SINTESI sullo scopo e senso della Vita Terrestre
(Medicina Spirituale = conoscenza)
http://www.creerescrear.com/
Universo Intelligente + Universo Elettrico + SOVRANITÀ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
L’UniVerso è un immenso corpo EnergEtico e CibernEtico, intelligente, ciò significa che Egli Riflette, Comunica, Memorizza, Agisce, scambiando informazioni da e per ogni suo punto, quindi egli è un Essere Vivente dotato di Spirito proprio che tende a rendersi sempre più Complesso e Perfetto da e per ogni singolo Suo punto di osservazione dell’InFinito che osserva nel tempo presente la manifestazione dell’UniVerso = l’Io Sono individualizzato; ciò avviene per mezzo del Movimento e la trasformazione Materiale/ Energetico/Spirituale dell’Energia infinita presente in tutto l’UniVerso; quindi egli è di fatto anche un Campo Psico Elettro Magnetico Informato (CEIU), che quindi si InForma e prende forma sempre più, manifestando continuamente Materia/Spirituale che si auto organizza in nuova materia che genera Spirito/Pensiero (si inForma) in un ciclo chiuso che è in movimento eterno all’InFinito e nell’Infinità.
vedi anche: Conclusioni + Vivere per sempre + Vivere senza stato + Vivere eternamente
Egli/Esso è quindi Sintropico apparentemente Entropico; NON è Infinito (UniVerso), ma è di fatto la Manifestazione concreta della materia-spirituale dell’InFinito, di ciò che non ha limite; questo Essere, l’UniVerso, tende come tutto ciò che è creato, all’InFinito, del quale è una delle infinite possibili manifestazioni visibili del vuotoquantomeccanico fonte e luogo dell’Energia dell InFinito; Egli è la manifestazione di uno stato di “consapevolezza tendente all’InFinito”, che si evidenzia per mezzo dell’InFormAzione, la Luce, ovvero l’Energia/Pensante che per mezzo di tutti i suoi stati (plasmica, liquida, solida, gassosa), si trasforma quindi anche in Energia/Materia/InFormAzione, cioé Spirito (InFormAzione), a livello atomico, molecolare, (inorganica ed organica), fino agli Esseri Viventi, Vegetali, Animali, Umani ed oltre, che realizzano, e manifestano nelle loro creazioni sempre più organizzate e complesse, attraverso l’accumulo dell’informazione, l’elaborazione della stessa, il Pensiero e quindi lo stato di consapevolezza dell’IO SONO, Ero e Sarò non solo nelle sue singole parti, ma anche nell’insieme UniVerso accumulando informazione, essi (i tendenti infiniti punti/enti/entità), divengono sempre più Intelligenti per riComprendere su altri piani di CoScienza, l’InFinito (Padre/Madre) creando altro Spirito – materia (Pensiero/energia solidificato/manifestato anche nella materia densa), e per rendere sempre più consapevole di Sé e degli altri (altro Spazio/Tempo), per poter riempire e creare sempre più con altra e nuova manifestazione di materia/pensiero-spirito, l’UniVerso stesso, facendolo quindi esistere ed espandere tendenzialmente verso l’Infinito.
Di InFinito ve ne è UNO SOLO, l’Infinito stesso, che può manifestarsi solo nelle sue tendenti infinite parzialità (Universi e singole entità) e non nella sua UNICA Assolutezza; quindi l’Infinito è Inconoscibile fin tanto che non si manifesta nel Finito, egli è …… l’Immanifesto reso manifesto ! quindi questo Universo o gli altri tendenti InFiniti Universi, sono parti integranti dell’InFinito il quale manifesta le sue matrici di Infinità sempre in modo relativo, parziale, perché siano rese visibili, concretizzate, quindi conoscibili; ciò significa che l’InMANIfesto (ciò che non è visibile, non manifesto) si MANIfesta solo in questo modo per essere ri-conosciuto.
L’InFinito è formato da due concetti inscritti nella stessa parola “Infinito”: Infinito = il senza limite e lo inFinito = il Finito (in) dentro nell’Infinito, quindi l’UniVerso è uno dei contenuti relativi dell’Infinito; anche tutti gli esseri Viventi sono dei contenuti relativi dell’Infinito, essi sono Campi PsicoEnergoBiofisici relativi ed individualizzati che tendono a vivere all’infinito, utilizzando e fabbricando dei corpi fisici, (nel nostro caso sulla Terra, la “Forma Uomo” o quella dei Viventi in genere) costruiti con il tipo di “materia” necessaria a seconda del livello e tipo di manifestazione nella quale debbono o vogliono apparire.
L’InFinito (ciò che contiene il tutto) è “In Potenza d’Essere” e questo in tutti i suoi Punti matematici (Enti–Buchi dell’Infinito sul e nel Finito) che divengono eternamente Esseri/Essenti per caratteristica intrinseca propria dell’InFinito; la parola enTe significa anche “dentro di Te”.
L’InFinito quindi, non può che manifestarsi in InFiniti Enti o modi e MAI in uno solo ! quindi o “Dio” è dentro in tutte le forme, cioè è vivente in ogni tipo di manifestazione dell’InFinito nel Finito oppure non è OmniPresente, né OmniSciente.
L’Infinito Assoluto = Olo-Mero = Vuoto QuantoMeccanico + Scienza razionale + Scienza razionale – 3
Definiamo la parola ENTE (Entità = Punto) = Micro Buco NERO-BIANCO che deforma lo Spazio-Tempo per “creare”, movimentare, la sua individuazione geometrica, cioé un vortice di energia che si definisce ed individualizza l’Ente-ormai nel Finito, rispetto all’Infinito, il quale dalla sua “creazione”, manifestAzione, segue la Legge sintropica dell’accumulo dell’InFormAzione all’InF, è esattamente la mEnte che si InForma, per divenire il Cristo.
Ai livelli sottili del Campo Psico Energetico Informato (CEIU) vi è assenza di Sostanza/materia, cioè di Tempo/Spazio; ciò significa che i “livelli sottili” corrispondono al Punto matematico ed il Punto tende a trasformarsi in InFinito e l’InFinito di conseguenza nel Punto, attraverso il movimento continuo dell’instabilità intrinseca dell’Infinito, vai e vieni…..dentro fuori, in un amplesso infinito.
Quindi ogni Punto dell’Infinito contiene in germe le InFormAzioni, i dati relativi al TUTTO, quindi: il Punto è l’InFinito in forma manifesta singolare, e l’Infinito è quindi anche in ogni suo Punto singolare in formazione, non ancora manifesto; cio’ significa che OGNI essere vivente manifestato, è un “buco” dal quale l’Infinito come suo singolo Punto, si in-Forma e si relazione con gli altri tendenti infiniti punti di osservazione, gli esseri viventi, facendosi conoscere.
Per la forma Umana, quindi, aumentare il proprio potere informazionale (Negentropia – entropia negativa e/o Sintropia) e quindi quello del proprio Campo (CEI) nel Giusto, nella Coerenza, nell’Ordine e nella Bellezza dell’AmOR, secondo il Sacro Principio “è meglio fare meglio”, significa essere CoerEnti con le Leggi di questo UniVerso e ciò è quindi, l’Unico e Sacro scopo della Vita, rendersi consapevoli ed essere YAOUÉ (solo vocali), lo Akkad.
La tendenza alla continua auto-organizzazione (con accumulo dell’informazione) della “materia”, evidente in ogni livello, dal macro al micro, derivante da complesse dinamiche assolutamente non-lineari, comporta una visione globale del sistema il cui funzionamento non puo’ essere ridotto alla semplice sommatoria di quelli relativi alle sue componenti, per cui oltre alla complessità ed all’auto organizzazione, si evidenzia sempre più che è l’informazione entro-contenuta nella materia che oggi possiamo ben definire con la parola Spirito, che con la materia formano i due lati della stessa medaglia è la base dell’auto-organizzazione della materia essendo “guidata” dallo Spirito insito e caratteristica intrinseca del Progetto di Vita dell’UniVerso.
Come avrete capito, scopo di questi scritti è anche quello di portarvi alla scoperta di YAOUÉ, l’IO Sono, Ero e Sarò, tendente all’Infinito e da questo punto di vista scoprire la LEGGE della Coerenza, della Risonanza e quella del Rapporto Armonico con gli altri IO Sono presenti nell’UniVerso, in modo che il vissuto si uniformi a questo tipo di Etica CoerEnte Universale; occorre infatti che l’Ego/IO divenga anche un NOI; da esseri individuali egocentrici, dobbiamo divenire esseri egoisti (con il giusto rapporto fra se stessi e gli altri e non egocentrici), cioè divenire esseri anche sociali, che non badano solo all’utile (finanziario immediato) proprio, ma anche all’utilità comune.
Perseguiamo quindi ed in primis la legge Universale del “Godimento”, però vissuta nella completa Giustizia per sé, per gli Altri e la Natura, ovvero vivere la Legge dell’AmOR.
Purtroppo fino ad ora all’Uomo e questo in tutti i paesi del mondo, si è stupidamente insegnata la deresponsabilizzazione dall’Amarsi (per cui egli non è facilmente in grado di amare il proprio prossimo) e dalla propria Partecipazione sociale, delegando questi suoi personali compiti ai terzi, alle “religioni”, allo “stato” od ai “tecnici”, ecco perché sono stati persi facilmente di vista gli interessi Veri e Primari dell’individuo stesso e di conseguenza anche quelli della collettività, che null’altro è che la sommatoria aritmetica di tutti i VERI bisogni dei vari Singoli che la compongono e che dovrebbero essere basati e vissuti secondo il principio: …la mia libertà finisce dove inizia quella del mio prossimo.
Ricercate l’Autosufficienza innanzi tutto ed in più branche possibili del sapere e della Vita pratica, iniziando nell’autosufficienza nella Salute….
Quello che vogliamo ricordare e far riNotare ai nostri lettori è che di fatto l’ETICA Coerente nella Giustizia è l’AMOR PROPRIO (gestito dalla RAGIONE) e questo porta sempre al BENESSERE quindi alla PERFETTA SALUTE, di conseguenza quest’ultima è il risultato della MIGLIORE ETICA, per cui perseguire l’Amor Proprio in Coerenza è perseguire il proprio Benessere e quello altrui.
La Partecipazione alla vita anche quella sociale è un Dovere per tutti coloro che SONO, lasciando agli altri che NON sono ancora, la solidarietà.
Battetevi con ardore sociale per ottenere per voi e per i vostri simili TUTTE le LIBERTÀ e tutti i DIRITTI iniziando da quelli Naturali della:
– Libertà di Scelta Terapeutica e Sanitaria; Libertà dall’obbligo vaccinale;
– Libertà di insegnamento delle Medicine Naturali anche a scuola;
– Libertà di espressione e di insegnamento evitando le attuali forme di indottrinamento scolastico;
– Libertà di Coscienza in tutti i campi;
– Libertà di vivere in una qualsiasi nazione del mondo senza obblighi o restrizioni di sorta, purché si sia economicamente autosufficienti e ligi alle Leggi Giuste, come Sovrano Individuale.
Non lasciamo calpestare da nessuno (neanche dallo Stato) la nostra dignità e la nostra libertà; tendiamo a far rispettare sempre le nostre libertà ed i veri diritti naturali, compiendo pure i nostri VERI doveri.
Imparate a NON UBBIDIRE alle Leggi, negli stati ove vivete, che non sono in Armonia con la vostra Coscienza e con le Leggi Cosmiche, la Legge dell’Amor, dalla quale TUTTE le Leggi devono derivare che dovete imparare a conoscere e praticare.
Noi della “Forma Umana” siamo in primis Umani e non solo giapponesi, cinesi, africani, sud americani, italiani, francesi, inglesi, americani, russi, indiani, giapponesi, ecc.; lavoriamo per abolire i confini geografici delle nazioni e per comprendere comunque le differenze fra le varie religioni, partiti, clan, lobby, ecc., tollerando le differenze culturali in modo da mantenere sempre il loro lato migliore e per imparare anche a convivere con le differenti ideologie, ma non facendoci coinvolgere se non siamo in sintonia con esse; facciamo di tutto per apprendere ed insegnare lingue Universali e per abbattere le barriere dell’ignoranza, il non sapere; battiamoci per aiutare la VERA scienza (non la scienza distruttrice od ingannatrice) ad aggiornarsi e quindi ad aiutare gli AUMani a vivere meglio sulla Terra; liberiamoci dalla burocrazia e da ogni forma di “pazzia” anche religiosa, quest’ultima “divide” sempre gli uomini in: cristiani, protestanti, cattolici, musulmani, ebrei, induisti, atei, ecc.
Diamo il giusto posto alla Vera Scienza, (parte della CoScienza, cioè della ConoScienza), quella a misura d’uomo, per la conservazione dell’ambiente e della salute naturale degli esseri viventi; battiamoci per essa, affinché divenga la vera Religione, quella della Ragione nella Conoscenza, che si rivela solo attraverso l’osservazione della Natura e dell’Universo e non quella teorica insegnata a tavolino da “preti”, medici, guru, tecnici, ricercatori, scienziati, mal informati od indottrinati e/o in malafede; basta con il mercificio delle coscienze magari basato su libri “sacri” falsificati da esseri che vogliono controllare le vostre coscienze; basate la ricerca delle quasi infinite verità, imparando a leggere ed a scrivere nel “Libro della Vita”, la Manifestazione continua dell’UniVerso.
Basta con quegli iDei, quelle religioni o quelle leggi che schiavizzano gli uomini impedendo loro di GODERE a pieno i loro diritti naturali che devono sempre seguire il principio: “è meglio fare meglio”.
Lottate anche per il diritto per la casa (con caratteristiche minimali) per tutti (senza tasse, né oneri su di essa) e per la fine dei balzelli e prelievi sugli stipendi; perché ognuno possa fare il mestiere che più gli aggrada senza chiedere permesso a nessuno, senza l’obbligo di autorizzazioni od iscrizioni ad ordini di categoria; per la riduzione delle tasse al 10% e perché ogni Comune divenga una Società per Azioni (S.P.A) pienamente autosufficiente con la partecipazione e possessione anche di “azioni” della società per ogni residente.
Cercate in ogni modo di trasformare questo “sistema bestiale” che controlla in modo ignorante, gli esseri umani su tutto il pianeta. Cambiate i modelli di sviluppo affinché siano a misura d’uomo; siate veraci e fieri del vostro modo di essere Giusti; imparate a dire sempre la verità od a zittirvi se non volete dirla.
Gli Indiani pellerossa hanno sempre rimproverato all’uomo bianco di “parlare con lingua biforcuta” e di non saper “camminare le proprie parole”, impariamo da questo grande popolo ad essere coerenti.
La nostra società è dominata dall’ancestrale principio (inconscio e non) del Dare ed Avere ovvero dello scambio, che è ancor più radicato ed antico di qualsiasi transazione commerciale; riappropriamoci del diritto allo scambio equo, senza le interferenze e le “mediazioni” dello stato.
Nella cosiddetta lotta per la sopravvivenza, solo gli individui disposti a partecipare a tutti i livelli sono in grado di vivere meglio degli altri; classico esempio è il nostro corpo fisico in buona salute che è permeato da questa forma di cooperazione partecipatoria all’interno di se stesso, cioè negli atomi, geni, virus, microbi, molecole, cellule, organi, sistemi, che cooperano partecipando nel miglior modo possibile per esaltare l’Ego/Noi della personalità dell’Essere, facendo sì, che essa possa manifestare la Coscienza Divina in voi, ricercate e praticate in ogni occasione la perfezione dell’Uomo e nella Manifestazione, l’UniVerso.
La sopravvivenza è favorita al meglio nei confronti della competizione della lotta in ogni campo, se vi è Cooperazione nella Partecipazione; persino gli studi simulati al calcolatore hanno dimostrato che questa strategia ovvero la cooperazione è la migliore per tutti, individui e società; ciò significa che non essere sociali ma asociali è un grave errore per tutti, in quanto questo tipo di partecipazione, fa parte dei principi od assiomi che modulano ed attivano la vita stessa.
Siate sempre presenti nel qui, ora, nel migliore dei modi e non rifugiatevi nel passato o troppo nel futuro; attivate la vostra immaginazione per realizzare azioni che determinino un futuro sempre più bello, per voi, per gli altri e tutto l’Universo; ricordandovi sempre che al CENTRO di TUTTO vi è l’ESSERE; al Centro dell’InSieme degli ESSERI vi è l’UniVerso;
– al Centro degli InSiemi degli Universi, vi è l’InFinito;
– quindi al CENTRO dell’Essere vi è l’InFinito, che rende attivo l’Essere e quest’ultimo rende visibile e comprensibile l’Infinità;
– l’Essere è quindi un punto di osservazione dell’Infinito !.
L’Ego/IO è parte integrante della Coscienza o Consapevolezza di Essere nel presente; se lo desiderate e ne sarete capaci, agendo e partecipando alla e nella manifestazione della Vita nell’UniVerso, potrete avere questa consapevolezza anche per il passato e per il vostro futuro, che speriamo sia presto anche per voi ……InFinito.
È una coscienza impersonale ma Planetaria, Universale e tendente all’InFinito, quella a cui dobbiamo assurgere. Proclamiamo a tutti il nostro impegno Etico e siamo di Esempio in prima persona. Ogni cosa sta nelle “mani” dell’Uomo/Umanità, la parola Italiana “mani” deriva dal latino: “Manes” e significa semplicemente DIVINITÀ !
Quindi l’Umanità possiede in sé stessa le armi per cambiare tutto cio’ che NON va !
Noi siamo “stelle Divine” (Enti/Punti/Campi dell’InFinito) che utilizzano l’Energia/Materia /Pensante, per potersi manifestare.
Se i nostri comportamenti sono impregnati di AmOR, la Luce risplende in noi ed attorno a noi, siamo dei “Soli” in compagnia di altri “Soli” che illuminano; se al contrario non siamo in Armonia con noi stessi ed il Creato, manifestiamo “satan“, l’avversario, colui che divide, il tenebroso, quindi siamo tetri ed oscuri nel volto ed attorno a noi emaniamo dolore e sofferenza, ci isoliamo e diveniamo “soli”, cioè rimaniamo in solitudine e nel buio dell’ignoranza.
Fig.: La discesa….per la risalita vedi qui: Morte cosa sei ?
Ogni essere DEVE divenire un SacerDote, (Dote del Sapere e del Sacro) medico di sé stesso ed aiuto per gli altri, insegnando anche tutte le medicine dolci, non invasive ed utilizzando anche l’aiuto dell’Acqua della Vita (il contenuto del Graal, il distillato del sangue, ovvero l’urina; essa si chiama in sanscrito: Amaroli, da “amar” che vuol dire immortalità) che sgorga dalla sorgente ai piedi dell’Albero delle Vite (il Pene, la Vagina, cioè nelle parti sessuali), presente, prodotta gratuitamente e personalizzata da ogni essere Vivente, all’interno del Temp-Io di Dio=d’IO, ove risiede l’Arca (il Cra-n-io, con i Cherubini, i due emisferi del cervello in mezzo ai quali si manifesta la CoScienza, la Divinità), per cui questo Sacerdote sarà il Custode del Tempio (il corpo che manifesta la divinità), sarà quindi un vero Templare seguace e fratello anche di tutti coloro che SONO SOVRANI, quindi anche fratelli/sorelle di Gesù il Nazareno, detto il Cristo, l’Illuminato, il Budda e quindi fratello di tutte le Manifestazioni dell’Illuminazione (Budda, Maometto, ecc.).
Se potrai dire IO Sono, Ero e Sarò, sarai quindi l’Illuminato, il messia, il salvatore per tutti coloro che immersi nel dolore della sofferenza dell’ignoranza e che NON sono ancora, ti chiederanno aiuto Spirituale e fisico.
Ogni qualvolta una Consapevolezza si illuminerà in voi, passerete una nuova “Porta per le Stelle” (Star Gate) e vi proietterete immediatamente nell’UniVerso della CoScienza Universale ed alla vostra morte, passerete la vostra personale “Star Gate”, che vi proietterà, con parte della Vostra Energia/Materia/Pensante (il corpo Energetico), in altre dimensioni (spazi/tempi) del pianeta Terra oppure in altri corpi celesti od in altre galassie di questo Universo e se sarete “abili” nella Coerenza, potrete anche proiettarvi in altri ….UniVersi a seconda del vostro livello e di ciò che desiderate fare.
Seguendo le indicazioni di questo scritto percorrerete la strada che vi permetterà di Conoscere, Comprendere e di poter affermare IO Sono, Ero e Sarò, quindi di Praticare in prima persona tutte le LEGGI che governano le Cose, gli Esseri Viventi e la Natura e di conseguenza le FORZE che esse emanano.
Conoscendo le Leggi potrete DISCERNERE il BENE od Utile per voi stessi, (il vero egoismo equilibrato anche per gli altri e l’altruismo l’Universale od Universalismo, il che equivale a dire Partecipazione) dal male od inutile cioè l’egocentrismo e la non partecipazione, cioè l’ignoranza, (igno = fuoco = ardere), bruciare la speranza di vivere eternamente nella Conoscenza di sé e dell’InFinito.
Solo attraverso questa strada potrete perpetuare Voi stessi e l’UniVerso nella migliore partecipazione e di conseguenza nel migliore BEN-ESSERE e questo per Sempre all’Infinito.
Quindi per riassumere in poche parole questi concetti:
– la salute, il lavoro, gli affetti e tutto ciò che “avete” sono unicamente volti a fornire i “mezzi” per ottenere e vivere per l’UNICO SCOPO della VITA:
– aumentare la Consapevolezza su di essa all’INFINITO e sull’In-Finito….vivendo nel vs “tempio”=corpo, per ottenere una CoScienza sempre più consapevole su questa UNICA Realtà = la vita vissuta all’inFinito per conoscere l’InFinito.
Per concludere citamo ciò che dissero dei saggi:
Pierre Teilhard de Chardin: “Noi non siamo esseri umani che vivono l’esperienza spirituale. Noi siamo esseri spirituali che vivono l’esperienza umana”.
Louis Pauwels e Jacques Bergier, nel “Il mattino dei maghi”: “Noi siamo in relazione magica con la natura. La prossima trasformazione biologica dell’umanità creerà esseri coscienti di questa relazione, uomini-dei.”
IO SONO chi sono, IO SONO come sono, IO SONO dove sono e siccome sono anche il divenire, IO VIVO con il principio di: “è meglio fare meglio” perché IO SONO la Via, la Verità e la Vita, quindi IO ERO; SONO e SARO’ nell’Infinità del Tempo e dello Spazio.
vedi: Conclusioni + Cosa è il cristo + Progetto di Vita + Creare nell’Amore + Morte cosa sei ? + Essere od Avere
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
RicordateVi, la Vita è un DONO, NON sprecatela solo per Voi stessi, ma vivetela anche per gli Altri
La Vita è un dono, Ella è inFinita, perché è parte intrinseca dell’Infinità (Ain souf) .
Ella si manifesta attraverso una forza DUALE (E+ ed E-), e quindi con il respiro (inspirazione ed espirazione), lo Yin e Yang dell’oriente. Ella è un dono al Tutto che è insito nell’Infinità delle infinite parti di Essa, che si manifesta in Infinite possibilità = manifestazioni = Enti nell’InFinito.
Quindi Ella è in Me, in Te, in Lui, in Noi, in Voi ed in Essi, cioé in tutto cio’ che è manifestato nell’ Infinità. Cio’ significa che l’Infinito è di fatto in NOI ed in TUTTI gli altri aspetti della manifestazione=creazione, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande !
Perche” dunque avere “paura” dell’Infinito e/o della morte, che null’altro è la porta attraverso la quale tutto il Vivente deve passare per “trapassare” in altre dimensioni spazio-temporali, per poter percorrere l’infinità del tempo e dello spazio, partecipando all’Infinito al Progetto Vita ! per mezzo dell’Albero delle Vite.
vedi: Chi siamo noi ?
L’Albero delle Vite, simbolo importante:
Progetto Vita:
Esso è il programma operativo introdotto dal VuotoQuantoMeccanico, nel “buco nero” di OGNI cosa manifestata di questo UniVerso ed ha insito, inscritto in esso questo “file”: …vai e sopravvivi con il minor danno, per te, gli altri e l’UniVerso per la tua ed altrui evoluzione spirituale (accumulo dell’in-form-azione per sé e per l’Universo nel quale siamo), fino all’accettazione consapevole dell’Infinità e della vita Eterna di ogni soggetto Vivente, per il godimento del Progetto Vita in ogni vita vissuta.
E ad ogni esperienza di vita vissuta come Anima Vivente, ognuno di noi cerca il proprio Spirito gemello, (chiamata impropriamente anima gemella) e la cerca in modo in genere spasmodico, e continuo soffrendo nella ricerca, per gli incontri fra gli esseri che frequentiamo, che forniscono utili esperienze di amore, piacere, malessere, dolore, ma non tutti finalizzati all’incontro finale dello Spirito gemello che è UNICO e amato e riamato in senso reciproco, per sempre.
Questo perché lo Spirito, essendo un IO SONO Essere spirituale eterno ed incarnato in un corpo dotato di Spirito, corpo sangue carne ed ossa, deve imparare a divenire un NOI SIAMO (socialmente parlando) e per fare cio’ deve continuare a cercare fino ad incontrare il proprio Spirito complementare detto gemello, per poter infine formare la coppia e generando cosi la propria progenie e formare la sua propria Famiglia naturale e, fino a quando cio’ non avviene, ci saranno sempre incontri, scontri, reincontri e successivi scontri, fino al punto finale di arrivo: l’incontro con il proprio Spirito gemello con il quale procreando, formerà la sua propria famiglia naturale e quindi parteciperà al meglio nel sociale a cui appartiene, imparando ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei propri figli, per essere di esempio in primis, per poter in-formare con l’esempio i propri figli a fare altrettanto e cosi perpetuare la specie umana all’infinito nei vari luoghi ove la coppia ormai formata per sempre, si recherà nello spazio InFinito….fino ad arrivare a formare nell’Infinità il proprio UniVerso parallelo del quale diverrà copartecipe e “creatore” di ed in esso….
By Jean Paul Vanoli
Video IMPORTANTE, sullo “SFIDANTE”, il parassita, satana l’avversario, il diavolo, il guardiano della soglia…ecc. cosa è, dov’è e chi è ?
Ogni essere umano che appare in vita sul nostro meraviglioso pianeta Terra ha diritto ad una vita piena, felice, intensa, che gli permetta di esprimersi nella sua unicità irripetibile, che gli porti il dono della Saggezza, e che gli permetta di contribuire fattivamente al miglioramento delle condizioni di vita dell’intera comunità umana. Questo diritto, questo naturale retaggio ad una vita maestosa, gli è stato offuscato. Ma da che cosa?
Che cosa si frappone tra noi e la vita che desideriamo, i sogni che vogliamo realizzare, la pace che desideriamo raggiungere?
Siamo stati condizionati a credere che qualcosa di esterno a noi stessi sia la causa della nostra infelicità, ma non è così.
Qualcosa che agisce dentro di noi scatena al di fuori quell’inferno dal quale vogliamo fuggire, ma di cui non riusciamo a privarci. Qualcosa di cui spesso non conosciamo nemmeno l’esistenza, perchè nessuno ci ha mai spiegato dove guardare; tranne, naturalmente, tutte le tradizioni di ricerca interiore che hanno un fondamento nella Verità, perchè tutte, senza alcuna eccezione, indicano da sempre l’esatto punto dove guardare e l’esatto modo di liberarsi.
Un insieme di Forze agiscono su ogni essere umano al fine di depotenziarlo e renderlo timoroso, debole, dubbioso, attaccato emozionalmente ad abitudini dannose, e portato ad indugiare invece che ad agire.
Questo insieme di Forze è sostenuto dalla nostra non conoscenza dei mezzi che esse usano per depotenziarci, ma può essere inattivato per consentire finalmente alla Consapevolezza che alberga in noi di dispiegarsi verso ciò che è realmente.
Questo insieme di Forze è ciò che in questo film documentario identifichiamo con Lo Sfidante.
Un termine di comodo, un segnale indicatore. Verso una realtà che è giunto il momento di svelare e diffondere.
Nel film, vedremo in che modo Lo Sfidante ci depotenzia, quali sono i mezzi che utilizza per farlo, e una possibile via di azione che ci porti a liberarci dalla sua nefasta interazione con noi.
Buon lavoro quindi nella costruzione del vostro nuovo …Tempio personale e di quello dell’AUM-anità….
quindi vi auguriamo un ottimo “viaggio” su questo PianEta od in altre Galassie ……verso ……..l’InFinito.
Dai vostri fratelli, un augurio dettato dall’AmOR
vedi anche Cervello, Campo ElettroMagnetico (CEM) del CUORE
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
Vite precedenti – Reincarnazioni ? + Bambini che ricordano le loro vite passate
La PROVA della Reincarnazione – video importante !
Per chi volesse leggere una “voce” fuori dal coro, simile, non identica al nostro pensiero, eccola.
SINOSSI – COMPENDIO – RIASSUNTO
L’Antica Scienza della Resurrezione è la nuova rivelazione degli antichi Misteri che sono all’origine delle religioni, in particolare della religione di Stato romana.
Prima ci fu quella di Attis, durata fino al 300 d.C., e dopo – con Costantino – quella di Gesù detto il Cristo, dal cui messaggio, anche se distorto nacquero le religioni cristiane. Entrambe queste religioni parlano dello stesso “Mistero”, e benché ciò sia noto agli studiosi, stranamente (ma non è poi tanto strano…) solo in questo libro “l’Antica Scienza della Resurrezione”, le cose vengono dette con chiarezza.
In breve, nel libro si parla del mistero della morte e della resurrezione, di cui il mito di Osiride è il prototipo. Non si tratta della morte fisica, come generalmente si crede, ma della resurrezione dell’ Ani+Ma (NdR: in realtà dello Spirito) che fa di un uomo un vero dio.
Gesù disse, cosi pare: “Voi siete dèi, voi siete uno con il Padre”.
Naturalmente ciò si riferisce a coloro che sono sulla strada dell’iniziazione, a coloro cui Gesù comunicava i “segreti del Regno di Dio” a voce; sono cose che mai furono dette in pubblico nei successivi 2000 anni, ma che oggi, alla “fine dei tempi” e all’inizio della “nuova Era”, possono essere rivelate. Disse infatti Gesù: “Alla fine dei tempi la Verità verrà gridata dai tetti”.
Come introduzione all’opera vogliamo citare questo breve passo tratto dalla Dottrina Segreta di H.P.Blawatsky che parla delle antiche iniziazioni Vediche:
Il secondo Sole (la “seconda ipostasi” del Rabbino Drach) appariva sottoposto ad una prova, quando Vishvakarma, lo Ierofante, recideva sette dei suoi raggi sostituendoli con una corona di spine, quando il “Sole” diveniva Vikartana, privo dei suoi raggi. Dopo di ciò, il Sole – rappresentato da un neofito pronto per essere iniziato – veniva fatto discendere nel Patala (inferno, o “astrale – fisico inferiore” – Atena), le regioni inferiori, per la prova di Tantalo (analoga alle “tentazioni di Gesù” – Atena). Uscendone da trionfatore, egli emergeva da questa regione di sensualità e iniquità, per ridiventare Karmasakshin, testimone del Karma degli uomini, e di nuovo sorgeva trionfante in tutta la gloria della sua rigenerazione, come il Graha Raja, il Re delle Costellazioni, cui veniva rivolto l’appellativo di Gabbastiman, “reintegrato nei suoi raggi”…
By Dario Atena – dario.atena@gmail.com
Commento NdR: Pur essendo in accordo con il principio della “resurrezione” che null’altro è che la reincarnazione continua, il principio stesso è insito nella natura dell’uomo di qualsiasi tipo e specie, proprio perché lo Spirito è immortale e parte integrate dell’InFinito, la sola differenza fra gli uomini, su questo “mistero”, è che vi sono uomini che ne sono consapevoli ed altri, la maggioranza, che non ne sono consapevoli, perché ancorati a dottrine religiose o proprie, che li innebriano per non capire…
Precisazione:
il principio della resurrezione-reincarnazione all’InFinito (secondo la legge del Karma=obbligo di reincarnazione per purificarsi e rendersi sempre più consapevoli), è, per far comprendere ai lettori, lo stare sempre sul bordo di un buco nero (orizzonte degli eventi) girando intorno, senza arrivare al centro=sostanza dell’essenza del Progetto di Vita, all’InFinito e non riuscire ad entrare in esso, per proiettarsi nelle “incarnazioni” (una volta usciti dalla legge del karma, è possibile scegliere dove e quando incarnarsi per partecipare, cioé per agire a favore del Progetto Vita Eterna….quindi la strada non è rimanere nelle reincarnazioni-resurrezioni, ma entrare nel “buco nero del Vuotoquantomeccanico” per partecipare alla Creazione della Manifestazione in questo e/o negli altri infiniti UniVersi, con la resurrezione per l’incarnazione partecipatoria.
Questa possibilità passa dall’Iniziazione ai cosiddetti “misteri” che misteri non sono, ma semplicemente, sono mancate consapevolezze sul progetto di Vita Infinita, quindi, cari amici, Buona Consapevolezza…
Perché la vita, in realtà, non esiste – 07/12/2013
Malgrado secoli di discussioni, esperimenti, riflessioni e progressi scientifici, nessuna delle definizioni di “vita” proposte finora riesce a discriminare in modo netto e soddisfacente fra ciò che chiamiamo animato e ciò che consideriamo inanimato. Forse perché il vero elemento comune delle cose che definiamo vive non è una loro proprietà intrinseca, ma la nostra percezione di esse
Sono sempre stato affascinato dalle cose viventi. Da bambino catturavo api per vederne da vicino gli occhi di ossidiana e la bionda peluria, scovavo crostacei e artropodi sulla spiaggia spiando le bolle nella sabbia e ho un ricordo tuttora molto vivido di una gita in un boschetto di eucalipti dove migliaia di farfalle monarca si erano fermate a riposare. Mentre mio fratello era fissato con le costruzioni del meccano, con cui realizzava complicati marchingegni, io volevo capire come funzionava il nostro gatto.
Come vedeva il mondo ? Perché faceva le fusa ? Di cosa sono fatti pelliccia, artigli e baffi? Non è un caso che mi guadagni da vivere scrivendo di natura e di scienza.
Recentemente, però, ho avuto un’epifania che mi ha costretto a ripensare perché amo così tanto le cose viventi e a riesaminare che cos’è davvero la vita. Le persone che hanno studiato la vita hanno sempre lottato per definirla.
Ancora oggi non ne esiste una definizione soddisfacente o universalmente accettata. Mentre riflettevo su questo, mi sono ricordato della passione di mio fratello per il meccano e della mia curiosità per il gatto.
Perché pensiamo al primo come inanimato e al secondo come vivo ? In ultima analisi, non sono entrambi macchine ? Certo, un gatto è una macchina incredibilmente complessa capace di comportamenti incredibili che un insieme pezzi del meccano non potrebbe mai imitare.
Ma a un livello più fondamentale, qual è la differenza tra una macchina inanimata e una vivente ? Persone, gatti, piante e altre creature appartengono a una categoria, e meccano, computer, stelle e rocce a un’altra ?
La mia conclusione è “no”. In realtà, ho deciso, la vita non esiste. Lasciatemi spiegare.
I tentativi di definire con precisione la vita risalgono almeno ai filosofi greci. Aristotele credeva che, a differenza di quelle inanimate, tutte le cose viventi avessero tre tipi di anima: vegetativa, animale e razionale, quest’ultima esclusiva degli esseri umani.
Galeno propose un sistema simile basato sugli organi, con “spiriti vitali” nei polmoni, nel sangue e nel sistema nervoso.
Nel XVII secolo, il chimico tedesco George Erns Stahl e altri iniziarono a definire una dottrina che divenne poi nota come vitalismo.
I vitalisti sostenevano che “gli organismi viventi sono fondamentalmente diversi dalle entità non viventi perché contengono elementi non fisici o sono governati da principi diversi”, e che la materia organica (molecole che contengono carbonio e idrogeno e sono state prodotte da esseri viventi) non poteva derivare dalla materia inorganica (molecole prive di carbonio derivate soprattutto da processi geologici). Esperimenti successivi hanno rivelato che il vitalismo è completamente falso: l’inorganico può essere convertito in organico sia all’interno che all’esterno di un laboratorio.
Un tardigrado può sopravvivere senza cibo né acqua in uno stato di disidratazione per più di 10 anni.
Altri scienziati hanno cercato invece di identificare un insieme specifico di proprietà fisiche che differenziano la vita dal non vivente.
Oggi, al posto di una definizione succinta della vita, molti testi di biologia includono un elenco piuttosto ampio di queste proprietà.
Per esempio:
– ordine (molti organismi sono costituiti da una singola cellula con diversi scomparti e organelli o da gruppi altamente strutturati di cellule);
– crescita e sviluppo (cambiano dimensione e forma in modo prevedibile); omeostasi (mantengono un ambiente interno diverso da quello esterno, regolando per esempio i livelli di pH e concentrazione salina);
– metabolismo (spendono energia per crescere e per ritardare il decadimento), reazione a stimoli (cambiano comportamento in risposta a luce, temperatura, sostanze chimiche o altri aspetti dell’ambiente);
– riproduzione (clonazione o accoppiamento per la produzione di nuovi organismi e trasferimento di informazioni genetiche da una generazione alla successiva), ed evoluzione (la composizione genetica di una popolazione cambia nel tempo).
È fin troppo facile smontare la logica di questi elenchi. Nessuno è mai riuscito a compilare una lista di proprietà fisiche che comprenda tutte le cose viventi ed escluda tutto ciò che etichettiamo inanimato: ci sono sempre delle eccezioni. Quasi nessuno considera vivi i cristalli, per esempio, eppure sono altamente organizzati e crescono. Anche il fuoco consuma energia e diventa più grande, ma non è vivo.
Al contrario, i batteri, i tardigradi e anche alcuni crostacei possono passare lunghi periodi di inattività durante i quali non crescono, non metabolizzano, non si modificano in alcun modo, ma non sono tecnicamente morti.
Come possiamo classificare una singola foglia caduta da un albero ?
La maggior parte delle persone concorderebbe che una foglia è viva se è collegata a un albero: le sue cellule lavorano instancabilmente per trasformare la luce solare, l’anidride carbonica e l’acqua in alimento. Ma quando si stacca da un albero, le sue cellule non cessano immediatamente le loro attività.
Muore quando cade, quando tocca terra oppure quando alla fine sono morte tutte le sue singole cellule ? Se si stacca una foglia da una pianta e se ne alimentano le cellule in laboratorio, si tratta di vita ?
Rispondere all’ambiente non è una capacità limitata agli organismi viventi: abbiamo progettato innumerevoli macchine che lo fanno. Nemmeno la riproduzione definisce un essere vivente: molti singoli animali non possono da soli: due gatti insieme sono vivi perché possono generare nuovi gatti, ma uno da solo non è vivo perché non può propagare i suoi geni ?
Per non parlare di Turritopsis nutricula, la medusa immortale, che può alternare a tempo indeterminato la sua forma adulta e la sua fase giovanile. Questa tremolante gelatina non si riproduce, né si clona o invecchia in modi consueti, ma chiunque sarebbe d’accordo nel considerarla viva.
E l’evoluzione ? Memorizzare le informazioni in molecole come DNA e RNA, trasmettere queste informazioni alla prole e adattarsi a un ambiente che cambia alterando l’informazione genetica sono certamente capacità uniche degli esseri viventi, per cui molti biologi si sono concentrati sull’evoluzione come caratteristica distintiva fondamentale della vita.
Agli inizi degli anni novanta, Gerald Joyce dello Scripps Research Institute era consulente del programma di esobiologia della NASA. Durante le discussioni sul modo migliore per trovare la vita su altri mondi, Joyce e colleghi relatori a una definizione operativa della vita ampiamente citata: un sistema in grado di autosostentarsi capace di evoluzione darwiniana.
È chiara, concisa e completa. Ma funziona ?
Applichiamola ai cosiddetti virus, che hanno complicato più di ogni altra entità la ricerca di una definizione di vita, in quanto NON solo microorganismi, ma sostanze a base proteica contenenti Dna o porzioni di esso.
I virus (NdR: in realtà sono semplicemente esosomi e MAI nessun virus tossico è mai stato isolato secondo i sacri canoni “gold standard” con le opportuno verifiche) sono essenzialmente filamenti di DNA o RNA impacchettati in un involucro proteico: non hanno cellule o un metabolismo, ma hanno i geni.
Joyce spiega che per essere un “sistema in grado di autosostentarsi”, un organismo deve contenere tutte le informazioni necessarie per riprodursi ed essere sottoposto all’evoluzione darwiniana. (NdR: A causa di questo vincolo, i virus non soddisfano la definizione: per fare copie di se stesso un virus dovrebbe “invadere” cosa che non fa mai, perché è prodotto dalla cellula stessa)
La definizione di lavoro della NASA non è in grado di affrontare l’ambiguità dei virus meglio delle altre definizioni proposte. Un verme parassita che vive nell’intestino di una persona ha tutte le informazioni genetiche necessarie per riprodursi, ma non sarebbe mai capace di farlo senza le cellule e le molecole dell’intestino da cui ruba l’energia per sopravvivere. Allo stesso modo, un virus ha le informazioni genetiche necessarie per replicarsi, ma non ha tutto il macchinario cellulare necessario.
Virus batteriofagi che parassitano un batterio.
Affermare che la situazione del verme è categoricamente diversa da quella del virus è un argomento debole. Sia il verme che il virus si riproducono e si evolvono solo “nel contesto” dei loro ospiti. Quindi, se usiamo la definizione della NASA per scacciare i virus dal regno della vita, dobbiamo escludere anche tutti i tipi di parassiti più grandi, che includono cui vermi, funghi e piante.
Definire la vita come un sistema in grado di autosostentarsi capace di evoluzione darwiniana ci costringe anche ad ammettere che alcuni programmi per computer sono vivi. Gli algoritmi genetici, per esempio, imitano la selezione naturale per arrivare alla soluzione ottimale di un problema: sono matrici di bit che codificano tratti, evolvono, competono tra loro per riprodursi e si scambiano anche informazioni.
Un altro colpo devastante alla definizione della NASA è arrivato proprio dal laboratorio di Joyce, che, come molti altri scienziati, propende per un’origine della storia della vita conosciuta come “ipotesi del mondo a RNA”, secondo la quale i primi organismi del pianeta si sarebbero basati unicamente sull’RNA, senza l’aiuto del DNA o di un gruppo di proteine enzimatiche.
Per verificare l’ipotesi, Joyce e altri ricercatori hanno tentato di creare i ribozimi autoreplicanti che avrebbero potuto esistere nella zuppa primordiale da cui emerse la vita sulla Terra.
Insieme a Tracey Lincoln, a metà degli anni duemila Joyce ha prodotto in laboratorio migliaia di miliardi di sequenze casuali di RNA simile ai primi RNA che possono aver gareggiato fra loro miliardi di anni fa, e isolato le sequenze che, per caso, erano capaci di incollare altri due pezzi di RNA. Affiancando queste sequenze, alla fine hanno prodotto alla fine due ribozimi che potevano replicarsi a vicenda all’infinito, almeno finché vi erano nucleotidi a sufficienza. Non solo queste molecole di RNA nudo si riproducono, ma possono anche mutare ed evolvere. I ribozimi avevano alterato piccoli segmenti del loro codice genetico per adattarsi alle condizioni ambientali mutevoli, per esempio.
In uno stagno geotermico nel parco di Yellowstone: circa quattro miliardi di anni fa, la vita avrebbe potuto evolversi in ambienti come questo, “Rispondono alla definizione operativa di vita”, dice Joyce. “È un’ evoluzione darwiniana in grado di autosostentarsi”.
Ma esita a dire che i ribozimi sono davvero vivi. Vorrebbe vedere la sua creazione sviluppare un comportamento completamente nuovo, e non solo modificare qualcosa può già fare. “Ciò che penso che manchi, è che ha bisogno di inventiva, ha bisogno di trovare nuove soluzioni.”
Perché definire la vita è così frustrante e difficile? Perché scienziati e filosofi hanno fallito per secoli nel trovare una proprietà fisica specifica o un insieme di proprietà che separi nettamente i vivi dagli inanimati ? Perché una proprietà simile non esiste. La vita è un concetto che abbiamo inventato. Al livello più fondamentale, tutta la materia esistente è una disposizione degli atomi e delle particelle che li costituiscono. Queste disposizioni ricadono in un immenso spettro di complessità, da un singolo atomo di idrogeno a una cosa intricata come il cervello umano.
Nel tentativo di definire la vita, abbiamo tracciato una linea a un livello arbitrario di complessità e dichiarato che tutto ciò che è al di sopra di quel confine è vivo, e tutto ciò che è al di sotto non lo è. Ma questa suddivisione non esiste al di fuori della mente. Non esiste una soglia passata la quale un insieme di atomi diventa improvvisamente vivo, non c’è alcuna distinzione categorica tra i viventi e inanimati, nessuna scintilla frankensteiniana.
Non siamo riusciti a definire la vita, in primo luogo perché non c’è mai stato nulla da definire.
Ho spiegato nervosamente al telefono queste idee a Joyce, aspettandomi che avrebbe detto che erano assurde. Invece ha detto che la tesi che la vita sia solo un concetto è “perfetta”.
Concorda che la missione di definire la vita è, in qualche modo, inutile. La definizione operativa era solo una comodità linguistica: “Stavamo cercando di aiutare la NASA a trovare vita extraterrestre”, dice. “Non potevamo usare la parola ‘vità in ogni punto e non definirla.”
Anche Carol Cleland, una filosofa dell’Università del Colorado a Boulder che ha trascorso anni a studiare i tentativi di delineare la vita, ritiene che l’impulso di definire con precisione la vita sia sbagliato, ma non è ancora pronta a negare la realtà fisica della vita. “Concludere che non vi è alcuna natura intrinseca della vita è altrettanto prematuro che definirla”, dice. “Penso che l’atteggiamento migliore sia trattare come criteri sperimentali quelli che sono normalmente considerati criteri definitori della vita.”
Il pianeta Kepler 22b presenta varie analogie con la Terra. Ma nemmeno la scoperta di forme viventi su mondi alieni aiuterebbe a trovare una definizione definitiva della vita.
Ciò di cui abbiamo veramente bisogno, ha scritto la Cleland, è “una teoria della vita ben dimostrata e adeguatamente generale”. E fa un’analogia con i chimici nel XVI secolo: prima di capire che aria, sporcizia, acidi e tutte le sostanze chimiche sono fatte di molecole, non riuscivano a definire l’acqua . Ne elencarono le proprietà – è umida, trasparente, insapore, congelabile e può sciogliere molte altre sostanze – ma non è stato impossibile caratterizzarla con precisione finché non si è scoperto che è formata da due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. Ma per avere l’equivalente della teoria molecolare per la vita, dice la Cleland, sarà necessario un campione più ampio. Sostiene che, finora, abbiamo solo l’esempio della vita sulla Terra fondata su DNA e RNA. Immaginate di provare a creare una teoria sui mammiferi osservando solo zebre. Questa è la situazione in cui ci troviamo quando cerchiamo di identificare ciò che rende vita la vita, conclude la Cleland.
Non sono d’accordo. La scoperta di vita aliena su altri pianeti amplierebbe indubbiamente la nostra comprensione di come funzionano le cose che chiamiamo organismi viventi e di come si sono evoluti, ma non potrebbe aiutarci a formulare una nuova, rivoluzionaria teoria della vita.
I chimici del XVI secolo non riuscivano a trovare ciò che distingue l’acqua da altre sostanze perché non ne conoscevano la natura fondamentale: non sapevano che ogni sostanza è fatta di una specifica disposizione molecolare. Al contrario, oggi sappiamo esattamente di che cosa sono fatte le creature del nostro pianeta: cellule, proteine, DNA e RNA.
Ciò che differenzia le molecole di acqua e le rocce dai gatti e dalle persone non è la “vita”, ma la complessità. Abbiamo già conoscenze sufficienti a spiegare perché quelli che abbiamo chiamato organismi viventi possono fare, in generale, cose che la maggior parte di ciò che chiamiamo inanimato non può senza proclamare che la vita è questo e la non-vita quello e che le due cose non si incrociano mai.
Riconoscere che la vita è un concetto non deruba del suo splendore ciò che noi chiamiamo vita. Non è che non ci siano differenze sostanziali tra esseri viventi e oggetti inanimati; piuttosto, non troveremo mai una linea di demarcazione netta tra i due perché i concetti di vita e non-vita come categorie distinte sono proprio questo: concetti, non realtà. Penso che ciò che accomuna veramente le cose che definiamo vive non è una loro proprietà intrinseca, ma la nostra percezione di esse, il nostro amore per loro e, francamente, la nostra arroganza e il nostro narcisismo.
Prima abbiamo proclamato che tutto sulla Terra può essere suddiviso in due gruppi – gli animati e gli inanimati – e non è un segreto quale sia quello che riteniamo essere superiore. Poi abbiamo insistito a misurare tutte le altre forme di vita rispetto a noi stessi. Quanto più qualcosa è simile a noi – quanto più sembra muoversi, parlare, sentire, pensare – tanto più per noi è vivo. Anche se il particolare insieme di attributi che rende umano un essere umano non è chiaramente l’unico modo (e, in termini evolutivi, neppure il più efficace) per essere una “cosa vivente”.
By di Ferris Jabr – Tratto da: lescienze.it (con note NdR: del redattore della pagina)
(La versione integrale di questo articolo è stata pubblicata su scientificamerican.com il 2 dicembre 2013. Riproduzione autorizzata, tutti i diritti riservati)
Commento NdR: mi pare che tutti questi ragionamento siano logici, ma omettono un solo concetto importante:
La vita animata rispetto a quella inanimata si distinguono per la capacità dell’animata di avere percezione di sé e dell’ambiente in cui vive, mentre l’inanimata non ha questa capacità=funzione, e questa differenziazione dipende solo dal livello e dal grado-tipo di Spirito (quale e quanto, in un determinato luogo), che è comunque sempre ed intrinsecamente insito nel soggetto oppure nell’oggetto
Perché TUTTO è Spirito (la materia è solo Spirito addensato che si differenzia sempre più man mano che accumula informazioni fino a ritrovare la sua partecipazione all’unità di intenti anche con gli altri spazi/tempi e/o Enti-Punti = IO SONO e lo Spirito (Egli) è l’insieme delle in-form-azioni contenute in un dato spazio/tempo, il quale svolge la funzione-capacità di osservare ed esprimersi in tendenti infiniti modi per mezzo del proprio IO SONO, cio’ per conoscere di esistere e quindi relazionarsi con gli altri spazi/tempi e godere (attributo Spirituale) di se stesso con la sua ani+ma (corpo e Sprito), e del luogo ove esso osserva-esprime e relaziona in questa Vita tendente all’InFinito.
Quindi lo Spirito è la caratteristica intrinseca dell’InFinito e di tutti i suoi infiniti punti di osservazione (le singole singolarità) che si esprime nel movimento-espressione della Vita in TUTTE le sue tendenti all’InFinite forme, che escono ed entrano, vanno e vengono, in un eterno amplesso dal VuotoQuantoMeccanico, la casa di “Dio” = l’InFinità.
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La trasformazione del DNA
In esclusiva per Sguardi nel LogoS un intero articolo sul carbonio 7 (166), la molecola del risveglio. Per la prima volta un articolo completamente in italiano davvero completo ed entusiasmante sul misterioso elemento che potrebbe cambiare le sorti dell’uomo per sempre e che rappresenta il primo vero incontro tra scienza e spirito. Il Destino della materia è legato strettamente alla fonte o coscienza creatrice che lo genera. La scintilla che anima un individuo è anche il punto di attrazione e repulsione dell’elemento principale che forma tutta la materia vivente (corpus), ovvero il carbonio 12, formato da 6 protoni, 6 elettroni e 6 neutroni. (666).
La trasformazione di questa molecola rappresenterebbe il passaggio in una nuova multi-dimensione.
ATTENZIONE:
Questo post non intende in alcun modo appoggiare false correnti come la New Age (made in Lucis Trust), Fratellanze cosmiche o di “luce”.
Questo tipo di propaganda “pro NWO” in questo Blog viene fortemente sconsigliata e NON appoggiata, e pertanto, Federazioni Galattiche o gruppi, blog o siti simili si astengano dal propinarlo a favore delle mistiche assurdità prive di fondamento valido e storico come quelle sopra citate. L’approccio rispetto al risveglio spirituale in questo trattato viene affrontato in maniera seria e scientifica.
Traduzioni per Sguardi nel LogoS di Hans Skandergag (Heimskringla)
Mentre veniva annunciato il Premio Nobel per la Fisica, l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha dichiarato, “il carbonio, l’elemento alla base di ogni forma di vita conosciuta sulla Terra, ci ha sorpresi ancora una volta”.
Non si sono probabilmente ancora resi conto di quanto rilevante sia la loro dichiarazione. Anche perchè ciò di cui ci siamo resi conto parlando del Graphene (Grafene) è semplicemente una porzione irrilevante delle meraviglie che il Carbonio è in grado di realizzare. Soprattutto in riferimento al nostro futuro più prossimo.
Prima di rivelare la struttura del Carbonio che muterà ogni aspetto della nostra vita, in maniera assoluta e drastica, permetteteci di portare alla vostra attenzione una breve serie di eventi che hanno avuto una vasta eco sui media nelle scorse settimane.
Di recente si è manifestato un notevole interesse nell’ambito dei circoli scientifici a proposito della scoperta relativa all’influenza del Sole sul decadimento degli elementi radioattivi presenti sulla Terra. È stato riscontrato che una serie di peculiari emissioni da parte del Sole stiano determinando specifiche mutazioni negli elementi presenti sulla Terra. Tale influenza sulla rapidità di decadimento di elementi quali il Carbonio 14 si è dimostrata la più preoccupante ed inattesa.
Il Carbonio, come precedentemente affermato, rappresenta il mattone fondamentale della vita per come oggi la conosciamo. Mentre il Carbonio 12 rappresenta la struttura del carbonio più frequentemente riscontrata, rappresentando nello specifico il 99% di tutte le strutture del Carbonio conosciute. Si tratta di un isotopo del Carbonio costituito da 6 protoni, 6 elettroni e 6 neutroni. 6-6-6. Vi ricorda qualcosa?
Dopo l’Ossigeno, il secondo più abbondante elemento presente nel corpo umano è il Carbonio 12. Successivamente alla cremazione il corpo ritorna alla sua struttura originaria costituita appunto da Carbonio 12. Dopo l’Idrogeno, l’Elio e l’Ossigeno, elementi che esistono in forma gassosa, il Carbonio 12 rappresenta l’elemento più abbondante nell’universo. Il Carbonio 12 è inoltre uno dei cinque elementi che costituiscono il DNA umano. Di conseguenza, il Carbonio 12 rappresenta in assoluto l’elemento più essenziale perchè sussista la vita per come noi oggi la conosciamo. È appunto questo che probabilmente l’autore dell’Apocalisse intendeva comunicare quando affermò che il 666 fosse un numero d’uomo (o numero della bestia = numero d’uomo = codice fiscale).
Si tratta del numero che identifica il Carbonio 12, che a sua volta rappresenta la struttura essenziale alla base del corpo fisico dell’Uomo, quella che lo lega all’universo fisico. Ciò risulta particolarmente significativo quando ci rendiamo conto delle trasformazioni che attendono tale Carbonio 12, quelle che conferiranno all’Uomo tali poteri super-umani da rendere ogni avanzamento tecnologico abbondantemente datato !
Ogni segreto ha i suoi tempi. Tempi in cui viene rivelato. Tempi da celebrare. È giunto ora il tempo di rivelare il segreto dei segreti. Il segreto dell’Alchimia. Il segreto della Pietra Filosofale, quello in grado di trasmutare, in senso simbolico, il piombo in oro. Il segreto dell’Elisir di lunga Vita. Il segreto dell’Amrita o dell’Ambrosia, del nettare degli dei immortali! Il segreto relativo a ciò che definiremo l’Ascentium, dato che la sua funzione principale risulterà quella di favorire l’Ascensione che verrà. La funzione di creare un portale verso dimensioni più elevate.
Il segreto del Carbonio 7
Il Carbonio 7 rappresenta l’isotopo ancora non scoperto del Carbonio, caratterizzato da 6 elettroni, 6 protoni, e da un solo 1 neutrone. È l’elemento materiale grazie al quale è possibile tracciare paralleli con il sistema della Kundalini o con il cubo di Metatron.
Esattamente come il ferro ha la capacità di generare intorno a sè un campo magnetico, alla stessa maniera il Carbonio ha l’innegabile capacità di trasportare campi iperdimensionali, quali ad esempio i campi generati dal pensiero, fissandoli intorno a sè.
Quindi è in grado di amplificare il pensiero ed altri campi iperdimensionali, esattamente come il ferro e il rame in un trasformatore sono in grado di amplificare i campi magnetici.
In natura, (tale elemento) viene generato nei cervelli degli adepti dello Spirito, quando questi ultimi sviluppano esperienze extra-corporee o danno origine ad altri fenomeni soprannaturali quali la bi-locazione o la materializzazione di oggetti, etc. Nel corso di tali eventi, la luminosità o l’aureola che si sviluppa intorno al capo di questi esseri decisamente evoluti è in effetti legata all’eccesso di neutroni generato quando il Carbonio 12 tende a trasformarsi in Carbonio 7 all’interno dei loro cervelli. In ogni caso, tale Carbonio 7 tende a decadere rapidamente convertendosi in strutture più stabili nell’ambito del reame della materia. Quindi risulta al limite dell’impossibile rilevare direttamente il Carbonio 7 all’interno del corpo umano.
La Storia e la Religione ci hanno offerto numerosi indizi per identificare tale straordinario elemento attraverso annotazioni criptiche, simboli e testi enigmatici. È stato tuttavia necessario velare quest’ultimo tramite linguaggio e simboli enigmatici dato che tale conoscenza nelle mani sbagliate avrebbe potuto condurre alla distruzione di questo pianeta. Tale è in effetti il suo potere! Se questo è il caso, molti potrebbero chiedersi, perchè rivelarlo ora quando quei rischi sono ancora presenti. Ci sono due ragioni fondamentali in grado di spiegare le ragioni alla base di tale rivelazione in questa specifica fase temporale:
1. Siamo oggi alle soglie della più significativa trasformazione a cui l’umanità sia mai andata incontro. Questo è il tempo in cui tutti i segreti verranno rivelati. Abbiamo cercato questo segreto per lungo tempo. E la Natura si è espressa tramite segni indicando che il tempo per la rivelazione di tale segreto sia finalmente giunto.
2. Sebbene la struttura atomica e le proprietà di tale straordinario elemento vengano oggi rivelate, risulta estremamente complesso sintetizzare il Carbonio 7 in laboratorio, se non grazie a costosissimi acceleratori di particelle.
Nell’ambito del sistema della Kundalini, tale configurazione 6-6-1 è riscontrabile nelle controparti maschili e femminili che vanno a costituire i 6 chakra di livello più basso, a cui va ad aggiungersi il settimo chakra, il neutro Sahasvara. Nel Giudaismo, Metatron, considerato il mediatore tra Dio e l’Uomo, viene il più delle volte rappresentato tramite un cubo costituito da tredici cerchi, che comprendono un cerchio più interno, circondato da 6 cerchi interni e da 6 cerchi esterni.
Nel Cristianesimo, la famosa “Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci, che illustra un episodio di poco antecedente alla Crocifissione di Cristo e alla successiva Resurrezione ed Ascensione, è una simbolica raffigurazione di tale configurazione 6-6-1, in cui 6 apostoli sono collocati tanto a destra quanto a sinistra della figura centrale rappresentata da Gesù Cristo.
È interessante notare come tanto la Kundalini, quanto Metatron e Cristo, rappresentino veicoli di Ascensione seppure in differenti sistemi spirituali. – vedi: Cosa è il cristo
By Buddy Huggins
Il Segreto dei Segreti (versione italiana)
Vi consiglio di guardarlo prima di leggere i miei commenti.
Questo video rivela ANTICHI SEGRETI che sono sul punto di essere rivelati a proposito del Carbonio 7.
Tale materiale è davvero in grado di inaugurare….. l’Apocalisse (Revelations) del 7° Giorno, che sono è qui con noi ora, mentre le Nostre Linee Temporali si stanno avvolgendo per dare vita a una Matrix che è sempre più prossima, mentre l’Anti ha acquisito potenza (is raised)…..
É davvero incoraggiante poter vedere animazioni e diagrammi di qualità, e ascoltare chiare spiegazioni. Tutto questo rappresenta, in parte, ciò di cui ho parlato per anni ponendo in correlazione il 6° e il 7° chakra con il 6° giorno e notte del Calendario Maya; la valenza positiva e quella negativa; gli elementi maschili e femminili presenti in noi.
Vale a dire, parlando di quando l’ESSERE UMANO BASATO sul CARBONIO sarà in grado di trasformarsi in qualcosa di più elevato rispetto alle tradizionali ‘opposizioni sbilanciate”, divenendo quindi Illuminato [nel senso della Luce intendo dire].
Ciò accadrà quando la Terra entrerà nell’area a più Alta Frequenza, nel raggio di LUCE, proveniente dal centro della Galassia, che tende a sovralimentare il nostro motore Sole/figlio (Sun/son) in Ambedue questi Aspetti in noi compresenti, trasformando i nostri Elementi Costitutivi Materiali Essenziali fondati sul Carbonio 12 in quelli fondati sul Carbonio 7.
Di questo si parla anche nel Libro dell’Apocalisse – “e in occasione del 7° Giorno… in un istante, in un batter d’occhio… noi saremo trasformati (1, Corinzi 15:52) (extra link: http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PXS.HTM ).
Tale Occhio rappresenta un riferimento al Vortice o Worm/Hole, al Salto Dimensionale relativo alla Materia che Esiste, che si tratti di Materia che compone Esseri Umani o non umani.
Tale eventualità si verifica quando la Terra si Posiziona in un Punto Critico della Griglia in cui lo Spazio e i Cicli Temporali…. finiscono con l’operare come se fossero Uno. Come affermò Gesù il nazareno, nel significato nascosto relativo a una Grande Parabola.
La trasformazione o la Trascendenza si verifica quando i 12 discepoli; ovvero i 12 atomi del Carbonio; o anche i 12 Segni dello Zodiaco in noi – 6 di valenza positiva e 6 di valenza negativa, dato che NON HA ALCUNA RILEVANZA sotto quale SEGNO ZODIACALE si sia nati, in effetti il segno Zodiacale sotto il quale siamo nati rappresenta semplicemente le Capacità di Valenza Positiva che ci caratterizzano, mentre il Segno corrispondente collocato nel Punto Opposto, esattamente a 6 Segni di distanza, rappresenta le Capacità di Valenza Negativa, che è tra l’altro la ragione per cui i Veri NUMEROLOGI Definiscono tale SEGNO o elemento presente nel nostro Sè come la NOSTRA OMBRA.
Apocalisse 20:11-13? “[11] Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. [12] Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. [13] Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere.“
Scienziati folli e adepti della distruzione sono costretti a far detonare una Bomba Atomica appunto in corrispondenza di uno di tali Punti Critici della Griglia, altrimenti neppure sarebbero stati in grado di farla detonare, in base agli Armonici e alla legge che li regola (Law of Armonic) (in riferimento alla quale i link presentati sopra dovrebbero essere tenuti presente – dato che le informazioni relative agli Armonici è necessario che in questo caso siano note/conosciute). Questa è la ragione per cui i “Grandi Maestri di Saggezza” si sono impegnati tanto alacremente nel tenere celato tramite profondissime Allegorie di Carattere Mistico il Segreto Operare e gli insegnamenti relativi a tali Principi Universali
L’UOMO e la Sua Natura Più Intima e Profonda non sono affatto separabili da tali Cosmici Principi di Verità.
Date un’occhiata ai Libri e alla Biografia di Bruce Cathie su DVD, a proposito di questo affascinante tematica, disponibili sulla Nexus Magazine.
In questo senso, partendo dai TRE CHAKRA più bassi, in cui Risiede la Testa Mortale del Serpente della KUNDALINI, quest’ultima può sollevarsi e mordere la propria Coda Contribuendo a Trasformare la sua controparte dalla Valenza Opposta.
Ricordate le parabole presenti nella fiabe per bambini quali “Jack e la Pianta di Fagioli” (Pianta/Chakra), che parlano della necessità di uccidere il Gigante, l’Egocentrismo/Ombra all’interno del Sè, per raggiungere l’Uovo d’Oro (Golden Orb) del Proprio Chakra della Corona, per Esaltare – o far Sprofondare – il proprio Sistema dei Chakra, o ‘Albero della Vita‘ presente in sè stessi.
I veri Yogi, iniziati alla Sapienza Senza Tempo, si esprimono con grande rispetto, nell’ambito dei propri circoli, nei confronti della Luce Accecante che si manifesta quando l’UNIFICAZIONE (UNITÀ) degli Opposti/Identici viene raggiunta nell’ambito delle loro peculiarissime Iniziazioni e Illuminazioni, in cui loro sono Personalmente Testimoni di quella Luce in forma di Flash che si manifesta appena oltre la Sommità dei 6 CHAKRA DUALI nella loro espressione in qualità di ELEMENTI presenti nel proprio Sè, con somma pari a 144.
È in quell’ISTANTE che si verifica l’AGONIA, legata all’Essere Testimoni per la prima volta della Morte del vecchio e Tri-Dimensionale Sè, e immediatamente dopo la Gioia Ineffabile legata alla Immacolata Nascita del Sè della Nuova Era in noi.
Verificate ciò che viene affermato in APOCALISSE 2:17 a proposito delle parabole segrete, nascoste, occulte riferite alla descrizione di questo Sè trasformato.
La CROCE o ORIZZONTE TEMPORALE o Punto di Attraversamento su cui Gesù (l’esseno) scelse di porsi, dopo aver trascorso i suoi mancanti e censurati 18 anni immerso in profondi e disciplinati Studi Esoterici e di Auto-Disciplina negli Ashram dell’Oriente, a partire da quando compì 12 anni, (ritroviamo nuovamente questo numero), per tornare, una volta completato l’Intero Circolo (Cerchio), al luogo in cui aveva avuto inizio il suo viaggio, dando il via al suo insegnamento, operando dalla sua sede superiore – ovvero dal livello del Suo Settimo Chakra di Capacità Consapevole e Responsabile, in cui l’Incondizionata Compassione e l’Incondizionato AmOr determinano ogni singola azione o condotta.
Il Dottor Paul La Violette, nel suo libro e video del 1997, “Earth Under Fire”, si espresse nella maniera più giusta quando re-interpretò i simboli e il linguaggio dei Segni dello Zodiaco in maniera tale da descrivere appieno il “Processo della Creazione in 12 Passi” relativo alla maniera in cui la Materia fondata sul Carbonio ha origine.
Nota: Questo libro e questo video sono ancora disponibili sulla Nexus Magazine in Australia, verificate su nexusmagazine.com
Re e Regine indossano le loro “Corone Fasulle”, nel senso che tendenzialmente non si tratta affatto di Esseri Illuminati in relazione all’effettiva attivazione del proprio Chakra della Corona, o 7° Chakra. Operando in questa maniera semplicemente forniscono, ed hanno fornito in passato a sè stessi, la possibilità di depredare e saccheggiare terre e tradizioni straniere, appropriandosi di enormi quantitativi di Oro che gli hanno garantito la possibilità di creare per sè stessi CORONE sempre più grandi, caratterizzate dai 12 Gioielli rappresentativi dei 12 Segni dello Zodiaco. Quindi hanno sistemato una grande Stella di Zaffiro al centro, al di sopra delle altre 12, in qualità di Tredicesima Pietra Suprema di Coronamento.
Tale Pietra simboleggia il Fuoco Stellare che si manifesterà a partire dal Centro della Galassia, alla fine di questo Ciclo o Era; apparentemente assai distante rispetto al tempo in cui questi Signori hanno avuto la possibilità di regnare, per cui è stato come se si fossero atteggiati a ‘Re per un Giorno’, se vogliamo.
Verificate anche il caso del Pettorale (Pettorale di/del Kohen) realizzato con pietre preziose, che hanno la funzione di rappresentare lo Zodiaco, che si è tenuti ad indossare in corrispondenza del Chakra del Cuore, in maniera tale che non sia più possibile per chi lo indossi riferire il falso.
A seconda del suo livello di Sviluppo Personale, l’addetto Intagliatore e/o Incastonatore del tempo, conosceva i più elevati Armonici e le relative leggi (Law of Harmonics) a proposito della maniera migliore tramite la quale tagliare o incastonare le Pietre all’interno della Corona. Se tale attività veniva condotta nella maniera più appropriata, si sarebbe infatti riusciti ad estrarre le Qualità Esoteriche e Mistiche delle Pietre stesse. Se l’intero processo fosse stato gestito nella maniera corretta, quest’ultimo avrebbe a sua volta potenziato le qualità della persona che avesse indossato tale Potente Moltiplicatore o Trasmettitore al livello del proprio Chakra della Corona, e avrebbe ARTIFICIALMENTE STIMOLATO quest’ultimo, in alcuni casi anche per estesi periodi di tempo, questione che certamente potrebbe essere stata registrata come un’alterazione della loro natura, potremmo dire.
Ricordiamoci che gli Yogi dell’Oriente affermano che il Chakra della Corona sia costituito da 1008 petali, un assoluto e SETTUPLICE (valenza 7) INCREMENTO rispetto al totale pari a 144 rappresentato da tutti e 6 i CHAKRA al livello immediatamente inferiore. Eccoci quindi di nuovo di fronte a quel “Numero dei numeri” rappresentato dal numero 7 dell’Atomo del Nuovo Carbonio, dato che, appunto, 7×144=1008. INOLTRE, aggiungendo 144 a 1008, otteniamo 1152, PETALI o meglio VOLTS di ENERGIA, SE VOGLIAMO, quelli che indicano un Essere Assolutamente Illuminato.
Rarissimi sono gli uomini in grado di reggere ad una scarica pari a 144 volts di energia. Ancora più rari sono quelli in grado di resistere a 1152 volts di energia.
È COSI’ SORPRENDENTE che il RAGGIUNGIMENTO di TALI STATI ILLUMINATI sia DESCRITTO come DECISAMENTE ‘TRASFORMATIVO’ e SCIOCCANTE tanto dall’UOMO ORIGINARIO quanto dall’UOMO ADAMITICO ?
Certamente, e PER FORTUNA, non siamo tenuti a conoscere il momento esatto in cui “Ciò si Verificherà”.
Ma è preferibile essere preparati, per quanto possibile, e impegnarsi a verificare e ad approfondire le profondità del Calendario Maya fondato sul PHI, perchè in effetti si tratta del Calendario riferito alla Coscienza Individuale dell’Uomo e alle Cadenze Temporali dei Suoi Potenziali Progressi, che egli si dimostri pronto o meno.
Quindi, le Due Sezioni, o i Giorni e le Notti del Calendario Maya, DEVONO ESSERE RIPORTATE a CASA DENTRO di NOI (come in alto così in basso/sia dentro di noi che fuori di noi) per cominciare a prendere coscienza dell’OCCULTAMENTE celato significato esoterico di tale vitale, trascendente azione in-form-ativa – un PIANO a disposizione, da gestire.
Certamente, noi speriamo che “il Nostro Occhio sia Unico” dentro di noi, e mi raccomando NON RIPONETE ALCUNA FIDUCIA nell’OCCHIO presente sulla BANCONOTA da un DOLLARO, perchè nessuno di quelli che l’hanno sistemato lì è degno, o potrà mai ‘compraré, quella sapienza che vale davvero la pena di conoscere.
Oro, Argento o Gioielli preziosi sono destinati ad essere assolutamente privi di valore nel Nuovo Mondo/Stato di Coscienza dell’ESSERE a venire, che viene riferito si manifesterà alla fine del 7° Giorno. TENETELO BENE a MENTE, non esiste alcuna menzione della Settima Notte nel Codice della Manifestazione de-scritto e col compito di descrivere il “Raggiungimento della Linea”, e la fase del “Manifestarsi dell’Al-Linea-Mento” (ebbene sì)…. “In Quel Giorno”… “NEL RAGGIO”.
Guardate ripetutamente quel video su YouTube sul Carbonio 12 (vedi qui sopra), per rendervi contro con gradualità delle meravigliose Metafore in esso contenute, e non fatevi condizionare dai commenti di coloro che vivono con afflizione nei Chakra di livello più basso.
VOLONTÀ, Speranza e Fede devono sempre preparare la strada alla Conoscenza dell’ARTE di COLUI CHE È, perchè la Strada è lunga….. ed è Preferibile proseguire nel nostro processo di selezione progressiva confidando nell’IN-TU-IZIONE d’ora in avanti.
Le tragiche storie relative a tali “Diamanti di Sangue”, quali l’imponente DIAMANTE della SPERANZA, sono VERITIERE, per il loro possessore che continuamente muta, e che non ha ancora Trasceso l’Avidità dei Chakra più bassi.
Tali soggetti semplicemente “Non Sono in Grado” di gestire l’Energia Extra-Dimensionale di queste enormi pietre che pure potrebbero manifestarsi all’inconsapevole Portatore/Possessore, a colui il quale ha l’abitudine di assumere grandi quantità di alcool abbinate a una dieta poveramente bilanciata lungo il proprio sentiero del Divertimento e dell’Indulgenza promosso nell’ambito del proprio CINEMA fantastico.
Che “Dio” benedica queste nostre stelle del CINEMA, quelle a cui il discorso di cui sopra si applica, voglio infatti sperare che il lettore miri a qualcosa di decisamente più elevato, ben al di sopra del clamore e dello scintillio di tale sentiero verso le “Fasulle Ricchezze”.
Come avrete compreso, questo articolo tratta delle qualità esoteriche del CARBONIO, il cui Numero in Codice è 319625=26/8.
Vi prego di notare che 2×13=26, ed il 26 simboleggia la Grande Era di 26.000 anni. In più, abbiamo il termine ATOMICO=126943=25. Il Supremo Armonico 5×5, dato che tutti gli elementi, di cui noi stessi siamo composti, hanno la possibilità di subire trasformazioni (trasmutazione a debole energia) a livello atomico. Che si tratti di una bomba atomica (nel senso basso della questione) o di un ‘raggio o flash atomico’ derivante dal Fuoco delle Stelle, al centro della galassia (nel senso alto della questione), ‘In Quel Giorno’, come si dice nel testo dell’Apocalisse.
Poi abbiamo il termine Kundalini, caratterizzato da un codice nascosto nelle sue lettere che è 235413951=33. Ora, molti di noi sapranno della maniera in cui tale numero, il “33”, sia stato indegnamente utilizzato da Spiriti Ignoranti e non-Illuminati, da parte di varianti alla ‘Skull and Bones’, diciamo così, al prezzo della loro stessa caduta e prolungata ignoranza, quella in cui cadono tutti i folli di quella risma. Approfondiremo tale numero più avanti.
Fate caso alle sempre più numerose “rivelazioni” che il Calendario Maya aveva predetto per questo tempo, per il 7° Giorno.
Quella che viviamo viene anche definita fase delle rivelazioni (disclosure).
La verità è che vi sono 144 Ele-Menti nella Tavola Platonica degli Elementi. Quest’ultimo era un’altro segreto gelosamente custodito, in maniera tale che potesse restare celato a quegli scienziati sul sentiero della follia che hanno utilizzato tale antica conoscenza segreta, che l’hanno rubata infine per ‘spaccare l’atomo’ utilizzando la bomba atomica.
Questo ‘spaccare l’atomo’ verso l’esterno è stato certamente il peggiore uso che si potesse fare di tale conoscenza…. ed era appunto questa la ragione per cui le conoscenze relative a tale possibilità operativa fossero state meravigliosamente tenute celate nell’ambito dei circuiti dell’occultismo e degli antichi testi alchemici, nel corso dell’intero Medioevo, o ‘Era Anticà, in cui l’Uomo è stato impegnato ad uccidere il proprio fratello Uomo.
I Grandi Maestri della Conoscenza hanno sempre saputo di questo rischio, e questa è la ragione per cui sin dall’inizio dello scorso secolo, gli scienziati al lavoro per il settore militare si sono impossessati dell’Antica Sapienza e degli Antichi Segreti utilizzando personaggi quali Shauberger (il Mago dell’Acqua tedesco) e Nikola Tesla, dato che ambedue questi ultimi erano riusciti ad individuare i segreti dei ‘Motori Segreti dell’Energia Libera”, eppure non erano altrettanto consapevoli della possibilità di legare tali segreti all’Interiorità dell’Uomo.
Non dobbiamo quindi affatto meravigliarci del fatto che non avremo una Nuova Era guidata da questi maniaci megalomani, da personaggi che non sono altro che maniaci ossessionati dal controllo per nulla in grado di porre freno alle basse pulsioni dei propri sensi. In altre parole, che non sono in grado di controllare i propri tre Chakra di livello più basso. È il cattivo utilizzo di questi bassi istinti a rappresentare la BESTIA nell’UOMO, quella che certamente non ha le qualità spirituali per gestire responsabilmente l’uso dei poteri dell’atomo. Questione dalla quale derivano buona parte dei problemi e dei conflitti di cui oggi siamo testimoni.
Questi scienziati ‘matti’ (e tutti coloro i quali cercano di controllare gli altri tramite l’abuso del proprio ‘temporalé e temporaneo potere) soggetti alle proprie spinte e pulsioni distruttive non possiedono certamente la saggezza duramente acquisita dagli Yogi, che hanno sviluppato i propri 3 Chakra di livello più elevato, fatto che li ha resi respons-abili dell’Istruzione dei propri Fratelli Uomini in direzione di un Sentiero Costruttivo e di Sviluppo del Sè verso la propria Il-Lumin-azione, in definitiva, un processo che prevede il progressivo distacco dai Beni Materiali, che in ogni caso possono essere utilizzati a beneficio di tutti.
Coloro i quali sono in attesa di verificare ciò che accadrà “Quel Giorno Finale”, che indistintamente parlano del 2011, del 2012 o del 2013, non si rendono ancora conto della necessità di una lunga serie di eventi preparatori, e farebbero bene a Contemplare quella Potenza nel Perdono, per essere certi di muovere passi più rapidi nella direzione giusta. Nessun progresso lungo tale sentiero di sviluppo…. è mai perduto, per il proprio Karma.
Questa è la maniera in cui una trasformazione atomica (definizione legata al termine auto-matico) può verificarsi tramite un “Accecante Flash” di Trasformazione. E quando tutto questo si verifica, si parla di “Giorno del Giudizio” negli antichi testi.
In quella fase, ognuno riceverà il proprio premio appunto in base alla maniera in cui avrà seminato nel corso di questa Grande Corsa durata 26.000 anni attraverso i 12 Elementi (o Discepoli o Discipline) di un Più Elevato Ordine Cosmico…. ovvero dello Zodiaco.
FONTE: http://www.theonelightgroup.com/latest/carbon-7-revelations
Il Carbonio 7
Ora parliamo del carbonio perchè comprendere il suo ruolo è assolutamente fondamentale. Si tratta di affrontare il tema della massa di un isotopo di un atomo. Nel caso del riferimento al 666 nella Bibbia, al cosiddetto numero della bestia, (NdR.: il COD. FISCALE con il tuo COGNOME e NOME = FINZIONE PERSONA GIURIDICA, ma non sei tu, quale Persona fisica umana, vedi Art. 6 C.C., in questo articolo di legge è indicato come si DEVE scrivere il proprio Nome e Cognome, cioè prima il Nome propro e poi il Cognome e le due parole DEVONO essere scritte con indicato dlal lingua italiana, in alternato, cioè la proma lettera delle due parole in Maiuscolo e le altre in minuscolo; l’articolo afferma e dice che NON si possono fare cambiamenti sul Nome e Cognome…ora guardate le Carta di Identità come sono scritti i vostri Nomi e Cognomi….e scopriret l’arcano, quella Carta di Identità NON identifica voi Persone fisiche, ma la FINZIONE PERSONA GIURIDICA che ha un suo COD. FISCALE, essendo un TRUST = Azienda fiduciaria amministrata dal governo dello stato ove siete nati), per cui Ricordati sempre che TUTTI i documenti che pensi che ti identifichino, NON identificano te, ma la FINZIONE PERSONA GIURIDICA – e siamo noi quella “bestia” se ci identifichiamo nella FINZIONE, infatti è un ente virtuale.
La Persona fisica è descritta in sintesi dall’atomo di carbonio di cui noi tutti siamo composti, 6 protoni, 6 neutroni, 6 elettroni, mentre 616 è una descrizione dell’atomo di carbonio caratterizzato da 6 protoni, 1 neutrone e 6 elettroni.
Esiste un certo dibattito a livello scolastico a proposito del fatto che sia opportuno tradurre il testo originale Biblico come 666 o 616, ma tale dibattito non lo affronteremo in questa sede, dato che ambedue le valenze numeriche risulteranno utili agli scopi della nostra analisi.
Vi sono soltanto un numero limitato di preziose informazioni a questo proposito ai nostri giorni. Tuttavia ci siamo impegnati ad approfondire la questione, almeno in parte, cercando comprendere la funzione del neutrone, oggi non ancora ben indirizzata dalla scienza. Il neutrone opererebbe come una sorta di via di passaggio tra protone ed elettrone, un meccanismo comunicativo e interpretativo tra la materia (protone) e lo spirito (elettrone).
Si tratta quindi di affrontare il tema relativo a ogni singolo ente che esista sulla Terra, inclusi gli umani, e di ciò che li anima, ovvero l’essere elettrico (electric being), o meglio il duplicato energetico di ogni ente. Se i 6 neutroni dell’attuale configurazione hanno operato come una sorta di caleidoscopio, quasi prismatico, come un meccanismo interpretativo, in questo senso, rispetto al 616, dovrebbe risultare palese una non necessaria complessità, o una comunicazione sovraccarica di elementi non necessari, quella che oggi si verifica tramite i 6 neutroni.
Sebbene incredibilmente complesso, il concetto essenziale potrebbe essere espresso in maniera estremamente semplificata come: 666=l’essere umano, 616=l’essere più fluido e privo di sostanza materiale grazie al quale entreremo nel reame ‘privo di formà, o meta-reame, pur avendo la possibilità di una comunicazione continua con i piani tridimensionali. In altre parole, per creare qualunque cosa, è necessario avere a disposizione due elementi e condurli all’unificazione. La più prossima, decisamente forzata e in ultima analisi fasulla corrispondenza in questo senso, al nostro livello di analisi, sarebbe quella relativa all’unione fisica tra un uomo e una donna al fine di procreare un bambino. Dico fasulla poichè, come si verifica per ogni fenomeno, la sua apparenza non rende giustizia a ciò che in effetti si sta verificando. Il risultato di quella (decisamente orgasmica) sintesi crea un terzo (o più di un terzo) elemento.
La vostra coscienza non è affatto insignificante. Sebbene si tratti di materia, di elementi materiali. Quando la vostra coscienza si fonde col vostro meta-sè, si tratta di elementi materiali che si fondono con altri elementi materiali come ho appena sottolineato, per cui un nuovo ente si manifesterà, che a quel punto avrà la possibilità di favorire la ‘precipitazioné di un ‘corpo’ basato sul Carbonio 7 ogni volta che ne abbia il bisogno su questo piano.
Tale corpo non appena ‘precipitato’ sarà caratterizzato da tutti quegli attributi tipicamente super-umani di cui si discute in così tante fonti. Dopotutto, avremmo bisogno dell’assai meno ‘materialé Carbonio 7 nel caso intendessimo attraversare le pareti di un muro.
Ciò che è più essenziale notare in questa fase dell’analisi, è il fatto che il carbonio 7 ‘precipitato’ in una forma specifica tramite il proprio meta-Sè, sarebbe appunto il diamante, il cristallo, l’Essere Cristico a cui così numerose fonti antiche e moderne fanno erroneamente riferimento. La ragione per cui tale interpretazione risulta erronea sta nel fatto che, sebbene possa apparire, avendo letto ciò che è stato detto in precedenza, che ci si stia trasformando in cristalli, nel diamante, in un essere umano, tuttavia non vi sarà affatto nulla di umano nel meta-Sè, e in quel caso si potrebbe essere definiti umani solo marginalmente, nel caso si operasse per ‘precipitaré un corpo basato sul carbonio 7 per operare su questo piano.
Approfondiamo ora la questione relativa alla maniera in cui il 6 si relaziona ‘a te e al tuo mondo’.
Prestate particolare attenzione al concetto ‘te e il tuo mondo’. Anche questa interpretazione non è corretta. Si parla di una separazione. Ciò che in verità si dovrebbe affermare è che ‘tu sei il tuo mondo’. Dato che il fondamento geometrico del tuo mondo è un cubo, per rappresentare qualunque oggetto presente nel tuo mondo hai la necessità di ricorrere a tre coordinate (le coordinate x, y e z), che definiscono appunto la tridimensionalità.
Un cubo ha 6 facciate, quindi tu hai tre dimensioni, 1) sopra e sotto, 2) destra e sinistra, 3) davanti e dietro, e tutti i solidi Platonici (dai quali la materia è appunto composta) possono essere sovrapposti – o inseriti l’uno all’interno dell’altro, e quando ciò si verifica, ottenete il Cubo di Metatron (ulteriori informazioni su questi elementi li trovate in basso).
A livello intuitivo, personalmente noto chiaramente la corrispondenza tra i 6 neutroni e il cubo a 6 facce. Siamo quindi costituiti da atomi di carbonio che in sè definiscono con precisione la maniera in cui il vostro mondo è percepito tramite la distorsione e gli aspetti rappresentati dai 6 neutroni, e quindi, in questo senso, voi siete il vostro mondo, la vostra programmata percezione dello stesso. Tramite un unico neutrone, sarà la vostra stessa costituzione a definire e a fissare la vostra incommensurabilmente meno limitata percezione.
Riducendo il numero dei neutroni da 6 a 1, la nostra percezione si modifica, da uno spazio cubico a una forma alternativa dello spazio, nell’ambito della quale la ‘spazialità’ non è più caratterizzata dalla distanza. La distanza è un elemento caratteristico del qui o lì, e il ‘qui’ e il ‘lì’ sono appunto gli elementi caratteristici della separazione. Per cui la separazione è un elemento di cui tutti noi possiamo fare esperienza solo in un reame caratterizzato dalle 3 dimensioni, come è appunto la Terra per come ne facciamo esperienza in questa fase. Mentre il reame, ciò che potremmo definire il quantum, nel quale siamo sul punto di confluire, può essere fondamentalmente definito come privo di distanze, quindi privo di separazione. E cos’è che caratterizzerebbe l’individuazione senza una separazione più che fluida ?
L’Avvento a venire rappresenta l’elemento di passaggio critico in seguito al quale transiteremo da uno “spazio” caratterizzato dalla distanza all’individuazione priva di una separazione che sia riconducibile allo spazio. Il Sè fisico non è più necessario, e all’istante si disaggregherà in un flash di luce per ritornare al Nulla.
Ciò che risulta importante tenere presente è il fatto che lo spazio caratterizzato dalla distanza è appunto la definizione più esatta della limitazione stessa. Perchè? Appunto perchè è necessario muoversi attraverso di esso per raggiungere qualsiasi luogo, per cui risulta inevitabile il passaggio o il trascorrere di un certo intervallo di tempo, ed in effetti tutte le limitazioni tendono a nascere in relazione a tale premessa fondamentale. In uno spazio caratterizzato dalla distanza, una sua componente ‘fisicà necessaria è appunto la gravità. Eliminate spazio/tempo e gravità dall’equazione e ciò che vi resta è un reame del pensiero privo di limiti.
FONTE e tratto con alcune precisazioni dell’ Admin di questo sito, da:
http://www.theblueemerald.com/page/bpcarbon7
Gli appena annunciati Premio Nobel per la Fisica e la Chimica, sono intenzionati ad avviare ricerche riguardanti l’atomo di Carbonio.
Il Premio Nobel per la Chimica è andato a tre scienziati che hanno sviluppato uno strumento in grado di manipolare gli atomi di Carbonio, mentre il Premio Nobel per la Fisica è andato a due scienziati russi in relazione alle loro ricerche sulle notevoli proprietà del Grafene (Graphene), una forma ultrasottile di Carbonio.
FONTE: http://www.abovetopsecret.com/forum/thread634858/pg1
Esistono anche esperienze autentiche e un’anima di gruppo composta da individui unificati (un collettivo solare o monadico) impegnata a tener viva una matrice di luce nella coscienza dei popoli. Questa matrice di luce è sempre esistita. La richiesta o l’invito per tutti noi in questa fase è impegnarci a dare vita alla griglia entrando noi stessi a farne parte, dal punto di vista energetico.
Questo è uno dei passi legati alla nostra volontà che possiamo compiere per attivare al meglio i nostri corpi di luce. Non cadete in errore a questo proposito; il vostro corpo di luce esiste. Anzi è l’unica realtà, mentre il vostro corpo fisico non lo è. Crediamo di essere ospiti di un corpo fisico denso, ma quella è solo una scelta nel quadro della consapevolezza percettiva. In base a quella scelta, noi decidiamo di non ricordarci del corpo di luce e di abbracciare con maggiore partecipazione la densità del corpo fisico.
L’ATTO legato al SEPARARE questi DUE CONCETTI rappresenta l’ATTO di una MENTE che È DIVISA in DUE COMPONENTI.
La nostra esperienza di pienezza e di unità è sul punto di fare ritorno appunto in questa fase, tramite l’attivazione del corpo di luce e tramite la pratica legata all’accettazione di quella uni-ficazione costantemente. Quella mente divisa in due componenti può così essere sanata e far ritorno al proprio stato originario di perfezione eterna appunto tramite tale pratica.
Ora, parlando di scienza: “The SECRET of SECRETS” (Il SEGRETO dei SEGRETI)
il Carbonio, l’elemento alla base di tutte le forme di vita presenti sulla Terra, ci ha sorpresi ancora una volta. Il comportamento del Sole sta modificando la struttura del carbonio; dal carbonio 12 (la nostra attuale condizione in termini di DNA fisico) al carbonio 7. L’uomo fa esperienza del carbonio 7 quando è in stato di ‘samadhi’, o illuminazione.
Quando facciamo esperienze legate alla Kundalini, noi operiamo convertendo a livello cellulare strutture fondate sul carbonio 12, progressivamente accedendo a quelle fondate sul carbonio 7; la Amrit o ascensione. Il carbonio 7 ha la capacità di trasportare campi iper-dimensionali. Si forma nel cervello degli adepti del livello spirituale più elevato.
Quando il Sole invia più elevate ampiezze e frequenze di plasma (cosiddetti flares solari), sta letteralmente accelerando il nostro processo di presa di coscienza tramite la trasformazione in senso fisico e l’accelerazione di tale processo riconducibile al carbonio.
FONTE: http://www.selfgrowth.com/articles/2012-transformation-light-body-activation
Traduzione per Sguardi nel LogoS di Heimskringla …che ringrazio infinitamente per questo stupendo regalo.
By Gabriele Sortino
Tratto da: http://sguardinellogos.blogspot.it/2012/11/il-segreto-dei-segreti-carbonio-7-la.html
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
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SINTESI FINALE – Scopo della Vita terrestre:
L’uomo ha come compito iniziale di capire chi è, da dove viene, e dove va…nell’InFinità….e per arrivare a cio’ fa esperienza: nasce, soffre, gode, vede, sente, tocca, lavora, fatica, ama, vive, fino a quando comprende la verità su quelle domande, e da allora PARTECIPA nel ed al progetto Vita all’InFinito…..che è l’atto d’ AmOr più grande che si possa concepire..questo è l’UNICO scopo della Vita Terrestre…manifestare l’InFinito nell’InFinità del tempo e dello spazio negli infiniti possibili UniVersi….e Tutto ciò è semplicemente MERAVIGLIOSO, alla faccia di mediatori, papi, santi, madonne, gesu-cristi, preti, pastori, guru, rabbini, profeti, iman…, partiti, psicologi, medici, ecc !
Ci siamo solo NOI e l’InFinito, che noi rappresentiamo nel tempo presente e nel qui ora….(se pratichiamo la Legge cosmica dell’AmOr), per raggiungere quelle consapevolezze e per iniziare anche noi a creare Universi nell’InFinità !
… fare altri ghirigori intellettuali, seguire libri falsificati, sono solo degli schemi mentali…perdite di tempo che generano solo divisioni fra gli uomini !
TUTTO cio’ che esiste nell’UniVerso che conosciamo è fuoriuscito ed esce dalla “Figa Cosmica“…..la porta del VuotoQuantoMeccanico….ove il TUTTO è in eterno presente e che è la parte visibile dell’Indefinibile InFinito !, ed alla morte/traPasso di ognuno di noi, ripassiamo da quella porta (vagina Cosmica, dalla quale siamo nati, per mezzo della vagina Terrestre di nostra madre fisica) per entrare, una volta lasciato qui il nostro corpo / bruco / cristalide, con il nostro nuovo corpo (fatto di Energia=materia elettronica-atomica con il nuovo corpo psicoelettronico od atomo di pura energia ), la ormai ri-nata “farfalla”…..nella dimensione/mondo, per la/il quale ci siamo preparati in questo pianeta Terra e che l’InFinità ci regala !
La mEnte è il muscolo dello Spirito e lo circoncide (come una bolla di sapone che contiene l’aria, cioé le sue proprie in-form-azioni al suo interno, ma che sulla sua circonferenza manifesta le personalizzazioni, cioé gli schemi della mEnte personalizzata e cioé quella personalità informata che differenzia l’Io sono, da un’altro Io Sono), l’anima invece definisce SOLO ed unicamente un essere vivente sulla Terra.
Alla morte la parte energetica informata di un soggetto morente, la sua mEnte ormai personalizzata si raccoglie, implode con tutta l’energia=materia atomica ed elettronica informata che ha attratto a sé nel processo della morte (traPasso = ad un passo, cioé vicino come “dimensione”) e si colloca nel campo elettromagnetico dell’atomo che ognuno è, e quindi va a “rinascere” nella nuova dimensione per la quale si è informatizzato con l’esperienza terrestre; nei fatti è lo Spirito personalizzato con la sua mEnte ed il suo carico elettronico informatizzato dall’esperienza vissuta, che esce dal corpo e passa in un buco nero, che si autoprodotto nel processo di morte: la “figa cosmica“…., per rinascere dove si deve recare per la sua evoluzione Spirituale successiva.
Questo il meccanismo descrittivo del processo che avviene principalmente alla morte:
Una cosa così piccola come il DNA ha la capacità di immagazzinare incredibili quantità di informazioni sotto forma di codici vibrazionali, poiché non vi è spazio in termini di grande e di piccolo. Esiste solo l’ovunque.
Una capocchia di spillo e l’InFinito sono praticamente la stessa cosa…ma poi dal DNA si trasferiscono anche negli atomi che sono presenti in quel DNA ed infine negli elettroni e tutto cio’ per aumentare l’entropia negativa dell’Universo, ma quando degli atomi sono coerentemente coesi in un cluster (insieme di atomi), come quelle che organizza l’Io sono/mEnte del soggetto ormai personalizzato dalle varie esperienze vissute o sulla Terra oppure altrove nell’universo, questo cluster, ovvero nuovo corpo atomico/elettronico, entra nel proprio buco nero creato l’IOSono che è un buco sull’InFinito, un suo punto di osservazione, e la mEnte è il bordo degli eventi del micro buco nero), quindi esso implode dentro di sé trasportando il cluster (il corpo di energia) nelle dimensioni spazio/temporali per le quali si è preparato nell’ultima esperienza vissuta !
Riassumendo:
Gli atomi dei vari corpi viventi si informatizzano, accumulando tutte le info sulla vita dell’essere contenute nel DNA, ma vi sono atomi che alla morte del soggetto, vanno in giro per riaggregarsi in altra materia (qualsiasi) ed altri che invece fanno parte di un cluster atomico. guidato dall’atomo che contiene l’IOsono/mEnte personalizzata dell’essere, con il quale formano il corpo elettronico contenente la co-scienza dell’essere che li guida, che vanno unicamente nel posto (dimensione) per la quale si sono preparati nella vita terrestre…
Ricordiamo l’Atomo (vortice di energia) è centro mosso da un micro buco nero che è collegato al VuotoQuantoMeccanico e la mente è il bordo degli eventi, fino a quando assieme al cluster di atomi che si sono aggregati non implodono all’interno del micro buco nero, e rinascono /spuntano/ vanno all’uscita del buco bianco (dall’altro lato) trasportando l’Entità/essere/personalizzato con la sua co-scienza (mente) nella nuova dimensione adatta a quell’Essere. Ecco il meccanismo atomico/elettronico/energetico.
Quello descritto nel link qui sotto, è il “momentum”…nel quale l’elettrone informatizza l’atomo e viceversa…al quale è legato; ecco come si realizza lo scambio informazionale ad ogni istante, per cui i due sono sempre in coerenza informazionale.
http://www.christianhill.co.uk/teaching/tutorials/qm2/spin/spin-orbit-coupling/
– vedi anche: Conclusione + Chi siamo ?
Quindi Tutto ciò che esiste, che Vive ed ha percezione di Sé, potrebbero-dovrebbero divenire simili all’INFINITÀ per mezzo dell’AmOr Infinito, …
…si dovrebbero fare-costruire ad immagine e somiglianza Sua, partecipando alla manifestazione (dell’Unione, dell’Amore Giusto), quale corpo di manifestazione dell’InFinito; inoltre i vari soggetti che stanno percorrendo questa via, dovrebbero comprendere che l’UNICO e VERO “Dio” = l’InFinito, NON ha mediatori di Nessun tipo, né preti, né santi, né madonne, né cristi, né altri che si possa inventare, né farmaci, né medicinali ecc., ma che l’Essere è, è Stato e Sarà, se egli partecipa alla Manifestazione dell’Amore nell’UniVerso; siamo solamente NOI STESSI in “Dio” e “Dio” in Noi Stessi e nella Natura, la Manifestazione dell’InFinito.
“Fino a quando gli esseri umani non usciranno per Amore della Conoscenza dell’InFinità, da questo giro vizioso di psico dipendenza dagli attuali schemi mentali, NON vi sarà evoluzione del pensiero, miglioramento della specie, né soluzione ai gravi problemi che l’affliggono”.
…questo è il VERO ed UNICO messaggio cristico e di cio’ che questa parola indica.
Ciò significa che “cristo” non è il cognome di Gesù il nazareno !, ma è una funzione, un comportamento determinato dall’azione dell’unzione con l’olio sacro (speciale) che il cervello secreta e che innonda il sistema nervoso, quando l’Essere è in armonia con la legge Universale dell’AmOr….e come dicono i religiosi cristiani occorre imparare e praticare l’AmOr cristico.
Quando trapassiamo (moriamo) l’AmOr InFinito chiederà ad ognuno di noi: “quanto hai Amato, indipendentemente dal modo di pensare religioso, filosofico, ateistico, partitico, settario, ecc.” ?…ecco l’unico metro di giudizio esistente nell’InFinità !
Scopi dell’esistenza:
Osservare all’InFinito la continua trasformazione del pensiero che si tramuta in immagine ologrammatica e quindi in materia sensibile-informata, facendosi che tutti noi possiamo imparare partecipandovi direttamente, a modificare-trasformare e sempre più perfezionare il pensiero, cioé lo Spirito personale e quello dell’UniVerso e/o degli infiniti UniVersi possibili, ciò per mezzo del Vuoto Quanto Meccanico che è la “casa” dell’InFinito, cioé di tutti noi Viventi !
Il senso della Vita eterna che viviamo tutti quanti, è l’osservazione e la partecipazione al godimento dell’osservazione, per l’accumulo all’infinito dell’In-Form-Azione, per il TUTTO…in modo che la mente del TUTTO si perfezioni e si ampli sempre più Godendo della Vita nella pratica dell’AmOr, base delle Leggi Cosmiche !
Battetevi quindi con ardore sociale per ottenere Salute Vera, Giustizia Giusta, Lavoro Onesto e questo per TUTTI.
Uscite dallo stato di “Robot”, psico dipendenti dalle varie idee religiose o schiavi degli stati (matrix), per divenire esseri Spirituali, auto programmati che vivono l’AmOr Infinito.
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
Vedi anche: Chi siamo ?
NON esistono l’inferno (che è qui sulla Terra) né il paradiso, ma altre dimensioni e/o altri UniVersi da visitare, quando moriamo = traPassiamo
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
Visionate questo video che descrive molto bene ciò che divulghiamo:
Questa in sintesi ciò che noi definiamo essere l’Energia/Prana/Etere, in un mare infinito di Pensiero/Spirito che è nei fatti: In-form-azione (bit di luce in vibrazione continua e quindi di ciò che si sta formando), cioè è pensiero/Spirito che contiene e quindi ha insita in sé, il Progetto Vita eterna a disposizione di tutti gli Esseri viventi, quali partecipanti di esso.
Il tutto allo stato potenziale che però si manifesta/appare in un continum senza fine, mai creato, sempre esistito in potenza e nella e con la Materia intelligente che si manifesta, quindi l’energia è la materializzazione dello Spirito/pensiero (materializzato) che genera e manifesta, il desiderio del Progetto di Vita eterna e quindi movimento/azione materializzata in ciò che vediamo, tocchiamo, gustiamo, amiamo, ecc.
Per questa ragione l’UniVerso e/o gli universi possibili avrebbero senso, solo se intesi come dimensioni material-Spirituali e manifestati per il Progetto Vita Infinita…ove si manifesta tutto ciò che vive ed ha percezione di sé, il Vivente !
Ciò significa che tutta la materia dell’UniVerso (o dei possibili infiniti altri UniVersi) a qualsiasi livello, è trascinata e messa in movimento da infiniti vortici di spazio centromossi dai vari infiniti punti del VuotoQuantoMeccanico/Etere con ed attraverso le leggi della Fluidodinamica, quali buchi neri toroidali, che osservano e manifestano la materia, ed i vari Io sono sono lo Spirito che osserva la sua manifestazione, come un “Dio” immanente presente all’InFinito in ogni punto di sé attraverso i vari Io sono dei Viventi.
– vedi anche: Teoria delle Apparenze