SISD – SADS da Vaccino – 3, (“Morte improvvisa”)
La SIDS (Morte nella culla / Morte Bianca) assieme agli infarti, rappresentano la PRIMA causa di mortalità dei neonati/bambini, nella fascia di età da 1 a 3 anni di vita, che sono i tempi delle vaccinazioni pediatriche (10 da neonati oltre alla vitamina K1 tossica perché sintetica).
La SADS è la “morte improvvisa dei ragazzi, giovani, sportivi, adulti, anziani dopo i Vaccini soprattutto quelli per la FASULLA epidemia per la sindrome influenzale spacciata per Covid19. – vedi Cosa sono veramente i virus
Morti da Vaccini ecco le autopsie: Autopsie-morti-daVaccino
Ecco le uccisioni con i Vaccini pediatrici:
Vaccino Covid, ONS:
“In Uk 2,1 milioni di morti tra aprile 2021 e maggio 2023, ed il 95% era stato inoculato, decessi crescenti all’aumentare del numero di dosi”.
L’Office for National Statistics inglese rivela come il numero dei decessi cresca all’aumentare delle dosi di vaccino Covid fatte: 88092 con una dose, 557098 con 2, 651664 con 3, 675936 con 4 dosi.
https://www.ons.gov.uk/peoplepopulationandcommunity/birthsdeathsandmarriages/deaths/datasets/deathsbyvaccinationstatusengland
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/551978/vaccino-covid-ons-uk-morti-95-inoculato-decessi-crescenti-numero-dosi.html
Questo è ciò che avviene in tutte le nazioni del mondo che hanno obbligato le popolazioni al tossico e pericoloso siero genico spacciato per vaccino….
http://www.webtg24.com/2018/02/08/coi-vaccini-cresce-la-mortalita-infantile-lo-dice-la-sanita-usa/
http://www.stopmandatoryvaccination.com/parent/vaccine-injury/2-month-old-dies-48-hours-after-8-vaccines-owens-mom-speaks-out/
Sentenza US, conferma che i vaccini producono la sindrome SIDS !
Copia del “Bugiardino” (scheda tecnica) dei Vaccini della GLAXO (GSK), guardate ciò che è evidenziato in basso in giallo: “morte improvvisa” = SIDS o SADS
Studio scientifico: SIDS (sindrome della morte in culla) prima dei programmi di vaccinazione era quasi inesistente
https://grandeinganno.it/2023/07/22/sids-sindrome-della-morte-in-culla-prima-dei-programmi-di-vaccinazione-era-quasi-inesistente/
Questo studio affronta il tema del tasso di mortalità infantile (TMI) e la sua possibile correlazione con il numero di vaccini somministrati ai neonati. Il TMI è un indicatore cruciale per valutare il benessere socio-economico e le condizioni di salute pubblica di un paese.
L’attenzione viene posta sull’immunizzazione dei bambini negli Stati Uniti, che ha uno dei più alti programmi di vaccinazione con 26 dosi di vaccini per i neonati sotto l’anno di età, il più alto a livello mondiale. Sorprendentemente, nonostante la maggior quantità di vaccini somministrati, ci sono ben 33 nazioni che presentano un TMI inferiore rispetto agli Stati Uniti.
Il metodo di studio utilizzato è la regressione lineare, che ha esaminato le programmazioni di immunizzazione di 34 nazioni e ha trovato una correlazione significativa tra il TMI e il numero di dosi di vaccino somministrate abitualmente ai neonati. Questo significa che nei paesi con un maggior numero di vaccini somministrati, il tasso di mortalità infantile tende ad essere più alto.
Inoltre, le nazioni sono state divise in cinque gruppi in base alle dosi di vaccino somministrate, e si è notato che i paesi che somministrano da 12 a 14 dosi di vaccino hanno tasso di mortalità infantile significativamente più bassi rispetto a quelli che somministrano da 21 a 23 e da 24 a 26 dosi. Questo suggerisce che esistono differenze statisticamente significative nei tasso di mortalità infantile in base alle diverse quantità di vaccini somministrati.
Le implicazioni di questo studio indicano che esiste una relazione tra i vaccini e il tasso di mortalità infantile, ma è necessario essere cauti nell’interpretazione dei risultati.
In questo studio è menzionata anche la Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante (SIDS).
La SIDS è un fenomeno in cui i neonati muoiono improvvisamente e inaspettatamente, senza una spiegazione chiara dopo un’indagine approfondita.
Prima dell’introduzione dei programmi di vaccinazione moderni, la SIDS era così rara da non essere considerata un fattore significativo nelle statistiche sulla mortalità infantile.
Tuttavia, tutto cambiò quando, per la prima volta nella storia, la maggior parte dei bambini statunitensi iniziò a ricevere diverse dosi di vaccini per DPT, poliomielite, morbillo, parotite e rosolia.
Negli anni ’60, vennero introdotti e raccomandati attivamente diversi nuovi vaccini negli Stati Uniti, e poco dopo si verificò un aumento dei casi di SIDS. Nel 1969, il termine “SIDS” fu coniato dai certificatori medici, e nel 1973, una nuova categoria di cause di morte venne aggiunta alla Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) per identificare la SIDS.
Questo fenomeno continuò a crescere fino a diventare la principale causa di mortalità post-neonatale (morte di neonati da 28 giorni a un anno) negli Stati Uniti nel 1980.
La SIDS è caratterizzata da un decesso improvviso, senza sintomi specifici associati, ma spesso evidenzia congestione ed edema dei polmoni e alterazioni infiammatorie dell’apparato respiratorio durante l’autopsia.
Vaccini LETALI, raggruppati per letalità a seconda dei Lotti – PDF vaccini_letali_ordinati-per-letalità
Nel 2024 le “morti improvvise” vengono spacciate come “sindrome di brugada“… però la sindrome di brugada non è mai stata dimostrata.
Ma essa è solo una interpretazione dal diagramma sull ‘andamento elettrico del cuore nell’ elettrocardiogramma….infatti molti soggetti ai quali è stato “diagnosticata questa supposta sindrome, dopo qualche mese non si evidenziava più quel segnale nell’ECG., risposta del medico, che l’aveva “diagnosticata”: lei è guarito….😂
Ma il circuito elettrico del cuore è lo ripeto, rovinato dai Vaccini anche pediatrici…
Sono le sostanze vaccinali che intossicando la parte del cervello che soprassiede all’attività elettrica del cuore, genera quei gravi scompensi elettrici, portando alla morte improvvisa…
Video da vedere:
https://www.facebook.com/politicallyincorrec/videos/1398537113949512/?extid=NS-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&mibextid=2Rb1fB&ref=sharing
MENO si vaccina, MENO morti ci sono !
http://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0960327112440111
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21543527
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3271725/
https://vactruth.com/vaccines-and-mortality-rates/
USA – Sett. 2023
La sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) si verifica nei bambini, da 1 mese a 1 anno di età, ma più frequentemente tra i 2 ei 4 mesi di età. Recentemente ho intervistato un ex detective della polizia che ha gestito oltre 250 casi di SIDS per una grande città degli Stati Uniti. Ha rivelato il suo nome completo e sono stato in grado di verificare in modo indipendente il suo impiego presso il dipartimento di polizia. Nell’intervista, ha rivelato che il 50% dei casi di SIDS si è verificato entro 48 ore dalla somministrazione di un vaccino e circa il 70% dei casi si è verificato entro una settimana da un vaccino.
Questo può significare solo una cosa:
che i vaccini per l’infanzia sono la principale causa di decessi per SIDS. Non c’è altra spiegazione. Anche il suo pediatra lo ha riconosciuto, ma non gli è permesso parlarne. Ha detto che l’American Academy of Pediatrics addestra i pediatri su come gaslight i genitori che cercano di incolpare il vaccino. Questa è la prima volta che queste statistiche sono state rivelate pubblicamente. Tutte le informazioni sono verificabili in modo indipendente nei registri di polizia per qualsiasi autorità sanitaria che abbia dubbi.
Inoltre, sto lavorando con il dipartimento di polizia per rendere pubbliche queste statistiche direttamente dal dipartimento di polizia stesso (non posso costringere la produzione di questi documenti perché le leggi FOIA nello stato esentano questi record).
Intervista nell’articolo
https://vigilantnews.com/post/former-major-city-police-detective-reveals-50-of-sids-cases-happened-within-48-hours-post-vaccine
Punti principali:
• Da 3 a 4 casi al mese, quindi oltre 250 casi totali durante il suo mandato
• Il 50% dei casi di SIDS si è verificato entro 48 ore dalla somministrazione di un vaccino.
• Supponendo che i bambini vengano vaccinati ogni mese (che è l’ipotesi più conservativa), la probabilità che ciò accada per caso è 1.23e-64.
• Ciò significa che i casi sono stati causati dal vaccino poiché non vi è nessun’altra ipotesi praticabile che possa spiegare le prove.
• Il 70% dei casi di SIDS si è verificato entro 1 settimana dalla vaccinazione.
• Il suo pediatra lo ha riconosciuto e non ha discusso con i dati.
• L’American Academy of Pediatrics forma i medici su come fare gaslight ai pazienti che sospettano che il vaccino abbia causato la morte del loro bambino.
• Jennifer ha rifiutato di rivelare pubblicamente il suo nome o il dipartimento di polizia per cui lavorava, ma me lo ha rivelato in modo che potessi verificare tutto usando fonti indipendenti.
• Il dipartimento di polizia ha rifiutato di rispondere alla mia richiesta di conteggio dei record perché è al di fuori dell’ambito delle leggi FOIA dello stato poiché non può essere realizzato con una “query” semplice e sarebbe necessaria una “ricerca”. Sono d’accordo con la loro interpretazione, ma ho chiesto che si conformino comunque per una questione di pubblica utilità. Aggiornerò questo articolo quando avrò notizie da loro.
Nota: Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica dal nome esotico, ma dagli effetti devastanti per chi la subisce. Avviene spesso nelle relazioni tossiche e consiste nel far credere alla propria vittima di avere dei problemi mentali.
Il gaslighting può essere utilizzato da chiunque. Tuttavia, di solito, sono gli individui affetti da disturbo narcisistico di personalità a metterlo in atto più spesso nei confronti delle loro vittime.
https://caricavincente.it/gaslighting/
ISS (Istituto Superiore di Sanita):
N° decessi tra i vaccinati con ciclo completo, nel solo mese di luglio 2022, secondo il bollettino di sorveglianza integrata dell’ISS ed i dati sono ampiamente SOTTOSTIMATI, per non spaventare la popolazione….
I bollettini si possono consultare qui: Archivio Bollettini ISS
GERMANIA
“Morti improvvise più che raddoppiate”. A dirlo ora è la scienza: il grafico choc – di Tommaso Croco 717 Views – 25/09/2023
“Morti improvvise più che raddoppiate dopo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione per il Covid“. Questa la sintesi di un dossier sconcertante pubblicato in Germania e che, ancora una volta, invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni portate avanti dai governi durante la pandemia. Il grafico, proveniente dall‘Associazione dei medici assicurativi (KBV), è stato riportato dal Giornale d’Italia ed è al centro, in questi giorni, di un accesissimo dibattito politico, visto che il parlamentare tedesco Martin Sichert e l’analista di dati Tom Lausen ne hanno chiesto la pubblicazione.
Dai dati, basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi, sembra evidente un aumento abbastanza drammatico delle morti improvvise. La ricerca ha sottolineato come i decessi sarebbero più che raddoppiato da quando il vaccino è stato introdotto, passando da circa 6.000 a trimestre a 14.000 attualmente.
La differenza, 8.000, significherebbe che più di 80 persone ogni giorno muoiono improvvisamente e misteriosamente. I dati sono basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi. Il grafico è ovviamente diventato subito oggetto di accesa discussione, tanto tra i politici quanto tra gli utenti sui social.
Il professor Stefan Homburg, ex direttore dell’Istituto di finanza pubblica dell’Università di Hannover, ha twittato: “Da quando è iniziata la vaccinazione all’inizio del 2021, i decessi sono esplosi ‘improvvisamente e inaspettatamente’. Lo dimostrano i nuovi dati KBV dei 72 milioni di assicurati”.
Altri studi e ricerche sui Gravi Danni dei Vaccini, li trovate anche QUI: BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA sui VACCINI
La Cassazione del Lussemburgo conferma Vaccino per epatite = Sclerosi multipla !
http://www.entreprise.news/vaccin-contre-lhepatite-b-cour-de-luxembourg-reconnait-lien-sclerose-plaques/
Qui anche su: https://pattoverascienza.com
…trovate gli aggiornamenti TERRIBILI, anche quelli sui nuovi Vaccini a mRna ed altri, per il FALSO COVID 19 e SarsCov2 (virus MAI ISOLATI) e per tutti i Vaccini su:
https://pub.mednat.news/Biblio_scientifica/Biblio_scientifica_indice.htm
“Vaccini” a mRna covid….e Sincitina…..per sterilizzare maschi e femmine !
https://www.maurizioblondet.it/un-bambino-non-puo-morire-di-vaccino-loms-ha-cancellato-la-causale/
vedi Il Sangue dei Vaccinati è TOSSICO
vedi: Miocarditi dai Vaccini
DANNI dei VACCINI dove trovare le ricerche e gli studi Pubblicati su di essi (Pediatrici-ante Covid e Covid 19) E sono una piccola parte di quelli che ci sono nei data base.
Sono stati raggruppati in queste pagine:
Hai cercato danni dei vaccini | Mednat® News (anche per il Covid)
Hai cercato Morti per vaccini | Mednat® News (anche per il Covid)
Hai cercato sids e sads | Mednat® News (anche per il Covid)
Risultati della ricerca per “danni dei vaccini” – PattoVeraScienza (anche per il Covid)
Cosa sono i virus ? Risultati della ricerca per “cosa sono i virus” – PattoVeraScienza
i cosiddetti “Virus” NON sono MAI stati isolati al mondo nelle modalità scientifiche Gold standard:
Risultati della ricerca per “virologia” – PattoVeraScienza
la Virologia è una FALSITA’…totale | Mednat® News
in questi due siti trovare molto altro in altre pagine
Promemoria: Youtube ha CANCELLATO e CENSURATO TUTTI i video che parlavano dei Danni dei Vaccini che erano stati introdotti nei siti, quindi anche se riportati nei siti, NON saranno visibili !
Qui sono raggruppati da anni tutti gli studi reperiti dal sottoscritto, sui gravi Danni dei Vaccini
https://pub.mednat.news/Biblio_scientifica/Biblio_scientifica_indice.htm
BIBLIOGRAFIA in continuo Progress, divisa per categorie di interesse, tutto in PDF immessi nelle varie cartelle qui sotto indicate per argomenti aggiornati al 2019 (prima della sindrome influenzale stagionale alla quale hanno cambiato nome in: Covid per spaventare popolazione e medici impreparati od in malafede compresi)
MENINGITE e VACCINI – Bibliografia + Bibliografia 2 + Bibliografia 3 + Bibliografia 4 + DANNI alla VISTA – Disturbi Visivi + Bibliografia dei danni dei vaccini – 1 + Bibliografia sui danni dei vaccini – 2 + Bibliografia su vaccini = Autismo + Danni dei Vaccini (English) + Danni dei vaccini (English) + VACCINS DAMAGES + Sostanze eterologhe nei vaccini e reazioni + INGREDIENTI TOSSICI anche OCCULTI, di alcuni VACCINI analizzati + Contenuto dei vaccini + Contenuto nei vaccini Trivalenti (difpertal) + Esavalente + Come si producono i Vaccini
Statistiche Istat sui vaccini + https://pub.mednat.news/vaccini/pag18.htm + https://pub.mednat.news/vaccini/pag20.htm + https://pub.mednat.news/vaccini/1000_studi.htm
https://pub.mednat.news/vaccini/vaccini_base.htm + https://pub.mednat.news/vaccini/vaccini_base2.htm
https://pub.mednat.news/vaccini/vaccini_base3.htm
OFFERTI 75.000 $ per VACCINO
La seguente offerta è rivolta a medici abilitati negli Stati Uniti, i quali di routine somministrano vaccini ai bambini, nonché ai direttori esecutivi delle aziende farmaceutiche a livello mondiale.
Jock Doubleday, direttore dell’organizzazione senza fini di lucro Natural Woman, Natural Man, Inc., California 501(c}3, con questo mezzo offre 75.000 dollari USA al primo medico o direttore esecutivo di azienda farmaceutica che assumerà pubblicamente per via orale una miscela degli additivi standard dei vaccini nello stesso quantitativo che, in base alle direttive degli US Centers for Diseases Control and Prevention per l’anno 2005, viene raccomandalo per un bambino di sei anni (nel caso che da un particolare vaccino sia stato eliminato il timerosal, verrà utilizzata la versione contenente tale ingrediente)
La miscela non conterrà batteri vivi o morti, bensì gli additivi standard dei vaccini nelle loro abituali forme e percentuali.
La miscela includerà – ma non sarà limitata ai seguenti ingredienti: timerosal (derivato del mercurio), glicoietilene (antigelo), fenolo (colorante disinfettante), benzetonio cloruro (disinfettante), formaldeide (conservante e disinfettante- cancerogeno) ed alluminio.
La miscela verrà preparata da Jock Doubleday, tre medici professionisti di sua nomina e tre medici professionisti nominati dai partecipanti. La miscela verrà calibrata in base al peso corporeo.
Dal momento che il partecipante sarà o un professionista del settore sanitario che somministra abitualmente vaccini ai bambini oppure il direttore esecutivo di un’azienda farmaceutica la cui attività commerciale comprende la vendita di vaccini destinati ai bambini, tutte le parti convengono che il partecipante considera sicuri tutti gli additivi dei vaccini e altrettanto sicura qualsiasi miscela contenente tali ingredienti…
Fonte: comunicalo stampa – http://www.spontaneouscreation.org/SC/$75,000VaccineOffer.htm
Commento NdR: vediamo se qualche volontario si offrirà……., per ora NESSUNO si è fatto avanti !
Negli USA dal 1988 le vaccinazioni si sono triplicate, i casi di Autismo sono aumentati del 276 % (anno 2008) !!
https://pub.mednat.news/vaccini/amish_senza_autismo.htm
“Tutte le raccomandazioni ufficiali americane a proposito delle vaccinazioni sono inquinate senza speranza dall’intreccio di interessi esistente fra le ditte produttrici di vaccini, l’accademia americana dei pediatri ed il CDC“. – vedi: Conflitti di interesse del CDC
By Michael Belkin – Congresso USA, 18.05.1999
Le vaccinazioni :
“La scoperta dei vaccini, come grande occasione di guadagno, è un’idea recente dell’Industria farmaceutica ed è nata dopo aver scoperto che:
– la ricerca scientifica è totalmente nelle sue mani ed è facilmente manipolabile;
– si poteva far pressione presso i Governi per promuovere vaccinazioni obbligatorie o fortemente consigliate;
– oggi c’è una grande insicurezza per tutto ciò che riguarda la salute;
– i mass-media sono facilmente manipolabili e sono sensibili a tutto ciò che fa notizia, specie se tocca il mondo della salute e suscita preoccupazione;
– la gente ha sempre più paura ed è disposta a fare sacrifici per tentare di esorcizzarla;
– togliendo dal commercio i vaccini singoli si costringono i genitori ad usare i vaccini multipli il cui prezzo, essendo specialità e associazioni sempre nuove, è più facile da incrementare;
– con le tecniche attuali è relativamente facile costruire vaccini sempre nuovi;
– per i vaccini non vengono richiesti tutti i test di tossicità e di tollerabilità che sono invece obbligatori per gli altri farmaci.”
I VACCINI SONO VELENI per il CORPO, e NON FABBRICANO ANTICORPI, ma PRODUCONO MALATTIE, GRAVI ed INVALIDANTI, MORTALI, e NON HANNO CONTRIBUITO ad ELIMINARE NESSUNA MALATTIA, ANZI le HANNO AUMENTATE, COME DIMOSTRANO le STATISTICHE VERE, TENUTE SEGRETE dai GOVERNI !
vedi anche: CDC e conflitti di interesse + CDC e Conflitti di interesse – 1 + CDC e Conflitti di interesse – 2 + CDC e Conflitti di interesse – 3 + Corruzione
CDC conflitti di interesse anche per i vaccini
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Testo preparato dal dr Jean Paul Vanoli (Naturopata) PhD.
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ITALIA
Il tribunale di Pesaro ha pronunciato una sentenza storica per l’Italia.
Una famiglia, la cui bambina era deceduta di Sids (“morte in culla”) a pochi giorni dalla vaccinazione con l’Esavalente, si è vista riconoscere un risarcimento di 200.000 euro più un vitalizio di circa 700 euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da quantificare.
La battaglia legale è andata avanti fra rinvii, appelli e ricorsi. Alla fine il tribunale ha ritenuto che sia altamente probabile che la morte della minore sia da attribuire alla somministrazione del vaccino. La notizia è presente su diverse testate giornalistiche fra cui il Viverepesaro e Resto del Carlino che riporta le parole dell’avvocato della famiglia, Luca Ventaloro: “La bambina iniziò ad accusare molto presto una serie di sintomi ricollegati alla vaccinazione. Dolori articolari continui, totale inappetenza, sovvertimento del rimo del sonno/veglia. Alla morte avvenuta durante il sonno fece seguito l’autopsia che stabilì che la causa finale era stata una polmonite interstiziale. Il vaccino esavalente era stato composto da antipolio, una difto-tetanica, anti epatite B, anti pertosse e antiemofilo.”
Questo vaccino, il cui nome commerciale è Infanrix Hexa è usato anche in Italia per vaccinare i bambini già dal 2°-3° mese di vita, In quasi tutta Italia il vaccino esavalente (un’unica fiala vaccinale contro 6 germi) è stato silenziosamente imposto scalzando i 4 vaccini prima disponibili e i genitori si sono trovati obbligati, senza alcuna legge dello Stato, a somministrare ai loro figli 6 vaccini contemporaneamente invece dei 4 obbligatori.
Ciò è accaduto nonostante si sappia che il rischio che un bambino ha di subire danni da vaccino è tanto maggiore quanto più il bambino è piccolo e tanto è maggiore il numero di vaccini somministrati contemporaneamente. Questo vaccino è stato ritirato per ordine della casa madre dal commercio di ben 19 paesi. Il 6 ottobre su informasalus.it si legge che la motivazione ufficiale è che: “durante il controllo di qualità è stata riscontrata una contaminazione microbica dell’ambiente di produzione.
È riportato che i prodotti finali della lavorazione (cioè il vaccino in oggetto) non sono microbicamente contaminati, ma, allo scopo di assicurare il mantenimento dello standard di qualità, l’ente di registrazione accetta il ritiro del farmaco Infanrix Hexa dalle farmacie e dai fornitori sanitari.
Il documento ufficiale dice che: “I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità”. Cioè, il vaccino va benissimo e soddisfa tutti i requisiti di ottima qualità … eppure l’hanno fatto ritirare immediatamente! È difficile comprenderne il motivo, almeno per noi comuni mortali. Il ritiro è stato disposto con urgenza massima: classe 1.
Attualmente i paesi che hanno ritirato il vaccino esavalente sono Spagna, Francia, Germania, Slovacchia, Canada e Australia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Grecia, Repubblica Ceca, Albania, Malaysia, Vietnam, Qatar, Romania, Libano, Brasile, Malta. In Italia se ne parla ben poco, ma il nostro Ministero della Salute, contattato da il Fatto Quotidiano fa sapere che: “In alcuni Paesi la Gsk ha proceduto ad un ritiro cautelativo di alcuni lotti di vaccino Infanrix Hexa avendo individuato un problema nella catena di produzione.
I controlli fatti sui lotti ritirati hanno avuto esito favorevole.
L’Italia, in ogni caso, non è interessata dal problema, perché i lotti in questione non sono stati commercializzati in Italia”.
In conclusione il ministero minimizza, l’azienda assicura che si tratta semplicemente di una procedura di sicurezza e tutti concordano che non c’è motivo di preoccuparsi per l’Italia.
Eppure il vaccino viene ritirato, la bambina è morta ed il tribunale ha imputato la causa proprio a quello stesso esavalente.
Il tutto mentre da noi ancora si dibatte su quanto dannosi possano o meno essere i vaccini.
RIGURGITO o VACCINO ?
Una bimba di 6 mesi è morta per un rigurgito all’asilo nido di Robbiate (Lecco) – 31 Ott. 2013
Una bambina di soli 6 mesi (età nella quale si fanno i richiami per i vaccini) è morta nella culla giovedì mattina all’asilo nido di Robbiate, nel Lecchese. Subito dopo aver mangiato la bimba, figlia di una coppia di Verderio Superiore (LC) Italia, sarebbe stata riposta nella culla, ma un rigurgito l’avrebbe soffocata, provocandole un arresto cardiaco.
La piccola aveva mangiato poco prima ed era stata messa nella culla. A dare l’allarme è stata la nonna, che lavora nella struttura. Avvicinatasi alla nipote per controllarla, l’ha trovata in condizioni disperate. La neonata ha avuto un arresto cardiaco a causa di un soffocamento.
Il 118, intervenuto immediatamente, ha tentato di rianimarla, poi l’ha portata al pronto soccorso, ma per lei non c’era più nulla da fare. La Procura di Lecco ha disposto l’autopsia sul corpicino della bimba. Secondo quando si è potuto apprendere, la bambina fino ad oggi non aveva mai avuto problemi di salute.
L’allarme è stato lanciato attorno alle 10 dagli operatori del micronido dei Maggiolini, dove la bambina stava riposando nella culla dopo aver avuto la pappa e dove si trovava anche la nonna, che a quanto risulta collabora con la struttura.
I medici dell’ospedale di Merate hanno tentato a lungo di rianimare la piccola ma non c’è stato nulla da fare.
Commento NdR: quanto tempo è intercorso dopo l’ultima vaccinazione ? e come mai le autopsie in questi casi, quei medici, non vanno a controllare il cervello (specie il cervelletto) del soggetto vaccinato per vedere cosa avviene nella microcircolazione cerebrale (microischemie) dopo la vaccinazione…??
NESSUNO degli “enti a tutela” tiene delle statistiche su bambini che morirebbero per “rigurgito”…perchè ??
Infatti:
ANCORA UNA BAMBINA MORTA DOPO la SOMMINISTRAZIONE dell’ESAVALENTE. – Luglio 2013
Questo VACCINO è stato RITIRATO IN MOLTI PAESI MA NON IN ITALIA. RISARCIMENTO RECORD, PERÒ NESSUNO RIDARÀ PIÙ LA BIMBA AI GENITORI. – Muore in culla a causa del vaccino Infanrix, risarcimento record ai genitori.
La loro bambina è morta di Sids (“morte in culla”) a pochi giorni dalla vaccinazione con il vaccino Esavalente.
Il tribunale di Pesaro ha deciso un risarcimento record di 200 mila euro alla famiglia, più un vitalizio di circa 700 euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da quantificare. Una sentenza storica per l’Italia.
La Cassazione del Lussemburgo conferma Vaccino per epatite = Sclerosi multipla !
http://www.entreprise.news/vaccin-contre-lhepatite-b-cour-de-luxembourg-reconnait-lien-sclerose-plaques/
SIDS – 03/03/2015
US – Un BAMBINO MUORE DOPO 8 VACCINI, la FAMIGLIA CHIEDE l’AUTOPSIA, MA dall’OSPEDALE gli VIENE RICONSEGNATO il BAMBINO CREMATO
Due genitori californiani sono sconvolti per la MORTE del loro bimbo avvenuta dopo la vaccinazione. È morto nel sonno e inutile è stata la corsa in ospedale, dove è stata diagnosticata la sindrome di morte infantile improvvisa (SIDS). È stata richiesta l’autopsia, ma dopo quasi un anno e mezzo, ancora non ne sono stati comunicati gli esiti. In questi mesi la famiglia ha scoperto che al loro figlio era stato somministrato un vaccino non approvato per quella età e una dose in più del vaccino per l’epatite B che avrebbe dovuto ricevere in tempi successivi.
Crystal Downing ha raccontato quanto accaduto a suo figlio Matthew ad un’associazione statunitense, per invitare i genitori a informarsi sui vaccini prima della loro somministrazione. Pubblichiamo la traduzione dal sito vactruth.com (link all’articolo originale)
È una testimonianza che emoziona, che pone seri interrogativi sulle reazioni avverse, sulle buone pratiche mediche, sul rapporto medico-paziente, sulle lacune delle conoscenze scientifiche, sui diritti non riconosciuti dei danneggiati dalle vaccinazioni.
Traduzione a cura della Dott.ssa Alessia Zurlini e della Dott.ssa Daniela Coli:
Un bimbo in meno
“Il nostro dolce piccolo orsetto capriccioso Matthew Gage Downing-Powers è nato sano il 26 aprile 2013. In ospedale, subito dopo la nascita,è stato vaccinato contro l’epatite B perché è così che si fa nel nostro Stato, è quello che i CDC raccomandano. Le sue reazioni all’iniezione furono ritenute normali. Portai Matthew alla visita di controllo il 2 luglio 2013. Durante quell’appuntamento, gli vennero iniettati 8 vaccini: DTaP (3 in 1), Polio, Hib, Hep B, pneumococco PCV e il vaccino orale contro il Rotavirus. Lo riportai a un nuovo controllo lunedì 7 ottobre, all’età di 5 mesi e mezzo. Il medico mi disse che tutto andava bene, che poteva essere rivaccinato.
Ho pensato ok, si può fare. Matthew ricevettealtri 8 vaccini, DTaP, Polio, Hib, pneumococco, Hep B e Hep A. Questi sarebbero stati gli ultimi vaccini che egli avrebbe mai ricevuto.
Dopo le iniezioni, non ebbe febbre o altri sintomi importanti, non gli somministrammo il Tylenol (è l’equivalente della tachipirina). Era solo più scontroso e piangeva un pò. Lo abbiamo controllato ogni ora. La sua temperatura era rimasta normale ma non era il solito bimbo felice e allegro. Tutti i miei figli sono divenuti scontrosi dopo essere stati vaccinati.
Io non ho consultato il medico. Sapevo che questi comportamenti erano normali dopo la vaccinazione, Era il mio quarto figlio, tutti gli altri 3 erano stati vaccinati e sapevamo cosa aspettarci.
Pensai che avrei atteso un altro giorno prima di farlo visitare, ma non abbiamo potuto. Il giorno successivo Matthew se ne era già andato. È stato trovato privo di vita.
Lo mettemmo a letto quella notte di martedì e mio marito lo trovò in fin di vita mercoledì mattina.
Crystal Downing-Powers – Tratto e continua QUI: assis.it
UK – In INGHILTERRA, CERTI CRIMINI SUI BAMBINI VENGONO SEMPRE MANTENUTI NASCOSTI:
Ai genitori di CINQUANTA bambini che hanno visto morire i loro figli a causa della SIDS, nonostante abbiano fatto regolare richiesta di poter avere i loro corpi e/o almeno le loro ceneri, NON gli sono state volutamente consegnate. PERCHÉ ?, perché così non possono farsi fare delle autopsie private e quindi dimostrare che sono stati i vaccini che li hanno assassinati !
https://www.change.org/p/investigate-baby-ashes-scandal-across-the-uk?recruiter=29842756&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_page&utm_term=des-md-supporter_signature_milestone_email-no_msg&fb_ref=Default
FATE ATTENZIONE, questo è MOLTO IMPORTANTE, queste spiegazioni continuano anche sulle pagine per gli altri vaccini
Questi sono i principali vaccini per le quali si effettua la vaccinazione:
Polio + Vaiolo + Tetano + Difterite + Epatite B + Pertosse + Morbillo + Parotite + Rosolia + Meningite + HPV (Cervarix-Gardasil per Tumore all’utero) + Varicella + Influenza
e….si fa SEMPRE del terrorismo mediatico sulla popolazione ignara, spaventandola, elencando le varie “malattie” che si potrebbero scatenare, se non ci si vaccina, quindi loro dicono che occorre vaccinarsi, ma questi stessi terroristi mediatici, i medici ufficiali che sponsorizzano i vaccini, non si rendono conto delle loro stupidate e qui ve lo dimostriamo.
Ricerca medica sul collegamento fra Vaccini e malattie autoimmuni !
http://info.cmsri.org/the-driven-researcher-blog/first-medical-textbook-devoted-to-research-linking-vaccines-to-autoimmunity
SIDS (Morte nella culla) tutti sono soggetti vaccinati, di qualsiasi vaccino !
SASSARI – Ott. 2011….Forse ucciso dal rigurgito il bambino di due anni trovato morto nel lettino – Oggi si farà l’autopsia sul corpo del piccolo. Cordone di solidarietà intorno ai genitori sotto choc…
Bimbo di 2 anni “muore nelle culla” –
Per avere la certezza bisogna aspettare il risultato dell’autopsia (NdR: come sempre sarà effettuate senza ricercare le cause vaccinali del decesso…), che sarà eseguita oggi o domani nell’istituto di Patologia forense, ma per il momento tutte le circostanze fanno ritenere che sia stato un rigurgito a uccidere il bambino sassarese di due anni morto sabato pomeriggio in circostanze drammatiche in un quartiere della periferia cittadina.
Alle 15,45 è stato trovato agonizzante dalla madre che poco prima lo aveva messo a letto per farlo riposare. La donna si è resa conto subito delle condizioni disperate del suo bambino e ha chiamato il 118, che è arrivato a tempo di record nell’abitazione. Nonostante la tempestività dell’intervento, però, quando l’équipe è arrivata per il piccolo non c’era più nulla da fare. Sono stati i sanitari a segnalare la notizia della morte del bambino alla centrale operativa della questura che ha mandato sul posto una pattuglia della sezione Volanti.
LUCCA – 03 Gen.2012
A causare la morte in culla, stando all’esito dell’autopsia sul corpo del neonato, è stato un rigurgito di latte. Il bimbo di 3 mesi era stato trovato privo di vita l’altro ieri mattina, nella sua culla a Torre del Lago (Lucca) dai genitori, una coppia di immigrati polacchi.
ACQUAFORMOSA – 21 Ott. 2013 – Un neonato di poco più di un mese è morto ad Acquaformosa, centro arbresce della provincia di Cosenza. Secondo le prime ipotesi il piccolo potrebbe aver avuto un rigurgito in culla. Ieri mattina, il piccolo è stato messo a dormire dai genitori i quali dopo un paio d’ore sono andati a controllarlo nella cameretta. Ed è in quel momento che si sono accorti della tragedia: il neonato non respirava più. Immediato l’intervento dei medici del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
FIORANO – Muore bimbo di 3 mesi: forse la causa un rigurgito – 28 Feb.2013
Tragedia a Fiorano. La madre ha scoperto che il piccolo nella culla non respirava più. Inutili i tentativi di rianimarlo. Probabile causa: un rigurgito. Si farà l’autopsia sul corpicino del bimbo di 3 mesi morto probabilmente per un rigurgito dopo essere stato messo a dormire dalla madre. Non appena la donna si è accorta che il piccolo non respirava più, ha chiamato i soccorsi che hanno tentato di rianimarlo sia sul posto sia successivamente al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo dove era stato portato. Ma tutto si è rivelato inutile. Ora si farà l’autopsia per determinare con precisione cosa sia accaduto anche se gli inquirenti propendono appunto per un rigurgito che ha soffocato il neonato.
LEUCA (LE) – 22/ago/2013
Il loro secondogenito, bambino di un mese, è morto forse a causa di un rigurgito. È successo nella notte a Torre Vado, marina di Morciano di Leuca
Il piccolo, secondogenito della giovane coppia romana in vacanza a Morciano, la notte scorsa – a quanto si è saputo – stava dormendo nel letto matrimoniale con i genitori. È stata la madre ad accorgersi che non respirava più e ha dato l’allarme. Gli operatori del 118 hanno trasportato il piccolo all’ospedale Panico di Tricase dove è stata constatata la morte.
Monte Porzio Catone (LT) – Il bambino è morto per un rigurgito – 02/06/2013
È stato un rigurgito ad uccidere il bimbo trovato senza conoscenza nel lettino di un asilo nido e dichiarato morto poco dopo all’ospedale di Frascati.
Il piccolo, che aveva compiuto un anno la scorsa settimana, sarebbe dunque rimasto soffocato. Questo l’esito dell’autopsia disposta dalla direzione del «San Sebastiano» di Frascati ed eseguita venerdì.
Un esito che potrebbe cambiare il quadro della situazione: non dunque una malformazione congenita o una inspiegabile «morte in culla» come si era pensato sin dal primo momento. Definitivamente scartata, inoltre, l’ipotesi che a provocare la morte del bimbo potesse essere stato il vaccino trivalente che gli era stato somministrato il giorno PRIMA.
Un’ostruzione delle vie respiratorie provocate da un rigurgito.
Sensazionale il dono della preveggenza e la tempestività con la quale alcuni medici e giornalisti, ancor prima dell’esecuzione dell’autopsia, dichiaravano l’innocenza della vaccinazione: sono dei maghi !
O meglio, sono coloro che, in gergo tecnico, lanciano le “linee guida” per il medico legale che sarà chiamato ad effettuare l’autopsia.
VICENZA – Bambino di due mesi muore in casa per un soffocamento da rigurgito – 20 Feb. 2012
Un bambino di due mesi è morto nelle prime ore di ieri nell’abitazione dei genitori a Passo di Riva di Dueville (Vicenza) La vittima, Baba Diop K., è spirata verso le 5.40 di ieri mattina in via Brenta. Secondo gli accertamenti del Suem il neonato è deceduto per un probabile “soffocamento da rigurgito”. Saranno ora gli accertamenti medici e forse l’autopsia a chiarire le cause esatte della morte.
LATINA (Comune di Lenola) – Nov. 2013
Il piccolo R. Di T., il bimbo di Lenola (LT) che all’alba di venerdì ha accusato un malore in culla, per poi spirare poco dopo al pronto soccorso di Fondi. Il medico incaricato dalla Procura, Maria Cristina Setacci, ha deciso di eseguire solo un semplice esame esterno, prima di eseguire un’autopsia (NdR: “guidata” per non scoprire le cause vaccinali…).
I quadri descritti purtroppo sembrano proprio combaciare sempre con la “sindrome della morte improvvisa del lattante” (SIDS – sudden infant death syndrome) da Vaccino.
Si definisce così la “morte di un bambino in età compresa fra 1 e 24 mesi, inattesa sulla base dell’anamnesi (storia clinica) e che rimane senza spiegazione dopo un esame autoptico approfondito”.
L’evento capita quasi sempre di notte (e comunque durante il sonno), più spesso in bambini fra i 3 e i 6 mesi, soprattutto d’inverno; spesso viene riferito un episodio di infezione delle prime vie aeree o di vomito o di diarrea nei giorni precedenti, ma sono assenti segni di allarme, tipo febbre o convulsioni; nessun elemento di rilievo è evidenziabile all’osservazione del bambino (fratture, esantemi).
Ecc.ecc. evidentemente vi è una “epidemia da rigurgito”, quindi occorre preparare anche un’altro vaccino…..
Molto più semplicemente la scusa del “rigurgito” è spacciata per evitare di indagare sui danni gravi dei vaccini,…ed è quindi il nuovo nome di uno dei tanti danni da vaccino..!
Un’altro studio della FDA, afferma che negli US:
“Ci sono stati 48.000 casi denunciati lo scorso anno 2014, nonostante gli alti tassi di vaccinazione“, ha detto Anthony Fauci, MD, direttore del National Institute of Allergy e Malattie infettive del NIH. “Questa rinascita suggerisce la necessità di ricerche sulle cause che stanno dietro l’aumento di infezioni e modi più efficaci per prevenire la diffusione della malattia.”
“Questa ricerca suggerisce che, anche se gli individui immunizzati con un vaccino acellulare possono essere protetti dalle malattie, essi possono ancora essere infettati con i batteri e sono in grado di diffondere l’infezione ad altri, inclusi i bambini piccoli che sono suscettibili di malattia pertosse“.
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal vaccino e possono anche infettare altri soggetti…..
Tratto da:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
I VACCINI STANNO UCCIDENDO I NOSTRI BAMBINI:
http://www.boughtmovie.com/are-vaccines-killing-our-babies/
Per altri particolari sulla sindrome SIDS, vedi QUI:
http://autismovaccini.org/2014/03/08/vaccino-esavalente-e-sindrome-della-morte-improvvisa-infantile/
http://autismovaccini.org/2014/04/18/vaccino-esavalente-e-sindrome-della-morte-improvvisa-infantile-sids-parte-seconda/
“Vaccine Nation” è un documentario che racconta l’incredibile storia di Alan Yurko e della sua famiglia.
Bambina di un mese muore poche ore dopo la vaccinazione – India 22 Feb. 2013
Dramma all’Ospedale Civile di Thane dove una bambina di un mese, Ayushi Gupta, è morta poche ore dopo che le era stato somministrato un vaccino orale per la poliomielite assieme al vaccino per l’epatite ed al vaccino trivalente DPT (difteria, pertosse, tetano). I genitori hanno dato la colpa alla vaccinazione per la sua morte improvvisa ed hanno firmato un reclamo alla stazione di polizia locale.
Tratto da:
http://www.mumbaimirror.com/article/2/20130222201302220404477967d807e2d/Monthold-baby-dies-hrs-after-vaccination.html
e l’elenco continua….
Elenco di bambini e giovani Morti (per cause dicono falsamente “naturali”, in realtà le autopsie sono pilotate, per MAI cercare le cause vaccinali, cioè le sostanze tossiche dei vaccini che si depositano specie nel cervello ed altri organi, impedendo le loro normali Funzioni Vitali ! – vedi qui un elenco aggiornato ai primi del 2019
https://drive.google.com/open?id=1DawrdQjl-3FDj1u8ehGBU89vNz3rXrYr
L’incidenza della SIDS varia da casistica a casistica, da un minimo di 0,5 per 1000 nati vivi, ad un massimo di 1,5 per mille.
In Italia nascono ogni anno circa 500.000 bambini (dati ufficiali) quindi fino a circa 1.500 possono essere le morti dovute a SIDS .
La medicina ufficiale afferma da molti anni, che sarebbero stati identificati dei precisi co-fattori di rischio (non causali) e, tra questi si diceva, il principale fosse quello di mettere il bambino a dormire in posizione “supina” (a pancia in su) mentre avrebbe dovuto addormentarsi e dormire in posizione prona (a pancia in giù) ed usare il ciuccio; ma questo è solo un co-fattore non la causa della sindrome Sids; questo avviene proprio per l’impreparazione dei medici a capire e scoprire le VERE cause che sono al 99% vaccinali e/o da metalli tossici dentali, passati dalla madre nella placenta ed infine al bambino, che magari viene anche rivaccinato.
Altri cofattori di rischio (non causali) sono: caldo eccessivo, fumo della madre in gravidanza, fumo passivo, infezioni delle vie respiratorie, prematurità e familiarità. Tutti questi co-fattori sono azioni che mantengono debole il bambino appena nato, ma le vere cause (vaccinali) si conoscono da decenni, ma NON si vogliono ammettere, da parte delle autorità “sanitarie” ufficiali….perchè esse sono serve di Big Pharma..
L’allattamento al seno è stato dimostrato, in varie pubblicazioni scientifiche, è un fattore protettivo.
In Gennaio 2006 in Italia è stata varata una legge che impone l’autopsia per i decessi dovuti a Sids oltre che a feti deceduti improvvisamente dopo la 25° settimana.
I dati dovrebbero essere inviati all’Università di Milano che raccoglie una banca dati nazionale. Si stima che in Italia vi siano oltre 800 casi all’anno fra i 2 ed i 4 mesi di vita; comunque complessivamente da 1 anno a 3 anni i bambini che muoiono “stranamente” sarebbero circa fra gli 800 ed 1.000 casi all’anno !
ANCHE una RICERCA dei CDC AFFERMA che il LEGAME FRA SIDS e VACCINI ESISTE DAVVERO – 23/01/2015
Se prestate fede alle dichiarazioni ufficiali dei principali enti sanitari governativi degli Stati Uniti come i CDC (Centri per il controllo delle malattie) e la FDA (Agenzia regolatrice per alimenti e farmaci), tutti i vaccini che vengono attualmente prescritti sono “sicuri ed efficaci a priori”. Non solo vi diranno che non fanno male, ma che non vaccinarsi può essere letale.
La pressione cui sono sottoposti genitori, poi, è enorme. Si sentono dire che non vaccinare i figli li esporrà a un elevato rischio di morte o disabilità. Peggio ancora, sempre più spesso si sentono definire fanatici “pazzi” e “irresponsabili” che mettono in pericolo le vite degli altri. Ma cosa succede quando proprio nella letteratura scientifica e clinica prodotta da queste agenzie ci sono le prove che contraddicono la loro stessa linea politica ?
E esattamente ciò che è successo con la pubblicazione di un nuovo studio sul Journal of Pediatrics intitolato “Eventi avversi seguiti al vaccino per l’Haemopbilus influenzae di tipo B nel Sistema di segnalazione eventi avversi per i vaccini (VAERS), 1990-2013”, in cui i ricercatori di CDC e FDA identificano 749 casi di decesso legati alla somministrazione del vaccino Hib, il 51% dei quali per Sindromi della morte improvvisa del lattante (SIDS).
I Centri per il controllo di malattie hanno negato con veemenza che esistano delle prove a sostegno un nesso causale fra vaccini e decessi fra i neonati, nonostante il fatto che la stessa pagina Web dei CDC reciti sull’argomento: “I bambini iniziano il primo ciclo di vaccinazioni fra i 2 e 4 mesi di età. Si tratta anche dell’età in cui sopraggiunge il picco di casi sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).”
Di recente, la confessione di uno scienziato senior dei CDC ha fatti uscire allo scoperto un caso di negligenza e occultamento dei dati: lo scienziato era stato costretto a insabbiare i dati che rivelavano un legame fra l’autismo e il vaccino trivalente (morbillo, rosolia, parotite) nei bambini afro-americani maschi.
Il vaccino Hib è descritto sul sito dei CDC come “molto sicuro” ed “efficace” nella prevenzione di una malattia che, secondo quel testo, può essere letale. Si elencano gli “effetti collaterali più comuni” come “generalmente lievi e di durata da 2 a 3 giorni”, fra cui “rossore, gonfiore e calore nella zona dell’iniezione” e “febbre”.
Non si cita da nessuna parte la morte o la disabilità come possibile effetto collaterale. In netto contrasto con queste dichiarazioni, lo studio ha ricavato i seguenti risultati decisamente preoccupanti: “Il VAERS ha ricevuto segnalazioni in seguito alla somministrazione di vaccini Hib;
(il 17%) riguardavano casi gravi, fra cui 896 decessi. L’età media era 6 mesi (in una fascia da 0 a 10,22 mesi). La sindrome della morte improvvisa del lattante era la causa di morte dichiarata per 384 (51%) dei 749 referti di morte con autopsia/certificati di morte. Le categorie più comuni di eventi avversi gravi non letali erano condizioni neurologiche (80; 37%) ed altre non infettive, comprendenti soprattutto sintomi costituzionali (46; 22%) e gastrointestinali (39; 18%).”
Considerate inoltre che il VAERS è un sistema di sorveglianza passivo in cui i casi segnalati sono molti meno di quelli effettivi, ovvero il VAERS riceve le segnalazioni solo per una piccola percentuale degli eventi avversi che si verificano in quanto i medici non sono istruiti a sufficienza per comprendere i danni dei vaccini occulti e palesi.
Secondo Barbara Loe Fisher, fondatrice del National Vaccination Information Center, i casi non segnalati possono rappresentare addirittura il 99% o più di tutti gli eventi avversi associati ai vaccini:
“In un articolo del 1993 sul Journal of the American Medicai Association, l’ex commissario della FDA David Kessler stimava che meno dell’ 1 % dei medici segnala i disturbi e i decessi avvenuti in seguito alla somministrazione di farmaci prescritti. Questa cifra può addirittura scendere per i vaccini.
In un sondaggio svolto dalla nostra organizzazione a New York nel 1994, solo 1 medico su 40 inoltrava segnalazioni al VAERS.” Considerando la portata di questo fenomeno, le morti segnalate non sono che la punta dell’iceberg della morbilità e mortalità infantile indotta dai vaccini Hib.
Lo studio citava anche un’analisi precedente in cui si era rilevato che la morte improvvisa del lattante era la causa di morte più comune fra tutte le segnalazioni del VAERS legate ai vaccini, “responsabile di quasi metà di tutti i decessi segnalati”.
Ma ciò che forse sorprende di più è la conclusione dei ricercatori: “La revisione delle segnalazioni del VAERS non ha identificato preoccupazioni nuove o inattese per quanto riguarda la sicurezza dei vaccini Hib, dimostrando cosi la evidente malafede di questi ricercatori !
Fonte dei dati: GreenMedInfo.com
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Video su: I BAMBINI NON VACCINATI SONO molto PIÙ SANI di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono PIÙ SANI dei loro coetanei vaccinati !
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La politica ufficiale vaccinale (UK e mondiale) e quella del codice di condotta del Comitato misto per la vaccinazione ed immunizzazione (JCVI): sono in disaccordo ? + Siamo contro la falsa immunizzazione (vaccinazione)
Ottaviani et al. [20] “Qui riportiamo il caso di una infantile femmina di 3 mesi morta
improvvisamente ed inaspettatamente poco dopo aver ricevuto la vaccinazione esavalente, con esame del tronco cerebrale su sezioni seriali, ha rivelato ipoplasia bilaterale del nucleo arcuato.
Il sistema di conduzione cardiaca ha presentato persistente dispersione fetale e riassorbimento degenerativo.
Questo caso offre una visione unica sul possibile ruolo di vaccino esavalente nell’innescare un esito letale in un bambino vulnerabile. Qualsiasi caso di morte improvvisa inattesa che si verificano perinatale e nella prima infanzia, in particolare subito dopo una vaccinazione, deve sempre, secondo le nostre linee guida, sottoporsi a uno studio necroscopia completa “.
“L’identificazione di una possibile base patologica di meccanismi riflessogeni in, improvvisa morte infantile inaspettata (SIDS), richiede necessariamente l’esame dei nuclei del tronco cerebrale e del sistema di conduzione cardiaca, su sezioni seriali”.
L’autore principale dello studio, il professor Luigi Matturri è un membro europeo dell’Agenzia EMEA erp il controllo dei medicinali, il gruppo di Patologi per la valutazione del SUD (morte improvvisa inaspettata) dei casi segnalati per i vaccini esavalenti.
In una revisione da parte dell’EMEA è citato nell’introduzione dello studio, di cinque rapporti di morti inspiegabili nei bambini che si sono verificati entro 24 ore dalla vaccinazione con un vaccino esavalente, il gruppi di esperti (tra cui i patologi con esperienza nel campo dei vaccini e SIDS), ha studiato se ci sia stato stato un legame tra i vaccini e le morti, ha osservato:
“Le conclusioni del EMEA erano che le cause della morte sono rimaste inspiegabili.
SIDS, infezione virale, disturbi metabolici, reazioni allergiche o di ostruzione delle vie aeree erano plausibili, ma non sono stati sicuramente dimostrati di essere stata la causa della morte [4].
Tuttavia, al meglio della nostra conoscenza, nel corso delle indagini post-mortem di cui, poco, se del caso, l’attenzione è stata fatta per l’esame del tronco encefalico e dei sistemi cardio conduttori su sezioni seriali, né era la possibilità di un ruolo di innesco è stato considerato, del vaccino nel risultato letale”.
Inoltre, nel rispondere alle numerose critiche del loro studio i casi inspiegabili di improvvisa del lattante morte poco dopo la vaccinazione esavalente [21] Zinka et al. osservato [22]: “(Annuncio 6) Il problema principale è che gli specialisti di vaccinazione non sono riusciti per decenni a stabilire eventuali prove o altri criteri per scoprire se gli eventi avversi sono legati a vaccinazioni o meno ed a nostra conoscenza non si è nemmeno provato seriamente e perché ? ! ”
“(1) Una descrizione precisa del meccanismo che porta a gravi eventi avversi dopo vaccinazione esavalente non è il compito di patologia forense.
Questo sarebbe il lavoro di specialisti di vaccinazione, e in realtà questo lavoro avrebbe dovuto essere fatto prima fase 1 e Fase 2 studi al fine di ottenere dati validi sulla sicurezza dei farmaci”.
BSEM marzo 2011 I Rischi per la salute di prevenzione delle 35 malattie
In sintesi, si può dedurre da qui che la vera ragione per cui la causalità è raramente (se non mai) stabilita da indagini scientifiche ufficiali, in gravi eventi avversi correlati al vaccino, è perché si presume che:
a) non accadono e
b) che lo studio non è stato progettato per rilevarli.
Questo può inoltre suggerire che i vaccini non hanno dimostrato di essere sicuri, ma si presume solo che lo siano, infatti, secondo la US FDA “Storicamente, la valutazione della sicurezza non clinica per i vaccini. spesso non include studi di tossicità anche in modelli animali. Questo perché i vaccini non sono stati visti-considerati come intrinsecamente tossici “.
Tratto da: QUI PDF
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Come se un omicidio fatto con un vaccino debba essere considerato “territorio franco” rispetto alla magistratura… – 12/10/2018
Vi spiego come funzionano alcuni semplici trucchetti di metacomunicazione.
Diciamo che a una bambina viene iniettato l’esavalente e muore.
Dopo che qualcuno da qualche parte fa le domande sbagliate o dà le risposte sbagliate può capitare che esca la notizia “è morta una bambina che aveva appena fatto un esavalente” – e subito viene fornita alla stampa la risposta chiave: “non è scientificamente dimostrata alcuna relazione causa-effetto con l’esavalente iniettato”
Ovviamente non è stato dimostrato: è appena successo. Per dimostrarlo occorrono esami, che oltre a richiedere tempo devono venire prima autorizzati, poi eseguiti, poi controllati e spesso contestati e dunque rifatti daccapo. Si accompagna anche la sequela noiosa di cause legali di vario genere – quindi l’importante è far passare fin dal primo istante il metamessaggio: “non c’è alcuna correlazione.”
Tutti i giornalisti sono addestrati a recepire l’imbeccata, lo mettono subito nei titoli e sottotitoli così che il messaggio che arriva al pubblico è: “è morta, era appena stata vaccinata però non c’è nessuna correlazione”. Che nel cervello distratto o ammaestrato da decenni di Quark, si riduce a “nessuna correlazione”.
La “verità” di massa è servita: nessuna correlazione.
Poi tipo 6 anni dopo, alla fine di esami e battaglie legali di cui nessuno ha più dato notizia perché – hey, che barba che noia – arriva una sentenza definitiva che riconosce questa correlazione. Basata su perizie mediche che la certificano. Ed ecco che se anche la notizia viene riesumata, ormai si tratta di “una storia vecchia”, di “cose ormai risapute” e in ogni caso relative a vecchi lotti, vecchi vaccini, vecchi metodi ora superati.
A contorno, si levano ovviamente grida indignate dei politici che ritengono che la magistratura non debba “invadere il terreno della scienza”, come se un omicidio fatto con un vaccino debba essere considerato “territorio franco” rispetto alla magistratura. Di che t’impicci, magistrato, è stato ucciso con una iniezione, mica con un revolver, quindi è scienza, fatti i cazzi tuoi.
E nel frattempo si sono ammalati o sono morti altri bambini appena vaccinati, ovviamente, ma in ciascuno di questi casi “non è scientificamente dimostrata alcuna relazione causa-effetto con il vaccino iniettato”. E riparte la giostra.
La comunicazione crea il dato percettivo di “realtà”.
Le grandi imprese investono milioni in comunicazione, studi di comunicazione, immagine, pubbliche relazioni, uffici stampa.
Gli stessi gruppi che possiedono le case farmaceutiche possiedono i più grandi cartelli di mass media a livello mondiale.
La “verità” in cui poi credete, quella che vi viene raccontata ogni giorno, la decidono loro.
By Stefano Re – Amministratore
Tratto da: https://www.facebook.com/groups/FREEVAXITALIA/permalink/159976531242169/
FILIPPINE BLOCCANO il VACCINO per la DENGUE – 2017
Le Filippine stanno combattendo un’epidemia di Dengue che ha già mietuto centinaia di vittime. Tuttavia, i funzionari sono in attesa di un divieto del Dengvaxia, un vaccino contro la Dengue legato alla morte di diversi bambini.
Nonostante un’epidemia che ha già ucciso centinaia di persone, le Filippine continuano a resistere ad un vaccino Dengue legato alla morte di diversi bambini. Il vaccino, sviluppato dalla società farmaceutica francese Sanofi, è stato vietato dopo che sono stati riscontrati diversi rischi per la salute. I funzionari ne hanno preso in considerazione l’uso nonostante le indagini penali in corso.
La polemica sulla dengvaxia
Nel 2015, le Filippine sono state il primo paese asiatico ad approvare il vaccino Dengue di Sanofi, il Dengvaxia. Il Ministero della Salute filippino ha lanciato una campagna per introdurre il vaccino, durante la quale oltre 700.000 persone hanno ricevuto almeno una dose. Il farmaco è stato approvato per bambini dai 9 anni in su.
Ma alla fine del 2017, il programma di vaccinazione è stato sospeso a causa delle preoccupazioni che il vaccino stava peggiorando la malattia in alcuni casi.
Pochi giorni dopo, Sanofi ha rilasciato una dichiarazione in cui si esprimeva il timore che il vaccino potesse peggiorare l’infezione da Dengue in pazienti che non avevano avuto la malattia in precedenza. Hanno categoricamente negato di usare la popolazione filippina come “cavie” per testare il loro vaccino.
A Sanofi fu ordinato di smettere di vendere, distribuire o commercializzare la Dengvaxia, ma i problemi erano ancora più gravi. Dopo le indagini congressuali e le accuse penali contro l’ex presidente Benigno Aquino III, l’ex segretario alla sanità Janette Garin e altri funzionari, il Dipartimento di giustizia filippino ha incriminato funzionari sia di Sanofi che del Dipartimento della sanità filippino.
Il DOJ ha detto che almeno 10 morti sono state collegate alla Dengvaxia, anche se Sanofi ha insistito che era “sicura ed efficace”.
L’epidemia di Dengue filippina
Ma mentre questi casi vengono portati in tribunale, le Filippine si trovano di fronte ad un altro dilemma. Dal 1° gennaio al 20 luglio, ci sono stati 146.062 casi di febbre Dengue e oltre 660 decessi. Questo numero è sicuramente aumentato nelle settimane successive. Il segretario alla sanità Francisco Duque l’ha definita “epidemia nazionale di Dengue” e dice che il governo sta valutando un appello che permetterebbe a Sanofi di reintrodurre il farmaco nel mercato filippino.
Ma egli insiste che il vaccino non sarà utilizzato per combattere l’attuale epidemia, che è stata particolarmente diffusa nei bambini molto piccoli. “Questo vaccino non si rivolge esattamente al gruppo più vulnerabile che è quello dei 5-9 anni di età”, ha detto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato ai funzionari che il vaccino non è “raccomandato” o “conveniente” per affrontare l’attuale epidemia.
Questo è in netto contrasto con le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dal portavoce presidenziale Salvador Panelo, che ha detto che il governo stava considerando la reintroduzione della Dengvaxia.
“Se il Dengvaxia si è dimostrato efficace per coloro che hanno già avuto Dengue in passato, allora la sua applicazione a questi individui causerà sicuramente il declino del numero complessivo di casi,” ha detto.
Penelo ha detto che, se il vaccino sarà reintrodotto, il governo userà “la massima cautela”, seguendo i protocolli dell’OMS per controllare i destinatari per determinare se erano stati precedentemente esposti all’infezione. Egli ha chiarito che una decisione di riprendere l’uso della Dengvaxia non influirebbe sui casi attuali in prova relativi al vaccino.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Dengvaxia è autorizzata in 20 paesi.
Che cos’è la febbre di Dengue ? (NdR: si chiama ASIA)
La febbre Dengue, nota anche come febbre breakbone (dolori muscolari e articolari, e un’eruzione cutanea), si dice (NdR: impropriamente) che la malattia sia virale, e trasmessa dalle zanzare più prolifiche del mondo. I sintomi includono febbre alta, mal di testa, dolore e debolezza nei muscoli e nelle articolazioni, vomito e un’eruzione cutanea.
Questi sintomi sono strazianti e possono comparire tra i 3 e i 14 giorni dopo l’infezione. Nei casi più gravi, i pazienti possono sperimentare sanguinamento e pressione sanguigna estremamente bassa, nota come sindrome da shock Dengue.
Si dice che vi sono 5 tipi di virus che sono diffusi da diverse specie di zanzare (NdR: ipotesi teorica NON dimostrata).
L’esposizione ad un ceppo specifico del virus generalmente si traduce in immunità permanente a quel ceppo, ma può aumentare il rischio di gravi complicazioni se esposto ad un ceppo successivo. Le persone esposte a un ceppo diverso dopo l’esposizione iniziale hanno maggiori probabilità di contrarre una grave febbre emorragica, responsabile di circa 25.000 decessi all’anno.
Quasi 400 milioni di persone sono infettate ogni anno in oltre 120 nazioni. Secondo l’OMS, più di 25.000 persone moriranno. Negli ultimi 60 anni, l’incidenza globale è aumentata di 30 volte. Nelle Filippine, l’incidenza è aumentata del 98% rispetto all’anno scorso.
Nonostante l’approvazione della FDA degli Stati Uniti, le Filippine rifiutano il vaccino Dengvaxia
A partire dal 6 agosto, le Filippine sembrano essere fermamente decise a mantenere il divieto del vaccino.
Il contenzioso in corso da parte del team legale di Sanofi potrebbe consentire la reintroduzione del Dengvaxia in futuro. A maggio, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato il dengvaxia per i bambini dai 9 ai 16 anni che erano stati precedentemente infettati.
La Dengue è comune nei territori degli Stati Uniti, tra cui Guam, Puerto Rico e le Isole Vergini, dove il vaccino sarà probabilmente il più utilizzato.
L’introduzione di un farmaco pericoloso con problemi noti è un male per i pazienti, ma ottimo per gli affari.
I vaccini Dengue concorrenti, creati da Takeda e Merck, sono attualmente in fase avanzata di sperimentazione.
Nonostante il richiamo di un vaccino che “protegge” da una delle malattie virali più comuni al mondo, sembra che ancora una volta l’industria farmaceutica abbia introdotto un prodotto senza adeguati studi di sicurezza. Come al solito, la FDA è più interessata agli interessi aziendali che alla sicurezza pubblica. E nonostante le pressioni derivanti dall’attuale epidemia nelle Filippine, i funzionari sono fermi nella loro decisione di vietare la Dengvaxia.
Continua in: SIDS – 2
Gli “Enti di controllo della Salute” sperano che eliminando il Tiomersal dai vaccini questa percentuale si riduca, ma non sarà cosi’ perchè non è solo il mercurio nei vaccini il problema, bensi il vaccino in TOTO, cioè con tutte le sostanze tossico-nocive del vaccino inoculato !
Cardiomiopatia
La cardiomiopatia ipertrofica rappresenta la più comune malattia cardiaca, si ritiene, anche se non è stato ancora dimostrato con certezza, che sia solo su base genetica; essa è una condizione che può interessare lo 0,5 per cento della popolazione generale ed è caratterizzata in genere dall’ispessimento del muscolo cardiaco, senza che per ora sia dimostrabile una causa apparente.
Una delle principali alterazioni nelle cellule dei cuori di questi malati, è anche l’eccesso di una corrente di membrana, la corrente tardiva del sodio, responsabile a sua volta di altre alterazioni elettriche e meccaniche caratteristiche della malattia, ma può essere generata anche da strane escrescenze di cellule, che si possono formare e possono anche collegare parti delle pareti di un certo ventricolo, generando quindi anche malfunzioni dilatatorie del muscolo cardiaco stesso, che possono portare alla morte improvvisa anche degli sportivi.
Nella Sids (specie i bambini ed i giovanetti), non si tiene conto però anche delle anomalie nelle funzionalità del cervelletto, per via delle alterazioni delle funzioni cellulari delle cellule del sistema nervoso indotte per esempio, dalle sostanze vaccinali !
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Muore in culla a causa del vaccino Infarix, risarcimento record ai Genitori – Pesaro (I), 08/07/2013
La loro bambina è morta di Sids (“morte in culla”) a pochi giorni dalla vaccinazione con il vaccino Esavalente della Gsk.
Il tribunale di Pesaro ha deciso un risarcimento record di 200 mila euro alla famiglia, più un vitalizio di circa 700 euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da quantificare. Il tribunale di Pesaro ha pronunciato una sentenza storica per l’Italia.
Una famiglia, la cui bambina era deceduta di Sids (“morte in culla”) a pochi giorni dalla vaccinazione con l’Esavalente, si è vista riconoscere un risarcimento di 200.000 euro più un vitalizio di circa 700 euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da quantificare. La battaglia legale è andata avanti fra rinvii, appelli e ricorsi. Alla fine il tribunale ha ritenuto che sia altamente probabile che la morte della minore sia da attribuire alla somministrazione del vaccino.
La notizia è presente su diverse testate giornalistiche fra cui il Viverepesaro e Resto del Carlino che riporta le parole dell’avvocato della famiglia, Luca Ventaloro: “La bambina iniziò ad accusare molto presto una serie di sintomi ricollegati alla vaccinazione. Dolori articolari continui, totale inappetenza, sovvertimento del rimo del sonno/veglia. Alla morte avvenuta durante il sonno fece seguito l’autopsia che stabilì che la causa finale era stata una polmonite interstiziale.
Il vaccino esavalente era stato composto da antipolio, una difto–tetanica, anti epatite B, anti pertosse e antiemofilo.(NdR: questi ultimi due sono facoltativi e NON obbligatori !) ”
Questo vaccino, il cui nome commerciale è Infanrix Hexa è usato anche in Italia per vaccinare i bambini già dal 2°-3° mese di vita.
In quasi tutta Italia il vaccino esavalente (NdR: un’unica fiala vaccinale di 6 vaccini) è stato silenziosamente imposto scalzando i 4 vaccini prima disponibili e i genitori si sono trovati obbligati, senza alcuna legge dello Stato, a somministrare ai loro figli 6 vaccini contemporaneamente invece dei 4 obbligatori.
Ciò è accaduto nonostante si sappia che il rischio che un bambino ha di subire danni da vaccino è tanto maggiore quanto più il bambino è piccolo e tanto è maggiore il numero di vaccini somministrati contemporaneamente.
Questo vaccino è stato ritirato per ordine della casa madre dal commercio di ben 19 paesi con la motivazione ufficiale: “durante il controllo di qualità è stata riscontrata una contaminazione microbica dell’ambiente di produzione. È riportato che i prodotti finali della lavorazione (cioè il vaccino in oggetto) non sono microbicamente contaminati, ma, allo scopo di assicurare il mantenimento dello standard di qualità, l’ente di registrazione accetta il ritiro del farmaco Infanrix Hexa dalle farmacie e dai fornitori sanitari.
Il documento ufficiale dice che: “I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità”.
Cioè, il vaccino va benissimo e soddisfa tutti i requisiti di ottima qualità … eppure l’hanno fatto ritirare immediatamente ! È difficile comprenderne il motivo, almeno per noi comuni mortali. Il ritiro è stato disposto con urgenza massima: classe 1.
Attualmente i paesi che hanno ritirato il vaccino esavalente sono Spagna, Francia, Germania, Slovacchia, Canada e Australia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Grecia, Repubblica Ceca, Albania, Malaysia, Vietnam, Qatar, Romania, Libano, Brasile, Malta.
In Italia se ne parla ben poco, ma il nostro Ministero della Salute, contattato da il Fatto Quotidiano fa sapere che:
“In alcuni Paesi la Gsk ha proceduto ad un ritiro cautelativo di alcuni lotti di vaccino Infanrix Hexa avendo individuato un problema nella catena di produzione. I controlli fatti sui lotti ritirati hanno avuto esito favorevole. L’Italia, in ogni caso, non è interessata dal problema, perché i lotti in questione non sono stati commercializzati in Italia”.
In conclusione il ministero minimizza (NdR: per i Conflitti di interesse dei suoi dirigenti…), l’azienda assicura che si tratta semplicemente di una procedura di sicurezza e tutti concordano che non c’è motivo di preoccuparsi per l’Italia. Eppure il vaccino viene ritirato, la bambina è morta ed il tribunale ha imputato la causa proprio a quello stesso esavalente. Il tutto mentre da noi ancora si dibatte su quanto dannosi possano o meno essere i vaccini…..Big Pharma ringrazia….
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Uno studio scientifico mostra che il vaccino quadrivalente per il papilloma virus può causare vasculopatia autoimmuni fatali (ovvero mortali).
Lo studio realizzato dai due medici canadesi Lucija Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola “Morte dopo il vaccino contro il papilloma virus, c’è una relazione causale o è una coincidenza ? ” e si può leggere (in inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf.
Le conclusioni dell’articolo non sono per niente ambigue: il vaccino in questione può innescare una reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle reazioni avverse a tale vaccino finora registrate corrispondono a sintomi di vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti i ministeri della sanità che negano continuamente ogni correlazione tra le morti ed i vaccini.
vedi anche: https://pattoverascienza.com/?s=cuore
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SIDS e VACCINI
Tra gli anni 1970 e 1974 in Giappone, ci sono stati 37 morti bambino subito dopo la vaccinazione. Per questo motivo, un gruppo di medici ha deciso di boicottare i vaccini e le vaccinazioni sono state fermate completamente per due mesi.
Dopo i due mesi, l’età di vaccinazione di partenza è stato rinviato a 2 anni, il che significa che nessun bambino ha ricevuto un vaccino se non dopo il loro 2 ° compleanno.
Giappone è passato da 17° posto della mortalità infantile alla mortalità infantile più bassa al mondo. La SIDS era scomparsa.
Nel 1988 l’età di vaccinazione è stata abbassata a 3 mesi di età, e il tasso di SIDS è risorto.
Cherry et al (1988), Pediatrics 81:6 Part 11 (giugno 1988) Supplement pp 936-984, ha detto che ha trovato che questo è ‘istruttivò, suggerendo un collegamento tra il ciclo di vaccinazione giapponese e SIDS.
È interessante notare che, Noble et al. (1987) che ha trascorso circa 2 settimane in Giappone per lo studio del vaccino acellulare della tosse convulsa ed ha scritto: “E ‘difficile escludere vaccini per la pertosse come fattore causale, anche quando altre eziologie sono suggerite, in particolare quando gli eventi avversi si verificano in stretta associazione temporale con la vaccinazione “.
È ormai noto che i vaccini possono causare la sindrome da morte improvvisa del lattante (SIDS, morte in culla)
Negli Stati Uniti ogni anno si verificano 1.600 casi di morte improvvisa del lattante (detta anche SIDS = Sudden Infant Death Syndrome).
Poiché più del 90% dei bambini riceve diversi vaccini tra 2 e 12 mesi d’età, è stato calcolato che circa 50 casi di SIDS si verifichino entro 48 ore dalla vaccinazione, non per un semplice effetto del caso….
USA – L’incidenza della sindrome della morte improvvisa infantile SIDS è cresciuta da 0,55 per 1000 nati vivi nel 1953 a 12,8 per 1000 nel 1992 nella contea di Olmstead, nel Minnesota. L’incidenza di picco per la SIDS è da 2 a 4 mesi l’intervallo di tempo esatto durante il quale vengono somministrati i primi vaccini ai bambini.
L’85% dei casi di SIDS si verifica nei primi 6 mesi dell’infanzia. L’aumento della SIDS come percentuale del numero totale di decessi infantili è passato da 2,5 per 1000 nel 1953 a 17,9 per 1000 nel 1992. Questo aumento delle morti da SIDS si è verificato in un periodo in cui quasi tutte le malattie infantili stavano diminuendo a causa delle migliori condizioni igienico-sanitarie e del progresso in materia medica. Queste morti da SIDS sono aumentate durante un periodo in cui il numero di vaccini somministrati a un bambino era in costante aumento fino a 36 per bambino.
Il Dr. W. Torch è stato in grado di documentare 12 decessi in neonati che sono comparsi fra le 3 ore e ½ e le 19 ore dall’immunizzazione DPT. In seguito ha riportato 11 nuovi casi di morte di SIDS e un quasi-incidente che si erano verificati entro 24 ore dall’iniezione di DPT. Quando ha studiato 70 casi di SIDS, due terzi di queste vittime erano stati vaccinati da mezza giornata fino a 3 settimane prima della loro morte. Nessuno di questi decessi è stato attribuito ai vaccini. I vaccini sono una vacca sacra e nulla contro di loro appare nei mass media perché sono così redditizi per le aziende farmaceutiche.
C’è una ragione valida per pensare che i vaccini non hanno alcun valore nella prevenzione della malattia; sono controproducenti perché alterano (e danneggiano) il sistema immunitario e/o l’espressività di una o più frazioni del genoma facilitando la manifestazione di cancro, malattie autoimmuni e SIDS con disabilità e morte.
Torch WS – Diptheria-pertussis-tetanus (DPT) immunizations: a potential cause of the sudden infant death syndrome (SIDS) Neurology 1982; 32-4 A169 abstract.
Nello studio che segue vengono tratte delle conclusioni che escludono il nesso causale ma confermano quello temporale. Credo che i tempi del “vincere facile” siano ormai agli sgoccioli per certa pseudo-scienza legata alle case farmaceutiche.
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK234368/
traduzione italiana
– https://tinyurl.com/y7qodhgk
Maggiori vaccinazioni, maggiore mortalità infantile Maggiori vaccinazioni, maggiore mortalità infantile: Lo studio di Miller e Goldman
In questo studio si correla la vaccinazione con l’indice di mortalità infantile (IMR).
Nonostante gli USA siano la nazione con la più alta percentuale di vaccinati, con 26 dosi di vaccino nei neonati prima dell’anno di vita, sono al 34° posto nella classifica per quanto riguarda la mortalità infantile, avendone più di ogni altra nazione ove si vaccina.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
PubMed
US National Library of MedicineNational Institutes of Health
Formato : Estratto
Hum Exp Toxicol. 2011 Sep; 30 (9): 1420-8. doi: 10,1177 / 0960327111407644. Epub 2011 4 maggio.
Tassi di mortalità infantile regrediti contro il numero di dosi di vaccino somministrati di routine: c’è una tossicità biochimica o sinergica?
By Miller NZ 1 , Goldman GS . – Informazioni sull’autore
Estratto
Il tasso di mortalità infantile (IMR) è uno dei più importanti indicatori di benessere e di salute pubblica condizioni socio-economiche di un paese. Il programma di immunizzazione infantile US specifica 26 dosi di vaccino per i bambini di età inferiore ad 1 anno – la maggior parte nel mondo – ancora 33 nazioni hanno IMRs inferiori. Utilizzando la regressione lineare, il programma di vaccinazione di queste 34 nazioni sono stati esaminati e stato trovato un coefficiente di correlazione r = 0,70 (p <0,0001) tra IMRs e il numero di dosi di vaccino di routine data ai bambini. Nazioni sono stati raggruppati in cinque diversi intervalli di dose di vaccino: 12-14, 15-17, 18-20, 21-23, e 24-26. I IMRs medi di tutte le nazioni all’interno di ogni gruppo sono stati quindi calcolati. L’analisi di regressione lineare di IMRs medi ponderati mostrato un’alta correlazione statisticamente significativa tra crescente numero di dosi di vaccino e aumentare i tassi di mortalità infantile, con r = 0,992 (p = 0,0009). Utilizzando il test di Tukey-Kramer, differenze statisticamente significative nel IMRs medi sono stati trovati tra le nazioni che danno 12-14 dosi di vaccino e quelli che danno 21-23, e 24-26 dosi. Un esame più attento delle correlazioni tra le dosi di vaccino, tossicità biochimica o sinergica e IMRs è essenziale.
PMID: 21543527 – PMCID: PMC3170075 – DOI: 10,1177 / 0960327111407644
[Indicizzato per MEDLINE]
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Più Vaccini = Più morti infantili !
“Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity?” di Neil Z Miller e Gary S Goldman, pubblicato originalmente sulla rivista scientifica ufficiale Human & Experimental Toxicology – 2011 September; 30(9): 1429, e reperibile su internet sul sito istituzionale medico-scientifico National Center for Biotechnology Information
Abstract e Conclusioni:
Il tasso di mortalità infantile (IMR) è uno degli indicatori più importanti delle condizioni socio-economiche di salute benessere e pubblica di un paese. Il programma di vaccinazione infantile degli Stati Uniti specifica 26 dosi di vaccino per bambini di età inferiore ad 1 anno-la maggior parte nel mondo, ancora 33 nazioni hanno più bassi IMRs.
Utilizzando la regressione lineare, il programma di vaccinazione di queste 34 nazioni sono stati esaminati e un coefficiente di correlazione r = 0.70 (p <0.0001) è stata trovata fra IMRs e il numero di dosi di vaccino somministrati di routine per i neonati.
Le Nazioni sono state raggruppate in cinque diversi intervalli per dose di vaccino: 12-14, 15-17, 18-20, 21-23, e 24-26.
Le IMRs medie di tutte le nazioni all’interno di ogni gruppo, sono stati poi calcolati.
L’analisi di regressione lineare di IMRs medi e ponderati hanno mostrato una correlazione statisticamente significativa tra l’aumento del numero di dosi di vaccino e dell’ aumentare dei tassi di mortalità infantile, con r = 0,992 (p = 0.0009).
Utilizzando il test di Tukey-Kramer, differenze statisticamente significative nella IMRs medi sono stati trovati tra le nazioni che danno 12-14 dosi di vaccino e quelli dando 21-23, e dosi 24-26. Questi risultati dimostrano una relazione: le nazioni che utilizzano più vaccini, più tendono ad avere più alti tassi di mortalità infantile.
Un esame più attento delle correlazioni tra le dosi di vaccino, tossicità biochimica o sinergici, e IMRs è essenziale.
Tratto da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
Secondo la sua biografia, il dottor Goldman ha lavorato come revisore presso diverse riviste di medicina ufficiale quali Journal of the American Medical Association (JAMA), Vaccine, AJMC, ERV, ERD, JEADV, e British Medical Journal (BMJ). Egli fa inoltre parte della direzione editoriale della rivista Research and Reviews in BioSciences.
Miller, giornalista di ricerca medica, direttore dell’istituto Thinktwice Global Vaccine Institute, ha studiato per 25 anni i pericoli dei vaccini.
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Morte improvvisa nell’infanzia (SIDS) e Vaccini
Quando sempre nei vaccini più sono state aggiunte più dosi di richiamo dati al programma di vaccinazione, ci sono stati un numero crescente di bambini che muoiono improvvisamente quando sono di età attorno ad un anno-due. Questo presenta un problema per la comunità medica, la cui definizione di SIDS era una morte improvvisa, inaspettata, senza notare problemi (cause) in qualsiasi momento durante il primo anno di vita. Come, dunque, potevano spiegare come precedentemente bambini sani di età attorno a poco più di un anno, ad un tratto muoiono ?
Infatti hanno inventato un nuovo termine, morte improvvisa nell’infanzia, nel tentativo di spiegare questa via.
Occasionalmente un bambino si trova ad avere un problema medico di base, che non è stato rilevato durante la vita, ma per alcuni bambini, la ricerca mostra che la loro morte è verso quell’età (1° o 2° anno) con e per i vaccini.
Uno studio Series Case: Morti improvvise inattese e Vaccinazioni durante i primi due anni di vita in Italia:
Il segnale di una associazione tra la vaccinazione, nel secondo anno di vita, con un vaccino esavalente e improvvise morti improvvise (SIDS) nei due giorni successivi alla vaccinazione, è stato riportato in Germania anche nel 2003. Uno studio per stabilire se l’immunizzazione con vaccini esavalenti aumentano il rischio a breve termine di SIDS nei bambini è stato condotto in Italia.
Metodologia / Principali risultati
La popolazione di riferimento comprende circa 3 milioni di bambini vaccinati in Italia nel periodo di studio 1999-2004 (1,5 milioni di vaccini esavalenti ricevuti). Eventi di SIDS nei bambini di età compresa tra 1-23 mesi è stato identificato attraverso i lori certificati di morte.
Storia/La vaccinazione è stata recuperata dai registri di vaccinazione. Associazione tra vaccinazione e la morte è stata valutata l’adozione di una serie di casi di progettazione concentrandosi su i periodi di rischio 0-1, 0-7, e 0-14 giorni dopo la vaccinazione.
Tra i 604 bambini morti di SIDS, 244 (40%) avevano ricevuto almeno una vaccinazione. Quattro decessi si sono verificati entro due giorni dalla vaccinazione con i vaccini esavalenti (RR = 1.5, 95% CI 0,6-4,2).
Le RR per i periodi di rischio 0-7 e 0-14 sono stati 2.0 (95% CI 1,2-3,5) e 1,5 (95% CI 0,9-2,4). Il rischio è limitato alla prima dose (RR = 2,2; 95% CI 1.1 a 4.4), mentre nessun aumento è stato osservato per le dosi secondo e terzo insieme.
Fonte:
– Traversa G, Spila-Alegiani S, Bianchi C, Ciofi degli Atti M, Frova L, et al. (2011) morti improvvise inattese e Vaccinazioni durante i primi due anni di vita in Italia: uno studio serie di casi. PLoS ONE 6 (1): e16363. doi: 10.1371/Journal. pone.0016363
– Dr. David Davis MD, parla del legame tra i vaccini, PVC e Culla morte
http://www.youtube.com/watch?v=6LfipChRciY&feature=relmfu
“Il mio sospetto, che è condiviso da altri nella mia professione, è che i quasi 10.000 morti di SIDS che si verificano negli Stati Uniti ogni anno, sono legati a uno o più dei vaccini che sono normalmente somministrati ai bambini. La (tosse convulsa), ed vaccino per la pertosse è probabilmente il più cattivo vaccino , ma potrebbe anche essere uno o più degli altri “Dr. R. Mendelsohn – pediatra.
Tratto da:
http://www.vaccineriskawareness.com/Vaccines-And-Sudden-Infant-Death-Syndrome
Vaccine. 2006 Jul 26;24(31-32):5779-80.
- Zinka et al., Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent vaccination.
B. Zinka et al., Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent vaccination.
Schmitt HJ, Siegrist CA, Salmaso S, Law B, Booy R. Vaccine. 2006 Jul 26; 24(31-32):5781-2; author reply 5785-6. Epub 2005 Jul 21.
PLoS One. 2011 Jan 26;6(1):e16363.
doi: 10.1371/journal.pone.0016363.
Sudden unexpected deaths and vaccinations during the first two years of life in Italy: a case series study.
Traversa G, Spila-Alegiani S, Bianchi C, Ciofi degli Atti M, Frova L, Massari M, Raschetti R, Salmaso S, Scalia Tomba G; Hera Study Group.
Source: National Centre for Epidemiology, Surveillance and Health Promotion, National Institute of Health, Rome, Italy.
Abstract
BACKGROUND:
The signal of an association between vaccination in the second year of life with a hexavalent vaccine and sudden unexpected deaths (SUD) in the two days following vaccination was reported in Germany in 2003. A study to establish whether the immunisation with hexavalent vaccines increased the short term risk of SUD in infants was conducted in Italy.
METHODOLOGY/PRINCIPAL FINDINGS:
The reference population comprises around 3 million infants vaccinated in Italy in the study period 1999-2004 (1.5 million received hexavalent vaccines). Events of SUD in infants aged 1-23 months were identified through the death certificates. Vaccination history was retrieved from immunisation registries. Association between immunisation and death was assessed adopting a case series design focusing on the risk periods 0-1, 0-7, and 0-14 days after immunisation. Among the 604 infants who died of SUD, 244 (40%) had received at least one vaccination. Four deaths occurred within two days from vaccination with the hexavalent vaccines (RR=1.5; 95% CI 0.6 to 4.2).
The RRs for the risk periods 0-7 and 0-14 were 2.0 (95% CI 1.2 to 3.5) and 1.5 (95% CI 0.9 to 2.4). The increased risk was limited to the first dose (RR=2.2; 95% CI 1.1 to 4.4), whereas no increase was observed for the second and third doses combined.
CONCLUSIONS:
The RRs of SUD for any vaccines and any risk periods, even when greater than 1, were almost an order of magnitude lower than the estimates in Germany. The limited increase in RRs found in Italy appears confined to the first dose and may be partly explained by a residual uncontrolled confounding effect of age.
PMID: 21298113 – [PubMed – indexed for MEDLINE] – PMCID: PMC3027668
CONCLUSIONI:
I RRs di SUD per gli eventuali vaccini ed eventuali periodi di rischio, anche se maggiore di 1, erano quasi un ordine di grandezza inferiore rispetto alle stime in Germania.
Il contenuto di incremento dei RRs trovati in Italia appare limitato alla prima dose e può essere in parte spiegato con un residuo incontrollato effetto confondente dell’età.
Commento NdR: ecco un sicuro dato sul link-collegamento fra vaccinazione e SIDS, ma e qui, si è fatta una indagine riguardante solo 1 tipo di vaccino (esavalente) e non con tutti i tipi di vaccino, inoltre si è indagato solo per il primi due (2) giorni dalla vaccinazione
– Pare proprio fatto per evitare di scoprire la verità sulla SIDS da vaccino…..
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STUDI SIDS:
Uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association ha trovato che i bambini con diagnosi di asma (una malattia respiratoria non dissimile SIDS) avevano cinque volte più probabilità di non aver ricevuto il vaccino della pertosse. (1)
Un altro studio ha trovato che i bambini muoiono in un tasso otto volte maggiore del normale entro tre giorni dopo avere ottenuto un vaccino DPT.
Le tre dosi primarie di DPT sono dati a due mesi, quattro mesi, e sei mesi. Circa l’85 per cento dei casi di SIDS si verificano da uno a sei mesi, con il picco di incidenza all’età di due a quattro mesi, cioè subito dopo aver subito le vaccinazioni.
In un recente studio scientifico di SIDS, episodi di apnea (cessazione della respirazione) e di ipopnea (respirazione anormalmente basse) sono stati misurati prima e dopo la vaccinazione DPT.È stato utilizzato il “Cotwatch” (un monitor di respirazione esatta), sono stati analizzati le stampate generate dal computer (casi ponderati di densità apnea-ipopnea – WAHD).
I dati indicano chiaramente che la vaccinazione ha causato uno straordinario aumento degli episodi in cui la respirazione sia quasi cessata o interrotta completamente.
Questi episodi hanno continuato per mesi dopo le vaccinazioni. Dr. Viera Scheibner, autore dello studio, ha concluso che “la vaccinazione è la singola causa più diffusa e più prevenibile di mortalità infantile.” (vedi figura seguente).
In un altro studio su 103 bambini morti di SIDS, il dottor William Torch, della University of Nevada School of Medicine a Reno, ha scoperto che più di due terzi erano stati vaccinati con DPT prima della morte. Di questi, il 6,5 per cento muore entro 12 ore dalla vaccinazione; 13 per cento entro 24 ore; 26 per cento entro tre giorni, e 37, 61, e il 70 per cento entro uno, due, e tre settimane, rispettivamente (vedere lo schema seguente). Ha anche scoperto che le frequenze SIDS hanno un picco bimodale-evento a due e quattro mesi -. Stessa età quando le dosi iniziali di DPT vengono somministrati ai bambini.
C’è una domanda che da anni mi assilla:
” Perché, ogni volta che un evento avverso si verifica nel corso di una sperimentazione clinica di un vaccino, il “caso” non è mai connesso alla vaccinazione?”
Se si leggono i foglietti illustrativi (in inglese) si nota che le case farmaceutiche, dopo aver riportato una “patologia grave” (sorta nel corso di una sperimentazione clinica di un vaccino), si affrettano ad affermare che vi sono studi che escludono la correlazione tra la vaccinazione e la patologia insorta (o che non vi sono prove per sostenere questo nesso).
Oppure che vi sono “autorevoli” esperti che negano tale nesso di causalità. Ma, intanto, gli eventi avversi si verificano.
Si prenda l’esempio delle morti dei lattanti (SIDS, sudden infant death syndrome) e dei bambini ( SUDC Sudden Unexplained Death in Childhood ).
Per le morti avvenute nel primo anno di vita (SIDS), negli USA ci sarebbero circa 3000 casi all’anno; in Italia non ci sono statistiche al riguardo, ma si pensa che i casi ammontino a circa 300-400 morti all’anno (Roberto Gava,”Le vaccinazioni pediatriche”, pag. 395).
Altre fonti riferiscono che in Italia i casi di SIDS sono molto più numerosi.
Nel foglietto illustrativo (novembre 2003) del vaccino PENTACEL si legge:” Sudden infant death syndrome (SIDS) has been reported in temporal relationship to the administration of vaccines containing diphtheria and tetanus toxoids and pertussis vaccine (DTP).
Review of the evidence does not indicate a causal relationship between whole-cell DTP vaccine and SIDS. Studies showing a temporal relation between these events are consistent with the expected occurrence of SIDS over the age range in which DTP immunization usually occurs.4,18 There are limited data relating to SIDS and vaccines containing diphtheria and tetanus toxoids and acellular pertussis vaccines. A committee of the US IOM found no reason to suspect that a causal relationship might exist between DTaP and SIDS when the evidence indicates that none exists with DTwP “.
In poche parole, la relazione che potrebbe essere di tipo causale viene ridotta ad una relazione temporale. Una semplice “coincidenza”.
Un lattante, un bambino fanno una vaccinazione e muoiono. “Studies” e “A committee of the US IOM (Institute of Medicine ,IOM)” affermano che si tratta di una relazione temporale. Queste morti “colpirebbero” i bambini ( molte volte si tratta di bambini “sani” ed è bene farlo presente) nel periodo delle vaccinazioni. Tutto qui. Dicono.
Ora si allarghi il discorso a tutti gli altri tipi di vaccini per vedere cosa dice il VAERS .
“Onset interval” è l’intervallo di tempo che intercorre tra la vaccinazione ed il manifestarsi della patologia: il Vaers misura questo intervallo in giorni. Quando è 0 vuol dire che l’evento si è manifestato entro le 24 ore dalla vaccinazione.
Ebbene, cercando le segnalazioni di casi di “sudden infant death syndrome”, il VAERS ne riporta centinaia avvenuti entro i primi giorni dalla vaccinazione (entro le 72 , le 48 e , addirittura, entro le 24 ore). Guarda caso, che coincidenza!
Affermare che i casi di sids si presentano nel periodo delle vaccinazioni (relazione temporale) e che non hanno con queste alcun rapporto causale non costituisce un argomento molto valido. Questi casi potrebbero – infatti- verificarsi nel periodo vaccinale proprio come conseguenza delle stesse vaccinazioni: è facile notare che i suddetti casi di sids non precedono le vaccinazioni, ma si presentano dopo che i vaccini sono stati somministrati ( addirittura a distanza di pochi giorni o di poche ore !).
Non è del tutto corretto sostenere che la sids sia causa di morte. Infatti non costituisce una diagnosi, ma è solo un termine per indicare che un bambino è morto improvvisamente e che tale morte è inspiegabile. E, dal momento che si ignora cosa la provochi, la causa della morte non potrebbe essere una vaccinazione ?
Il parere di qualche esperto www.vaccinesuncensored.org/index.php:
1) “Crib death was so infrequent in the pre-vaccination era that it was not even mentioned in the statistics, but it started to climb in the 1950s with the spread of mass vaccination against diseases of childhood.”
Harris Coulter PhD, Medical Historian
2) “My suspicion, which is shared by others in my profession, is that the nearly 10,000 SIDS deaths that occur in the United States each year are related to one or more of the vaccines that are routinely given to children. The pertussis vaccine is the most likely villain, but it could also be one or more of the others.”
Robert S. Mendelsohn, M.D. Pediatrician, Professor of Pediatrics, University of Illinios, College of Medicine
3) “It took almost three years of research into babies’ breathing before we looked at each other and said, ‘Vaccines are killing babies’.”
Viera Scheibner PhD, Documentary ‘Vaccination: The Hidden Truth’
4) “Can you imagine the economic and political import of discovering that immunizations are killing thousands of babies?”
William Campbell Douglass MD (writes ‘The Douglass Report’)
5) “These data show that DPT vaccination may be a generally major cause of sudden infant death syndrome, and the risks of immunization may outweigh the benefits…”
William C. Torch MD Director of Child Neurology, University of Nevada School of Medicine
6) “When he (Dr. William Torch) studied seventy cases of SIDS, two-thirds of these victims had been vaccinated from one half day to three weeks prior to their deaths. None of these deaths were (officially) attributed to vaccines. Vaccines are a sacred cow and nothing appears against them in the mass media because they are so profitable to pharmaceutical firms.”
‘Why You Should Avoid Taking Vaccines’, Dr. James Howenstine MD 12/7/03
Le amare considerazioni del prof. Paolo De Bernardi, dottore di Ricerca in Filosofia e valente critico dell’attuale società tecnocratica:
“Molto difficilmente una commissione medica sarà disposta a riconoscere una connessione tra morte del bambino e precedente vaccinazione anche quando la connessione sia evidente: molti dei medici legali che indagano sui casi di morte sospetta sono addirittura maestri nell‘arte del sotterfugio. La vaccinazione viene raramente indicata come causa del decesso.
Invece usano termini di grande effetto per falsificare i certificati di morte: arresto cardiaco, possibile miocardite, polmonite bronchiale bilaterale, setticemia causata da tonsillite purulenta, leucemia linfatica, streptococco cellulitis, meningite tubercolare, paralisi infantile e SIDS, per elencarne soltanto alcuni.”
http://www.istitutocalvinocittadellapieve.it/liceo_file/Docenti_home/De_Bernardi_Paolo/argomenti medico-scientifici/vaccinazioni.pdf
A conclusione , ecco cosa scrive il dott. Roberto Gava a pagina 399 del suo libro: “In conclusione, allo stato attuale, nonostante si stiano accumulando già molti dati, non è ancora certa la vera natura di questa sindrome, ma un numero sempre maggiore di Autori la collega alle vaccinazioni, perché si ritiene che i vaccini inducano uno squilibrio del sistema immunitario così profondo che, in soggetti con una patologia congenita latente in equilibrio precario, sia possibile la sua slatentizzazione.”
2) Da un articolo di Romina Alessandri in collaborazione con COMILVA:
La trivalente e la sindrome da morte infantile improvvisa (SIDS)
Tre recenti studi hanno stabilito una relazione temporale fra la morte infantile, inclusa la SIDS e la somministrazione di vaccino trivalente DPT, del quale la componente antipertosse è quella principale. Una chiara evidenza nella relazione trivalente/morte infantile precoce, viene confermata dall’esperienza giapponese: dal momento in cui è stata spostata in avanti (a due anni) la vaccinazione trivalente, la SIDS (morte infantile precoce) è virtualmente scomparsa. Il Giappone detiene il record della più bassa mortalità infantile nel mondo, perchè ha abolito l’0bbligatorietà della vaccinazione.
Nel marzo del 1979, il Dipartimento di Salute Pubblica del Tennessee riportò al CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che, nel novembre 1978, quatto bambini vaccinati con la trivalente erano morti entro le 24 ore successive: per quale ragione si aspettarono quattro mesi per inoltrare il rapporto ?
Tutti questi bambini avevano ricevuto la loro prima dose di DPT (trivalente) in concomitanza con una dose di vaccino antipolio orale. Fra il mese di agosto 1977 ed il marzo 1979 ci furono complessivamente, in Tennessee, 52 casi di morte infantile da SIDS per “cause sconosciute”.
Nel 1982, al 34° Meeting annuale della American Academy of Neurology (Accademia Americana di Neurologia), William C. Torch intervenne in merito ai casi verificatesi nel Tennessee e su altri 200 casi di SIDS segnalati: nel suo intervento egli riportò che il 66% dei primi 70 casi erano stati “immunizzati” (ovvero vaccinati) prima del decesso. Il periodo del decesso in questo gruppo andava dalle 12 ore alle 3 settimane successive all’iniezione.
Le sue conclusioni furono che «la vaccinazione DPT poteva essere considerata generalmente una delle maggiori cause non riconosciute di morte infantile improvvisa e che quindi i rischi associati alla vaccinazione potevano superare i suoi potenziali benefici». Nello stesso studio venne rilevata la necessità di rivedere, e possibilmente modificare, le procedure correnti in materia di vaccinazione trivalente.
Nel 1986 i laboratori Connaught (tra i produttori di vaccino trivalente) inserirono nel foglietto illustrativo che accompagnava la confezione la frase «successivamente alla somministrazione del vaccino DPT sono stati registrati casi di SIDS: uno studio ha dimostrato una relazione non casuale». Nel 1991 i Laboratori Wyeth (anch’essi produttori di trivalente), riportavano la frase «sono stati segnati casi di SIDS (morte infantile precoce) in seguito alla vaccinazione DPT (trivalente), ma la reale portata del fenomeno non è chiara».
Tratto da: ilconsapevole.it)
Una testimonianza toccante di una madre:
http://www.medicinenon.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=35
“… I medici non vollero parlare della morte della nostra bambina e soprattutto in nessun modo in relazione al vaccino e uno dopo l’altro si rifiutarono di rispondere alle nostre domande. Ci dicevano ripetutamente che i vaccini sono per il “maggior bene”.
Mi hanno detto che le morti a causa delle vaccinazioni sono “previste” per combattere la malattia, ma che sono considerate a un livello “accettabile”.
Tuttavia, questo non era ritenuto accettabile o buono da me, una madre con le braccia vuote che desiderava ardentemente stringere la sua bambina. Mesi più tardi il medico legale ci disse che la causa della morte fu determinata come “SIDS” (Sindrome Infantile di Morte Improvvisa) che significa “senza alcuna causa conosciuta” e si rifiutò di darci una copia del rapporto dell’autopsia.
Ci è voluto quasi un anno per ottenere quel rapporto e con nostro orrore scoprimmo che il sommario dell’autopsia era stato copiato pari pari dal foglietto illustrativo del vaccino sotto l’intestazione “controindicazioni” come segue:
“È stato riportato che la sindrome infantile di morte improvvisa avviene dopo la somministrazione di vaccini contenenti Difterite, Tossoidi del Tetano e del vaccino della Pertosse. Tuttavia, la rilevanza di questi rapporti non è chiara. Un fattore comune è l’età in cui la prima vaccinazione viene fatta, dai 2 ai 6 mesi, un periodo in cui si è rilevato che avvengono la maggior parte delle sindromi infantili di morte improvvisa, con un picco di incidenza nel periodo che va dai 2 ai 4 mesi.”
Non era stato fatto alcun esame tossicologico e la pediatra non ha mai inoltrato un rapporto per reazioni avverse alle autorità sanitarie. In seguito ho appreso che la maggior parte delle morti indotte dai vaccini sono etichettate come SIDS e non vengono incluse nei dati delle reazioni avverse ai vaccini, anche se un bambino muore solo dopo poche ore che è stato vaccinato.
Questi dati vengono presentati ai medici e al pubblico per rassicurarli che i vaccini sono sicuri…..
vedi: Morti per Vaccino
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I Vaccini e la sindrome da morte infantile improvvisa (SIDS)
Tre recenti studi hanno stabilito una relazione temporale fra la morte infantile, inclusa la SIDS e la somministrazione di vaccino trivalente DPT, del quale la componente antipertosse è quella principale. Una chiara evidenza nella relazione trivalente/morte infantile precoce, viene confermata dall’esperienza giapponese: dal momento in cui è stata spostata in avanti (a due anni) la vaccinazione trivalente, la SIDS (morte infantile precoce) è virtualmente scomparsa. Il Giappone detiene il record della più bassa mortalità infantile nel mondo.
Nel marzo del 1979, il Dipartimento di Salute Pubblica del Tennessee riportò al CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che, nel novembre 1978, quatto bambini vaccinati con la trivalente erano morti entro le 24 ore successive: per quale ragione si aspettarono quattro mesi per inoltrare il rapporto ? Tutti questi bambini avevano ricevuto la loro prima dose di DPT (trivalente) in concomitanza con una dose di vaccino antipolio orale. Fra il mese di agosto 1977 ed il marzo 1979 ci furono complessivamente, in Tennessee, 52 casi di morte infantile da SIDS per “cause sconosciute”.
Nel 1982, al 34° Meeting annuale della American Academy of Neurology (Accademia Americana di Neurologia), William C. Torch intervenne in merito ai casi verificatesi nel Tennessee e su altri 200 casi di SIDS segnalati: nel suo intervento egli riportò che il 66% dei primi 70 casi erano stati “ vaccinati” prima del decesso. Il periodo del decesso in questo gruppo andava dalle 12 ore alle 3 settimane successive all’iniezione.
Le sue conclusioni furono che «la vaccinazione DPT poteva essere considerata generalmente una delle maggiori cause non riconosciute di morte infantile improvvisa e che quindi i rischi associati alla vaccinazione potevano superare i suoi potenziali benefici». Nello stesso studio venne rilevata la necessità di rivedere, e possibilmente modificare, le procedure correnti in materia di vaccinazione trivalente.
Nel 1986 i laboratori Connaught (tra i produttori di vaccino trivalente) inserirono nel foglietto illustrativo che accompagnava la confezione la frase «successivamente alla somministrazione del vaccino DPT sono stati registrati casi di SIDS: uno studio ha dimostrato una relazione non casuale».
Nel 1991 i Laboratori Wyeth (anch’essi produttori di trivalente), riportavano la frase «sono stati segnati casi di SIDS (morte infantile precoce) in seguito alla vaccinazione DPT (trivalente), ma la reale portata del fenomeno non è chiara».
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SIDS – Morte nella CULLA – Luglio 2012
Quello che oggi sappiamo sulla sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS: Sudden Infant Death Syndrome), più comunemente nota come “morte in culla”, può essere riassunto in questi punti:
– è un fenomeno che non trova ancora una esauriente spiegazione scientifica;
– si manifesta provocando la morte inaspettata di un lattante apparentemente sano, morte che spesso resta non spiegata anche dopo l’autopsia;
– la sindrome colpisce i bambini nel primo anno di vita, con un picco massimo tra il secondo e il quarto mese (80% delle morti), ed è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini nati sani;
– ha un’incidenza stimata, per similitudine con altri Stati occidentali, che oscilla tra lo 0,7 e l’10/00 fra i nati vivi, che corrisponde a circa 3.000 morti all’anno negli USA;
– in Germania, nei Paesi dell’Europa centrale e in Inghilterra l’incidenza è sovrapponibile a quella USA, mentre l’Italia e la Grecia sono gli unici Paesi europei dei quali non si conosce l’incidenza nazionale, ma si stima che nel nostro Paese avvengano circa 300-400 morti all’anno (NdR: sono molte di più, quasi il doppio….e nessuno controlla nè tiene statistiche…altrimenti si conferma anche qui in Italia, il nesso fra la Sids ed i vaccini !).
Oltre a questi, possiamo aggiungere anche due dati sulla sindrome della morte fetale improvvisa:
– la morte fetale inaspettata e inspiegabile, dopo la 25a settimana di gestazione, è la singola causa di decesso più frequente nel periodo perinatale; la sua incidenza è circa 10 volte superiore a quella della SIDS;
– l’incidenza della morte fetale inaspettata nei Paesi occidentali è di circa una su 150 gravidanze secondo i dati del rapporto 2006, Neonatal and perinatal mortality: country, regional and global estimates, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Già nel 1965, un famoso patologo di Lipsia, il Dr. P. F. Mahnke, pubblicò una ricerca intitolata “Morte improvvisa nell’infanzia e vaccinazioni avvenute in precedenza” (1). Da quel momento in poi, molti altri lavori hanno sottolineato questa relazione tra vaccini e SIDS (2, 3).
Negli USA, su 70 casi di morte in culla selezionati a caso, si è evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (antidifterico-antitetanico-antipertossico) poco tempo prima della morte (4).
Dati USA delle distanze temporali delle morti in culla dalla somministrazione del vaccino DTP e loro incidenza su 70 casi di morte in culla:
Uno studio americano del 1998 (5) che ha analizzato le richieste di indennizzo rimaste discusse dall’entrata azione (1988) del U. S. National Vaccine Injury Compensation Program (VICP) al giugno 1996, ha evidenziato 107 decessi precoci (su 786 richieste di indennizzo) da vaccino DTP. In 73 (68%) di questi la relazione causa-effetto con la vaccinazione era preponderante e in 2/3 di questi ultimi (50 su 73) la prima diagnosi autoptica era stata interpretata come SIDS, diagnosi che poi la Special Masters of the U. S. Court of Claims considerò non giustificata.
Da allora ad oggi non sembra che le cose siano cambiate (almeno in Italia) e quindi alcuni esperti di questo settore affermano che circa i 2/3 dei casi diagnosticati aspecificamente come sindrome della morte improvvisa infantile (SIDS) siano in realtà a attribuire ad un danno da vaccini.
https://www.liberascelta.eu/2017/10/06/usa-20-bambini-morti-al-giorno/
Interessante è anche l’esperienza giapponese (4):
– Nel 1975 il governo giapponese ferma la vaccinazione DTP (NdR: prima, obbligatoria dai 2 mesi all’anno di età; dal 1993, in Giappone le vaccinazioni sono facoltative) per due mesi e successivamente porta l’età vaccinale a 2 anni di questo vaccino le segnalazioni dei casi di SIDS arrivano quasi ad azzerarsi.
– Nel 1988 numerosi genitori vengono convinti (da una campagna pubblicitaria condotta dai media) a vaccinare i loro figli a partire dal 3° mese di vita e in 4 anni (fino al 1992) la mortalità per SIDS sale dallo 0,07% (dati del 1980) allo 0,33%, con un aumento di ben 4,7 volte.
– Nel 1993, probabilmente a causa delle numerose domande di indennizzo ricevute, il Giappone interrompe la vaccinazione DTP e rende facoltative tutte le vaccinazioni.
vedi: Famiglie Giapponesi chiedono Risarcimento, per Danni da Vaccino
(NdR: precisazione sul vaccino trivalente DTP: Vaccinazione DTP associata a maggiore mortalità femminile
Un altro dei tanti studi che dimostra gli effetti dannosi delle vaccinazioni è stato pubblicato a febbraio 2012 sul British Medical Journal, documenta chiaramente che il vaccino trivalente DTP [difterite, tetano, pertosse] aumenta la mortalità nelle femmine soprattutto quando è somministrato in seguito al Bacillo Calmette-Guérin (o Bacillo di Calmette e Guérin, acronimo BCG) un microrganismo attenuato utilizzato come vaccino per la tubercolosi.
Lo studio ha dimostrato anche che bambine neonate in buono stato nutrizionale, dopo aver ricevuto il vaccino DTP, presentano un tasso di mortalità maggiore rispetto alle bambine neonate in cattivo stato nutrizionale che non ricevono il vaccino.
Pertanto, il vaccino Difterite-Tetano-Pertosse (link del bugiardino) è un vaccino killer !”)
Per identificare la causa della “morte in culla” sono stati effettuati studi epidemiologici che hanno rilevato l’esistenza di alcuni fattori di rischio prevenibili e di altri non prevenibili, ma nessuno di questi è risultato una causa specifica della SIDS.
Secondo molte Istituzioni, il 50-75% delle morti fetali risulta inspiegabile a causa della mancanza di un protocollo standard di indagine post-mortem, specie nel campo della neuropatologia.
Recenti risultati della ricerca svolta nel Centro di Ricerca “Lino Rossi per lo studio e la prevenzione della morte inaspettata perinatale e della SIDS” dell’Università degli Studi di Milano hanno contribuito ad identificare la natura e la localizzazione delle lesioni responsabili di tali patologie e sarebbe emerso che si tratta di anomalie congenite del tronco cerebrale, sede della regolazione reflessogena delle attività vitali (specie cardio-respiratorie), e del sistema di conduzione dello stimolo elettrico all’interno del cuore.
I fattori di rischio determinanti sembrano rappresentati dal fumo di sigaretta materno (i cui effetti altamente lesivi sono incrementati dall’azione sinergica degli inquinanti atmosferici), da altre droghe, dall’alcolismo materno e da farmaci, per lo più sedativi, ma probabilmente anche vaccini.
L’Istituto di Anatomia Patologica del Prof. Matturri è il Centro di riferimento per la ricerca in campo nazionale, come indicato nella legge n. 31 del 2 febbraio 2006 “Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 10 febbraio 2006). Infatti, nell’art. 1 comma 2 della legge è scritto: “Il riscontro diagnostico di cui al comma 1 è effettuato secondo il protocollo diagnostico predisposto dalla prima Cattedra dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Milano” (6).
Più specificatamente, il Prof. Matturri scrive (7):
“I nostri studi condotti su un’ampia casistica (oltre 200 casi) hanno messo in evidenza, nelle vittime di morte inaspettata dell’infante e perinatale, frequenti alterazioni, per lo più congenite, del sistema nervoso autonomo e di conduzione cardiaco, plausibili substrati di morte improvvisa aritmogena. Tali studi hanno stabilito una continuità tra morte inaspettata fetale, morte perinatale e SIDS.
Nel complesso, trattasi di una patologia multifattoriale comprendente anomalie congenite del sistema nervoso autonomo, principalmente cardio-respiratorio, delle prime vie digestive, del risveglio e del sistema di conduzione cardiaco. T
ra le anomalie congenite, l’ipoplasia del nucleo arcuato, riscontrata in oltre il 50% dei casi, è di particolare interesse.
Talvolta è associata ad anomalie di altre strutture del sistema nervoso vegetativo, quali la formazione respiratoria reticolare e il complesso parabrachiale di Kölliker-Fuse, nonché da vie accessorie del sistema di conduzione cardiaco. Tali difetti di sviluppo sono risultati essere di natura primitiva e pertanto di probabile natura genetica (8, 9).
Un ulteriore originale contributo avente per oggetto nel feto l’associazione tra ipoplasia del nucleo arcuato e ipoplasia polmonare testimonia il ruolo del tronco cerebrale nello sviluppo polmonare”.
In conclusione, allo stato attuale, nonostante si stiano accumulando già molti dati, non è ancora certa la vera natura di questa sindrome, ma, alla luce degli innumerevoli studi che attribuiscono alle vaccinazioni neonatali/infantili la capacità di destabilizzare una o più debolezze cellulari o tessutali dell’individuo che le riceve, un numero sempre maggiore di Autori collega una buona parte delle morti infantili in culla ai vaccini, perché ritiene che questi ultimi inducano uno squilibrio del sistema immunitario così profondo che, in soggetti con una patologia congenita latente e cioè in equilibrio precario, sia possibile la sua slatentizzazione.
Per molti altri approfondimenti e informazioni su questo argomento, invito il Lettore a leggere il libro da cui ho estrapolato questi dati (Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche) (10).
By Dott. R. Gava (medico) – Tratto da: informasalus.it
Bibliografia
1 – Mahnke P. F. Plötzlicher Tod im Kindesalter und vorausgegangene Schutzimpfungen. In: Buchwald G. Vaccinazioni: il business della paura. Quello che ogni genitore dovrebbe sapere. CIVIS, Massagno (Lugano), 2000, pag. 169.
2 – Silvers,L.E. Ellenberg,S.S. Wise,R.P. Varricchio,F.E. Mootrey,G.T. & Salive,M.E. The epidemiology of fatalities reported to the vaccine adverse event reporting system 1990-1997. Pharmacoepidemiol.Drug Safety 10 (4); 279; 2001.
3 – Silvers LE, Varriccho FE, Ellenberg SS, Krueger CL, Wise RP, Salive ME. Pediatric deaths reported after vaccination: The utility of information obtained from parents. American Journal of Preventive Medicine 22: 170; 2002.
4 – Scheibner V. Vaccination: 100 years of orthodox research shows that vaccines represent a medical assault on the immuno system. Australian Print Group, 1993.
5 – Ridgway et al. Disputed claims for pertussis vaccine injuries under the National Vaccine Injiury Compensation Program. J Investig Med 1998; 46: 168-174.
6 – Matturri L., Ottaviani G., Lavezzi A.M. Techniques and criteria in pathologic and forensic-medical diagnostics of sudden unexpected infant and perinatal death. Am J Clin Pathol 2005: 124:259-268.
7 – Cfr http://www.unimi.it/cataloghi/risultati_ricerca/Relazioni2006/168.1.pdf.
8 – Ottaviani G., Matturri L., Bruni B., Lavezzi A.M. Sudden infant death syndrome “gray zone” disclosed only by a study of the brain stem on serial sections. J Perinat Med 2005; 33: 165-169.
9 – Matturri L., Ottaviani G., Lavezzi A.M. Unexpected sudden death related to medullary brain lesions. Acta Neuropathol (Berl) 2005; 109: 554-555.
10 – Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed. 1a rist., 2010.
Commento NdR: in questo pur pregevole articolo, non si parla dei Danni dei vaccini sulle alterazioni delle funzionalità cellulari, da parte dei vaccini e delle loro sostanze tossico_nocive, che sono alla base anche e non solo della sindrome delle morte improvvisa (Sids) e cioè intossicazioni, danni alla microcircolazione, alterazioni del pH anche del citoplasma e dell’ATP, infiammazioni, stress ossidativo = apoptosi, morte cellulare, produzione di proteine virali.. !
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Un pezzo di un articolo del prof. Michel GEORGET.
Michel Georget est agrégé de biologie, professeur honoraire des classes préparatoires aux grandes écoles biologiques et l’auteur de Vaccinations, les vérités indésirables –
www.hyperactif.net/vaccins.html
Il vaccino per la pertosse e la MORTE improvvisa del lattante.
Come ha affermato il Prof. Bastin, sostenitore delle vaccinazioni, “una vaccinazione qualunque, è sempre, biologicamente e immunologicamente parlando, un insulto per il corpo“. L’impatto sul sistema immunitario è più o meno forte. L’aggressione è a volte così violenta che può portare alla morte. Questa situazione è ancora più comprensibile in un bambino il cui sistema immunitario è immaturo.
Ogni vaccinazione può essere seguita da un effetto molto particolare (osteite dopo il vaccino BCG, meningite dopo il vaccino contro la parotite, trombocitopenia dopo il vaccino contro il morbillo), ma le complicazioni nervose sono di gran lunga le più frequenti e le più varie. Dopo la sospensione della vaccinazione contro il vaiolo, e in attesa di informazioni oggettive sul vaccino anti-epatite B, è al vaccino contro la pertosse che si deve la maggior parte dei danni neurologici gravi.
Non è quindi sorprendente trovare la causa della morte improvvisa del lattante. Ma la stampa medica francese non ama parlare sulla morte infantile improvvisa . Così, un medico, che ha riportato dans le Concours médical due casi di MSN ( morte infantile improvvisa) , uno di un lattante di un mese e mezzo morto dopo una settimana dalla vaccinazione BCG, l’altro di un bambino di un mese morto la notte seguente la vaccinazione BCG, si è sentito dire che poteva essere stata una coincidenza, con il commento: “Dovremmo smettere di criminalizzare le vaccinazioni al verificarsi della morte improvvisa del lattante inspiegabile.
È brutto per il morale della popolazione vaccinata … e per quello dei vaccinatori” .
Le famiglie delle vittime apprezzeranno….
Tratto da: www.jutier.net/contenu/mgeorget.htm
Ecco un video del prof. Michel Georget (in francese):
www.internationalnews.over-blog.com/article-32259226.html
La trivalente e la sindrome da morte infantile improvvisa (SIDS)
Tre recenti studi hanno stabilito una relazione temporale fra la morte infantile, inclusa la SIDS e la somministrazione di vaccino trivalente DPT, del quale la componente antipertosse è quella principale. Una chiara evidenza nella relazione trivalente/morte infantile precoce, viene confermata dall’esperienza giapponese: dal momento in cui è stata spostata in avanti (a due anni) la vaccinazione trivalente, la SIDS (morte infantile precoce) è virtualmente scomparsa. Il Giappone detiene il record della più bassa mortalità infantile nel mondo.
Nel marzo del 1979, il Dipartimento di Salute Pubblica del Tennessee riportò al CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che, nel novembre 1978, quatto bambini vaccinati con la trivalente erano morti entro le 24 ore successive: per quale ragione si aspettarono quattro mesi per inoltrare il rapporto ?
Tutti questi bambini avevano ricevuto la loro prima dose di DPT (trivalente) in concomitanza con una dose di vaccino antipolio orale.
Fra il mese di agosto 1977 ed il marzo 1979 ci furono complessivamente, in Tennessee, 52 casi di morte infantile da SIDS per “cause sconosciute”.
Nel 1982, al 34° Meeting annuale della American Academy of Neurology (Accademia Americana di Neurologia), William C. Torch intervenne in merito ai casi verificatesi nel Tennessee e su altri 200 casi di SIDS segnalati: nel suo intervento egli riportò che il 66% dei primi 70 casi erano stati “immunizzati” (ovvero vaccinati) prima del decesso.
Il periodo del decesso in questo gruppo andava dalle 12 ore alle 3 settimane successive all’iniezione. Le sue conclusioni furono che «la vaccinazione DPT poteva essere considerata generalmente una delle maggiori cause non riconosciute di morte infantile improvvisa e che quindi i rischi associati alla vaccinazione potevano superare i suoi potenziali benefici».
Nello stesso studio venne rilevata la necessità di rivedere, e possibilmente modificare, le procedure correnti in materia di vaccinazione trivalente.
Nel 1986 i laboratori Connaught (tra i produttori di vaccino trivalente) inserirono nel foglietto illustrativo che accompagnava la confezione la frase «successivamente alla somministrazione del vaccino DPT sono stati registrati casi di SIDS: uno studio ha dimostrato una relazione non casuale».
Nel 1991 i Laboratori Wyeth (anch’essi produttori di trivalente), riportavano la frase «sono stati segnati casi di SIDS (morte infantile precoce) in seguito alla vaccinazione DPT (trivalente), ma la reale portata del fenomeno non è chiara».
Tratto da ilconsapevole.it
Commento NdR: …non è chiara perchè non si vuole indagare a fondo, altrimenti si certifica che i Vaccini ammalano e/o UCCIDONO anche i Bambini, oltre ai militari !
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Ammazzato dai Vaccini – vedi anche: Bambini, giovani e militari ammalati ed ammazzati dai vaccini
Gabriele Biscardi ha 4 mesi e mezzo quando il 28/04/2007 ad asiago (VI) i genitori si accorgono che NON respira più. Corrono all’ospedale, ma è troppo tardi. I genitori presentano una denuncia, affermando che: “DOPO la vaccinazione (la prima), Gabriele NON è più stato bene; dormiva poco, era agitati, spesso con febbriciattole”.
Nello spazio di un mese e mezzo si arriva alla fine ed un medico viene indagato per omicidio colposo.
Tratto da: Il Gazzettino – 14/03/08
Ma questa “sindrome” non esisteva con tale intensità, prima delle vaccinazioni, cosi come l’autismo che è anche in Italia in notevole aumento….e l’ammalamento e/o la morte, in genere coincide con le prime 2 o 3 dosi di vaccino !
Ecco un altro Danno da Vaccino: un’ ALTRO degli 1.000 bambini morti, all’anno in Italia….e nessuno dice nulla….!
Siccome siamo ormai alla 4° generazione di vaccinati, i genitori “regalano” le loro mutazioni genetiche occulte (portatori sani) ai loro figli e di generazione in generazione il sistema sopravvivenza della specie è messo sempre più in pericolo, facendosì che bastano delle semplici e comuni proteine tossiche chiamate “Virus”, perche si sia trovato nei 3/4 dei parti bimbi morti, il nesso con questo tipo di proteine virali.
SYDNEY – AU, Giu., 2008 – Dei comuni virus, come quelli dell’herpes, sono coinvolti in ben tre quarti di tutte le nascite con feto morto. Lo hanno scoperto gli scienziati australiani dell’ospedale Prince of Wales di Sydney, guidati dal virologo Bill Rawlinson, che solo in Australia arrivano a circa 2000 l’anno e questi nati morti sono in aumento anche nel resto del mondo, grazie alle vaccinazioni inoculate sulla ignara popolazione mondiale e perpetrate di generazione in generazione.
Commento NdR: Questi ricercatori hanno solo scoperto la punta dell’Iceberg (Danni dei vaccini trasmissibili alla prole), ma non hanno voluti approfondire…le cause VERE di quel grave ed ulteriore problema che i Vaccini generano !
La Merck ammette l’inoculazione del virus del cancro – La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l’inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini.
La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro “The Health Century” a causa dei sui contenuti – l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario “In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism”, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista ad uno dei maggiori esperti di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l’AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo : http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
Nei vaccini venduti al terzo mondo si é scoperto che molti di questi contenevano l’ormone B-hCG un anti fertile se immesso in un vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno assunto questi vaccini contaminati, cosí come in Nigeria, Tailandia ecc…
Per chi non abbia ancora visto questi video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i costi, ci sia dietro qualcosa d’altro….impedire alle donne dei paesi del terzo mondo… di avere figli….
I Vaccini creano Mutazioni Genetiche nei Mitocondri delle cellule, mutazioni che sono trasmissibili alla prole, dalla via materna. Nelle cellule infettate da virus si risvegliano i retrovirus più vecchi.
Dei ricercatori hanno osservato che quando il metabolismo della cellula infettata da un virus (NdR: che può essere anche vaccinale) essa viene ingannata al fine di riprodurre il virus che la infetta, però in essa decade la funzionalità di alcune reazioni biochimiche di contenimento e di funzione cellulare: sintesi e specializzazione delle proteine, specializzazione degli enzimi e duplicazione del DNA.
Quindi anche l’infezione da virus vaccinale è in grado quindi di riattivare genomi di precedenti virus, o di quelli iniettati con i vaccini ai genitori, nonni, avi del vaccinato, virus, che erano divenuti parte del genoma delle cellule dei genitori, nonni, avi, generando anticipatamente qualsiasi tipo di patologia; il meccanismo si chiama slatentizzazione = liberare anticipatamente patologie.
Di fatto i Vaccini sono un cocktail di Tossine altamente pericolose che possono rimanere inerti per anni e riesplodere come bombe a tempo anche dopo 30-40 anni o più, in uno stato febbrile… che alterano il Terreno in modo importante, specie negli organismi non perfettamente sani, per problemi ereditari e/o di alimentazione inadatta alla Perfetta Salute.
Morte in culla e la vaccinazione DPT (Difterite, Pertosse, Tetano)
La “protezione farmacologica” propinata contro la morte in culla ? Ma è proprio questa stessa protezione farmacologica, con i vaccini dati in giovanissima età, che sembra causare la moria – Citiamo dal libro della Dottoressa Viera Scheibner:
Uno studio condotto negli USA su settanta casi di morte in culla selezionati a caso ha evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (difteria, tetania, pertosse) poco tempo prima della morte: 6,5% entro le 12 ore, 13% entro 24 ore, 26% entro 3 giorni, 37% entro una settimana, 61% entro due settimane e 70% entro 3 settimane.
È stato anche scoperto che i casi di morte in culla dei bambini non vaccinati si concentravano nel periodo invernale, le morti dei bambini vaccinati succedevano durante tutto l’arco dell’anno, ma comunque sempre nel periodo subito dopo la vaccinazione.
Le registrazioni del respiro dei neonati prima e dopo le vaccinazioni hanno mostrato un respiro normale nei sei giorni precedenti, ed un respiro a tratti difficoltoso durante i 12 giorni seguenti. I periodi di respiro difficoltoso coincidevano con l’incidenza delle morti in culla a seguito della vaccinazione in 41 dei casi. Questa correlazione fu oggetto di uno studio separato.
Quando in Giappone, nel 1974, è stata innalzata l’età minima per ricevere la vaccinazione DTP a due anni, la morte in culla a seguito delle vaccinazioni è praticamente scomparsa ed il Giappone ha avuto, da quel periodo in poi, la mortalità infantile più bassa al mondo.
Forse sarebbe il caso di valutare queste statistiche e di trarre le dovute conseguenze anche in Italia, invece di proporre, come fa il nostro ministro dalla sanità, sempre nuove forme di “protezione farmacologica”. Oppure dobbiamo pensare che il nostro sistema sanitario, incluso lo stesso ministero, siano sotto l’influenza di una lobby farmaceutica così potente da considerare qualche morte “roba da poco” ?
Fonti ed altre informazioni sul tema: Il libro di Viera Scheibner – “Vaccination – A medical Assault on the Immune System”
Le citazioni da noi riportate, a cura di: ENVIRONMENT & HEALTH NEWS – www.environmenthealthzone.com
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Usa: l’incidenza ufficiale è di 1,5 morti x 1.000 bambini, quindi se rapportiamo il tutto alla popolazione italiana, in Italia ogni anno muoiono mediamente circa 800-1000 bambini di SIDS ed il ministero della “salute” sta zitto……
Morte in culla e la Vaccinazione DPT
La protezione farmacologica propinataci contro la morte in culla ? Ma è proprio questa stessa protezione farmacologica, con i vaccini dati in giovanissima età, che sembra causare la moria dei nostri bambini !
Citiamo dal libro della Dottoressa Viera Scheibner:
Uno studio condotto negli USA su settanta casi di morte in culla selezionati a caso ha evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (difteria, tetania, pertosse) poco tempo prima della morte: 6,5% entro le 12 ore, 13% entro 24 ore, 26% entro 3 giorni, 37% entro una settimana, 61% entro due settimane e 70% entro 3 settimane.
È stato anche scoperto che i casi di morte in culla dei bambini non vaccinati si concentravano nel periodo invernale, le morti dei bambini vaccinati succedevano durante tutto l’arco dell’anno, ma comunque sempre nel periodo subito dopo la vaccinazione.
Le registrazioni del respiro dei neonati prima e dopo le vaccinazioni hanno mostrato un respiro normale nei sei giorni precedenti, ed un respiro a tratti difficoltoso durante i 12 giorni seguenti.
I periodi di respiro difficoltoso coincidevano con l’incidenza delle morti in culla a seguito della vaccinazione in 41 dei casi.
Questa correlazione fu oggetto di uno studio separato.
Il libro di Viera Scheibner – “Vaccination – A medical Assault on the Immune System”
Le citazioni da noi riportate, a cura di: ENVIRONMENT & HEALTH NEWS
http://www.environmenthealthzone.com
Altre informazioni sulla dannosità della trivalente DTP:
http://www.comilva.org/documenti/nexus/n20.html
Quando in Giappone, nel 1974, è stata innalzata l’età minima per ricevere la vaccinazione DTP a due anni, la morte in culla a seguito delle vaccinazioni è praticamente scomparsa ed il Giappone ha avuto, da quel periodo in poi, la mortalità infantile più bassa al mondo.
Forse sarebbe il caso di valutare queste statistiche e di trarre le dovute conseguenze anche in Italia, invece di proporre, come fa il nostro ministro dalla sanità, sempre nuove forme di “protezione farmacologica”.
Oppure dobbiamo pensare che il nostro sistema sanitario, incluso lo stesso ministero, siano sotto l’influenza di una lobby farmaceutica così potente da considerare qualche morte “roba da poco” ?
Qualche anno fa a Boston negli USA una Università locale aveva trovato del mercurio nel cervelletto di bambini morti di SIDS (morte nella culla), “strano caso” il mercurio (Thiomersal) è contenuto nei vaccini….
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Si chiama SIDS. il male oscuro dei piccoli in culla.
Tre bambini al giorno muoiono di SIDS. Quasi mille in un anno. Muoiono più bambini di SIDS, che per cancro, meningite e incidenti sommati insieme. Eppure, quasi nessuno sa cosa sia la SlDS, ed in Italia, unico paese europeo con la Grecia, il registro lstat delle cause di morte non lo prevede neppure.
La sigla sta per Subden lnfant Death Syndrome (SIDS), sindrome di morte infantile improvvisa, conosciuta anche come morte in culla o morte improvvisa del lattante.
Non ne sanno niente i profani ma anche i medici la conoscono poco.
Se il più delle volte le autopsie parlano di soffocamento o di rigurgito. Invece poi si scopre che si trattava di SIDS.
E la prima causa di morte nei paesi industrializzati, colpisce i bambini tra un mese ed un anno di vita, con un picco massimo d’incidenza tra il secondo ed il quarto mese. (NdR: proprio il periodo nei quali i bambini vengono vaccinati). Bambini sanissimi, che durante il sonno smettono di respirare e muoiono.
By Jean Pierre Cereghetti – Fondatore e Presidente della Natural Power
In Giappone, da quando hanno eliminato le Vaccinazioni obbligatorie (1993), la SIDS è diminuita del 90% !!
+ Interrogazione Parlamentare
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Troppi bimbi nati sani e poi rovinati
Possono i vaccini far male ? Rispondere a questa domanda significa non potete più nasconderne la verità sulla dimostrata correlazione tra alcune gravissime, invalidanti, spesso mortali patologie e la vaccinoprofilassi.
Negare l’esistenza di una realtà è molto più facile che affrontarla, ma ora non è più consentito.
Il ministero della Sanità garantisce a gran voce la completa “innocuità dei vaccini”, anzi prevede di inserirne di nuovi.
I centri di vaccinazione lavorano a pieno ritmo ricordando ai pazienti che grazie a questa prevenzione tante gravi malattie invalidanti (poliomielite, vaiolo difterite) in Italia sono state debellate.
(NdR: cosi’ ci raccontano, in realtà hanno solo cambiato nome…esempio, la polio ora si chiama distrofia….)
E intanto molti sfortunati “nati sani” che hanno subito danni irreversibili dalle vaccinazioni affrontano il loro calvario con pellegrinaggio tra ospedali e cliniche private in cerca della guarigione, spendendo cifre enormi per nulla….
Proprio nei Paesi dove è più alto il numero di vaccinati aumentano i casi di distrofia muscolare e sindromi demielinizzanti del sistema nervoso, sclerosi, diabete mellito autoimmune, allergie di ogni genere, tutte con un denominatore comune che è l’autoimmunità (cioè malattie latenti descritte sul proprio Dna e fatte “esplodere” dalla vaccinazione, termine scientifico = slatentizzazione).
La medicina ufficiale prova a liquidare tutto questo come l’inevitabile tributo che l’umanità deve pagare per liberarsi dalle grandi epidemie. E invece non può essere che la realtà delle lesioni da vaccino debba essere ignorata o sminuita.
Ed a dimostrarle, non esiste più soltanto l’autorevole letteratura scientifica internazionale, ma si è aggiunta purtroppo una sempre più ricca documentazione clinica. Come quella raccolta anche dall’associazione Universo Bambino.
Le testimonianze dei familiari dei bimbi lesi o morti documentano come quasi mai i bambini siano sottoposti a visita medica preventiva. Come raramente sia raccolta un’accurata anamnesi personale e familiare e non vengano mai valutate le immunodeficienze dei piccoli.
Gli stessi primi sintomi di reazione avversa come convulsioni, irrequietezza, diarrea, febbre o stati depressivi spesso sono sottovalutati. Le pratiche vaccinali dovrebbero prevedere una attenta osservazione dello stato di salute dei soggetti da vaccinare, e le loro eventuali malattie: ma quante poche volte i nostri figli sono stati sottoposti anche a una semplice visita di un medico vaccinatore ?
Non si tratta di una lotta ai vaccini, ma è necessario che la profilassi sia eseguita da medici competenti e i genitori informati sulle controindicazioni e sulle possibili complicazioni, sopratutto visto che è possibile individuare i “soggetti a rischio” mediante esami di laboratorio eseguiti senza particolari difficoltà.
Fuori da una triste politica del “costo-beneficio” che vede molti nati sani diventare handicappati, quali agnelli sacrificali di un economia di mercato.
By dr. Massimo Montinari – Medico chirurgo, Dirigente del Reparto Sanità della Polizia di Stato, di Firenze.
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C’è una domanda che da anni mi assilla:” Perché, ogni volta che un evento avverso si verifica nel corso di una sperimentazione clinica di un vaccino, il “caso” non è mai connesso alla vaccinazione ?”
Se si leggono i foglietti illustrativi (in inglese) si nota che le case farmaceutiche, dopo aver riportato una “patologia grave” (sorta nel corso di una sperimentazione clinica di un vaccino), si affrettano ad affermare che vi sono studi che escludono la correlazione tra la vaccinazione e la patologia insorta ( o che non vi sono prove per sostenere questo nesso ).
O ( il risultato è lo stesso ) che vi sono “autorevoli” esperti che negano tale nesso di causalità. Ma -intanto- gli eventi avversi si verificano.
Si prenda l’esempio delle morti dei lattanti (SIDS, sudden infant death syndrome) e dei bambini (SUDC Sudden Unexplained Death in Childhood) .
Per le morti avvenute nel primo anno di vita ( SIDS), negli USA ci sarebbero circa 3000 casi all’anno; in Italia non ci sono statistiche al riguardo, ma si pensa che i casi ammontino a circa 300-400 morti all’anno (Roberto Gava,”Le vaccinazioni pediatriche”, pag. 395).Altre fonti riferiscono che in Italia i casi di SIDS sono molto più numerosi.
Nel foglietto illustrativo ( novembre 2003) del vaccino PENTACEL si legge:” Sudden infant death syndrome (SIDS) has been reported in temporal relationship to the administration of vaccines containing diphtheria and tetanus toxoids and pertussis vaccine (DTP). Review of the evidence does not indicate a causal relationship between whole-cell DTP vaccine and SIDS.
Studies showing a temporal relation between these events are consistent with the expected occurrence of SIDS over the age range in which DTP immunization usually occurs.4,18 There are limited data relating to SIDS and vaccines containing diphtheria and tetanus toxoids and acellular pertussis vaccines. A committee of the US IOM found no reason to suspect that a causal relationship might exist between DTaP and SIDS when the evidence indicates that none exists with DTwP “.
In poche parole, la relazione che potrebbe essere di tipo causale viene ridotta ad una relazione temporale.
Una semplice “coincidenza”. Un lattante, un bambino fanno una vaccinazione e muoiono. “Studies” e “A committee of the US IOM (Institute of Medicine ,IOM)” affermano che si tratta di una relazione temporale. Queste morti “colpirebbero” i bambini ( molte volte si tratta di bambini “sani” ed è bene farlo presente) nel periodo delle vaccinazioni. Tutto qui. Dicono.
Ora si allarghi il discorso a tutti gli altri tipi di vaccini per vedere cosa dice il VAERS . “Onset interval” è l’intervallo di tempo che intercorre tra la vaccinazione ed il manifestarsi della patologia: il Vaers misura questo intervallo in giorni.
Quando è 0 vuol dire che l’evento si è manifestato entro le 24 ore dalla vaccinazione. Ebbene, cercando le segnalazioni di casi di “sudden infant death syndrome”, il VAERS ne riporta centinaia avvenuti entro i primi giorni dalla vaccinazione (entro le 72 , le 48 e , addirittura, entro le 24 ore).
Guarda caso, che coincidenza ! Affermare che i casi di sids si presentano nel periodo delle vaccinazioni (relazione temporale) e che non hanno con queste alcun rapporto causale non costituisce un argomento molto valido.
Questi casi potrebbero – infatti- verificarsi nel periodo vaccinale proprio come conseguenza delle stesse vaccinazioni: è facile notare che i suddetti casi di sids non precedono le vaccinazioni, ma si presentano dopo che i vaccini sono stati somministrati ( addirittura a distanza di pochi giorni o di poche ore !).
Non è del tutto corretto sostenere che la sids sia causa di morte. Infatti non costituisce una diagnosi, ma è solo un termine per indicare che un bambino è morto improvvisamente e che tale morte è inspiegabile. E, dal momento che si ignora cosa la provochi, la causa della morte non potrebbe essere una vaccinazione ?
Il parere di qualche esperto www.vaccinesuncensored.org/index.php :
1 – “Crib death was so infrequent in the pre-vaccination era that it was not even mentioned in the statistics, but it started to climb in the 1950s with the spread of mass vaccination against diseases of childhood.”
– Harris Coulter PhD, Medical Historian
2 – “My suspicion, which is shared by others in my profession, is that the nearly 10,000 SIDS deaths that occur in the United States each year are related to one or more of the vaccines that are routinely given to children. The pertussis vaccine is the most likely villain, but it could also be one or more of the others.”
– Robert S. Mendelsohn, M.D. Pediatrician, Professor of Pediatrics, University of Illinios, College of Medicine
3 – “It took almost three years of research into babies’ breathing before we looked at each other and said, ‘Vaccines are killing babies’.”
– Viera Scheibner PhD, Documentary ‘Vaccination: The Hidden Truth’
4 – “Can you imagine the economic and political import of discovering that immunizations are killing thousands of babies?”
– William Campbell Douglass MD (writes ‘The Douglass Report’)
5 – “These data show that DPT vaccination may be a generally major cause of sudden infant death syndrome, and the risks of immunization may outweigh the benefits…”
William C. Torch MD Director of Child Neurology, University of Nevada School of Medicine
6 – “When he (Dr. William Torch) studied seventy cases of SIDS, two-thirds of these victims had been vaccinated from one half day to three weeks prior to their deaths. None of these deaths were (officially) attributed to vaccines. Vaccines are a sacred cow and nothing appears against them in the mass media because they are so profitable to pharmaceutical firms.”
7 – ‘Why You Should Avoid Taking Vaccines’, Dr. James Howenstine MD 12/7/03
Le amare considerazioni del prof. Paolo De Bernardi, dottore di Ricerca in Filosofia e valente critico dell’attuale società tecnocratica: “ Molto difficilmente una commissione medica sarà disposta a riconoscere una connessione tra morte del bambino e precedente vaccinazione anche quando la connessione sia evidente: molti dei medici legali che indagano sui casi di morte sospetta sono addirittura maestri nell‘arte del sotterfugio. La vaccinazione viene raramente indicata come causa del decesso. Invece usano termini di grande effetto per falsificare i certificati di morte: arresto cardiaco, possibile miocardite, polmonite bronchiale bilaterale, setticemia causata da tonsillite purulenta, leucemia linfatica, streptococco cellulitis, meningite tubercolare, paralisi infantile e SIDS, per elencarne soltanto alcuni.”
vedi:Vaccinazioni PDF
A conclusione , ecco cosa scrive il dott. Roberto Gava a pagina 399 del suo libro: “In conclusione, allo stato attuale, nonostante si stiano accumulando già molti dati, non è ancora certa la vera natura di questa sindrome, ma un numero sempre maggiore di Autori la collega alle vaccinazioni, perché si ritiene che i vaccini inducano uno squilibrio del sistema immunitario così profondo che, in soggetti con una patologia congenita latente in equilibrio precario, sia possibile la sua slatentizzazione.”
– Da un articolo di Romina Alessandri in collaborazione con COMILVA:
La trivalente e la sindrome da morte infantile improvvisa (SIDS)
Tre recenti studi hanno stabilito una relazione temporale fra la morte infantile, inclusa la SIDS e la somministrazione di vaccino trivalente DPT, del quale la componente antipertosse è quella principale.
Una chiara evidenza nella relazione trivalente/morte infantile precoce, viene confermata dall’esperienza giapponese: dal momento in cui è stata spostata in avanti (a due anni) la vaccinazione trivalente, la SIDS (morte infantile precoce) è virtualmente scomparsa. Il Giappone detiene il record della più bassa mortalità infantile nel mondo.
Nel marzo del 1979, il Dipartimento di Salute Pubblica del Tennessee riportò al CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che, nel novembre 1978, quatto bambini vaccinati con la trivalente erano morti entro le 24 ore successive: per quale ragione si aspettarono quattro mesi per inoltrare il rapporto? Tutti questi bambini avevano ricevuto la loro prima dose di DPT (trivalente) in concomitanza con una dose di vaccino antipolio orale. Fra il mese di agosto 1977 ed il marzo 1979 ci furono complessivamente, in Tennessee, 52 casi di morte infantile da SIDS per “cause sconosciute”.
Nel 1982, al 34° Meeting annuale della American Academy of Neurology (Accademia Americana di Neurologia), William C. Torch intervenne in merito ai casi verificatesi nel Tennessee e su altri 200 casi di SIDS segnalati: nel suo intervento egli riportò che il 66% dei primi 70 casi erano stati “immunizzati” (ovvero vaccinati) prima del decesso. Il periodo del decesso in questo gruppo andava dalle 12 ore alle 3 settimane successive all’iniezione.
Le sue conclusioni furono che «la vaccinazione DPT poteva essere considerata generalmente una delle maggiori cause non riconosciute di morte infantile improvvisa e che quindi i rischi associati alla vaccinazione potevano superare i suoi potenziali benefici». Nello stesso studio venne rilevata la necessità di rivedere, e possibilmente modificare, le procedure correnti in materia di vaccinazione trivalente.
Nel 1986 i laboratori Connaught (tra i produttori di vaccino trivalente) inserirono nel foglietto illustrativo che accompagnava la confezione la frase «successivamente alla somministrazione del vaccino DPT sono stati registrati casi di SIDS: uno studio ha dimostrato una relazione non casuale». Nel 1991 i Laboratori Wyeth (anch’essi produttori di trivalente), riportavano la frase «sono stati segnati casi di SIDS (morte infantile precoce) in seguito alla vaccinazione DPT (trivalente), ma la reale portata del fenomeno non è chiara». (tratto da http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8575 )
– Una testimonianza toccante di una madre: http://www.medicinenon.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=35 “…
I medici non vollero parlare della morte della nostra bambina e soprattutto in nessun modo in relazione al vaccino e uno dopo l’altro si rifiutarono di rispondere alle nostre domande. Ci dicevano ripetutamente che i vaccini sono per il “maggior bene”.
Mi hanno detto che le morti a causa delle vaccinazioni sono “previste” per combattere la malattia, ma che sono considerate a un livello “accettabile”. Tuttavia, questo non era ritenuto accettabile o buono da me, una madre con le braccia vuote che desiderava ardentemente stringere la sua bambina. Mesi più tardi il medico legale ci disse che la causa della morte fu determinata come “SIDS” (Sindrome Infantile di Morte Improvvisa) che significa “senza alcuna causa conosciuta” e si rifiutò di darci una copia del rapporto dell’autopsia.
Ci è voluto quasi un anno per ottenere quel rapporto e con nostro orrore scoprimmo che il sommario dell’autopsia era stato copiato pari pari dal foglietto illustrativo del vaccino sotto l’intestazione “controindicazioni” come segue:
“È stato riportato che la sindrome infantile di morte improvvisa avviene dopo la somministrazione di vaccini contenenti Difterite, Tossoidi del Tetano e del vaccino della Pertosse. Tuttavia, la rilevanza di questi rapporti non è chiara. Un fattore comune è l’età in cui la prima vaccinazione viene fatta, dai 2 ai 6 mesi, un periodo in cui si è rilevato che avvengono la maggior parte delle sindromi infantili di morte improvvisa, con un picco di incidenza nel periodo che va dai 2 ai 4 mesi.”
Non era stato fatto alcun esame tossicologico e la pediatra non ha mai inoltrato un rapporto per reazioni avverse alle autorità sanitarie. In seguito ho appreso che la maggior parte delle morti indotte dai vaccini sono etichettate come SIDS e non vengono incluse nei dati delle reazioni avverse ai vaccini, anche se un bambino muore solo dopo poche ore che è stato vaccinato.
Questi dati vengono presentati ai medici e al pubblico per rassicurarli che i vaccini sono sicuri…..
I vaccini uccidono ad un tasso molto più alto di quanto siamo condotti a credere. Giochiamo alla roulette russa con i vaccini.
La posta è la vita dei nostri bambini e non sappiamo quale bambino sarà la prossima vittima….”.
– Ecco un’altra testimonianza. Autunno del 2007. Cluster di “SIDS” : la morte di tre neonati a Coeur d’Alene ( North Idaho) induce una madre, Shelly Walker, a reagire.
La storia di Shelly Walker in prima pagina sul The Spokesman-Review newspaper ( il 22-12-2007) con il titolo provocatorio, “Did vaccines kill ?” www.thenhf.com/vaccinations/vaccinations_173.htm
Una famiglia condivide la storia del loro figlio, Vance Walker, morto tre giorni dopo essere stato vaccinato (a quattro mesi) con 5 vaccini (Rotavirus; DTaP; PCV Prevenar; HepB; Inactivated Poliovirus) Diagnosi: SIDS (cause sconosciute !)
http://www.youtube.com/watch?v=99pzV7Fjq8Y
– Questo video è stato realizzato in memoria di tutti i bambini che sono morti a causa di questo fenomeno ignoto che chiamiamo SIDS. http://www.youtube.com/watch?v=yhd1U-deQUc
1 – ….Uno studio condotto negli USA su settanta casi di morte in culla selezionati a caso ha evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (difterite, tetano, pertosse) poco tempo prima della morte: 6,5% entro le 12 ore, 13% entro 24 ore, 26% entro 3 giorni, 37% entro una settimana, 61% entro due settimane e 70% entro 3 settimane. È stato anche scoperto che i casi di morte in culla dei bambini non vaccinati si concentravano nel periodo invernale, le morti dei bambini vaccinati succedevano durante tutto l’arco dell’anno, ma comunque sempre nel periodo subito dopo la vaccinazione…..
Quando in Giappone, nel 1974, è stata innalzata l’età minima per ricevere la vaccinazione DTP a due anni, la morte in culla a seguito delle vaccinazioni è praticamente scomparsa ed il Giappone ha avuto, da quel periodo in poi, la mortalità infantile più bassa al mondo…(tratto da ASSOCIAZIONE UNIVERSO BAMBINO ONLUS LIGURIA)
http://www.frontefriulano.org/public/Brochure danni da vaccino.pdf
2 – VAERS & SIDS( VAERS ID numero: ID è il numero di identificazione della segnalazione; è possibile risalire alla scheda della segnalazione attraverso il numero di identificazione ID )
http://www.whale.to/m/sids.html
3 – Un bambino lotta contro la morte. Il messaggio del video(un vero pugno allo stomaco): i vaccini possono uccidere.
Anche scatenando una reazione al vaccino. Non una morte improvvisa in culla ,ma una lenta agonia .Attenzione: si sconsiglia la visione del video a persone impressionabili o sensibili !
www.youtube.com/watch?v=zdVP40Ebm4U
Una mamma condivide la sua storia straziante con noi.
“Ci sono giorni in cui non riesco a credere a quello che è successo a mio figlio Ian Larsen Gromowski. Sembra quasi come se fosse un brutto, orribile incubo dal quale non riesco a svegliarmi. Il mio nome è Deanna Gromowski e sono solo una mamma”
Il 25 Giugno 2007 la nascita del figlio Ian (nato completamente sano).
Il 1 luglio 2007 gli veniva somministrato il vaccino per l’epatite B.
Si manifestavano: entro 12 ore dalla vaccinazione un rash, entro le 24 ore una severa trombocitopenia e altri disturbi.
La situazione precipitava, culminando con la morte di Ian, il 10 agosto 2007 (Ian ha vissuto 47 giorni !).
4 – Attenzione: si sconsiglia la visione delle foto a persone impressionabili o sensibili.
Le foto di Ian. http://iansvoice.org/default.aspx
5 – Attenzione: si sconsiglia la visione delle foto a persone impressionabili o sensibili !!
Altre foto di Ian con i genitori.
www.thenhf.com/vaccinations/vac_231.htm
1) Esperti “from panels of the European Agency for the Evaluation of Medical Products” hanno indagato se vi possa essere un legame tra vaccini esavalenti e alcuni casi di decessi che si sono verificati. Tra i partecipanti patologi con esperienza nel campo dei vaccini e morte improvvisa del neonato che hanno condotto le autopsie…. Qui segnaliamo il caso di una neonata di 3 mesi che muore improvvisamente ed inaspettatamente poco tempo dopo aver ricevuto una vaccinazione esavalente….Questo caso offre una visione unica sul possibile ruolo del vaccino esavalente nello scatenare un esito letale in un bambino vulnerabile. Qualsiasi caso di morte improvvisa inaspettata perinatale e che si verifica nella prima infanzia, soprattutto subito dopo una vaccinazione, deve essere sempre sottoposto a uno studio completo necroscopico secondo le nostre linee guida.
Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) poco dopo la vaccinazione esavalente: un’altra patologia nel sospetto di SIDS?” di Giulia Ottaviani, Anna Maria Lavezzi e Luigi Matturri.
Abstract.
Gli esperti dei gruppi di lavoro dell’Agenzia Europea per la Valutazione dei Prodotti Medicali hanno indagato se potesse esistere un legame tra i vaccini esavalenti e alcuni casi di decessi avvenuti. Hanno partecipato patologi con esperienza nel campo dei vaccini e della sindrome della morte improvvisa del lattante che hanno condotto autopsie. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, è stata prestata poca o nessuna attenzione all’esame del tronco encefalico e dei sistemi di conduzione cardiaca su sezioni seriali, né è stata presa in considerazione la possibilità di un ruolo scatenante del vaccino in questi decessi. Qui riportiamo il caso di una neonata di 3 mesi morta improvvisamente e inaspettatamente poco dopo la somministrazione di una vaccinazione esavalente. L’esame del tronco encefalico su sezioni seriali ha rivelato un’ipoplasia bilaterale del nucleo arcuato.
Il sistema di conduzione cardiaca presentava una persistente dispersione fetale e una degenerazione riassorbitiva. Questo caso offre una visione unica del possibile ruolo del vaccino esavalente nell’innescare un esito letale in un bambino vulnerabile. Tutti i casi di morte improvvisa e inaspettata che si verificano in età perinatale e infantile, soprattutto subito dopo una vaccinazione, dovrebbero sempre essere sottoposti a uno studio necroscopico completo secondo le nostre linee guida. Il Prof. Luigi Matturri è membro del gruppo di patologi dell’EMEA per la valutazione dei casi di SUD (morte improvvisa inaspettata) segnalati per i vaccini esavalenti.
http://www.springerlink.com/content/ptnr845371628742/
2)”Un documentario veramente eccezionale, assolutamente da vedere, con sottotitoli in italiano.Tutto molto interessante.
È realizzato da Gary Null ( dottorato di ricerca, esperto di nutrizione, e documentarista ). Con interventi di Barbara Loe Fisher, President and co-founder of The National Vaccine Information Center (NVIC), la più potente organizzazione non-profit americana con la funzione di fornire informazioni sui vaccini (e di prevenire i danni da vaccino e i decessi). Nel documentario intervengono anche diversi medici, esperti e studiosi con il fine di chiarire le responsabilità dei vaccini in molte patologie pediatriche.”.
Nove video
http://www.youtube.com/watch?v=bKZky18SToA&feature=PlayList&p=25C7AB634B0AE937&playnext_from=PL&index=0&playnext=1
Vaccine Nation è un documentario che racconta l’incredibile storia di Alan Yurko e della sua famiglia.
Il figlio di Alan muore improvvisamente poco dopo che gli viene somministrata la vaccinazione al quarto mese di vita.
Ma ciò che rende particolare questa vicenda (purtroppo fin troppo comune nonostante se ne parli poco) è che, a seguito dei referti medici e dell’autopsia, non è stata presa in esame la possibilità della vaccinazione come causa della morte ma il padre viene prima accusato e poi dichiarato colpevole di aver ucciso il suo bambino percuotendolo volontariamente e ripetutamente al capo nella modalità che la medicina tradizionale definisce “sindrome del bambino scosso”.
Alan è stato quindi condannato all’ergastolo più 10 anni di reclusione, senza possibilità di libertà condizionata.
Una volta in carcere, il genitore, ripresosi dallo shock iniziale, ed essendo additato come un criminale della peggior specie (anche tra i detenuti esiste un codice di rispetto e chi uccide un bambino è chiaramente al gradino più basso), decide di farsi forza e cominciare a studiare a fondo quello che è successo a suo figlio, In breve diventa relativamente esperto dell’argomento e scopre tutta una serie di cose che gli dimostrano una realtà molto diversa e, fino a quel momento, per lui insospettabile.
Decide quindi che è arrivato il momento di provare a riportare in tribunale il suo caso e scrive, a mano, più di 40.000 lettere a dottori, ricercatori e chiunque altro possa essere interessato all’argomento.
Nel ricostruire tali vicende, il documentario spazia ad ampio raggio su vari argomenti correlati ai vaccini, a partire da come fu “concepito” il primo vaccino, quello per il vaiolo, fino ad illustrare le modalità con cui (non) vengono testati i vaccini al giorno d’oggi prima d’essere messi in commercio passando attraverso la pericolosità dei componenti che spesso sono parte integrante della terapia. Tratto da http://ilporticodipinto.it/vaccinenation
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SIRIA
Vaccini assassini ! – oltre 20 Bambini uccisi dai vaccini – 18/09/2014
Non sono solo le bombe a fare strage in Siria. Venti bambini sono morti in seguito alla somministrazione di vaccini avariati contro il morbillo. Dopo pochi minuti dalla vaccinazione molti di loro hanno iniziato ad avere delle convulsioni. Portati in ospedale, per alcuni era già troppo tardi. Una piaga, quella del sistema di vaccinazione dei bambini, che con la guerra in Siria, ha messo in crisi la salute delle generazioni future.
La campagna di vaccinazione era stata effettuata nell’ambito di un programma dell’Organizzazione mondiale della sanità ed è stata prontamente sospesa non appena sono stati accertati i primi decessi. Il programma dell’Oms prevede protezione dal morbillo per 1,6 milioni di bambini.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani precisa che altri 50 bambini sono stati ricoverati in quanto presentavano i sintomi dell’avvelenamento dopo essere stati vaccinati nella zona di Maarat al-Nuaman a sud di Aleppo. Si teme che i bambini la cui vita è a rischio siano molti di più, poiché ogni flacone di vaccino contiene 40 dosi
L’organizzazione umanitaria Save The Children si è detta «sconvolta» e «profondamente rattristata» da quanto accaduto e aiuterà le autorità in ogni modo possibile per scoprire cosa sia realmente accaduto.
Nuova strage di bambini siriani nel 2016 ! – 36 Bambini uccisi dai vaccini – 25/05/2016
Il programma dell’OMS, Organizzazione mondiale della sanità, è stato sospeso dopo le notizie che 36 bambini sono morti dopo aver ricevuto la vaccinazione per il morbillo.
Ben 36 bambini sono stati segnalati per essere morti in condizioni strazianti la scorsa notte dopo aver ricevuto il vaccino per il morbillo nell’ambito di un programma sponsorizzato dall’ONU nella area in mano ai ribelli a nord della Siria. I medici in cliniche nelle città di Jirjanaz e Maaret al-Nouman della provincia nord-orientale di Idlib detto che i bambini hanno iniziato ammalarsi subito dopo le dosi sono state somministrate. C’erano figure contrastanti della notte scorsa morti e feriti, come una marea di dolore a spazzato il fronte degli insediamenti rurali.
Organizzazioni di soccorso appena oltre il confine in Turchia hanno detto che la perdita di vite umane è stata ampia, in aumento fino al 36 oltre e più di una dozzina di altri bambini in gravi condizioni.
I bambini stanno morendo molto rapidamente “, ha detto Daher Zidan, il coordinatore della carità medica, Uossm. “Pensiamo che peggiorerà”.
La coalizione di opposizione siriana, che controlla l’area della provincia di Idlib che aveva la gestione del programma, ha detto di aver fermato immediatamente il progetto di vaccinazione.
“Ministero della Sanità del governo provvisorio siriano ha ordinato una battuta d’arresto per il secondo turno della campagna di vaccinazione contro il morbillo, che ha avuto inizio Lunedi scorso, dopo diversi morti e feriti tra i bambini nei centri di vaccinazione nella campagna Idlib “, ha detto un comunicato.
In quello che era stato un passo avanti di speranza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’unità di vaccinazione per assicurare vaccini per il morbillo a 1,6 milioni di bambini
L’OMS ha detto che stava controllando i rapporti con urgenza e non ha potuto confermare il numero di morti. Altri gruppi di monitoraggio siriani ben informati, hanno detto c’erano stati altri morti, oltre a quelli indicati dall’OMS.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto:”Almeno altri cinque bambini sono morti e altri 50 sono affetti da avvelenamento o reazioni allergiche dopo vaccinazioni per il morbillo in Jirjanaz, nella provincia di Idlib”.
I timori che il bilancio delle vittime potrebbe salire ancora circolare ulteriormente la comunità medica in esilio la notte scorsa. Ogni bottiglia del vaccino contiene 40 dosi
Il dirigente a detto in una dichiarazione: “Save the Children è sconvolto e profondamente rattristato dalla notizia della morte di un numero di bambini e il ricovero di molti altri, dopo aver ricevuto le vaccinazioni per il morbillo nel nord della Siria prima di oggi. “Le autorità locali hanno avviato un’indagine. E ‘chiaro che qualcosa è andato storto e Save the Children aiuterà le autorità in ogni modo possibile per aiutare a scoprire cosa è successo.”.
Commento NdR: Tutti i vaccini sono contaminati da sostanze pericolose (nano particelle comprese)
Scandali – morti infantili correlate al vaccino
Dopo la morte improvvisa di uno, questa è una, bambina thailandese il giorno successivo alla somministrazione del DPT, dei vaccini per l’epatite B e la poliomielite, l’uso dei vaccini è stata sospeso, in attesa di una indagine sulla possibile relazione tra le vaccinazioni e la sua morte…
Per gli anni dal 1998 al 2000, almeno 78 bambini sono stati segnalati essere morti a seguito della vaccinazione….non esistevano le indagini di queste morti. Al contrario, queste morti sono stati regolarmente respinte in quanto aneddotiche e/o solo “temporaneamente” collegate o casuali. Ma non è una stretta relazione temporale, un’ovvia bandiera rossa ? Non dovrebbero tutti i decessi temporalmente correlati ai vaccini essere esaminati a fondo ?
In realtà: “Quando un bambino muore entro poche ore o giorni successivi alla vaccinazione, la vaccinazione deve essere la prima cosa sospetta, non automaticamente respinta. ”
Tratto da:
http://www.vaccinationnews.com/Scandals/Oct_18_02/Scandal38.htm
Michael Belkin Testimony to Congress/VAERS ANALYSIS (Vaccine Adverse Event Reporting System)
http://www.alternative-doctor.com/vaccination/belkin.html
Five-in-one vaccine led to child deaths: experts
http://sify.com/news/five-in-one-vaccine-led-to-child-deaths-experts-news-health-kh3oEdecghe.html
Twins Die Minutes after Measles Vaccination
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2010/10/13/twins-die-minutes-after-measles-vaccination.aspx
A) Death of infant rocks vaccination drive, parents allege negligence
http://www.indianexpress.com/news/death-of-infant-rocks-vaccination-drive-parents-allege-negligence/725829/
B) DPT vaccines sealed after 2 child deaths
http://www.indianexpress.com/news/dpt-vaccines-sealed-after-2-child-deaths/725229/
C)Studies Prove That Thousands Of Babies Are Dying From Vaccine Induced Cot Death.(December 14, 2010)
http://www.americanchronicle.com/articles/view/205170
D) Possible temporal association between diphtheria-tetanus toxoid-pertussis vaccination and sudden infant death syndrome.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6835859
Commento NdR: Giustamente occorre riportare il discorso sulle autopsie.
Ecco cosa afferma – senza mezzi termini- il prof. Paolo De Bernardi: “Molto difficilmente una commissione medica sarà disposta a riconoscere una connessione tra morte del bambino e precedente vaccinazione anche quando la connessione sia evidente: molti dei medici legali che indagano sui casi di morte sospetta sono addirittura maestri nell‘arte del sotterfugio. La vaccinazione viene raramente indicata come causa del decesso. Invece usano termini di grande effetto per falsificare i certificati di morte: arresto cardiaco, possibile miocardite, polmonite bronchiale bilaterale, setticemia causata da tonsillite purulenta, leucemia linfatica, streptococco cellulitis, meningite tubercolare, paralisi infantile e SIDS, per elencarne soltanto alcuni.”
Apparentemente -dunque- ci sarebbe una “controversia” a livello scientifico, ma in realtà ci si troverebbe davanti ad una “volontà” di occultare la pericolosità dei vaccini. Ed è bene che si sappia !
ITALY
Riassunto delle tragiche notizie pubblicate, in Italia nel 2011 e in questi primi del 2012, quelle non pubblicate perchè immesse sotto altre nomi di malattie, rimangono nascoste….in realtà muoiono circa 800-1000 bambini, ogni anno, dopo le vaccinazioni….
Troppi casi simili stanno accadendo giorno dopo giorno purtroppo. C’è da rabbrividire ogni volta……..
Luglio 2010 da leggere i commenti per questo articolo
http://www.ladige.it/news-2008_lay_notizia_01-4-75242
09 luglio 2011
http://www.ilrestodelcarlino.it/provincia/2011/07/09/540755-collasso_muore_bimba_mesi.shtml
Osservazioni dell’avvocato Mastalia su questo caso e la SIDS
http://www.emergenzautismo.org/content/view/917/2/
20 Novembre 2011
http://www.andriacittasana.it/wordpress/?p=7346
21 Novembre 2011
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/articoli/1028677/muore-bimbaforse-batterio-ad-asilo.shtml
17 Dicembre 2011
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=173522&sez=NORDEST&ctc=0http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=22678
27 gennaio 2012
http://www.leggo.it/roma/nera/roma_bimba_muore_al_nido_a_tre_mesi_soffocata_dal_latte_foto_video/notizie/161420.shtml
27 gennaio 2012 Notizia a Reggio Calabria “aveva dei problemi respiratori. I medici, dopo aver visitato la bambina, hanno diagnosticato una laringite catarrale subacuta”
http://notizie.virgilio.it/cronaca/bimba-di-4-mesi-muore-in-ospedali-riuniti-rcalabria_162239.html
26/01/2012, Bimba morta al nido, dubbi sul rigurgito
Tempi più lunghi per l’esame autoptico sulla neonata di 4 mesi. Il medico legale avrebbe espresso perplessità sulle cause del decesso.
http://www.iltempo.it/cronaca_locale/roma/2012/01/26/1318859-bimba_morta_nido_dubbi_rigurgito.shtml
26 gennaio 2012 http://notizie.virgilio.it/cronaca/bimba-di-4-mesi-muore-in-ospedali-riuniti-rcalabria_162239.html
Negli articoli di Montegranaro e Andria si fa riferimento al vaccino eseguito da pochissimi giorni, il caso di Villariccia riguarda una crisi anafilattica a pochi minuti dalla somministrazione del vaccino…..
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SIDS e VACCINI (english)
Titolo: Immunization Safety Review: Vaccinazioni e morte improvvisa inattesa nella prima infanzia
Autori: Kathleen Stratton, Donna A. Almario, Theresa M. Wizemann e Marie C. McCormick
Fonte: Istituto di Medicina, Comitato per la revisione della sicurezza delle immunizzazioni, Commissione per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie
Revisionato da: Dmitry Kissin, MD, MPH, Direttore della ricerca dell’Istituto americano per la SIDS
Il Comitato per la revisione della sicurezza delle immunizzazioni è stato istituito dall’Istituto di Medicina (IOM) per valutare le prove di possibili associazioni causali tra le immunizzazioni e alcuni esiti avversi. Quest’anno si è concentrato sulla sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e sulla morte improvvisa e inaspettata nella prima infanzia (SUDI).
La questione dell’associazione tra vaccinazione e SIDS si basa sul fatto che i vaccini vengono somministrati di routine nel periodo di maggiore incidenza della sindrome della morte improvvisa del lattante, ovvero tra i 2 e i 4 mesi di età. In questa situazione è necessario rispondere alla domanda se l’uso dei vaccini contribuisca ad aumentare il rischio di SIDS o se si tratti solo di una coincidenza. Sebbene il tasso di SIDS stia diminuendo drasticamente, circa 2.500 neonati muoiono ancora ogni anno per SIDS negli Stati Uniti. E c’è chi ritiene che le vaccinazioni siano responsabili di alcuni di questi decessi.
Gli esperti dell’Istituto di Medicina hanno esaminato le recenti ricerche sul rapporto tra vaccinazioni e SIDS. L’Accademia Americana di Pediatria raccomanda attualmente dosi multiple di sette diversi vaccini durante il primo anno di vita. Questi vaccini comprendono il vaccino combinato difterite-tetano-pertosse cellulare (DTaP), il vaccino contro l’Haemophilus influenzae di tipo b (Hib), il vaccino contro l’epatite B (HepB), il vaccino antipolio inattivato (IPV) e il vaccino contro lo pneumocus (PCV).
Il Comitato ha concluso che non esistono prove di una relazione causale tra questi vaccini e la sindrome della morte improvvisa del lattante, la morte improvvisa e inaspettata nella prima infanzia o la morte neonatale. Per alcuni vaccini c’era una forte evidenza di assenza di relazione causale; per altri, l’evidenza era inadeguata per accettare o rifiutare la relazione causale, a causa del numero ridotto o dell’assenza di studi epidemiologici che valutassero la relazione tra vaccinazione e SIDS. Ad esempio, il Comitato ha concluso che “le prove sono inadeguate per accettare o rifiutare una relazione causale tra il vaccino DTaP e la SIDS”. Ciò è dovuto al fatto che le “prove” epidemiologiche consistono in un solo studio osservazionale non controllato. L’American SIDS Institute, insieme all’American Association of SIDS Prevention Physicians (AASPP), sta affrontando questo problema progettando e sponsorizzando lo studio clinico multicentrico controllato sull’apnea prolungata e la bradicardia prolungata dopo la vaccinazione DTaP nei neonati pretermine. Prevediamo di completare lo studio entro un anno.
Le vaccinazioni tempestive proteggono i neonati da molte malattie infettive potenzialmente pericolose. Il rapporto dell’Istituto di Medicina ha confermato ancora una volta che non c’è motivo di ritenere che i vaccini somministrati di routine ai bambini nel primo anno di vita contribuiscano ad aumentare il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante, di morte improvvisa inaspettata nella prima infanzia o di morte neonatale.
Tratto da: http://sids.org/nmontharticle.htm
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A – Studies Prove That Thousands Of Babies Are Dying From Vaccine Induced Cot Death.(December 14, 2010)
http://www.americanchronicle.com/articles/view/205170 Traduzione/google:
1. copiare “Studies Prove That Thousands Of Babies Are Dying From Vaccine Induced Cot Death”
2. cercare con google
3. cliccare su “[Traduci questa pagina]”
B – Possible temporal association between diphtheria-tetanus toxoid-pertussis vaccination and sudden infant death syndrome.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6835859
vedi: Bibliografia Danni dei vaccini + Bibliografia danni 2 + 1.000 studi sui Danni dei Vaccini
vedi anche: http://www.shirleys-wellness-cafe.com/vaccine_sids.htm
http://www.thinktwice.com/sids.htm
http://www.mercola.com/2000/nov/19/vaccine_sids.htm
http://www.mercola.com/2001/aug/18/vaccine_myths.htm
http://www.proliberty.com/observer/20001105.htm
vedi anche: MORTE nella culla
A questi Danni DIRETTI dei Vaccini + Danni delle Amalgami dentali, occorre aggiungere che vi è la possibilità che i soggetti (bambini e ragazzi + adulti) possano morire improvvisamente perchè indotti alla morte dalla cosiddetta “sindrome di Brugada = Sindrome della morte improvvisa sindrome che è legata a disfunzioni (anche genetiche oltre che per intossicazione del cervelletto e malnutrizione del muscolo cardiaco) del Cuore, che ricevendo un vaccino si slatentizza, cioè si scatena, generando la morte.
Inoltre: per le “morti improvvise nei ragazzi”, giovani ed adulti (che fanno sport ed improvvisamente muoiono), se negli stadi o palestre vi fosse la disponibilità di avere un defibrillatore, molte morti potrebbero essere evitate.
vedi anche Morte nella culla + Interrogazione Parlamentare
L’utilizzo di un ventilatore depuratore dell’aria, nella stanza del bambino riduce le probabilità che egli possa morire di SIDS –
Questa sindrome può essere dovuta a delle anomalie del cervello quando questo non riceve abbastanza ossigeno, quindi in questo studio raccomandano di porre il bambino a pancia in giù per dormire, togliere i giocattoli, bavaglioli per la pappa (?) e non tenerli troppo al caldo.
Questo lo studio fatto:
I ventilatori riducono il rischio di morte improvvisa del neonato.
L’uso di un ventilatore per far circolare l’aria ha ridotto il rischio di sindrome della morte improvvisa del neonato (SIDS) in uno studio condotto su quasi 500 bambini.
La SIDS è la morte improvvisa di un neonato altrimenti sano che non può essere attribuita ad altre cause. Può essere causata da anomalie cerebrali che impediscono ai bambini di boccheggiare e svegliarsi quando non ricevono abbastanza ossigeno.
I ricercatori hanno intervistato le madri di 185 neonati morti di SIDS e le madri di 312 neonati di razza ed età simili.
Le madri hanno risposto a decine di domande sull’ambiente in cui dormiva il loro bambino. I ricercatori hanno scoperto che l’uso del ventilatore era associato a un rischio di SIDS inferiore del 72%.
Tuttavia, mettere i bambini a dormire sulla schiena è ancora il miglior consiglio per prevenire la SIDS. Gli esperti raccomandano anche di usare un materasso rigido, di rimuovere giocattoli e cuscini dalle culle e di evitare che i bambini si riscaldino troppo.
Sources: Live Science October 8, 2008
Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine October 2008, Vol. 162 No. 10
Commento NdR: questo studio non ha tenuto conto che nel Giappone quando abolirono le vaccinazioni obbligatorie (che producevano molti casi di SIDS), la SIDS diminuì del 90% !!
TROVATO un meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello ! – 22/03/2009
ANSA, Roma – Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, “ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni“, osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro è stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista è il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. è una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo è considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di “porta di servizio”, di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, “conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso”.
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del meccanismo:
L’alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenza, esavalente comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi …. e ciò spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti è una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento….
Il meccanismo viene ben spiegato qui: ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato “fagocitosi”) gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L’ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF. La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l’antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all’interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l’alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs e non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova facilmente nel sangue l’alluminio dopo la vaccinazione, perché è gia stato fagocitato (ingerito) dagli MF e perché gli MF viaggiano anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di “viaggiare” (informare) attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all’ alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Moulden) che possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi…per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,…. inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni…. con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisi, distrofie, meningiti, sclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc….fino alla morte nella culla = SIDS !!
Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
vedi anche: Dati ISTAT sui Vaccini + Malattie e Vaccini + Interrogazione Parlamentare+ Epidemia di Autismo + Disfunzioni dello Sviluppo + Autismo e Business + Contenuto dei Vaccini + Giappone e SIDS + Statistiche Sids + Le vaccinazioni possono uccidere ? + Attenzione ai giorni critici per la Sids + Falsità della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini + Malassorbimento + Guerra contro le Donne + Vaccini sicuri ? NO ! + SIDS = Morte Bianca (English) + Bambini uccisi dai vaccini + Meningite dai vaccini
Migliaia di neonati restano lesi e/o uccisi, vittime della “Morte in culla“
Perché per il vaccino per la difterite, tetano, pertosse (DTP – Trivalente) è normalmente indicato come responsabile del periodo con la più alta incidenza di Sindrome da morte improvvisa del lattante (SIDS) ?
Questo studio è stato intrapreso per determinare se esiste un’associazione temporale tra vaccinazione DTP e SIDS.
I genitori di 145 vittime di SIDS, che sono morte nella contea di Los Angeles (USA) tra il 1 gennaio 1979 e il 23 Agosto 1980, sono stati contattati e intervistati per quanto riguarda la storia della recente vaccinazione del loro bambino.
Cinquantatre avevano ricevuto una vaccinazione DTP. Di questi 53, 27 avevano ricevuto una vaccinazione DTP entro 28 giorni dalla morte. Sei SIDS decessi si sono verificati entro 24 ore e 17 si sono verificati entro 1 settimana dal vaccino DTP.
Questi decessi per SIDS sono risultati significativamente più del previsto, quindi vi era un’associazione tra vaccinazione DTP e SIDS. Ulteriori 46 bambini hanno avuto una visita medico / clinica senza DTP vaccinazione prima della morte.
Quaranta di questi bambini sono morti entro 28 giorni di questa visita, sette il terzo giorno e 22 entro la prima settimana dopo la visita. Queste morti sono state significativamente più del previsto. Questi dati suggeriscono un’associazione temporale tra vaccinazione DTP, visite mediche, senza vaccinazioni DTP e SIDS.
(C) Williams & Wilkins, 1983. Tutti i diritti riservati.
Commendo NdR: anche in questo studio si è tenuto conto, in buona fede o malafede, non sappiamo, solo del vaccino DTP e NON di tutti i vaccini, in quanto anche gli altri possono indurre al morte nella culla (SIDS) e non solo questo….
IMPORTANTE: questo pdf: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf