Ecco come si falsifica la Storia nel corso millenni e dei secoli, e da parte di CHI ?
La piu’ grande falsificazione, mistificazione della storia e’ quella inerente le nostre origini, cioe’ chi siamo veramente e da chi proveniamo ?
Per avere più certezze nella ricerca delle o della Verità, quando si studia la “storia”, che purtroppo è sempre scritta ad uso e consumo dei “vincitori” e di coloro che ci controllano, occorre avere l’accortezza e soprattutto la Voglia di riCercare e studiare, oltre alle “storie” dei vincitori anche quelle dei “vinti”, ed infine anche quelle di coloro che non hanno avuto nessuna parte nelle vicende narrate, ma che parlano di quei tempi ed avvenimenti.
Ecco alcuni esempi
vedi: Falsificazioni della storia – 1 + False traduzioni + False traduzioni – 1 + Comandamenti Mosaici Falsificati + Origini ideologie + Origini Cristiane + FALSIFICAZIONI del Cristianesimo + Rivisitando i Vangeli + Vangeli segreti + Storia della religione cristiana + Discordanze fra i Vangeli + Incoerenze bibbliche + Prime 7 parole della Genesi + Islam ed i cristiani
By Alessandro De Angelis : Ecco la vera storia della madonna Maria vergine – PDF
La Bibbia, storia di una storia: http://www.webalice.it/gangited/_A/Bibbia_A1.html
Ritrovamenti archeologici
In TUTTI gli scritti ritrovati su tavolette, anche quelle molto antiche, iscrizioni su pietra, ecc.,, in TUTTE le varie parti del mondo, cosi come le piu’ antiche tradizioni di tutte le tribu’ della Terra, si ritrovano le descrizioni sulle nostre origini e sono TUTTE simili, indicandoci come Homo Naturalis, proveniente dal mare, come specie animale mammifera – vedi le Sirene -, e che una parte di questi umani acquatici, divennero terrestri, che una parte di essi una volta divenuti terrestri, furono ibridati dagli Extraterrestri (es.: gli Anunnaki descritti dagli antichi testi sumeri, cioe’ dagli alieni di varie specie, forme e razze, che modificarono il DNA di alcuni umani) provenienti dalle varie zone del Cosmo/Universo (Pleiadi, Orione, Sirio, ecc., o da altre dimensioni), per sfruttare gli umani e dopo averli soggiogati e resi per certi periodi schiavi e mescolato (ibridato) la specie umana, istruirono alcuni di essi insegnando loro varie tecniche e tecnologie antiche, da quel momento la nostra specie divenne Homo sapiens.
L’ibridazione avvenne con il loro seme (sperma contenente il loro DNA) fecondando delle femmine umane con congiunzioni carnali, sia con fecondazioni artificiali, generando gli antichi “eroi” e giganti (in altezza e conoscenza) che furono noti nell’antichita’ e che divennero i capostipiti delle famiglie che controllarono il mondo fin dall’antichita’ e che successivamente nel tempo, si autoproclamarono di “sangue blu o stirpe reale”, “famiglie” dalle quali discendono gli individui che controllarono il mondo fin da allora.
Visto che tutte le tradizioni antiche parlano e descrivono in modo simile, anche se con nomi diversi gli stessi avvenimenti, dobbiamo accettare per vere quelle descrizioni, per cui non e’ possibile che quella non sia la realta’ dei fatti, che gli “antichi storici” ci hanno tramandato anche per iscritto e che i “moderni storici”, al servizio di certi personaggi umani che controllano il Pianeta (discendenti diretti di quegli extraterrestri ed a conoscenza, perche’ “iniziati” ai loro scopi = dominio degli umani terrestri, che oggi potremmo chiamare Illuminati), hanno cercato e fanno di tutto per impedirci di conoscere la Verita’ sulle nostre origini, mistificando la Storia con le loro “storie”, che fin dalle origini della ibridazione hanno fatto insegnare nelle varie scuole non iniziatiche ed ancora oggi insegnano alle scuole primarie e secondarie fino ed alle universita’..da loro controllate,
vedi anche: Angeli extraterrestri ed umani
Si rimanda, per i particolari del tema, ad altri scritti di studiosi che hanno affrontato seriamente il problema della ricerca delle modalita’ e dei particolari sulle nostre antiche origini.
La prova di cio’ che affermiamo e’ anche questa, naturalmente essa e’ solo un piccolo esempio delle immense e varie falsificazioni dei fatti storici accaduti, che i nostri “controllori” ci propinano:
Tutto il mondo e’ a conoscenza di cio’ che ci hanno propinato sul “Nazismo”: che e’ stato un regime totalitario criminale germanico, che ha tentato di arrivare al controllo del mondo, e che ha sterminato milioni di ebrei e non, nei campi di concentramento.
Questa e’ l’informazione che ci e’ stata propinata e propagandata dai prePotenti del mondo che raccontano le loro storie, falsificando certi fatti, per ottenere la disapprovazione totale di certi avvenimenti da parte della popolazione e quindi porsi come i loro salvatori…
Rivediamo i Fatti analizzandoli con la nostra mente senza condizionamenti.
I Nazisti oltre ad aver attuato una politica solo egocentrica a favore dei soli tedeschi di origini ariane, oggi e’ e’ noto, furono anche degli accaniti ricercatori di archeologia antica, e furono anche i primi che iniziarono a costruire dischi volanti, razzi (V2), per iniziare l’esplorazione dello spazio; gli attuali americani della NASA non avrebbero potuto arrivare ed iniziare ad esplorare il vicino spazio attorno alla Terra, se non avessero letteralmente RUBATO documenti, carpito segreti, prelevando tutti i principali scienziati (garantendo loro l’immunita’ dai crimini nazisti e stipendi importanti…persino la bomba atomica e’ stata inventata dai nazisti…prima ancora degli scienziati statunitensi) …”importantoli” negli USA…il tutto fu “rubato” ai Nazisti alla fine della guerra..che era stata finanziata dalle “famiglie” degli Illuminati…
Hitler e’ noto, fu finanziato, per la ricostruzione dopo la prima guerra mondiale e l’armamento cosi’ importante della Germania, dai suoi soci americani i Rothschild per mezzo della Farben Americana, che era la filiale USA della Farben I.G. Tedesca…
vedi i particolari in: Sindacato Rockfeller
Cosi quelle famiglie hanno finanziato prima Hitler per poi’ far scatenare la 2° guerra mondiale e successivamente dopo qualche anno con le loro armate USA ed “alleati”, hanno distrutto la Germania, facendo pagare di nuovo tutti i danni, con gli interessi, al Popolo Tedesco), cioe’ alla nuova nazione che scatturi’ da quella vittoria da “loro” organizzata….
Come e Perche’ i Nazisti durante il loro periodo di crescita, arrivarono a tanto ? perche’ in quegli anni avevano studiato (gli scienziati agli ordini delle SS) a fondo al storia antica, che avevano raccolto dalle varie e di innumerevoli spedizioni archeologiche in varie parti del mondo, effettuate prima e durante la prima fase della seconda guerra mondiale, documenti dai quali avevano dedotto la realta’ dei fatti sulle nostre origini;
Avevano scoperto che l’Homo Naturalis, abitante originario del pianeta Terra, era stato centinaia di migliaia di anni fa’ conquistato, controllato ed ibridato in parte, con varie razze aliene, in particolare i rettiliani dalle conoscenze scientifiche molto evolute, alieni che erano arrivati da altri pianeti.
In certe fasi e momenti della storia dell’umanita’ alcuni uomini piu’ saggi ed a conoscenza di queste nostre origini e delle ibridazioni avvenute con gli alieni, hanno cercato, non riuscendovi, di informare e sollevare le popolazioni contro questi “controllori” discendenti dalle famiglie degli ibridati, che ci controllano ancora oggi, infatti nei loro “stemmi” di famiglia, vi sono disegnate ed illustrate lo loro Vere origini (rettili, draghi, serpenti, ecc.).
I Nazisti che si erano convinti, dopo aver studiato a fondo la vera storia dell’umanita’ tratta da tutti quei documenti antichi ritrovati in giro per il mondo, che la razza pura degli uomini, senza ibridazioni aliene, aveva sembianze bianche, occhi azzurri ed erano biondi come i “nordici” razza non ibridata…
E quindi iniziarono un tentativo di purificazione della razza, sbagliando totalmente la tecnica di approccio alla soluzione del problema, che non consiste nel tentare di riproporre una antica razza , ma di aiutare gli attuali umani, anche se molti sono i figli degli ibridati, a capire le proprie origini in modo da riuscire a scrollarsi di dosso il controllo ed il dominio di queste famiglie che oggi ancora governano il mondo a loro modo ed a discapito della popolazione ignara delle origini rettiliane di quelle famiglie, in modo da liberarci una volta per sempre dal loro CRIMINALE dominio !
Quindi proprio per aver “scoperto” la Verita’ sui controllori del mondo, fu condannato alla pubblica “gogna” ed al vilipendio dei popoli….anche il,Nazismo ed il suo Furher compirono vari crimini, cosi’ come li compirono TUTTE le altre nazioni in guerra, ma di cio’ non se ne dovette parlare, cosi come non si deve parlare dei crimini peggiori di quelli dei Nazisti compiuti dagli stati vassalli e sudditi dei Controllori del mondo, attuati anche e proprio oggi, fatti compiuti completa in sordina….da parte dei mass media da “loro” controllati.
Giordania: trovati antichi testi cristiani sconosciuti – 01 /04/2011
http://www.wstoriadellarte.eu/new/archeologia/giordania-trovati-antichi-testi-cristiani-sconosciuti
Nel dicembre del 1945, a Nag Hammadi, nell’Alto Egitto, furono scoperti decine di manoscritti di sconvolgente importanza perché rivelarono un cristianesimo profondamente diverso da quello che conosciamo.
Oggi, a più di sessant’anni di distanza e dopo un lavoro di decifrazione e di studio durato decenni, è possibile avere un’idea più precisa di Gesù il nazareno, che cosa ha detto veramente, chi erano gli apostoli, qual era il ruolo di Maria di Magdala.
Diversamente da quello che si crede la chiesa è un gruppo di uomini che portano avanti, quanto deciso nei secoli da comuni mortali e non da Gesù, ossia le parole di uomini che intesero e diffusero il messaggio di Gesù in funzione dei loro fini e non il suo REALE messaggio.
Questo video introduce la scoperta di fondamentali rivelazioni di un cristianesimo primitivo, rimasto nascosto per duemila anni, dove la conoscenza di Sè, la Gnosi, è il tema centrale ed è la via che conduce all’unità.
Quella conoscenza che la chiesa ha definitivamente sepolto attraverso i due consigli ecumenici svolti nella città di Nicea dove definirono chi aveva ragione e chi era eretico all’interno della stessa chiesa. Uomini che decisero chi fosse Gesù e quale messaggio avesse portato. Uomini che decisero quali testi erano giusti e quali errati. Anche i 4 vangeli canonici del nuovo testamento servono a questo scopo.
Commento NdR: Naturalmente tutto cio’ ha senso solo se si crede all’autenticita’ dei Vangeli canonici e/o della Bibbia.
Nell’ipotesti della veridicita’ della storicita’ di Gesu‘ se egli risorgesse oggi NON entrerebbe di certo in una chiesa cristiana; povero Gesù, come lo hanno preso in giro, gli hanno fatto dire delle vere e proprie “cazzate” !
Ecco quanto ha riportato Roxi, CITAZIONE:
Re Giosia cambiò la religione di Israele nel 623 prima dell’era volgare, in una forma di monoteismo assoluto.
Venti anni dopo la riforma Deuteronomica, Gerusalemme fu attaccata dai babilonesi di Nabucodonosor, e dopo altri undici anni essi distrussero la città e il Tempio. I rifugiati nel sud dell’Egitto non accettarono la spiegazione di Geremia che la città era caduta per i peccati del suo popolo, ma dicevano che la colpa era di Giosia, e dicevano anche che quando fino a poco tempo prima avevano un culto diverso e adoravano diversamente (politeismo pre-esilico), tutto andava bene: ma quando il culto fu cambiato ne conseguì il disastro.
20 secoli fa, un colto EBREO di Alessandria, tale Filone, scrisse che quelli della Bibbia sono racconti ALLEGORICI, scritti per indirizzare il pensiero etico delle generazioni successive….Sembra che per te questi 20 secoli siano trascorsi invano…
Tratto da: http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=68769929
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ARCHEOLOGIA: SCAVI A ZAMA RIVELANO, CARTAGINESI NON SACRIFICAVANO BIMBI – Roma, 21 apr. 2006 – (Adnkronos) – Sfatato un mito legato ai Fenici: il popolo che si affaccio’ dall’eta’ del Ferro nella fascia costiera siro-palestinese non praticava il sacrificio rituale dei bambini.
Il mito, nato fra gli ebrei ed i cristiani, nasce in eta’ greco-romana con Diodoro Siculo, che racconta che nel 310 a.C. i Cartaginesi si ricordarono di non aver onorato il loro dio Chronos con il sacrificio annuale dei bambini delle famiglie nobili, per cui nell’arco di pochi giorni ne vennero trucidati duecento.
Le recenti scoperte archeologiche hanno smentito questa macabra tradizione religiosa, dimostrando che presso i Fenici non c’e’ traccia di sacrifici umani.
Lo afferma, in un’intervista che appare sul nuovo fascicolo della rivista ‘Archeologia Viva” (Giunti editore), il professor Piero Bartoloni, ordinario di archeologia fenicio-punica all’Universita’ di Sassari e allievo prediletto del celebre archeologo Sabatino Moscati, che sta conducendo una campagna di scavo a Zama, la localita’ della Tunisia legata al crollo di Cartagine, con la battaglia che nel 202 a.C. mise fine alla seconda guerra punica.
”Nell’antichita’ su dieci bambini che nascevano, sette morivano entro il primo anno e dei tre rimasti solo uno diventava adulto. Ora mi chiedo: appare plausibile che, con una mortalita’ infantile cosi’ elevata, questa gente uccidesse i propri figli ? Esistono poi dieci necropoli che hanno restituito resti di fanciulli. In realta’ si e’ scoperto – rivela Bartoloni – che la maggior parte delle urne infantili ritrovate a Cartagine, circa seimila, contiene ossa di feti, dunque di bambini nati morti. Rimane il problema di quelli un po’ piu’ grandi, che probabilmente sono deceduti prima dell’iniziazione, una cerimonia corrispondente al battesimo cattolico.
Le fiamme in qualche modo c’entrano, perche’ la stessa iniziazione prevedeva il “passaggio del fuoco”, con il bambino che accompagnato dal padrino saltava le braci ardenti, cosi’ com’e’ riportato nella Bibbia dal Libro dei Re”
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Datazione dei Vangeli
In un’epoca come la nostra, in cui il fervore religioso appare la causa di ogni male per alcuni e la soluzione per altri, dove un romanzo che nega tutto ciò che le Religioni raccontano su Gesù vende più di venti milioni di copie in pochi mesi, ha ancora senso chiedersi se quello che raccontano i Vangeli è accaduto realmente ? Ha ancora senso interrogarsi sulla misura in cui questi antichi scritti si avvicinano alla storicità delle origini del cristianesimo?
Secondo una vecchia corrente di pensiero che trova oggi sempre più consensi, i Vangeli sarebbero il risultato di un processo secolare di mitizzazione di Gesu’- detto il Cristo che culminerebbe nella sua divinità.
E’ risaputo che l’affidabilità di uno scritto è tanto maggiore quanto più la sua stesura è vicina ai fatti narrati. Domandarsi quindi se i Vangeli sono scritti tardivi o testimonianze dirette di uomini vissuti insieme a Gesù, è una questione seria per lo storico e per ognuno di noi in genere.
L’archeologia, la paleografia, le più progredite tecniche scientifiche, sono in grado di fornire un’adeguata risposta?
La Narkas, in qualità di associazione archeologica, ha deciso di rivolgere questa domanda ai propri consulenti scientifici e di esaminare la questione da un punto di vista puramente accademico senza entrare minimamente nel campo teologico o dottrinale. Quest’anno quindi ci scostiamo da quelli che sono i nostri temi consueti sull’evoluzione darwiniana e l’origine della vita per esaminare avvenimenti molto più vicini temporalmente ma, crediamo, intimamente legati al medesimo concetto di un Disegno Intelligente che anima l’uomo sin dalla sua comparsa sul nostro pianeta.
http://www.antikitera.net/forum2/topic.asp?TOPIC_ID=409
Gesù, Apostoli e santi evangelisti: è possibile stabilire se, secondo la storia, sono esistiti realmente ?
Ermeneutica, storia e filologia indagano sull’esistenza di questi e altri personaggi neotestamentari e sulle origini del cristianesimo e dei Vangeli, fornendo risposta a domande come:
Perché nessuno storiografo del I e II secolo ha mai parlato di un messia chiamato Gesù ?
Perché le uniche due testimonianze della sua esistenza, presenti nelle opere di Tacito e Giuseppe Flavio, sottoposte a una attenta analisi linguistica e filologica risultano essere dei clamorosi falsi ?
Perché i quattro vangeli canonici, vale a dire gli unici documenti che testimoniano l’esistenza di Gesù, risultano essere dei falsi introdotti nel III secolo, ma redatti intorno a un fulcro del II secolo d.C.?
Perché alcune iscrizioni epigrafiche testimoniano l’esistenza dei “cristiani=ebioniti” prima della canonica venuta di Gesù ?
Può la ricerca storica dimostrare la falsità dei racconti evangelici e attestare l’inesistenza di personaggi neotestamentari come gli Apostoli e san Paolo, quest’ultimo considerato come “l’inventore del Cristianesimo” ?
La ricerca storiografica comparata, coadiuvata dagli studi filologici e numismatici, indaga con scrupolosità e acribia sull’esistenza storica di questi personaggi, aprendo nuove frontiere nel mondo dell’ermeneutica e dell’escatologia.
Altri studi-ricerche sul tema: http://www.vangeliestoria.eu/
vedi anche: Cristiani-Cattolici + Falsificazioni storiche
Mauro Biglino: “La Bibbia non è un libro sacro”
video: COMANDO GESUITI
vedi anche: Definizione dell’ORDINE PIANO (CRIMINALI al lavoro…)
Il concetto della TRINITA’ e’ stato per secoli appannaggio del cattolicesimo, ma e’ proprio vero, oppure esso ha tratto l’idea dalle religioni del passato ?
Nei fatti il “MISTERO della TRINITA’ ” RIEVOCA un CULTO MOLTO PIU’ ANTICO
Un nuovo studio che pretende di essere “devastante” per la religione cristiana, tratta del mistero della Trinità: Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, come una pallida eco di una grande religione dei “Tre in Uno”, che era diffusa in tutta Europa nei tempi più antichi.
Il nuovo libro di Richard Cassaro “Written in Stone: Decoding the Secret Masonic Religion Hidden in Gothic Cathedrals and World Architecture” espone la religione cristiana come un paganesimo annacquato e parla di quella che definisce la “Grande Bugia della Trinità”, che si sostituì alle tradizioni spirituali dell’antica Europa e mascherò le più importanti pratiche spirituali che erano in auge da millenni.
Gli storici riconoscono che i fondatori della Chiesa abbiano manipolato le tradizioni pagane per rendere la nuova fede cristiana più accettabile alle masse popolari. Ammettono che l’unità trinitaria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, come tre persone fuse in un’unica essenza divina, fosse un concetto inventato e adottato dal Concilio di Nicea nel 325 d.C., durante il regno dell’imperatore romano Costantino. La storia però ha nascosto il fatto che la nuova idea della “Santa Trinità”, emersa da quel concilio, come interpretazione della vera natura divina, non fosse altro che un’altra credenza, molto più antica, appartenente alla potente religione trinitaria dei “Tre in Uno”:
La religione dei Tre in Uno si ritrova nelle immagini sacre trovate delle rovine più antiche in tutto il continente europeo;
– la religione dei Tre in Uno giaceva nel cuore profondo della fede pagana degli Europei;
– la religione dei Tre in Uno aveva una tradizione legata a un grande potere magico;
– la religione dei Tre in Uno era talmente forte che inizialmente impedì la crescita della religione cristiana.
Il principale apporto della Chiesa consistette nel pervertire quegli antichi simboli trinitari per creare una rete di superstizione e d’ignoranza che permettesse ai ricchi e ai potenti di sottomettere e dominare completamente i loro soggetti.
Per vedere la collezione di Cassaro delle antiche icone trinitarie europee, che egli pretende illuminanti riguardo all’antica religione dei Tre in Uno, si visiti questo sito.
http://www.deepertruth.com/trinity
“L’antica religione europea dei Tre in Uno si può ritrovare in antichi simboli misteriosi come quello del ‘Fleur-de-Lis’ dell’Europa occidentale e la siciliana ‘Triquetra’ e sembra aver permesso alle grandi masse europee di possedere le leggendarie facoltà del sesto senso, ” dice Cassaro, “dando ai credenti la mistica abilità di accedere ai loro poteri interiori, trasformare la volontà in azione, educare i sensi e perfezionare la loro costituzione fisica; in breve, dotando gli uomini del favoloso potere di padroneggiare la materia con la mente. Un popolo con tali capacità è difficile da condizionare e quasi impossibile da controllare; da questo nasceva il desiderio dei fondatori della Chiesa di conquistare l’egemonia sulle masse, eliminando l’antica sapienza magica dal continente, e usandone il ricordo per consolidare la nuova religione e le credenze ad essa connesse.”
Per gli studiosi di archeologia, storia, architettura e religione comparata, il libro “Written in Stone” è un tour de force di spiegazioni esoteriche e simboliche che muta potenzialmente la visione consolidata delle antiche culture e delle loro interazioni. Il libro offre anche un contributo significativo al dibattito relativo alla vera origine delle tradizioni religiose, quali oggi le conosciamo.
Tratto da. Liutprand.it
Pluralita’ di dei nella Ideologia di Mosè (israeliti) = Politeismo – Monoteismo fra i giudei ed i cristiani…pero’….
vedi Nuovo Testamento: Corinti cap.8:5
“E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori, per noi c’è un solo Dio, il Padre (…)”
Questo è il famoso passo della Lettera di Paolo in cui vero creatore del Cristianesimo (Paolo, ammesso che sia esistito) di fatto rade al suolo il Monoteismo, ammettendo platealmente l’esistenza di una pluralità di Dei.
Bene, andiamo a vedere come la “cosa” (il cristianesimo) traduce = tradisce il passo-versetto:
“Poiché benché ci siano quelli che sono chiamati “dèi”,+ sia in cielo che sulla terra, come ci sono molti “dèi” e molti “signori”, effettivamente c’è per noi un solo Dio,* il Padre (…)”
E’ interessante notare che se si va a leggere la nota (sul + che loro mettono) c’è un riferimento al Salmo 82… altro passo in cui, nell’Antico Testamento, si ammette platealmente la pluralità degli Elohim. – vedi anche: le prime 7 parole della Genesi
La “cosa” è fantastica ! Non solo ammette le cose senza rendersene conto, ma fa addirittura delle note per ribadire ulteriormente le “ammissioni”… sono fantastici !
By Marco Scarponi – https://www.facebook.com/marco.scarponi.90
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Il DILUVIO e il NOE’ narrato dalla bibbia, e’ un mito copiato da antiche mitologie “pagane”….infatti vi sono moltissimi altri miti che raccontano la medesima vicenda:
Miti orientali:
In Cina, si dice che un tempo gli uomini si ribellarono agli dei. L’universo allora piombò nel caos e le acque invasero la terra.
Il popolo malese Chewong sostiene che il mondo subisca, dopo non ben precisati periodi temporali, una distruzione generale dovuta alle acque.
Nel Laos e nella Tailandia settentrionale, si dice che un tempo un popolo chiamato Then viveva in un regno superiore, mentre gli inferi erano guidati da tre grandi uomini saggi. I Then decisero che le persone avrebbero dovuto donare loro una parte del proprio cibo. Il popolo si rifiutò e i Then fecero piombare un diluvio sulla terra. I tre uomini tuttavia costruirono una zattere e misero in salvo non solo se stessi ma anche alcune donne e bambini. In questo modo salvarono l’umanità dall’estinzione.
Secondo la leggenda di Khun Borom, fondatore delle stirpi tai, le trasgressioni degli esseri umani furono punite dal Re degli Spiriti Celesti Phya Theng con una devastante alluvione. I sopravvissuti raggiunsero il Cielo a bordo di un’imbarcazione galleggiante ed ottennero il perdono da Phya Theng. Tornati sulla terra si moltiplicarono generando il caos e Phya Theng inviò il figlio Khun Borom a civilizzarli.
Nelle leggende delle tribù aborigene che abitarono le Isole Andamane, le persone divennero remissive ai comandi dati loro. Puluga, il dio creatore, cessò di far visita a loro e senza avvertimenti mandò una devastante inondazione
Mito Egizio:
Tutto accadde dopo che Ra, che si era posto in essere da solo, ebbe stabilito la propria sovranità sia sugli uomini che sugli dei.
Ad un certo punto l’uomo covò malvagi pensieri contro Ra. […] Poi Ra disse: “Venite, portate tutto nel luogo in cui la dea ha intenzione di trucidare l’umanità”. E la Maestà del Re dell’Alto e del Basso Egitto, Ra, andò molto presto, mentre era ancora notte fonda, a far versare questo liquido intorpidente. Allora i campi furono ricoperti per tre palmi del beveraggio grazie al potere della maestà di questo dio. E quando questa dea partì all’alba, trovò il luogo inondato del liquido.
Mito Greco:
Zeus, nell’età del bronzo, epoca nella quale gli uomini erano crudeli e sanguinari e trascorrevano la loro vita a uccidere ogni essere vivente che incontravano, disgustato dalla natura stessa dell’uomo, decise di cancellare l’umanità dalla terra allagando tutta la terra con un diluvio universale.
Prometeo, appreso dell’imminente diluvio che Zeus aveva deciso di scatenare sul mondo corse da suo figlio Deucalione per avvertirlo di quello che stava per accadere. Deucalione, che all’epoca era il re della Tessaglia, costruì allora un’arca nella quale si rifugiò con la moglie Pirra prima che iniziasse il diluvio. Appena ebbero finito di costruirla iniziò il diluvio universale che implacabile spazzò ogni forma di vita sul pianeta abbattendosi per nove giorni e per nove notti. Il decimo giorno, cessata la pioggia, l’arca si arenò sul monte Parnaso.
Popolazioni precolombiane:
Nel “Popol Vuh” del popolo Maya, il Grande Dio volle distruggere l’umanità con un diluvio perché si era dimenticata di lui.
E questo, solo per citare alcuni dei miti e solo quelli in cui si parla espressamente della punizione divina…
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SECONDO DUE GEOLOGI AUSTRIACI il CORPO CELESTE, di GHIACCIO e LARGO CHILOMETRI, si SPEZZO’ PASSANDO DAVANTI al SOLE – 25/08/1992
…da una cometa il diluvio universale, novemila e cinquecento anni fa la grande pioggia, frutto a parere degli studiosi, delle schegge disciolte.
La teoria Edith Kristian Tollmann e Alexander Tollmann ricercatori dell’ Universita’ di Vienna.
Secondo due geologi austriaci il corpo celeste, di ghiaccio e largo chilometri, si spezzo’ passando davanti al sole TITOLO: Da una cometa il diluvio universale Novemila anni fa la grande pioggia, frutto, a parere degli studiosi, delle schegge disciolte
Il piu’ grande disastro che mai si ricordi, il diluvio universale, forse ha trovato una spiegazione. Secondo Edith Kristian Tollmann e Alexander Tollmann, professori di geologia all’ universita’ di Vienna, a determinare la catastrofe fu l’ impatto di un’ enorme cometa all’ inizio dell’ Olocene, 9.545 anni fa.
L’ipotesi, suggestiva, riportata nell’ ultimo numero delle memorie della Societa’ Geologica Austriaca, non manchera’ di sollevare discussioni in campo scientifico. Secondo gli autorevoli studiosi, un’ incredibile serie di “coincidenze” correlano i dati scientifici con quelli della tradizione orale.
Responsabile del diluvio fu una cometa del diametro di alcuni chilometri (non un asteroide). Era costituita dall’ 80% di ghiaccio, con un peso specifico medio di 0,6 grammi per centimetro cubo. Passando vicino al Sole si spezzo’ in sette parti principali e in una grande quantita’ di frammenti piu’ piccoli. La direzione di provenienza era da est.sud.est diretta verso l’emisfero meridionale della Terra. Secondo gli studiosi, tutti i sette “blocchi” finirono negli oceani: a sud dell’ Australia (nel Mare di Tasman), nel Mar Cinese meridionale, nella parte occidentale dell’ Oceano Indiano, nel nord dell’ Atlantico, a sud delle Azzorre, nel Pacifico al largo del Guatemala e probabilmente a ovest della Terra del Fuoco, in America Meridionale.
Sarebbe stato dunque effetto di queste enormi masse finite negli oceani l’innalzamento delle acque registrato dagli antichi e ampiamente descritto nell’ Antico Testamento.
“E avvenne… che le acque del diluvio furono sopra la terra; e nell’ anno seicentesimo della vita di Noe’ … tutte le sorgenti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono… Le acque divenivano sempre piu’ poderose sopra la terra e coprirono tutti i piu’ alti monti…”, si legge nella Genesi.
La localizzazione dei siti in cui caddero i frammenti di cometa e’ stata effettuata studiando e datando le “tectiti” (frammenti di natura vetrosa, la cui origine non e’ ne’ terrestre ne’ lunare) rinvenute in aree prossime ai punti di impatto, come nel sud dell’ Australia, sul fondo dell’ Oceano Indiano e in Vietnam.
Altre prove scientifiche a favore dell’ ipotesi della cometa, secondo gli studiosi austriaci, sono:
il ritrovamento di cristalli eccessivamente acidi in sequenze di ghiaccio ben datate in Groenlandia, riferibili all’ epoca dell’ impatto; l’eta’ degli ultimi mammuth di Yurybey, in Siberia, scomparsi proprio intorno a 9.500 anni fa, e la sovrapproduzione di radiocarbonio osservabile nel legno degli alberi di quell’ epoca.
La pioggia torrenziale che sommerse la Terra non solo venne prodotta dal sollevamento e successiva ricaduta delle acque in seguito agli impatti sugli oceani, ma anche dalla massa d’acqua portata sulla Terra dalla cometa stessa. L’impatto determino’ un terremoto globale di inimmaginabile magnitudine che deformo’ completamente il paesaggio. L’inferno dei lampi, con temperature fino a 1.800 gradi centigradi, fece crollare rocce, evaporare grandi corsi d’acqua come l’Eufrate, fece terra bruciata di molti suoli. Racconti di questi aspetti giungono da tradizioni orali provenienti da tutti i continenti.
La misura delle “paleotemperature” dimostra inoltre che l’effetto serra che risulto’ dal sovvertimento della composizione dei gas dell’atmosfera, si protrasse per almeno 4.000 anni. Il fenomeno dell’ estinzione di massa giunse al punto di minacciare l’ esistenza stessa della vita. Rischio’ di scomparire il genere umano e solo in pochi ebbero la possibilita’ di sopravvivere rifugiandosi nelle caverne.
Gli autori della ricerca, tuttavia, nel loro lavoro elaborano molte informazioni desunte dalla tradizione orale, comune a uomini che riferiscono dell’evento catastrofico in zone diverse della Terra, anche molto distanti tra loro, sia nell’ emisfero Nord che in quello Sud. Tradizioni finora sottovalutate, secondo gli autori, ma che fanno spingere i due Tollmann ad affermazioni tanto suggestive, quanto forse “azzardate”.
Nelle 63 pagine del loro lavoro, attraverso il confronto di varie fonti (sono piu’ di 80.000 le indicazioni bibliografiche, in 72 lingue diverse) giungono persino a prospettare una data precisa dell’ impatto che origino’ il diluvio: le 3 del mattino (orario del centro Europa del 23 settembre di 9.545 anni fa. E aggiungono: si era in fase di luna nuova. Emozionante davvero, ma siamo sicuri che non si siano fatti prendere un po’ la mano ?
By Massimo Spampani – Tratto da archiviostorico.corriere.it
Gesu’-cristo e’ un mito solare dei cosiddetti “pagani“.
Certo che si, ma non confondiamo gesu’-cristo con Gesu’ il nazareno (questa confusione dei termini, nomi, e’ l’eterno problema di coloro che non vanno in fondo ai problemi !) – vedi: cosa e’, dove e’ e chi e’ il cristo ?
Il gesu’-cristo dei cristiani deriva da un mito solare, insito nelle religioni antiche ed anche in quella dell’Impero Romano di cui l’imperatore era il Pontefice maximum; i religiosi avendo compreso che le varie idee cristiane potevano minare l’Impero, decisero di inserire i loro concetti religiosi in quelli delle sette nascenti dette “cristiane”, cambiando i nomi dei loro “dei” con i nomi allora in voga nelle varie sette cristiane…e cosi nacque gesu-cristo !
Gesu’ il nazareno e’ un soggetto che e’ probabilmente vissuto in Palestina c.a. 2000 anni fa, era un rabbi Esseno e divenuto successivamente uno Zelota (contro i Romani e contro i Farisei e Sadducei (sacerdoti e rabbini di Gerusalemme) che avevano cambiato la legge ed i profeti, la Torah,….. fin dal tempo di Esdra (600 anni prima dell’era volgare), non seguendo la dottrina originale che era basata sull’ IO SONO un Dio e sulla Legge dell’AmOr.
Nuove Scoperte sulla famiglia di Gesu’ il nazareno – 20/05/2015
Erodiful, la sacra novella al cui cospetto Beautiful fa sorridere.
La sacra famiglia: Erode il Grande vero padre di Gesù. Giuseppe, il nipote di Erode che fuggì in Egitto con Maria. Maria la Madonna, la terza moglie di Erode il Grande che cercò di avvelenare il marito, insieme al cognato e figlio di Erode Antipatro, e le cui statue versano lacrime di sangue ancora oggi per non essere riuscita nell’intento.
Salomé la sorella di Erode il Grande che aiutò a far partorire Maria. …
La famiglia di Maria figlia di Simone Boeto:
1) Erode Gesù, generato con Erode il Grande.
2) Eleazar o Lazzaro Boeto suo fratello. Eleazar o Lazzaro suo nipote e figlio di erode Gesù.
3) Marta Boeto, sorella di Maria e zia di Gesù che poi sposerà dopo essere rimasta vedova.
4) Joazar, fratello di Maria, sommo sacerdote nel 4 a.C.
Tutti i personaggi Erodiani traslitterati nei vangeli, così come la famiglia di Maria Boeto, tanto che nei vangeli quando Gesù va a casa di Maria c’è anche Marta sua zia e Eleazar o Lazzaro. Giacomo, figlio di Maria e Giuseppe. Filippo tetrarca, figlio di Maria e del re Erode il Grande.
Erodiade, compagna di Gesù dopo la morte del fratello Filippo fino a quando suo fratello Antipa non gliela soffia perché si era invaghito di lei. Mariamne figlia di Aristobulo e cugina di Gesù che prenderà come sposo e tanto altro ancora. Pubblicate e diffondete, non sono ne teorie ne ipotesi ma prove certe.
By Alessando De Angelis – Tratto da: https://www.facebook.com/alessandro.deangelis.330?fref=nf
http://apocalisselaica.net/gesu-il-figlio-segreto-del-re-erode-il-grande/
Continua QUI: Gesu’ il Nazareno NON di Nazareth
NERONE ed il Signoraggio – il primo omicidio politico da signoraggio – 04/03/2016
Nel nuovo testamento, dal vangelo di Marco 11,15-19
“Così giunsero a Gerusalemme. E Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso il tempio. E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti” ? Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni !». Ora gli scribi e i capi dei sacerdoti, avendo udito queste cose, cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era rapita in ammirazione del suo insegnamento. E, quando fu sera, Gesù uscì fuori dalla città”.
Un covo di ladroni, questa l’accusa di Gesù ai cambiavalute ebrei che cercavano di prendere il potere attraverso il controllo del denaro prestato ad interessi ai non ebrei. Alla fine sono riusciti nel loro abominevole scopo, hanno messo sotto dittatura l’intera Europa attraverso la sovranità monetaria, tolta agli stati grazie al tradimento dei politici loro camerieri.
Ma come poteva essere che Gesù compiesse un gesto così eclatante senza l’intervento dei legionari? Semplice, il re dei re era nipote di Cesare Augusto, che diede in affidamento a sua sorella Ottavia Alessandro Eli, figlio di Marco Antonio e di Cleopatra.
Da Alessandro Eli ed Ottavia nacque Giuseppe Eli, che ritrovate nella genealogia di Luca nel suo vangelo, e da Giuseppe Gesù, nipote del primo imperatore di Roma, e nipote della regina Cleopatra d’Egitto, madre di Maria.
La più grande eresia storica di tutti i tempi rischia ora di far traballare il loro impero economico: come poteva Roma accettare la diffusione di una religione di stato, il cristianesimo, su un Gesù ebreo, visto che ebbero continue guerre con questo popolo aggressivo nei confronti di chi portò la civiltà in tutto il mediterraneo ?
Se ci riflettiamo bene, Roma, nella figura dell’imperatore Costantino prima e Teodosio poi, non avrebbe mai acconsentito a costruire il cristianesimo su un Gesù ebreo marginale, ne tanto meno arabo-idumeo, ma assolutamente si su un Gesù Romano nipote del triumviro Marco Antonio. Gesù ebreo è un’eresia storica intollerabile visto che Roma era coinvolta in continue guerre con gli ebrei.
La prima guerra giudaica del 66-70 d.C., iniziò sotto il regno di Nerone e terminò sotto il regno di Vespasiano generando oltre 600000 morti, e culminò con la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera di Tito, figlio di Vespasiano ed imperatore di Roma dal 79 all’81; la seconda, nel 115-117 d.C., chiamata anche “guerra di Kitos”, interessò le città della Diaspora, iniziando e concludendosi sotto il regno di Traiano con ugual numero di morti; la terza, nel 132-135, si concluse sotto il regno di Adriano, sostenuta da Simone bar Kokhba, che si elesse a Messia sfociò anch’essa in un bagno di sangue.
Dopo questa, il nome di Iudaea, (Giudea), fu cambiato in quello di Syria Palaestina. Ma spesso ci si scorda di altre due ribellioni ebraiche contro i Romani: la rivolta contro Gallo del 351 e quella contro Eraclio del 613 d.C., che portò gli Ebrei a governare Gerusalemme per cinque anni. Vediamo ora i veri motivi che portarono alla congiura dei Pisoni contro Nerone, un imperatore fatto passare per pazzo dagli storici asserviti al potere.
Vediamo il suo operato politico sociale per capire se la figura da folle che è stata plasmata su di lui sia realistica oppure frutto di una storia di potere, scritta per screditare un personaggio politicamente scomodo.
Come divenne imperatore, Nerone elargì subito 400 sesterzi ai cittadini di Roma, assicurando inoltre una pensione fino a mezzo milione di sesterzi l’anno ai membri del senato in difficoltà economiche. Infine distribuì frumento gratuito ogni mese ai pretoriani.
A livello politico cercò di ridare dignità alla magistratura del consolato, facendo in modo che la carica durasse almeno sei mesi, nominando dai due ai quattro consoli ogni anno.
Tra il 55 ed il 60 d.C. Nerone assunse il consolato per ben quattro volte, mantenendolo per l’intero anno nel 57 d.C., e quando il senato gli propose di acquisirlo a vita rifiutò. La stessa moralità non si trovava nella vecchia classe politica, tanto che Seneca nel 58 d.C. fu accusato da Suillius, console nel 50 d.C. sotto l’imperatore Claudio, che si chiese come aveva fatto ad accumulare in soli quattro anni trecento milioni di sesterzi; osservazione che gli costò un tentato processo a cui Nerone si oppose.
A livello giuridico Nerone introdusse l’intra cubiculum principis, ovvero l’abolizione delle procedure segrete e discrezionali, cambiando la prassi che prevedeva di emettere la sentenza lo stesso giorno del processo, ponendo un limite anche alle onerose parcelle degli avvocati e dei delatori, il cui compenso fu demandato all’erario. Questi provvedimenti gli misero contro molte persone della politica e dell’aristocrazia Romana, arrivando persino a far processare e condannare per mala gestione delle provincie i governatori che lo stesso imperatore aveva nominato.
Un imperatore scomodo che tra il 54 ed il 61 d.C. processò dodici governatori, arrivando persino ad impedirgli di allestire i famosi spettacoli “circensi” tra gladiatori e bestie feroci, in cui spese di allestimento erano a carico dei contribuenti. Si inimicò anche la classe aristocratica, vietando ai residenti in Egitto di possedervi terre per costituirvi dei latifondi.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso per la classe politica e aristocratica Romana fu la riforma monetaria di Nerone, i cui prodromi li troviamo nel 57 d.C., quando tolse il controllo dell’aerarium Saturni (amministrazione della tesoreria) al senato, al cui posto mise i praefecti aerarii Saturni, facendo sì che i prefetti fossero senatori di rango del pretorio scelti direttamente da Nerone, con la conseguenza che il senato perse il potere di coniare moneta. La riforma monetaria avvenne tra il 63 e il 64 d.C., con relativo abbassamento del piede dell’aureus ed a un contemporaneo aumento del rapporto del denarius rispetto all’aureus.
Con questa riforma Nerone cercò di riavviare l’economia attraverso un aumento della moneta circolante, portando al contempo un utile nelle casse dello stato ed il vantaggio delle classi medie di non usare l’aureus ma il denarius, con danno dei ricchi che avevano tesaurizzato l’aureus.
Ma notevoli furono anche le riforme che Nerone fece in tema di fisco innanzitutto con l’abolizione della portoria, ovvero l’abolizione delle tasse che si pagavano nei porti, eliminando i dazi di entrata e uscita delle merci che si scambiavano nelle varie provincie dell’impero, rendendo libera la loro circolazione. Ovviamente questo significava una diminuzione delle entrate tributarie da parte dell’erario, che venivano compensate da un aumento del volume delle tasse di compravendita, cui segui un moderato aumento delle tasse dirette. L’abolizione dei dazi danneggiava sopratutto i senatori, che erano in primis i grandi proprietari terrieri italiani, che dovevano ora fronteggiare una maggior concorrenza da parte dei produttori delle altre provincie fuori dell’Italia.
Non solo, anche i cavalieri, ovvero gli appaltatori delle tasse, avrebbero visto scomparire una fonte principale del loro reddito, a tutto vantaggio della popolazione che vedeva diminuire il costo della vita.
Fu a questo punto che il senato, controllato in gran parte dai ricchi proprietari agrari, cercò di contrastare Nerone impedendogli di procedere con la sua riforma fiscale, cui l’imperatore reagì emanando altri provvedimenti come l’abolizione delle sopratasse inventate dagli appaltatori, esenzione delle tasse per le navi mercantili che trasportavano il grano a Roma, rendendo pubbliche le norme fino ad allora segrete per l’esazione delle tasse, che non potevano inoltre essere richieste dopo un anno, e dando infine la precedenza ai processi contro gli appaltatori delle tasse.
Queste furono le vere cause scatenanti che portarono alla famosa congiura dei Pisoni contro Nerone:
Nerone e la congiura dei Pisoni – 04/07/2016
Dott. De Angelis siamo arrivati a parlare della persecuzione dei cristiani sotto Nerone. Abbiamo visto nel precedente articolo che i cristiani non potevano essere i giudei, espulsi pochi anni prima dall’imperatore Claudio. Per quale motivo furono quindi perseguitati?
Nel 64 d.C., Gesù mandò Saul e Costobar, figli di Gesù così come Rufo e Salomè, in Grecia da Nerone con lo scopo di informare l’imperatore, cugino di Gesù, del fatto che la rivolta che stava avvenendo a Gerusalemme era da imputarsi al procuratore Gessio Floro, colpevole di generare rivolte per arricchirsi alle spalle del popolo. Dalla Grecia troveremo poi Saul, alias Paolo di Tarso, insieme a Simon Pietro coinvolti nell’incendio di Roma e nell’omicidio di Simon Mago, motivo per il quale furono in seguito giustiziati da Nerone. Le prove di queste asserzioni, troppo lunghe da portare in un articolo sono sul libro Cristo il Romano. San Pietro e Paolo si trovarono coinvolti nella congiura contro l’imperatore, organizzata da Rufo, per meri motivi politico-economici.
Quali furono allora i motivi che spinsero Paolo e Pietro ad incendiare Roma e cospirare nella congiura dei Pisoni contro Nerone cugino di Gesù?
Stiamo parlando di un imperatore fatto passare per pazzo dagli storici per quasi 2000 anni? A quale scopo?
La storia è sempre stata scritta da chi gestisce il potere, ed è innegabile che la chiesa ha un potere, oltre che religioso, anche politico ed economico. per capire i motivi della cospirazione contro Nerone dobbiamo analizzare l’operato politico sociale dell’imperatore per capire se la figura da folle che è stata plasmata su di lui sia realistica oppure frutto di una storia di potere, scritta per screditare un personaggio politicamente scomodo.
Come divenne imperatore, Nerone elargì subito 400 sesterzi ai cittadini di Roma, assicurando inoltre una pensione fino a mezzo milione di sesterzi l’anno ai membri del senato in difficoltà economiche. Infine distribuì frumento gratuito ogni mese ai pretoriani. A livello politico cercò di ridare dignità alla magistratura del consolato, facendo in modo che la carica durasse almeno sei mesi, nominando dai due ai quattro consoli ogni anno. Tra il 55 ed il 60 d.C. Nerone assunse il consolato per ben quattro volte, mantenendolo per l’intero anno nel 57 d.C., e quando il senato gli propose di acquisirlo a vita rifiutò. La stessa moralità non si trovava nella vecchia classe politica, tanto che Seneca nel 58 d.C. fu accusato da Suillius, console nel 50 d.C. sotto l’imperatore Claudio, che si chiese come aveva fatto ad accumulare in soli quattro anni trecento milioni di sesterzi; osservazione che gli costò un tentato processo a cui Nerone si oppose.
A livello giuridico Nerone introdusse l’intra cubiculum principis, ovvero l’abolizione delle procedure segrete e discrezionali, cambiando la prassi che prevedeva di emettere la sentenza lo stesso giorno del processo, ponendo un limite anche alle onerose parcelle degli avvocati e dei delatori, il cui compenso fu demandato all’erario. Questi provvedimenti gli misero contro molte persone della politica e dell’aristocrazia Romana, arrivando persino a far processare e condannare per mala gestione delle provincie i governatori che lo stesso imperatore aveva nominato.
Un imperatore scomodo che tra il 54 ed il 61 d.C. processò dodici governatori, arrivando persino ad impedirgli di allestire i famosi spettacoli “circensi” tra gladiatori e bestie feroci, in cui spese di allestimento erano a carico dei contribuenti. Si inimicò anche la classe aristocratica, vietando ai residenti in Egitto di possedervi terre per costituirvi dei latifondi.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso per la classe politica e aristocratica Romana fu la riforma monetaria di Nerone, i cui prodromi li troviamo nel 57 d.C., quando tolse il controllo dell’aerarium Saturni (amministrazione della tesoreria) al senato, al cui posto mise i praefecti aerarii Saturni, facendo sì che i prefetti fossero senatori di rango del pretorio scelti direttamente da Nerone, con la conseguenza che il senato perse il potere di coniare moneta. Nerone fece quello che dovrebbero fare i nostri politici oggi per risollevare le sorti della nostra nazione, in crisi per aver perso la sovranità monetaria e per l’alta tassazione che viene imposta alle imprese ed ai cittadini per risanare il debito che lo stato contrae con le banche centrali per farsi stampare moneta debito.
La riforma monetaria avvenne tra il 63 e il 64 d.C., con relativo abbassamento del piede dell’aureus ed a un contemporaneo aumento del rapporto del denarius rispetto all’aureus. Con questa riforma Nerone cercò di riavviare l’economia attraverso un aumento della moneta circolante, portando al contempo un utile nelle casse dello stato ed il vantaggio delle classi medie di non usare l’aureus ma il denarius, con danno dei ricchi che avevano tesaurizzato l’aureus.
Ma notevoli furono anche le riforme che Nerone fece in tema di fisco innanzitutto con l’abolizione della portoria, ovvero l’abolizione delle tasse che si pagavano nei porti, eliminando i dazi di entrata e uscita delle merci che si scambiavano nelle varie provincie dell’impero, rendendo libera la loro circolazione. Ovviamente questo significava una diminuzione delle entrate tributarie da parte dell’erario, che venivano compensate da un aumento del volume delle tasse di compravendita, cui segui un moderato aumento delle tasse dirette.
L’abolizione dei dazi danneggiava sopratutto i senatori, che erano in primis i grandi proprietari terrieri italiani, che dovevano ora fronteggiare una maggior concorrenza da parte dei produttori delle altre provincie fuori dell’Italia. Non solo, anche i cavalieri, ovvero gli appaltatori delle tasse, avrebbero visto scomparire una fonte principale del loro reddito, a tutto vantaggio della popolazione che vedeva diminuire il costo della vita.
Fu a questo punto che il senato, controllato in gran parte dai ricchi proprietari agrari, cercò di contrastare Nerone impedendogli di procedere con la sua riforma fiscale, cui l’imperatore reagì emanando altri provvedimenti come l’abolizione delle sopratasse inventate dagli appaltatori, esenzione delle tasse per le navi mercantili che trasportavano il grano a Roma, rendendo pubbliche le norme fino ad allora segrete per l’esazione delle tasse, che non potevano inoltre essere richieste dopo un anno, e dando infine la precedenza ai processi contro gli appaltatori delle tasse. Queste furono le vere cause scatenanti che portarono alla famosa congiura dei Pisoni contro Nerone. Un imperatore fatto passare per pazzo, oltraggiando la storia, per coprire una verità scomoda al potere politico-religioso.
Cristo il romano, sarà la nostra arma vincente per liberare l’Italia dalla dittatura del potere sionista.
Una verità storica sotterrata per 2000 anni sta riemergendo prepotentemente e si abbatterà come uno tsunami travolgendo gli invasori che hanno precluso il nostro presente ed il futuro dei nostri figli attraverso il precariato e l’immigrazione di massa. “Non sono venuto a portare la pace ma ferro, fuoco e guerra”, “Chiunque ha un mantello lo venda e compri una spada”, parole di Gesù che non si nominano mai nelle omelie dei sacerdoti, parole che ancora oggi faranno male a chi ha osato toglierci la nostra patria. Signori, o si fa l’Italia adesso o si muore veramente.
Non stiamo parlando di rivoluzione, ma di liberazione del nostro stato schiavo di un golpe abilmente occultato dai politici che ci hanno tolto la sovranità monetaria che ci riprenderemo, processando tutti i traditori.
Tratto dal Libro l’Ultimo faraone, Erode Gesù la discendenza reale del sangue di Cristo, e dal libro in Prossima uscita Cristo il Romano
By Alessandro De Angelis ricercatore antropologo e storico delle religioni
Considerazione importante:
Ad un attento osservatore indipendente, non é difficile capire che il “male” non é soltanto nei libri detti “sacri”, cioe’ nella: Bibbia, Talmud, Corano o persino in “Mein Kampf”, ecc., ma e soprattutto nell’uso che il lettore degli stessi potrebbe fare. Se chi li legge ha una mente/personalita’, debole, insicura, cioe’ bambinesca, magari anche fuorviata da altri “maestri” che però hanno “credi” molto più radicali ed utilitaristici che sfruttano i “credenti” (azione normalmente tipica dei preti, pastori, rabbini, imam, guru, stregoni, ecc.), il risultato sara’ sicuramente impostato nella direzione della violenza verso chi non la pensa come loro.
Infatti come disse Giordano Bruno: …”le religioni sono l’OPPIO dei popoli” !
Comunque sia, Tutte le religioni sono state inventate e propinate ad arte alla ignara popolazione, dei vari prePotenti della Terra, che hanno fino ad oggi dominato, controllato e gestito gli umani, come nel corso delle centinaia di migliaia di anni sul Pianeta Terra, infatti riflettete: “Se parli con Dio, dicono che stai pregando, ma se dici che Dio parla con te, Ti ricoverano in psichiatria”..
Lo Jahwé della Torah è un condottiero molto cattivo
Per la sua presunta abolizione del sacrificio umano, Jaweh è stato considerato migliore del dio cananeo Molech o Moloch, al quale i bambini primogeniti venivano sacrificati ritualmente. Ma studiosi biblici come Thomas Römer ipotizzano che Molech fosse in realtà nientemeno che Jaweh stesso. Uno dei suoi argomenti è che il sostantivo mlk, vocalizzato come Molek nel testo masoretico (il Tanakh del IX secolo che introdusse vocali nella scrittura ebraica), ma Melek nella Septuaginta greca, è identico alla parola ebraica che significa “re”, melek o melech (malik in arabo), applicato più di cinquanta volte a Jaweh. L’espressione Jaweh melech, “Jaweh è il re”, si trova in Salmi 10 ed è ancora in uso nelle canzoni religiose ebraiche.
Il secondo argomento per l’antica identificazione di Molek con Jaweh deriva dal divieto del Levitico di sacrifici infantili: il divieto dimostra l’esistenza della pratica e, in questo caso, dimostra che i sacrifici sono stati fatti nel nome di Jaweh e nel santuario di Jaweh: “Non permetterai che alcuno dei tuoi figli venga sacrificato a Molech, profanando così il nome del tuo Dio ”(18:21); “Chiunque […] che dà uno dei suoi figli a Molech, sarà messo a morte, [poiché] ha contaminato il mio santuario e profanato il mio santo nome ” (20: 2-5). Geremia 7: 30-31 conferma che “il popolo di Giuda” continuò “a bruciare i loro figli e le loro figlie […] nel Tempio che porta il mio nome, per contaminarlo. ” Sebbene Jaweh dichiari che è “una cosa che non ho mai ordinato, che non è mai entrata nei miei pensieri”, il fatto stesso che uno scriba abbia scritto questo indica che le persone che hanno sacrificato i loro figli hanno affermato che era richiesto da Jaweh. Infatti, Jaweh viene sorpreso a mentire, poiché ammette Ezechiele, nello stesso periodo:
“E per questo motivo ho dato loro leggi che non erano buone e giudizi con i quali non potevano mai vivere; e li ho corrotti con le loro stesse offerte, facendo loro sacrificare ogni figlio primogenito per riempirli di repulsione, in modo che sapessero che io sono Jaweh” (Ezechiele 20: 25-26).
In Exodus apprendiamo che ogni primogenito maschio, umano o animale è stato in origine sacrificato l’ottavo giorno dopo la nascita:
“Mi darai il primogenito dei tuoi figli; farai lo stesso con i tuoi greggi e le tue greggi. Per i primi sette giorni il primogenito rimarrà con sua madre; l’ottavo giorno me lo darai ” (Esodo 22: 28-29).