CANCEROMETRIA di VERNES – VERNES CANCEROMETRY
Questa scienza è nata nel 1934, da parte di Arthur Vernes. Egli introdusse un rivoluzionaria tecnica in tempi nei quali non esisteva nessuna terapia e diagnostica per il Cancro. Dopo molti anni di ricerche egli si accorse che numerosi prodotti erano fortemente anti cancerogeni, come più tardi dimostrò la Bioelettronica. Questi prodotti sono stati selezionati e classificati; sono soluzioni iniettabili Vernes.
Nel trattamento Vernes, gli esami ed i trattamenti sono strettamente legati; la Bio elettronica (BTA/BEV), Vega test, EAV, Mora, Mineralogramma, ecc., sono di aiuto a questa tecnica. Come studiosi di Medicina Biologica e Naturale, siamo convinti che queste bio tecnologie elettroniche, la Dottrina Termica, le Medicine Biologiche o Naturali e l’uso, in certi casi, di tecniche di indagine e terapia con le frequenze elettroniche in onde medie e lunghe, sui corpi umani, rappresentano fra le Vere tecniche di diagnosi, prevenzione, terapia e cura di ogni tipo di malattia.
Purtroppo queste tecniche non vengono sufficientemente studiate ne tanto meno insegnate, per il solito orgoglio dei “luminari”, che desiderano avere continuamente dei finanziamenti dall’industria e dagli stati, per la “infinita ricerca”, mentre esistono già tutte le tecniche adatte –
vedi Protocollo della Salute
Tutti i test Vernes sono in grado di effettuare un bilancio cifrato, con dati precisi, sulla situazione del malato.
Non possono essere interpretati in quanto non sono legati a fattori soggettivi del tecnico; chiunque avendo le apparecchiature è in grado di effettuare un esame diagnostico.
Questi test danno dei valori di funzionalità del sistema immunitario, che sempre è in crisi quando compare una qualsiasi patologia. Essi ci forniscono tutto il grafico dell’andamento patologico della malattia che analizziamo ed i valori di difesa dell’organismo.
Questi test si effettuano sul siero sanguigno, con dei reagenti particolari; sono chiamati test di evolutività, di infiammazione, test del coefficiente di patogenesi, questo per poter formulare un pronostico ed altri dati utili; in effetti, come le biotecnologie insegnano, si esamina il “terreno” sul quale la patologia cresce.