FALSE TRADUZIONI ed INCOERENZE – 2 (nella Bibbia e negli scritti religiosi cristiani)
http://storiasoppressa.over-blog.it/article-materiali-tavole-di-l-origine-di-tutti-i-culti-di-charles-fran-ois-dupuis-1795-95382203.html
E’ possibile che una specie aliena abbia manipolato la vita preesistente sul pianeta per creare l’uomo moderno ?
https://www.academia.edu/4489606/I_Vangeli_erano_e_sono_racconti_allegorici
Nel dicembre del 1945, a Nag Hammadi, nell’Alto Egitto, furono scoperti decine di manoscritti di sconvolgente importanza perché rivelarono un “cristianesimo” profondamente diverso da quello che conosciamo.
Oggi, a più di sessant’anni di distanza e dopo un lavoro di decifrazione e di studio durato decenni, è possibile avere un’idea più precisa di Gesù il nazareno, che cosa ha detto veramente, chi erano gli apostoli, qual era il ruolo di Maria di Magdala.
Diversamente da quello che si crede la chiesa è un gruppo di uomini che portano avanti, quanto deciso nei secoli da comuni mortali e non da Gesù, ossia le parole di uomini che intesero e diffusero il messaggio di Gesù in funzione dei loro fini e non il suo REALE messaggio.
Questo video introduce la scoperta di fondamentali rivelazioni di un cristianesimo primitivo, rimasto nascosto per duemila anni, dove la conoscenza di Sè, la Gnosi, è il tema centrale ed è la via che conduce all’unità.
Quella conoscenza che la chiesa ha definitivamente sepolto attraverso i due consigli ecumenici svolti nella città di Nicea dove definirono chi aveva ragione e chi era eretico all’interno della stessa chiesa. Uomini che decisero chi fosse Gesù e quale messaggio avesse portato. Uomini che decisero quali testi erano giusti e quali errati. Anche i 4 vangeli canonici del nuovo testamento servono a questo scopo.
La Bibbia è un insieme di libri che “si dice” sia stato ispirato da Dio direttamente.
Non si sa chi e quante mani la abbiano veramente scritta: nel senso che non abbiamo un autore preciso, ma tanti autori anche se ci sono delle tradizioni che dicono che un libro sia stato scritto da uno qualunque piuttosto che da qualcun altro, tipo i Salmi, attribuiti per tradizione a David (ovviamente non è certo).
La Bibbia che si divide in antico e nuovo testamento, contiene nella prima la legge, le tradizioni e la storia del popolo ebraico, probabilmente per tramandare ai posteri e dettare i principi della loro religione.
Il nuovo testamento è invece quello che riguarda direttamente i cristiani infatti parla di Gesù dei suoi insegnamenti, dei suoi miracoli e quant’altro, ed è’ appunto la parte che li differenzia dagli ebrei. Tradizionalmente i Vangeli, che sono 4, si dice che siano stati scritti dai 4 evangelisti: Marco, Matteo, Luca e Giovanni, ma recentemente moltissimi studiosi hanno scoperto che cosi non e’.
Anche questi sono nomi dettati dalla tradizione e non si sa da chi effettivamente furono scritti.
Sempre la tradizione dice che Luca scrisse anche gli atti degli apostoli e Giovanni l’Apocalisse.
Quindi per riassumere la Bibbia non è un libro unico, bensì una “raccolta di libri” – dal greco ta biblia – che conta ben 73 volumetti suddivisi in due raccolte: l’antico e il nuovo testamento; la bibbia degli ebrei ne conta solo 24, poiché non vi includono il nuovo testamento ed alcuni libri dell’antico.
Vi si narra la creazione della terra, dell’uomo e della donna, e la storia antica d’Israele da Noè fino alla distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C., comprendendo anche le storie dei profeti, i detti degli antichi saggi ed infine la vita e l’opera di Gesù di Nazareth, nonché le vicende della Chiesa antica.
L’antico testamento è stato scritto in aramaico (fenicio) ed ebraico e, mentre il nuovo testamento in aramaico ed in greco (non da greci, ma da palestinesi). Anche se con profonde trasformazioni, molte parti della Bibbia sono contenute perfino nel Corano.
Questi e pochi altri sono i dati sicuri, poiché basati sull’attuale fisionomia della Bibbia. Non è possibile, invece, dare risposte certe a tante altre ed importanti domande: dove e quando fu scritta ?
I fatti in essa narrati sono accaduti oppure sono stati inventati ? Chi ha scritto la Bibbia ?
La Bibbia non è opera di un solo autore, ma frutto della collaborazione di tante persone che hanno messo progressivamente per iscritto “racconti” che hanno a che vedere col periodo più antico della vicenda umana, forse ai tempi dell’homo habilis, ben due milioni di anni prima dell’era volgare.
Chi furono gli autori di questi racconti contenuti nei primi undici capitoli del primo libro della Bibbia, la Genesi ?
Chi scrisse le pagine epiche e misteriose dell’attraversamento del Mar Rosso, dei dieci comandamenti, della straordinaria caduta delle mura di Gerico ?
Sappiamo qualcosa di più sugli autori del nuovo testamento poiché i 27 libretti che lo compongono appartengono ad un periodo storico un po’ più “vicino” a no e comunque distante quasi duemila anni !
Per gran parte dell’antico testamento è invece pressoché impossibile tracciare almeno approssimativamente l’identità degli uomini o delle donne che lo composero. Si è cercato, allora, di formulare delle ipotesi, basate per lo più su complessi ragionamenti più che su dati concreti.
Gli esperti pensano che i primi cinque della Bibbia – Genesi, Esodo, Numeri, Levitico e Deuteronomio – sarebbero stati scritti da uno o più autori che assemblarono, come in un puzzle, innumerevoli fonti convenzionalmente chiamate javista, eloista, deuteronomica e sacerdotale, la più antica delle quali sarebbe stata composta intorno all’XI sec. a.C.
Gli anonimi scrittori che avrebbero raccolto questo materiale sarebbero vissuti intorno al VI sec. a.C.
Ciò vale grossomodo anche per gli altri libri della Bibbia. I cosiddetti “libri storici” – Giosué, Giudici, 1 e 2 Samuele, 1 e 2 Re, 1 e 2 Cronache, 1 e 2 Maccabei – sarebbero il frutto del lavoro di “storici” attivi dal VI al II sec. a.C., che narrarono la storia d’Israele a partire dai documenti in loro possesso, il più antico dei quali daterebbe al X sec.; i libri dei profeti – Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele e gli altri – non sarebbero stati scritti dagli stessi profeti, ma da discepoli che ne tramandarono la memoria: dall’VIII al II sec. a.C.
Anche i vangeli sarebbero stati scritti non da Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ma da loro seguaci che li misero per iscritto tra gli anni settanta e cento d.C.
Queste teorie sono il frutto di oltre due secoli di studi e ricerche che, sostanzialmente, confermano ciò che già sapevamo: la Bibbia non è opera di un solo autore, ma di tanti autori quante sono le teorie fino ad oggi messe in piedi !
Tratto da: simoneventurini.it
Ecco quanto ha riportato Roxi, CITAZIONE:
Re Giosia cambiò la religione di Israele nel 623 prima dell’era volgare, in una forma di monoteismo assoluto.
Venti anni dopo la riforma Deuteronomica, Gerusalemme fu attaccata dai babilonesi di Nabucodonosor, e dopo altri undici anni essi distrussero la città e il Tempio. I rifugiati nel sud dell’Egitto non accettarono la spiegazione di Geremia che la città era caduta per i peccati del suo popolo, ma dicevano che la colpa era di Giosia, e dicevano anche che quando fino a poco tempo prima avevano un culto diverso e adoravano diversamente (politeismo pre-esilico), tutto andava bene: ma quando il culto fu cambiato ne conseguì il disastro.
20 secoli fa, un colto EBREO di Alessandria, tale Filone, scrisse che quelli della Bibbia sono racconti ALLEGORICI, scritti per indirizzare il pensiero etico delle generazioni successive….Sembra che per te questi 20 secoli siano trascorsi invano…
Tratto da: http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=68769929
La Bibbia, storia di una storia: http://www.webalice.it/gangited/_A/Bibbia_A1.html
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Un altro esempio di cattiva traduzione dei testi “sacri” (Bibbia) e di errata interpretazione degli stessi da parte di studiosi e religiosi superficiali, la possiamo scoprire anche nei vangeli; purtroppo le varie chiese “cristiane” hanno riposto fiducia illimitata, come “parola di dio” su quelle false traduzioni, e sono solo alcuni, ma ve ne sono migliaia nella bibbia !
Genesi 35:7
“Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello”, “traduzione ufficiale”, la traduzione è manipolata.
La traduzione corretta è la seguente:
“Ed edificò la Mizbeah e chiamò il luogo El di Bet-El, poiché là si erano rivelati a lui gli Elohim in fuggire egli da facce di suo fratello”
Nella versione “manipolata” risulta: “Dio gli si era rivelato” (verbo al singolare)
Nella versione “corretta” risulta: “Elohim si erano rivelati a lui” (verbo al plurale)
By Danilo Parisi – https://www.facebook.com/danilo.parisi.31 (nella sua pagina troverete altre ritraduzioni del testo biblico).
Anche per il “nuovo testamento”, parte della Bibbia, valgono le stesse considerazioni sulle false traduzioni, omissioni (vedi Atti 18: 19-21) ecc.; inoltre nei Vangeli abbiamo ancor più, delle vere e proprie incongruenze fra i vari autori che li hanno scritti, uno dice una cosa diversa dall’altro ed il colmo è che i “religiosi” cristiani non riescono a comprendere che quei testi andrebbero rivisti alla luce di nuove e più complete considerazioni anche per il fatto che nessuno di questi “vangeli” è stato scritto nel primo secolo dell’era cristiana, perché se andiamo a rivedere le lettere, che i primi vescovi della chiesa cristiana nascente del primo e secondo secolo si scrivevano fra loro, NESSUNO di essi ha mai citato un solo brano di questi vangeli, anzi essi parlavano di altri testi o vangeli che i cristiani di oggi dichiarano “deuterocanonici” (al di fuori del canone), cioè ritenuti dai cristiani falsi e non ispirati.
Molto probabilmente, siccome il canone del nuovo testamento è stato fissato dalla chiesa Cattolica, questa li ha canonizzati a suo uso e consumo ed i protestanti e gli evangelici non hanno avuto la forza spirituale di capire l’inganno della loro “madre spirituale”, la chiesa Cattolica.
Invece i testi veri ed originali sono stati “bruciati” sulle piazze ai tempi delle persecuzioni dei primi secoli e successivamente quando la gerarchia religiosa clericale volle prendere il potere temporale, alcuni di questi testi probabilmente sono stati nascosti anche nelle stanze “segrete” del Vaticano.
Comunque certi brani sono rimasti di quei testi e da questi si trae la conclusione che i vangeli che conosciamo contengono storture ed inesattezze molto importanti anche sui temi di fede.
ESEMPIO: “..Scoprire che il cristianesimo non è altro che un’insieme di scatole cinesi, poste l’una dentro l’altra e che non contengono assolutamente nulla, non vuol dire gettare alle “ortiche” il concetto del trascendente !
Dio può esistere o no, a prescindere dal cristianesimo !..”
Rivisitando i Vangeli – Marco: cap.10
[46]E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. [47] Costui, al sentire che c’era Gesù il nazareno, cominciò a gridare e a dire: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. [48]Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me !”.
“..il figlio di Timèo, Bartimèo..”
Questo passaggio è EMBLEMATICO circa l’infantile proterva falsaria dei “padri della chiesa” che ha trasformato modi di dire, espressioni in nomi e viceversa. Qui abbiamo “il figlio di Timeo, Bartimeo,”: va da sè che da come riportato dall’evangelista (il falsario o i falsari di turno) Bartimeo appare inequivocabilmente come un nome. In realtà è stata puerilmente fusa l’espressione “bar Timeo” (cioè figlio di Timeo) in modo da ottenere Bartimeo, un nome di persona !!
Nel contesto neotestamentario a volte si è proceduto anche in senso opposto, separando ciò che era un nome o un attributo in modo da avere un’espressione. E’ il caso, ad esempio, di “barjona”, riferito a Simon Pietro. Barjona (o bargiona) in aramaico aveva un senso compiuto e significava “partigiano”, “ribelle alla macchia”. Del resto, dagli stessi vangeli sappiamo che Pietro era uno zelota, appartenente, cioè, al movimento della lotta attiva contro i romani.
L'”evangelista”, invece, nel caso di Pietro, trasformò l’attributo “barjona” in bar Giona, cioè in figlio di Giona !!
Identica cosa per “Bartolomeo” (bar Tolomeo: figlio di Tolomeo, nome di origine greca). Ancora più eclatante è il caso di “Barabba”. In questo caso si è fusa l’espressione “bar Abba” per ottenere il pseudo-nome Barabba ! “Bar Abba” in aramaico significava letteralmente “figlio del padre”; in senso lato però, tale espressione significava “figlio di Dio”, in quanto “Abba” (padre) era uno dei tanti sinonimi con il quale gli ebrei si riferivano a Dio, dal momento che la Legge proibiva ad essi di nominare la parola “Dio” (Yahoue, la forma vocalizzata del tetragramma YHWH). Dunque, è palese che Barabba in realtà era l’espressione “figlio di Dio”.
Gesù, in quanto nazareno, era definito “figlio di Dio”, dal momento che i nazareni appartenevano a quella comunità che era definita da molti secoli “b’nei Amen/Amon/Ammon”, cioè “i figli di Amen/Ammon”, come riportato anche nella stessa Bibbia.
Dal momento che Amen/Ammon era il loro Dio (e praticamente di tutti gli ebrei, visto che si trattava dello stesso Jahvé), l’espressione “b’nei Amen/Ammon” aveva il significato di “figli di Dio”. Gli ebrei del tempo sapevano benissimo che tale espressione usata dai nazareni per definire sè stessi, aveva un carattere puramente simbolico e che non voleva assolutamente dire essere “realmente” figli di Dio: perciò tale espressione non appariva loro (agli ebrei del tempo) blasfema.
Un’altra mistificazione (tra le tante) riguarda il termine “canaanites” presente nei vangeli ed unito al nome di un “altro” Simone, tra i 12 apostoli: cioè Simone il canaanites.
L’esegetica cattoconfessionale tende a far credere che l’aggettivo “canaanites” voglia significare “abitante di Cana”. Anche in questo caso l’aggettivo canaanites (1) aveva un preciso significato in aramaico e voleva dire “ribelle, combattente partigiano”.
Alla luce di ciò, non ci vuole molto ad intuire che Simone lo Zelota, detto Pietro, Simone il Canaanites e Simone l’Iscariota (fatto passare per padre di Giuda “Iscariota”) sono in realtà la stessa, identica persona, dal momento che “iscariota” deriva da un termine ebraico (eskeriots o ekeriots) che traduceva la parola latina “sicarius” (sicario). I sicari, così chiamati perchè usavano il “sica” (un particolare pugnale usato dai soldati dell’esercito romano), appartenevano all’ala più oltranzista del movimento irredentista degli zeloti.
Note:
(1) Non è peregrina l’ipotesi che tale termine potrebbe avere origini molto antiche, nella storia ebraica e potrebbe essere connesso all’epoca in cui gli “everim” (cioè quelli “di là dal fiume” o “quelli che passarono il fiume”: in pratica gli stessi che successivamente vennero definiti “benei Ammon” o Ammoniti) dilagarono nel territorio ad ovest del Giordano: cioè la Canaanea.
La dominazione degli “everim” (eberim[*]: parola da cui, molto probabilmente, derivò il termine “ebrei”) durò per almeno una paio di secoli, caratterizzando profondamente la cultura religiosa di buona parte della Palestina, poi essi vennero rimpiazzati nel dominio dalle tribù israelitiche del nord della Palestina.
Ritornando all’origine del termine “canaanites” è probabile che durante la dominazione degli “everim”, siano rimaste delle sacche irredentiste di canaanei che agivano alla maniera di tutti i guerriglieri partigiani del mondo e di tutte le epoche storiche.
Questi irredentisti canaanei, probabilmente, venivano indicati dai dominatori con il termine reso poi con la parola “canaanites”, il quale aveva per loro un significato spregevole, simile a banditi.
[*] tenere presente che nei linguaggi semitici la parola “everim” diventa “evrim” o “ivrim” (pronunciata “ebrim”)
By Elio – Eliofiore_S@libero.it
Altro esempio:
SODOMA e GOMORRA erano due città ?
In ebraico biblico
סדום עמורה
Che diventa
סד SAD da Proto-Indo-European * seh₂- (“saziare, di soddisfare”).
יוֹם YOM età, sempre, continuamente, ogni giorno, la nascita, ogni, oggi,
עמ AM uomini, nazione, popolo da Amam; un popolo (come unità riunivano); in particolare, una tribù (come quelle di Israele); quindi (collettivamente) truppe o assistenti; figurativamente, un gregge.
ורה VERA Dal proto-indoeuropea * wiHrós. wiHrós deriva dal verbo * weyh- (“a caccia”) (cfr sanscrito वेति (Veti), lituano výti etc.), che renderebbe la ricostruzione come * wihrós, con * h a il luogo di altrimenti unreconstructable laringea * H, e il significato originale di “cacciatore”.
A questo punto SODOMA e GOMORRA non risultano essere più due città ma il riferimento ad un popolo con il seguente significato:
POPOLO di CACCIATORI SEMPRE SAZI…. a cui poi successivamente probabilmente nel periodo dei Masoreti intorno l’anno mille manipolando gli scritti sacri si è voluto dare una connotazione sessuale con il significato di:
GRUPPO di UOMINI CONTINUAMENTE SODDISFATTI …e questo ha quindi permesso la nascita della storiella di Sodoma e Gomorra.
By Agostino de Santi Abati – https://www.facebook.com/agostino.desantiabati
Video Mauro Biglino: “La Bibbia non è un libro sacro”
La parola “Onnipotente” e’ scritta nelle bibbie odierne circa 90 volte, ma quella parola giustamente tradotta dall’ebraico significa “re delle steppe”……che nulla ha a che vedere con onnipotente !
INCOERENZA:
Dio ha creato prima l’uomo o gli animali ?
Prima l’uomo:
Genesi 1:25,26 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
Prima gli animali:
Genesi 2:18,19 Poi il Signore Dio disse: “Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile”. Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Quanti animali sono saliti sull’arca?
Sette Paia di ogni specie:
Genesi 7:2 D’ogni animale mondo prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina.
Genesi 7:3 Anche degli uccelli mondi del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.
Solo due paia:
Genesi 6:19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.
Continua QUI: http://xoomer.virgilio.it/cosimama/
Inoltre: Raccolta di passi sulla natura del “dio” della Bibbia (il falso dio)
Levitico 21, 16-21: 16
Il Signore disse ancora a Mosè: 17 «Parla ad Aronne e digli: Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità, potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio; 18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso, 19 né chi abbia una frattura al piede o alla mano, 20 né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco. 21 Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne, con qualche deformità, si accosterà ad offrire i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio.
Esodo 21, 20: “Il padrone che percuote con il bastone il proprio schiavo, se questi muore dopo uno o due giorni, non è reo di delitto perché lo schiavo è sua proprietà e quindi suo danaro”.
Esodo 21, 22 Se alcuni vengono a lite e percuotono una donna incinta così da farla abortire, ma non ne segue altro danno, il percuotitore sarà multato in base a quanto il marito della donna gli imporrà; egli pagherà l’indennizzo come determinano i giudici;
San francesco
“Tutti i frati,ovunque siano o vadano, evitino gli sguardi impuri e la compagnia delle donne. E nessuno si trattenga in consigli né cammini solo per la strada né mangi alla mensa in un unico piatto con esse. E tutti dobbiamo vigilare molto su noi stessi e dobbiamo mantenere le nostre membra pure, poiché dice il Signore: “Chiunque avrà guardato una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei, nel suo cuore”.
Genesi, i dieci comandamenti:
“…poiche’ io sono un dio geloso, che terra’ maledizione fino alla settima generazione su tutti coloro che adorano altri dei”…
Certo che come “dio” dell’AmOr e’ incoerente, infatti che “parola” e’ Geova = il dio terribile e cattivo ! e non lo YHWH il vero…INFINITO
Gesu’-cristo e’ un mito solare dei cosiddetti “pagani“.
Certo che si, ma non confondiamo gesu’-cristo con Gesu’ il nazareno (questa confusione dei termini, nomi, e’ l’eterno problema di coloro che non vanno in fondo ai problemi !) – vedi: Cosa e’, dove e’ e chi e’ il cristo ?
Il gesu’-cristo dei cristiani deriva da un mito solare, insito nelle religioni antiche ed anche in quella dell’Impero Romano di cui l’imperatore era il Pontefice maximum; i religiosi avendo compreso che le varie idee cristiane potevano minare l’Impero, decisero di inserire i loro concetti religiosi in quelli delle sette nascenti dette “cristiane”, cambiando i nomi dei loro “dei” con i nomi allora in voga nelle varie sette cristiane…e cosi nacque gesu-cristo !
Gesu’ il nazareno e’ un soggetto che e’ probabilmente vissuto in Palestina c.a. 2000 anni fa, era un rabbi Esseno e divenuto successivamente uno Zelota (contro i Romani e contro i Farisei e Sadducei (sacerdoti e rabbini di Gerusalemme) che avevano cambiato la legge ed i profeti, la Torah,….. fin dal tempo di Esdra (600 anni prima dell’era volgare), non seguendo la dottrina originale che era basata sull’ IO SONO un Dio e sulla Legge dell’AmOr.
Il GESU’– CRISTO dei cristiani, e’ in realta’ il simbolo mitologico, della realta’ del SOLE
Pluralita’ di dei nella Ideologia di Mosè (israeliti del tempo di Mosè) = Politeismo
– Monoteismo fra i giudei ed i cristiani…pero’….non si rendono conto di certe parole espresse dai loro autori, nel nuovo testamento…
vedi Nuovo Testamento: Corinti cap.8:5
“E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori, per noi c’è un solo Dio, il Padre (…)”
Questo è il famoso passo della Lettera di Paolo in cui vero creatore del Cristianesimo (Paolo, ammesso che sia esistito) di fatto rade al suolo il Monoteismo, ammettendo platealmente l’esistenza di una pluralità di Dei.
Bene, andiamo a vedere come la “cosa” (il cristianesimo) traduce = tradisce il passo-versetto:
“Poiché benché ci siano quelli che sono chiamati “dèi”,+ sia in cielo che sulla terra, come ci sono molti “dèi” e molti “signori”, effettivamente c’è per noi un solo Dio,* il Padre (…)”
E’ interessante notare che se si va a leggere la nota (sul + che loro mettono) c’è un riferimento al Salmo 82… altro passo in cui, nell’Antico Testamento, si ammette platealmente la pluralità degli Elohim.
– vedi anche: le prime 7 parole della Genesi
La “cosa” è fantastica ! Non solo ammette le cose senza rendersene conto, ma fa addirittura delle note per ribadire ulteriormente le “ammissioni”… sono fantastici !
By Marco Scarponi – https://www.facebook.com/marco.scarponi.90
Considerazione importante:
Ad un attento osservatore indipendente, non é difficile capire che il “male” non é soltanto nei libri detti “sacri”, cioe’ nella: Bibbia, Talmud, Corano o persino in “Mein Kampf”, ecc., ma e soprattutto nell’uso che il lettore degli stessi potrebbe fare. Se chi li legge ha una mente/personalita’, debole, insicura, cioe’ bambinesca, magari anche fuorviata da altri “maestri” che però hanno “credi” molto più radicali ed utilitaristici che sfruttano i “credenti” (azione normalmente tipica dei preti, pastori, rabbini, imam, guru, stregoni, ecc.), il risultato sara’ sicuramente impostato nella direzione della violenza verso chi non la pensa come loro.
Infatti come disse Giordano Bruno: …”le religioni sono l’OPPIO dei popoli” !
Comunque sia, Tutte le religioni sono state inventate e propinate ad arte alla ignara popolazione, dei vari prePotenti della Terra, che hanno fino ad oggi dominato, controllato e gestito gli umani, come nel corso delle centinaia di migliaia di anni sul Pianeta Terra, infatti riflettete: “Se parli con Dio, dicono che stai pregando, ma se dici che Dio parla con te, Ti ricoverano in psichiatria”..