ALIMENTAZIONE NATURALE – 1 (Introduzione, Informazioni sul tema)
ALIMENTAZIONE NATURALE – 2 (Indice, Sommario, Articoli, Studi)
“Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo cibo…” (Ippocrate di Kos)
Il pasto della giovinezza per tutti
http://www.sapereeundovere.it/pericoli-ogm-rivelati-da-un-ex-scienziato-del-governo-degli-stati-uniti/
Really Raw il libro di cucina Vegano-Crudista, puoi scaricarlo gratuitamente in diverse lingue
Definizione delle parole:
ALIMENTAZIONE (azione dell’alimento) = ALIMENTO – Ciò che entra nella Bocca e va nello stomaco.
L’alimento è dal punto di vista popolare (linguaggio volgare, il parlare del popolo, la saggezza del “profano”), ma anche etimologicamente.…ciò che si porta al….mento; questa parola deriva dal latino alimentum (la radice indoeuropea “al” significa alzare, elevare) = nutrimentum, e le due parole latine sono composte da due suffissi identici, che indicano la sporgenza del mento del viso umano, ele…mento ritenuto “sacro” (vedi definizione della parola latina sacra-mentum, ovvero sacro-mento) dagli antichi come segno di distinzione fra il regno animale e quello omminale. La parola alimento ha anche insito in se stessa il concetto greco di “alimos”, la pianta che calma la fame.
Quindi la parola Alimentazione significa ciò che si porta al mento come cibo.
Mangiare poco = migliora la Salute ed allontana la vecchiaia – vedi: Acidosi e Vecchiaia
NUTRIZIONE
– Ciò che serve a Nutrire le cellule – Ciò che entra nell’apparato digerente e va a nutrire le singole cellule dell’organismo – quindi deve essere meglio definita anche e sopra tutto come Nutrizione Cellulare e corporea, infatti vi è la Scienza della Nutrizione basata su questo assunto.
Inoltre occorre ricordare che qualsiasi cibo anche il migliore dal punto di vista qualitativo, se entra in un organismo umano e/o animale che abbia una qualsiasi alterazione enzimatica e/o di flora batterica autoctona, e con pH digestivo alterato, (metabolismo alterato) quel cibo NON fornirà a quell’organismo le sue sostanze nutrizionali vitali, ma solo una parte di esse potranno essere assimilate, il resto andrà…nel cesso.
La Respirazione – Nutrizione cellulare e quindi quella del mitocondrio (dove durante la fosforilazione c’è un passaggio di elettroni fino alla formazione di ATP) à la base della Vita sana ed è ciò che ho studiato per la mia tesi di laurea negli USA…ma qui in Italia la stragrande maggioranza dei medici non sa neppure cosa è …!
I Vaccini producono proprio una alterazione nelle funzioni cellulari e quindi quelle del flusso mitocondriale di elettroni con la conseguente compromissione della normale produzione di energia libera endocellulare, per cui le cellule “respirano, si nutrono ed eliminano meno bene di quando non si è vaccinati, cioè avviene anche quando alla nascita nel primo giorno del neonato, gli si inietta la Vitamina K1 (sostanza sintetica che contiene anche alluminio…) la cui conseguenza nel 70% dei casi manifesta immediatamente la sua tossicità generando la nota itterizia = intossicazione del fegato !
1 – L’alimentazione con cibi Biodinamici, crudismo ed emodieta, a basso tenore di carboidrati e zuccheri, è quella che consigliamo a tutti gli esseri viventi, uomini ed animali, NON quella propinata dall’industria !
Recentemente Philip Lymbery, Direttore di CIWF International, ha pubblicato il suo libro, Farmaggedon, frutto di ricerche sui disastri che l’allevamento intensivo ha provocato e continua a provocare agli ecosistemi del nostro pianeta.
Concordiamo con quanto scrive il quotidiano “L’Indipendent” su Famageddon:
“Da molto tempo conviviamo con i disastri causati dall’allevamento intensivo e crediamo di aver già toccato il fondo. In realtà se non facciamo nulla, le cose continueranno a peggiorare.”
Farmageddon fa vedere con semplicità come inquinamento delle acque, perdita di biodiversità, disuguaglianza alimentare e spreco di risorse siano tutte problematiche legate intrinsecamente alla sofferenza di miliardi di animali allevati in modo intensivo per produrre un cibo per i paesi “ricchi”, spesso malsano.
2 – Il cibo che va cotto (meglio mangiare il più crudo possibile, salvo le carni), lo si deve cuocere con apposite pentole (sempre in acciaio) e con la sua acqua, salvo certi pochissimi casi, ed a bassa temperatura e per il MINOR tempo possibile, specie per i vegetali che andrebbero, per quanto possibile i vegetali assunti CRUDI.
3 – Preparando i pasti, è bene cercare di evitare le incongrue associazioni di cibi con diversi tempi di digestione.
4 – NON mangiare Primo + 2° 3° + frutta, ma fate un MONOPIATTO
5 – Ricordiamo anche che il desiderio di assumere determinati cibi, non proviene solo dal desiderio della persona stessa, ma anche dal “desiderio” di sopravvivenza della flora microbica, microbi-batteri che abbiamo nel nostro intestino, i quali segnalano alle papille gustative ed alle nostre ghiandole salivarie, ciò che anch’ESSI abbisognano, anche per il mantenimento e la specializzazione del sistema enzimatico che essi aiutano a mantenere.
6 – L’alimentazione e’ alla base di ogni sintomo (chiamato impropriamente “malattia” = in realtà solo ammalamento), che non derivi da traumi, avvelenamenti o da farmaci e vaccini, mangiate quindi POCHI carboidrati, aumentate la frutta e le verdure fresche (crude) ed eliminate i dolci – mangiate poche proteine animali (meglio pesce, carne di uccello e pochissimi formaggi), meglio quelle vegetali e siate tendenzialmente vegetariani
DIETA
L’etimologia della parola dieta è da ricondursi al greco δίαιτα (diaita) = abitudine, modo di vivere, da cui il latino diaeta.
Il termine dieta, di solito, si riferisce alle abitudini alimentari.
Per cui, con buona pace di chi pensa che essa consista un un periodo più o meno esteso di restrizioni alimentari, la sua etimologia mette in luce il vero significato della parola, sottolineando la continuità, l’abitudinarietà di chi segue una vera dieta che richiede costanza “sine die”.
Una seconda accezione del termine dieta (molto meno diffusa) deriva dal latino dies = giorno e indica un’assemblea legislativa (come le assemblee germaniche medievali).
vedi:
Alimentazione Biologica – 1 + Alimentazione Biologica – 2 + CRUDISMO + Cure Naturali + Protocollo della Salute
Con più di 10.000 sostanze chimiche nel cibo che mangiamo, semplicemente non è pratico aspettarsi che qualcuno sia in grado di separare il buono dal cattivo – vedi Alimenti contaminati
Steatosi epatica non alcolica, malattia del fegato legata alle infiammazioni intestinali protratte nel tempo – 28/04/2017
Nell’ultimo stadio della sua evoluzione può portare al carcinoma dell’organo. Una terapia farmacologica specifica non esiste, gli unici correttivi apportabili riguardano la dieta.
Pericolosa la dieta ricca di proteine animali ?
Una dieta ricca di proteine animali eleva il rischio di sviluppare il sovrappeso, l’obesità e le malattie a essa correlate. Tra cui la steatosi epatica non alcolica, una condizione di diffusione crescente che determina l’accumulo di grasso nel fegato, che nel tempo determina la morte progressiva del tessuto. Da qui la cirrosi epatica, fino in taluni casi all’insufficienza dell’organo. Una terapia farmacologica specifica non esiste, gli unici correttivi apportabili riguardano la dieta: con la riduzione dei consumi di alimenti di grassi e la perdita di peso (se in sovrappeso), per l’appunto.
Steatosi epatica non alcolica: sotto accusa le proteine animali
A confermare l’ipotesi che una dieta ricca di proteine animali aumenta il rischio di sviluppare la steatosi epatica non alcolica, su cui diversi gruppi di ricerca ragionano da tempo, è stato uno studio olandese (il «Rotterdam Study»), presentato nel corso dell’ultimo congresso europeo sulle malattie del fegato, tenutosi ad Amsterdam.
Gli autori della ricerca hanno valutato le condizioni epatiche di 3440 adulti, un terzo dei quali erano magri. La dieta è stata valutata attraverso la compilazione di un questionario alimentare, mentre lo stato di salute del fegato attraverso un’ecografia addominale.
La ricerca
I ricercatori hanno stratificato l’analisi anche considerando l’indice di massa corporea, per tenere conto anche del peso nell’incidenza della steatosi epatica non alcolica. L’associazione significativa è emersa principalmente nelle persone in sovrappeso.
Ma andando a indagare il quantitativo di nutrienti assunti, è emerso il legame più forte.
I ricercatori hanno ritrovato un rischio più alto nei forti assuntori di proteine.
E valutando l’origine delle proteine, è emerso che i consumatori più esposti erano coloro i quali prediligevano quelle di origine animale. Un rischio più basso è stato invece trovato tra chi preferiva il consumo di alimenti ricchi in carboidrati, anche se il tentativo di correggere la dieta delle persone più a rischio non ha sortito gli effetti. Segno che la migliore prevenzione passa dall’adozione di una dieta varia ed equilibrata, in assenza di linee guida ad hoc per il trattamento delle persone che soffrono di steatosi epatica non alcolica.
La prevenzione e la cura passano dalla dieta
Questa condizione, definita come la presenza di più del cinque per cento di adipociti all’interno della massa dell’organo, è considerata un fattore di rischio crescente per la salute, visto che nell’ultimo stadio della sua evoluzione può portare al carcinoma del fegato.
A ciò occorre aggiungere che diversi studi epidemiologici hanno evidenziato come le persone che soffrono di steatosi epatica hanno un rischio più alto di sviluppare il diabete di tipo 2 e l’aterosclerosi: e di conseguenza l’intero panel di malattie cardiovascolari.
Ecco spiegato perché l’attenzione della comunità scientifica si sta spostando sempre più sulla dieta e sull’attività fisica, piuttosto che sull’individuazione di una terapia farmacologica. «Uno stile di vita sano è la pietra angolare dei pazienti che hanno la steatosi epatica non alcolica – afferma Louise Alferink, ricercatore dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam, autore principale dello studio -. Una dieta di tipo occidentale, ricca di prodotti di origine animale e di zuccheri raffinati, può alterare il metabolismo degli zuccheri. Aumentare il consumo di prodotti alimentari sani e ricchi di antiossidanti, come la frutta e la verdura ricca di antiossidanti, è ciò che al momento possiamo fare per far regredire la condizione».
By Twitter @fabioditodaro – Tratto da: lastampa.it (studio impostato male)
Pero’ le cose pare non stiano cosi – Settembre 2019
Ora se la natura è perfetta ed ha stabilito che ogni animale ha un intestino adatto a digerire il cibo stabilito, non vedo perché l’uomo sia l’unico animale che può mangiare di tutto, trasforma i cibi quando nessun animale cucina il proprio cibo.
I semi sono per gli uccelli e non fanno certo risotto, pane, pasta, le erbe per gli erbivori ed ogni erbivoro ha la sua erba !!
L’intestino dell’uomo è stato programmato per digerire le proteine nobili !
La rivoluzione alimentare” è stata devastante, perché i cereali (compreso il riso), lo zucchero (introdotto nel 1800) e altri prodotti dell’agricoltura come patate e legumi (amidi), sono la reale ed incredibile causa che ci ha trasformato nell’essere più malato del pianeta.
Il frumento, un cereale che oggi troviamo ovunque nella nostra alimentazione (pane, pasta pizza, dolci) è noto da tempo per le sue proprietà infiammatorie, così come per i cambiamenti endocrini avversi associati al consumo di cereali in generale.
Di recente, secondo alcuni studi, sembra essere tossico nei confronti della salute il GLUTINE
Di solito sentiamo che il glutine possa essere un problema solo per le persone con malattia celiaca o con disturbi correlati al glutine, ma ricordiamo che nessuno è in grado di digerire correttamente il glutine.
Il professor Alessio Fasano della Harvard Medical School, è uno dei maggiori esperti internazionali della celiachia e delle patologie legate al glutine di grano, ha scoperto una nuova “malattia“: “La GLUTEN SENSITIVITY” cita :
Tutti abbiamo bisogno di evitare il glutine. Il glutine non può essere digerito da nessuno, il glutine può indurre una risposta immunitaria in tutti, e quindi tutti hanno bisogno di fare diete senza glutine.
In pratica l’uomo moderno vive una distorsione di tempo biologico: la sua fisiologia da età della pietra deve affrontare ogni giorno un’alimentazione per la quale non è adatta.
Da anni sostengo che la Ricerca non porterà mai a scoprire la pillola magica per il tumore poiché il tumore come tutte le malattie sono la conseguenza di chi va contro la legge della natura. La malattia ed il tumore non fanno parte della natura che é perfetta. La Natura ha delle leggi e delle regole ben precise, nulla é per caso, ogni pianeta ha la sua orbita e non invade l’orbita di un altro pianeta, ogni animale ha il suo cibo, se non ha il cibo che gli compete, digiuna o muore, estingue la specie, preferisce morire digiunando, muore sereno, non certo nelle atrocità della malattia.
Nessun animale mangia un poco di tutto, altrimenti ci sarebbe il caos, e, nella natura, nulla é per caso! Ne sono un esempio i nostri animali cani e gatti che costretti dall’uomo a mangiare cibi che non gli competono, si ammalano delle stesse patologie dell’uomo, diabete, perdita della vista, reumatismi, ipofunzione tiroidea, tumori. Persino gravidanze isteriche e tumori della mammella ! I tumori della mammella nella donna, come le disfunzioni ormonali, fibromi, cisti ovariche, endometriosi, sono causati da cibi ad alto indice glicemico in chi è predisposto geneticamente, ma se si elimina la vera causa, la malattia non si esprime.
La donna primitiva, che seguiva le leggi della natura, non aveva la sindrome premestruale, non aveva dolore mestruale, aveva una mestruazione scarsissima, una goccia di sangue, non portava il pannolone e non aveva male al seno, e qualora avesse avuto male al seno avrebbe collegato il dolore ad un cibo sbagliato che avrebbe provveduto a non ingerire più.
Ed i professori di oggi non sanno perché viene il tumore al seno, anche quando hanno chiamato un marcatore tumorale tipico del seno Ca15-3, vale a dire antigene carboidratico e non sanno che é un indicatore prima di tutto infiammatorio e che la sua concentrazione nel sangue é direttamente proporzionata alla quantità di carboidrati composti che si ingeriscono e che non si metabolizzano. I professori invitano le donne a sottoporsi ad indagini periodiche inutili fino a quando non si scopre il tumore.
Che senso ha tenere sotto controllo un organo fino a quando non si manifesta il tumore ?
Vi siete mai chiesti perchè la donna in gravidanza è l’unico animale che presenta patologie come minaccia d’aborto, parto pretermine, sofferenza fetale ? Ed è l’unico animale che per partorire ha bisogno del ginecologo per aprire la pancia perchè l’utero non funziona ? E vi siete chiesti perchè molti bambini nascono con malformazioni o autistici ? Non sarà che cibi non idonei causano infiammazioni batteriche che dalla madre si trasmettono per via ematica al feto ?
Recenti ricerche hanno collegato l’autismo a danni causati dal glutine nello sviluppo cerebrale del feto sensibile al glutine, nel periodo gravidico e sembra che l’omosessualità sia una forma di autismo !
(The Problem With Tethering Gender Dysphoria and Autism Cisgenderism is gender discrimination By Naveed Saleh, MD, MS | Reviewed by Joel Forman, MD Updated May 22, 2018)
Vi siete mai chiesti perché la natura che è perfetta ha fatto sì che le donne che hanno rapporti sessuali possono correre il rischio di tumore del collo dell’utero ? Non sarà che quelle pazienti soffrono di colon irritabile e infiammazioni vaginali e difese immunitarie indebolite da alimentazione scorretta ?
La natura elimina chi va contro le sue leggi ! La vera prevenzione sta nel seguire le leggi semplici della natura !
L’uomo ha perso l’istinto innato !
By Dottoressa Daniela Pelotti
Condivido in pieno ! .- vedi anche: Crudismo + Emodieta
Il complesso rapporto fra alimentazione e salute mentale – 23/11/2016
C’è un legame fra ciò che mangiamo e la nostra salute mentale ?
Le ricerche in proposito sono poche, ma suggeriscono legami inattesi e, soprattutto, possono aiutare a capire il ruolo di particolari meccanismi fisiologici e metabolici nella genesi dei disturbi mentali.
Ovviamente, come è sottolineato nella premessa agli articoli, l’attenzione alla dieta non è un’alternativa alle terapie nei casi di problemi conclamati e nemmeno una garanzia a non incorrere in questo tipo di difficoltà. Tuttavia questi studi possono mettere in evidenza interessanti correlazioni e aiutare a capire il ruolo di alcuni processi fisiologici e metabolici – dallo stress ossidativo alle disfunzioni mitocondriali fino alle disbiosi gastrointestinali e ai processi infiammatori – nel benessere psichico.
Alcuni studi precedenti avevano suggerito una possibile associazione fra una dieta ricca di carni, grassi e cibi trasformati e il rischio di sviluppare sintomi ansiosi o depressivi e, al contrario, una riduzione del rischio correlata a una crudista ricca di frutta e verdura, ad alto contenuto di grassi insaturi, come quelli di noci e pesce, e povera di alimenti trasformati.
Tasnime N. Akbaraly e colleghi hanno invece scoperto che seguire a lungo una dieta con un alto “indice infiammatorio dietetico”
– indice che esprime la tendenza di una certa dieta a stimolare l’innesco di processi infiammatori – è associata (ma solo nelle donne) a un aumento del 66 per cento del rischio di sviluppare sintomi depressivi e malattie al seno ed utero.
Jerome Sarris, dell’Università di Melbourne, e colleghi, si sono concentrati sui potenziali interventi nutrizionali per il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), esaminando l’effetto dell’integrazione dietetica con l’aminoacido N-acetilcisteina. Grazie a un trial randomizzato e controllato, hanno scoperto che, per quanto questo tipo di integrazione non riduca i sintomi del disturbo sulla popolazione generale dei pazienti testati, i dati suggeriscono una possibile risposta positiva nei soggetti più giovani e in quelli in cui la sintomatologia aveva iniziato a manifestarsi da meno tempo.
Jane Pei-Chen Chang, del Medical University Hospital di Taiwan, e colleghi hanno trovato nei bambini complesse relazioni tra il consumo di alimenti, sintomi fisici e prestazioni cognitive. In particolare, hanno scoperto che il deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la severità dei suoi sintomi sembrano correlati alla presenza di sintomi da carenza di acidi grassi essenziali (omega-2 e omega-6), nonostante i livelli di assunzione di questi bambini fosse uguale a quella del gruppo di controllo. Se confermata, questa relazione lascerebbe intravedere un possibile problema di metabolizzazione di queste sostanze nei soggetti con ADHD.
Infine, Joanna Lothian, dell’Università di Canterbury, e colleghi hanno condotto uno studio preliminare sull’effetto di complessi multivitaminici e multiminerali sull’insonnia, che si può presentare come disturbo a sé stante ma che spesso è associata ad altri problemi di salute mentale, che aggrava. I risultati hanno mostrato un miglioramento dei sintomi, che però – osservano i ricercatori – dovranno essere confermati da ulteriori ricerche.
Tratto da: lescienze.it
ECCEZIONALE SCOPERTA !
UNA PROTEINA DEL GRANO INNESCA NEURO-INFIAMMAZIONE anche NELLE MALATTIE CRONICHE COME LA SCLEROSI MULTIPLA – Vienna, 17 ottobre 2016
Gli scienziati hanno scoperto che una proteina del frumento innesca l’infiammazione delle malattie croniche, come la sclerosi multipla, l’asma e l’artrite reumatoide, e contribuisce anche allo sviluppo di non-celiaci sensibilità al glutine.
Con gli studi precedenti comunemente concentrandosi su di glutine e il suo impatto sulla salute dell’apparato digerente, questa nuova ricerca, presentata alla UEG Week 2016, accende i riflettori su una diversa famiglia di proteine che si trovano in inibitori amilasi-tripsina di grano chiamato (ATIS). Lo studio mostra che il consumo di ATI può portare allo sviluppo di infiammazione in tessuti dell’intestino, tra linfonodi, reni, milza e cervello. L’evidenza suggerisce che ATI può peggiorare i sintomi di artrite reumatoide, la sclerosi multipla, l’asma, lupus e steatosi epatica non alcolica, così come la malattia infiammatoria intestinale (ASIA) specialmente nei soggetti vaccinati !
Ricordiamo che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Una lesione mitocondriale (provocata da intossicazione endo cellulare = malnutrizione della cellula) provoca un deficit energetico, il mitocondrio non emette elettroni come dovrebbe, se si supera un certo limite di stress, lo stato-cellula produce una reazione per affrontarlo; questa reazione e’ definita impropriamente come “MALATTIA“.
Quindi la VERA medicina deve essere Olistica, totale e permettere all’essere di esprimere tutte le sua potenzialità verso la Salute e la autoguarigione, attraverso il riordino dei giusti rapporti del Terreno (i liquidi del corpo, extra ed intra cellulari) e quindi quelli della matrice.
Ed essa deve prevedere il resettaggio delle abitudini del paziente, in quanto la “malattia” evidenzia gli errati comportamenti di Vita del soggetto, il quale deve ri-nascere a nuova Vita; questo resettaggio DEVE iniziare dall’alimentazione che deve ritornare ad essere come i lattanti, a base di cibi crudi assunti sotto forma di pappine macinate-frullate per un periodo che varierà dai 3 mesi fino ai 6 mesi a seconda della gravità dei vari sintomi che il soggetto ha creato con la sua etica ERRATA; contemporaneamente dovra re-iniziare a riordinare l’intestino, specie quello tenue, assumendo supplementi di enzimi e flora batterica in capsule gastroresistenti…ed altri integratori di vitamine e minerali, e disintossicando e disinfiammando l’organismo anche dai minerali-metalli tossici, irrobustendo in questo modo il suo sistema immunitario e recuperando quindi la sua salute in modo NON invasivo, senza farmaci, che debbono essere utilizzati SOLO in caso eccezionale, quando e se tutte queste tecniche non avranno sortito l’effetto auspicato.
vedi anche: Bioelettronica, la medicina del terreno
Una delle cose fondamentali da ricordare e’ questa:
Noi Viventi ed in special modo noi umani siamo composti principalmente da liquidi (c.a alla nascita 80 % – alla morte 65 %), quindi la nostra alimentazione deve essere prevalentemente basata su cibi biologici, CRUDI che apportano liquidi vitali ed energizzati, es.: frutta e/o succhi di frutta, latte di riso, di mandorle, di avena, di soia (poco), bere acqua pura e basica – mai latte di origine animale, salvo in certi casi per quello di capra (non di allevamento intensivo), ma comunque da assumere con molta parsimonia – e/o cibi che contengano molti liquidi (frutta, verdura (tanta verdura ad ogni pasto – vedi: Crudismo – in inverno piu’ cotto che crudo)), cereali (pochi, sostituirli con i Legumi (L) !), pesce, carne (poca), ma se la consumate guardate che sia di uccello e/o di pesce piccolo, molte uova (bio), pochi formaggi, latticini, Yogurt fatene un utilizzo medio.
(L): I legumi sono una fonte preziosa di proteine e sali minerali, ad esempio, ferro e calcio, però fermentano molto nell’intestino.
Abbinati a pochi o pochissimi cereali integrali (alle volte è meglio eliminarli), formano un piatto completo dal punto di vista degli aminoacidi necessari al corretto funzionamento del nostro organismo. Sono un cibo che per lungo tempo è stato considerato stupidamente povero.
I legumi ci permettono di seguire un’alimentazione più varia, basata su cibi naturali ed economici, che risultano nello stesso tempo molto nutrienti e gustosi.
Secondo molti nutrizionisti, naturopati ed ora anche medici, i legumi sono “cibi che cambiano il mondo” e la salute.
Lenticchie, ceci e fagioli sono tipici della nostra tradizione contadina italiana, mentre i fagioli mung e gli azuki sono tra i maggiori simboli della tradizione orientale.
Debbono essere consumati lessati o sotto forma di germogli e sono ricchi di vitamine e di sostanze nutritive preziose. In particolare, fagioli, ceci, lenticchie e tutti le altre varietà di legumi disponibili in Italia e nel mondo.
I cereali sono cibi che possono indurre “malattie“, per le fermentazioni anche abnormi, che possono produrre nell’intestino e che se abbinati alle proteine animali, introducono anche processi di putrefazione, generando anche gas tossici, che entrano nella circolazione sanguigna, intossicando ed infiammando cellule, tessuti, organi e sistemi corporei, specie e soprattutto nei soggetti vaccinati, (rendendoli immunodepressi per la vaccinazione subita), i quali hanno sempre delle piu’ o meno intense disbiosi, avvertibili o meno, cioè alterazione della flora batterica e quelle del sistema enzimatico – vedi: Enzimi e trasporto di elettroni – fautori primari della somatizzazione di QUALSIASI tipo di sintomo = “malattia“, per la malfunzione del sistema immunitario ed anche quello nutrizionale per i processi di malnutrizione indotti ed aiutano l’accumulo di grassi in tutti i soggetti che se ne nutrono.
Quindi il consiglio che forniamo e’ quello di ridurre al minimo l’assunzione di cereali, anche se integrali, e sostituirli con i legumi, verdure e frutta al di fuori del pasto.
IMPORTANTE: La giusta dieta per una buona salute e/o per guarire sintomo = “malattia” (qualsiasi) è solo il Crudismo (integrato con l’emodieta) ed alimentarsi con cibi provenienti da agricoltura coltivati in modo biodinamico e NON con quelli provenienti da agricoltura industriale chimica…cioè contaminati – vedi anche: https://www.youtube.com/watch?v=bqvNjWgbXR8
Come depurare l’acqua da qualsiasi sostanza nociva, in modo semplice e poco costoso:
http://thenexttech.startupitalia.eu/2015/09/25/lalita-mais-acqua-google-fair/
Diventeranno i microorganismi naturali del suolo denominati SBOs (soil-based organisms) i Probiotici del futuro ?
La natura ci ha dato alcuni microorganismi che si trovano nel suolo e che hanno il compito di tenere a bada i batteri nocivi.
Che cosa sono gli organismi SBOs del terreno ?
Come suggerisce il nome, gli organismi basati sul suolo sono batteri (e altre forme di vita) che vivono nel suolo, terreno, terra.
Lì fanno, per gli impianti agricoli più o meno, ciò che gli alimenti probiotici fanno per gli esseri umani – abbattere materiale vegetale, produrre vitamine, microbi da combattimento con i patogeni, e così via.
In realtà, il fertilizzante organico che si mette nell’orto biologico/biodinamico, contiene già i micro organismi basati sul suolo per migliorare la salute del suolo e fornire quindi prodotti alimentari salubri e sani per i viventi.
Quindi il terreno agricolo deve avere il giusto pH per mantenere un terreno salubre (come nell’intestino umano ed animale) che, a seconda del prodotto che si vuole ottenere, deve avere il pH adatto per lo scopo della semina, e/o della Salute.
L’equilibrio, cioè i giusti rapporti tra batteri adatti alla salute e quelli non adatti, è molto importante nel suolo visto che è il terreno di tutti gli essere viventi, dando nutrimento alle piante in modo che queste a loro volta possano nutrire tutte le altre forme di vita.
Un terreno sano con i suoi nutrienti produce i giusti rapporti batterico-fungini e permette alle piante di crescere forti e di resistere alle malattie. Uno squilibrio del terreno invece, spesso dovuto a batteri nocivi come muffe, lieviti e altro, produce piante deboli.
Gli SBOs rappresentano la prima difesa della natura per tenere a bada i patogeni mentre permettono ai batteri buoni di crescere. Fanno questo “mangiando” muffe, lieviti e altre forme di batteri nocivi che sovraccaricano il terreno.
Per l’uomo la terra significa la sua sopravvivenza visto che dipende da essa per il sostentamento, lo stesso vale per le piante che nutrono tutto. In passato l’uomo era molto più legato alla terra interagendo con essa e consumando cibo non perfettamente privo di terra e perciò ingerendone una minima quantità.
Questo ci fa capire come gli SBOs fanno parte di noi e che nel nostro corpo hanno un ruolo simile a quello che hanno nella terra, consumando i batteri nocivi e proteggendo i batteri buoni e perciò tenendo sotto controllo l’equilibrio batterico.
Il fatto che producono un luogo sano e sicuro per la nostra flora intestinale, ci fa capire come il loro effetto è a lungo termine proprio per il fatto che agiscono in modo così efficace contro gli agenti patogeni creando un terreno interiore sano e forte.
Avendo perso sempre di più il contatto diretto con la natura e di conseguenza il contatto diretto con il suolo ed i loro batteri, abbiamo meno protezione contro i patogeni nel nostro corpo e meno difesa contro gli squilibri interni batterici.
Oggi si possono trovare in commercio gli SBOs sotto forma di integratori che ristabiliscono questi squilibri in coloro che non hanno un contatto diretto e costante con la terra.
La “malattia“, lo ricordiamo, non nasce “per caso” o per sfortuna, ma essa nasce per il “Caos” autogenerato, inconsciamente o consciamente dall’Essere stesso che si pone in modo “anti-contro-opposto” rispetto alle Leggi che regolano gli Esseri Viventi, generando in se stesso un sistema biologico caotico; quindi la cosiddetta ed impropriamente malattia, in realtà solo ammalamento, e’ la cristallizzazione, ovvero il corpo fisico caotico (incoerente) nel sistema PsicoElettroEcoBiologico alterato rispetto alla Perfetta Salute.
video su Intestino e salute, del dott. Luciano Lozio
MANGIATE tutti i giorni poche quantità di cibo, per più volte lo stretto necessario per sentirsi in forze per poter lavorare, l’assunzione dei cibi deve essere distribuita in almeno 4 a 5 volte al di’, la frutta fra i vari pasti.
Assumendo se possibile acqua basica (a pH oltre 7,3), anche acqua del rubinetto, ma senza cloro (meglio avere un depuratore ad osmosi inversa oppure un ionizzatore), magari in alcuni casi aditivata con un basicizzante (carbonati di calcio, magnesio, bicarbonato di sodio, ecc, da bere al mattino a digiuno), oppure succhi di frutta biodinamica centrifugata), solo cos’ sarà possibile avere un pH fisiologico leggermente alcalino (basico) e quindi ottenere buone digestioni ed un buon metabolismo corporeo ed invecchiare molto più lentamente e meglio; in certi casi può essere utile bere la propria urina per un certo periodo di tempo.
NON intossicatevi mai con i Vaccini e/o farmaci di sintesi.
By Jean Paul Vanoli
“È ovviamente importante scegliere un cibo sano e consumare pasti equilibrati, ma lo stato in cui si mangia è ancora più importante: quando non si prendono certe precauzioni, ci si può avvelenare anche con il cibo migliore. Se mangiate nell’agitazione, nella collera o in altri stati negativi, impregnate gli alimenti dei veleni prodotti da simili stati, e quei veleni vanno a distribuirsi in tutto il vostro organismo. Ma è anche vero il contrario: gli alimenti si impregnano dei buoni pensieri e dei buoni sentimenti che potete avere mangiando, e vi nutrono con la loro quintessenza.
È normale sentirsi momentaneamente turbati e irritati da certi avvenimenti; ma in tal caso, anche se è l’ora del pasto, aspettate di aver ritrovato un po’ di pace prima di mangiare. Se non vi è possibile aspettare, se le vostre occupazioni vi costringono a mangiare proprio in quel momento, fate almeno lo sforzo di concentrarvi sul cibo impregnandolo del vostro rispetto e della vostra riconoscenza: quando il cibo penetrerà in voi, quei sentimenti – dei quali il cibo stesso diverrà il supporto – trasformeranno i vostri stati negativi”.
By Omraam Mikhaël Aïvanhov
Trovate nanoparticelle di metalli tossici nelle farine utilizzate anche per la panificazione !
DEPOPOLAMENTO ?
MICROPARTICELLE INVISIBILI IMMESSE in ALIMENTI, che sono capaci di liberare-inoculare vaccini, farmaci
25/06/2016
Un grazie alla ricercatrice Mary Baker per avermi mostrato una domanda di brevetto esplosiva e le sue implicazioni.
Prima di arrivare ai dettagli, la panoramica è questa: esiste una tecnologia per incorporare minuscole particelle invisibili nei prodotti alimentari, e queste particelle in grado di fornire assieme alle sostanze nutritive, farmaci e Vaccini. Apparentemente, la tecnologia esiste da almeno 10 anni.
Tuttavia, come afferma Baker, quando hai mai visto un’etichetta alimentare che cita tali particelle ?
Dobbiamo presumere che la tecnologia non sia stata ancora stata applicata ? ….perché opera a un livello dell’invisibilità (stealth) ?
Cercherò di rispondere a queste domande in un minuto.
Ma prima:
– domanda di brevetto degli Stati Uniti ‘US20080044481 A1’. “microparticelle per la somministrazione orale.” 27 maggio 2005.
L’inventore e il cessionario è elencato come Mordechai Harel, che è stato associato con Advanced BioNutrition Corporation of Columbia, Maryland.
Qui ci sono un gruppo di citazioni dalla domanda di brevetto. Le dichiarazioni non lasciano dubbi sulla vasta, vi e’ una ampia applicazione della tecnologia.
“Le particelle qui descritte possono essere usate per fornire agenti bioattivi (ad esempio, nutrienti, farmaci, Vaccini, anticorpi, e simili, batteri (ad esempio, batteri probiotici), le particelle più piccole, o sostanzialmente qualsiasi altro materiale per l’animale.”
“Le particelle qui descritte possono essere preparate e usate come polveri a flusso libero secco, fanghi, sospensioni e simili, e sono utili per fornire ad un animale un farmaco, un pesticida, un nutriente, un Vaccino, una particella più piccola, o sostanzialmente qualsiasi altra composizione che può essere contenuto nelle particelle.
Le particelle sono quindi adatte per l’uso in prodotti alimentari umani, mangimi per animali (ad esempio, alimenti per animali domestici e di allevamento diete animali), le composizioni terapeutiche (ad esempio, farmaci), composizioni di profilassi (ad esempio, Vaccini, antibiotici, e preparati batterici probiotici), e dei parassiti prodotti per il controllo tra gli altri prodotti. ”
“Le ‘particelle’ sono un pezzo discreto di un materiale (omogeneo o eterogeneo) avente una dimensione massima non superiore a 5000 micrometri.”
“Inoltre, quando le microparticelle devono essere utilizzati come componenti di un prodotto alimentare, può essere auspicabile che le microparticelle non siano visibili.”
“Le particelle qui descritti possono essere usati per fornire sostanzialmente qualsiasi specie chimica, combinazione di sostanze chimiche, cellulare, o altro pezzo di materia che può essere incorporato nella particella a un componente di un animale. Tutti questi elementi sono qui definiti composizioni ‘bioattive’, indipendentemente da ciò che l’utilità della composizione; composizioni bioattive comprendono, per esempio, composizioni farmaceutiche o composti, composizioni nutraceutiche o composti, componenti nutrizionali, batteri probiotici, batteriofagi, virus, aromatizzanti, profumi, detergenti o altre composizioni di superficie “.
“Esempi di queste [micro particelle] agenti comprendono antibiotici, analgesici, Vaccini, agenti anti-infiammatori, gli antidepressivi, gli agenti anti-virali, agenti anti-tumorali, inibitori di enzimi, formulazioni contenenti zidovudina, proteine o peptidi (come Vaccini, anticorpi, peptidi antimicrobici), enzimi, (ad esempio, amilasi, proteasi, lipasi, pectinasi, cellulasi, emicellulasi, pentosanases, xilanasi, e fitasi), liposomi, Nitro e nitroso composti aromatici e loro metaboliti, inibitori della proteasi dell’HIV, virus e steroidi, ormoni o di altri promotori agenti di crescita stimolante, pesticidi, erbicidi, germicidi, biocidi, alghicidi, rodenticidi, fungicidi, insetticidi, antiossidanti, vegetale e animale di crescita, inibitori delle piante e degli animali di crescita, conservanti, nutraceutici, disinfettanti, agenti di sterilizzazione, catalizzatori, reagenti chimici, agenti di fermentazione, integratori alimenti, mangimi, alimenti o mangimi, nutrienti, sapori, colori, coloranti, cosmetici, farmaci, vitamine, sterilizzanti sesso, inibitori di fertilità, promotori di fertilità, depuratori d’aria, attenuatori di microrganismi, acidi nucleici (ad esempio, RNA, DNA, PNA, vettori, plasmidi, ribozimi, aptameri, dendrimeri, e simili), antiossidanti, sostanze fitochimiche, ormoni, vitamine (come le vitamine A, B1, B2, B6, B12; C, D, E e K, pantotenato, e acido folico), pro-vitamine, carotenoidi, minerali (quali calcio, selenio, sali di magnesio, ferro disponibile, e sali di ferro), microorganismi (come batteri, come probiotici , lattobacilli, funghi e lieviti), prebiotici, elementi, acidi grassi essenziali e / o insaturi (come omega-3 acidi grassi e trigliceridi metà catena), integratori alimentari, enzimi (quali amilasi, proteasi, lipasi traccia , pectinasi, cellulasi, emicellulasi, pentosanases, xilanasi, e fitasi), pigmenti, aminoacidi, composizioni agricolo utili a uno prevenire l’infestazione (come erbicidi, pesticidi, insetticidi, rodenticidi, fungicidi, loro miscele) o per promuovere la crescita (come ad esempio ormoni, fertilizzanti o altri agenti stimolanti della crescita), aromatizzanti e profumi “.
Mi piacerebbe dire che è proprio una vasta gamma di applicazioni, non è vero ?
Avete notato, tra la bufera di composti consegnabili attraverso microparticelle invisibili, il farmaco chiamato zidovudina ?, questo è l’AZT, un farmaco per il trattamento di chemio utilizzato pazienti affetti da AIDS. Dire che AZT è tossico sarebbe un grande eufemismo. Esso distrugge la capacità delle cellule di replicarsi. E nel 2005, è stato menzionato-liberato come un farmaco che può essere consegnato anche negli alimenti.
Quindi questa tecnologia viene applicata ? Dobbiamo, infatti, affermare che abbiamo già queste microparticelle ed i loro componenti bioattivi nel nostro cibo ?
Torniamo alla domanda di brevetto 2005.
Come ho già detto, l’inventore, Mordechai Harel, è stato associato con una società, Advanced BioNutrition Corporation.
Sul sito web della società, troviamo un link ad un articolo scientifico co-scritto da Roger Drewes, che è diventato Chief Science Officer della società nel 2010 ( “Un romanzo mirata tecnologia di consegna per la protezione di composti bioattivi sensibili …”).
Questo è interessante. Ecco alcuni brani della contenuto del documento.
Fa niente di tutto ciò che fanno riferimento con le citazioni dalla domanda di brevetto 2005 ?
Il documento cita un romanzo e “tecnologia di consegna,” proprietario MicroMax, che “proteggere [s] composti sensibili bioattivi attraverso processi di produzione alimentare”.
Ha anche ricordato: una “formulazione contenente polimeri naturali che circondano i batteri probiotici o altri materiali biologicamente attivi …” Il batteri probiotici “rimangono quiescenti, pur mantenendo la loro attività per un lungo periodo di tempo in difficili … condizioni gastriche … [MicroMax è stata testata utilizzando] batteri, oli essenziali, vitamine, enzimi, pigmenti, e anche i Vaccini in una varietà di prodotti alimentari e mangimi … e le microparticelle sono state setacciate per fornire una gamma di particelle desiderate … “.
Questo potrebbe aiutare. Ecco l’estratto dalla domanda di brevetto 2005:
“La presente invenzione fornisce microsfere contenenti composti biologicamente attivi, olio associati ed i metodi di fabbricazione e di utilizzo. Le microsfere sono costituite da un complesso solubile di polimero non digeribile ed emulsionante con composti biologicamente attivi olio-associata annegate in una matrice di polimero digeribile. Il complesso microperla descritto, protegge i composti biologicamente attivi, quali vitamine, olio di pesce e carotenoidi, dall’ossidazione, gusto e degradazione odore. Le microperle descritte forniscono inoltre protezione dai succhi gastrici dello stomaco[ad esempio,dell’attività gastrica] e consente la consegna dei composti biologicamente attivi nell’intestino”.
Penso che stiamo guardando la stessa tecnologia della domanda di brevetto del 2005 e in Micromax metodi-o Advanced BioNutrition Corp le due tecnologie che sono molto simili tra di loro, in questo caso, si tratta di microparticelle invisibili negli alimenti che sono molto più di un sistema proposto.
Si tratta di un sistema di lavoro, disponibile ora, ed in grado di fornire una gamma sorprendente di prodotti chimici e sostanze bioattive nel cibo per le persone. (Nota: non ho idea di che cosa faccia la avanzata BioNutrition Corp è o non è in grado di fornire ai propri clienti, ma credo che la società dovrebbe rendere questi fatti noti.)
Chissà cosa fanno le altre aziende, e/o se stanno usando, questa tecnologia ?
Siamo di fronte a NESSUN consenso informato, da trattare, negli alimenti, con le medicine e Vaccini ?
Zero conoscenza da parte del pubblico ? Zero responsabilità ? Nulla sulle etichette dei prodotti alimentari ?
TUTTO NASCOSTO
Se questo sta accadendo alla popolazione ora, la parola “invisibile” e’ l’unica indicata per descriverlo.
Delivered by The Daily Sheeple
http://edgytruth.com/2016/06/25/depopulation-invisible-microparticles-food-can-deliver-vaccines-drugs/#
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La PERFETTA SALUTE inizia in BOCCA – vedi: Scienza della Nutrizione + Nutrizione cellulare + CRUDISMO
La Salute viene Mangiando, le prove che il ns. benessere si costruisce a tavola non vengono più solo dai Naturisti e dai VERI Nutrizionisti che insegnano la Medicina Naturale, ma ora anche da prestigiosi Istituti di ricerca del mondo, in barba alle dichiarazioni fino a d’ora fatte dai “luminari” della medicina allopatica, che ora vengono smentiti anche da questi Istituti di ricerca !
Molte le prove emerse in lavori degli alimenti presi in esame; sono decine gli studi presenti nella Biblioteca Nazionale di medicina di Bethesda (USA), oppure presso il Johns Hopkins, la Harvard school, University of California di Los Angeles, la Tuts di Boston – vedi “The Food Pharmacy”.
La Verità è che fino a quando ne parlavano e lo consigliavano (che il vs. pasto sia farmaco-dinamico) gli “alternativi”, erano solo fesserie, ma ora che quei “luminari” vengono smentiti dagli studi, le cose sembrano apparire sotto la vera ed antica luce insegnata da millenni dai Naturisti, anche se questi studi non sono ancora arrivati a tutte le Verità sul come ci si ammala e come ci si guarisce utilizzando anche l’alimentazione.
Mangiare POCO e’ una delle migliori terapie per Stare sempre BENE
Questo e’ l’invito del prof. T. Colin Campbell, fatto ad un convegno nel maggio 2016, ad una ricerca scientifica umile e centrata sul benessere reale delle persone è ancora più forte. Un monito accolto da una platea di oltre 1400 persone e oltre 300 medici e specialisti che da oggi si dicono pronti ad approfondire la questione e a continuare lo studio insieme a lui ed a chi in Italia sta già collaborando in ambito internazionale.
“L’alimentazione, così come la intendiamo oggi, è il vero problema. Bisogna rivederla e approfondirne le implicazioni. Una sfida che tutti noi dobbiamo accettare e sulla quale dobbiamo organizzarci per gestirla con serietà e metodo di ricerca.”
esempio:
“La caseina è il più potente cancerogeno della storia. L’ho detto in passato e continuo a sostenerlo. Finora non mi hanno mai contestato su base scientifica e non possono farlo, perché è vero” !
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Vi traduciamo una delle interviste del professor Ivan Neumivakin, evidenziando nelle prime righe la parte più significativa, la “chiave” del sistema di risanamento naturale è l’acqua.
“Se avete fame – bevete.
Dopo aver bevuto, per mezz’ora avrete tolto la fame, e poi bevete ancora. Solo quando avrete una forte fame, mangiate. Se non ne avete, non mangiate, fate riposare l’organismo. C’è ancora del cibo del mattino da digerire, se buttate sopra dell’altro, il cibo marcisce.
L’acqua è il cibo, per ¾ siamo l’acqua. Dobbiamo bere a digiuno 1,5-2 l di acqua fresca. Guardate alcune persone dopo 60-70 anni, quando iniziano a bere circa 2 litri d’acqua, le rughe si stirano e l’intestino lavora bene, le cellule si fanno il bagno nell’acqua, è la base della loro vita….
Acqua PURA serve alla cellula, non deve spendere l’energia per pulirla, è l’acqua pura che restituisce la salute.”
Prima di tutto, io dovevo capire dove si trova il confine tra la salute e la malattia, e poi capire, che cosa, dall’arsenale della medicina ufficiale, poteva essere utile nello spazio. In pratica, nulla. Dopo che me ne sono andato dal programma, ho cercato di proporre alla sanità pubblica tutto ciò che avevo trovato utile, ma ho incontrato una feroce resistenza.
– Qual’è la sua discordanza con la scienza medica classica ?
Siamo una catena di montaggio, e la bocca è una macchina per rimpicciolire e spezzettare il cibo. Dobbiamo non ingoiare il cibo, ma masticarlo molto bene, praticamente, “berlo”.
Avete ingoiato il boccone senza masticarlo. Questo si copre solo superficialmente con l’acido cloridrico che non può penetrare dentro il boccone. Ma la cosa più grave è che questo acido si diluisce con l’acqua bevuta alla fine del pasto; la sua concentrazione è ridotta e, come risultato, il cibo non si digerisce. Tutto ciò che avete mangiato diventa “scorie”, prodotti di metabolismo non digeriti.
Mangiamo 4-5 volte più del necessario. E tutto il cibo “in più” è un lavoro per i medici, se non oggi, lo sarà domani.
– Lei propone di bere meno liquidi ?
Dipende dai liquidi. Solo l’acqua “pulita” va nelle cellule; le acque minerali o gassate vanno prima pulite.
Il tè e il caffè alzano momentaneamente l’energia, ma aggravano la mancanza dell’acqua.
L’acqua “sporca” va nella cellula che invece di ricevere l’energia deve prima pulirla. Lo sporco si getta via ma di acqua ce ne poca. E l’energia manca. L’assunzione dei liquidi impuri causa l’arteriosclerosi, lì ipertensione, l’aritmia: questa è la causa delle maggioranza delle malattie.
– Il cancro, l’AIDS ?
Penso che queste malattie non esistano (NdR: perche’ la malattia è una sola = ammalamento).
– Come no ?!
Ci sono degli stati legati alle scorie nell’organismo. In questo ambiente le cellule vivono in un ambiente putrido e privo di ossigeno. Sono costrette a mutare e a diventare cancerose. Le cellule “cancerose” ci sono in qualsiasi organismo, ma il sistema immunitario sano le sopprime. E se l’individuo è debole, queste iniziano a moltiplicarsi e a crescere. In linea di principio, ci servono, perché l’organismo deve sapere che il male e il bene coesistono.
Abbiamo creato un centro di salute dove in tre settimane, senza clisteri e farmaci, purifichiamo l’ambiente interno dell’organismo. Spariscono le malattie come, per esempio, l’ipertensione.
– Come lo fate ?
Mangiando molto poco, più delle speciali tisane per pulite il sangue, il fegato, i reni e il pancreas. Due giorni di digiuno e due giorni di tisane.
– Si dice che da voi curano con successo il Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Si, dopo tre-sei mesi i malati che erano a letto si alzano, vanno al mercato, iniziano ad essere autosufficienti. Il segreto è semplice: hanno saziato le cellule dell’acqua di cui si avvertiva la mancanza.
La medicina non nota che l’acqua è il miglior elettrolita, è l’energia; senza l’acqua non funzionano i mitocondri, le stazioni idroelettriche che forniscono alla cellula l’energia.
Il primo organo che risente la mancanza dell’acqua è il cervello. Di qui l’irritabilità, il mal di testa, la stanchezza, gli scarsi risultati nello studio.
Il cancro e l’AIDS sono le conseguenze e non le cause, se una persona è certa che il cancro è uno stato temporaneo, potrà liberarsene.
Deve prima di tutto capire cosa ha fatto di sbagliato nella vita, capire i suoi errori, chiedere il perdono, e poi credere nella guarigione.
– La gente si stupisce quando lei dice che non c’è cuore nel petto.
Il cuore è un motore per pompare il liquido, si trova sotto l’ombelico.
– Come ?!
Una persona adulta è alta 150-180 cm. Il liquido sotto la forza della gravità cade in giù, si deve farlo tornare su, e lo fanno i muscoli dentro i quali si trovano i vasi; sono le pompe che spingono il sangue in su. Se il padrone del corpo non lo cura, non fa lo sport, non allena i muscoli del tronco e delle gambe, arriva l’arteriosclerosi, arrivano le varici, ecc. Il sangue, in presenza delle scorie, si addensa e il cuore deve applicare molti sforzi per spingere questo sangue.
Prima sorge l’ipertrofia del ventricolo sinistro, poi le aritmie, poi l’infarto o l’ictus. Non ce la fa il cuore, a lavorare al posto di più di 500 muscoli che devono pompare il sangue. Il cuore deve lavorare con il cuore non denso ma liquido, pieno d’acqua. Ma nessuno insegna come ottenerlo.
Non molti sanno che si deve bere l’acqua 10-15 min prima di mangiare, 1-2 bicchieri. L’acqua supera lo
stomaco e si raccoglie nel duodeno, dove si accumulano gli alcali. Quest’acqua non si inacidisce, diventa alcalina.
– E le tradizionali bevande a fine pasto ?
ASSOLUTAMENTE NO. Potete solo sciacquare la bocca. Dopo aver mangiato carne, per due ore non mangiate né bevete nulla, i succhi gastrici devono trattare la carne. Anche perché nella carne c’è qualcosa di utile, noi viviamo nella tavola periodica di Mendeleev e abbiamo bisogno di vari elementi.
Il professore Ivan Neumivakin era il capo del programma di risanamento degli astronauti russi. Nei corso della sua attività ha saputo prendere il meglio della medicina russa e l’aveva arricchito con le sue invenzioni; come risultato, è stato creato un sistema di risanamento unico al mondo, grazie al quale gli astronauti da più di 50 anni non si ammalano.
Traduzione di: Olga Samarina
Fonte: radionicaesoterico-scientificarussa.blogspot.it
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La dieta della longevità mima il digiuno, bastano 5 giorni ogni 3-6 mesi per vivere meglio e di più – 20/06/2015
Uno studio propone un’alimentazione con poche proteine. A sperimentarla uno scienziato italiano che ha fatto anche una serie di test sui topi da laboratorio. Altri studi consigliano questa pratica. Ma occorre fare attenzione
UNA DIETA che si avvicina al digiuno, ma non lo è. Promette una vita lunga.
Con un ridotto contenuto proteico e a un mix speciale di grassi, carboidrati e micronutrienti, abbatte l’apporto calorico giornaliero fino a dimezzarlo. Seguita sotto controllo medico per 5 giorni ogni 3-6 mesi fa dimagrire e aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, obesità e tumori. Riesce così a rallentare i processi di invecchiamento che accorciano la vita. Secondo gli esperti, se seguita in modo meticoloso, è in grado di regalare 10 anni in più di vita.
Si chiama ‘Dmd’, o dieta mima-digiuno, ed è stata sperimentata con successo da uno scienziato italiano Valter Longo, della University of Southern California (Usc) e dell’Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) di Milano. Longo ha testato questo regime su se stesso e un’altra ventina di persone e sulle cavie da laboratorio.
La sperimetazione.
Si tratta di riprogrammare il corpo in modo tale da farlo entrare in una modalità di invecchiamento più lento, ma anche di ringiovanirlo attraverso una rigenerazione che si basa sulle cellule staminali” spiega Longo.
Un anno fa Longo aveva già dimostrato su ‘Cell Stem Cell’ come la periodica privazione strategica di alcuni nutrienti svolga una funzione anticancro, ‘affamando’ le cellule tumorali e proteggendo il sistema immunitario e le cellule sane dagli effetti tossici della chemioterapia. Al centro della nuova ricerca, pubblicata sempre su ‘Cell Metabolism’, il particolare regime alimentare sui lieviti, nei topi e nell’uomo. Lo studio riguarda ora uno schema alimentare specifico, che seguito periodicamente riduce il girovita e fa perdere peso.
“Ringiovanisce il sistema immunitario“.
In una prima fase ha lavorato sui lieviti, semplici organismi unicellulari che hanno in comune con l’uomo metà dei geni e hanno permesso allo scienziato di scoprire i meccanismi biologici innescati dal digiuno a livello cellulare e molecolare. Poi il ricercatore è passato quindi ai topi, la cui aspettativa di vita è di 2-3 anni: cicli di 4 giorni di Dmd 2 volte al mese durante la ‘mezza età’ dei roditori hanno prolungato dell’11% la durata della vita, con riduzione dell’incidenza di cancro, ringiovanimento del sistema immunitario, diminuzione delle malattie infiammatorie, rallentamento della perdita di densità minerale ossea e, nei topi più anziani, aumento del numero di cellule progenitrici e staminali in vari organi. Incluso il cervello, dove la dieta ha potenziato la rigenerazione neurale e migliorato apprendimento e memoria.
Il test su un gruppo di pazienti.
Infine il team ha cercato conferme nell’uomo, con uno studio su 19 persone “relativamente sane”. E’ emerso che 3 cicli di una dieta mima-digiuno somministrata ogni mese mesi hanno ridotto i fattori di rischio e i biomarcatori di invecchiamento, diabete, malattie cardiovascolari e cancro, “senza grossi effetti collaterali avversi”. Nelle ‘cavie umane’ la Dmd ha ridotto l’apporto calorico del 34-54%. Il regime ha prodotto un calo dell’ormone Igf-I, necessario per la crescita durante lo sviluppo, ma promotore dell’invecchiamento e collegato alla predisposizione al cancro. La Dmd ha inoltre aumentato l’ormone Igfbp-1 e ridotto biomarcatori e fattori di rischio legati a diabete e malattie cardiovascolari (glucosio, grasso del tronco e proteina C-reattiva), senza influire negativamente sulla massa muscolare e ossea.
“Basta digiunare ogni 3-6 mesi”.
Dopo il breve periodo di digiuno, terminato il trattamento, i partecipanti allo studio tornavano alle loro regolari abitudini alimentari buone o cattive che fossero. Nonostante non fosse stato loro richiesto di modificare la propria dieta, si è comunque osservato un cambiamento positivo. Longo ritiene che per la maggior parte delle persone la dieta mima-digiuno possa essere seguita ogni 3-6 mesi, a seconda della circonferenza addominale e dello stato di salute.
Per le persone obese o a rischio elevato, la Dmd periodica potrebbe essere consigliata dal medico fino a una volta ogni 2 settimane.
By Valeria Pini – Tratto da: repubblica.it
Vedi anche: https://bodyketosis.com/intermittent-fasting/
Commento NdR: noi della Medicina Naturale diciamo che questi “scienziati”, hanno scoperto l’acqua calda…..questi sono esattamente gli insegnamenti della medicina naturale da migliaia di anni !….comunque meglio tardi che mai !
Finalmente negli USA, la maggioranza dei medici e degli operatori della salute ormai credono che vi è una chiara associazione fra una dieta ad alto contenuto di frutta e vegetali crudi ed un basso rischio di malattie croniche.
I Fitonutrienti naturali, derivanti dalle piante, particolarmente gli antiossidanti, hanno dimostrato in modo sempre più evidente che essi aiutano ed ottimizzano la salute dell’uomo.
Ecco perché imparare ad alimentarsi e quindi a nutrire le cellule del corpo nel modo adatto, DEVE essere il PRIMO scopo di un pasto….quindi che il pasto sia RimedioDinamico…… a basso quantitativo di cereali e legumi.
Noi ci ammaliamo perché ci intossichiamo lentamente ma inesorabilmente (immissione di tossine nelle cellule del corpo ), con: alimentazione inadatta, acque malsane, utilizzando Vaccini, farmaci, droghe, stress cronici e Conflitti Spirituali irrisolti: comportamenti non in Etica ed in contrasto con le Leggi della Natura.
NdR: Spesso, infatti, TOSSINE-CHIAVI bloccate nei tessuti, anche e non solo nel mesenchima o le ALTERAZIONI ENZIMATICO CELLULARI, (specie quelle generate dai Vaccini e dai farmaci di sintesi) impediranno una corretta estrinsecazione del potere curativo degli alimenti crudi e quello dei Rimedi Naturali e non.
Video sull’EQUILIBRIO del PIANETA e della SALUTE
Per altri video sul tema specifico, vedi:
http://www.youtube.com/results?search_query=a+delicate+balance&oq=a+delicate+balance&aq=f&aqi=g6&aql=&gs_l=
youtube.3..0l6.1906.5344.0.5594.18.8.0.10.10.0.16.48.8.8.0…0.0.bP_geCDRuqM
Alimenti e funzioni cerebrali
CONNESSIONE TRA i TUMORI e gli ALIMENTI alla DIOSSINA e non solo….
…. cioè alle SOSTANZE CANCEROGENE della troppa CARNE, LATTE, FORMAGGIO e UOVA, specie se proveneienti dalla grande industria alimentare cioè trattati in modo industriale, ma anche alla assunzione di troppi carboidrati e legumi, che si tramutano in zuccheri e quindi creano le basi per qualsiasi malattia !, per cui scegliete i cibi biologici e diminuite o togliete i carboidrati che generano infiammazioni intestinali !
PER RIASSUMERE
La “malattia” ovvero l’ammalamento, lo ricordiamo è il corpo di manifestazione della Trasgressione all’Etica, cioè alle Leggi della Coerenza, dell’Armonia e di conseguenza alla mancanza di Amore (scambio di informazioni coerenti in se stessi e con gli altri Viventi e la Natura); ciò significa che la “malattia” è il corpo di manifestazione dell’ignoranza sulle Leggi del Creato !
vedi anche: PSICHE e MALATTIE + Semeiotica Biofisica + Bioelettronica
RICORDIAMO che uno dei Princìpi più importanti, della Medicina Naturale e’ questo:
“Ciò che NON si Esprime si Imprime” sull’organismo, per mezzo degli errori Spirituali = Conflitti irrisolti (trasgressioni consce od inconsce alle Leggi del Vivente) – e per caduta, quelli della nutrizione e malfunzione cellulare dello Stress Ossidativo cellulare (sui tessuti degli organi bersaglio dell’archetipo conflittuale), e di quello derivante anche dagli errori alimentari, – vedi Crudismo – e/o con l’utilizzo di farmaci (di sintesi) ma e soprattutto dei Vaccini, i quali null’altro sono Informazioni-/frequenze/vibrazioni-sostanze tossico-nocive NON compatibili con l’organismo, che determinano malfunzioni del fluire o meno e soprattutto dell’informazione all’interno del sistema corpo Vivente (Psicosoma).
Ecco qui descritto in sintesi, lo “ABC” della Bioelettronica (elettronica del Vivente); essa determina, qualifica e quantifica, identificando con apposite apparecchiature bioelettroniche, i parametri elettronici dei liquidi extra cellulari e/o intracellulari, ed il mancato o blocco del trasferimento-comunicazione (blocco informazionale ed energetico) fra terreni liquidi e tessuti base ai quali appartengono le cellule nei vari organi e sistemi, molecole, DNA, cellule, e l’indagine può avvenire anche ai vari livelli e sottolivelli.
E’ anche possibile poter agire su di essi (blocchi d’informazione) a livello delle energie (vibrazioni – frequenze) – questi parametri bioelettronici del Vivente sono le Basi fisiologiche, dalle quali per “caduta”, creano, esplicano, comandano e si eseguono con i comandi cerebrali dei vari cervelli del corpo, le informazioni emanate dall’inconscio e dal conscio, che sempre generano azioni e reazioni, biochimiche e non solo, all’interno e fra di essi in tutti i livelli e quindi anche e soprattutto sulla membrana cellulare, nelle cellule stesse…che possono, se ad esempio intossicate, addivenire in uno stato di stress ossidativo, cioe’ all’alterazione-malfunzione del metabolismo cellulare e quindi quello nei tessuti (la Matrice) che si infiammano, ove le cellule intossicate risiedono, generando malfunzione negli organi corrispondenti a quei tessuti e determinando nel tempo piu’ o meno breve e nei fatti, i vari sintomi che la medicina allopatica ed i medici impreparati, chiamano impropriamente con vari nomi: le “malattie“, mentre questo stato Unico di ammalamento lo si può riordinare e mantenere salubre con stili di vita adeguati (etica, coerenza ecc, lungo la via-legge dell’Amore, la comunione, la compassione, l’aiuto reciproco fra i viventi.
Quindi una vita con stress ridotto al minimo, alimentazione crudista appropriata, le giuste funzioni della Perfetta Salute si manifestano a qualsiasi livello psichico e fisiologico, perché mantengono e/o riportano al giusto pH = leggermente alcalino, modo nel quale gli umani funzionano e debbono vivere per rimanere SANI e quindi il passaggio dell’informazione avviene nell’organismo a tutti i livelli senza malfunzioni e/o blocchi.
Mentre l’Odio, il rancore-risentimento, la violenza, sono matrici di pH ACIDO, e di malfunzioni e/o blocchi del passaggio e distribuzione dell’informazione, e quindi generano anche e non solo l’acidosi metabolica, lo stress ossidativo cellulare fautori di qualsiasi malattia, fino al cancro.
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MANTENERSI IN SALUTE
La SALUTE si mantiene alimentandosi CORRETTAMENTE in modo da NON avere alterazioni
TERMICO / NUTRIZIONALI / INFORMAZIONALI.
La MALATTIA e’ la giusta conseguenza di queste alterazioni.
ALIMENTAZIONE (introduzione di molecole) = CARBURANTE.
Fin dalle origini dell’UOMO, la sua MENTE ha preparato un PROGRAMMA di riconoscimento delle molecole UTILI (chiamate Molecole Originarie MO) adatte alla sua migliore sopravvivenza, come quelle estratte dai cibi CRUDI; con l’avvento del FUOCO l’uomo ha iniziato ad introdurre nel suo organismo nuove molecole Non originarie (MNO) iniziando a mandare in confusione la mente, il suo campo energetico informato ed il suo SISTEMA IMMUNITARIO.
Oggi con vaccini, farmaci, amalgami dentali, cibi industrializzati, latte in polvere, ecc., l’uomo “moderno”, la sua mente ed il suo sistema immunitario non sono più in grado di reagire in modo completo e necessario per riportare ordine ed ecco che nasce la lenta morte per la modifica delle mutazioni microbiche (alterazione della Flora intestinale), e quindi nascono le alterazioni TERMICHE (tra PELLE e VISCERE) e quelle NUTRIZIONALI (cioè la variazione dei giusti rapporti mineral/vitaminici – informazionali cellulari) con intossicazione lenta e progressiva di cellule, organi e corpo.
Quindi ciò significa che: si deve mangiare per vivere e NON vivere per mangiare !
Ugualmente non si vive per curarsi, ma ci si cura per vivere bene, cioè ….prevenire è meglio che curare…
Quindi MANGIARE SANO deve divenire l’abitudine di ognuno ! e ricordarsi di ridurre od abolire i carboidrati, legumi
– vedi: Mangiare crudo = Crudismo
Il potere farmacologico degli alimenti
Quasi sempre viene trascurato il potere farmacologico degli alimenti quotidiani ed il loro uso terapeutico nelle varie patologie; l’alimentazione risanatrice e’ capace di produrre risultati progressivi e duraturi come giustamente si richiede ad ogni criterio di scientificità.
Per noi e’ ormai il tempo di reclamare al nostra salute ed una alimentazione salubre non industrializzata !
Se vogliamo avere sempre una buona salute e vivere bene fino alla tarda età, dobbiamo alimentarci come si deve, con cibi biodinamici e NON toccati dall’industria alimentare !
Una corretta alimentazione produce ottimi livelli di vitamina C e vitamina B6 (piridoxina), oltre ad altre sostanze.
Infatti, la risposta ottimale del sistema immunitario dipende molto da un adeguato livello di vitamina B6.
Il fatto che molte vitamine vengano rimosse dai cibi industriali e sostituite da vitamine sintetiche, derivate dal petrolio, sta ad indicare che i cibi industriali hanno un ruolo significativo nella sistematica depressione del sistema immunitario e che questo e’ fatto coscientemente da coloro che producono i cibi industrializzati.
Il livello di vitamina C nel sangue può fare una differenza vitale nella risposta umana ai vaccini tossici, specialmente nei bambini, che spesso hanno shock immunologici che durano anche tutta la vita.
L’uso di alcool, tabacco, droghe, oltre alle ovvie conseguenze tossiche, riduce anche il livello di vitamina C nel sangue ed ogni giorno veniamo incoraggiati ad usarne (alcool – tabacco).
Anche la vitamina C nel sangue gioca anche un ruolo nella detossificazione dei metalli pesanti.
Si stima che la media individuale giornaliera di ogni individuo, richieda un supplemento di vitamina C di 400-600 milligrammi.
Regime Alimentare farmaco-dinamico, senza farmaci
Esso si svolge in tre fasi ben distinte:
- Nella prima fase bisogna ottenere il miglioramento di ogni acidità anomala di tutto il sistema digestivo.
L’equilibrio Acido-Basico deve essere ripristinato esclusivamente utilizzando alimenti che diano reazioni chimiche basiche e non sollecitino una eccessiva emissione di succo gastrico dallo stomaco.
I vari reflussi, l’acidità di stomaco (queste reazioni sono le più note) verranno migliorati proprio con una alimentazione appropriata e specifica per ogni cibo.
L’assenza di acidità anomala permette sia al Sistema Immunitario di operare in modo ottimale, curando ogni patologia, che possa essere attaccata in tempo, che al Corpo di beneficiare di molte qualità che l’acidità anomala aveva bloccato. - Stabilizzare la fase precedente allo scopo di mantenere nel tempo i benefici ottenuti.
Inizio della Idro colon terapia per via orale e/o anale con lo scopo preciso sia di “pulire” l’intestino tenue da ogni fermentazione, che nutrire la flora intestinale che ha bisogno di molta acqua non acidificata dal succo gastrico.
Infine pulire l’intestino crasso ammorbidendo ed eliminando le incrostazioni ed ogni parte di sostanze in necrosi, quindi sia il Colon, che il Sigma ed il Retto con l’idro colon terapia anale.
Tutto cio’ serve per migliorare ogni irritazione e tonificare i tessuti eliminando intossicazioni ed infiammazioni. - Ripristino graduale dell’alimentazione preferita (ma salubre) – vedi Crudismo – che non produrrà in seguito nuova acidità anomala e termine dell’idro colon terapia per via orale e/o anale.
A questo punto l’alimentazione diventa salubre e mantenendo alcune precauzioni, il benessere acquisito rimane costante per molto tempo.
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Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale e CERVELLO – 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo. Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica – per esempio a causa di infezioni, stress o diete – ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36
Commento NdR: ma ciò può accadere anche e non solo per i vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi in avanti…infatti se una madre ha delle amalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potr subire delle conseguenze anche gravi.
Il POTERE del CIBO – video
La dieta (ottimale) per la salute secondo il Dr. Paolo Mainardi
Sedentarietà e cattiva alimentazione. “Vizi” che non riguardano solo gli adulti.
Uno studio commissionato dal Moige (Movimento italiano genitori) alla SWG di Trieste ha coinvolto 5 mila famiglie laziali con figli tra i 6 e i 12 anni.
I bimbi della regione, infatti, sono quelli che più spesso dimenticano di fare la prima colazione, (la fa sempre solo il 76 % contro il 90 % nazionale). Hanno poi il ‘vizio’ di spizzicare: il 26% dei piccoli laziali mangia sempre o spesso al di fuori dei 5 pasti raccomandati (la media nazionale è del 23%).
E nel pomeriggio, poco moto: i piccoli del Lazio sono, infatti, tra i bimbi che guardano più tv (ben due ore al giorno contro l’ora e 36 nazionale), trascorrono più di un’ora con i videogiochi (la media nazionale si ferma a 54 minuti) e un’ora e 12 minuti con il computer.
Anche sui libri passano un po’di tempo in più degli altri: mediamente due ore al giorno invece dell’ora e 56 della media nazionale.
Solo nello sport i bimbi del Lazio si fanno positivamente notare: lo praticano cinque ore a settimana, contro le 4 ore e 24 minuti della media nazionale. A sorpresa è più della media il tempo che passano a giocare fuori con gli amici: un’ora al giorno contro i 48 minuti della media nazionale. Sarà per questo che il 73 % dei genitori romani pensa che lo stile di vita del figlio sia attivo e solo il 21 % dice che il figlio e’ pigro o sedentario (la media nazionale è del 33 %).
I bimbi laziali poi si rendono particolarmente utili in casa: il 94 % da una mano, il 10% addirittura spolvera e il 75 % apparecchia; nessuno però cucina o lava i piatti. Nota positiva anche per i genitori: sono quelli che, nel fine settimana, portano più spesso i figli a fare una passeggiata: lo fa il 58% contro il 43 della media nazionale.
Tratto da Bimbi.it
Cosi purtroppo, si allevano gli animali da carne in certi allevamenti
Un cardiochirurgo di fama mondiale ci illumina su ciò che provoca realmente le malattie cardiache – 01/03/2012
Noi medici con tutta la nostra formazione, la conoscenza e l’autorità spesso acquisiamo un ego piuttosto grande che tende a rendere difficile ammettere che abbiamo torto. Così, eccomi qui. Ammetto di aver sbagliato.
Da cardiochirurgo con 25 anni di esperienza, dopo aver effettuato oltre 5.000 interventi chirurgici a cuore aperto, oggi è il mio giorno per riparare al torto fatto come medico e scienziato.
Ho studiato per molti anni con altri medici importanti etichettati come “opinion makers” (autorità del settore).
Bombardati continuamente dalla letteratura scientifica, frequentando seminari di formazione, noi professionisti, abbiamo insistito che le malattie cardiache sono semplicemente il risultato della presenza di colesterolo nel sangue.
L’unica terapia accettata era prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo e una dieta che limita fortemente l’assunzione di grassi. La limitazione di quest’ultimo, naturalmente, abbiamo creduto potesse far abbassare il colesterolo e quindi le malattie cardiache. Deviazioni da queste raccomandazioni sono sempre state considerate eresia e potrebbero apparire come negligenza medica.
Non funziona !
Queste raccomandazioni non sono più scientificamente e moralmente difendibili. La scoperta pochi anni fa che l’infiammazione della parete arteriosa è la vera causa delle malattie cardiache, sta lentamente portando ad un cambiamento di paradigma nel modo in cui le malattie cardiache e altre malattie croniche saranno curate.
Le raccomandazioni dietetiche, a lungo termine, hanno creato epidemie di obesità e diabete, le cui conseguenze fanno impallidire qualsiasi piaga storica in termini di mortalità, sofferenza umana e disastrose conseguenze economiche.
Nonostante il fatto che il 25% della popolazione prende costosi farmaci che contengono statine e nonostante il fatto che abbiamo ridotto il contenuto di grassi della nostra dieta, più americani moriranno quest’anno di malattie cardiache rispetto al passato.
Le statistiche dell’American Heart Association mostrano che 75 milioni di americani soffre di malattie cardiache, 20 milioni hanno il diabete e 57 milioni hanno pre-diabete. Questi disturbi colpiscono le persone sempre più giovani in numero maggiore ogni anno.
In poche parole, senza un’infiammazione presente nel corpo, non c’è modo che il colesterolo si accumuli sulla parete del vaso sanguigno causando così malattie cardiache e ictus. Senza l’infiammazione, il colesterolo è libero di muoversi in tutto il corpo come natura vuole. E’ l’infiammazione che causa l’accumulo di colesterolo.
L’infiammazione non è una cosa complicata – è semplicemente una difesa naturale del corpo ad un invasore estraneo, come tossine, batteri o virus. Il processo di infiammazione è perfetto nel modo in cui protegge il corpo da questi invasori batterici e virali.
Tuttavia, se esponiamo frequentemente il corpo ai danni da tossine o alimenti che il corpo umano non è stato progettato per elaborare, si verifica una condizione chiamata infiammazione cronica. L’infiammazione cronica è nociva tanto quanto l’infiammazione acuta è benefica.
Quale persona ragionevole vorrebbe intenzionalmente esporsi ripetutamente ad alimenti o altre sostanze che sono note per causare lesioni al corpo ? Beh, forse i fumatori, ma almeno hanno fatto questa scelta volontariamente.
Il resto di noi ha semplicemente seguito i consigli della dieta tradizionale a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di grassi polinsaturi e carboidrati, non sapendo che stavamo causando lesioni ripetute ai nostri vasi sanguigni. Queste lesioni creano un’infiammazione cronica che porta a malattie cardiache, ictus, diabete e obesità.
Lasciatemelo ripetere:
le lesioni e l’infiammazione dei nostri vasi sanguigni sono causate dalla dieta a basso contenuto di grassi raccomandata per anni dalla medicina ufficiale.
Quali sono i maggiori colpevoli dell’infiammazione cronica ?
Molto semplicemente, sono il sovraccarico di carboidrati semplici e altamente trasformati (zucchero, farina e tutti i prodotti derivati) e l’eccessivo consumo di omega-6, oli vegetali come soia, mais e girasole, che si trovano in molti alimenti trasformati.
Provate a pensare di strofinare ripetutamente con una spazzola rigida la nostra pelle morbida finché non diventa tutta rossa e quasi sanguinante. Pensate di fare questo più volte al giorno, tutti i giorni per cinque anni. Se si potesse sopportare questa dolorosa spazzolatura, si arriverebbe ad avere un’area gonfia, sanguinante e infetta che si aggrava dopo ogni ripetuto attacco.
Questo è un buon modo per visualizzare il processo infiammatorio che potrebbe essere in corso nel vostro corpo in questo momento.
Il processo infiammatorio è lo stesso, indipendentemente da dove avviene, esternamente o internamente. Io ho guardato dentro migliaia e migliaia di arterie. La parete di un’arteria malata fa pensare proprio a qualcuno che la abbia ripetutamente strofinata con una spazzola. Più volte al giorno, ogni giorno, i cibi che mangiamo creano piccole ferite che si aggiungono a ferite, stimolando l’organismo a rispondere in modo continuo all’infiammazione.
Mentre noi assaporiamo il gusto di un dolce appena cotto, il nostro corpo risponde in modo allarmante, come se un invasore straniero fosse arrivato a dichiarare guerra. Gli alimenti carichi di zuccheri e carboidrati semplici o elaborati con oli omega-6 per la lunga conservazione, sono stati il pilastro della dieta americana per sei decenni. Questi alimenti hanno lentamente avvelenato tutti.
Come mai mangiando un semplice dolce l’infiammazione aumenta fino a farti male ?
Immaginate di versare dello sciroppo sulla vostra tastiera e di avere una visuale di ciò che avviene all’interno. Quando consumiamo carboidrati semplici come lo zucchero, lo zucchero nel sangue aumenta rapidamente.
In risposta, il pancreas secerne insulina il cui scopo primario è quello di guidare lo zucchero in ogni cellula in cui c’è fabbisogno di glucosio. Se la cellula è piena e non necessita di glucosio, lo zucchero in eccesso viene respinto per evitare di inceppare il meccanismo.
Quando le cellule già sature rifiutano il glucosio extra, lo zucchero nel sangue aumenta, viene prodotta più insulina e il glucosio viene convertito in grasso immagazzinato. (NdR: e ciò avviene anche con l’eccesso dei carboidrati e legumi)
Cosa ha a che fare tutto questo con l’infiammazione ?
Il livello di glucosio viene controllato in un intervallo molto breve. Le molecole di zucchero in eccesso si uniscono ad una varietà di proteine che a loro volta vanno a colpire la parete del vaso sanguigno. Questo danno ripetuto alla parete del vaso sanguigno scatena l’infiammazione. Quando si supera il livello di zuccheri nel sangue più volte al giorno, ogni giorno, è esattamente come prendere della carta vetrata e strofinarla nei tuoi delicati vasi sanguigni.
Anche se non sei in grado di vederlo, ti assicuro che è così. L’ho visto in più di 5.000 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico in 25 anni, che hanno tutti un denominatore comune – l’infiammazione delle loro arterie.
Torniamo al nostro dolce.
Questo apparentemente innocente cibo, non contiene soltanto zuccheri, viene cotto in uno dei tanti oli omega-6 come la soia.
Le patatine fritte sono immerse in olio di soia, prodotti alimentari trasformati sono realizzati con oli omega-6 per aumentare la durata di conservazione. Gli omega-6 sono essenziali: sono parte di ogni membrana cellulare e controllano ciò che accade dentro e fuori la cellula – però devono essere nel giusto equilibrio con gli omega-3.
Se l’equilibrio si sposta in un eccessivo consumo di omega-6, la membrana della cellula produce sostanze chimiche chiamate citochine che causano direttamente l’infiammazione.
La dieta americana tradizionale di oggi ha prodotto uno squilibrio estremo di questi due grassi. Il rapporto di squilibrio è nell’intervallo da 15:1 ad un massimo di 30:1 a favore degli omega-6. Questo indica l’enorme quantità di citochine che causano l’infiammazione.
Un giusto, ottimale e sano equilibrio nell’alimentazione, sarebbe un rapporto 3:1.
A peggiorare le cose, l’eccesso di peso provocato da questi alimenti crea cellule di grasso sovraccaricate che a loro volta riversano grandi quantità di sostanze pro-infiammatorie che vanno ad aggiungersi ai danni causati dalla presenza di zucchero nel sangue. Il processo che è iniziato con un piccolo dolce si trasforma in un circolo vizioso nel corso del tempo, portando a problemi cardiaci, pressione alta, diabete e infine, il morbo di Alzheimer, mentre l’infiammazione continua senza sosta.
Non può sfuggire il fatto che più si consumano cibi preparati e trasformati, più agiamo sull’interruttore dell’infiammazione giorno dopo giorno. Il corpo umano non è in grado di elaborare, né è stato progettato per consumare, cibi ricchi di zuccheri e imbevuti di oli omega-6.
C’è solo un modo per spengere l’infiammazione; tornare ai cibi più vicini al loro stato naturale.
Per nutrire i muscoli, mangiare più proteine animali con poca frutta e molta verdura.
Ridurre o eliminare i grassi omega-6 come l’olio di mais e di soia e gli alimenti trasformati che causano l’infiammazione.
Un cucchiaio di olio di mais contiene 7280 mg di omega-6; uno di soia contiene 6.940 mg. E’ più salutare usare l’olio di oliva o burro da bovini allevati a fieno.
I grassi animali contengono meno del 20% di omega-6 e hanno molte meno probabilità di provocare una reazione infiammatoria rispetto agli oli polinsaturi apparentemente etichettati come sani.
Dimenticate la “scienza” che vi è stata inculcata nella testa per decenni. La scienza che afferma che i grassi saturi provocano malattie cardiovascolari, non dice il vero.
Il pensiero scientifico che dice che i grassi saturi aumentano il colesterolo nel sangue non è attendibile. Dal momento che ora sappiamo che il colesterolo non è la causa di malattie cardiache, la paura dei grassi saturi è ancora più assurda oggi.
La teoria sul colesterolo ha portato alle diete senza grassi, o a basso contenuto di grassi, creando cibi che stanno provocando un’epidemia di infiammazione. La Medicina tradizionale ha commesso un terribile errore quando ha consigliato di evitare i grassi saturi a favore di cibi ricchi di grassi omega-6. Ora abbiamo un’epidemia di infiammazione arteriosa che porta a malattie cardiache e ad altri “assassini silenziosi”.
Ciò che si può fare è scegliere alimenti integrali “della nonna” e non quelli trasformati e lavorati, che oggi “la mamma” acquista nelle grandi catene alimentari. Eliminando gli alimenti che provocano infiammazione e con l’aggiunta di sostanze nutritive essenziali da prodotti alimentari freschi e non lavorati, si invertirà il processo di anni di nutrizione sbagliata e conseguentemente, i danni alle arterie.
Il Dr. Dwight Lundell è stato a capo del personale e Primario di Chirurgia all’Heart Hospital Banner, Mesa, AZ.
Il suo studio privato, Cardiac Care Center si trova a Mesa, AZ. Recentemente il dottor Lundell ha abbandonato la pratica chirurgica per concentrarsi sul trattamento nutrizionale delle malattie cardiache. Egli è il fondatore della Healthy Humans Foundation che promuove la salute umana con particolare attenzione su come aiutare le grandi aziende a promuovere il benessere. Egli è anche l’autore di The Cure for Heart Disease e The Great Cholesterol Lie.
Fonte: PreventDisease.com – Tradotto da: La Leva di Archimede
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RAPPORTO fra ALIMENTAZIONE e TUMORI al CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA’ di PATOLOGIA
Sett. 2008 – All’Università della Calabria la terza giornata di lavoro del XXIX° Congresso Nazionale della Società di Patologia nella quale vengono trattati i rapporti tra alimentazione e tumori.
Tale rapporto si basa essenzialmente sulla acquisizione, ormai diffusamente condivisa, di come prevenire e curare i tumori con l’alimentazione. Ciò deriva essenzialmente dalla diversa incidenza di neoplasie a seconda della collocazione geografica e dello stato di alimentazione.
L’aumento della vita media ha portato al progressivo incremento di malattie croniche legate all’età come il diabete, le malattie cardiovascolari e la malattia tumorale. Nella seconda metà del secolo scorso si e’ intuito che queste malattie erano strettamente associate a cause alimentari.
Numerosi studi epidemiologici hanno confermato questa ipotesi:
migliorare l’alimentazione rappresenta una dei migliori metodi di prevenzione primaria. Si possono impedire i processi cancerogenici ma anche migliorare l’efficacia delle terapie oncologiche. Inoltre nel paziente oncologico la nutrizione svolge un ruolo favorevole al mantenimento di una accettabile qualità di vita.
L’alimentazione può combattere lo stress ossidativo e l’utilizzo di alimenti antiossidanti e’ un argomento dibattuto che suscita interessi scientifici crescenti.
Il Prof. Castronovo, dell’Università di Liege, ha messo in luce come una adeguata alimentazione può proteggere dall’impropria produzione di radicali liberi provenienti dai mitocondri, che aumenta con l’avanzamento dell’età e con una scorretta alimentazione e può essere alla base di alcune forme tumorali. Ma ancora di più vi sono alimenti che, come magistralmente ha messo in luce il Prof. Herceg, dell’AIRC di Lyon (France), hanno un’influenza di tipo epigenetica, cioe’ sono in grado di controllare l’espressione di alcuni geni. In particolare vi sono alimenti che possono portare alla soppressione dell’espressione di un gene attraverso un’azione diretta sulla sua regione regolatrice.
Commento NdR: I cultori della Medicina Naturale lo hanno sempre affermato da decenni, ma erano presi per matti…ora anche i medici allopati stanno rinsavendo ed hanno scoperto che avevamo ragione…NON è mai troppo tardi….
Gli alimenti più golosi possono causare il cancro intestinale – By lastampa.it – Luglio 2013
Mangiare e bere alimenti ad alto contenuto energetico, o calorico, come patatine, biscotti, dolci e bevande zuccherate è stato collegato all’insorgenza del cancro all’intestino o colon-retto.
Sono i cibi da cui dovremmo stare più alla larga, eppure sono gli stessi che più ci attirano, che tendiamo a preferire rispetto ad altri.
Sono le golosità come patatine fritte, biscotti, dolci vari e torte, cioccolatini, bevande gassate e zuccherate, succhi frutta e altri ancora… tutti i cibi, insomma, ricchi di grassi, zuccheri e calorie, specie i carboidrati.
Se dunque da un lato il solo pensare a questi cibi fa venire l’acquolina in bocca, dall’altro sapere che proprio questo sono stati collegati all’insorgenza del cancro intestinale, dovrebbe farci riflettere prima di lasciarci tentare.
Ad aver trovato un legame cibo calorico e tumore al colon è uno studio scozzese pubblicato sull’European Journal of Cancer Prevention e condotto su oltre 2.000 persone con diagnosi di cancro intestinale, le cui abitudini alimentari sono state confrontate con quelle di altrettanti soggetti sani.
Il team di scienziati delle università di Edimburgo e Aberdeen, dopo aver esaminato i dati raccolti, hanno trovato un legame statistico tra il cancro intestinale dei pazienti e un elevato consumo di ciò che hanno descritto come “snack ad alto contenuto energetico”, ossia alimenti classificati come ad alto contenuto di grassi e zuccheri.
Secondo il principale autore dello studio, dottor Evropi Theodoratou – School of Molecular Genetics and Population Health Science dell’Università di Edimburgo – l’assunzione di questo genere di alimenti è dannosa per la salute. Il team di ricerca ha infatti scoperto che le probabilità di contrarre il cancro del colon-retto erano del 18% maggiori se la dieta prevedeva una maggiore assunzione di spuntini ad alta energia e bevande zuccherate.
In conclusione, goloso spesso non è sinonimo di sano.
Una delle pratiche più inquietanti della nostra cultura è l’uso di cellule fetali abortiti negli alimenti trasformati dall’industria alimentare, che milioni di persone consumano giornalmente. Sì, milioni di persone stanno mangiando feti di umani morti, tutti i giorni.
Feti abortiti:
Una società di biotecnologia di California chiamato Senomyx specializzata nello sviluppo di aromi alimentari utilizza cellule embrionali di aborti per la produzione di prodotti chimici alimentari.
La ricerca da Senomyx sull’uso di “HEK-293” interrotta, cellule fetali umane come esaltatore di sapidità, è stato pubblicato nel PubMed nel 2002, dopo che diversi brevetti furono depositate da loro.
Inoltre, questa azienda ha collaborato con numerosi grandi produttori di alimenti trasformati, tra cui Kraft, PepsiCo, e Nestle’.
IL senatore dell’Oklahoma Ralph Shortey ha introdotto una legislazione all’inizio del 2012 per vietare la normalizzazione di una diffusa pratica di “cannibalismo”, eppure essa continua ancora oggi.
L’unico modo per fermare veramente tutto cio’, è quello di smettere di sostenere le aziende che stanno facendo mangiare agli esseri umani i feti di bambini morti.
Qualcuno può dire Soylent Verde ? Debi Vinnedge, del gruppo pro-vita i figli di Dio per la vita:
“Quello che non dicono al pubblico e’ che stanno usando HEK 293 – cellule renali di embrioni umani prelevati da un bambino abortito elettivamente per produrre tali recettori. Avrebbero potuto facilmente scegliere animali, insetti o altre cellule umane, ottenute e che esprimono la proteina G per i recettori del gusto”.
Lo stesso esatto sapore per migliorare chimicamente i cibi, potrebbe altrettanto essere facilmente prodotto utilizzando cellule animali o di insetti, ma scelgono di usare le cellule di feti di bambini abortiti.
Boicottare il Cannibalismo: alimenti che contengono le cellule morte fetali !
Ogni volta che mangia una delle fonti di cibo sotto elencate (e ogni volta che mangiamo la carne e il sangue di un altro essere senziente), stiamo partecipando a un rituale definito satanico.
E ‘ora di dire’ no ‘da mai l’acquisto di prodotti a base di feti di bambini morti.
I seguenti prodotti sono realizzati utilizzando cellule fetali di aborti:
BEVANDE :
– Tutte le bevande analcoliche Pepsi
– Sierra Mist bibite
– Mountain Dew bibite
– birra radice Tazza altre bevande analcoliche
– bevande No Fear
– Ocean Spray bevande
– Best Coffee di Seattle
– bevande Tazo
– bevande AMP Energy
– acqua Aquafina
– Aquafina bevande aromatizzate
– bevande energetiche DoubleShot
– bevande Frappuccino
– Lipton tè e altre bevande
– Propel bevande
– bevande SoBe
– bevande Gatorade
– bevande Fiesta Miranda
– succhi Tropicana e bevande
Prodotti NESTLE’ :
– Tutti creamers caffè
– Maggi marca zuppe istantanee, dadi da brodo, ketchup, salse, condimenti, pasta istantanea
KRAFT – Cadbury ADAMS PRODOTTI :
– Black Jack chewing gum
– Bubbaloo bubble gum
– Bubblicious bubble gum
– Chiclets
– Clorets
– Dentyne
– rinfrescarsi Gum
– Sour Cherry Gum (limitata)
– Sour di Apple Gum (limitata)
– Stride
– Trident
Cadbury ADAMS CARAMELLE:
– Sour Cherry Blasters
– Fruit Mania
– di Bassett Liquorice tutti i tipi
– Maynards Wine Gum
– Pesce svedese
– Svedese Berries
– Juicy Squirts
– Originale Gummies
– Peach Fuzzy
– Chiller Sour
– Sour Patch Kids
– Mini Fruit Gomme
– Certs mentine per l’alito
– Sale gocce per la tosse
NEOCUTIS PRODOTTI di “BELLEZZA”:
Neocutis utilizza cellule abortiti maschili bambino nelle loro creme antirughe dopo un periodo di gestazione 14 settimane;
Ie seguenti creme che vendono contengono cellule fetali abortiti, ma abbiamo bisogno di boicottare tutti i loro prodotti.
-Bio-Gel Prevedem Journee
-Bio-Serum Lumiere
-Bio Restorative crema per la pelle
VACCINI :
-MMR II (Merck)
-ProQuad (MMR + varicella – Merck)
-Varivax (varicella – Merck)
-Pentacel (Polio + DTaP + HiB – Sanofi Pasteur)
-Vaqta (epatite-A – Merck)
-Havrix (Hepatitis- A – Glaxo SmithKline)
-Twinrix (epatite-A e B combo – Glaxo)
-Zostavax (Shingles – Merck)
-Imovax (Rabbia – Sanofi Pasteur)
e tutti i Vaccini per la cosiddetta sindrome Covid, in realtà semplice influenza stagionale alla quale hanno cambiato nome.
ALTRI FARMACI:
-Pulmozyme (fibrosi cistica – Genetech)
-Enbrel (artrite reumatoide – Amgen)
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VIDEO: Mcdonalds, cheeseburger immerso nell’acido cloridrico
Chi è che non ha mai mangiato un hamburger ? Pochi diranno di no e fra le nuove generazioni è molto raro trovare qualcuno che non sia mai andato da Mc Donalds o in altri simili fast food.
Che quello dei fast food non sia un cibo salutare è cosa nota, ma quello che succede all’interno dello stomaco dopo aver consumato il tipo di cibi che viene venduto in questo tipo di ristoranti no. Un professore di chimica dell’Università di Nottingham ha deciso di fare un esperimento e mostrare al mondo cosa accade ogni volta che mandiamo giù un hamburger.
Il professore ha immerso metà di un cheeseburger comprato da Mc Donalds nell’acido cloridrico, che viene utilizzato dal nostro organismo nel primo stadio del processo di digestione e riduce il cibo che ingeriamo in composti più piccoli che danno energia o ci fanno ingrassare. Questo acido, che è uno dei corrosivi più potenti, è il principale costituente del succo gastrico che viene prodotto dal nostro stomaco. Stupisce, pertanto, che se si immerge un hamburger nell’acido cloridrico, dopo tre ore il liquido diventa nero, ma il panino non viene non viene completamente decomposto.
Di solito impieghiamo dalle 24 alle 72 ore per digerire il cibo, e, mentre la frutta viene digerita in 30 minuti, un hamburger può richiedere fino a 3 giorni, secondo gli studi effettuati da Dian Dooley, professore associato dell’Università delle Hawaii. Dimostrare che gli hamburger di Mc Donalds non si decompongono neanche dopo sei mesi è diventata una moda su internet e questo succederebbe a causa dei grassi e del formaggio presenti nel panino, che lo mantengono intatto.
L’esperimento è stato ripreso e poi caricato sul canale Youtube dell’Università di Nottingham, “Periodic Table of Videos“, in cui si possono vedere oltre 500 video su ogni elemento della tavola periodica.
Tratto da: lafucina.it – vedi video su questo sito
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I cadaveri NON si decompongono più ! Allucinante ! – 29/04/2015
By Dr. Daniele
Qualche giorno fa un mio collega anatomopatologo mi dice: ”Sai che i cimiteri dei piccolo comuni da qualche anno stanno avendo problemi di mancanza di loculi ?
E’ dovuto al fatto che quando riesumano le salme per trasferirle nell’ossario le trovano ancora tutte intere ! Come se fossero morti ieri ! E’ dovuto al fatto che da una quarantina di anni mangiamo cibi pieni di conservanti e questi rimangono nel nostro corpo e conservano anche noi oltre che i cibi”.
Resto a dir poco allibito e dal giorno dopo inizio le mie ricerche per capire se quello che mi dice è vero. Indosso la mia migliore faccia di bronzo e chiamo il necroforo (o becchino che dir si voglia…) del cimitero comunale di un paesino pugliese (evito riferimenti più precisi per questione di privacy) chiedendogli come seppelliscono i cadaveri e se da qualche anno quando riesumano le salme le trovano ancora ben conservate o trovano solo le ossa.
Il necroforo mi dice che seppelliscono i cadaveri o sotto terra o nei loculi: nel primo caso usano bare di legno e riesumano i cadaveri dopo 10 anni; nel secondo caso sigillano le bare con dei controcassoni di zinco e riesumano i cadaveri dopo 35 anni.
Alla seconda domanda risponde così:”Dottore le faccio una confidenza: 10 anni fa ho sepolto mio padre sotto terra e quando lo ho riesumato lo ho trovato tale e quale a come lo avevo lasciato.
Questa non è mica l’eccezione ! Da una ventina di anni sono aumentati di gran lunga i cadaveri mummificati o saponificati, vado a riesumare le salme e non trovo più le ossa come dovrebbe essere e come era, ma trovo i cadaveri intatti. Non mi fa certo paura ma sta diventando un problema per il nostro cimitero perché iniziano a scarseggiare i posti ! Non so dirle il motivo perché le tecniche di sepoltura sono rimaste praticamente invariate, ma so solo dirle che questo è quello che ho riscontrato.”
Porca miseria allora il mio amico non mi aveva preso in giro ! E’ tutto vero !! Ok adesso però c’è da capire la causa di questo assurdo fenomeno.
Per avere conferme faccio qualche ricerca online e trovo solo poche notizie in inglese, in particolare Seth Roberts professore di Psicologia dell’Università di Berkeley e autore del Seth’s Blog dice che questo fenomeno è dovuto al fatto che negli anni sessanta c’è stato un passaggio dai cibi fatti in casa ai cibi preconfezionati e/o precotti e che questi ultimi contengono meno batteri e anche i nostri intestini quindi hanno iniziato a avere sempre meno batteri rallentando quindi il processo di decomposizione.
Aggiungo che il numero inferiore di batteri potrebbe essere dovuto anche a tutti gli antibiotici che assumono gli animali che mangiamo. Infine l’ipotesi dei conservanti che si accumulano nei nostri corpi non è neanche da scartare ma potrebbe aggiungersi come fattore a quello del minor numero di batteri.
Conclusione fra 5 minuti (il tempo di riprendervi dallo stupore di questa notizia…) iniziate a programmare una dieta che sia il più naturale possibile che comprenda soprattutto cibi cucinati a casa con materie prime biologiche e con meno conservanti possibili! Spero di avere ulteriori conferme nei commenti a questo post.
NOTA: Sarete sorpresi nel sapere che nel corpo sano ci sono più batteri che cellule !
Sono dieci volte di più infatti. Con un alimentazione sempre più sintetica e con l’abuso di farmaci che prendiamo in continuazione per ogni fastidio, tra vaccini e i medicinali contenuti nella carne e nel latte il corpo umano sta davvero subendo una sorta di trasformazione sintetica. L’intestino è l’organo che ospita il 90% dei batteri e che è più sensibile all’introduzione di tossine.
Lo stesso intestino è la sede di quasi tutto il sistema immunitario, permette la digestione e l’assimilazione dei nutrienti e quindi la produzione di energia. Non sorprendiamoci quindi di tutte le malattie e tumori che proliferano in un corpo così indebolito.
Ora puoi scegliere di cambiare tutto questo. Tratto da: dionidream.com
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La “teoria” delle cosiddette “calorie” (minimo 1500 calorie al di) è stata la base di ogni tipo di dieta alimentare fino ad oggi, recenti scoperte scientifiche hanno DIMOSTRATO che essa (la teoria delle calorie) è una BUFALA gestita da anni dagli “esperti” disinformati dalle Università che hanno istruito dietologi e medici incapaci a sanare od a parlare di alimentazione e salute !
La Verità è che mangiare SANO e POCO, permette di avere una migliore salute ed allunga la vita migliorando e ritardando anche la vecchiaia; si è scoperto che una dieta povera di calorie (meno di 1.300) permette alle cellule che rivestono l’interno dei vasi sanguigni di produrre maggiormente il gas chiamato “ossido di azoto” il quale è per eccellenza uno stimolatore della produzione di nuovi mitocondri, che sono le centrali energetiche di ogni cellula di animali ed umani, aumentando così anche la produzione di elettroni negativi emessi proprio dai mitocondri, ma non è finita, si migliora anche la quantità di ossigeno in circolazione nel sangue.
Queste dimostrazioni hanno finalmente sfatato e smentito le fesserie emanate e propagandate per più di mezzo secolo dalla medicina ufficiale, dall’alto delle loro “lauree”….mentre i cultori della Medicina Naturale affermavano proprio questi dati da millenni….. consigliando periodicamente il digiuno di proteine ed il mangiar crudo per lo 80% del proprio pasto !
Dieta ipocalorica rallenta invecchiamento cardiovascolare
L’aderenza ad una dieta ipocalorica a lungo termine migliora il normale declino della funzionalità diastolica in soggetti adulti sani non obesi. Gli effetti cardiospecifici della restrizione calorica sono mediati dalla riduzione della pressione, dell’infiammazione a livello sistemico e della fibrosi miocardica.
Questo studio risulta importante perché è il primo sull’uomo a suggerire fortemente che la restrizione calorica possa ritardare l’invecchiamento primario.
Era stato precedentemente dimostrato che la restrizione calorica potesse rallentare l’invecchiamento e prolungare la vita nei piccoli mammiferi. Benché non sia probabile che molti soggetti vogliano adottare un tipo di dieta simile, il valore dello studio risiede nel fatto che esso indica possibili meccanismi alla base dell’invecchiamento, meccanismi passibili di modifica.
– (J. Am. Coll. Cardiol. 2006; 47: 398-404)
ALMANACCO della NUTRIZIONE CELLULARE, con elenco delle malattie
LONDRA: NIENTE MUTUA per OBESI e FUMATORI
13 Feb. 2007 : http://www.aboutpharma.it
La Sanità pubblica inglese potrebbe negare le cure a quei cittadini, obesi e fumatori, che hanno uno stile di vita dannoso per la salute. Il Ministro della Salute Patricia Hewitt ha ribadito questo nuovo indirizzo politico, attribuendogli un valore medico oltre che economico: “inutile operarli se non cambiano stile di vita”. Curare l’obesità costa alla Sanità pubblica britannica 10 miliardi di euro l’anno.
Le malattie provocate dal fumo determinano una spesa di oltre 20 miliardi di euro.
Questa misura, presentata come un nuovo approccio medico, sembra essere dettata dalle crescenti difficoltà per le casse pubbliche.
La Food and Drug Administration (FDA) ha dato il via ufficiale alla commercializzazione di carni e latte da animali CLONATI, senza l’obbligo di indicarlo in etichetta……la forza delle Lobbies biotech…..
(AGI) – Roma, 15 Gen. 2008 – ‘La valutazione positiva da parte dalla Food and Drug Administration alla libera circolazione di alimenti derivati da animali clonati puzza di lobby del biotech.
L’Europa non si lasci convincere e continui a difendere la qualità e la salubrità del cibo degli europei.
Cosi’ Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta la notizia del parere favorevole dato dall’agenzia statunitense ai cibi provenienti da animali clonati per analoghe caratteristiche nutrizionali con i prodotti convenzionali. E’ inaccettabile – continua il presidente di Legambiente – che gli organismi preposti a vigilare sulla sicurezza del cibo come l’Efsa e la Food and Drug Administration, portino avanti gli interessi delle multinazionali del biotech.
La necessità di ricorrere alla clonazione o agli OGM per aumentare la disponibilità di cibo è assolutamente infondata mentre è quanto mai urgente rivedere con serietà il sistema della produzione e distribuzione degli alimenti.
Il mondo deve opporsi con fermezza per difendere la salute dei cittadini e la qualità del cibo che arriva sulle tavole degli europei’.
L’FDA (Food and Drug Administration) ha annunciato che la carne e il latte clonati potrebbero essere venduti ai consumatori senza che ve ne sia indicazione sull’etichetta, e’ questa, in breve, la più importante notizia della settimana in fatto di salute.
Ora, gli allevamenti industriali, che operano già con una inquietante mancanza di atteggiamento etico o di compassione verso gli animali, diventeranno presto fabbriche di cloni pronte a sfornare bestiame dall’identico patrimonio genetico, da spremere nelle macchine dell’AMR (Advanced Meat Recovery) per ottenere prodotti conservati a base di carne dall’identico patrimonio genetico e destinati a consumatori creduloni geneticamente compromessi, che non hanno alcuna idea di cosa implichi (o cosa ci sia sotto) la definizione data dal Dipartimento dell’Agricoltura americano del termine “carne”.
Tutti i proprietari di allevamenti dovrebbero sperare che nessuno si avvicini furtivamente alle fabbriche di cloni e non inietti un gene ribelle nel patrimonio genetico originale, oppure un giorno tutte le mucche si potrebbero ribellare e sferrare l’Attacco dei Cloni.
Non esiste nulla di più spaventoso di un toro inferocito di 400 kg con una spada laser !
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Fermiamo i padroni del cibo – COMUNICATO EQUIVITA – 16/07/10
L’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha sempre cercato di promuovere i brevetti sulla materia vivente, che rappresenta il “bene comune” più prezioso del pianeta. Esso è spesso andato oltre i limiti imposti dalla legge (vedi modifica del Regolamento applicativo della “Convenzione Europea dei Brevetti” del 16.6.99).
Il brevetto, che copre ogni Ogm, privatizza la pianta o l’animale e:permette all’azienda che ne è detentrice di riscuotere diritti ad ogni ciclo riproduttivo, permette il controllo della catena alimentare, rappresenta l’unica ragione per cui gli Ogm – ormai rivelatisi privi di qualsivoglia caratteristica migliorativa per i consumatori – vengono spinti sul mercato.
Inoltre l’EPO vuole già da tempo spostare i confini della brevettabilità fino ad includervi piante e animali convenzionali, non geneticamente modificati.
Il dissenso su questi brevetti cresce a dismisura: la Coalizione “No Patents on Seeds” vide la sua nascita nel 1997, quando 28 Ong europee si allearono sotto il nome di ECOBP (European Coalition on Biotechnology Patents) contro la Direttiva EU, detta “dei brevetti sul vivente” e poi denominata 98/44.
Continua QUI
VIDEO su “medicina ed alimentazione”, tratto dal film “la Crisi” vedi:
http://www.youtube.com/watch?v=hIIycXTIvAA&feature=share
vedi: Tracciabilità dei Cibi
La scelta vegetariana contro l’eco-collasso
Il problema della fame nel mondo non è una calamità naturale, perché, in questo momento, la Terra è ancora in grado di nutrire tutti. Un’agricoltura gestita saggiamente dovrebbe almeno assicurare questo status quo. Ma non è abbastanza.
Le “soluzioni” discutibili e obsolete che la FAO prende in considerazione – la clonazione, l’ingegneria genetica, l’uso ancora maggiore di fertilizzanti, ecc. – sono ovviamente inadatte per superare le nuove sfide. Serve un modo nuovo di considerare la situazione, basato sulla realizzabilità, sostenibilità, e sulla giustizia. La distruzione ambientale causata dall’industria della carne deve essere affrontata e fermata.
*Il direttore dell’IPCC: “Non mangiate carne”
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Uno studio pubblicato sul British Medical Journal svolto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra coordinati da Dagfinn Aune della School of Public Health all’Imperial – Giugno 2016
«Questi risultati confermano le raccomandazioni dietetiche volte ad aumentare l’assunzione di cibi integrali nella popolazione generale allo scopo di ridurre il rischio di malattie croniche e la mortalità prematura» esordisce il ricercatore, sottolineando che il vantaggio maggiore in termini di mortalità e rischio cardiovascolare si osserva tra coloro che passano da nessuna assunzione a due porzioni al giorno di cerali integrali, pari a 60 grammi di pane integrale.
Un’ulteriore riduzione delle probabilità di morte e di eventi cardiovascolari è stata osservata dagli autori tra chi consuma quantitativi giornalieri di prodotti integrali pari a 225 grammi.
«Per cereale si intende ogni tipo di chicco della spiga o prodotti derivati come mais, frumento, riso, pane e pasta» spiega Aune, ricordando che negli ultimi 15 anni molti studi hanno dimostrato significativi benefici sullo stato di salute derivati dall’assunzione di cereali integrali, cui appartengono i chicchi della spiga privati della pula, dove tutte le parti, ossia germe, endosperma e crusca, vengono utilizzati.
«I cereali integrali, che comprendono avena e grano, sono tra i principali alimenti di base nel mondo e forniscono in media il 56% dell’apporto calorico e il 50% di proteine» scrivono gli autori, aggiungendo che nell’ultimo mezzo secolo il consumo dei cereali integrali nei paesi occidentali si è progressivamente ridotto a causa della raffinazione delle farine che ha impoverito gli alimenti di fibre, il costituente più conosciuto dei cereali integrali, ma anche di altri importanti elementi nutritivi.
«Chi consuma cereali integrali non solo ha minori probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari, ma anche un maggiore controllo del peso, un rischio minore di diabete e una distribuzione migliore del grasso corporeo» riprende Aune, puntualizzando tuttavia che le indicazioni sulla dose giornaliera e sul tipo di alimento integrale necessari per ridurre il rischio di mortalità e malattie croniche sono ancora poco chiare o in disaccordo tra loro.
Per approfondire l’argomento i ricercatori hanno effettuato una revisione sistematica e una metanalisi di 45 studi sul consumo di cereali integrali in relazione allo stato di salute e alla mortalità per tutte le cause.
«Tra i settecentomila partecipanti si contavano oltre 7.000 casi di malattia coronarica, 2.000 di ictus, 26.000 di malattie cardiovascolari, centomila decessi e 34.000 morti per cancro» elencano gli autori, che a conti fatti hanno scoperto una riduzione del rischio relativo di malattia coronarica e patologie cardiovascolari del 19% e del 22%, nonché di mortalità per tutte le cause, ictus, cancro, malattie respiratorie, malattie infettive e diabete rispettivamente del 17%, 14%, 15%, 22%, 26% e 51% a fronte di un consumo di 90 grammi di cereali integrali, pari a tre porzioni giornaliere.
By Bmj. 2016. doi: 10.1136/bmj.i2716
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27301975
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Ogni persona ha un tipo di alimentazione che, anche se per pochi cibi,è differente da un’altra, ma hanno in comune solo un dato: Dott. Bieler dice che il rapporto acido-basico deve essere OTTIMALE.
L’alimentazione riveste un ruolo fondamentale in tutte le metodologie naturali che mirano a prevenire o risolvere molti stati tossici i quali possono poi dar luogo alle cosiddette malattie (NdR: in realtà sintomi vari di una unica malattia). Anzi, va sottolineato come sia proprio una giusta alimentazione che mantiene il benessere mentre una alimentazione solo parzialmente diversa da quella che il fisico richiede porta all’istaurarsi di malattie (sintomi). – vedi: Emodieta + Crudismo (abbinamento perfetto per la Salute)
http://www.nuoveterapie.it/malattia.htm
L’Acidità anomala che produciamo, si propaga a macchia d’olio e sembra essere la causa principale dell’origine di ogni malattia perché impedisce la normale attività Sistema Immunitario.
Possiamo costatare questo fenomeno di persona; ne farò in seguito molti esempi. Ma penso sia meglio ricordare come dovrebbe sempre operare la digestione.
Il cibo, ben triturato dai denti, viene mischiato in bocca alla saliva.
Discende attraverso l’esofago verso lo stomaco superando uno sfintere (valvola), il Cardias che ha la prerogativa di non permettere il passaggio verso l’alto del Succo Gastrico. In questa zona dovrebbero esserci dei sensori che comandano allo stomaco quanto Succo Gastrico emettere.
Ma questa è solo una ipotesi.
Comunque a questo punto il cibo entra nello stomaco e si mischia in quantità necessaria con il Succo Gastrico che è molto acido. Ne risulta un composto omogeneo pronto alle reazioni chimiche che avverranno nell’intestino per l’assorbimento di quanto è necessario per la vita, ma ancora molto acido. Appena prima del Piloro (altra valvola alla fine dello stomaco) incontra un nucleo di batteri (specie Elycobacrer Pylori) che producono ammoniaca, serve a diminuire l’acidità del composto.
Questo composto entra nel Duodeno, dove trova la Bile che, fra le altre funzioni, elimina l’acidità residua ed entra nell’intestino tenue senza acidità e le sostanze possono essere assorbite con facilità senza alterazioni in tutto il lungo percorso dell’intestino tenue.
Di questa mancanza di acidità ne gode anche l’intestino Crasso ( Colon, Sigma, Retto).
Purtroppo l’alimentazione non sempre è giusta anche perché ogni persona è diversa da un’altra e la necessità di alimenti è diversa a seconda del clima, della latitudine, dell’attività fisica, delle abitudini di vita(ore di sonno, pisolino pomeridiano, esercizio fisico, ecc.), dalle ore di alimentazione (spuntino, merenda,ecc.), dai problemi della vita e molti altri fattori.
Le conseguenze di una acidità anomala sono molte dalle più banali come un leggero reflusso gastrico o una persistente leggera stitichezza o un gonfiore antipatico del ventre, alle gravi patologie come un’alterazione del normale equilibrio esistente nell’organismo fra basi ed acidi, fra cui l’acidità del colon (in alcuni casi di colon irritabile o ulceroso).
Per esempio l’Acidosi respiratoria che è l’aumento degli acidi, è dovuto a difficoltà di eliminare con la respirazione quantità adeguate di anidride carbonica, per cui un eccesso di questo prodotto di rifiuto si accumula nel sangue: la si può osservare nell’ASMA BRONCHIALE e nelle malattie che comportano restringimento delle vie respiratorie.
L’Acidosi Metabolica consegue invece ad aumentata produzione di acidi, come nel DIABETE MELLITO non controllato o nelle forme gravi di denutrizione (malnutrizione); può anche verificarsi per difettosa eliminazione di acidi attraverso le URINE, o per eccessiva perdita di bicarbonati come nella DIARREA.
Sintomi (chiamati impropriamente “malattie” dai medici della medicina ufficiale) ben più gravi tipo sclerosi, sclerodermia, impotenza, frigidità, psoriasi, labirintite, fibromi algia, ecc. si sono risolte eliminando l’acidità anomala, ed aumentando la lubrificazione del midollo spinale (ci sono cibi che hanno proprio questo compito e subiscono ogni eccesso di igiene).
Ma un’altro fattore può essere dato dall’anomala acidosi dell’intestino tenue, ossia proprio nella zona di maggior assorbimento degli alimenti, con conseguente assorbimento di acidi che vanno ad invadere tutto il corpo.
Il segno più evidente può essere dato dalla pelle secca ed acida, o da alterazione nell’attività di varie parti del corpo, dagli occhi alla bocca, dagli arti al cranio, dalla saliva ai vari organi in generale (fegato, milza, pancreas, polmoni, ecc.).
Per cui l’alimentazione appropriata è, e deve essere la BASE della salute e, come si può notare dalle varie statistiche, l’alimentazione corretta porta ad una vita lunga, serena e con pochi sintomi, (chiamati impropriamente “malattie” dai medici della medicina ufficiale) ma mai importanti.
Ma la principale fonte di attivazione del processo nutrizionale e depurativo sono gli ENZIMI, in quanto essi sono l’indispensabile mezzo alimentare, che stimola anche le capacità di autoGUARIGIONE del nostro organismo.
IMPORTANTE da sapere:
Il 90% degli alimenti che avete in casa e che avete acquistato al supermercato e/o nei negozi di alimentari (non biologici), contengono un inganno, cioe’ contengono ingredienti dannosi per la tua salute. Ecco cosa ti stanno nascondendo le TV, Radio; Giornali, Riviste, ecc., le industrie alimentari ed il Ministero della “salute”, gli ordini dei medici, e gli enti a tutela della salute…si ma dei fatturati dell’industria…..
Se la tua salute (o quella dei tuoi figli) non è buona non è colpa della sfortuna: MANGIARE SANO e CRUDO oltre a seguire i dettami di quali cibi utilizzare secondo il proprio gruppo sanguigno, È FONDAMENTALE per rimanere in salute e guarire dalla malattia !
Cibo spazzatura modifica i geni – Feb. 2013
Anche piccole dosi di cibi ricchi di grassi saturi nuocciono gravemente alla salute.
I genetisti della University of Massachussets Medical School, a Worchester, hanno scoperto che anche piccole dosi di “cibo spazzatura” possono indurre cambiamenti significativi nell’espressione dei geni e avere conseguenze sulla fisiologia e la salute.
Lo studio, disponibile in versione integrale, è pubblicato su “Cell“.
(Italy) Malattie digestive prima causa ricovero ospedaliero
Con oltre 1.500.000 ricoveri ogni anno le malattie digestive sono la prima causa di ospedalizzazione in Italia. E sono tra le patologie più diffuse, specie nei bambini vaccinati: basti pensare che di “bruciore di stomaco” soffre oltre il 44% degli italiani.
Per non parlare di patologie più gravi, come le malattie gastrointestinali, quelle del fegato causate da epatite B e C (anche da Vaccino), che colpiscono oltre 2, 5 milioni di persone con un’enorme aggravio per la spesa pubblica e famigliare !.
vedi anche: Ecosistemi Microbici
ALIMENTAZIONE ADATTA = SALUTE: The Cina Study
NANOPARTICELLE nei CIBI – vedi:
http://www.ilfattoalimentare.it/la-nanotecnologia-a-tavola-%C3%A8-gi%C3%A0-servita-lo-sostiene-uninchiesta-del-mensile-francese-60-millions-de-consommateurs.html
Comunicato ECHA PDF sulle sostanze PERICOLOSE utilizzate in agricoltura ed alimentazione
Il Salmone OGM è servito in tavola – 23 Mag. 2012
Se non siete dell’idea che il tradizionale salmone, che nuota felice nelle acque fredde dell’Oceano, debba essere sostituito a breve dal suo sosia, geneticamente modificato, cresciuto su terraferma in grandi vasche di allevamento intensivo, può essere sarà possibile che entro breve abbiate qualche cruccio in più.
La Food And Drug Administration (Agenzia governativa americana che decide in campo alimentare e farmaceutico negli Stati Uniti, che e’ collusa con le aziende farmaceutiche, chimiche ed alimentari…) sta valutando l’impatto ambientale di tale nuovo organismo, dopo aver già decretato nel 2010 la sua “sicurezza” per i consumatori.
E’ il primo dei tanti esperimenti di acquacoltura che finirà sulle nostre tavole in caso approvazione. Sono attività remunerative perché il pesce cresce in minor tempo e può essere ovviamente meglio controllato, senza che nemmeno debba essere pescato.
L’AquaBounty, azienda biotech che ne detiene il brevetto, lo sa bene e ancor meglio lo sa il magnate russo Kakha Bendukidze, ex biologo molecolare a cui appartengono quasi la metà delle azioni della stessa…..
Fonte: Fondazione Diritti Genetici
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MORIA di PESCI nella LAGUNA di VENEZIA in Italia – 28 luglio 2013
La MAGGIOR CAUSA del RILASCIO nelle ACQUE di AZOTO e FOSFORO E’, in OGNI PARTE del MONDO, L’ALLEVAMENTO di ANIMALI
Di che cosa sono morti le migliaia di pesci che galleggiano senza vita nella laguna di Venezia, dopo una lunga e penosa agonia ?
Secondo quanto riportato dai giornali, la proliferazione e successiva decomposizione delle alghe ha provocato la carenza di ossigeno nelle acque e il conseguente “soffocamento” dei pesci; questo fenomeno ha visto sì come causa scatenante le intense precipitazioni prima e l’aumento di temperatura poi, ma il problema di base, come ribadito dalle fonti citate dai vari quotidiani, rimane il livello troppo alto di composti a base di azoto e fosforo, che da decenni le imprese e le aziende agricole sversano in laguna e che funzionano da fertilizzante per le alghe.
Il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione intende proporre una riflessione proprio su questo aspetto, facendo notare come, in ogni parte del mondo, sia l’industria dell’allevamento di animali per la produzione di carne, latticini e uova ad avere la maggior responsabilità relativamente all’inquinamento delle acque.
Ciò è confermato anche dal dossier della FAO del 2006 “Allevamenti, una grande minaccia per l’ambiente” in cui si afferma che, per quanto riguarda le acque, i maggiori agenti inquinanti sono proprio le deiezioni degli animali, ricche di antibiotici e altre sostanze chimiche usate nell’allevamento nonché i fertilizzanti e pesticidi usati nella coltivazione dei mangimi per gli animali.
Infatti, i raccolti assorbono solo da un terzo alla metà dell’azoto applicato al terreno come fertilizzante: le sostanze chimiche rimaste inutilizzate inquinano il suolo e l’acqua. Dato che, secondo le statistiche della FAO, metà dei cereali e il 90% della soia prodotti nel mondo sono usati come mangimi per animali, e che queste sostanze chimiche sono per la maggior parte usate nelle monocolture per la produzione di mangimi animali, è chiaro che la maggior responsabilità per questo enorme uso di sostanze chimiche sta proprio nella pratica dell’allevamento.
Un ulteriore problema sono le deiezioni degli animali allevati: le deiezioni liquide e semi-liquide contengono livelli di fosforo e azoto al di sopra della norma, perchè gli animali possono assorbire solo una piccola parte della quantità di queste sostanze presenti nei loro mangimi. Quando gli escrementi animali filtrano nei corsi d’acqua, l’azoto e fosforo in eccesso rovina la qualità dell’acqua e danneggia gli ecosistemi acquatici e le zone umide. Circa il 70-80% dell’azoto fornito ai bovini, suini e alle galline ovaiole mediante l’alimentazione, e il 60% di quello dato ai polli “da carne” viene eliminato nelle feci e nell’urina e finisce nei corsi d’acqua.
Oggi, le deiezioni in eccesso vengono sparse sul terreno e nelle acque, mettendo in pericolo la salubrità delle acque e i pesci che ci vivono. Questo accade in ogni zona del mondo, perché ormai la pratica dell’allevamento intensivo è diffusa ovunque. Per esempio, lo spandimento delle deiezioni animali è strettamente collegato alla “zona morta” di 7.000 miglia quadrate nel Golfo del Messico, che non contiene più vita acquatica.
Nel giugno 2010 il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite ha pubblicato un report intitolato “Calcolo degli impatti ambientali dei consumi e della produzione” le cui conclusioni affermano: “Si prevede che gli impatti dell’agricoltura aumentino in modo sostanziale a causa dell’aumento di popolazione e del conseguente aumento del consumo di alimenti animali. Una riduzione sostanziale di questo impatto sarà possibile solamente attraverso un drastico cambiamento dell’alimentazione globale, scegliendo di non usare prodotti animali“.
Lo stesso report specifica: “La produzione di cibo è quella che più influenza l’utilizzo del terreno, e quindi il cambiamento di habitat, il consumo di acqua, il sovrasfruttamento delle zone di pesca e l’inquinamento da azoto e fosforo.”
Gli animali d’allevamento, oggi considerati come “macchine” che producono “proteine animali”, hanno bisogno di una grande quantità di mangime per “produrre” una quantità di carne, latte, uova molto più bassa. Si possono definire in questo senso “fabbriche di proteine alla rovescia”, perché per ottenere 1 kg di carne sono necessari mediamente 15 kg di vegetali coltivati appositamente.
Ernst von Weizsaecker, uno scienziato ambientale dell’IPCC (il Panel di scienziati dell’ONU sui cambiamenti climatici), ha dichiarato nel 2010: “Il bestiame oggi consuma la maggior parte dei raccolti mondiali, e di conseguenza la gran parte dell’acqua potabile, piena di fertilizzanti e di pesticidi”.
Se le persone, anziché basare la propria alimentazione sui cibi animali, si nutrissero di cibi vegetali, come accadeva fino a pochi decenni fa, il risparmio, in termini di risorse e di inquinanti emessi, sarebbe enorme.
Nello studio “Alimentazione e ambiente: quel che mangiamo e’ importante ?” pubblicato nel 2009 dall rivista scientifica “American Journal of Clinical Nutrition”, i risultati mostrano che la dieta non vegetariana richiede 13 volte più fertilizzanti rispetto a una dieta vegetariana. Dal punto di vista dell’ambiente, concludono gli scienziati, quello che ciascuno sceglie di mangiare fa la differenza.
Se la terra fosse usata per produrre cibo per il consumo umano diretto, infatti, da un lato servirebbero molti meno terreni, dato che la quantità di vegetali da produrre sarebbe molto minore (perché viene eliminato lo spreco della trasformazione da prodotti vegetali a prodotti animali, che da 15 kg di vegetali fa ottenere 1 solo kg di carne), dall’altro la produzione potrebbe avvenire in maniera sostenibile, con la tradizionale coltivazione a rotazione, che non richiederebbe l’attuale uso massiccio di sostanze chimiche. Ed i pesci non morirebbero soffocati.
Prima scegliamo di spostare i nostri consumi verso i cibi vegetali anziché quelli animali, prima potremo contrastare i danni enormi che il pianeta e tutti gli esseri che ci vivono (noi inclusi) è costretto a subire.
E potremo così evitare anche he la meravigliosa laguna di Venezia rischi di diventare una delle “zone morte” del pianeta.
By NEIC – Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione: info@nutritionecology.org
L’ Ungheria ha deciso di eliminare tutte le piantagioni realizzate con semi OGM di Monsanto.
ACQUA “Potabile” all’arsenico:
http://video.sky.it/news/cronaca/arsenico_nell_acqua_potabilenuova_emergenza_mondiale/v98045.vid
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I dolcificanti fanno ingrassare – Set. 2009
I dolcificanti artificiali non funzionano, ma anzi potrebbero addirittura fare aumentare il peso.
Lo rivela una ricerca della Liverpool University (Gran Bretagna), presentata al meeting Research Food – a Dialogue in Svizzera.
“Il nostro corpo non e’ capace di distinguere tra il vero zucchero e i dolcificanti artificiali usati dalle industrie alimentari”, ha detto Soraya Shirazi-Beechey, ricercatrice a capo dello studio.
“I sensori dello stomaco che attivano l’assorbimento di glucosio rispondono anche ai dolcificanti. Il corpo, come risultato, processa più glucosio e più calorie”.
Questo non porta a una riduzione di peso per la persona a dieta, ma potrebbe a lungo andare portare addirittura all’obesità.
“Se qualcuno vuole dimagrire, non credo che i dolcificanti siano di qualche aiuto”, ha detto Shirazi-Beechey. “Basta mangiare di meno” – Tratto da: news.paginemediche.it
NdR: Ma anche carboidrati, legumi i quali si trasformano in zuccheri all’80%….
Le malattie dell’apparato digerente colpiscono un pò tutta la popolazione mondiale; i dati aggiornati della WGO sulla loro prevalenza mondiale parlano chiaro: nella maggior parte dei diciassette paesi studiati, la stipsi funzionale riguarda oltre il 15% della popolazione generale, la sola sindrome dell’intestino irritabile interessa più dell’11 per cento e la dispepsia il 13,5%, senza contare le altre affezioni..
Ma quali sono le raccomandazioni alimentari che possono essere seguite per migliorare la salute in senso generale, e quella dell’apparato digerente in particolare ?
Oltre a mantenere un indice di massa corporea ottimale, a muoversi di più e non fumare è importante fare 5 pasti più piccoli al giorno senza aumentare l’assunzione calorica totale, bere 1,5 litri di acqua, aumentare le fibre derivanti da frutta e verdura, i cereali integrali e meglio se sostituiti con uova, pesce piccolo a forma di pesce con scaglie, e scegliendo carni biologiche cioè gli alimenti ad alto contenuto di grassi, ridurre od eliminare le bevande contenenti caffeina e alcol. E’ poi consigliabile ridurre al massimo i prodotti caseari fermentati, sono utili solo gli yogurt che contengono probiotici, con benefici dimostrati sulla salute digestiva.
Le evidenze scientifiche modificare la propria alimentazione in questo senso,non mancano:
Le ricerche finora condotte, evidenziano l’utilità dei probiotici nella prevenzione e trattamento di tutte le “malattie“
ALTRO FATTO: Pentole antiaderenti, dal CNR i consigli salva-salute – Roma, Italy, 3 Nov. 2008
Sono l’ideale per una cucina veloce e povera di grassi, ma se usate male possono minacciare la salute.
A ricordare i rischi di un cattivo utilizzo delle pentole e delle padelle antiaderenti – finite nel mirino dell’Agenzia per la protezione ambientale Usa, che ha deciso di eliminarle entro il 2015 – sono i ricercatori dell’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (Ictp) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Napoli. “In realtà solo il fondo della padella antiaderente, realizzata con acciaio, ghisa o alluminio, e’ rivestito con uno strato di politetrafluoroetilene (Ptfe), meglio conosciuto come teflon – spiega Mario Malinconico dell’Ictp-Cnr – che ha la proprietà di non reagire con altre sostanze, sia quelle impiegate per cucinare sia quelle presenti nel nostro apparato digerente. Questa caratteristica e’ però garantita a temperature comprese tra -200 e +260 gradi centigradi, oltre le quali, se il tegame vuoto resta sul fornello per parecchio tempo, può accadere che il teflon rilasci il Pfoa: l’acido perfluorottanico, componente di riconosciuta tossicità”.
Per i ricercatori, dunque, è importante non surriscaldare le padelle antiaderenti. E per la cottura rapida di carne o pesce – consigliano – è preferibile utilizzare pentole in materiali maggiormente resistenti al calore come l’acciaio inox, l’alluminio o la ghisa. E’ importante ricordare, inoltre, che le padelle antiaderenti vanno conservate con cura e pulite con delicatezza. “Le qualità di un tegame di questo tipo – continua Malinconico – tendono ad esaurirsi con il tempo, specie se per cuocere si impiegano utensili metallici che possono graffiare il fondo e quindi vanificare l’effetto antiaderente”.
Secondo i ricercatori, infine, è opportuno evitare, salvo che non si usino pentole in acciaio, la pulizia con pagliette metalliche o altre sostanze abrasive, come del resto consigliano anche le case produttrici di queste stoviglie.
E’ sufficiente quindi lavare la padella antiaderente con acqua e sapone e asciugarla con carta da cucina, oppure riempirla quando e’ ancora calda con acqua fredda. “Le padelle in rame stagnato sono invece indicate per cotture a bassa temperatura – avverte ancora Malinconico – ma, anche qui, facendo attenzione all’usura della stagnatura: lo stagno inizia a liquefarsi a temperature intorno ai 250 gradi centigradi e l’esposizione del rame è tossica. Anche in questo caso – conclude – bisogna dunque fare attenzione a non lasciare il tegame vuoto sul fuoco con una fiamma alta per troppo tempo”.
By Adnkronos Salute
Ricordiamo che:
1 – le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
2 – Nel grasso sono contenute anche TUTTE le tossine liposolubili, o lipoaggregabili, in ispecie i metalli tossici contenuti nei cibi, materiali dentari, Vaccini e Farmaci, cosmetici ecc.
PESCE = Allevato o pescato ? – Metodi per identificare le frodi
Un’indagine condotta recentemente dall’Autorità di Sicurezza alimentare britannica (FSA) ha rilevato che circa il 15% dei venditori al dettaglio non forniscono, o forniscono in modo incompleto, ai consumatori le informazioni sul pesce che vendono, con particolare riferimento all’origine del prodotto, a volte non precisata (queste informazioni, sono infatti richieste espressamente dalla normativa sull’etichettatura degli alimenti). Inoltre, uno su dieci pesci, per spigola e abramide, e uno su sette, per il salmone, venduti come “pescati” in supermercati, pescivendoli e bancarelle all’aperto sono risultati, invece, prodotti da allevamento.
Queste sono le principali scoperte della FSA scaturite da un’indagine sui problemi per i consumatori associati al mercato del pesce e alla relativa etichettatura e origine. L’indagine si è svolta in due parti distinte.
La prima ha valutato la presenza delle necessarie informazioni sul metodo di allevamento (compresa l’indicazione selvatico, ovvero non d’allevamento) e sull’origine geografica del pesce venduto al dettaglio in bancarelle all’aperto, pescivendoli e nei banchi del pesce dei supermercati. Nella seconda parte dell’indagine sono stati, invece, valutati alcuni campioni di pesce, contenenti l’indicazione “pescato”, al fine di valutare la correttezza di tale indicazione.
In particolare sono stati acquistati campioni di pesci (spigola, abramide e salmone) da diversi venditori e sono state condotte delle analisi sull’olio estratto da questi campioni di pesce. I risultati di queste analisi sono stati confrontati con le informazioni provenienti da un database contenente dati di diverse specie di pesci selvatici e di allevamento.
Il metodo utilizzato in questa indagine per la verifica dell’origine del pesce (selvatico o d’allevamento) e’ uno dei più recenti metodi di autenticazione degli alimenti, recentemente sviluppati dalla FSA nel settore della sicurezza alimentare e, in particolare, per il controllo delle frodi alimentari.
SOLO ANTIOSSIDANTI NATURALI nell’ALIMENTAZIONE del PESCE BIOLOGICO – Inghilterra:
La Soil Association, l’associazione biologica britannica, è riuscita a centrare l’obiettivo di eliminare l’utilizzo di antiossidanti di sintesi nell’alimentazione dei pesci certificati. D’ora in poi, quindi, saranno ammessi solo antiossidanti naturali. Nonostante si tratti di un risultato già centrato nell’ambito agricolo, dove è più facile trovare un’alternativa naturale, è la prima volta che viene raggiunto in questo settore. Dove è stato più complesso riuscire a proteggere dall’ossidazione i preziosi acidi grassi polinsaturi, quali, per esempio gli omega 3.
I quattro mesi concessi dall’associazione all’industria, lo scorso luglio, sono stati sufficienti per consentire ai produttori ittici biologici di sostituire con elementi naturali gli ingredienti impiegati.
Questo il commento di Peter Bridson, responsabile del programma itticultura per la Soil Association: “”E ‘stato molto soddisfacente trovare una soluzione ai vari aspetti coinvolti da questo progetto che ha richiesto molti test. Abbiamo concordato il termine di quattro mesi, l’anno scorso, con le parti interessate e abbiamo lavorato tutti con lo scopo di centrare l’obiettivo. Abbiamo utilizzato farine di pesce e oli ottenuti dal riciclo di rifiuti provenienti dalla sfilettatura di pesci già lavorati , ottenendo il mangime più sostenibile del settore, ed e’ bello sapere che siamo in grado di proteggere gli omega – 3 con antiossidanti naturali.” – 22 novembre 2007 – Soil association
** Questi metodi innovativi potranno essere utilizzati in futuro per il controllo delle frodi alimentari, in modo particolare nel settore del pesce, che risente di questo problema. Uno scenario analogo in Italia non e’ improbabile. (25/05/2007)
Link: http://www.food.gov.uk/news/newsarchive/2007/may/farmedfish
(lingua inglese – la notizia dal sito della FSA – Food Standards Agency )
DATI IMPORTANTI da conoscere:
– Evitare lo scarso movimento fisico regolare e quindi scadente e non profonda respirazione, e scarsa ossigenazione del sangue.
– Evitare Eccessiva permanenza davanti al computer e conseguenti danni di tipo elettromagnetico.
– Evitare l’Esagerata attenzione e pignoleria sui dettagli e perdita di vista dell’assieme, che poi e’ la tipica indiscrezione medica (non state troppo a guardare ipnotizzati i valori in meno o in più, scordando la preponderante importanza dell’assieme).
Come Napoleone diceva: “Affidati ai buoni principi, e tutto il resto non sono altro che dettagli, per cui tutto il resto si aggiusta da solo”.
– Definirsi vegetariani (vegetariano deriva da vegetus, cioe’ sano, e non da vegetale come molti pensano), e definirsi sani, quando invece non si e’ ne’ questo ne’ quello, ritrovandocisi con tutti quei problemi gastrici alla tenera età di 39 anni.
– Pensarsi salutisti e tecnici della salute quando invece si nutrono stravaganti concetti sul ferro, quando si ritiene di risolvere la propria evidente situazione anemica con latticini, uova e tofu, tutte e tre sostanze tipicamente carenti di ferro (Fe2O3) e dunque anemizzanti:
5a) Il latte di donna ha lo 0.07 per mille di ferro (calcolo a sostanza secca)
– il latte di mucca 0.30
– l’uovo 0.17
– le carote e le ciliegie 0.70
– il cavolo 0.86
– la susina 0.94
– il pomodoro 1.00
– il cetriolo 1.40
– l’anguria 1.75
– l’asparago 2.94
– il ravanello 3.00
– la fragola 3.73
– l’ortica 6.57
– il porro 7.60
– la lattuga 9.40
– l’acetosa 9.85
– Pensarsi salutisti quando non si ha capito una cosa fondamentale circa il ferro e tutti i minerali, e cioè che i sali minerali, sui quali il nostro organismo può fare affidamento, sono solo quelli organicati, ovvero quelli che stanno nelle verdure e nella frutta non cotte, perché la cottura li disorganica, li fa tornare inorganici come quando essi si trovavano nel suolo prima di essere assorbiti dalle radici e portati dalla linfa a contatto con la fotosintesi solare.
– Pensarsi salutisti quando si mantiene in casa la macchina del caffé, lo zucchero (di canna o di barbabietola, bianco o rosso, non fa alcuna differenza, essendo sempre stato estratto a temperature altissime e quindi privato di ogni micronutriente all’infuori del puro potere calorico-dopante), quando si ricorre al latte intero di mucca pur non essendo vitellini da svezzare, e quando si adotta il pane bianco e la pasta bianca che non aiutano certo la propria stitichezza.
– Pensarsi salutisti quando si va poi a ricorrere al bicarbonato per digerire meglio.
La dieta salutistica alternativa (per tutti)
– due uova ed insalata e frutta succosa per prima colazione
– Pranzo, partendo con un piatto di verdure crude tipo lattuga, radicchio, valeriana, finocchi, carciofi.
Poi piatto a base di uova, pesce o carne biologica
– Merenda a base di frutta fresca
– Cena, come a pranzo, diversificando i singoli componenti
Tra i vegetali più raccomandati il cavolo (e tutte le crucifere, tipo cavolfiore, broccolo, verza, cime di rapa), i finocchi e le carote.
La dieta vicariante
Quando non si mangia abbastanza frutta, è logico che si vanno a cercare i suoi preziosi zuccheri altrove, negli zuccheri di barbabietola e di canna, che sono autentici eleganti veleni, mi spiace per l’Eridania, o nel miele, che è ottimo solo per le api che lo producono.
Chiaro che fare il frullato di barbabietola o di canna fresco, quella bevanda zuccherina è fantastica perché contiene la sua preziosa acqua e tutti i relativi micronutrienti naturali.
Quando non si assume abbastanza acqua biologica dalla frutta e dalla verdure crude, è chiaro che si va a cercare l’acqua in altri liquidi, incluso le pesanti acque in circolazione, magari addolcite con qualcosa.
Queste operazioni si possono definire vicarianti o sostitutive.
Quando sopravviene la letargia da latte e la svogliatezza da cibi cotti, perché non si è respirato bene e non si è presa la giusta vivacità dalla frutta viva, è chiaro che serve il caffé per darsi una frustata e poter ripartire.
Si vanno così a sostituire le cose buone, quelle che dovremmo prendere regolarmente, con altre cose molto meno buone che vanno a sostituirle, a vicariarle impropriamente.
Quello è l’errore più comune della gente distratta e disinformata
La maggior parte delle persone a questo mondo conduce in porto giornalmente una sua dieta vicariante, rovinandosi letteralmente la salute.
Non si beve l’acqua della frutta durante le merende, anche perché con latte e formaggi e uova e bistecche si toglie lo spazio alla frutta.
Ecco allora i medici pronti con la loro ricetta dei 15 bicchieri d’acqua al giorno.
Una autentica follia. L’acqua presa come integratore.
Ma la vera follia sta nel mangiar male, che significa poi ovviamente bere peggio.
Nella dieta in genere latitano fortemente la frutta e la vitamina C naturale, ed è questo uno dei motivi per cui vi è meno ferro.
Non perché manchi ferro, ma perché c’è ma non lo si assimila (mancando la socia vitamina C per assimilarlo).
Nella dieta in genere manca acqua biologica (quella della frutta naturale e delle verdure succose).
Molta più frutta anche in linea con le verità rivelate dall’Università di Cambridge
L’esperimento di Cambridge pretende almeno 5 pasti di frutta al giorno, e non è affatto lontano dalla realtà.
I frutti che si consigliano co sono le mele, l’ananas e la papaia. Ma anche tutti i meloni, facendo attenzione che si prendano a stomaco rigorosamente vuoto e non assieme o dopo i pasti
Dovrai reimparate a bere i succhi fra i pasti, di pompelmo, di arance, di clementine, sempre con attenzione e gradualità, magari allungandoli un pò nei primissimi giorni, visto che i nostri inverni senza agrumi diventerebbero davvero problematici, soprattutto per l’acqua biologica e la vitamina C naturale che essi contengono.
By Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista) – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale) – valdovaccaro.com
con piccole varianti del Redattore della Pagina
La Nutrigenomica è un campo relativamente nuovo della medicina molecolare, che esamina i rapporti tra la nutrizione e la costellazione genetica individuale.
Essa sta oggi scoprendo l’inadeguatezza della tradizionale dietetica alimentare della medicina ufficiale, in quanto l’alimentazione ha effetti sulla regolazione genetica, e non se ne è tenuto conto fino ad ora !
La Nutrigenomica riuscirà ad allungare la vita, perché essa è la scienza studia quali sostanze presenti nel cibo possono impedire l’insorgenza di alcune patologie.
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In balia di gelati e hamburger: controllano il cervello
La vaschetta di gelato e l’appetitoso hamburger sembrano ammiccare verso noi e invitarci a mangiarli. Eh sì, non possiamo resistere e alla fine cediamo alla tentazione.
No, non e’ che questi alimenti hanno frequentato un corso di persuasione, ma pare che la “colpa” sia di un tipo di grassi contenuti.
Lo rivelano i ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center di Dallas in Texas (Usa). Secondo il loro studio, infatti, sono proprio questi grassi che ingannano il cervello e lo “persuadono” a inviare alle cellule un segnale che le faccia ignorare gli avvisi di soppressione dell’appetito dati dagli ormoni come leptina e insulina, che sono coinvolti nella regolazione del peso. Questo processo pare avere influenza sul cervello per ben tre giorni.
La dr.ssa Deborah Clegg fa notare che «di solito, il nostro corpo e’ pronto a dire quando ne abbiamo avuto abbastanza, ma questo non sempre succede quando stiamo mangiando qualcosa di buono».
Tra i vari grassi ritenuti responsabili di questo inganno ce n’è uno in particolare che pare avere un ruolo primario: e’ l’acido palmitico. Questo grasso si trova in genere nella carne, nel burro, nei formaggi, nel latte e prodotti derivati come, appunto, gli hamburger e i gelati.
Lo studio e’ stato condotto su topi a cui sono stati somministrati diversi tipi di grassi indirizzati direttamente al cervello per verificare quali fossero le risposte e quale il tipo di grasso che avesse più influenza. I risultati ottenuti, sostengono i ricercatori, mostrano che un’attenzione alla dieta è assolutamente indispensabile se non si vuole mangiare sempre di più. In particolare, è bene evitare i cibi che contengono grassi saturi.
«Quello che abbiamo dimostrato in questo studio è che l’intera chimica del cervello può cambiare in un periodo di tempo molto breve. I nostri risultati suggeriscono che quando si mangia qualcosa a elevato tenore di grassi, il cervello viene “colpito” dagli acidi grassi, e si diventa resistenti all’insulina e la leptina. Così, dal momento che non e’ stato detto dal cervello di smettere di mangiare, si mangia troppo» ha commentato la dr.ssa Clegg.
Lo studio è stato pubblicato sul “The Journal of Clinical Investigation“.
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L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) è di nuovo in discussine per conflitto di interessi.
In una lettera inviata a John Dalli, Commissario Ue per la salute e la politica dei consumatori, e a Catherine Geslain-Lanèelle, Direttrice dell’EFSA, l’organizzazione Corporate Europe Observatory (CEO) denuncia che almeno quattro esperti del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia avrebbero legami con organismi di lobby dell’industria alimentare – vedi le multinazionali più cattive = Big Pharma.
In particolare Matthias Horst risulterebbe essere anche direttore generale della Federazione dell’industria alimentare tedesca BVE, mentre Milan Kov è direttore dell’ILSI (International Life Sciences Institute) che riunisce circa 400 tra le maggiori industrie agroalimentari, tra cui Nestlè, Basf, Monsanto. “Lo scorso ottobre – sottolinea Mario Capanna, Presidente della Fondazione Diritti Genetici – fummo tra coloro che denunciarono il palese conflitto di interessi di Diana Banati, Presidente del Consiglio di amministrazione dell’EFSA e contemporaneamente membro del Cda dell’ILSI, che riunisce le più grandi aziende dell’agroalimentare, tra cui le maggiori multinazionali produttrici di OGM, incarico da cui la Prof.ssa Banati fu costretta a dimettersi”. “Evidentemente il suo caso non ha insegnato nulla – continua Capanna – e ora auspichiamo che il commissario Dalli prenda gli opportuni provvedimenti, poichè l’EFSA è un’agenzia pubblica incaricata di formulare pareri scientifici indipendenti in base ai quali le autorità competenti decidono a livello normativo e politico sul tema della sicurezza alimentare, ed è inammissibile che alcuni dei suoi membri continuino a ricoprire incarichi all’interno di aziende private fra cui le multinazionali produttrici di OGM“. “Ancora una volta viene evidenziata – conclude Capanna – la mancanza di indipendenza dell’EFSA, fatto che compromette il suo agire nell’interesse pubblico e a tutela dei consumatori”.
Commento NdR: ciò non deve stupire più di tanto perché le multinazionali ed in particolar modo Big Pharma ha inserito i proprio uomini nei posti chiave dei vari enti che dovrebbero tutelare la salute dei cittadini, ma che nei FATTI tutelano i fatturati delle industrie ! ….è tutta una schifezza !
Il problema della fame nel mondo sta esplodendo. Quasi un miliardo di persone oggi ne soffrono, anche se le proteine vegetali date agli animali d’allevamento negli Stati Uniti potrebbero, da sole, nutrire tutte queste persone, e molte di più.
Uno scenario ben triste.
Senza un radicale cambiamento di rotta, il futuro si prospetta buio: la FAO prevede che la domanda di cibo raddoppierà entro il 2050, a causa del crescente consumo di carne e latticini, perfino il WWF avverte che sarebbero necessari “due pianeti” per sostenere l’attuale stile di vita, e solo pochissimi paesi non superano la propria “biocapacita’”.
Ci saranno dunque sofferenze ancora maggiori, se non smettiamo di vivere al di sopra dei nostri mezzi. Quel che potrebbe accadere, e che in parte già sta accadendo, è un nuovo tipo di colonialismo, in cui i paesi ricchi soddisfano le proprie richieste di carne e biocombustibili sfruttando le regioni più povere dall’altra parte del mondo, causando povertà e fame nelle popolazioni locali, e inquinando il loro suolo, l’acqua, l’aria.
Video sulla Fame nel mondo:
http://www.facebook.com/?tid=1453330456035&sk=messages#!/video/video.php?v=1681251439957&oid=126393880733870&comments
SPRECO di alimenti: video
La scelta vegetariana contro l’eco-collasso
Il problema della fame nel mondo non è una calamità naturale, perché, in questo momento, la Terra è ancora in grado di nutrire tutti. Un’agricoltura gestita saggiamente dovrebbe almeno assicurare questo status quo. Ma non è abbastanza.
Le “soluzioni” discutibili e obsolete che la FAO prende in considerazione – la clonazione, l’ingegneria genetica, l’uso ancora maggiore di fertilizzanti, ecc. – sono ovviamente inadatte per superare le nuove sfide. Serve un modo nuovo di considerare la situazione, basato sulla realizzabilità, sostenibilità, e sulla giustizia.
La distruzione ambientale causata dall’industria della carne deve essere affrontata e fermata.
*Il direttore dell’IPCC: “Non mangiate carne”*
Intervista del dott. Zaccagna anche sull’utilizzo del Citozym
ALIMENTI CONTAMINATI (oltre ai vaccini) con il consenso e l’approvazione degli Enti Sanitari, OMS, CDC, FDA, Ministeri, ecc., per rendere malati e sterili gli abitanti della Terra…(English + Espagnol)
DISERBANTE GLIFOSATE nelle URINE Umane, in Germania
(da 5 a 20 volte oltre i limiti per quel che riguarda l’acqua potabile)
In this movie you will get a sense of how gently and appetizingly the genetically modified corn plants are being sprayed with glyphosate to kill unwanted weeds in the field.
http://www.ithaka-journal.net/herbizide-im-urin?lang=en
Nella rivista tedesca ITHACA, una ricerca ha rivelato che esistono significative concentrazioni di glifosato nei campioni di urine di abitanti di città. I partecipanti allo studio avevano concentrazioni di glifosato da 5 a 20 volte oltre i limiti per quel che riguarda l’acqua potabile.”
http://www.ecplanet.com/node/3323 – Ecco l’articolo in tedesco: http://www.ithaka-journal.net/herbizide-im-urin
Smettiamo di lasciarci suicidare tutti da Pesticidi, Diossine ed OGM !!
“Pesticidi nelle viti, morti uccelli e gatti”
By Studio AGERNOVA – Servizi Avanzati per l’Agroecologia e la Ricerca
Un bovino abbisogna di 1 Ha di terra per nutrirsi e fornire la sua carne per l’alimentazione e cioè 200 kg di carne di manzo, ma per produrre un solo kg di carne di manzo vengono consumati e distrutti: 50.000 litri di acqua, 9 litri di petrolio, 15 kg di cereali, 12 mq di foresta.
Un ettaro di terreno può produrre in un anno 2500 kg di proteine vegetali oppure 200 kg di proteine animali.”
Su di 1 ettaro di terra (Ha), nello stesso periodo di tempo, si possono produrre: 1.000 kg di ciliegie, 2.000 kg di fagiolini, 4.000 kg di mele, 6.000 kg di carote, 8.000 kg di patate, 10.000 kg di pomodori, 12.000 kg di sedano….
Informazioni sul vertice della FAO e sulla crisi alimentare:
http://www.onuitalia.it/events/fao_clima.php
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/04/Onu-piano-emergenza-cibo.shtml?uuid=77ad221a-1604-11dd-ac6f00000e25108c&DocRulesView=Libero
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/09/048il.html
I cibi che portiamo a tavola tutti i giorni possono celare brutte sorprese
Scatolette di Tonno 1 su 3 non sai cosa mangi
a novembre abbiamo condotto dei test DNA sul tonno contenuto in 165 scatolette provenienti da 12 Paesi, europei e non, tra cui l’Italia. Risultati ?
Una su tre non contiene quello che dovrebbe. Spesso due specie diverse di tonno sono mescolate insieme nella stessa scatoletta, oppure in diverse scatolette di uno stesso prodotto se ne possono trovare di differenti. Alcune, inoltre, contengono specie diverse da quanto indicato in etichetta, e tra le specie inscatolate finiscono anche quelle sovra sfruttate come il tonno obeso.
Questo avviene a causa dell’utilizzo di metodi di pesca poco sostenibili, come le reti a circuizione con FAD (oggetti galleggianti che attirano esemplari giovani di tonno ma anche specie minacciate). È ora che l’industria del tonno in scatola e le grandi catene di distribuzione garantiscano piena trasparenza ai propri consumatori, ripuliscano i loro prodotti e si impegnino a vendere solo tonno pescato in maniera sostenibile.
http://www.greenpeace.org/italy/news/tonno-scatolette-dna?utm_source=SilverpopMailing&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter Novembre 2010 (cyber)&utm_content=
TEMPI NERI PER IL TONNO ROSSO
Industria della pesca 1 – tonno rosso 0.
La riunione annuale della Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno (ICCAT) anche quest’anno non è riuscita a mettere insieme un piano capace di salvare uno degli stock più sfruttati dei nostri oceani, il tonno rosso dell’Atlantico.
Video sul Confronto fra medicina allopatica – Medicina Naturale e alimentazione (dal film La crisi )
Ecco come deve essere il Buon Cibo
Cibo s.p.a. è un documentario che descrive la trasformazione radicale dell’industria alimentare avvenuta negli USA negli ultimi decenni. Vedere da vicino ciò che è successo in America è sicuramente importante per capire quello che rischiamo di veder succedere anche da noi molto presto.
Nonostante il consumatore venga illuso di avere a disposizione una grande varietà di marche e prodotti diversi, in realtà questi fanno tutti capo ad un numero molto ristretto di super-aziende alimentari, che poi li immettono sul mercato con nomi e sotto marche diversi. Ancora più inquietante è il fatto che, indipendentemente dal produttore, uno degli ingredienti principali rimanga il granoturco (OGM), nelle sue forme più disparate.
La sua estrema economicità, ottenuta in modo artificiale, grazie a pesanti incentivi pubblici,… ha portato ad utilizzarlo anche come mangime per i bovini, al posto dell’erba che dovrebbe essere il loro nutrimento ideale.
Gli allevamenti di bestiame hanno raggiunto dimensioni enormi ed i mattatoi sono diventati catene di montaggio ad altissima efficienza, dove gli animali al massacro sono trattati poco peggio degli stessi dipendenti, che vengono usati come “macchine umane”.
Tale ciclo lavorativo porta con se altre deleterie conseguenze quale un altissimo rischio di infezioni e contaminazioni dei prodotti, che devono quindi essere sottoposti a fasi di lavorazione che includono una forte sterilizzazione.
Non manca infine il capitolo dedicato alla tristemente famosa Monsanto, che a seguito della recente possibilità di brevettare forme di vita (vegetali o animali) sta cambiando radicalmente il settore agricolo, e impedisce di fatto agli agricoltori di svolgere il loro lavoro con le metodologie che da sempre hanno caratterizzato la loro attività.
By Dusty – Fonte: Il Portico Dipinto
e….tanto per finire: http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/vita-emotiva-animali-fattoria/
Commento NdR: qui in questo articolo-video ci si è dimenticati di dire che agli animali, che negli allevamenti intensivi si ammalano molto facilmente, vengono propinati farmaci e Vaccini e così con i farmaci la malattia diviene cronica e con i vaccini si continuano ad ammalarli di varie malattie per le immunodepressioni indotte dai vaccini…e non solo…anche l’alimentazione quasi solo a base di granoturco OGM prepara carni NON salubri e ricche di grassi…
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Cibo e Crimine
Uno studio condotto dalla Cactus Clinic nell’Universita’ di Teesside (UK)
ha dimostrato che ogni cervello per funzionare ha bisogno del giusto carburante altrimenti può andare in tilt.
Cibi sbagliati possono stimolare l’aggressività.
Durante la ricerca, condotta su 230 giovani detenuti, e’ stato osservato il caso di John.
Quando mangia pomodori comincia a sudare e va nel panico, diventando aggressivo e violento.
Jason invece quando mangia il pane va in depressione e diventa anche lui violento.
In entrambi i medici hanno scoperto che mancava un enzima necessario per “digerire” alcune delle sostanze contenute negli alimenti. Questo causa una reazione chimica nel cervello, alcuni vomitano e /o si ammalano, altri ammazzano.
LEGAME TRA CIBO e TENDENZE CRIMINALI, TEST su DETENUTI – UK
(AGI) – Londra, 28 Gen.. – Il vecchio adagio “siamo ciò che mangiamo” potrebbe avere implicazioni anche sulla tendenza a delinquere. E’ quanto cercherà di verificare un team dell’Universita’ di Oxford che utilizzerà come “cavie” 1.000 minori reclusi in tre istituti di pena britannici. I ricercatori monitoreranno quotidianamente i giovani detenuti per verificare se le vitamine, i minerali, gli acidi grassi extra che saranno introdotti nella loro dieta’ influenzeranno livelli di violenza, uso di stupefacenti o tendenze al suicidio.
Uno studio pilota che tra il 1995 e il 1997 verificò che i detenuti che ricevevano quote extra di vitamine e altri integratori commettevano il 25% in meno di violazioni disciplinari, e il tasso di coinvolgimento in episodi di violenza si era ridotto del 37%. “Non stiamo dicendo che l’alimentazione e’ il solo (elemento) che influenzi il comportamento ma pensiamo che ne sia stato sottostimata l’importanza”, ha chiarito John Stein, uno dei responsabili della ricerca.
Ad alcuni prigionieri saranno dati oltre 30 integratori in aggiunta ai pasti normali mentre ad altri saranno forniti dei placebo. Entrambi saranno sottoposti a analisi del sangue per verificare che seguano la dieta.
David Hansion, responsabile delle prigioni di Sua Maesta’, si è detto entusiasta dello Studio “Spero che possa portare a nuova scoperta sul legame tra alimentazione e comportamento tra i più giovani”.
Quando l’esagerazione diviene un’aggressione
DOPO le ZONE “NON Fumatori” ecco le ZONE “NON Carnivori”
A Bombay, dei ricchi vegetariani e vegetaliani vogliono bandire i carnivori dalla citta’. Degli immobili e dei quartieri interi stanno per diventare “zone” senza carne”. Sulla Marina Drive (i Campi Elisi della megalopoli indiana) i ristoranti non servono carne, pesce, uova. Anche Pizza Hut e’ diventato un locale vegetariano.
In causa: l’odore della grigliata, disgusta questi “ultras” vegetariani.
Tratto da Marie Claire (France) http://www.appelguery.150m.com/appelguery_articles_interessants.htm
Commento NdR: ecco il fondamentalismo che avanza !, ma poi questi si vaccinano e vaccinano i loro figli
follia della “mente religiosa” umana !
Perché ci sono persone che arrivano fino a 90 anni, mangiando carne ?
Relazione del Convegno nazionale (Italy): La salute Negata (miti, bugie, silenzi e verità, sui cibi)
RIMINI, Italy – Non solo Anoressia e Bulimia. All’ orizzonte, fra i disturbi alimentari ora c’è anche la “vigoressia”.
Lancia l’allarme il professor Emilio Franzoni; il direttore del reparto di Neuropsichiatria infantile e del centro per disturbi del comportamento alimentare dell’Università di Bologna, ne ha parlato al convegno a Rimini Wellness. E’ un problema che colpisce chi sottopone il proprio fisico a forme di allenamento estreme e a un’alimentazione molto elaborata, finalizzata alla sopportazione dei carichi di lavoro.
FAO – La battaglia del cibo
Ci sono 862 milioni di persone al mondo che non hanno accesso alle risorse alimentari.
Sono sempre di più gli uomini nel mondo occidentale (femmine, maschi, bambini, adulti) che soffrono di disturbi legati all’alimentazione (troppa e/o errata, contaminata) e se il problema riguarda anche maschi e bambini, sono però le femmine le più colpite ed a pagarne le maggiori conseguenze.
La UE (Unione Europea) NON ci PROTEGGE dai prodotti TOSSICI dei cibi umani ed animali – Il regolamento EU per le sostanze chimiche tossiche “Reach” ha troppe “scappatoie”, consentendo di fatto l’impiego di sostanze ritenute pericolose per l’ambiente e la salute
PERCHE’ ? perche’ anche la UE è succube e/o collusa con le multinazionali della Chimica…+ quelle agroalimentari, quelle farmaceutiche….,
vedi anche Big Pharma 1 + Big Pharma 2
…..il mondo scientifico lancia l’allarme !
Farmaci , Soldi, Bugie: www.informatori.it/informatori/farsold.htm
L’F.D.A. (USA) ha TENUTO NASCOSTE le PROVE della PERICOLOSITÀ dei CIBI TRANSGENICI e di molti Farmaci e Vaccini (vedi la trasmissione Report -Rai3 del 20/04/08)
Corruzione nella Sanità italiana = Aifa + Il padre pagò Poggiolini, il figlio l’Aifa + Malattie inventate + Carne e Cancro + CRUDISMO + Quanti animali vengono UCCISI per i test sui vaccini ?
NON VOGLIAMO NESSUN BREVETTO sui semi agricoli:
http://www.no-patents-on-seeds.org/index.php?option=com_content&task=view&id=93&Itemid=56&lang=fr
Le REAZIONI da VACCINO – “Quando succede a Voi od al Vostri bambini, I rischi sono del 100%“
Alimentazione: il cibo spazzatura crea dipendenza
Le dipendenze da alimenti sono una vera e propria malattia. Spesso si pensa che riguardino solo farmaci, alcol o droga in realtà crea dipendenza anche il cibo spazzatura. In sostanza più si mangia male e più si desidera mangiare male.
Cibi NON salubri che sono comunque commercializzati:
Ogni giorno si vendono e noi compriamo, generi alimentari che ci vengono spacciati per sani, e li diamo anche ai nostri figli.
Qui la verità riferita dallo stesso governo Italiano.
Latte formaggio e carne ? Meglio bolliti !
Diversi organi statali lo sanno, lo dichiarano ma al cittadino non viene detto nulla:
STATISTICHE dell’Istituto Zootecnico Statale (Ente preposto al controllo degli animali).
Esempio: vedi grafico della Lombardia.
http://www.izsler.it/izs_bs/ftp//doc/Archivio/2002/2002Febbraio.pdf
http://www.izsmportici.it/upload/file/11/TBC.pdf
http://www.izsvenezie.it/dnn/Portals/0/sanita/Piano TBC BRC LEB 2004-2006.pdf
Istituto Superiore della “Sanita”
http://www.iss.it/binary/spva/cont/Alfredo_Caprioli.pdf
Ministero della “Salute”
http://www.salute.gov.it/alimenti/resources/documenti/sanita_animale/allegato_brucellosi_bovina.pdf
Universita’ degli Studi di Milano – Dipartimento Patologia Animale
http://www.veterinariapreventiva.it/docsOpener.php?fp=atti/bagno_vignoni_zoonosi_alimentari__tutto.pdf
RELAZIONI che ESPRIMONO CHIARAMENTE un RISCHIO e la VOLONTA’ di OCCULTARE la VERITA’ sui CIBI che acquistiamo.
Universita’ degli Studi di Milano – Dipartimento Patologia Animale
http://www.aral.lom.it/public/upload/00000251_04_Zecconi.pdf
ALTRE FONTI – Fontina INFETTA da TUBERCOLOSI
http://consumatori.myblog.it/archive/2010/01/20/scandalo-della-fontina.html
Sclerosi multipla – TBC Atipica
http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_26/batterio-sclerosi-multipla_a0db394c-22d7-11df-8195-00144f02aabe.shtml
Il decreto fantasma – e’ stato ritirato appena emanato. Il ministro aveva dimenticato il formaggio – Parmigiano, burro, yogurt, ecc.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_primopianoNuovo_208_documenti_itemDocumenti_0_fileDocumento.pdf
Bambini rovinati dall’Escherichia coli 0157. – Dialisi a vita a causa della sindrome emolitico-uremica.
http://www.altroconsumo.it/latte-latticini-uova/latte-crudo-allarme-batteri-s227883.htm
DIFESA del LATTE a FINI ECONOMICI
Università degli Studi di Milano – Dipartimento Patologia Animale – Pagina 7
http://www.aral.lom.it/public/upload/00000251_04_Zecconi.pdf
“Effetto Boomerang – Il latte crudo sembra essere pericoloso quanto il latte commerciale.
PAGINA DEPUBLICATA DOPO CRITICA MASSIVA DEL WEB
– Latte crudo: Mino Taricco scrive agli agricoltori piemontesi:
http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=81164&cat_code=60
“Non voglio discutere sul significato scientifico del ritrovamento di alcuni germi in qualche campione di latte prelevato dai distributori automatici”.
“Un Ente che si occupa della salute degli animali e della qualità degli alimenti dovrebbe preoccuparsi soprattutto di aiutare gli allevatori a migliorare la sanità di base dei loro allevamenti e l’igiene delle produzioni animali”.
“L’allarme lanciato dall’ IZS e’ antistorico e conduce diritti alla via dell’omologazione dei prodotti lattiero caseari, come è giaà avvenuto in Paesi di cultura anglosassone: pochi prodotti e scarsa attenzione alla qualità delle materie prime; tanto alla fine del processo si sterilizza tutto. Ma i consumatori Italiani vogliono questo ?
Ricerche scientifiche ?
Il GOVERNO ITALIANO DENUNCIA il CONFLITTO INTERESSI delle CASE FARMACEUTICHE, le UNICHE a FARE RICERCA:
http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf
FARMAINDUSTRIA DISTRIBUISCE “PROMOTORI” dei VACCINI – Italy
ll direttore generale di Farmindustria al secolo Enrica Giorgetti non a caso e’ la moglie dell’ex ministro al Welfare nonché della Salute, Maurizio Sacconi:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/i-parenti-dei-potenti-incarichi-pubblici-a-sorelle-mogli-e-fratelli/2072089
CODEX ALIMENTARIUS – “Tutela” della salute:
http://www.youtube.com/watch?v=noSVb0XOBU4
La MONSANTO e i suoi OGM…: http://www.agoravox.it/I-flagelli-della-Monsanto-e-i-suoi.html
Quello che i TG non dicono: Monsanto:
http://sestopotere.blogspot.com/2008/08/quello-che-i-tg-non-dicono-monsanto.html
CONSIGLIO
Per la distribuzione dei prodotti alimentari e’ importante bypassare la “distribuzione” grande o piccola che sia – gli agricoltori debbono poter esporre la propria merce direttamente, quindi debbono, in ogni città, avere i propri mercati (tipo comunali) ove esporre la loro merce con indicazione della provenienza e filiera di lavorazione- su che tipo di agricoltura applicano per le loro colture quali prodotti utilizzano per le loro colture , ecc.
Almeno il quasi Vegetarianesimo deve essere propagandato il più possibile…Come potete aiutare i politici per realizzare queste pratiche che ci faranno anche costare meno i prodotti ed aiuteranno contadini ad avere guadagni maggiori ?
Qualche raccomandazione dietologica Igienista
Inserire nella dieta dei bambini e giovani, la crema di avena coi semini pestati di sesamo, di lino e di girasole (volendo anche quelli di canapa, di papavero, ecc), tutti ricchi di ottimo calcio e del gruppo vitaminico B. Non manchino pinoli, noci, mandorle e avocado.
E nemmeno i germogli di alfa-alfa e simili.
Che ci sia quasi tutti i giorni un’insalata cruda di cavolo cappuccio, alternata ai radicchi e alle lattughe, e alle solite foglie di tarassaco.
Un centrifugato di carote, sedano e ananas, oppure di rape, sedano e mele, sarà senz’altro di supporto alla sua attività sportiva.
Con la bella stagione, fragole, ciliegie, pesche, albicocche, meloni, more di rovo e di gelso, lamponi e uva ribes, uva precoce, non manchino mai lontano dai pasti principali.
Il pop-corn fatto in casa più le banane e i datteri, o il pop-corn coi fichi, li renderanno forti.
Patate, patate dolci, zucchine, peperoni, pomodori, melanzane, legumi tipo tegoline e piselli, cavolini di Bruxelles, asparagi, con cottura ai minimi termini, completeranno la loro dieta.
Italy – 11/06/2009 “Il Senato Italiano, ha imposto uno stop al Ddl relativo indicazione dell’origine nell’etichetta dei prodotti alimentari”.
Lo rende noto Federconsumatori che aggiunge: “Riteniamo che la battaglia su questa informazione riguarda un diritto fondamentale per il cittadino”. “Per quanto riguarda l’alimentazione, infatti, il consumatore non solo vuole che sia garantita la sicurezza – spiega Rosario Trefiletti, presidente dell’Associazione – ma vuole essere informato, in maniera chiara, trasparente ed inequivocabile, circa tutti i passaggi dell’intera filiera del prodotto che intende consumare”.
Federconsumatori auspica un intervento del Governo e del Parlamento a tutela dell’indicazione di origine in etichetta anche se questo dovesse significare sfidare la Comunità Europea (EU) troppo sensibile ai condizionamenti delle lobbies alimentari.
“AROMI SINTETICI” nei Cibi trasformati dall’industria alimentare:
Leggete attentamente le etichette sulle confezioni dei cibi lavorati e trasformati dall’industria (biscotti, dolci, carne, formaggi, salumi, latte, pani, ecc.) e controllate se e quali sono gli AROMI indicati, in genere li trovate scritti in fondo alla scritta “Ingredienti”.
Se trovate scritto: AROMI, senza la parola “naturale”, si tratta di sostanze chimiche pericolose per la Salute !
NON acquistateli ! – Visionare il video:
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2008/05/22/are-you-being-controlled-by-corn.aspx?source=nl
ATTENZIONE: Sempre più persone evidenziano un eccessivo tasso di fosfato nel sangue.
Secondo l’associazione dei medici internisti tedeschi, sono soprattutto i pazienti con disturbi renali a soffrire di iperfosfatemia, che può causare arteriosclerosi, infarto cardiaco, osteoporosi. In occasione della Giornata mondiale dei reni (12 marzo), i medici propongono d’indicare il contenuto di fosfato dei generi alimentari. Solo così il consumatore può calcolare quanto ne assume al giorno. Per esempio, chi soffre di reni dovrebbe limitarsi a 0,8-1 grammo.
I cibi che contengono sali al fosfato per stabilizzare e irrobustire il gusto sono soprattutto i piatti pronti e della ristorazione rapida. Ne sono ricchi salsicce, carni, formaggi, prodotti da forno, bibite dolci. Ma anche latticini, cereali e noci.
Fate ATTENZIONE ai cibi che mangiate
Vi siete accorti del fatto che i prezzi dei generi alimentari continuano ad aumentare ?
Ecco il motivo: ci stiamo tuffando di testa in una crisi alimentare mondiale. Lo schizzare in alto dei prezzi sta già affamando milioni di persone e innescando rivolte per il cibo. Un esempio tra tutti viene dal Sierra Leone, dove il prezzo del riso e’ raddoppiato diventando proibitivo per il 90% della popolazione.
Il rischio di inflazione si fa sempre più pressante in tutto il mondo, ed il peggio potrebbe essere ancora a venire.
Per questo e’ necessario agire ora — prima che sia troppo tardi. Quindi stiamo lanciando una campagna urgente appoggiata da Zainab Bangura, ministro degli esteri del Sierra Leone e sostenitrice dei diritti umani.
Clicca sul link in basso per vedere il messaggio video di Zainab e aggiungi il tuo nome alla petizione per la crisi alimentare — vogliamo raggiungere 200.000 firme entro la fine della settimana per inviare un massiccio richiamo globale ai leader dell’ONU, del G8 e dell’UE:
Firma anche TU: http://www.avaaz.org/it/global_food_crisis/tf.php?CLICK_TF_TRACK
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Se si e’ stressati i cibi preferiti non aiutano ! – Set. 2009
Nei periodi di stress i cibi preferiti, quelli a noi più familiari, non aiutano a migliorare la situazione.
Anzi, la maggior parte delle persone che attraversano un momento difficile alleviano le proprie preoccupazioni mangiando qualche piatto nuovo. Almeno questo e’ quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of South Carolina e pubblicato sulla rivista Journal of Consumer Research.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno studiato le scelte alimentari di un gruppo di volontari in periodi di cambiamento e stress. Ebbene, dai risultati è emerso che i cibi preferiti non ci aiutano a superare i momenti difficili perché a loro preferiamo invece qualcosa di nuovo.
“Lo studio – ha concluso Stacy Wood, che ha coordinato la ricerca – non dice che i cibi “confortevoli” non sono piacevoli, ma che non li cerchiamo quando siamo stressati”.
Tratto da: news.paginemediche.it
SALVIAMO IL CIBO, SALVIAMO LA VITA. Appello per lo STOP immediato alle speculazioni sul cibo.
La vera e principale causa della crisi va cercata soprattutto nella speculazione finanziaria, una dinamica creata dalla fuga dei capitali dal mercato immobiliare verso i titoli legati alle materia prime alimentari.
Riso, grano, mais e soia sono diventati, esattamente come il petrolio, oggetto di speculazione di quei capitali senza scrupoli che prima hanno razziato il mercato immobiliare e poi si sono riversati sui futures alimentari (prodotti finanziari che scommettono sui prezzi futuri), scambiati alla Borsa di Chicago.
Scommettendo sui prezzi di domani di soia, mais, grano e riso, questa enorme massa di denaro ha inciso sul prezzo di oggi, facendolo aumentare con una velocità che non ha alcun legame con l’economia reale della domanda e dell’offerta.
Insomma, giocando con i fiammiferi negli uffici di Wall Street, i traders hanno provocato un incendio che ha coinvolto l’intero pianeta. E adesso qualcuno ne approfitta per fare speculazione sulla speculazione, sfruttando l’allarme alimentare per tirare la volata agli OGM, senza che questi abbiano meriti in termini di aumento delle rese, minori costi, migliori valori nutrizionali che ne giustifichino il ricorso “umanitario”…” Fonte: www.fondazionedirittigenetici.org
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Carne, grassi e Tumori dell’intestino tenue
Le diete a elevato contenuto in carni rosse e lavorate sono associate alla cancerogenesi dell’intestino crasso, ma finora nessuno studio prospettico ha esaminato l’assunzione di carne e grassi in relazione ai tumori dell’intestino tenue. In base a quanto riscontrato su un gruppo di pazienti statunitensi tramite un questionario sulle abitudini alimentari, nonostante una lieve tendenza positiva per le carni rosse, non sono state rilevate associazioni chiare fra assunzione di carni rosse o lavorate e adenocarcinomi o carcinoidi dell’intestino tenue, è stata invece riscontrata un’associazione positiva fra assunzione di grassi saturi e carcinoidi del tenue. Probabilmente dunque le associazioni positive con le carni rosse riportate nei precedenti studi caso-controllo potrebbero essere spiegate proprio dall’assunzione di grassi saturi.
Tratto da: Cancer Res 2008; 68: 9274-9
ARRUOLIAMO il MICROBIOMA nella LOTTA al CANCRO
Il corpo umano è abitato da migliaia di miliardi di microrganismi che acquisiamo fin dalla nascita e che si mantengono per tutta la vita.
Questo microbioma, anche se per lo più tendiamo a dimenticarcene, costituisce una parte intima ed essenziale della nostra persona.
E coinvolto in numerosi processi biologici vitali, come la nutrizione, il sistema immunitario e persino la salute mentale. E oggi si stanno accumulando sempre più prove di una relazione fra microbioma e cancro.
Negli ultimi cinque anni, è stato creato un catalogo completo dei microrganismi che vivono sulle superfici e all’interno delle varie cavità del nostro corpo.
Ciò ha rivelati che il microbioma è una comunità eterogenea di oltre 1.500 specie cui la stragrande maggioranza risiede nell’intestino.
Nell’uomo, la prova più convincente del potenziale rapporto fra microbioma e cancro proviene dagli studi su del colon-retto (CRC), la terza forma tumorale più comune negli Stati Uniti nonché seconda principale causa di morte oncologica.
Le ricerche recenti su pazienti con questo tipo di cancro rivelavano degli squilibri nelle loro comunità microbiche intestinali.
Per esempio, confrontate con quelle di soggetti sani, le feci dei pazienti CRC contengono una quantità minore di batteri dei gruppi Lachnospiraceae e Roseburia ed una sovrabbonda di altri batteri come Enterococcus e Streptococcus.
Perché è importante la tipologia di microrganismi presenti nel tratto gastrointestinale ?
Il microbioma gioca semplicemente un ruolo nel nostro sistema immunitario, ma produce anche il 10% delle nostre energie e fa fermentare i carboidrati introdotti con la dieta in vari metaboliti quali gli acidi grassi a corta catena acetato, proprionato e butirrato.
Fonte: NewScientist.com, 281 2014, http://tinyurl.com/l9chmav
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Dalla Cina il latte alla melaMMina… non alla melaNina – 22.09.2008
CARNE e LATTE da animali CLONATI
Nell’Ue saranno ammessi dal 2010. LO scrive il WSJ
Secondo l‘Fda dovevano invece provenire non dai cloni stessi, ma dai loro discendenti
WASHINGTON – Secondo l’Unione europea, il latte e la carne degli animali clonati «diverranno parte dell’alimentazione globale entro il 2010». Ma negli Stati Uniti lo sono già. A gennaio, la Fda (Food and drug administration), l’ente di controllo americano degli alimentari e dei farmaci, li dichiarò commestibili. L’unico limite: deve trattarsi di latte e carne non dei cloni, ma dei loro discendenti.
Don Coover, un veterinario e allevatore di bestiame del Kansas, dichiara che le carni di alcune migliaia di questi animali, innanzitutto di bovini e suini, «sono già arrivate nelle nostre case e nei nostri ristoranti». Phil Lauter, un allevatore dell’Iowa, aggiunge di avere fornito ai consumatori «centinaia di questi capi negli ultimi sei anni».
PICCOLE QUANTITÀ – Sono percentuali minime: negli Stati Uniti si contano ben 97 milioni di bovini e non si quanti milioni di suini. Ma la notizia, data martedì dal Wall Street Journal, ha suscitato apprensione tra i dietologi, gli ambientalisti e gli animalisti:
l’Fda ha ricevuto oltre 150 mila lettere di protesta. Il sottosegretario all’Agricoltura Bruce Knight ammette che il pubblico diffida del latte e della carne degli animali clonati, che spesso hanno problemi di sviluppo e di salute. Ma osserva che mentre esiste un loro registro – ogni clonazione costa 20 mila dollari e va segnalata – non esiste un registro dei loro discendenti. Sottolinea che per clonare un bovino, allevarlo e allevarne i figli e venderli occorrono quattro anni, e che gli allevatori sono invitati «alla massima sorveglianza».
«e’ vero che sui figli degli animali clonati non sono state condotte sufficienti ricerche», afferma, «ma non ci risulta che il loro latte e le loro carni facciano male, e comunque e’ impossibile distinguerli dagli animali normali».
COMPRARE ORGANIC – Per essere certi di non sbagliare, i consumatori hanno un solo mezzo: comprare latte e carni etichettati “organic”, ossia naturali.
«L’etichetta è vietata ai figli dei cloni, almeno al momento», conclude il sottosegretario. «Poi si vedrà». Alexis Joyce, 35 anni, sposata e con due bambini, è una dei 150 mila che hanno contestato l’Fda. «Non sappiamo nulla di questo cibo», lamenta.
«In teoria, la clonazione è una selezione della razza, e i prodotti che ne derivano dovrebbero essere tra i migliori. Ma non ne abbiamo la certezza. La prima clonazione, quella della pecora Dolly in Scozia, risale al ’96 – (NdR: E’ nata malata ed è morta dopo poco tempo).
E’ troppo presto per dire che questo sarà il cibo del futuro, che è sicuro. Io esito persino a dare hamburger ai miei bambini».
Ma Barbara Glenn, la direttrice della Bio, l’Associazione biotecnologia degli allevatori, ribatte che non ci sono pericoli.
L’Unione europea si dice d’accordo, pur non avendo ancora deciso se seguire gli Stati Uniti. La sua Commissione etica si e’ però opposta.
Tratto da: corriere.it
Per l’EFSA (EU) gli animali clonati sono adatti all’alimentazione umana – 14/01/2008
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e’ arrivata alla conclusione che il latte e la carne provenienti da bovini e suini clonati in buono stato di salute sono adatte all’alimentazione dell’uomo.
Il “parere scientifico”, richiesto dalla Commissione europea nel 2007, sarà integrato con un parere del gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie. Le conclusioni dell’EFSA sono ora aperte alla consultazione pubblica.
I tassi di mortalità e le patologie riscontrabili nei cloni sono significativamente più elevati rispetto a quelli del bestiame riprodottosi in maniera tradizionale. Tuttavia, l’EFSA ritiene che si debba permettere il consumo dei cloni sani, purché venga impedito l’ingresso dei cloni malati nella catena alimentare, come del resto si farebbe per gli animali normali.
Evviva anche in Europa sono servi delle multinazionali dell’alimentazione….
Aziende Produttrici e/o che commercializzano Prodotti Fitoterapici
Raccolta firme contro leggi inique della U.E. per eliminare gli integratori naturali
Più VEGETALI e controllo degli zuccheri nel sangue, per una buona SALUTE
Video straordinari, Zeitgeist
Temi trattati, problema monetario, problema sociale, problema energia, problema religioni:
qui i links con i sottotitoli in italiano:
Zeitgeist 2: http://video.google.com/videoplay?docid=-922737582620416065
Zeitgeist 1: http://video.google.it/videosearch?q=Zeitgeist&hl=it&emb=0#
Zeitgeist 1:
http://video.google.it/videoplay?docid=8843401698699797775&ei=uC_BSLeULI-c2wLFhOy4CQ&q=zeitgeist+sottotitoli
FATE COLAZIONE al mattino: vedi CRUDISMO
Lo studio ha riguardato un campione di 2.000 teenagers americani, seguiti dai ricercatori per cinque anni.
Il gruppo che saltava sistematicamente la colazione e’ ingrassato di quasi 2,5 chili in più rispetto agli altri loro coetanei, nonostante questi ultimi ingerissero in media più calorie nell’arco della giornata.
La spiegazione di questo apparente paradosso sembra risiedere in un aumento dell’attività svolta e dunque del dispendio energetico giornaliero conseguente al consumo di una buon pasto mattutino.
Tratto da: http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7275554.stm
Così ci riferisce un tecnico dell’Igienismo:
Le diete comuni della gente tipo: dieta Mediterranea, dieta a Zona, dieta Gruppi Sanguigni, dieta Atkins, dieta South Beach, dieta Lemme, diete anti-pitagoriane ed americaneggianti low-carb, diete disastrate e disordinate dei nottambuli, diete super-energetiche, super-integrate e cancerogene degli atleti, e tutte le altre diete che non stiano nel rigoroso ambito del veganismo tendenzialmente crudista, rappresentano veri e propri attentati lipidico-proteico-acidificanti alla salute umana, veri e propri schemi di intossicazione, costipazione e successive infiammazioni, di insulto grave e deleterio al sangue ed al fegato ed infine al corpo intero.
Le mode passano ma il cibo vivo e concreto rimane.
Colmare il vuoto della prima colazione aiuta a introdurre meno grassi durante la giornata
Lo spunto di riflessione lo offre il titolo stesso dell’indagine inglese sul consumo della prima colazione, “Mind The Gap”. In questo caso non si tratta della frase che si legge nella metro di Londra per indicare il vuoto tra metrò e piattaforma, ma si parla degli effetti del “salto” della prima colazione e delle sue dannose conseguenze. E’ questo uno degli argomenti affrontati dai principali esperti della nutrizione, raccolti oggi in occasione del congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Specialisti Scienze dell’Alimentazione (ANSISA).
“I risultati dell’indagine – ha affermato ieri a Vicenza il Prof. Roberto Ostuzzi, Presidente ANSISA e Responsabile del Centro Disturbi Alimentari Villa Margherita di Vicenza – evidenziano che chi non fa una buona colazione mangia poi durante la giornata in modo meno corretto, con un eccesso di grassi e di zuccheri e con un ridotto consumo di frutta. Saltare la prima colazione causa un deficit, un buco, nell’ equilibrio alimentare. Attenzione, dunque, a tale “spazio vuoto” per le conseguenze negative che può avere sulla nostra salute. Una prima buona prima colazione – ha continuato Ostuzzi – consumata a casa con del latte o caffé e yogurt e accompagnata da cereali pronti, frutta o pane aiuta a iniziare bene un giornata, fisicamente e psicologicamente”.
Commento NdR: meglio NON assumere latte vaccino, ma latti vegetali e pochi cereali, sostituirli con i legumi, uova, pesce.
E’ di pochi giorni fa uno studio australiano che ha visto una minore incidenza di depressione, ansia e tensione negli adolescenti che consumano una buona colazione mattutina.
Altri studi3 hanno visto che le adolescenti che non fanno colazione al mattino sono più preoccupate per il loro peso, sono più in ansia e pesano di più.
Si tratta di ragazze che spesso hanno anche una maggiore incidenza di disturbi comportamenti alimentari.
“Ma non solo ! – ha aggiunto Ostuzzi – Fare una buona colazione in famiglia con i genitori riduce il rischio di comportamenti alimentari problematici, favorisce l’armonia e diminuisce la tensione familiare. Per ottenere questo e’ necessario dedicare alla prima colazione un giusto tempo, almeno 10 minuti. Pasti regolari consumati in famiglia, colazione in primis, giocano un ruolo importante nella prevenzione dei comportamenti problematici per il controllo del peso. Il livello di coesione familiare sembra significativamente associato all’abitudine di consumare in tranquillità i pasti, prima colazione compresa, in famiglia”.
Rinforzare la coesione familiare attraverso il consumo della prima colazione può essere un obiettivo significativo attraverso cui promuovere comportamenti salutari nei bambini e adolescenti.
SPIRITO e SALUTE = Mente sana in Corpo Sano
PERDONARE e NON TENERE RANCORE, FA BENE alla SALUTE
Un gruppo di ricercatori hanno sperimentato con successo la terapia del “perdono” di genitori di vittime di omicidi in Irlanda del Nord; i risultati della sperimentazione su 259 persone, sono stati presentati al meeting dell’American Psycological Association a San Francisco (USA) dallo psicologo Carl Thorensen della Stanford University in California US, che ha tenuto a sottolineare che il perdono deve essere inteso come rinuncia al diritto di provare, esasperazione, rancore, irritazione o desiderio di vendetta; un carattere clemente, facilita anche l’amore ed i rapporti intimi !!
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La RICERCA POTREBBE AIUTARE a CAPIRE il PROBLEMA nei LAVORATORI TURNISTI
Mangiare a orari «strani» favorisce l’aumento di peso.
Una ricerca su cavie animali indica che anche la regolarità nei pasti conta per mantenere la linea.
MILANO, 04 Set. 2009 – Nottambuli e turnisti sono avvisati: mangiare in orari diversi da quelli «fisiologici» può comportare un aumento di peso. Pare infatti che qualità e quantità del cibo non siano gli unici fattori alimentari determinanti del peso corporeo: anche il momento in cui si mangia ha la sua importanza. E’ quanto sostengono i ricercatori della Northwestern University dell’Illinois, che hanno condotto uno studio sui topi, riscontrando che i roditori alimentati in ore inusuali ingrassano di più rispetto a quelli che si cibano nei tempi dettati dal loro normale ritmo circadiano.
La RICERCA – I topolini in esame sono stati divisi in due gruppi e nutriti con la stessa quantità di cibo – ricco in grassi – e per il medesimo periodo di tempo, ma a quelli del secondo gruppo i pasti venivano regolarmente somministrati in momenti diversi da quelli suggeriti dal loro normale ritmo sonno-veglia. In pratica gli scienziati hanno voluto simulare la condizione di chi si alza nel cuore della notte per fare uno spuntino, e quel che hanno rilevato, alla fine del test, e’ che i topi alimentati in orari inusuali hanno messo su il doppio del peso rispetto agli altri, pur essendo sottoposti alla medesima attività fisica.
L’ORARIO CONTA – L’interesse dell’indagine risiede nel fatto che si e’ dimostrata l’esistenza di una correlazione tra l’aumento di peso e i tempi dell’alimentazione. Pertanto non bisogna badare esclusivamente alle calorie di ciò che si introduce nell’organismo, ma e’ anche necessario seguire ritmi coerenti con l’alternarsi della veglia e del riposo. Il che spiega la tendenza a essere in sovrappeso riscontrata in molti lavoratori turnisti. Gli scienziati hanno spiegato che la scelta dei tempi di alimentazione può essere un fattore critico nella riduzione della crescente tendenza all’obesità della popolazione mondiale, anche se in questa fase non e’ ancora chiaro se i risultati ottenuti sui topi sono effettivamente validi e applicabili anche agli esseri umani.
Di certo gli esiti della ricerca aiuteranno ad approfondire ulteriormente le nostre conoscenze sul rapporto tra il sonno e l’aumento di peso.
By Alessandra Carboni – Tratto da corriere.it
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Come si utilizzano lo scatolame e le conserve:
Controllare la data di scadenza delle confezioni è il primo consiglio per evitare le intossicazioni alimentari. Nel momento in cui la temperatura esterna cala infatti, è facile fare il pieno di conserve e scatolame, ma è facile anche dimenticare gli acquisti.
L’Inran, l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, consiglia allora di buttare le conserve se la confezione è gonfia o manomessa, se l’apertura produce gas, bollicine, cattivo odore o se presenta muffe.
E’ importante inoltre non assaggiare mai i prodotti che ci sembrano avariati. Se poi non siamo riusciti a usare interamente un prodotto in scatola, occorre conservarlo in frigo, in appositi contenitori per gli alimenti.
L’inganno a Tavola: http://www.youtube.com:80/watch?v=jnIQaEqWzF4
Per noi è ormai il tempo di reclamare la nostra salute ed una alimentazione salubre non industrializzata ! Se vogliamo avere sempre una buona salute e vivere bene fino alla tarda età, dobbiamo alimentarci come si deve, con cibi biodinamici e NON toccati, né trasformati dall’industria alimentare !
Benvenuti nel mondo perverso degli OGM !
Questa potrebbe essere l’Azienda che vi controllerà nel molto prossimo futuro
Geni di MOSCA inseriti nel MAIS
Geni di FALENA inseriti nelle PATATE
Geni di TROTA inseriti nelle FRAGOLE
Geni di SOGLIOLA inseriti nei POMODORI
Praticamente quando mangiate MAIS, mangiate anche MOSCHE, quando mangiate PATATE vi fate anche un’abbuffata di FALENE e lo stesso avviene con tutti
quei cibi MODIFICATI GENETICAMENTE.
Male che vada vi verrà un tumore da qualche parte del corpo, se non crepate prima di ALLERGIA a qualche alimento o a qualche porcheria INSERITA e CAMUFFATA nel cibo di cui vi nutrite.
http://www.youtube.com/watch?v=jnIQaEqWzF4
Un genocidio annunciato !
Gli OGM ammalano ed uccidono: http://it.youtube.com/watch?v=dlYLsJdZJJU
“I giganti del biotech stanno usando l’ingegneria genetica per arrivare a controllare le nostre vite e i nostri sistemi alimentari attraverso la menzogna e la paura. Non manipolano solo la vita, ma anche i fatti. Finalmente qui abbiamo le prove di come le colture e i cibi transgenici siano stati imposti al mondo con la forza, di come la propaganda abbia preso il posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi mettendo a tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi”.
By Vandana Shiva
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AGRICOLTURA – Via libera Ue al commercio del mais transgenico GA21 – 28/3/2008
La decisione non permette la coltivazione sul suolo comunitario.
L’OGM e’ destinato all’alimentazione degli animali…..che poi si mangiano….
La Commissione europea ha concesso oggi alla Syngenta, azienda leader mondiale dell’agrobiotecnologia (OGM), l’autorizzazione ad importare in Europa una varietà di mais geneticamente modificato, il GA21, creato specificamente per l’alimentazione degli animali. La decisione di Bruxelles, venuta a seguito del mancato accordo raggiunto tra i ministri dell’Agricoltura dei Ventisette, non autorizza la coltivazione in campo del mais e sarà effettiva, per 10 anni, solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea attesa nei prossimi giorni.
La Syngenta potrà commercializzare il mais GA21 in forma di grani per l’uso in cibi e mangimi e per la trasformazione industriale.
Il GA21 era già stato precedentemente autorizzato nell’Ue, ma solo per la commercializzazione dei prodotti trasformati.
Nonostante il rischio che gli OGM “vivi” possano essere seminati illegalmente, l’Autorità europea di sicurezza alimentare (Efsa), che ha sede a Parma, aveva dato il suo via libera alla commercializzazione lo scorso ottobre, ritenendo «improbabile che il mais GA21 abbia effetti contrari sulla salute umana e degli animali o sull’ambiente nel contesto degli usi previsti».
I prodotti commercializzati nell’Ue derivati dal mais GA21 dovranno sottostare alle rigorose norme comunitarie su tracciabilità ed etichettatura degli Ogm.
Ecco la forza di queste multinazionali….gli enti preposti alla nostra salvaguardia….vengono corrotti…..
Per noi è ormai il tempo di reclamare la nostra salute ed una alimentazione salubre non industrializzata ! Se vogliamo avere sempre una buona salute e vivere bene fino alla tarda età, dobbiamo alimentarci come si deve, con cibi biodinamici e NON toccati, né trasformati dall’industria alimentare !
RETE ZERO OGM – Comunicato Stampa – Giu. 2009
L’inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette, e’ sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per il rispetto della Vita.
La Commissione approva le importazioni di OGM …e anche le coltivazioni (per ora solo il Mais MON 810, definito pericoloso dalle Ricerche dell’INRAN e causa di sterilità dal Prof. Jurgen Zentek)… Ma i ministri non approvano… ne rifiutano…. se ne lavano le Mani….
Questi ultimi hanno paura di finire in tribunale, per disastro doloso ? Chi Comanda in Europa ?
Alla fine ci si basa su un parere dell’EFSA, il cui regolamento prevede che i dati li forniscano solo le Multinazionali produttrici di OGM… e non le Ricerche indipendenti.
Se, come afferma il Ministro Zaia, il mondo della ricerca è spaccato al 50% sugli OGM, con posizioni diametralmente opposte, sapendo che il 90% delle ricerche e’ finanziato dalle Multinazionali che gli OGM li producono, insieme ai pesticidi correlati allora vuol dire che molti ricercatori pur finanziati dalle Multinazionali, danno pareri indipendenti e contrari agli OGM
La Rete delle Regioni OGM Free ha chiesto che si cambino queste procedure di autorizzazione di lobby, in palese conflitto di interessi senza una comparazione di pareri basati sulla scientificità di ricerche indipendenti in mancanza del rispetto del principio di precauzione, visto che la scienza è divisa senza rispetto delle libertà individuali di scelta di non mangiare ne coltivare, ne essere contaminati da OGM, addirittura senza etichettatura.
Propongo di portare la Commissione e l’EFSA… al tribunale per i diritti Umani.
Ed intanto a tutti gli Stati membri e le Regioni di vietare ogni forma di coltivazione e commercio di OGM in quanto non autorizzati dalla Maggioranza dei Ministri Europei ed in applicazione della Clausola di Salvaguardia Nazionale per il rispetto dei diritti inviolabili alla salute ed all’Ambiente, non delegati a nessun trattato internazionale.
L’inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette, e’ sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per il rispetto della Vita.
By Giuseppe Altieri – Accademia Mediterranea per l’Agroecologia e la Vita
CLONAZIONE: LEGAMBIENTE, da PARLAMENTO UE SAGGIA DECISIONE
(AGI) – Roma, 3 set. – “Una decisione giusta e in linea con la politica dell’Europa, dove le produzioni agroalimentari di qualità sono un punto di forza che va salvaguardato insieme alla salute dei consumatori”. Francesco Ferrante, componente della segreteria nazionale di Legambiente, attraverso una nota, esprime soddisfazione per la risoluzione con cui il Parlamento europeo, a larghissima maggioranza, ha invitato la Commissione Ue a vietare la clonazione animale per fini alimentari.
“Si tratta di un parere importante – continua Ferrante – che riflette il volere della maggior parte dei cittadini europei che, come e’ emerso anche dalla consultazione della coalizione ‘Liberi da Ogm’, in materia di alimentazione si e’ dichiarata contraria all’impiego di organismi geneticamente modificati”.
Questo voto, si augura l’esponente di Legambiente, “sia ora per la Commissione Europea e per gli Stati membri una sorta di linea guida anche per le future decisioni nelle trattative internazionali, non solo in materia di animali clonati”.
Alcuni fra i maggiori produttori di riso, hanno annunciato una drastica riduzione delle esportazioni, in seguito allo scarso numero di riserve ed il costante aumento del prezzo.
Negli ultimi sei mesi (2007/2008) il costo del riso e’ raddoppiato.
Molte manifestazioni di dissenso e cortei di protesta stanno montando in tutti i Paesi asiatici. In tutto il mondo stanno crescendo politiche speculative, sull’onda delle notizie di scarsità di risorse e aumenti di prezzo. Molti attribuiscono questi aumenti al costante incremento del fabbisogno alimentare di Cina e India, ma penso dietro ci siano grandi manovre per mettere alle corde tutti gli uomini del pianeta.
Questa politica internazionale delle corporazioni alimentari, potrebbe nascondere le grandi operazioni delle multinazionali delle sementi.
Chiudere il rubinetto delle esportazioni, far crescere il prezzo per imporre i nuovi standard mondiali del seme. Tipologie di sementi modificate alla perfezione, per ovviare alla carenza di acqua, molto più resistenti ai parassiti.
Le continue irrorazioni chimiche e l’utilizzo di prodotti chimici in agricoltura, oltre al percolato degli scarichi di immondizia e prodotti chimici tossici, stanno inquinando ed indebolendo acque e terreni, le conseguenze di questa barbarie sono ormai visibili a tutti. Riusciamo solo a percepire l’entità del problema, perché saranno necessari anni prima di rendersi conto dei reali danni.
Le acque contaminate di tutte le porcherie piovute dal cielo ed inserite nei campi agricoli, vengono utilizzate delle nostre piante esauste. Gli animali e gli uomini mangiano quelle piante e i frutti di questa terra.
Riuscite a percepire la gravità del problema ?
La punta dell’iceberg e’ solo visibile ai pochi che vogliono guardare, gli altri se ne tengono a debita distanza, come se il problema non riguardasse le proprie vite e quelle della loro prole. Le api, i pipistrelli e tutte le creature della terra sono impotenti di fronte a tutto questo male.
Un cielo libero e pulito che si trasforma in una immensa polveriera grigia per irrorare le piante, un cruciverba di scie che si allargano come per soffocare ogni cosa. Non c’e’ posto dove andare, non c’è luogo dove scappare e ripararsi.
Tutto scorre sopra le nostre teste inermi, tutti abbiamo già il destino segnato.
In Italia (2007/2008) si pensa alla diossina, alle mozzarelle, nessuno spende una parola per denunciare questo SCEMPIO di immani proporzioni.
Tutto questo sembra rientra nel piano per uccidere e dimezzare la popolazione mondiale.
Ormai e’ noto, siamo troppi e consumiamo troppo, qualcuno dovrà pur sacrificarsi. Ovviamente quel qualcuno non e’ rappresentato dalle caste maggiori, da coloro che decidono per noi e decidono della nostra vita.
L’incapacità di risolvere i problemi da parte della classe politica, e’ un grave problema e ciò in tutto il mondo. Anche in Italia siamo e da sempre un Paese completamente schiavo dei poteri forti. Banchieri, vili affaristi, ed in alcuni casi anche assassini, si scambiano le poltrone ancora calde senza il minimo ritegno.
E questo è il risultato…di tali nefandezze….!
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Mamme in gravidanza….. intossicate… pericolo per i nascituri…
Le analisi del sangue condotte da Greenpeace su 5 volontarie in gravidanza hanno rivelato la presenza di contaminanti come ftalati, ritardanti di fiamma e muschi artificiali, impiegati quali additivi nei beni di consumo.
I risultati sono stati pubblicati nel rapporto “La Chimica in Grembo”, presentato a Roma (italy).
“e’ la dimostrazione dell’inefficacia del sistema attuale di regolamentazione delle sostanze chimiche e dell’impossibilità di gestire e controllare in modo adeguato i composti particolarmente pericolosi”, ha dichiarato Vittoria Polidori, responsabile della Campagna Inquinamento Greenpeace, una delle volontarie che si sono sottoposte alle analisi del sangue. “Oggi abbiamo l’opportunità di cambiare le cose.
e’ in corso di revisione all’Unione Europea la normativa sulle sostanze chimiche, definita REACH (Registrazione, Valutazione ed Autorizzazione delle Sostanze Chimiche) che, se opportunamente rinforzata, potrà fornire lo strumento utile alla nostra tutela”.
TOXIC LOBBY REACH è però ostacolata da una potente Lobby che ha indebolito gradualmente il testo originariamente proposto, divenuto una delle proposte di legge più dibattute nella storia dell’UE.
Nel rapporto, sempre di Greenpeace, chiamato “Toxic Lobby”, si denuncia come l’industria chimica sta tentando di distruggere REACH, spaventando e ingannando i politici, creando un clima di paura sui costi economici e la perdita dei posti di lavoro.
La tedesca BASF, in particolare, ha cercato di mobilitare governi extraeuropei come gli Stati Uniti contro il REACH, finanziando nel 2005, solamente in Germania, 235 politici.
La mancanza di responsabilità e trasparenza penalizza una proposta di legge che difende l’interesse pubblico.
Come potete osservare, oggi con la globalizzazione, la pressione delle Lobbies delle aziende dell’industria alimentare, e quelle farmacologiche, l’inquinamento, le sostanze nocive, gli additivi alimentari, l’alimentazione sta diventando un rischio più che un piacere.
Ed il consumatore, per attento e coscienzioso che sia, si trova di fronte ad una miriade di prodotti provenienti da tutto il mondo e contenenti additivi, coloranti, conservanti o, comunque, sostanze che possono generare intolleranze o allergie alimentari, per cui fate molta attenzione ai cibi che scegliete e controllate che il vostro pH digestivo e la Flora batterica siano in ordine !
Aziende Produttrici e/o che commercializzano Prodotti Fitoterapici
Alimentazione: difendere obbligo indicazione origine in etichetta – 30/11/2006 – Italy
“La contraffazione dei prodotti alimentari italiani nel mondo inganna i consumatori e sottrae ricchezza alle imprese nazionali. L’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta resta un obiettivo centrale per il nostro Paese sia nelle trattative a Bruxelles che presso il Wto per istituire il registro internazionale delle denominazioni d’origine”.
Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura, e’ la prima firmataria della mozione gia’ depositata in Senato e sottoscritta da 17 colleghi di vari gruppi che impegna il Governo a difendere in tutte le sedi UE la legge approvata dal Parlamento (n.204/2004) che prevede l’obbligo di etichettatura di origine. “Chiediamo al Governo conclude l’esponente dei Verdi di mantenere una forte l’iniziativa nelle sedi comunitarie per difendere la legge sull’obbligo di origine approvata in Parlamento, ricercando alleanze a largo raggio in tutti i Paesi dove cresce la consapevolezza dei danni economici e dei rischi alimentari provocati dalla contraffazione”. (Ansa)
Leggete questo Comunicato Stampa di Dietecom Italia sull’etichettatura possibile ed utile per tutti i cibi, dovrebbe divenire un obbligo di Legge.
Ecco il Futuro per il ns Cibo !
http://www.youtube.com/results?search=related&search_query=Future of Food&v=YvLBMXC_D0Q
12/01/08 – Agli inizi degli anni ‘90, Charles Arntzen, fitogenetista dell’università dell’Arizona (Usa) e presidente del Boyce Thompson Institute (università Cornell), ha avuto l’idea di usare le manipolazioni genetiche per far produrre Vaccini alle piante alimentari.
La fabbrica agricola dei Vaccini.
Vaccini commestibili, realizzabili e quindi coltivabili anche sul posto a costi bassissimi e senza problemi di conservazione o somministrazione……per perpetuare il mercato dei malati a basso costo, specie nelle popolazioni ignoranti del terzo mondo…che proliferano troppo…..
Rischio obesità con sostanze chimiche in bottiglie plastica e scatole pizza
Sostanze chimiche molto comuni, presenti, tra le altre cose, nei contenitori della pizza “a portar via” e nelle bottiglie di plastica, farebbero lievitare il rischio di diventare “over-size”. L’esposizione del feto a queste sostanze nella fase di gestazione, infatti, destinerebbe il piccolo all’obesità in età adulta. I ricercatori dell’Università di Tufts hanno esposto, in una fase precoce della gravidanza e per un periodo di tempo circoscritto, topi in dolce attesa a queste sostanze. Ebbene, gli animali nati da questo esperimento tendevano a ingrassare molto di più rispetto ai topi del gruppo di controllo, e ciò al di là dell’alimentazione e della mole di attività a cui venivano sottoposti.
Tra i nemici della linea, c’è il bisfenolo A, una sostanza chimica che da decenni e’ oggetto di ricerche per la sua potenziale pericolosità. Ma anche l’acido perfluoroctanoico, usato, ad esempio, per le buste dei pop-corn per forni a microonde. Gli animali esposti a queste sostanze ancor prima di nascere, tendevano a essere insolitamente piccoli una volta venuti alla luce, ma poi recuperavano prontamente terreno per diventare in sovrappeso in età adulta. – Fonte: Adnkronos.com
EU – Livelli massimi di vitamine e minerali in arrivo ?
All’atto di rendere definitive le esenzioni dall’etichettatura obbligatoria di alcuni allergeni in particolare nel vino e nella birra, l’EFSA risponde che i dati, salvo per la birra, non permettono di continuare ad esentare gli allergeni latte e uova nel vino, o per mancanza di dati o dimostrata allergenicità. Un’indagine della FSA rivela che i consumatori nel Regno Unito sono confusi quando si parla di dieta salutare bilanciata; la risposta dell’Agenzia sta nel lancio della nuova piattaforma Eatwell, come strumento per diffondere i principi di una dieta più salutare. Sarebbero in arrivo dagli Stati Membri i livelli minimi e massimi armonizzati di vitamine e minerali negli alimenti: sebbene sia ancora tutto da decidere, c’e’ ancora parecchia paura di un approccio troppo restrittivo, lesivo per mercato e consumatori, da parte della Commissione.
STUDIO SCIENTIFICO EUROPEO – 28 giugno 2007
DIETE ad ALTO CONTENUTO di PROTEINE e BASSO di CARBOIDRATI AUMENTANO il RISCHIO di MORTE
I risultati a lungo termine dello studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) mostrano che l’assunzione prolungata di diete a ridotto contenuto di carboidrati ed elevato di proteine, diffusamente utilizzate per il controllo del peso corporeo, aumentano il rischio di morte.
I ricercatori hanno valutato la dieta di 22.944 adulti greci sani. Quelli che consumavano le diete a pi elevato contenuto di proteine e piu’ basso contenuto di carboidrati avevano un rischio di morte pi elevato del 22%, in confronto ai soggetti che invece consumavano diete con i pi elevati contenuti di carboidrati e pi bassi di proteine.
Questo studio infligge inoltre un duro colpo al concetto di “sana dieta mediterranea”: lo 80% degli uomini e il 75 delle donne in questa popolazione erano sovra peso od obesi.
Afferma la dottoressa Luciana Baroni, presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, un’associazione di professionisti della salute che si prefigge di fornire informazioni scientifiche corrette sulla nutrizione a base di cibi vegetali:
“E’ importante che i media che propongono diete “alla moda” siano a conoscenza dei risultati di questa ricerca, e che venga ribadito il concetto che per un’alimentazione davvero sana, che duri tutta la vita, occorre diminuire drasticamente il consumo di proteine animali, e seguire un’alimentazione a base vegetale.”
Fonte: Trichopoulou A, Psaltopoulou T, Orfanos P, Hsieh CC, Trichopoulos D., “Low-carbohydrate-high-protein diet and long-term survival in a general population cohort.”, Eur J Clin Nutr. 2007 May;61(5):575-81. Epub 2006 Nov 29.
Prof. De Magistris – Ruolo dell’alimentazione nel Cancro
Il Prof. Renato De Magistris è docente di Chirurgia Generale della prima Clinica Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli.
E’ titolare dell’insegnamento del corso di Chirurgia Generale
Le BASI FISIOPATOLOGICHE per COMPRENDERE la GENESI delle MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE
Dieta e Cancro alla Prostata + Mangiare Vegetariano e’ meglio !
Documenti provanti l’indispensabilità delle Vitamine della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
Mangiare poche proteine aiuta a prevenire tumori
(ANSA) – 8 DIC 2006 – Assumere basse dosi di proteine potrebbe ridurre il rischio di sviluppare alcune forme tumorali che non sono associate all’obesità.
Lo studio e’ della Washington University School of Medicine (Usa).
L’ipotesi degli esperti è che un prolungato ed eccessivo consumo proteico possa aumentare il rischio di sviluppare alcune forme di cancro, quali il cancro alla prostata e il tumore della mammella nelle donne in età pre-menopausale, e persino accelerare i processi d’invecchiamento.
….ma questo e’ esattamente ciò che la Medicina Naturale insegna da millenni…!
Anche le pratiche di irrigazione e la qualità delle acque utilizzate in agricoltura, influenzano la qualità microbiologica delle verdure e possono creare un rischio per la salute dei consumatori.
Pochi giorni dopo aver denunciato la presenza sul mercato europeo di riso cinese OGM, Greenpeace rivela oggi che riso OGM della Bayer, proveniente dagli Stati Uniti, è in vendita nei supermercati europei.
Questo riso transgenico è illegale, non essendo stato approvato per il consumo umano o la coltivazione in alcun Paese. Il comitato europeo per la sicurezza alimentare si riunisce oggi per definire la risposta dell’Europa alla contaminazione con OGM di riso e prodotti contenenti riso, Greenpeace chiede all’UE di adottare misure forti per bloccare ulteriori contaminazioni.
Regolamento CE 178/2002:
http://www.federalimentare.it/Documenti/PosizioniFEDERALIMENTARE/Rintracciabilit%C3%A0%20e%20Origine.pdf
Però in Gran Bretagna è stata svuotata la tracciabilità (la forza delle Multinazionali)
I produttori alimentari del Regno Unito avranno una maggiore flessibilità nelle modalità di applicazione delle norme europee sulla tracciabilità di alimenti e mangimi, secondo le linee guida dell’Agenzia di Sicurezza Alimentare britannica (FSA – UK).
Infatti, le linee guida della FSA propongono maggiore discrezione per le industrie alimentari sulla tracciabilità, quindi raccogliere meno dati per la tracciabilità e attenzione solo ai requisiti essenziali della legge, in maniera molto diversa da quanto richiesto dalla Commissione Europea nelle sue Linee Guida.
La forza delle Multinazionali agroalimentari come Big Pharma impongono i loro voleri a discapito di noi sudditi dell’impero….
Un recente studio pubblicato dal governo austriaco (13/11/2008) sui rischi sanitari legati agli OGM, ha accertato che la fertilità dei topi nutriti con mais OGM è risultata molto indebolita rispetto a topi alimentati con prodotti naturali: hanno generato una prole ridotta di numero e di peso. Queste scoperte dimostrano quanto poco sappiamo dell’impatto a lungo termine degli OGM sulla salute e sull’ambiente e quanto sia inadeguata l’attuale procedura di valutazione dei rischi a livello europeo.
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Alluminio ed altro….nei Vaccini ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
IMPORTANTE SEGNALAZIONE
L’iniezione della Vitamina K1 (s’intende una serie di composti che derivano dal 2-metil-1,4-naftochinone, la K1 e’ chiamata anche fillochinone), ai neonati in Italia ed in altre nazioni del mondo, viene fatta a tutti bambini appena nascono ma di nascosto o con genitori “consenzienti”, senza però aver fatto leggere loro il bugiardino del farmaco.
Non hanno bisogno del vostro consenso, l’iniezione è inclusa nelle pratiche mediche che effettuano nella sezione dove voi dichiarate di lasciare in cura il vostro bambino, al reparto nursering, per esser lavato, medicato ecc.
Per le sostanze che contiene questa iniezione (alluminio, e sostanze tossiche che passano facilmente nel cervello del piccolo e che ecciteranno od altereranno i neuroni fin da subito, e poi nel tempo potrebbero generare problemi ….tipo intossicazione del fegato, infatti questa iniezione può portare, a stress ossidoriduttivo con diminuzione dei livelli di emissione di glutatione, da parte delle cellule, anche epatiche, perché, nel neonato specialmente, è stato intossicato da quelle SOSTANZE con l’iniezione di Vitamina K1, e può produrre anche e non solo emolisi), queste sostanze tossiche iniettate con la vitamina K1, che creano l’ittero = intossicazione ed infiammazione del fegato…) sono state sempre e preventivamente irradiate da Cobalto 60…., quindi ogni genitore avrebbe, secondo i “diritti umani“, di denunciare il Ministero della Salute Italiano per complicità premeditata in crimine organizzato !!
Segue alle volte, sempre all’insaputa dei genitori e senza scriverlo sulla cartella clinica, anche la vaccinazione per l’epatite A o B, con vaccino irradiato dal Cobalto 60, tutte sostanze in grado di scatenare anche e non solo malattie autoimmunitarie, sordità, cecità, patologie neurologiche, AIDS, epatite B, epatite C, Cancro, Autismo precoce, ecc.
A due giorni dalla nascita spuntano fuori varie associazioni che vi fanno firmare la vendita del DNA del vostro figlio a Terzi (case farmaceutiche) mediante il prelievo del sangue dal tallone, per la cosiddetta prevenzione delle malattie metaboliche !
Insomma appena nasci, ATTENTANO alla tua salute !
La Vitamina K1 negli USA, è stata definitivamente introdotta nei reparti di maternità nel 1961 in quanto le emorragie erano tante perché facevano circoncisione prima dell’8″ giorno di vita, cioè nel tempo in cui i valori sanguigni del bimbo si stabilizzano. In Italia non so da quando, ma credo poco dopo perché siamo una loro colonia….dato che gli ebri controllano gli Stati Uniti e quindi tendono ad imporre le loro “leggi”…
La maggior parte dei neonati nella prima settimana di vita sviluppa un certo grado di ittero, che è una colorazione giallastra della pelle. L’ittero è generalmente una condizione benigna. non riesco a trovate statistiche, ma solo dati che affermano che la maggior parte quindi suppongo un 80-90% dei neonati…. siccome il 99,9% dei neonati viene trattato dalla iniezione ed oggi viene fatta in vena….non più in muscolo, del Konakion….è facile capire da dove viene l’ittero nei neonati ! praticamente gli fanno fare una epatite = infiammazione del fegato che gli può durare negli anni….perché le tossine della Vitamina K1, gliele inoculano alla nascita per far sviluppare malattie…che poi vengono ancora di più alimentate ed aggravate con i vaccini !
Tutto programmato da Big Pharma e filiera fin dentro gli ospedali con infermiere e medici ignoranti od in malafede !
A parte il discorso alluminio, vedi foto e porcherie varie dentro l’iniezione della Vitamina K1 (Sostanze che contiene questa iniezione), a fronte di una azione “tendenzialmente razionale” nel dare/iniettare e/o somministrare la vitamina K1, per “evitare emorragie cerebrali fatali”, sarebbe più indicato somministrare la vitamina K2 (non additivata con sostanze tossiche come la K1 e preparate su colture batteriche), se si considera che poi l’integrazione del neonato può continuare anche con vitamina D….perché la vitamina K2 aiuta a fare si che la vitamina D3 venga assorbita e vada veramente dove deve andare, cioè nelle ossa e non nelle arterie.
Quindi a pensare bene la vitamina K1 viene data per tentare di salvare dalle emorragie, a pensar male viene data, coem nei fatti lo è, sapendo poi dei Vaccini fatti dopo poco tempo (3 mesi), per aumentare ancora di più l’effetto di microischemia cerebrale che un vaccino può causare in un neonato con barriera ematoencefalica ancora immatura (l’ittero neonatale infatti è pericoloso e viene curato proprio perché la bilirubina potrebbe finire nel cervello e creare danni !)…. Questa è solo biochimica spicciola e patologia generale…
Precisazione necessaria:
le reazioni in questo caso all’alluminio (presente in Vitamina K1 e Vaccini) dipendono anche da dove arriva, cioè va, la sostanza tossica, se nei tessuti o fin nella cellula ed a seconda del luogo (organo), variano le tipologie di reattività alle sostanze tossiche ed al metalli tossici, senza contare le reattività immunitarie del soggetto che sono SEMPRE individuali e non hanno collegamento solo con la quantità…ma anche e soprattutto con il riconoscimento della vibrazione, cioè con la frequenza di battimento atomico delle molecole della sostanza inoculata, che la mente/cervello detetta, rivela ed individua in realtime, attivando le opportune e necessarie reazioni di eliminazione che possono essere anche abnormi…. e se non ce la fa, ad eliminarle per le vie naturali emuntorie….sono guai…perche esse vengono facilmente trasportate anche dai macrofagi, specie nel cervello per mezzo della via linfatica) e/o incistata dalla melanina in sospensione nei liquidi corporei e depositata nei tessuti grassi (anche il cervello in particolare)…. sostanza che si può rendere di nuovo disponibile in certi stati febbrili…..generando gravi problemi, anche neurologici.
Lo stesso meccanismo vale anche per TUTTI i Vaccini e le loro sostanze nocive !
Ricordo a tutti che il farmaco Vitamina K1 chiamato Konakion è commercializzato da Roche spa, in Italia e nei bugiardini, difficili da reperire in Italia, NON si fa cenno all’alluminio….forse perché l’alluminio contenuto è sotto i limiti di Legge…ma nelle indicazioni dell’ Ag. Farmaco del governo, si legge:
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere/ di somministrare al bambino o prima che le venga somministrato Konakion.
In particolare informi il medico: – se lei/il bambino soffre di una grave malattia del fegato.
Pertanto il medico sottoporrà lei/il bambino ad esami del sangue per monitorarne la fluidità.
Bambini Non somministri Konakion a bambini di età inferiore ad 1 anno.
Tratto da:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000108_008776_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
…è per questo motivo che viene facilmente l’itterizia ai bambini appena nati…. per l’intossicazione del fegato, che questi criminali fanno alla nascita, e quando la barriera ematoencefalica si sta ancora rafforzando … !