1 – Incarnazione (il verbo si fa carne) = è il momento temporale nel quale uno Spirito (l’Essere dotato di corpo di pura Energia) prende forma nella Mater-ia (nasce in questa dimensione fisica Terrestre di questo UniVerso).
2 – Resurrezione = è il momento della morte nel quale una Anima Vivente = Spirito incarnato (l’Essere con corpo di Energia) lascia quello fisico e si sposta in altra dimensione parallela (al di la’ = altro UniVerso specularmente invertito con enormi gradi li liberta’…) riunendosi ai propri cari legati dall’Amor.
Egli puo’ recarsi in ogni spazio/tempo lo desideri, è LIBERO dall’obbligo del ritorno sulla Terra.
3 – Re-incarnazione = è il momento del concepimento, nel quale uno Spirito (l’Essere con corpo di Energia) lascia l’altra dimensione per Ri-Tornare sulla Terra, per completare la propria evoluzione Spirituale (nuova vita per imparare e depurarsi dalle impurita’ fisico-spirituali), e/o per collaborare, una volta consapevole del piano evolutivo Spirituale, cioè ad aiutare gli altri ad evolvere verso quel sacro piano detto “Cristico”.
Queste sono sono le tre fasi della VITA tendente all’ InFinito
Sintesi:
La reincarnazione è la creazione di un corpo nel quale l’Io Sono assieme ai genitori che ha scelto per reincarnarsi, utilizza per seguire il proprio Karma, cioè l’esecuzione pratica della propria esperienza sprituale per la propria evoluzione verso il: “è meglio fare meglio”.
Le dimensioni esistenti ove sono presenti gli Spiriti dei “morti”, cioè dei trapassati, sono tendenti all’inFinito ed ognuna è pronta a ricevere l’Individuo che muore, e non è una Unica dimensione.
E dalla sua dimensione raggiunta e resosi consapevole di ciò che è, sceglie od è obbligato alla incarnazione nella nuova famiglia per la nuova esperienza e cosi all’infinito, fino ad arrivare alla compartecipazoine alla manifestazione dell’InFinito.
GIAPPONE, NIHON UNIVERSITY:
“Morti” si risvegliano grazie alla “Terapia dell’ipotermia cerebrale controllata col computer”
Neurochirurghi giapponesi hanno salvato 14 pazienti su 20 con ematoma subdurale acuto associato a danno cerebrale diffuso e 6 su 12 con ischemia cerebrale globale cerebrale da arresto cardiaco da 30 a 47 minuti. Tali condizioni equivalgono a quella che è definita in Italia per legge una condizione di morte, la “morte cerebrale”. Tali persone in Italia (ed in quasi tutti gli altri paesi) vengono frettolosamente dichiarate morte e considerate dei possibili “donatori di organi”.
Utilizzando la terapia dell’ipotermia controllata la maggior parte delle persone “resuscitate” hanno recuperato quasi tutte le funzionalità cerebrali che avevano prima con pieno ristabilimento della capacità di comunicazione verbale.
Fonti:
– Articolo di Yoshio Watanabe “Cardiac transplantation: flaws in the logic of the proponents”, nella rivista medica giapponese JPN heart J, Sept 1997
– Articolo di Hayashi N “Brain hypotermia therapy”, nella rivista medica giapponese JPN med J, 6 luglio 1996
Tratto da: http://scienzamarcia.blogspot.com/2008/01/morti-che-si-risvegliano-dal-coma.html
Rinascita di un cane:
http://en.wikipedia.org/wiki/Experiments_in_the_Revival_of_Organisms
REINCARNAZIONE Tutti gli avvenimenti della nostra vita hanno una loro motivazione, non sono affidati al caso, ma sono sempre legati alla nostra evoluzione spirituale; comprendere questa motivazione influisce sui nostri sentimenti, pensieri, azioni.
Tutto ha un significato che segue una ben precisa logica; non ci si può ribellare, è una Legge inesorabile della Manifestazione del creato; ciò significa che ogni nostra azione DEVE confrontarsi con questa inevitabile Legge.
NON serve quindi cercare di risolvere i problemi con l’odio e la violenza, ma solo con la riflessione, la dialettica e l’azione conseguente. Tutto ciò che ci accade e che riteniamo negativo/abbinato al dolore, serve ad istruire ed anche a “pagare” i nostri errori precedenti (o quelli dei nostri avi) rispetto alla perfetta Legge:
“ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contrario, non nel medesimo istante”.
Quindi ciò che ci accade è strettamente legato ad ogni nostra precedente azione, di questa esistenza o di altre precedenti.
L’idea della rinascita/reincarnazione quindi induce a fortificare la volontà, perché ci si deve sforzare a riparare gli errori ed evitare di commettere altri atti riprovevoli, allo scopo di costruirci un avvenire luminoso ed eterno, nell’In-Finità Infinita.
Ma una vita terrestre di pochi anni (max. 100 anni) basta per realizzare il nostro piano di evoluzione spirituale che tende alla perfezione ……infinita…….??? E giocarci tutto in una vita soltanto ???
Se così fosse questa “divinità” sarebbe diabolica……perché come può fare, un nero che nasce in piena guerra civile affamato perché vi è carestia nel suo paese e muore a 30 anni di malattia, a poter evolvere sul piano spirituale verso la perfezione; oppure un bambino che nasce autistico (per gli errori dei suoi progenitori – vedi vaccinazioni, amalgami dentali ecc.) come può fare per evolvere verso la perfezione….. e gli esempi potrebbero continuare all’infinito….
Assolutamente NO !!!
La logica del VERO ci impone questa risposta: una sola vita NON BASTA !!!
L’esperienza diretta, la deduzione, la logica, la fede religiosa e l’osservazione empirica e scientifica, tutte concorrono ad indicare che esiste una forma di “energia cosciente/informata” (CEI) all’interno del corpo e che si identifica con l’IO dell’essere stesso. Il corpo fisico è il mezzo, l’energia cosciente (l’IO) è il guidatore della macchina psico/temporale identificabile nel corpo fisico.
Cari religiosi “cristiani”: Può un “dio” detto “misericordioso” dare ai suoi figli un’unica possibilità (una sola vita) di raggiungere il suo regno …..Infinito con i suoi In-Finiti tempi, luoghi e varianti di esperienza di vita ? Come conciliare la sua “infinita misericordia” con l’inferno eterno, che sarebbe raggiunto da certi individui, dopo solo una vita, magari nati in famiglie senza morale e quindi senza educazione al bene ?
persino i tribunali umani sono più misericordiosi di quel “dio” fasullo “ dei cristiani !
Davvero quel dio ci costringerebbe a giocarci tutto in una sola vita terrestre ?
Un VERO padre affettuoso non lo farebbe assolutamente. Perché dovrebbe farlo il “dio” che ci indicano i “cristiani” ?
Le uniche risposte sono: o quel “dio” è fasullo, oppure i cristiani che la pensano in quel modo, sono eretici………..rispetto alle credenze dei primi giudeo-cristiani !
L’essere individualizzato (l’IO SONO / Ego) viene sulla Terra per la prima volta in uno stadio primitivo, involuto,è ignorante (ignora), non conosce e deve quindi imparare OGNI cosa; vivere gli serve proprio per imparare, per maturare, crescere, evolversi verso la perfezione, per cui deve passare da un periodo di azioni dette malvagie….verso un altro sempre meno malvagio….fino a raggiungere la conoscenza necessaria per ottenere la consapevolezza, la giustizia e la libertà di scelta…..in ogni situazione ed infinite per capire chi e’ da dove viene e dove va’ e sopratutto deve avere consapevolezza sull’INFINITA‘ !
Come è possibile che questo avvenga in una sola vita, data l’enorme complessità ed infinità di variabili della vita stessa, nell’infinità del tempo e dello spazio ???
Se ci guardiamo intorno, vi sono molte persone prive di cultura, povere anche dal punto di vista umano, spirituale, culturale: se è vero che il “dio” dei cristiani ama ognuno di noi nello stesso modo, come è possibile che non dia a tutti le stesse possibilità ?
Se accettiamo la credenza nella reincarnazione, è molto più facile spiegare “destini” diversi, perché vi è chi nasce ricco e chi povero, chi sano e chi malato, perché a qualcuno è data la possibilità di studiare, di vivere in una famiglia affettiva, in un ambiente sano, e altri vivono invece nella completa ignoranza culturale, nella disperazione, nella violenza e nella miseria morale e gli esempi potrebbero essere infiniti !
Noi NON siamo il nostro cervello od il sistema nervoso più di quanto uno scrittore sia la penna o la carta sulla quale scrive. Come uno scrittore produce scritti con una penna + carta, così Noi, i pensatori/scrittori, produciamo pensieri con l’unico strumento per pensare: il cervello; e se il mezzo/strumento va distrutto con il trapasso/morte, non necessariamente dobbiamo finire anche Noi, perché l’inFormAzione non può essere distrutta essendo “fatta di energia informata”.
Definizione della parola REINCARNAZIONE:
La reincarnazione è la legge della rinascita, il percorso che ogni “ani+ma” (in realta’ Spirito /Energia) compie re-incarnandosi più volte sulla Terra od in qualsiasi altro luogo dell’UniVerso, in una serie di esistenze che gli permettono di evolversi fino a raggiungere la conoscenza e quindi l’illuminazione, la consapevolezza per poter partecipare e collaborare all’In-Finito alla e nella manifestazione della creazione nell’infinità del tempo e dello spazio.
La credenza nella reincarnazione appartiene sopra tutto alle religioni orientali, induismo e buddismo. Tuttavia ha fatto anche parte del credo delle grandi religioni medio orientali ed occidentali.
Gli ebrei, ai tempi di Gesù, aspettavano il ritorno dei profeti e accettavano la possibilità della reincarnazione, anche se per loro non è un dogma di fede.
La reincarnazione faceva parte dei dogmi giudaici col termine di resurrezione: i Sadducei (setta ebraica che si formò intorno all’anno 248 avanti era volgare), che pensavano che tutto finisse con la morte, erano i soli a non credervi.
Le idee dei Giudei su tale punto, come su molti altri, non erano chiaramente precisate né allora né oggi, ma sopra tutto allora, poiché essi non avevano che vaghe e incomplete nozioni circa l’anima e i suoi legami col corpo. Credevano che un uomo che avesse vissuto potesse rivivere, ma non si rendevano conto chiaramente del modo come ciò poteva avvenire: indicavano con la parola resurrezione ciò che oggi si chiama più giustamente con la parola reincarnazione.
Infatti la resurrezione suppone il ritorno alla vita di un corpo che è morto, cosa che anche la scienza ha dimostrato essere materialmente impossibile, soprattutto quando gli elementi di questo corpo sono da molto tempo dispersi o riciclati dalla terra stessa.
La reincarnazione è il ritorno dell’anima o Spirito/mente/energia, alla vita corporale, ma in un altro corpo formato espressamente per esso, e che non ha nulla o poco in comune con quello della vita precedente.
La parola resurrezione avrebbe potuto così essere usata per Lazzaro, ma non per Elia né per gli altri profeti.
Se, dunque, secondo la loro credenza, Giovanni Battista era Elia, il corpo di Giovanni non poteva essere quello di Elia, poiché Giovanni era stato veduto da bambino e si conoscevano suo padre e sua madre. Giovanni poteva, dunque, essere Elia reincarnato, ma non resuscitato…
L’opinione che Giovanni Battista era Elia, e che i profeti potevano tornare a vivere sulla terra, si ritrova in parecchi passaggi dei Vangeli. Se questa credenza fosse stata un errore, Gesù non avrebbe mancato di combatterla, parlandone, come ne ha combattuto tante altre; invece, al contrario, egli la riafferma con il peso della sua autorità, e la pone come una condizione di principio necessaria, dicendo: “Uno, se non nascerà di nuovo, non può vedere il regno di Dio”: e insiste, aggiungendo: “Non ti meravigliare se ti ho detto: BISOGNA che voi siate generati di nuovo”…
Tale interpretazione è giustificata, d’altronde, da queste altre parole: Ciò che è generato dalla carne è carne e quel che nasce dallo Spirito è Spirito.
Gesù pone così una netta distinzione fra Spirito e corpo. Ciò che è generato dalla carne, indica chiaramente che solo il corpo deriva dal corpo, e che lo Spirito è indipendente dal corpo…
“….Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli si acquista con la forza e sono i violenti che se ne impadroniscono; perché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, è lui quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi da intendere, intenda”. (Matteo, Cap. 11, versi da 12 a 15).
Se il principio della reincarnazione espresso nella persona di San Giovanni, poteva, a rigore, essere interpretato in senso puramente mistico, non è possibile fare altrettanto con questo passaggio di San Matteo che non si presta a nessun possibile equivoco: è LUI, quell’Elia che deve venire.
Non vi sono ne figure retoriche né allegorie: si tratta di un’affermazione positiva.
“Dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli si acquista con la forza”.
Che cosa significano queste parole, poiché Giovanni Batista era ancora vivo in quel momento ?
Gesù le spiega dicendo: “Se volete capire quello che dico, è proprio lui quell’Elia, Gesù alludeva ai tempi in cui Giovanni viveva sotto il nome di Elia. “Fino ad ora, il regno dei cieli si acquista con la forza” è un’altra allusione alla violenza della legge mosaica che ordinava lo sterminio degli infedeli per ottenere la Terra Promessa, Paradiso degli Ebrei, mentre secondo la legge nuova il cielo si ottiene mediante la carità e la dolcezza. Ecco perché Gesù ha terminato dicendo…..”chi ha orecchio per intendere, intenda…”, anche perché i sadducei, (una setta del giudaismo) acerrimi nemici di Gesù, non insegnavano la reincarnazione ! mentre i farisei sì ! Queste parole, così spesso ripetute da Gesù, avvertono chiaramente che non tutti erano in grado di capire certe verità…..la reincarnazione !
Ma a questa autorità, valida solo dal punto di vista religioso, si aggiunge, dal punto di vista filosofico, quella delle prove che risultano dall’osservazione dei fatti.
Quando dagli effetti si vuol risalire alle cause, la reincarnazione appare come una necessità assoluta, come una condizione inerente all’umanità, in una sola parola come una Legge della Natura. Si dimostra dai suoi risultati in modo, per così dire, materiale, come il motore nascosto si rivela nel movimento: solo la reincarnazione può dire all’uomo da dove viene, dove va, perché è sulla terra, e giustificare tutte le anomalie e tutte le apparenti ingiustizie che offre la vita.
Senza il principio della preesistenza dell’anima e della pluralità delle esistenze, la maggior parte delle massime del Vangelo diventa inintelligibile, ed è questa la ragione per cui esse hanno fatto sorgere interpretazioni tanto contraddittorie: questo principio è la chiave che deve rendere il vero loro senso…”
SPIRITO e SALUTE = Mente sana in Corpo Sano
PERDONARE e NON TENERE RANCORE, FA BENE alla SALUTE
Un gruppo di ricercatori hanno sperimentato con successo la terapia del “perdono” di genitori di vittime di omicidi in Irlanda del Nord; i risultati della sperimentazione su 259 persone, sono stati presentati al meeting dell’American Psycological Association a San Francisco (USA) dallo psicologo Carl Thorensen della Stanford University in California, che ha tenuto a sottolineare che il perdono deve essere inteso come rinuncia al diritto di provare, esasperazione, rancore, irritazione o desiderio di vendetta; un carattere clemente, facilita anche l’amore ed i rapporti intimi !!
Cosa sono il Karma e la Reincarnazione?
Karma: è un termine sanscrito Kr (कर्म, traducibile come agire, azione inizialmente inteso come esecuzione corretta dei rituali) che indica presso le filosofie orientali il principio di causa-effetto, un principio di concatenazione secondo il quale ogni azione provoca una reazione, vincolando gli esseri senzienti al Samsāra (il ciclo di morti e rinascite). È la parte non-materiale delle azioni, ed è la causa del destino degli esseri viventi. Secondo il contesto, può indicare anche la reazione collegata a tale azione.
Si riferisce quindi fondamentalmente alla legge universale di causa ed effetto; la legge del karma è simile alla legge della meccanica di Newton che stabilisce ” Per ogni azione c’è una reazione uguale e contraria”.
La sola differenza fra queste due leggi è la sfera di esistenza che ciascuna abbraccia.
Il karma e la reincarnazione stanno acquisendo sempre maggiore importanza. E’ sempre crescente il numero di persone che ammette di avere principi di ricordi di vicende, stati d’animo o immagini di vite passate. La reincarnazione indica la rinascita in un altro corpo dell’anima o spirito di un individuo, dopo la sua morte fisica.
Il Karma e’ la legge di causa-effetto che regola la vita di tutto ciò che è manifesto nell’UniVerso, vincolando le anime al ciclo di morti e rinascite detto appunto reincarnazione. Il karma è il risultato degli atti compiuti nelle proprie vite passate: è a un tempo opera, azione, destino, conseguenza poiché ognuno crea con le sue azioni la legge delle sue vite.
Il karma ci segue vita dopo vita per insegnarci qualcosa che non abbiamo voluto o saputo imparare. Il karma è il risultato dell’insieme delle nostre azioni passate, tutto ciò che non abbiamo portato a termine o abbiamo sbagliato ci segue, in realtà siamo noi che ce lo portiamo dietro.
Eccovi dei simpatici links da visionare:
http://www.paolobabaglioni.com/vite-precedenti-reincarnazione/significato-della-data-di-nascita/
http://www.paginainizio.com/service/zodiaco/vitaprecedente.html
http://www.coscienza-universale.com/misteri/misteri-storie-di-reincarnazioni-e-settimo-chakra/
Reincarnazione, rievocazione dei ricordi:
https://thedayafter2012.blogspot.com/2017/07/e-possibile-rievocare-i-ricordi-che.html
Vite precedenti – Reincarnazioni ?
Video con Bambina che ricorda le vite passate e dimostra con fatti la verità di ciò che dice
La PROVA della Reincarnazione – video importante !
https://www.youtube.com/watch?v=8UKrtyrfRYo&list=PLbzh39fRrV1f3FM3jFhN2qmKk8_3m10Ci&index=1
OBE (esperienze fuori dal corpo)
Video: Altre vite passate ricordate e verificate, cercate su Youtube, vi sono molti video sull’argomento
Sleep Research Center
Dreams Foundation
Links Utili – Cercare anche sui motori di ricerca
http://www.mistic.it/casidelloltre/vita_oltre_la_vita.htm
www.deathclock.com
http://utenti.lycos.it/shamballah/sciamanima.htm
http://www.neurolinguistic.com/proxima/james/jam-26.htm
http://www.questotrentino.it/2000/09/la_vita_dopo_la_vita.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperienze_ai_confini_della_morte
http://news.bbc.co.uk/hi/english/health/newsid_629000/629984.stm
http://www.near-death.com/experiences/news7.html
http://www.nderf.org/Italian/index.htm
http://www.scienzaevitapiemonte.it/eutanasia.htm
Video che illustra come si è già fotografato il campo energetico emanato dall’Uomo, animale, vegetali ecc.
Per i particolari della parola stessa vedi su: ANIMA (Definizione)
Come uscire dal sistema della Reincarnazione
Al momento della morte, avendo anche solo questa consapevolezza, puoi chiamarti fuori dal processo di reincarnazione, senza venire persuaso dal fatto di dover tornare per riparare a debiti karmici negativi. Molti di coloro che ci hanno preceduto nella morte, sono già caduti nel tranello, ma se ancora non hanno ripreso un nuovo corpo o hanno fatto un “contratto d’anima”, anche loro possono essere salvati dal ripetere l’incarnazione qui.
E’ veramente una strategia brillante messa in opera dagli Arconti, quella di usare l’energia dell’amore contro di noi, per continuare a farci tornare come schiavi economici in un sistema che si ciba delle nostre energie.
Ricordati “Come sotto, cosi sopra”. Quasi tutto quello che ci hanno insegnato è una menzogna, incluso il fatto che dobbiamo continuamente reincarnarci in un sistema di servitù economica.
Al momento della morte, prendiamo tutto ciò che abbiamo imparato, incluso la nostra personalità. Vibriamo anche ad un certo livello: tanto piu’ aumenti le tue vibrazioni, tanto piu’ prenderai con te tutto il duro “ lavoro” che hai fatto
Ricordati di collegarti con il tuo “Spirito piu’ alto“ (NdR: l’autore parla di “oversoul”: sovra “anima”) prima di entrare nel tunnel di luce oppure chiedi alla tua guida di aiutarti a farlo. Se lo desideri potresti raccontare alle persone la faccenda del “tunnel di luce” , prima che vi entrino.
Se entri nel tunnel della luce, fai in modo che nessun consiglio ti convinca del fatto che devi ripagare dei debiti karmici . Ogni debito karmico, cosi percepito, è stato parte di cio’ che hai deciso di vivere. Questo non significa che non devi avere sensi di colpa per aver danneggiato intenzionalmente qualcuno, perché alla fine dovremmo amare chiunque e rispettare tutto.
Se invece decidi di fare ritorno per aiutare questo pianeta, non fare accordi per tornare in questa realtà tridimensionale, fatta di sistematico controllo attraverso un “contratto d’anima”.
Torna invece nei termini che tu stabilisci, incluso il fatto di poter ricordare tutte le vite precedenti e tutto cio’ che hai imparato durante le tue incarnazioni e “al di là del velo”.
Potresti tornare indietro nella versione della 5a dimensionale della Terra, ma scegli cosi solo se sei certo che non è una dimensione sotto il controllo del sistema arcontico.
Potresti anche scegliere di tornare come guida non-fisica, nel sistema tridimensionale, per aiutare gli altri, proprio come hanno fatto le tue guide.
Infine, troverai vera pace nel momento in cui realizzi che TU (NdR: Io Sono) sei la Fonte della creazione e che hai la capacità di creare mondi e galassie, ricolmi armoniosamente di amore, fuori da questo sistema di controllo.
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Un team di ricercatori medici olandesi ha condotto per due anni, uno studio su 344 sopravvissuti ad attacchi cardiaci ed ha scoperto che più di uno su dieci aveva provato “sensazioni particolari, emozioni, visioni, o pensieri lucidi” mentre erano considerato “clinicamente morti”, vale a dire che erano al momento in stato di incoscienza, senza segni di pulsazioni, respirazione od attività cerebrale. Altri hanno riferito esperienze “fuori dal corpo”.
Questo studio è ritenuto il più importante a tutt’oggi sul fenomeno delle esperienze di pre-morte (NDE)
Lo studio solleva importanti quesiti riguardo alla continuazione della coscienza, dopo la morte, e se la mente ed il cervello possono funzionare in modo indipendente.
Suggerisce anche la possibilità che vi sia una componente energetico/spirituale degli esseri umani che sopravviva alla loro morte ed indica che l’Universo avrebbe un significato e non sarebbe frutto di una casualità.
Fonte: The Lancet, – cosmiverse.com – 12/12/2001
La mancanza di serie ed approfondite indagini sulle reali origini del catto-cristianesimo, porta ad errori esegetici notevoli.
Vi sono stati vari padri delle origini che furono reincarnazionisti (Clemente Alessandrino, Origene ed altri) e questo non per caso o per capriccio loro, ma semplicemente perché lo gnostico Gesù nazareno fu un REINCARNAZIONISTA, in quanto nella scuola gnostica presso cui egli si formò, vale a dire quella del maestro gnostico Giovanni il Battista, il reincarnazionismo era di casa.
Questo basta ed avanza per smentire tutti coloro che sostengono la matrice farisaica di Gesù, visto che i farisei erano ‘resurrezionisti’ e NON reincarnazionisti. Inoltre, i farisei erano giudei ortodossi (cioè seguivano l’ERESIA giudaica, che trasformò il politeismo ebraico delle origini in un intollerante monoteismo), mentre i Nazareni non avevano nulla a che vedere con il “giudaismo” (o ebraismo riformato), visto che loro erano rimasti fedeli all’ebraismo delle origini, cioè al politeismo.
A questo punto, non rimane che chiedersi per quale motivo il clero cattolico dei primi secoli, fu così “ferocemente” avverso al reincarnazionismo. C’è chi è arrivato a spiegarselo…
Può servire una riflessione sul fatto che Origene riteneva che la punizione per i peccati non era eterna e che tutti potevano arrivare alla salvezza (ovviamente attraverso successive reincarnazioni).
Tratto da: https://www.facebook.com/groups/910947685609030/
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“Il processo della Reincarnazione” – 25/10/2015
Per reincarnazione si intende la rinascita dello spirito di un individuo con il suo corpo di energia, in un altro corpo fisico terrestre, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena ed è una delle credenze più diffuse in ambienti legati all’Induismo, al Giainismo, al Sikhismo e al Buddhismo. Nell’antichità occidentale questa credenza era molto diffusa nelle scuole filosofiche, si ricorda lo stesso Platone il quale fece della reincarnazione il perno della sua dottrina della conoscenza, basata sul concetto di reminiscenza o anamnesi.
L’esistenza della reincarnazione, secondo Platone, è testimoniata dal fatto che le nostre conoscenze del mondo sensibile si basano su forme e modelli matematici che non trovano riscontro in esso, ma sembrano provenire da un luogo iperuranio dove il nostro intelletto doveva averli contemplati prima di nascere.
Dopo Platone, la dottrina della reincarnazione passerà nei neoplatonici e in varie correnti gnostiche, esoteriche ed ermetiche, proprie del tardo ellenismo. Filone di Alessandria fu tra i primi a conciliare la religione ebraica con la reincarnazione platonica.
Plotino, Giamblico, Proclo, ripresero sostanzialmente da Platone la concezione che l’anima si reincarni e ritorni sulla terra a causa di una colpa originaria, per espiare la quale occorre compiere un lungo cammino di ascesi, liberandosi dagli affetti terreni che altrimenti potrebbero indurre l’anima a restare vincolata alla materia.
Anche lo stesso Pitagora e la sua scuola sembrano essere stati fra i primi a sostenere la dottrina della reincarnazione ometempsicosi seppure sulla base di culti orfici preesistenti.
Alcuni versi di Senofane, riportati da Diogene Laerzio alludono alla metempsicosi riferendola a un aneddoto con protagonista Pitagora:
“Si dice che un giorno, passando vicino a qualcuno che maltrattava un cane, Pitagora, colmo di compassione, pronunciò queste parole: “Smettila di colpirlo ! La sua anima la sento, è quella di un amico che ho riconosciuto dal timbro della voce”.
Oltre a questo riferimento lo stesso Diogene Laerzio scrive:
“Si narra che Pitagora sia stato il primo presso i greci ad insegnare che l’anima deve passare per il cerchio delle necessità e che veniva legata in vari tempi a diversi corpi viventi…”
Diverse religioni come quella Cattolica oggi (non nei primi secoli del cristianesimo (anni 300 dell’era volgare) negano la reincarnazione sostenendo che una sola vita terrena basti a raggiungere la perfezione che Dio richiede.
E’ impossibile conciliare la giustizia perfetta e infinita di Dio con una singola vita, una singola possibilità che per logica pura e semplice dovrebbe essere identica per tutti. Che direste voi di un padre che dà a un figlio tutti i vantaggi possibili e a un altro niente? Direste sicuramente che è un cattivo padre, che è ingiusto.
La Chiesa non si è resa conto che, negando questa legge, ha presentato Dio come un vero mostro.
La spiegazione è che, all’origine, Dio ci ha dato tutto ma ci ha anche dato la libertà ed è di questa libertà che ci siamo serviti per fare delle costose esperienze. Allora il Signore, che è generoso, paziente, ci lascia fare dicendo: Sono i miei figli. Poveretti, soffriranno, si romperanno la testa ma non fa niente, poiché darò loro ancora le mie ricchezze e il mio amore. Hanno numerose reincarnazioni davanti a loro… Impareranno e diventeranno saggi.” Dunque, Egli ci ha lasciati liberi, e adesso per tutto ciò che ci accade di male la colpa è nostra, l’abbiamo meritato. Abbiamo meritato anche tutto ciò che di buono ci accade, poiché è il risultato dei nostri sforzi nelle incarnazioni precedenti…” Infatti quando nella vita si incontrano esseri in buona salute, belli, intelligenti, ricchi, che beneficiano delle migliori condizioni e riescono in tutto ciò che intraprendono, ed altri che, al contrario, sono talmente diseredati che, qualsiasi cosa facciano, passano di fallimento in fallimento, allora ci si chiede; qual è l’origine di questa ineguaglianza di condizioni ?
Molti sono spesso colpiti da ciò che sembra una vera ingiustizia del destino ma in realtà c’è una spiegazione a tutte le apparenti ingiustizie della vita: è la legge della reincarnazione. La conoscenza di questa legge della è anche uno dei fondamenti della morale e finché gli esseri umani non saranno illuminati sulla legge di causa-effetto, che continua a agire da un’esistenza all’altra, si potrà cercare di renderli saggi facendo loro tutte le prediche che si vogliono, ma non servirà a molto.
Essi non cambieranno, e non solo non cambieranno ma si ribelleranno credendosi vittime dell’ingiustizia sociale, saranno gelosi e combatteranno coloro che credono più privilegiati, complicheranno così la propria situazione. Ma chi sa che le difficoltà e le prove che incontra in questa esistenza sono il risultato delle proprie trasgressioni passate, non solo accetterà quelle difficoltà ma si deciderà a lavorare per il bene in modo da migliorare le proprie future incarnazioni. Intanto nei vangeli ci sono diversi riferimenti alla reincarnazione anche se si è volutamente occultare…….. perche’ in un passaggio del Vangelo c’è inequivocabile prova che gli apostoli di Gesù conoscevano la reincarnazione: “Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: “Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia cieco dalla nascita ?” (Giovanni, IX, 1-2)……Se per i discepoli il concetto di reincarnazione non fosse stato ben chiaro non avrebbero neppure posto questa domanda e invece si interrogano sul perché quell’uomo sia cieco dalla nascita: chi ha peccato ? Lui o i suoi genitori ? E come poteva peccare lui per essere poi punito ad essere cieco dalla nascita ?
Eppure alcuni teologi cattolici, pur di non ammettere la logica conclusione della reincarnazione, sono arrivati a dire che quell’uomo aveva peccato nel grembo materno!!! ma come è possibile.!?
Un altro riferimento l’abbiamo in Matteo XVII, 12-13 dove Gesù parla del profeta Elìa, che secondo le profezie sarebbe dovuto resuscitare per preparare il terreno al Messìa. “Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto. Allora i discepoli capirono che egli aveva parlato loro di Giovanni Battista.” (Matteo, XVII, 12-13) “Egli (Giovanni Battista) è l’Elia che doveva venire. Chi ha orecchie per udire oda.” (Matteo XI, 14).
Le parole anche qui sono chiarissime. Elìa venne proprio prima di Gesù per preparargli il terreno, ma non capirono che era lui e lo uccisero. I discepoli invece, che conoscevano la reincarnazione, capirono perfettamente che Elìa e Giovanni Battista erano in realtà la stessa persona, il Vangelo ce lo spiega nel modo più chiaro possibile.
Nel Vangelo di Tommaso portato alla luce nel 1945, quindi esente da rimaneggiamenti e censure, è scritto: Un giorno chiedemmo a Gesù: “Quale sarà la nostra fine ?” Ed Egli ci rispose: “Se scoprite il principio non dovrete preoccuparvi della fine, perché dove è la fine, là è il principio. E chi conosce il principio, conosce la fine e si libera dalle morti”. Disse proprio così, “dalle morti” e poi aggiunse: “Volete sapere in che modo un uomo si libera dalle morti ? Divenendo consapevole di essere già esistito prima di ogni nascita.”
Ci sono ancora altri riferimenti nei vangeli dove parlano chiaramente della reincarnazione ma questo concetto nella Chiesa cattolica è rifiutato perche’ se si accettasse l’idea che un anima necessita di più vite terrene per la sua evoluzione spirituale, molti dogmi, come quello sulla dannazione eterna, sulle assoluzioni fatte dai preti sui peccati, sarebbero destinati a cadere.
Ecco perchè all’inizio del Medioevo, proprio nel momento in cui la Chiesa cattolica iniziava ad acquisire potere e controllo sulle masse ignoranti, aveva bisogno di un cambiamento di rotta finalizzato ad escludere questo concetto pericoloso dai suoi dogmi, sostituendolo con favole adeguate, che purtroppo sono sopravvissute, attraversando tutte le epoche di estrema corruzione medievale della Chiesa, fino ad oggi.
Quindi la reincarnazione è legata alla inviolabile legge Universale di “causa-effetto”, ogni effetto deve avere una causa, non può sorgere dal niente. Tutto quello che ci accade è per una ragione precisa e il motivo risiede in qualcosa che abbiamo fatto in precedenza, o in questa vita o in qualcuna delle precedenti esistenze terrene. E non ci accade per punizione, ma per darci la possibilità di cambiare e migliorare, ossia di evolverci. E siamo noi stessi ad aver scelto le nostre prove, ben prima di nascere, proprio per questa finalità.
Un uomo che uccide un suo simile, in un’altra vita terrena verrà ucciso; un uomo che, uccidendo un suo simile, ha causato molto dolore ai cari della vittima, subirà la stessa sorte e così via per ogni genere di azione c’è sempre una uguale azione contraria rivolta verso chi l’ha commessa……….
Quindi qualsiasi sia l’azione, negativa o positiva che sia, ci verra’ restituita ricevendo del male se abbiamo fatto del male e ricevendo del bene se abbiamo fatto del bene……
La legge è assolutamente precisa e inviolabile, e l’uomo in genere è assolutamente inconsapevole di questo processo e quando gli capita qualcosa di brutto non si rende mai conto che è un “debito karmico”, cioè una conseguenza di qualcosa che lui aveva fatto in passato e che adesso deve ricevere…………..
Il consiglio sicuramente è quello di essere coscienti di questa grande verita’, cercare in tutti i modi di essere giusti, buoni e fare in modo di seminare solo opere buone senza aspettarsi nulla in cambio sperando che un domani la giustizia, la pace e la fratellanza sara’ messa in pratica anche su questo pianeta.
By Fabio Quercia
(BIBBIA) – I VANGELI: GESU’ e la REINCARNAZIONE
Questi testi dei vangeli, servono a ricordare a tutti i Cristiani ciò che non hanno ancora compreso
su questo argomento molto controverso
Matteo cap. 11, 13-15
“La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetizzato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda. Allora i discepoli gli domandarono: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia ?. Ed egli (Gesù) rispose: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non lo hanno riconosciuto; anzi, lo hanno trattato come hanno voluto”. Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista.” (Mt 17, 10-13)
Marco cap. 6:
Il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: “Giovanni il Battista è risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui”.
Altri invece dicevano: “E’ Elia; altri dicevano ancora: E’ un profeta, come uno dei profeti”. Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato !”.
Marco cap. 8:
Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarea di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: “Chi dice la gente che io sia ?. Ed essi gli risposero: Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti”.
Per quanto riguarda l’interpretazione del ruolo di Giovanni, era opinione comune presso gli ebrei di quel periodo che il regno di Dio sulla terra sarebbe iniziato dopo che il profeta Elia si fosse reincarnato. Gesù in sostanza conferma che Giovanni è il nuovo Elia, che anticipa la sua funzione messianica.
Confrontare anche Marco cap. 9:
E lo interrogarono: “Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia ?. Egli rispose loro: Sì, prima viene Elia e ristabilisce ogni cosa; ma come sta scritto del Figlio dell’uomo ? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. Orbene, io vi dico che Elia è gia venuto, ma hanno fatto di lui quello che hanno voluto, come sta scritto di lui”.
In questo testo però, pare che i discepoli non capiscono a chi si riferisca Gesù.
Vedere anche:
“La vita oltre la vita”
“Bimbo ricorda vita passata e riconosce chi lo aveva ucciso e il luogo dove era stato sepolto”
http://blog.saltoquantico.org/bimbo-ricorda-vita-passata-e-riconosce-chi-lo-aveva-ucciso-e-il-luogo-dove-era-stato-sepolto/
“La prova che esistono le VITE PASSATE”
https://www.youtube.com/watch?v=kta0UI_GUks
“Gesù e la reincarnazione”
http://www.vitaoltrelavita.it/…/22-gesu-cristo-reincarnazio…
“Eugenio Siragusa e la reincarnazione”
http://www.youtube.com/watch?v=MOb8dPvkHA8
“La morte non esiste “
https://www.youtube.com/watch?v=zOVOdkL9JYM
vedi anche la pagina: Morte cosa sei ?
ANDARE e TORNARE dall’aldilà
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/06/03/lesperienza-di-premorte-di-un-neurochirurgo-sono-stato-in-paradiso/
Le esperienze extracorporee (NDE) possono avere una spiegazione fisiologica ?”
“Essere fuori di sé, e non in senso metaforico, è possibile se una piccola area del cervello va in tilt”.
A un gruppo di neurologi svizzeri sono bastati pochi secondi di stimolazione del giro angolare nella corteccia cerebrale, dove avvengono elaborazioni complesse sullo spazio che ci circonda, per far provare a una paziente le sensazioni di distacco e di lontananza della mente del corpo.
Va subito precisato che non si è trattato di una sperimentazione ai limiti dell’etica, ma di una scoperta casuale durante la fase preliminare di un trattamento terapeutico standard su una malata di epilessia.
Olaf Blanke e collaboratori dell’Ospedale universitario di Ginevra hanno comunicato sul numero di Nature del 19 settembre di avere così identificato un “interruttore” che controlla la dissociazione mente-corpo: se viene acceso innesca questa curiosa illusione.
L’esperienza è ripetibile e l’effetto del tutto reversibile. “Mi sento cadere” riferiva la donna.
Poi, quando aumentava l’intensità della stimolazione: “mi vedo dall’alto sdraiata sul letto, solo tronco e gambe, però”. E ancora : “mi sento levitare nell’aria vicino al soffitto”.
Le sensazioni agli arti erano strane e complesse, come quella di avere un braccio più corto dell’altro, e le reazioni erano inusuali, come quella di temere uno schiaffo vedendo il proprio avambraccio proteso verso il viso.
Come si spiega ?
I neurologi svizzeri suggeriscono che il giro angolare cerebrale sia un nodo cruciale del circuito nervoso che media la percezione del corpo. Quest’ultima avviane grazie alle informazioni che provengono dalla vista, dagli organi dell’equilibrio e dal tatto, in particolare della propriocezione, che è una forma di sensibilità inconscia.
Qualsiasi disfunzione nel coordinare questo flusso continuo di messaggi e la loro elaborazione può dar luogo a una bizzarra rappresentazione di sé.
Dihe Blanke : “Sebbene i meccanismo neurologici sottesi all’illusione di essere fuori di sé
non siano del tutto chiari, dalle nostre osservazioni emerge l’importanza di una corretta percezione vestibolare e dell’integrazione di tali informazioni con quelle tattili-propriocettive”.
Il ruolo di queste ultime è ben esemplificato nel famoso libro di Oliver Sacks, “L’uomo che cambiò su moglie con il cappello”, dal caso della “disincarnata”, una giovane paziente che perse del tutto la consapevolezza del proprio corpo per una lesione selettiva a questi fasci nervosi.
La scoperta di Blanke riguarda anche altri casi strani e inspiegabili, spesso discussi sulla stampa e in televisione e associati a fenomeni paranormali: i “risorti”, quelli cioè che raccontano di avere provato esperienze di distacco da sé perché prossimi all’Aldilà, da cui hanno fatto poi ritorno.
Forse, come sospettano i ricercatori, una parte di questi individui ha semplicemente sofferto di una carenza di ossigeno, o di una disfunzione, o di una interruzione nei circuiti nervosi in certe aree cerebrali.
By Claudia Haimann
Commento (NdR):
Le considerazioni sulla scoperta, possono essere anche utilizzate per confortare la tesi (valevole al 50% cosi come quella contraria, fino alla morte di ognuno di noi) della effettiva uscita dell’essere Ego/IO/mente dal corpo fisico.
1 – Il ns. cervello ha SICURAMENTE delle zone che se stimolate elettricamente e/o attraverso la mancanza di ossigeno (alla morte avviene proprio questo) portano a quelle sensazioni di uscita dal corpo fisico, per cui nulla vieta di considerare quelle sensazioni come VERITA’ reale: l’uscita Vera dell’Ego/IO/mente dal corpo, per mezzo di una energia (non considerata, ne’ analizzata in quel ed in altri esperimenti similari) che supporti e/o stimoli l’Ego/IO SONO e la sua personalizzazione, la mente, ad effettuare spostamenti di spazio/tempo; questa energia e’ quella che racchiude l’essere stesso, cioe’ avviluppa come una “bolla di sapone” la coscienza Ego/IO sono (YHWH = Chi e’, cosa e’ dio ?) e la mente; e’ il corpo di energia plasmica, bioelettronico o corpo sottile.
Per mezzo di questo corpo di energia (al livello atomico) e’ possibile trapassare, trasferirsi in altri spazi/tempi attraverso il proprio WormHole, il buco nero al centro dell’Atomo che noi siamo e che arricchiamo di informazioni all’Infinito.
2 – Le ns. teorie, ormai confortate da vari scienziati di cui J.E. Sharon (insegna a Princeton ed alla Sorbona di Parigi), spiegano che Noi tutti siamo un Atomo complesso, con al centro un buco sul VuotoQuantomeccanico (a CEM radiante) in fase di inFormazione, che vive ed e’ presente all’interno di un corpo fisico (precisamente nel cervello) per cui quando trapassiamo, usciamo dallo scafandro, il corpo fisico viene abbandonato e lasciato a decomporsi nella natura.
3 – Il corpo fisico e’ “l’Interfaccia” che serve all”Atomo in fase di InFomAzione per essere in contatto con questa dimensione spazio-temporale.
L’Atomo informatizzato che siamo = noi stessi, trapassiamo attraverso il suo buco nero (che e’ all’interno dell’atomo stesso = trattasi di processo di “implosione”) e compariamo in un’altra dimensione spazio temporale e continuiamo la ns. Vita altrove, per poi eventualmente ritornare in questa dimensione terrestre, se necessario alla propria evoluzione spirituale: (accrescimento dell’ordine interiore = neghentropia).
Quelle sperimentazioni non fanno altro che DIMOSTRARE questa meravigliosa possibilità che tutti gli esseri viventi hanno, alla faccia dei “falsi profeti” che affermano che dopo la morte NON vi è più nulla….
THIENSEN (medico Brasiliano) e gli SPIRITI
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/06/03/lesperienza-di-premorte-di-un-neurochirurgo-sono-stato-in-paradiso/
Intervista al dott. Sergio Thiensen, medico specialista in cardiologia con una laurea anche in fisica, ed autore di molte pubblicazioni – Rio de Janeiro, Brasile
La storia del dottor Thiesen è tra le più incredibili che abbiamo finora incontrato.
Noi siamo medici, ma curiamo anche con l’aiuto degli spiriti dell’aldila’, ci dice il dott. Thiensen, cardiologo che svolge la sua professione a Rio de Janeiro.
Proprio perché ha per protagonisti dei medici che praticano la medicina, ma che spesso ricorrono anche allo spiritismo per guarire le malattie. «Devo precisare», dice il dottor Thiesen. «che lo spiritismo brasiliano è molto diverso da quello conosciuto in Europa. Da noi lo spiritismo è, in un ceno senso, sinonimo dì “religione”.
Una religione cristiana antica, molto radicata nel popolo, che si basa su una fede semplice e concreta.
Noi crediamo alle parole del Vangelo. Crediamo quindi che esiste il mondo degli spiriti. composto dalle persone che da questo mondo sono passate, con la morte, nell’aldilà. Crediamo che ci siano spiriti buoni, che ci aiutano, e quelli cattivi. E crediamo che molte malattie siano provocate proprio dagli spiriti che vogliono farci del male: per vincerle bisogna prendere contatti con questi spiriti e convincerli a desistere. Se ci riusciamo, la malattia scompare».
Domanda. Come fate a prendere contatti con gli spiriti ostili ?
Risposta. «Attraverso la preghiera e attraverso i medium, cioè persone dotate di una grande sensibilità, che permette loro di vedere, parlare, avere contatti con il mondo dell’aldilà».
- Ci sono molti medium in Brasile ?
R. «Moltissimi. I medium di cui noi medici ci serviamo sono persone che usano le loro doti in modo del tutto gratuito, solo per fare del bene al prossimo. Molti di loro sono anche medici. Sono organizzati in centri, che si chiamano “Sociedade Espiritica”, e lavorano spesso in équipe, sempre gratuitamente». - Che genere di malattie trattate ?
R. «Tutte quelle che risultano refrattarie alla medicina classicha: depressioni, esaurimenti, infarti, Alzheimer, tumori, sclerosi». - Come si svolgono questi trattamenti spirituali ?
R. «Prendiamo il nome dell’ammalato e la sua età e su questi dati la nostra équipe di medium comincia l’opera di assistenza. La riunione inizia con una preghiera con la quale ci uniamo a Dio, a Gesù e agli spiriti superiori, molti dei quali sono proprio spiriti disincarnati di medici del passato che, nella loro condizione di spirito, ora possiedono una conoscenza della medicina molto più vasta e possono quindi darci un aiuto prezioso.
Per tutto il tempo della riunione, il paziente sta a casa oppure all’ospedale. Non è necessario sia presente.
Per questa ragione trattiamo pazienti in qualsiasi parte del mondo. A partire dal momento in cui si inizia il lavoro di assistenza, i medium cercano di capire da dove proviene la malattia del paziente.
Noi siamo convinti che le malattie inspiegabili abbiano origine proprio nel mondo dello spirito. I medium sentono e vedono gli spiriti “cattivi” che stanno emettendo la loro energia nefasta sul malato, facendogli del male, e cercano dì farli desistere»
D. Ma perché questi spiriti si accaniscono a quel modo ?
R. «Perché la maggior parte delle volte la persona che oggi è il malato è stata lei stessa, in una vita precedente, causa dì dolore a quelli che ora, spiriti disincarnati, la perseguitano, facendola ammalare. Si tratta di un collegamento forte, poterne e molto reale. Attraverso i medium, allora, parliamo con gli spiriti, dialoghiamo con loro, li invitiamo a raccontare il loro disagio, la loro storia.
Ci prendiamo cura di loro, li trattiamo con amore, li convinciamo a cambiare atteggiamento. Noi abbiamo trattato almeno tremila casi e in tutti abbiamo constatato la presenza di spiriti che causavano danni all’ammalato».
D. Qualche esempio pratico ?
R. «Mia figlia, che è psichiatra, ci parlò di una signora con un nipotino di 8 anni. Era autistico il nostri medium presero contatto con diversi spiriti. Venimmo così a sapere che erano vittime dello spirito che oggi era incarnato nel bimbo, ma che un tempo era stato un generale autore di massacri. Gli spiriti, rimasti prigionieri del loro odio a livelli spirituali bassi, avevano cercato il loro nemico e, quando quello spirito si era incarnato nel bambino, avevano iniziato a perseguitarlo.
Abbiamo parlato con tutti gli spiriti, li abbiamo trattati con amore e rispetto e, mentre il bambino dormiva, abbiamo anche contattato il suo spirito che, in presenza di tutti gli altri, ha chiesto loro perdono.
Alla fine i persecutori hanno deciso di andarsene. E il bambino non ha avuto più problemi di autismo e da allora abbiamo risolto quindici casi come il suo».
Commento NdR: pur essendo d’accordo con le tecniche spirituali utilizzate dal dott. Thiensen, auspichiamo che egli cosi come i suoi colleghi medici Brasiliani, imparino ed utilizzino sui loro pazienti anche le tecniche e le Cure della Medicina naturale
Lo Spiritismo e la Medicina
Lo Spirito crea attraverso il Verbo che si manifesta attraverso il Suono = Linguaggio
“Lo Spiritismo è una scienza che tratta della natura, dell’origine e del destino degli Spiriti, come pure dei loro rapporti con il mondo corporeo.” By Allan Kardec (Cos’è lo Spiritismo ? – Preambolo)
La storia dell’evocazione degli spiriti attraverso i secoli non manca di interesse, ma è assai più ampia e complessa rispetto alla storia dello spiritismo come fenomeno organizzato, come e’ avvenuto nel mondo occidentale.
vedi: Dott. Thiensen e gli Spiriti + La PREGHIERA SALVA il MALATO ?
Rinascita del fenomeno medianico avviene, nel mondo occidentale, a partire dalla seconda metà dell’800, dopo un evento fondamentale.
Siamo nel 1847. Giovanni e Margherita Fox, con le loro due giovani figlie, Margareth quindicenne, e Katie dodicenne, si trasferiscono in una casetta di Hidesville, un villaggio della contea di Wayne, stato di New York. Durante la notte la famiglia è svegliata da alcuni colpi secchi che potevano essere intesi in tutta la casa. Le due ragazze, per nulla spaventate, iniziano per scherzo a rispondere ai colpi, battendo le mani.
“Ogni battuta di mano ricevette un colpo per risposta. Allora (Katie) formò con le dita dei numeri chiedendo (all’entità)… di dirle i numeri che via via andava formando. Siccome le risposte che otteneva a mezzo dei colpi erano esatte, Katie osservò: “Ci vede e ci sente bene ! – Margareth allora aggiunse: “Conta uno, due, tre e quattro”, e i colpi risposero esattamente. Le fanciulle si convinsero che l’autore dei colpi misteriosi era un essere intelligente che aveva la possibilità di rispondere battendo i colpi che gli venivano richiesti.
Nacque così un codice improntato sullo schema di un rudimentale alfabeto Morse, e la famiglia Fox potè facilmente appurare le generalità del misterioso “ospite”, che asserì di essere lo spirito di un merciaio ambulante, assassinato e poi sepolto nella cantina della casa. Le indicazioni dell’entità risultarono esatte allorché, fatte le debite ricerche, veramente i Fox scoprirono delle ossa nel luogo indicato dallo spirito.
Le comunicazioni continuarono; l’entità disse che avrebbe rivelato cose meravigliose e, addirittura, i fondamenti di una nuova religione altamente benefica per l’umanità.
Nel 1854 il movimento spiritista contava già adepti in ogni parte degli Stati Uniti; e nel 1857 metteva radici anche in Europa: Allan Kardec pubblicava il Libro degli spiriti, e gli spiritisti ebbero il loro “vangelo”.
L’atto di fede era stilato, e le bandiere sventolavano in ogni latitudine: “La morte non esiste ! Possiamo parlare con i nostri defunti”, si affermava con baldanza.
Sintetizziamo dal voluminoso corpo dottrinale dello Spiritismo, una serie di Definizioni che permettono una generica ma essenziale panoramica per la comprensione del movimento nascente:
– Lo Spiritismo è la scienza, la filosofia e la religione della continuità della vita, basato sul fatto dimostrato della comunicazione a mezzo del potere medianico con coloro che vivono nel modo dello spirito.
– Spiritista è colui che crede, come base della propria religione, nella comunicazione tra questo mondo e il mondo degli spiriti, ottenuta per mezzo del potere medianico.
– Il medium è un individuo il cui organismo è sensibile alle vibrazioni che provengono dal mondo dello spirito, e per mezzo del quale le intelligenze di quel mondo possono trasmettere i loro messaggi e produrre i fenomeni dello Spiritismo.
Tratto in parte da: http://www.maran-ata.it
La scoperta delle sorelle Fox ebbe molta risonanza negli Stati Uniti e da allora diverse furono le persone che cercarono di costituire circoli spiritici e di effettuare Sedute Medianiche. In breve tempo prese avvio e dilagò il Movimento Spiritico e molti furono i medium in grado di produrre una varia e vasta casistica di Fenomeni Paranormali. Tra questi si possono citare le Materializzazioni di Estelle Livermore durante le sedute con Kate Fox, le Levitazioni di Henry Gordon, la Voce Diretta, la Scrittura diretta e la Camera Spiritica in casa Koons, i Calchi Medianici di Mary Hardy. L’interesse per lo Spiritismo giunse anche in Europa dove si assistette alle medianità di D.D. Home e di W.R. Hayden in Inghilterra, di Eusapia Palladino in Italia e di Franek Kluski in Polonia. Questi sono soltanto alcuni nomi perché numerose sarebbero le personalità da citare.
Nel frattempo nel mondo scientifico si guardava con sospetto a questa serie di fenomeni e chi se ne occupava lo faceva con l’intento di negare la veridicità degli stessi. La diffusione crescente di questo movimento indusse però alcuni uomini di scienza ad avvicinarsi a questa fenomenologia.
In seguito ad un’inchiesta sulla medianità da parte della Società Dialettica di Londra avvenuta nel 1869, uno dei maggiori fisici e chimici inglesi, William Crookes, accettò di occuparsi del paranormale. Egli così iniziò una serie di esperimenti alla presenza di due medium eccezionali, David Home e Florence Cook. Pur ottenendo notevoli risultati la scienza ufficiale non si lasciò convincere.
Dopo le esperienze di W. Crookes l’interesse di alcuni eminenti scienziati aumenta. Charles Richet, fisiologo, e Jean-Martin Charcot, neuropatologo, in Francia riprendono gli studi sull’Ipnotismo e sulle singolari facoltà che esso suscita nei soggetti ipnotizzati. In Inghilterra opera il fisico William Barrett che, in collaborazione con un altro fisico, Edmund Gurney si occupa di Telepatia in stato di veglia, ma studiano il paranormale anche ricercatori come Frederick Myers, Frank Podmore, Henry Sidgwick e Oliver Lodge. In Germania troviamo J.C.F. Zoellner e F. Albert Schrenck-Notzing, e, come maggiore sostenitore dello Spiritismo, il russo Alexander Aksakof. In Francia, dove il barone L. de Guldenstubbe fa conoscere le Tavole Giranti e la Scrittura Diretta, oltre a Richet e Charcot operano Camille Flammarion, Albert De Rochas e Emile Boirac . Nel frattempo, sempre in Francia, cominciano a diffondersi sia lo spiritismo religioso, fondato da Allan Kardec e sostenuto da Leon Denis, che quello cosiddetto scientifico fondato da Gabriel Delanne. In Polonia unico degno di nota è Julian Ochorowicz che dapprima studia la Telepatia sperimentale e quindi i Fenomeni Fisici. In Italia Cesare Lombroso, criminologo, ed Enrico Morselli, neurologo e psichiatra, studiano la Medianità di Eusapia Palladino, mentre Ernesto Bozzano è un ottimo divulgatore della Ricerca Psichica.
Oltre agli scienziati anche filosofi e scrittori si occuparono dei fenomeni paranormali . Tra i primi Arthur Schopenhauer, Emanuel Kant, Henri Bergson, Hans Driesch, William James. Tra gli scrittori Victor Hugo ebbe modo di partecipare a sedute medianiche in cui si verificarono notevoli fenomeni, Conan Doyle negli ultimi anni della sua vita si impegnò a diffondere quella che definì la Nuova Rivelazione, Sardou e, in Italia, Fogazzaro.
Tratto in parte da: http://www2.comune.bologna.it
È possibile individuare due diversi approcci nello spiritismo:
- Il primo ambito è rappresentato dallo spiritismo classico che, attraverso la pratica della seduta spiritica, vuole comunicare con le anime dei defunti. La figura fondamentale è quella del “medium”, che è appunto l’intermediario fra gli spiriti e i partecipanti. Fenomeni tipici dello spiritismo sono: registrazione di voci, intuizione di eventi futuri, visioni, scrittura automatica (fenomeno per il quale un soggetto sente la propria mano spinta a scrivere, come guidata da un’altra personalità), ectoplasmi, cioè forme corporee fluidiche in cui si materializzerebbero gli spiriti.
- Esiste poi un secondo ambito detto “channeling”, in cui si tende a ricevere informazioni da una entità superiore; questo richiede la presenza di un canale (channel) capace di ricevere le informazioni da tale entità. Seppure non esiste una chiara e netta distinzione fra il channeling e lo spiritismo classico, si può affermare che questa seconda forma di spiritismo si differenzia dalla prima perché le entità evocate non sono solo le anime dei defunti, ma anche extraterrestri, fate, gnomi, demoni, maestri spirituali o addirittura Gesù Cristo e Dio Padre.
Le entità del channeling non trasmettono semplicemente notizie circa la loro condizione nell’aldilà, come generalmente avviene nell’ambito dello spiritismo classico, ma vengono rivelati veri e propri sistemi e principi filosofici.
Lo spiritismo insegna che possiamo comunicare con gli spiriti che si sono dipartiti e con altre entità spirituali. Altri insegnano che possiamo cercare uno spirito guida a cui affidare la nostra vita.
Oggi si assiste ad un nuovo approccio anche con la medicina, per cercare di aiutare i malati con piu’ possibilita’, vedi le Tecniche del dott. Thiensen (Brasile: Thiensen e gli Spiriti guida)
Gli spiritisti brasiliani sarebbero – secondo stime recenti – oltre venti milioni, in parte frequentatori di centri e società aderenti alla FEB, in parte aderenti a veri e propri movimenti religiosi, talora organizzati in forma comunitaria come la Città Eclettica o l’Ordine Spiritualista Cristiano che ha il suo centro nel Vale do Amanhecer, presso Brasilia e che è stato fondato da Neiva Chaves Zelaya (1925-1985).
Fenomeni simili – anche se nessun paese raggiunge le proporzioni del Brasile – si sono verificati in Messico, Uruguay, Argentina: in quest’ultimo paese è nata la Scuola Scientifica Basilio, oggi diffusa in numerosi paesi del mondo, Italia compresa.
Commento NdR: pur essendo consapevoli che la morte NON esiste, occorre stare molto attenti, oltre alle possibili mistificazioni, al fatto che noi siamo degli esseri che contengono miliardi di atomi con una loro ben precisa personalita’-individualita’ spirituale, che ci hanno aiutato nel formare il nostro corpo fisico, ma che sono stati anche nel passato parte di altri corpi, avendone ricevuto l’imprinting (il vissuto dei corpi precedenti nei quali hanno vissuto e quindi essi potrebbero in certi stati di coscienza alterati), prendere l’iniziativa e parlare con la nostra individualita’.
Per cui e’ ben difficile conoscere la Verita’ sulla e dell’individualita’ con la quale siamo e sono in contatto i medium.
vedi anche: http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=4977
Bibliografia – parte minima dell’esistente:
Michael W. Homer, Lo spiritismo, Elledici, Leumann (Torino) 1999; CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), Lo spiritismo, a cura di M. Introvigne, Elledici, Leumann (Torino) 1989; Régis Ladous, Le spiritisme, Cerf, Parigi e Fides, Montréal 1989. Sul retroterra: Germana Pareti, La tentazione dell’occulto: scienza ed esoterismo nell’età vittoriana, Bollati Boringhieri, Torino 1990; Christine Bergé, La Voix des Esprits: ethnologie du spiritisme, Métailié, Parigi 1990. Sul contesto inglese ottocentesco: Logie Barrow, Independent Spirits. Spiritualism and English Plebeians 1850-1910, Routledge & Kegan Paul, Londra-New York 1986; Alex Owen, The Darkened Room. Women, Power and Spiritualism in Late Victorian England, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 1990. Cfr. pure l’edizione italiana a cura e con introduzione di M. Introvigne e M. W. Homer di Arthur Conan Doyle, Il ritorno delle fate, SugarCo, Carnago (Varese) 1992. Sugli Stati Uniti: Geoffrey K. Nelson, Spiritualism and Society, Schocken Books, New York e Routledge, Londra 1969; R. Laurence Moore, In Search of White Crows. Spiritualism, Parapsychology, and American Culture, Oxford University Press, New York 1977; Ann Braude, Radical Spirits, Beacon Press, Boston 1990; Bret E. Carroll, Spiritualism in Antebellum America, Indiana University Press, Bloomington – Indianapolis 1997. Sull’Italia: Clara Gallini, La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e ipnotismo nell’Ottocento italiano, Feltrinelli, Milano 1983; Massimo Biondi, Tavoli e medium. Storia dello spiritismo in Italia, Gremese, Roma 1988. Su Kardec, in chiave apologetica: Jean Vartier, Allan Kardec. La nascita dello spiritismo, trad. it., Mediterranee, Roma 1972.
SIAMO IMMORTALI ? SI, siamo esseri Eterni !
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/06/03/lesperienza-di-premorte-di-un-neurochirurgo-sono-stato-in-paradiso/
Secondo il fisico gnostico Jean Emile Charon (defunto – insegnava alla Sorbona ed a Princeton) gli esseri umani sono immortali, in quanto lo spirito, inteso come autocoscienza, sarebbe strettamente legato agli elettroni che compongono la materia.
A suo parere queste particelle possiedono, oltre le loro ben note proprietà fisiche, anche dei caratteri “psichici”, essendo capaci di riflettere e di acquisire come bagaglio proprio le esperienze vissute. Gli elettroni sarebbero le fondamentali entità “pensanti”, che costituiscono così la base degli Io individuali.
Charon afferma che tali conclusioni derivano dagli sviluppi raggiunti dalla fisica contemporanea e non dalla fede religiosa.
Noi siamo parte indistruttibile del Tutto cosmico: l’universo è la nostra dimora eterna, in cui viviamo e ci evolviamo fin dal suo apparire. “Ho vissuto – egli scrive – 15 milioni di anni. Questo perché sono nato con i primi elettroni creati a partire dalla luce originale, al principio del mondo”.
La fisica ormai non considera più solo una realtà costituita da oggetti inanimati ed “esterni”: nei suoi interessi e nel suo campo di indagine è entrato anche lo spirito, o meglio la dimensione psichica.
Quindi studiando le leggi della natura studiamo anche noi stessi, scopriamo ciò che gli gnostici definiscono il “dritto” dell’universo.
Forse tali idee sono tra quelle più “indigeste” per chi è credente e vede così sminuita e “psichicizzata” la dimensione spirituale.
E’ indubbio che qui si avverte il pericolo di una banalizzazione di ciò che è per sua essenza “metafisico” e che non può essere ridotto alla sfera energetica della natura e del cosmo.
E certo una frase di Charon come questa lascia fortemente perplessi: “Il compito più importante del XXI secolo sarà proprio quello di sviluppare lo studio dello Spirito, quale proprietà essenziale della materia, e dei suoi poteri”.
Le teorie di Charon hanno rappresentato una “eresia” per i nostri tempi, dando vita a dibattiti e polemiche molto accese in campo scientifico, filosofico ed epistemologico. Egli era convinto di aver introdotto nella cittadella della scienza la “metafisica”, e per questo amava dire che “la vecchia fisica resta diffidente verso chi le porta a casa la metafisica”, anche se, in questo caso, si tratta, a nostro parere, di una falsa “metafisica”.
Tratto da:
http://www.airesis.net/ILabirintiDellaRagione/labirinti%201/Monastra%20gnosi%20di%20prince.htm