NATUROPATIA e MEDICINA NATURALE Alternativa (L’Arte della Cura)
Comitato ” Primo NON nuocere”
Ippocrate, padre della medicina moderna, ha detto 2400 anni fa: “Tutte le malattie hanno origine nell’intestino“
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori”
che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
By Dott. Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)
Segue da: Medicina Naturale – vedi: Vis Medicatrix Naturae
Precisazioni sulla Naturopatia
1 – la Medicina Naturale e’ la madre della Naturopatia e di tutte le tecniche che aiutano l’organismo a reagire alle malattie in modo naturale, senza farmaci ne’ vaccini.
Quindi quando affermiamo che la Naturopatia e’ la Medicina Naturale affermiamo una cosa nota da decine e decine di anni in tutto il mondo, quindi non si tratta di un personale “parere”; Naturopati sono stati e sono TUTTI coloro che insegnano e/o praticano la Medicina Naturale – anche l’etimologia delle parole determina una identita’.
2 – Inoltre, occorre considerare l’aspetto pratico della Naturopatia: essa e’ indirizzata solo ed esclusivamente all’educazione alla salute ed al ripristino della salute quando il soggetto e’ malato, parlare quindi e dire che:
“Il naturopata non cura la malattia” e’ TRADIRE, il vero scopo della naturo-patia (la parola stessa la definisce benissimo: naturo + patia = cura attraverso la natura, della malattia), ma e’ comunque vero che la Medicina Naturale non cura la malattia bensi’ il malato !
La NATUROPATIA si e’ anche affermata in occidente PROPRIO per contrastare e/o evitare l’approccio chimico farmaceutico della medicina ufficiale e non per altri scopi… infatti lo scopo della Naturopatia e’ proprio quello che la Medicina Naturale insegna da millenni: ….Guarire con la Natura !
“Ci deve essere un modo giusto, sano, sobrio di vivere che, se viene seguito dall’uomo, lo fa stare bene e in salute”, diceva giustamente il grande igienista veneziano Luigi Cornaro 1475-1566), scrivendo a novant’anni, il magnifico trattato “Intorno alla vita sobria” divenuto ormai un classico dell’igienismo naturale, a cui i medici avevano pronosticato pochi mesi di vita, mentre alla fine sopravvisse ad essi, ai loro figli ed ai loro nipoti, .
Una vera filosofia di vita SANA, può essere realizzata solo da chi vive in armonia e non in contrasto con le Leggi della Natura.
Storia della Naturopatia (Medicina Naturale)
Il termine Naturopatia emerge come arte terapeutica nel 1892 negli USA, coniato da John Scheel che unisce le cure naturali ed omeopatia e che, nel 1896 cede a Lust il diritto di usare il termine.
Tale termine, si è diffuso negli USA, nel Regno Unito e nel Commonwealth, ed è stato anche riconosciuto dall’OMS; esso rappresenta la medicina Naturopatica quale applicazione dei principi curativi della natura (acqua, sole, terra, cibo ecc.) nel contesto delle conoscenze moderne.
Il significato odierno più accreditato della parola “Naturopatia” è sentiero, via, strada della natura per mantenere o ripristinare lo stato di benessere. Il termine fu coniato nel 1895 dall’americano John Scheel, medico di New York, ed ha le sue radici nelle parole inglesi “nature” e “path”, da cui “nature’s path”, “sentiero della natura”.
Il significato etimologico puo’ essere anche derivante e fatto risalire alla parola latina “natura” ed alla parola greca “pathos” (simpatia, empatia, sentimento, sofferenza) il cui risultato più logico sembrerebbe essere “empatia con la natura”.
La Naturopatia risale alla notte dei tempi ed è nata soprattutto come una forma di medicina popolare (compresa nella Medicina Naturale detta anche Alternativa); La naturopatia e’ composta da un insieme di pratiche tendenti a mantenere o ripristinare lo stato di salute, correggendo quegli squilibri funzionali che costituiscono le malattie, il malessere.
In Naturopatia si afferma che le “malattie” sono solo deviazioni dalla normale funzionalità dell’organismo e che il potenziamento delle difese naturali è l’unico vero modo di prevenirle e sanarle, salvo nel caso di traumi e/o intossicazioni. L’approccio farmacologico di sintesi (tranne poche eccezioni per i farmaci salva vita)diviene inutile anzi deleterio perche’ sono tossici, ed assolutamente controindicato cosi come le vaccinazioni e in genere tutti gli interventi aggressivi sull’organismo tendenti a eliminare i sintomi.
Cio’ che si insegna in Naturopatia e’ che le malattie NON esistono, esiste l’ammalato di una UNICA malattia:
Gli errori comportamentali errati (ignoranza sulle leggi che regolano le strutture Viventi umane = errori ideologici), producono Conflitti Spirituali i quali determinano di conseguenza nelle zone (tessuti di organi) bersaglio, intossicazioni, infiammazioni, alterazione del pH del Terreno e quindi ammalamento, che se non curato con le terapie NON invasive della Medicina Naturale, diviene cronico e quindi porta inesorabilmente al trapianto e/o alla morte prematura.
Come ha scritto e ci ricorda il filosofo Umberto Galimberti, prima di Ippocrate chi erano i medici se non i sacerdoti ?
Ma se è vero che la scienza poi si e’ distaccata dalla religione, non e’ detto che questo avvenga nella mente dei pazienti. Il malato investe il terapeuta ed il medico di una dimensione sacrale. Quando è sul letto soffrente o morente gli chiede ancora di salvarlo. Eppure è indispensabile un cambiamento nella cultura dei medici e della sanita’ mondiale, per recuperare paradossalmente, il suo spirito originario. Duemila anni fa il medico si occupava dell´insieme della persona. Oggi, e negli anni a venire, non potrà che ritornare ad essere così.
La storia della Medicina Naturale parte dal grande Pitagora (VI secolo a.C), maestro grande ed illuminato, e passa attraverso Ippocrate e Galeno.
Ippocrate (460-370 a.C), evidenziava come l’organismo umano non fosse una somma di organi, ma una unità razionale di organi, per cui, oltre al principio del primus non nocere, valeva il concetto per cui la natura è la sovrana medicatrice dei mali, per cui è il sistema immunitario interno e non il medico esterno coi suoi trattamenti e le sue pozioni che ti fanno guarire.
Asclepiade (100 a.C), medico romano amico di Cicerone, era già scontento delle pozioni e dei farmaci dell’epoca, pr cui curava i suoi pazienti in modo igienistico, con una attenta dieta, con bagni, e con cambiamento stili di vita. I Romani, distaccandosi dalle speculazioni filosofiche e dai farmaci dei greci, seguirono i consigli di quest’uomo e dei suoi allievi.
Ma egli divenne l’incarnazione del male per i sacerdoti romani, che volevano il monopolio della malattia-salute…come oggigiono i “medici” della medicina ufficiale….serva di Big Pharma
Claudio Galeno (129-201 d.C), medico greco famoso al pari del suo connazionale Ippocrate, definiva la salute come stato di equilibrio dei 4 umori (sangue, bile, pituita, atrabile).
– Il sangue è composto da una parte liquida chiamata plasma, formata da acqua e proteine (albumine, globuline, fibrinogeno), ed una parte corpuscolata (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine).
Esso funge da intermediario tra l’ambiente, la parte esterna e le cellule che compongono i tessuti corporei, ai quali fornisce ossigeno attinto a livello degli alveoli polmonari e micronutrienti preparati a livello intestinale + fegato.
– La bile è una secrezione giallo-verdastra del fegato che si raccoglie nella bile o cistifellea, e si versa nell’intestino favorendo l’emulsione e la digestione dei grassi e la peristalsi intestinale.
– La pituita rappresenta il muco, mentre l’atrabile è l’umore nero, l’ipocondria, l’astio e il rancore.
Gia’ nel ”700 J. J. Rousseau avevano esaltato l’ideale del ritorno alla natura come rimedio al declino della qualità della vita nei grossi centri urbani.
La Naturopatia moderna ha la sua origine nell’Ottocento, in Inghilterra e Germania. Essa poi si è diffusa rapidamente anche oltre Oceano.
Gli insegnamenti dei Naturopati sono legati ad uno stile di vita più semplice; la vita naturale come recupero dello stato di purezza e dunque di salute.
Diversi Naturopati non sono medici, ma alcuni lo sono.
Dalla notte medievale al grande Leonardo da Vinci –
Gli anni bui del Medioevo offrono ben poco in termini di Medicina Naturale, salvo che per le pratiche dei maghi e delle streghe, perche’ le redini della medicina “ufficiale” erano tutte nelle mani dei sacerdoti e frati Cattolici (in Occidente). Occorre arrivare al tempo del genio, Leonardo Da Vinci (1452-1519), il quale ha concentrato in due frasi lapidarie ed importantissime le sue verità etico-salutistiche: “Impara non a curare la tua malattia, ma a come mantenere la tua salute”, frase che e’ la norma della Medicina Naturale.
Gaspare Aselli (1581-1626), ingiustamente ignorato, insegna a Pavia e, nel 1622, primo al mondo, scopre il sistema linfatico.
La linfa, o liquido interstiziale, è una sostanza acquosa che imbeve i tessuti e nutre le cellule collaborando col sangue. La circolazione linfatica, più che dal cuore, è determinata dalla respirazione e dal movimento fisico. Il sistema linfatico comprende anche i nodi linfatici e il tessuto linfoide.
Isaac Jennings (1788-1874) ha praticato per 20 anni la professione di medico a Cleveland in Ohio, ha imparato a fidarsi sempre di meno dei sistemi curativi che gli erano stati inculcati dalla Medicina ufficiale, visto che facevano soffrire e morire troppa gente che conosceva, esattamente come avviene oggigiorno. Ha un successo strepitoso nelle febbri, nelle influenze aviarie e suine di allora, nel colera, e in tutte le malattie che gli si presentano nei malati. Ha scritto diversi libri importanti come “La Riforma Medica” (1847), “Filosofia della vita umana” (1852), “Principi di Ortopatia” (1867), ecc.
Sylvester Graham (1794-1851) è il 17° figlio del reverendo John Graham. Si e’ laureato in medicina ad Oxford. Era di costituzione debolissima ed a 16 anni viene colpito dalla tubercolosi. Entra più avanti nel sacerdozio, ma vuole aiutare i suoi simili. Si iscrive alla Lega Antialcolica. Si dà da fare e crea una sua pubblicazione (la rivista di Graham).
Si associa con le Scuole Femminili di Riforma Fisiologica. Le dottoresse igieniste Mary Grove e Paulina Wright sono così sfacciate da toccare argomenti tabù come l’anatomia, la fisiologia, la sessualità della donna, in mezzo allo stupore ed allo scandalo dei vittoriani puritani. Sono gli anni in cui i movimenti femministi americani e l’igienismo naturale si intrecciano e diventano una cosa sola e indistinguibile). Il nome Graham che diventa marchio e simbolo della salute
Lo slogan più in voga usato da Graham è assai chiaro. L’uomo che tenta di curare un disordine fisico senza conoscerne le cause è come un cieco che brancola nel buio. Diventa presto famoso in tutti gli stati uniti, per il suo pane di Graham, il giornale di Graham, i negozi di Graham, i bagni di Graham (bagno caldo 3 volte la settimana).
Russell Thacher Trall (1812-1877) è un ragazzo debole e malaticcio in fanciullezza. Studia medicina come nessun essere umano prima di lui al mondo. Dichiara fin dall’inizio di dedicarsi allo studio non per farne un commercio o una professione redditizia, ma solo per missione e voglia di aiutare il prossimo. Diventa un ricercatore della verità, imparziale e senza pregiudizi. Prima ancora di laurearsi in medicina è molto scettico nei riguardi della cosiddetta scienza medica. Le sue giornaliere esperienze lo convincono poi ad allontanarsi sempre più da qualsiasi tipo di farmaco. E’ un medico indipendente e meditativo.
John Tilden (1851-1940), prosegue il lavoro di Trall e scrive molti libri importanti, mettendo a fuoco gli aspetti più importanti dell’igienismo. Il sistema igienistico è, al contrario del sistema medico, veritiero, in amore con la natura, scientificamente esatto, filosoficamente sano, in accordo col buon senso, positivo nei risultati, benedizione per il genere umano. Non esistono cure per le malattie. Quello che serve è la salute. Come costruirla e come mantenerla.
La teoria igienistica della tossiemia surclassa e ridicolizza la teoria dei germi e dei virus in logica, certezza e in risultati concreti.
Herbert Shelton (1895-1985) è uomo di straordinaria intelligenza. Uno dei maggiori pensatori di tutti i tempi in campo salutistico.
Ha lasciato una grande eredità di pensiero e di lavoro concreto, che saranno indispensabili a preservare il genere umano dalla malattia e dalla sofferenza. I suoi libri e le sue riviste sono una miniera di informazioni e di saggezza igienistica corroborata da concreta esperienza clinica.
Alcuni Padri della Naturopatia:
Da Theoporastus Bombastus Paracelsus (1493-1541), massimo esponente del naturalismo tedesco, William Harvey (1578-1657) scopritore della circolazione del sangue, Antoine Béchamp, contemporaneo di Pasteur, Metchnikoff, Louis Kuhne (1844-1901) uno dei maggiori campioni della guarigione senza farmaci, Padre Taddeo di Wisent, modesto missionario tedesco dei frati cappuccini, che salvò la vita a Manuel Acharan Lezaeta (1881-1959) è stato uno dei portabandiera del movimento naturopata, e gli insegnò i segreti dell’igienismo naturale.
Lo sviluppo storico della Medicina Naturale si e’ anche trasformato negli ultimi due secoli, in Movimento Igienistico-Naturale, AIHS (International Natural Hygiene Society), nella Life Science di T.C.Fry e nella Health Science degli attuali discepoli di Jennings, Graham, Trall, Tilden e Shelton, che sono Alec Burton, D.J. Scott, Ralph Cinque, Frank Sabatino, Joel Fuhrman, Alan Goldhamer, Ronald Criedland, tutti titolari attivi di magnifiche cliniche della salute senza farmaci e senza bisturi negli Stati Uniti ed in Australia.
Occorre anche ricordare i vari: Arnold Ehret, Max Bircher-Benner e Nathan Pritikin la cui opera sta continuando grazie al figlio Robert Pritikin, titolare delle due omonime cliniche di Santa Monica-California e Miami-Florida.
Oltre a:
– Vincent Preissnitz (1799-1851), medico tedesco, esaltò l’importanza della vita all’aria aperta e il suo effetto favorevole nel processo di guarigione.
– Padre Sebastian Kneipp (1821-1897) esaltò la “cura dell’acqua” da praticare nelle sorgenti calde naturali.
– Sylvester Graham, statunitense, promosse il Vegetarismo e l’uso di cereali integrali.
– Harvey Kellogs, mise al centro dell’attenzione il problema della stitichezza, da risolvere con i suoi prodotti a base di cereali.
– John Scheel nel 1992, negli USA, conio’ il nome di Naturopatia e da allora anche molti cultori della Natura si identificano ed applicano tali pratiche.
– Benedict Lust (1864-1945), allievo di Kneipp, creò il termine “Naturopata” e fondò a New York la prima erboristeria.
Si ringrazia, Valdo Vaccaro (Igienista) – valdovaccaro.com – per alcune info sui padri della Medicina Naturale e dell’Igienismo che abbiamo qui riportato.
Verso una Medicina Sistemica
Dall’emozione al sintomo: un approccio olistico alla persona, la medicina sistemica e’ cosi’ chiamata perché pone la massima attenzione all’interconnessione sempre esistente tra aspetti psichici e fisici nel determinare l’insorgenza della malattia e della sofferenza, di fatto e’ un altro nome della Medicina Naturale.
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FINALMENTE anche l’OMS parla favorevolmente di naturopatia dopo decenni dei denigrazioni !
La NATUROPATIA per TUTTI
E’ compito del Medico informare e spiegare anche le Medicine Naturali.
Le Regole del codice Deontologico recitano che è buona norma che il Medico usi un linguaggio più esemplificativo e chiaro, per farsi comprendere da tutti.
Un buon Naturopata anche se non medico, non può omettere di conoscere alcune antiche ma sempre attuali mezzi di indagine. Questi anche se nella pratica clinica Olistica possono sembrare non essenziali, talvolta risulta necessario dover approfondire, quindi buona norma soprattutto per i Naturopati è conoscere le strategie e i preziosi indizi che da alcuni banalissimi esamini di routine, si può attingere.
Gli esami in questione sono:
L’Emocromocitometrico
L’Esame delle Urine
In questa sessione, parleremo parzialmente e solamente dell’esame Emocromocitometrico,di cui darò informazioni semplici, ma precisi su i sistemi e le modalità per trarre preziose informazioni per tutti .
L’Emocromo, tanti lo avranno già diverse volte visto prescritto dal proprio medico. Questo perché è un esame primario, quello che si chiama di routine, ma è talmente prezioso da essere un esame centrale e vitale nello svolgimento degli accertamenti via sempre più complessi
Quanti di Voi avranno tante volte letto e ritrovato tra le mani il foglio con tali esami, ma mai riusciti a “leggere dentro le righe”.
Lo scopo di questo articolo è questo, in maniera il più possibile esemplificativa dare le idonee informazioni, alle Mamme, ai Papà a tutti quelli che non hanno mai “osato” chiedere al loro medico.
Mi scuso con i Naturopati,sono perfettamente a conoscenza che nel loro corso di studi tali tematiche sono state già affrontate e approfonditamente studiate.
Cosa è l’emocromocitometrico ?
E’ lo studio del Sangue.
Il sangue è composto da una parte liquida: il Plasma, da una parte non liquida, parte corpuscolata, cioè dagli elementi figurati.
L’Esame nel suo complesso quindi valuterà e studierà :
lo studio degli elementi figurati
lo studio dei costituenti del Plasma
la velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES)
Quindi immaginiamo questo liquido rosso composto da una parte veramente liquida dove sono inseriti e vi si trovano piccolissimi elementi figurati che adesso vedremo quali sono.
Prima di tutto i Globuli Rossi che si possono chiamare anche Eritrociti o Emazie; i Globuli bianchi,chiamati anche Leucociti;e le Piastrine chiamate anche Trombociti.
Quando si inizia l’esame dell’Emocromo, si inizia soprattutto a contare il numero dei globuli rossi o emazie, quindi si passa ai Leucociti e alle Piastrine.
Questo ci serve per conoscere il numero effettivo di concentrazione di questi elementi figurati nel sangue. Una diminuzione o un aumento oltre dati ritenuti fisiologici, cioè normali dimostra situazioni di patologia.
Ad esempio una riduzione dei globuli rossi è la cosiddetta ANEMIA ,di cui ve ne sono tante varietà;
i globuli rossi negli esami di routine variano da una concentrazione tra i 4,5 milioni a circa 6 milioni, al di sopra di tale, si può considerare nei soggetti normali situazione non fisiologica.
Altro esame è il tasso dell’EMOGLOBINA,pigmento che contiene il globulo rosso molto importante in quanto è l’anima dello stesso globulo e parte dove si lega il Ferro. Quindi vi possono essere Anemie per riduzione di numero di emazia o Anemie con emazie normali ma con riduzione del tasso di Emoglobina.
Quindi è buona norma leggere anche questo dato.Questo valore varia a seconda se il soggetto è un uomo o donna, generalmente si può considerare normale nell’Uomo un valore che oscilla da 13,5 a 17 e nella donna tra 12 e 16.
Tassi differenti non sono fisiologici e va ricercata la causa.
Ancora abbiamo il valore dell’Ematocrito, cioè il tasso, la percentuale di spazio occupata dal globulo rosso
Generalmente è differente da uomo o donna, nell’uomo il tasso è compreso tra 40 e 49 % nella donna tra 38 e 45.
Una riduzione vi ritrova in caso di anemia, un aumento viene chiamata Poliglobulia , e anche esse devono essere lette da occhio esperto per la ricerca delle cause.
Ancora abbiamo dati più complessi, sono: il VCM cioè il valore corpuscolare medio e la CONTENUTO EMOGLOBINICO GLOBULARE MEDIO che in maniera esemplificativa esprime la concentrazione nella media di valore del tasso di Emoglobina, ridotto in caso di riduzione della grandezza del globulo rosso.
Altra indagine sarà lo studio della forma del globulo rosso.
Abbiamo visto come la situazione più semplice dal punto di vista dell’osservazione clinica è l’Anemia.
Essa quindi può dipendere :
da perdite di sangue acute o croniche;
quando non sono prodotti a sufficienza;
quando sono distrutti in un numero abnorme.
Situazione più rara ma non troppo è la Poliglobulia, cioè una situazione in cui vi è un aumento sia dei globulo rosso e quindi dell’emoglobina e dell’ematocrito.
Questa situazione può essere malattia del midollo spinale.
Talvolta può capitare negli sportivi ad “alta montagna”.
GLOBULI BIANCHI – LEUCOCITI
Generalmente sono compresi in condizioni normali tra 4/5 fino 8/9 mila.
Un loro aumento a prescindere dalla classe può avere :
Una causa Maglia quando l’aumento è maggiore di 35 mila
Casi come Emopatie come le Leucemie nelle loro svariate forme(n.d.r.)
Oppure benigne, quando si tratta di processi infettivi di una certa rilevanza, come la Mononucleosi infettiva, oppure una Anemia emolitica, i valori oscillano tra i 10 e 20 mila.
Tutte le malattie infettive danno Leucocitosi,soprattutto un aumento di una loro sotto classe di leucociti chiamati Granulociti.
ATTENZIONE all’INSIDIA che CERTE MALATTIE INFETTIVE NON danno LEUCOCITOSI ma Leucopenia, che vuol dire diminuzione del numero di leucociti dovuto ad una empatia;
SALMONELLOSI, il TIFO e la BRUCELLOSI !
Attenzione anche alla Tubercolosi che non mostra modifiche del tasso tranne che negli accessi.
Ricordiamoci poi delle malattie non infettive,come le malattie Reumatiche, le malattie del Connettivo, anche lo Stress, oppure Farmaci, oppure sfortunatamente Tumori sia benigni ( più facilmente questi danno leucocitosi n.d.r.) ma anche i Carcinomi, disordini ormonali e disordini metabolici, tutti questi generalmente comportano variazioni non superiori a 11/12 mila.
In ultimo mi preme dire che l’Essere Umano non può essere solamente e semplicisticamente visionabile da dati di Laboratorio. Questa può essere una strategia in mano al Medico, ma è l’esperienza Olistica che trae informazioni nella misura globale e non si può ridurre nel meccanicismo organicistico di cui purtroppo spesso la Medicina Tradizionale pecca.
By Dr. Giuseppe Parisi
Associazione Internazionale di Clinica e Terapia Olistica – Università di Urbino