Gli ANIMALI sono emotivi ed intelligenti – ANCHE i Maiali piangono
Da ricerche e studi recenti ormai si sta’ dimostrando che tutti gli animali hanno abilita’ cognitive, emozioni, riflessione, pensieri ed elaborazione degli stessi, e sanno o per lo meno tentano di risolvere i problemi che si presentano.
Alla Purdue University (USA) hanno scoperto cose che i medici, ricercatori fino ad ora ignoravano, persino sui maiali !
I ricercatori hanno dimostrato che i maiali vanno in depressione, quando non riescono a giocare con gli altri, perche’ isolati forzosamente dagli altri ! La carenza di stimoli mentali e fisici puo’ portare al peggioramento dello stato di salute ed una crescente incidenza di diverse malattie. Sull’onda di questi studi in Germania il legislatore ha incoraggiato gli allevatori a fornire ad ogni maiale 20 secondo al giorno di contatto umano e dargli due o tre giocattoli per evitare che litighino fra di loro.
Piangono sempre quando vengono immessi al macello…
Il giornale “Science” ha descritto le abilita’ concettuali dei corvi della Nuova Caledonia, frutto di una ricerca effettuata alla Oxford University su due uccelli (Betty e Abel) ai quali e’ stata data la possibilita’ di scegliere fra due strumenti, un cavo dritto ed uno uncinato, per sfilare un pezzetto di carne da un tubo; tutti e due hanno scelto il cavo uncinato, ma Abel il maschio ha sottratto l’uncino ed ha lasciato alla femmina l’altro cavo. Questa senza demoralizzarsi, ha incuneato nel tubo il cavo dritto, bruscamente e con il becco lo ha piegato in modo da creare un uncino come quello che le era stato sottratto dal maschio, ed ha preso la carne all’interno del tubo. L’esperimento e’ stato ripetuto 10 volte dandole solo dei cavi dritti e lei ha fatto un uncino per nove volte, dimostrando la sua notevole e sofisticata capacita’ a produrre strumenti.
Alex il pappagallo africano che svolge compiti che si pensava fossero di esclusivo dominio degli esseri umani: identificare 40 oggetti e sette colori, riunire e separare gli oggetti per categorie; e’ persino capace di apprendere concetti astratti come “uguale o differente” e risolvere problemi in base alle informazioni che gli vengono fornite.
Il gorilla Koko ha appreso il linguaggio dei segni; ne ha imparati piu’ di mille e capisce diverse migliaia di parole inglesi !
Nei test di intelligenza degli umani egli raggiunge un punteggio fra i 75 ed i 95, collocandosi nella categoria di quelli che apprendono piu’ lentamente, ma non in quella dei ritardati !
Delfini ed orango si riconoscono negli specchi e gli orango esplorano le parti nascoste che non potrebbero vedere dimostrando un senso del sé. A Toronto nello zoo un orango, Chantek, ha utilizzato lo specchio per lavarsi i denti ed aggiustarsi gli occhiali !
Tutti gli animali conoscono anche il dolore e vegliano per giorni i loro compagni morti, toccandoli di tanto in tanto; essi sono in grado di sentire forti emozioni e di capire in qualche modo la morte e la separazione, l’allontanamento dei loro affetti.
Tutti i cuccioli giocano con i loro simili e con i loro genitori; e questi ultimi quando superano un po’ troppo l’aggressivita’ del gioco, li bloccano e/o li sgridano !
Tutti gli animali hanno anche sensazioni di piacere, eccitazione sessuale, simpatie ed antipatie con altri animali della stessa specie e/o con altri di altre specie.
Quindi le riflessioni che nascono da queste poche righe e’ che agli animali DEVE essere dato rispetto, amore ed aiuto in quanto nostri compagni sull’astronave Terra !
Gli ANIMALI sono sensibili ai disastri, (terremoti, maremoti ecc,) per un loro “sesto senso”…che gli umani hanno perso…
Il disastro del terremoto e maremoto in estremo oriente ha fatto scoprire e confermare che gli animali hanno un loro “sesto senso” che consente loro di presentire i terremoti ed i maremoti.
La scoperta delle guardie forestali dello Sri Lanka Tsunami, gli animali «salvati dal sesto senso» Nemmeno un esemplare morto dei centinaia di elefanti e leopardi che popolano lo Yala National Park
YALA NATIONAL PARK (Sri Lanka) – Le guardie forestali dello Sri Lanka sono stupite: il peggior tsunami della storia ha ucciso oltre 70 mila persone lungo le coste delle isole dell’oceano Indiano, ma non riescono a trovare alcun animale morto. Le onde giganti sono penetrate per oltre tre
chilometri all’interno dello Yala National Park, la più grande riserva dello Sri Lanka, la casa di centinaia di elefanti, coccodrilli, orsi, bisonti e scimpanzé, con la maggior concentrazione di leopardi in Asia.
«È un fatto strano che delle centinaia di elefanti e di leopardi ospitati nel Parco non sia stato trovato nemmeno un esemplare morto», ha detto H.D. Ratnayake, vice direttore del Wildlife Department. «Nessun elefante è morto, nessuna lepre o coniglio», ha aggiunto. «Penso che gli animali possano sentire i disastri. Hanno un sesto senso. Sanno quando le cose accadono».
Un fotografo dell’agenzia di stampa Ap che ha sorvolato l’area in elicottero riferisce di aver avvistato moltissimi cervi, elefanti, bisonti che si muovevano tra alberi sradicati e dozzine di auto capovolte. Ma nessuno esanime o ferito.
L’onda lunga ha invaso la riserva ma gli animali sembra che siano riusciti a mettersi al riparo prima di essere travolti dalle acque.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/29/animali.shtml
ANCHE i DELFINI si CHIAMANO per NOME !
http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_21277.shtml
TSUNAMI e sensibilita’ degli animali:
L’unica tribu Tailandese che non ha avuto vittime e’ stata quella degli “zingari del mare” gli Moken. Questo perche’ essi vivono del mare ed anche sul mare e quando videro i segnali “strani di scimmie urlare nei loro villaggi sulle rive del mare e gli uccelli invertire improvvisamente la rotta, presero le barche e si allontanarono dalla riva verso il mare aperto, dove l’onda viaggia veloce sotto la superficie.
In quel modo essi si sono salvati dalla furia del maremoto.
Elefanti e Tsunami
Dall’inimmaginabile caos del disastro dello Tsunami, arriva una storia incredibile di Jim France, del Pavilion Hotel Group a Bangkok.
A Phuket, una località della Thailandia, una delle attrazioni più popolari è (era) la gita in elefante: fino ad otto persone su un elefante, prima nella foresta circostante, poi giù alla spiaggia, per pranzare alla laguna d’acqua fresca, poi il ritorno all’albergo.
Gli elefanti (nove) erano tenuti incatenati al terreno, nei loro posti, non perché avessero bisogno di esserlo, ma perché ciò rendeva più sicuri i turisti da un calcio accidentale, quando i loro bambini davano da mangiare agli animali.
Circa venti minuti prima che la prima onda arrivasse, gli elefanti divennero estremamente agitati e indisciplinati. Quattro erano appena ritornati da un’escursione e il loro addestratore non li aveva ancora incatenati.
Questi elefanti aiutarono gli altri cinque a liberarsi dalle loro catene, spezzandole. Poi tutti insieme salirono una collina e cominciarono a barrire. Molte persone li seguirono su per la collina. Poi le onde colpirono.
Dopo che le onde si ritirarono, gli elefanti corsero giù dalla collina e cominciarono a raccogliere i bambini con le loro proboscidi e di nuovo di corsa li riportavano sulla collina; quando tutti i bambini furono recuperati, incominciarono ad aiutare gli adulti.
Essi salvarono quarantadue persone. Poi ritornarono alla spiaggia e recuperarono quattro corpi senza vita, uno di un bambino. Finché non portarono a termine il loro compito, gli elefanti non
permisero ai loro addestratori di montarli.
Infine, con gli addestratori sulla schiena, incominciarono a muoversi nel disastro.
Fonte :
http://www.treeofthegoldenlight.com/jennifer_lee/January2005/JL_01-17-05.htm
Commento:
In Birmania – ci hanno riferito le autorita’ locali – gli elefanti con i loro barriti hanno salvato centinaia di persone che sono scappati verso l’interno seguendo gli elefanti.
I terremoti, emissioni vulcaniche, maremoti, emettono vibrazioni (frequenze) nell’ordine degli infrasuoni, che non sono udibili dagli umani; questo tipo di frequenze sono emesse anche dagli elefanti nei loro barriti udibili agli umani, gli animali riescono a “sentire” in vari modi, queste frequenze infrasoniche e quindi si agitano, scappano, emettono i loro suoni per avvertire gli altri animali, in una catena complessa e ramificata; cio’ significa che la Madre terra, la Natura, in un certo senso li “avvisa” che essa sta effettuando delle modifiche al suo assetto esterno….gli umani al contrario hanno “perso” la lor capacita’ di “sentire” gli avvenimenti importanti ed i segnali che la natura invia prima di ogni sua “mossa”, ma essi si ritengono intelligenti, civilizzati, in pieno progresso, hanno le macchine tecnologiche…ed intanto con tutta la loro prosopopea crepano come stupidi a migliaia…..
vedi anche le pagine: Animali Piangono + Scimmie erboriste + Animali intelligenti + Animali e sesto senso + Le Piante parlano e comunicano fra di loro + Cure per animali + La BESTIA SAPIENS
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“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”, Questa è la volontà di chi detiene il potere, non chiedere altro ! – Mag. 2009
Per gli organi di informazione, siete come bambini. I media autoritari decidono cosa dovete sapere, e se è il caso che lo sappiate.
A L’Aquila, non dovevate sapere. Non avreste compreso. Vi sareste abbandonati ad uno sciame di urla isteriche, battendo i piedini, fuggendo in maniera scomposta, gettandovi dai balconi e passandovi l’uno sopra l’altro. Siete rozzi, incivili, completamente privi di ogni senso critico ed incapaci di qualsiasi autocontrollo. Non siete residenti di una società evoluta, siete sudditi di una tirannia che vi accudisce come pupe nei bozzoli. I saggi oligarchi centellinano le informazioni che le vostre menti sono in grado di recepire senza andare in tilt. Dovete essere grati a coloro che vegliano su di voi e sulla vostra invalidante mancanza di consapevolezza.
Per tutti questi motivi, rendiamo grazie ai nostri santi protettori. Ripetete con me.
IL MANTRA DEL TERREMOTATO GRATO
«Grazie Boschi, per averci detto che i terremoti non si possono prevedere, tutelando il nostro equilibrio psicofisico, e preservando le nostre menti dai dubbi attraverso i quali il demone Giuliani voleva corrompere la nostra purezza originaria.
Grazie Bertolaso, per averci detto che non c’era nessun pericolo, per averci rimandato tranquilli nelle nostre case dopo la scossa di mezzanotte e prima di quella devastante delle tre e mezza, in modo che molti di noi – tutti meno trecento – potessero evitare una notte all’adiaccio, … nei parcheggi dove si erano recati spontaneamente, ed evitassero fughe scomposte.
Grazie Prefettura, per avere evacuato le vostre sedi di soppiatto, senza dire niente alla popolazione che sarebbe sicuramente caduta in preda al panico. Grazie per esservela data a gambe silenziosamente, per non disturbare il sonno dei cittadini sui quali voi, angeli benevolenti, vegliavate come una madre premurosa.
Grazie Berlusconi, per non avere sprecato denaro pubblico in esercitazioni collettive, per non avere sostenuto il costo di ingegneri che verificassero le strutture delle case dopo mesi di sciame sismico. Tu, che sei il più grande fra i grandi imprenditori, sai bene che trecento morti costano meno, infinitamente meno delle necessarie attività di prevenzione.
Grazie televisioni e grazie giornali, per avere osservato rigorosamente le direttive impartite dall’alto. Grazie per avere messo a tacere le voci dissonanti, per avere censurato le interviste rilasciate da Giuliani pochi giorni prima del terremoto, per averlo screditato definendolo un ciarlatano. Grazie per avere fatto da passacarte della Protezione Civile e di Boschi, e per avere esercitato la facoltà di pensiero in vece nostra. Ma cosa sarebbe mai successo se aveste indiscriminatamente riportate le dichiarazioni di un collaboratore Ente Ricerca? Cosa sarebbe accaduto se vi foste limitati ad assolvere al compito di informare i cittadini, senza decidere cosa era meglio che sapessero e cosa era più opportuno che ignorassero? Pensate solo a quanto traffico nelle strade avete evitato, a quanti incassi dei centri commerciali avete salvato, a quante telefonate sarebbero arrivate ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri! Se in Prefettura fossero stati occupati a rispondere al telefono, non avrebbero mai potuto mettersi in salvo…
Grazie dunque, grazie a tutti per esservi presi cura di noi.» Adesso, però, iniziate a farvi un po’ i cazzi vostri !
By Claudio Messora – BYOBLU
Giampaolo Giuliani- Voglio sapere perché: “…certo che si misura il Radon sotto al Gran Sasso. Sempre !
Il Radon viene monitorato lì dove può essere pericoloso per l’uomo. Si concentra nelle cantine male arieggiate, in particolare nelle case mal costruite. Rutheford l’ha detto sessant’anni fa, che il Radon insiste in alcune regioni più che in altre. In quelle regioni, in quei terreni, si deve costruire in maniera diversa.
In altri paesi viene osservato con una certa accuratezza perché la vita dell’uomo è importante. Faccio un esempio: in America il limite di concentrazione del Radon sopportabile dall’uomo affinché non sia dannoso per la salute è di 150 Becherel per metro cubo (150 Bq/m3). Non si capisce perché in Italia sono 400 Becherel per metro cubo (400 Bq/m3).
Il Radon, inalato in forte quantità, si fissa nei bronchi, nei polmoni e nel pancreas, e può produrre una leucemia fulminante in tre mesi. Questo non viene detto, eppure questa cosa è risaputa ! Queste cose che vi sto dicendo non è che le ha inventate Giuliani, nel modo più assoluto. Si conoscono da sessant’anni.
Io poi comincio ad arrabbiarmi, perché voi [ndr – rivolto ai giornalisti] dovreste essere i tutori della verità, dovreste portare queste informazioni che devono essere di aiuto per la popolazione [ndr – rivolto al suo avvocato: non mi dare calci agli stinchi perché questo lo devo dire].
Voi mi dovreste spiegare perché andiamo a costruire in luoghi estremamente pericolosi per l’uomo.
Perché quelle persone devono essere condannate a morte senza saperlo ? Voi, che fate questo lavoro e dovete essere attenti alle cose che vi raccontano, perché non l’avete detto prima ?
TV1 ha passato fino all’ultimo giorno il serpentone contro Giuliani, che i terremoti non possono essere previsti. Il signore prima ha detto “bisogna sentire più campane”.
Bene, vi ho chiamato perché volevo intervenire in trasmissione e rispondere a quello che veniva detto, ho chiamato il direttore e gli ho detto “Ma cosa state dicendo ?”. Mi ha risposto “Ti richiamo io, non ti preoccupare…”. E non mi ha richiamato.
Voi fino all’ultimo giorno avete continuato… [ndr – una giornalista gli dice che loro passavano le dichiarazioni della Protezione Civile]
La Protezione Civile è una sola campana.
Perché fino all’ultimo momento avete passato l’informazione che i terremoti non possono essere previsti? Perché non avete chiamato Giuliani e gli avete chiesto “Giuliani, ma tu che dici ? Che cosa ti inventi ?”.
Visionate il video di Giuliani
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3196