TECNICHE per il mal di Schiena – Sciatica
http://www.romangia.net/il-mio-programma-contro-il-mal-di-schiena/
IN TUTTI I CASI di MAL di SCHIENA vi e’ sicuramente una alterazione dell’ Asse Cranio-Atlante-Epistrofeo + Postura
Dolori alla schiena, principi di artrite ma anche lombo-sciatalgie e dolori articolari.
I problemi osteo-articolari e muscolari sono tanti e sono vari. E non sono mai stati così drammaticamente comuni. Circa il 30-40% dei disturbi lamentati dai pazienti ai propri medici condotti in Italia riguarda dolori più o meno acuti alla schiena, al collo e alle spalle. E salgono a 5,5 milioni gli italiani che ogni anno soffrono di patologie osteo-articolari e muscolari di tipo cronico evolutivo come artriti, periatriti, artrosi e infiammazioni del nervo sciatico e nervo mediano…
In che modo ciò che mangiamo può influenzare un’ artrosi o una infiammazione alle cartilagini ?
“Gli osteopati valutano le condizioni di un sistema muscolo-scheletrico cercando le aree di debolezza, squilibrio o eccessiva tensione. In tanti anni di lavoro e di specializzazione posso affermare con assoluta certezza che per quanto utile l’osteopatia non è sufficiente a riportare in equilibrio un corpo se ad essa non si aggiunge un’adeguata alimentazione e un corretto stile di vita.
L’abuso di alcool, un’alimentazione eccessiva, troppo spesso orientata verso grassi animali, latte e soprattutto zucchero bianco agiscono nel nostro organismo con un meccanismo “pro-infiammatorio”, contribuendo non solo ad innescare ma anche a peggiorare le problematiche osteo-arcolari e muscolari.
Oltre alle carni (soprattutto rosse) ed alle uova, ricche di acido arachidonico precursore delle prostaglandine infiammatoria, il maggior responsabile di moltissime malattie infiammatorie, croniche e acute, è senza dubbio il latte unitamente a tutti i suoi derivati.
L’acidificazione dell’organismo e dei suoi liquidi che segue all’abuso di tutti questi alimenti si è dimostrato lesivo nel tempo non solo al buon funzionamento renale ma anche alla corretta funzionalità articolare. Un accumulo di materiali calcarei e cristallini di acido urico presente soprattutto nelle carni ed una acidificazione progressiva dei tessuti delle cartilagini derivante dal consumo eccessivo di latticini e di zuccheri può ingenerare una condizione di infiammazione e deterioramento della loro costituzione. Una situazione patologica che purtroppo milioni di italiani soffrono e lamentano”.
Tratto da: niclapress.com
Commento NdR: La vera cura ?:
Eliminare protesi dentali, se possibile + CAMBIARE la propria alimentazione e passare dagli alimenti industriale a quella sana e biologica e divenire Crudisti; i dolori scompaiono appena il corpo si e’ disintossicato e disinfiammato, ma e contemporaneamente, per alleviare i dolori, fare il tipo di ginnastica (in casa propria al mattino) cosi come indicato qui nel PDF del Dott. Gianluca Rossetti a pagina: 12, 16, 17,18
vedi anche: Malocclusioni dentali + Chiropratica + Medicina Alternativa + Sistema Muscolare + DOLORI derivanti da infiammazioni e/o Traumi + Decalogo della Vita Sana + Idro Colon Terapia + Stitichezza + Acidosi=riordino del pH + Intestino + INFIAMMAZIONE (conCausa delle malattie fisiche) + Salasso Terapeutico + DOLORI derivanti da infiammazioni e/o Traumi (senza ferite)
In tutti i casi e’ buona norma massaggiare le parti doloranti con macerato d’aglio
TOGLIETEVI il REGGISENO; fa piu’ MALE che bene, lo conferma una ricerca francese su 330 volontarie
Mal di schiena – Cervicale e dorsale
Un’altra tecnica efficace del fai da te per i dolori a tutta la schiena tipo: sciatica, lesioni nervose, contratture muscolari, artrosi cervicali, lombosciatalgie, rigidità muscolare, discopatie ecc., possono essere molto alleviate con questa particolare e semplice tecnica da farsi anche in casa.
Semplice terapia bigiornaliera, che aiuta notevolmente ogni problema di postura, è quella di mettersi a “uovo”, come ? sdraiarsi a terra a pancia in su, quindi prendere le ginocchia fra gli avambracci e rialzando la testa verso le ginocchia, rimanere in quella posizione circa 2 o 3 minuti, in seguito rilasciare le e gambe mantenendole piegate un poco sul basso torace e ruotare lentamente per 3 volte in senso orario e quindi 3 volte in senso anti orario il bacino e le gambe leggermente rannicchiate sul ventre; questa ginnastica serve a muovere le vertebre della zona lombare e soprattutto sacrale, alleggerendo i gangli che sono posizionati sui lati delle vertebre facendosi che l’energia defluisca meglio da essi.
Va effettuata con estrema attenzione ! altrimenti si puo’ verificare il caso che siano degli aggravamenti di alterazione della postura.
Noterete come per incanto che molti dolori, tensioni, alla cervicale, dorso e basso schiena, diminuiranno o scompariranno. Naturalmente non risolvono le cause della malnutrizione e dell’accumulo delle tensioni neuromuscolari, ma aiuteranno alleviando e di molto quelle accumulate per una vita troppo sedentaria.
MAL di SCHIENA – Importante:
Questa terapia naturale – salvo il riordino dell’Atlante – NON può essere effettuata dai cardiopatici e/o da coloro che hanno vene varicose importanti.
Effettuare un bagno caldo a 42 gradi in vasca da bagno, in acqua con 2 o 3 kg di sale grosso ben sciolto.
Rimanere per 15-20 minuti immersi il più possibile. Effettuarlo una o due volte la settimana.
Ricordiamo che il mal di schiena dipende, se non vi sono stati traumi e/o effettuato strani sforzi alterando la postura (lussazione dell’Atlante), dalle croniche infiammazioni intestinali che risalgono per via conduttiva dal sistema nervoso enterico (intestinale o cervello di sotto) e si bloccano nei gangli nervosi che a loro volta richiamano liquidi ingrossandosi e spostando le vertebre dal loro giusto assetto.
vedi: Asse inclinato + Medicina Alternativa + Salasso Terapeutico
Ricordiamo che queste tecniche servono SOLO ad alleviare le pressioni vertebrali sui gangli nervosi che sono posizionali ai lati della colonna vertebrale fra una vertebra e l’altra, NON serve ad eliminare le cause – infiammazioni – che partono dall’INTESTINO ed che alimentano dall’interno dell’organismo il sistema nervoso che rientra in quelle zone attraverso i gangli, che debbono disinfiammati e curati secondo le tecniche della medicina naturale:
vedi in particolar modo Idro Colon Terapia + Infiammazioni + Dottrina Termica + Riposizionamento dell’asse Cranio-Atlante-Epistrofeo
Quasi sempre queste infiammazioni, alterazioni della flora batterica intestinale, sono dovute a Vaccinazioni e/o Amalgami dentali od a lenta e progressiva intossicazione dell’organismo per l’alimentazione errata !!
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Per cui per eliminare definitivamente il problema seguire le indicazioni esistenti nel ns. Protocollo della Salute + DIGITOPRESSIONE
Una semplice terapia da fare in casa per i dolori alla schiena – vedi: Postura
Utilizzare l’olio di Arnica: massaggiare le parti interessate e mettere una bolla di acqua calda sulla parte, fate attenzione a non ustionarvi.
Idem con il macerato di Aglio, massaggiare fino a che non sia penetrato nella pelle, per piu’ volte al di’ e per almeno 15 gg o piu’, consecutivi.
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Colpo di freddo, e la schiena diventa un problema
Il mal di schiena, la cosiddetta lombalgia, colpisce moltissime persone soprattutto nella stagione invernale.
Un rimedio che si utilizza spesso è Colocyntis, utile quando il dolore si manifesta con la sensazione di scariche elettriche folgoranti che si propagano lungo i nervi e il disturbo migliora esercitando una forte pressione sulla zona dolente, o con applicazioni calde. Aesculus hippocastanum corrisponde a un dolore costante e sordo, che rende quasi impossibile camminare oppure alzarsi dalla sedia dopo essere stati a lungo seduti. Anche Zincum metallicum è indicato se il dolore peggiora ogni volta che la persona cerca di alzarsi dalla posizione seduta, ma il dolore, a livello dorsale, lombare e sacrale, migliora camminando.
Se il dolore è soprattutto dorsale, localizzato dunque all’altezza delle spalle e associato a una sensazione di freddo e di debolezza sull’intera colonna vertebrale, il rimedio a cui pensare è Alumen.
Se il dolore si localizza a livello delle scapole, soprattutto a destra, può essere utile Chelidonium. Se la lombalgia migliora con il calore e con il movimento, un rimedio interessante è Calcarea fluorica.
Ricordiamo però anche che questa modalità del miglioramento del dolore è tipica di Rhus toxicodendron, indicato se il dolore insorge quando ci si alza da una sedia o si rimane esposti a lungo a correnti d’aria.
Se il dolore è localizzato in area sacrale, un rimedio utile è Cistus canadensis, caratterizzato da dolore bruciante, simile a una piaga, che peggiora con la pressione. Quando il dolore peggiora sdraiandosi e produce la sensazione che la schiena stia per spezzarsi, i due rimedi più indicati sono Nux vomica e Kalium carbonicum.
By Elio Rossi – Tratto da: repubblica.it
Commento NdR: pero’ se non effettuate le modifiche ai vostri comportamenti di postura ed alimentari, come sopra indicato, i dolori ritornano sempre.
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SCIATICA e’ il dolore del nervo ischiatico o sciatico per causa infiammatoria (proveniente dall’intestino) e da successiva compressione del disco intervertebrale sulla radice del nervo stesso, vedi immagini qui sotto:
Il METODO PILATES
Sviluppato nel 1920 dal trainer Joseph Pilates, il Metodo Pilates è un sistema di allenamento focalizzato sul miglioramento della fluidità dei movimenti, della forza in tutto il corpo, senza creare un eccesso di massa muscolare; un sistema quindi in antitesi con il body building tradizionale. Ma il metodo Pilates non è solo esercizio fisico, è anche coordinamento fisico e mentale, svolto con attrezzi studiati appositamente.
Questo metodo fa bene alla postura, alle articolazioni, alla schiena. Tonifica molto anche i muscoli di gambe, addome e glutei.
– Da solo non fa i miracoli per chi è in grave sovrappeso: per bruciare grassi bisogna praticare anche un’attività aerobica in abbinamento (e seguire una dieta!)
– È sconsigliato praticarlo dopo il terzo-quarto mese di gravidanza: meglio smettere e riprendere un mese circa dopo il parto.
– Va praticato almeno due o tre volte a settimana.
– È sconsigliabile iniziare a farlo da soli a casa: sbagliare la postura (e anche farsi male) è piuttosto facile.
Ecco i consigli di Giuseppe Faida, per il mal di Schiena:
http://www.anesidora.it/articoli.php?id_articoli=5&id_partners=536328116
http://www.romangia.net/il-mio-programma-contro-il-mal-di-schiena/
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Efficacia come coadiuvante del trattamento con (deutrosulfazyme) nella fibromialgia
M.E. Nieddu1, L. Menza2, F. Baldi1, B. Frediani2, R. Marcolongo1
1 – Servizio di Reumatologia Clinica Rugani, Monteriggioni, Siena
2 – Dipartimento di Medicina Clinica e Scienze Immunologiche, Sezione di Reumatologia, Università di Siena
RIASSUNTO
Obiettivo: stabilire l’efficacia della terapia con questo prodotto, nel trattamento della fibromialgia.
Metodi: Si è trattato di uno studio singolo cieco cross-over con somministrazione di placebo randomizzata. Sono state selezionate 40 pazienti di sesso femminile fra i 320 casi giunti in osservazione nel periodo compreso dal giugno 2003 al giugno 2005.
Per poter prendere parte a questo studio era necessario che la diagnosi di fibromialgia fosse stata fatta da uno specialista in base ai criteri diagnostici dell’ACR del 1990. L’età della paziente doveva essere compresa fra i 35 e i 47 e tra i criteri selettivi doveva esserci l’assenza di sensibili miglioramenti ottenuti in seguito a terapie convenzionali oltre alla normalità degli esami medici.
Le pazienti sono state divise in due gruppi di 31 e 9 componenti rispettivamente, ogni membro del gruppo A è stato trattato con questo rimedio per sei mesi secondo il protocollo, mentre i membri del gruppo B sono stati trattati con placebo per tre mesi e successivamente con il prodotto per altri tre mesi. Inoltre abbiamo valutato i tender points con la dolorimetria meccanica e le condizioni di salute di queste donne secondo il Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQ) al basale (T0) a tre mesi (T1) ed a sei mesi (T2).
Risultato: Il gruppo A ha riscontrato a T1 un sensibile miglioramento dei parametri statisticamente significativo rispetto al gruppo B, mentre abbiamo osservato condizioni stazionarie a T2 nel gruppo A ed un miglioramento dei parametri nel gruppo B non significativi a livello statistico se messi a confronto.
Conclusione: Il risultato che abbiamo ottenuto suggerisce che la terapia a base di questo prodotto, migliora i sintomi della fibromialgia e conseguentemente la qualità di vita.
Il trattamento delle pazienti fibromialgiche con questo rimedio offre una possibilità efficace ed economica per alleviare la sintomatologia dolorosa e l’astenia di tali pazienti. Infatti si ritiene che tale integratore possa fornire un contributo nella gestione sintomatologica di tali pazienti.