Il SISTEMA ENDOCRINO
Il nostro organismo è programmato per rispondere ad ogni tipologia di stimolo, in modo tale da saper affrontare ogni genere di situazione. Rispetto al sistema nervoso, il sistema endocrino, esercita reazioni più lente e durature; questo sistema è in grado di compiere il proprio dovere grazie agli ormoni, questi sono molecole (generalmente proteine), che vengono rilasciati nel sangue che attraverso al sistema circolatorio giungono all’organo bersaglio, l’organo con cui gli ormoni devono unirsi in modo da rallentare o stimolare un’attività. Il sistema endocrino è composto da delle ghiandole endocrine sparse in tutto il corpo e ricoperte da tessuto epiteliale.
Il sistema endocrino è deputato all’invio di “messaggi” ai vari organi e tessuti dell’organismo. Tali segnali sono forniti da sostanze chimiche di diversa natura, chiamate ormoni, termine coniato nel 1905 a partire dal verbo greco ormao (“sostanza che stimola o risveglia”).
Fino a poco tempo fa si riteneva che gli ormoni fossero prodotti esclusivamente dalle ghiandole endocrine. Oggi sappiamo che tale funzione appartiene anche a singole cellule o a gruppi di cellule, come i neuroni o alcune cellule del sistema immunitario.
Il cuore, per esempio, pur essendo una specie di muscolo che fa pulsare il sangue in tutto il corpo, produce un ormone chiamato peptide atriale natriuretico (PAN), che viene secreto nel sangue e aumenta l’escrezione di sodio a livello renale. Anche stomaco, tessuto adiposo, fegato, cute ed intestino hanno la capacità di produrre ormoni.
Nel suo insieme, il sistema endocrino è quindi costituito da ghiandole e cellule deputate alla produzione di particolari sostanze, dette ormoni.
L’attività del sistema endocrino è fortemente correlata a quella del sistema nervoso. Tra i due esiste un’importante connessione anatomica e funzionale, rappresentata dall’ipotalamo. Attraverso il peduncolo ipofisario questa formazione anatomica regola l’attività dell’ipofisi, la più importante ghiandola endocrina umana.
Posta alla base dell’encefalo e delle dimensioni di un fagiolo, l’ipofisi o ghiandola pituitaria, controlla a sua volta il funzionamento di molte cellule, organi e tessuti.
Tra tutte la più importante è appunto l’ipofisi (situata alla base del cervello) meno importanti sono l’epifisi, la tiroide, il pancreas, la paratiroide, il timo, le ghiandole surrenali e le gonadi (ovaie per le femmine e testicoli per i maschi). Perché il nostro metabolismo (cioè il funzionamento di base del corpo) funzioni a dovere la quantità di ormoni nel sangue dev’essere regolare, altrimenti si rischierebbe lo squilibrio ormonale, il quale può portare a malattie pericolose ed a tumori (es. diabete insipido); proprio per questo esistono gli ormoni antagonisti, cioè due tipi di ormoni che hanno il compito opposto ad un altro: come ad esempio l’insulina e il glucagone che regolano la quantità di glucosio nel sangue (l’insulina fa diminuire il glucosio e il glucagone lo fa aumentare); oppure come la calcitonina e il paratormone, i quali regolano la quantità di calcio nelle ossa (la caltcitonina fa aumentare, il paratormone fa diminuire).
In anatomia il sistema endocrino o ormonale è un sistema che comprende l’insieme di ghiandole e cellule (dette ghiandole endocrine e cellule endocrine) le quali secernono nel sangue delle sostanze proteiche o lipidiche dette ormoni. Il sistema endocrino gestisce il funzionamento dell’organismo umano o animale in collaborazione con il sistema nervoso.
Gli ormoni vengono emessi dal citoplasma delle cellule, dove sono contenuti in granuli o vescicole, e riversati direttamente nel tessuto circostante e/o nel torrente circolatorio, da dove raggiungono successivamente gli organi bersaglio dove esplicano la loro specifica azione. Ogni ormone raggiunge attraverso il sangue tutti i punti dell’organismo, ma ha poi azione solo sulle cellule dotate di opportuni recettori. Ad esempio l’ormone insulina rilasciato dalle ghiandole endocrine del pancreas agisce su recettori cellulari che determinano l’apertura di canali appositi per l’assorbimento del glucosio, fondamentale nutriente da cui le cellule ricavano energia, determinando un abbassamento della glicemia. Un singolo ormone può espletare il suo compito in più sedi e compiti diversi in sedi differenti, persino compiti opposti come è il caso, ad esempio, dell’adrenalina, che mentre aumenta il flusso sanguigno ai muscoli scheletrici lo riduce in corrispondenza del tratto gastrointestinale.
Per il sistema endocrino non si può parlare di continuità anatomica, ma di continuità funzionale: se ad esempio il sistema nervoso si dirama in ogni punto dell’organismo, ma funziona solo fintanto che le informazioni possono essere condotte di neurone in neurone al sistema nervoso centrale, gli organi endocrini sono invece localizzati in sedi distanti dal punto in cui servono gli ormoni prodotti.
Il funzionamento del sistema endocrino è caratterizzato da una complessa regolazione volta a rispondere perfettamente alle esigenze dell’organismo.
La produzione e liberazione di ogni ormone dipende da fattori stimolanti o inibenti, in alcuni casi rappresentati dalla stessa azione che si vuole produrre: tornando all’esempio dell’insulina, questa viene prodotta e secreta nel sangue in quantità proporzionale al valore della glicemia, realizzando la sua funzione ipoglicemizzante con un meccanismo, molto utilizzato nell’organismo, che prende il nome di feedback; in altri casi vi è un controllo attraverso il sistema nervoso periferico come avviene per la liberazione di adrenalina da parte delle ghiandole surrenali che è stimolata da un impulso nervoso di tipo simpatico; in altri casi sono gli ormoni stessi a fungere da fattori di stimolo o di inibizione, come è il caso di molti ormoni ipofisari che hanno come organo bersaglio altre ghiandole o cellule endocrine.
Tratto da: it.wikipedia.org + my-personaltrainer.it
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La PINEALE:
La sua funzione principale e quella di produrre Melatonina, un ormone importantissimo che regola i ritmi sonno-veglia e i ritmi circardiani, migliora le difese immunitarie e combatte i e radicali liberi.
La TIROIDE:
Produce e secerne 2 ormoni: La Tiroxina e la Triodotirina, la prima delle due è la più importante.
Hanno la funzione di accelerare il metabolismo energetico, stimolando il metabolismo cellulare e tutte le funzioni ad esso collegate. Aumentano il metabolismo basale, hanno influenza sul comportamento e l’equilibrio neuropsichico.
Il TIMO:
È la ghiandola del sistema immunitario dove maturano i linfociti che diventano Linfociti T, tramite un ormone chiamato Tiosina.
Per migliorare le difese immunitarie, occorre lavorare sui chakra del Timo, cf. dei Linfociti e della Tiosina.
Il PANCREAS:
È una ghiandola endocrina ed esocrina.
Quella esocrina è legata alla secrezione di succhi pancreatici digestivi.
Quella endocrina controlla il glucosio : Insulina e Glucagone.
Problematiche affettive molto spesso colpiscono questo organo.
Le SURRENALI:
Producono il cortisolo che viene rilasciato in situazioni di stress per alzare la pressione sanguigna e svolge una importante funzione antiinfiammatoria nel corpo, ma allo stesso tempo deprime il sistema immunitario.
L’Aldosterone che regola la pompa sodio-potassio fondamentale per un equilibrio cellulare e la pressione sanguigna eccessi di questo ormone sono associati a stati ansiosi e attacchi di panico.
DHEA: che stimola il testosterone.
ENCEFALINE: che hanno un azione analgesica sul sistema nervoso e possono essere stimolate per il loro effetto simil-oppiaceo per ridurre il dolore.
Le GHIANDOLE ENDOCRINE e gli ORMONI
Le ghiandole sono tutte collegate all’ipofisi e la comunicazione con essa avviene tramite rilascio di ormoni nel sangue che modulano il loro funzionamento.
L’ipofisi viene poi regolata dall’ipotalamo, entrambe sono controllate dal chakra Ajna, quindi questo chakra è fondamentale per la gestione per la nostra gestione fisica-emotiva e una visione positiva produrrà un buon funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi e una corretta distribuzione… dei principali ormoni, al contrario una visione negativa si ripercuoterà su vari livelli.
L’IPOTALAMO produce diversi ormoni:
Vasopressina : alza la pressione, aiuta a memorizzare le informazioni Ossitocina: un deficit pare legato al distacco sociale e all’affettività, viene chiamato ormone dell’attaccamento ed è coinvolto nella creazione di affettivi di lunga durata.
Neurotensina: una sua carenza provoca schizofrenia e dipendenze.
Sostanza P: è legata al dolore, un suo squilibrio può generare ipersensibilità al dolore o dolore cronico. Occorre per questi pulire il chakra Ajna e quello dell’ipotalamo, oltre a quello dei singoli ormoni.
IPOFISI : è il capo di tutte le ghiandole e produce.
ATCH: un ormone legato allo stress e depressione quando è in alti dosaggi. Stimola le surrenali a produrre cortisolo, ma un suo eccesso è legato all’obesità, ritenzione, riduzione difese immunitarie.
Beta endorfine : hanno un effetto analgesico e sono legate al piacere. Persone che hanno questo chakra bloccato hanno bisogno di droghe o emozioni forti per provare piacere.
GH: è l’ormone della crescita, ed ha molteplici funzioni e generalmente la sua produzione inizia a calare dopo i 30 anni.
Per mantenersi giovani e vitali è importante mantenere alta la sua produzione. Aumenta la massa muscolare diminuendo quella grassa, aiuta la ricrescita dei capelli, aumenta le prestazioni sessuali, la cicatrizzazione, migliora il sonno, le funzioni immunitarie, rigenera cuore e fegato, riduce le rughe e da un aspetto giovane alla pelle.
LPH: serve ad attivare il metabolismo dei grassi, e va stimolata in casi di obesità e cellulite.
MSH: stimola i melanociti e influenza la memoria, ed è ideale per problemi legati all’iper o ipopigmentazione. Ha un effetto di regolazione del peso corporeo e dell’appetito.
L’ipofisi produce un altra serie di ormoni che regolano l’attività di altre ghiandole: TSH, FSH, LH, LTH.
Tratto da: https://www.facebook.com/pages/Metodosol/902846713087331
C’è un terzo occhio dentro la tua testa. A cosa serve ? – 25/04/2015
La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all’estremità posteriore del terzo ventricolo. Essa appartiene all’epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i “pinealociti” producono la melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo alla poca luce.
https://armysoftport.wordpress.com/2013/08/16/che-cose-la-ghiandola-pineale-a-cosa-serve-qui-ci-sono-degli-studi/
La TIROIDE agisce su tutti i tuoi organi del corpo !
La tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo. Essa produce ormoni importanti per il nostro equilibrio. Ciascuno dei nostri miliardi di cellule sono stimolate dai nostri ormoni tiroidei.
Capiamo che la sua alterazione funzionale porta a molti disturbi: problemi di peso, affaticamento, sbalzi d’umore, palpitazioni, disturbi digestivi, pelle, ossa, cuore, cervello… Nulla sfugge l’influenza degli ormoni tiroidei.
I cambiamenti di pelle ad esempio, sono sotto la loro influenza; Se mancano, si addensa e diventa freddo il corpo.
Gli ormoni tiroidei sono anche regolatori sull’ossificazione e promuovono la maturazione della crescita delle piastrine.
Così, nei bambini vaccinati ad esempio, una carenza ormonale, determinate dalla Vitamina K1 propinata il giorno della nascita, con la sue sostanze tossiche (alluminio, polisorbato 80, cobalto 60 ecc., e dai dai Vaccini con il loro contenuto tossico, rallenta la comparsa di punti di ossificazione per creare e mantenere le ossa, mentre un eccesso dell’ormone lo accelera.
Vedi i Gravi Danni dei Vaccini
Negli adulti, gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo anche nelle ossa e quest’ultimo rallenta le sue funzioni. Il sintomo chiamato ipertiroidismo evolve e nel tempo e quindi sono probabili manifestazioni di osteoporosi.
Per quanto riguarda il cuore, anche lui è regolato dagli ormoni tiroidei. La frequenza del battito cardiaco aumenta se sono in eccesso e diminuisce in caso contrario.
Anche il cervello è anche soggetto a influenze ormoni tiroidei e questo ben prima della nascita. Essi sono essenziali per lo sviluppo di buon cervello dei bambini prima e dopo la nascita.
Quando queste sostanze ormonali secrete dalla piccola ghiandola diventano troppo abbondanti l’effetto si chiama ipertiroidismo: e si manifesta da un’accelerazione di tutti i processi biologici.
Nell’ipotiroidismo, al contrario, l’intero organismo è rallentato: metabolismo di base, la produzione di calore, la frequenza cardiaca, il funzionamento dell’ intestino e quelli del bruciare i grassi, ecc.
Solo dalla palpazione della tiroide, si possono già individuare alcune anomalie: in primo luogo, l’aumento della dimensione di questa piccola ghiandola; che puo0 arrivare fino a formare un gozzo, oppure di rilevare la presenza di rigonfiamenti o noduli.
Quando si sospetta un malfunzionamento, i medici ufficiali prescrivono, esami del sangue per misurare gli ormoni tiroidei circolanti nel sangue T3, T4 e TSH, ma non fanno altre indagini per controllare la funzionalita’ o meno delle cellule e dei tessuti ormonali della ghiandola stessa o se la produzione degli ormoni e’ sufficientemente adatta alla persona. Se i risultati mostrano anomalia, un dosaggio di anticorpi anti-tiroide nel sangue viene eseguito per cercare una tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune, ma purtroppo quella anomalia può portare a molte altre conseguenze.
Per funzionare in modo ottimale, produrre ormoni tiroidei in quantità sufficiente e soddisfare le esigenze dell’organizzazione, la tiroide utilizza una serie di sostanze nutrienti, compresi i minerali: iodio, magnesio, ferro, il molibdeno, selenio o zinco, ma anche le vitamine del gruppo B (R1; B2; BB; B8) vitamina E e l’aminoacido L-tirosina.
Fino alla fine del XIX secolo, la mancanza di iodio nella dieta posto problemi significativi in Europa. Questa mancanza di iodio, gli abitanti delle zone montane remote dal mare sono stati spesso vittime di ipotiroidismo congenito. Quest’ultimo era in se responsabile di molti Gozzi e cretinismo. È come l’espressione “Idiota delle Alpi” è nato… Tuttavia, guardati intorno, se c’è non una montagna di idioti circolanti !
Lo iodio è essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei ed è fornito dal cibo (alghe). Considerato che una persona presenta una carenza di iodio quando i suoi ingressi/assunzioni distano meno di 100 µ g al giorno. Sotto questo limite, si può formare un gozzo.
Ecco perché, nel neonato, si deve essere estremamente vigile circa l’uso prodotti contenenti sostanze contro lo iodio. Assorbiti attraverso la pelle e le mucose, questi prodotti sono suscettibili di causare avvelenamento iodio e più ragione, ipotiroidismo.
Oggi, i paesi industrializzati soffrono molto dalla mancanza di iodio attraverso una diversificazione sistematica cibi raffinati. Latte e prodotti lattiero-caseari, carni gonfiate hanno un alto contenuto di sostanze nocive a causa l’uso di fertilizzanti.
Pesce e frutti di mare sono anche un’importante fonte di iodio.
L’assunzione dello iodio con le alghe, tuttavia, rimane insufficiente per alcune categorie della popolazione: i vegetariani rigorosi o donne, durante la gravidanza e l’allattamento al seno.
Il consumo giornaliero consigliato:
nostra necessità fisiologiche quotidiane dovrebbero essere coperti dalla nostra assunzione di cibo, ma i requisiti di iodio si evolvono con l’età. L’ingestione di cibo raccomandato da organismi internazionali è come segue: 0-12 mesi: 50 µ g fra 1-6 anni: 90 µ g; tra 7 e 12 anni: 120 µ g; Dopo 12 anni: 150 µ g; gravidanza e allattamento: 200 µ g.
I nemici della tua tiroide:
1 – in primi la vitamina K1 proipinata alla nascita ed i vaccini iniettati a due-tre mesi
2 – lo stress; gli effetti dello stress sulla funzione tiroidea non sono trascurabili, perche’ può giocare un ruolo nell’insorgenza di malattie della tiroide, ha anche influenza sulla funzione della tiroide, senza necessariamente attivare una perturbazione nel lungo termine. Lo stress cambia, anche in una misura transitoria, la secrezione degli ormoni tiroidei.
L’esperienza dimostra che i fattori di stress sono anche coinvolti nell’attivazione della tiroidite di Hashimoto, accompagnata da ipotiroidismo. Sappiamo che lo stress tende a indebolire la funzione immunitaria.
Questo effetto sarebbe amplificato in individui predisposti. La produzione di autoanticorpi antitiroidei potrebbe essere più contenuta, il sistema alterato farebbe scattare i sintomi, che chiamano impropriamente malattia.
Il corpo produce naturalmente gli autoanticorpi. Questa produzione è mantenuta ad un livello basso dal sistema immunitario che se alterato, considera erroneamente i propri tessuti come corpi estranei. Se la loro produzione è più frenata, particolarmente sotto stress, aumenta la loro quantità e loro effetto nocivo può influenzare, tra l’altro, la funzione della tiroide.
3 – il tabacco: il danno del tabacco ben noto, aggiunge i suoi effetti tossici anche per la tiroide. Il fumo di sigaretta contiene derivati (i tiocianati) che bloccano il funzionamento della tiroide e molto probabilmente distruggono le cellule della tiroide.
In persone soggette a malattie della tiroide, fumatori, anche lievi, possono far pendere la bilancia dalla parte sbagliata…
Rimedi naturali per migliorare il vostro trattamento
1 – alghe: le loro proprietà sono conosciute da migliaia di anni. C’è un’alga blu – quella verde che è l’alimento più completo del pianeta: l’Aphanizomenon.
Si possono riempire tutte le carenze attraverso suoi 115 micronutrienti. Ha tutti gli aminoacidi essenziali e non essenziali, 13 proteine, il nucleoprotides (struttura di base del DNA e RNA), ormoni vegetali. Regola tutto il metabolismo, rafforza il sistema immunitario, lotta contro i radicali liberi, protegge contro tutte le forme di inquinamento, combattere le infiammazioni, stimola la rigenerazione cellulare. Mostra la capacità di migliorare la salute generale.
Quest’alga c on essa, si consiglia vivamente di regolarizzare le funzioni della tiroide e ripristinare tutto il corpo.
2 – Acidi grassi: per migliorare la capacità di risposta delle cellule agli ormoni, gli acidi grassi mono o poli-insature fanno aumentare la fluidità delle membrane e lo scambio di sostanze nutritive. Vanno trovati negli alimenti o negli integratori alimentari. Purtroppo, i pesci sono facilmente contaminati, tranne che Krill trovato nelle profondità del mare:
– Epa-Krill: 2 capsule con 2 pasti, hanno a che fare la cura di 3 settimane;
– Oxyolyse: un antiossidante composto di goji, acai, melograno: 2 volte, 2 capsule; Biolinel (olio di lino);
– Omega 3, 2 volte ogni giorno 2 capsule;
3 – Gli Olii essenziali stimolano le cellule della tiroide; i chiodi di garofano (chiodo) ed il mirto verde, la carota selvatica.
Acquistare una bottiglia di 5 ml di ciascuno. Mettere 1 goccia di ogni Olio ed assumere 3 volte al giorno prima dei pasti.
Gemmoterapia: alla mattina diverse gocce in acqua di betula pubescens.
Gemmoderivati di 1 D 125ml germogli; MIDI 50 gocce in acqua, Prunus amygdalus. La notte di 50 gocce in acqua; Ficus carica.
I disordini della tiroide sono spesso la conseguenza di conflitti spirituali, stress principali o stress ripetitivi: utili sono anche i fiori di Back
4 – Omeopatia: in tutti i casi, l’omeopatia può essere molto favorevole. Per questo, un medico omeopatico per avere un trattamento sostanziale che ripristinerà il terreno.
Iodum 5 CH. Thyroidea 5 CH 3 tubi ciascuno, 3 pellet 2 volte al giorno; CalcArea Carbonica (Estratto di guscio d’ostrica): ipotiroidismo con gozzo in un paziente obeso, sudorazione della testa, timorosa, lenta; le regole sono avanzate e abbondanti. Graphites: ipotiroidismo e la presenza di un myxcedeme, con un obesità paziente triste, apatico, indeciso, freddo; le regole sono scarse e in ritardo, frigidità, infiammazione delle palpebre e occhi. Prendere 7 CH, 5 granuli mattina e sera per diversi mesi.
Rimedi di terreno: Thuja Occidentalis: tendono alle crescite. perdita della coda del sopracciglio; Difficoltà a sviluppare idee; Baryta Carbonica: ipotiroidismo con respirazione fastidioso Gozzo prendere 9 CH, una dose a settimana per 2 mesi.
Diversi test biologici
I valori digitali ‘normali’ dosaggi variano da laboratori di analisi. Queste variazioni possono essere spiegate come risultato gli ormoni, che circolano in piccolissime quantità nel sangue, sono fluttuanti.
Ogni laboratorio ha i propri valori. Ciò che spiega le differenze di dosaggio a livello dei valori dei risultati analitici.
– TSH: O ipofisaria tireotropina. Questo è il test di riferimento di funzione della tiroide. Suo dosaggio indica che la tiroide o è normale (eutiroidismo), è in iper o ipotiroidismo. Il TSH si abbassa in presenza di ipertiroidismo, elevato nell’ipotiroidismo. Valore normale compreso tra 0,15 e 3,5 mU/l (milliunite per litro).
– T4: Questo ormone tiroideo contiene quattro atomi di iodio (tetraiodothyronine ancora chiamato tiroxina). Quantifica il livello di secrezione. Lei è molto attiva. È considerato un Proormone. Valore: 40 a 115 m µ / ml. T4 libero mobili 9 e 25/l.
– T3: È l’ormone tiroideo più attivo. Triodothyronine (3 atomi di iodio). Quantifica il livello di secrezione. È ottenuto dalla conversione di T4 a T3. Valore 0,75 a 1,60 m µ / ml. T3 libero 3,5 a 8pmol/l.
– Autoanticorpi: Nelle malattie autoimmuni si evidenzia di autoanticorpi. Antithyroglobuline, antithyreoperoxydase, nella di tiroidite di Hashimoto. Anche sani, specifici autoanticorpi sono presenti nel corpo, ma a livelli bassi.
– Iodio: Iodio requisiti cambiano secondo l’età e fisiologia (gravidanza, l’allattamento al seno). Valore: 150 m µ / die e 200 m µ in gravidanza o allattamento.
Ecco, Tutti i segni clinici che dovrebbero mettere una pulce nell’orecchio
-Astenia (nel 99% dei casi, si è notato).
-Attenzione (90%).
-Letargia (90%).
-Bradicardia (95%).
-Vari disturbi della pelle. Pelle secca (97 %0)
-bassa sudorazione (89%).
-Discorso e movimenti lenti lenti.
-Gozzo o tiroide atrofia.
-Bassa temperatura, estremità fredde.
-Riflesso di achilleen lento.
-Disturbi di memoria (65%).
-Crampi (75%).
-Costipazione (60%).
-Psichiatriche (35%).
-Sopracciglio di Hertoghe (perdita della coda del sopracciglio)
-Palme e piante di giallo.
-Capelli e unghie fragili, caduta dei capelli (60%).
-Aumento di peso (60%).
-Rauca, viso gonfio (55%).
-Carpale. 6 su 10 casi.
Paratiroidi
Le paratiroidi sono quattro piccole ghiandole situate, a due a due, sulla faccia dorsale della tiroide; forma e dimensioni ricordano quelle di una lenticchia. La loro funzione principale è il controllo del livello di calcio nel sangue.
Esse sono costituite da due tipi di cellule, quelle ossifile, che iniziano a comparire intorno alla pubertà , e quelle principali, deputate alla sintesi ed al rilascio del paratormone (PTH).
vedi anche: Pineale + SISTEMA LINFATICO + Drenaggio Linfatico + Sistema Muscolare + Sistema Nervoso
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INTERFERENTI ENDOCRINI
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS=mafia sanitaria) definisce un INTERFERENTE ENDOCRINO (perturbatore o disruttore), come “una sostanza o una miscela esogena che altera la funzione (s) del sistema endocrino e di conseguenza provoca effetti negativi sulla salute di un organismo intatto, o la sua progenie o (sotto) popolazioni”
(European Workshop on the Impact of Endocrine Disrupters on Human Health and Wildlife, Weybridge 2-4/12/1996)
Gli interferenti endocrini in modo subdolo agiscono all’interno del nostro corpo andando ad interferire con le funzioni dei nostri ormoni,il corpo non li riconosce come componenti esterni e dannosi e li lascia li indisturbati.. quindi sono sostanze che possono interferire con la sintesi, la secrezione, il trasporto, l’associazione, l’azione, o l’eliminazione degli ormoni naturali del corpo,sono di conseguenza responsabili dello sviluppo, del comportamento, della fertilità, e del mantenimento dell’omeostasi cellulare.
Continua QUI sul PDF e QUI – essi sono presenti anche nei Vaccini