RAFFREDDORE ed INFLUENZA (Cure Naturali)
Raffreddore, enorme aumento dei giovani e bambini raffreddati, soprattutto sui vaccinati
2012 – 1 milione e 380 mila “under 18” italiani, hanno contratto soprattutto il raffreddore.
Italo Farnetani, pediatra, ha spiegato all’Adnkronos Salute come il malanno sia diffuso soprattutto fra i più piccoli:
“250.000 bebè tra 0 e 1 anni, 200.000 tra 2 e 3 anni (età delle vaccinazioni primarie e secondarie), 250.000 tra 4 e 6 anni e 680.000 tra 7 e 18 anni” (età delle ultime vaccinazioni salvo quelle fatte per i militari (maschie e femmine).
Diffusi anche i “casi di vomito: in alcuni bambini si tratta di una conseguenza della rinofaringite (problemi alle prime vie respiratorie), mentre in altri l’infezione è di tipo gastrointestinale, ed il vomito è accompagnato da mal di pancia e scariche”.
La parola stessa Raffreddore (malattia da raffreddamento per le infiammazioni nelle viscere che sottraggono sangue alla micro circolazione cutanea) ed Influenza, definiscono con le parole stesse, le loro cause = malattia influenzata dalle condizioni iono-atmosferiche; queste problematiche (influenza, raffreddore, catarro, tosse, ecc.) intervengono solo quando vi sono in contemporanea dei problemi intestinali – stipsi, cattive digestioni, pH, enzimi e flora batterica alterati e presenza di muco; in presenza di queste condizioni, se ci si trova in condizioni atmosferiche favorevoli alle eliminazioni, l’organismo si attiva per eliminare dalle viscere infiammazioni e muco.
Quindi questi co-fattori causali + condizioni iono atmosferiche alterate = cambio di stagione e/o temperatura e/o ionizzazione dell’aria diversa dal solito (umidità o sole o cambio di luogo ove si vive), per es., quando ci si reca in un luogo diverso dal quale si abita abita normalmente = mare, montagna, campagna, ecc., si generano facilmente quei tipi di disturbi (malattie) e non è colpa di nessun presunto virus, come ci vogliono far credere per “fede” i medici allopati e le case farmaceutiche per poter vendere antivirali e vaccini, così facendo immunodeprimono i soggetti vaccinati per far si che possano ammalarsi più spesso….ma è solo la variabilità della ionizzazione dell’atmosfera che determina l’avvio del processo di eliminazione di infiammazioni viscerali e del muco accumulato in precedenza degli umani.
vedi: anche Allergie
Le analisi nelle ricerche cliniche sul tema influenza, hanno dimostrato anche che la maggiore suscettibilità alle sostanze irritanti inalate, è dovuta all’alterazione della clearance mucociliare, cioè la prima linea di difesa del sistema respiratorio ed immunitario, nei confronti di polvere, minuscoli corpi estranei inalati. Tutte queste particelle infatti rimangono intrappolate nel muco che riveste le vie aeree, irritandolo ed infiammandolo ancora di più di quanto non lo sia già….
Il muco viene poi spostato, come su un rullo trasportatore, dal movimento delle cilia presenti sull’epitelio; una volta arrivato nella laringe, viene deglutito o in minima parte espettorato.
Tuttavia, questo sistema di trasporto e di continuo “lavaggio” dell’epitelio funziona bene se il muco è della giusta composizione e quantità, e meno bene se invece si secca rapidamente: come accade quando una persona si trova in un ambiente con una bassa umidità relativa, ma questa composizione viene ad essere alterata dalle infiammazioni presenti più o meno create nell’intestino che risalgono nel tubo digerente fino alla mucose delle prime vie respiratorie, alterando qualità e contenuti del muco, protettore.
E le infiammazioni dell’apparato digerente (intestino) sono create al 99% da farmaci e Vaccini, che sono sostanze tossiche, che si chiamano, termine tecnico ASIA e che se si propaga come spesso avviene in tutti i vaccinati od in quelli che hanno ricevuto la Vitamina K1, essa cambia nome, per i medici incompetenti ed impreparati, e si chiama, ad esempio meningite (infiammazione alle meningi), morbillo, epatite, varicella, pertosse, polio, distrofia, sclerosi, difterite, diabete, SIDS (morte nella culla = SADS o morte improvvisa degli adulti), ecc..
Le influenze stagionali, nascono al solstizio d’inverno e spariscono all’equinozio di primavera e ciò da millenni…. Perché mutano le influenze solari e lunari e quindi ionizzazione, temperatura, umidità dell’aria ed i corpi umani non tutti, ma una minoranza, reagiscono per eliminare le infiammazioni presenti e latenti pregresse, ma ciò avviene anche quando si cambia località…. Infatti i nostri saggi nonni, lo sapevano e ci davano le purghe (magnesia, olio di ricino, purghe di erbe, ecc), oppure ci facevano i clisteri….
Ma oggi i medici saccenti ed ignoranti e quindi impreparati, queste cose non le hanno studiate alle loro università gestite da Big Pharma….,per potergli far vendere farmaci e Vaccini….
MIRACOLO nel mondo intero negli anni 2020-2022 l’influenza è SPARITA ! solo la sindrome Covid19….ha…ha…ha…
(Tratto da Naturalnews) – 12/05/2012
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Clinical Infectious Diseases rileva che i bambini che hanno ricevuto i vaccini “antinfluenzali” inattivati, avevano il 440% di probabilità in più (rischio relativo: 4,40; intervallo di confidenza al 95%: 1,31-14,8) di acquisire infiammazioni alle vie respiratorie. Con la spinta aggressiva per le vaccinazioni per l’influenza attualmente in corso, l’istituzione medica potrebbe creare bambini estremamente vulnerabili alle infiammazioni alle vie respiratorie.
Intitolato “Aumento del rischio di infezioni da virus respiratorio non influenzale associato alla ricezione di vaccino antinfluenzale inattivato”, lo studio è disponibile a questo link presso la Biblioteca nazionale di medicina:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles / PMC3404712 /
Lo studio rileva che i vaccini antinfluenzali inattivano letteralmente parti del sistema immunitario umano, rendendo il bambino più vulnerabile alle infiammazioni alle vie respiratorie.
Gli autori dello studio spiegano che il vaccino antinfluenzale rende i bambini più sensibili alle altre infezioni respiratorie. Poiché il tasso di mortalità per infezione (IFR) per l’influenza stagionale è così basso (circa 0,024%, che non è un errore di battitura) e il tasso di mortalità per infezione da infezioni, è almeno di un ordine di grandezza superiore, solleva la domanda ovvia:
Si salverebbe più vite dei bambini evitando la somministrazione di vaccini antinfluenzali quest’anno e quindi ridurrebbe la loro vulnerabilità ?
Lo studio, condotto nel 2009, ha osservato i risultati di 115 bambini di età compresa tra 6 e 16 anni. Lo studio ha anche utilizzato un gruppo placebo e ha scoperto che il placebo non ha prodotto “nessuna differenza statisticamente significativa” nel rischio di infezione respiratoria acuta.
Ma i bambini che hanno ricevuto vaccini antinfluenzali avevano un rischio molto più elevato di infezioni respiratorie.
Ancora più scioccante, lo studio non ha riscontrato differenze nel rischio di infezioni influenzali stagionali tra i bambini vaccinati rispetto a quelli che non lo erano .
In altre parole, il vaccino contro l’influenza non offriva alcuna protezione contro l’influenza, ma ha creato una maggiore vulnerabilità ad altre infezioni respiratorie. (Nessun beneficio, solo maggiori rischi.) “Non vi era alcuna differenza statisticamente significativa nel rischio di infezione influenzale stagionale confermata tra i destinatari di TIV o placebo”, spiega lo studio.
Influenza 2013: Boom di casi di influenza, i più colpiti sono i bambini e gli adolescenti; perché ? – Gennaio 2013
La fascia più colpita, durante il primo mese dell’anno, è quello di età compresa tra 2 mesi e 14 anni. Lo rileva il sistema di sorveglianza dell’ISS Influnet che ha diffuso i dati raccolti dai medici sentinella nel primo mese dell’anno. L’incidenza risulta in aumento anche sul totale, come nello stesso periodo dello scorso anno, pari a 7 casi per 1000 assistiti.
La banda armata dei Vaccini trema ! – Il vaccino contro l’influenza è INUTILE !
Ora, un nuovo studio condotto dall’Istituto di ricerca di Scripps e pubblicato nella rivista scientifica PLoS colpisce il coperchio esattamente perché i colpi di influenza sono la più grande truffa medica nella storia della scienza e della medicina.
Titolo: ” Una spiegazione strutturale per la scarsa efficacia del vaccino contro l’influenza stagionale H3N2 “, il documento di ricerca conclude che il metodo stesso della produzione moderna di vaccini contro l’influenza induce a mutamenti di ceppi virali a strutture inefficaci che non conferiscono l’immunità alle routine per i vaccini contro l’influenza.”
“Now, a new study conducted by the Scripps Research Institute and published in the science journal PLoS blows the lid on exactly why flu shots are the greatest medical hoax in the history of science and medicine. “
https://www.naturalnews.com/2017-11-01-vaccine-industry-in-panic-as-scientific-study-solves-riddle-why-flu-shots-dont-work-immunization.html
Lo studio: http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1006682
Però anche se inutile, INTOSSICA ed ammala – vedi: i Danni del Vaccino per l’influenza + Influenza dai Vaccini
Chi ha fatto il vaccino antinfluenzale è più suscettibile al supposto e fals e presunto “coronavirus“
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31607599?fbclid=IwAR18MOEqrb3tLd1gA8QPII5fdD_2lj4_LrlM9iEIcEtUOGBeL_QHdLp231Y
Segnalazione del dott. Francesco Oliviero (medico) – (22 Marzo 2020)
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MOLTI si CHIEDONO COME sia POSSIBILE che a BERGAMO e BRESCIA ci siano PICCHI COSI ALTI di MORTALITA’. (2019/2020)
Diceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Di seguito abbiamo 4 indizi:
1° indizio
Coronavirus, 2.864 casi a Bergamo. La più colpita insieme a Brescia
https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/coronavirus-in-lombardiatutti-gli-aggiornamenti-video_1345101_11/
2° indizio
21 Ottobre 2019
Vaccino antinfluenzale: a Bergamo ordinate 185.000 dosi
https://www.bergamonews.it/2019/10/21/vaccinazione-antinfluenzale-a-bergamo-ordinate-185-000-dosi-di-vaccino/332164/
3° indizio
8 Gennaio 2020 – Emergenza Meningite, Vaccinate 34mila persone tra Brescia e Bergamo
https://www.bsnews.it/2020/01/18/meningite-vaccinate-34mila-persone-tra-brescia-e-bergamo/
4° indizio
Uno studio pubblicato su PubMed afferma che la vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di altri virus respiratori, un fenomeno noto come interferenza virale. L’interferenza del virus derivato dal vaccino era significativamente associata al coronavirus e al metapneumovirus umano.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31607599
Il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36% afferma uno studio militare
https://www.disabledveterans.org/2020/03/11/flu-vaccine-increases-coronavirus-risk/
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“TUTTI I CEPPI dell’ANTINFLUENZALE di QUEST’ANNO (2019-2020) CONTENGONO il supposto COVID.
SU 60 PAZIENTI ANALIZZATI, 58 AVEVANO FATTO il VACCINO”
By: Cristian Atzori Auret: E’ una verifica che stiamo conducendo su scala nazionale Monica. Collaborano medici negli ospedali e nel 118.
“Da 60 verifiche che ho condotto ricavando i dati di pazienti in t.i.r., grazie all’aiuto di chi ci appoggia nella libera scelta, 58 avevano ricevuto i vaccini antinfluenzali. Gli intubati giovani avevano usato VaxiGrip Tetra, che si propina anche ai bambini.
Tutti i ceppi contenuti degli antinfluenzali di questo anno vennero indicati dall’OMS ad inizio 2019, e contengono 2 ceppi di coronavirus (definito inattivato).
Non è una questione secondaria….
I vaccini sotto osservazione sono: Fluad 2019-2020, Influvac S Tetra, Influvac S, Vaxigrip Tetra
E’ da novembre 2019 che raccolgo notizie di persone ricoverate, con polmoniti, pochi giorni dopo i vaccini. Quando nemmeno si leggeva un solo articolo in italiano riguardo il covid”.
CORONAVIRUS, i FANS POTENZIANO L’AGGRESSIVITA’ del presunto VIRUS SARS = Covid2 = COVID19. – “I FANS DOVREBBERO ESSERE VIETATI, per le gravi intossicazioni che attuano negli organismo viventi”
Comunicazione della Santé Publique France
“3- Uso dei FANS nei pazienti con Covid-19
Eventi avversi gravi correlati all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono stati riportati in pazienti con COVID19, casi possibili o confermati. Ti ricordiamo che il trattamento di una febbre o di un dolore scarsamente tollerati nel contesto di COVID19 o di qualsiasi altra virosi respiratoria si basa sul paracetamolo (tachipirina), senza superare la dose di 60 mg / kg / die e 3 g / die. I FANS dovrebbero essere vietati.
Al contrario, i pazienti che assumono corticosteroidi o altri immunosoppressori per una patologia cronica non devono interrompere il trattamento, se non diversamente indicato dal medico che li segue per questa patologia.
Questa raccomandazione deve essere ampiamente diffusa a tutti gli operatori sanitari.”
https://dgs-urgent.sante.gouv.fr/dgsurgent/inter/detailsMessageBuilder.do;jsessionid=DBDC45510E9223CFBBFA2C8DD90E0E3F.du-dgsurgentc1?id=30500&cmd=visualiserMessage
https://it.wikipedia.org/wiki/FANS
Fine della tachipirina
Ricercatori indiani hanno paragonato il paracetamolo con l’indometacina (a parità di altre cure standard aggiunte) in uno studio controllato e randomizzato.
Chi ha ricevuto l’indometacina è guarito in tempi più brevi e non ha sviluppato desaturazione (polmonite e/o difetti circolatori polmonari) mentre quasi il 20 % di chi ha ricevuto il paracetamolo si è aggravato.
Lo studio è pubblicato su importante rivista e mette fine alla tachipirina. La “vigile attesa” altrimenti detta “monitoraggio” del ministro Speranza era già stata demolita da tempo, anche grazie al lavoro dei medici “liberi” italiani.
Ora si conteranno i giorni necessari perché le “linee guida” del cosiddetto Ministro italiano della “Salute” Speranza ed AIFA siano modificate.
Nel frattempo altri malati finiranno in ospedale o morirà e qualcuno chiederà scusa ?
https://www.nature.com/articles/s41598-022-10370-1/figures/4
Uso dei vaccini coniugati: Haemophilus Influenzae tipo b.
Uno studio brasiliano del 2003 ha dimostrato che la meningite da H. influenzae di tipo a, fino a quel momento di importanza minore, era già aumentata di otto volte entro un anno dall’inizio del programma di vaccinazione per l’Hib, uno sviluppo inquietante per il futuro.
Nello studio si legge: “…..L’incidenza di meningite da H. influenzae di tipo a, è aumentata di 8 volte (da 0,02 a 0,16 casi / 100.000 anni-persona, P = 0,008)…””…Pertanto, l’immunizzazione di Hib ha contribuito a un aumento del rischio di meningite da H. influenzae di tipo a attraverso la selezione di cloni di H. influenzae circolanti…” [Ribeiro, G., et al., “Prevention of HiB Meningitis and Emergence of Serotype Replacement with Type A Strains after Introduction of HiB Immunization in Brazil,” Journal of Infectious Diseases 187:109, 2003.]
By: https://academic.oup.com/jid/article/187/1/109/797761
Commento NdR: quello che non dicono i pediatri è che TUTTI questi malati sono super vaccinati e quindi immunodepressi, quindi facili agli ammalamenti, e nei cambi di stagione, in balia del piu’ semplice raffreddore, tosse, catarro, influenza, derivante dalle “malattie” più o meno palesi, gastrointestinali tipiche dei vaccinati l
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed è noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomo, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“, in realtà solo sintomi dell’unica malattia, l’ammalamento….
INFLUENZA vedi anche: Influenza + Influenza A o Suina + Aviaria + Sars + Togliere le TONSILLE un bene? NO ! + Catarro, Tosse, Raffreddore, Otiti + Influenza e Vaccini
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Lo scienziato, medico, che ha affermato che l’epidemia di influenza (2018) è stata propagata dal Vaccino per l’influenza e che sono morte migliaia di persone, è SCOMPARSO….
https://teapartyorg.ning.com/forum/topics/cdc-doctor-who-claimed-flu-shot-caused-outbreak-missing-feared
DANNO CEREBRALE con i VACCINI, inducono anche OTITI più o meno intense e non solo….
Il danno all’arteria labirintica interferisce con la coordinazione del sistema vestibolare (che regola il nostro equilibrio e il nostro senso di posizione nello spazio).
L’arteria labirintica è conosciuta come un’arteria terminale, in particolare altamente suscettibile all’ischemia. I vaccini della prima infanzia, in particolare quelli contenenti alluminio, colpiscono senza sosta il cervello e il tronco cerebrale, che sono ricchi lipidi e tessuti adiposi.
L’alluminio è un metallo bioattivo, ma tossico.
L’arteria labirintica corre fuori dall’area del tronco cerebrale, irrorando l’orecchio medio e la regione vestibolare. Le neurotossine da vaccino penetrano in questo delicato corridoio attraverso il flusso sanguigno. I bambini danneggiati da Vaccino sono quindi estremamente inclini alle infezioni dell’orecchio medio.
Molti genitori con bambini vaccinati hanno riportato infezioni prolungate dell’orecchio medio (otite media) che si verificano dopo che il loro bambino ha ricevuto i vaccini programmati per l’immunizzazione standard descrivendo dettagliatamente una serie di disordini autoimmuni e di condizioni neurologiche correlate che incidono sulla loro salute generale.
In questo studio viene comparata la manifestazione dell’otite media nei bambini vaccinati con un vaccino antipneumococcico eptavalente (PCV7) ed uno decavalente (PHiD-CV10).
Circa il 90% dei bambini ha una qualche forma di OM.
I bambini vaccinati con PHiD-CV10 avevano un OM meno suppurativo rispetto ai bambini vaccinati con PCV7…” Meno suppurativo ma non per questo meno importante..diciamo noi.
Lo studio: BMC Pediatr. 2014; 14: 200. Published online 2014 Aug 11. doi: 10.1186/1471-2431-14-200 PMCID: PMC4149294 PMID: 25109288 “Otitis media in children vaccinated during consecutive 7-valent or 10-valent pneumococcal conjugate vaccination schedules” Amanda Jane Leach, Christine Wigger, Ross Andrews, Mark Chatfield, Heidi Smith-Vaughan, Peter Stanley Morris.
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Informatevi prima di vaccinare: è un’eccellente forma di prevenzione, NON vaccinare !
vedi: Raffreddore – I Bimbi con i probiotici lo prevengono
Studio dei CDC, confermano che il vaccino per influenza aumenta enormemente gli aborti spontanei !
I BAMBINI VACCINATI si ammalano di raffreddori, tracheiti, laringiti, bronchiti, asma, otiti…molto facilmente !
Cura del Croup con spruzzatura di acqua di calce, che è un’ottimo basicizzante !
Scienziati e professioni mediche sono stati sconcertati da una recente epidemia di Enterovirus D68 (EV-D68) negli Stati Uniti, una malattia respiratoria, e di come la maggior parte dei pazienti infetti hanno ricevuto tutti i vaccini.
The Waking Times riporta che nella maggior parte dei casi, i pazienti hanno ricevuto le vaccinazioni per MMR (morbillo, parotite e rosolia), l’influenza e la poliomielite.
Si è anche notato che non ci sono stati casi in cui i bambini che non hanno ricevuto questi vaccini hanno, tuttavia, ha contratto la malattia. Più di 100 bambini negli Stati Uniti sono stati infettati, con focolai e casi documentati in Ohio, Missouri, Maryland e altri. I casi sono stati confermati in Canada.
“Finora tutte le relazioni che stiamo vedendo rientrando da bambini che sono stati parzialmente o completamente vaccinati”, ha spiegato specialista in malattie infettive Dr. Heather Ashton.
“I rapporti sono gestiti attraverso il sistema nazionale di sorveglianza Enterovirus e le sintesi finora sono tutti provenienti da popolazioni pediatriche vaccinate negli Stati Uniti e in Canada”.
Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie afferma che EV-D68 è uno dei tanti virus non-polio ed è stato identificato in California nel 1962 La malattia si diffonde da persona a persona attraverso il contatto con la saliva, muco nasale e espettorato (tossito muco) di un individuo, o una superficie contaminata con i fluidi infetti; ed è più probabile essere contratta da neonati, bambini e adolescenti.
I sintomi possono variare da lievi a gravi malattie respiratorie; con effetti lievi tra cui l’influenza o sintomi di freddo come febbre, naso che cola, starnuti, tosse e respiro affannoso. Ma l’attuale epidemia in America è da un ceppo così grave che ha lasciato molti bambini ricoverati in ospedale, particolarmente grave nei bambini già con problemi respiratori.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i fornitori pediatrici e ospedali della zona per garantire la corretta sperimentazione è stato fatto per identificare il virus.
Per la maggior parte dei bambini, questo virus è relativamente mite, ma per i bambini con asma o altre malattie respiratorie, che può essere grave “, spiega Cheryl Bartlett a Boston Notizie, commissario del Dipartimento di Sanità Pubblica nel recentemente colpito Massachusetts.
Ma la domanda persistente rimane: Perché l’enterovirus infetta solo i bambini vaccinati ?
The Waking Times dice che questo perché oltre a tossine ambientali, cibo trattato chimicamente e acqua fluorurato; i vaccini sono anche una delle più grandi minacce per la salute dei bambini.
Studi hanno dimostrato che il vaccino antinfluenzale normale in realtà peggiora un aspetto chiave del sistema immunitario dei bambini vaccinati. E altri esperimenti hanno dimostrato che i bambini non vaccinati hanno molto meno probabilità di essere colpiti da malattie comuni.
Vaccini Pro e contro spiegano anche che i gruppi anti-vaccinazione affermano che i vaccini contengono tossine nocive come alluminio, bromuri e sostanze cancerogene.
By Sasha Sutton – Tratto da: neonnettle.com
Corruzione del Governo Svedese tramite un dirigente della farmaceutica per autorizzare un vaccino della Influenza suina – maiala – H1N1 – A !
– Video: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=61BkDx5Gh9w#t=0
Associazione (link) tra Diabete di tipo 1 e il Vaccino Hib
Abbiamo avviato e finanziato uno studio in collaborazione con Tuomilehto sull’effetto del Haemophilus influenzae tipo b vaccino sul diabete di tipo 1 e ha scoperto che i dati supportano una relazione causale è probabile
J Barthelow Classen, presidente e David C Classen: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1116914/#!po=1.92308
vedi anche: Vitamina e e la D prevengono influenza + Catarro, tosse, raffreddore + Vaccino per l’influenza pericoloso + Influenza come curarla + Vaccini inefficaci, anzi tossici
Bambini morti dopo la vaccinazione – vedi VIDEO se non è stato come al solito censurato da Youtube, perché non allineato al “pensiero unico” delle big Pharma…
Sindrome della permeabilita’ intestinale ed autismo
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Migliaia di bambini UCCISI con i vaccini per l’influenza
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Secondo la Medicina Naturale, il Raffreddore e l’Influenza hanno CAUSE comuni, cioè simili: innanzitutto NON hanno cause dette presuntuosamente e falsamente “virali” – vedi cosa è un virus – ma bensì sono solo sintomi di cause più profonde ed i “sintomi influenzali” sono il “momento” naturale di eliminazione dall’organismo dell’ammalamento che viene chiamato improprimente malattia dalle viscere = intossicazioni e le conseguenti infiammazioni latenti nell’intestino (intasamento di feci non eliminate) derivanti da disbiosi croniche, sistema enzimatico e pH digestivo alterato + il muco abnorme presente nell’organismo, che le mutate condizioni iono – atmosferiche (nei cambi di stagione) attivano nei corpi umani, affinché venga eliminato.
L’influenza è quindi semplicemente una naturale reazione dell’ infiammazione latente ed esistente (aumento termico viscerale latente – specie intestinale – che deve uscire e che quindi, quando trova le condizioni ottimali (scambio termico per differenza di potenziale termico e ionico fra viscere e pelle – “differenza” che viene facilmente attivata dalle variazioni iono-atmosferiche), l’infiammazione tende ad uscire dall’organismo fuoriesce mediante uno stato febbrile, che i medici, che ignorano questi FATTI, chiamano malattia, mentre si tratta del processo di tentata guarigione – e coloro che li seguono rimangono ignoranti su queste cose – essi comunque e giustamente la chiamano chiamano “influenza” ..da “influenza del clima” sugli esseri viventi e quindi sulla loro “malattia” che null’altro è… che un processo di tentativo in parte di eliminazione degli stati morbosi viscerali (infiammazioni) preesistenti e latenti !
Ecco spiegato anche il perché NON tutti si ammalano di influenza, ma solo coloro (che in stato di acidosi, più o meno intensa), e che hanno questi stati “morbosi” viscerali che debbono fuori uscire dalle viscere, quindi l’influenza è per quei soggetti un BENEFICIO che non deve essere bloccato ma favorito, con le opportune tecniche della Medicina Naturale !!
Poi….vi sono i medici legati ai Vaccini ….vedi: Danni dei vaccini)…. che parlano di presunti virus influenzale che gira nell’aria, che di fatto è una Balla biologica !
Seguendo i principi della Medicina Fisiologica di Regolazione, insegnati dalla Medicina Naturale, interpretando la malattia come la funzione che l’organismo compie contro le tossine e le infiammazioni, per neutralizzare ed espellere, compensando i danni da esse provocati, basandosi esclusivamente sull’utilizzo di rimedi di origine biologica, dall’efficacia certificata e privi di effetti collaterali e, con apposite tecniche termiche, di lavaggio intestinale e alimentazione Crudista, o meglio il digiuno per un certo periodo (secco o liquido a base di centrifugati) l’obiettivo è agire per implementare ed aiutare le naturali reazioni dell’organismo, rispettando l’equilibro psico-fisico del paziente e puntando a rinforzare le sue stesse difese immunitarie, senza inibirle con farmaci di sintesi e/o Vaccini, che sono SEMPRE e comunque tossici.
Ricordiamoci quindi, che l’influenza ed il raffreddore, arrivano SOLO quando l’intestino è fuori fase (es. in fase digestiva intensa e si è intasati, in stipsi) e contemporaneamente vi è un cambio di temperatura-ionizzazione dell’atmosfera (vedi: ionizzazione + atmosfera), e/o si è vestiti non convenientemente.
Vi ricordiamo che gli animali non si ammalano di influenza….soprattutto perché non si vestono e non hano scarpe….e quindi reagiscono e naturalmente ad ogni istante alle variazioni ionoatmosferiche, scaricando le energie accumulate, cariche anche elettrostatiche dell’atmosfera, verso la massa della Terra.
Le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Aiutate la disinfiammazione e la disintossicazione dell’apparato digerente ed il corpo intero anche con apposita alimentazione: Crudismo ed Emodieta
Impariamo quindi anche a corazzare l’organismo con delle capsule basicizzanti, fermenti lattici, enzimi, vitamine, minerali e vitamine, ed eliminiamo le feci dal colon con un clistere casalingo ed alimentazione crugivora – frutta e verdura crude, seguendo le indicazioni dell’Emodieta; dalla piena funzionalita’ dell’intestino dipendono la salute di tutto l’organismo e la bellezza della pelle.
La “pancia” va in “tilt” a causa di intenso stress, della cattiva digestione e dell’alimentazione errata, specie quella industriale: quando tensione, infiammazione, aumento di temperatura viscerale ed eventuale dolore, diventano una costante insopportabile, rimettiamo in forma stomaco e intestino in maniera semplice e del tutto naturale, come consigliato nelle righe precedenti, in primis per mezzo dell’apposita alimentazione.
Tanto per conoscenza: molte persone (non tutte, ma quasi tutte) hanno benefici ad assumere preventivamente della Vitamina C, provate anche voi.
IMPORTANTE: NON è vero che i virus sarebbero nell’aria, come ci raccontano i medici allopati e gli “esperti” che vogliono spaventare le popolazioni con la paura delle epidemie (es. influenze stagionali spacciate per epidemie o presunte pandemie tipo Spagnola, Sars, Aviaria, Suina ecc.) che si diffondono nell’aria che respiriamo, per il semplice motivo che i virus (proteine complesse a DNA con involucro di grassi-lipidi) NON possono galleggiare e quindi viaggiare nell’aria, cioè nelle bollicine di vapor acqueo in sospensione nell’aria – vedi: Flugge, come ci raccontano i cosiddetti “esperti”, gestiti dalle multinazionali dei farmaci e vaccini, perche essi sono 1.000 volte più grandi della più grande bollicina di vapore o di gas dell’aria, ma possono essere trasportate, queste speciali proteine dai cibi, acque e/o inoculate alla popolazione con i Vaccini !
I Vaccini comunque sono i principali responsabili per quella che viene ormai etichettata da anni come “marcia allergica” ossia il bambino inizia a soffrire dai primi mesi di vita di eczema atopico e se il meccanismo non viene arrestato con le medicine naturali, il piccolo continuera’ nella prima infanzia e nell’adolescenza ad accusare rinite allergica o asma !
Questo perche’ i Vaccini oltre a intossicare, alterano il pH digestivo + la flora batterica e gli enzimi ed infiammano la mucosa intestinale e non solo, per le cattive digestioni croniche indotte, oltre a produrre alterazione termica viscerale malnutrizione cellulare + intossicano l’organismo e quindi immunodeprimono il soggetto vaccinato !!!
Ciò significa che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale + i processi di malnutrizione che si instaurano, influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza di tempo ed in qualsiasi parte dell’organismo.
Commento NdR: come volevasi dimostrare, le disbiosi (alterazione della flora batterica intestinale) sono le concause di raffreddori, influenze, catarro, ecc…..
I Bimbi con i probiotici lo prevengono
Una combinazione di probiotici costituita da due ceppi (Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum) se assunta due volte al giorno per 3 mesi, permette di ridurre e prevenire i sintomi del comune raffreddore.
Il risultato è il frutto degli studi di due ricercatori thailandesi: monitorati 80 bambini di età compresa tra 8 e 13 anni, suddivisi in modo randomizzato in due gruppi, ciascuno composto da 40 soggetti, destinati a ricevere rispettivamente la combinazione di probiotici oppure di un placebo.
Ebbene, ha sviluppato almeno un sintomo da raffreddore il 77% dei bambini nel gruppo probiotici contro il 95% di quelli del gruppo placebo. Tra i primi si è rilevato, rispetto al gruppo placebo, un rischio significativamente inferiore di febbre, tosse, rinorrea, assenteismo scolastico in generale e riferito al raffreddore.
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Raffreddore le cure naturali:
La Medicina Naturale da migliaia di anni, cura il raffreddore sistemando e riordinando l’aspetto termico ed intestinale della malattia: raffreddore = eliminazione del muco prodotto nell’organismo, che avviene specialmente nei cambi di stagione per le variazioni iono atmosferiche le quali “inducono” quelle iono corporee, attivando i meccanismi di eliminazione del muco autoprodotto.
Per l’influenza e’ quello stesso meccanismo Ionoatmosferico+Ionocorporeo, che induce l’eliminazione delle infiammazioni latenti esistenti nelle viscere, intestino, peritoneo, tessuti, ecc.
Utile in caso di mal di gola ed infiammazioni alle mucose buccali è il fior di Zolfo da assumere come indicato QUI
ma sempre occorre prima fare il lavaggio intestinale, con perette o clisteri di acqua tiepida o camomilla;
Per le vie respiratorie, usare radice di zenzero pulita e cotta, sminuzzata; assumere due volte al dì; l’acqua che e’ stata utilizzata per bollire lo zenzero, può essere utilizzata una volta filtrata, con succo di 2 limoni, conservarla in frigo ed assumere 1 o 2 cucchiaini (per i bambini) o 3 o 4 al giorno per gli adulti.
Attenzione perché questo succo, tende a rendere stitici, per cui si consiglia al mattino in quei casi di assumere 1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine.
Dato che i Vaccini creano immunodepressione, intossicazioni, infiammazioni e mutazioni genetiche, è facile che vi sia dietro le intensive campagne di vaccinazioni per l’influenza (vaccino che NON serve per essere esenti dall’influenza (è stato dimostrato che non serve a questo scopo), può darsi che i governi abbiano interesse a fare la propaganda per “far fuori”….più facilmente gli anziani…per non pagare le loro pensioni….
Questo è ciò che ha detto proprio il ricercatore che ha inventato il vaccino il giorno della presentazione del vaccino ai medici.
In Italia a fine novembre e dicembre 2014, i giornali hanno riportato oltre 23 MORTI, (nel 2019/20, sono stati UCCISI circa 25.000 90% anziani, tutti morti ammazzati dalle cure sbagliate o somministrate per uccidere, tant’è che non hanno neppure permesso di fare le autopsie…per nascondere i loro CRIMINI) paralisi e altre malattie autoimmuni, per la vaccinazione del Fluad, Vaccino per l’influenza, i danni successivi, le paralisi, ed i problemi cardiocircolatori, sono stati occultai dai mass media, perché ricattati da Big Pharma…..
Anche negli US si contano i morti per il vaccino per l’influenza
http://vaxtruth.org/2015/01/healthy-children-adults-vaccinated-with-flu-shot-are-dying/
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La mutazione che favorisce l’influenza – 03 Aprile 2012 – Ogni organismo risponde con sintomi diversi a una stessa infezione.
La spiegazione di questo fenomeno potrebbe essere in un singolo gene, la cui integrità determinerebbe la gravità dei sintomi e delle reazioni dovute ad un’infezione. È quanto sostengono i ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute in uno studio sul ceppo influenzale H1N1, pubblicato su Nature.
Analizzando i profili genetici di 53 pazienti ospedalizzati in seguito a influenza, gli studiosi hanno identificato un gene frequentemente mutato, l’IFITM3. Stando ai ricercatori, questo gene è responsabile dell’espressione di una proteina fondamentale nella risposta antivirale. “Anche se non sono ancora noti i meccanismi molecolari, questa proteina limita fortemente la diffusione del virus nelle cellule”, spiega Aaron Everitt, leader dello studio. Quindi, un’espressione fallace o una mutazione di questo gene, facilita il progredire di uno stato infettivo e delle sue conseguenze, sfociando in sintomi molto più severi e duraturi nel tempo.
Per confermare l’importanza di questo gene, i ricercatori statunitensi hanno condotto alcuni esperimenti su topi geneticamente mutati, che mancavano di IFITM3. Questi animali, in contatto con il virus, hanno contratto l’infezione con più frequenza e con sintomi molto più gravi (a volte fino alla morte) rispetto ai topi di controllo che possedevano entrambe le copie del gene.
Secondo gli autori dello studio, questa scoperta potrebbe essere di fondamentale importanza non solo per le singole persone, che attraverso un semplice test genetico sarebbero in grado di predire il grado di sintomatologia in seguito a infezione, ma anche per le popolazioni che ciclicamente vengono colpite da pandemie contando diversi decessi.
Questo lavoro ha anche il merito di spostare l’attenzione sulla variabilità dell’ospite anziché del patogeno, un campo di studi talvolta trascurato. “Questa ricerca porta nuove prove a sostegno di una consapevolezza scientifica crescente: i fattori genetici influenzano il corso della malattia in più di un modo.
Le variazioni genetiche di un virus possono aumentare la sua virulenza, ma allo stesso modo, quelle dell’ospite possono aggravare la prognosi”, conclude Mark Walport, direttore del Wellcome Trust Sanger Institute.
By Valerio Troiani – Tratto da: galileonet.it – Riferimenti: Nature doi:10.1038/nature10921
Commento NdR: pur accettando questa che è ancora una teoria, cioè una “interpretazione”, come più vicina alla realtà, non posso rinunciare a tirare le orecchie a questi ricercatori, i quali, purtroppo partendo dalla falsa ideologia che l’influenza e’ causata dai virus, non possono che rivedere tale “teoria” alla luce delle loro ricerche, trovando altri fattori che la determinerebbero (in questo caso un gene “mutato” ed una proteina mancante) e cioè che vi sono altri fattori, non virali, che determinerebbero la comparsa dell’influenza nei corpi umani, e quindi con queste ricerche certificano che il virus non ne e’ la causa, ma solo un’effetto, e che le cause possono essere altre, non virali, come sostiene da migliaia di anni la Medicina Naturale.
Inoltre dovrebbero studiare anche il perché vi sono quelle “mutazioni” genetiche indotte……e forse troverebbero la verita’:
Mutazioni genetiche dai Vaccini ….+ Cosa è un Virus, ecc.ecc.
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Ecco alcuni Consigli e Terapie Naturali per evitare o guarire dall’Influenza (qualsiasi tipo) senza farmaci né Vaccini
COSA si DEVE FARE per PREVENIRE e o CURARE l’influenza ?: Vedi anche il “Protocollo per l’influenza” che trovate qui nel sito.
Il segreto è tenere il proprio sistema immunitario in buona salute.
– Avere, in quel periodo e non solo, una alimentazione prettamente Vegetariana e Crudista + succhi di frutta cruda, meglio fare dei periodi di digiuno secco o liquido
– Fare ogni settimana un clistere di camomilla e se ci si ammala, il giorno stesso nel quale viene accertata lo stato febbrile, alla sera.
– riposo a letto per almeno 2 giorni per poter fare le reazioni termiche adatte (caldo-fredde)
– Fare quindi nello stato febbrile 8 frizioni fredde (vedi frizioni), facendo reazione ben calda a letto.
– Eliminare zucchero e dolci in genere + carni rosse e formaggi.
– Assumere forti dosi di Aglio e Biancospino (sotto ogni forma) alla mattina ed alla sera.
– Assumere fermenti lattici + enzimi ed Omega 3 di buona qualità.
– Fare esercizio fisico (camminare almeno 1 ora al giorno)
– Assumere Vitamina D e C dai cibi + sali minerali adatti.
– Dormire molto e con qualità; l’aglio + biancospino favorirà le buone dormite
– Gestire lo stress in modo efficace, se vi è eccesso di stress, l’organismo non sarà in grado di fronteggiare le malattie.
– Pulizia del naso e prime vie respiratorie con gargarismi, di acqua e bicarbonato e/o con la propria urina.
(alcuni fanno questa ultima tecnica anche con acqua basica a pH 8 – acqua con bicarbonato di sodio)
– Pulizia dell’intestino anche con una purga a base di erbe o con i clisteri.
– Carota come rimedio per tosse ed eliminare il catarro con il seguente sciroppo fai da te.
Ingredienti:
1/2 kg di carote e 4 cucchiai di miele.
Lavate, pelate e tagliate a pezzi le carote. Mettetele in una pentola piena d’acqua e portatela ad ebollizione fino a farle ammorbidire.
Usate una forchetta per schiacciarle, fino a formare una crema. Aggiungete il miele, mescolate e versate in un barattolo di vetro.
Lo sciroppo va conservato in un luogo fresco. Può essere consumato con regolarità, 3 o 4 cucchiai al giorno.
FITOTERAPIA – I rimedi più usati sono le tinture madri (T.M.), i macerati glicerici (M.G.), le capsule (cps.) e le compresse (cpr.).
– L’echinacea (radice di Echinacea angustifolia) sotto forma di T.M, cps. o cpr. è il rimedio più noto ed utilizzato come immunostimolante
– L’uncaria (corteccia e pianta in toto di Uncaria tomentosa ) T.M., cps. o cpr. – il ribes nero (gemme di Ribes nigrum ) M.G. –
– L’eleuterococco (radice di Eleutherococcus senticosus) T.M., cps. o cpr. – la rosa canina (bacche o giovani getti di Rosa canina) T.M. , M.G., cps. o cpr.
– Propoli (resina di Propolis) T.M., soluzione idroglicerica, cps. o cpr. oppure la propoli in grani.
Decotto, pre e post INFLUENZA – TONICO – anti VOMITO – antiDIARREA:
1 – 600ml di vino rosso, biologico, da uva matura da ceppo e, ricavato da fermentazione in vinaccia minimo15gg.;
2 – 3 chiodi di garofano;
3 – 5 o 10 fichi secchi,funzione della grandezza, biologici, non di supermercato, ma biologici !;
4 – 1 carruba;
5 – 1 o 2 bucce di limoni;
6 – Cannella secca, in formato cilindretto pieno di circa 3 cm di lunghezza e 1 cm di diametro,;
7 – Un cucchiaio raso di timo o origano;
8 – Tritare il tutto e far sobbollire con coperchio, sino a ridurre di un terzo , massimo metà, il grog;
9 – A temperatura corporea, aggiungere minimo un cucchiaio di miele bio, succo di limoni e quindi, bere e dopo 3 o 4 ore di riposo a letto, l’influenza anche con 40° di febbre scompare e solo in rari casi occorre ripetere l’assunzione 2 o 3 volte.
By: Ruggierifp@alice.it
OMEOPATIA
– Influenzinum 9 CH e Anas barbiarae 200K (autolisato filtrato di cuore e fegato di anatra, portatrice sana dei virus influenzali )
– Vincetoxicum officinalis 5CH o 9CH (granuli) che stimola la produzione di interferone gamma e di altri componenti cellulari del sistema immunitario (Linfociti T, macrofagi e polimorfonucleati).
Queste le semplici tecniche RISOLUTIVE e non esiste convalescenza da farmaco….
Nelle forme lievi della crisi di eliminazioni (influenza), perché così si chiamano TUTTE le malattie di questo tipo (non vi sono differenze fra di esse), e’ possibile anche farle in piedi e lavorare lo stesso, facendo a casa comunque quelle tecniche, quindi questo comportamento e’ anche un notevole risparmio per la società, per mancanza o ridotta dei tempi della malattia e per la convalescenza inesistente.
Mangiare principalmente e ad ogni pasto, FRUTTA VERDURA fresca e/o essicata (la più varia possibile e lo 80% del proprio pasto) + semi di qualsiasi tipo (pochi semi ogni giorno) + riso integrale o semi integrale + legumi cotti (pochi) + ogni tanto pesce crudo (quello a forma di pesce) + alghe cotte e crude essicate.
Nel caso di colon irritato frullare il tutto.
In inverno, riscaldare i cibi a 30 gradi oppure utilizzare brodi naturali caldi ad ogni pasto importante.
Fare 4 o 5 pasti al giorno, così come indicato, pulire l’intestino 1 volta alla settimana od assumere delle erbe emolienti 1 volta alla settimana.
Bere acqua la più pura possibile, latte di riso o di avena, poco quello di soia, molti succhi di frutta cruda e fresca (di tutti i tipi a seconda del gusto e/o delle necessità di ognuno), spremuti a freddo o frullati, meglio non quelli industriali.
Ogni tanto un pasto (ogni 15 giorni) come e di cosa piace, ma con MOLTA parsimonia (poco, in quantità).
Cosi’ starete sempre bene.
NASO INTASATO da muco e raffreddore perenne ?
Trattamento con Aceto di Mele
L’aceto di mele biologico è un potente mucolitico che ha anche un azione disinfettante e depurativa. Si mette 1-2 cucchiai di aceto in un bicchiere d’acqua e si beve, per quattro volte al giorno, nell’arco di una settimana sarà drenato il muco nel seno paranasale.
Per chi è spesso fuori casa o vuole agire ancora più facile può fare così: bere una soluzione, durante l’arco della giornata, ottenuta mescolando ½ tazza di aceto di mele in circa 2 litri di acqua, per una settimana.
Dopo una settimana di drenaggio con aceto di mele si assicurerà la fuoriuscita di grandi quantità di muco e questa terapia servirà affinché i seni paranasali siano meno ostruiti dal muco.
Trattamento con Argento Colloidale (da usare in modo sporadico perché ha controindicazioni)
In questa fase continuare a prendere l’aceto di mele come prima. L’argento colloidale è uno dei più potenti antibiotici naturali che esista, sembra infatti che nessun microbo o fungo riesce a sopravvivere a contatto con esso, però ha delle controindicazioni.
Prendere una pipetta o siringa senza ago e succhiarci dentro una miscela fatta con mezza tazzina d’acqua e 10 gocce di argento colloidale (dose sufficiente per entrambe le narici):
Spruzzare il contenuto nella narice, e volgere la testa all’indietro per non far uscire il liquido. Stare in questa posizione per due minuti e poi soffiarlo fuori. Ripetere l’operazione sull’altra narice.
L’argento colloidale penetra nella mucosa disinfettandola completamente. Si deve ripetere il trattamento due volte al giorno per una o massimo per due settimane. Nemmeno le sinusiti più forti e vecchie di decenni possono resistere a questo trattamento.
IMPORTANTE per Disinfiammare: Utilizzare anche menta piperita (pianta) concentrata, tipo gli sciroppi di menta; essa e’ indispensabile per disinfiammare TUTTE le vie respiratorie e non solo – posologia: un fondo di bicchiere d’acqua di sciroppo, aggiungere acqua, quello che si vuole e bere 3 volte al di lontano dai pasti e/o nelle crisi.
Molto utile è anche l’ARGILLA (fango di terra argillosa) mangiata come un “dolce” ogni giorno od ogni 2 o 3 giorni per un certo periodo che in genere varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 15 giorni; alle volte e’ necessario assumerla per periodi più lunghi. Fare attenzione che l’argilla può portare stitichezza.
L’argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante, fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbono disintossicare dalle sostanze tossiche, aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione dell’apparato digerente ed il corpo intero anche con apposita alimentazione: Crudismo ed Emodieta
vedi: Catarro, Tosse, Raffreddore, Otiti
Fate attenzione:
“Nel mese di aprile del 2005, negli Stati Uniti, un’epidemia di influenza cominciò a diffondersi partendo dall’ospedale di massima-sicurezza per criminali dove lavorava il Dott. John Cannell.
Man mano che l’epidemia progrediva, egli notò qualcosa di insolito: sebbene tutti i reparti intorno al suo fossero infetti, nessun paziente del suo reparto si era ammalato, malgrado il contatto sia fra pazienti che infermieri.
L’unica differenza era che tutti i pazienti del reparto del Dott. Cannell stavano assumendo 2.000 unità di vitamina D al giorno da parecchi mesi. Subito dopo l’epidemia, un lavoro pubblicato su Nature ha indicato che la vitamina D poteva essere paragonabile ad un potente antibiotico, facendo aumentare la produzione corporea di alcune proteine denominate peptidi antimicrobici in grado di distruggere le pareti delle cellule batteriche, fungine e virali, compreso il virus influenzale.
Questo interessante articolo scritto dal Dott. John Cannell celebre esperto di vitamina D, descrive quanto efficacemente la vitamina “del sole” combatta l’influenza.
I risultati del Dott. Cannell nel reparto ospedaliero di massima-sicurezza lo hanno condotto a collaborare con altri esperti celebri come il Dott. Edward Giovannucci di Harvard ed il Dott. Michael Holick dell’università di Boston, su una pubblicazione più importante ( Epidemiology and Infection 7 Settembre 2006, Medical News Today 15 Settembre 2006) che collega, senza ombra di dubbio, la carenza di vitamina D alla malattia.
Ecco perché da diversi anni consigliamo, come prevenzione per influenza e raffreddori l’assunzione di 4000 Unità al giorno (questi sono gli ultimi dati) per gli adulti e 2000 Unità per i bambini, di vitamina D3, nel periodo autunno-inverno. Poiché la medicina non è una scienza matematica, può capitare che una piccola percentuale di persone possano ammalarsi nonostante la vitamina D.
In questo caso bisogna essere molto rapidi a somministrare tre gocce di perossido di idrogeno (acqua ossigenata al 3% ) nelle orecchie del malcapitato. Sembra funzionare particolarmente se si fa entro le primissime ore dall’inizio dei sintomi.
Le cause sono un sistema immunitario indebolito dallo stress e da farmaci e vaccini, una dieta qualitativamente scarsa e un sonno insufficiente i MOTIVI per cui si sviluppano infiammazioni che con l’influenza debbono essere eliminate.
Quindi, considerando l’inefficacia e i rischi connessi all’uso dei vaccini, (come afferma il ricercatore Wilton Alston, dicendo che “nel migliore dei casi si sta scegliendo di iniettare una sostanza estranea sperando nel frattempo di non sviluppare alcun effetto secondario” –
http://www.facebook.com/l/9cc2f;LewRockwell.com 6 Ottobre, 2007) e che i farmaci anti-tosse sono inutili (Science Daily 23 Gennaio, 2008, Cochrane Database of Systematic Reviews 2008 Issue 1) come ha dichiarato anche la Food and Drug Administration degli STATI UNITI nel mese di agosto del 2007 raccomandando anzi ai genitori di non dare farmaci per la tosse o per il raffreddore ai bambini al di sotto dei 6 anni, ci sembra di poter dire con certezza che quanto detto sia un’efficace, facile alternativa totalmente priva di rischi.”
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QUALI sono le REALI CAUSE delle “epidemie” di INFLUENZA ?
L’influenza non segue i modelli previsti per le malattie dette infettive.
Infatti, ci sono diversi enigmi associati alle epidemie di influenza, come ad esempio:
1 – Perché l’influenza è sia stagionale che ubiquitaria – e dove si trova il virus tra un’epidemia e l’altra ?
2 – Perché le epidemie di influenza sono così esplosive ?
3 – Perché le epidemie terminano così bruscamente ?
4 – Cosa spiega la frequente coincidenza temporale delle epidemie in paesi di latitudini simili ?
5 – Perché le epidemie delle epoche precedenti si diffondevano così rapidamente, nonostante la mancanza di trasporti moderni ?
Una teoria che sta guadagnando peso nella comunità scientifica spiega le epidemie di influenza come risultato di una malattia dormiente, che diventa attiva in risposta alla carenza di vitamina D. Questa teoria fornisce risposte a molte delle domande di cui sopra. Una malattia che rimane dormiente fino a quando l’esposizione alla luce solare che produce vitamina D è ridotta da una stagione invernale o piovosa spiegherebbe una malattia stagionale diffusa con un rapido inizio e declino.
Ci sono prove epidemiologiche convincenti che indicano che la carenza di vitamina D è proprio uno “stimolo stagionale”. Prove recenti confermano che le infezioni del tratto respiratorio inferiore sono più frequenti, a volte in modo drammatico, in coloro che hanno bassi livelli di vitamina D. I ricercatori hanno anche scoperto che 2.000 UI di vitamina D al giorno hanno abolito la stagionalità dell’influenza, e ridotto drasticamente la sua incidenza auto dichiarata.
Sources: Virology Journal 2008, 5: 29 + CBCNews.ca October 22, 2008
Commento NdR: FINALMENTE anche i ricercatori ufficiali iniziano a capire le REALI concause delle influenze !
Questo studio conferma ciò che la Medicina Naturale afferma da sempre e cioè che le acidosi e la stitichezza, le alterazioni digestive di pH, enzimi, batteri autoctoni (che generano successivamente anche le alterazioni di vitamine, minerali e sostanze vitali) determinando degli scompensi nutrizionali che rimangono “dormienti” e che nei periodi di cambiamento delle condizioni climatiche (primavera ed autunno), vengono ad “affiorare” per essere eliminati, dalle viscere alla pelle, generando gli stati febbrili che noi chiamiamo giustamente influenze…della ionizzazione dell’aria.
I virus NON sono le cause dell’influenza, sono solo derivanti e la conseguenza dell’ammalamento ! è una BALLA inventata dalle case farmaceutiche produttrici di Vaccini per vendere i loro prodotti
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Codacons: studio USA mette in discussione efficacia dei vaccini – 23/10/2007 redattore: A.A.
L’inverno e’ ormai alle porte e milioni di italiani si preparano ad affrontare il virus influenzale con il relativo vaccino.
Ma ecco che una ricerca pubblicata dalla rivista Lancet ne mette in dubbio l’efficacia.
Secondo i ricercatori guidati da Tom Jefferson del Cochrane Vaccines Field, gli anziani che si sottopongono alla cura non trarrebbero i benefici sperati. Nel riprendere la notizia, il Codacons evidenzia che, sotto la campagna informativa pro vaccino, spesso si nasconde un ingente giro d’affari ai danni dei cittadini.
Lo studio americano ha scoperto che i vaccini antinfluenzali danno risultati positivi sono in minima misura negli anziani ospiti di strutture di lungodegenza (23% contro le patologie simil-influenzali, 46% contro la polmonite, inefficacia nulla contro l’influenza), ed e’ anche inferiore in quelli ospitati in comunità. “La notizia – sottolinea il Codacons – ha ovvie implicazioni preoccupanti, dato che la vaccinazione di massa degli anziani e’ una delle strategie profilattiche più diffuse al mondo. Questi dati dimostrano anche come i pressanti inviti alla vaccinazione di massa da parte delle massime autorità sanitarie italiane e delle case farmaceutiche, amplificata dai mass media, sia del tutto ingiustificata”.
L’associazione prosegue sostenendo che già da mesi i mezzi di informazione parlano del pericolo influenza (vedi vaccini per aviaria, sars, suina, ecc.). “Insomma – dichiara il Codacons – come ogni anno ci si prepara a lanciare il solito allarme sull’influenza, ogni anno si annuncia che metterà in ginocchio milioni di italiani. Peccato che ormai da sempre il vaccino si riveli inefficace per i cittadini. Nel 2004 sbagliarono persino il ceppo facendo sprecare milioni di euro alla collettività.
Ma quanto guadagnano le case farmaceutiche dal Servizio Sanitario Nazionale e dai cittadini con i vaccini ?”.
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INFLUENZA, PARLA SABIN: I vaccini non hanno funzionato, ed attenzione agli antibiotici !
Il professor Sabin ha parlato della vaccinazione antinfluenzale, così spesso raccomandata dalle Autorità Sanitarie, specialmente nelle persone anziane, con malattie coronariche o respiratorie, con diabete o altre malattie croniche.
Il professor Sabin esprime con decisione il suo giudizio d’inutilità.
“Abbiamo vaccinato tanta gente da più di 40 anni e, secondo me, i vaccini NON hanno assolutamente funzionato”.
Negli Stati Uniti, come anche altrove, dal 1970 in poi vi è stata una costante diminuzione del tasso di mortalità per polmonite e altre complicanze, ma questo non è dovuto a nessun vaccino in particolare, ma alla migliore assistenza verso i meno abbienti.
«I Medici possono essere indotti a somministrare antibiotici a scopo preventivo, ma questo è veramente dannoso – ha sottolineato ripetutamente Sabin – somministrare antibiotici per prevenire infezioni secondarie è inutile, perché innanzitutto si e’ visto, già da molti anni, che il provvedimento non è preventivo e in secondo luogo la soppressione di batteri suscettibili all’antibiotico favorisce la moltiplicazione di germi resistenti con la possibilità di nuove infezioni, che poi sono molto più difficili da trattare. In caso di malattie virali, quindi, il medico può somministrare antibiotici solo quando il viraggio del quadro clinico, con ulteriore innalzamento febbrile, dolore toracico e leucocitosi, può far sospettare con alta probabilità che vi sia una super- infezione batterica».
Parlando del futuro, Sabin ha detto che personalmente non vede nessuna possibilità di controllo di quest’enorme quantità di malattie respiratorie con dei vaccini; ha suggerito quindi un diverso tipo d’approccio […].
Nel dibattito che è seguito, lo scienziato ha sottolineato che molte conquiste per la salute, a cominciare dall’infanzia, si sono ottenute grazie alle migliori condizioni di vita e all’igiene.
Tratto da: Il Medico d’Italia, nn. 52-53, dicembre 1985
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L’influenza c’è (?), ma ancora non si vede – Inverno anno 2006-2007
Le premesse erano di una stagione epidemica medio-alta, ma grazie alle temperature miti l’influenza di quest’anno non sarà così diffusa – By Sanihelp.it
Tra giornate di sole e un clima che si può definire in tutti i modi tranne che invernale il tema dell’influenza sembra finire in secondo piano. Se l’anno scorso tra aviaria e nuovi ceppi virali avremmo dovuto ammalarci tutti, quest’anno la sensazione generale e’ quella che l’influenza passerà inosservata.
Ma ne siamo così sicuri ?
Lo abbiamo chiesto al Professor Fabrizio Pregliasco responsabile del laboratorio influenza dell’università degli studi di Milano.
Professore, arriverà l’epidemia influenzale oppure quest’anno passa liscia ?
Anche se in sordina, di fatto, dalla prima settimana del 2007 possiamo dire che l’ “epidemia” è partita.
Il numero dei casi sta crescendo, niente di eccezionale, ma siamo a 1,7 casi su 1000 abitanti rispetto alla fase di quiete che si attesta a 0,5 casi su 1000 abitanti. Il numero dei malati e’ superiore nell’Italia settentrione per questioni puramente climatiche.
Che influenza ci dobbiamo aspettare quest’anno ?
Le premesse erano quelle di una stagione a intensità medio-alta, a causa di un nuovo ceppo virale l’H3N2 Wisconsis che affiancherà i due ceppi già conosciuti lo scorso anno: il B-Malesia e l’H1N1 Nuova caledonia.
La stagione dal punto di vista climatico sta attenuando l’epidemia ma non possiamo ancora dire di essere fuori pericolo.
Commento NdR: il “luminare” vuole contrabbandare l’influenza come causata dai virus, ma non sà che i suoi presunti virus non possono mai volare nell’aria – sono delle proteine complesse contenete una porzione di DNA – e NON possono neppure essere trasportati dagli uccelli migratori in quanto essi, gli uccelli, migrano SOLO da Nord a sud e viceversa e MAI da Est ad Ovest !
inoltre mai nessun virus è stato isolato e neppure vi è la dimostrazione scientifica che siano infettivi !
Poveretto quanto NON sà…..questo “medico“….
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Influenza, è anche colpa di inquinamento e stress – (NdR: Citiamo questo articolo perché molto vicino al pensiero della Medicina Naturale, vedi: Dottrina Termica
Continue escursioni termiche, che superano i 10 – 15 gradi nell’arco della giornata. Livelli di stress altissimi, legati alla situazione economica e politica del paese. Il tutto “condito” con stili di vita sbagliati e un’alimentazione tutt’altro che sana. Sono questi alcuni dei migliori alleati dell’influenza, tanto che per 8 medici e nutrizionisti su 10 sono gli stessi Italiani ad aiutare il diffondersi dei piu’ comuni mali di stagione e dell’influenza.
Ogni anno, secondo gli esperti intervistati, sembrano aumentare i “comportamenti a rischio”, da un’alimentazione priva degli elementi di cui il fisico ha maggior bisogno (64%), agli errori nel vestirsi (45%), passando per uno stile e dei ritmi di vita da evitare nel momento dell’anno in cui l’organismo e’ particolarmente vulnerabile (53%). Ma non e’ tutta colpa loro: per gli esperti fisici e difese immunitarie sono sempre piu’ indeboliti da cause “esterne”, come l’aumento di smog e inquinamento (38%) e un clima di continuo stress (31%). Per orientarsi nella giungla dei luoghi comuni, ancora estremamente diffusi, dagli esperti dell’Osservatorio FederSalus, arriva un decalogo che suggerisce una serie di regole per passare incolumi dall’attacco di raffreddore e influenza.
E’ quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio FederSalus (l’associazione che riunisce le principali aziende italiane produttrici di prodotti salutistici) condotto da Eta Meta Research su 100 esperti tra medici generici, nutrizionisti e dietologi.
Alimentazione scorretta e stili di vita sregolati: ecco i migliori alleati dell’influenza, insieme ad inquinamento e stress. Oltre a bambini e anziani nascono le “nuove categorie a rischio“
vedi: per stare sempre bene e guarire dai problemi di non salute = Crudismo ed Emodieta
Di fatto, al di la’ dell’esposizione al virus, quali sono i principali fattori di rischio nella contrazione delle malattie da raffreddamento e in generale dei mali di stagione? Gli alleati piu’ forti di influenza e acciacchi legati al cambio di stagione sono gli stessi italiani, come sostiene il 78% degli esperti intervistati. Malgrado campagne e iniziative fatte per promuovere stili di vita sani, di anno in anno sembrano aumentare i cosiddetti comportamenti a rischio (59%), ovvero quelli che indeboliscono il fisico e quindi anche le difese immunitarie. Ma non sarebbe corretto addossare tutte le colpe ai singoli: secondo il 43% degli esperti intervistati, infatti, stanno aumentando anche le cause “esterne” e slegate dal comportamento del singolo individuo. Partendo dagli aiuti che arrivano dagli italiani, al primo posto c’e’ l’alimentazione scorretta (64%).
Proprio sul versante alimentazione, sono numerosissimi i comportamenti sbagliati, a partire da uno degli errori piu’ comuni, ovvero assumere pochi liquidi (43%), che si aggiunge all’insufficiente consumo di frutta e verdura di stagione, cosa su cui concorda il 71%. Non solo, troppi, secondo il 34%, sono convinti che con l’abbassarsi della temperatura sia necessario consumare cibi grassi, cosa che non aumenta le protezioni del corpo, anzi lo sovraffatica. Il risultato? Quando il corpo ne avrebbe piu’ bisogno vengono a mancare elementi essenziali come le vitamine (49%) e i sali minerali (26%), tanto che secondo molti degli esperti (44%) proprio nel periodo autunnale e invernale sarebbe molto utile affiancare alla propria alimentazione degli integratori.
A riprova del ruolo che anche in tema di raffreddore e influenza viene svolto dall’alimentazione, alla domanda in base alla Sua esperienza, quanto una corretta alimentazione può contribuire a mantenere un buono stato di salute durante questa stagione? Ben sei esperti su dieci hanno risposto che contribuisce in modo estremamente rilevante (21% dice che e’ fondamentale, mentre il 40% ha detto che contribuisce molto). Solo il 12% e’ convinto che in realtà abbia una scarsa importanza.
Ad aggravare la situazione, esponendo l’organismo agli attacchi dei virus, ci sono poi gli stili di vita irregolari (53%). Carenza di sonno, poca attività fisica, eccessiva dose di stanchezza, rappresentano dei veri aiuti per lasciare la via aperta ai mali di stagione.
A tutto questo si aggiunge una serie di fattori “esterni” all’organismo dell’essere umano, che rendono veramente facile il lavoro dei virus e la possibilità di trovarsi immobilizzati a letto. Una delle piu’ comuni e’ rappresentata dai continui sbalzi di temperatura (45%), tanto che ci si trova spesso o troppo coperti o, al contrario, vestiti in modo troppo leggero. Ma il fattore che sicuramente incide di piu’ favorendo la contrazione di malattie stagionali e’ sicuramente l’inquinamento atmosferico (38%), che indebolisce le vie respiratorie e debilita l’organismo, soprattutto dei bambini. Altro fattore di grande incidenza e’ rappresentato sicuramente dallo stress (31%), in parte legato ai ritmi di vita, ma in parte legato a cause esterne, come una continua tensione dal punto di vista politico ed economico.
In ogni caso, la certezza e’ una, almeno per il 74% degli esperti intervistati: su raffreddore e influenza esistono ancora moltissimi luoghi comuni. Ancora molti, sostiene il 24%, quelli convinti che alla base dell’influenza non ci sia un virus, ma un semplice colpo di freddo, il 22% dice che c’e’ ancora chi pensa che il fumo non influisce. Numerosi gli errori anche sul versante dei comportamenti da tenere quando si e’ ammalati: molti non sanno che vanno reintegrati i liquidi che si perdono con la sudorazione (11%) e c’e’ ancora chi ritiene che non vadano mai aperte le finestre nella stanza dell’ammalato (9%).
Oltre a bambini e anziani arrivano “nuove categorie a rischio”. E dall’Osservatorio FederSalus il decalogo per superare indenni e combattere al meglio l’attacco dell’influenza e dei mali di stagione
La crescita di nuovi alleati dei mali di stagione, come gli stili di vita sbagliati, lo stress e lo smog fanno sì che tra i soggetti più a rischio, a fianco di anziani (48%) e bambini (41%), ci siano sempre di più adulti che fanno una vita particolarmente stressante (34%), come ad esempio i manager e i professionisti. A causa dei ritmi di vita sempre più frenetici che il lavoro ed in generale la vita nelle grandi città impone sono infatti sempre più soggetti a fenomeni di immunodepressione e quindi sempre più a rischio di virus e malattie stagionali.
E dagli esperti dell’Osservatorio FederSalus arriva un vero e proprio decalogo per uscire indenni dal periodo più rischioso dell’anno in cui gli attacchi al proprio fisico sono più numerosi e aggressivi.
Curare particolarmente l’alimentazione: autunno e inverno sono i momenti in cui il fisico è sottoposto a grandi stress e che richiede quindi una particolare cura, soprattutto per quanto riguarda vitamine e sali minerali.
Mai sottovalutare i sintomi influenzali: oltre ai disagi legati alla malattia, spesso sono indice del fatto che qualcosa nel proprio stile di vita andrebbe decisamente rivisto.
Cercare di tenere uno stile di vita il più regolare possibile: soprattutto in questo periodo dell’anno bisognerebbe limitare tutto quello che può creare stress o causare grande stanchezza. Le giuste ore di sonno e pasti corretti ad orari regolari sono la prima difesa contro i mali di stagione.
Non affidarsi a rimedi caserecci: i cosiddetti rimedi della nonna talvolta possono anche funzionare, ma nella maggior parte dei casi sono un mix tra saggezza popolare e credenze prive di ogni fondamento. Il risultato ? Talvolta invece che guarire acuiscono la malattia.
Assumere integratori alimentari: affiancando alla propria alimentazione elementi quali le vitamine e tutto ciò di cui il corpo ha maggiormente bisogno per difendersi dagli attacchi al proprio sistema immunitario.
Ricordarsi sempre dell’importanza di integrare i liquidi: le buone abitudini dell’estate di bere spesso valgono anche per l’inverno.
Scegliere con cura l’abbigliamento. Sì ai vestiti “a strati”, no ai capi troppo pesanti: un’abbondante sudorazione rappresenta la porta d’ingresso per mali di stagione e colpi di freddo.
Fare attenzione agli sbalzi di temperatura. Non esagerare con il riscaldamento: da utile può diventare un vero attentato al benessere.
Non trascurare l’attività fisica: anche se un chilo di troppo può essere nascosto dagli abiti invernali, il praticare attività fisica rinforza l’organismo e aumenta le difese contro gli attacchi dei mali di stagione.
Evitare i luoghi troppo affollati: nei luoghi molto frequentati si moltiplicano le occasioni di contagio, specialmente se si e’ gia’ fisicamente debilitati. Quindi, particolare attenzione a mezzi di trasporto, palestre e piscine nei periodi piu’ a rischio.
Commento Ndr: Dovremmo aggiungere e ricordare anche che, l’influenza è influenzata dalle condizioni iono atmosferiche dell’ambiente le quali interferiscono sulle condizioni iono corporee e quindi tutti coloro che hanno un certo tipo di ionizzazione (perche carenti di sostanze vitali per quel fabbisogno) si fanno l’influenza, gli altri e sono la maggioranza non la fanno !
Questo vale anche per le altre malattie.: è quindi una questione di TERRENO !
vedi Nozione di Terreno
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Gli anziani: NON vaccinateli con Vaccino per l’influenza !
Non lo diciamo solo noi naturisti; oggi (Gen. 2007) anche il “British Medical Journal” alla fine di 7 anni di ricerche, esse mostrano un calo della mortalità degli anziani, se non vaccinati !
Il problema riferisce il giornale, è che gli anziani hanno un sistema immunitario debole (ma anche i bambini) che non risponde bene alla vaccinazione (cioè in parole più chiare, gli anziani muoiono più facilmente se Vaccinati… si vede che il vaccino serve per non pagar loro le pensioni…) e continua dicendo, che conviene Vaccinare i sanitari (medici ed infermieri) che sono a contatto con loro ! ma e solo il 50% dei sanitari si è detto disposto a subire tale profilassi …..si vede che neppure il 50% dei medici ha fiducia nei Vaccini…….
Anche in Italia si è riscontrato la stessa cosa negli anziani; nelle case di riposo ove questi non sono stati più Vaccinati….la mortalità è scesa !
“Mancano riscontri e prove scientifiche sulla loro riuscita – scrive l’epidemiologo Rachel Jordan – a sostegno delle campagne di vaccinazione di massa”.
vedi: Danni del vaccino per l’influenza
L’INFLUENZA, UN PROBLEMA di RILEVANTE IMPATTO SOCIO ECONOMICO
”Italy – Milano: L’équipe di pediatri della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, diretta dal prof. Principi, ha dimostrato che la vaccinazione antinfluenzale nel bambino sano in età pre-scolare è efficace per contenere i costi e le ricadute socio-familiari della malattia.
L’influenza del bambino senza patologie croniche di base e’ sempre stata considerata una malattia banale per la quale non erano necessari interventi specifici. Invece lo studio pubblicato su Vaccine dalla prof.ssa Susanna Esposito e colleghi, valutando l’impatto della vaccinazione antinfluenzale nei bambini sani di età compresa tra 2 e 5 anni, ha evidenziato che questo sistema di profilassi permette di ridurre in modo considerevole i casi di malattia nel nucleo familiare, le richieste di assistenza medica, le spese farmaceutiche e, soprattutto, i costi indiretti derivati dall’assenza lavorativa degli adulti conviventi (o perché essi stessi malati o per la necessità di accudire i figli malati)”.
Commento – NdR:
La “vaccinazione la paga lo stato e/o il privato e contiene i costi dell’influenza”, salvo che poi il bambino non diventi allergico od asmatico, oppure epilettico, oppure autistico o con distrofia, perché allora tutti i “conti” vanno a farsi benedire…….!, mentre i conti delle multinazionali dei farmaci e dei Vaccini vanno SEMPRE a GONFIE VELE, mai come oggi…aviaria e suina insegnano…… !
L’influenza e’ una “malattia” naturale e cioè è la giusta reazione dell’organismo per eliminare le malattie già latenti e nascoste (infiammazioni dell’apparato digerente) che al cambiare della temperatura e ionizzazione dell’aria, nei cambi di stagione, influenzano i corpi degli umani, proprio per questo motivo si chiama Influenza) deve riordinarsi, cioè resettarsi, come un computer che deve ristabilire le malfunzioni.
Impedire quindi di avere quelle SANE reazioni di eliminazione da parte di certi “medici” e’ semplicemente stupido e NON salubre, ma fa solo il gioco delle multinazionali dei Farmaci e Vaccini, le quali debbono vendere i loro prodotti e mantenere il mercato dei malati sempre e se possibile in aumento costante…. !
Quando si ha la febbre ovvero l’Influenza di qualsiasi tipo, occorre NON mangiare ma digiunare (secco o liquido), basta fare un clistere di camomilla per i piccoli e di caffé e/o bicarbonato per i grandi) e delle frizioni fredde, assumendo solo centrifugati di frutta e verdura per eliminare qualsiasi tipo di influenza; ma i medici Allopati NON conoscono tutte le tecniche sanitarie possibili e quindi lasciano che i soggetti, che stanno giustamente e beneficamente reagendo per eliminare le malattie latenti, si aggravino di più, infatti gli fanno assumere dei farmaci che bloccano anche lo stato febbrile all’interno del corpo, invece di aiutarli ad eliminare le infiammazioni come si effettua con la medicina naturale, essi, quei “medici” che “ignorano”, bloccano uno stato benefico febbrile che prima o poi produrrà i suoi nefasti effetti (es. mal di gola) sul soggetto che ha bloccato all’interno la reazione naturale di eliminazione… !
Questa è la follia biologica TOTALE nei medici Allopati della medicina ufficiale !
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Definizione del meccanismo di: Raffreddore + Influenza, secondo la Medicina Naturale:
Raffreddore:
In un momento nel quale il soggetto ha una cattiva digestione stomacale e/o intestinale, magari non avvertita, il sangue viene richiamato nelle viscere (tubo od apparato digerente, specialmente nell’intestino tenue) per sovraccarico digestivo (per il pH alterato e la disbiosi esistente) e sottratto ai capillari della cute (pelle).
Se le condizioni dell’ambiente (temperatura e ionizzazione dell’atmosfera) sono tali da raffreddare l’organismo, il raffreddore compare.
Per guarire occorre normalizzare i processi digestivi eliminando le feci rimaste nell’intestino (con un clistere) e bevendo molti centrifugati di Frutta e Verdure, meglio digiunare (secco o liquido, oppure mangiando molto poco e solo vegetali crudi) e rimanere a letti facendo reazioni calde con bolle di acqua calda ai piedi contemporaneamente alle 7-12 frizioni fredde sulla pelle in modo da attivare ed invertire in processo che ha portato al raffreddamento (inversione termica).
L’urino terapia od acqua salata (inalazione ed assunzione, bere 1 bicchiere, utilizzando la seconda urina del mattino, ogni giorno, per almeno 7 gg) è utile anche per decongestionare le narici, alleviare e scaricare dal setto nasale anche le più strenue sinusiti, e tutti i raffreddori.
Influenza:
E’ la febbre intestinale che DEVE uscire dal corpo, generata dalle preesistenti croniche alterazioni di flora batterica, pH digestivo ed sovra eccitazione dei villi intestinali, che derivano da errata alimentazione, oppure da assunzione di droghe, farmaci, vaccini, sommata allo stress cronico ed alla malnutrizione che ne consegue, con la diminuzione della Vitamina D !
Nello stato febbrile occorre digiunare o cibarsi SOLO di vegetali crudi ! eliminare le feci che ristagnano nell’intestino con un clistere, e fare delle FRIZIONI fredde ogni ora rimanendo a letto ben coperti con bolla di acqua ai piedi, questo per 7 -12 volte.
Nella notte successiva il corpo eliminerà completamente e definitivamente la febbre intestinale, causa dell’influenza !
I presunti virus che sono inesistenti in natura ma presneti come chimere sintetiche nei laboratori militari e di big phrama, ed introdotti nei Vaccini per ammalare ed uccidere prematuraemnte anche gli adulti, NON centrano per nulla e sono solo concause terziarie endo prodotte, di fatto sono solo “Favole” spacciate per scientifiche, raccontate per spaventare e far vaccinare con tossine pericolose i soggetti malati che IGNORANO le Vere cause delle malattie.
Altre cure naturali successive a quelle indicate qui sopra:
I consigli sulla natura amica della salute vengono anche direttamente dal CNR.
“Le erbe – spiega Piergiorgio Pietta, Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Milano – costituiscono in effetti un’alternativa molto valida ai medicinali”.
La Propoli, ad esempio, combatte la crescita di microrganismi responsabili delle infezioni respiratorie, ed e’ quindi indicata nei casi di tosse, tracheiti, mal di gola e raucedine; come immunostimolante aumenta poi sensibilmente le difese dell’organismo. Inoltre può essere assunta con molta facilità: per via orale, attraverso sciroppi e colluttori, con uno spray per via nasale o tramite compresse, tavolette o caramelle”.
Importante per la terapia naturale: vedi Catarro, Tosse, Raffreddore
Cos’è la Propoli ? E’ uno dei migliori antibiotici naturali, oltre all’Aglio ed altro
«La propoli ha proprieta’ antisettiche, analgesiche e cicatrizzanti e sopra tutto anti ifiammtorie. L’effetto antisettico e’ validissimo per le terapie tipo antibiotiche, nelle forme infettive di qualsiasi distretto dell’organismo. Nei casi di ulcera caso la propoli, cicatrizzante e antisettica, e’ doppiamente utile. L’effetto sull’albero respiratorio e’ prezioso per faringiti, tracheiti, bronchiti, laringiti. Utile nelle infezioni delle vie urinarie, per squilibri della flora batterica intestinale e in particolare per le forme diarroiche. L’effetto cicatrizzante antisettico e’ pure utile nel trattamento delle ferite.
L’uso della propoli più frequente è per la bocca, la gola, l’intestino e le vie respiratorie, oltre che cutaneo».
Come utilizzare la propoli ?
«Le preparazioni e le dosi sono in genere come tintura alcolica al 20% a gocce, da 5 a 15, due o tre volte al giorno. A volte da’ allergie. Per via esterna questo miracolo della natura e’ antimicotico, combatte le micosi orali e cutanee.
L’estratto acquoso e’ utile per i bambini piccoli o per le zone delicate del corpo (palpebre e genitali). Con la propoli si cura anche l’acne. E con quella in granuli la piorrea, poiché favorisce la solidità delle gengive. Si può anche masticare quale regolatore della flora batterica intestinale e curativo delle faringiti croniche, di ipofonie, tracheiti e gastriti, è un protettivo vascolare valido per varici ed emorroidi».
In ogni caso utilizzarlo come indicato in: Tosse, catarro, Raffreddori, Influenza + Cure bambini + Cure animali
Utilizzare comunque in ogni caso del Propoli grezzo, qualche grano (4 o 5 in modo da avere la quantità pari alla grandezza dell’unghia del mignolo del soggetto), messi preventivamente in frigo per una notte, schiacciati in un piccolo mortaio per ridurli in polvere, indi impastare con una puntina di miele – la cura deve durare fino a 7 giorni oltre la scomparsa dei sintomi del raffreddore, tosse, catarro, influenza. Il bimbo o l’adulto miglioreranno anche sotto altri profili.
Ma in ogni caso e per ogni malattia (salvo in caso di sospetta infiammazione all’appendice) seguire le indicazioni per Idro colon terapia + disinfiammazione + disintossicazione e riordino della Flora batterica intestinale ed enzimi che in ogni caso sono compromessi.
Prodotti Omeopatici: In caso di febbre, se ci si sente bollenti, è utile avere Belladonna.
In caso di forme parainfluenzali caratterizzate da dolori articolari e muscolari, febbre, mal di testa e sintomi respiratori, è indicato Eupatorium perfoliatum.
Cosa prendere se permangono i sintomi dell’influenza
Abbiamo parlato in diverse occasioni del trattamento omeopatico dell’influenza, che come ogni anno, colpisce in modo epidemico milioni di persone, generalmente fra gennaio e febbraio.
Ma si è parlato di prevenzione e cura, mentre oggi proveremo a consigliare qualche rimedio utile durante la fase di convalescenza, quando la fase acuta è ormai passata e alcuni sintomi, spesso molto fastidiosi, tendono a permanere.
Un rimedio molto utile è Gelsemium, quando la sensazione di non essere ancora guarito, di un malessere imprecisato è generale, qualcosa di più di una semplice forma di astenia.
Analogamente si può usare Psorinum oppure anche Tubercolinum aviarie. Sulphur è indicato quando i sintomi influenzali tendono a recidivare, cioè la fase acuta di malattia tende a ripresentarsi dopo un’apparente guarigione.
Arsenicum album è un rimedio utile quando persiste una tosse fastidiosa, secca, di gola, che si aggrava soprattutto la notte e in posizione sdraiata, mentre Sanguinaria è indicata se a persistere è il mal di testa e Sticta è utile se persiste la sinusite.
Kalium phosphoricum è un buon rimedio se il malessere è più di tipo depressivo, come se la forma influenzale avesse lasciato un senso di malumore e di tristezza immotivata da cui sembra difficile uscire.
Anche Scutellaria è un rimedio indicato quando l’influenza lascia sintomi di nervosismo e irritabilità persistenti.
Ultimo, ma non ultimo per importanza, rimedio da ricordare è Carbo vegetabilis, che può essere utile ogni volta che una malattia acuta, quindi non solo l’influenza, provoca un blocco energetico da cui si stenta a riprendersi, con bronchite e bruciore alle estremità inferiori.
By Elio Rossi – Tratto da larepubblica.it
Ne citiamo qualcuna:
La Spirea ed il Salice – dice Pietta – contengono principi molto simili all’acido acetilsalicilico (quello dell’aspirina) e servono a contrastare la febbre; la Rosa canina e’ molto ricca di vitamina C, ed insieme all’Echinacea concorrono nell’aumentare le difese immunitarie (Rosa canina ed Echinacea sono quindi utili anche in fase preventiva); il Sambuco è un diaforetico, cioè stimola la sudorazione; contro tosse secca, faringite e raucedine, l’Altea, la Malva e la Piantaggine, erbe ricche di mucillagini emollienti, che agiscono sulle mucose proteggendole dalle irritazioni.
Menta, Pino, Timo e Liquirizia sono invece indicati contro la tosse grassa, poiché contengono oli essenziali e saponine, che stimolano la formazione di muco e lo rendono fluido, favorendone così l’espettorazione.
Non appena si manifestano i primi sintomi, il ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche suggerisce questa tisana: una miscela in parti uguali di spirea, sambuco, salice e rosa canina, lasciata in infusione per 10 minuti, addolcita con miele e bevuta tre o quattro volte al giorno. (21 ottobre 2002 – su “Il Nuovo”)
Ma per stare veramente bene e NON prendere mai l’influenza ed il raffreddore (e tutte le altre malattie) seguire le indicazioni del Protocollo della Salute, ma in particolar modo: vedi Catarro, Tosse Raffreddore + Idro colon terapia (clistere al Caffé per i non sofferenti di cuore o troppo stressati, in tal caso utilizzare la Camomilla e digiunare) + Dottrina Termica
– timo e origano in oli essenziali: sono tra gli oli più potenti e più ad ampio spettro d’azione (con azione antibatterica, antimicotica, antivirale, antiparassitaria).
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TRUFFA dell’influenza per vendere e propinare i Vaccini
Un caso esemplare, secondo La Placa, è quello avvenuto nel 1976 negli Stati Uniti, nel New Jersey, quando “si temette” che fra le reclute di Fort Dix si stesse diffondendo un virus influenzale del tipo H1N1, molto simile a quello della Spagnola che nel 1918 fece milioni di vittime in tutto il mondo.
Non appena si scatenò l’allarme 40 milioni di persone negli Stati Uniti vennero vaccinate in un tempo record. Tuttavia il focolaio influenzale svanì rapidamente e la successiva comparsa di malattie neurologiche, associate alla Vaccinazione originò un contenzioso tuttora aperto.
L’articolo completo riguarda la mutazione del famigerato H5N1 (il cosiddetto virus dell’Aviara creato in laboratorio…) che e’ avvenuta, mutazione più vicina a quella che porterebbe il contagio uomo-uomo, ma pare che non sia detto che avvenga… noto un sacco di contraddizioni… virologi che dicono che è solo questione di tempo, altri che dicono che non è il caso di allarmarsi.. insomma il solito problema dei giorni d’oggi, le notizie si diffondono velocemente nel mondo, ma vengono falsate, manipolate e alla fine il suddito del mondo intero non ci capisce niente…. e segue le direttive delle case farmaceutiche perché indottrinato e terrorizzato da esse…..
INFLUENZA e carenza di Vitamina D
Per decenni abbiamo aderito alla credenza che l’influenza arrivava in inverno a causa del clima più rigido.
Ma numerosi studi hanno completamente falsificato una tale teoria, indicando come l’influenza si presenti ai tropici nel loro “inverno, quando e’ ancora abbastanza caldo (solitamente durante la stagione delle piogge).
No, la ragione per cui l’influenza colpisce d’inverno e’ un’altra.
E suggerisce una facile maniera per prevenirla. E non si tratta di farsi vaccinare.
Lo sappiamo già che i nostri corpi producono molta meno vitamina D durante l’inverno.
Ma e’ mai possibile che i livelli ridotti di vitamina D in inverno contribuiscano all’influenza ?
Le prove sono evidenti. Anni fa, un attento medico generico inglese, R. Edgar Hope-Simpson, ha collegato le epidemie influenzali dell’emisfero nord con il solstizio invernale. Pertanto, l’influenza arriva proprio quando i livelli di vitamina D cominciano a calare. Finora, la medicina convenzionale ha in gran parte ignorato il suo lavoro.
Proprio questo anno, due importanti pubblicazioni mediche hanno pubblicato un report firmato dal Dott. John Cannell, uno psichiatra dello Atascadero State Hospital, California. Si tratta di una struttura di massima sicurezza riservata a criminali infermi di mente.
Nel suo resoconto, il Dott. Cannell ha notato che gli altri reparti intorno al suo erano stati soggetti a un violento attacco d’influenza nell’aprile 2005. Ma nessuno dei suoi 32 pazienti ha preso l’influenza, sebbene si fossero anche mischiati con i reclusi infetti degli altri reparti. Rapidamente ha capito che si trattava delle dosi elevate di vitamina D prescritte a tutti gli uomini sul suo reparto.
Perché funziona ?
La scienza recentemente ha scoperto che la vitamina D stimola i nostri globuli bianchi a produrre una sostanza denominata catelicidina. I ricercatori non hanno ancora studiato questo prodotto chimico sul virus dell’influenza, ma da tempo hanno segnalato che esso attacca un’ampia varieta’ di agenti patogeni, tra cui funghi, batteri e perfino la tubercolosi.
Così, troviamo che il mio suggerimento di farvi controllare il livello di vitamina D a quest’epoca dell’anno era quanto mai centrato.
Ma ora, alla luce di queste nuove informazioni, penso che non sia nemmeno necessario spendere i soldi per sottoporsi agli esami.
La vitamina D è poco costosa, e stimola il vostro corpo a produrre quello che potrebbe essere l’antibiotico definitivo !
Completamente atossico e che uccide soltanto gli organismi invasori (non le vostre cellule).
Dotatevi dell’incredibile protezione della vitamina D. Esponetevi al sole quando potete.
Fate semplicemente attenzione a non scottarvi. Se state per lo più all’interno, suggerisco fortemente che aggiungiate vitamina D al vostro regime quotidiano.
Raccomando 5.000 IU al giorno. Non vedo controindicazioni a questa dose, particolarmente nei mesi invernali !
By Dr. Robert J. Rowen, MD – Second Opinion Health Alert -12-15-6.
http://www.rense.com/general74/fluca.htm
Réfe’res: FASEB Journal July 2006; Epidemiology and Infection, online, December 2006.
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Cura dell’influenza con acqua ossigenata:
Perossido di idrogeno nelle orecchie per l’influenza e il raffreddore?
Anche se sembrerebbe contraddire ciò che ci viene insegnato sull’influenza e sul raffreddore, molte persone hanno provato il perossido di idrogeno nelle orecchie con grande successo. Il perossido di idrogeno funziona abbastanza bene e si suppone che sia efficace circa 4 volte su 5, specialmente se fatto quando i sintomi appaiono per la prima volta.
Nel 1928, il dottor Richard Simmons “ipotizzò” che i virus del raffreddore e dell’influenza entrano nel nostro corpo attraverso il canale uditivo. Era l’ipotesi del Dr. Simmons che, contrariamente a quanto ci è stato insegnato, di solito possiamo prendere i due attraverso il canale auricolare e non attraverso gli occhi o il naso o la bocca come la maggior parte di noi crede. Le scoperte del Dr. Simmons furono respinte dalla comunità medica.
Si possono ottenere risultati notevoli nel curare il raffreddore e l’influenza entro 12-14 ore quando si somministrano alcune gocce di perossido di idrogeno al 3% (H2O2) in ogni orecchio. L’H2O2 inizia a lavorare entro 2-3 minuti per eliminare il raffreddore o l’influenza. Ci sarà un pò di gorgogliamento e in alcuni casi potrebbe verificarsi un leggero bruciore. Io stesso lo faccio e posso assicurarvi che non è doloroso in alcun modo. Fa il solletico più che altro.
Aspettate che il gorgoglio si plachi – di solito qualche minuto – poi scaricate su un fazzoletto e ripetete con l’altro orecchio.
Anche se questa pratica è perfettamente sicura per i neonati e i bambini, il forte gorgoglio e il bruciore possono spaventarli, e avranno bisogno di qualcuno di cui si fidano per mettere loro il perossido di idrogeno nelle orecchie. NON mettere il perossido di idrogeno negli occhi – se lo fai, sciacqua con acqua.
Molte persone hanno anche usato con successo la soluzione di perossido di idrogeno al 3% nelle orecchie piene di cera, per aiutarle a sciogliersi dopo essere state imbevute di olio per alcuni minuti (qualsiasi olio va bene, l’olio d’oliva di solito funziona meglio).
Altri usi del perossido di idrogeno
Per cos’altro è utile il perossido di idrogeno al 3%? Puoi rendere la tua cucina un posto più sicuro e pulito ed eliminare i batteri, senza esporre te stesso o la tua famiglia a sostanze chimiche tossiche che danneggiano anche l’ambiente. Puoi usare uno spray disinfettante semplice e sicuro che è più efficace di qualsiasi detergente commerciale nell’uccidere i batteri, ed è anche poco costoso.
Ciò di cui hai bisogno è perossido di idrogeno al 3%, la stessa forza disponibile per disinfettare le ferite o fare i gargarismi, e aceto bianco semplice o aceto di sidro di mele e 2 “bottiglie spray” pulite, come quelle che si usano per inumidire la biancheria prima di stirare.
Non fa differenza quale usate per primo – potete spruzzare il perossido di idrogeno seguito dall’aceto, o l’aceto e poi il perossido di idrogeno. Non ci sarà alcun sapore persistente di perossido di idrogeno o aceto, e nessuno dei due è tossico per voi anche se una piccola quantità dovesse rimanere sul prodotto.
Gli spray di perossido di idrogeno e aceto fanno un lavoro eccezionalmente buono per sanificare i banchi e altre superfici di preparazione degli alimenti come i taglieri di legno.
Nei test eseguiti al Virginia Polytechnic Institute and State University (1), la combinazione delle 2 nebbie ha eliminato virtualmente tutta la Salmonella, i batteri E. coli o Shigella su cibi e superfici pesantemente contaminati quando usati in questo modo, rendendo questa combinazione di spray più efficace nel distruggere questi batteri potenzialmente mortali di qualsiasi detergente da cucina disponibile in commercio o della candeggina al cloro.
In uno studio (1), i migliori risultati sono stati ottenuti quando si è usato uno spray subito dopo l’altro – questo metodo è stato diverse volte più efficace dell’uso di uno dei due spray da solo e più efficace della miscelazione di entrambi i liquidi in una bottiglia spray.
L’economico perossido di idrogeno al 3% può essere acquistato nelle farmacie.
La mia fonte preferita per il collutorio al perossido di idrogeno, in bottiglie da 1 pinta, è qui
Un’altra idea è quella di tenere lo spazzolino da denti in un bicchiere di perossido di idrogeno tra una spazzolata e l’altra.
Se vuoi saperne di più sul perossido di idrogeno e la salute, ti consiglio il libro “Perossido di idrogeno, miracolo medico”.
Riferimenti: Science News 8 agosto 1998; Vol. 154, Issue. 6; pag. 83-85
vedi: Danni del Vaccino per l’influenza – anche Bibliografia + Catarro, Tosse, Raffreddore, Otiti
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La naturale prevenzione e terapia dell”influenza
L’influenza e’ ancora una delle più comuni cause di malattia, ad elevato costo sociale ed economico.
E’ stato calcolato che, solo negli Stati Uniti, ogni anno:
189 milioni di giorni di scuola persi
126 milioni di giorni di lavoro persi dai familiari di bambini ammalati
20-25 milioni di visite mediche
36.000 morti
7,7 miliardi di dollari per spese mediche
3 miliardi di dollari per prodotti da banco senza risultati
Per l’ Europa e l’ Italia basta fare le debite proporzioni …
Come può la Medicina Naturale aiutare il nostro organismo nella prevenzione e cura dell’ influenza ?
Cosi:
Alimentazione ricca in frutta e verdura: le famose 5 porzioni al giorno – Tra gli alimenti aggiungere sempre aglio fresco alle insalate.
Integratori: vitamina C naturale (Rosa Canina) e Vitamina D ed oligoelementi (Zinco e Rame) possono aiutare il nostro organismo – vedi il Protocollo nella pagina: Cosa è l’influenza
Evitare i fattori di rischio (fumo, ambienti malsani, ecc.)
La pianta medicinale maggiormente utilizzata nella terapia dell’influenza, e per la quale esistono anche evidenze scientifiche, è l’Echinacea. Si utilizzano le tre specie di Echinacea (pallida, purpurea ed angustifolia) in forma di estratto.
La pianta è reperibile in molti integratori. Sono consigliati quelli che contengono estratti standardizzati nei principi attivi utili (polisaccaridi, polifenoli, …). E’ controindicata nei pazienti affetti da malattie autoimmuni.
Quando invece occorra utilizzare l’Echinacea, il paziente può anche rivolgersi al suo medico che potrà fare una ricetta magistrale (se ne e’ capace), ed il farmacista la preparerà con tutti gli accorgimenti del caso.
Altre piante medicinali immunostimolanti: Astragalus membranaceus, Eleuterococcus senticosus, Uncaria tomentosa.
Tratto dai consigli di un medico: dott. F. Firenzuoli, usl11, Lucca, Italy.
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Lisozima (la parola Lisozima deriva dal greco: liso = che taglia e zimo = enzima)
Il Lisozima, enzima polipeptidico normalmente presente nell’organismo, è uno dei fattori della immunità aspecifica cellulare ed umorale.
I principali effetti farmacologici della sostanza sono rappresentati dalle azioni antibatterica, antivirale ed immunomodulante.
Esso è una sostanza di natura proteica presente negli uomini ed animali nelle secrezioni biologiche (saliva, lacrime, secrezioni spermatiche, muco nasale, latte ecc.) e nelle uova (l’albume ne contiene grandi quantità). Nei mammiferi il Lisozima è stato isolato dalle secrezioni nasali, saliva, intestino, urina e latte.
La fonte più presente in natura da cui estrarre il Lisozima Cloridrato e’ certamente dal bianco dell’uovo di gallina, da cui il Lisozima è estratto e purificato. E’ estratto dall’albume delle uova fresche di pollo con un processo biotecnologico, utilizzando una resina polimerica aggiunta al bianco dell’uovo.
Concentrazione, purificazione e liofilizzazione dell’estratto sono i passi che portano ad ottenere il Lisozima Cloridrato. Nel bianco dell’uovo e’ presente in natura uno 0,3% di Lisozima, con questo processo di estrazione e concentrazione si ottiene un prodotto puro al 100% di Lisozima.
Il Lisozima ha la capacità di distruggere le cellule dei seguenti Batteri: Clostridia Butyricum, Clostridia Tyrobutyricum, Listeria Monocytogenes Scott A ecc.
Nel latte per la produzione di FORMAGGI, il Lisozima Cloridrato distrugge specificatamente il Clostridia Tyrobutyricum, batterio di origine vegetale.
Questo enzima scoperto nel 1922 da Fleming, espleta un’interessante azione antimicrobica, grazie alla capacità di idrolizzare i peptidoglicani che costituiscono la parete batterica In seguito alla lesione di questa struttura meccanicamente resistente, la cellula batterica richiama acqua fino a scoppiare.
Non a caso, dunque, il lisozima viene abbondantemente secreto nelle regioni corporee maggiormente esposte al contatto con patogeni (cavo orale, congiuntiva ecc.).
La sua importanza immunitaria è testimoniata dal fatto che neonati alimentati con latte artificiale privo di lisozima, hanno una frequenza di episodi diarroici tre volte superiore rispetto ai neonati alimentati con latte materno (in cui, oltre al lisozima, troviamo anche anticorpi).
Il pH ottimale per il funzionamento del lisozima è cinque (pH 5); in campo alimentare viene utilizzato, anche sotto la sigla E1105, per la conservazione di formaggi stagionati, tra cui il Grana Padano.
Il lisozima noto anche come muramidasi, fu scoperto nel 1922 dal noto Fleming, deve essere inteso come una sostanza enzimatica ad azione batteriolitica che scinde i legami glucosidici beta (1-4) fra l’acido N-acetilmuramico e dell’N-acetilglicosamina, propri di polisaccaridi.
La muramidasi quindi presenta la capacità di attaccare e demolire i polisaccaridi azotati che costituiscono gli strati periferici delle strutture cellulari di vari germi; sia saprofiti sia patogeni.
La molecola del lisozima si presenta strutturata da elementi di natura polipeptidica, ricca di amminoacidi basici e ciclici.
L’azione del lisozima e’ finalizzata a proteggere l’organismo, provocando: la lisi, le modificazioni delle caratteristiche tintoriale e l’agglutinazione dei germi sensibili; la diminuzione delle capacità tintoriali dovute all’azione del lisozima possono essere spiegate con la modificazione e perdita di sostanze cromotrope da parte del citoplasma batterico.
Da un punto di vista terapeutico, l’uso di lisozima si limita ad applicazioni topiche non essendo stato ancora dimostrato l’assorbimento attraverso la mucosa intestinale, riducendone per tanto l’impiego per via orale, si ricorda in oltre che l’impiego per via parenterale viene ridotto al massimo in quanto giudicato rischioso per l’elevata frequenza di incidenti a carattere allergico molto spesso con esito letale.
Val la pena ricordare come Fleming, scoperse questa proteina enzimatica. Aveva un brutto raffreddore ed una goccia della secrezione del suo naso cadde accidentalmente in una cultura batterica. Lo scienziato, che era un grande osservatore, si stupì del fatto che i batteri della cultura, che egli teneva sotto osservazione col microscopio, dopo qualche tempo erano morti.
Si tenga presente che il titolo di lisozima nel latte di asina, valutato mediante metodo elettroforetico e analisi quantitativa, mediante analizzatore di immagini su gel, è risultato mediamente pari a 1,5 g/L.
Il lisozima è un agente antimicrobico naturale che scompone la parete dei batteri esso è già utilizzato nelle terapie per superare un infezione batterica e per la disinfestazione del cavo orale (dove ci sono più batteri che nel resto dell’organismo).
Un’aggiunta es., in dentifrici o colluttori (che non vengono ingeriti) può produrre la reazione antimicrobica che avrebbe un effetto anti carie, anti placca e contro il cattivo odore della bocca).
Potrebbe essere utile nella produzione di soluzioni fisiologiche con lisozima da usare in sala operatoria mentre si entra in contatto con i vari tessuti e per cui il bisturi non può essere continuamente cambiato (ed entra in contatto con tessuti malati e tessuti sani per evitare sepsi)
Il Lisozima è un potente immunomodulatore, ed un rimedio per l’influenza e le prime vie respiratorie; è un importantissimo fattore di immunizzazione che la madre trasmette al neonato col latte materno.
E’ naturalmente presente nel latte equino, ma non in quello bovino e per questo in epoche remote i bambini malaticci traevano giovamento dall’alimentazione con latte di asina. E’ molto efficace in caso di tonsillite ipertrofica, con o senza placche purulente, anche in caso di tonsille grosse come palle da ping-pong.
Somministrare 250 mg. al giorno x 20 gg. Gia al 15° giorno le tonsille dovranno essere perfettamente piatte ! Com’è possibile tutto ciò?
C’è una stretta correlazione fra tessuto linfoide e lisozima, posso supporre che nei bambini “linfatici” (ma anche in molti adulti) ci sia una carenza strutturale nella produzione di quest’enzima.
Sintesi – LISOZIMA – é un enzima, immunostimolante ed é totalmente innocuo, che si trova naturalmente nel latte equino e non é un caso che una volta si dava il latte di asina ai bambini malaticci per tirarli risanarli. Si trova anche nell’albume dell’uovo perche’ serve a difenderlo dalle infezioni.
Il Lisozima fa regredire in modo spettacolare l’ipertrofia delle tonsille, praticamene un mese di terapia con 500 mg al di, oltre ad una migliore alimentazione, meglio se crudista, disinfiamma completamente le tonsille.
Vaccini e Latte vaccino e derivati tendono ad inibire la creazione dei lisozimi e le loro funzioni.
Terapia Enzimatica nutrizionale e con Lisozimi
Dose consigliata di lisozimi (adulti circa 1,5g ai pasti) il beneficio si vede in un giorno, per almeno 45 gg.
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J Biol Chem . 5 febbraio 2016; 291 (6): 2938-2953.
Pubblicato online il 20 novembre 2015 doi: 10.1074 / jbc.M115.662593 – PMCID: PMC4742756 – PMID: 26589796
Lipoproteina LprI di Mycobacterium tuberculosis agisce come un inibitore del lisozima *
By: Deepti Sethi,1 Sahil Mahajan,1 Chaahat Singh, Amrita Lama, Mangesh Dattu Hade1, Pawan Gupta,e Kanak L. Dikshit2
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Estratto
Mycobacterium tuberculosis esegue numerose strategie di difesa per il successo dell’instaurarsi dell’infezione sotto una vasta gamma di sfide all’interno dell’ospite. Una tale strategia che è stata delineata in questo studio è l’abrogazione dell’attività litica del lisozima da parte di una nuova lipoproteina glicosilata e localizzata localmente, LprI, che è presente esclusivamente nel complesso di M. tuberculosis . Il gene lpr I co-trascrive con il gene glb N (codifica per l’emoglobina (HbN)) ed entrambi sono sincronizzati in modo sincrono in M. tuberculosis durante l’infezione da macrofagi.
LprI ricombinante, espresso in Escherichia coli, ha mostrato un legame forte ( K d ≤ 2 n m) con il lisozima e abrogato completamente la sua attività litica, conferendo così protezione al Micrococcus lysodeikticus marcato con fluoresceina dall’idrolisi mediata da lisozima. L’espressione del gene lpr I in Mycobacterium smegmatis (8-10 volte) ha protetto la sua crescita dall’inibizione del lisozima in vitro e ne ha potenziato la fagocitosi e la sopravvivenza durante l’infezione intracellulare di macrofagi derivati da peritoneale e monociti, noti per secernere lisozima, e in presenza di lisozima aggiunto in modo esogeno nelle linee cellulari secondarie dove i livelli di lisozima sono bassi.
Al contrario, la presenza di HbN ha migliorato la fagocitosi e la sopravvivenza intracellulare di M. smegmatissolo in assenza di lisozima ma non sotto stress lisozima. È interessante notare che la co-espressione della coppia di gluponi N- lpr I ha elevato l’invasione e la sopravvivenza di M. smegmatis 2-3 volte nelle linee cellulari secondarie in presenza di lisozima rispetto alle cellule isogene che esprimono questi geni singolarmente.
Pertanto, il vantaggio specifico contro il lisozima generato dai macrofagi, conferito dalla combinazione di LprI-HbN durante l’invasione di M. tuberculosis, può avere implicazioni vitali sulla patogenesi della tubercolosi.
Commento NdR: anche in questi articoli si ripropone la teoria dei batteri quali cause del raffreddore, dimenticando la vera causa, cioe’ la nozione del terreno: un terreno in ordine immunitario impedisce l’azione di qualsiasi sostanza, batterio eterologo nell’organismo, quindi la cura consiste nel rinforzare le difese immunitarie e tutto ciò che serve allo scopo può essere comunque utilizzato, purché di origine naturale non di sintesi.