Chi è, cos’è, dov’ è, il cosiddetto “CRISTO” ?
https://www.academia.edu/4489606/I_Vangeli_erano_e_sono_racconti_allegorici
Veniamo ai nomi “Sacri”; classico è quello del significato del nome più importante della Cristianità:
Gesù chi e’ ? – Cristo cosa e’ ?
La parola Cristo (kraɪst) (greco antico: Χριστός, Christós, è una traduzione dall’ebraico מָשִׁיחַ (masiah) e il siriaco ܡ ܫ ܝ ܚ ܐ (M’shiha), il Messia; dal greco Christós significa: l’unto (con olio), il lucente, il sacro; in realtà questo nome Greco deriva dall’unione di 2 concetti: il primo dei quali è CHRYSOS = dallo Antico Greco χρυσός (khrusós, = oro) (proveniente dal Mycenico (ku-ru-so), in lingua semitica semitica, antico Ebraico (hārús), Akkadian (ḫurāṣu) = questa parola proviene dalla trasmutazione nelle varie lingue di:
1) Horus figlio di Osiride (nome di un “Dio“, concetto=iDea, forza” egizio), Chrosus e Chrysos che anche in Greco significano Oro ed hanno generato le parole Crux (latino), Cruz (spagnolo), Cross (inglese), Crois (francese), Kreuz (tedesco), Croce (italiano) e la croce Greca (simbolo di luce).
2) a questa parola, Chrys-Os, è stata introdotto il concetto della Croce o TAU (la lettera T) lettera-parola Egizia, Shardana, Fenicia, Ebraica, Samaritana, che rappresenta il segno della morte, della resurrezione e/o della croce solare luminosa e della scala musicale (sol+la+re); nello stesso nome vi è anche l’abbreviazione/ anagramma di SOle, di eliOS, sole o “divinità, sempre l’idea” della luce, dell’illuminazione =conoscenza, del fuoco ed è anche il prefisso di OSiride.
Il CristOs nella MitoLogia (eTimoLogia) dei cristiani, è infatti inchiodato sulla Croce di Legno e tutte le rappresentazioni pittografiche lo confermano nei due stati, sofferente e morente sulla croce e qualche volta risorto nella Luce.
Infatti il CristOs è la Croce o Luce Solare dei pagani, dice infatti anche il vangelo che Gesù detto il cristo = unto = illuminato, trasfigurò=si illumino’, sulla montagna con Elia e Mosè, e viene chiamato anche Agnello, parola che deriva dall’indiano “Agni” il dio/uomo portatore del “Fuoco”, messaggero della divinità, destinato a morire, come tutti noi e chiamato anche “signore dei morti”.
Per gli egizi era OSiris, padre della Luce=cono-scienza, infatti generò Horo (parola che ha generato = Oro), ciò che è luminoso; egli è anche il “Dio” signore della morte;
Osiris risorgeva dopo essere stato messo a morte violentemente e nella iconografia era rappresentato seduto sul trono con nelle due mani rispettivamente il flagello per castigare ed il bastone pastorale come il CristOs nell’Apocalisse.
Per i greci divenne Prometeo, sempre sanguinante e legato alla ROCcia (ROCca); anche nel cristianesimo il CristOs è la ROCcia, la Pietra ANGoLarE (anagramma di Agnel e di Angel, portatore di Luce, Informazione) sulla quale è fondata l’assemblea dei fedeli e quindi NON su Pietro (Petra, che significa: ciottolo), come afferma il cattolicesimo…
Nel rituale Ebraico, cessa di essere uomo/dio e fuoco, per divenire il “capro” sostituto o simbolo sempre dell’uomo, che deve essere ucciso (questo per dissacrare l’attaccamento che la maggioranza degli egizi avevano per i “capri” o montoni nella corrente religiosa che li venerava ed idolatrava); oppure nell’agnello “da bruciare sul fuoco”, animale espiatorio dei peccati al posto dell’uomo, tipico del rituale ebraico.
– vedi: Gesu’ non è morto per noi
Per i latini “Agnus” era anche l’uomo mansueto e tranquillo (vedi l’affinità della parola greca Agnus = Agnello + Ignis = Fuoco) ed infine per i cristiani riacquista oltre al significato ebraico, anche l’antica pagana idea, forma: del Uomo divenuto Dio, morente, diviene il signore della morte e che con la resurrezione (alla morte il suo corpo bioelettronico ed il suo Spirito /mente personalizzata, composti e fatti di luce/energia di plasma (4° stato della materia), lascia il suo vestito di materia densa (gli altri 3 stati della materia): carne, ossa e sangue = come il bruco alla sua morte=trapasso, si trasforma in farfalla), riacquista la sua libertà dal fisico denso e con la sua Luce e fuoco/energia, esce dal corpo fisico e si reca nelle dimensioni adatte alla sua evoluzione spirituale, diviene perciò anche l’agnello mistico immolato “bruciato” per i propri peccati e “risorto=rinato” a Vita Eterna.
Fate attenzione anche alla parola AGNELlo che anagrammata dà anche Legna o Legno (materiale che brucia con il fuoco), sul quale secondo la MitoLogia cristiana il Gesù, divenuto anch’esso Uomo/D’io, come tutti coloro che compiono queste esperienze, viene inchiodato per morire e dopo essere entrato nel ventre della terra, simbolo del tunnel della morte/trapasso/passaggio dimensionale, “per bruciare” e trasformarsi nel corpo cristico, il CristOs l’illuminato dall’olio sacro secreto dalle ghiandole cerebrali, quindi il consapevole partecipante alla Vita Eterna.
I concetti della: Luce, fuoco, croce solare, angolo, angelo, legno od agnello ovvero l’Energia/Psiche/Io Sono che diviene “carne” (materia = personalizzazione = identificazione dell’ Io Sono/Ego) che si riTrasforma in energia “bruciando”, trasmutandosi nel ed attraverso il Campo (CEI) per offrire la Conoscenza della e nella Luce ai suoi simili, prendendo ancor più Coscienza di Sé, dell’UniVerso e dell’InFinito ecco la MetAmorFosi (per Mezzo delle Fasi dell’Amore) del e nell’idea “Cristica” di amore per sé stesso e per gli altri, il nato uomo Io Sono e mi sono reso D’io Cosciente di Sé, del Creato e dell’Amore che lo mantiene quale e come Anima Vivente in eterno nel mio corpo bioelettronico composto da Plasma e contenente il mio Spirito e la sua propria mente personalizzata dall’esperienza terrestre, all’interno del Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale di uno dei possibili infiniti Universi dell’InFinito.
Ecco rivelata la Vera ma complessa etimologia della parola cristo/cristos e del processo Cristico di illuminazione e consapevolezza, con la MetAmorFasi, nelle varie fasi di trasformazione dell’Amore nella forma/realtà materiale del quotidiano, che TUTTI i tendenti cristi (invero tutti gli Uomini, quando si rendono Consapevoli di queste Verità) debbono fare in se stessi, per Se stessi e per la Manifestazione Universale.
Ora potete visionare questo video che vi spiega tutti i meccanismi fisiologici della discesa del cristo in Voi, per attuare l’illuminazione:
Attenzione, questo Video contiene alcuni concetti sbagliati ed incompleti/imprecisi:
il nervo vago non discende, né dalla pineale, né dalla pituitaria, al massimo ha delle connessione neuroormonali.
Il nervo vago parte dal midollo allungato e si porta, attraverso il foro giugulare, verso il basso nel torace e nell’addome.
Il midollo allungato o bulbo, è la parte più in basso del tronco cerebrale, che comprende anche il ponte e il mesencefalo. Il midollo allungato aiuta a trasferire i messaggi tra le parti del cervello e il midollo spinale. Il midollo allungato è costituito da fibre nervose mielinizzate (sostanza bianca) e non mielinizzate (materia/sostanza grigia). Il midollo allungato deriva dalla metà caudale del romboencefalo.
Il vago origina da ben 4 nuclei nel tronco encefalico (quello che nel video viene chiamato oblungata medulla, in cui peraltro il ponte di Varolio è contenuto).
Dal tronco percorre un breve tratto all’interno del cranio, fuoriesce dal foro lacero posteriore e offre la sua innervazione ad una moltitudine di muscoli e poi passa a trachea, polmoni, cuore, esofago, stomaco, tutto l’intestino tenue, ceco, colon ascendente e buona parte del colon trasverso. Tra l’atro, il vago non ha nessuna relazione diretta con la colonna vertebrale tranne nel tronco ovviamente, quindi quest’olio di cui parli o risale tramite il vago o risale tramite la colonna oppure le utilizza entrambe, cosa più probabile.
Infine, vi sono pratiche antiche nate apposta per la sublimazione della kundalini affinché illumini i centri superiori. Inoltre, non è il cristo che deve essere crocifisso, che invece è sublimato sempre di più, ma CHI viene crocifissa/trasformata e sublimata è la personalità dell’individuo in funzione della manifestazione dell’Infinito, chiamato impropriamente divinità o dio, per mezzo della sublimazione dell’olio sacro detto in greco “cristos” = cristo.
La respirazione non è del tutto involontaria, è semi-involontaria., cioè volontaria ed involontaria.
A riconferma di ciò che abbiamo affermato, l’antico nome ebraico di Gesù è stato YASHOUE’ (nome con 5 lettere = le vocali e la Schin), cioè il tetragramma (4 lettere) del sacro nome di “Dio”: YAOUE’ (suono composto da suoni delle sole vocali), nel quale è stata introdotta la quinta lettera consonante: SH (Schin) simbolo del Fuoco trasformatore. Dunque il nome del “mashiah“, l’unto, è quello e non Yehshoua, come lo chiamano diversi cristiani !
Questo ultimo nome proviene dalla traduzione dall’ebraico antico di Yehova che significa “dio terribile, cattivo” !, per cui i “testimoni di geova” sono testimoni di un “dio cattivo e terribile” e non di un “Dio” dell’Amore !
Ecco quanto afferma Ortensio de Spinetoli, al secolo O. Urbanelli, entrato nell’Ordine dei Cappuccini nel 1949, che per un ventennio ha insegnato Vecchio e Nuovo Testamento nello studio Teologico di Loreto e che nel suo scritto: “La prepotenza delle religioni”, descrive benissimo i concetti che desideriamo far comprendere ai nostri lettori.
Ecco la descrizione del personaggio Gesù, visto da questo studioso:
“La fede di Gesù è la stessa dei patriarchi, di Mosè, dei Profeti. L’amore verso Dio è anche per lui il primo dei comandamenti (Matteo 22:37) ma egli non ritiene che la comprensione giudaica della salvezza (teologia biblica) e la celebrazione della fede che si svolge nel tempio di Gerusalemme (religione ebraica) siano le più giuste e sopra tutto siano le uniche. Gesù è un profeta, non un teologo, meno ancora un sacerdote, ma a differenza di quanti lo hanno preceduto non è alle prese con gli idoli che incontra nelle sue peregrinazioni. Non sembra che abbia inveito contro le statue dell’imperatore presenti a Gerusalemme od in altre città palestinesi o contro gli dei fenici o greci che apparivano senz’altro nelle regioni di Tiro, Sidone o della decapoli in cui si è trovato.
Al contrario non considera neanche la Palestina una terra santa e ne oltrepassa i confini non per una crociata religiosa, ma per iniziative umanitarie.
Gli uomini sono tutti eguali anche se professano religioni diverse. Sulla linea del Dio di Giona che ha compassione persino dei Niniviti (Giona. 4:11), Gesù cerca di venire incontro alle necessità della gente indipendentemente dalla identità etnica o religiosa.
L’onore di Dio non è la prima cosa che lo assilla. Nel discorso della montagna ricorda che la pace col fratello è più urgente dell’offerta da portare sull’altare (Matteo 5:23-24).
Il tema su cui Gesù ritorna più frequentemente nel corso della sua missione è la “conversione” e l’instaurazione del “regno dei cieli”, il luogo della felicità di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.
Il “Dio” che Gesù avverte misteriosamente nell’intimo della sua coscienza non è un giudice, ma un “padre” benevolo verso tutti i suoi figli, giusti ed ingiusti, ebrei e pagani, buoni e cattivi (Matteo. 5:43-48), dove si legge: “Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei ?” – si chiede l’apostolo Paolo – “Non lo è anche dei pagani ?” E risponde: “Certo è anche dei pagani !”.
Perché c’è un solo Dio il quale giustificherà per mezzo della fede i circoncisi e giustificherà per mezzo della fede i non circoncisi (Romani 3:29-30). Fra le preoccupazioni di Gesù non vi è quella di arrivare ad una esatta definizione, comprensione del vero Dio, quanto di testimoniare con i propri comportamenti la sua bontà e misericordia incondizionata verso gli uomini (NdR: cioè rappresentarlo negli atti quotidiani della Vita).
I giudei ritenevano di essere gli adoratori del vero “Dio”, ma la stessa cosa pensavano i samaritani. Gesù non si schiera né con gli uni né con gli altri “né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre; “voi adorate quello che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei, ma è giunto il momento ed è questo in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito (cioe’ Pensiero=In-Form-Azione), e quelli che l’adorano debbono adorarlo in spirito e verità” (Giovanni 4:21-24)”.
Il presente testo può essere ritenuto fondamentale per una giusta considerazione dell’assolutismo religioso giudaico e cristiano che è un suo derivato.
Il mosaismo ortodosso (giudaico) ed il mosaismo eterodosso (samaritano) sono due esperienze che si escludono reciprocamente. Gesù le rifiuta entrambe perché entrambe hanno tentato di assolutizzare la via di accesso a Dio, di monopolizzarne il possesso, attraverso l’uno o l’altro veicolo, il Monte Sion o il Garizim, il tempio di Gerusalemme od un altro edificio sacro a ciò deputato. Sono due forme rispettabili, se si vuole legittime, ma Gesù le trova superate, ormai inutili. Presto infatti annunzierà la fine del tempio (Marco 13) e la lacerazione del velo che nascondeva al pubblico il Santo dei Santi (simbolo della Conoscenza che avviene nella testa, il cranio che comprende l’arca) e faceva dello Jahvismo una religione segreta (Matteo 27:51).
L’importante non è essere buoni giudei o buoni samaritani (o cristiani), visitatori del tempio o di un’altura, ma essere aperti allo Spirito (Pensiero Giusto o Santo) che è il vero modo di essere in comunicazione con Dio.
La religione non è toccata con i suoi riti, nelle sue pratiche, nelle sue concezioni ideologiche, superflue, ma nell’anelito di comunione verso l’alto, l’Essere, il Bene, Dio, e questo incontro avviene nella profondità (nella grotta del cranio) dell’ “anima“, attraverso lo Spirito e lo spirito è come vento, soffia dove vuole; (Giovanni 3:8).
La donna siro-fenicia (Marco 7:25), la cananea (Matteo 15:22), il centurione (Matteo 8:5-13), l’arcisinagogo (Marco 5:22) hanno esperienze religiose diverse. Gesù non ne discute la legittimità, ma trova i rispettivi esponenti ugualmente idonei ed aperti ai doni di Dio. Non cerca prima di convertirli al suo credo, di giudeizzarli come pretenderanno in seguito Giacomo ed i suoi discepoli, (Atti 15:20-21; 21:24-25; G. 2: 12-13), quanto di aprire ad essi le porte del “regno” (dei cieli, dello Spirito, del Pensiero).
Credere al Dio di Mosè, a Baal od Astare potrebbe essere o forse è, la stessa cosa, perché entrambe (il mosaismo ed il baalismo) non sono che astrazioni teologiche, tentativi di dare un nome, una definizione all’assolutamente Indefinibile (all’InFinito).
(Anche l’Apocalisse presenta il concetto dell’ingresso nella Gerusalemme celeste, quella dello Spirito nei cieli del Pensiero, la CoScienza, infatti il suo nome significa “città o luogo della Pace… ove non vi è più angoscia, dolore, né danno alcuno”; tutte caratteristiche spirituali, cioè funzioni dello Spirito).
Mosè (quello che il testo presenta) era un credente, ma anche un teologo (un interprete della sua fede), ed insieme profondamente religioso, poiché dava alla sua esperienza un’esternazione rituale imponente. Gesù ha una grande fede, un eccezionale unica comunione con Dio, con lo Spirito, ma non è un grande teologo, non teorizza molto sulla realtà divina, né fa ricorso ad un particolare cerimoniale quando tratta con lui, non celebra, ma prega soltanto.
Paolo camminando per il foro di Atene, pur fremendo davanti alle statue degli dei (Atti 17:16), cerca un volto in cui tutte le divinità si incontrino e lo trova nel momento in cui rinuncia a dare una definizione, un’immagine a quello che cerca.
Il volto dell’Altissimo è veramente “sconosciuto” (Atti 17:23). Gesù non si appella alla teologia alle pratiche religiose, ma alla fede, al rapporto personale che ognuno è chiamato a stabilire con Dio, con il suo Spirito, un incontro, un rapporto (Spirituale) che esiste (per cambiare Etica, comportamenti personali e sociali rendendoli Divini, Celestiali), pur senza essere compreso definito.
La fede va normalmente capita e celebrata, ma può essere egualmente grande senza comprensione e celebrazioni. La teologia è il più delle volte cultura, la religione folclore; cultura e folclore hanno tenuto e tengono divisi i rispettivi credenti, mentre la fede che è ridondanza di bontà e di Amore (Giusto), non fa che unire gli animi”.
Come possiamo osservare molti altri uomini comprendono bene che la “religio”, il saper rilegare le “cose” che appaiono divise, è la vera religione per tutti gli uomini.
Tutto questo simbolismo indica la MétAmorFasi, cioè la trasformazione caratteriale ed informazionale, che deve essere auto indotta con una penetrazione nell’interiorità del proprio Essere, e’ necessaria per poter incontrare il Divino, per mezzo dell’Amore e per risorgere finalmente quale Uomo ma trasformato in “D’io”, cioè Eterno e Capace di mantenersi Vivo all’InFinito, per sempre e con qualsiasi tipo di “corpo” in un qualsiasi UniVerso possibile dell’InFinito.
Questo ciclo se iniziato, si conclude alla fine del ciclo delle morti fisiche, nella trasmutazione e nella traslazione in dimensioni sempre più Perfette, con gradi di Libertà sempre maggiori e con i corpi PsicoEnergoBioFisici adatti a seconda del nuovo spazio/tempo=luogo ove ci si reca; ciò avviene solo e quando l’AmOR si incarna.
Altro che “pagani”, cioè diversi dagli Ebrei e dai Cristiani; dovremmo aver molto più rispetto per essi, nostri fratelli in fede, perché il vero “Dio o IOd” si manifestò anche a loro in tutte le epoche e sotto diversi nomi e la Verità si fece Conoscere a coloro che avevano “occhi per vedere ed orecchie per udire”, in ogni luogo ed in ogni tempo; invece l’oDio o falso dio, generò la DiVisione (visione diversa ed antagonista del DiVino), il rancore e l’oDio fra gli uomini generò dolore, sofferenza, assassinio…e la verità si nascose agli occhi dei più…….sotto i simboli/parole ad essi sconosciuti e si persero nei loro riti…. !
Ecco perché è importante che tutta la MitoLogia sacra debba essere seguita dall’eTimoLogia (quest’ultima parola lo ricordiamo è l’anagramma della parola MITO e significa scoprire i significati delle parole anche attraverso lo studio dell’etimo antico), non seguendo questa strada impediremo alla Conoscenza di nascere in noi, cioè di capire la MitoLogia o scienza delle parole e quindi far nascere/secretare = olio illuminante = il cristos, cioe’ l’unzione, dalla e nella testa, la parte alta nella fessura fra i due cerebri (cherubini) del nostro cervello, nella nostra “ARCa” il CRAnio, la testa.
Anche i moderni “religiosi” hanno i loro miti, templi, le loro cerimonie, ecc., ma i loro preti, pastori, sacerdoti, rabbini, NON conoscono e non possono quindi comunicare ai loro fedeli, i veri significati dei loro simboli, od i significati dei luoghi, delle cerimonie, degli arredi e degli oggetti che essi usano, perché non li conoscono più, hanno perso la conoscienza; per questo motivo l’uomo della strada è sempre meno interessato a ciò che essi dicono o fanno, e le religioni nel tempo scompariranno, perche’ la conoscenza su queste cose aumentera’.
https://youtu.be/pp-5ijQZIS4
PARALLELI fra il GESU’, detto il “CRISTO” dei CRISTIANI ed il BUDDHA
La nascita di Siddharta Gautama (il Buddha, nato circa nel 560 a.C.) fu annunciata al padre da spiriti angelici:
i “Deva”, la madre rimase vergine, un profeta predisse la sua futura grandezza, digiunò per quarantanove giorni, lo spirito del Male lo tentò, compì guarigioni miracolose, fondò un gruppo di dodici seguaci, sfamò molte persone con un solo pane, un suo discepolo camminò sull’acqua, Devadatta cospirò per ucciderlo (con trenta arcieri), fece un ingresso trionfale nella sua città natale e la terra tremò alla sua morte.
Se non fosse per Zarathustra, bisognerebbe riconoscergli un sacco di copyrights !
Definizione della parola “CRISTIANO”
Ecco spiegata la vera natura del Cristianesimo (e di conseguenza anche il perché della presenza di omosessuali e pedofilia nella Chiesa)
Riporto di seguito lo studio etimologico sul termine CRISTIANO
CRISTIANO è la forma italiana del latino CHRISTIANUS che a sua volta deriva dall’unione di due termini Cristos + anus
Christus, christă, christum = olio sacro, unto, unzione) aggettivo I° classe: che ha ricevuto l’unzione dall’olio sacro
+
Ānus (anus, ani) sostantivo maschile II° declinazione
= 1 circolo, cerchio
= 2 anello, oggetto circolare
= 3 anatomia: ano
Quindi CRISTIANO > CHRISTIANUS significa “il CERCHIO (Il CIRCOLO) degli UNTI” e dato che “anus” in latino aveva il significato anche di ANO (anatomia), l’insulto che i romani facevano ai Cristiani lo si può facilmente intuire: colui che ha l’ANO UNTO = omosessuale (ed a quell’epoca si ungevano solo le donne ed i morti).
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“Or dunque, nella favola sacerdotale dei Cristiani chiamata vita di “cristo”, egli precisamente trionfa all’equinozio di primavera e ripara le sventure del genere umano. In detta epoca sono annualmente stabilite le feste che hanno per scopo la celebrazione di questo grande avvenimento, mentre la pasqua dei Cristiani, non che quella dei Giudei, ha necessariamente luogo nel plenilunio dell’equinozio di primavera, vale a dire, in quel punto dell’anno nel quale il Sole transita quel passo famoso che divide l’impero del dio della Luce da quello del principe delle Tenebre, e che di nuovo mostrasi nei nostri climi l’astro che dà la luce e la vita a tutta la Natura”.
Charles Francois Dupuis
http://fr.wikipedia.org/wiki/Charles-Fran%C3%A7ois_Dupuis
Opere pubblicate:
– Mémoire sur l’origine des constellations et sur l’explication de la fable par le moyen de l’astronomie (1781)
– L’origine de tous les cultes, ou la religion universelle, en trois volumes de textes et un volume de planches in-4, ou douze volumes in-8 abondamment illustrés (1795). Réédité en 1822 et en 1835-1836.
– Abrégé de l’origine de tous les cultes (1798)
– “Sur le zodiaque de Tentyra” dans la Revue philosophique (mai 1806)
– Mémoire explicatif du zodiaque chronologique et mythologique, un volume in-4 (1806)
vedi anche QUI: http://en.wikipedia.org/wiki/Charles-Fran%C3%A7ois_Dupuis#Christ_myth_theory
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Trovata Antica Confessione: “Abbiamo inventato Gesù Cristo” – 10/10/2013
Studiosi della Bibbia appariranno alla Conferenza ‘Covert Messia’ alla Conway Hall di Londra, il 19 ottobre, per presentare questa scoperta controversa al pubblico inglese.
Il Biblista Americano Joseph Atwill apparirà davanti al pubblico britannico per la prima volta a Londra il 19 ottobre per presentare una controversa nuova scoperta: antiche confessioni recentemente scoperte, oggi dimostrano, secondo Atwill, che il Nuovo Testamento è stato scritto da aristocratici romani del primo secolo che hanno fabbricato l’intera storia di Gesù-Cristo. La sua presentazione sarà parte di un simposio di un giorno dal titolo “Covert Messiah” alla Conway Hall di Holborn.
Anche se per molti studiosi la sua teoria sembra stravagante, ed è sicuro che sconvolgerà alcuni credenti, Atwill ritiene la sua prova come conclusiva e confida che la sua accettazione sia solo una questione di tempo. “Presento il mio lavoro con una certa ambivalenza, dato che non voglio causare direttamente alcun danno ai Cristiani”, riconosce, “ma questo è importante per la nostra cultura. I cittadini hanno bisogno di conoscere la verità sul nostro passato in modo che possiamo capire come e perché i governi creano false storie e falsi dei. Spesso lo fanno per ottenere un ordine sociale che è contro gli interessi della gente comune.”
Atwill afferma che il Cristianesimo non è iniziato come una religione, ma come un progetto di governo sofisticato, una sorta di esercizio di propaganda utilizzato per pacificare i sudditi dell’Impero Romano. “Sette ebraiche in Palestina, a quel tempo, che erano in attesa di un Messia guerriero profetizzato, erano una costante fonte di insurrezione violenta durante il primo secolo,” spiega. “Quando i Romani esaurirono i mezzi convenzionali contro la ribellione, sono passati alla guerra psicologica. Hanno ipotizzato che il modo per fermare la diffusione di attività missionaria ebraica fosse quello di creare un sistema di credenze in competizione.
Ecco quando la storia del Messia ‘pacifico’ è stata inventata. Invece di ispirare guerra, questo Messia esortava il pacifismo del dare l’altra guancia e ha incoraggiato gli ebrei a ‘dare a Cesare’ e pagare le tasse a Roma”. Gesù è stato basato su una persona reale dalla storia? “La risposta breve è no,” Atwill insiste, “in realtà egli può essere l’unico personaggio di fantasia in letteratura, la cui storia di vita intera può essere ricondotta ad altre fonti. Una volta che tali fonti sono messe a nudo, non manca proprio niente”.
La sua più intrigante scoperta avvenne mentre stava studiando “Guerre dei Giudei” di Giuseppe Flavio (l’unico resoconto storico superstite in prima persona della Giudea del I secolo) e il Nuovo Testamento.
“Ho iniziato a notare una serie di parallelismi tra i due testi”, racconta. “Anche se è stato riconosciuto da studiosi cristiani per secoli che le profezie di Gesù sembrano essere avverate da ciò che Giuseppe Flavio scrisse nella Prima guerra giudaico-romana, ne stavo vedendo decine di altri. Quello che sembra aver eluso molti studiosi è che la sequenza di eventi e di luoghi del ministero di Gesù è più o meno la stessa degli eventi e luoghi della campagna militare di Tito Flavio (imperatore) come descritto da Giuseppe Flavio.
Questa è la prova evidente di un disegno volutamente costruito. La biografia di Gesù è in realtà costruita del tutto, su storie precedenti, ma soprattutto sulla biografia di un Cesare romano. ”
Come è potuto passare inosservato nei libri più analizzati di tutti i tempi ?
“Molti dei paralleli sono concettuali o poetici, in modo che non risulta immediatamente evidente. Dopo tutto, gli autori non volevano che il credente medio potesse vedere cosa stavano facendo, ma volevano che il lettore attento capisse. Un istruito romano nella classe dirigente avrebbe probabilmente riconosciuto il gioco letterario”.
Atwill sostiene che può dimostrare che “i Cesari romani ci hanno lasciato una sorta di letteratura puzzle che doveva essere risolta dalle generazioni future, e la soluzione a questo enigma è “Abbiamo inventato Gesù-Cristo, e ne siamo orgogliosi.”
È questo l’inizio della fine del Cristianesimo ?
“Probabilmente no”, concede Atwill “, ma ciò che il mio lavoro ha fatto è dare il permesso a molti di coloro che sono pronti a lasciare la religione, di dare un taglio netto. Abbiamo la prova ora per mostrare esattamente da dove la storia di Gesù è venuta.
Anche se il Cristianesimo può essere un conforto per alcuni, può anche essere molto dannoso e repressivo, una forma insidiosa di controllo mentale che ha portato alla cieca accettazione della servitù della gleba, della povertà e della guerra nel corso della storia. Ancora oggi, soprattutto negli Stati Uniti, è utilizzato per creare il supporto per la guerra in Medio Oriente.”
Atwill incoraggia gli scettici a sfidarlo a Conway Hall, dove dopo le presentazioni ci sarà probabilmente una vivace sessione domanda-risposta. Assieme a Mr.Atwill ci sarà lo studioso Kenneth Humphreys, autore del libro “Jesus Never Existed.”
Chi è Joseph Atwill: “. Joseph Atwill è l’autore del libro best-seller “Caesar’s Messiah” e del suo sequel “The Single Strand.”
Tratto da: altrogiornale.org
Commento NdR: Pur condividendo in parte questo articolo sulla invenzione da parte dei romani e dei cristiani sul tema “Gesù + Cristo”, non possiamo ignorare il messaggio di AmOr, che proviene dal cosiddetto “messaggio cristico” ed è indicato anche e non solo dai vangeli, e che incarna le più profonde aspirazioni umane….praticare l’Amore in tutti sensi e verso tutto e tutti, anche il diverso.
E per finire, cosa è veramente il “Cristo”:
Ecco l’antica versione dei fatti, la cosiddetta “dottrina segreta” (secreta=segreta) degli Egizi, Ebrei antichi, Samaritani, Esseni – Giudeo Cristiani, Rosacruciani…, che è stata “secretata”, cioè nascosta ai fedeli, nelle e dalle religioni da essi derivate:
Il mshiha, il cristos, l’unto (unguento = sostanza oleosa, olio sacro) è DENTRO in TUTTI noi, basta che lo facciamo secernere dal e nel nostro cervello (arca del tabernacolo ebraico nel deserto), cioè farlo “nascere” da una parte interiore-interna (la grotta) di esso, fra i due emisferi cerebrali (cherubini: simboleggiati da Giuseppe e Maria nella grotta di Betlemmme = il maschile ed il femminile) del cervello superiore, l’ARCa sempre presente nella parte santissima (il CRAnio) del “tempio”, il tabernacolo, la chiesa, cioè il corpo umano.
Infatti analogicamente come la testa del pene, prepuzio (un’inciso, il suono della parola “cazzo” significa, come le sue radici-etimologiche indicano, “erigersi con durezza”) secreta il seme della vita Terrestre, cosi la testa del corpo, il cranio, l’ARCa sacra, che contiene i due cherubini (cervelli) deve secernere il seme della vita Eterna, l’olio sacro che unge (l’unto), chiamato in greco il cristos (shekinah in ebraico) per illuminare tutto il corpo e trasfigurare l’Essere personalizzato dalla falsa credulita’ di essere mortale a quella di incarnazione del divino AmOr Eterno !
SECRETION CHRIST OIL – FOCUS SU OLIO SACRO DI CRISTO
Studi di Cartesio sulla Ghiandola Pineale
La Secrezione Sacra (Olio di Cristo) è un fluido rilasciato dal cervello che viaggia nel liquido cerebrospinale lungo il midollo spinale.
Alla base della spina dorsale, viene spinto di nuovo verso il cervello, dove viene segnalato da composti metallici (magnetite) per riposare nei ventricoli per i 2,5 giorni in cui la Luna influenza il segno zodiacale di una persona.
Quindi, questa Sacra Secrezione avviene una volta al mese, 12 volte all’anno, come il sole che viaggia attraverso i 12 segni zodiacali ed i 12 discepoli che seguono il Figlio) quando la Luna si trova nel segno della costellazione che ha influenzato l’energia bioritmica del vostro corpo al momento della nascita.
(Cercate online Calendario lunare zodiacale 2021).
Un altro punto interessante da fare qui è che Gesù inizio il lavoro di predicazione a 12 anni (che corrisponde all’ora del giorno in cui il Sole è più alto nel cielo ed a quale età (12anni) l’Olio Cristos può iniziare ad essere conservato nel corpo di un adulto, una volta che la Pineale si è completamente sviluppata) e quindi fu battezzato a 30 anni.
Quindi dopo queste ricerche, studi e risultati, possiamo dire con certezza che il “cristo”, non arriva sulle nubi del cielo atmosferico, come credono certi religiosi cristiani, che ignorano queste cose, perche sedotti dai simboli e/o da ciò che leggono nel loro “libro”, nelle loro sacre scritture per di più falsificate, senza comprenderne i veri e nascosti significati, ma ri-torna in ognuno di noi, solo quando siamo in armonia con le Leggi Cosmiche naturali, cioè nella ricerca dell’armonia; questo “cristo” (olio che unge), “nasce, cioè viene ad un certo momento secreto”, quindi nella notte, cioè nell’ignoranza di questi fatti, in una grotta (il CRAnio=ARCa) e precisamente all’interno, dentro nel cervello, da una parte precisa di esso (la parte alta nella fessura fra i due cerebri) e si propaga nel cervello stesso attivandolo in modo sempre più illuminante, e successivamente nell’organismo fino a tutti i sistemi fisiologici del corpo, sede e giardino, luogo ove si manifesta l’albero della vita, anzi, delle VITE….
Gli Orientali chiamano “kundalini” questo sacro olio (secreto=emanato), che viene chiamato in occidente e precisamente in greco proprio “cristos”, quest’olio è, come abbiamo visto, secreto da una piccola parte del cervello interno (nella parte proprio centrale), che deve “illuminare” irrorando e risvegliando-attivando certe cellule nervose del cervello stesso, che fino a quel momento erano “dormienti”, illuminandole (informandole sulla Verita’ del Progetto Vita ed il senso della Vita), per poi scendere nella colonna vertebrale fino agli “inferi” (ossa vertebrali inferiori=inferi) al coccige, (osso Sacro), per acquisire sostanze ed informazioni per risalire “ascendere” fino ai cieli dello Spirito (quelli del Pensiero (il serpente) con sede nell’ARCa = il Cervello superiore = CRAnio) per alimentare la “shekinah” (la parte divina, che illumina e deve guidare nel “deserto della vita”)…., passando dalla “crocifissione” all’altezza della gola, il “golgota” (dall’aramaico Gûlgaltâ = “luogo del cranio”), per poi dopo 3 giorni e tre notti, re-irrorare il Talamo (ottico) e la ghiandola Pineale (che sercernera’-secretera’ una sostanza mielosa, dolce, il cristos), per far risorgere, risgorgare, indi trasfigurare (trasformandosi) per alimentare e far brillare nel nuovo Uomo, la shekinah, cioè la presenza dell’InFinita‘ (divinità) nell’uomo, il quale diverrà finalmente la Luce del mondo, che applica l’Amor nella sua vita personale e sociale e per compiere e fare ciò, deve far scendere la Shekinah, l’Energia sacra, “divina”, dal cervello superiore alla Rosa (simbolo) del Cuore per e da esso ricevere-trasmettere anche gli impulsi di Energia/in-form-azione derivanti dai due campi toroidali emessi dal Cuore, cosi facendo armonizzando = facendo risuonare, Cuore e mEnte, incrociandoli sulla Croce (incrocio delle due forze= la ragione e l’emozione) della vita terrestre, in quella fase, vi è il salto quantico-informazionale dell’Essere che, oltre a trasformare il proprio carbonio-12, del quale siamo tutti composti qui sulla terra, in carbonio-7, armonizza la mEnte= la sua personalità al Campo energetico-informazionale del Cuore e quindi al Campo Universale, manifestato dall’InFinito (Olomero), per mezzo del “canale” (buco nero-bianco = manifestazione fisica/energetica dell’IO SONO dell’Essere, che diviene un corpo fisico Sovrano, con un Nome e Cognome) chiamato VuotoQuantoMeccanico, che gli darà l’Energia e l’Unità necessaria per la Vita all’InFinito, nella via dell’AmOr !
Infatti l’atto simbolico citato in vari scritti sacri dell’antichità e di varie religioni anche non cristiane, illustra l’atto di ungere, far scorrere sulla testa, del soggetto (sacer-dote, iniziato, ecc. = colui che ha la dote di conoscere il sacro=secreto) quale simbolo dell’olio vero sacro, santo che viene ad essere secreto dal cervello (dalle ghiandole endocrine presenti in esso specie l’ipofisi) e che deve scendere nel organismo per cambiare di consapevolezza in consapevolezza l’essere che viene “unto” (ed illuminato), …..nella Conoscenza dei “secreti” della Vita Eterna nell’AmOr….e, come dicono i religiosi cristiani, occorre imparare e praticare l’AmOr cristico, amare sé stessi e la Natura/UniVerso.
…..questo è il VERO ed UNICO “messaggio cristico” e di ciò che questa parola indica; quindi cristo NON è il cognome di Gesù il nazareno !, ma è una funzione, un comportamento determinato dall’azione dell’unzione con l’olio sacro (speciale) che il cervello (le sue ghiandole più importanti e nascoste, secreta quando l’Essere è in armonia con la legge Universale dell’AmOr.
vedi anche: cristiani-cattolici (definizione delle parole: cristiani e crestiani)
Naturalmente il sottoscritto accetta, afferma ed insegna questa UNICA e VERA Versione dei Fatti, il resto sono illazioni e invenzioni dei cristiani che non sanno…..ma ai quali consigliamo di fare serie riflessioni su questi argomenti …
Amrita = Cristo = Olio sacro, secreto (segreto) particolarmente dalla Pineale:
Occorre aggiungere alla giusta e corretta ulteriore definizione,…. anche il fatto che bisogna sapere cosa significava la parola “cristos = unto”, ma da che cosa ? ….dall’olio sparso sul capo degli “unti” che era atto un simbolico che illustrava agli iniziati che l’illuminazione arriva solo quando la ghiandola pineale secreta (da cui segreto) una sostanza particolare oleosa che irrora e nutre i neuroni cerebrali e quelli del corpo (la famosa Kundalini dell’oriente) e li fa funzionare a frequenze vibratorie diverse da quelle alle quali normalmente vibrano, per mezzo di una riprogrammazione del DNA (in particolare degli atomi che compongono molecole delle sostanze (4) del DNA antenna) permettendo il disintonizzare a volontà o meno, il cervello dalla realtà del QUI ed ora, per sintonizzarlo a seconda dei casi anche su altre frequenze dell’UniVerso che permettono di “vedere” le altre dimensioni parallele; questa è l’illuminazione, cioè la conoscenza delle infinite possibilità che l’InFinito ha e che sono a disposizione di tutti purché si inizino all’illuminazione del vero !
vedi: Amrita = Cristo = l’Olio sacro, secreto dalla Pineale:
La relazione fra cuore e cervello
Alcune ricerche interdisciplinari emergenti – inizialmente avviate da ricercatori “popolari” più che da scienziati istituzionali – indicano che il cuore non è una semplice pompa muscolare, ma una parte del cervello con stesso numero di neuroni sensoriali posseduto da certe regioni subcorticali del cervello.
Continua QUI nella pagina che illustra il Cervello
Per i particolari biologici vedi qui:
La PINEALE …la ghiandola SACRA – Una ghiandola chiamata Graal che secreta una sostanza oleosa detta in greco antico, il “cristo” !
…ecco perché Gesù il nazareno era detto il “cristo”, cioè l’illuminato, l’unto dall’Olio sacro della pineale !
Raffigurazione Egizia del “terzo occhio”, la ghiandola pineale, da dove si secreta (segreto) l’olio dell’unzione = il cristos !
vedi anche qui nel sito le pagine dai titoli: Informazione, Materia, Energia e Campi Morfogenetici + Amigdala ed Ippocampo + Gesù il nazareno era un Illuminato dalla sostanza (Olio) “secreta” dal cervello (secerne), chiamata il “cristo” in greco.
Per i particolari vedi questo video in Inglese, con traduzione scritta in Spagnolo:
Gesù-cristo è un mito solare dei cosiddetti “pagani“.
Certo che si, ma non confondiamo gesù-cristo con Gesu’ il nazareno (questa confusione dei termini, nomi, è l’eterno problema di coloro che non vanno in fondo ai problemi !) – vedi in questa pagina: cosa è, dove è e chi è il cristo ?
Il gesù-cristo dei cristiani deriva da un mito solare, insito nelle religioni antiche ed anche in quella dell’Impero Romano di cui l’imperatore era il Pontefice maximum; i religiosi avendo compreso che le varie idee cristiane potevano minare l’Impero, decisero di inserire i loro concetti religiosi in quelli delle sette nascenti dette “cristiane”, cambiando i nomi dei loro “dei” con i nomi allora in voga nelle varie sette cristiane…e cosi nacque gesu-cristo !
Gesù il nazareno è un soggetto che è probabilmente vissuto in Palestina c.a. 2000 anni fa, era un rabbi Esseno e divenuto successivamente uno Zelota (contro i Romani e contro i Farisei e Sadducei (sacerdoti e rabbini di Gerusalemme) che avevano cambiato la legge ed i profeti, la Torah,….. fin dal tempo di Esdra (600 anni prima dell’era volgare), non seguendo la dottrina originale che era basata sull’ IO SONO un D’io e sulla Legge dell’AmOr.
Il Gesù – cristo dei cristiani, è in realtà il simbolo mitologico, della realtà del SOLE:
Visionate qui i video che parlano di Cristo e di Gesù, dal punto di vista sia storico che dalle giuste traduzioni dei vangeli:
https://www.youtube.com/results?search_query=biglino+il+cristo
Video IMPORTANTE, sullo “SFIDANTE”, il parassita, satana l’avversario, il diavolo, il guardiano della soglia…ecc. cosa è, dov’è e chi è ?
Essere il cristo ?
Il Corpo e la mEnte sono strumenti, l’Albero delle Vite il corpo fisico è quindi anche l’albero della Conoscenza del bene e del male e tutte queste “azioni” sono attitudini Mentali, ovvero modi di essere; il “bene ed il male apparentemente divisi” devono essere compresi per poterli unire, penetrandoli per trasformarli e sublimarli per Fecondare attraverso questa unione Sacra (il MATRImonio degli “apparenti opposti” per mantenere l’Albero delle Vite, cioè un corpo che tenda all’immortalità, in quest’azione nasce il Figlio Primogenito, l’Originale, il vero SE’, l’ArcheTipo, l’Adam, l’Uomo Dio, l’Illuminato, colui che secerne il Cristo), cosicché si compia l’antico detto della Genesi: “Facciamo (plurale) l’uomo a nostra immagine e somiglianza”, cioè manifestare la Divinità nell’Uomo, l’InFinito nel Finito.
Scopo di ogni uomo è divenire il Cristos, parola che significa l’Unto, l’Illuminato, colui che Sà, nel senso di conoscere; infatti se prendiamo lo Schem (parola ebraica che significa, il nome), cioè il nome di “Dio”: YAOUE’ (parola che si trova nella Bibbia e precisamente nel Pentateuco, scritto in Ebraico antico) ed introduciamo la lettera Schin dell’alfabeto Egizio, Fenicio, Ebraico, samaritano, otteniamo il Suono, il Nome YA-SH-OUE’, che null’altro è che il nome in Ebraico antico del nome “Gesù” il Nazareno.
La lettera “Schin” (SH) che e’ contenuta in quel nome, è il simbolo del Fuoco purificatore che trasmuta il “piombo” in “oro”, cioè l’azione purificatrice del fuoco, la prova dell’esperienza nella VITA che trasforma la mente/organo per ampliare la Coscienza dell’Ego/IO e che fa perdere le scorie, le imperfezioni mentali della personalità della mente che facilmente mente; questa lettera ha anche come funzione l’ottenimento della Traslazione, la Resurrezione, per le vite future.
Il Gesù dei Cristiani è stato uno dei modelli che una piccola parte dell’umanità si è scelta; invece di adorarlo, dovrebbero imparare a vivere le sue azioni, le sue parole, per fare ed essere come lui è stato e come sono stati tutti quelli come lui, gli “unti”, come questo nome o funzione indica.
Purifichiamoci dunque per divenire: Yashoue’, l’Uomo eterno Dio incarnato nella forma; e per ottenere ciò occorre modellare, pulire, trasformare la mente/organo che facilmente mente e che deve imparare a non mentire anche a sé stessa, perché essa aiuti l’Ego/IO nell’espansione della Coscienza di Sé e dell’UniVerso.
L’Essere, deve avere fede fiducia, credere in Se stesso e nella propria divinità, per trovare conseguentemente il giusto ordine nei rapporti con gli altri e così incarnare la Giustizia e l’Amore nell’UniVerso.
Una volta che l’Ego/IO, l’Osservatore, l’uomo si è reso consapevole di ciò, dopo aver distrutto il DIAvolo, il DIAbolein, alcuni lo chiamano il “Guardiano della soglia” (*), cioe’ lo Schema Mentale che continua a dividere senza DISTINGUERE (cioe’ ciò che la società, l’ambiente, la famiglia, la religione, il sistema hanno inculcato e che portano ad una separazione dallo scopo per il quale è Manifestato), egli entra in uno stato di Coscienza che possiamo chiamare: “Nirvana” o “Gerusalemme Celeste”, il che significa entrare nel luogo e nel tempo (tempio) della PACE e dell’Armonia; solo avendo accesso all’Albero delle Vite e della Conoscenza dell’Amore di sé e del Creato, egli è finalmente un Partecipante alla Manifestazione continua ed Infinita.
(*) Il “Guardiano della soglia” e’ il simbolo, come abbiamo gia’ detto, degli schemi mentali di ognuno, che devono essere penetrati e modificati al meglio; secondo l’ideologia iniziatica (es.: Gnosi) esso deve essere distrutto per evolvere, ma cio’ che non viene facilmente detto ai loro adepti e’ che esso risorge SEMPRE sotto altra forma (come la “fenice“) e quindi deve essere in continuazione penetrato ed “ucciso” ad ogni scelta e per ogni situazione !
Così vivendo egli trasforma Se stesso e gli Atomi del proprio corpo; li trasmuta in Atomi Spirituali Personalizzandoli nello scopo della Manifestazione ed ecco che alla sua “morte” egli continua a vivere con un nuovo corpo IDEAle/EnergEtico, un corpo (insieme) di Tachioni (quanti di Luce), Fotoni, Elettroni/Positroni, Atomi, Molecole, Cellule, Organi, Sistemi, Corpi, il quale può con il solo desiderio, in quanto LIBERO da psico dipendenze, trasformarSI successivamente in altri tipi di corpi o Campi Psico Elettro Magnetici Informati (fatti anche di materia solida, liquida, gassosa, plasmica, elettronica, ma con proprietà di passaggio di stato immediate) cioè con sempre più gradi di libertà e così far vibrare la sua energia elettromagnetica in tutte le possibili frequenze, anche diverse da quelle di questa “dimensione” alla quale noi apparteniamo; egli può così spostarsi in tutte le dimensioni degli Universi possibili, con questi corpi Psico BioElettronici, composti da plasma, che noi tutti i viventi possediamo dentro i nostri corpi fisici.
Ecco la vera Resurrezione, il togliersi dal ciclo di psico dipendenza delle “nascite” e delle “morti”; ovvero dall’obbligo del Ritorno, le riaggregazioni o le reincarnazioni; cioè riuscire e scegliere se, dove e quando livellarsi nella Manifestazione.
Il ritornare in vita in questa dimensione fisica (sul pianeta Terra) deve divenire una scelta, NON un obbligo derivante dal fatto di avere qualche Psico Dipendenza, con qualche cosa che ti obbliga a “ritornare”.
E’ solamente la Coerenza della propria Coscienza rispetto alla VERA Giustizia nell’Amore di Sé e del Creato, che permette all’Essere di potersi spostare a piacimento e secondo il proprio volere fra le varie dimensioni, dei vari Universi possibili, in quanto nel “trapasso” si portano con sé solo “qualità” o demeriti e non quantità.
Oggi viviamo tutti nella dimensione spigolosa, angolosa (TetraEdrica) dove le cose non “quadrano” e sono solo acutamente spigolose, ma se saremo abili potremo spostarci in dimensioni con più gradi di libertà (vedi il simbolo della Piramide, 1/6 del cubo, dimensione del nostro divenire) ovvero con maggiori gradi di Giustizia e Libertà nell’Amore.
E’ “nel qui ora” che si deve imparare ad essere Giusti; solamente “qui” possiamo andare a scuola per Essere ciò che dobbiamo Divenire.
Fino al momento del trapasso della “morte” abbiamo la possibilità di mutare le nostre condizioni Spirituali di Consapevolezza; ma al momento del trapasso noi “firmiamo e sigliamo” tutti i nostri comportamenti e ci posizioniamo nelle dimensioni (spazi/tempi), affini ai nostri comportamenti, quelli per cui ci siamo preparati in questa dimensione “Tetraedrica” con un corpo fatto soprattutto di energia allo statoplasmico in un supprto liquido/solido (95% di liquidi e 5% di solidi).
Rivediamo questi concetti in altre parole:
Molti esseri risorgono, si riaggregano o si reincarnano sulla Terra, moltissime volte perché debbono acquisire altre informazioni e non sono stati capaci di rendersi liberi dalle psico dipendenze di questa dimensione perciò si obbligano, per via delle loro psico dipendenze a reincarnarsi a risorgere le volte necessarie, fino a riuscire ad essere Autosufficienti nel mantenere per sempre il loro corpo Energetico e ad imparare a decidere dove posizionarsi ad ogni loro “trapasso”.
Altri esseri, dopo varie reincarnazioni alla loro ultima “morte”, (la vita nella quale si manifesta il matrimonio Alchemico) con il loro nuovo corpo di Energia si incarnano volontariamente, cioè riprendono forma solamente per aiutare altri esseri ad evolvere nelle varie dimensioni.
Ciò equivale a dire che la Vita, la percezione di Sé, tende all’Infinito, non cessa assolutamente alla morte, che è solo il contrario della nascita, cioè una nuova nascita altrove.
La morte è la “separazione” del “piombo dall’oro”, antico principio alchemico che significa semplicemente: l’Ego/IO separa da Se Stesso tutto ciò che è legato alle leggi della materia solida, liberandosene manifesta il suo corpo interiore, quello Energetico Elettronico di materia plasmica, che ha molti più gradi di libertà, cioè più possibilità.
La parte fatta di “materia solida” viene riciclata nel qui ora, sulla Terra, per poter partecipare ad altri corpi, minerali, vegetali, animali, umani o super umani, portando le informazioni della vita alla quale ha partecipato e che sono appartenute all’essere “morto/nato”, che si è spostato in un altro spazio/tempo cioè altrove.