Disturbi energetici intestinali e problemi digestivi cronici sono molto comuni in ogni società. Molte persone li trattano come problemi semplici e generici, ma in realtà si tratta normalmente di differenti e complessi disturbi.
Molti medici ufficiali vivono nella falsa convinzione secondo cui è sufficiente una defecazione ogni giorno, anzi per alcuni è normale. Questo è un ragionamento pericoloso ed erroneo. Al contrario, una persona con un colon sano dovrebbe andare di corpo 2-3 volte al giorno o tante volte per quanti pasti mangia.
L’evacuazione deve essere completa, rapida e leggera. L’escremento sano è marrone chiaro, lungo, di diametro grosso, dalla consistenza morbida e galleggiante sull’acqua.
Se non si evacua più o meno tanto quanto si mangia, cosa pensate, che succede al resto ?
Gli escrementi non evacuati ed induriti si attaccano alla parete del colon impedendone il corretto funzionamento e la capacità di assorbire le sostanze nutritive rimaste. In questo modo il colon è costretto ad assorbire le tossine dei depositi e dei parassiti che lo utilizzano come propria azienda d’allevamento. Il pH digestivo si altera cosi pure gli enzimi e la flora batterica.
Le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
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Per avere Buone Digestioni: Digerire è vivere, dice un antico saggio.
Digestione non significa affatto passaggio dallo stomaco nell’intestino.
Digestione significa demolizione sistematica ed accurata del guscio proteico delle proteine della carne, cosa che non può mai avvenire nel corpo umano, carente com’è di acido cloridrico nello stomaco.
Digestione significa assimilazione della parte utile e pronta eliminazione delle scorie, tramite regolare evacuazione.
Digestione significa mettere dentro qualcosa di acquoso nel ciclo mattiniero e qualcosa di più consistente nel ciclo appropriato, per poi spedire fuori in contemporanea i residui di quel qualcosa, possibilmente entro il ciclo di eliminazione successivo.
Svuotarsi a ritmo settimanale e con fatica non significa digerire ma auto intossicarsi, procedere con una cloaca al posto di un apparato gastrointestinale leggero e in ottima forma
Ma i mangiatori di carne, privi di acqua biologica e di fibre vegetali, sono famosi per non conoscere questo tipo di regolarità.
La regola per questa gente non è quella della frequenza giornaliera o bigiornaliera, ma piuttosto quella dello svuotamento settimanale o finanche bisettimanale, viaggiando essi con appresso un’autentica cloaca, al posto di un apparato gastrointestinale leggero e sempre in forma. Trattasi di gente immersa in una situazione patologica chiamata costipazione ed autointossicazione.
Costipazione significa urine scure, fegato e reni in sofferenza, miasmi intestinali, diverticoliti, ricambio asfittico e rallentato, cuore sotto sforzo, sangue appesantito.
Costipazione significa alla fine cancro, non senza prima aver offerto un variegato menù di malattie più o meno gravi e debilitanti.
By Valdo Vaccaro (igienista)
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Informazioni generali sulla salute
Una corretta digestione, assorbimento ed eliminazione sono tutti parte di un sistema digestivo sano.
Un sistema digestivo sano non solo assicura che assorbiamo efficacemente i nutrienti dal nostro cibo, ma è anche estremamente importante per una sana funzione immunitaria.
Il processo digestivo inizia principalmente nello stomaco e comprende il pancreas, il fegato e il sistema biliare. Qui vari enzimi e acidi biliari si combinano con gli acidi dello stomaco per iniziare il processo di digestione degli alimenti e l’assorbimento dei nutrienti.
Ulteriori nutrienti vengono poi assorbiti nell’intestino medio e inferiore. I resti vengono poi passati al colon, dove vengono eliminate le tossine e i rifiuti e vengono riassorbiti i liquidi. Senza un sistema digestivo sano il nostro corpo non può assorbire il massimo contenuto nutrizionale dagli alimenti, lasciandoci impoveriti e malnutriti. Inoltre, un sistema digestivo malsano può alla fine portare a problemi immunitari causati da quella che viene chiamata la sindrome dell'”intestino che perde”.
Questo si verifica quando sostanze indesiderate “trapelano” dall’intestino nel corpo e innescano reazioni immunitarie malsane.
Una dieta corretta e un sufficiente esercizio fisico, se combinati con alcuni integratori nutrizionali, possono aiutare a garantire un sistema digestivo sano. È particolarmente importante sostenere la salute e l’integrità della parete intestinale e nutrire la nostra “norma flora”.
La norma flora sono i batteri sani che vivono nel nostro intestino e che forniscono molti benefici. Ci sono molti supplementi nutrizionali ed erboristici utili che supportano la parete intestinale e rafforzano la norma flora, tra cui glutammina, acidofilo, bifadophilus e aloe vera.
Digestive Wellness è un “must-read” per chi è interessato alla buona salute. La premessa della signora Lipski è che qualsiasi sostanza che ingeriamo, che sia cibo, alcol, farmaci o microrganismi, avrà un effetto profondo sul nostro sistema digestivo e su altri importanti organi del corpo.
Sostanzia queste informazioni con materiale ben referenziato che sottolinea un approccio funzionale alla diagnosi e al trattamento e un approccio naturale al benessere.
Molti individui trascurano il loro benessere personale e si affidano a farmaci, procedure o operazioni per “aggiustare” i loro sintomi quando insorge la malattia. Se cercate di essere più proattivi e coinvolti nelle vostre decisioni di assistenza sanitaria, questo libro ben scritto e comprensibile è un posto importante per iniziare il processo. Il benessere digestivo attraverso una buona alimentazione può essere la strada per una salute ottimale.
Doug Wilmore, M.D. – Frank Sawyer Professore di Chirurgia – Brigham & Women’s Hospital Harvard Medical School e Judy Shabert, MD, RD, MPh – Autore di The Ultimate Nutrient, Glutamine – Istruttore associato Harvard Medical School
http://www.cambridgenutra.com/index.shtml
http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/digestivesystem.html
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DISTURBI DIGESTIVI – Affliggono oltre 62 milioni di americani
Dopo aver letto Digestive Wellness: Updated Second Edition, il vecchio adagio “la morte inizia nel colon” suona fin troppo vero. Elizabeth Lipski, Ph.D, C.C.N., ha scritto un libro affascinante sulla nutrizione e il tratto digestivo. C’è attualmente un’epidemia di malattie digestive nel nostro paese, un’epidemia che è direttamente collegata ai cibi che mangiamo e al nostro modo di vivere. Più della metà degli adulti americani ha problemi digestivi. A parte il comune raffreddore, i problemi digestivi sono la ragione più comune per cui le persone cercano un consiglio medico.
Sapevi che il 60% del sistema immunitario si trova dentro o intorno all’apparato digerente?
O che ci sono più terminazioni nervose nel nostro sistema digestivo che nella nostra spina dorsale? O che una sana digestione può ridurre il rischio di cancro al seno o alla prostata? Sapevi che le malattie non tradizionalmente legate alla digestione – artrite, eczema, psoriasi, emicrania, asma, disturbo da deficit di attenzione, autismo, sindrome da fatica cronica e schizofrenia possono essere le conseguenze di una digestione difettosa?
Quest’opera completa offre centinaia di idee pratiche per i problemi digestivi.
Lipski riunisce tutti gli ultimi studi clinici sulla digestione in questo libro innovativo.
Mettendo sotto i riflettori questa funzione critica, mostra quanto la digestione sana sia di vasta portata ed essenziale per il benessere di tutti.
Partendo dalla bocca e scendendo lungo il tratto digestivo fino al colon, Lipski esplora tutti i disturbi digestivi e le terapie naturali più aggiornate per questi disturbi.
Il disturbo da deficit di attenzione (ADD), l’asma, l’autismo e la schizofrenia, che sono stati recentemente scoperti avere componenti digestive definite, sono coperti in questa seconda edizione. Questo meraviglioso manuale spiega il ruolo vitale dei “batteri amici” e presenta una lista completa di risorse.
“Digestive Wellness apre le porte a un nuovo capitolo della scienza nutrizionale” Recensione di Jeffrey S. Bland, Ph.D.
La sindrome dell’intestino pigro è sinonimo di “maggiore permeabilità intestinale”. Questo si verifica quando la parete intestinale si infiamma e si irrita, perdendo la sua capacità di funzionare. Il rivestimento intestinale ha l’importante compito di permettere ai nutrienti di essere assorbiti attraverso di esso, mentre tiene fuori le sostanze inappropriate. Con Leaky Gut, queste sostanze inappropriate entrano nel flusso sanguigno, che stimola il sistema immunitario a liberarsene.
Questo meccanismo entra in gioco nella sindrome da fatica cronica. Le cellule stanno urlando per i nutrienti, il sistema immunitario è in sovraccarico, e il sistema digestivo non sta lavorando adeguatamente. Quando i meccanismi digestivi tornano in equilibrio, la capacità innata di guarigione del corpo viene potenziata. Disbiosi è un termine che identifica uno squilibrio nei 300-400 tipi normali di batteri che si trovano normalmente nei nostri tratti intestinali.
Una nuova ricerca indica che alcune malattie auto-immuni, come il lupus, l’artrite reumatoide e la spondilite anchilosante, hanno sia componenti batteriche che genetiche. Quando una persona con un corredo genetico specifico incontra i batteri sbagliati, le condizioni sono ideali per il disordine autoimmune. Digestive Wellness esplora ampiamente sia la Disbiosi che la Leaky Gut Syndrome.
Questa incapacità si traduce spesso in problemi di salute in organi e tessuti distanti, come: osteo-artrite, psoriasi, eczema, emicrania, candida e sensibilità alimentari.
Gli studi iniziali che collegano la malattia di Lupus con la disbiosi e i fattori genetici hanno anche mostrato una promessa.
Digestione difettosa/il suo effetto sul sistema immunitario
A causa del cancro, dell’AIDS e delle malattie autoimmuni, oggi si dà molta importanza al sistema immunitario. Ma se il sistema digestivo non funziona correttamente, anche il sistema immunitario non ha la possibilità di funzionare bene. Per mettere questo concetto in altre parole, se le cellule non possono ottenere i nutrienti di cui hanno bisogno e non possono eliminare i rifiuti, allora come può il sistema immunitario fare il suo lavoro correttamente?
Nel caso delle persone con la sindrome dell’intestino che perde, il rivestimento del tratto intestinale ha perso la sua paradossale funzione di filtro.
Il rivestimento intestinale dovrebbe lasciar passare i nutrienti e bloccare l’assorbimento di altri materiali. Quando questo fallisce, le particelle di cibo entrano nel flusso sanguigno, le cellule sono affamate di nutrienti ma non possono utilizzarli, e alla fine il sistema immunitario entra in gioco e subentra dove la digestione ha fallito. Gli anticorpi fagocitano e divorano le particelle di cibo, e le cellule muoiono di fame di nutrienti. La funzione del tratto digestivo è quella di rompere il cibo che mangiamo in piccoli pezzettini, abbastanza piccoli da permettere alle nostre cellule di usarli per l’energia, la crescita, la manutenzione e la riparazione.
Il flusso ininterrotto di questi nutrienti nel nostro sistema è fondamentale per la nostra salute a lungo termine.
Quando mangiamo male, o la nostra digestione è bloccata o lenta, compromettiamo la capacità delle nostre cellule di lavorare in modo efficiente e sano. Anche se questo accade a livello cellulare, lo sentiamo. Dopo tutto, le nostre cellule siamo noi. (suona come un famoso negozio di giocattoli) Questo può avere effetto su di noi in qualsiasi punto del nostro corpo. Per questo motivo, una buona digestione è fondamentale per la salute generale.
Senza di essa, cominciamo a sentirci male.
By Liz LipskiI
Fondamenti di nutrizione (By Liz Lipski)
Confuso su cosa mangiare? Non siete soli! Oggi più che mai è necessario capire meglio il cibo e la nutrizione. Alcune persone si sentono meglio se mangiano una dieta a basso contenuto di carboidrati, mentre altre si sentono meglio con una dieta ad alto contenuto di fibre e carboidrati complessi. Alcune persone si sentono meglio con la dieta a zona, mentre altre si sentono meglio con la dieta del tipo di sangue, una dieta vegana o macrobiotica. Altri ancora hanno allergie alimentari. Quindi, la prima regola di una buona alimentazione è prestare attenzione al proprio corpo e a come ci si sente. Questo concetto si chiama “individualità biochimica”. Proprio come ognuno di noi ha un viso e un tipo di corpo diverso, ognuno di noi ha anche esigenze biochimiche uniche che sono rappresentate dagli alimenti e dagli integratori che ci fanno sentire meglio. Il vostro nutrizionista o professionista della salute orientato alla nutrizione può aiutarvi a capire cosa funziona meglio per voi.
In secondo luogo, gli americani per la maggior parte mangiano davvero male. Secondo le statistiche del governo, mangiamo il 18% delle nostre calorie ogni giorno come zucchero, il 18% come grassi saturi, il 17% in cibi lavorati, e gli adulti consumano il 3-10% delle nostre calorie ogni giorno in bevande alcoliche. Quando si sommano questi dati, mangiamo più della metà dei nostri alimenti ogni giorno come cibi ad alto contenuto calorico e a bassa densità nutritiva. C’è quindi da meravigliarsi se con il tempo cadiamo a pezzi? Tutti i principali cambiamenti nella nostra alimentazione sono avvenuti dopo la seconda guerra mondiale. Trasportiamo gli alimenti in modo diverso. Coltiviamo alimenti da semi ibridi. Usiamo più pesticidi e fungicidi. Abbiamo forni a microonde e cibi irradiati. Abbiamo cibi congelati e sempre più cibi lavorati. Il nostro cibo è diverso, ma i nostri corpi sono gli stessi. Quindi, cosa possiamo fare per mangiare meglio?
Per prima cosa, eliminate tutti i cibi che non volete mangiare: ripulite gli armadietti, il frigorifero e il congelatore. Buttate via tutti i cibi che contengono olio vegetale idrogenato, olio vegetale parzialmente idrogenato o accorciamento vegetale. Questi grassi “trans” ristrutturati sono il numero 1 della mia lista! L’industria li usa perché sono economici, hanno una lunga durata e danno una consistenza burrosa ai cibi. Mentre questo permette ai produttori di produrre prodotti che soddisfano i loro bisogni, non soddisfano i vostri. Sono stati anche associati all’aterosclerosi, ad alcuni tipi di cancro e a tutte le malattie infiammatorie, come l’artrite, l’eczema, la sindrome del colon irritabile e altro.
Questi grassi giocano un ruolo almeno altrettanto grande nelle malattie cardiache quanto i grassi saturi. Li troverete nella maggior parte dei cracker, biscotti e cibi confezionati.
Già che ci sei, sbarazzati dei cibi ad alto contenuto di zucchero, dei cibi altamente lavorati, compresi i prodotti a base di farina bianca, e dei cibi che contengono molti additivi alimentari, compresi colori e sapori artificiali e conservanti. L’americano medio consuma ogni anno 135 libbre di zucchero e 14 libbre di additivi alimentari. Lo zucchero ha un buon sapore, ma è considerato una caloria vuota perché ci priva di nutrienti come il cromo e le vitamine del complesso B, che sono necessarie per il suo metabolismo ma che mancano nello zucchero stesso. Inoltre sostituisce alimenti più nutrienti.
La farina bianca ha perso circa il 70% dei nutrienti della farina integrale. E mentre gli additivi alimentari sono stati testati singolarmente, nessuno sa veramente quali effetti hanno su di noi a lungo termine in combinazione. In queste categorie, meno è meglio.
Regole per una sana alimentazione
1. Mangia il 90% del tuo cibo per nutrire il tuo corpo e il 10% solo per divertimento. Questo è un grande miglioramento rispetto a metà per il divertimento e metà per la salute e permette l’occasionale biscotto al cioccolato, un bicchiere di vino o una porzione di bistecca. Il tuo modo di mangiare non deve essere perfetto, cerca solo il progresso!
2. La vita negli alimenti ci dà vita. Quando possibile, mangia cibi locali di stagione. Di solito hanno il più alto contenuto di nutrienti e la maggiore attività enzimatica. Mangiare cibi che si deteriorano. Questo assicura che il cibo abbia ancora vita! Il cibo è carburante e il cibo ci dà energia. Poiché siamo davvero ciò che mangiamo, se mangiamo cibi che hanno poca attività enzimatica, non “accendono” il nostro corpo per funzionare correttamente. Gli enzimi sono per il nostro corpo quello che le candele sono per il motore della nostra auto. Senza quelle scintille, la macchina non funziona bene. I cibi processati sono devitalizzati di queste “scintille”.
3. Mangia un arcobaleno di frutta e verdura ogni giorno! Mangia almeno 5 porzioni, preferibilmente fino a 9 o 12 porzioni, di frutta e verdura ogni giorno. La frutta e la verdura fresca sono cariche di enzimi, vitamine, minerali e importanti fitonutrienti come i carotenoidi e i bioflavinoidi che ci proteggono dal cancro, dalle malattie cardiache e dalla maggior parte delle altre malattie croniche degenerative.
Frutta e verdura ci forniscono anche fibre. Ogni mese scopriamo di più sulle meraviglie dei prodotti.
4. Scegliere cibi coltivati biologicamente quando è possibile. L’americano medio mangia un chilo di erbicidi e pesticidi ogni anno. Gli alimenti coltivati organicamente hanno generalmente livelli più alti di sostanze nutritive perché gli agricoltori biologici prestano più attenzione alla salute dei loro animali e ai loro terreni. Bob Smith, di Doctor’s Data, ha pubblicato uno studio che ha analizzato mele, pere, patate, grano e bacche di grano coltivati in modo biologico rispetto a quelli coltivati commercialmente. Ha scoperto che i livelli di minerali negli alimenti coltivati biologicamente erano due volte più alti, in media, degli alimenti coltivati commercialmente. Gli animali allevati senza ormoni e antibiotici non possono trasmetterceli! La ricerca li collega ogni anno più fortemente al cancro al seno e alla prostata.
5. Aumentate gli alimenti ad alto contenuto di fibre, se riuscite a tollerarli. Gli americani mangiano in media 12 grammi di fibre ogni giorno. Le raccomandazioni del National Cancer Institute sono di consumare 20-30 grammi di fibre al giorno – la stessa quantità che gli americani mangiavano nel 1850. Le fonti più ricche sono i cereali integrali (riso integrale, grano intero, bulghur, miglio, grano saraceno, segale, orzo, farro, avena, quinoa), legumi, verdure e frutta. La fibra protegge la salute del colon e riduce il rischio di cancro al colon e al seno.
6. Mangiate proteine adeguate al vostro tipo di corpo. Troviamo proteine praticamente in tutti gli alimenti. Le proteine sono il principale elemento costitutivo del nostro corpo: la matrice delle ossa, la sostanza dei muscoli, il nostro sistema immunitario e molti dei nostri ormoni. Potete trovare ottime proteine nel pesce, nel pollame, nelle carni magre, nei legumi, nei latticini a basso contenuto di grassi e nelle uova. Anche la frutta, la verdura e i cereali contengono ottime proteine, ma in un rapporto minore. Noci e semi forniscono proteine, ma attenzione ai grassi e alle calorie: si accumulano molto velocemente!
7. Mangiare grassi di alta qualità. I grassi che si trovano nel pesce (salmone, sgombro, tonno e sardine), noci e semi e cereali forniscono nutrienti chiamati acidi grassi essenziali. Anche se gli americani mangiano molti grassi, molti di noi sono carenti di questi oli protettivi. Assicuratevi di assumerne un po’ ogni giorno.
8. Bevi acqua pura. Informatevi sulla qualità della vostra acqua. Usate un sistema di filtraggio di qualche tipo per rimuovere il cloro e le sostanze tossiche.
Queste regole funzioneranno indipendentemente dalla dieta di base che funziona meglio per voi. Potete cambiare il modo in cui vi sentite semplicemente mangiando cibi di migliore qualità. Ricordatevi di fare i cambiamenti un passo alla volta.
– Alimenti che aiutano ad abbassare il colesterolo
– Fibre solubili tutti i tipi di legumi/fagioli
– Crusca d’avena, farina d’avena, crusca di riso
– Peperoni verdi, cetrioli, patate dolci
– Pesce d’acqua fredda Alto contenuto di acidi grassi EPA/DHA Omega 3. Aiuta a normalizzare il colesterolo e i trigliceridi nel siero
Prevengono l’appiccicosità delle piastrine e rilassano i vasi sanguigni,
da Mangiare almeno 2-3 volte a settimana
Migliori fonti: tonno, salmone, sardine, aringhe, trota di lago, pesce spada, spigola, halibut
– Yogurt 3 tazze al giorno possono abbassare i livelli di colesterolo fino al 10%.
A settimana
– Pectina presente in: mele, pere, prugne, pompelmo, mirtilli
– Prodotti di soia Tofu, tempeh, miso, gelato di soia
– Olio d’oliva Può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo
– Noci/Semi mandorle, noci, noci pecan, semi di girasole, zucca semi
– Aglio, cipolle crude
Integratori che possono essere utili:
– Niacina NAC (N-acetilcisteina)
– Vitamina C Estratto di semi d’uva/estratto di mirtillo
– Vitamina E Estratto di tè verde
– B6, B12, acido folico Guguplex
– Co-enzima Q10 Carnitina
– Aglio Psillio
– Cromo Ginseng
-Lecitina
Sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) colpisce dal 10 al 20% degli adulti americani ed è il disturbo gastrointestinale più comune. I sintomi associati sono dolore addominale e spasmi, gonfiore, gas e movimenti intestinali anormali. La diarrea alternata a costipazione è il modello più comune.
Le cause dell’IBS sono multifattoriali ed è importante cercare le cause sottostanti di questa malattia piuttosto che accettare semplicemente la diagnosi come punto di arrivo. Stress, allergie e intolleranze alimentari, farmaci, disbiosi intestinale, parassiti e cambiamenti ormonali sono i fattori scatenanti predominanti dell’IBS. Diversi studi hanno dimostrato che tra il 24 e il 68% delle persone con IBS hanno un’intolleranza al lattosio non diagnosticata. Quando i latticini e gli alimenti contenenti lattosio sono stati eliminati, il 43,6% ha avuto una remissione totale dei sintomi e un altro 40% ha avuto miglioramenti moderati (Vernia et al). L’intolleranza ad altri zuccheri, come il fruttosio, il sorbitolo, il mannitolo e altri zuccheri si verifica anche in un sottogruppo di persone con IBS e deve essere valutata.
Le persone che hanno seguito rigorosamente una dieta di eliminazione per affrontare le sensibilità alimentari hanno avuto riduzioni di coliche (88%), diarrea (90%), costipazione (65%). Il 79% aveva anche miglioramenti simultanei nei sintomi atopici (Borok G). Le persone con IBS hanno bisogno di essere attentamente esaminate per i parassiti e la disbiosi batterica dell’intestino. In uno studio (Markell et al) il 18% delle persone sono state trovate con infezioni parassitarie curabili. In un altro studio (Bolin et al) il 9% aveva test positivi per la Giardia, mentre un ulteriore 15% ha risposto al trattamento con metronidazolo o tinidazolo senza una diagnosi positiva di Giardia. Alcune persone con IBS rispondono meglio a una dieta a basso contenuto di grassi.
La raccomandazione più comune per il trattamento dell’IBS è la fibra di semi di psyllium come Metamucil. I trattamenti farmaceutici includono loperamide per la diarrea, antidepressivi a basso dosaggio, o l’uso di antispastici per il dolore.
Raccomandazioni di trattamento
Fibra: Un aumento della fibra alimentare più prodotti a base di semi di psyllium, o combinati con pectine, sono stati trovati utili. Assicurarsi che non contengano zucchero. Iniziare con 1 cucchiaio al giorno e costruire fino all’effetto desiderato, fino a 2 cucchiai al giorno con acqua extra. La crusca di grano non è una fonte di fibra raccomandata e ha fatto peggiorare il 55% delle persone con IBS (Francis e Whorwell).
Capsule di olio di menta piperita: L’olio di menta piperita è un potente rilassante muscolare che è ampiamente prescritto nel Regno Unito per l’IBS. È stato dimostrato che è antispasmodico in studi su animali e che funziona anche come bloccante dei canali del calcio (Hawthorn et al). Usare capsule con rivestimento enterico per far arrivare l’olio di menta piperita al colon e al retto intatto. I bloccanti dei canali del calcio sono un trattamento attuale per l’IBS. Dosaggio: 1-2 capsule al giorno tra i pasti.
Acidophillus e Bifidobacteria: Uno studio (Halpern et al) ha trovato un miglioramento nel 50% delle persone con un prodotto a base di acidophillus che con un placebo. Inizialmente le persone possono sperimentare gonfiore e gas, quindi iniziare lentamente e aumentare la quantità. Dosaggio: 1-2 capsule tre volte al giorno o º-1/2 cucchiaino 3 volte al giorno.
Zenzero: Lo zenzero, sia fresco che in polvere, aiuta ad alleviare i dolori di gas. È stato anche dimostrato che aumenta l’attività della lipasi intestinale e migliora anche l’attività della sucrasi e della maltasi (Platel e Srinivasan). Aggiungere agli alimenti, fare il tè, usare gli integratori.
Gestione dello stress: Lo stress quotidiano è un fattore importante nell’IBS. Meditazione, esercizio regolare, hobby, risate, biofeedback, autoipnosi e altre tecniche di rilassamento possono essere d’aiuto.
References:
– Bolin TD, Davis AE, Duncombe VM. A prospective study of persistent diarrhoea. Aust N Z J Med. 1982;12(1):22-26.
– Borok G; Irritable Bowel Syndrome & Diet, Gastroenterology Forum, April, 1994;29
– Francis CY, Whorwell PJ. bran and irritable bowel syndrome: time for reappraisal. Lancet. 1994;344(8914):39-40
– Halpern GM, Prindiville T, Blankenburg M, Hsia T, Gershwin ME.
– Treatment of irritable bowel syndrome with lacteol forts: a randomized, double-blind, cross-over trial. Am J Gastroenterol.1996;91(8)1579-1585.
– Hawthorn M, Ferrante J, Luchowski E, Rutledge A, Wei XY, Triggle DJ. The actions of peppermint oil and menthol on calcium channel dependent processes in intestinal, neuronal and cardiac preparations.
– Aliment Pharmacol Ther 1988;2(2):101-118
– Markell EK, Udkow MP. Blastocystis hominis: pathogen or fellow traveler?
– Am J Trop Med Hyg. 1986;35(5):1023-1026.
– Platel K, Srinivasan K. Influence of dietary spices or their active principles on digestive enzymes of small intestinal mucosa in rats. Int J Food Sci Nutr. 1996;47(1)55-59.
– Vernia P, Ricciardi MR, Frandina C, Bilotta T, Frieri G. Lactose malabsorption and irritable bowel syndrome: effect of a long-term lactose-free diet”, Ital J Gastroenterol 1995;27(3):117-121.
Molto utile in certi casi, è anche l’ARGILLA (fango di terra argillosa) mangiata come un “dolce” ogni giorno od ogni 2 o 3 giorni per un certo periodo che in genere varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 15 giorni; alle volte e’ necessario assumerla per periodi piu’ lunghi. Fare attenzione che l’argilla puo’ portare stitichezza.
L’argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante, fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbono disintossicare dalle sostanze tossiche, aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione dell’apparato digerente ed il corpo intero.
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