L’ALBERO delle VITE (plurale) ed il SERPENTE– 1
Nella Bibbia e precisamente nei primi capitoli della Genesi si parla dell’’Albero della Vita e/o dell’albero della Conoscenza del Bene e del male;
Esso e’ un’albero simbolico, metaforico, che porta la conoscenza, la distinzione del cosiddetto Bene e del cosiddetto “male” che in ebraico ben tradotto, indica: “ciò che non è ancora bene”, cioè in parole povere è l’ignoranza rispetto alla Conoscenza, cioè che non è ancora vero, giusto.
Nell’antico ebraico queste tre parole sono scritte in modo da indicare che è l’Albero delle Vite, (Vite = PLURALE non singolare !), per ricordare all’uomo che egli è un Essere immortale (IO SONO) Spirito, essendo un punto di osservazione dell’INFINITO, che deve personalizzarsi per mezzo dell’Ego/IO > mEnte informato, che passa da una esperienza corporea terrestre ad un’altra, sulla Terra, oppure nelle altre dimensioni possibili dell’Universo e/o dei tendenti infiniti Universi paralleli esistenti.
Esso è un albero metaforico, simbolico, che indica il CORPO FISICO in generale degli Esseri Viventi; più in particolare l’albero del Sistema Nervoso degli esseri umani; infatti anche la parola italiana ALBero contiene una radice tri letterale ALB (in fisiologia-anatomia, l’albero della vita è posizionato, nel cervelletto del cervello umano), radice che in alcune lingue si è trasformata in ARB, per esempio nel francese, “arbre” ed in altre nel suo anagramma BRA e nell’inglese ha determinato per esempio la parola “BRAin”, cioè cervello. Infatti in Latino la radice BRA è BRU ed è contenuta nella parola “cereBRUm”, cerebellum, (significati = creare, nutrire, testa, cranio, nuca, legare) le quali hanno generato la parola italiana “cereBRO” che vuol dire appunto il Cervello.
Questo “albero” è “duplice, doppio” (Yin e Yang) , cioè ha 2 funzioni, una quella di soprassedere alla Vita biologica e l’altra a quella della ConoScienza, infatti il Sistema Nervoso ha 2 funzioni primarie: una di tenere in vita il corpo umano attraverso le funzioni automatiche non controllate dalla volontà ed un’altra funzione quella di raccogliere le informazioni elaborarle e di porgerle alla Coscienza perché le “gusti”, le “goda” e vi partecipi.
Quest’albero ha anche 12 parti: i capelli, quali radici filiformi, che sono i recettori più sensibili della continua variazione dei campi iono elettronici dell’ambiente; il cervello di sopra, quello nella testa ed intendiamo i 2 emisferi ed il cervelletto; il cervello di sotto (enterico); il midollo allungato e quello spinale, infatti il fascio di nervi del quale è composto il midollo spinale nella spina dorsale è per eccellenza il tronco di quest’albero, assieme al tronco busto dell’uomo, come suo contenitore; il plesso branchiale; il nervo radiale; nervi del torace; nervo ulnare; nervo sciatico e nervo femorale; nervo tibiale; nervo peroniero ed infine tutte le terminazioni nervose che sono i recettori, quelli interni per la comunicazione delle informazioni della parte interna del corpo e quelli in periferia sulla pelle per la comunicazione con l’ambiente esterno al corpo.
Infine quest’albero è anche un “albero parlante per mezzo del serpente”, ci dice il testo della Genesi scritta in ebraico antico, esso è un ALBero che ABLa (anagramma di ALB) che parla, per esempio ABLar in spagnolo significa parlare. ALBeRO è anche l’anagramma di LABbRO (che si usa per parlare); oppure la radice ALB anagrammata ha generato la parola BALbettare… ecc.
Questo ALBero supporta il SER-PENte che ABLa; la SERPE che parla con LINGUA BI-forcuta è il PEN-SER (anagramma radicale di ser-pen = serpente), che in francese per esempio significa “pensare” (anche in italiano la parola PENSiERo è l’anagramma di SER-PENte, cioè il PEN-SiERo, l’informazione, che partendo dal DNA genera il Linguaggio Fonetico, che non può mai esprimere la completa verità in quanto con il LINGUAggio è impossibile descrivere precisamente le sensazioni; esso è parziale, cioè può essere “diabolico”, cioè può porgere solo una parte della verità, un lato della visione di Sé, dell’Ambiente, dell’Universo.
Questa parola in latino assume anche il valore ed il significato di “lavoro”, quindi pensare “pensum” (lo studio, il lavoro per gli scolari), essa significa in sintesi: “lavorare per imparare a vivere”.
In ebraico antico e moderno, la parola PENSieRo è “Mashashava’ , in essa vi è addirittura la parola completa Serpente, (in ebraico “Mashash”), ma vi è ancora di più, una sua radice significa anche “decifrare, scoprire”, quindi questa parola, può voler dire anche “colui che sa decifrare e scoprire”, l’altra sua co-radice che è quella iniziale, significa: tutto ciò che tende all’evoluzione dell’essere, tutto ciò che serve da strumento alla potenza generatrice, tutto ciò che ha attinenza alla rinascita dell’essenza, il significato profondo del linguaggio; ovvero colui che ha la vera ConoScienza, attraverso il linguaggio, raggiunge la Consapevolezza…, naturalmente i traduttori della Genesi, NON lo hanno capito.
Ecco lo scopo finale del serpente/Pensiero e quindi si spiega perché nel racconto della Genesi, sull’albero della Conoscenza del bene e del male, vi è indicato il Serpente antico che parla/Abla……
Un piccolo aneddoto: la parola magica A-BRA KAD A-BRA (radice di BRAin, cervello) significa: Albero Sacro Parla nel senso di comandare al Sistema Nervoso di parlare in modo Giusto per avere Azioni Giuste nella legge dell’AmOr.
La definizione semantica di queste parole è: Ciò che tende a creare per ottenere uno scopo, un frutto, un traguardo, una finalità, attraverso l’attivazione della testa, inclinandola come il toro per concentrarsi e dare forma proporzionata al frutto del desiderio, allo scopo prefissato, al traguardo da raggiungere.
In altre parole: l’alef, il punto di vista spirituale deve essere messo nell’azione per ottenere la materializzazione del desiderio, il tutto attraverso la mente concentrata ed attivata dalla volontà. –
vedi anche: Giardino di Eden + Capire la Genesi + Le prime parole della Genesi – 1 + Le prime parole della genesi – 2
ALBERO delle Vite
Il mito simbolico dell’Albero della Vita (negli scritti originali le parole sono espresse al PLURALE e non al singolare) è anche presente nella Bibbia e precisamente nei primi capitoli della Genesi è detto che nel giardino di Eden vi è l’Albero delle Vite (Vite= plurale non singolare) e quello della Conoscenza del bene e del male.
Vediamo di ritradurre ed analizzare le parole e le lettere Fenicio – Ebraiche (antico ebraico) usate nel testo, per comprendere bene tutti i profondi significati di questi simboli e che purtroppo come avrete già capito, sono stati MAL tradotti nelle Bibbie che oggi sono in commercio, quelle che i “religiosi” usano, e vediamo di scoprire e comprendere i segreti significati profondi e nascosti, di questo meraviglioso racconto Biblico simbolico.
In questi versi il pensiero Mosaico, vuole dare a coloro che lo leggono, altri particolari sulla Manifestazione continua e come essa si articola nella realtà.
Come possiamo vedere gli Egizi (una corrente seguace del dio Aton), maestri dell’antico pensiero Mosaico (che era politeista), conoscevano molto meglio dei nostri scienziati moderni, come è avvenuta la Manifestazione e come essa è apparsa, solo che essi usavano un linguaggio non comprensibile ai nostri “savi” moderni e questi ultimi hanno pensato stupidamente che quei “maghi” fossero degli incantatori, imbonitori, ciarlatani, in parole povere dei sacerdoti falsi ed ignoranti, ed invece…:
Le parole usate nel testo Ebraico-Fenicio della Genesi sono:
“ALBERO” (suono: V’HETZ) formato dalle lettere: Vau- Ain, Sadé;
“VITE” (suono: HA-HAIIM) formato dalle lettere: Hé- Het, Iod, Iod, Mem finale;
“CONOSCENZA” (suono: HA-DAHATH) formato dalle lettere: Hé- Daled, Ain, Tau;
“BENE” (suono: TOV) formato dalle lettere: Tet, Vau, Beit.
“MALE” (suono: V’ERA) formato dalle lettere: Vau – Reisc, Ain;
La radice Fenicio-Ebraica che compone la parola ALBERO (V’HETZ) è la Ain+Tsadé; la sua definizione descrive ciò che è eretto, ma multiforme, quindi la sostanza in generale, che può divenire anche vegetale, animale ed OMminale.
La Ain ha funzione del Corrispondere, avere somiglianza, essere in conformità con o quella del Comunicare; significa anche gli Occhi.
La Tsadé ha la funzione del Tagliare, del dividere, del separare, essa indica le idee di ciò che nasce, che cresce fuori, materia che proviene da, oppure lo sforzo di aprire gli occhi.
A questa radice è stato aggiunta all’inizio la lettera Vau, essa è usata come congiunzione.
In Latino la parola Arbor è di genere femminile e significa “madre di tutti i frutti”.
In parole povere la vera traduzione è questa: il Corpo FISICO, la Materia, in fase di crescita, quale punto di lavoro dinamico e di incontro tra TUTTE le sostanze organiche, minerali, vegetali, animali, omminali e che corrisponde a… analogicamente uguale a… al Principio, al Postulato, all’iDea.
La parola Albero: (suono: V’HETZ) formato dalle lettere: Vau- Ain, Sadé, abbinata alla parola Ha-dahat (Conoscenza) significa che questo “albero” NON può essere una normale pianta vegetale fisica.
Dahat deriva da due radici che indicano Mano e Pelle e può essere tradotto letteralmente con “la mano sulla pelle”.
Conoscere non è una attività-funzione del solo pensiero, nella Genesi, ma una esperienza congiunta fra i sensi fisici (sensori>cervello) e la mente astratta.
Per conoscere qualcosa la si deve toccare con il corpo e con la mente – spirito.
L’albero della conoscenza è quindi una tipologia di vita che utilizza l’esperienza nel fisico come strumento per accrescere la conoscenza intellettuale-spirituale dell’uomo e per produrre frutti mediante una interna elaborazione mentale.
Non è solo “coltivare il suolo”, ma scoprirne le leggi Universali mediante l’esperienza e creare nuovi frutti spirituali.
L’Albero delle Vite quindi è un albero metaforico, simbolico, che indica il CORPO FISICO in generale degli Esseri Viventi; più in particolare l’albero del Sistema Nervoso degli esseri umani; infatti anche la parola ALBero contiene una radice tri letterale ALB (l’albero della vita è posizionato in fisiologia, nel cervelletto) che in alcune lingue si è trasformata in ARB, per esempio nel francese, “arbre” ed in altre nel suo anagramma BRA e nell’inglese ha determinato per esempio la parola “BRAin”, cioè cervello.
Infatti in Latino la radice BRA è BRU ed è contenuta nella parola “cereBRUm”, cerebellum, (significati = creare, nutrire, testa, cranio, nuca, legare) le quali hanno generato la parola italiana “cereBRO” che vuol dire appunto Cervello.
Questo “albero” è duplice, ha 2 funzioni, una quella di soprassedere alla Vita biologica e l’altra a quella della Conoscenza, infatti il Sistema Nervoso ha 2 funzioni primarie: una di tenere in vita il corpo umano attraverso le funzioni automatiche non controllate dalla volontà ed un’altra funzione quella di raccogliere le informazioni elaborarle e di porgerle alla Coscienza perché le “gusti”, le “goda” e vi partecipi.
Quest’albero ha anche 12 parti: I capelli, quali radici filiformi, che sono i recettori più sensibili della continua variazione dei campi iono elettronici dell’ambiente; il cervello e per esso intendiamo i 2 emisferi ed il cervelletto; il midollo allungato e quello spinale, infatti il fascio di nervi del quale è composto il midollo spinale nella spina dorsale è per eccellenza il tronco di quest’albero; il plesso branchiale; il nervo radiale; nervi del torace; nervo ulnare; nervo sciatico, nervo femorale; nervo tibiale; nervo peroniero ed infine tutte le terminazioni nervose che sono i recettori, quelli interni per la comunicazione delle informazioni della parte interna del corpo e quelli in periferia sulla pelle per la comunicazione con l’ambiente esterno al corpo.
Infine quest’albero è anche un “albero parlante per mezzo del Serpente” (che non e’ il diavolo come dicono i cristiani), ci dice il testo della Genesi, esso è un ALBero che ABLa (anagramma di ALB) che parla (per esempio ABLar in spagnolo significa parlare); questo ALBero supporta il SER-PENte che ABLa….cioe’ che parla…il sistema nervoso che trasporta e supporta il pensiero…
…la ritraduzione del testo biblico e la sua spiegazione, Continua QUI:
Il giardino di EDEN + Giardino di Eden 2 + Albero delle Vite ed il Serpente + Adamo + Adamo ed Eva
Continuiamo: la radice della parola VITE (HA-HAIIM) è formata dalle lettere: Het, Iod; la Het indica il campo normale di lavoro dell’Essere, che richiede uno sforzo, una fatica; la lotta della Vita; come funzione: il proteggere, il difendere, le aperture, le chiusure, i cicli delle Vite, le reincarnazioni, le riaggregazioni o le palingenesi.
Lo Iod, indica ogni potenza manifestata, la mano dell’uomo, il suo dito indice indicatore oppure l’attività intellettuale, la possibilità di elaborare idee, i dati (l’InFormAzione = cio’ che sta’ formandosi); come funzione, il concentrare, il raccogliere in un punto.
Uniamo questi concetti e vediamo cosa deduciamo: tutta la Vita Universale è sottoposta alla legge: “Vai e sopravvivi”, ovvero la lotta per la sopravvivenza.
Occorre massima concentrazione, per avere le giuste informazioni da elaborare con l’intelletto, per ottenere i dati necessari sulla vita.
Alla radice di questa parola è stato aggiunta un’altra sillaba: Iod, Mem; questa sillaba indica il plurale dei nomi, la molteplicità, cioè indica la possibilità del ritorno, per quante volte uno desidera od è costretto, nella Vita fisica di questa od altre dimensioni; cioè le varie Vite dell’Essere, le varie possibili reincarnazioni, le riaggregazioni o le palingenesi ed anche la possibilità che l’uomo ha nel moltiplicarsi fisicamente, emozionalmente e spiritualmente; questa radice indica anche le continue partecipazioni coscienti, di TUTTE le parti di noi, i vari piccoli “io” che ci hanno formato ed aiutato fin dal primo concepimento.
Le funzioni delle 2 lettere di quella radice sono rispettivamente: Concentrare, Moltiplicare, essere Matrice continua della radice precedente, che significa la VITA dell’Umanità che si perpetua all’Infinito, con le continue possibili riaggregazioni, rinascite, reincarnazioni, resurrezioni.
Nelle Bibbie di oggi purtroppo nel verso della Genesi ove si parla dell’Albero delle Vite, troviamo la parola “delle Vite”, scritta al singolare (della Vita), mentre in Ebraico è espressa al PLURALE: “Vite”.
La Hé iniziale è usata come articolo determinativo.
Tutto ciò ha snaturato completamente il significato che i vari scrittori del pensiero Mosaico, avevano sapientemente introdotto nelle parole scritte in quei versi.
Ciò significa che la Manifestazione è Continua ed Eterna in ogni “Punto” od “Ente” dell’InFinito e scopo della stessa è la manifestazione della Coscienza ma che si manifesta solo attraverso 3 processi, tre modi:
1 – Il passaggio dal NON Essere all’ESSERE; la Manifestazione dall’indifferenziato, cioè dalla non coscienza, percezione di sé, alla Coscienza e percezione di sé.
2 – Il passaggio dalla NON conoscenza, alla Conoscenza (attraverso le varie riaggregazioni o reincarnazioni obbligatorie senza possibilità di scelta);
3 – Il passaggio dalla NON Partecipazione alla PARTECIPAZIONE Cosciente nell’Amore della Manifestazione Continua e tendente all’Infinito, attraverso le possibili scelte di Incarnazioni, Riaggregazioni, Resurrezioni od i Passaggi di Dimensione nei vari Universi possibili o le Palingenesi degli stessi, per Partecipare alla continua Manifestazione del Finito nell’Infinito.
Possiamo, per esprimerci in altro modo dire, che il Pensiero è sempre una forma di Energia Tachionica/fotonica che aggrega altri livelli di Energia e che fanno tutti parte del Campo Unificato (Campo Tachionico) e che nel nostro UniVerso viene chiamato Campo Psico Elettro Magnetico Informato, (CEI) il quale a sua volta manifesta il corpo fisico all’interno di se; quel tipo di forma è quella necessaria all’Ego/IO ovvero all’Ente od Essere Spiritual/Fisico, per manifestarsi in quel tipo di spazio/tempo, quello adatto alla Sua evoluzione e quindi alla sua esperienza che si tramuta nel tempo in Consapevolezza.
Ecco perché il corpo fisico/energetico diviene: lo scafandro, l’astronave, la macchina del tempo, ecc., di tutti gli esseri Viventi creati ed il rivelatore e contenitore della Coscienza e della conoscenza Consapevole, per vivere eternamente ….
L’Albero delle Vite o albero della ConoScienza (dell’Amore nel Creato) che è rappresentato fisicamente in primis dal Sistema Nervoso, ha delle radici filiformi i peli ed i capelli che sono le “radici esterne”; infatti ogni preoccupazione, ansia, paure, stress, ecc., modifica anche la carica elettrica dei capelli e dei peli del corpo; ogni variazione iono atmosferica si ripercuote sul pensiero anche attraverso essi; infatti se siete di cattivo umore, provate a lavarvi i capelli risciacquandoli alla fine con una frizione di acqua fredda e vedrete che l’umore varierà.
Questo “Albero” (il Sistema Nervoso con terminazione sublime nel Pene e nella Vulva) dice la Genesi, è custodito e guardato a vista nel giardino di Eden, da 2 Kerubim (Cherubini) con “spada fiammeggiante”; cosa sono questi “Kerubim” od Angeli: essi sono i 2 emisferi del Cervello (od i 2 cervelli che abbiamo nel corpo umano), Cherubim = Cerebrum che stanno a guardia dell’Albero delle Vite nel livello o piano della testa (in alto); in basso essi sono i testicoli/coglioni che stanno alla base del pene o delle ovaie nella femmina; ecco i 2 piani della Manifestazione della Vita Universale: “i cieli del pensiero” e quello della “terra” ove si continua la vita psico/fisica della pro-Creazione della pro-Geni-e dell’uomo stesso e dal quale piano possiamo anche bere il “nettare degli dei” od “elisir di lunga vita”, ovvero la nostra Urina per aiutarci a guarire facilmente dalle malattie. vedi Cure Naturali
Il principio BASE della Medicina Naturale che afferma che, le malattie sono la conseguenza dei Conflitti Spirituali, che “scendono dal cielo dello Spirito=Pensiero”, cioè dalla mente-organo, nella ”terra fisiologica/corpo” e quando trovano il terreno adatto, i liquidi del corpo (vedi Bio elettronica), proliferano generando il corpo del Conflitto, la malattia, ovvero l’azione del male, in parole povere ciò significa che l’ignoranza (livello spirituale) prende forma nel corpo fisico (livello fisiologico) manifestando dolore-malattia, per insegnare all’Essere (Ego/io) che sbaglia Comportamenti.
Cio’ significa quindi che ogni Conflitto irrisolto, tende a scendere nel corpo fisico ed a fissarsi nell’organo bersaglio collegato all’archetipo conflittuale. La malattia quindi è il corpo di manifestazione della Trasgressione all’Etica, cioè alle Leggi della Coerenza, dell’Armonia e di conseguenza alla mancanza di Amore.
Recenti studi effettuati a Parigi dal dott. Francisco Varela (cileno, neurofisiologo) che insegna Scienze cognitive all’Ecole Polytecnique de Paris, sostiene la “cognizione enattiva”, ossia l’interconnessione del cervello in una complessa rete psiconeurobiologica; è stato dimostrato che i bambini allevati in ambiente famigliare con affetto, specializzano geni e sviluppano ormoni specifici, certificando che il processo Psico/mentale entra nel corpo e lo modifica !
Quindi ciò significa che, ogni interferenza Psichico-Spirituale (Comportamenti) modifica i geni del DNA e quindi il corpo stesso e viceversa.
Lo schema dello stress segue queste linee direttrici: Aggressore (interiore od esterno) = Disequilibrio = Stress = alterazione del Potenziale Elettromagnetico, ovvero il potenziale di membrana della cellula e quello del corpo intero. Lo stress individuale e sociale determina alterazioni fisiologiche come un qualsiasi trauma, incidente fisico.
Il NON sapere, l’errore psicologico, violenze verbali, astuti boicottaggi, aggressioni, anche verbali nei luoghi di lavoro, litigi, arrabbiamenti, pettegolezzi pesanti, rimproveri pesanti, prese in giro, perdita di lavoro, amore, finanze, lutti, ritmi ai quali ci si è abituati che saltano, ecc., ecc., sono fatti che quando sono vissuti in solitudine ed interiorizzati, senza potersi sfogare o comprenderne il senso, distruggono il corpo, gli organi e le funzioni dei sistemi, ma sempre inducono immunodepressione; sopra tutto se il soggetto è sensibile e creativo, l’induzione fisiologica è assicurata.
Sempre più studi medico scientifici stanno confermando che tutte le malattie sono di origine psicosomatica.
Sentimenti quali, rancore, odio, risentimento, oppure desideri inappagati e rimasti celati nel profondo della mente conscia ed inconscia, senza averli esternati o vissuti, sono le cause primarie e profonde per le più disparate malattie. Queste forme pensiero, che sono conflitti sofferti ed irrisolti, si rendono manifesti nel fisico attraverso gli infiniti sintomi possibili, che la medicina ufficiale chiama impropriamente malattie.
Molte volte, compreso quale problema ci affligge, se viene trasceso, eliminato e/o digerito,è, la “malattia” scompare in modo semplice e naturale.
Questi Conflitti/sofferenza spirituale causano stress cronici, se rirrisolti, perciò il nostro sistema immunitario si indebolisce.
Anche se la causa fosse di origine diversa, è sicuramente essenziale assicurarsi che funzioni bene l’intestino, rinforzare il sistema immunitario (e non indebolirlo con i Vaccini e relativi danni che procurano) e fare una adeguato drenaggio, cioè occorre depurarsi, pulirsi, disinfiammarsi, disintossicarsi, mentalmente e fisiologicamente.
Se poi questi Conflitti non si risolvono, il Corpo di Dolore prende il sopravvento sulla mente e la “domina” ed il corpo e l’essere soffrono..
Una disbiosi (perdita di batteri simbioti-autoctoni) e una eventuale candidosi intestinale, colonizzazione di funghi, i quali a loro volta intossicano l’organismo, oltre che indebolire in modo deciso il sistema immunitario, oltre alle alterazioni derivanti del pH digestivo, con le conseguenti infiammazioni della mucosa, non permettono l’assorbimento normale dei nutrienti vitali, oppure permettono il passaggio di macro molecole e tossine, e generando quindi malnutrizione, intossicazione cellulare ed organica e quindi malfunzione sistemica e corporea fino alla morte, se non si interviene con le cure naturali.
Ultima componente da aggiungere altrettanto importante, è la perdita della neutralità e/o leggera basicita’ del pH intra cellulare ed extracellulare e quindi tissutale ed il processo di ossidazione (aumento delle tossine per accumulo), e quindi infiammazione, che accompagnano sempre questi problemi, che poi si tramutano in stress ossidativo cellulare e quindi in malattia piu’ o meno grave.
Cambiando stile di vita, cioè comportamenti, si può riuscire a migliorare e/o guarire dal proprio problema, qualsiasi esso sia.
Ritornando alle analisi iniziatiche dei versi della Genesi:
Tutto il nostro corpo Vivente (l’Albero delle Vite in senso lato) persegue lo scopo, le finalità, dell’evoluzione nella Conoscenza del Bene e del Male per l’Essere; esso è custodito, guardato e gestito a vista dai 2 Cervelli (Cherubini) che hanno la spada fiammeggiante, cioè hanno a propria disposizione una spada, un’arma di fuoco, di luce, di energia, cioè l’informazione; essi usano in ogni attimo le immagini mentali cariche di luce, energia ed informazioni per comunicare con l’Essere per “servirlo” nell’evoluzione della Conoscenza, ma continua il testo Biblico, nel caso in cui qualcuno tenti di mangiare, assaporare il frutto dell’Albero delle Vite, cioè la Conoscenza che porta alla Consapevolezza anche della propria immortalità, essi hanno il compito di ostacolare tutti coloro che tentano di impadronirsene per obbligarli ad accedervi per gradi e per livelli.
Il concetto è molto chiaro, le informazioni che formano le immagini, gli “schemi mentali” che vengono creati nel cervello sono la “spada fiammeggiante” dei 2 Cherubini (i 2 cervelli), compito di questi è di tentare di spaventare ed impedire l’accesso alla Conoscenza a tutti coloro che si avvicinano nel giardino all’Albero delle Vite e della Conoscenza del Bene e del male, per tentare di avere accesso al “potere” della Vera Conoscenza che serve l’Evoluzione Spirituale della Coscienza, fine e vero scopo della Manifestazione dell’Universo.
Tutti gli umani possono controllare ad ogni istante le giuste affermazioni di questi sacri simbolismi.
Ad ogni occasione, ad ogni esperienza ognuno di noi ha potuto constatare che ogni presa di Coscienza, ogni nuova esperienza è legata ad una nuova InFormAzione, ma per poterla conquistare, mangiare, avere, penetrare, la lotta è nella sofferenza diretta, personale e sempre “all’ultimo sangue” con gli schemi mentali ovvero con le barriere della nostra mente/organo che “vive” nel nostro cervello.
Il nostro Ego/IO deve lottare per mezzo della facoltà volitiva, la Volontà, fino a riuscire a togliere di mezzo, far morire o trasformare, quello “schema mentale” o quelle barriere mentali, che impediscono di arrivare alla nuova esperienza, per poter assurgere alla nuova Informazione, Conoscenza, che porta alla Consapevolezza della CoScienza, cioè l’esperienza derivante dalla lotta con parte di sé, contro i propri schemi mentali, che si distinguono come barriere alla realizzazione delle idee create.
E’ solo l’accettazione e la continua lotta contro questi schemi mentali, contro queste barriere che hanno sempre vitalità nella nostra mente/organo perché da noi vengono create ed alimentate, che deve essere anche lo scopo della nostra esistenza.
Le abitudini, il sostare nella lotta può essere l’attimo di attesa per recuperare le forze spirituali e fisiche per poter continuare a sostenere questa lotta continua con i nostri schemi mentali, che ci tengono prigionieri in schemi religiosi, filosofici, scientifici, politici, ecc., o contro le varie barriere che interponiamo alla realizzazione delle nostre giuste aspirazioni, sogni, desideri, immaginazioni.
Chi non è pronto ad essere consapevole di determinate Verità, è impedito dai “Cherubini”, i cervelli e che con i loro schemi mentali (le spade fiammeggianti) bloccano l’accesso alla ConoScienza ed alla percezione della “divinità”, la luce, l’informazione, l’idea giusta, a coloro che non la cercano con “violenza”, cioè al di sopra di ogni cosa.
Scopi e Finalita’ dell’Albero delle Vite:
Conclusioni + Sintesi + Vivere per sempre + Morte o trapasso in altra dimensione ?
SCHEMA SIMBOLICO del CORPO UMANO = ALBERO delle VITE
(Albero della Vita): disegno che identifica le due personalita’ (personalizzazione dell’IO SONO) – maschio+femmina (le due forze della manifestazione) – esistenti anche e soprattutto, in ogni essere umano.
Video IMPORTANTE, sullo “SFIDANTE”, il parassita, satana l’avversario, il diavolo, il guardiano della soglia…ecc. cosa e’, dov’e’ e chi e’ ?