Polmoni
Il polmone è l’organo essenziale per la respirazione per molti animali, e in particolare per i vertebrati tetrapodi. La sua principale funzione è di trasportare l’ossigeno atmosferico ai fluidi corporei come sangue o emolinfa, e di espellere anidride carbonica da essi all’atmosfera. Questo scambio di gas è compiuto, nei vertebrati più evoluti, in un mosaico di cellule specializzate che formano delle piccole sacche d’aria chiamate alveoli. I polmoni hanno anche delle funzioni non respiratorie. I termini scientifici che si riferiscono al polmone molto spesso iniziano con il prefisso pneumo, dal greco pneuma (spirito, aria).
Tratto da: Wikipedia
I polmoni sono i due organi preposti alla fornitura di ossigeno all’organismo e all’eliminazione dell’anidride carbonica dal sangue, ovvero agli scambi gassosi fra aria e sangue (processo noto con il nome di ematosi). Situati nella cavità toracica, sono avvolti da una membrana sierosa, la pleura, fondamentale per lo svolgimento delle loro funzioni. I polmoni sono separati da uno spazio compreso tra la colonna vertebrale e lo sterno, il mediastino, che comprende al suo interno il cuore, l’esofago, la trachea, i bronchi, il timo e i grossi vasi. Ognuno dei due polmoni ha, all’estremità superiore, un apice che si estende verso l’alto fino alla base del collo e, all’estremità inferiore, poggia sul muscolo diaframmatico.
Il loro compito principale è quello di ricevere il sangue carico di anidride carbonica e prodotti di scarto dalla circolazione periferica e di ripulirlo: una volta ripulito il sangue viene poi inviato al cuore, da dove viene inviato a organi e tessuti. I polmoni hanno un alto grado di elasticità che favorisce l’espulsione dell’aria durante l’espirazione. Come accade anche nel caso dei reni, un solo polmone è sufficiente a garantire il funzionamento di tutto il processo.
Il polmone destro – più pesante (600 g) – è diviso da profonde scissure in tre lobi (superiore, medio ed inferiore), mentre quello sinistro – meno voluminoso (500 g)- ne possiede soltanto due (un lobo superiore ed uno inferiore).
I polmoni sono costituiti da un tessuto spugnoso ed elastico, che ben si adatta alle variazioni di volume indotte dai movimenti respiratori.
I due polmoni sono separati dal mediastino ed uniti dalla trachea.
Il mediastino è una regione compresa fra lo sterno e le vertebre toraciche, al cui interno si trovano vari organi (timo, cuore, trachea, bronchi extrapolmonari, esofago), oltre a vasi, strutture linfatiche e formazioni nervose.
La trachea, lunga 10-12 cm per un diametro di 16-18 mm, è un tubo cilindrico semiflessibile sostenuto da anelli cartilaginei. Superiormente sfocia nella laringe, mentre a livello distale, tra la quarta e la quinta vertebra toracica, si biforca in due bronchi primari, uno di destra ed uno di sinistra.
Ciascun bronco primario penetra all’interno del rispettivo polmone, dando origine ad ulteriori, numerose, ramificazioni chiamate bronchioli. A loro volta, i bronchioli subiscono varie divisioni, fino a raggiungere, nel tratto terminale, piccole vescicole chiamate alveoli. Per avere un’idea della complessità di queste diramazioni, basti pensare che ciascun polmone contiene all’incirca 150-200 milioni di alveoli; nel loro insieme, le superfici alveolari raggiungono un’estensione impressionante, simile a quella di un campo da tennis (75 m2, cioè circa 40 volte la superficie esterna del nostro corpo).
La respirazione:
Il polmone è l’organo essenziale per la respirazione per molti animali, e in particolare per i vertebrati tetrapodi. La sua principale funzione è di trasportare l’ossigeno atmosferico ai fluidi corporei come sangue o emolinfa, e di espellere anidride carbonica da essi all’atmosfera. Questo scambio di gas è compiuto, nei vertebrati più evoluti, in un mosaico di cellule specializzate che formano delle piccole sacche d’aria chiamate alveoli. I polmoni hanno anche delle funzioni non respiratorie. I termini scientifici che si riferiscono al polmone molto spesso iniziano con il prefisso pneumo-, dal greco pneuma (spirito, aria).
I polmoni sono i due organi preposti alla fornitura di ossigeno all’organismo e all’eliminazione dell’anidride carbonica dal sangue, ovvero agli scambi gassosi fra aria e sangue (processo noto con il nome di ematosi). Situati nella cavità toracica, sono avvolti da una membrana sierosa, la pleura, fondamentale per lo svolgimento delle loro funzioni. I polmoni sono separati da uno spazio compreso tra la colonna vertebrale e lo sterno, il mediastino, che comprende al suo interno il cuore, l’esofago, la trachea, i bronchi, il timo e i grossi vasi. Ognuno dei due polmoni ha, all’estremità superiore, un apice che si estende verso l’alto fino alla base del collo e, all’estremità inferiore, poggia sul muscolo diaframmatico.
Il loro compito principale è quello di ricevere il sangue carico di anidride carbonica e prodotti di scarto dalla circolazione periferica e di ripulirlo: una volta ripulito il sangue viene poi inviato al cuore, da dove viene inviato a organi e tessuti. I polmoni hanno un alto grado di elasticità che favorisce l’espulsione dell’aria durante l’espirazione. Come accade anche nel caso dei reni, un solo polmone è sufficiente a garantire il funzionamento di tutto il processo.
Il polmone destro – più pesante (600 g) – è diviso da profonde scissure in tre lobi (superiore, medio ed inferiore), mentre quello sinistro – meno voluminoso (500 g)- ne possiede soltanto due (un lobo superiore ed uno inferiore).
I polmoni sono costituiti da un tessuto spugnoso ed elastico, che ben si adatta alle variazioni di volume indotte dai movimenti respiratori.
I due polmoni sono separati dal mediastino ed uniti dalla trachea.
Il mediastino è una regione compresa fra lo sterno e le vertebre toraciche, al cui interno si trovano vari organi (timo, cuore, trachea, bronchi extrapolmonari, esofago), oltre a vasi, strutture linfatiche e formazioni nervose.
La trachea, lunga 10-12 cm per un diametro di 16-18 mm, è un tubo cilindrico semiflessibile sostenuto da anelli cartilaginei. Superiormente sfocia nella laringe, mentre a livello distale, tra la quarta e la quinta vertebra toracica, si biforca in due bronchi primari, uno di destra ed uno di sinistra.
Ciascun bronco primario penetra all’interno del rispettivo polmone, dando origine ad ulteriori, numerose, ramificazioni chiamate bronchioli. A loro volta, i bronchioli subiscono varie divisioni, fino a raggiungere, nel tratto terminale, piccole vescicole chiamate alveoli. Per avere un’idea della complessità di queste diramazioni, basti pensare che ciascun polmone contiene all’incirca 150-200 milioni di alveoli; nel loro insieme, le superfici alveolari raggiungono un’estensione impressionante, simile a quella di un campo da tennis (75 m2, cioè circa 40 volte la superficie esterna del nostro corpo). Tratto da: Wikipedia
Cosa è la Polmonite ?
La polmonite, così ci dicono i medici allopati ma le cose non stanno così – vedi Come nasce la malattia – è un’infiammazione del polmone causata da alterazione del Terreno e dalla proliferazione anomala di funghi, batteri ed altri microrganismi.
Tali infiammazioni provocano il riempimento degli alveoli polmonari con materiale liquido (muco) prodotto dal tessuto infiammato stesso, come reazione allo stato infiammatorio.
Maggiore è l’incidenza di questo sintomo infiammatorio, fra gli anziani e i bambini vaccinati.
La gravità della polmonite dipende dalla gravità della infiammazione che causa il problema. L’infiammazione ai polmoni, “polmonite” si manifesta con maggiore frequenza sia nei paesi industrializzati sui soggetti super vaccinati, che nei paesi in via di sviluppo presso le popolazioni vaccinate e malnutrite.
L’incidenza della polmonite è maggiore nelle fasce estreme di età, vale a dire nei bambini molto piccoli (tutti vaccinati) e negli adulti anziani per le infiammazioni dovuta all’età ed alla trascuratezza dei loro comportamenti alimentari e nutrizionali.
La polmonite è generalmente benigna, ma può essere mortale nei pazienti molto anziani e/o giovani super vaccinati che sono soggetti con un sistema immunitario indebolito dai vaccini subiti.
La polmonite è quindi frutto di una grave infiammazione; ma da dove proviene quella infiammazione alle vie respiratorie ?
SOLO dall’intestino; questa infiammazione intestinale, risale dalla trachea fin nelle prime vie respiratorie e discende infine nei bronchi e nei casi gravi anche negli alveoli dei polmoni, generando catarro=muco e quindi infiammazione cronica, chiamata impropriamente “polmonite”, la quale null’altro è che uno delle migliaia di sintomi dell’infiammazione, la quale a sua volta è un sintomo dell’UNICA malattia = l’Ammalamento !
Ripetiamo il concetto:
La causa della Polmonite secondo la medicina naturale, nasce da grave disbiosi intestinale che infiamma in modo importante la mucosa del tubo digerente e la mucosa buccale è la prima parte (tessuto della mucosa) ad essere investita da quella infiammazione per avvisare il soggetto che sta preparando un’ammalamento…..generando quello che imprecisamente vengono chiamate tonsillite, faringite, infiammazioni alle gengive, ecc….se poi questi sintomi vengono soffocati dai farmaci, in molti casi l’infiammazione (si chiama in termine tecnico ASIA) scende dalla trachea nei bronchi (in questo caso di chiama bronchite) e poi, se si continuano ad usare farmaci e non le tecniche/cure della Medicina naturale, l’infiammazione arriva nei tessuti dei polmoni e quindi la chiamano Polmonite, se invece va alle meningi si chiama Meningite, e cosi via…..a seconda di dove arriva l’infiammazione, (ASIA) cambia nome….e cosi la gente ed i medici, non capiscono nulla e viene così schiavizzata con la paura, per farsi fare i Vaccini.
Le disbiosi sono generate in primis dalla vitaminak1 fatta alla nascita che intossica il fegato, generando in tanti casi l’itterizia, al neonato e soprattutto dai successivi Vaccini, oppure da adulti dai Vaccini per l’influenza od altri vaccini.
In africa invece, dalla malnutrizione, unita alle campagne di sperimentazione dei vaccini, della OMS e da parte di Bill Gates (GAVI) che fanno anche sulla pelle degli africani……
Nota bene:
l’infiammazione importante porta alla morte delle cellule (apoptosi) dei vari tessuti del corpo e quindi alla disgregazione dei mitocondri contenuti nelle cellule (ogni cellula ne contiene circa 100), generando milioni di virus (Proteine virali a Dna/Rna) ed a seconda del tipo di tessuto al quale esse appartengono, varia il tipo di proteine virali (virus) autoprodotti, che vengono poi possono essere rivelati per esempio, dai tamponi, i sani NON producono quelle proteine virali (virus), infatti i tamponi che usa la medicina ufficiale imperante, lo dimostrano, cosi come dimostrano che i cosiddetti “virus”, sono il PRODOTTO, la conseguenza dell’ammalamento e MAI la causa della malattia stessa !
Il micoplasma come componente del microbiota normale nella cavità orale umana
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3880307/
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da:
http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed è noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“….
per i particolari vedi: CATARRO, TOSSE (anche Pertosse), OTITI, RAFFREDDORE + MAL di GOLA + INFLUENZA, Colpi di calore, Sinusiti, ecc. + Polmoni e vie respiratorie + Influenza e Vaccini + Come nasce la malattia
Infiammazioni alle vie respiratorie dopo vaccinazione
Polmonite, meningite, ecco i nuovi vaccini – Mag. 2008
Cosi’ titolano i giornali con articoli trionfanti sui vaccini presentati a Graz, in Austria, nel corso del 26 appuntamento annuale della Società europea per le malattie infettive pediatriche (Espid), che ha visto protagonisti vaccini eptavalenti (contenente i 7 sierotipi capsulari)
– vedi Contenuto dei vaccini. ….ma la realta’ e’ un’altra:
Si inventano nuovi vaccini per la polmonite, meningite, malattie che stanno diventando vere e proprie epidemie nella popolazione ben vaccinata delle fasce d’età più precoci, nei paesi occidentali ed orientali, ma anche in quelli del terzo mondo ove sono state effettuate le campagne di vaccinazioni di massa da parte dell’OMS, (Polmonite: circa 300 mia decessi l’anno nel mondo), malattie, esempio: otiti acute dell’orecchio medio, Oam, che non sono mai inferiori al milione l’anno nella sola Italia…., generate-indotte dai vaccini inoculati in precedenza a quei poveri bimbi e giovani.
A conferma di cio’ basta controllare la bibliografia mondiale sui danni dei vaccini e gli studi del dott. M. Montinari ed altri ricercatori nel mondo – vedi DANNI dei VACCINI
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
IMPORTANTE per Disinfiammare: Utilizzare menta piperita (pianta) concentrata, tipo gli sciroppi di menta; essa e’ indispensabile per disinfiammare TUTTE le vie respiratorie e non solo – posologia: un fondo di bicchiere d’acqua di sciroppo, aggiungere acqua, quello che si vuole e bere 3 volte al di lontano dai pasti e/o nelle crisi.
vedi: Bambini vaccinati sempre piu’ malati
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CONTRARIAMENTE a cio’ che il pubblico crede, le malattie alle vie respiratorie, Polmonari, uccidono i giovani (NdR: specie quelli vaccinati) molto piu’ di Aids o malaria !
Contrariamente alla percezione pubblica, la polmonite uccide più bambini della malaria o dell’AIDS.
Le infezioni respiratorie acute sono il principale killer dei bambini sotto i cinque anni, secondo un nuovo rapporto pubblicato dalla World Lung Foundation.
La polmonite rappresenta il 20% delle morti infantili nel mondo, o 1,6 milioni di morti nel 2008, dice il rapporto, pubblicato il 9 novembre. In confronto, 732.000 bambini sono morti di malaria e 200.000 di AIDS.
Lo studio, chiamato Acute Respiratory Infections Atlas, ha scoperto che 4,25 milioni di persone muoiono ogni anno per infezioni respiratorie che causano polmonite.
Nonostante l’alto numero di morti per infezioni respiratorie, “la comunità sanitaria globale non le riconosce nemmeno come un gruppo distinto di malattie”, ha detto Peter Baldini, amministratore delegato della World Lung Foundation. “Con risorse relativamente modeste, sono disponibili i mezzi per salvare milioni di vite. Abbiamo semplicemente bisogno di impegno, politica sana e investimenti strategici”, ha detto Baldini.
Il rapporto, come riassunto da Reuters, ha anche scoperto che il tasso di morte per polmonite è 215 volte più alto nei paesi a basso reddito che in quelli ad alto reddito. Infatti, il 97% dei 156 milioni di nuovi casi di polmonite ogni anno sono nei paesi in via di sviluppo.
Il trattamento è economico ed efficace
Secondo la World Lung Foundation, un ciclo di antibiotici per trattare le cause batteriche della polmonite costa solo 27 centesimi. Somministrare antibiotici a tutti i bambini che ne hanno bisogno potrebbe salvare fino a 600.000 vite all’anno.
L’inquinamento dell’aria interna da fornelli, fuochi e fumo di sigaretta di seconda mano – una causa raramente menzionata di morte respiratoria – uccide 1,96 milioni di persone all’anno che contraggono infezioni da queste fonti, secondo il rapporto.
By Kyna Rubin – SOS Children’s Villages salva la vita fornendo cure mediche come gli antibiotici ai 73.000 bambini sotto le sue cure e alle famiglie locali in difficoltà.
Per saperne di più sui problemi che riguardano i bambini orfani e abbandonati in tutto il mondo, vai su:
http://www.sos-usa.org.
Tratto da: http://www.care2.com/causes/human-rights/blog/respiratory-infections-are-top-killer-of-children-under-five/
http://www.worldlungfoundation.org/ht/display/ReleaseDetails/i/12503/pid/6858
POLMONITE anche dai Vaccini
Ukraina, Ott. 2009, Cernivtzi: Da da qualche settimana una nuova e “strana epidemia” sta seminando il terrore nella Ucraina occidentale. Poiché in questi giorni si festeggiano i morti, questa notizia ci sta come il cacio sui maccheroni.
Nella seconda metà di Ottobre 2009 l’influenza avrebbe ucciso più di una trentina di persone.
Quarantamila sarebbero gli ammalati in tutta l’Ukraina. Analogamente all’influenza suina, A, H1N1, questa malattia in Ukraina, e’ una infezione acuta al sistema respiratorio, dai primi accertamenti pare sia Polmonite, le autorità sanitarie escludono si tratti dell’influenza suina.
Infatti si ammalano soprattutto i soggetti dai 15 a 45 anni, tutti soggetti super Vaccinati dalle allora autorita’ sovietiche, e cio’ vale per tutti i paesi ex comunisti, e quindi sono tutti soggetti molto immunodepressi in balia di qualsiasi stato infiammatorio….dovute anche e non solo alle intossicazioni dei vaccini e quindi anche “epidemico”.
Giappone, scatta allarme vaccini: morti 4 bimbi dopo profilassi per la polmonite e la meningite – Mar. 2011
By TgCom
Il Giappone ha temporaneamente fermato l’utilizzo di vaccini delle case farmaceutiche Pfizer Inc. e Sanofi-Aventis Sa, per indagare sulla morte di 4 bambini sottoposti alla profilassi per la polmonite e alcuni tipi di meningite.
Un funzionario del ministero della Salute ha riferito che martedi’ il governo incontrera’ degli esperti in materia. I decessi hanno colpito bambini di eta’ compresa tra i 6 mesi e i 2 anni poco dopo l’iniezione del vaccino.
Via libera al Vaccino della Wyeth
Via libera dall’Emea (oggi EMA) alla commercializzazione nei Paesi europei del vaccino coniugato Prevenar 13, per l’età pediatrica.
Lo ha annunciato ieri la Wyeth Lederle (ora parte di Pfizer Inc.).
Il vaccino è inoculato per polmonite, otite media, nei neonati e bambini dalle 6 settimane ai 5 anni , che le contraggono dai vaccini che hanno subito in precedenza, e perche’ malcurate da medici impreparati e quindi incompetenti.
La Commissione per la valutazione dei farmaci per uso umano (Chmp) dell’agenzia del farmaco europea (EMA) aveva già espresso parere favorevole, raccomandandone la commercializzazione, a settembre. – vedi: Conflitti di Interesse
“Prevenar 13 (vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato 13valente, ad-sorbito), evoluzione di Prevenar – vaccino per neonati e bambini, è già disponibile in oltre 100 paesi.
Ciascuna dose da 0,5 ml contiene: Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 4* + 2 microgrammi Polisaccaride sierotipo 6B* 4 + 2 microgrammi sierotipo 9V* + 2 microgrammi sierotipo 14* + 2 microgrammi sierotipo 18C* 2 + microgrammi Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 19F* + 2 microgrammi Polisaccaride pneumococcico del sierotipo 23F* + 2 microgrammi *Coniugato alla proteina difterica vettrice CRM197 ed adsorbito su fosfato di alluminio (0,5 mg)
Effetti collaterali (questi dati provengono dal Bugiardino del vaccino = cioe’ arrivano direttamente dal produttore del vaccino)
Tra le reazioni avverse più comunemente riportate, sono state le reazioni nel sito di iniezione e la febbre.
Nessun aumento consistente delle reazioni locali o sistemiche tra le dosi ripetute è stato osservato durante tutta la serie primaria o con la dose di richiamo, ad eccezione di una più alta incidenza di dolorabilità temporanea al tatto (36,5%) ed una dolorabilità al tatto che interferiva con il movimento degli arti (18,5%) che sono state viste con la dose di richiamo.
Nei bambini più grandi, che hanno ricevuto una dose singola di vaccino, è stata osservata una maggiore incidenza di reazioni locali rispetto a quelle precedentemente descritte nei lattanti..
Arrossamento era riportato nel 40,0% dei bambini ed indurimento era riportato nel 32,2% dei soggetti.
Quando Prevenar è somministrato in concomitanza ai vaccini esavalenti (DTaP/Hib(PRP- T)/IPV/HepB) una febbre ³ 38 °C per dose è stata riportata nel 28,3% – 48,3% dei bambini del gruppo che aveva ricevuto contemporaneamente Prevenar ed il vaccino esavalente in confronto al 15,6% – 23,4% del gruppo che aveva ricevuto il solo vaccino esavalente.
Una febbre maggiore di 39,5 °C, per dose, è stata osservata nello 0,6%- 2,8% dei bambini che avevano ricevuto Prevenar ed i vaccini esavalenti (vedere paragrafo 4.4).
La reattogenicità è stata più elevata nei bambini che ricevevano contemporaneamente vaccini della pertosse a cellule intere.
Disordini del sistema ematico e linfatico:
Linfoadenopatia localizzata nella regione del sito d’iniezione. Disturbi del sistema immunitario Rari: reazioni d’ipersensibilità quali reazioni anafilattiche/anafilattoidi inclusi shock anafilattico, edema angioneurotico, broncospasmo, dispnea, edema facciale. Disturbi del sistema nervoso: Rari: Convulsioni comprese convulsioni febbrili. Disturbi gastro-intestinali: Vomito, diarrea, diminuzione dell’appetito. Disturbi del tessuto cutaneo e sottocutaneo: Non comuni: Rash/orticaria. Eritema multiforme.
Disturbi generali e nel sito di somministrazione: Tumefazione del sito di iniezione/indurimento ed eritema ³ 2,4 cm, dolorabilità che interferisce col movimento, febbre > 39 °C. Episodi iporesponsivi ipotonici, reazioni di ipersensibilità nel sito di iniezione (es.dermatite, prurito, orticaria).
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Pneumococcal vaccine does not appear to protect against pneumonia (English)
Published: Monday, January 5, 2009 – in Health & Medicine
Scopri di più su: hiv studies invasive pneumococcal disease matthias egger pneumococcal vaccines pneumonia ross andrews
I vaccini comunemente utilizzati per il pneumococcico polisaccaridico, non sembrano essere efficaci per prevenire la polmonite, ciò è stato trovato uno studio condotto da un team di ricercatori provenienti dalla Svizzera e il Regno Unito, vedi:
http://www.cmaj.ca/press/pg48.pdf
In molti paesi industrializzati, il vaccino polisaccaride contro lo pneumococco (PPV) è attualmente raccomandato per aiutare a prevenire le malattie da pneumococco in persone di età superiore ai 65 anni e per i più giovani con rischio a causa di condizioni come l’HIV. Studi hanno mostrato risultati contrastanti sull’efficacia di PPV.
Lo studio, una revisione sistematica ed una meta-analisi, guardò a 22 studi clinici, recensioni e meta-analisi e più di 100.000 partecipanti provenienti da paesi del Nord America così come l’India, l’Africa, l’America Latina ei Caraibi. A differenza di altri studi simili gli autori hanno esaminato le ragioni per cui diversi studi clinici hanno prodotto risultati diversi. Hanno trovato che la qualità degli studi hanno sostanzialmente influenzato i risultati. Quando vengono le prove di alta qualità solo sono stati inclusi, non vi era alcuna prova che PPV potesse prevenire la polmonite. Lo studio aggiunge al dibattito in corso circa l’efficacia del vaccino.
“I responsabili politici dei vari enti, possono dunque riconsiderare le loro attuali raccomandazioni per la PPV, in particolare quando l’immunizzazione di routine pneumococcico coniugato è stata introdotta,” conclude il dottor Matthias Egger presso l’Università di Berna, Svizzera e coautori.
Tuttavia, in un commento relativo http://www.cmaj.ca/press/pg18.pdf , il dottor Ross Andrews e coautore della Scuola Menzies della ricerca di salute, Darwin, Australia, che le conclusioni dei ricercatori superano le prove presentate. Essi avvertono che ci dovrebbe essere alcun cambiamento nella politica vaccino nei paesi che raccomandano PPV per prevenire la patologia pneumococcica invasiva.
Fonte: Canadian Medical Association Journal
Tratto da: http://esciencenews.com/articles/2009/01/05/pneumococcal.vaccine.does.not.appear.protect.against.pneumonia
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del meccanismo:
L’alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenza, esavalente comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi …. e cio’ spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti e’ una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento….
Il meccanismo viene ben spiegato qui: ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato “fagocitosi”) gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L’ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF. La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l’antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all’interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l’alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs e non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova facilmente nel sangue l’alluminio dopo la vaccinazione, perche’ e’ gia stato fagocitato (ingerito) dagli MF e perche’ gli MF viaggiano anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di “viaggiare” (informare) attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all’ alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Moulden) che possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi…per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,…. inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni…. con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisi, distrofie, meningiti, sclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc….fino alla morte nella culla = SIDS !!
A conferma di ciò che abbiamo scritto qui sopra – Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause dell’autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema immunitario, cioè immunodepressioni ?,
…ma ….ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro tessuto, collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei – cosi’ ha affermato Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore presso il Center for Brain Immunology and Glia (BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Bibliografia per i Danni dei vaccini – vedi anche: http://www.greenmedinfo.com/page/vaccine-research
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
Premi in denaro ai medici che vaccinano…