Metodo Tomatis per Autismo e non solo
Riassunto:
Principi
Il metodo Tomatis è stato elaborato ed utilizzato negli anni 1950 dal medico francese otorinolaringoiatra (nato il 1° gennaio 1920 e deceduto il 25 dic. 2001.
Questo originale metodo riguarda le relazioni esistenti fra orecchio e voce. E per estensione fra l’ascolto e la comunicazione: trattasi di fatto di una pedagogia dell’ascolto nella misura nella quale essa permette al soggetto di ritrovare il desiderio di comunicare apprendendo ad utilizzare al meglio il sistema uditivo di cui dispone.
Questo metodo è fondato su 3 leggi che sono stati l’oggetto della comunicazione nel 1957 1 960 alle Accademie delle Scienze di Medicina di Parigi; queste leggi definiscono l’effetto Tomatis e si enunciano così:
La voce contiene solo ciò che l’orecchio ascolta.
Se si modifica l’audizione, la voce è immediatamente ed inconsciamente modificata.
E’ possibile modificare stabilmente la fonetica per mezzo di una simulazione auditiva intrattenuta durante un certo tempo (legge di reminescenza)
L’applicazione di questo Metodo si effettua grazie ad un sofisticato apparecchio chiamato Orecchio Elettronica, che per il gioco complesso di filtri e di basculanti e per le proprie funzioni specifiche agenti sul tempo di latenza, la precessione e la lateralità uditiva, permette di stimolare il desiderio all’ascolto, e dunque quello di comunicare.
La pedagogia sotto l’Orecchio Elettronico necessita una grande varietà di stimoli sonori molto adattati, sovente elaborati partendo dalla musica di Mozart nei ns. laboratori, e permettendo di coprire tutte le fasi di ascolto dalla più arcaica nel liquido intrauterino fino all’età adulta.
Questa lavoro permette di attualizzare il desiderio dell’ascolto, e da quel momento riorganizzare i meccanismi di comunicazione ; questo atto pedagogico attivo sulle funzioni di equilibrio, dinamizzazione, di audizione, che costituiscono tutte e tre la funzione dell’ascolto.
Scopo del metodo è di ottimizzare la capacità di comunicazione di cui ognuno dispone fornendo o ridonando al soggetto, il più velocemente possibile, la sua piena autonomia.
Appplicazioni
I campi di applicazione di questo metodo sono numerosi, nella misura che esso può agire efficacemente in tutti i domini aventi un rapporto con la comunicazione.
Le applicazioni correnti si situano nei seguenti domini:
– Apprendimento – Difficoltà di apprendimento
– Linguaggio orale
– Linguaggio scritto
– Espressione
– Integrazione
– Aiuto all’apprendimento
– Lettura rapida
– Preparazione agli esami
– Relax
– Equilibrio
– Comunicazione
– Voce parlata e cantata
– Musica
– Disturbo del comportamento
– Problemi motori
– Problemi psicologici
– Apprendimento delle lingue agli stranieri
Inizio del metodo
Per beneficiare del metodo, basta prendere contatto son uno dei 160 centri Tomatis accreditati.
L’inizio consisterà in un primo tempo ad avere un appuntamento per un bilancio AudioPsicoFonologico (BAPP) consistente in una serie di test (test d’ascolto compreso) e di intrattenimenti che permetteranno di proporre e stabilire una proposta personalizzata anche nel costo.
In generale è consigliato di fare una prima serie di sedute di ascolto con l’Orecchio Elettronico di circa 2 ore al giorno per 2 settimane; poi fare sedute più corte, sempre spaziate le une dalle altre di diverse settimane essendo il loro numero variabile a seconda dei casi
L’apparecchiatura brevettata, NON è in vendita, ma è utilizzata SOLO dai professionisti convenzionati con il Gruppo Tomatis.
Cos’è un orecchio elettronico ?
L’Orecchio Elettronico Effetto Tomatis è un dispositivo elettronico originale, sviluppato da Alfred Tomatis negli anni ’50, brevettato, che permette l’attuazione del Metodo Tomatis.
Questo dispositivo, dalla sua presentazione ufficiale nel 1958 alla Fiera Mondiale di Bruxelles, ha subito numerose evoluzioni tecnologiche e funzionali.
Questo dispositivo è collegato a monte ad una fonte sonora come un registratore, e a valle ad una cuffia specifica che permetterà al soggetto di sentire comodamente i suoni in conduzione aerea e ossea; l’Orecchio Elettronico elaborerà il segnale sonoro in modo tale da creare le funzioni essenziali che permettono il corretto funzionamento del loop audio-vocale, ovvero :
1 / il bilanciere elettronico che permetterà la contrazione intermittente della muscolatura dell’orecchio medio.
2 / il tempo di latenza che agirà sulla velocità di accomodamento del nostro sensore uditivo ai messaggi esterni.
3 / la precessione che indurrà un fenomeno di “previsione” inerente al funzionamento dell’orecchio interno, giocando sulle conduzioni dell’aria e delle ossa.
4 / lateralità che favorirà la funzione dominante dell’orecchio destro.
L’Orecchio Elettronico non è in vendita al pubblico; è usato solo, per l’uso dei loro clienti, da professionisti che sono stati formati nel Metodo Tomatis.
vedi: Autismo dai vaccini + DANNI dei VACCINI + Falsità della medicina ufficiale + Autismo dai Vaccini
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed è noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie”, anche in età adulta !…
IMPORTANTE
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Nel 1998 il dottor Andy Wakefield riferì dalla sua ricerca che i genitori affermavano che i problemi intestinali e l’autismo erano iniziati dopo che i loro figli avevano ricevuto il vaccino MPR
La sua ricerca fu poi sabotata, ritirata e fu escluso dalla professione medica e chiamato pazzo
Ora c’è un “collegamento entusiasmante” 26 anni dopo, e quel collegamento sembra essere esattamente ciò di cui parlava il dottor Wakefield quando la sua ricerca rivelò problemi intestinali dopo vaccino dell’MMR (morbillo, parotite, rosolia)
vedi:
https://www.dailymail.co.uk/health/article-13612721/Scientists-link-autism-children-gut-bacteria.html