VITAMINA K1 che anch’essa è tossica e pericolosa
vedi le analisi di laboratorio sul suo contenuto ! – vedi: Scheda Tecnica della Vitamina K1 (english)-(Italiano) e VACCINI TOSSICI …..sono CRIMINI contro l’umanità !
Ittero (con o senza senza vitamina K1 ?)
Qualche volta avviene ma è molto ma molto raro, può aver avuto una intossicazione da parte della madre (troppa bilirubina), che il fegato non riesce a drenare dal sangue, ma ripeto è una fatto rarissimo ! …il 99,99% degli “ittero” è dovuto alla vitamina K1.
Le iniezioni di “vitamina” K inoculate ai neonati nei pochi minuti di avvenuta nascita, contengono alcool benzilico e polisorbato 80, che bersagliano, cioè intossicano il fegato (causando ittero), ed aprono la barriera del sangue nel cervello (esponendo il sistema nervoso centrale a virus, batteri e tossine).
Quanta vitamina K sintetica viene somministrata ?
Sorprendentemente, la norma nazionale incaricata dalla maggior parte degli stati e negli ospedali da amministrare, è molto ma molto più di 100 volte la Rda (dose giornaliera raccomandata) nel neonato.
Dal momento in cui gli studi hanno legato grandi dosi di vitamina K sintetica con tumori dell’infanzia e leucemia, altro non occorre dire che vi è collusione con Big Pharma, per creare il mercato dei malati fin dal primo giorno del neonato.
Il fatto è che la “scienza medica” ancora non sa o non vuole sapere per certo, del destino metabolico della vitamina K, sta di fatto che una volta che viene metabolizzata la vitamina K si presenta nelle urine o nella bile, dopo aver intossicato fegato ed altri organi e disturbato la flora intestinale, generando disbiosi.
Questo è inquietante, dato il fatto che la vitamina K è una vitamina Solubile grassa e quindi ha il potenziale di accumularsi nei tessuti del corpo. Più inquietante ancora è, che il fegato di un neonato non inizia a funzionare fino al 3 o 4 giorno dopo la nascita.
Di conseguenza, questo piccolo essere, ha molto limitata o nessuna capacità di disintossicare la grande dose di vitamina K sintetica e tutti gli altri gli ingredienti pericolosi nel cocktail di iniezione.
Le reazioni in questo caso, dipendono anche da dove arriva la sostanza tossica, se nei tessuti o fin nella cellula ed a seconda del luogo variano le tipologie di reattività alla sostanza tossica, senza contare le reazioni immunitarie del soggetto che sono SEMPRE individuali e non hanno collegamento solo con la quantità…ma anche, ma non solo, soprattutto con il riconoscimento della vibrazione, cioè con la frequenza di battimento atomico delle molecole della sostanza inoculata, che il cervello detetta/rivela in realtime, attivando le opportune e necessarie reazioni di eliminazione che possono essere anche abnormi…. e se non ce la fa a eliminarla per le vie naturali emuntorie….sono guai…perche essa viene anche incistata dalla melanina in sospensione nei liquidi corporei e depositata nei tessuti grassi….ed essa si può rendere re-disponibile in certi stati febbrili…..generando gravi problemi.
Lo stesso meccanismo vale anche per tutti i vaccini e le loro sostanze nocive !
VITAMINA K1, INIETTATA DOPO la NASCITA È COLLEGATA anche alla LEUCEMIA dell’INFANZIA INIZIALE – 05/08/2016
Analisi della Vitamina K1 (sintetica) + Scheda tecnica (US) – 1 + Scheda tecnica (US) – 2 +
Autismo da Alluminio della Vitamina K1 e dei Vaccini (studio)
Questa è la foto della confezione ospedaliera (US) della Vitamina k1 iniettabile:
Vitamina k alla nascita ? – NON è obbligatoria
Ma, se non vuoi che venga somministrata, dillo e scrivilo chiaramente e consegna lo scritto firmato, al dirigente ed infermiere del reparto ove andrai a partorire, e non perdere di vista il neonato/a nemmeno per un secondo, mi raccomando, perché non si sa mai…cosa gli possono fare….
Guardare alla fisiologia può aiutare.
Il neonato nasce ci dicono, con poca vitamina K ed è forse vero. La carenza di questa sostanza è chiamata “VKDB classica” e si ha dal giorno 1 al giorno 7 di vita.
Al giorno 8 la vitamina K è già ai livelli normali.
La vitamina K è prodotta dalla flora batterica intestinale nei giorni dal 5 al 7. Al giorno 4 la flora batterica è già quasi al suo massimo e sta già lavorando.
Esiste già però un meccanismo di compensazione di questo naturale deficit di vit. K: il colostro, o latte materno non maturo.
Rispetto al latte maturo il colostro possiede una notevole quantità di vitamina K, che va a compensare il deficit naturale del neonato.
E, sembrerebbe una coincidenza, la quantità di vit. K nel colostro scende con i giorni, fino a stabilizzarsi nel giorno 8, quando la vitamina K del neonato è a livelli normali.
Il tutto in un meccanismo collaudato da millenni dalla Natura.
Inoltre il fabbisogno giornaliero di vit. K del neonato è di 2 microgrammi. Iniettarne 1 o 2 milligrammi (pari a 500 o 1000 volte il fabbisogno di un giorno) potrebbe essere un pò troppo.
– https://www.nature.com/articles/pr19871588.pdf
– https://ods.od.nih.gov/factsheets/vitaminK-HealthProfessional/
–https://www.mountsinai.org/health-library/supplement/vitamin-k
Oltre al trauma emotivo e psicologico inferto a un neonato dall’ottenere il colpo/iniezione di vitamina K, la quantità effettiva di vitamina K iniettata nel sangue del bambino / tessuto muscolare profondo, è 20.000 volte la dose necessaria; che rappresenta il primo colpo che INDEBOLISCE la capacità di immunità naturale, ed intossica il Fegato !
L’iniezione contiene anche un conservante tossico, l’alcool benzilico, che può essere particolarmente dannoso per il delicato, giovane sistema immunitario ed il fegato del bambino.
Un genitore deve continuare a chiedersi: “Questa procedura è veramente necessaria ?”
La risposta è in genere, no !
La consapevolezza della salute naturale richiede un autentico cambio di paradigma lontano dai limiti della medicina occidentale “allopatica”, una rieducazione all’autosufficienza.
Confidando nel magazzino di risorse della natura, comprendendo i requisiti proporzionali che meglio servono il corpo; la curva di apprendimento verso tale know-how diventa molto più convincente, soprattutto in considerazione dell’attacco della propaganda sui mass media della industria dei Vaccini rivolta alle nostre comunità.
La conoscenza della salute olistica fornisce l’unica soluzione praticabile per arrestare questa tendenza.
È anche fondamentale che i genitori intervengano e firmino la necessaria documentazione cartacea tramite il proprio medico di famiglia PRIMA che il bambino sia nato.
Così eviterete qualsiasi supervisione da parte dello staff infermieristico di turno.
Ricorda, la somministrazione dell’iniezione di vitamina K1 è una procedura STANDARD nella maggior parte delle istituzioni mediche allopatiche. Pertanto è necessario prendere la decisione di NON vaccinare il bambino in modo chiaro a tutti i membri del personale ospedaliero presenti.
Il futuro padre dovrebbe portare tutte le forme necessarie (diverse copie) nella tasca posteriore in ogni momento durante la fase di consegna. Non permettere che il tuo bambino venga portato via per un’ispezione generale di “salute” prima di consegnare questi documenti cruciali.
Assicurati di dichiarare in modo inequivocabile le tue intenzioni come una famiglia, “Il nostro bambino non deve ricevere NESSUN Vaccino, ne’ qualunque cosa.”
Nota: la stessa cautela prudente dovrebbe essere applicata quando si considera l’iniezione del vaccino per epatite B (tipicamente somministrata facilmente entro 12 ore dalla nascita).
Vaccino per l’epatite B – 3 dosi, 1 ° round somministrato a 12 ore (dopo la nascita):
Gli scienziati hanno ora identificato e ammesso un nesso causale diretto tra l’iniezione sottocutanea / intramuscolare del vaccino contro l’epatite B e la risultante disfunzione mitocondriale (sintomo caratteristico dell’autismo); compresa l’apoptosi prematura o la morte cellulare di tipo “programmato”. I fattori del vaccino dell’epatite B nell’eventualità di un autismo ad insorgenza precoce, poiché rappresentano la prima prematura frattura del “sistema di rete elettrica” delicato e sottosviluppato (guaina di Myelin, meningi e barriera emato-encefalica).
‘l’esposizione delle cellule Hepa1-6 a una bassa dose di vaccino adiuvante dell’epatite B porta alla perdita dell’integrità mitocondriale, dell’induzione dell’apoptosi e della morte cellulare …’
L’effetto apoptotico in vivo del vaccino contro l’epatite B è stato osservato nel fegato di topo. ‘…’
Ragazzi vaccinati come neonati avevano una probabilità tripla maggiore per la diagnosi di autismo rispetto ai ragazzi mai vaccinati o vaccinati dopo il primo mese di vita.
I ragazzi bianchi non ispanici avevano il 64% in meno di probabilità di avere una diagnosi di autismo rispetto ai ragazzi non bianchi. I risultati suggeriscono che i neonati maschi degli Stati Uniti vaccinati con il vaccino contro l’epatite B prima del 1999 (dal registro delle vaccinazioni) presentavano un rischio triplo più elevato di diagnosi di diagnosi di autismo rispetto ai ragazzi non vaccinati come neonati durante lo stesso periodo. ”
Vedi DANNI dei Vaccini
Inserto ufficiale del pacchetto: 10 μg / ml Ogni 1 mL di sospensione sterile contiene 10 μg di antigene di superficie dell’epatite B adsorbiti su circa 0,5 mg di idrossifosfato di alluminio amorfo. Formaldeide-trattata.
Il timerosal (derivato del mercurio) 1: 20.000 (50 μg / mL) è stato aggiunto solo alle formulazioni contenenti conservanti. Fiale a 3 dosi da 3 mL ‘…’ Una porzione del gene del virus dell’epatite B, codificante per HBsAg, è clonata (genomica sintetica) in lievito, e il vaccino per l’epatite B è prodotto da colture di questo ceppo di lievito ricombinante. “
Nota: è altamente consigliabile ritardare il taglio del cordone ombelicale collegato alla placenta (mentre questa ancora è ancora pulsante), massimizzare il flusso nutrizionale dalla placenta e minimizzare qualsiasi stress eccessivo sul bambino, durante questa fase di transizione vitale.
Assicurati che il tuo medico di famiglia sia informato di questa decisione con largo anticipo. Si può anche considerare di astenersi dal permettere al personale ospedaliero di acquisire un campione di sangue di DNA, dato che tali informazioni confidenziali sono abitualmente condivise in una banca dati nazionale del DNA. Il tuo bambino non è una statistica.
“I bambini che sono stati identificati come a rischio di carenza di vitamina K includono quelli nati da madri che hanno assunto droghe o antibiotici durante la gravidanza, neonati prematuri e bambini che hanno avuto un parto cesareo. Le madri che avevano una dieta a base di maternità a basso contenuto di cibi ad alto contenuto di vitamina K o avevano una dieta a basso contenuto di grassi sono state anche identificate come più suscettibili di sopportare bambini carenti di vitamina K “.
Ho incontrato genitori che affermano che i loro figli non sono vaccinati ma solo per l’iniezione di vitamina K. Tale è un altro equivoco chiaro che i genitori devono iniziare ad affrontare. Il tuo bambino acquisirà normalmente sufficienti livelli di vitamina K attraverso la placenta e il colostro; (in genere entro la prima settimana dopo la nascita).
Nel raro caso una madre è portatrice del “gene emofiliaco”; dove-in lei possiede un cromosoma X danneggiato che può essere trasmesso al bambino, il suo bambino diventa teoricamente vulnerabile alla carenza di vitamina K, e in casi estremi, il potenziale di emorragia.
Il corpo femminile, tuttavia, è progettato per contrastare questo stesso problema.
Il punto è che l’indebito rischio di vaccini è regolarmente esagerato senza giusta causa, e sono scoraggiate alternative sicure.
“Ogni molecola di DNA è composta da due filamenti. Quando una cellula rileva un duplex del DNA con una differenza tra i suoi due filamenti di DNA, quel duplex viene “riparato” dall’espediente piuttosto draconiano di tagliare l’intera regione, su entrambi i filamenti della molecola di DNA. Nessuno sforzo è fatto dalla cella per determinare quale filamento è corretto – entrambi vengono scartati. Il vuoto che questo crea viene riempito copiando la sequenza presente in quella regione sull’altro cromosoma. Tutto questo editing avviene quando le due versioni del cromosoma sono accoppiate strettamente insieme nelle prime fasi della formazione del gamete (uovo e sperma), il processo che noi biologi chiamiamo meiosi.
“Tutte le femmine hanno due copie del cosiddetto cromosoma X”. Il cromosoma X ha all’incirca le stesse dimensioni di altri 22 cromosomi umani, che si verificano anche a coppie, e come loro è pieno di circa 1000 geni. La ragione per cui esistono due copie della X e di altri cromosomi è quella di consentire la riparazione dell’inevitabile danno che si verifica nel tempo a singoli geni a causa di usura, danni chimici e errori nella copiatura. Poiché questo tipo di danno viene trasmesso alla prole, tende ad accumularsi nel tempo. Per questo motivo, i geni devono essere modificati ogni tanto per riparare le mutazioni accumulate (i biologi chiamano il danno alla mutazione dei geni). ”
I medici aderiscono ostinatamente a questa procedura invasiva senza alcuna considerazione della sua natura traumatica su un neonato; in genere manca una comprensione olistica complessiva dell’immunità naturale. L’iniezione della vitamina K, come quello del vaccino dell’epatite B somministrato a 12 ore di età, ha i suoi rischi intrinseci che lo collocano in un livello e in una categoria simili a tutti gli altri primi colpi somministrati ai bambini. Dite solo “No grazie!”
Cercate di trovare sempre la fonte organica ottimale che contiene la vitamina data nella sua forma naturale e assicuratevi che sia pura, senza derivati o additivi chimici e / o sintetici.
Ad esempio, Kale contiene l’equilibrio ottimale di Vitamine A, C, E & K – un concentrato di antiossidanti.
Nel caso del tuo bambino puoi purificare la verdura abbastanza da assicurarti che sia gradevole. Se non si dispone di alternative, scegliere un integratore che si rivela naturale al 100% e organico; ma di nuovo naturale è superiore.
Inoltre la placenta e il latte materno della madre (colostro) sono inestricabilmente legati, fornendo la prima fonte primaria di alimentazione del bambino attraverso il lungo viaggio di formazione in utero; mentre fornisce gli elementi costitutivi fondamentali della vita necessari per garantire una transizione sicura nello sviluppo della prima infanzia. Si consiglia alle madri di essere immagazzinate sui fitonutrienti mentre il bambino è in utero. Continua a nutrire il sistema immunitario soprattutto durante il primo anno dopo la nascita del bambino. Ricorda le madri, condividi la stessa immunità con il tuo bambino durante l’intera fase in utero (tutti e tre i trimestri), e per i molti mesi dopo la nascita del bambino, mentre stai allattando!
“I fitonutrienti agiscono come antiossidanti per disarmare i radicali liberi prima che possano danneggiare il DNA e le membrane cellulari. Ricerche recenti indicano che i fitonutrienti in verdure come il cavolo verde lavorano a un livello molto più profondo, segnalando ai nostri geni di aumentare la produzione di enzimi coinvolti nella disintossicazione, il processo di purificazione mediante il quale il corpo elimina i composti dannosi.
Il cavolo è una ricca fonte di composti organosulfur, che hanno dimostrato di ridurre il rischio di molti tumori, in particolare una delle forme più mortali, il cancro al colon; a causa del loro ruolo unico nel bloccare la crescita delle cellule tumorali e indurre la morte delle cellule tumorali (apoptosi). Composti organosulfur noti come glucosinolati sono presenti nelle verdure crocifere del genere Brassica. Questi composti sono suddivisi in potenti composti antitumorali chiamati isotiocianati nel corpo, che sono potenti induttori di enzimi che distruggono il cancro e inibitori della carcinogenesi. ”
Kale, Collard Greens, Mustard Greens e Turnip Greens sono tutte verdure crucifere dalle proprietà profondamente disintossicanti.
Puliscono e disintossicano il fegato, la pelle, il tratto digerente, i polmoni e gli organi riproduttivi.
Sono ricchi di calcio, vitamine C, A, E, (compresa la vitamina K), acido folico, B6 e zinco. Come i broccoli, questi verdi sono un’importante fonte di calcio perché il loro contenuto di vitamina C aumenta significativamente l’assorbimento.
Oltre alle sue profonde proprietà detergenti cellulari, i broccoli sono ricchi di vitamine C, K e A, tutti potenti antiossidanti per sostenere il sistema immunitario e disintossicare le cellule della pelle. È anche noto per il suo contenuto di calcio, che è in una forma più disponibile di calcio da latte. Il calcio deve legarsi con la vitamina C per essere completamente assorbibile e i broccoli forniscono una dose elevata di ciascuno.
Broccoli, cavolfiori, cavoli e cavoletti di Bruxelles sono tutti fiori commestibili che purificano il fegato e riducono il cancro del colon, della prostata, delle ovaie, del polmone e della vescica. La combinazione di broccoli e pomodori è particolarmente potente per la protezione contro il cancro alla prostata. Inoltre, le foglie di broccoli e cavolfiori sono anche commestibili, contenenti più beta carotene (vitamina A) rispetto al fiore. I broccoli contengono anche la luteina che protegge gli occhi e previene la cataratta. ”
“Il corpo non utilizza prontamente vitamine e minerali sintetici. La vitamina K somministrata dagli ospedali ai neonati è il phytonadione sintetico. Le forme naturali di vitamina K che si trovano in molti alimenti, in particolare nelle verdure come i cavoli verdi, gli spinaci, i broccoli, gli asparagi, i cavolini di Bruxelles e le insalate, sono una forma diversa – si chiamano fillochinone o menachinone. Alcuni batteri nel tratto intestinale producono anche menachinoni.
A parte la sua natura sintetica, è basato sulla vitamina K vegetale e iniettato. Il corpo utilizza vitamine e minerali che si trovano nelle piante e crea la forma umana di cui ha bisogno, ma questo è dopo che hanno attraversato il processo di digestione, che ovviamente non si verifica con le iniezioni “.
“Il colpo (iniezione) di vitamina K è stato collegato alla leucemia, compresa la leucemia linfoblastica acuta, che è caratterizzata da un aumento del numero di globuli bianchi nel sangue e rappresenta circa l’85% della leucemia infantile . Le ricerche condotte dalla dottoressa Louise Parker, del Sir James Spence Institute of Child Health di Newcastle upon Tyne, hanno prodotto i risultati più sorprendenti. La dottoressa Louise Parker è stata citata nel British Medical Journal nel 1998 affermando: “Non è possibile, sulla base delle prove attualmente pubblicate, confutare il suggerimento che la somministrazione di vitamina K IM neonatale aumenta il rischio di leucemia nella prima infanzia”.
Vaccino della vitamina K1 foglietto illustrativo:
L’iniezione AquaMEPHYTON è una soluzione colloidale gialla, sterile, acquosa di vitamina K1, con un pH compreso tra 5,0 e 7,0, disponibile per iniezione per via endovenosa, intramuscolare e sottocutanea.
Ogni millilitro contiene:
Phytonadione: 2 mg o 10 mg
Ingredienti inattivi:
Derivato dell’acido grasso poliossietilato: 70 mg
Destrosio: 37,5 mg
Acqua per iniezione, qb: 1 ml
Aggiunto come conservante: Alcool benzilico: 0,9%
Effetti tossici dell’alcool benzilico, inclusi insufficienza respiratoria, vasodilatazione, ipotensione, convulsioni e paralisi sono noti da anni. Tuttavia, si sa poco degli effetti tossici o dei livelli di alcol benzilico nei neonati, specialmente nei neonati prematuri.
Studi di tossicità su animali mostrano un LD ((50)) di circa 33 ml / kg (300 mg / kg) nei ratti trattati per infusione endovenosa rapida con alcool benzilico allo 0,9%, sebbene 40 ml / kg (360 mg / kg) per via endovenosa lenta l’infusione è stata tollerata senza mortalità.
L’alcol benzilico viene normalmente ossidato rapidamente in acido benzoico, coniugato con glicina nel fegato ed escreto come acido ippurico. Tuttavia, questa via metabolica potrebbe non essere ben sviluppata nei neonati prematuri . L’alcol benzilico può quindi essere stato metabolizzato in acido benzoico, che non può essere coniugato dal fegato immaturo ma accumulato, causando acidosi metabolica.
Sedici morti neonatali ritenute essere causate dal conservante dell’alcool benzilico utilizzato in alcune soluzioni intravascolari sono state segnalate alla Food and Drug Administration (FDA)da 2 centri medici.
I decessi si sono verificati in neonati pretesi di peso corporeo di 2500 g che presentavano cateteri intravascolari centrali arrossati periodicamente ogni giorno con una soluzione fisiologica batteriostatica contenente 9 mg / ml di alcool benzilico. Dieci decessi si sono verificati in 1 istituzione per un periodo di 6 mesi e 6 decessi avvenuti nell’altra istituzione per un periodo di 16 mesi.
Gli investigatori dei 2 ospedali hanno riferito che non si sono verificati simili decessi poiché le soluzioni di lavaggio senza conservanti sono state sostituite con quelle con alcool benzilico. ” CDC
La direttiva europea ” Excipients in the Label and Package leaflet of Medicinal for Human Use “, afferma quanto segue per quanto riguarda l’uso parenterale di alcool benzilico:
‘Esposizione a meno di 90 mg / kg / giorno: non deve essere somministrato a neonati prematuri o neonati. Può provocare reazioni tossiche e reazioni allergiche nei neonati e nei bambini fino a 3 anni.
Esposizione a più di 90 mg / kg / giorno: non deve essere somministrato a neonati prematuri o neonati. a causa del rischio di reazioni tossiche fatali derivanti dall’esposizione all’alcool benzilico superiori a 90 mg / kg / die, questo prodotto non deve essere usato nei neonati e nei bambini fino a 3 anni. “
Dr. Joesph Mercola Interviste Dott. Cees Vermeer su Vitamina K
Elenco dei 10 alimenti più ricchi di vitamina K
Fonte Articolo:
First Strike – The Dark Side di The Vitamin K Shot
http://vaccineresistancemovement.org/?p=6547
“Le iniezioni di vitamina K1” date ai neonati entro i minuti di nascita contengono alcool benzilico e polisorbato 80, che bersaglia il fegato (causando ittero), e aprono la barriera del cervello del sangue (esponendo il sistema nervoso centrale a virus, batteri e tossine) Quanta vitamina K sintetica è nell’iniezione ? Sorprendentemente, la norma nazionale incaricata dalla maggior parte degli stati per noi ospedali da amministrare è più di 100 volte la rda del neonato di questo nutriente….. dal momento che gli studi hanno legato grandi dosi di vitamina K1 sintetica con tumori dell’infanzia e leucemia.
“il fatto è che la scienza medica ancora non sa così tanto del destino metabolico della vitamina K. Poco e non metabolizzata la vitamina K si presenta nelle urine o nella bile. Questo è inquietante dato il fatto che la vitamina K è una vitamina Solubile grassa e quindi ha il potenziale di accumularsi nei tessuti del corpo.
Più inquietante è che il fegato di un neonato non inizia a funzionare fino al 3 o 4 giorni dopo la nascita. Di conseguenza, questo piccolo essere ha molto limitato a nessuna capacità di disintossicare la grande dose di vitamina K sintetica e tutti gli altri gli ingredienti pericolosi nel cocktail dell’ iniezione.”
By Chris Kirckof
https://www.healthnutnews.com/vitamin-k-shot-birth-linked-early-childhood-leukemia/
L’iniezione di VIT. K1, è come un vaccino !!
È uno dei “farmaci iniettati il giorno della nascita, più pericolosi” disponibili ed è fra quelli che vengono forniti con un Black Box Warning, il che significa che può causare la morte immediata.
Se sei un genitore attento, devi cercare ed informati su questo argomento, prima di permettere l’inoculazione ai tuoi figli di queste porcherie.
– http://www.encognitive.com/node/23610
vedi: Mercola J. The Potential Dark Side of the Routine Newborn Vitamin K Shot – Mercola.com – Mar. 27, 2010.
VITAMINA K è una terminologia alquanto generica con la quale si indicano diversi composti liposolubili che vengono raggruppati sotto il nome di naftochinoni.
Esistono tre tipi di vitamina K. La K1 (anche fitonadione o fillochinone), la K2 (vari composti noti come menachinoni) e la K3 (menadione). Il derivato bisolfitico della vitamina K3 è idrosolubile.
La scoperta della vitamina K risale al 1939, è opera di uno scienziato danese, Carl Peter Henrik Dam (1895-1976) ed è legata alle studi che lo stesso scienziato aveva compiuto su una sindrome emorragica che era causata dalla deficienza di un fattore vitaminico ancora sconosciuto, tale fattore venne denominato fattore K (iniziale del termine koagulation).
Nel 1935 Dam stava infatti studiando una patologia emorragica presente nei pulcini che venivano alimentati con lievito e cereali. Dam notò che tale patologia tendeva a regredire per poi successivamente sparire quando la dieta veniva variata con l’aggiunta di foglie verdi. La vitamina K1 fu isolata nel 1939 dallo stesso scienziato danese in collaborazione con Edward A. Doisy, nello stesso anno fu isolata anche la K2 a opera di McKee. Per il loro studio della vitamina, nel 1943 Dam e Doisy sono stati congiuntamente insigniti del premio Nobel.
Le forme sintetiche delle vitamine K1 e K2 sono state ottenute rispettivamente nel 1964 e nel 1958.
La vitamina K è una sostanza stabile all’aria, agli acidi e all’acqua, ma viene degradata dalla luce, dalle basi e da agenti riducenti.
Essa è normalmente prodotta dalla flora autoctona intestinale, se non in disbiosi.
Attualmente si ritiene come adeguato un apporto giornaliero di circa 1 µg per kg di peso corporeo. Tale apporto, in soggetti sani, è sicuramente garantito da una dieta varia ed equilibrata.
Fra le fonti naturali migliori di vitamina K si ricordano i vegetali a foglie verdi: broccoli, cavolo, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, lattuga, spinaci, ortica, erba medica, patate, ecc.
Discrete quantità di vitamina K sono inoltre contenute nella salvia fresca, nel prezzemolo, nel timo e nella maggiorana essiccati. Minori quantità si trovano poi nella soia e nei piselli, nelle uova, nel fegato di maiale e in quello di manzo.
L’integrazione di vitamina K andrebbe fatta soltanto dietro prescrizione medica in quanto tale sostanza può avere diverse controindicazioni.
Tra gli effetti collaterali da sovradosaggio si ricordano ittero, ridotta funzionalità epatica, disturbi a livello gastrointestinale, prurito, eruzioni cutanee e iperemie circoscritte, nausea, vomito, diarrea, ittero, emorragia, agranulocitosi, danni epatici e renali.
Tossicità: Si verifica solo nel neonato (kernittero)
https://books.google.it/books?id=4tn8UQeHOkYC&pg=PA295&lpg=PA295&dq=vitamina+K1+1939&source=bl&ots=AQAlRmwZiC&sig=RL9Jr0MFK8zSE89pV4_
Cd4hr95w&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjUiuau6OHYAhXBHpoKHRopDGEQ6AEIXjAO#v=onepage&q&f=false
Vitamina K1, iniezione fatta il primo o secondo giorno dalla nascita, ecco il resoconto di una madre che ha riscontrato i danni di questa Vitamina K1 sintetica (di sintesi chimica) denunciandoli alle autorità, in-sanitarie, iniezione che è fatta il giorno della nascita di ogni bambino nel mondo occidentale ed ora anche in quello orientale… infatti per l’intossicazione del fegato che essa produce, molti neonati somatizzano la cosiddetta “Itterizia“…che è una forte intossicazione epatica, per il suo TOSSICO CONTENUTO (alluminio, acciaio, sostanze chimiche, ecc.), tenete presente che queste analisi effettuate con il microscopio elettronico, hanno evidenziato SOLO le particelle INORGANICHE, quelle organiche NON sono state verificate, ma sappiamo che sono di derivazione petrolchimica, quindi queste analisi se pur accurate sono valide al 30% del problema Danni, … perché mancano di tutta la parte ORGANICA da analizzare !
– per altri particolari vedi QUI sotto:
L’iniezione della vitamina K1 ai neonati in Italia ed in altre nazioni del mondo, viene fatta/somministrata di nascosto a tutti bambini appena nascono con o senza genitori “consenzienti”, senza però aver fatto leggere loro il bugiardino del farmaco: la scheda tecnica la torvate all’inizio dell’articolo.
Non hanno bisogno del vostro consenso, l’iniezione è inclusa nelle pratiche mediche che effettuano nella sezione dove voi dichiarate di lasciare in cura il vostro bambino, al reparto nursering, per esser lavato, medicato, ecc.
Per le sostanze che contiene questa iniezione (alluminio, vedi foto, sostanza che passa facilmente nel cervello del piccolo e che ecciterà i neuroni fin da subito, e poi nel tempo potrebbe generare problemi ….), ogni genitore avrebbe il diritto umano di denunciare il Ministero della Salute Italiano per complicità premeditata in crimine organizzato !!
Segue alle volte, sempre all’insaputa dei genitori e senza scriverlo sulla cartella clinica, anche la vaccinazione per l’epatite A o B, con vaccino irradiato dal Cobalto 60, in grado di scatenare malattie autoimmunitarie, sordità, cecità, patologie neurologiche, AIDS (immumnodepressione acquisita specie con i Vaccini), epatite B, epatite C, Cancro, Autismo precoce ecc.
A due giorni dalla nascita spuntano fuori varie associazioni che vi fanno firmare la vendita del DNA del vostro figlio a Terzi (case farmaceutiche) mediante il prelievo del sangue dal tallone, per la cosiddetta prevenzione delle malattie metaboliche !
Insomma appena nasci attentano alla tua salute !
La via parenterale (IM) è quella più comunemente usata, ma è ampiamente diffusa anche la somministrazione enterale (OS) in molte nazioni europee. In Italia si stima che almeno un terzo dei punti nascita utilizza la via orale (OS).
La somministrazione della vitamina K per OS ha origine da due distinti motivi:
a) la iniezione IM di vitamina K viene considerato da alcuni un atto che contrasta con la fisiologicità del parto naturale;
b) la possibile associazione tra somministrazione intramuscolare di vitamina K e cancro evidenziata dallo studio epidemiologico di Golding comparso nel 1992;
Una review del 2000 di Ross e Davies identifica dieci studi caso-controllo dei quali 7 non trovano una relazione e 3 una debole relazione con la LLA. Per valutare la più efficace modalità di prevenzione possiamo contare solo sugli studi osservazionali.
Non esistono RCT clinici e l’incidenza della forma tardiva rende impossibile pianificare e condurre studi clinici randomizzati.
La revisione Cochrane di Puckett ed Offringa esamina un discreto numero di studi, ha cercato di utilizzare succedanei biologici per valutare la validità delle differenti vie di somministrazione della profilasi.
Questi studi utilizzano generalmente la presenza dei PIVKA II (proteina indotta dalla assenza di vitamina K), livelli plasmatici di vitamina K. La valutazione è effettuata rispetto a due quesiti: una dose orale verso una dose IM e dosi multiple orali verso una dose IM. La compliance al trattamento con dosi orali successive a quella data alla nascita crea un numero non esiguo di casi da profilassi non completata.
Lo schema posologico di 3 dosi orali con la formulazione micellare prodotta dalla Roche non riduce significativamente la incidenza della malattia la efficacia della profilassi per via orale se seguita da ulteriori somministrazioni con schema danese od olandese sembra poter raggiungere quella di una dose di 1 mg intramuscolare, per i bambini allattati al seno che hanno ricevuto alla nascita una profilassi orale lo schema danese sembrerebbe da preferirsi a quello olandese se si valuta non solo la efficacia dello schema (successi per terapia effettuata) ma anche la sua effectiviness (efficacia in tutti i casi sottoposti ad uno schema profilattico), i numeri dello studio danese purtroppo non permettono di valutare appieno la efficacia di questo schema perché riguardano circa 400.000 bambini e la decisione della Roche di RITIRARE dal commercio il Konakion gocce (OS) in Danimarca, ha impedito il prosieguo della valutazione.
Il fitomenadione, principio attivo del Konakion, è un prodotto di origine vegetale annoverato nella famiglia della vitamina K2.
La K1 è un prodotto di sintesi chimica.
Gli effetti collaterali più frequentemente associati al farmaco comprendono ittero, costipazione, dolore addominali, eruzioni cutanee e prurito relativamente nella sede dell’iniezione, nonché un generalizzato malessere, autismo, leucemia, oltre a:
– Disturbi del sistema immunitario
– Reazioni anafilattoidi dopo somministrazione endovenosa di Konakion.
– Irritazione venosa o flebite associate alla somministrazione endovenosa di Konakion.
– Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
– Reazioni anche molto gravi si sono verificate dopo o durante la somministrazione di fitomenadione per via endovenosa: broncospasmo, cianosi, tachicardia, ipotensione; inoltre possono verificarsi alterazioni del gusto, vampate, sudorazione profusa. Pertanto la somministrazione endovenosa deve essere riservata ai casi in cui sia ritenuta indispensabile.
– Negli adulti sono stati segnalati, dopo somministrazione di dosi particolarmente elevate di vitamina K1 o analoghi, ritenzione di bromosulfonftaleina e prolungamento del tempo di protrombina.
– Nei neonati, in rari casi, sono state riportate reazioni di tipo anafilattoide dopo somministrazione parenterale di Konakion prima infanzia 2 mg/0,2 ml soluzione orale e iniettabile. Può avvenire irritazione locale nel punto di iniezione, tale evenienza è poco probabile dato lo scarso volume del liquido.
Sebbene Konakion abbia un margine di sicurezza maggiore di quello degli analoghi idrosolubili della vitamina K, dosi eccessive di fitomenadione possono causare nei neonati, e particolarmente nei prematuri, aumento della bilirubinemia durante i primi giorni di vita. Apparentemente l’immaturità è un fattore importante nella comparsa di reazioni tossiche dopo somministrazione di vitamina K1 o analoghi, in quanto i nati a termine sono meno soggetti ad effetti collaterali. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità.
SCHEDA TECNICA, tratta dal sito dell’AIFA (Ag. del Farmaco):
Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso fitomenadione (vitamina K1 sintetica)
Leggere attentamente questo foglio prima di prendere/ di somministrare al bambino o prima che venga somministrato questo medicinale, perché contiene importanti informazioni anche per lei.
Dati/info, tratti dai documenti della FDA
“Between January 2004 and October 2012, 60 individuals taking konakion reported RENAL FAILURE ACUTE to the FDA. A total of 508 konakion drug adverse event reaction reports were made with the FDA during this time period. Often the FDA only receives reports of the most critical and severe cases; these numbers may therefore underrepresent the complication rate of the medication.”
Traduzione:
Tra gennaio 2004 e ottobre 2012, 60 persone che prendono Konakion hanno riferito l’insufficienza renale acuta alla FDA. In tutto questo periodo di tempo sono stati realizzati un totale di 508 rapporti di reazione agli eventi avversi farmacologici di Konakion.
Spesso la FDA riceve solo rapporti dei casi più critici e gravi; questi numeri possono quindi sottorappresentare il tasso di complicazione del farmaco!!!!
RIPETO, FDA RICEVE SOLO I CASI Più CRITICI E GRAVI !
Tutti bugiardini del farmaco KONAKION contengono delle REAZIONI AVVERSE con tanto di Controindicazioni !
KONAKION non viene somministrato solo in Italia ma anche in altri paesi! KONAKION viene inoculato ai neonati, bambini, donne in gravidanza, adulti! Le patologie per cui viene somministrato questo farmaco sintetico petrolchimico sono varie !
Me ne approfitto per dire a tutti DEMENTI che spacciano questo farmaco per una sostanza naturale che SONO DEI CORROTTI! INIEZIONE FATTA AD ENTRAMBI MIEI FIGLI SENZA IL MIO CONSENSO INFORMATO! ENTRAMBI MIEI FIGLI HANNO AVUTO DELLE REAZIONI AVVERSE!!!
Protocol For The Supply And Administration Of Medicines By Midwives Working Within NHS Grampian As Contained In The National Midwives Formulary :
“È essenziale discutere questi problemi con i genitori che hanno qualche preoccupazione in merito alla vitamina profilattica K. I genitori devono dare il permesso per l’amministrazione (per qualsiasi via).
Le informazioni dovrebbero essere fornite per consentire ai genitori di prendere una decisione informata. Ciascun Consiglio del Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe avere una politica per la somministrazione di vitamina K al neonato che dovrebbe essere seguita. È importante che se le donne non desiderano che il loro bambino abbia una particolare formula di vitamina K, esiste un’alternativa disponibile.
Se i genitori vegetariani non vogliono Konakion® MM Pediatrico, NeoKay® può essere somministrato da un’ostetrica. Se una donna rifiuta qualsiasi formula di vitamina K da somministrare, un pediatra deve essere informato in modo che possa discutere ulteriormente dei benefici del trattamento.
Le opzioni per la somministrazione di vitamina K sono intramuscolari o orali in conformità con i programmi di dosaggio locali e le linee guida locali”.
Avete capito che è Illegale somministrare qualsiasi formula di Vitamina K ai neonati senza il Consenso dei Genitori ?
E allora come mai viene inoculata a tutti bambini in Italia e moltissime mamme non vengono informate ? Semplice !
Rubano il nostro Consenso al Ricovero, con il Trattamento dei Dati! Noi firmiamo (all’insaputa) il Consenso perché vengano somministrati ai nostri figli, senza alcuna limitazione, i Prododotti Biologici (Vaccini inclusi) !
Qui sotto ho elencato come dal sito tutte le reazioni avverse più gravi rapportate alla FDA in tal periodo! Dovete capire che la FDA riceve un minimo percentuale delle reazioni avverse e sui Bugiardini viene elencato al massimo il 10% !!!!
Ma io non mi sono arresa e ho indagato le schede tecniche di produzione e di sicurezza delle Lobby Farmaceutiche! ( di questo ne parliamo nei prossimi post ).
La Vitamina K1 è un esperimento come tutti Vaccini, viene inoculata a milioni di bambini, si conducono degli studi e sperimentazioni cliniche (Trial) per poi raccogliere le reazioni avverse in minimo percentuale dai vari Istituti Sanitari !
Ecco alcuni danni di questa Vitamina K1, sintetica.
Most common side effects for patients taking konakion:
RENAL FAILURE ACUTE (60 patients)
THROMBOCYTOPENIA (58 patients)
INTERNATIONAL NORMALISED RATIO INCREASED (45 patients)
GENERAL PHYSICAL HEALTH DETERIORATION (44 patients)
RENAL FAILURE (42 patients)
PNEUMONIA (40 patients)
TOXIC EPIDERMAL NECROLYSIS (40 patients)
SEPSIS (39 patients)
STEVENS-JOHNSON SYNDROME (38 patients)
RESPIRATORY FAILURE (37 patients)
MULTI-ORGAN FAILURE (36 patients)
HEPATIC FAILURE (35 patients)
GASTROINTESTINAL HAEMORRHAGE (34 patients)
PLEURAL EFFUSION (33 patients)
SEPTIC SHOCK (33 patients)
HAEMOGLOBIN DECREASED (32 patients)
MELAENA (28 patients)
INAPPROPRIATE ANTIDIURETIC HORMONE SECRETION (27 patients)
LACTIC ACIDOSIS (26 patients)
HYPERTENSION (25 patients)
PYREXIA (23 patients)
GASTRIC ULCER (23 patients)
HAEMORRHAGIC ANAEMIA (23 patients)
NAUSEA (21 patients)
HYPOTENSION (21 patients)
HYPONATRAEMIA (21 patients)
BLOOD BILIRUBIN INCREASED (20 patients)
DRUG INEFFECTIVE (20 patients)
STAPHYLOCOCCAL INFECTION (19 patients)
DRUG INTERACTION (18 patients)
CHOLESTASIS (17 patients)
TACHYCARDIA (17 patients)
DYSPNOEA (17 patients)
RHABDOMYOLYSIS (17 patients)
PANCYTOPENIA (16 patients)
CARDIAC FAILURE (16 patients)
HAEMORRHAGE (16 patients)
PLATELET COUNT DECREASED (16 patients)
OEDEMA PERIPHERAL (15 patients)
RASH (15 patients)
ASPARTATE AMINOTRANSFERASE INCREASED (15 patients)
HAEMOPTYSIS (15 patients)
JAUNDICE (15 patients)
CIRCULATORY COLLAPSE (15 patients)
PRURITUS (15 patients)
VOMITING (14 patients)
IMMUNODEFICIENCY (14 patients)
PROTHROMBIN TIME PROLONGED (14 patients)
BLOOD CREATININE INCREASED (14 patients)
MUSCLE HAEMORRHAGE (14 patients)
RED BLOOD CELL COUNT DECREASED (14 patients)
HEPATITIS (14 patients)
ASTHENIA (13 patients)
PAIN (13 patients)
HYPERBILIRUBINAEMIA (13 patients)
CYSTITIS (13 patients)
ALANINE AMINOTRANSFERASE INCREASED (12 patients)
ANAEMIA (12 patients)
WHITE BLOOD CELL COUNT DECREASED (12 patients)
C-REACTIVE PROTEIN INCREASED (12 patients)
DRUG TOXICITY (12 patients)
ERYTHEMA (12 patients)
SHOCK (11 patients)
HEPATIC ENZYME INCREASED (11 patients)
PANCREATITIS ACUTE (11 patients)
CONSTIPATION (11 patients)
NEUTROPHIL COUNT INCREASED (10 patients)
ACIDOSIS (10 patients)
PANCREATITIS (10 patients)
ARTHRALGIA (10 patients)
HAEMATOMA (10 patients)
CONDITION AGGRAVATED (10 patients)
DECREASED APPETITE (10 patients)
DIARRHOEA (10 patients)
ENCEPHALOPATHY (10 patients)
HAEMODYNAMIC INSTABILITY (9 patients)
TUBULOINTERSTITIAL NEPHRITIS (9 patients)
BLOOD ALBUMIN DECREASED (9 patients)
WEIGHT INCREASED (9 patients)
OXYGEN SATURATION DECREASED (9 patients)
SPUTUM CULTURE POSITIVE (9 patients)
PNEUMOTHORAX (9 patients)
LEUKOPENIA (9 patients)
DISSEMINATED INTRAVASCULAR COAGULATION (9 patients)
LUNG INFILTRATION (8 patients)
FEBRILE NEUTROPENIA (8 patients)
ACUTE RESPIRATORY DISTRESS SYNDROME (8 patients)
ORAL CANDIDIASIS (8 patients)
TACHYPNOEA (8 patients)
ANURIA (8 patients)
GAMMA-GLUTAMYLTRANSFERASE INCREASED (8 patients)
BRONCHOPNEUMONIA (8 patients)
NEUTROPENIA (8 patients)
HYPOKALAEMIA (8 patients)
HEPATOCELLULAR DAMAGE (8 patients)
CHOLANGITIS (8 patients)
HEPATIC CIRRHOSIS (8 patients)
REFUSAL OF TREATMENT BY PATIENT (8 patients)
METABOLIC ACIDOSIS (8 patients)
RESTLESSNESS (8 patients)
GASTRITIS EROSIVE (7 patients)
OVERDOSE (7 patients)
ASCITES (7 patients)
INFECTION (7 patients)
BLISTER (7 patients)
GRAND MAL CONVULSION (7 patients)
HEPATITIS ACUTE (7 patients)
HYPERSENSITIVITY (7 patients)
HYPOCALCAEMIA (7 patients)
SLEEP DISORDER (7 patients)
CYTOLYTIC HEPATITIS (7 patients)
HAEMATEMESIS (7 patients)
ABDOMINAL DISTENSION (6 patients)
ADRENAL ADENOMA (6 patients)
ANXIETY (6 patients)
LIPASE INCREASED (6 patients)
PERICARDIAL EFFUSION (6 patients)
FATIGUE (6 patients)
PROTEIN TOTAL DECREASED (6 patients)
FALL (6 patients)
BLOOD ALKALINE PHOSPHATASE INCREASED (6 patients)
BLOOD UREA INCREASED (6 patients)
BRADYCARDIA (6 patients)
CARDIAC ARREST (6 patients)
CHILLS (6 patients)
CHOLELITHIASIS (6 patients)
CLOSTRIDIUM DIFFICILE COLITIS (6 patients)
COAGULOPATHY (6 patients)
COMA (6 patients)
PULMONARY CONGESTION (6 patients)
DEATH (6 patients)
DEHYDRATION (6 patients)
DELIRIUM (6 patients)
WEIGHT DECREASED (6 patients)
VANISHING BILE DUCT SYNDROME (6 patients)
DRUG EXPOSURE DURING PREGNANCY (6 patients)
HEPATOMEGALY (6 patients)
SOPOR (5 patients)
ACUTE GENERALISED EXANTHEMATOUS PUSTULOSIS (5 patients)
ACUTE HEPATIC FAILURE (5 patients)
AGITATION (5 patients)
AGRANULOCYTOSIS (5 patients)
PAIN OF SKIN (5 patients)
SOMNOLENCE (5 patients)
GASTROOESOPHAGEAL REFLUX DISEASE (5 patients)
LIVER DISORDER (5 patients)
RENAL DISORDER (5 patients)
ATRIAL FIBRILLATION (5 patients)
HYPOGAMMAGLOBULINAEMIA (5 patients)
HYPERKALAEMIA (5 patients)
IMMUNODEFICIENCY COMMON VARIABLE (5 patients)
BIOPSY LIVER ABNORMAL (5 patients)
TRACHEOBRONCHITIS (5 patients)
BLOOD CHOLINESTERASE DECREASED (5 patients)
VASCULITIS (5 patients)
HAEMODIALYSIS (5 patients)
HALLUCINATION (5 patients)
MEDICATION ERROR (5 patients)
MUCOSAL ULCERATION (5 patients)
ORAL HERPES (5 patients)
BRONCHIAL HAEMORRHAGE (5 patients)
NIKOLSKY’S SIGN (5 patients)
OESOPHAGEAL ULCER (5 patients)
FLUID RETENTION (5 patients)
CEREBRAL HAEMORRHAGE (5 patients)
CHOLECYSTITIS (5 patients)
EXANTHEM (5 patients)
SUBDURAL HAEMORRHAGE (5 patients)
COUGH (5 patients)
CRITICAL ILLNESS POLYNEUROPATHY (5 patients)
INTERSTITIAL LUNG DISEASE (5 patients)
ILEUS (5 patients)
KERATITIS HERPETIC (5 patients)
DEVICE RELATED INFECTION (5 patients)
DIALYSIS (5 patients)
DISEASE PROGRESSION (5 patients)
LIVER FUNCTION TEST ABNORMAL (5 patients)
LOSS OF CONSCIOUSNESS (5 patients)
DRUG LEVEL INCREASED (5 patients)
REFLUX OESOPHAGITIS (5 patients)
EMPHYSEMA (5 patients)
EPSTEIN-BARR VIRUS INFECTION (5 patients)
ANAEMIA MACROCYTIC (4 patients)
ANAEMIA NEONATAL (4 patients)
ARRHYTHMIA (4 patients)
OEDEMA (4 patients)
OLIGURIA (4 patients)
PALMAR-PLANTAR ERYTHRODYSAESTHESIA SYNDROME (4 patients)
BLOOD POTASSIUM INCREASED (4 patients)
BLOOD SODIUM DECREASED (4 patients)
MYALGIA (4 patients)
RENAL FAILURE CHRONIC (4 patients)
NEUROLOGICAL SYMPTOM (4 patients)
SKIN TOXICITY (4 patients)
HYPOALBUMINAEMIA (4 patients)
CARDIOVASCULAR INSUFFICIENCY (4 patients)
LIVER TRANSPLANT (4 patients)
RASH MACULAR (4 patients)
DRUG ABUSE (4 patients)
MALNUTRITION (4 patients)
ELECTROCARDIOGRAM QT PROLONGED (4 patients)
HERPES VIRUS INFECTION (4 patients)
ENCEPHALITIS (4 patients)
MYOCLONUS (4 patients)
HEPATIC TRAUMA (4 patients)
RESPIRATORY TRACT HAEMORRHAGE (4 patients)
HEPATIC STEATOSIS (4 patients)
ENTEROCOLITIS (4 patients)
SKIN SWELLING (4 patients)
NEPHRITIS INTERSTITIAL (4 patients)
Ecco il CONTENUTO della Vitamina K1 (solo per la parte INORGANICA)
il suo TOSSICO CONTENUTO (alluminio, acciaio, ecc.), tenete presente che queste analisi hanno evidenziato SOLO le particelle INORGANICHE quelle organiche NON sono state verificate, ma sappiamo che sono di derivazione petrolchimica, quindi queste analisi se pur accurate sono valide al 30% del problema Danni,…perché mancano di tutta la parte ORGANICA da analizzare !
Sono entrata in possesso (Laura Dana Popescu) del Documento Ufficiale contenente tutte le 400 sostanze e agenti chimici dichiarati Cancerogeni dalla International Agency for Research… of Cancer ( USA ).
Le monografie IARC identificano fattori ambientali che possono aumentare il rischio di cancro umano. Questi includono prodotti chimici, miscele complesse, esposizioni professionali, agenti fisici, agenti biologici e fattori di stile di vita.
Vi condivido solo alcune delle sostanze purché vi rendiate conto che i Vaccini sono molto pericolosi, sono un alto rischio per il Cancro Infantile ( documento protetto, di mia proprietà ).
Tranne i ceppi del Papilloma Virus, tutte le altre sostanze sottolineate sono state iniettate nel corpicino di mia figlia mediante i Vaccini: Benzoyl Peroxide, Cobalto solfato esaidrato, Nichel Cloruro esaidrato, Alluminio, Arsenico, Mercurio, Formaleide, Vitamina K (iniezione alla nascita, in alcuni ospedali la fanno di nascosto senza il consenso dei genitori ; la vitamina K viene consigliata in gocce come profilassi pediatrica già dai pochi giorni di vita del neonato; l’iniezione di vitamina K contiene Polysorbate 80 e Alluminio in quantità esagerate).
A breve posterò una lista con tutte le sostanze cancerogeni identificate nei vaccini. Tutti vaccini che vengono usati in Italia contengono sostanze cancerogeni !
Questo messaggio è indirizzato a tutti genitori ! Il sistema immunitario di un neonato non è assolutamente in grado di combattere gli agenti chimici cancerogeni, le sostanze finiscono a depositarsi tra gli organi e nel cervello !
Ricordiamo a tutti che il farmaco Vitamina K1 chiamato Konakion e commercializzato da Roche spa, in Italia e nei bugiardini, difficili da reperire in Italia, non si fa cenno all’alluminio….forse perché l’alluminio contenuto è sotto i limiti di Legge….che hanno alzato….
….ma comunque nelle indicazioni dell’ Ag. Farmaco del governo (AIFA), si legge:
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere/ di somministrare al bambino o prima che le venga somministrato Konakion.
In particolare informi il medico: – se lei/il bambino soffre di una grave malattia del fegato.
Pertanto il medico sottoporrà lei/il bambino ad esami del sangue per monitorarne la fluidità.
Bambini Non somministri Konakion a bambini di età inferiore ad 1 anno.
Tratto da:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000108_008776_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
…è per questo motivo che viene facilmente l’itterizia ai bambini appena nati…. per l’intossicazione del fegato, che questi CRIMINALI fanno entro i due giorni dalla nascita e molte volte non chiedono neppure il consenso ai genitori o se lo fanno non gli spiegano i pericoli. o non lo scrivono neppure sulla cartella sanitaria….
Tenete presente che in Italia, sotto certi valori di metalli tossici, determinati dalle leggi esistenti, è possibile evitare di segnalarne la presenza, nel bugiardino del farmaco, Vitamina k1 compresa !
Inoltre:
L’idrossido di alluminio (contenuto nei vaccini anche pediatrici) può far precipitare gli acidi biliari nell’intestino tenue superiore, riducendo così l’assorbimento delle vitamine liposolubili.
Le iniezioni di idrossido di alluminio causano gravi problemi neurologici
Vitamina K – MICROMEDEX Thomson Health Care. USPDI – Informazioni sulle droghe per l’operatore sanitario. 22 ed. Volume 1. MICROMEDEX Thomson Health Care, Greenwood Village, CO 2002. Contenuto revisionato e approvato dalla US Pharmacopeial Convention, Inc., p. 2957
VITAMINA K1 – phytonadione injection, emulsion
AVVERTENZA – USO ENDOVENOSA ed INTRAMUSCOLARE
Reazioni gravi, tra cui incidenti mortali, si sono verificate durante e immediatamente dopo l’iniezione di fitonadione INTRAVENOUS, anche quando sono state prese precauzioni per diluire il phytonadione ed evitare una rapida infusione.
Sono state segnalate gravi reazioni, compresi casi fatali, dopo somministrazione endovenosa.
Tipicamente queste reazioni gravi sembrano assimilabili ad ipersensibilità o anafilassi, inclusi shock e arresto cardiaco e / o respiratorio.
Alcuni pazienti hanno manifestato queste gravi reazioni al ricevimento di phytonadione per la prima volta.
Pertanto le somministrazioni INTRAVENOSE ed INTRAMUSCULARI (sottocutanea), dovrebbero essere limitate a quelle situazioni in cui la via sottocutanea non è fattibile e il grave rischio coinvolto è considerato giustificato.
– https://dailymed.nlm.nih.gov/dailymed/archives/fdaDrugInfo.cfm?archiveid=64738
FDA, conferma 538 reazioni gravi alla Vitamina K1 !
Carcinogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
Non sono stati condotti studi di cancerogenicità, mutagenesi o compromissione della fertilità con l’iniezione di vitamina K1 (emulsione iniettabile di fitonadione, USP).
Gravidanza:, Gravidanza Categoria C:
Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con la Vitamina K1 Iniezione. Non è noto se l’iniezione di vitamina K1 possa causare danni al feto se somministrata a donne in gravidanza o se può influire sulla capacità riproduttiva. L’iniezione di vitamina K1 deve essere somministrata a una donna incinta solo se chiaramente necessaria.
Madri che allattano
Non è noto se questo farmaco sia escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci vengono escreti nel latte materno, si deve usare cautela quando si somministra la vitamina K1 iniettata a una donna che allatta.
Reazioni avverse:
Emolisi, l’ittero e l’iperbilirubinemia nei neonati, correlati alla dose di Vitamina K1 per via iniettiva.
Le morti si sono verificate dopo somministrazione endovenosa e intramuscolare. (Vedi Box Warning.)
Sono state osservate “sensazioni di flusso” transitorie e sensazioni “particolari” del gusto, oltre a rari casi di capogiri, polso rapido e debole, sudorazione profusa, ipotensione breve, dispnea e cianosi.
Possono verificarsi dolore, gonfiore e dolorabilità al sito di iniezione.
La possibilità di sensibilità allergica compresa una reazione anafilattoide, dovrebbe essere tenuta a mente.
Raramente, di solito dopo un’iniezione ripetuta, si sono verificate placche eritematose, indurite e pruriginose; raramente, queste sono progredite in lesioni simili alla sclerodermia che si sono protratte per lunghi periodi.
In altri casi, queste lesioni hanno assomigliato a eritema perstans. L’iperbilirubinemia è stata osservata nel neonato a seguito della somministrazione di phytonadione. Questo si è verificato raramente e principalmente con dosi superiori a quelle raccomandate.
Quindi l’inoculazione di queste porcherie, NON si deve fare assolutamente MAI soprattutto il primo giorno della nascita di un essere umano, cosi come vaccini (sostanze tossiche) anche somministrati di nascosto..
TUTTO ciò è un CRIMINE e va fermato !
Dati tecnici, sulla VITAMINA K1
https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/Phylloquinone#section=Top
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pcsubstance/?term=%22VITAMIN%20K1%22%5BCompleteSynonym%5D%20AND%205284607%5BStandardizedCID%5D
Insolubile in acqua;
con parsimonia solubile in metanolo; sol in etanolo; sol in acetone, benzene, etere di petrolio, esano e diossano; sol in cloroformio e altri solventi grassi; sol in oli vegetali
– O’Neil, MJ (a cura di). The Merck Index – Un’enciclopedia di sostanze chimiche, droghe e biologiche. 13a edizione, Whitehouse Station, NJ: Merck and Co., Inc., 2001., p. 1322
STABILE ALL’ARIA E ALL’UMIDITÀ, MA DECOMP ALLA LUCE DEL SOLE
– L’indice di Merck. Nono ed. Rahway, New Jersey: Merck & Co., Inc., 1976., p. 1291
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti… richiede che tutte le formule per neonati vendute negli USA contengano un minimo di 4 ug / 100 kcal (0,2 mg / kg) di vitamina K; e che qualsiasi vitamina K aggiunta deve essere sotto forma di fillochinone.
http://sideeffects.embl.de/drugs/4812/
Una rara reazione di ipersensibilità, che occasionalmente ha provocato la morte, è stata riportata dopo somministrazione endovenosa di fitonadione , specialmente quando la somministrazione è rapida.
– MICROMEDEX Thomson Health Care. USPDI – Informazioni sulle droghe per l’operatore sanitario. 22 ed. Volume 1. MICROMEDEX Thomson Health Care, Greenwood Village, CO 2002. Contenuto revisionato e approvato dalla US Pharmacopeial Convention, Inc., p. 2957
Una rara reazione di ipersensibilità, che occasionalmente ha provocato la morte, è stata riportata dopo somministrazione endovenosa di fitonadione, specialmente quando la somministrazione è rapida.
– MICROMEDEX Thomson Health Care. USPDI – Informazioni sulle droghe per l’operatore sanitario. 22 ed. Volume 1. MICROMEDEX Thomson Health Care, Greenwood Village, CO 2002. Contenuto revisionato e approvato dalla US Pharmacopeial Convention, Inc., p. 2957
Il fitonadione è relativamente non tossico; tuttavia, si sono verificate reazioni gravi raramente durante o immediatamente dopo la somministrazione di IV. Queste reazioni gravi, che possono verificarsi nei pazienti trattati con phytonadione per la prima volta, assomigliano all’ipersensibilità o all’anafilassi. I sintomi includono dolori crampiformi, movimenti convulsi, irregolarità cardiache, dolori al petto, cianosi, coscienza offuscata, rossore al viso, senso di costrizione toracica, collasso circolatorio, broncospasmo, iperidrosi, dispnea, alterazione del gusto, vertigini, rapido e debole polso, breve ipotensione, shock, arresto cardiaco e / o respiratorio e morte.
– McEvoy, GK (a cura di). American Formulary Service – Drug Information 2002. Bethesda, MD: American Society of Health-System Pharmacists, Inc. 2002 (Supplementi Plus)., P. 3565
Si sono verificati aborto spontaneo e parto morto, così come basso peso alla nascita e ritardo della crescita. Inoltre, sono state segnalate emorragia fetale o neonatale, morte fetale da emorragia in utero e aumento del rischio di emorragia materna durante il secondo e terzo trimestre. Ci sono alcune prove che l’embriopatia si verifica solo con la somministrazione di anticoagulanti orali tra la sesta e la dodicesima settimana di gestazione. / Anticoagulanti /
– MICROMEDEX Thomson Health Care. USPDI – Informazioni sulle droghe per l’operatore sanitario. 22 ed. Volume 1. MICROMEDEX Thomson Health Care, Greenwood Village, CO 2002. Contenuto revisionato e approvato dalla US Pharmacopeial Convention, Inc., p. 267
La somministrazione di anticoagulanti nell’immediato periodo postpartum può aumentare il rischio di emorragia materna. / Anticoagulanti /
– MICROMEDEX Thomson Health Care. USPDI – Informazioni sulle droghe per l’operatore sanitario. 22 ed. Volume 1. MICROMEDEX Thomson Health Care, Greenwood Village, CO 2002. Contenuto revisionato e approvato dalla US Pharmacopeial Convention, Inc., p. 267
La profilassi orale e intramuscolare del fitomenadione (vitamina K1) è diventata un problema a seguito del rapporto di un potenziale effetto cancerogeno della profilassi del fitomionfo intramuscolare ma non orale.
Vi è una crescente evidenza, tuttavia, che la profilassi del phytomenadione orale è meno efficace per la prevenzione del sanguinamento tardivo da carenza di vitamina K (VKDB) rispetto alla profilassi intramuscolare. A seguito di una segnalazione di un aumento del rischio di cancro dopo il fitomionfalo intramuscolare apparve una serie di articoli su questo tema.
Sebbene un rischio aumentato di tumori solidi possa essere quasi certamente escluso, un rischio potenziale di leucemia linfatica acuta nell’infanzia non può essere escluso definitivamente. Quasi tutti i casi di VKDB tardiva sono prevenibili con la profilassi intramuscolare di fitomenadione somministrata una volta alla nascita, mentre una singola dose orale somministrata alla nascita è molto meno efficace. Le dosi ripetute di phytomenadione per via orale somministrate a neonati allattati al seno sia settimanalmente (1 mg) che quotidianamente (25 microg) sembrano essere efficaci quanto la profilassi del fitomionfo intramuscolare .
L’efficacia di 3 dosi orali da 2 mg con la nuova preparazione mista micellare (‘KonakionMM’) deve ancora essere stabilito. Sebbene alcuni studi non abbiano confermato un rischio di cancro con il fitomenadione, questi studi non sono stati in grado di escludere un rischio in quanto l’assenza di prove non è prova di assenza. Una meta-analisi degli studi disponibili potrebbe fornire intervalli di confidenza al 95% abbastanza stretti per escludere anche un piccolo rischio di cancro con una certa certezza. La profilassi orale sarà probabilmente sicura quanto la profilassi intramuscolare se somministrata giornalmente (25 microg) o settimanale (1 mg).
– von Kries R .; Drug Saf 21 (1): p 1-6 (1999)
Sebbene il farmaco possa essere concentrato nel fegato per un breve periodo dopo l’assorbimento, solo piccole quantità di fitonadione sono immagazzinate nei tessuti corporei.
– McEvoy, GK (a cura di). American Formulary Service – Drug Information 2002. Bethesda, MD: American Society of Health-System Pharmacists, Inc. 2002 (Supplementi Plus)., P. 3566
Commento NdR: da cui l’itterizia nel neonato, dopo inoculazione di Vitamina K1
La vitamina K si accumula nel fegato, nella milza e nei polmoni, ma l’amt significativo non viene immagazzinato nel corpo per lunghi periodi.
– American Medical Association, Council on Drugs. AMA Drug Evaluations Annual 1994. Chicago, IL: American Medical Association, 1994., p. 783
Negli animali da esperimento … il fillochinone … può essere convertito in serie di menaquinone più potenti. Se questo può accadere nell’uomo e di quale significato queste trasformazioni siano all’azione del fillochinone … sono ancora sconosciute.
– Goodman, LS e A. Gilman. (eds.) La base farmacologica delle terapie. 5a ed. New York: Macmillan Publishing Co., Inc., 1975., p. 1593
Il fegato svolge un ruolo esclusivo nelle trasformazioni metaboliche che portano all’eliminazione della vitamina K dal corpo. Dopo dosi endovenose di 45 ug a 1 mg (3) H- fillochinone , circa il 20% del radiomarcato è stato escreto nelle urine entro tre giorni e il 35-50% è stato escreto come metaboliti nelle feci attraverso la bile.
IARC.
Monografie sulla valutazione del rischio cancerogeno di sostanze chimiche per gli esseri umani. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, 1972-PRESENTE. (Lavoro multilivello).
Disponibile all’indirizzo: http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php, p. V76 461-2 (2000)
I preparati commerciali possono contenere fino al 20% dell’isomero cis.
– Budavari, S. (ed.). L’indice di Merck – Enciclopedia di sostanze chimiche, droghe e biologiche. Rahway, NJ: Merck and Co., Inc., 1989., p. 1580
Commento NdR: ….ma l’Isomero cis. non è metabolizzabile dai nostri enzimi !
Il fillochinone commercialmente disponibile ( vitamina K1 ) viene preparato sinteticamente e può contenere non solo 2 ‘, 3’ -trans-fillochinone (non meno del 75%), ma anche 2′, 3′ -cis-fillochinone e trans-epossifililfenone (non più del 4,0%).
Il fillochinone si presenta in natura solo come 2′, 3′-trans-7R, 11R-stereoisomero.
IARC.
Monografie sulla valutazione del rischio cancerogeno di sostanze chimiche per gli esseri umani. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, 1972-PRESENTE. (Lavoro multilivello).
Disponibile all’indirizzo: http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php , p. V76 424 (2000)
Fitonadione, USP (K1 VIT, AQUAMEPHYTON, Konakion, MEPHYTON ) … IN COMMERCIO 5 mg compresse, e in fiale contenenti emulsione di 2 o 10 mg / ml di Phytonadione disperso in SOLN DI BUFFERED POLISORBATO e glicole propilenico ( Konakion )
OR DERIV E DESTROIDE ACIDI GRASSI POLIETILATI (AQUAMEPHYTON).
– Goodman, LS e A. Gilman. (eds.) La base farmacologica delle terapie. 5a ed. New York: Macmillan Publishing Co., Inc., 1975., p. 593
da HSDB
KONAKION È SOLO AMMINISTRATORE; AQUAMEPHYTON PU BE ESSERE DATO DA QUALUNQUE PERCORSO PARENTALE.
– Goodman, LS e A. Gilman. (eds.) La base farmacologica delle terapie. 5a ed. New York: Macmillan Publishing Co., Inc., 1975., p. 1593
da HSDB
LA SOLLO COLLOIDALE È IN COMMERCIO SOTTO NOME AQUA-MEPHYTON .
– Budavari, S. (ed.). L’indice di Merck – Enciclopedia di sostanze chimiche, droghe e biologiche. Rahway, NJ: Merck and Co., Inc., 1989., p. 1580
Iniezione parenterale; 2 mg / ml, AquaMEPHYTON (con derivato di acido grasso poliossietilato, dextrone e alcool benzilico 0,9%), Merck. 10 mg / ml, AquaMEPHYTON (con derivato di acido grasso poliossietilato, destrosio e alcool benzilico 0,9%), Merck.
– McEvoy, GK (a cura di). American Formulary Service – Drug Information 2002. Bethesda, MD: American Society of Health-System Pharmacists, Inc. 2002 (Supplementi Plus)., P. 3566
IARC.
Monografie sulla valutazione del rischio cancerogeno di sostanze chimiche per gli esseri umani. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, 1972-PRESENTE. (Lavoro multilivello). Disponibile all’indirizzo: http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php , p. V76 438 (2000)
Valutazione:
Vi sono prove inadeguate nell’uomo per la cancerogenicità della vitamina K. Non vi sono prove inadeguate in animali da esperimento per la cancerogenicità della vitamina K. Valutazione complessiva: la vitamina K non è classificabile per la sua cancerogenicità per l’uomo (gruppo 3). / Vitamina K /
IARC.
Monografie sulla valutazione del rischio cancerogeno di sostanze chimiche per gli esseri umani. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, 1972-PRESENTE. (Lavoro multilivello).
Disponibile all’indirizzo: http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php , p. V76 475 (2000)
Vitk antagonizza l’effetto inibitorio di /acenocumarolo, fenprocumone, anisindione, difenadione e fenindione / sulla sintesi epatica delle proteine di coagulazione k-dipendenti vit … / vit k /
Valutazioni delle interazioni farmacologiche. 2a ed. e integratori.
– Washington, DC: American Pharmaceutical Assn., 1976, 1978., p. 303
La vitamina K è un fattore che può giocare un ruolo nella perdita di massa ossea nell’osteoporosi postmenopausale.
Il fillochinone è ampiamente distribuito nelle piante superiori e in alcune alghe blu-verdi. È presente in molti alimenti, in particolare verdure a foglia verde e alcuni oli vegetali.
IARC.
Monografie sulla valutazione del rischio cancerogeno di sostanze chimiche per gli esseri umani.
Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, 1972-PRESENTE.
(Lavoro multilivello). Disponibile all’indirizzo:
http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php , p. V76 436 (2000)
Manfred Dorner , “Metodo per produrre vitamina K1 “. Brevetto USA US5744624, rilasciato nel giugno del 1964.
Tratto da:
https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/Phylloquinone#section=Drug-Warning
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
“L’iniezione di vitamina K è stata collegato alla leucemia, anche acuta leucemia linfoblastica, che è caratterizzata da un aumento del numero di globuli bianchi nel sangue e rappresenta circa 85 % delle leucemie infantili.
Ricerca effettuata dalla dottoressa Louise Parker, del Sir James Spence Institute of Child Health in Newcastle upon Tyne, ha prodotto i risultati più sorprendenti. Dr. Louise Parker è stato citato nel British Medical Journal nel 1998 affermando, “Non è possibile, sulla base delle attualmente pubblicato prove, per confutare il suggerimento che la vitamina K neonatale IM la somministrazione aumenta il rischio di leucemia della prima infanzia. “.
Il British Journal of Cancer ha pubblicato “Fattori associati a cancro infantile “di J. Golding, et al., nel 1990.
Il rapporto indicava che le iniezioni di vitamina K Intramuscolo immesse universalmente in modo significativo aumentare le possibilità dei bambini di sviluppare un cancro infantile. Uno studio di follow-up pubblicato due anni dopo nel British Medical Journal (Golding J, Paterson K, Greenwood R, Mott M. Intramuscular vitamina K e cancro infantile. BMJ 1992; 305: 341-346.) Rinforzano
i risultati dello studio precedente. I commenti degli autori, in armonia con uno stile scientifico, sono conservativamente affermati, ma i genitori che lo sono preoccupati per la salute dei loro bambini leggerà “pericolo” tra le seguenti righe: “Gli unici due studi finora esaminati la relazione tra cancro infantile e vitamina K intramuscolare hanno mostrato risultati simili e la relazione è biologicamente
plausibile. I benefici profilattici contro la malattia emorragica è improbabile che superino i potenziali effetti avversi da intramuscolare
vitamina K … “
La possibilità che tuo figlio sviluppi la leucemia dall’iniezione di vitamina K è stimato in circa 1 su 500 (MIDIRS Midwifery Digest, Vol 2, 3 settembre 1992)
- Gli studi sugli animali hanno collegato grandi dosi di vitamina K1 ad una varietà di condizioni che includono anemia, danni al fegato, danni ai reni e Morte.
- È interessante notare il problema comune che si verifica in questi giorni di ittero nei neonati è stata segnalata solo dall’introduzione di Vitamina K amministrazione.
- Secondo l’inserto del prodotto, le reazioni avverse includono emolisi (o emolisi – ortografia americana) (che significa rottura di globuli rossi), anemia emolitica (una malattia caratterizzata da distruzione cronica prematura dei globuli rossi), iperbilirubinemia (troppa bilirubina nel sangue) e ittero (pelle e occhi gialli) derivanti da iperbilirubinemia) e reazioni allergiche includono arrossamento del volto, disturbi gastrointestinali, eruzioni cutanee, arrossamento, dolore o gonfiore al sito di iniezione e prurito della pelle.
Inoltre avverte che grande abbastanza dosi possono causare danni cerebrali nei neonati e / o compromissione funzione epatica. L’ipossia è stata anche pubblicata come avvenuta in neonati dopo somministrazione di vitamina K.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Dopo l’iniezione della Vitamina sintetica K1 ecco l’altro gravissimo attacco alla Salute dei bambini, ragazzi, adulti, con i Vaccini:
Sintesi delle sostanze vaccinali iniettate nella microcircolazione di un Bambino, ragazzo, adulto:
Nell’attuale programma nazionale sui vaccini (US), nei primi 6 anni di vita il bambino riceve i seguenti ingredienti vaccinali:
– 17.500 mcg 2-fenossietanolo (insetticida)
– 5.700 mcg di alluminio (una nota neurotossina)
– Quantità sconosciuta di siero bovino fetale (sangue di vitello abortito)
– 801.6 mcg formaldeide (cancerogeno, agente imbalsamatore)
– 23.250 mcg di gelatina (macinato di carcasse di animali)
– 500 mcg di albumina umana (sangue umano, portatore di patologie dai donatori)
– 760 mcg di L-glutammato monosodico (causa obesità e diabete)
– Quantità sconosciute di cellule MRC-5 (feti di bambini umani abortiti)
– Oltre 10 mcg di neomicina (antibiotico, sconsigliato ai neonati)
– Oltre 0,075 mcg di polimixina B (antibiotico con gravi effetti collaterali)
– Oltre 560 mcg di polisorbato 80 (cancerogeno)
– 116 mcg di cloruro di potassio (utilizzato in iniezione letale per spegnere il cuore e smettere di respirare)
– 188 mcg fosfato di potassio (agente fertilizzante liquido, puo’ produrre aritmie cardiache mortali, gastroenteriti e malfunzioni renali)
– 260 mcg di bicarbonato di sodio (bicarbonato di sodio)
– 70 mcg di borato di sodio (borace, infiammante, irritante per pelle e mucose, utilizzato per il controllo degli infertili – sterilità nei primati maschi)
– 54.100 mcg di cloruro di sodio (sale da cucina)
– Quantità sconosciute di citrato di sodio (additivo alimentare, decalcificatore)
– Quantità sconosciute di idrossido di sodio (pericolo ! Corrosivo)
– 2.800 mcg di fosfato di sodio (tossico per qualsiasi organismo)
– Quantità sconosciute di sodio fosfato monobasico monoidrato (tossico per qualsiasi organismo)
– 32.000 mcg di sorbitolo (da non iniettare, specie nei neonati…)
– Streptomicina da 0,6 mcg (antibiotico: nefrotossicità, riduzione della sensibilità uditiva (danno cocleare), vertigini, riduzione dell’equilibrio per danno vestibolare, blocco neuromuscolare, esantemi)
– Oltre 40.000 mcg di saccarosio (zucchero di canna, meglio evitarlo ai bambini)
– 35.000 mcg di proteine del lievito (fungo NON iniettabile !)
– 5.000 mcg di urea (rifiuti metabolici da urina umana)
– Altri residui chimici
From the book, “What The Pharmaceutical Companies Don’t Want You To Know About Vaccines”
– By Dr Todd M. Elsner
– vedi anche: http://gestis-en.itrust.de/
vedi anche: Contenuto dei Vaccini
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Dal sito ufficiale del “National Institute of Neurological Disorders and Stroke (pagina prontamente da loro eliminata perché scomoda ma che abbiamo recuperato con la waybackmachine) si legge:
“…Encefalomielite acuta disseminata, ovvero encefalomielite immuno-mediata.
La traduzione del testo dice: “…L’encefalomielite acuta disseminata segue spesso infezioni virali o batteriche, come complicazione di inoculazioni o vaccinazioni…
Pagina eliminata: https://www.ninds.nih.gov/disorders/acute_encephalomyelitis/acute_encephalomyelitis.htm
Pagina originale recuperata con la waybackmachine:
https://web.archive.org/web/20050123143917/https://www.ninds.nih.gov/disorders/acute_encephalomyelitis/acute_encephalomyelitis.htm
Sangue dal naso (epistassi) ed “ecchimosi” diffuse… non sono lividi da trauma o percosse, ma petecchie, cioè i classici segni – insieme all’epistassi – di una TROMBOCITOPENIA, che tanti farmaci, tra cui i VACCINI, hanno come effetto avverso !
Bibliografia sui vaccini e pericoli di emorragie da essi indotte:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1884189/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4779547/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22187020/
https://www.vaccineinjuryhelpcenter.com/vaccines-linked-to-itp-2/
Dopo 40 anni di studi, ricerche, effettuati fin da quando i miei figli erano appena nati, mi hanno permesso di comprendere e scoprire tutti i vari e variegati meccanismi dei Danni dei Vaccini che qui in queste pagine andiamo ad illustrare e spiegare, ma in sintesi questi sono i fatti da me scoperti da decenni e divulgati fin dalle mie prime scoperte, attraverso vari canali, anche scientifici, che però allora non hanno attratto una seria e competente attenzione della cosiddetta “comunità scientifica”, in verità poco scientifica….; solo da 1 decennio nel mondo, in Italia quasi nulla, si è iniziato, visti gli ormai evidenti Danni dei Vaccini, ad indagare sul tema, però solo da alcuni punti di vista o sintomi riscontrati, senza prendere in considerazione tutti i possibili danni di queste sostanze altamente pericolose per la salute dei Bambini, ragazzi ed adulti.
In sintesi estrema, posso affermare che le sostanze della VitaminaK1 (iniettata il giorno della nascita dell’infante) e soprattutto quelle dei Vaccini, oltre ad intossicare, immunodeprimono il nostro sistema immunitario per tutta la vita, modificano le funzioni delle cellule, in particolar modo la produzione energetica di elettroni dell’AtP, (adenosine trisosfato), in seguito ad alterazione del DNA mitocondriale (mtDNA) e depauperando in quantità e qualità anche e non solo le Placche di Peyer, fondamentali per la produzione di IgA, Placche che prendono il nome dallo studioso svizzero del XVII secolo Johann Conrad Peyer; esse sono placche circolari od ovoidali, ciascuna costituita da noduli linfatici che occupano la lamina propria e la sottomucosa dell’ileo, nell’intestino tenue, apportando, i vaccini, anche in quest’ultimo alterazioni del pH digestivo, quindi irritazione della mucosa ed infiammando i villi intestinali che si atrofizzano, riducendo ed alterando la superficie del tessuto della mucosa intestinale, ed aumentando la permeabilità intestinale e quindi il malassorbimento delle sostanze preparate dai cibi ingeriti, per mezzo di batteri ed enzimi, che tendono a mutare forma e quindi funzioni e specializzazioni; questi vari meccanismi alterano la flora batterica, il microbioma, generando fermentazioni e putrefazioni abnormi e quindi produzione di gas tossici intestinali, oltre all’alterazione del sistema enzimatico, permettendo l’insediamento di parassiti e mutando i batteri autoctoni in “patogeni”, generando infiammazioni (ASIA) che possono recarsi ed attivarsi in qualsiasi altra parte del corpo creando sintomi es, meningite, paralisi (poliomielite), sclerosi, distrofia, leucemia e linfomi, fuoco di sant’Antonio, SIDS, ecc., e quindi immunodeprimendo il soggetto vaccinato, il quale tenterà in ogni modo specie nei cambi di stagione, di eliminare quelle infiammazioni, attraverso i principali organi emuntori es.: Pelle, generando sintomi che i medici impreparati della medicina allopatica, chiamano impropriamente “malattie“, morbillo, varicella, rosolia, difterite, infiammazione da rotavirus, ecc., oppure per mezzo delle Mucose, generando anche tutti i problemi alle vie respiratorie e buccali, tutti fenomeni utili alla disinfiammazione e disintossicazione, che se affrontati con farmaci (es. Tachipirina, antiinfiammatori, antivirali, antibiotici, cortisone, ecc.) che bloccano i sintomi (malattia) nell’organismo, si presenteranno sempre più virulenti nel tempo, arrivano poi a formare le malattie degenerative (cancro).
Gli anticorpi che i vaccini dovrebbero produrre, ma lo effettuano solo nel 50% dei vaccinati circa, sono un problema crescente e grave: perché innescano una reazione autoimmunitaria che distrugge a poco a poco le cellule di determinati tessuti.
I Vaccini per il cosiddetto cancro dell’utero, e quelli per le malattie cosiddette “infettive” per le quali si vaccina, ammalano piu o meno intensamente e nel tempo, i soggetti in cui agiscono questi anticorpi derivanti dai vaccini.
Questo è un’altro meccanismo indotto dai vaccini:
La D.ssa T. Deisher, al Congresso ONB (Ordine Nazionale Biologi), ha spiegato chiaramente che i DNA/RNA estranei (per inciso, tutti quelli presenti nei Vaccini) e non codificati nel e dal patrimonio genetico umano, vengono “riconosciuti” come appartenenti al corpo umano, in quanto hanno sequenze simili ma non identiche: pertanto, il sistema immunitario è costretto a produrre anticorpi verso sé stesso, in questo ingannato dalla “similarità”. Questo è uno dei percorsi verso le malattie autoimmuni.
In altri termini, l’attuale prassi di progettazione dei vaccini, ignora completamente l’esistenza delle reazioni crociate fra i proteomi virali e batterici (NdR: proteine virali e batteriche perche’ i batteri contengono DNA/rna) e che il mancato riconoscimento del “barcode” proteico, da parte del sistema immunitario (NdR: magari già immunodepresso dalla Vitamina K1…fatta il giorno della nascita) verso gli antigeni vaccinali, implica numerosi dubbi sulle immunizzazioni artificiali a causa della possibilità di sviluppare reazioni autoimmuni e patologie su base autoimmune. Ecco perché si stanno sviluppando a livello mondiale molte patologie autoimmuni. Relazione interessantissima e supportata da prove scientifiche..
vedi: https://zapping2017.myblog.it/2018/10/09/la-terra/
Vitamina K (Konakion)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) – 26 giugno 2014
Modifica via di somministrazione da intramuscolare ad endovenosa – giugno 2014
Oggetto: Konakion 10mg/ml soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso
Modifica via di somministrazione parenterale autorizzata da intramuscolare ad endovenosa
Gentile Dottoressa/Egregio Dottore, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in accordo con l’Azienda titolare AIC, Roche S.p.A, desidera comunicarLe le seguenti informazioni in materia di sicurezza relative all’uso di Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso – fitomenadione (vitamina K1 sintetica).
Sintesi
– Durante il trattamento con Konakion sono stati segnalati casi in cui la somministrazione intramuscolare determinava un effetto di deposito ed un rilascio continuato di vitamina K1 che potevano causare difficoltà in fase di ripristino del trattamento anticoagulante oltre ad un possibile rischio di formazione di ematomi.
– Dopo attenta valutazione dei dati scientifici presenti in letteratura e di quelli di farmacovigilanza, si è ritenuto necessario, a tutela della sicurezza dei pazienti, modificare la via di somministrazione parenterale autorizzata da intramuscolare ad endovena.
– Gli operatori sanitari devono prestare attenzione alla nuova via di somministrazione del Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile a seguito dell’aggiornamento delle informazioni sul prodotto (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, Foglio Illustrativo ed etichette), di cui è riportato l’estratto per pronto riferimento in allegato.
Le modalità corrette di somministrazione del farmaco sono esclusivamente la via orale e la via endovenosa.
Altre informazioni di sicurezza
– Si specifica che la somministrazione endovena di Konakion 10mg/ml era già autorizzata prima dell’aggiornamento delle informazioni sul prodotto (utilizzo limitato in caso di pericolose emorragie da anticoagulanti di tipo dicumarolico) e che tale via di somministrazione era già utilizzata nella pratica clinica descritta in letteratura.
– L’eliminazione della via intramuscolare, che tutela il paziente da un possibile effetto deposito e dal rischio di formazione di ematomi nel sito d’iniezione, non comporta alcuna limitazione terapeutica del medicinale in quanto le indicazioni autorizzate vengono coperte anche dalla via orale.
Indicazioni terapeutiche
Konakion 10 mg/ml soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso è indicato:
In caso emorragie o pericolo di emorragie da grave “ipoprotrombinemia” (deficit dei fattori della coagulazione II, VII, IX e X) di diversa eziologia, incluso sovradosaggio di anticoagulanti di tipo cumarinico, della loro associazione con fenilbutazone ed altre forme di ipovitaminosi K (ad es. ittero da occlusione, affezioni epatiche ed intestinali, e dopo trattamenti prolungati con antibiotici, sulfamidici o salicilati).
Ulteriori informazioni
Tutte le informazioni relative alla prescrizione e agli eventi avversi di Konakion sono consultabili nelle informazioni sul prodotto attualmente autorizzate disponibili sulla Banca Dati Farmaci di AIFA (https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/).
Richiamo alla segnalazione
I medici e gli altri operatori sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa associata al medicinale KONAKION.
I medici e gli altri operatori sanitari devono, a norma di legge, trasmettere le segnalazioni di sospette reazioni avverse, tramite l’apposita scheda cartacea (reperibile sul sito http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/tipo_filecb84.pdf) o compilando online la scheda elettronica
(http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/scheda_aifa_operatore_sanitario16.07.2012.doc) tempestivamente, al Responsabile di Farmacovigilanza della struttura sanitaria di appartenenza o, qualora operanti in strutture sanitarie private, tramite la Direzione sanitaria, al responsabile di farmacovigilanza della ASL competente per territorio.
Ulteriori informazioni
Qualora necessiti di ulteriori informazioni di natura medica sul prodotto, La preghiamo di fare riferimento al servizio di Medical Information di Roche S.p.A. al numero verde 800.31.21.55 o all’indirizzo e-mail: milano.romis@roche.com ….
…cioè ci si affida al produttore….FOLLIA TOTALE !
Patologie autoimmuni: i vaccini le innescano – 06/2014
La ricerca è difficile da ignorare, i vaccini possono scatenare autoimmunità con una lunga lista di patologie
http://autoimmunityreactions.org/2016/06/14/patologie-autoimmuni-i-vaccini-le-innescano/
Immunoattivazione = immunodepressione e/o malattia autoimmunitaria indotta dai VACCINI !
In Italia la censura è così dominante e i Genitori non hanno la pallida idea che viene somministrato anche questo Veleno ai loro bambini entro un ora od il giorno dopo dalla nascita !
Continua anche in: Pag. 2 + Pag. 3 + Pag. 4 + Pag. 5 + Pag. 6 + Pag. 7 + Danni Vaccino -1 + Danni vaccino – 2 + Danni Vaccino – 3
Pag. 6 – Pag. 7 – Pag. 8 – Pag. 9 – Pag. 10 – Pag 11 – Pag. 12 – Pag. 13 – Pag 14 – Pag 15 –
Pag. 16 – Pag. 17 – Pag. 18 – Pag.19 – Pag. 20 – Pag. 21
vedi anche Dati ISTAT sui Vaccini
Continua nella pagina: Danni dei Vaccini