COME NACQUERO le RELIGIONI ?
Le societa’ agricole, rigorosamente politeiste, si fondarono dall’idea della divisione in classi e un po’ alla volta, da questa concezione, nacque l’idea del dominio dell’uomo sull’uomo.
L’uomo contro l’uomo.
Gli antichi Controllori del Pianeta, politeisti inventarono e quindi fondarono gruppi specializzati ai privilegi di re, sovrani, stregoni ecc.. (ogni sorta di “capi” insomma da loro investiti per il comando di quelle popolazioni) si ebbero così le prime guerre tra uomini per mantenere il potere di una classe e i primi gruppi di guerrieri che dovevano difendere i privilegi dei “prePotenti” che li “guidavano”….secondo il principio “dividit et impera” (dividendo si controllano meglio le popolazioni)
L’esistenza di tali societa’ incominciava quindi a basarsi sull’artificio anziche’ sulla naturalita’.
I capi politeisti, dovevano conquistare il mondo e creavano così una visione gerarchica e la schiavitu’ dei popoli che dovevano per tanto sottomettersi agli dei (priezione in altra dimensione di paure, aspirazioni, brame e inconsci desideri che hanno offuscato la ragione).
Il culto degli dei, avveniva, in luoghi specializzati, come templi, cerchi di pietra posti in foreste ecc.., od altri edifici considerati sacri, venne in essere una casta sacerdotale ( i cosiddetti stregoni) direttamente legata ai sovrani o i capi per il fatto di avere un unico scopo, tiranneggiare sulle masse per il fine di ergersi a privilegiati, sorsero monumentali costruzioni, sedi del potere dell’ideologia politeista, si immagino’ l’olimpo come la corte di un re i cui dei incorporavano le aspirazioni dei sacerdoti e dei “potenti” in genere.
Di solito i *sacerdoti* politeisti, (Maya, Toltechi, Aztechi) sacrificavano agli dei, fanciulle e prigionieri; a compiere il rito del sacrificio umano erano i sacerdoti politeisti, che trasportate le vittime nei tempi, aprivano, con rudimentali arnesi, il loro il torace, mentre erano ancora vivi ed estraevano il cuore, pensando che gli de’i avrebbero gradito tale offerta (residuo del cannibalismo gia’ praticato all’era precedente della caccia, era paleolitica.)
In pari tempo, trionfa la concezione del piu’ “forte” che deve a tutti i costi dominare sui piu’ “deboli”. Cessa, da allora, l’uguaglianza primordiale.
Il “potere” a questo punto, vuole che nulla sfugga al suo sguardo, nulla deve sottrarsi alle sue decisioni, il potere inventa pertanto il concetto di peccato secondo il proprio metro di giudizio, e’ peccato ( male) la disubbidienza a tale “potere”, ed e’ ricompensata l’ubbidienza e la sottomissione, il peccato e’ punibile con la morte; si istituiscono così: tribunali presieduti da sacerdoti, re, e capoccia vari, che condannano ogni forma di indipendenza e ogni manifestazione di libro pensiero.
Inizia di fatto la tirannide, tramandata come divinita’ in tutte le successive strutture di “potere” che mantengono questa creazione tirannica.
La storia si sussegue in un continuo di scontri tra “poteri”, ma tutti hanno una matrice comune, la tirannide.
Se si va al Genesi biblico, la forma allegorica in essa contenuta, non dimostra solo l’influenza del politeismo (i sacrifici di animali e i sacrifici umani, secondo il quale Abramo e’ pronto a sacrificare il figlio, un fanciullo al suo dio) ma anche descrive la storia originale e l’inizio delle guerre tra popoli, le contrapposizioni di civilta’ dedite alla caccia e alla pastorizia (identificate e personificate in Abele) e civilta’ agricole, dedite all’agricoltura (Caino)
Infatti, la storia testimonia che le civilta’ agricole originarie massacrarono quelle dedite alla pastorizia, ed ecco che Caino ammazza Abele, ha inizio il primo omicidio dell’uomo contro se stesso, dell’Umanita’ che si mette contro se stessa per gli dei ( i “poteri”) o la corte di un unico dio supremo, un dio geloso del suo potere tirannico su tutti e tutto, di fatto si crea e si mantiene stabile nei millenni e millenni della storia delle creazioni umane, non pienamente umane in realta’, uno stato di cose artificioso e innaturale.
Tratto da it.cultura.religioni
Nel libro: La Pietra del Cielo, nella nota introduttiva si afferma che, dal 367 al 448 (era volgare) l’impero romano fu estromesso dalla Britannia (GB) dagli Angli e dai Sassoni “nell’arco di quegli 80 anni la vita civile, la cultura, l’educazione, e la cristianita’ furono estromesse e gli anni bui calarono sulla Britannia per durare due secoli e piu’; quando la “luce della cultura” ritorno’ in Britannia, si erano verificati grandi cambiamenti ed erano nate le leggende…
Il cristianesimo (l’oppio dei popoli) aveva gia’ pressoché distrutto una splendida cultura indigena, in piu’ in quei due secoli in Britannia (lo ammette lo stesso autore della nota introduttiva), comunque nacquero cultura e un bel po’ di scoperte tecniche, altro che periodo buio…..
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Dio e’ l’unica entita’ che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
By Baudelaire
Oddiodio, dice automaticamente Teresa quando vede alla televisione le cronache di fatti sconvolgenti che la colpiscono nel profondo. Sente l’istintivo bisogno di rivolgersi a qualcosa che e’ piu’ grande di noi, che sta nel suo cuore e nel suo cervello. Perché il dio dei preti, dei cardinali, dei papi non esiste, non e’ mai esistito se non nella credenza popolare.
Non potremmo vivere pensando che al di sopra di tutto ci sia una mente umana. Nel nostro intimo c’e’ qualcosa che ci fa pensare che c’e’ altro al di sopra delle debolezze umane. Lo vogliamo chiamare Dio, perché no ? Ma esiste solo dentro di noi.
Milioni di anni fa l’uomo volle dare un corpo a questo essere superiore e nacquero gli idoli.
Furono il sole, la luna, gli animali, le pietre, ogni cosa poteva essere venerata e adorata. Per ogni cosa si provava amore oppure orrore o paura. E l’uomo dapprima incise le pareti della sua caverna con dei graffiti che avevano per lui un significato. Poi costruì dei rudimentali oggetti che furono le prime rappresentazioni di un essere da amare o da temere. Con ogni idolo nacque una leggenda, nacquero diversi modi di assicurarsi la sua benevolenza offrendogli amore o sacrifici.
L’idolatria duro’ migliaia di anni, ogni agglomerato umano aveva il suo idolo, che fosse il sole o la luna o il fulmine o il mare.
Col crescere delle civilta’ primordiali queste rappresentazioni divennero sempre piu’ precise, divennero rudimentali sculture, incisioni, disegni o altari. Col passare dei secoli ci fu chi si arrogo’ il compito o il diritto di autonominarsi custode di tali rappresentazioni.
La terra era immensa ma poco popolata, era abitata da gruppi di uomini che avevano affinita’ secondo il loro aspetto, il loro colore o le condizioni ambientali. Erano tanti gruppi o popoli che non si conoscevano tra loro per assenza di comunicazione.
I Maja non sapevano dei mongoli, i cinesi non sapevano dei neri, gli scandinavi non sapevano dei giapponesi, i lapponi non sapevano degli Incas.
Ma chi prima e chi dopo, tutti erano usciti dalle caverne, non abitavano piu’ sugli alberi o sulle palafitte. Vivevano di caccia e pesca e dei primi frutti della terra. Cominciarono a vivere nelle tende, nelle capanne e poi a costruire delle case, ma passarono millenni prima delle grandi migrazioni e della navigazione. Passarono altri secoli e i vari gruppi o popoli cominciarono a conoscersi. Scoprirono l’esistenza dei vari idoli ma ogni popolo considerava degni di essere adorati soltanto i propri.
Gli egizi adoravano il Sole, i greci adoravano Giove, ogni popolo aveva un essere supremo da adorare. Così nacquero le religioni.
Ogni religione aveva le proprie leggi che venivano seguite e alle quali bisognava obbedire. Ultimo arrivato, il cristianesimo che si opponeva alle leggi dei romani che erano praticamente quelle degli ebrei. Ma per affermare il cristianesimo fu necessario opporsi allo strapotere dei romani. Quanti cristiani sacrificati nel colosseo !
Contemporaneamente i cristiani sognarono che il loro dio o idolo avesse sembianze umane e avesse mandato sulla terra il figlio che chiamarono il nazzareno, che avrebbe dovuto salvare l’umanita’.
L’esistenza e la crocifissione di Gesu’ e’ abbastanza ben documentata da documenti storici, anche se ovviamente non e’ provato che fosse il figlio di dio. Percio’ uscirono dalle catacombe per inventare questa affascinante favola di Gesu’ che faceva i miracoli che nessuno ha visto ma di cui si e’ solo letto o sentito parlare. Per rafforzare maggiormente la grande favola di Adamo ed Eva che non aveva nessun fondamento logico perché l’uomo esisteva da millenni, sentirono il bisogno di scrivere i vangeli che nei secoli, cambiando spesso autori ed opinioni, cercavano di far passare per vera la storia di Gesu’.
L’invenzione dei dogmi serviva a fare in modo che nessuno si ponesse delle domande. Per essere in grazia di questo potente dio bisognava accettarli, credere e non discuterne mai. Emersero grandi e diabolici cervelli che videro la possibilita’ di acquisire un grande potere sfruttando la credulita’ dei fedeli e cercando di abbattere con ogni mezzo i loro detrattori.
Molti cristiani furono sacrificati nelle arene, tuttavia il loro numero crebbe perché la grande favola aveva il suo fascino e divennero tanti e sempre di piu’, finche’ la massa acquisì una tale forza che nessuno oso’ opporsi alla sua strapotenza.
I papi furono i potenti capi di questa nuova religione e affermarono la loro supremazia eliminando gli oppositori con ogni mezzo. Gli orrori dell’Inquisizione fecero crollare con la ferocia gli ultimi oppositori. Quanti innocenti bruciati sul rogo.
Quante torture durante l’Inquisizione. . Quanta malvagita’ !
Nei secoli il papato si arricchì materialmente nei modi piu’ svariati, con guerre, alleanze, tradimenti e compromessi, con ogni mezzo lecito o illecito. Ebbe potenti eserciti che andarono anche per mare a rapinare e distruggere inermi popolazioni e civilta’.
Il cattolicesimo dilago’ in Europa e poi nel mondo, cercando di arricchirsi sempre piu’.
La favola del Redentore funziona ancora con le inermi popolazioni piu’ povere che finiscono per subire il fascino di questo cosiddetto dio, ricco e potente, piuttosto che i loro poveri idoli di legno. Come non bastasse i papi hanno fatto mercimonio dell’immagine di questo messia inondando il mondo del crocifisso e facendolo rappresentare dai piu’ grandi pittori e scultori delle cui opere traboccano le loro chiese e i loro musei, creando una ricchezza incalcolabile.
Ma le religioni sono il veleno dei popoli, basta pensare alle crociate, all’odio tra musulmani e indu’, tra cristiani e musulmani, tra israeliani e palestinesi, tra cattolici e protestanti, tra greci e turchi, in ogni conflitto c’e’ uno sfondo di odio in cui la religione ha il suo peso. Il nazismo voleva sterminare gli ebrei, ora i palestinesi e gli iraniani vorrebbero sterminare gli israeliani, e’ una continua lotta tra chi vuole un solo dio, sia Allah con Maometto che nessuno ha mai visto, sia il dio dei cristiani con Gesu’ che e’ esistito solo nella fantasia degli evangelisti, per dare una base al potere temporale della chiesa.
Anche chi non sa molto di religione puo’ osservare che dove c’e’ la religione c’e’ anche l’odio, la falsita’ e l’ignoranza.
Tutti predicano bene ma razzolano male. “ Non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te” dovrebbe essere una legge universale, invece la corsa al potere e al danaro stravolgono le piu’ elementari leggi della convivenza.
I cattolici vogliono imporre questa fantomatica e controversa ora di religione ai bambini che, tenendo conto di quello che vedono nel mondo, serve solo a confondere loro le idee. A che cosa servirebbe, se non a raccontare loro le solite favole ?
Ai bambini si dovrebbe insegnare l’onesta’, la gentilezza, l’educazione civile, la lealta’, l’altruismo, il rispetto, l’amore per il prossimo, non l’amore per un dio che non c’e’, fino a prova contraria. Non e’ imponendo l’affissione di un crocefisso nelle scuole e in altri luoghi pubblici che puo’ venire la fede ai giovani, ci vuole un esempio di umilta’ e altruismo nel clero. E invece solo parole e parole.
E la farsa della confessione? Un assassino si va a confessare e dopo poco viene assolto da un prete e se ne va tranquillo e pulito.
Il prete non dira’ niente a nessuno, altrimenti nessuno si andrebbe piu’ a confessare, qui sta l’inutilita’ e l’amoralita’ della confessione.
E’ tutta una farsa grottesca. Anche i politici di tutti i partiti e di tutte le correnti dedicano molta attenzione alla chiesa e si guardano bene dall’inimicarsi il clero, anche prostrandosi davanti ai suoi rappresentanti e alle loro icone.
Negli anni 60 il caso ha voluto che fossi in Vaticano in occasione del film sulle Olimpiadi, quando Papa Giovanni XXIII benendì gli atleti che vi partecipavano. I politici avevano formato una lunga fila per baciare l’anello del pontefice, ero a due passi, e mi sembro’ piuttosto annoiato con Andreotti che parlottava e non si decideva a lasciare la mano.
Fui anche dietro a una cinepresa dentro S. Pietro durante il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo in cui Giovanni XXIII rese la Chiesa meno rigida, piu’ umana, e piu’ moderna. Papa Paolo VI continuo’ nella stessa direzione.
Papa Giovanni Paolo II ha annullato il lavoro di anni facendo tornare la chiesa indietro di secoli. C’e’ chi propone di fare santo Giovanni Paolo! Perche’ parlava per la pace e contro la guerra. Ci mancherebbe che avesse parlato a favore della guerra e contro la pace.
Pero’ ha fatto in modo che tutti i sacerdoti cattolici in USA consigliassero ai fedeli di votare per l’imperialista e guerrafondaio Bush che fu rieletto grazie a quei voti. E’ andato a confortare le vittime dello tsunami ? No, erano tutti musulmani.
Ai tempi delle Crociate i guerrieri armati fino ai denti andavano a combattere in Terra Santa, ora ci andava questo Papa nella sua Papamobile, trovava tutto pronto, palchi eretti, popoli esultanti, baciava qualche bambino precedentemente vaccinato, lavato, e disinfettato, celebrava una messa, benediceva tutti e se ne tornava in Vaticano a calcolare quanti fedeli c’erano in piu’, quanti nuovi cardinali poteva nominare, quanti nuovi santi poteva beatificare.
“Lasciate che i pargoli vengano a me” dicono che abbia detto Gesu’. Con la campagna anti preservativi e contro il controllo delle nascite di questo Papa, in Africa, il numero dei pargoli aumentera’ certamente, anche se ne moriranno di AIDS centinaia di migliaia, resteranno sempre abbastanza bambini che potranno diventare dei fedeli cristiani. Che altro ha fatto questo Papa ?
La gia’ricchissima Opus Dei ha acquisito un potere illimitato, il suo fondatore e’ stato santificato in tempo di record. Non si sa per quale merito. I preti pedofili. Le molestie ai bambini, in alcuni stati USA, sono state messe a tacere. Il cardinale Law e’ stato trasferito in Vaticano con la conseguente evasione da processi in USA e sono stati trasferiti tutti i documenti in Vaticano fuori dalla giurisdizione USA. Ma anche in Italia la pedofilia dilaga nel clero, notizia di questi giorni, diecine di parroci indagati per pedofilia, di cui molti condannati a pene detentive, le curie condannate a risarcire molti ragazzi tra i 10 e i 15 anni con cifre sostanziose. Risulta che in molti casi i vescovi al corrente dei fatti hanno tentato di coprire e mettere a tacere le responsabilita’. Solo le denunce all’autorita’ giudiziaria hanno messo in movimento indagini approfondite che hanno portato a successive condanne.
Scomunica, su consiglio dell’allora card. Ratzinger, di tutti i teologi della liberazione in sud America, soffocamento di questo movimento progressivo anti multinazionali e per l’equita’ sociale. Conseguente concentramento delle ricchezze tra pochi potenti e perpetuazione della poverta’ e del lavoro infantile.
Scomunica, sempre per consiglio di Ratzinger, dei teologi progressisti in nord-Europa, annientamento di qualunque voce di dissenso e progresso all’interno della chiesa.
Oltretutto c’e’ un nuovo Papa che gia’ comincia ad annullare i pochi progressi che aveva fatto fare alla chiesa il Papa precedente.
Ogni tanto prova a sorridere ma piu’ che un sorriso sembra un ghigno, ha avuto la sua vittoria riuscendo a farsi eleggere, dopo oltre vent’anni di attesa. Ora non perde occasione per andare in giro esibendo i suoi ricchi e variopinti paludamenti come un qualsiasi teatrante. Come a teatro, lo spettacolo deve sempre continuare, non si deve fermare mai.
E come non bastasse, non c’e’ trasmissione televisiva a cui non partecipi qualche prete, anche quando si trattano argomenti che non hanno nulla a che fare con la religione.
Comunque e’ inutile sperare che qualcosa cambi, l’avidita’ di potere e’ profondamente radicata da secoli nella chiesa cattolica.
Per concludere, non esiste alcuna prova dell’esistenza di un dio ne’ di un figlio che si sarebbe sacrificato per gli uomini.
Per cui il crocefisso non e’ altro che uno dei tanti idoli amati e adorati come sono amati e adorati gli idoli di tutte le altre religioni sulla Terra.
Tratto da: http://erico-menczer.blogspot.com/2006/05/dio-non-esiste-ma-c.html
Ma in Sintesi le religioni, dividono gli umani e sono l’Oppio dei popoli….