Lo ZEN o Zazen, è una filosofia derivante dal Buddismo, molto simile allo Yoga, ne conserva la filosofia medica legata all’ottenimento del massimo ordine dei rapporti fra le forze Yin e Yang, gli “opposti” ma complementari.
– vedi: YOGA + Training Autogeno
La meditazione zen o zazen è una tecnica di meditazione orientale che ha come obiettivo principale il rilassamento totale del corpo e della mente per la riscoperta della vera natura dell’uomo.
L’origine del nome di questa pratica meditativa è indicativa di quanto la sua storia sia antica e la sua evoluzione sia frutto di incontri tra culture. Zen è la pronuncia giapponese del carattere cinese “Chan”, che a sua volta deriva dal termine sanscrito “Dhyana“. Il suo significato letterale è “visione”, ma nel tempo ha assunto varie sfumature di significato e oggi può essere interpretato come “meditazione”, intesa non come pratica vera e propria, ma come lo “stato di perfetta equanimità e consapevolezza” che deriva dalla pratica meditativa.
Rispetto al concetto occidentale di meditazione, infatti, la meditazione orientale ha sfumature molto diverse: in Occidente meditare significa perlopiù riflettere, concentrare il pensiero e la mente razionale sulla comprensione di un pensiero.
Nelle filosofie orientali, la meditazione è un processo per certi versi opposto: è la ricerca di una profonda verità e consapevolezza, attraverso l’esclusione del pensiero razionale.
Nel Buddismo, nell’Induismo e nel Jainismo la meditazione era considerata una pratica necessaria per raggiungere l’illuminazione (che a seconda della religione era vista come perfetta purezza mentale, ricongiungimento con Dio oppure apertura del terzo occhio).
L’alternanza di queste due “forze” dell’energia è alla base della Creazione dell’Universo ed oggi la Fisica moderna, è arrivata ad affermare la stessa cosa in altri termini. Vedi cap. 8 per altri particolari sulla “nuova scienza”.
Tutti coloro fossero interessati a saperne di più su questo argomento, leggano il bel libro di Frank Capra intitolato “Il TAO della Fisica“. La parola ZEN significa: Meditare; nella pratica il “Maestro” non insegna in quanto, secondo questa filosofia, la parola è inadeguata ad esprimere la verità.
Si insegna a vivere in modo più istintivo, per ottimizzare la pratica quotidiana della Vita. Per arrivare a ciò si tende a far praticare lo ZA-ZEN, che è il “sedersi e non pensare”.
L’illuminazione, il “Satori”, secondo il monaco Zen, è spontaneità, è trasparenza, è istintività, non pensare prima di fare l’azione, ma farla e basta ed accettarne le normali conseguenze. Ovviamente crediamo che ognuna delle varie Medicine Tradizionali o Alternative sia utile all’uomo ed a seconda dell’individuale interesse a questa o quest’altra tecnica, egli potrà avvalersene per mantenere e recuperare la sua salute, ricordando comunque che ogni essere vivente ha una SUA reazione e che questa varia da individuo ad individuo, per cui sarà bene trovare quella tecnica che sarà utile al soggetto per l’ottenimento del fine ultimo, la Salute.
Anche per i vari rimedi naturali, sarà bene tenere conto delle reazioni individuali di ognuno, anche perché i rimedi sono come i nomi dei sintomi, cioe’ delle “malattie” come le chiamano impropriamente i medici della medicina allopatica occidentale, tendono all’infinito.
Suggeriamo ai lettori di non preoccuparsi più di tanto, in quanto, comunque il nostro organismo tende a reagire allo stato di malessere per natura, in quanto il programma genetico e quello della mente tendono al benessere, per cui ad ogni tecnica otterremo degli effetti più o meno intensi, e se questi indicheranno la strada giusta, basterà continuare fino al ripristino della salute. Cerchiamo comunque di rimanere all’interno dei processi naturali in modo che il corpo impari a reagire negli stimoli e cicli della natura, solo così manterremo e recupereremo veramente la salute.
Tutte le terapie “chimiche” saranno solamente un depistage, un confondere le acque, fino alla prossima “malattia”, che in genere sarà sempre più grave in quando non avremo rimosse le cause generatrici del malessere che sempre sono trasgressioni di leggi che regolano la struttura del Vivente e poi siccome “ad ogni reazione corrisponde ne sempre un’altra, non nello stesso istante”, in genere il successivo malessere si pagherà con gli “interessi” in quanto la malattia è da sempre la base per manifestare la propria capacità ad evolvere verso la Conoscenza di noi stessi, degli Esseri Viventi e dell’UniVerso.
I sintomi ci permetteranno di comprendere, se saremo attenti alle indicazioni che contiene e se ripristineremo la salute con procedimenti naturali, quali leggi Cosmiche abbiamo trasgredito.
Meditazione
La meditazione e il rilassamento fanno bene alla salute e mettono in moto processi importantissimi per l’organismo. Attraverso le tecniche di rilassamento, anche solo 10 minuti al giorno, si attivano geni fondamentali contro l’invecchiamento, contro processi infiammatori, per la regolazione della glicemia e dell’efficienza energetica delle cellule. A darne notizia è uno studio pubblicato sulla rivista “Plos One” da Herbert Benson del Massachusetts General Hospital di Boston.