Elettromiopatia
Non ha nulla a vedere con l’omeopatia né con tecniche di elettricità. Il suo fondatore preparò dei miscugli di erbe con formula ancora segreta, che secondo il fondatore dovrebbero scatenare una “scossa” all’interno del corpo.
Sono circa 30 prodotti liquidi, preparati e commercializzati dai suoi discendenti, i quali dovrebbero guarire “tutte” le malattie. Tecnica che pecca del fatto di dover credere in fiducia sia sul prodotto, sia sull’efficacia.
Non abbiamo potuto ancora controllare con le apparecchiature Bio elettroniche questi prodotti, per cui ci limitiamo a riferire quanto sappiamo, su questa poco conosciuta tecnica.
“L’Elettromeopatia (anche detta: Elettro-Omeopatia, Elettromiopatia, Elettromoeopatia, Electro Homeopathy) è una terapia medica inventata dal Conte Cesare Mattei a partire dal 1850. Il Conte diceva che: “Il corpo vive del sangue e della linfa; questi due liquidi sono le sole forze nutritive. Dal vario modo di essere mescolati, dipendono le diversità del fisico umano. La linfa guasta produce una malattia linfatica; il sangue guasto produce una malattia del sangue; ma nei casi gravi e nella maggior parte delle malattie croniche, il sangue e la linfa sono guasti contemporaneamente.”
Essa è basata sull’abbinamento di granuli suddivisi in:
– ANTI LINFATICI (rimedi per la linfa), con il simbolo L, usati per azione generale, ma piuttosto trascurati anche dallo stesso inventore.
– ANTI ANGIOITICI o Anti Venerei (rimedi per il sangue), suddivisi in A1,A2,A3 usati per il sistema circolatorio, malattie cardiache ed ematiche.
– ANTI SCROFOLOSI (rimedi per mali leggeri della linfa), suddivisi in S1,S2,S3,S5,S6 (manca l’S4) usati anche a scopo profilattico (ci si faceva anche il “pane della salute” con farina e S1). Vi era anche l’Anti Scrofoloso GIAPPONE che aveva una speciale efficacia per le malattie epidemiche.
– ANTI CANCEROSI detti anche “Cesare” (rimedi per mali pesanti della linfa e del sangue), suddivisi in C, C4,C5,C6,C19,T,B. Usati anche contro veruche, porri, sifilide ribelle.
– FEBBRIFUGHI (rimedi per le ipertermie), suddivisi in F1, F2, usati contro le febbri intermittenti, perniciose e settiche, contro i dolori, le nevralgie, le malattie del fegato e della milza.
– PETTORALI (per le pneumopatie), suddivisi in P1,P2,P3,P4, usati contro le affezioni del petto, della laringe e dei bronchi quali tossi, catarri, pleuriti, polmoniti, ecc.
– VERMIFUGHI (per i vermi), suddivisi in Ver1,Ver2, usati conrto ogni ogni varietà di vermi, dagli ascaridi alle tenie e coadiuvanti nei cancri.
– SPECIALI (per determinati organi o tessuti)
con liquidi detti “fluidi elettrici” suddivisi in:
– Fluido Elettricità Rossa (++) per le affezioni dello stomaco, per i dolori nevritici, le sciatiche e i difetti di vista;
– Fluido Elettricità Azzurra (+) specifica per azione sui vasi sanguigni;
– Fluido Elettricità Bianca (neutra) specifica per i dolori al basso ventre;
– Fluido Elettricità Gialla (-) come vermifugo, per abbreviare la convalescenza e per abbassare l’effetto eccessivo dell’elettricità rossa;
– Fluido Elettricità Verde (- -) ad azione cicatrizzante, per i dolori artritici e sui cancri;
con posologia di tipo omeopatico. In realtà le modalità erano molto complesse, con una infinità di accorgimenti, di aggiustamenti e di modificazioni a seconda della malattia da curare, descritte nei Vademecum. Secondo Mattei questa medicina agisce sul “fluido nervéo elettrico” del corpo umano per ristabilire l’equilibrio fra le due cariche elettriche del corpo e ricondurre la parte dolente allo stato neutrale (similmente alla medicina orientale). Tutti i rimedi erano lavorati a formulazione e dinamica segreta, ma costituiti usando ingredienti di tipo erboristico di facile reperibilità. Quando la formulazione venne divulgata per obblighi di legge, rimase segreto solo il metodo di lavorazione, ma secondo il Mattei era proprio quello a conferire ai semplici ingredienti il loro potere.
Tratto da: cesaremattei.com