La proteina “Spike” ed il taglio della furina
La superficie esterna dei coronavirus, cosi ci dicono i medici della medicina allopatica, su dei virus (Sars-cov2) MAI isolati in natura, ma inventati al computer nei e dai laboratori militari e/o da quelli di Big Pharma, sarebbe ricoperta da tante copie identiche di una proteina chiamata “spike” (che significa “spina”) formata da tanti piccoli ganci/protuberanze, che servirebbero per potersi attaccare/aggrappare all’esterno delle membrane cellulari delle cellule; le “spike” virali, si legherebbero ai recettori presenti sulla superficie esterna delle cellule.
Il primo recettore al quale si può legare la Spike del presunto virus Sars-CoV-2, è la proteina cellulare ACE2 (enzima recettore cellulare dell’acetilcolina 2, presente in grande numero sulle cellule dell’epitelio ‘tessuto’, delle alte vie respiratorie, ma anche del tratto intestinale superiore ed inferiore, del cuore e dei reni).
Diversamente da altri coronavirus, il Sars-CoV-2 (mai isolato in natura, ma creato appositamente nei laboratori militari e/o di big pharma) possiederebbe una piccola sequenza in più, localizzata lateralmente alla “Spike”. Questo ‘pezzo in più viene tagliato dall’enzima cellulare furina. È grazie a questo taglio che la “spike” può legarsi ad un secondo recettore, la neuropilina-1, che è espressa in abbondanza in diversi tessuti, come ad esempio, le terminazioni nervose nel naso.
I due sieri genici spacciati per “vaccini” a mRna, per la presunta pandemia COVID19, approvati per la campagna vaccinale imposta con la PAURA, di virus inesistenti e mai isolati in natura, per la presunta epidemia Covid19, (in realtà semplice influenza stagionale, spacciata, cambiando il nome in Covid19, per spaventare le popolazioni ignoranti del mondo intero, medici compresi) utilizzano molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) che contengono le istruzioni perché le cellule delle persone vaccinate, sintetizzino/creino le proteine Spike ovunque nel corpo, rendendo quindi la proteina Spike una sostanza “invasiva ed infestante”, che viene prodotta dalle cellule stesse, nei vari tessuti ove le cellule esistenti la riproducono, rendendo quindi quei tessuti e quindi gli organi ai quali appartengono meno elastici/plastici, paralizzando, irrigidendo spesso il tessuto stesso, compresi quelli dei vasi di vene ed arterie della microcircolazione sanguigna, (capillari): vedi di conseguenza gli ammalamenti per le miocarditi, ictus, ischemie, paralisi, infarti, ecc., che si manifestano ovunque sui vaccinati, sia poco dopo la vaccinazione che in là nel tempo, producendo anche la “morte improvvisa” = SADS/SIDS.
vedi: Cosa sono veramente i virus
Quindi:
Il meccanismo che trasferirebbe i dati contenuti nello mRna (ingegnerizzato, non naturale) introdotto dai sieri genetici/Vaccini per la Covid19 per, cosi dicono i produttori dei Vaccini, alle cellule, per indurle a riprodurre la proteina Spike nel corpo del vaccinato, NON è quello che dice/spiega la medicina allopatica, cioè che la Spike apre le “porte” all’ingresso dei virus (in questi casi OGM di laboratorio cioè sintetici) e dello mRna di essi nelle cellule, in quanto la cellula è invece totalmente impermeabile a tutto ciò, ma è questo altro il vero meccanismo:
1 – Tutte le cellule hanno insito in sé stesse il DNA / Rna, nel nucleo cellulare ove agisce la forza forte (ecco perché il DNA nucleico è chiuso su se stesso e non viene modificato facilmente – vedi Cosa è l’energia) ed esso è però presente anche nei mitocondri, che sono circa 100 per ogni cellula, (ove agisce la forza debole), infatti bastano delle intossicazioni importanti per modificarlo e quindi quelle alterazioni genetiche si possono anche trasmettere alla prole, come evidenziano chiaramente le mutazioni genetiche indotte da qualsiasi tipo di Vaccini)
2 – Gli organismi cellulari utilizzano il Dna e specificatamente lo RNA messaggero (mRNA) per trasmettere le informazioni genetiche mediante le basi azotate guanina, uracile, adenina e citosina, indicate con le lettere G, U, A e C) che dirigono la sintesi di proteine specifiche, per fare ciò le cellule creano e secernono nei liquidi extracellulari e quindi anche nel circuito sanguigno, dei virus/esosomi o vescicole, cioè virus naturali, ovviamente NON tossici, ma assolutamente indispensabili per aiutare le cellule malate sotto stress ossidativo o in stato di premorte/apoptosi, per tentare di risanarle, che vengono detettate/individuate dal sistema immunitario, il quale è sempre informato dalle cellule in stress ossidativo del loro fabbisogno necessario per resettare il loro DNA/Rna alterato, che produrranno le cellule sane con gli esosomi/virus naturali che esse dovranno secernere ed inviare nel circuito sanguigno, per far si che le cellule malate possano riceverlo ed impossessarsene, per tentare di guarire dallo stato di stress ossidativo, che preclude la morte cellulare, se non intervengono gli esosomi chiamati impropriamente “virus” con il loro DNA/Rna riparatore.
Questo ultimo meccanismo è indispensabile per mantenere la salute e/o guarire dai malesseri del corpo, attuando nel contempo la gestione del *ricambio cellulare* (vedi sotto Nota), essenziale per mantenere in vita i corpi viventi ed eliminare gli scarti cellulari momento nel quale si disgregano mitocondri e nuclei delle cellule morte, rilasciando nei liquidi extracellulari il DNA/Rna delle cellule morte, DNA/Rna che si può prelevare, indifferenziato con tamponi o prelievi del sangue e conseguente PCR e che i medici allopati impreparati “scambiano” per virus (tossici) dando la “colpa dell’ammalamento a questi ultimi…e quindi sbagliando tutto l’approccio diagnostico /terapeutico (tachipirina -sostanza tossica- e vigile attesa, il protocollo del “ministero della salute”) del soggetto dal quale si sono fatti i prelievi di materiale genetico sempre INDIFERENZIATO, vedi le FALSE diagnosi di Covid19 (banale influenza mal diagnosticata e quindi mal curata (vedi tamponi tossici e fasulli e PCR mal tarata appositamente – 45 amplificazioni invece delle giuste 15-20) e quindi malcurata, portando facilmente alla morte prematura il malato, vedi quanto è successo e sta succedendo in questa Falsa epidemia detta sindrome Covid19.
(* Nota: Ricambio o Catabolismo cellulare, parole con le quali si intendono tutti i processi distruttivi cui vanno incontro le molecole chimiche precedentemente immagazzinate; distruzione che porta alla formazione di forze ed energia, con conseguente eliminazione dei rifiuti. Tutti questi processi si possono raccogliere sotto un comun denominatore: ricambio cellulare.)
Quindi per il meccanismo vero della informatizzazione delle cellule:
…per informatizzare le cellule con lo mRna sintetico/OGM dei sieri/Vaccini, per la presunta Covid19, ciò avviene esclusivamente con questo altro e specifico meccanismo elettromagnetico di risonanza, quando e perché lo mRna (virus ingegnerizzato nei laboratori militari e/o di Big Pharma, in questo caso il Sars-cov2), che è come il DNA, non solo una antenna, ma anche un apparato biologico ricetrasmittente, che converte la radiofrequenza emessa anche in frequenze vibratorie, dato che esso è immerso in acqua salmastra, (il mare nostrum) che può quindi, con le micro onde prodotte da esso nell’acqua, entrare in risonanza con altro mDNA/Rna e nel caso specifico quello delle cellule e specificatamente quello dei mitocondri, delle cellule che sono anch’esse immerse nei liquidi (acqua salmastra) del mare nostrum.
Entrando in risonanza, il Dna mitocondriale, con lo mRna estraneo (sintetico/OGM), acquisisce le informazioni del mRna introdotto con il siero genico/Vaccino e se lo “incorpora”, una volta decodificato, nel suo mDna con un meccanismo tipo copia / incolla del segmento di mRna inoculato, e cosi il processo di informatizzazione estranea è acquisito nell’organismo vaccinato e le cellule iniziano a produrre la proteina virale Spike (proteina tossica) in tutte le cellule che hanno recepito le informazioni indotte con lo mRna vaccinale.
Comunque per essere precisi, non sempre avviene immediatamente quel meccanismo di incorporazione dell’informazione vaccinale (mRna), infatti gli individui sani immunitariamente e quindi anche cellularmente, non subiscono facilmente ed immediatamente quella invasività vaccinale, ecco perché le reazioni ai Vaccini sono diverse da un soggetto ad un’altro e/o perché le reazioni/danni non avvengono subito e/o facilmente nei 14 giorni (come scrivono gli enti a tutela della “salute” si, ma dei fatturati delle Big Pharma), ma avvengono nel tempo: mesi od anni. Tutto ciò serve ai produttori dei Vaccini a non riconoscere i Danni che avvengono dopo i noti 14 giorni massimo dalla vaccinazione, come indicato anche nelle leggi italiane, e così il “pranzo” è servito… = Danni dei vaccini molto sottostimati e non risarcibili….
Occorre precisare che i produttori dei sieri genici/vaccini, hanno prodotto “diversi tipi di lotti vaccinali con sostanze diverse uno dall’altro”, per fare la sperimentazione sulle cavie umane inconsapevoli dei danni più o meno gravi che hanno acquisito con la vaccinazione volontaria o forzata per i ricatti subiti.
– vedi: Segnalazione all’AIFA dei Danni dei Vaccini:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
https://www.altalex.com/documents/news/2022/01/21/danni-da-vaccino-anti-covid-19-chi-risarcisce-e-a-quali-condizioni
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/ReazioniAvverse
https://www.altalex.com/documents/news/2021/09/08/indennizzo-per-i-danni-da-vaccinazione-covid-19
P.S. Alcune precisazioni necessarie sui meccanismi sopra descritti:
I Cromosomi e quindi anche lo DNA (doppia spirale o mono spirale nello Rna), sono come abbiamo visto dei meccanismi biologici ricetrasmittenti e risuonanti a qualsiasi frequenza dello spettro elettromagnetico ed anche oltre, il tutto gestito dall’ipofisi e sistema ghiandolare + sistema immunitario, che sono nutriti dalle sostanze che prepara l’intestino per le cellule dei vari tessuti, che è il motore del corpo.
L’apparato ricetrasmittente dei Cromosomi/Dna/Rna, può trasmettere in radiofrequenza, ma anche con frequenze vibratorie (generando nei liquidi del corpo delle micro onde), perché quelle a radiofrequenza non riuscirebbero a superare facilmente la barriera costituita dall’acqua del corpo.
Per trasmettere nell’acqua quindi si debbono usare frequenze vibratorie, a cui corrispondono onde, che hanno maggior capacità di penetrazione nell’acqua salata, anche dei corpi viventi.
Questo apparato biologico ricetrasmittente, semplice ma perfetto, è sempre immerso e galleggiante nei liquidi del corpo e quindi trasmette in e da esso le informazioni necessarie per attivare azioni indispensabili alla Salute o malattia dell’organismo.
I Cromosomi ed il DNA/Rna sono quindi sempre immersi nell’acqua salmastra del corpo, e comunicano fra di loro e con i vari sistemi, anche e soprattutto attraverso le onde vibratorie a varie frequenze, un esempio esterno: i sottomarini moderni per comunicare fra di loro in acqua, utilizzano onde vibratorie a bassa frequenza, sotto i 3 kHz (ELF), corrispondenti a lunghezze d’onda superiori ai 100 km.
vedi anche telefono sottomarino:
https://it.wikipedia.org/wiki/Telefono_subacqueo
Si usano in questi ultimi casi, frequenze più basse, a cui corrispondono onde più lunghe, che hanno maggior capacità di penetrazione nell’acqua.
Interessanti sono i rumori, in realtà il linguaggio degli animali marini con i quali comunicano anche fra di loro, specie i delfini con gli altri esseri marini anche di altre specie….).
I Delfini fischiano e schiamazzano e comunque fanno un casino pazzesco. Le balene si sentono anche a lunghe distanze emettendo come un lungo canto molto suggestivo.
Inoltre precisiamo ancora una volta di più, che la membrana cellulare non può permettere di far entrare cosiddetti virus nel suo interno (citoplasma) perché essa è persino impenetrabile ai “Protoni“, che sono particelle sub atomiche.
Solo i segnali emanati sia in radiofrequenza che con onde vibratori per l’acqua oppure a contatto con il meccanismo della Cimatica, le informazioni possono trasmettersi da un punto A ad un punto B del corpo, nel caso qui analizzato l’azione comprende le tre possibilità, ma specificatamente viene utilizzata il meccanismo della Cimatica.
Ecco la dimostrazione che la membrana cellulare è impermeabile anche ai virus/esosomi, naturali e non, i quali per comunicare con le cellule utilizzano solo e sempre il meccanismo sopra descritto:
La MEMBRANA CELLULARE può fungere da barriera alle particelle cariche positivamente chiamate protoni.
Il protone è una particella subatomica composta dotata di carica elettrica positiva, formata da due quark up e un quark down uniti dalla interazione forte e detti “di valenza” in quanto ne determinano quasi tutte le caratteristiche fisiche, il suo raggio è inferiore a un femtometro (il femtometro equivale a un milionesimo di miliardesimo di metro) ed essendo 1 Nanometro [nm] = 1 000 000 Femtometro [fm]le sue dimensioni sono 100 000 000 più piccole di una struttura nano-particellare come l’mRNA.
Un esempio è la membrana dei mitocondri, organuli responsabili della produzione di energia necessaria alla cellula per crescere e riprodursi, proprio come le centrali elettriche artificiali producono energia elettrica utilizzando il flusso di vento o acqua per mettere in rotazione una turbina. Sono costituiti da due membrane: la membrana interna e la membrana esterna; lo spazio fra queste due membrane è detto spazio intermembrana. Lo spazio delimitato dalla membrana interna è detto matrice mitocondriale; la membrana interna si estende nella matrice formando delle pieghe dette creste mitocondriali che contengono molecole cruciali per la produzione di ATP a partire da altre molecole.
Queste reazioni, che nel loro insieme costituiscono il processo di “respirazione cellulare”, comportano il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica, hanno luogo nella membrana mitocondriale interna. Uno dei ruoli chiave di questa di questa membrana è quello di fungere da barriera alle particelle cariche positivamente chiamate protoni, consentendo così di mantenere un gradiente di concentrazione in cui lo spazio intermembrana ha molti protoni rispetto alla matrice.
La catena respiratoria di trasporto degli elettroni è un sistema di complessi proteici localizzati nella membrana mitocondriale interna. Tre di questi complessi sono ossidoreduttasi che pompano protoni, cioè generano un gradiente di protoni attraverso la membrana mitocondriale interna. Si instaura così un gradiente elettrochimico protonico tra i due lati della membrana mitocondriale interna e il flusso inverso di protoni lungo il gradiente serve a pilotare l’attività dell’enzima ATP-sintetasi, che utilizza il gradiente protonico per catalizzare la trasformazione ADP + Pi → ATP e conclude il processo della fosforilazione ossidativa. Gli enzimi della catena respiratoria sono in grado di trasportare un solo elettrone alla volta. Gran parte dell’energia liberata durante il trasporto degli elettroni è utilizzata per sospingere i protoni idrogeno (H+).
Respirazione cellulare – Processo della fosforilazione ossidativa (Fig.)
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, membro del Patto Vera Scienza.
Tratto dal suo recente libro.
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Come la proteina Spike dei vaccini per la Covid, insegna” alle cellule T ad attaccare se stesse.
È stato riscontrato che la proteina Spike è incorporata nelle membrane cellulari di tutto il corpo. Ciò si verifica sia in caso di infezione naturale, long COVID, sia in caso di somministrazione del vaccino BNT162b.
Il “vaccino” COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty), noto come Pfizer-BioNTech, è stato il primo vaccino disponibile in Italia.
Inoltre, il virus (NdR: che è sintetico/ingegnerizzato, cioè una chimera, inventata/creata nei laboratori militari e di Big Pharma) dei vaccini con proteina Spike fanno sì che la Spike venga espressa sulla superficie cellulare. In questo modo, la cellula viene “tempestata” da una proteina estranea che imita le nostre proteine ed è una PROTEINA ESTRANEA/Aliena, inducendo lo stesso motivo di “attacco” (NdR: alla cellula stessa).
Il dottor McCullough lo spiega molto bene:
1) ogni cellula che assume il vaccino esprime la proteina sulla superficie cellulare, dando inizio all’attacco autoimmune;
2) la distribuzione tissutale sembra essere ampia, coinvolgendo organi in cui questo attacco potrebbe essere letale (cuore, cervello, midollo osseo, ecc.);
3) sia il materiale genetico che la proteina Spike sono di lunga durata (da mesi ad anni), abbastanza a lungo da causare una sindrome autoimmune che può essere permanente.
Perché l’organismo attacca se stesso dopo la vaccinazione COVID-19
Tuttavia, ritengo che ci sia un pericolo tremendo in questo. La proteina Spike ha una quantità di mimetismo molecolare con le proteine umane senza precedenti (per me, chiaramente progettato).
Potenziale autoimmunità derivante dal mimetismo molecolare tra spike di SARS-CoV-2 e proteine umane
Mimetismo molecolare tra la glicoproteina dello spike del SARS-CoV-2 e i proteomi dei mammiferi: implicazioni per il vaccino
Il problema è che le cellule T devono identificare rapidamente self e non-self.
Il mimetismo molecolare del self STUDIATO sulle cellule in modo che attragga le cellule T è una ricetta sicura per il disastro. SPECIALMENTE se le cellule costellate di Spike, sono cellule altrimenti sane.
(NdR: Praticamente le proteine aliene Spike, scatenano nell’organismo reazioni simili a quelle che avvengono sempre dopo un trapianto di organi, reazioni che vengono scatenate dal sistema immunitario per tentare di liberarsi dall’ospite estraneo/alieno, Spike, e le altre sostanze tossiche contenute nei vaccini, in questo caso iniettata con i sieri genici tossici spacciati per “Vaccini”, per la FALSA pandemia della Covid, basata su di un virus Sars-Cov2, inesistente in natura ma creato appositamente nei laboratori militari e di Big Pharma).
Le vescicole extracellulari, compresi gli esosomi (NdR: i virus naturali secreti dalle cellule stesse a trilioni ogni giorno per resettare le cellule malate nel corpo), vengono regolarmente rilasciate dalle cellule allogeniche (NdR: non solo per resettare le cellule in situazioni di stress ossidativo, ma anche) dopo un trapianto.
Le cellule presentanti l’antigene del ricevente (APC) catturano queste vescicole e successivamente visualizzano le molecole MHC del donatore sulla loro superficie.
Recenti evidenze suggeriscono che l’attivazione di cellule T alloreattive da parte delle cosiddette APC cross-dressed svolgono un ruolo importante nell’avviare la risposta alloreattiva associata al rigetto dell’allotrapianto.
D’altra parte, non è ancora chiaro se gli esosomi allogenici possano legarsi da soli alle cellule T e attivarle. In questo studio abbiamo dimostrato che gli esosomi allogenici possono legarsi alle cellule T ma non le stimolano in vitro, a meno che non siano coltivati con APC.
D’altra parte, gli esosomi allogenici attivano le cellule T in vivo e sensibilizzano i topi agli alloantigeni, ma solo se somministrati in un ambiente infiammatorio.
Antigenicità delle cellule T e immunogenicità degli esosomi allogenici
Spero che il problema sia chiaro.
Questo è il motivo per cui la MALATTIA AUTOIMMUNE, INDOTTA dalla PROTEINA SPIKE RISPONDE COSI’ SIMILMENTE alla MALATTIA/Sintomo: GRAFT VS HOST che avviene dopo un trapianto di organi !
Continuerò a lavorare e a cercare altri modi per trattare questa condizione. Chiaramente. Molto, molto chiaramente, l’applicazione di Spike alle cellule è straordinariamente pericolosa. Da qualsiasi fonte.
By Walter M Chesnut, (con aggiunte del redattore/Admin, della pagina NdR)
Commento NdR: è evidente che alcuni ricercatori seri, stanno iniziando a studiare i problemi generati da questi FALSI vaccini, ma sempre tossici e mortali, si spera che capiscano meglio i vari e molteplici meccanismi che questi sieri genici tossici volutamente preparati per ammalare ed uccidere con le cosiddette “morti improvvise” = SADS-SIDS, la popolazione umana, meccanismi ben noti alla Medicina naturale.
Inoltre
https://toba60.com/e-ufficiale-il-gene-del-cancro-che-moderna-farmaceutica-ha-brevettato-si-trova-nella-proteina-sars-cov2-spike-e-nel-vaccino-del-covid/
e….
Covid19 (il Vaccino) altera o distrugge cuori e cervelli di miliardi di persone – By Dott. Sucharit Bhakdi
Il professore di microbiologo e virologo di fama mondiale Sucharit Bhakdi MD ha vinto numerosi premi medici e scientifici e ha più di 300 articoli di ricerca sottoposti a revisione paritaria.
Il dottor Bhakdi è stato uno dei primi medici di alto livello a livello mondiale a mettere in guardia sugli effetti mortali e debilitanti del vaccino CV19. Lui aveva ragione.
Il Dr. Bhakdi dice che ci sono prove che se le iniezioni raggiungono il cuore o il cervello, saranno danneggiate in modo irreparabile.
Il dottor Bhakdi riporta un’autopsia che ha trovato questo e spiega: “In più parti del cervello in questo uomo deceduto, il dottore ha trovato la stessa cosa… Ha trovato le maledette proteine Spike nei più piccoli capillari del cervello…
Non c’è riparazione perché ciò che il dottore ha scoperto è che questi piccoli vasi sono stati attaccati dal sistema immunitario e distrutti. Il dottore ha trovato prove inconfutabili di danni alle cellule cerebrali di cellule morte e morenti’…”
Un professore che è un famoso geriatra (dal greco γέρων, = vecchio, anziano e ἰατρεία = cura) è una disciplina/materia medica che studia le “malattie” che si somatizzano nell’anziano), così afferma:
“Ho FATTO PARTE del FAMIGERATO CTS, del COVID NON SAPEVAMO NULLA e ABBIAMO VACCINATO alla CIECA, RAGAZZI COMPRESI” (By Prof. Bernabei Roberto)
Il Tutto lo dichiara in diretta nazionale TV, con una faccia da schiaffi e delle grasse risate totalmente fuori luogo ed in dispregio del malati o morti, che hanno prodotto con le loro FALSE dichiarazioni sulla falsa epidemia e falso virus sars-cov2, per la sindrome influenzale spacciata per la covid.
vedi il video nel quale il geriatra fa la sua dichiarazione:
https://twitter.com/SionRomina/status/1587462847449243650
Le proteine Spike (dette virus, in realtà tossine a forma di punta: spàik s. ingl. (propr. “punta, chiodo”; pl. Spikes, spàiks, usato in ital. al maschile. Nel linguaggio scientifico, termine indicante elementi o fenomeni che richiamano in qualche modo l’immagine di una forma appuntita), interrompono od alterano l’immunità in milioni di persone dopo la vaccinazione da COVID.
Le proteine spike causano intossicazione essendo proteine NON autologhe, ma estranee al corpo, (sono chimere OGM da laboratorio militare o di Big Pharma) che generano per reattività immediata lo stato di infiammazione cronica (ASIA = sindrome autoimmune /infiammatoria), e disattivano la risposta all’interferone di tipo 1 (proteine che attivano l’attività immunitaria) e riducono l’autofagia (capacita alla respirazione cellulare – vedi sotto AUTOFAGIA) tra le altre cose, il che si aggiunge a un sistema immunitario che viene quindi molto alterato.
La proteina spike del coronavirus (di colore ci dicono, rossa), dopo l’iniezione del siero genico spacciato per vaccino, attraverso il sangue raggiunge le cellule dalla microcircolazione e si aggrappa alle pareti di esse, per essere detettata, per mezzo del DNA mitocondriale che analizza o meno la possibilità di farla penetrare nel citoplasma della cellula stessa. Alterando la funzione dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (di colore ci dicono, blu) e trasmette via risonanza lo mRNA contenuto nella spike ai mitocondri della cellula.
Numerosi studi hanno dimostrato che la proteina spike SARS-CoV-2 è una proteina altamente intossicante ed infiammatoria, in grado di causare qualsiasi patologia nei tessuti degli organi ove arriva, specie cuore e cervello.
La presenza della proteina spike è stata fortemente collegata, post vaccino, al cosiddetto (log Covid), lunghi sintomi di COVID, cioè al rifare successivamente molte volte l’influenza, (di qualsiasi tipo) alla quale hanno cambiato nome in Covid19, per spaventare medici e popolazione ignorante, con un supposto virus Sars-cov2 , virus MAI isolato da nessuno al mondo, secondo i criteri “Gold standard”.
Consigli per attuare l’AUTOFAGIA
“De-Spike” (eliminazione della spike) Naturalmente: approfondimenti sul recupero – By Dr. Paul Marik
“Il cianuro ti uccide rapidamente; la proteina spike ti uccide lentamente. Ecco cosa puoi fare per contrastare i suoi effetti negativi mentre riprendi il massimo della salute lungo la strada”.
“Le proteine spike sono probabilmente uno dei composti più tossici a cui gli esseri umani possono essere esposti”, ha osservato un esperto medico e autore di 500 articoli di riviste peer-reviewed
“E la sua tossicità varia attraverso molteplici percorsi diversi, che stiamo appena iniziando a capire”.
• “provoca una profonda infiammazione”.
• “Attiva la coagulazione”.
• “Provoca autoanticorpi”.
• “Provoca danni all’endotelio dei vasi sanguigni”.
• “E poi ha degli effetti davvero negativi sui geni e su molti dei geni coinvolti nella soppressione del cancro. Quindi ora sappiamo che la proteina spike, e sebbene la gente voglia ignorarla e negarla, in realtà attiva molti percorsi genetici che portano al cancro. Ed è una forma di cancro chiamata “tumore turbo”.
• “porta alla sterilità”.
– Quindi, cosa possiamo fare per affrontare gli effetti dannosi delle proteine spike ? E c’è un modo per sbarazzarsene ?
“Abbiamo un enorme potenziale di autoriparazione – autoguarigione”, ha attestato il dott. Marik. E lo facciamo attraverso un processo evolutivo chiamato autofagia, “che è davvero sorprendente”.
Come attiviamo l’autofagia ?
“Il metodo più potente per attivare l’autofagia è chiamato digiuno intermittente o alimentazione correlata al tempo”, ha riferito il dott. Marik, “c’è questo interruttore biologico che abbiamo, e si chiama interruttore mTOR. E così, ogni volta che mangi, spegni l’autofagia, semplicemente la spegni attraverso il percorso mTOR. E così il glucosio, l’insulina e le proteine cambiano questo processo. Tuttavia, quando si priva la cellula di glucosio e proteine, si attiva l’autofagia e si scompongono le proteine”.
Cos’è il digiuno intermittente? E come fai a farlo?
Il digiuno intermittente è un modello alimentare che alterna periodi di digiuno (non mangiare) e mangiare. Molti di coloro che adottano questo schema alimentare saltano la colazione e cenano, per raccogliere i frutti di un lungo periodo senza mangiare.
“Le persone mangiano tutto il tempo”, si è lamentato il dottor Marik.
“Fanno uno spuntino. Lo spuntino è un fenomeno occidentale. E quel che è peggio, si siederanno davanti alla TV dopo cena. Quindi hanno cenato, poi si siedono davanti alla TV e fanno uno spuntino con cibi trasformati e carboidrati, il che è terribile perché, prima di tutto, non consente mai all’autofagia di accendersi….- guarda il video:
Il numero di lunghi casi di COVID post-vaccino, influenze di tutti i tipi, vengono ripetute dopo il vaccino, è in aumento negli Stati Uniti, ponendosi sempre più come un grave problema sanitario e finanziario, perché le quantità di malati ospedalizzati, milioni di soggetti, hanno enormi costi per la sanità.
Gli studi hanno dimostrato che le proteine spike sono spesso presenti nei pazienti sintomatici, a volte anche mesi dopo le infezioni o le vaccinazioni, ed in futuro gli studi confermeranno che essa rimane per anni, generando in molti casi i danni che non è riuscita a compiere in precedenza.
Le stesse case farmaceutiche (Big Pharma), non solo considerano i vaccini ad MRNA una “terapia genica”, ma sono anche consapevoli che la quasi totalità delle persone li avrebbero rifiutati.
E se l’MRNA è una terapia/cura, di certo non può essere considerato allo stesso tempo un Vaccino, con la conseguenza che tutta la valenza giuridica su cui si basano obblighi e restrizioni decadrebbe all’istante, anche perché questi pseudo “Vaccini” sono farmaci sperimentali !
Infatti:
Il Dirigente della BAYER, Stefan OELRICH ha dichiarato in pubblico che:
“Vaccini a mRNA sono un esempio di terapia genica. Se avessimo fatto un sondaggio 2 anni fa il 95% delle persone avrebbe rifiutato di ricevere una terapia genica” (Ottobre 2021)
Giornalista Michael SPECTER: “Non possiamo passare a dei nuovi vaccini e dire ‘Hey, tutti nel mondo dovrebbero fare questo nuovo vaccino che non abbiamo ancora somministrato a nessuno‘” (Ottobre 2019)
Come nascondono la correlazione tra i malori e i vaccini.
Il cardiologo Barbaro spiega gli effetti sul cuore – 28/03/2023 – By Antonio Oliverio
Arrivano nuove conferme, e anche stavolta il lavoro di un medico coraggioso e indipendente (ve ne sono ancora) illumina uno dei peggiori effetti avversi del vaccino contro il Covid: Giuseppe Barbaro, responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia presso il Policlinico Umberto I di Roma, è tornato sul ruolo della proteina Spike, di cui ci siamo già occupati riportando le dichiarazioni dei virologi Loredana Frasca e Maurizio Federico. Dunque, in una lunga intervista a Il Giornale d’Italia, Barbaro – che, come si ricorderà, è stato sospeso per sei mesi, lo scorso anno, perché osava subordinare la vaccinazione contro il Covid nei soggetti cardiopatici a delle preliminari indagini cliniche – illustra come “Le complicanze cardiovascolari post-vaccino Covid sono frequenti, la Spike è tossica, sia in modo diretto che indiretto”. Chi giunga a tali conclusioni, argomenta ancora Barbaro (che è testimonial del film “Invisibili”), sovente non si espone “per paura di provvedimenti disciplinari”, come quello recente e gravissimo comminato dall’Iss a tre ricercatori. In sostanza: “La proteina Spike vaccinale ha un effetto tossico diretto, mediante legame con i recettori ACE-2 sui vasi sanguigni, ed indiretto mediante lo sviluppo di anticorpi antiendotelio.
Quest’ultimo fenomeno è responsabile di eventi ischemici a livello dei vasi coronarici con incremento dei casi di eventi ischemici”. Il problema ulteriore è “Il negazionismo della classe medica”. Circa la famigerata “Nessuna correlazione”, ecco il trucco svelato da Giuseppe Barbaro: “nelle autopsie e nelle analisi immunoistochimiche nessuno ha mai cercato la proteina Spike”. La medicina, occorre ricordarlo e il noto cardiologo lo fa, è “una disciplina empirica, non un dogma”.
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Le complicanze cardiovascolari più frequenti e gravi – ma non le sole – sono le miocarditi (infiammazione acuta del tessuto associato a una sua necrosi), delle quali possono essere enucleate, dunque, sei tipologie in base all’azione del vaccino, ancora secondo le spiegazioni fornite da Giuseppe Barbaro nell’articolo: azione diretta della proteina Spike sul tessuto miocardico; azione combinata del vaccino e della variante naturale vaccino-resistente; azione autoimmune per reazione crociata con la titina o connectina miocardica, responsabile di miocardite acuta fulminante; riattivazione di virus cardiotropi, specialmente herpesvirus; miocardite ipereosinofila, ovvero associata a una reazione allergica; Miocardite catecolaminergica, che comporta una vera e propria necrosi dei tessuti del cuore. Ecco, dunque, che troviamo la spiegazione scientifica al fenomeno dei malori improvvisi, che, come i nostri lettori sanno, sono aumentate in maniera abnorme proprio in coincidenza dei picchi vaccinali e riguardano, per lo più, persone giovani e altresì in salute: “La morte improvvisa in giovani sani può essere associata a infarto acuto del miocardio (specialmente in soggetti con trombofilia genetica), una miocardite acuta o l’esito di una miocardite subclinica, con la presenza di una cicatrice fibrosa”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Perché, dunque, non si certifica la correlazione? Semplice: “C’è una specifica volontà di non correlare”, replica il prof. Giuseppe Barbaro.
Corrispondenza dell’admin di questo sito, con il prof. G. Barbaro – 21/04/2024:
Egregio prof. Giuseppe Barbaro,
ho letto una piccola recensione sul web che parla di lei e della sua controversia, che condivido totalmente, con la medicina propagandistica di Big Pharma/ordine del medici, nella quale ha effettua delle precisazioni sui danni che la proteina simil virale Spike può apportare all’organismo vaccinato.
https://www.dcnews.it/2023/04/03/perche-le-autopsie-danno-sempre-esito-negativo-il-professor-barbaro-spiega-il-trucco-con-il-quale-ad-ogni-morte-improvvisa-non-si-dia-una-vera-spiegazione-della-causa/
Le indico un’altra azione deleteria e sottovalutata, della tossica proteina simil virale sintetica Spike:
La Spike del siero/vaccini covid19, può essere dannosa sia in modo indiretto che diretto:
– Indiretto per le reazioni biochimiche che essa scatena con la sua presenza nell’organismo e che Lei ha indicato nella sua piccola recensione pubblicata che ho letto con attenzione.
– diretto anche per il fatto che questa proteina sintetica, quale “chimera” di laboratorio militare, nel suo capside, cioè nel sul involucro esterno, ha presenti degli “aculei/protuberanze”, che si legano/aggrappano alle membrane cellulari, bloccando la respirazione cellulare e quindi tissutale.
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Tratto da:
https://www.ilparagone.it/salute/barbaro-cardiologo-morti-improvvise-vaccino-miocarditi-proteina-spike-tossica/
Inoltre:
Ecco l’Ossido di grafene combinato e modulato con le frequenze.
Nel video, qui sotto, si può vedere molto bene cosa può provocare l’ossido di grafene, contenuto nelle “siringhe di vaccinazione Covid19”, controllandolo con le frequenze.
Continua QUI: https://pattoverascienza.com/la-proteina-spike-genera-danni-al-cuore/