ANEMIA
Sindrome della permeabilita’ intestinale ed autismo
In medicina allopatica, per Anemia si intende la diminuzione della concentrazione di emoglobina nel sangue, cioe’ un disordine del sangue, e mentre i sintomi sono sempre gli stessi può riconoscere varie cause. Le anemie possono essere dovute alla ridotta produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo (malattie tumorali, carenza di vitamine o di ferro), all’aumentata distruzione da parte della milza dei globuli rossi malformati (esempio l’anemia falciforme, alla perdita di sangue dovuta ad emorragie acute o croniche.
Un’altra versione dell’anemia e’ la pancinomenia, che è la riduzione di tutte le cellule presenti nel sangue. Essa può essere dovuta a svariate cause (leucemie, gravi infenzioni, patologie del midollo osseo, dovute principalmente ai vaccini ed ai farmaci di sintesi utilizzati.
vedi: Sangue Succo peculiare
Infatti nei paesi occidentali continua ad essere un problema piuttosto frequente, soprattutto in alcune fasce di età, ovvero nei primi due anni di vita (nei quali si effettuano le prime vaccinazioni), negli adolescenti fra gli 11 (a 11 e 12 anni si fanno i vaccini per l’epatiteB) e i 18 anni e nelle donne anche fra i 15 e i 45 anni.
La componente più importante dei globuli rossi è l’emoglobina che nei polmoni si combina con l’ossigeno e lo trasporta, attraverso la circolazione, a tutti i tessuti del corpo.
Pseudoanemia od anemia da sport: Negli atleti allenati che svolgono attività fisica di tipo prevalentemente aerobico è frequente il riscontro di livelli ridotti di emoglobina ed ematocrito, ma non trattasi di vera anemia.
L’ anemia è quindi definita come un disordine dove il conteggio dei globuli rossi (RBC) o il valore dell’ematocrito (Hct, PCV) e/o dell’emoglobina (Hgb) sono diminuiti rispetto ai valori di riferimento stabiliti per ciascuna specie. L’anemia è sicuramente la patologia maggiormente connessa con le analisi del sangue. Basta un emocromo (l’esame al microscopio che conta la parte corpuscolata del sangue) per rilevare un quadro anemico.
Un’altro esame al microscopio (anche in campo oscuro per vedere anche i parassiti che vi si possono introdurre) e’ quello che si puo’ utilizzare per vedere la qualita’, cioe’ la “Forma” dei globuli rossi e non solo la quantita’; i quali possono essere quantitativamente normali ma di forma “strana”, quindi anomala e presentare quindi varieta’ di patologie nascoste.
I globuli rossi dovrebbero avere questa forma:
Se non hanno tutti questa forma naturale e sana, tipo piatto, ben concavo da un lato, ma sono magari a forma triangolare e/o con pezzetti mancanti o non convessi sufficientemente, oppure addirittura piu’ piccoli, essi sono globuli “malati”…inoltre essi possono essere anche parassitati; questi tipi di globuli rossi alterati si ritrovano specie e facilmente nei bambini vaccinati; quindi questi bambini sono ANEMICI, infatti se li guardate in faccia, li vedete tutti quanti belli pallidi, bianchi… !
Le forme di questi globuli, possono essere chiaramente viste e controllate con un vetrino di sangue osservato al microscopio in “campo oscuro”.
L’anemia (negli esami ufficiali) si definisce a partire dal numero dei globuli rossi (che in alcuni casi, policitemie, può anche essere elevato), ma sopra tutto dal contenuto di emoglobina del sangue che è una proteina fondamentale, in grado di legare l’ossigeno e cederlo ai tessuti.
Si parla di anemia quando i valori di emoglobina sono al di sotto di 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna; (NdR: in nessun caso pero’ in queste analisi viene controllata la forma e la dimensione dei globuli e/o gli eventuali parassiti all’interno dei globuli rossi).
Le condizioni in cui può insorgere anemia nella donna sono: la gravidanza, le eccessive perdite mestruali; anche nei maschi: un’emorragia intestinale, un ridotto apporto con la dieta abbinato ad un alterato assorbimento intestinale dovuto a infiammazioni e disbiosi croniche e/o a proliferazione della candida.
L’anemia è anche un reperto clinico, un sintomo di malattia, non è una diagnosi, ed è necessario caratterizzarla attraverso esami di laboratorio al fine di poterne determinare il tipo e ricercarne la causa (Lubas, 1997).
Il meccanismo di formazione di globuli rossi è determinato da vari stadi, da fattori di crescita e dalle numerose sostanze che intervengono e che sono controllate dall’eritropoietina, (le più conosciute sono: ferro, acido folico , vitamina B12, ecc.).
Qualunque processo di formazione dei globulo rossi che venga ad essere interferito (per esempio con vaccini e/o farmaci, oltre alla malnutrizione (disbiosi e mancanza di determinati enzimi), possono produrre anemia.
I valori normali di globuli rossi e di emoglobina si basano su un ordine dinamico fra produzione e distruzione degli eritrociti che sono influenzati da: ambiente midollare (organo emopoietico); cellule staminali e dei progenitori dei globuli rossi; funzionalita’ normale della proliferazione cellulare e di sintesi dell’emoglobina, e normale funzione dei processi di distruzione.
L’anemia può essere temporanea o cronica. Può variare da leggera ad acuta. Il rischio è maggiore nelle donne e in persone con malattie croniche. Anche se l’anemia è abbastanza comune, talvolta può essere problematico diagnosticarla e trattarla a causa delle sue differenti cause possibili e potrebbe infatti essere una spia della presenza di altre patologie piu’ profonde.
Il sintomo principale della maggior parte delle anemie è il facile affaticamento = debolezza, stanchezza
– Accelerazione del battito cardiaco in seguito ad un leggero sforzo
– Respiro breve in seguito ad un leggero sforzo
– Dolori al petto
– Capogiri, leggerezza di testa
– Piedi e mani fredde o anestetizzate
– Pelle pallida, compresa una diminuzione del colorito rosa di labbra, gengive, bordi delle palpebre, sotto delle unghie e palmi delle mani
– Irritabilità (specialmente nei bambini vaccinati)
Es.: Un rene che non funziona, oltre a essere un cattivo filtro per il sangue, riduce anche la produzione di un ormone, l’eritropoietina, che a sua volta produce i globuli rossi.
ANEMIA dai VACCINI
Danno ossidativo mediato dall’alluminio (anche e soprattutto dei Vaccini) sul tessuto nervoso.
I tessuti cerebrali sono altamente suscettibili al danno ossidativo, probabilmente a causa dell’elevato consumo di ossigeno (20% del totale per l’organismo in condizioni di riposo), della presenza di acidi grassi polinsaturi abbondanti nelle membrane cellulari, dell’elevato contenuto di ferro (Fe) e delle basse attività enzimatiche antiossidanti.
L’alluminio (Al+3) è un minerale con una capacità di ossido-riduzione relativamente bassa, ma può indurre un danno ossidativo attraverso molteplici meccanismi. Si può legare ai fosfolipidi che contengono acidi grassi polinsaturi irrigidendo le membrane cellulari e facilitandone la perossidazione, in particolare nel tessuto cerebrale la mielina è la proteina-lipide più suscettibile al danno ossidativo mediato dall’alluminio. L’alluminio può indurre la perossidazione dei lipidi anche attraverso la reazione di Fenton mediata dal ferro, la quale provoca la produzione di ROS e la formazione di Fe+3. Il superossido (O2.-) viene neutralizzato dall’Al+3 per formare un complesso Al-O2.-, che aumenta ulteriormente la capacità ossidativa dell’O2.
– vedi fig. 3: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3404950/pdf/1423-0127-19-51.pdf
L’alluminio causa anche un altro effetto ben noto da tempo, l’anemia, attraverso la perossidazione della membrana degli eritrociti (globuli rossi) portando ad emolisi e attraverso l’inibizione della sintesi dell’eme.
E’ interessante notare che l’anemia è strettamente associata allo stato d’infiammazione cronica (anemia infiammatoria), in particolare è stato possibile dimostrare che l’interleuchina-6 (citochina prodotta anche in conseguenza dell’infiammazione indotta dall’alluminio adiuvante vaccinale), l’ormone regolatorio del ferro, l’epcidina e l’esportatore del ferro, la ferroportina, interagiscono per causare il sequestro del ferro nel contesto dell’infiammazione.
Va tenuto presente che mentre l’anemia severa è associata agli esiti negativi delle malattie gravi, i modelli sperimentali suggeriscono che il sequestro del ferro sia parte di una difesa naturale contro i patogeni che utilizzano il ferro per la loro crescita.
vedi:
http://www.lescienze.it/news/2014/12/16/news/primati_batteri_conflitto_ferro-2415115/?refresh_ce
– Arch Biochem Biophys. 1997 Aug 15;344(2):289-94. Myelin is a preferential target of aluminum-mediated oxidative damage. Verstraeten SV1, Golub MS, Keen CL, Oteiza PI.
– Med Clin North Am. 2017 Mar;101(2):285-296. doi: 10.1016/j.mcna.2016.09.005. Epub 2016 Dec 24. Anemia of Inflammation: A Review. Fraenkel PG1.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5308549/pdf/nihms819021.pdf
– Comp Biochem Physiol C. 1993 Oct;106(2):285-93. Hematological effects of aluminum on living organisms. Zaman K1, Zaman A, Batcabe J.
https://childrenshealthdefense.org/wp-content/uploads/Giannotta-2018-Vaccines-and-neuroinflammation-.pdf
IMPORTANTE: OGNI tipo di Vaccino produce Stress ossidativo cellulare e quindi tissutale !
Lo Stress Ossidativo cellulare e’ una conseguenza dell’alterazione del metabolismo cellulare; esiste pero’ una enorme variabilita’ individuale allo stress ossidativo cellulare.
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Un modello matematico per prevedere l’anemia – Nov. 2010
Considerando solo l’aumento della popolazione di globuli rossi di piccole dimensioni, è possibile prevedere chi, tra i diversi soggetti, andrà incontro a un’anemia da deficit di ferro
Un modello matematico dei cambiamenti dei globuli rossi per dimensione e contenuto di emoglobina nei quattro mesi del loro ciclo di vita è in grado di prevedere l’anemia. A svilupparlo è stata una collaborazione tra ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e i matematici della Harvard University.
“Questo studio fornisce un metodo affidabile per prevedere chi sia a rischio di sviluppare anemia semplicemente avendo a disposizione i risultati di test che si effettuano di routine negli ospedali”; ha commentato John Higgins, del Center for Systems Biology and Department of Pathology dell’MGH, coautore dell’articolo apparso sulla versione online dei Proceedings of the National Academy of Sciences. “Più in generale, abbiamo dimostrato come un tipo di analisi matematica comunemente utilizzata in fisica può essere applicata ai dati clinici per scoprire nuovi dettagli della fisiologia umana in grado di migliorare le diagnosi.”
Nei soggetti adulti in salute, ogni giorno il midollo osseo produce circa 250 miliardi di globuli rossi e un pari numero viene tolto dal flusso ematico. Se però è disponibile una quantità notevole di conoscenze sullo sviluppo iniziale di queste cellule a partire da cellule staminali, non si può dire lo stesso relativamente al modo in cui i globuli rossi maturi vengano infine distrutti.
Per quest’ultimo studio, i ricercatori sono partiti sviluppando un modello matematico relativamente semplice in grado descrivere come il volume e il contenuto medio di emoglobina dei globuli rossi cambino nel tempo a partire da dati relativi a pazienti in salute. Applicando poi il modello a pazienti affetti da anemia, si è scoperto che le tre tipologie di questo disturbo corrispondo a differenti parametri del modello.
Per esempio, si è riscontrato come i globuli rossi dei pazienti in salute vengano rimossi dal sangue prima che scendano oltre un certo limite di soglia. Nel caso invece di una lieve anemia da deficit di ferro o di un trait talassemico, i globuli rossi continuano a diminuire di volume anche oltre tale limite.
Considerando quindi l’aumento della popolazione di globuli rossi di piccoli dimensioni, i ricercatori sono stati in grado di prevedere chi, tra i diversi soggetti, sarebbe andato incontro a un’anemia da deficit di ferro. (fc)
Tratto da: lescienze.espresso.repubblica.it
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Le Cure naturali sono:
Riordino del sistema enzimatico e della flora batterica intestinale + alimentazione appropriata + importante e’ l’utilizzo della Pappa reale (vedi Prodotti dell’alveare)
Succo crudo di barbabietola assunto tutti i giorni (vale per tutti, bambini, adulti ed anziani).
Ricordiamo un’ottima cura ricostituente sopra tutto per gli anemici, a base di minerali; da effettuarsi all’inizio della primavera ed in autunno per 30 giorni almeno con: Ferro lattato e Cloruro di Magnesio da assumere a digiuno al mattino prima della colazione in piccole dosi; questa cura è utile anche come anti anemica, fortificante per le convalescenze e gli stati di abulia psichica e fisica; indispensabile in caso di paralisi, poliomielite, distrofia, sclerosi, epilessia, ecc.
vedi anche Protocollo della Salute
ORTICA (Urtica dioitica L.) Pianta
Migliore degli spinaci è un ottimo depuratore del sangue, disintossica il fegato, utile per i diabetici, diuretica favorisce l’eliminazione degli acidi urici, stimola la secrezione pancreatica, utile nella gotta, nei reumatismi, artrite e nella renella.
Ortica reale, Galeopsis Dubia Leers, indicata nella cura dei catarri bronchiali (25gr. in 1 lt. di acqua, 1-2 tazze al di) decongestiona i bronchi ed allevia la tosse.
Azione antianemica lieve ed ipoglicemizzante. Fortifica la crescita e l’organismo. Tonico nei convalescenti, vecchi e negli anemici. Utile in tutte le affezioni cutanee.
Mela, con infilzati dei chiodi, fanno assumere il ferro a chi la mangia:
La mela contiene degli acidi, in particolare acido malico e acido citrico (lo stesso tipo di acido del limone). Questi acidi presenti nella mela sciolgono il ferro presente nei chiodi e dunque la mela stessa si arricchisce di questa sostanza.
https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/16361-mela-chiodata-carenza-ferro-anemia
Attenzione a non assumere dei “sali di ferro” che non faranno nulla, anzi produrranno altri effetti indesiderati…
Alcune dei maggiori acidi batterici usati nei prodotti lattici
Schema della Cellula e Parassiti
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Da cosa derivano le carenze di ferro
1 – Manca acido cloridrico nello stomaco (situazione comune a tutti gli anziani, soprattutto se reduci da una vita di errori).
2 – Presenza di malassorbimento intestinale e situazione di dissenteria cronica.
3 – Alimentazione carnea che produce acidificazione del sangue e porta a gravissimi inconvenienti (osteoporosi, fermentazione proteica o putrefazione, leucocitosi, acidi urici, ecc).
4 – Alimentazione lattea che intasa, acidifica e ossida per cui non dà calcio ma ruba quello buono del midollo (osteoporosi) e sparge in giro quello cattivo del latte vaccino (creando calcificazioni improprie, calcoli renali, ecc).
5 – Uso di antiacidi per combattere l’acidificazione (causata dalle carni e dal latte).
6 – Ferite, donazioni, emoraggie.
7 – Situazioni di intolleranza al glutine (condizione celiaca).
8 – Situazioni di anemia perniciosa (squilibri del gruppo B e della B12).
Quali sono i ferro-distruttori, i pirati e i Lanzichenecchi del ferro
1 – fumo
2 – aspirina
3 – caffè e the (il the abbassa del 75% l’assimilazione del ferro, il che vale più o meno per ogni tipo di the)
4 – vitamine sintetiche, specie A e D
5 – minerali inorganici (il ferro inorganico che produce carenza di ferro, è un classico)
6 – tranquillanti (analgesici, antidolorifici), farmaci in genere
7 – tonici
8 – bevande gassate e dolcificate, persino l’acqua frizzante (serve evitare i carbonati)
9 – zucchero, dolci, dolciumi, gelati, caramelle, torte, dolcificanti
10 – bistecche al sangue e ferro-eme.
11 – farmaci e Vaccini
Nel medioevo portavano gli anemici a succhiare il sangue dalle ferite degli animali in macellazione, dando loro grossi effetti sberla-vivacizzanti che portavano poi ad aggravamento anemia nel lungo periodo. A certi sprovveduti medici di oggi è rimasto nel DNA e nei ricordi atavici quel tipo di interventi, e continuano a sostenere il ferro-eme delle bistecche al sangue contro il ferro non-eme dei vegetali, mentre il realtà il ferro non-eme è il massimo amico dell’anemico.
Pesce, crostacei.
Cottura di tutti i cibi. La cottura scalza via e distrugge i micronutrienti, e nel caso dei minerali li trasforma da organici, cioè da preziose sostanze vive ed organicate dalla fotosintesi clorofilliana, in sostanze smorte e dure, inorganiche ed inassimilabili (il sostegno che vitamine sintetiche e minerali inorganici danno nell’immediato e nel breve periodo, è sempre illusorio e falsificante, di tipo sberla, di tipo stimolazione, mentre nel lungo periodo il risultato è quello di segno opposto).
I grandi amici del ferro
1 – mandorle, noci, noccioline, pistacchi, pinoli, arachidi, semi (girasole, sesamo, papavero, zucca, lino)
2 – cereali integrali tutti (a condizione che non siano troppo cotti e a condizione che siano sempre preceduti da abbondanti verdure crude). Altamente raccomandabili l’avena, il miglio, il riso integrale nero
3 – spizzecul (termine friulano per il frutto rosso della rosa canina)
4 – agrumi (specie le arance rosse di Sicilia)
5 – more di gelso (specie le nere), more di rovo, lamponi, fragole, mirtilli, fichi, kiwi, ananas
6 – ciliegie, uva (specie la nera), uvetta secca, prugne secche
7 – carota, topinambur, patate, patte dolci, zucche, rape e ravanelli
8 – cavoli e verze, cime di rapa, carciofi, finocchi
9 – crescione d’acqua e di terra, rucola, radicchi e lattughe, tarassaco, verdure di bosco, sedano e prezzemolo, funghi e tartufi, germogli selvatici e coltivati in proprio (alfa-alfa, ecc)
10 – glutatione (composto organico antiossidante la cui carenza provoca invecchiamento globuli rossi): esso aumenta del 50% quando c’è abbondanza di vitamina C rigorosamente naturale (arance, kiwi, ecc)
11 – alghe marine crude o seccate
12 – datteri, cachi freschi e secchi, castagne
13 – angurie e meloni
14 – Prodotti dell’alveare
Ma ricordiamoci che rincorrere i singoli elementi è un percorso sbagliato.
Come ben sappiamo, i micronutrienti operano in regimi di simpatia ed attazione, di antipatia e repulsione, di inibizione e spinta associata, di neutralizzazione e di attivazione.
Rincorrere una singola vitamina, un singolo minerale, un singolo ormone, è sempre sbagliato.
Imbottirsi di sostanze contenenti ferro non è la formula risolvente.
Un eccesso di ferro può anche portare ad effetti immuno-depressivi anche se ciò accade per lo più quando la gente cade nella folle trappola degli integratori, che dovrebbero essere vietati per legge dello stato.
Cosa allora rincorrere ?
Bisogna rincorrere l’equilibrio, la salute, l’assimilabilità che dipendono dall’eubiosi intestinale.
L’unica cosa da rincorrere è l’equilibrio e la salute, e non le singole carenze.
Rincorrendo il tutto, l’omeostasi, il benessere globale, ritroviamo anche la sostanza che ci manca, perché siamo dotati di infallibili meccanismi naturali di riequilibrio, a patto di metterli in grado di operare al meglio. Si deve rincorrere l’assimilabilità, ecco la risposta magica.
By Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista) – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale) – Tratto da: valdovaccaro.com
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.