L’Aria è il miscuglio di gas costituenti l’atmosfera terrestre.
Essa è il primo alimento del quale si nutrono, appena nascono, gli esseri viventi.
L’aria è composta da una miscela di gas; due ne sono presenti in maniera rilevante:
a) Azoto 4/5; b) Ossigeno 1/5, l’ossigeno è la componente dell’aria che sostiene la vita ed è un gas attivo; l’azoto è relativamente inerte e si combina con altre sostanze a temperature superiori. In percentuali molto minori troviamo: vapore acqueo, anidride carbonica, gas nobili inerti.
Dalla composizione media dell’aria si possono rilevare le presenze di una o più sostanze inquinanti: metano, monossido di carbonio, anidride solforosa ecc.
ACQUA
E’ presente sotto le tre forme fisiche la sua concentrazione varia da 0 a 6% questa concentrazione definisce l’umidità assoluta (gr/mc) mentre si definisce umidità relativa il rapporto tra l’umidità assoluta e la massima.
OSSIGENO
Presente in numerose forme chimiche è prodotto dall’attività biologica delle piante (fotosintesi).
Esso è presente nell’aria attorno al 25% di essa.
AZOTO
Si combina biochimicamente con ossigeno, idrogeno, carbonio.
ANIDRIDE CARBONICA
Proviene dall’attività biologica (respirazioni, fermentazioni) e da combustioni di sostanze organiche e di combustibili fossili; è responsabile dell’effetto serra causa dell’introduzione di forti percentuali dovute all’attività dell’uomo.
Suddivisione dell’atmosfera in base alla variazione di temperatura con la quota:
ANTROPOSFERA: Suolo terrestre
STRATOSFERA: Presenza di ozono (ossigeno triatomico)
MESOSFERA: Ionosfera (riflette anche i segnali radio)
TERMOSFERA – ESOSFERA: Ionosfera
Considerazioni utili ed importanti:
Ricordiamo che i “virus” essendo proteine di lipidi (grassi), NON possono esserci nell’aria per vari motivi:
1 – perché le “flugghe”, che sono le bollicine di vapor acqueo, che compongono la maggior parte in percentuale dell’aria, sono 1.000 volte più piccole del più piccolo virus, quindi nessun mezzo di “trasporto” nell’aria per i cosiddetti virus (esosomi che è il nome scientifico)
2 – inoltre essendo i virus proteine di lipidi (capside) acqua e grassi NON si legano
3 – oltre al fatto che i virus/esosomi essendo proteine, a contatto con l’ossigeno dell’aria si Ossidano immediatamente e si degradano totalmente anche perché gli UV dei raggi solari li disintegrano !
QUINDI non si trova MAI nessun virus/esosoma nell’aria……
Fate il pieno di aria pura !
Se volete ricaricarvi potete farlo in mezzo alla natura, nei campi, nei boschi, al mare, il più possibile lontano dalle città e dalle zone industriali.
Le sostanze inquinanti, le piogge acide e molti altri fattori chimici, stanno mettendo a serio rischio non solo la nostra esistenza, ma anche la stessa conservazione del pianeta.
Con il termine piogge acide si intende generalmente il processo di ricaduta dall’atmosfera di particelle, gas e precipitazioni acide. Se questa deposizione acida avviene sotto forma di precipitazioni (piogge, neve, nebbie, rugiade, ecc.) si parla di deposizione umida, in caso contrario il fenomeno consiste in una deposizione secca.
Lo smog fotochimico è un particolare inquinamento dell’aria che si produce nelle giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche di stabilità e di forte insolazione. Gli ossidi di azoto (NOx) e i composti organici volatili (VOC), emessi nell’atmosfera da molti processi naturali od antropogenici, vanno incontro ad un complesso sistema di reazioni fotochimiche indotte dalla luce ultravioletta presente nei raggi del sole; il tutto porta alla formazione di ozono (O3), perossiacetil nitrato (PAN), perossibenzoil nitrato (PBN), aldeidi e centinaia di altre sostanze.
Tali inquinanti secondari vengono indicati col nome collettivo di smog fotochimico perché sono generati da reazioni chimiche catalizzate dalla luce e costituiscono la componente principale dello smog che affligge molte città ed aree industrializzate.
L’impatto delle attività umane sta modificando le caratteristiche dell’atmosfera; l’inquinamento dell’aria è dovuto sia a fattori naturali (catastrofi) che umani (industrie, riscaldamento ecc.).
La fonte maggiore di inquinamento dell’aria è dovuta all’uso di combustibili naturali e fossili.
Per inquinamento dell’aria si intende la presenza di contaminanti (quantità, caratteristiche, periodo di tempo) che arrechino disturbo o siano nocivi all’ambiente e agli esseri animali e vegetali che lo compongono.
AUTO
emettono il 79% del monossido di carbonio e il 72% degli idrocarburi aromatici
INDUSTRIE
le più nocive sono quelle siderurgiche, le raffinerie, le fonderie con impianti meno moderni ed i cementiferi.
RISCALDAMENTO
gli impianti più inquinanti sono a nafta. Quelli a metano emettono meno sostanze tossiche.