Clistere casalingo – Consigli vari
Per l’elenco dei fermenti utili per l’intestino, vedi: Batteri autoctoni + COPROTERAPIA (assunzione di feci selezionate) + Sindrome della permeabilità intestinale ed autismo -PDF
L’ Idrocolon terapia è un metodo di lavaggio dell’intestino effettuato da anni in molti Paesi, e indicato nel trattamento di molteplici patologie.
La pulizia dell’intestino (clistere) fa parte di un’importante ed antica tradizione per mantenersi in salute.
Questa tecnica puo’ essere attuata con una sacca per clistere acquistabile in farmacia che costa pochi Euri, oppure attrezzandosi con l’apparecchiatura che si trova in fondo all’articolo.
L’esperienza insegna che al giorno d’oggi è molto difficile avere un buon funzionamento intestinale. Infatti, la maggior parte delle persone soffre di disbiosi, disturbo spesso causato dalla presenza di germi intestinali mutati. Molti sono gli elementi che concorrono a determinare tale situazione:
– L’alimentazione è per la maggior parte dei casi costituita da cibi impoveriti dal punto di vista nutrizionale, o contaminati e/o derivanti da lavorazioni industriali, si mangia troppo, troppo spesso e nei momenti sbagliati.
– Lo stile di vita è eccessivamente comodo, si fa poco movimento.
– L’ abuso di lassativi porta ad un‘alterazione della motilità intestinale.
– Le sostanze voluttuarie danneggiano la flora intestinale e producono muco.
– L’inquinamento ambientale altera l’ambiente intestinale.
Una delle conseguenze principali di questa disbiosi crescente è la facile micosi del tratto intestinale, in particolar modo nell’intestino tenue ed anche del colon: un accumulo cioè di funghi e di muffe.
Il passaggio ditali micro organismi nel tratto vulvo-vaginale e/o nelle zone umide, diviene a questo punto un evento pressocchè obbligato, specialmente in soggetti in cui è presente una riduzione delle capacità di difesa immunitaria. Si determinano inoltre fenomeni quali la fermentazione e la putrefazione: processi che portano alla formazione di sostanze tossiche che gravano sul nostro organismo. Si arriva così ad un’autointossicazione.
Germi (parassiti e/o funghi) presenti nell’intestino possono produrre grandi quantità di materiale tossico (metanolo, propanolo, butanolo, ammoniaca, metano, scatolo, putrescina, cadaverina, indolo, ecc.).
Normalmente tali sostanze vengono eliminate, ma in condizioni di alterato equilibrio degli organi emuntori, si possono avere importanti fenomeni di riassorbimento e quindi, appunto, di intossicazione.
Le conseguenze possono essere stanchezza, depressione, disturbi della concentrazione, perdita di vitalità, stati di paura, aumento della predisposizione alle infezioni sulla base delle minori difese (e qui si chiude il cerchio, anche per ciò che riguarda le vulvo-vaginali) e patologie come affezioni reumatiche e cutanee, emicranie, ipertensione arteriosa, allergie, carichi epatici e molte altri sintomi, chiamati erroneamente dai medici impreparati della medicina ufficiale, “malattie”.
vedi qui nel sito le pagine di: MUCO Intestinale + Clistere casalingo + Idro Colon Terapia – 1 + Idro Colon Terapia 2 + Idrocolon studi
Svolgimento della terapia
Il paziente assume una posizione supina su un lettino oppure sdraiato sul lato destro.
Mediante l’utilizzo di una cannula rettale (speculum) viene fatta fluire dell’acqua con un’infuso di 1 Caffé, nell’intestino.
Attraverso un sistema chiuso (non vi è quindi emissione di odori nell’ambiente circostante) l’acqua ed il contenuto intestinale vengono fatti defluire tramite un tubo di scarico. Un leggero massaggio addominale facilita tale processo di eliminazione.
La temperatura dell’acqua può essere variata. Introducendo acqua fredda alternata ad acqua calda, si produce il cosiddetto effetto-Kneipp.
La ginnastica termica determina uno stimolo finalizzato ad uno svuotamento più completo e profondo del contenuto e dei residui a livello intestinale.
In caso di necessità è possibile aggiungere all’acqua di lavaggio altri liquidi come ad es. estratti fitoterapici, prodotti omeopatici e tutto ciò che si ritiene possa giovare al paziente.
vedi: Putrefazione intestinale
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
L’Idro colon terapia è un’infusione sicura e delicata di acqua anche additivata con infusi di erbe varie, a varia temperatura nel colon. E’ un trattamento del tutto naturale in quanto non vengono utilizzate sostanze chimiche di sintesi, né farmaci.
E’ in grado di rimuovere in modo efficace il materiale fecale stagnante dalle pareti del colon, evitando l’accumulo di tossine nel sistema portale e linfatico. Inoltre vengono rimossi muco, gas, germi, funghi, parassiti e detriti cellulari facilitando l’azione peristaltica e migliorando la funzione di assorbimento.
Questa procedura naturale di depurazione elimina in modo efficace i sintomi connessi direttamente ed indirettamente alle disfunzioni dell’intestino crasso.
Conclusioni
1 – Le infezioni vulvo-vaginali hanno assunto negli ultimi anni un’importanza ed un ‘incidenza sempre maggiori.
2 – Le infezioni vulvo-vaginali costituiscono un importante fattore di riduzione della qualità di vita della donna.
3 – Molto spesso i disturbi conseguenti a tali infezioni non sono esclusivamente di tipo locale, ma coinvolgono anche l’apparato digerente, le funzioni endocrine, la sessualità della donna, fino a concorrere in alcuni casi a determinare problemi di fertilità.
Da ciò si deduce la grande importanza di evidenziare prima e di trattare poi tali infezioni.
4 – Il problema forse più rilevante in relazione alle infezioni vulvo-vaginali costituito dalle recidive.
5 – Queste sono ascrivibili per la gran parte a due ordini di motivi:
– il permanere di microrganismi patogeni a livello intestinale e soprattutto del colon (disbiosi intestinale);
– la riduzione delle capacità di difesa immunitaria della paziente a causa delle “molteplici noxae” cui l’organismo deve continuamente far fronte (sostanze tossiche presenti nell’aria o nel cibo, materiali usati in odontoiatria, carichi dovuti ad esposizione a campi elettromagnetici o a radiazioni, stress inteso nella sua accezione più generale.
6 – La medicina tradizionale (Medicina convenzionale) si trova spesso in difficoltà nel trattamento delle recidive ditali infezioni.
7 – Nell’ambito delle cosiddette metodiche non convenzionali, il Protocollo della Salute e quindi l’Idrocolonterapia offrono delle ottime possibilità per contribuire ad affrontare e risolvere il problema delle recidive.
La FORZA del e nell’INTESTINO
Abbiamo già riferimenti storici su questa tecnica, fin dagli Egizi, Assiri, Esseni, Ebrei, Giudeo cristiani, ecc.
L’auto intossicazione od auto avvelenamento derivante dai depositi o dalle occlusioni intestinali, è stato un problema studiato nell’era moderna fin dal 1912, quando 57 medici si incontrarono per discutere il problema.
La relazione che ne seguì fu un trattato di 380 pagine che comprendeva una lista di 36 veleni, alcuni dei quali molto tossici anche in minime quantità, che venivano messi in circolazione dall’intestino alterato ed intossicato. Il lavaggio intestinale od enteroclisma, permette oltre alle eliminazioni delle sostanze tossiche (catarro e feci) che si incollano sulle pareti della mucosa generando sempre mal assorbimento e anche impediscono la ricostruzione della parete viscerale e del tessuto cellulare stesso, favorendo quindi anche il riordino della flora batterica, aiutando i funghi e microbi simbiotici che moltiplicandosi o diminuendo fortemente, per mancanza di bio antagonismo, causano la modifica della flora e del terreno fisiologico (tessuti, liquidi, ecc.) con i processi di mal Nutrizione cellulare che ne derivano e che sono la concausa fisiologica (dopo l’errore Etico) che è all’origine di TUTTE le cosiddette impropriamente “malattie”, in realtà solo sintomi dell’unica malattia = Autoammalamento, per lenta e progressiva intossicazione ed infiammazione relativa e derivante da essa.
Nel tratto digestivo i cibi assunti vengono trasformati in sostanze nutritive per l’organismo e ciò avviene a livello molecolare.
Una volta demolecolizzate da batteri, funghi ed enzimi, queste sostanze si dividono fra quelle che devono essere veicolate nel sangue attraverso la mucosa interna della parete dell’intestino tenue per nutrire le cellule del corpo e quelle che debbono essere espulse con le feci.
Una mucosa sana impedisce a microrganismi, proteine non digerite e sostanze tossiche endo prodotte, di passare nel sangue, inviandoli al contrario nel colon per essere eliminate con le feci.
L’irritazione della mucosa interna del tubo digerente, indebolisce i desmosomi che di solito sono i responsabili assieme alla vitamina E, del mantenimento della compattezza delle cellule del tessuto epiteliale dell’intestino cibi inadatti che generano digestione a pH alterato, soprattutto Vaccini che generano infiammazioni oltre ad intossicare, antibiotici ed in genere tutti i farmaci, troppo alcol, danneggiano, irritando il rivestimento interno, la mucosa epiteliale dell’intestino tenue, rendendola permeabile ed aprendo piccole brecce nelle pareti che consentono il passaggio di batteri, funghi e sostanze tossiche (micotossine e macro molecole) nel sangue, che riconosciute dall’organismo provocano reazioni abnormi del sistema immunitario ed intossicano l’organismo, generando le più disparate malattie a seconda di dove esse si depositeranno.
Inoltre in ogni stato di: alterazione della temperatura, pH digestivo, flora batterica e di irritazione della mucosa, avviene che la serotonina non è più presente nei giusti valori e quindi anche il sonno diventa superficiale ed i dolori pancia aumentano.
La serotonina (5 idrossi-triptamina) è una sostanza che si trova sia in alcune cellule dell’intestino, con funzioni che non sono ancora ben chiarite, ed in ogni caso con azioni diverse secondo i vari distretti in cui viene secreta, sia in alcuni neuroni situati un alcune zone del cervello con funzioni di neurotrasmettitore (cioè che permette il propagarsi dell’impulso nervoso da un neurone all’altro).
Quest’azione di neurotrasmettitore sembra che sia importante nell’inibizione di alcuni stimoli dolorosi, nel meccanismo del sonno, e nella regolazione del tono dell’umore.
Molti di questi meccanismi sono oggetto di studio e non ancora definitivamente chiariti.
Dott. Hervey Kellog (gastroentrologo) “Durante le 20.000 operazioni, che ho effettuato personalmente, non ho mai trovato un colon normale”.
Dr. Henry Picard: “Il cattivo funzionamento intestinale e l’auto intossicazione permanente che provoca, possono avere un effetto disastroso anche sul sistema nervoso”.
Pr. R. Lautiè: “ La stitichezza infiamma le mucose enteriche e provoca le putrefazioni tossiche, distruttrici della flora batterica intestinale benefica. E’ responsabile del cancro al clono o almeno della tossiemia, che corrode la salute dell’individuo”.
Dott. Ann Wigmore: “Il mio lavoro con i malati di cancro ha dimostrato, senza ombra di dubbio, che il colon è il più importante degli organi della eliminazione. La stitichezza è il più importante flagello della salute e molto spesso, è la stessa causa del cancro.
La stitichezza è provocata da un eccesso di amidi e da una insufficienza di enzimi per digerire il cibo assorbito. Il corpo umano è stato costruito per eliminare le sue sostanze di scarto dopo ogni ingestione. Una sola evacuazione giornaliera non è sufficiente per pulire il corpo ed il colon è generalmente pieno di cibo in decomposizione”.
Arnold Ehret: “Metà delle persone, che dicono di essere in buona salute, portano con sé, fin dall’infanzia, parecchi chili di sostanze mai eliminate. Una buona evacuazione giornaliera non significa niente”.
“Gli esperti in autopsia dicono che il 60 –70% dei colon sezionati contengono materie fecali dure come pietre, vecchie di anni; i detriti che si incollano alle pareti giorno dopo giorno, possono raggiungere da 5 ai 7 cm di spessore”.
L’intestino è di fatto il “cervello” inferiore (ne abbiamo 3), esso è legato alla mente “somatica” e quindi alle emozioni; è simile nella sua forma e colore esteriore, al cervello superiore (è solo più grosso) e l’apparato nervoso enterico è il più grande ed esteso del corpo intero, infatti il cervello inferiore reagisce immediatamente, e prima di quello superiore, ad ogni tipo di sensazione, emozione, stress ecc.; inoltre come quello superiore è abilitato a ricevere informazioni contenute nei cibi e nelle bevande, le digerisce, divide i prodotti utili da quelli da scartare ed assimila da quelli utili le sostanze (le informazioni) indispensabili alla Vita, né più né meno di quanto effettua il cervello superiore, in quanto essi sono in costante colloquio.
Semanticamente possiamo con certezza affermare che l’Intestino è “ciò che sta nella testa”, cioè l’In-test(a)-ino, ovvero il piccolo cervello, chiamato anche cervello di sotto.
Possiamo affermare con certezza che tutte le malattie nascono nell’intestino. Le miriadi di minuscoli organismi che vi ci vivono da saprofiti, in simbiosi con l’organismo umano od animale, possono essere benefici o perturbatori a seconda dello stato dell’ambiente intestinale che se alterato rispetto alla perfetta salute, modifica lo stato degli organismi simbionti generando le loro mutazione e quindi la produzione di tossine. E’ lo squilibrio intestinale (troppa acidosi) che causa la trasformazione dei funghi e dei microbi simbionti che vi si trovano; quindi una igiene alimentare errata e continua (fisico/spirituale) comporta il degrado dalla salute intestinale, con la conseguente alterazione dalla perfetta salute corporea (lenta e progressiva alterazione di organi e sistemi ) il che corrisponde alla malattia ed alla morte precoce.
Descrizione:
L’intestino è parte dell’apparato digerente; a forma di tubo, è situato nella cavità addominale compresa fra il piloro e l’ano. Esso ha funzioni prettamente digestive ed è diviso in 2 parti: tenue e crasso; il tenue si divide in duodeno e digiuno/ileo; la sua lunghezza è di circa 7 m. il suo diametro è di 3 cm., ed ha una superficie interna della mucosa di circa 300 mq.; è la più estesa delle superfici del corpo umano: quella cutanea è circa 2 mq; quella polmonare è circa 80 mq.
La superficie interna della mucosa intestinale è costituita dalla presenza di pieghe (valvole conniventi) e rilievi (villi coriali nell’intestino tenue) oltre che di ghiandole, formazioni linfoidi e terminazioni nervose. L’intestino, soprattutto il colon, proprio grazie alla sua ricca flora batterica, deve essere protetto dalle aggressioni esterne, è quindi molto ricco di tessuto linfatico.
La temperatura interna di queste viscere, deve rimanere, sempre per stare in buona salute, dai 36,5 ai 37 gradi C.
Nell’intestino, avvengono processi di: ulteriore demolizione dei cibi ingeriti già preparati nello stomaco e nel duodeno; quelli della digestione per mezzo dei succhi pancreatici, della bile ed intestinali, con l’aiuto di batteri ed enzimi (flora autoctona); è quindi facile che, per le fermentazioni e/o le non adatte putrefazioni (con le proteine animali), ecco il “fuoco intestinale” (vedi Dottrina termica), che possono a seconda del tipo di cibo introdotto intervenire, che in certi casi si generino anche i gas intestinali e si produca in diversi casi, l’aumento della temperatura viscerale in modo cronico, base ideale per la generazione delle malattie. L’aumento di temperatura viscerale, dei tessuti del tubo dell’intestino, conduce inevitabilmente al richiamo di liquidi (il fuoco si spegne con l’acqua), con conseguente aumento del peso dell’insieme dell’intestino, che nel tempo provoca per la gravità prolasso (abbassamento, lieve, medio, importante) che schiaccia e pressa vescica e nei maschi la prostata, con la conseguenza di portare e creare altre malattie;
I villi coriali dell’intestino tenue infine assorbono le sostanze vitali (sempre che ci si alimenti in modo corretto) affinché il sangue le trasporti alle cellule, perché POSSANO NUTRIRSENE, assieme ai tessuti nei quali esse sono “immerse”.
Nel tenue la parete e quindi tutta la superficie interna, è tutta ricoperta di piccole protuberanze chiamate villi ed essi stessi hanno sulle loro pareti altre piccole protuberanze, chiamate microvilli, questo per aumentare la superficie totale del sistema; tutta la sua superficie è come “verniciata” da uno strato di IgA (immunoglobuline) a sua volta ricoperta di microflora formata da circa 400 famiglie batteriche residenti.
L’Ecosistema intestinale è l’insieme di tre elementi interattivi:
1) Flora batterica, che deve essere costituita dalle famiglie di batteri residenti e quindi probiotici
2) Temperatura e pH dell’intestino
3) Epitelio della mucosa; la mucosa intestinale deve, se in buono stato, impedire l’infiltrazione delle sostanze dannose
Risultato: ottimo funzionamento del Sistema Immunitario e quindi Perfetta Salute.
Il buon funzionamento di questi componenti sostengono l’integrità e la funzione della mucosa intestinale ricca di tessuto linfatico, il che valorizza lo stato di Perfetta Salute che è sempre determinato da un ottimo livello di nutrizione generale (tessuti e cellule) e quindi di difesa immunitaria efficace.
Quando una di queste funzioni viene ad essere alterata sopra tutto per i fenomeni di fermentazione continua ma e sopra tutto di putrefazione, dovuti a consumi di prodotti e derivati animali, ricca in zuccheri raffinati e povera di fibre o granaglie troppo abbondanti ed infine l’utilizzo di farmaci e vaccini, è l’inizio di una forte e grave “disbiosi” che diviene cronica (alterazione della flora batterica) e quindi della degenerazione dei processi di digestione (metabolismo) e di conseguenza di quelli nutrizionali e funzionali di tutti i sistemi ed organi.
Solo i cibi vegetali CRUDI, (frutta e verdure), legumi, alcuni cereali, uova, e di tanto in tanto pesce (a forma di pesce) – non grasso – e raramente carni bianche, mantengono ad un buon livello funzionale l’intestino, il sistema immunitario e quindi l’organismo intero.
Il Sistema Immunitario ha di conseguenza la sua “base principale” (80 % delle sue funzioni) nell’intestino.
L’ecosistema intestinale perturbato diviene così la base di tutte le malattie, pertanto grande attenzione deve essere prestata affinché detto sistema non presenti alterazioni, in modo che la nutrizione corporea e cellulare NON venga ad alterarsi con perdita dei Nutrienti essenziali che se assenti permette l’intossicazione lenta ma progressiva dell’intero organismo, lasciando il posto a radicali liberi, macro tossine, parassiti, aumento di certi minerali o vitamine e la perdita simultanea di altri con eccesso di determinati elementi e favorendo inoltre la produzione di spore, muffe, funghi, parassiti, tossine e la mutazione, produzione, clonazione di microbi e virus specializzati per certe funzioni (anche di guarigione) che saranno in genere ed in seguito mal interpretati dai medici allopati, perché ritrovati residenti in Terreno, la matrice, detti “patologici”, mentre essi (microbi e virus) stanno iniziando la loro azione guaritrice; se però non troveranno il terreno adatto (spirituale e fisiologico) alla loro opera restauratrice, i mocrobi diverranno inevitabilmente i coautori della malattia che porta inevitabilmente a morte prematura.
La morte, inizia nel colon; dato che i liquidi sono riassorbiti nel colon, il corpo assorbe attraverso di esso gli elementi nutrizionali prelevati dal metabolismo del cibo, ma assorbe anche le tossine dai prodotti di scarto non eliminati velocemente ed i parassiti generati nell’intestino; gli innumerevoli disturbi della pelle sono quindi necessari e ci avvisano che il colon è congestionato, in quanto le tossine ed i parassiti nel sangue cercano altre vie di uscita quando il loro canale naturale di scarico è parzialmente bloccato.
L’apporto Alimentare e Nutrizionale deve essere il più possibile biologico naturale (di tipo biodinamico), per fornire all’organismo gli elementi indispensabili: amminoacidi essenziali, minerali e vitamine colloidali, acidi grassi ecc.; proporzionalmente il pasto giornaliero deve introdurre almeno 50% di glucidi complessi, 10% di proteine, 20% di grassi, 10% di minerali, vitamine ed acqua.
Il consumo di alimenti biologico/biodinamici naturali è indispensabile per ottenere e mantenere in perfetto ordine di rapporti l’intero apparato gastro intestinale e di conseguenza quello Immunitario.
L’intestino crasso ha una lunghezza inferiore del tenue, circa 2 m., ma un diametro maggiore ed è suddiviso in tre sezioni: cieco, colon, retto; in questa parte dell’intestino non vi sono villi, né valvole; esso assolve anche al compito di assorbimento dei liquidi e degli elettroliti oltre a convogliare all’ano i rifiuti solidi sotto forma di feci da eliminare.
La mucosa della parete interna è costituita da cellule che modulano il passaggio nel sangue dei prodotti per nutrire l’organismo, che le variazioni del pH dell’intestino (acidosi) con le conseguenti trasformazioni microbiche ed enzimatiche alterano e quindi varia anche il potere osmotico (permeabilità variabile) della parete intestinale che è mantenuto in situazione ottimale anche dalla vitamina F, sostanza che facilmente si impoverisce ogni qualvolta che vi è un aumento anche leggero di temperatura, di alterazione del pH e quindi della flora batterica.
La vitamina F si trova nei semi oleosi non tostati: noci, nocciole, anacardi, sesamo, girasole, arachidi, papavero, vinaccioli, oli preparati a freddo e quelli di germe di grano; quelli trattati a caldo NON ne contengono; l’olio extra vergine di oliva ne è poverissimo.
L’aumento di temperatura delle viscere intestinali, dovuto alle croniche cattive digestioni non facilmente avvertibili, è la causa responsabile del lento ed inesorabile impoverimento della vitamina F.
Nel 1978 il prof. Truss, con i suoi studi dimostrò e stabilì che la trasformazione del fungo denominato “Candida”, presente nell’intestino degli esseri viventi in forma non patogena, in “Candida Albicans”, cioè il passaggio dalla forma sporigena a fungo patogeno, era determinata dalla distruzione della normale flora autoctona probiotica intestinale, con conseguente diminuzione della produzione di biotina; ciò determinava una vera e propria reazione allergica con conseguente invasione del fungo in vari tipi di tessuti corporei e la conseguente comparsa di svariate sindromi/sintomi.
Questi sono esattamente i princìpi della Medicina Naturale
Nell’intestino vive e si riproduce la flora batterica che è costituita da circa 10 alla 14esima di batteri che debbono, in un individuo in buona salute, essere fra di loro in giusto rapporto bio antagonista, per poter avere anche una buona metabolizzazione, lo smembramento dei cibi e delle bevande in sostanze vitali (micro molecole) assimilabili e permeabili dalla mucosa interna, per poter essere trasportate dal sangue nell’organismo ad alimentare cellule e tessuti del corpo.
La mucosa intestinale deve impedire l’infiltrazione delle sostanze dannose: macro molecole, funghi, batteri, virus introdotti o mutati dal tipo di terreno.
Il “blocco relativo” della mucosa e della sua giusta permeabilità, è la sommatoria di molti fattori: pH regolare da leggermente acido nel duodeno, neutro nel tenue a basico nel colon + temperatura intestinale adatta + funghi e batteri simbionti nei giusti rapporti fra i vari ceppi + Villi ben eretti e turgidi; queste funzioni di protezione sono meccaniche umorali, immunologiche (linfociti nell’epitelio, lamina propria e follicoli + cellule plasma + macrofagi + placche di Peyer + linfonodi mesenteriali) e quelle non specifiche.
La flora “normale” dell’adulto è costituita da 10 alla 14esima, numero di batteri presenti nel tratto digestivo di un individuo il cui corpo sia costituito da 10 alla 13esima di cellule.
Un grammo di feci contiene da 10 a 50 miliardi di batteri, ecco l’importanza dei giusti rapporti nell’ecosistema intestinale (anche bio antagonista) per ottenere una giusta risposta immunitaria.
Flora “Dominante” (anaerobica), essenzialmente (90%) Bifidobatteri e Lattobacilli.
La Flora “sottodominante” (aerobica) 9%), Escherichia Coli ed Enterococchi.
La Flora “fluttuante” (bac. Gram – e +), è quella minoritaria, ma altamente mutagena.
Infine i Lieviti ed i Funghi:
La flora dominante svolge sopra tutto un’azione metabolica (sintesi di certe vitamine, digestione dei glucidi, lipidi, protidi + trasformazione degli acidi biliari, colesterolo, estrogeni)+ impedimento della colonizzazione dei germi patogeni esogeni o della mutazione stessa della flora simbiotica.
Il ruolo della flora dominante è quello di:
1 – Mantenimento e/o Modificazione della struttura della parete intestinale, con possibile aumento del volume interno, a seconda dei diversi comportamenti alimentari e quindi delle superfici assorbenti della mucosa stessa.
2 – Modificazione della fisiologia digestiva: transito intestinale e del ricambio dell’epitelio (tessuto) intestinale, con alterazione dell’assorbimento di lipidi, glucidi, azoto, acqua, minerali, ecc. producendo quindi sangue tossico, non sufficientemente vitale.
3 – Modificazioni del contenuto del tubo digerente: pH, potenziale Redox e dei metaboliti batterici.
L’interazione costante e complessa fra INTESTINO (tubo digerente) e SISTEMA IMMUNITARIO è essenziale per le migliori reazioni di quest’ultimo e quindi del mantenimento o del ripristino della Perfetta Salute.
Barriera microbica: è quella esercitata dai microrganismi (funghi e batteri) della flora simbiotica, verso specie non simbionti introdotte, (farmaci, vaccini, acqua ed alimentazione non corretta, ecc.) si manifesta attraverso differenti tipi di effetto:
A – Effetto drastico che porta all’eliminazione od alla mutazione totale del ceppo esogeno.
B – Effetto permissivo che dà al germe non simbiotico la possibilità di svilupparsi ma in numero contenuto, come nel caso del “portatore sano”, oltre ad azioni della flora autoctona che completano l’effetto barriera.
C – Inibizione della “invasione” o colonizzazione, cioè l’impedimento del passaggio dei germi non simbionti (virus, batteri, funghi mutati) attraverso la mucosa, verso la lamina propria (è il posto dell’organismo più ricco di plasmociti), la rete linfatica mesententerica ed altri organi.
D – Degradazione ed inattivazione di parassiti e tossine batteriche esogene.
Barriera Immunitaria:
L’apparato immunitario intestinale, organo linfoide, la mucosa dell’intestino contiene tutte le specie di cellule immuno competenti oltre ai polinucleati ed una grande quantità di linfociti T e B. La mucosa intestinale è il posto dell’organismo più ricco di vasi sanguigni.
L’IgA è la principale immunoglobulina presente; essa inibisce l’aderenza dei batteri agli enterociti ed interviene nell’eliminazione degli antigeni solubili.
Azione della flora intestinale sul Sistema Immunitario:
La flora attiva la maturazione del Sistema Immunitario attraverso: la modificazione delle quantità dei plasmociti con IgA e la modifica del volume delle Placche di Peyer ove maturano i linfociti.
Quindi la flora batterica intestinale è il MAGGIOR stimolo al buon funzionamento dell’intero Sistema Immunitario; queste interazioni indicano immediatamente una via Biologica da percorrere con “auto vaccini naturali” da preparare e da somministrare, per rinforzare in ogni caso il Sistema Immunitario.
Tutto l’apparato digerente è mantenuto in buona forma dalla giusta temperatura, da quella del pH che varia dall’adatta acidità dei succhi gastrici dello stomaco al pH neutro del tenue, fino al basico del colon; la giusta temperatura, deve essere sempre leggermente al di sotto dei 37°, = 36,5 gradi; se questi valori si modificano anche per gli errori Spirituali (stress da incoerenza), alimentari, farmaci e vaccini, ecc., immediatamente nasce l’alterazione termica, di pH, nella zona digestiva e successivamente se la malfunzione perdura, insorge l’irritazione della parete intestinale con l’immediata alterazione osmotica della mucosa stessa della parete intestinale, generando il conseguente malassorbimento delle sostanze e creando un giro vizioso di malfunzione cronica delle parti interessate, che per il mal assorbimento intossicano il sangue e se il fegato non è perfettamente pulito ed in buona funzionalità, non riuscendo a “pulire” il sangue intossicato, malnutre le cellule ed i tessuti degli organi, nei quali esse sono inserite e quindi i vari “sistemi funzionali” si alterano anch’essi.
Con l’opportuna alimentazione possiamo mantenere o ripristinare i giusti valori di pH, rH e rò e la giusta termica (temperatura di 36,5), in tutto l’ambiente viscerale dell’apparato digerente.
La Disbiosi (perdita di flora autoctona o la sua alterazione) produce l’infiammazione della mucosa dell’apparato digerente e genera una sistematica semina linfogena di tossine nell’organismo intero.
Il Digiuno in certi specifici casi, ma e sopra tutto la dieta di Vegetali crudi (frutta e/o verdure), sono le cure per eccellenza per mantenere i giusti valori di temperatura e di pH dell’intestino.
Assumere Giornalmente ad ogni pasto, 80% di crudità con prodotti dell’orto frutta, 20% di cereali o legumi, percentuali ottenibili facilmente con le Micro diete + Alghe + Germogli – vedi Protocollo della Salute – bevendo in certi casi, anche la propria urina e l’assunzione di sali tampone, sono le cure per eccellenza, in ogni caso ma e sopra tutto in quelli ove si presentano delle gravi alterazione dei giusti valori del terreno (i liquidi del corpo), anche se in forma minima e che sono sempre individuabili attraverso l’esame per esempio dell’iride o con appositi controlli anche Bio elettronici, ma e sopra tutto per poter prevenire gravi forme di alterazioni degenerative.
Occorre comunque ricordare che il pasto DEVE essere sempre FARMACO DINAMICO e personalizzato – vedi alimentazione – in funzione dello stato di Salute dell’essere; per conoscere a grandi linee come stiamo in salute, lo si può facilmente sapere, controllando le proprie feci giornalmente, che devono essere abbondanti, compatte, di colore bronzeo o di colore sul verde ed il loro pH deve essere neutro (pH 7) o leggermente basico; se sono di colore giallo le feci sono acide a pH meno di 7.
Siccome all’interno dello stomaco, duodeno e dell’intestino tenue avvengono processi di demolizione dei cibi ingeriti per mezzo in primis dei succhi gastrici, pancreatici, della bile e quindi per i processi di fermentazione dell’attività batterica ed enzimatica nell’intestino, l’aumento della temperatura anche se minimo è inevitabile, ciò anche per attivare certe famiglie microbiche specializzate al fine di metabolizzare meglio i cibi introdotti; per quanto riguarda l’assunzione del nutrimento, i batteri sono in genere eterotrofi, ossia possono metabolizzare sostanze organiche già sintetizzate (specie saprofite e parassite, obbligate e facoltative, specie simbionti).
E’ importante imparare anche ad abbinare correttamente i cibi nell’ambito dello stesso pasto ed utilizzare cibi che pur fermentando non vadano oltre i giusti limiti termici mantenendo la giusta temperatura ed il giusto pH (neutro o leggermente basico) della digestione intestinale e non favoriscano l’insorgere di putrefazioni con conseguente aumento di temperatura interna, che è sempre deleteria, oltre ad irritare maggiormente la mucosa viscerale attraendo maggior quantità di sangue e linfa, modificando (mutando) se questi fatti si cronicizzato una parte della flora batterica eubiotica che viene defecata, eliminata nelle feci, producendo quindi facilmente parassiti e tossine che circoleranno di conseguenza nel sangue malnutrendo le cellule e quindi i vari organi del corpo.
Per pulire bene tutto l’intestino
I clisteri possono pulire il colon, ma solo una parte molto piccola di esso, dai 40 ai 50 centimetri.
Un’opzione semplice e naturale è quella a base di semi di lino e kefir, da adottare per circa 3 settimane.
Questo metodo di depurazione dell’intestino aiuta a normalizzare il peso ed offre vari effetti positivi nella regolazione del metabolismo dei lipidi (grassi). La farina di semi di lino assorbe ed elimina le tossine dal corpo.
Sostituisci questo rimedio alla classica colazione, per 3 settimane.
Prima Settimana: 1 cucchiaio di farina di semi di lino e 100 ml di kefir
Seconda Settimana: 2 cucchiai di farina di semi di lino e 100 ml di kefir
Terza Settimana: 3 cucchiai di farina di semi di lino e 150 ml di kefir.
Ricordarsi di preparare una pozione fresca ogni giorno e di non consumare nient’altro a colazione. Associare a questo rimedio ad una dieta salutare e consumare almeno 1.5- 2 litri d’acqua basica al giorno.
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vedi anche: Medicina Quantistica
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