L’energia strutturante delle specie Viventi è programmata dalla Luce.
Intervista fatta al prof. V. Voeikov in merito ad una sua recente pubblicazione scientifica. – By Orazio Valenti
Il prof. V. Voeikov, docente di biochimica presso la facoltà di Biologia dell’Università di Mosca, si occupa principalmente dei fenomeni luminosi degli organismi viventi.
L’emissione di luce da parte del sangue umano, non è una scoperta isolata, ma uno dei numerosi risultati verso cui procede la sua ricerca scientifica di altissimo livello.
“In un sistema biologico vivente continuo, – dice il professore – la coordinazione nel tempo e nello spazio è fornita da vari rapporti tra le sue parti ed i suoi processi.
Le relazioni coordinate potrebbero essere chiamate comunicazioni, ed il loro contenuto potrebbe essere chiamato informazione.
Il consumo e la liberazione dell’energia è un attributo inerente ai processi della vita, ed alla formazione e rottura delle relazioni coordinate. Questa fornisce un rialzo oppure mantiene un sufficiente livello di attività”.
D.: Ci sono dunque diversi livelli di attività governate da vibrazioni luminose ?
R.: Gurtvic ha ottenuto prove sperimentali del fatto che la parte del substrato molecolare del sistema vivente è permanentemente in uno stato di eccitazione.
Egli ha scoperto che gli organismi viventi possono emettere fotoni nello spettro ultravioletto.
Questi fotoni sono un fattore necessario nell’indurre la divisione cellulare. La emissione è stata chiamata Mitogenica. L’analisi spettrale di questa emissione dimostra che il substrato molecolare dell’organismo vivente deve essere lontano dall’equilibrio termodinamico perché c’è una elevata occupazione dei livelli elettronici superiori. Questi stati non possono durare a lungo se le molecole eccitate non si sono assemblate, ed a loro volta possono formare sistemi correlati.
Negli assemblaggi molecolari una transizione elettronica diventa un evento globale.
D.: Quindi gli organismi emettono vibrazioni luminose ?
È stato dimostrato che l’emissione di luce dai sistemi biologici è altamente coerente, cioè le fasi delle sue onde elettromagnetiche sembrano coordinate nel tempo e nello spazio.
Noi abbiamo ripetuto qualche esperimento di A.G. Gurtvic ed i dati ottenuti sono completamente in accordo con la sua ipotesi sulla ramificazione a catena di queste reazioni. Il sistema organizzato è stabile ed indica presenza di memoria.
D.: Quindi contiene una proiezione programmata ?
Lo stato vivente può essere considerato come un processo vettoriale. Quando un sistema vivente evolve, il vettore è diretto lontano dall’equilibrio con il suo ambiente ed il sistema accumula energia strutturale. Comunque la quantità dell’energia strutturale che il sistema individuale può accumulare nel corso della sua evoluzione è limitato dal suo potenziale iniziale. Quando questo è esaurito, passa in uno stato di Omeostasi in cui tutte le funzioni sono dirette verso il mantenimento della stabilità delle condizioni interne.
L’Omeostasi è un puro squilibrio stabile in cui il processo del vettore oscilla permanentemente tra l’accumulo di energia libera e il dispendio di questa energia. Prima o poi il sistema vivente individuale, anche se ha una riserva di materia ed energia considerevole, inizia a perdere la sua energia strutturale.
È ovvio che il processo del vettore dirige il movimento del sistema vivente verso lo stato di equilibrio con l’ambiente.
Però il principio di convenienza determina l’esistenza di un meccanismo attraverso cui queste restrizioni possono essere superate.
D.: Forse non è giusto considerare isolato ogni organismo vivente, ma nel suo rapporto con l’ambiente può cambiare o ritrovare nuovi programmi ?
Il rialzo nella sfera di interazione, può essere ottenuto da risonanza tra le cellule, tra gli organi dell’organismo e tra gli organismi totali. Questo concetto di F. A. Popp, fa nascere un modello rivoluzionario progressivo della natura vivente.
L’evoluzione è diretta verso la crescita e lo sviluppo di ogni sistema, dati dall’incremento dei suoi elementi. Il comportamento di questi elementi è coordinato in una misura maggiore dalle loro interazioni reciproche con il sistema. Però, per poter introdurre nuovi elementi che a loro volta sono sistemi integrali, è necessario attendere temporaneamente l’integrità dei sistemi esistenti. In altre parole, durante l’emergenza di un livello più alto, qualche confusione di ogni elemento è inevitabile, per cui il processo non può finire in un livello di alta organizzazione, ma in degradazione.
D.: Ciò può dipendere dal sistema, dal potenziale evolutivo dell’ambiente. Ci fa anche pensare che il cambiamento del Sistema Solare proceda il suo corso e, se l’umanità terrestre non ha accolto il giusto percorso preparatorio, ne subirà le conseguenze…
La scienza ha i suoi limiti; non può parlare dell’origine e delle conclusioni, può solo studiare e parlare dei suoi metodi.
Siamo poi andati in laboratorio e mi ha fornito altre informazioni e dimostrazioni secondo le quali le scoperte scientifiche sul corpo energetico dell’uomo, stanno procedendo molto seriamente. E mi ha parlato della Luce, della Vita e della nuova medicina. È chiamato spesso per convegni interdisciplinari in Russia ed all’estero, ed ha un gran da fare con i suoi assistenti. Anche lui è d’accordo di informare, e nel modo giusto. Questa volta l’interesse è maggiore ed inizio chiedendo:
D.: Proviamo ad andare alle origini della Luce. Cosa ne pensa della luce manifesta e di quella non manifesta ?
La Luce è stata preposta alla vita. Possiamo però intendere la Luce sotto diversi parametri. Pensiamo alla provenienza della Luce: la fonte principale è il nucleo di idrogeno senza elettrone.
Se l’elettrone viene eccitato per qualche motivo, si verifica l’irradiamento per eccitazione elettronica, creando la luce che noi vediamo. Questa eccitazione può essere trasferita ai diversi livelli elettronici, non obbligatoriamente in forma di luce ma come risonanza, oscillazione che si trasferisce attraverso l’aria essendo in relazione l’una con l’altra.
La cosa più importante è che la luce che vediamo è quella che si è persa, e quella che non vediamo è nascosta e determina le modifiche, i dinamismi.
D.: Sulla Genesi del Testo Biblico sta scritto: “In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era deserta e vuota; le tenebre ricoprivano l’abisso e sulle acque aleggiava lo Spirito di Dio. Iddio disse: ‘Sia la Luce !’ e la luce fu. Vide Iddio che la luce era buona e separò la luce dalle tenebre; nominò la luce, giorno e le tenebre notte. Cosi fu sera e fu mattina: primo giorno“.
D.: Cosa ne pensa della luce creata ?
Il professore mi sorride ed annuisce: Sulla Bibbia sta scritto che la luce sia nata il giorno dopo la creazione delle piante. La scienza oggi dice che sia assurdo, perché la vita può apparire solo dopo l’apparizione del Sole.
Ma secondo la Bibbia, la vita è apparsa prima dell’apparizione del Sole, cioè della Sua luce visibile.
Io credo sia giusto cosi, perché per la nascita della vita ci vuole una prima condizione: l’acqua, in cui cominciano a svilupparsi i primi processi ed i primi elementi. La luce invece ha avuto il ruolo importante per lo sviluppo successivo, internamente all’acqua, da cui solo dopo si è formato l’ossigeno.
Praticamente l’ossigeno primordiale è venuto dall’acqua, non dalle piante. Qualsiasi pianta, prima di produrre l’ossigeno, lo deve assorbire. E ne abbiamo l’esempio: un seme, prima assorbe e consuma l’ossigeno, poi lo emette.
D.: Riassumendo, l’Idrogeno primordiale presiede alla formazione degli elementi, poi abbiamo il fenomeno della Luce creativa che fa evolvere la vita con la fotosintesi, quindi il fenomeno luminoso che influisce sugli elementi biologici come luce normale.
Nella luce normale c’è una parte molto importante: la Coerenza (un’onda è coerente quando il ritardo di fase per prodursi il fenomeno, è costante)
Nella luce del Sole c’è una piccola parte di luce organizzata. In genere si lascia da parte la luce non organizzata e si riprende solo la luce organizzata che sarà sufficiente per la vita degli organismi viventi, ma questi non hanno bisogno solo della energia organizzata. La interferenza, la risonanza, le onde elettromagnetiche e tutti i processi di oscillazione provocano una organizzazione spontanea. Questo può essere non solo per la luce visibile ma per qualsiasi altro processo di oscillazione.
D.: Intendendo la luce come corpuscolo o come onda ?
Da poco tempo la scienza fisica ha definito “Soliton” la luce come onda e corpuscolo insieme. Anche nell’acqua.
A differenza dell’onda normale il Soliton può mantenersi per lungo tempo senza perdere energia.
È luce organizzata. Facciamo l’esempio dello Tsunami che passa per migliaia di Km senza esaurirsi: è un Soliton. Fa parte di un genere di fenomeni che scopriamo sempre di più.
D.: Tutte queste forze che andiamo scoprendo, non possono fare parte di un programma invisibile, in una dimensione nella quale ancora non siamo entrati ?
Certamente. Possiamo solo dire che il Mondo è strutturato in modo straordinariamente intelligente.
Sono stimolato a chiedergli se è d’accordo con il concetto della divulgazione liberatrice, affinché la conoscenza ci porti fuori dalla oppressione opportunistica e deleteria per la sopravvivenza.
Mi risponde con piacere: Dobbiamo rifarci a Max Plank, il fondatore della fisica. Egli disse che le nuove idee vincono, non perché esse riescono a convincere gli scienziati, ma perché per la generazione nuova le idee nuove risultano naturali. Affinché diventino naturali per la nuova generazione, bisogna renderle pubbliche.
Non bisogna lottare con coloro che commettono reati, ma convincere con la diffusione affinché la nuova generazione veda che esiste il nuovo sul vecchio e possa capire. Bisogna distoglierci dalle abitudini.
Purtroppo queste barriere si superano attraverso gravi crisi come l’arrivo di nuove malattie incurabili. Queste provengono dalle idee scientifiche errate che venivano inserite nella società come se fossero giuste e confermate. Io mi chiedo se c’è oggi una cura reale per le malattie cardiache: no ! Resta solo la chirurgia.
D.: La nuova medicina si dovrebbe interessare dei piani vibrazionali ?!
Certamente. Gli Americani per trent’anni hanno speso centinaia di miliardi di dollari per il cancro, senza cambiare nulla.
D.: Quali sono i rischi per l’umanità a causa dei fruitori negativi della scienza ?
Sono grossi. Tutto ciò non è legato alla natura della scienza, ma dovuto alla natura dell’uomo perché coloro che vogliono avere profitti e potere, manipolano scienza, religione, arte, useranno sempre ciò che gli arriva ogni momento. Sia scienza che religione, sono capaci di autopulirsi ma ci vuole molto tempo, traumi, confusione, con conseguenze tragiche.
Si deve cambiare l’idea della vita, dell’uomo. Dell’equilibrio tra uomo e natura.
Ecco. E sempre più persone cominciano a rendersi conto di questo, anche attraverso l’uso della medicina alternativa.
La medicina “moderna” allopatica, vuole far durare molto le cure e quando escono metodi curativi economici e veloci, li elimina.
A questo proposito si fanno tanti convegni internazionali, ma il grido degli scienziati coraggiosi viene raccolto solo fortunosamente dalle nuove generazioni, perché la volontà e l’opera dei pochi, viene violentemente o subdolamente emarginata. Dopo di ciò il professore mi introduce in un angolo del laboratorio e mi mette nelle mani una pubblicazione scientifica recente dicendomi: “Ora vediamo in che modo il sangue sedimenta. Viene prelevato, messo in un capillare e ripreso da telecamere che ne seguono il fenomeno del tutto particolare. La sedimentazione non avviene in modo graduale, come si pensava prima, ma a sbalzi veloci e lenti, a gradini.
Le immagini che vediamo, risultano dalle reazioni del plasma sanguigno nelle condizioni del non vivente, cioè con diversa gravità, pressione, mancanza di ossigeno ecc…
L’organismo resiste e comincia a fare movimenti ad oscillazione. In altre parole, quando vediamo uno spettrogramma senza salti, vuol dire che l’organismo è sano, forte. Quando ci sono salti è malato. Più c’è energia nel sangue per resistere ai fattori esterni e più calmo è il diagramma.”
Tratto da: http://www.edicolaweb.net
Guardate questo video vi sarà utile:
Ricercatori dimostrano che la luce assorbita nelle prime settimane di vita, influenza il carattere – 15 Dic. 2010
Uno studio americano, pubblicato su Nature Neuroscience, ha consentito di stabilire che la quantità di luce assorbita nelle prime settimane di vita, quantità che varia molto in base alla stagione, produce effetti indelebili sui neuroni dei neonati, influenzando per sempre il loro “ritmo cirdaciano”, oltre che l’umore e la propensione alla depressione e alla schizofrenia.
La ricerca in questione, condotta dalla Vanderbilt Uiversity su topolini da laboratorio, regolando la quantità di luce artificiale del loro ambiente, ha dimostrato che è la quantità di luce, non la data di nascita, ad influenzare il carattere.
Tale quantità varia in base al periodo dell’anno, ma in maniera opposta tra i due emisferi della terra: chi si trova in quello Nord, come noi, d’estate ha più luce che in inverno. Gli altri sudamericani, australiani, sudafricani vivono l’esperienza opposta, più luce nei mesi invernali e meno in quelli estivi.
La scienza della “biologia stagionale” studia gli effetti della luce su una piccola area del cervello, ribattezzata “orologio biologico”, situata proprio dietro gli occhi, che detta all’organismo i ritmi circadiani, regolando perciò sonno, veglia, appetito, pressione sanguigna, voglia di quiete, movimento e molto altro ancora. “Lo studio, ha detto il direttore della ricerca, Doug McMahon – spiega come mai gli uomini nati in inverno siano più spesso affetti da depressione invernale”. “Per chi è nato in estate – spiega Vincenzo Natale, docente di ritmi del comportamento e ciclo veglia-sonno all’Università di Bologna, citato dal quotidiano la Repubblica – le giornate non finirebbero mai. Ecco da dove nasce la tendenza a diventare ‘gufi’.
I nati in inverno sono invece mattutini doc.”
Espressioni come “carattere solare”, facilmente applicabili a chi è nato nel Sud, trovano così un fondamento.
Tratto da anitkitera.net
Quindi in sintesi l’energia è un campo pulsante un mare/etere infinito, cioè un’ onda stazionaria in eterno movimento, che ha una caratteristica intrinseca, è un’onda infinita ed intelligente, pulsante di energia, che accumula sempre informazione (neghentropia = accumulo di informazione ed ordine) ed è quindi Spirito (pensiero), e la/lo distribuisce ai suoi infiniti punti di osservazione in atto ai vari tendenti infiniti Io sono, ciò in continuo ed eterno movimento/azione di AmOr InFinito, in un eterno amplesso orgasmico fra le due forze in gioco: Ynn e Yang, ovvero fra le forze femminili e maschili = attrazione/repulsione.
Il vivente deve solo “riscoprire” questo InFinito intelligente che è presente anche in lui….ed uniformarsi entrare in armonia/sintonia, con questa onda di Amore intelligente che deve applicare nella sua vita !
Questo è lo scopo dell’esperienza nel grande gioco della vita eterna degli essenti, coloro che sono……
Tratto da: Cosa è l’ENERGIA ? | Mednat® News