EFFETTO GREGGE – IMMUNITA’ di GREGGE – HERD IMMUNITY – 2
(la pseudo “immunita’ di gregge” – “effetto branco”, NON esiste, è una Balla spaziale !)
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata dott. Andreas Bachmair.
Uno studio che dimostra, che bambini NON vaccinati sono più sani che i bambini vaccinati
Nuovo studio/ricerca fra bambini Vaccinati e NON vaccinati, evidenzia la migliore salute dei NON vaccinati !
https://www.oatext.com/Pilot-comparative-study-on-the-health-of-vaccinated-and-unvaccinated-6-to-12-year-old-U-S-children.php#Article
Confronto fra Bambini Vaccinati, sempre malati e Bambini NON vaccinati, piu’ sani
NUOVA ZELANDA, studio pubblicato, indicante la notevole differenza di sopravvivenza fra Vaccinati e NON vaccinati !
Rapporto fra Bambini vaccinati e quelli NON vaccinati con meno ospedalizzazioni e morte
Vaccinazioni e risultati sulla salute:
Un sondaggio di Bambini dai 6 ai 12 anni fra quelli vaccinati e non vaccinati, sulla base delle relazioni di madri
Le “malattie“, dette impropriamente infettive dalla medicina ufficiale e dai medici impreparati, in realta’ “appaiono” come epidemie, NON perche’ qualcosa esce od entra nei corpi dall’aria, ma perche’ cio’ che entra negli organismi viventi attraverso i cibi industrializzati e/o contaminati (solidi o liquidi o vaccini, farmaci, droghe) e’ sottoposto alla “verifica” del sistema immunitario in senso lato; questi ha vari livelli di barriere, la pelle, le mucose, le viscere, i macrofagi, batteri, enzimi, globuli bianchi (leucociti), proteine specializzate, cellule del S.I… ecc, e quindi occorre, per ammalarsi, che questo complesso sistema immunitario sia precedentemente LESO, es. dai Vaccini o da droghe o farmaci, amalgami e/o materiali dentali, alimenti contaminati o da acque contaminate.
Il sistema immunitario è qualcosa di molto complesso e non ancora chiaro alla medicina ufficiale, ci sono soggetti che, pur non producendo anticorpi superano le malattie e non si ammalano; bambini che non avendo fatto vaccino o contratto la “malattia“, hanno comunque un sistema immunitario, che pur NON producendo anticorpi specifici, per il tetano, polio, morbillo, pertosse, l’epatite B, il vaiolo, la pertosse, ecc., NON somatizzano quelle malattie perche’ perfettamente sani.
Se la malattia appare, cio’ significa che il Terreno di base ha un livello immunitario di bassa resistenza alla malattia, oppure attiva le reazioni, cioe’ sintomi, chiamati impropriamente “malattie” dai medici impreparati della medicina ufficiale, per tentare di espellere, eliminare cio’ che disturba la sopravvivenza per una vita sana.
Quelli che non si ammalano in un certo periodo (quando si dice che vi sono “epidemie”, specie nei cambi di stagione quando l’aria cambia ionizzazione) sono coloro che hanno TUTTI un pH, un rH, ed un ro’ adatti alla vita sana, cioe’ un terreno salubre
Tutti coloro che hanno al contrario alterazioni dei valori di pH, rH, ro’ e che questi valori sono simili, si ammalano degli stessi sintomi, che i medici allopati, lo ricordiamo ancora una volta, chiamano impropriamente malattie, nello stesso periodo, questo perche’ le condizioni iono atmosferiche attivano i processi di eliminazione delle tossine e degli stati infiammatori e ionizzati preesistenti nell’organismo in tutti gli esseri, quelli piu’ sani non si ammalano, e quelli con piu’ sintomi latenti nell’organismo, si “ammalano”, cioe’ tentano di auto guarirsi in modo inconscio.
I virus non volano nelle bollicine di gas o vapor acqueo in sospensione nell’aria
Inoltre MAI al mondo sono stati effettuati dagli enti a tutela (…si ma dei fatturati di Big Pharma), degli studi in doppio cieco fra vaccinati e non vaccinati che seguono la medicina naturale, anche e non solo nei periodi delle cosiddette “epidemie” per controllare il grado, livello e quantita’ di ammalamento, per es. di influenza, fra i gruppi !
Gli esperti di vaccini del CDC, hanno spesso conflitti di interesse – 18/03/2010
CDC e Conflitti di interesse – 1 + CDC e Conflitti di interesse – 2 + CDC e Conflitti di interesse – 3 + Corruzione + Danni dei Vaccini + Contro Immunizzazione + Corruzione …anche per i vaccini
CDC conflitti di interesse anche per i vaccini + anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? – Roma Ott. 2013
L’intervista a un assistente di un Senatore che svelerebbe i traffici illeciti tra parlamentari e Lobbies.
Video dell’intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Informatore dei CDC CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Video CENSURATO perché non allineato con il “pensiero unico”…di Big Pharma….
IMPORTANTE: dott. M. Montinari: Ho curato l’Autismo + PROTOCOLLO MONTINARI
Relazione-Dossier del dott. M. Montinari su Autismo dai Vaccini
PROTOCOLLO DAN (dott. F. Verzella)
AUTISMO dai VACCINI – SENTENZA del TRIBUNALE
vedi qui: il PDF dello studio che indica la correlazione fra Autismo e Vaccini
INTERVISTA con il dott. William Shaw (USA)
Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF – (dott. M. Proietti)
Sindrome della permeabilita’ intestinale ed autismo
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
MINERALOGRAMMA (test per conoscere il livello ed il tipo di intossicazioni da minerali e metalli tossici anche dei vaccini)
Il Thiomersal dei vaccini produce danni anche gravi
Metalli tossici
Danni al sistema enzimatico da Vaccini e metalli
By Giusy Arcidiacono (CT) – arcidiaconogiusy@hotmail.com – Perito Commerciale – chimico
Vaccino Acelluvax (Chiron-Novartis) DANNOSO
PDF degli studi sui danni dei vaccini, dal 1926 al 2009
MINISTERO della “SALUTE” italiano, avvelena i nostri bambini con i Vaccini !
La scomparsa delle malattie infettive NON e’ dovuta ai vaccini ! (Francais)
Premi in denaro ai medici che vaccinano…
La Verita’ sullo studio del dott. Wakefield
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
Per chi è a favore delle vaccinazioni, si consiglia questo bel scritto, questa lettera concisa e convincente scritta dal medico neurologo dott. Russell Blaylock di fama mondiale, saprà smantellare tutti gli argomenti utilizzati a sostegno di questa disumana pratica barbarica. – Dicembre 2009
Ho avuto il privilegio di incontrare il dottor Blaylock nel corso di una conferenza pochi anni fa.
Lui è molto intelligente, un pensiero chiaro, logico medico che non ha paura degli effetti negativi sulla sua carriera nell’affermare la verità sulle atrocità delle vaccinazioni. Ascoltare un medico come il dottor Blaylock che non ha alcun interesse finanziario o di altro tipo su questo argomento, solo per parlare della verità per amore dell’obbiettività è infinitamente più prezioso che ascoltare medici e altri “esperti” che lo fanno per interesse.
By Sarah, TheHealthyHomeEconomist.com
VACCINI: PERTOSSE, con quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE – Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may allow people to spread the disease even if they don’t get sick, a new animal study suggests […] “There’s a difference between protecting individuals from illness and bringing down the incidence of pertussis in the population,” Merkel says. “To do both we may need a different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può permettere alle persone di diffondere la malattia, anche se non si ammalano […] “C’è differenza tra proteggere gli individui dalla malattia e abbattere l’incidenza della pertosse nella popolazione”, dice Merkel “Per fare entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino diverso.”
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l’Ufficio ricerca vaccini e revisioni della FDA, è l’ autore principale di uno studio condotto dalla stessa FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail to prevent infection and transmission in a nonhuman primate model” http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati fossero protetti da sintomi severi associati alla pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non si liberassero dell’infezione prima degli animali “naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto alle differenze tra l’ immunità conferita dalla infezione contratta naturalmente e quella conferita dal vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i linfociti) che la vaccinazione in realtà previene favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da anticorpi), che significa che il vaccino stimola la produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic carrier, which is good for you, but not for the population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato, sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te ma non per il resto della popolazione” – By Tod J. Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno di essere vaccinato per proteggere coloro che non possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste !
Un’altro studio recente della FDA, afferma che negli US:
“Ci sono stati 48.000 casi denunciati lo scorso anno 2014, nonostante gli alti tassi di vaccinazione”, ha detto Anthony Fauci, MD, direttore del National Institute of Allergy e Malattie infettive del NIH. “Questa rinascita suggerisce la necessità di ricerche sulle cause che stanno dietro l’aumento di infezioni e modi più efficaci per prevenire la diffusione della malattia.”
“Questa ricerca suggerisce che, anche se gli individui immunizzati con un vaccino acellulare possono essere protetti dalle malattie, essi possono ancora essere infettati con i batteri e sono in grado di diffondere l’infezione ad altri, inclusi i bambini piccoli che sono suscettibili di malattia pertosse”.
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal vaccino e possono anche infettare altri soggetti…..
Tratto da: http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20200027
Il passaggio a un vaccino per la pertosse creato artificialmente, in laboratorio, con le tecniche di ingegneria genetica, è responsabile dell’aumento dei casi di mortalità verificatisi per la malattia negli Stati Uniti.
E’ quanto suggerisce e dimostra un nuovo studio a firma della Monash University, la più grande Università australiana, con campus localizzati in Malesia, Sud Africa, India e Italia.
I risultati sottolineano la necessità di condurre una ricerca simile in Australia e nel Regno Unito, sotto la supervisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove i casi di pertosse sono entrati in una pericolosa spirale verso l’alto negli ultimi dieci anni, come afferma il Dr. Manoj Gambhir, Professore Associato presso la sede australiana della Monash University.
vedi: Pertosse e Cure naturali + Pertosse + Pertosse 2 + Polio e Vaccini + Come nasce l’Unica malattia del Vivente + I germi non solo causa di malattia + Effetto Gregge + Pertosse 2 + Trivalente – 2 + Interrogazione Parlamentare + Morti per vaccino + Penta Vaccini, i loro pericoli + Meccanismo dei danni dei vaccini
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l’Associazione Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il vaccino per la difterite + pertosse a seguito di numerosi casi di poliomielite (paralisi infantile) constatati sui bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
Quindi secondo le fonti ufficiali i soggetti, bambini, ragazzi, adulti, vaccinati con il vaccino per la Pertosse, Varicella o con il Morbillo, ecc., possono facilmente “infettare” gli altri,… purtroppo questa possibilita’ e’ valida anche per tutti gli altri soggetti vaccinati di QUALSIASI VACCINO !
Nel 2014, un innovativo studio pubblicato sulla rivista Clinical Infectious Diseases, tra gli autori del quale ci sono scienziati che lavorano per Bureau of Immunization, New York City Department of Health and Mental Hygiene e National Center for Immunization and Respiratory Diseases, Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ha preso in esame le prove che, nel focolaio di morbillo scoppiato a New York nel 2011, sia gli individui precedentemente vaccinati che quelli con “immunità” da vaccino, erano in grado di essere infettati con il morbillo e di infettare altri (trasmissione secondaria).
Questa scoperta ha suscitato anche l’attenzione dei media, come l’articolo apparso su Sciencemag.org nell’aprile 2014 intitolato:
“Per la prima volta una epidemia di morbillo è stata ricondotta ad un individuo completamente vaccinato“.
Questo studio rivoluzionario intitolato “Epidemia di morbillo tra persone “immunizzate” (vaccinate) in precedenza, New York City, 2011”, ha riconosciuto che, “il morbillo può manifestarsi anche in individui vaccinati, ma non è stata documentata la trasmissione secondaria da tali individui”.
Al fine di scoprire se individui completamente vaccinati per il morbillo siano capaci di essere infettati e di trasmettere l’infezione ad altri, gli studiosi hanno preso in esame i casi sospetti ed i contatti esposti durante l‘epidemia di morbillo del 2011 a New York. Si concentrarono su un paziente che aveva ricevuto due dosi di vaccino per il morbillo e fu scoperto che,
”su 88 contatti, quattro casi secondari avevano ricevuto due dosi di vaccino anti- morbillo o avevano una precedente positività di anticorpi IgG per il morbillo . Tutti i casi sono stati confermati in laboratorio, i sintomi clinici erano coerenti con il morbillo e presentavano un’alta presenza di anticorpi IgG caratteristica di una risposta immunitaria secondaria.”
La loro importante conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di trasmissione del morbillo da un individuo vaccinato due volte. La manifestazione clinica e i dati di laboratorio erano tipici del morbillo in un individuo mai esposto al virus.
Casi secondari avevano risposte anticorpali anamnestiche robuste. Nessun caso terziario si è verificato nonostante i numerosi contatti. Questo focolaio sottolinea la necessità di una approfondita indagine epidemiologica e di laboratorio dei casi sospetti di morbillo a prescindere dallo status vaccinale“.
Ovviamente questo fenomeno: individuo completamente vaccinato che infetta altri individui completamente vaccinati, è stato ignorato dalle agenzie sanitarie e dai media.
Questi dati confermano la possibilità che, durante il focolaio di morbillo verificatosi a Disney, soggetti precedentemente vaccinati (chiunque facente parte del 18% che si sa essersi infettato-ammalato) possono essere stati infettati o anche aver contratto il morbillo dal vaccino e aver trasmesso il morbillo sia ai vaccinati che ai non vaccinati.
Fonte: http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm – a mezzo: comilva.org
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Come riportato in documenti ufficiali della WHO, si nota che in più occasioni nei quali viene sottolineata la durata non permanente della cosiddetta “immunita’ conseguita tramite vaccinazione”, in assenza di richiami o di boosters naturali (che sono ovviamente impossibili): http://whqlibdoc.who.int/…/2009/9789241597869_eng.pdf… . ,(documento scomparso dal web, chissa’ perche’…?)
A pagina 9 :” However, these populations remain vulnerable to outbreaks of diphtheria among adolescents and adults, whose vaccine- or naturally-induced protection wanes without periodic contact with toxigenic strains or booster immunization. “, qui si parla della presunta efficacia del vaccino pag 11: “Although vaccine is very effective in preventing diphtheria-related death, its overall effectiveness against symptomatic disease is only estimated at 70%–90%. Diphtheria outbreaks were recently reported among highly-vaccinated populations in
closed communities (Krumina et al., 2005; Ohuabunwo et al., 2005)” .
Sulla necessità di richiami, pag 14 : “People living in low endemic and non-endemic areas may require additional boosters at about 10-year intervals to maintain life-long protection”.
Sulla durata : “Serum antitoxin concentration showed a steep decline immediately after vaccination, followed by gradual fall-off. Studies show that diphtheria antitoxin levels in schoolchildren were steadily declining from the 1940s to 1985, although the number of doses of diphtheria vaccine administered has remained the same” . E volendo si potrebbe anche continuare a citare altri studi ed argomentazioni.
Se prendiamo per buone le affermazioni di un documento ufficiale della WHO, ed ammettiamo di non avere dati attendibili sullo svolgimento dei richiami, dobbiamo dedurre che buona parte della popolazione sia suscettibile ad esempio alla Difterite.
Come la mettiamo quindi con la tanto decantata e sbandierata “immunità di gregge” ?
Considerazione relativa all’efficacia del Vaccino, e all’epidemia di riferimento:
Da http://www.who.int/…/Elsevier_Vaccine_immunology.pdf… , ,(documento scomparso dal web, chissa’ perche’…?)
a pg 28, troviamo un’affermazione, illuminante:
“It is generally considered that protection by toxoid-based vaccines requires the presence of antitoxin antibodies at time of toxin exposure. This is supported by the observation that despite the occurrence of many adult cases of diphtheria during a large outbreak in the former Soviet Union, a single vaccine dose raised strong antibody responses to this relatively poor immunogen. This confirmed that most patients had been immunized in childhood and had lost vaccine antibodies over time, but had persistent immune memory.This immune memory was however not sufficient to protect against diphtheria, a disease characterized by a short incubation period (1–5 days)”.
Quindi si dimostra che la grande maggioranza dei bambini era stata VACCINATA !!
E l’affermazione sul drastico calo delle vaccinazioni, come causa colpevole delle ripresa di malattie, andrebbe rivista.
Inoltre risulta anche chiaro che, la memoria immunitaria, nel caso della Difterite, potrebbe non essere sufficiente per impedire l’insorgere della sintomatologia, specie nei soggetti vaccinati in precedenza, di qualsiasi vaccino, in quanto particolarmente immunodepressi.
TROVATO un meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello ! – 22/03/2009
ANSA, Roma – Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, “ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni“, osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e’ stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e’ il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e’ una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e’ considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di “porta di servizio”, di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, “conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso”.
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del meccanismo:
L’alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenza, esavalente comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi …. e cio’ spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti e’ una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento….
Il meccanismo viene ben spiegato qui: ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato “fagocitosi”) gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L’ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF. La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l’antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all’interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l’alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs e non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova facilmente nel sangue l’alluminio dopo la vaccinazione, perche’ e’ gia stato fagocitato (ingerito) dagli MF e perche’ gli MF viaggiano anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di “viaggiare” (informare) attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all’ alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Moulden) che possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi…per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,…. inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni…. con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisi, distrofie, meningiti, sclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc….fino alla morte nella culla = SIDS !!
A conferma di cio’ che abbiamo scritto qui sopra – Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause dell’autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema immunitario, cioe’ immunodepressioni ?,
…ma ….ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro tessuto, collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei – cosi’ ha affermato Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore presso il Center for Brain Immunology and Glia (BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Vaccinazioni forzate, il Governo e l’interesse pubblico – By Dott. Blaylock Russell, M.D.
Coloro che sono attenti hanno notato una tendenza pericolosa: negli Stati Uniti, così come in tutto il mondo, e questo è il ricorso di certi governi a vario livello per imporre la vaccinazione forzata sul pubblico in generale. Il mio stato del Mississippi ha una delle leggi più restrittive per l’esenzione ai vaccini negli Stati Uniti, dove sono consentite deroghe solo su raccomandazione medica. Per ironia della sorte, questo è solo sulla carta, come molti hanno avuto ben tre medici, alcuni esperti sui danni neurologici causati dai vaccini, un’assicurazione scritta che chiede l’esenzione, solo per essere rifiutata da un pubblico ufficiale-sanitario dello Stato.
Ancora peggiori sono gli Stati, come il Massachusetts, New Jersey e Maryland, dove le vaccinazioni forzate sono state imposte dai tribunali, dai legislatori statali, o sono ancora in attesa di tale normativa. Tutte queste politiche molto simili a quelle che si trovano nelle politiche nazionali degli imperi socialisti, nei paesi stalinisti, o nella Cina comunista.
Quando i funzionari della salute pubblica chiedono la giustificazione legale per tali misure draconiane, è come costringere la gente ad accettare i vaccini che ritengono siano un pericolo, chiaro e presente per se stessi e per i loro cari che hanno avuto esperienze personali con gravi reazioni avverse a tali vaccini, essi di solito ricorrono alla necessità di proteggere la massa.
Si deduce in fretta che, se i vaccini sono veramente efficaci quanto è propagandato dai funzionari della sanità pubblica, allora perché si dovrebbero temere i non vaccinati? Ovviamente la vaccinazione avrebbe almeno il 95% di protezione. Questa domanda li mette in una posizione molto difficile. La loro risposta abituale è che una “piccola” percentuale di vaccinati non ha sufficiente protezione e sarebbero ancora a rischio. Ora, se ammettono che la letteratura dimostra che, secondo loro, i tassi di fallimento del vaccino sono molto superiori al 5% e devono affrontare la prossima domanda ovvia – allora perché qualcuno dovrebbe assumere il vaccino se c’è una possibilità importante, non proteggerà ?
Quando è fatta ulteriormente pressione, vanno poi a ricorrere alla loro giustificazione preferita, il Santo Graal dei fautori del vaccino “l’immunità di gregge”. Questo concetto si basa sull’idea che il 95% (e qualche volta dicono al 100%) della popolazione devono essere vaccinati per prevenire un’epidemia. Le percentuali che sono richieste di vaccinazione crescono progressivamente.
Ho riflettuto a questa domanda per un certo tempo prima che la risposta mi colpisse. L’immunità di gregge è per lo più un mito e vale solo per l’immunità naturale che si ha, contraendo la stessa infezione.
È evidente l’immunità di gregge ?
Nella descrizione originale d’immunità di gregge, la protezione per la popolazione avviene solo quando la gente abbia contratto l’infezione naturalmente. La ragione di questo è che l’immunità acquisita naturalmente dura per tutta la vita. I sostenitori del vaccino lestamente si attaccarono a questo concetto e lo applicarono al vaccino con l’immunità indotta. Ma, c’era un grosso problema: l’immunità indotta dal vaccino dura solo per un periodo relativamente breve, da due a dieci anni al massimo, e quindi questo vale solo per l’immunità umorale. Questo è il motivo per cui hanno iniziato, in silenzio, a suggerire la maggior parte dei sostenitori dei vaccini, anche per le infezioni infantili come la varicella, il morbillo, la parotite e la rosolia.
Poi hanno scoperto un problema ancora maggiore, le coperture sono state della durata di soli due anni o meno. È per questo che ora stiamo vedendo che coloro i quali sono andati nei collegi da giovani, e che entrano solo se sono pluri-vaccinati, anche a quelli che hanno resistito hanno dato loro l’immunità permanente, come l’MMR. Lo stesso è stato suggerito per gli adulti.
Anche qui l’ironia della sorte ha voluto che, nessuno nel campo dei media o del campo medico si chiedesse che cosa stava succedendo. Hanno solo accettato che ciò deve essere fatto.
L’immunità indotta dal vaccino contro l’allevamento è per lo più un mito che può essere semplicemente provato. Quando ero a scuola di medicina, ci hanno insegnato che tutti i vaccini per l’infanzia durano una vita. Questo modo di pensare esiste da oltre settanta anni. Ciò non è stato scoperto se non in tempi relativamente recenti, si è scoperto che la maggior parte di questi vaccini perdono la loro efficacia dai due ai dieci anni dopo essere stati eseguiti. Ciò significa che almeno metà della popolazione, che è la generazione del baby boom, non ha avuto l’immunità indotta dal vaccino contro una di queste malattie per le quali erano stati vaccinati molto presto nella vita. In sostanza, almeno il 50% o più della popolazione era protetto per decenni.
Se ascoltiamo la saggezza di oggi, siamo tutti a rischio di epidemie risorgenti massicce è la caduta del tasso di vaccinazione al di sotto del 95%. Eppure, tutti noi abbiamo vissuto per almeno trenta o quarant’anni con il 50% o meno della popolazione che ha la protezione del vaccino. Cioè, l’immunità di gregge non esiste in questo paese per molti decenni e non si sono verificate epidemie di risorgenti. L’immunità di gregge indotta dai vaccini è una bugia usata per spaventare i medici, i funzionari della sanità pubblica, altro personale medico, e il pubblico per far accettare le vaccinazioni.
Quando si esamina la letteratura scientifica, scopriamo che, per molti vaccini l’immunità protettiva è stata dal 30 al 40%, il che significa che il 70% o ill 60% del pubblico è rimasto senza la protezione del vaccino. Ancora una volta, ciò significa che con un tasso del 30% al 40% di efficacia al vaccino combinato con il fatto che la maggior parte delle persone ha perso la protezione immunitaria entro due o dieci anni dalla vaccinazione, la maggior parte di noi era senza il numero magico del 95% necessario per l’immunità di gregge. È per questo motivo che i difensori dei vaccini insistono nel dire che i vaccinati hanno tassi di efficacia del 95%.
Senza il “mantra” dell’immunità di gruppo, questi funzionari della sanità pubblica non sarebbero in grado di giustificare la vaccinazione di massa forzata. Dicono di solito i medici che mettono in dubbio la mia affermazione che l’immunità di gregge è un mito, un semplice esempio. Quando ero studente di medicina, quasi quarant’anni fa, ci hanno insegnato che il vaccino contro il tetano sarebbe durato tutta la vita. Poi, trent’anni dopo che era stato inventato, abbiamo scoperto che la sua protezione dura non più di dieci anni, quindi, chiedo al medico di dubitare, se lui o lei, abbiano mai visto un caso di tetano? La maggior parte non l’ha mai visto. Io poi dico loro di guardare i dati annuali sulle infezioni di tetano, non si vede nessun aumento di casi di tetano. Lo stesso si può dire per il morbillo, la parotite, e le infezioni infantili. E ‘stato, ed è ancora, tutto un mito.
L’intero caso per il riposo forzato di vaccinazione di massa su questo mito, è importante che noi dimostriamo la falsità di questa idea. Neil Z. Miller, nel suo ultimo libro “Il vaccino Manuale informativo”, fornisce una prova convincente che l’immunità di gregge è solo un mito.
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Tali vaccinazioni obbligatorie per spingere a un numero sempre crescente di malattie sono un buon motivo. Alcuni sono sinceri e veramente vogliono migliorare la salute degli Stati Uniti.
Essi ritengono che il vaccino-indotto crei il mito dell’immunità di gregge e allo stesso modo credono che i vaccini siano fondamentalmente sicuri ed efficaci. Non sono persone malvagie.
Un numero crescente è fatto di quelli con una visione del mondo collettivista e vedono se stessi come un nucleo di élite, uomini saggi e donne che dovrebbero dire al resto di noi ciò che dovremmo fare in tutti gli aspetti della nostra vita. Ci vedono come animali ignoranti, che non sono in grado di comprendere le virtù del loro piano per l’America e per il mondo. Come bambini, dobbiamo essere costretti a prendere la nostra medicina, in quanto a loro avviso, non abbiamo alcun concetto di vero beneficio del farmaco dal cattivo sapore e dobbiamo essere alimentati a dovere.
Ho anche scoperto che un piccolo numero di persone nelle agenzie di ordinamento e nei dipartimenti di sanità pubblica, vorrebbero parlare, ma sono talmente intimiditi e minacciati di licenziamento o di distruzione della loro carriera, che rimangono in silenzio.
Per quanto riguarda i mezzi di comunicazione, sono assolutamente incapaci.
Ho scoperto che i “giornalisti” (abbiamo pochi veri giornalisti in questi giorni) raramente capiscono cosa sono le rendicontazioni e sempre fanno affidamento su persone in posizioni di potere ufficiale, anche se queste persone non sono qualificate per parlare dell’argomento. La maggior parte del tempo, lo perdono nel corre ai Centers for Disease Control o dai medici universitari, a cercare risposte. Non riesco a contare il numero di volte che ho visto al dipartimento universitario un teste intervistato quando, era ovvio, che non aveva idea di quale fosse il soggetto in discussione. Pochi professori sono tali da perdere l’occasione di comparire su qualche fotografia o di essere citati su di un giornale.
Si deve anche riconoscere che tali giornalisti e redattori sono sotto un enorme carico economico, in quanto, i produttori di vaccini sono gli inserzionisti più importanti in tutti i media e, per una ragione evidente, controlla il contenuto.
Un certo numero di storie eccellenti su argomenti medici sono aggiunte ogni giorno. Questo significa che sarà sempre relegato alla ” frangia media “, così i nostri media sono chiamati. Nonostante l’alta qualità del giornalismo in molti dei “marginali” punti vendita, hanno un pubblico molto più piccolo. E nonostante questo stanno avendo un effetto enorme sul dibattito.
Come il pubblico si risveglia, il collettivista si dispera.
John Jewkes, nel suo libro “Ordeal by Planning, ha osservato che; come i collettivisti britannici hanno iniziato a vedere sorgere opposizione ai loro grandiosi piani, sono diventati più disperati e aggressivi nella loro reazione. Hanno poi iniziato una campagna per sconfiggere i loro avversari e attribuire la colpa di ogni fallimento alla riluttanza delle persone ad accettare i dettami pianificatori, senza alcuna discussione. Noi abbiamo notato in questo dibattito, certamente che gli avversari delle vaccinazioni forzate, sono indicati come scienziati di frangia, ignoranti, confusi, e nemici della sicurezza pubblica, “nemici del popolo” che ricorda una frase preferita da Stalin.
Questa disperazione è basata sulla loro paura che il pubblico possa presto prendere coscienza del fatto che l’intero programma vaccinale, si basa su una sciocchezza, sulla paura, e sull’invenzione di fiabe. Una speciale paura è che il pubblico possa scoprire che la maggior parte dei vaccini sono contaminati da un certo numero di virus conosciuti o ancora da scoprire, batteri, frammenti virali, e DNA / frammenti di RNA. E, inoltre, che la nostra scienza dimostra che questi contaminanti potrebbero portare a una serie di malattie degenerative a lento-sviluppo, comprese le malattie degenerative del cervello. Questo è raramente discusso, ma è d’importanza fondamentale in questo dibattito.
L’idea che gli adulti e i loro bambini sarebbero costretti a sottoporsi ed essere iniettati con decine di questi organismi e frammenti organici è terrificante. Nessuna agenzia di ordinamento compie un monitoraggio per vedere se le malattie croniche sono in aumento nei vaccinati, tuttavia abbiamo la prova convincente di un aumento massiccio in tutte le malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative e alcuni tipi di cancro, in quanto è stato imposto l’avvento di un drammatico aumento del numero dei vaccini.
Di particolare interesse è la constatazione che molti dei microrganismi contaminanti possono passare di generazione in generazione. Per esempio, nuovi studi hanno scoperto che SV-40, un contaminante principale del vaccino anti-polio fino al 1963, non esisteva solo come un virus latente per tutta la vita dei soggetti esposti al vaccino, ma era stato trasferito alla generazione successiva, in primo luogo con lo sperma, che si chiama trasmissione verticale. Questo significa che ogni generazione d’ora in poi sarà infettata da questo noto virus cancerogeno. Ci sono anche prove convincenti che alcuni vaccini antipolio fabbricati dopo il 1963 possano contenere il virus SV-40.
Ciò che rende preoccupazione nel disastro di contaminazione causato dal virus SV-40 è la sua associazione con così tanti tipi di tumori – tra cui il mesotelioma, il medulloblastoma, ependimoma, meningioma, astrocitoma, oligodendroglioma, adenoma ipofisario, glioblastoma, osteosarcoma, linfoma non-Hodgkins, papillare carcinomi della tiroide, e carcinomi della tiroide anaplastici.
Il governo federale ha fatto di tutto per coprire quest’associazione, nonostante l’evidenza scientifica che questo potente virus cancerogeno contenuto in questo vaccino ha infettato almeno un centinaio di milioni di persone in tutto il mondo. E, ci sono voluti più di quarant’anni solo per arrivare a questo argomento.
Il collegamento fra contaminazioni e vaccino e le immunoexcitotossicità al rilevante aumento delle malattie neurodegenerative, dovrà probabilmente essere ancora più lungo, causa la crescita diffusa delle competenze radicate altamente nel governo e il loro controllo dei media, che è altrettanto ampio.
Il fatto che le enormemente potenti e ricche fondazioni, come la Fondazione Ford, la Fondazione Bill e Melinda Gates, e la serie di fondazioni Rockefeller, stanno sostenendo le vaccinazioni forzate, rafforza notevolmente il potere dei governi di tutto il mondo.
Queste fondazioni operano nell’ombra, influenzando la legislazione e le azioni dei governi attraverso l’Organizzazione Mondiale della Sanità ed i singoli organismi governativi. Dietro ad ogni richiesta di vaccinazione forzata, mettendo in quarantena e mandando invasioni nelle case, si può trovare una di queste basi che forniscono sia il denaro sia gli esperti.
Ricorda, le più grandi industrie farmaceutiche che producono i vaccini, stanno inoltre fornendo gran parte del denaro per le fondazioni per servire alle tavole di queste fondazioni.
I Rockefeller sia di proprietà che a titolo definitivo, o con partecipazione hanno il controllo in tutte le principali industrie farmaceutiche. Ciò ha dato loro l’accesso assoluto e veramente potente per avere in mano le redini del potere sulla salute a tutti i livelli. Tuttavia, possono essere sconfitti dalla verità.
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HERD IMMUNITY – EFFETTO GREGGE esiste ? NO !
A causa di alcune recenti epidemie di morbillo negli Stati Uniti il dibattito pubblico sui vaccini e sulla politica vaccinale ha ripreso vigore e riemerge per l’ennesima volta la teoria della “immunità di gregge.”
Questa teoria è il fondamento per le campagne di vaccinazione di massa di tutto il mondo. Attualmente prevede che, affinchè una popolazione sia immune verso una malattia infettiva come il morbillo, è necessario vaccinare almeno il 95% della popolazione stessa. In teoria quindi, con un tasso di vaccinazione del 95%, la malattia dovrebbe essere eradicata.
In un articolo pubblicato su “Epidemiological Review” intitolato “Immunità di gregge: Storia, Teoria, Pratica“, scritto da Paul E.M. Fine e pubblicato nel 1993, l’autore osserva che il primo uso “pubblico” del termine “Herd Immunity (immunità di gregge)” sembra essere stato nell’articolo “La diffusione delle infezioni batteriche: il problema dell’immunità di gregge“, scritto da W.W.C. Topley e G.S. Wilson e pubblicato nel 1923.
Dal lavoro di Paul E.M. Fine, sembra che la teoria dell’immunità di gregge si sia originariamente sviluppata sulla base di alcune osservazioni con i topi e da alcune “semplici formulazioni matematiche”, ma lo studio non chiarisce se questa teoria sia mai stata validata mediante processi di revisione scientifica fra pari (peer review) come avviene comunemente nel caso di teorie che vengono in seguito diffusamente accettate come “prova scientifica”. [1, 2]
Nel 1933, il Dr. Arthur W. Hedrich, un ufficiale sanitario di Chicago (IL) osservava che durante gli anni 1900-1930, le epidemie di morbillo a Boston (MA) sembravano arrestarsi nel momento in cui il 68% dei bambini aveva contratto il virus [3]. Successivamente, negli anni ‘30, sempre il Dr. Hedrich osservava che, una volta che il 55% della popolazione infantile di Baltimora (MD) aveva contratto il morbillo, il resto della popolazione sembrava essere protetta verso l’infezione. Queste sono state le osservazioni alla base delle campagne di vaccinazione di massa. [4]
Quando le campagne di vaccinazione di massa contro il morbillo sono iniziate sul serio negli Stati Uniti, verso la metà degli anni ‘60, la US Public Health Service (il dipartimento di salute pubblica americano) prevedeva di vaccinare oltre il 55% della popolazione degli Stati Uniti (basandosi proprio sull’osservazione di Baltimora), e annunciava che si aspettava di eradicare il morbillo già a partire dal 1967. Quando tutto ciò non è accaduto, il Public Health Service ha corretto il tiro, parlando della necessità di una copertura vaccinale minima del 70-75%, per garantire l’immunità di gregge. Quando l’eradicazione non venne ancora ottenuta con queste ultime coperture, i funzionari della sanità pubblica elevarono il tasso di copertura all’80%, 83%, 85%, ed infine al 90%. [5]
Il processo con il quale sono state prese le decisioni di aumentare i tassi di copertura vaccinale non è affatto chiaro.
– Era basata su qualche metodologia scientifica o semplicemente su ipotesi ?
– Oppure le decisioni sono state prese semplicemente perché i funzionari erano sotto pressione per mantenere le loro promesse di eradicare completamente il morbillo ?
– Hanno forse mai considerano di fermarsi un momento e rivalutare la premessa originale che sosteneva la teoria dell’immunità di gregge ?
– O si sono semplicemente trascinati oltre, alzando arbitrariamente l’asticella ?
Ora la copertura minima è stata fissata al 95%. Ma come possiamo constatare dai continui focolai di morbillo, anche con coperture del 95% ancora non abbiamo la totale immunità della popolazione. In Cina, la copertura vaccinale è ancora più alta, al 99% ma anche lì ci sono continui focolai di morbillo. [6] Così, la risposta sarà in una copertura del 100%? E se al 100% si verificassero ancora focolai? Siamo passati da una “herd immunity” presumibilmente raggiungibile con una copertura del 55% ad una immunità che non è chiaramente raggiunta nemmeno al 95%.
Quando arriverà il momento in cui i funzionari della sanità pubblica dovranno confrontarsi con la possibilità che l’immunità di gregge potrebbe non essere la migliore teoria su cui basare la politica vaccinale di una popolazione ?
La popolazione degli Stati Uniti si è attestata a circa 318,9 milioni nel 2014. [7] La generazione del “baby boom” (i nati tra il 1946 e il 1964) rappresentano circa il 24% del totale di questa popolazione. [8] Molti anni fa, si credeva che i vaccini per l’infanzia avrebbero protetto per tutta la vita. Solo di recente si è scoperto che la maggior parte di questi vaccini perdono la loro efficacia da 2 a 10 anni dopo essere stati somministrati. [9]
Così, almeno negli ultimi 40 anni, da un quarto a quasi il 40% della popolazione degli Stati Uniti rappresentata dai “baby boomer” non ha goduto di alcuna immunizzazione indotta da vaccino per nessuna delle malattie per le quali erano stati vaccinati da bambini. Se si considerano i nati dopo il 1964, la percentuale di non protetti supera il 50%. Secondo il famoso neurochirurgo (ora in pensione) dott. Russell Blaylock, “Se ci basassimo sulle attuali verità scientifiche dovremmo concludere che oggi siamo tutti a rischio di epidemie di massa, dal momento che le coperture “immunitarie” sono ben al di sotto dei valori limite minimi del 95%” [9]
Dato che almeno la metà della popolazione è stata effettivamente senza alcuna protezione vaccinale per molti anni, avremmo dovuto assistere ad un massiccio ritorno di malattie infettive infantili. Ma questo non è accaduto. In altre parole, non abbiamo raggiunto la “herd immunity” negli Stati Uniti, ma il mondo non è ancora crollato.
– Fine PEM. Herd Immunity: History, Theory, Practice. The Johns Hopkins University School of Hygiene and Public Health. Epidemiological Reviews 1993;15(4):265-302.
– Topley WWC, Wilson GS. The Spread of Bacterial Infection. The Problem of Herd-Immunity. Journ. of Hyg. xxi: 243-249.
– Hedrich AW. Estimates of the child population susceptible to measles, 1900-1930. Am. J. Hyg. 17:613-630.
– Oxford Journals. Monthly Estimates of the Child Population “Susceptible” to Measles, 1900-1931. Baltimore, MD. Am. J. Epidemiol. 17(3):613-636.
– Solomon L. Junk Science Week: Vaccinating the ‘herd’. National Post June 19, 2014.
– Ji S. Why Is China Having Measles Outbreaks When 99% Are Vaccinated ?. GreenMedInfo.com Sept. 20, 2014.
– United States Population. Trading Economics N.d.
– Pollard K. and Scommegna P. Just How Many Baby Boomers Are There ?. Population Reference Bureau N.d.
– Blaylock R. The Deadly Impossibility Of Herd Immunity Through Vaccination. International Medical Council on Vaccination Feb. 18, 2012.
Tratto da: comilva.org
Commento NdR: Ecco la dimostrazione della FALSITA’ della immunita’ di gregge….: nella/sulla popolazione globale Italiana la supposta “copertura vaccinale” non e’ del 90-95%, come sbandierano in TV i proVaccini, ma e’ solo del 30-40% quindi anche secondo questa FALSA teoria, NON vi e’ nessuna “protezione di gregge”….
In Italia per la Poliomielite ad esempio il 100% della popolazione oltre i 48 anni, non si e’ mai vaccinato per la Polio eppure in NESSUNO di questi 20 milioni di soggetti e’ mai comparsa la Poliomielite !
Inoltre il 75% della popolazione totale italiana, NON e’ mai stata vaccinata (fino all’anno 2016), per il morbillo, eppure di quel 75% vi sono solo due casi di morbillo ! …..dove sono le epidemie per le quali si vuol continuare a super vaccinare….???
Oppure per le paventate e FALSE epidemie di meningite (provocate tutte nei bambini dall’esavalente…)
Ricordiamo che il virus del Morbillo NON esiste e se qualcuno riesce a dimostrare la sua esistenza puo’ guadagnare 100.000 $/€…. basta che dimostri la sua esistenza davanti al Tribunale della Cassazione Tedesca….che ha sancito la sua Inesistenza, non essendo stati capaci (NESSUNO di quelli che ci hanno tentato) di provarne l’esistenza !
….il premio e’ ancora disponibile per qualche soggetto che riesce a dimostrare la sua esistenza…..
L’Immunita’ di Gregge e’ una BALLA
https://www.researchgate.net/publication/317184961_VACCINI_OBBLIGHI_ED_EFFETTO_GREGGE
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Altro studio di comparazione:
Video su: I BAMBINI NON VACCINATI SONO molto PIU’ SANI di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono PIU’ SANI dei loro coetanei vaccinati !
Cinquanta Medici scrivono all’OMS e ad altri Enti per avere info sui Vaccini !
“Qualcosa non quadra” – spiega il dottor Eugenio Serravalle, portavoce del gruppo di medici che ha firmato il documento – “pensiamo per esempio al fatto che la poliomielite teoricamente dovrebbe ricomparire dove le coperture vaccinali stanno al di sotto del 95%, percentuale che, come ci hanno sempre insegnato, garantisce la herd immunity, cioè l’immunità di gregge che impedisce al virus di circolare. Mentre non dovrebbe assolutamente ripresentarsi nei paesi che hanno raggiunto gli standard vaccinali richiesti.
Invece non è così; noi le tabelle Oms-Unicef sulle coperture vaccinali le abbiamo esaminate tutte e ci siamo accorti che nella realtà le cose non vanno come ci dice la teoria.
Ci sono paesi con coperture largamente al di sotto del 95% ma dove la polio ha comportamenti diversissimi: in alcuni paesi c’è, in altri no. Spesso questa differenza si riscontra tra paesi che hanno diverse condizioni di vita; si pensi all’Austria che, malgrado abbia solo un 83% di vaccinati, è polio-free, mentre in Pakistan, dove la copertura varia dal 75 all’83%, la polio è addirittura endemica” !
Ma la malattia si comporta diversamente anche in nazioni con condizioni igieniche e di vita simili e qui il raffronto può essere fatto ad esempio tra Pakistan e Congo; in Congo con coperture vaccinali analoghe, ma in certi anni anche molto inferiori, a quelle del Pakistan, la polio non è affatto endemica e negli ultimi 17 anni si sono avuti solo casi circoscritti.
Altra anomalia è costituita da tutto il Sud America, dove ci sono nazioni che mai hanno raggiunto il 95% di copertura vaccinale ma che rientrano in un’area del mondo dichiarata anch’essa polio-free, cioè libera dalla polio. Poi siamo andati a vedere cosa è accaduto nei paesi con herd immunity; ebbene, in diversi casi (si vedano Cina e Tajikistan) si sono ripresentati casi di polio malgrado la teoria ci dica che ciò dovrebbe essere impossibile».
Di fronte a questi dati, aggiunge Serravalle, «occorre che l’Oms ci chiarisca se la herd immunity è un concetto da rivedere oppure no, visto che la realtà lo contraddice». I fatti ci dimostrano come non sia affatto vero che dove la copertura vaccinale si abbassa al di sotto del 95% la polio torna per forza, così come non è vero che con una copertura del 95 la polio non torna più.
Uno degli aspetti che abbiamo provato a considerare è quello dell’esistenza di eventuali gruppi di cosiddetti “suscettibili”, persone concentrate in un’area e non vaccinate o vaccinate irregolarmente. Ma i dati non ci sono e quindi non ci è consentito capire se questi gruppi possano avere un ruolo nelle epidemie; infatti non è possibile sapere se ad ammalarsi sono proprio o solo questi soggetti e se questi soggetti diffondano il virus oppure se ad ammalarsi siano anche i soggetti vaccinati.
Quindi questa immunita’ di gregge e’ una falsa teoria inventata; essa proporrebbe che l’immunità, in malattie (vedi Definizione della parola malattia) dette impropriamente “infettive“, che cosi si dice da parte dei medici ufficiali vaccinatori, si “trasmetterebbero” da individuo a individuo (teoria totalmente falsa, vedi qui le prove), e potrebbero essere interrotte quando un gran numero di individui, di una determinata popolazione, fossero resi “immuni” o cosi dicono, meno suscettibili alla malattia dalla vaccinazione.
Quello che fa ridere e’ che, se e’ vero che i vaccini “proteggono” la popolazione vaccinata, quale sarebbe il pericolo derivante dai NON vaccinati.
Ha…dimenticavo di dirvi che i NON vaccinati sarebbero, sempre secondo quei falsari della Verita’, “portatori di malattie”; ma se sono sani, come possono essere portatori di malattie…altri “misteri” della religione della medicina allopatica, serva di Big Pharma !
Quindi secondo questa falsa teoria, maggiore sarebbe la percentuale di individui vaccinati, minore sarebbe la probabilità che un individuo “suscettibile”, non vaccinato o vaccinato, entrasse in contatto con un individuo infetto e si ammalasse. (questi “medici” indottrinati, non si rendono conto che i soggetti NON vaccinati sono molto piu’ sani dei soggetti vaccinati, specialmente quelli che seguono la Medicina Naturale)
Ecco la tabella che forniscono questi “indottrinati” – Stima della soglia di immunità per le malattie che sarebbero prevenibili con i vaccini:
Estimated Herd Immunity thresholds for vaccine preventable diseases[2] | |||
Disease | Transmission | R0 | Herd immunity threshold |
Diphtheria | Saliva | 6–7 | 85% |
Measles | Airborne | 12–18 | 83–94% |
Mumps | Airborne droplet | 4–7 | 75–86% |
Pertussis | Airborne droplet | 12–17 | 92–94% |
Polio | Fecal-oral route | 5–7 | 80–86% |
Rubella | Airborne droplet | 5–7 | 80–85% |
Smallpox | Social contact | 6–7 | 83–85% |
^ – R0 is the basic reproduction number, or the average number of secondary infectious cases that are produced by a single index case in completely susceptible population ^ – R0 è il numero di riproduzione di base, o il numero medio di casi secondari infettive che sono prodotte da un caso unico indice in popolazione completamente sensibili. |
La vaccinazione agirebbe, cosi ci raccontano questi medici indottrinati ma impreparati, come una sorta di tagliafuoco o firewall nella diffusione della malattia, rallenterebbe o preverrebbe l’ulteriore trasmissione della malattia ad altri. individui, non vaccinati, che sarebbero “indirettamente protetti” dai soggetti vaccinati, in quanto questi non contrarrebbero ne’ trasmetterebbero la malattia tra individui suscettibili. (domanda e chi lo dice che un individuo e’ suscettibile a quella malattia;
Domanda: come lo dimostrerebbero, questi medici indottrinati ed incompetenti, perche’ cio’ significherebbe che un sano e’ suscettibile di ammalamento piu’ di un vaccinato (dove stanno i test in doppio cieco a dimostrare questa teoria ?) che poveretto e’ anche divenuto, con il vaccino, immunodepresso e puo’ aver subito delle mutazioni genetiche ed anticorpali, piu’ o meno occulte e non solo….. come si conferma dalle indagini di laboratorio effettuate dal prof. Franco Nobile – Istituto dei Tumori di Siena – su 600 militari vaccinati (Reparto della Folgore) !
La cosiddetta “Immunità di gregge” si applicherebbe in generale solo per le malattie dette (falsamente) contagiose. Non si applica a malattie come il tetano (che NON è contagioso), in cui il vaccino proteggerebbe solo la persona vaccinata per la malattia.
Esso non si applicherebbe neppure al vaccino IPV (poliomielite) che “proteggerebbe” solo l’individuo dalla viremia e polio paralitica, ma non impedirebbe la “diffusione oro-fecale dell’infezione”.
L’Immunità di gregge non deve essere confusa con la cosiddetta “immunità di contatto”, un concetto relativo in cui un individuo vaccinato puo’ passare il vaccino, ad un altro individuo attraverso il contatto…altra teoria TOTALMENTE fasulla !
Lo stato di salute dei bambini dopo la vaccinazione NON e’ MAI seguito nel tempo.
La medicina ufficiale misconosce e finge di non conoscere le modifiche del sistema immunitario che un vaccino può provocare anche a distanza di anni.
L’aumento nei bambini, delle malattie autoimmuni, delle patologie allergiche, delle malattie neurodegenerative e di certe tipologie di tumore è davvero allarmante in tutti i paesi ove si vaccina, specie negli USA, nel qual paese si stima che 1 bambino su 6 presenti difficoltà di apprendimento, e/o di sviluppo, 1 bambino su 9 soffra di asma bronchiale, 1 su 80 (anno 2010) sia affetto da autismo, 1 su 450 sia diabetico, ecc.
Commento NdR: come potete osservare tutto cio’ ce’ basato su delle idee, ancora tutte da provare, ma cio’ non si deve fare altrimenti crolla il “mito” dei vaccini che “proteggono“…si ma dalla Salute….:
vedi qui sotto la dimostrazione (A)
Una delle caratteristiche dei danni cellulari dei vaccini e’ quella di inibire e/o alterare la formazione di proteine essenziali allo sviluppo regolare dei tessuti ed organi di un bambino, e fra questa una si chiama Eps8 e gioca un ruolo fondamentale nei processi di memoria e apprendimento.
Milano 2013 (I) – A svelarne i meccanismi molecolari, un team di ricercatori italiani dell’Università degli Studi di Milano, Istituto di Neuroscienze del Cnr e Humanitas. Lo studio, pubblicato su Embo Journal, aprirà la strada a nuovi percorsi di cura per affrontare i gravi problemi legati ad autismo e ritardo mentale e dello sviluppo.
Altro importante FATTO, in un documento sommario qui allegato si scrive:
“Prima del programma di vaccinazione universale per la varicella, il 95% degli adulti ha avuto la varicella in modo naturale (di solito da bambini in età scolare). Questi casi erano di solito benigni e hanno sviluppato immunità naturale a lungo termine.
Questa alta percentuale di individui che hanno sviluppato una immunità naturale a lungo termine è stata compromessa dalla vaccinazione di massa somministrata ai bambini che prevede al massimo una presunta immunita’ temporanea il 70%, e di durata sconosciuta, spostando la varicella ad una popolazione adulta più vulnerabile in cui la varicella, porta 20 volte in più il rischio di decesso e 15 volte in più il rischio di ospedalizzazione rispetto ai bambini. Aggiungete a tutto ciò gli effetti negativi sia della varicella zoster e dei vaccini, nonche’ il potenziale di aumento del rischio di herpes zoster nei prossimi 30 – 50 anni nella popolazione adulta“.
È ben documentato che, prima della vaccinazione per il morbillo, cicli di infezione naturale hanno aggiunto immunità al gregge.
La dimostrazione formale, che sia gli anticorpi materni quanto l’esposizione precoce all’infezione sono necessari per la protezione a lungo termine, ha evidenziato che continui cicli di re-infezione, hanno un ruolo essenziale nella costruzione di un’immunità di gregge stabile. infatti in una popolazione che non è costantemente esposta all’infezione durante la prima infanzia, sotto l’ombrello immunologico degli anticorpi materni, comporta un grave rischio di infezioni riemergenti. – Navarini AA et al. 2010. Long-lasting immunity by early infection of maternal-antibody-protected infants. Eur J Immunol. Jan;40(1):113-6. PMID: 19877011
La vaccinazione crea un ambiente “quasi sterile” che apre la possibilità a focolai di malattie.
I tentativi di eradicare il morbillo o la polio con i vaccini, eliminano l’esposizione dei bambini a questi patogeni. Tali situazioni epidemiologiche “quasi sterili” possono effettivamente aumentare il rischio di epidemie.
Sappiamo che questo è possibile perchè ci sono state epidemie di morbillo negli Stati Uniti nelle popolazioni che erano state vaccinate al 100%.
“La scuola interessata aveva nello stesso edificio 276 studenti del liceo e 135 studenti della scuola media. Una revisione delle cartelle cliniche della scuola ha mostrato che tutti i 411 studenti erano stati vaccinati contro il morbillo, in conformità con le Leggi dell’Illinois“. – Measles Outbreak among Vaccinated High School Students – Illinois. MMWR. June 22, 1984 / 33(24);349-51
Commento NdR: tutti questi assunti e quelli della pagina 2, sono basati comunque su di una teoria completamente ERRATA, ed e’ questa: “i virus sono le cause delle malattie“, cosa assolutamente errata, perche’ i virus, essendo proteine complesse di lipidi contenenti un file (spezzone) di DNA, sono la conseguenza, il risultato dell’ammalamento ed anche non volano in aria, ma precipitano in terra per la gravita’.
Quindi l’effetto (immunita’) di gregge NON esiste, NON solo per i motivi indicati dai dott. Solomon e dott. Obukhanych, e molti altri, ma e soprattutto per il fatto che i virus non propagano malattie, ma sono la loro naturale conseguenza, significa che e’ la “malattia” che li produce e non viceversa !
Quale consulente di questo portale web, ho inviato questa mail alla Fnomceo.it, alla Corte Costituzionale Italiana ed altri enti a “tutela” della salute….si ma di quella dei fatturati di Big Pharma….
VACCINI TOSSICI
…intossicati per legge….il giorno della nascita vitamina K1, a 3 mesi 6 mesi, fino ai 12 anni…con i vaccini
Chi vaccina compie un atto CRIMINALE perché i tutti i Vaccini contengono tanti metalli tossici, ferro, nichel, cobalto, ed altri metalli sottoforma anche di nanoparticelle, ma ancora mercurio (thiomersal), tossina invalidante pur in dosi minori a prima, ma nei vaccini odierni vi e’ soprattutto l’ alluminio, che e’ presente anche nella Vitamina K1 propinata alla nascita, che generano danni cerebrali come autismo ecc., oltre ad altre sostanze cancerogene come la formaldeide, proteine, es. caseina, (
La caseina rappresenta la principale causa di allergia alimentare. Questa forma di allergia è più frequente nei primi anni di vita, che e’ periodo delle vaccinazioni infantili (pediatriche) e tende poi a ridursi con l’età anche se può talvolta portare anche a gravi forme di shock anafilattico ed è una forma di allergia difficile da controllare, poiché il latte o la caseina stessa, è presente in moltissimi alimenti e soprattutto nei Vaccini che vengono inoculati nella microcircolazione sanguigna attraverso i muscoli, bypassando le normali ma principali difese immunitarie: pelle e mucose.
Anche lo zucchero, il lattosio anch’esso puo’ provocare disturbi anche seri, come la intolleranza al lattosio, una intolleranza alimentare che si trascina nell’età adulta.
Tutte queste sostanze tossiche vaccinali generano allergie, asma, malattie respiratorie e gastrointestinali, ecc…ed anche la morte nella culla (SIDS), non solo… ma anche le sostanze vaccinali ingegnerizzate in laboratorio (virus = sostanze geneticamente modificate = GM) per scopi occulti alla popolazione ed ai medici impreparati….clonazione di DNA umano….per generare degli automi…facilmente controllabili psichicamente….
Inoltre….
…. i vaccini sono propinati anche ai bambini per immunodeprimerli in modo da creare mantenere ed ampliare il mercato dei malati..
.. In piu’ i vaccini sono irradiati dal Cobalto 60 e la radioattivita‘ ottenuta con l’irradiazione, viene immessa nei corpicini dei bambini…e può danneggiarli anche quando sono grandi od adulti…
… Insomma vaccinare un bambino e’ un atto CRIMINALE gestito da uno “stato”, sanita’ collusa con le case farmaceutiche e con medici in malafede !
Di tutto cio’ che affermiamo, abbiamo in mano tutte le prove, ricerche, studi pubblicati, scaricati anche dai data base medico-scientifici mondiali US !
Il contenuto di questo testo, e’ la sintesi dell’ESPOSTO che stiamo presentando in tribunale (2019) contro i dirigenti della in-sanità italiana !
La ministra della in-sanita’ B. Lorenzin a cena/pranzo con federazione case farmaceutiche….
Denunciata la ministra B. Lorenzin (soggetto con diploma delle scuole superiori,…ma ben collegata con OMS finanziata da Big Pharma….)
I nuovi Vaccini sono propinati per ottenere la clonazione del DNA umano in modo da poter controllare sempre meglio psichicamente la popolazione….perche’ diverranno automi….
Uno studio scientifico mostra che il vaccino quadrivalente per il papilloma virus può causare vasculopatia autoimmuni fatali (ovvero mortali).
Lo studio realizzato dai due medici canadesi Lucija Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola “Morte dopo il vaccino contro il papilloma virus, c’è una relazione causale o è una coincidenza ? ” e si può leggere (in inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell’articolo non sono per niente ambigue: il vaccino in questione può innescare una reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle reazioni avverse a tale vaccino finora registrate corrispondono a sintomi di vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti i ministeri della sanità che negano continuamente ogni correlazione tra le morti ed i vaccini.
In India, dove la GAVI di Bill Gates sta procurando più danni della peste bubbonica, i medici sono molto preoccupati per la grande protezione dei profitti finanziari dei produttori, anziche’ delle vite umane, a seguito delle raccomandazioni di vaccinare con i vaccini più costosi e di recente formulazione.
Il Dr. Jacob Pulyel descrive ciò che sta vedendo in questo suo memoriale del quale riporto il passo più significativo:
“Una analisi pubblicata su The Lancet ha dimostrato come il vaccino anti-pneumococcico riduce solo 4 casi di polmonite ogni 1000 bambini.
Il costo per vaccinare 1000 bambini è di 12.750 $. Trattare 4 casi di polmonite in India costerebbe 1$.
I ceppi di pneumococco presenti in India sono quasi tutti sensibili a economici antibiotici come la penicillina.
Negli Stati Uniti, dove è stato utilizzato il vaccino anti-pneumococco per diversi anni, c’è stato un cambiamento del ceppo e i ceppi che rientrano nel vaccino sono stati sostituiti da altri ceppi. Sinistramente i nuovi ceppi sono più sensibili agli antibiotici.
Il vaccino ha semplicemente peggiorato il problema delle malattie da pneumococco. Ma questo vaccino viene spinto in Africa, in Asia… (anche qui in Italia con intense campagne promozionali).
Non importa la perdite di vite umane nei paesi poveri perchè è tutto contemplato nel registratore di cassa. Queste organizzazioni e i loro sponsor hanno da proteggere i loro margini di profitto e l’etica non rappresenta un grosso problema per loro“.
Vedi questa ricerca: I BAMBINI NON VACCINATI hanno una MIGLIORE SALUTE di quelli VACCINATI
Video CENSURATO da Youtube perché NON allineato al “pensiero unico” di Big Pharma….
QUINDI cio’ significa che NON ci si ammala perche’ si sta vicino ad un ammalato, ma perche’ certi soggetti sono immunitariamente deboli ed hanno condizioni di Terreno facile all’ ammalamento, oltre al fatto che vi sono certe malattie benefiche, es. l’influenza, che e’ anche una malattia benefica, perche’ costringe l’organismo ad eliminare le infiammazioni preesistenti…che vanno “percorse” per rafforzare il sistema immunitario, quando si eliminano le infiammazioni dai tessuti corporei..
La cosa quindi e’ abbastanza complessa se non si tengono conto dei vari cofattori, sinteticamente qui elencati.
Una NAZIONE che continua a VACCINARE i suoi bambini, rinuncia al suo futuro…
Meccanismo dei DANNI dei Vaccini, delle Amalgami dentali e/o Metalli Tossici (che hanno le madri durante la gravidanza)
Questo meccanismo vale anche per TUTTI i Vaccini !
Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF – dott. M. Proietti
Il sistema medicale ufficiale (medicina allopatica) NASCONDE queste realta’…perche’ servo delle multinazionali dei farmaci e vaccini….
IMPORTANTE: OGNI tipo di Vaccino produce Stress ossidativo cellulare, tissutale e quindi immunitario: leggere nel Notiziario della Lega Tumori di Siena, l’articolo:
Le SINDROMI da SQUILIBRIO IMMUNITARIO POST VACCINALE – Autore: Prof. Aldo Ferrara – Dipartimento di Scienze Biomediche, Cattedra di malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Siena
Ogni successiva vaccinazione multipla attiva intensamente e continuativamente i microglia cerebrali che a loro volta attivano gli astrociti, che a loro volta secernono citochine infiammatorie, eccitosossine e radicali liberi.
Commento NdR: …questi criminali di Enti “in-sanitari” servi di Big Pharma…non vogliono ammettere che i vaccini sono sostanze tossiche pericolosissime, perche’ sono collusi con Big Pharma….. !
Un bambino su 200 potrebbe avere disordini mitocondriali
Una ricerca dimostra infatti che un bambino ogni 200 nasce con una mutazione del DNA che può portare ad una malattia devastante, spesso fatale…
– New Research Shows One in 200 People Born with DNA Mutation That Can Lead to Devastating, Often Fatal Disease
Monday, August 11, 2008 11:21 AM
http://www.istockanalyst.com/article/viewiStockNews+articleid_2499545.html
Mutation Causing Mitochondrial Disease More Common Than Previously Believed
I soggetti, bambini, ragazzi, adulti, vaccinati con il vaccino per la Varicella o con il Morbillo, ecc., possono facilmente “infettare” gli altri,… purtroppo questa possibilita’ e’ valida anche per tutti gli altri soggetti vaccinati di QUALSIASI VACCINO !
vedi articolo:
http://www.thelibertybeacon.com/2015/10/10/scientists-prove-those-vaccinated-for-shingles-can-infect-others-with-chicken-pox/
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
– http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
– http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
– Outbreak of Measles Among Persons With Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
– Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
– Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
– Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq) Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
– Polio vaccination may continue after wild virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
– Engineering attenuated virus vaccines by controlling replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
– CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION, BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
– The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
– Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 – 2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
– Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
– Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
– Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail to prevent infection and transmission in a nonhuman primate mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
– Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
– Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
Ecco la realta’ dei Fatti:
Thiomersal (mercurio) nei vaccini per l’influenza (vedi cosa e’ l’Influenza)
I VACCINI CAUSANO ATTACCHI (danni) MICRO-VASCOLARI = Ischemie
La causa principale di tutti questi problemi è da ricercare negli additivi nei vaccini.
L’aggiunta di adiuvanti nei vaccini (alluminio, mercurio, squalene, liposomi ecc., nei vaccini…) per stimolare e prolungare la risposta immunitaria è la cosa più terribile che l’uomo abbia mai perpetrato contro se stesso e tutti i suoi simili durante tutta la sua storia, e questo per il profitto.
“Tutti coloro ai quali ho descritto il metodo di diagnostica, mostrando loro le foto e i video sono crollati e spesso non sono riusciti a trattenere le lacrime ! ”
TUTTI i VACCINI SONO SUSCETTIBILI di CAUSARE gli STESSI DANNI ISCHEMICI (ostruzione d’ordine microvascolare vascolare) e l’AUTISMO !
Ogni iniezione vaccinale aggiunge quel danno, che può portare alla morte improvvisa, danni neurologici, sensibilità verso agenti chimici o ambientali e malattie di autoimmunità. Il danno è cumulativo.
Questo spiega perché a volte viene notato solo dopo un certo numero di vaccinazioni.
TUTTI gli studi pubblicati su questo argomento “Herd Immunity o immunita’ del gregge”, NON contengono ricerche cliniche o di laboratorio che dimostrino la validita’, al di fuori di ogni dubbio, che il gregge di popolazione vaccinata protegge quelli che NON si vaccinano, ma contengono solo ipotesi, teorie, basate sul fatto che i germi volerebbero nell’aria e chiunque potrebbe ammalarsi inalandoli….teoria TOTALMENTE FASULLA !, perche’ ci si ammala solamente se il terreno e’ propizio all’ammalamento.
Certi altri studi contengono anche grafici e numeri di statistiche manipolate a modo, da far sembrare che un’alta percentuale di vaccinati “proteggerebbe” i non vaccinati….ma anche li, come ogni statistica sui vaccini, essi sono manipolati !
Altri studi addirittura, prendendo le statistiche manipolate, le inseriscono in concetti e formule matematiche per far credere agli sprovveduto che si tratta di studi seri….
In parole povere tutti quegli studi sono FALSITA ! manipolate da coloro che vogliono vaccinare per il loro vari interessi la popolazione, per mezzo di coloro che sempre sono al servizio di Big Pharma !
Il problema dell’immunita’ di gregge e’ quindi totalmente falso, perche’ le malattie non si trasmettono dall’aria e/o cosi facilmente, per via della nostra immunita’ aspecifica, e per le varie barriere immunitarie, pelle, mucose, intestino ecc., salvo che non ci siano contatti fisici fra le persone attraverso sangue, (iniezioni, trasfusioni, mangiare sangue), saliva (mentre si parla perche’ si possono, non sempre, risucchiare le goccioline di saliva, sputo, o ci si bacia sulla e con la bocca), sperma se lo si inghiotte, nel qual caso le sostanze inalate e/o ingerite che sono estranee al soggetto, possono ammalare SOLO se il Suo Terreno e’ alterato rispetto alla Perfetta Salute e quindi immunitariamente depressi !.
L’aria, cioe’ i gas che la compongono e che nel caso delle bollicine di gas o vapor acqueo in sospensione nell’aria, le quali non contengono Virus, ne’ batteri.
– vedi: I virus NON volano nell’aria
Settimana della Scienza Junk: Vaccinare il ‘branco’ – 19/06/2014
I sostenitori delle vaccinazione di massa si basano sulla ‘immunità di gregge’ per giustificare le loro idee. Ma essa NON esiste.
“Quando i tassi di vaccinazione sono molto alti, come lo sono ancora nella nazione nel suo insieme, ognuno è protetto”.
Questa ‘immunità di gregge’ protegge i più vulnerabili, compresi quelli che non possono essere vaccinati per motivi medici, bambini troppo piccoli per ottenere vaccinati e persone su cui il vaccino non funziona. Ma la herd immunity funziona solo quando quasi tutta la mandria si unisce. Quando alcuni rifiutano le vaccinazioni e cercano un giro libero, l’immunità si rompe e tutti sono più vulnerabili “….questo e’ cio’ che ha spiegato USA Today in un recente editoriale intitolato “oppositori al vaccino mettono la salute pubblica a rischio”.
Il concetto di “immunità di gregge” si materializzò in primis nel 1930, quando di Johns Hopkins University Arthur Hedrich ha scoperto che dopo il 55% della popolazione di Baltimora che ha acquisito il morbillo naturale (e quindi di immunità al morbillo), il resto della popolazione, o “branco”, è diventata “protetta”.
Questo concetto offre oggi ai vaccinatori, per insistere sul fatto che tutti siano vaccinati. Ma tutto cio’ viene smentito perche’ si sono verificati molti casi di focolai di morbillo anche quando la popolazione vaccinata supera il 95%…
“Se si rischiava solo la propria salute in caso di non vaccinarsi, che sarebbe stato il vostro business,” sostenitori di vaccinazione di massa. “Ma quando la vostra incapacità di farsi vaccinare mette in pericolo me o mio figlio, ecc che diventa la mia attività.”
E’ un potente argomento, tranne una cosa – l’immunità di gregge in popolazioni gia’ vaccinate è stato più volte smentito:
– Nel mese di novembre del 1966, annunciando un programma di vaccinazione di massa per il morbillo che erano superiori al livello del 55% raggiunto a Baltimora, la US Public Health Service, ha espresso fiducia ed ha annunciato che “L’uso efficace di questi vaccini durante il prossimo inverno e la primavera dovrebbe assicurare l’eliminazione del morbillo da gli Stati Uniti nel 1967.”
– Quando il morbillo non è stato sradicato, gli “esperti di salute pubblica”, hanno deciso che il tasso di vaccinazione divenisse il 70% o il 75%, con il quale sarebbe in atto la copertura a garantire l’immunità di gregge. Quando ciò si è rivelato sbagliato, il numero magico è salito al 80%, 83%, 85%, e poi è diventato il 90%, secondo un rapporto Ricerca sui Servizi Sanitari 2001 “esperti di salute” poi hanno comunemente iniziato a citare il 95%….
Ma anche questo era insufficiente – i focolai di morbillo si verificano anche quando la popolazione vaccinata supera il 95%, portando alcuni a dire che occorre un tasso di vaccinazione del 98% o 99% è necessaria per proteggere il restante 1% o 2% del gregge.
Ma anche questo potrebbe cadere a breve, dal momento che i focolai si verificano in popolazioni completamente vaccinate.
“L’obiettivo sarebbe quello di avere il 100% della popolazione vaccinata,” Dr Gregory Taylor della Agenzia sanità pubblica del Canada ha recentemente detto CBC, esprimendo un punto di vista sempre più comune tra i professionisti della salute pubblica. A quel punto, l’equilibrio della mandria/gregge che sarebbe stato protetto attraverso la vaccinazione di massa, sarebbe proprio 0.
Ma anche vaccinare il 100% della popolazione non sarebbe sufficiente, dicono gli scienziati del gruppo di ricerca sul vaccino della Mayo Clinic, perché il vaccino per il morbillo è un vero disastro con alcune persone, che offre nessuna protezione a tutti, e la sua efficacia diminuisce con gli altri, anche se ottengono booster.
Secondo Tetyana Obukhanych della Stanford University School of Medicine, il vaccino per il morbillo funziona come previsto, con solo il 25% della popolazione, lasciando la maggior parte degli adulti che sono stati vaccinati da bambini con poca o nessuna protezione. Fino a metà dei casi di oggi coinvolgere gli adulti.
A differenza di rosolia infantile, il morbillo adulti è pericoloso: il 25% dei casi richiede il ricovero in ospedale. Il morbillo è particolarmente pericoloso quando contratto da mamme in attesa – studi di esiti ospedale di Los Angeles e Houston hanno scoperto che la maggior parte ha subito gravi complicazioni, alcuni sono morti, ed i loro bambini, spesso è morto nel grembo materno.
I pericoli si estendono a bambini che, come USA Today fa notare, sono troppo giovani per essere vaccinati.
Questi membri del tutto indifesi dalla “mandria/gregge” dipendono dagli anticorpi ereditati dalle loro madri. Eppure le madri precedentemente vaccinate hanno pochi anticorpi da poter trasmettere, privando i loro bambini di protezione.
L’unico modo provato e vero, per le madri di poter salvaguardare i loro bambini – quelli più a rischio di morte per il morbillo – rimane il modo naturale: facendo in modo che la madre abbia precedentemente contratto il morbillo in modo naturale.
In realtà, l’immunità di gregge – così sfuggente oggi – esisteva prima dell’introduzione del vaccino.
Praticamente il 100% della popolazione poi contraeva il morbillo, in genere come i bambini, dando a tutti loro l’immunita’ per tutta la vita – e le future mamme il mezzo per proteggere la loro prole.
Con la vaccinazione di massa, gli “scienziati del 1960” NON si sono resi conto che l’ infettare con il vaccino per il morbillo con una versione debole del virus del morbillo naturali – avrebbe dato una versione debole delle difese nostri corpi che si sviluppano per la il morbillo naturale.
Ironia della sorte, il servizio sanitario pubblico ha considerato il morbillo generalmente benigno in epoca pre-vaccino.
“Le complicazioni sono frequenti e, con cure mediche adeguate, di mortalità è rara …. l’Immunità seguente acquisita è solida e permanente di durata “, questo diceva Alexander Langmuir, capo del settore di epidemiologia, ha riconosciuto in “base a dati epidemiologici per l’eradicazione del morbillo nel 1967”.
Perché, allora, hanno deciso di “debellare” questa malattia, generalmente innocua e benefica ? “A chi mi chiede, Perché si vuole debellare il morbillo, rispondo con la stessa risposta che Hilary usato quando gli chiesero perché voleva scalare il Monte Everest.
Ha detto: “Perché è lì”. Per questo può essere aggiunto, “… e si può fare”.
L’ immunità di gregge, suona bene, ma solo in teoria. Ma, come ha concluso di Stanford Dr. Obukhanych, “Come per qualsiasi tipo di teoria spazzatura, le aspettative della teoria gregge-immunità sono destinati a fallire nel mondo reale.”
By Lawrence Solomon è direttore di ricerca di Policy Institute consumatori – LawrenceSolomon@nextcity.com
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Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale (intestino) e CERVELLO – 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo. Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania, “così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica – per esempio a causa di infezioni, stress o diete – ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36
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E per finire:
—– Original Message —–
From: info@mednat.org
To: urp@auslrn.net
Sent: Saturday, September 01, 2012, 3:29 PM
Subject: Domanda IMPORTANTE di cui attendo risposta a stretto giro di posta.
Spettabile AUSL-Rimini
Potreste fornirmi tutta la documentazione -bibliografia esistente ed inerente gli studi comparati fra popolazione vaccinata con analisi degli anticorpi presenti nei vari soggetti del gruppo) e popolazione NON vaccinata di NESSUN vaccino (con analisi degli anticorpi presenti nei soggetti del gruppo) ?
NON mi servono bibliografie basate sulle statistiche, che sono evidentemente falsificabili e quindi non veritiere.
Chiedo solo studi clinici e di laboratorio di verifica sulla Herd Immunity – Immunita’ di Gregge.
Attendo vs risposta ESAUSTIVA, in merito.
Vi Ricordo che essendo un giornalista investigativo, pubblichero’ la mia richiesta e la vs risposta nel web, per cui siate precisi e circostanziati, oltre che solleciti nel rispondere.
dr. GPaolo Vanoli – Giornalista investigativo, specializzato in sanita’ da 40 anni (Albo speciale) – Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale – Webmaster di: www.mednat.org – info@mednat.org
Attendo risposta e pubblichero’ la loro risposta anche qui ! + vedi anche: ISS (Istituto Superiore di Sanita’ ) + Ministero ed enti vaccinatori, informati sui Danni dei Vaccini, NON rispondono
…e per continuare…:
The Deadly Impossibility Of Herd Immunity Through Vaccination, by Dr. Russell Blaylock – February 18, 2012
Those who are observant have noticed a dangerous trend in the United States, as well as worldwide, and that is the resorting of various governments at different levels to mandating forced vaccination upon the public at large.
My State of Mississippi has one of the most-restrictive vaccine-exemption laws in the United States, where exemptions are allowed only upon medical recommendation. Ironically, this is only on paper, as many have had as many as three physicians, some experts in neurological damage caused by vaccines, provide written calls for exemption, only to be turned down by the State’s public-health officer.
Worse are the States, such as Massachusetts, New Jersey and Maryland, where forced vaccinations have either been mandated by the courts, the state legislature, or have such legislation pending. All of such policies strongly resemble those policies found in National Socialist empires, Stalinist countries, or Communist China.
When public-health officers are asked for the legal justification for such draconian measures as forcing people to accept vaccines that they deem either a clear and present danger to themselves and their loved ones or have had personal experience with serious adverse reactions to such vaccines, they usually resort to the need to protect the public.
One quickly concludes that if the vaccines are as effective as being touted by the public-health officials, then why should one fear the unvaccinated ? Obviously the vaccinated would have at least 95% protection. This question puts them in a very difficult position.
Their usual response is that a “small” percentage of the vaccinated will not have sufficient protection and would still be at risk.
Now, if they admit what the literature shows, that vaccine failure rates are much higher than the 5% they claim, they must face the next obvious question – then why should anyone take the vaccine if there is a significant chance it will not protect ?
When pressed further, they then resort to their favorite justification, the Holy Grail of the vaccine proponents – herd immunity.
This concept is based upon the idea that 95% (and some now say 100%) of the population must be vaccinated to prevent an epidemic. The percentages needing vaccination grows progressively. I pondered this question for some time before the answer hit me. Herd immunity is mostly a myth and applies only to natural immunity – that is, contracting the infection itself.
Is Herd Immunity Real ?
In the original description of herd immunity, the protection to the population at large occurred only if people contracted the infections naturally. The reason for this is that naturally-acquired immunity lasts for a lifetime. The vaccine proponents quickly latched onto this concept and applied it to vaccine-induced immunity. But, there was one major problem – vaccine-induced immunity lasted for only a relatively short period, from 2 to 10 years at most, and then this applies only to humoral immunity. This is why they began, silently, to suggest boosters for most vaccines, even the common childhood infections such as chickenpox, measles, mumps, and rubella.
Then they discovered an even greater problem, the boosters were lasting for only 2 years or less. This is why we are now seeing mandates that youth entering colleges have multiple vaccines, even those which they insisted gave lifelong immunity, such as the MMR. The same is being suggested for full-grown adults. Ironically, no one in the media or medical field is asking what is going on. They just accept that it must be done.
That vaccine-induced herd immunity is mostly myth can be proven quite simply. When I was in medical school, we were taught that all of the childhood vaccines lasted a lifetime. This thinking existed for over 70 years. It was not until relatively recently that it was discovered that most of these vaccines lost their effectiveness 2 to 10 years after being given. What this means is that at least half the population, that is the baby boomers, have had no vaccine-induced immunity against any of these diseases for which they had been vaccinated very early in life. In essence, at least 50% or more of the population was unprotected for decades.
If we listen to present-day wisdom, we are all at risk of resurgent massive epidemics should the vaccination rate fall below 95%.
Yet, we have all lived for at least 30 to 40 years with 50% or less of the population having vaccine protection. That is, herd immunity has not existed in this country for many decades and no resurgent epidemics have occurred. Vaccine-induced herd immunity is a lie used to frighten doctors, public-health officials, other medical personnel, and the public into accepting vaccinations.
When we examine the scientific literature, we find that for many of the vaccines protective immunity was 30 to 40%, meaning that 70% to 60% of the public has been without vaccine protection. Again, this would mean that with a 30% to 40% vaccine-effectiveness rate combined with the fact that most people lost their immune protection within 2 to 10 year of being vaccinated, most of us were without the magical 95% number needed for herd immunity. This is why vaccine defenders insist the vaccines have 95% effectiveness rates.
Without the mantra of herd immunity, these public-health officials would not be able to justify forced mass vaccinations.
I usually give the physicians who question my statement that herd immunity is a myth a simple example. When I was a medical student almost 40 years ago, it was taught that the tetanus vaccine would last a lifetime. Then 30 years after it had been mandated, we discovered that its protection lasted no more than 10 years. Then, I ask my doubting physician if he or she has ever seen a case of tetanus? Most have not. I then tell them to look at the yearly data on tetanus infections – one sees no rise in tetanus cases.
The same can be said for measles, mumps, and other childhood infections. It was, and still is, all a myth.
The entire case for forced mass vaccination rest upon this myth and it is important that we demonstrate the falsity of this idea.
Neil Z. Miller, in his latest book The Vaccine Information Manual, provides compelling evidence that herd immunity is a myth.
The Road to Hell is Paved with Good Intentions
Those pushing mandatory vaccination for an ever-growing list of diseases are a mixed bag. Some are quite sincere and truly want to improve the health of the United States. They believe the vaccine-induced herd immunity myth and likewise believe that vaccines are basically effective and safe. These are not the evil people.
A growing number are made of those with a collectivist worldview and see themselves as a core of elite wise men and women who should tell the rest of us what we should do in all aspects of our lives. They see us as ignorant cattle, who are unable to understand the virtues of their plan for America and the World. Like children, we must be made to take our medicine – since, in their view, we have no concept of the true benefit of the bad-tasting medicine we are to be fed.
I have also found that a small number of people in the regulatory agencies and public health departments would like to speak out but are so intimidated and threatened with dismissal or destruction of their careers, that they remain silent. As for the media, they are absolutely clueless.
I have found that “reporters” (we have few real journalists these days) rarely understand what they are reporting on and always trust and rely upon people in positions of official power, even if those people are unqualified to speak on the subject. Most of the time they run to the Centers for Disease Control or medical university to seek answers. I cannot count the number of times I have seen university department heads interviewed when it was obvious they had no clue as to the subject being discussed. Few such professors will pass up an opportunity to appear on camera or be quoted in a newspaper.
One must also appreciate that such reporters and editors are under an enormous economic strain, as vaccine manufacturers are major advertisers in all media outlets and for an obvious reason – it controls content. A number of excellent stories on such medical subjects are spiked every day. That means we will always be relegated to the “fringe media” as our media outlets are called. Despite the high quality of the journalism in many of the “fringe” outlets, they have a much smaller audience. And despite this we are having an enormous effect on the debate.
As the Public Awakens, the Collectivist Becomes Desperate
John Jewkes, in his book Ordeal by Planning, observed that as the British collectivists began to see opposition rise to their grandiose plans, they became more desperate and aggressive in their reaction. They then initiated a campaign of smearing their opponents and blaming every failure on the unwillingness of the people to accept the planner’s dictates without question. We certainly have seen this in this debate –opponents to forced vaccinations are referred to as fringe scientists, kooks, uneducated, confused, and enemies of public safety – reminiscent of Stalin’s favorite phrase, “enemy of the people.”
This desperation is based upon their fear that the public might soon catch on to the fact that the entire vaccine program is based upon nonsense, fear, and concocted fairy tales. One special fear of theirs is that the public might discover the fact that most vaccines are contaminated with a number of known and yet-to-be discovered viruses, bacteria, viral fragments, and DNA/RNA fragments.
And, further, that our science demonstrates that these contaminants could lead to a number of slowly-developing degenerative diseases, including degenerative diseases of the brain. This is rarely discussed but is of major importance in this debate.
To read more on Dr Blaylock’s site go to: Vaccines and Herd Immunity on Dr Blaylock’s site.
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ECCO DOVE ESISTE l’EFFETTO GREGGE:
L’effetto gregge esiste – Roma, Italy, 11/05/2015
I pedoni in gruppo e le folle si comportano come pecore, quando non sanno dove andare, e si possono controllare: una scoperta, a cui ha contribuito l’Iac-Cnr, che con un’opportuna guida ‘nascosta’ potrebbe consentire di gestire in modo ottimale situazioni quali i flussi dei pellegrini al prossimo Giubileo.
L’esperimento è apparso su arXiv
In situazioni di confusione, i gruppi umani si comportano esattamente come le greggi: tendono a seguire le persone davanti a loro, in particolare se sembrano sapere dove andare. Un comportamento che, secondo un nuovo studio italo-tedesco cui ha partecipato l’Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iac-Cnr) di Roma, può essere sfruttato per ‘orientare’ i movimenti di una folla in situazioni di emergenza, magari mescolando ad essa soggetti che sappiano precisamente come comportarsi. Una ricerca che potrebbe tornare utile, per esempio, per gestire al meglio i flussi di pellegrini del prossimo Giubileo straordinario annunciato da Papa Francesco.
“Abbiamo voluto testare sul campo la correttezza delle previsioni dei modelli matematici per il controllo delle folle che sfruttano il cosiddetto ‘effetto gregge’”, spiega Emiliano Cristiani dell’Iac-Cnr.
“Si tratta di un comportamento che si manifesta in animali sociali, come oche, scarafaggi e, naturalmente, pecore, che porta a muoversi seguendo i compagni vicini, indipendentemente dalla loro destinazione.
In matematica, un gregge è un esempio di sistema auto-organizzante, un gruppo composto da un numero elevato di ‘agenti’ che seguono regole semplici e in cui le dinamiche individuali sono influenzate da quelle degli agenti più prossimi. Nonostante si tratti di atteggiamenti solitamente associati ad animali, studi del genere sono utili per indirizzare al meglio anche grandi folle di esseri umani in situazioni delicate come nei piani strategici di evacuazione”.
L’esperimento apparso su arXiv si è svolto di recente nel Dipartimento di matematica della Sapienza Università di Roma. A due gruppi di circa:
40 persone ognuno è stato chiesto di raggiungere, a partire da un’aula, un determinato luogo, sconosciuto a tutti tranne che a una persona nel primo gruppo e a cinque nel secondo (che non si sono svelate fino alla fine dell’esperimento). “Uscendo dalla classe”, prosegue il ricercatore Iac-Cnr, “i soggetti hanno mostrato una lieve tendenza ad andare a destra, verso la parte del Dipartimento a loro più familiare, presto superata dal desiderio di raggiungere e seguire i compagni che si trovavano di fronte a loro. Questo comportamento ha permesso alle persone informate di ‘trascinare’ gli altri, portandoli a destinazione lungo il percorso più veloce”.
Si tratta del primo esperimento di questo genere effettuato con pedoni in un ambito di ricerca. Gli studiosi hanno verificato che le persone non sembrano a loro agio con istruzioni calate ‘dall’alto’, ma diventano docili quando viene fatto loro credere di scegliere autonomamente. “Nuovi modelli matematici e metodi di ottimizzazione sono stati usati in combinazione per trovare la strategia dei ‘leader nascosti’ e portare tutti a destinazione evitando attese e congestioni.
La migliore consiste nello spezzare la folla per indirizzarla verso tutte le uscite disponibili, anche le più lontane e meno conosciute. Nel caso di una sola uscita, invece per garantire un deflusso ottimale è paradossalmente preferibile ingannare alcune persone conducendole lontano da essa, per poi riportarle successivamente nella giusta direzione”.
Le tecniche di controllo di grandi folle studiate in questa ricerca trovano una naturale applicazione nei casi in cui la situazione di pericolo è prevedibile, ma la comunicazione tra autorità e folla è difficoltosa, come per esempio durante una manifestazione violenta. In questi casi agenti in borghese nascosti nella folla potrebbero correre in direzioni concordate per attivare l’effetto gregge. Allo studio hanno collaborato scienziati della Technische Universität di Monaco di Baviera.
Scheda:
Chi: Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iac-Cnr) di Roma
Che cosa: Esperimento sul comportamento delle folle apparso su
http://arxiv.org/abs/1504.04064
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Studi scientifici: Le epidemie di morbillo, probabilmente sono causate da bambini vaccinati
I media ci bombardano con tirata carica emotiva, sostenendo che “il movimento anti-vaccinazione” è stato responsabile del focolaio recenti epidemie di morbillo, secondo gli esperti di “Disneyland” (la medicina ufficiale).
Tuttavia, le prove scientifiche indicano che questa epidemia follemente esagerata, probabilmente sono uscite da soggetti che erano stati recentemente vaccinati in precedenza.
Numerosi studi pubblicati mostrano che i vaccini come MMR (morbillo, parotite, rosolia), queste malattie settimane dopo la vaccinazione, se non si diffondono anche mesi e può potenzialmente altri, vaccinati e non vaccinati infettare.
Ogni bambino recentemente vaccinato con il vaccino MMR è quindi una potenziale fonte di germi, una verità a cui si rifiutano di puntare i media – e anche come una possibilità remota – come in questo caso.
Che i vaccinati possano veicolare agenti patogeni infettivi con il morbillo vaccinale, per settimane ed in realtà portare in giro senza mostrare alcun sintomo della malattia, significa:
Questo ultimo focolaio è forse solo un altro esempio dello scoppio epidemico di un vaccino. In alcuni dei 100 pazienti morbillo nel quale si e’ riferito del genotipo G3 selvaggio che è stato identificato in loro, la vera causa pero’ non è ancora dichiarata ufficialmente.
Pero’:
“Numerosi studi scientifici dimostrano che i bambini vaccinati con un virus vaccinale, per passare la malattia e persino settimane o mesi possono infettare gli altri”, ha detto l’attivista e documentarista Leslie Manookian. “Pertanto, i genitori che hanno i loro figli vaccinati, effettivamente possono portare gli altri in pericolo di ammalamento.”
Un esempio recente è il caso nel corso di una epidemia di morbillo 2.011 casi documentati a New York, vaccinati due volte – che è, che qualcuno che ha ricevuto due dosi separate di vaccino MMR a partire dalla salute degli Stati Uniti e il controllo delle malattie che viene raccomandato dai (CDC Centers for Disease Control) – hanno infettato molti altri con il morbillo vaccinale.
Quasi 20 anni fa, il CDC ha dichiarato in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Microbiology legato a questa realizzazione di infezione dai vaccinati.
Quasi tutti i campioni di urine di bambini vaccinati di 15 mesi di età e giovani adulti hanno dimostrato che nel loro corpo il virus del morbillo e’ stato rilevato, è come dire che gli altri sono minacciati contagio al contatto con questi vaccinati.
“Alcuni RNA del virus del morbillo dei bambini è stato rilevato dopo un solo giorno, gli altri si sono mostrati anche i 14 giorni dopo la vaccinazione”, si legge nello studio, per spiegare il comportamento imprevedibile del virus vaccino.
La maggior parte delle epidemie si verificano tra le persone vaccinate, cosi’ hanno confermato dei rapporti del CFR
Circa l’attuale epidemia è tanto ancora sconosciuta, anche quando e come esattamente ha iniziato che i media ovviamente perseguono un piano sinistro. I non vaccinati sono il capro espiatorio più facile perché sono una minoranza (e contraddicono la storia ufficiale), quindi sono accusati, di aver prodotto questa malattia.
Il morbillo è sempre esistito, anche dopo l’introduzione del vaccino MMR, e le epidemie tra vaccinati e non vaccinati sono abbastanza comuni.
In molti casi, sviluppando nei già vaccinati, sia per il vaccino stesso o perché infettati in altri soggetti vaccinati. In un rapporto, che è stato pubblicato nel 2014 da parte del Council on Foreign Relations (CFR), da leggere sul vero autore dei focolai di epidemie.
Secondo il sito GlobalResearch.org dice apertamente: “In gran parte nelle popolazioni vaccinate è particolarmente comune ritrovare i focolai delle stesse malattie infettive. Questo e’ particolarmente vero per i focolai di morbillo, parotite, rosolia, la poliomielite e pertosse. “
Ma i vaccini funzionano, ma solo se quasi tutti sono vaccinati, gli stati, (NdR cosi affermano gli “enti a tutela” della salute, si ma quella dei fatturati di Big Pharma) ma il concetto magico di “immunità di gregge”, e’ giusto ? Non così veloce.
Ufficio dell’agenzia di investigazione privata di medici e giustizia Scientifico (OMSJ) è arrivata dopo un’attenta analisi delle conclusioni della relazione CFR ed ha concluso che anche il CFR non mantiene l’immunità di gregge per un concetto scientificamente legittimo.
Secondo Global Research ha concluso che OMSJ: “ripetuti casi di focolai infettivi in popolazioni con una conformità di vaccinazione del 94 per cento o superiore (la presunta soglia per “herd immunity” = immunita’ di gregge od effetto gregge) e l’emergere di nuovi ceppi virali, dimostra che ci si deve dimenticare il concetto di immunità di gregge”.
“La OMSJ offre diverse possibili spiegazioni per la relazione:
1) i vaccini sono sempre più inefficaci e portano alla “disfunzione immunitaria”
2) “reazioni dell’antigene del vaccino, potrebbero programmare un virus nuovo, mentre indeboliscono il sistema immunitario delle persone che sono vaccinate”.
Non aspettatevi nulla dall’ ascoltare i portavoce di propaganda come le CNN, Fox e USA Today, perché la chiamata alla insicurezza del diffondere che sentirsi non vaccinati rappresentava una minaccia – o peggio ancora un flagello per la società.
Semmai, è vero il contrario, considerando pubblicazioni scientifiche che dimostrano che la maggiore minaccia proviene dai soggetti vaccinati. “Le autorità sanitarie dovrebbero applicarsi a tutti i bambini e gli adulti che ricevono una vaccinazione, richiedere due settimane di quarantena”, dice Sally Fallon Morell, presidente del Weston A. Price Foundation (Wapf).
“Tanto tempo è il minimo necessario per tentare di prevenire la trasmissione di malattie infettive per la popolazione in generale, comprese le persone che erano state vaccinate in precedenza.”
By Jonathan Benson – Tratto e tradotto da: info.kopp-verlag.de
Fonti per questo post sono stati u.a.:
– westonaprice.org
– oxfordjournals.org
– greenmedinfo.com
– globalresearch.org
– cdc.gov [PDF]
– naturalnews.com
50 medici italiani scrivono al ministro della salute italiano chiedendo lumi sulle incoerenze riscontrate sulle campagne vaccinali nel mondo della Polio, da parte della OMS e sulle falsita’ dell’Effetto Gregge – Herd Immunity
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E per FINIRE, la chicca…..:
Viene detto dalle “autorita’ sanitarie” ufficiali per spaventare la gente e spingerla a vaccinarsi il piu’ possibile per la paura indotta, che con una copertura del 95% di vaccinati il morbillo sparirebbe dal continente europeo.
Abbiamo tradotto l’articolo di Lawrence Solomon perché illustra chiaramente come, negli anni, il valore dell’immunità di gregge sia cambiato, sino a prospettare la necessità che raggiunga il 100% della
popolazione….
By Lawrence Solomon Direttore di ricerca del Consumer Policy Institute
http://business.financialpost.com/fp-comment/junk-science-week-vaccinating-the-herd
Traduzione a cura della Dott.ssa. Emma Pistelli
Le epidemie di morbillo si verificano anche quando la popolazione vaccinata SUPERA il 95%
“Quando I tassi di vaccinazione sono molto alti, come attualmente accade in questo paese, la protezione si estende a tutti” così, ha spiegato l’ Usa Today in un recente editoriale dal titolo “Gli obiettori ai vaccini mettono a rischio la salute pubblica.”
“Quest’immunità di gregge protegge chi è più vulnerabile, inclusi coloro che non possono essere vaccinati per ragioni di tipo medico, come I bambini troppo piccoli e le persone su cui il vaccino non agirebbe.
Tuttavia l’immunità di gregge è attiva solo quando il gregge, nella sua quasi totalità, è vaccinato. Quando alcuni rifiutano la vaccinazione, l’immunità fallisce e tutti diventano più vulnerabili.”
Il concetto di “immunità di gregge” compare per la prima volta negli anni trenta del novecento, quando Arthur Hedrich della Johns Hopkins University scoprì che, dopo che il 55% della popolazione di Baltimora aveva contratto il morbillo e quindi era diventata immune al morbillo, anche il resto della popolazione, o “gregge”, era protetta. Questo concetto spiegherebbe perché oggi s’insista a far vaccinare tutti.
“Se non vaccinandoti, mettessi a repentaglio soltanto la tua salute, sarebbe un problema solo tuo” questo è il punto di vista dei sostenitori della vaccinazione di massa, “ma quando, non vaccinandoti, metti in pericolo me o mio figlio, allora questo diventa anche un mio problema”. Potrebbe essere questa un’argomentazione vincente, se non fosse che, più di una volta, l’immunità di gregge è stata smentita.
Nel novembre del 1966, nell’annunciare un programma di vaccinazione di massa per il morbillo che avrebbe superato il livello del 55% raggiunto nella città di Baltimora, il Servizio Sanitario Statunitense affermò, con molta sicurezza, che “l’impiego di questi vaccini nell’inverno e nella primavera seguenti, avrebbero assicurato l’eradicazione del morbillo dagli Stati Uniti, nell’anno 1967”.
Poiché il morbillo non fu eradicato, allora gli esperti della sanità pubblica decisero che un tasso di vaccinati compreso tra il 70% e il 75%, avrebbe sicuramente assicurato un’immunità di gregge.
Quando poi anche quell’iniziativa si dimostrò inefficace, il numero magico salì a 80%, 83%, 85%, e poi divenne il 90%, secondo quanto contenuto nel resoconto dell’istituto di ricerca del Ministero della Sanità del 2001. In seguito, gli esperti della sanità hanno parlato del 95%.
Ma anche quella percentuale di soggetti vaccinati si è rivelato insufficiente, dato che le “epidemie” di morbillo si verificano anche quando la popolazione vaccinata supera il 95%, il che ha spinto alcuni ad affermare che bisognerebbe innalzare il livello dei vaccinati al 98 o al 99% per proteggere il restante 1% o 2% del gregge. Ma anche questo potrebbe rivelarsi inefficace, visto che le epidemie colpiscono anche i soggetti vaccinati
“L’obiettivo è vaccinare il 100% della popolazione”, così recentemente si è espresso, alla CBC, il dottor Gregory Taylor del Ministero della Sanità canadese, dando voce all’opinione condivisa dai sanitari. A quel punto, la parte del gregge, che sarebbe protetta dalla vaccinazione di massa, equivarrebbe a 0.
Tuttavia, anche vaccinare il 100% della popolazione non sarebbe sufficiente, dichiarano gli scienziati del Vaccine Research Group del Mayo Clinic, perché il vaccino contro il morbillo in alcune persone è inefficace e inutile ed in altre la protezione si riduce nel tempo, nonostante l’uso di richiami. Secondo Tetyana Obukhanych della facoltà di Medicina della Stanford University, il vaccino contro il morbillo agisce, procurando l’immunità prevista, solo nel 25% della popolazione, lasciando la maggioranza degli adulti e dei bambini già vaccinati con una protezione scarsa o nulla.
A differenza del morbillo infantile, il morbillo dell’adulto è molto pericoloso e il 25% dei casi deve essere ricoverato in ospedale.
E’ poi particolarmente pericoloso se è contratto dalle donne in gravidanza e studi, fatti sui ricoveri ospedalieri delle città di Los Angeles e Houston, hanno evidenziato che le donne in gravidanza vanno incontro a severe complicanze, alcune muoiono e spesso abortiscono.
I pericoli si estendono poi ai neonati che, come sottolinea l’ Usa Today, sono troppo piccoli per essere vaccinati. Questi membri del “gregge” sono totalmente indifesi e dipendono dagli anticorpi ereditati dalla madre. Però le madri, che sono state vaccinate, hanno pochi anticorpi da passare ai propri figli e quindi non sono in grado di garantire loro una protezione efficace.
L’unico modo, sicuro e provato, per le madri di salvaguardare I loro figli, che rischierebbero di morire per il morbillo, resta il modo naturale, cioè l’aver contratto, in modo naturale, la malattia del morbillo.
Infatti, l’immunità di gregge, oggigiorno così rara, era sicuramente presente prima dell’introduzione della vaccinazione.
Circa il 100% della popolazione, specialmente in età infantile, contraeva l’infezione e si garantiva un’immunità a vita e alle future mamme si davano I mezzi per proteggere I loro neonati.
Con la vaccinazione di massa, gli scienziati degli anni sessanta non si sono resi conto che infettandoci con il vaccino contro il morbillo, che contiene una forma indebolita del virus naturale del morbillo, ci avrebbero dato una versione indebolita delle difese che i nostri organismi sviluppano in presenza della malattia reale.
Addirittura, Il Servizio Sanitario Nazionale, nell’era pre-vaccino, riteneva il morbillo una malattia benigna:
“Le complicanze sono infrequenti e, con un’adeguata terapia medica, è rara la probabilità di un decesso…L’immunità che segue alla guarigione è forte e robusta e dura tutta la vita” come ebbe a dire, nel 1967, l’epidemiologo Alexander Langmuir, nell’ “Epidemiologic basis for eradication of measles1”.
Perché, allora, costui decise di eradicare questa malattia solitamente innocua e così utile ?
E questa è la sua risposta: “A coloro che mi chiedono: Perché vuoi eradicare il morbillo ? dò la stessa risposta che dette Hilary quando gli chiedevano perché volesse scalare l’Everest. Egli disse: “Perché c’è, esiste” A queste parole si potrebbe aggiungere anche che “si può fare.”
In teoria, l’immunità di gregge sembra una cosa buona. Tuttavia il dottor Obukhanych della Stantford University ha concluso:
“Come per ogni altra teoria insulsa e inutile, le aspettative riguardanti l’immunità di gregge sono destinate, nel mondo reale, a fallire”.
Per consultare le pagine del Public Health Service riguardanti la previsione che il morbillo sarebbe stato eliminato nel 1967, fare clic su: http://probeinternational.org/library/wp-content/uploads/2014/06/pubhealthreporig00027-0069.pdf
Tratto da: assis.it
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E per finire anche alcune statistiche di Nazioni e Zone del mondo ove si vaccina di meno che in Italia, per un serio confronto sul tema Herd immunity, che le tabelle ufficali dimostrano essere una teoria fasulle ed inesistente:
Il gregge ha una sua immunità ??
Una persona non vaccinata che vive tra tanti vaccinati “gode della herd immunity” (immunita’ di gregge), si dice comunemente nella medicina allopatica e da parte degli enti a tutela della salute…..si ma di quella dei fatturati di Big Pharma….
Essi continuano dicendo che i soggetti vaccinati ridurrebbero la circolazione dei virus e dei batteri responsabili delle malattie e diminuirebbero la possibilità che i non vaccinati possano ammalarsi.
balle perche recenti studi hanno dimostrato che sono proprio i vaccinati a propagare le malattie epr le quali si vaccina…
Questa supposta “immunità di gruppo” (o di gregge, o di branco) dicono la si realizza solo quando il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia, fino a 5 anni fa la percentuale era del 75 poi e’ salita piano piano fino al 95%, in quanto i rilevamenti che essi facevano dimostravano che non v i era copertura…ed ora stanno pensando di alzarla al 100 con l’obbligo…ma guarda stano caso gli unici bambini che si ammalano nelle cosiddette epidemie (fasulle), sono proprio quelli vaccinati,….
Infatti Esistono molti dati contradditori che necessiterebbero di spiegazioni da parte di quei soggetti chiamati “esperti”, che continuano a raccontare la barzelletta dell’immunita’ di gregge,,,,(si ma di pecore credulone)… esperti che, anche in questi giorni, sottolineano che non solo l’Europa, ma il mondo intero è a rischio poliomielite, tanto per spaventare la popolazione ed i politici…..
Sono 6 le strutture organizzative di Zone-regionali, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che fra parentesi e’ finanziata al 75% dalle Big Pharma…:
– Europa (EURO), con sede a Copenaghen;
– Africa (AFRO), con sede a Brazzaville nella Repubblica del Congo;
– Mediterraneo orientale (EMRO), con sede al Cairo in Egitto;
– Sud-est asiatico (SEARO), con sede a Nuova Delhi in India;
– Americhe (AMRO), con sede a Washington, D.C. negli Stati Uniti;
– Pacifico occidentale (WPRO), con sede a Manila nelle Filippine.
I dati della regione AMRO che sono riassunti nella tabella qui sotto successiva. Indicano le coperture vaccinali in quei Paesi in cui non dovrebbe esistere l’Herd Immunity perché è troppo bassa
la percentuale di soggetti vaccinati.
I casi riportati in questa Zona-Regione sono ZERO, che secondo l’OMS, è Polio-free.
Anche nella Zona-Regione WPRO, a coperture basse e’ Polio-free
Non corrispondono epidemie di poliomielite. Anche queste Nazioni dice l’OMS, sono Polio-free
Al contrario casi di poliomielite sono presenti nelle regioni AFRO, EMRO, SEARO.
In Nigeria, Afghanistan, Pakistan ove la malattia è endemica, (per i gravi problemi di igiene esistenti), in altri Paesi è epidemica nonostante si continui ad utilizzare massicciamente il vaccino OPV, ed e’ proprio in queste aree che si concentra la gran parte dei casi di polio causati dal vaccino orale.
L’esistenza della cosiddetta “Herd immunity” dovrebbe garantire la popolazione, cosi si dice fra le “autorita’ sanitarie”, dalla diffusione di epidemie: se la copertura è al di sotto del 95% la malattia potrebbe ricomparire, se è al di sopra del 95% il virus non dovrebbe circolare tra la popolazione.
Ma i dati su esposti indicano che in numerosi Paesi la malattia ha comportamenti ed andamenti completamente diversi rispetto a cio’ che si vorrebbe far credere:
– in alcuni paesi è completamente sparita,
– in altri ricompare a ondate epidemiche,
– in altri ancora rimane endemica indipendentemente dalle coperture vaccinali.
Perché tutto cio’ ?
Si pensa, fra i soggetti che sponsorizzano i vaccini di Big Pharma, che questo dipenda dall’esistenza di “cluster” di soggetti suscettibili, cioè dall’esistenza di gruppi di persone che vivono in comunità non vaccinate.
Ma i dati smentiscono questa affermazione:
la presenza di epidemie in paesi con alte coperture vaccinali si potrebbe spiegare con la presenza di questi
“cluster” di non vaccinati, ma ciò non spiega l’assenza di malattia in popolazioni poco e mal vaccinate.
Dopo l’allarme polio in Israele, una pubblicazione apparsa sul Lancet, ripresa dalla stampa allarmistica, lanciarono l’allarme polio in Europa, per la segnalazione di 10 casi di malattia in Siria (si e’ poi appurato, cosi dissero alcune autorita’ sanitarie locali,… che erano stati vaccinati con vaccini malconservati….).
Si sottolinea anche il rischio che rifugiati provenienti da quell’area geografica possano diffondere l’epidemia anche in Europa, soprattutto in Austria, Bosnia e Ucraina che hanno coperture vaccinali inferiori al 95%, ma sono tutte supposizioni INDIMOSTRATE dai Fatti !
Tratto in parte dal sito del medico dott. Serravalle e commenti del redattore della pagina.
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Caro Legislatore:
Il mio nome è Tetyana Obukhanych. Tengo un dottorato di ricerca in Immunologia.
Scrivo questa lettera nella speranza che possa correggere parecchi preconcetti diffusi relativi ai vaccini al fine di aiutare a formulare una comprensione corretta ed equilibrata che è supportato dalla teoria del vaccino accettato e nuove scoperte scientifiche.
I bambini non vaccinati rappresentano una minaccia maggiore per il pubblico rispetto ai vaccinati ?
Si è spesso affermato che coloro che scelgono di non vaccinare i loro figli per motivi di coscienza mettono in pericolo il resto del pubblico, e questa è la logica dietro la maggior parte della legislazione per porre fine esenzioni vaccino attualmente allo studio da parte dei legislatori federali e statali a livello paese.
È necessario essere consapevoli che la natura di protezione offerto da molti vaccini moderni – e che comprende la maggior parte dei vaccini raccomandati dal CDC per i bambini – non è coerente con tale dichiarazione.
Sono riportate di seguito i vaccini raccomandati che non possono prevenire la trasmissione di malattie o perché non sono progettati per impedire la trasmissione di infezione (piuttosto, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia), o perché sono per le malattie non trasmissibili.
Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono una minaccia maggiore per il pubblico in generale di quelli che hanno, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico non può essere giustificata.
– IPV (vaccino antipolio inattivato) non può prevenire la trasmissione del poliovirus (vedi appendice per lo studio scientifico, Articolo # 1). Poliovirus selvaggio è stato inesistente negli Stati Uniti per almeno due decenni. Anche se poliovirus selvaggio dovessero essere reimportati da corsa, la vaccinazione contro la poliomielite con IPV non può compromettere la sicurezza degli spazi pubblici. Si prega di notare che l’eradicazione poliovirus selvaggio è attribuita all’uso di un vaccino vaccino OPV o poliovirus orale diversa. Pur essendo in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’uso di OPV è stato gradualmente eliminato molto tempo fa negli Stati Uniti e sostituito con IPV per motivi di sicurezza.
-. Il tetano non è una malattia contagiosa , ma piuttosto acquisito da ferite profonde-puntura contaminati con C. tetani spore. La vaccinazione per il tetano (tramite la combinazione di vaccini DTaP) non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è inteso a rendere solo protezione personale.
Pur essendo destinato a prevenire gli effetti causano malattie della tossina difterica, il vaccino tossoide difterico (anche contenuta nel vaccino DTaP) non è progettato per impedire la colonizzazione e la trasmissione di C. diphtheriae . La vaccinazione contro la difterite non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è altresì destinato solo protezione personale.
– La pertosse acellulare (aP) (l’elemento finale del vaccino combinato DTaP), ora in uso negli USA, ha sostituito l’intero vaccino antipertosse cellulare alla fine del 1990, cui ha fatto seguito un rinascita senza precedenti di pertosse. Un esperimento con infezione da pertosse deliberata nei primati ha rivelato che il vaccino aP non è in grado di prevenire la colonizzazione e la trasmissione di B. pertosse (vedi appendice per lo studio scientifico, 2 # Item).
La FDA ha emesso un avviso per quanto riguarda questo risultato cruciale. [1]
Inoltre, la riunione 2013 del Consiglio di consulenti scientifici presso il CDC ha rivelato dati allarmanti aggiuntivi che pertussis varianti (ceppi PRN-negativo) attualmente in circolazione negli Stati Uniti ha acquisito un vantaggio selettivo per infettare coloro che sono up-to-date per i loro ripetitori DTaP (vedi appendice per il documento CDC, 3 # articolo), il che significa che le persone che sono up-to-date sono maggiori probabilità di essere infettati, e quindi contagiosa, rispetto alle persone che non sono vaccinati.
– Tra i numerosi tipi di H. influenzae, il vaccino Hib copre solo tipo b. Nonostante il suo unico intento di ridurre sintomatica e asintomatica (malattia-meno) Hib trasporto, l’introduzione del vaccino Hib ha inavvertitamente spostato ceppo dominante verso altri tipi di H. influenzae(tipi da A a F) .Questi tipi hanno provocato malattia invasiva elevata gravità e crescente incidenza negli adulti nell’era della Hib vaccinazione dei bambini (vedi appendice per lo studio scientifico, # punto 4). La popolazione generale è più vulnerabile alla malattia invasiva di quanto non fosse prima dell’inizio della campagna di vaccinazione Hib. Discriminare i bambini che non vengono vaccinati per Hib non ha alcun senso scientifico nell’era della non-tipo b H. influenzae malattia.
– L’epatite B è un virus ematica . Essa non si diffonde in un ambiente comunitario, soprattutto tra i bambini che sono improbabile che impegnarsi in comportamenti ad alto rischio, come la condivisione di aghi o il sesso. I bambini vaccinazione per l’epatite B non possono alterare in modo significativo la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, l’ammissione scuola non è vietato per i bambini che sono portatori cronici di epatite B. Per proibire l’ingresso della scuola per coloro che sono semplicemente non vaccinati – e non anche portare l’epatite B – costituirebbe una discriminazione irragionevole e illogico.
In sintesi, una persona che non è stato vaccinato con IPV, DTaP, HepB e Hib per motivi di coscienza pone alcun pericolo in più per il pubblico di una persona che è. Nessuna discriminazione è garantita.
Quanto spesso accadono eventi avversi gravi vaccini ?
Si è spesso affermato che la vaccinazione porta raramente a eventi avversi gravi. Purtroppo, questa affermazione non è supportata dalla scienza. Un recente studio fatto in Ontario, Canada, ha stabilito che la vaccinazione in realtà porta a una visita di pronto soccorso per 1 a 168 bambini dopo il loro 12 mesi la vaccinazione nomina e per 1 a 730 bambini dopo la loro nomina la vaccinazione di 18 mesi (vedi appendice per una scientifica studio, Item # 5).
Quando il rischio di un evento avverso che richiede una visita ER dopo vaccinazioni ben bambino è dimostrabile così elevato, la vaccinazione deve rimanere una scelta per i genitori, che può comprensibilmente essere disposti ad assumersi questo rischio immediato, al fine di proteggere i loro figli dalle malattie che sono generalmente considerato lieve o che i loro figli non possono mai essere esposti a infezione.
Può la discriminazione contro le famiglie che si oppongono i vaccini per motivi di coscienza prevenire future epidemie di malattie virali trasmissibili, come il morbillo ?
Scienziati Morbillo ricerca hanno per lungo tempo a conoscenza del cito dall’articolo di Polonia & Jacobson (1994) “il morbillo paradosso.” “Il fallimento di raggiungere l’obiettivo di eliminazione del morbillo:. Apparente paradosso di infezioni da morbillo in immunizzato Persone” Arco intern Med 154: 1815-1820:
“L’apparente paradosso è che, come i tassi di vaccinazione contro il morbillo salgono ad alti livelli in una popolazione, il morbillo diventa una malattia delle persone immunizzate.” [2]
Ulteriori ricerche hanno stabilito che dietro il “morbillo paradosso” è una frazione della popolazione chiamato “responders” bassi al vaccino.
Low-responder sono quelli che rispondono poco alla prima dose del vaccino contro il morbillo.
Questi individui poi possono avere una risposta immunitaria debole per la successiva RE-vaccinazione e tornare rapidamente al pool di “ ‘entro 2-5 anni, nonostante suscettibili’ di essere completamente vaccinati. [3]
Ri-vaccinazione non può correggere a bassa reattività: sembra essere un tratto immuno-genetica. [4]
La percentuale di low-responder tra i bambini è stato stimato a 4,7% negli Stati Uniti. [5]
Studi di focolai di morbillo in Quebec, Canada, Cina e attestano che i focolai di morbillo ancora accadere, anche quando la conformità vaccinazione è nella fascia più alta (95-97% o anche il 99%, si veda l’appendice per gli studi scientifici, Articoli da 6 # e 7).
Questo perché, anche in responder alti vaccini, anticorpi indotti dal vaccino attenuarsi nel tempo. Vaccino immunità non è uguale immunità a vita acquisita dopo l’esposizione naturale.
E’ stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo svolta sono contagiose. In realtà, due grandi epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada, ed a New York, NY) sono stati reimportati da parte di individui precedentemente vaccinati. [6] – [7]
Presi insieme, questi dati rendono evidente che l’eliminazione di esenzioni vaccino, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie ogni caso, non sarà né risolvere il problema della malattia né recrudescenza evitare la reimportazione e focolai di malattie precedentemente eliminati.
È la discriminazione contro gli obiettori di coscienza di vaccini l’unica soluzione pratica ?
La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai degli Stati Uniti (tra cui la recente epidemia di Disneyland) sono adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si sono verificati principalmente di età compresa 1 e 15. l’esposizione naturale al morbillo tra è stato seguito da immunità permanente da re-infezione, mentre il vaccino immunità svanisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti dai loro colpi d’infanzia. Il morbillo è più pericoloso per i bambini e per gli adulti che per i bambini in età scolare.
Nonostante alte probabilità di esposizione in epoca pre-vaccinazione, il morbillo praticamente mai accaduto nei bambini molto più giovane di un anno di età a causa della robusta meccanismo di trasferimento di immunità materna. La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della prolungata campagna di vaccinazione di massa del passato, durante la quale le loro madri, si sono vaccinati nella loro infanzia, non erano in grado di provare il morbillo, naturalmente, in età di scuola sicura e stabilire la vita immunità che sarebbe anche essere trasferite ai loro bambini e li protegge dal morbillo per il primo anno di vita.
Per fortuna, un backup terapeutico esiste per imitare ormai eroso immunità materna. I neonati così come altri soggetti vulnerabili o immunocompromessi, hanno diritto a ricevere immunoglobuline, una misura potenzialmente salva-vita che fornisce anticorpi diretti contro il virus per prevenire o migliorare la malattia in seguito all’esposizione (vedi appendice, punto # 8).
In sintesi:
1) a causa delle proprietà di vaccini moderni, gli individui non vaccinati non presentano alcun rischio maggiore di trasmissione della polio, difterite, pertosse, e numerosi non di tipo b H. influenzae ceppi di individui vaccinati fanno, gli individui non vaccinati pongono praticamente nessun pericolo di trasmissione di epatite B in un ambiente scolastico, e il tetano non è trasmissibile a tutti;
2) v’è un rischio significativamente elevato di visite al pronto soccorso dopo gli appuntamenti di vaccinazione dell’infanzia attestante che la vaccinazione non è esente da rischi;
3) i focolai di morbillo non possono essere del tutto evitato, anche se abbiamo avuto il rispetto di vaccinazione quasi perfetta;
4) un metodo efficace per prevenire morbillo e altre malattie virali nei neonati vaccino-ammissibili e immunocompromessi, immunoglobulina, è disponibile per coloro che possono essere esposti a queste malattie.
Presi insieme, questi quattro fatti indicano chiaramente che la discriminazione in un ambiente scolastico pubblico nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per motivi di coscienza è del tutto ingiustificata, come lo stato del vaccino degli obiettori di coscienza non pone alcun rischio per la salute pubblica indebita.
Sinceramente,
Tetyana Obukhanych, PhD
By Tetyana Obukhanych, PhD, è l’autore del libro Illusion vaccin. Ha studiato l’immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso l’Università Rockefeller di New York e ha fatto di formazione post-dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA e la Stanford University in California.
Appendice
Articolo # 1. Il gruppo collaborativo Cuba IPV studio. (2007) studio controllato randomizzato di polio inattivato a Cuba.
N Engl J Med 356: 1536-1544
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085
La tabella che segue dai documenti di studio cubano IPV che il 91% dei bambini che non ricevono IPV (controllo di gruppo B) sono stati colonizzati con poliovirus vivo attenuato su di inoculazione sperimentale deliberata. I bambini che erano stati vaccinati con IPV (gruppi A e C) sono stati analogamente colonizzate al tasso del 94-97%. Alti conti di virus vivi sono stati recuperati dallo sgabello dei bambini in tutti i gruppi. Questi risultati rendono chiaro che IPV non può essere invocata per il controllo di poliovirus.
Articolo # 2. Warfel et al. (2014) vaccini pertosse acellulare proteggono contro la malattia, ma non riescono a prevenire l’infezione e la trasmissione in un modello di primate non umano. Proc Natl Acad Sci USA 111: 787-92
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
“I babbuini vaccinati con aP erano protetti da gravi sintomi della pertosse-associata, ma non dalla colonizzazione, non consente di rimuovere l’infezione più veloce di ingenui [non vaccinati] animali, e prontamente trasmessi B. pertosse ai contatti non vaccinati. In confronto, precedentemente infettato [naturalmente immuni] animali non sono stati colonizzati su infezione secondaria “.
Articolo # 3. Riunione del Consiglio dei Consiglieri scientifici, Ufficio di Malattie infettive, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, 11-12 dicembre 2013
http://www.cdc.gov/maso/facm/pdfs/BSCOID/2013121112_BSCOID_Minutes.pdf
Recrudescenza di Pertosse (p.6)
“I risultati hanno indicato che l’85% degli isolati [di sei pertosse Siti sorveglianza rafforzata e da epidemie di Washington e Vermont nel 2012] sono stati pazienti vaccinati PRN-carente e hanno probabilità significativamente più elevati rispetto ai pazienti non vaccinati di essere infettati con ceppi PRN-carenti.Inoltre, quando i pazienti con up-to-date vaccinazioni DTaP sono stati confrontati ai pazienti non vaccinati, le probabilità di essere infettati con ceppi PRN-deficienti aumentati, suggerendo che PRN-batteri possono avere un vantaggio selettivo a infettare persone DTaP-vaccinati “.
Articolo # 4. Rubach et al. (2011) aumento dei casi di invasivo Haemophilus influenzae malattia negli adulti, Utah, Stati Uniti d’America. Emerg Infect Dis 17: 1645-1650
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789
La tabella sotto da Rubach et al. mostra il numero di casi invasivi di H. influenzae(tutti i tipi) nello Utah nel decennio di vaccinazione dei bambini per Hib.
Articolo # 5. Wilson et al. (2011) Gli eventi avversi seguenti 12 e 18 mesi vaccinazioni: un basato sulla popolazione, analisi serie di casi di auto-controllo. PLoS One 6: e27897
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753
“Quattro a 12 giorni dopo 12 mesi la vaccinazione, i bambini avevano un 1,33 (1,29-1,38) maggiore incidenza relativa del endpoint combinato rispetto al periodo di controllo, o almeno un evento durante l’intervallo di rischio per ogni 168 bambini vaccinati. Dieci a 12 giorni dopo 18 mesi la vaccinazione, l’incidenza relativa era 1.25 (95%, 1,17-1,33), che ha rappresentato almeno un evento eccessi per ogni 730 bambini vaccinati. Il motivo principale per un aumento degli eventi era elevazioni statisticamente significative visite di pronto soccorso seguenti tutte le vaccinazioni.”
Articolo # 6. De Serres et al . (2013) più grande un’epidemia di morbillo nel Nord America in un decennio-Quebec, Canada, 2011:
il contributo di eventi suscettibilità, Serendipity, e superspreading. J Infect Dis 207: 990-98
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
“La più grande epidemia di morbillo in Nord America negli ultimi dieci anni si è verificato nel 2011 in Quebec, Canada.”
“Un evento super-diffusione innescata da 1 importazione ha provocato la trasmissione sostenuta e 678 casi”.
“Il paziente caso indice è stato un 30-39 anni adulti, dopo il ritorno in Canada dai Caraibi. Il paziente caso indice ha ricevuto vaccino contro il morbillo durante l’infanzia.”
“Provincia del Quebec, i sondaggi di copertura vaccinale condotte nel 2006, 2008, e 2010, coerentemente dimostrato che da 24 mesi di età, circa il 96% dei bambini aveva ricevuto 1 dose e circa il 85% aveva ricevuto 2 dosi del vaccino contro il morbillo, l’aumento al 97% e 90%, rispettivamente, da 28 mesi di età. Con l’aggiunta di primo e secondo dosi somministrate tra i 28 ei 59 mesi di età, la popolazione morbillo la copertura vaccinale è ancora più elevato per l’ingresso della scuola “.
“Tra gli adolescenti, il 22% [dei casi di morbillo] aveva ricevuto 2 dosi vaccino. focolaio ha mostrato questa proporzione sia stata una sottostima; ricerca attiva dei casi identificato 130% in più di casi tra i destinatari 2 dosi.”
Articolo # 7. Wang et al . (2014) Difficoltà di eliminare il morbillo e la rosolia e la parotite controllo: uno studio trasversale di un primo morbillo e rosolia e di un secondo morbillo, parotite e rosolia. PLoS One 9: e89361
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717
“La copertura riferito del vaccino morbillo-parotite-rosolia (MMR) è maggiore del 99,0% nella provincia di Zhejiang. Tuttavia, l’incidenza di morbillo, parotite e rosolia rimane elevata.”
Articolo # 8. Immunoglobuline Handbook, Health Protection Agency
http://webarchive.nationalarchives.gov.uk/20140714084352/http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1242198450982
Umano normale immunoglobuline (HNIG): indicazioni
– Per evitare o attenuare un attacco nei contatti immunocompromessi
– Per evitare o attenuare un attacco in donne in gravidanza
– Per evitare o attenuare un attacco nei bambini di età inferiore ai 9 mesi
[1] http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
[2] http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215
[3] Polonia (1998) Am J Hum Genet 62: 215-220
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9463343
‘poor responders,’ che sono stati ri-immunizzati e sviluppati scarsa o di basso livello risposte anticorpali solo per perdere l’anticorpo rilevabile e sviluppare il morbillo sull’esposizione 2-5 anni dopo”.
[4] ibid
“I nostri studi in corso suggeriscono che sieronegatività dopo la vaccinazione [per il morbillo] cluster tra i membri della famiglia correlate, che polimorfismi genetici all’interno delle HLA [geni] influenzano in modo significativo i livelli di anticorpi.”
[5] LeBaron et al. (2007) Arch Pediatr Adolesc Med 161: 294-301
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17339511
“I titoli sono scesi in modo significativo nel corso del tempo [dopo il secondo MMR] per la popolazione complessiva di studio e, per la raccolta finale, il 4,7% dei bambini erano potenzialmente sensibili.”
[6] De Serres et al . (2013) J Infect Dis 207: 990-998
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
“Il paziente caso indice ha ricevuto vaccino contro il morbillo durante l’infanzia.”
[7] Rosen et al. (2014) Clin Infect Dis 58: 1205-1210
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24585562
“Il paziente indice aveva 2 dosi di vaccino contro il morbillo-contenenti.”
Siamo in grado di mitigare gli effetti di sostanze chimiche e neutralizzato tutti i tipi di parassiti senza l’uso di farmaci altamente tossici e procedure costose, ma solo con una semplice e protocollo completo che sconfigge tutti noti e malattie sconosciute per il bene, senza alcun a lungo termine effetti collaterali .
Tratto da: http://vaxxter.com/harvard-immunologist-demolishes-mandatory-vaccination-logic/
Commento NdR: tutti questi assunti e quelli della pagina 2, sono basati comunque su di una teoria completamente ERRATA, ed e’ questa: “i virus sono le cause delle malattie“, cosa assolutamente errata, perche’ i virus, essendo proteine complesse di lipidi contenenti un file (spezzone) di DNA, sono la conseguenza, il risultato dell’ammalamento ed anche non volano in aria, ma precipitano in terra per la gravita’.
Quindi l’effetto (immunita’) di gregge NON esiste, NON solo per i motivi indicati dai dott. Solomon e dott. Obukhanych, e molti altri, ma e soprattutto per il fatto che i virus non propagano malattie, ma sono la loro naturale conseguenza, significa che e’ la “malattia” che li produce e non viceversa !
Continua da ed in: Pag. 1