Terapia delle Larve di mosca = Asticotherapie
La luciliathérapie, également appelée asticothérapie, larvothérapie ou maggot thérapy est l’emploi délibéré de la procréation naturelle de la mouche à des fins thérapeutiques. Les larves de cette catégorie de mouches se nourrissent exclusivement de tissus morts.
Dans les pays nordiques, réputés très propres et écologiques, l’utilisation de la Larvothérapie ou l’Asticothérapie prend de plus en plus d’ampleur dans le traitement de plaies nécrosées ou fibrineuses.
La maxime d’Hippocrate est d’actualité : “Médicus curat, Natura sanat” (“Le médecin administre le traitement, la nature produit la guérison”).
L’astico terapia (terapia che utilizza le larve di mosca che si nutrono di tessuti morti – nei paesi nordici, e’ utilizzata nelle necrosi o fibrinosi) e’ di grande utilita’ nelle ferite anche purulente, croniche e/o ferite che stanno andando in cancrena, con queste larve le ferite guariscono e si rimarginano anche nei diabetici !
In Germania le ferite si curano con il miele. In 23 ospedali tedeschi si utilizzano preparati a base di miele sterilizzato per curare le ferite.
vedi: Umeboshi ed altri prodotti naturali + Parassiti e Veleni + COPROTERAPIA (assunzione di feci selezionate)
Progetto Di Terapia della Larva – Ronald A. Sherman, Md, MSc, Dtmh – Reparto di patologia dell’University of California, Irvine, Ca 92697-4800
Che cosa è la terapia della larva ?
La terapia della larva (MDT) è l’uso medico delle larve (larve della mosca) per la pulizia delle ferite. E’ stata riscoperta casualmente quando, qualche giorno dopo un incidente stradale, un uomo fu ritrovato con delle gravi ferite, quello che fu sconcertante è stata la scoperta che delle larve di mosca depositate nelle ferite, nutrendosi della carne morta, l’avevano tenuta pulita evitandone l’infezione.
Storicamente, le larve sono state conosciute nei secoli perche’ contribuiscono a guarire le ferite. Molti chirurghi militari hanno notato che soldati le ferite infestate con le larve hanno migliorato, ed ha avuto un tasso molto più basso di mortalità rispetto a soldati con ferite simile non-infestate dalle larve.
William Baer, all’università Johns Hopkins di Baltimora, Maryland, era il primo medico (un chirurgo ortopedico) negli STATI UNITI attivamente impegnato per promuovere la terapia della larva; i suoi risultati sono stati pubblicati dai suoi colleghi nel 1932.
La terapia della larva è stata utilizzata con successo ed ordinariamente dentro oltre 300 ospedali, fino al 1940, quando il relativo uso è stato soppiantato mediante nuovi antibiotici e tecniche chirurgiche che si sono creduti essere superiori per efficacia alla terapia della larva.
La terapia della larva è stata usata occasionalmente durante gli anni 70 e gli anni 80, quando gli antibiotici ed altre modalità della medicina moderna sono venute a mancare. Ragion per cui se la terapia della larva fosse abbastanza efficace per curare i pazienti che avrebbero perso gli arti malgrado il trattamento chirurgico ed antibiotico moderno, dovremmo quindi usare la terapia della larva PRIMA del progresso delle ferite e non soltanto come ultimo ricorso.
Gli studi clinici che sono cominciati nel 1989 al centro medico di affari dei veterani ed all’università della California, sono ancora in corso. I risultati finora dimostrano che le ferite infettate e in cancrena sono più efficacemente guaribili attraverso la terapia della larva che con qualunque altro trattamento non-chirurgico prescritto dalla squadra di cura dell’ospedale.
Ulteriormente, le ferite trattate con la terapia della larva sono guarite più rapidamente che quelle che erano state ripulite prima dell’ inizio dell’utilizzo delle larve di mosca.
Tratto parzialmente e tradotto da: http://www.ucihs.uci.edu
Commento NdR: Molti soggetti a sentire parlare di larve di mosca (molto utili per i diabetici con le loro ferite che tendono a non rimarginarsi) e/o sanguisughe, anche medici, arricciano il naso e parlano di pericolosita’ per i possibili collassi, certo che se si estrae sangue molto sangue…ma cio’ puo’ avvenire ugualmente anche donando il sangue (300-400 ml) oppure con l’estrazione del sangue per gli esami clinici; inoltre con le sanguisughe non ci sono le controindicazioni dei farmaci: es. cortisone, voltaren, aulin ed altri che con i loro effetti “collaterali” e possibilita’ di shock anafilattici, oppure con il viox che ha provocato 28.000 casi di infarti cardiaci ! e questo grazie a BigFarma…che hanno anche inventato che le larve di mosca sono da distruggere con i loro insetticidi…..