POLIOMIELITE = polio-MIELITI…. dai VACCINI – 1
…. e dall’Inquinamento, ma solo sui Vaccinati….
Il Thiomersal dei vaccini produce danni anche gravi
Metalli tossici
Danni al sistema enzimatico da Vaccini e metalli
By Giusy Arcidiacono (CT) – arcidiaconogiusy@hotmail.com – Perito Commerciale – chimico
Sindrome della permeabilità intestinale ed autismo
Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF – dott. M. Proietti
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
La Verità sullo studio del dott. Wakefield
La scomparsa delle malattie infettive NON è dovuta ai vaccini ! (Francais)
Premi in denaro ai medici che vaccinano…
Fallimento della vaccinazione per la Polio e FALSA eradicazione
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
https://idsent.wordpress.com/2016/01/09/the-salk-polio-vaccine-tragedy/
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
MINISTERO della “SALUTE” italiano, avvelena i nostri bambini con i Vaccini !
Storia dei Vaccini – 1 + Storia dei Vaccini – 2
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
ESPOSTO – Tribunale: Danni dei Vaccini – 1 (01/12/2014)
ESPOSTO – Tribunale: Danni dei Vaccini – 2 (23/11/2015)
ESPOSTO – Tribunale: Danni dei Vaccini – 3 (Nov. 2016)
ESPOSTO – Tribunale: Danni dei vaccini – 4 (Sett.2017)
ESPOSTO – Tribunale di Milano sui Danni dei VACCINI – 5 – (3 Marzo 2020)
vedi: Suprema Corte US, sui DANNI dei Vaccini
Esposto ai NAS sui Vaccini, di Luca Scamburlo (03/10/17)
ESPOSTO – Tribunale: Contenuto Vaccini, Corvelva 2018
Tutti gli esposti presentati nei vari tribunali italiani, con le prove scientifiche che dimostrano i gravi danni dei Vaccini, sono stati archiviati, perché non esiste magistratura NON collusa con le case farmaceutiche…..
FDA: Indagare sui Virus nelle cellule utilizzate per
produrre Vaccini; e valutare la potenziale minaccia posta, dalla trasmissione di virus agli umani.
Principal Investigator: Arifa S. Khan, PhD – Office / Division / Lab: OVRR / DVP / LR – 2018
Politico della Lega, afferma, i danneggiati da vaccino ci sono !
vedi le recenti Conclusioni della Commissione Italiana Uranio Impoverito, indagine sui vaccini per militari:
– Relazione Finale della Commissione Uranio Impoverito 2013
– Relazione finale di ulteriore indagine sui Vaccini di detta Commissione 2018
La letteratura medica ha un numero sorprendente di studi che documentano il fallimento e tossicità dei vaccini.
Effetto immunità di Gregge (è una BALLA) + 200 anni di Fallimenti dei Vaccinii !
Microbioma, omeostasi, stress ossidativo, mutazioni DNA, danni da farmaci e VACCINI
2.700 studi medico clinico scientifici che dimostrano i GRAVI DANNI dei VACCINI
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POLIOMIELITE o Polio Mieliti = parola che deriva dal greco: Polio = πολιός Grigio + μυελός midollo e/o Mielos = materia + Itis = Infiammazione, ciò significa che la Poliomielite, nasce da una infiammazione del midollo….e non solo…ed altera la produzione della mielina – distrofina, da parte delle cellule specializzate a tale funzione, oppure essa viene chiamata “paralisi flacida“, altro nome della Poliomielite !
Dati sulla Polio-Mielite – 1 + Dati sulla Poliomielite – 2 + Vedi il Dramma della famiglia Tremante !
La Poliomielite, una volta era denominata “paralisi infantile” o più comunemente “polio”:
È una patologia cronica (che dura tutta la vita) e progressiva, che tende a degenerare con il passare del tempo fino alla morte prematura, tutto ciò se non curata in tempo con il cloruro di magnesio iniettato in vena !
Questa “malattia” infiammatoria (ASIA-03-2016-IMAJ-ISRAEL – generata dai vaccini pediatrici), aggredisce e danneggia in modo irreparabile tutto il sistema nervoso, provocando a livello cellulare l’alterazione della produzione della mielina, e la distrofina ed altro ancora, la mielina è la sostanza di rivestimento dei nervi del nostro organismo.
È grazie a questa sostanza che gli impulsi elettrici, partendo dal cervello, arrivano in modo corretto ed immediato alle parti periferiche del nostro corpo o tornano dalla periferia al cervello; è quindi chiaro che una distruzione permanente di questo rivestimento implica un danneggiamento serio alla coordinazione motoria, ai movimenti, alla trasmissione degli impulsi nervosi in generale, tipico della Poliomielite, della cosiddetta “Sclerosi” (La sclerosi multipla è una malattia degenerativa del sistema nervoso che colpisce circa 2,5 milioni di persone nel mondo. È causata dalla progressiva perdita della mielina e distrofina (NdR: che sono altre forme di polio-mielite), la mielina è la sostanza che forma una guaina protettiva e isolante delle fibre nervose) e/o Distrofia, della PESS, dalle varie forme di mieliti, o di quelle paralisi flacide, ecc……
La poliomielite è un processo infiammatorio (ASIA) che interessa la sostanza grigia del midollo spinale.
La forma più frequente è la poliomielite “anteriore acuta – p.a.a.” , o malattia di “Heine-Medin”, o “paralisi infantile”.
Polio-miel-ite
Il termine deriva dal greco poliós (πολιός), che significa “grigio”, myelós (μυελός), che si riferisce a midollo spinale, e il suffisso -itis, che indica l’infiammazione
Quindi le infiammazioni (ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto prodotta dai vaccini pediatrici) che si sono amplificate per vari motivi di cui, esempio: la carenza di magnesio, in coloro che si sono ammalati (di della cosiddetta e falsamente “polio”) cche portano all’irritazione/infiammazione del tessuto e quindi delle cellule (del midollo spinale o di quelli del sistema nervoso periferico a seconda dei casi), che dovevano preparare la mielina, o la distrofina, le quali essendosi “ammalate” (cellule sotto alterata respirazione cellulare e quindi sotto iniziale stress ossidativo) non hanno prodotto a sufficienza la mielina/distrofina necessaria a quel soggetto e quindi la demielinizzazione e la perdita di forza muscolare è avvenuta…..in loro ed i medici impreparati l’hanno chiamata poliomielite….(infiammazione della sostanza grigia del tessuto del midollo spinale e/o dei nervi del sistema nervoso periferico, senza capire le differenze di luogo ove questa infiammazione si è focalizzata) !
Il presunti ed inesistenti virus che hanno “trovato” (chiamati impropriamente della polio sono chimere sintetiche inventate nei laboratori militari/farmaceutici) ed iniettati con i vaccini pediatrici !
Infatti questi presunti ed inesistenti virus in natura, che addebitano falsamente quali cause della Polio null’altro sono che molecole mDNA/Rna (anche cristallizzate) che circolano nel sangue dopo l’ammalamento del Terreno, i liquidi del corpo ed i tessuti, le cellule sotto stress ossidativo e quindi malfunzione cellulare vanno in apoptosi cellulare con disgregazione dei mitocondri e del nucleo e dispersione del loro materiale genetico, molecole che vengono poi chiamati impropriamente virus (in realtà sono esosomi) e che sono riversati nei liquidi extracellulari e che quindi si ritrovano nel sangue o nella linfa. – vedi: Cosa sono in realtà i cosiddetti e presunti virus
Ciò vuol dire anche: Infiammazione (ASIA) della materia grigia, il cervello e le sue diramazioni nel corpo per mezzo del sistema nervoso centrale e periferico, derivante dalla alterazione della mielina (come per le nuove malattie chiamate: Mieliti, Paralisi flacida, paralisi infantile, malattia di Heine-Medin, debolezza degli arti inferiori e paralisi spinale paralitica, Guillain-Barré, Distrofia muscolare, Sclerosi, Meningiti, ADEM, sindrome di West, di Kawasaki, di Sjogren, di Shoenfeld, ecc. = nuove forme di Poliomielite, in quasi tutti i casi proveniente da vaccinazioni precedenti magari fatte molti anni prima da lattanti = quelle pediatriche e provenienti anche dalla infiammazione del fegato provocata dalla vitamina k1) nel caso vaccinale si determina la mancata e/o riduzione della mielina (per le alterazioni endocellulari prodotte dai vaccini) che è una sostanza-proteina che ricopre come una guaina i nervi del corpo, mancando la quale il sistema nervoso non trasmette in modo ottimale le informazioni dal cervello al tutto il corpo, oppure della distrofina che determina la distrofia…e molto altro ancora…
La Mielina è chiamata, per la sua colorazione, materia bianca del cervello, cervelletto e midollo spinale.
L’aspetto è simile ad una sostanza gelatinosa che avvolge le fibre nervose, ed ha funzione di protezione.
La guaina mielinica sta all’assone come un isolante sta al conduttore. La sua funzione principale infatti è quella di evitare che l’impulso elettrico si disperda. È una sostanza ricca di proteine (30%) e lipidi (70%).
La Poliomielite è proprio una alterazione e/o mancata produzione di questa sostanza, la mielina, che determinati tipi di cellule specializzate, dovrebbero produrre le quantità necessarie e richieste dall’organismo, ma quando il loro metabolismo viene alterato, es. dai vaccini, esse non ne producono più a sufficienza e quindi vi è mancanza di mielina, altro che il presunto virus della polio…. !
“Si dicono malattie demielinizzanti per la progressiva alterazione e/o distruzione della guaina mielinica delle fibre nervose“.
Tale processo è presente in numerose malattie neurologiche, ed è tipico in particolare delle sindromi demielinizzanti cioé nelle malattie in cui la mielina non viene prodotta oppure è viene attaccata e distrutta (es.: paralisi, paralisi infantile, malattia di Heine-Medin, debolezza degli arti inferiori e paralisi spinale paralitica, sclerosi, distrofie, poliomielite, meningiti, ADEM, Guillain-Barré, nelle varie sindromi di West, di Kawasaki, di Sjogren, di Shoenfeld, midollare (vedi meningite e le varie forme di mieliti); l’infiammazione può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite = Meningiti).
La forma più nota è la meningomielite luetica, caratterizzata da complessi e multiformi sintomi meningei, radicolari, midollari (rachialgia, rigidità nucale, nevralgie, paralisi atrofiche degenerative degli arti, alterazioni della sensibilità, disturbi sfinterici, ecc.).
Fra le varie forme (sintomi) di questa “malattia” la cosiddetta (sindrome) “Poliomielite” che è quasi sempre e facilmente prodotte dai Vaccini: la Poliomielite (paralisi infantile), rientrano quindi la: encefalomielite (ADEM), paralisi anche flacida, mieliti, mielite acuta trasversa, sclerosi multipla leucodistrofie, distrofie, paralisi cerebrali infantili, tetraparesi spastica, e tutte le altre malattie del sistema nervoso, es. meningite, (centrale e periferico, dovute anche e non solo a demielinizzazione).
vedi: https://www.pazienti.it/malattie/demielinizzazione
NOTA BENE: anche la Poliomielite, sclerosi, distrofia, leucemia, cancro, aids, ecc., cosi come quindi TUTTE le cosiddette impropriamente malattie, sono solo delle “sindromi” che hanno tantissimi sintomi e molte concause….quindi debbono esse definite come Sindromi e non come “malattie=sintomi”.
Da dizionario: Sindrome, [sìn·dro·me]
DEFINIZIONE: In medicina, complesso di sintomi, che possono essere provocati dalle cause più diverse come tutte le cosiddette “malattie”, in realtà solo ed unicamente sintomi.
La Poliomielite (definizione della medicina ufficiale) è infatti il nome che si è dato ad una grave malattia infiammatoria (nota, come termine tecnico = ASIA) a carico del sistema nervoso centrale che colpisce al 99% soprattutto la mielina ed i neuroni motori del midollo spinale dei bambini vaccinati con i vaccini pediatrici.
Descritta per la prima volta da Michael Underwood, medico britannico, nel 1789, la poliomielite, figlia della vaccinazione del Vaiolo, è stata registrata per la prima volta nell’Europa di inizio XIX secolo e poco dopo negli Stati Uniti.
La malattia è causata (cosi ci dicono ma non è vero) da tre tipi di polio-virus (1,2 e 3), (NdR: cosi affermano i medici della medicina ufficiale, ma NON è cosi…!), appartenenti cosi raccontano i falsi virologi, al genere chiamato impropriamente enterovirus, che si dice invada il sistema nervoso nel giro di poche ore, distruggendo le cellule neurali colpite e causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale.
In generale, la cosiddetta polio ha effetti più devastanti sui muscoli delle gambe che su quelli della braccia.
Le gambe perdono tono muscolare e diventano flaccide, una condizione nota come paralisi flaccida.
In casi di infezione estesa a tutti gli arti, il malato può diventare tetraplegico. Nella forma più grave, quella bulbare, il virus paralizza i muscoli innervati dai nervi craniali, riducendo la capacità respiratoria, di ingestione e di parola. In questo caso, è necessario supportare il malato con ausili nella respirazione.
Negli anni ’50, erano molto diffusi a questo scopo i polmoni d’acciaio, sostituiti oggi da strumenti assai più agili.
Sintomi iniziali della malattia sono febbre, stanchezza, vomito, irrigidimento del collo e dolori agli arti.
Una minima parte dei soggetti malati, circa uno su duecento, secondo i dati OMS, porta a una paralisi irreversibile, mentre il 5-10% dei malati muore a causa della paralisi dei muscoli dell’apparato respiratorio.
La paralisi è la manifestazione più evidente della malattia, ma solo l’1% dei malati presenta questo sintomo, mentre nel 90% dei casi no. (Fonte – in parte – da: ISS – Italy)
Però quello che le autorità “sanitarie” (nella versione della medicina ufficiale) non vogliono dire è che, la Poliomielite, come tutte le altre malattie = distrofia, sclerosi, ecc, sono frutto di alterazione di pH digestivo, del sistema enzimatico, metabolico, della flora batterica intestinale = carenze nutrizionali (malnutrizione = mancanza di: magnesio e fosforo + soprattutto silice organica genera forti alterazioni del calcio, ecc.) in soggetti con Terreno già disordinato ed immunodepressi da vaccinazioni precedenti indotte con i vaccini inoculati al soggetto e/o da mutazioni genetiche ereditate da genitori vaccinati !
In genere vi sono le mutazioni del braccio corto del cromosoma 6 + quella del cromosoma 10 e forse di altri che non sono ancora stati scoperti.
I cosiddetti virus (tipo 1-2-3- ecc..- che comunque vengono inoculati proprio con i vaccini per la polio –
(vedi scheda tecnica del vaccino: Il vaccino Salk, o polio inattivato IPV come quello di Sabin), si basano cosi si dice…. su tre ceppi selvaggi, di riferimento, MAI isolati in natura:
Mahoney (poliovirus di tipo 1), MEF-1 (poliovirus di tipo 2), e Saukett (poliovirus tipo 3), e sono prodotti in un tipo di coltura tissutale ricavata dal rene di scimmia verde africana, questi presunti ed inesistenti virus vengono poi “inattivati”, cioè avvolti con formalina che è anche una sostanza cancerosa….perché sono creati dai laboratori militari e delle Big Pharma).
I presunti virus (chimere sintetiche, inoculate con i vaccini pediatrici, quali pseudo “cause”, sono una cosa assolutamente secondaria o terziaria MAI CAUSALE, infatti quei presunti virus che si dice si riscontrano nelle analisi del sangue o tessuti dei malati NON dei sani, è l’ammalamento malattia stesso del Terreno fisiologico (apoptosi cellulare e mitocondriale con il rilascio di materiale genetico che in medici impreparati chiamano impropriamente virus, in realtà trattasi di materiale genetico indiferenziato di scarto, oppure di esosomi prodotti e creati appositamente dalle cellule per risanare le cellule malate, in stress ossidativo che li produce, oppure vengono iniettati direttamente con i vaccini, quindi creati nei laboratori militari e/o di big pharma per i brevetti e fare i vaccini e propinando così alla popolazione ignara della verità sui virus medici compresi e, divulgando cosi ovunque con i vaccini, qualsiasi sintomo=malattia/e !
Che COSA è la POLIOMIELITE ?
La poliomielite è una “infiammazione della materia grigia del midollo spinale”.
Il termine “poliomielite ” è stato coniato, mettendo insieme le parole greche indicanti il sito della malattia – polios – che significa grigio e – myelos– che significa midollo, con l’aggiunta del suffisso – ite – indicante l’infiammazione. Ha poi assunto diversi nomi tra cui paralisi infantile, malattia di Heine-Medin, debolezza degli arti inferiori e paralisi spinale paralitica. Nell’uso comune, il termine poliomielite è abbreviato con polio.
L’infiammazione è il risultato di intossicazione, irritazione e ostruzione. Tutte situazioni che interferiscono con la “normale funzionalità”. Si è potuto scientificamente constatare che tali danni e decadimento provochino paralisi e morte senza infezioni virali di alcun tipo. Non è mai stato scientificamente isolato nessun “germe” che attacchi e causi degenerazione o infezione.
La poliomielite è stata diagnosticata clinicamente e attribuita falsamente ad un virus. Potete vedere questa affermazione sul foglietto delle informazioni sul vaccino per la poliomielite somministrato presso la sede del pediatra.
Si ribadisce il fatto che il “virus della polio” sia un organismo vivente con capacità di diffondersi per via aerea per trasmettersi da persona a persona. Eppure non si riesce a trovare nessuna rivista medico-scientifica con tali informazioni.
Così, la teoria che la polio possa così facilmente diffondersi non può che essere scientificamente infondata e, nella migliore delle ipotesi, una delle più grandi BUGIE mediche/sanitarie. (NdR: perché queste ultime sono COLLUSE con Big Pharma che produce i Vaccini sempre tossici.
Il Dizionario Webster parla di “virus”, come “liquido viscido e velenoso”. Il pus è un liquido velenoso e viscido rinvenibile nel sito in cui vi è l’infiammazione e la disintegrazione tissutale.
Questa suddivisione e disgregazione delle cellule non è il risultato di un’invasione di germi o virus, ma è dovuto alle interferenze con l’equilibrio chimico che detiene la struttura in uno stato di normale funzionamento. Quando sostanze tossiche derivanti da un certo tipo di vaccini, farmaci, stupefacenti, alimenti contaminati e devitalizzati etc. causano degenerazione delle cellule e malattia, la condizione è di solito etichettata in base alla localizzazione più grave.
Per esempio, quando vi è l’infiammazione del rene si chiama malattia di Bright, se è nelle articolazioni si ha l’artrite, nello stomaco l’ulcera, nei polmoni si parla di tubercolosi, nel pancreas il diabete e quando c’è l’infiammazione del cervello e del midollo spinale che interessa i nervi e i muscoli si chiama poliomielite.
By Dr. Russell Blaylock
Mielite: è un processo infiammatorio sia del midollo spinale sia le meningi, che in alcuni casi portano il soggetto alla paralisi=poliomielite, che però oggi viene chiamata con MOLTI altri nomi…anche per far quadrare le statistiche sulla scomparsa della polio per mezzo dei vaccini e così si attua la totale disinformazione -, con sintomi da irritazione meningea e da compromissione radicolare e midollare (vedi meningite e le varie forme di mieliti); essa può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite = Meningiti).
La forma più nota è la meningomielite luetica, caratterizzata da complessi e multiformi sintomi meningei, radicolari, midollari (rachialgia, rigidità nucale, nevralgie, paralisi atrofiche degenerative degli arti, alterazioni della sensibilità, disturbi sfinterici).
Il decorso è spesso cronico e remittente. La diagnosi si vale dell’indagine clinica e della reazione di Wassermann sul liquor.
La prognosi è relativamente favorevole.
La mielina e da cosa è composta.
La mielina è la guaina midollare che riveste tutte le nostre fibre nervose, protettiva e isolante nei riguardi della conduzione dello stimolo nervoso che avvolge gli assoni dei neuroni formando le fibre nervose nel periferico e nel sistema nervoso centrale.
In sintesi la malattia mielinica può colpire qualsiasi fascio nervoso del corpo, ad esempio la colonna vertebrale, quella cervicale, gli arti superiori e inferiori e il cervello.
Le guaine mieliniche di tutte le fibre nervose sono costituite dal 79% di lipidi (grasso), il 18% di proteine e il 3% in tracce di carboidrati cioè zuccheri composti da atomi di carbonio e acqua (carbo = carbonio e idrati = acqua). Le fibre nervose sono costituite quasi totalmente da grasso, il cervello è costituito da circa il 90% di grasso e il restante di acqua.
In Italia i livelli di colesterolo regolati dalle linee guida del Consiglio Superiore di Sanità, CSS, trasformano il cervello in un ammasso di colla, per la grave carenza di grassi nel sangue la cui conseguenze sono la sporadica perdita di memoria che gradualmente diventa cronica con progressiva perdita dell’autonomia motoria, fino ad arrivare all’immobilità e alla demenza.
Il colesterolo è stato frazionato dal sistema sanitario in lipoproteine e trigliceridi, in sigla “VLDL”, lipoproteine ad alto contenuto di trigliceridi, le LDL a basso contenuto di trigliceridi e le HDL estremamente povere di trigliceridi.
Vediamo cos’è l’arteriosclerosi, paradossi e relazioni tra arteriosclerosi, patologie cardiache, malattie neurodegenerative e carenza di grassi “saturi”…si, esattamente quelli che vi hanno proibito come la peste.
Riportiamo alcune delle patologie neurologiche più frequenti, legate ai Vaccini, le cui sostanze mandano in stress ossidativo le cellule che debbono produrre la mielina e producono quindi nei tessuti infiammazioni (ASIA):
Sclerosi Laterale Amiostrofica (SLA), Sclerosi Multipla (SM), la più diffusa, la malattia di Parkinson e Alzheimer ritenute malattie degenerative senili, sindrome di Guillame Barrie, demenza a corpi di Lewy (DLB) forma simile ad Alzheimer ma più precoce e tutte le mielopatie non menzionate o nuove che non hanno ancora una sigla per essere definite poiché tutte possono essere definite mielopatie.
Malattie il cui sviluppo di ricerca viene finanziato coi fondi ricavati dalle donazioni alle famose Telethon, La fabbrica del sorriso, ecc.
Inoltre:
Un report sulle patologie autoimmuni demielinizzanti indotte da diversi vaccini pediatrici. Di qualche anno fa ma quanto mai attuale
– http://autoimmunityreactions.org/2016/07/24/alluminio-vaccinale-e-patologie-immuni-demielinizzanti/
– https://vk.com/@davide_suraci-perch-mielinizzazione-e-vaccinazione-non-sono-compatibili
La poliomielite è una grave malattia a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale (soprattutto dei Vaccinati).
Descritta per la prima volta da Michael Underwood, medico britannico, nel 1789, la poliomielite è stata registrata per la prima volta in nell’Europa di inizio XIX secolo. Negli Stati Uniti d’America la prima legge a riguardo dell’obbligo del vaccino per il vaiolo, risale al 1855
Proprio DOPO le campagne di vaccinazioni per il Vaiolo e Tifo, fatte in USA ed Europa !
Nel 1776 George Washington ordinò che tutti gli uomini del suo esercito impegnato nella guerra di indipendenza americana fossero variolizzati/vaccinati per il Vaiolo.
In Italia le prime inoculazioni si fecero a Napoli nel 1754, a Livorno nel 1755, a Firenze nel 1756, a Milano nel 1761.
1805 Napoleone fa vaccinare per il vaiolo tutti i soldati che non avevano già avuto il vaiolo
1806 Felice Baciocchi, principe di Piombino e Lucca, impone di vaccinare tutti i neonati nei primi due mesi di vita e tutti gli abitanti del Principato che non erano già stati ammalati di vaiolo.
1807 analogo provvedimento in Baviera e poi in tutti gli altri Paesi d’Europa.
1834 idem per l’Obbligo a tutti i soldati in Prussia e nel Regno Sardo, poi esteso ai civili dimoranti in caserme.
Da queste campagne di vaccinazione per il vaiolo, nacque la Poliomielite e l’influenza spagnola, furono proprio i militari ad ammalarsi per primi, perché furono vaccinati per il vaiolo….
La diffusione della polio con il vaccino…, ha raggiunto un picco negli Stati Uniti nel 1952 con oltre 21mila casi registrati. In Italia, nel 1958, furono notificati oltre 8mila casi, l’anno successivo all’introduzione della vaccinazione per la polio Salk.
Ecco la descrizione di uno dei tanti meccanismi dei Gravi Danni dei Vaccini
Le mutazioni di EXOSC8 alterano il metabolismo dell’mRNA e causano l’ipomielinizzazione con atrofia muscolare spinale e ipoplasia cerebellare
EXOSC8-mutations-alter-mRNA-metabolism-and-cause-hypomyelination-with-spinal-muscular-atrophy-and-ncomms5287-s2.ogv
Video file from Boczonadi V, Müller J, Pyle A, Munkley J, Dor T, Quartararo J, Ferrero I, Karcagi V, Giunta M, Polvikoski T, Birchall D, Princzinger A, Cinnamon Y, Lützkendorf S, Piko H, Reza M, Florez L, Santibanez-Koref M, Griffin H, Schuelke M, Elpeleg O, Kalaydjieva L, Lochmüller H, Elliott D, Chinnery P, Edvardson S, Horvath R (2014). “EXOSC8 mutations alter mRNA metabolism and cause hypomyelination with spinal muscular atrophy and cerebellar hypoplasia“.
Nature Communications. DOI:10.1038/ncomms5287. PMID 24989451. PMC: 4102769.
Estratto
L’esosoma è un complesso multiproteico, necessario per la degradazione di elementi ricchi di AU (ARE) contenenti RNA messaggeri (mRNA). EXOSC8 è una proteina essenziale del nucleo dell’esosoma, poiché il suo esaurimento provoca un grave difetto di crescita nel lievito.
Qui mostriamo che le mutazioni omozigoti missenso in EXOSC8 causano una malattia neurologica progressiva e letale in 22 neonati da tre pedigree indipendenti.
Gli individui colpiti hanno ipoplasia cerebellare e del corpo calloso, mielinizzazione anormale del sistema nervoso centrale o malattia dei motoneuroni spinali. La down regulation sperimentale di EXOSC8 nelle cellule umane di oligodendroglia e nei pesci zebra inducono un aumento specifico degli mRNA ARE che codificano le proteine mieliniche, dimostrando che l’apporto sbilanciato di proteine mieliniche causa l’interruzione della mielina, e spiegando la presentazione clinica. Questi risultati mostrano il ruolo centrale del percorso esosomiale nella malattia neurodegenerativa.
La degradazione degli RNA messaggeri (mRNA) è un importante passo normativo, che controlla l’espressione genica1,2. MRNA instabili mammiferi contengono elementi ricchi di AU (ARE) all’interno delle loro regioni 3′ non tradotte. La degradazione rapida di RNA contenenti ARE è eseguita da un complesso multiproteico, l’esosoma3,4. La versatilità e la specificità dell’esosoma regolano l’attività e mantengono la fedeltà dell’espressione genica5. Sia nel lievito che nell’uomo, nove proteine organizzano il “nucleo dell’esosoma” in un anello a due strati. Il canale dell’esosoma centrale è composto da sei sottounità (Rrp41p/EXOSC4, Rrp46p/EXOSC5, Rrp45p/PM/Scl-75/EXOSC9, Rrp42p/EXOSC7, Mtr3/EXOSC6 e Rrp43p/Oip2/EXOSC8), mentre il tappo è costituito da tre proteine (Rrp4/EXOSC2, Rrp40/EXOSC3 e Csl4/SOCS4)4,6.
L’esosoma degrada l’RNA a partire dal 3′-end da una funzione esoribonucleolitica e ha anche una funzione endoribonucleolitica7,8. L’attività catalitica del nucleo dell’esosoma è fornita attraverso l’associazione con altre proteine (RRP44/DIS3, RRP6/PM/Scl-100/EXOSC10 ribonucleasi)1. Il riconoscimento ARE richiede proteine ARE-binding che interagiscono con l’esosoma per il reclutamento, promuovendo così la rapida degradazione degli RNA target9.
L’esosoma umano regola anche l’espressione genica attraverso diverse reazioni di elaborazione dell’RNA10. Molti RNA cellulari che svolgono ruoli chiave in importanti processi cellulari come la traduzione (RNA ribosomiali, RNA di trasferimento e piccoli RNA nucleolari) e lo splicing mRNA (piccoli RNA nucleari) sono prodotti come molecole precursore che vengono tagliati dalle loro estremità 3′ dall’esosoma umano11.
Questa complessa organizzazione dell’esosoma fornisce la versatilità necessaria per far fronte all’enorme varietà di substrati di RNA nella cella12. Tuttavia, le analisi dettagliate in vivo sono tecnicamente impegnative e molte questioni rimangono irrisolte.
Qui riportiamo che la carenza di un componente centrale dell’esosoma umano porta ad una grave sovrapposizione infantile fenotipo di deficit psicomotorio, ipoplasia cerebellare e del corpo calloso, ipomielinizzazione e atrofia muscolare spinale (SMA).
Continua QUI: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4102769/
VACCINI per la Polio e Paralisi
By J Virol . 1997 Ottobre; 71 (10): 7758-7768. – PMCID: PMC192128
Evoluzione del tipo Sabin 1 poliovirus nell’uomo: caratterizzazione dei ceppi isolati da pazienti con associata al vaccino della poliomielite paralitica.
By M Georgescu, J Balanant, A Macadam, D Otelea, M Combiescu, AA Combiescu, R Crainic, e F Delpeyroux – Informazioni Autore – copyright e licenza – Questo articolo è stato citato da altri articoli in PMC.
ESTRATTO ceppi attenuati del vaccino antipolio orale Sabin replicano nell’intestino umano e in rari casi causare poliomielite paralitica associata al vaccino (VAPP). Reversione di ceppi vaccinali verso un fenotipo patogeno è probabilmente una delle principali cause di VAPP, una malattia più frequentemente associata con tipo 3 e tipo 2 ceppi e più raramente con il (Sabin 1) ceppo del tipo 1.
Per identificare i determinanti e meccanismi di sicurezza contro patogenicità del ceppo Sabin 1, abbiamo caratterizzato i cambiamenti genetici e fenotipici in sei virus Sabin 1-derivati isolati da pazienti immunocompetenti con VAPP.
I genomi di questi ceppi effettuate sia poche o numerose mutazioni dall’originale Sabin 1 genoma. Valutata in topi transgenici portatori del recettore poliovirus umano (PVR-Tg topi), tutti tranne uno sforzo avevano perso il fenotipo attenuato. Quattro ceppi hanno presentato solo un fenotipo neurovirulento moderata, probabilmente dovuto almeno in parte alla ritorni al wild-type il genotipo, che sono stati rilevati nella regione non codificante 5′ del genoma. I ritorni trovano in maggior parte dei ceppi in posizione nucleotidica 480, sono noti per essere associati con un aumento della neurovirulenza.
La costruzione e la caratterizzazione di Sabin 1 mutanti implicati un ritorno alla posizione 189, che si trova in un ceppo, nel cambiamento fenotipico. La presenza di 71 mutazioni in un ceppo neurovirulento suggerisce che un ceppo del vaccino-derivato può sopravvivere per lungo tempo negli esseri umani. Sorprendentemente, nessuno dei ceppi analizzati erano come neurovirulento a topi PVR-Tg come era il tipo selvatico genitore di Sabin 1 (Mahoney) o un neurovirulento precedentemente identificato Sabin 1 mutante selezionato a una temperatura elevata in cellule coltivate. Così, nell’intestino umano, il ceppo Sabin 1 non necessariamente evolvere verso le caratteristiche genetiche e di alta neuropathogenicity del suo genitore wild-type.
TESTO INTERO – Il testo completo di questo articolo è disponibile in formato PDF (282K) a questo link:
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC192128/
INFATTI:
Le Nazioni Unite dicono che una nuova epidemia di poliomielite in Sudan è causata dal vaccino orale
2 settembre 2020 – By Maria Cheng
LONDRA (AP) – L’Organizzazione mondiale della sanità afferma che una nuova epidemia di poliomielite in Sudan è collegata a un’epidemia in corso provocata da vaccini in Ciad, una settimana dopo che l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite ha dichiarato il continente africano libero dal virus della polio selvaggia.
In una dichiarazione di questa settimana, l’OMS ha detto che due bambini in Sudan – uno dello stato del Darfur meridionale e l’altro dello stato di Gedarif, vicino al confine con l’Etiopia e l’Eritrea – sono rimasti paralizzati a marzo e aprile. Entrambi erano stati recentemente vaccinati contro la poliomielite.
L’OMS ha affermato che le indagini iniziali sull’epidemia mostrano che i casi sono collegati a un’epidemia derivata da vaccini in corso in Ciad che è stata rilevata per la prima volta l’anno scorso e si sta ora diffondendo in Ciad e Camerun.
“C’è circolazione locale in Sudan e continua condivisione della trasmissione con il Ciad”, ha detto l’agenzia delle Nazioni Unite, aggiungendo che il sequenziamento genetico ha confermato numerose introduzioni del virus vaccinale in Sudan dal Ciad.
L’OMS ha affermato di aver trovato 11 ulteriori casi di poliomielite derivati dal vaccino in Sudan e che il virus era stato identificato anche in campioni ambientali. Di solito ci sono molti più casi non segnalati per ogni paziente confermato di poliomielite. La malattia altamente infettiva può diffondersi rapidamente in acque contaminate e il più delle volte colpisce i bambini sotto i 5 anni.
In vari casi, il virus della poliomielite nel vaccino orale può mutare in una forma in grado di innescare nuovi focolai.
La scorsa settimana, l’OMS e i suoi partner hanno dichiarato che il continente africano era libero dal virus della poliomielite detta “selvaggia” , definendolo “una giornata incredibile ed emozionante”. ha…ha…ha…
Lunedì, l’OMS ha avvertito che il rischio di un’ulteriore diffusione della poliomielite derivata dal vaccino nell’Africa centrale e nel Corno d’Africa era “alto”, sottolineando i movimenti della popolazione su larga scala nella regione.
Più di una dozzina di paesi africani stanno attualmente combattendo focolai di polio causati dal vaccino, tra cui Angola, Congo, Nigeria e Zambia.
In mezzo alla pandemia di coronavirus, molte delle campagne di vaccinazione su larga scala necessarie per debellare la poliomielite sono state interrotte in tutta l’Africa e altrove, lasciando milioni di bambini vulnerabili alle infezioni.
Ad aprile, l’OMS ei suoi partner hanno raccomandato con riluttanza una sospensione temporanea delle campagne di immunizzazione di massa dalla polio, riconoscendo che la mossa potrebbe portare a una recrudescenza della malattia. A maggio, hanno riferito che 46 campagne per vaccinare i bambini contro la polio erano state sospese in 38 paesi, principalmente in Africa, a causa della pandemia di coronavirus.
Alcune delle campagne sono state recentemente riavviate, ma gli operatori sanitari devono vaccinare più del 90% dei bambini nei loro sforzi per sradicare la malattia paralitica.
I funzionari sanitari avevano inizialmente mirato a eliminare la polio entro il 2000, una scadenza ripetutamente rimandata e persa. La polio selvaggia rimane endemica in Afghanistan e Pakistan; entrambi i paesi stanno anche lottando per contenere i focolai di poliomielite derivata dal vaccino, quindi cari ignoranti con le mascherine, medici compresi, continuate a vaccinare, ad uccidere ed ammalare gravemente i vaccinati…..siete dei CRIMINALI !
Un pò di Storia sulla Polio – vedi qui per i danni dei vaccini nelle altre Nazioni del mondo
Dalla fine del Settecento la malattia assunse un carattere “epidemico” fino ad allora sconosciuto e a carattere sempre più ingravescente a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, proprio successivamente alle varie campagne vaccinali per il vaiolo: nello stesso tempo la poliomielite diventò sempre meno una malattia infantile, perché i vaccinati per il vaiolo erano ormai divenuti adolescenti e/o adulti) colpendo anche loro, fenomeno legato al generale miglioramento delle condizioni di vita igieniche ed alimentari)che comportarono una diminuita probabilità di contrarre la polio nella primissima infanzia.
(NdR: quello che qui non si evidenzia è che proprio alla fine del 1700 ed agli inizi del 1800 le condizioni igieniche precarie, assieme ad una alimentazione carente ed in questo già precario contesto, si iniziarono le campagne di vaccinazione e/o variolizzazione per il vaiolo, che successivamente scatenarono le piccole e cosiddette “epidemie” di polio, sparse qua e là, e successivamente nel 1914 l’Influenza spagnola.
Nei fatti, con l’incremento della vaccinazione per il vaiolo nel 1800 fino agli anni 1920 e successivi, le cosiddette “epidemie” di polio, si incrementarono in tutta Europa).
Con l’inizio dell’industrializzazione le migliori condizioni igieniche e sociali portarono ad un progressivo innalzamento dell’età, con e campagne vaccinali per il vaiolo anni ‘20-‘40 si causarono altre “epidemie” (vedi grafico).
Sempre storicamente, nel contempo furono messe in atto nel mondo occidentale,anche queste azioni tossiche parallele:
- Un pesticida comune nel 1800 era chiamato Paris Green. Un liquido verde perché era una combinazione di rame e arsenico o piombo e arsenico. Alcune delle sostanze più tossiche conosciute dal genere umano.
Questa super tossina era usata anche come colorante, in molti articoli, tra cui carta da parati e vernice. Era l’unico obiettivo dei romanzi gialli di omicidi dell’epoca, poiché l’arsenico era noto per essere un modo molto efficace per inscenare un omicidio “per ragioni sconosciute”, poiché l’arsenico uccide ma è difficile da rilevare dopo che la vittima soccombe al veleno.
Nel 1830, il chimico britannico James Marsh sviluppò un metodo per il rilevamento dell’arsenico che era così sensibile da poter rilevare i residui di spray alla frutta contenenti arsenico sul cibo e nei contenuti dello stomaco. Marsh è stato il primo a utilizzare il rilevamento dell’arsenico in un processo con giuria. Tuttavia, l’arsenico era spesso non rintracciabile poiché il fegato lo metabolizza in sostanze chimiche presenti in natura. L’arsenico indugia nelle urine, nelle unghie e nei capelli.
L’arsenico era un ingrediente delle carte volanti vittoriane. Una volta immerso nell’acqua, si combinerebbe con l’acqua per creare un liquido mortale facilmente mimetizzabile in bevande e alimenti. L’arsenico era anche popolare grazie alla sua facile disponibilità nel veleno per topi e negli insetticidi. Alcuni lo chiamavano addirittura “polvere ereditaria”.
L’avvelenamento era un argomento comune nei giornali nel 1800 e casi di avvelenamento da arsenico sembravano quasi di moda.
Uno dei casi ben noti è stato il processo a Madeleine Smith per l’omicidio del suo amante, Emile L’Angelier.
Smith proveniva da una famiglia benestante a Glasgow, dove conobbe L’Angelier nel 1855. Smith iniziò una relazione con L’Angelier contro i desideri dei suoi genitori. Quando Smith si fidanzò con la scelta dei suoi genitori, finì la sua relazione con L’Angelier.
Smith richiese le sue lettere e chiese il suo silenzio. L’Angelier, imparando il suo fidanzamento, rifiutò e minacciò di mostrare le lettere a suo padre.
Si ritiene che Smith abbia accettato di incontrarsi con L’Angelier più volte nel corso del mese successivo. In tre occasioni in quel periodo, Smith acquistò l’arsenico. Ha firmato il libro velenoso (un registro di veleno acquistato) e ha detto al cancelliere che voleva uccidere i topi. Il 23 marzo 1857, L’Angelier morì. Nel mese precedente aveva sofferto di dolori allo stomaco e la sua morte era attribuita all’arsenico. Le lettere di Smith sono state trovate e lei è stata arrestata. Non negò che le lettere fossero sue o che fosse stata l’amante di L’Angelier, ma negò di averlo avvelenato.
Smith è stato sottoposto a processo e non è stato permesso di perorare il suo caso secondo la legge in quel momento.
Nella sua dichiarazione sosteneva che l’arsenico era stato per la sua carnagione, poiché era noto per aver reso gli occhi luminosi e facendo esfoliare la pelle. La giuria ha restituito il verdetto di “non dimostrato”. Questo verdetto significò che Smith non fu trovato innocente, ma l’accusa non aveva costituito un caso abbastanza forte da condannare. Smith era libero, ma lo stigma la seguì.
Nel 1890, le autorità mediche in Italia erano preoccupate per le morti inspiegabili di oltre un migliaio di bambini. Fu consultato un chimico, E. Gosio. Gosio non ha esaminato i bambini, ma le stanze in cui si sono verificate le morti.
Scoprì che le morti avevano due fattori comuni: la carta da parati verde di Parigi nelle stanze e la presenza di muffa.
I bambini, essendo più brevi e giocando sul pavimento, inalarono la pesante arsina, il sottoprodotto dell’arsenico e l’umidità.
La rimozione di Paris Green dalla carta da parati ha impedito ulteriori morti.
Fino agli anni ’40, l’arsenico era usato con successo per trattare la sifilide; era un ingrediente chiave in un composto chiamato Salvarsan. E ‘stato anche dato alle vittime della lebbra e ai malati di framboesia (una malattia della pelle tropicale).
L’arsenico raggiunse probabilmente la sua più grande popolarità nell’età d’oro dei misteri dell’omicidio. Quando non è nelle mani degli scrittori, l’arsenico viene usato oggi per rimuovere il colore dal vetro, come promotore della crescita per il bestiame, come una lega metallica e come conservante in tassidermia
– vedi: http://www.history-magazine.com/arsenic.html
2. Questo pesticida ha funzionato causando danni neurologici negli insetti, causando insufficienza d’organo.
3. La poliomielite è caratterizzata da sintomi sinonimo di danno neurologico, che causano insufficienza d’organo.
4. L’avvelenamento da metalli pesanti da piombo, mercurio e altri metalli pesanti simili manifestano lesioni sui tessuti neurologici, il che significa che la tossina distrugge le vie nervose / di comunicazione che collegano il cervello agli organi del corpo.
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5. Le vittime della poliomielite presentano lesioni sul tessuto neurologico che causano il malfunzionamento degli organi in tutto il corpo. ( polmoni, cuore, nervi che controllano camminare ecc. )
6. I focolai di “poliomielite” colpiscono durante l’estate, solo durante i periodi di irrorazione dei pesticidi. ( non le stagioni invernali / primaverili senza sole e umide per quanto riguarda altri focolai di malattie )
7. La polio ha avuto e non ha alcuna capacità di diffondersi dalle vittime infette ai non infetti. Grappoli di persone colpite da polio nelle stesse identiche aree, improvvisamente e rapidamente. –
8. I genitori riferiscono di aver trovato i loro figli paralizzati dentro e intorno ai meleti. Una delle colture più polverose di pesticidi dell’epoca (con arseniato di piombo o arseniato di rame) erano i meleti. –
9. Il presidente Roosevelt rimase paralizzato durante la notte durante un ritiro estivo, che conteneva molte colture, compresi i meleti. Ha anche nuotato il giorno prima in una baia che era pesantemente inquinata dall’agricoltura industriale.
L’estate è di nuovo quando si verificheranno questi episodi di paralisi, poiché l’irrorazione di colture con sostanze chimiche estremamente tossiche si intensificherà quando le colture raggiungeranno uno stato pienamente maturo.
I pesticidi di cui stiamo parlando sono stati progettati per porre fine alla funzione del sistema nervoso negli insetti, che è la “polio”, che è sempre stata una complicata intossicazione della popolazione da parte dell’industria, del governo, della scienza e della medicina.
Chiunque non comprenda la perpetua documentazione storica dell’avvelenamento dell’1% al governo e sterminando le “metà minori” deve indagare sulla scienza documentata dell’eugenetica, che può essere avviata cliccando qui per guardare un video molto ben fatto sull’argomento.
10. Il dottor Ralph Scobey e il dottor Mortind Biskind hanno testimoniato di fronte al Congresso degli Stati Uniti nel 1951 che la paralisi intorno al paese conosciuta come la polio era causata da veleni industriali e che una teoria del virus era stata appositamente fabbricata dall’industria chimica e dal governo deviare il contenzioso da entrambe le parti. –
11. A questo link aggiunto (clicca qui) abbiamo la testimonianza reale del Dr. Ralph Scobey al Congresso, spiegando come il governo, le compagnie chimiche e i media stessero cercando di guidare l’opinione pubblica sulle cause e il trattamento della paralisi falsamente accusato di un virus che non causava la paralisi. Le compagnie chimiche stavano avvelenando il popolo americano e alcune persone dal mondo accademico stavano facendo accuse secondo cui ciò veniva fatto di proposito per aumentare il potere di un governo corrotto, per le masse disfunzionali e tossiche risultanti.
12. Nel 1956 l’AMA (The American Medical Association) ordinò a ciascun medico autorizzato di non poter più classificare la poliomielite come poliomelite, o la sua licenza di praticare sarebbe stata interrotta.
Qualunque paralisi doveva ora essere diagnosticata come SMA, paralisi flaccida acuta, MD, paralisi di Bell, paralisi cerebrale, SLA (malattia di Lou Gehrig), sindrome di Guillian-Barre, meningite, Sclerosi Laterale Amiotrofica, la polineuropatia infiammatoria cronica demielinizzante (CIDP), ecc. ecc., sono i nuovi nomi della cosiddetta “poliomielite”
Questo era stato orchestrato di proposito per far credere all’opinione pubblica che la poliomielite sia stata sradicata dalla campagna di vaccinazione antipolio ma poiché il vaccino antipolio conteneva ingredienti tossici direttamente collegati alla paralisi, i casi di polio (non identificati come poliomielite) erano alle stelle … ma solo nelle zone vaccinate
Oggi la maggior parte degli inserti vaccinali dichiara la paralisi come un potenziale effetto collaterale ma “reframe it” come Guillian Barre o semplicemente “paralisi”. Questo è volutamente progettato per offuscare la comprensione del pubblico di ciò che causa la paralisi, che è avvelenamento da metalli pesanti più autoimmunità indotta dal vaccino …… che termina con il corpo attaccando e distruggendo le sue vie del sistema nervoso, in un rabbioso tentativo di pulirsi dall’inietto tossine. Guillian Barre e la paralisi, come gli effetti collaterali del vaccino, sono anche un modo per far correre il pubblico a est alla ricerca di un tramonto, tenendoli il più lontano possibile dal collegamento dei punti attorno a questa offuscazione della polio medica.
L’alluminio e il mercurio sono gli ingredienti nella maggior parte (se non tutti) i vaccini oggi ed entrambi hanno dimostrato di causare la paralisi e la distruzione dei motoneuroni ……… ..nominati come molti nomi diversi, a seconda di quanto la figura dell’autorità scientifica / medica nella stanza vuole portarti fuori strada quel giorno. https://www.youtube.com/watch?v=yCzdliixnmI
13. Il primo vaccino contro la poliomielite è stato lavorato dal Dr. Jonas Salk e gli esperimenti sull’uomo con questo vaccino sono stati effettuati di proposito da orfani in istituzioni governative/chiesa perché vulnerabili e non richiedevano firme per il consenso dei genitori, poiché non avevano genitori.
Il vaccino è stato “dichiarato sicuro” dalla “medicina” (come sempre, anche se quel vaccino uccideva e paralizzava le scimmie durante i test) e che il vaccino ha dato 40.000 orfani alla polio, paralizzato permanentemente centinaia e ucciso almeno 10 bambini. Tutti gli infortuni e le morti sono stati segnalati naturalmente dalle stesse autorità che hanno orchestrato l’atrocità.
Questo è stato chiamato The Cutter Incident.
Un attacco mirato a bambini indifesi, da parte di persone accusate delle loro cure. Un avvelenamento di bambini innocenti e poi le scuse e le scuse, per quanto riguarda come non accadrà più. Questo modello si sta ancora verificando oggi ?
La risposta è ovvia.
In questo link allegato relativo all’incidente di Cutter in cui i bambini vulnerabili sono stati presi di mira, l’uccisione dei bambini è pubblicizzata come: un grande aiuto per la “scienza” per comprendere meglio la malattia.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1383764/
14. Il prossimo vaccino antipolio “migliorato”, somministrato a centinaia di milioni di persone, portò sia il virus del cancro SV 40 che il virus dell’AIDS. Ad ogni passo, la medicina dichiara di saperlo con certezza, che questa volta hanno sistemato tutto. Stessa storia allora, stessa storia ora.
L’unica cosa più grande della pila di promesse mediche e governative per quanto riguarda la polio, i vaccini e l’eradicazione della malattia … è la pila di corpi rotti e morti che scaglia verso l’alto mentre medicina, scienza e governo applicano continuamente protocolli di guarigione falliti ad un indottrinato e pesantemente pubblico sconcertato.
https://www.youtube.com/watch?v=Uq9gRYdxFm8
I tumori cancerosi, ancora oggi estromessi dalle persone, sono pieni di virus del cancro SV40 dal “sicuro ed efficace” e “approvato” del governo” vaccino polio. http://www.sv40foundation.org/cpv-link.html
15. Nel libro Virus Mania, i migliori scienziati del settore dichiarano che la poliomielite non si è mai qualificata come malattia virale perché non riesce a diffondersi da persona a persona o da animale ad animale. Se non è una malattia virale, allora che cos’è ?
La risposta è l’heavy metal e altre forme di avvelenamento tossico che provocano paralisi parziali o totali. (distruzione del sistema nervoso). Unisci i punti.
16. Il polio con lavoro, classificato come uno dei 10 migliori lavori medici di tutti i tempi, è chiaramente descritto in questo capitolo selezionato del libro ” Dissolving Illusions ” del famoso medico, Dr. Suzanne Humphries.
La ragione per cui un così grande sforzo viene posto in affari medici come questo è quello di infondere continuamente al pubblico falsi timori riguardo a virus che non esistono, e anche di fornire false speranze e fede cieca nei vaccini tossici e farmaci velenosi, che peggiorano solo lo stato di salute generale di una popolazione. Perché qualcuno dovrebbe farlo ?
Ancora una volta, questo è quando un cittadino confuso deve indagare su EUGENICS e la storia (e le famiglie) dietro quel movimento. Il risultato finale è lo stesso, indipendentemente dall’agguato medico. I gruppi di élite che organizzano tali operazioni basate su frodi aumentano il controllo tirannico su una popolazione malata, oppressa, depressa, disinteressata, disinteressata e indebolita.
Una tale popolazione è più facile da controllare, rubare, manipolare e governare.
Non si tratta di polio o virus, si tratta di avvelenare la popolazione in uno stato lobotomico chimico che si conclude con una maggiore dominazione dell’élite e il controllo del pugno di ferro.
In che modo l’80% dei nordamericani è diventato estremamente malsano nella nostra era tecnologicamente più avanzata ?
La risposta è …… perché questo è sempre stato il design del sistema.
La sentenza di 8 miliardi di persone da parte di un gruppo estremamente piccolo di 50 di persone.
– http://www.whale.to/c/DissolvingIllusions-Polio.pdf
17. Su una nota correlata, Jonas Salk, l’inventore del primo vaccino antipolio …… ..attualmente scrisse un libro.
Contiene le sue opinioni personali sul pubblico in generale e su come intende evolvere la società, sotto la nuova dittatura scientifica.
Il libro è recensito qui a questo link aggiunto . Alcune credenze molto interessanti di Jonas Salk sono esposte in tutto il libro.
Clicca qui per vedere il video e ti conviene stare seduto quando lo fai.
18. A questo link, anche più dati che mostrano che la malattia, mimando i sintomi della poliomielite, sono vissuti più frequentemente da persone con una dieta malsana Le persone che ricevono il vaccino antipolio (e altri vaccini ) hanno molte più probabilità di ammalarsi in generale e presentano sintomi simili alla poliomielite . La malattia non è una carenza di veleno.
La malattia è causata da un eccesso di veleni e dalle tossine documentate (NdR: che poi generano infiammazione) in tutti i vaccini PACK A WALLOP ! – (ricevere un colpo da vaccino)
19. A questo collegamento aggiunto, l’inventore dei vaccini antipolio. ammette nel suo libro ……… che i vaccini sono stati progettati per spazzare via le metà inferiori.
20. A questo collegamento aggiunto un acclamato autore di 9 libri espone il vero intento di tutti i vaccini, compresa la vaccinazione antipolio. La verità non è mai complessa, sono solo le bugie.
Quando qualcuno parla di qualche malattia, in questo giorno ed età, sta semplicemente ripetendo ciò che è stato detto dal governo, dai media, dalla scienza o dalla medicina. Se sei disposto a ripetere senza alcuna ricerca o resistenza confermativa, questo ti prequalifica per razziare la piramide del controllo, guadagnando promozione dopo promozione lungo la strada.
Quando qualcuno oggi ripete qualcosa sull’eliminazione della polio e della poliomielite basata sulla vaccinazione, sta ripetendo menzogne note, raccontate da noti bugiardi. Ripetere ciò che ti viene detto e l’intelligenza non sono la stessa cosa.
Ripetendo o intelligenza ? La scelta è tua.
I “ripetitori” sono PERDURANO NELLA LORO CREDENZA, ma non hanno mai fatto ricerche oltre ciò che è stato loro detto di credere. Tale ferma convinzione, con ZERO RESEARCH, è illogica e irrazionale.
Ecco la Ricerca sulla storia nascosta e parallela della poliomielite, la malattia che non è mai stata/esistita.
https://www.westonaprice.org/health-topics/environmental-toxins/pesticides-and-polio-a-critique-of-scientific-literature/
Tratto da: https://www.jchristoff.com/20-things-you-dont-know-about-polio-2/
Traduzione a cura di Laura Popescu ed aggiunte storiche del Redattore della pagina
Bibliografia di riferimento:
– Manuale di tossicologia dei pesticidi , a cura di Wayland J. Hayes, Jr. e Edward R. Laws, Academic Press Inc., Harcourt Brace Jovanovich, editori, San Diego, 1991, p769
– Morton S. Biskind, MD. Aspetti di salute pubblica dei nuovi insetticidi. American Journal of Digestive Diseases , New York, 1953, v 20, p331.
– US Vital Statistics , Ufficio stampa del governo degli Stati Uniti, Washington, DC
– Daniel Dresden, Ricerche fisiologiche sull’azione del DDT , GW Van Der Wiel & Co., Arnhem, 1949.
– Ralph R.Scobey, MD. La causa del veleno di poliomielite e ostruzioni alla sua indagine. Archivio di Pediatria , aprile 1952.
– Il lavoro di Mark Purdey può essere trovato sul sito web NIH (PUBMED ID 9572563, 8735882, 8735881) e in Wise Traditions , Spring 2000 e Spring 2002.
– www.whaleto.freeserve.co.uk.
– Thomas R. Dunlap, DDT: Scienziati, Cittadini e Politiche pubbliche , Princeton University Press, 1981.
– Diritto pubblico 518, Statuti federali , volume 68, 1954, p 511.
– Diritto pubblico 905, Statuti federali , 1956.
– Legge federale sull’insetticida, fungicida e rodenticida, statuti federali , volume 61, 1947, pag. 163.
– La National Adipose Tissue Survey, riportata in Handbook of Pesticide Toxicology , edita da Wayland J. Hayes, Jr. e Edward R. Laws, Academic Press Inc., Harcourt Brace Jovanovich, Publishers, San Diego, 1991, p 303.
– Lo studio Landsteiner e Popper, pubblicato per la prima volta in Germania, è stato segnalato da Robert W Lovett, MD. L’occorrenza della paralisi infantile in Massachusetts nel 1908. Boston Medical and Surgical Journal , 22 luglio 1909, pagina 112.
– Peter Duesberg e Brian J. Ellison, Inventing the AIDS Virus , Regnery Pub., 1996.
– Gerald L. Geison, The Private Science di Louis Pasteur , Princeton University Press, 1995.
– Julie Silver. Tre segni di problemi post polio. Accent on Living , Winter 1995, v 40.
– Polio Packet , Centers for Disease Control, 1959.
– Richard T. Johnson, presso il Dipartimento di Neurologia, Johns Hopkins University School of Medicine, pubblicato in Annals dell’Accademia delle Scienze di New York , 1995 ed estratto in Jane Colby, ME: The New Plague , First and Best in Education, Ltd, 1996.
– John H. Menkes, Textbook Of Child Neurology , quinto ed., Williams & Wilkins, 1995, p 420.
– Arno Karlen, Man and Microbes , GP Putnum’s Sons, 1995.
– Peter Duesberg e Brian J. Ellison, Inventing The AIDS Virus , Regnery Press, 1996, pp14, 74, 80.
– Approccio molecolare alla biologia ambientale , curato da Pickup, RW e JR Saunders, editori di Ellis Horwood, 1996.
– Mark Ptashne, A Genetic Switch , Cell Press e Blackwell Scientific Publications, 50 Church St., Cambridge, MA 02138, 1992.
– Fields Virology , edito da BN Fields e altri, Lippincott-Raven Publishers, Philadelphia, 1996, p 6.
Questo articolo è apparso anche su Wise Traditions in Food, Farming e the Healing Arts , la rivista trimestrale della Weston A. Price Foundation, autunno 2002
Durante la guerra mondiale ‘40-‘45, avendo sospeso le campagne vaccinali, la polio rimase a valori bassi, ma appena passata la guerra mondiale, si re-inziarono negli anni 50 le campagne vaccinale per il vaiolo in parte della popolazione, oltre a ricominciare l’inquinamento, ed ecco che la polio riesplose, per poi scemare, dopo una grande impennata, quasi a zero già nell’anno 1960, e nel 1961 purtroppo si obbligò alla vaccinazione anche per la polio, che poi statisticamente fu “nascosta” e “distribuita”, cambiandone il nome,…..fra varie malattie (esempio, mieliti, distrofie, sindrome di Guillain-Barré, sclerosi, paralisi flacide o spastiche, meningiti, ecc.), così la polio scomparve, ma nacquero e si impennarono le malattie degenerative, cancri, infiammatorie, allergiche, autoimmuni, gastroenteriche, ecc., soprattutto nei bambini vaccinati.
La prima descrizione di una cosiddetta epidemia di poliomielite fu fatta dall’inglese Badham nel 1836 per i numerosi casi verificatisi vicino a Sheffield tra il 1834 e il 1835.
Nel 1840 il tedesco Jacob von Heine descrisse un’analoga “epidemia” in Germania e fece anche la diagnosi differenziale tra la paralisi flaccida da poliomielite e la paralisi spastica di Little.
Charcot, nel 1870, per primo affermò che il danno della paralisi acuta spinale dell’infanzia era localizzabile primitivamente nelle cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale, inquadrando nosologicamente la malattia tra le mieliti, generando le varie forme di Meningiti, Sclerosi, Distrofie, ecc..
MIELITE: è un sintomo con più “forme”, che nasce da un processo infiammatorio, sia del midollo spinale, sia delle meningi, che in alcuni casi portano il soggetto anche alla paralisi = poliomielite, che però oggi viene chiamata con MOLTI altri nomi…anche per far quadrare le statistiche sulla “scomparsa della polio” per mezzo dei Vaccini e cosi si attua la totale disinformazione -, con sintomi da irritazione meningea e da compromissione radicolare e midollare (vedi meningite e le varie forme di mieliti); essa può interessare prevalentemente la sostanza bianca (leucomielite) o la sostanza grigia (poliomielite); può essere localizzata o diffusa; può interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite) e diffondersi alle meningi (meningomielite = Meningiti), Guillain-Barré, CIDP Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante, ADEM, ecc.
La forma più nota è la meningomielite luetica, caratterizzata da complessi e multiformi sintomi meningei, radicolari, midollari (rachialgia, rigidità nucale, nevralgie, paralisi atrofiche degenerative degli arti, alterazioni della sensibilità, disturbi sfinterici).
Il decorso è spesso cronico e remittente. La diagnosi si vale dell’indagine clinica e della reazione di Wassermann sul liquor.
La prognosi è “relativamente” favorevole, bella scusante per non dire la verità….
Al X Congresso medico internazionale di Berlino del 1890 lo svedese Medin presentò i dati della malattia con la documentazione di 44 casi diagnosticati a Stoccolma, descrivendo anche le forme abortive che avevano un ruolo importante nella malattia.
È sorprendente dover constatare che fino a tutto il XIX secolo la poliomielite non fosse ancora classificata fra le malattie dette impropriamente infettive.
Solo nel 1905 Wickman, in occasione di una “epidemia” avvenuta in Scandinavia tra il 1903 e il 1906, dopo qualche anno da certe campagne vaccinali per il vaiolo, egli riconobbe e affermò per primo il carattere cosiddetto “infettivo” della malattia.
Altre “epidemie” si erano verificate in Germania nel 1898, in Australia nel 1895, negli USA nel 1896, 1897, 1901, con un crescendo impressionante, successivamente alle campagne vaccinali per il vaiolo effettuate nei rispettivi stati.
Dal 1909 al 1911 Landsteiner e Levaditi pensarono che l’agente eziologico della poliomielite era un’entità ultrafiltrabile.
Inoculando per via nasale alla scimmia (Macacus rhesus) del sangue infettato, essi crearono la malattia che assunse un decorso simile a quello dell’uomo, concludendo erroneamente che fosse una causa virale.
vedi: La teoria dei germi è FALSA + Come nasce la malattia + Fallimento della vaccinazione per la Polio e FALSA eradicazione
Negli anni ’10 e ’20, si era studiato molto l’uso del siero di scimmie infettate e di convalescenti nella terapia della malattia, ma senza risultati apprezzabili.
Il primo tentativo di ottenere un vaccino per la Polio fu compiuto in Danimarca da Thomsen nel 1913-14, seguito da Flexner, Amoss e Levaditi che avevano cercato di inattivare il virus al calore o chimicamente, ma senza risultati soddisfacenti.
Le forti “epidemie” che colpivano gli USA, sempre e comunque dopo le campagne vaccinali per il vaiolo e le forti spese per la ricerca medica, verso gli anni ‘30, spostarono i principali centri di studio negli Stati Uniti, dove, anche per una maggiore sensibilizzazione dovuta al fatto che lo stesso presidente D. Roosvelt ne era stato colpito, fu fondato, nel 1938, il National Foundation for Infantile Paralysis (successore del Warm Springs Fundation del 1927), finalizzato alla ricerca di un vaccino per la poliomielite.
Un forte impegno finanziario si ebbe anche in Svezia con la nascita di Fondazioni o con l’elargizione di somme di denaro, come fece Re Gustavo V di Svezia.
Nel 1931 Maurice Brodie e William H. Park, del New York City Health Department vaccinarono prima le scimmie di laboratorio con un vaccino inattivato con la formalina; successivamente vaccinarono con questo stesso vaccino, un gruppo di bambini dimostrando che dopo due dosi nel loro sangue comparivano anticorpi capaci di neutralizzare l’azione del virus e, alla fine della loro sperimentazione, arrivarono a vaccinarne 3000.
vedi: Immunità ed anticorpi, teoria fasulla
Contemporaneamente John Kolmer della Temple University di Filadelfia usò un vaccino a virus “vivo”, teoria FALSA perché non esistono virus vivi o morti, in quanto sono sostanze e non micro organismi !) e attenuato in formalina, in alcune migliaia di bambini, chiamato giustamente in seguito: “una vera pozione stregata”.
Il risultato nel breve termine fu che si ebbero molti episodi di poliomielite in ambedue i casi, senza che venisse conferito ai vaccinati un barlume di risposta immunitaria. Di conseguenza i due vaccini proposti furono bocciati dalle commissioni internazionali.
Lo scalpore fu tale e la delusione dei due ricercatori talmente forte che Brodie arrivò a suicidarsi.
Oltre dieci anni dopo la memoria di quei fallimenti continuava a provocare un diffuso senso di preoccupazione attorno al problema della sicurezza del polio-vaccino. Tuttavia queste preoccupazioni cominciarono a stemperarsi attorno ai primi anni ’50, quando gli scienziati fecero considerevoli progressi sulla alla produzione di un vaccino meno dannoso, ma non innocuo.
Nel 1941 Sabin e Ward avevano precisato la teoria sulle modalità di penetrazione del virus nell’organismo, dimostrando la sua presenza e rilevabilità nel tubo digerente e nello stesso anno Howe e Bodian avevano confermato tale affermazione.
Verso la fine degli anni ’40 diversi gruppi di ricercatori identificarono, indipendentemente l’uno dall’altro, tre distinti tipi di poliovirus (Brunhilde, Lansing, Leon).
– vedi: La teoria dei germi è FALSA + Immunità di Gregge, NON esiste è una FALSA teoria !
Che aspetto hanno gli infortuni da vaccino antipolio (meglio dire per la poliomielite), decenni dopo la contaminazione…
Nel propagandare i “meriti della vaccinazione”, i funzionari della sanità pubblica, spesso si vantano della campagna per sradicare la poliomielite. Ciò che raramente, se non mai rivelano tuttavia, è che sia il vaccino inattivato per polio (IPV) sviluppato da Jonas Salk sia il vaccino per polio orale a virus (OPV), sviluppato prima dallo scienziato polacco Hilary Koprowski e in seguito da Albert Sabin, hanno spesso causato le condizioni che avrebbero dovuto prevenire.
vedi QUI:
https://sadefenza.blogspot.com/2019/09/che-aspetto-ha-linfortunio-da-vaccino.html
Paralisi di massa post vaccinazione in un villaggio africano – 2019
In poche parole, una Gruaro africana. Vaccini conservati male, bambini paralizzati, governo che tenta di insabbiare l’accaduto.
Continua QUI:
http://www.medicinapiccoledosi.it/vaccini/chad-paralisi-meningite/
CDC ammette che 98 milioni di americani sono stati CONTAMINATI dal virus del cancro, attraverso l’iniezione del vaccino per la poliomielite:
https://m.youtube.com/watch?v=WetrKjUBkR0
VACCINI per la Polio e Paralisi
J Virol . 1997 Ottobre; 71 (10): 7758-7768. – PMCID: PMC192128
Evoluzione del tipo Sabin 1 poliovirus nell’uomo: caratterizzazione dei ceppi isolati da pazienti con associata al vaccino della poliomielite paralitica.
By MM Georgescu, J Balanant, A Macadam, D Otelea, M Combiescu, AA Combiescu, R Crainic, e F Delpeyroux
– Informazioni Autore – copyright e licenza
Questo articolo è stato citato da altri articoli in PMC.
Meccanismo della poliomielite provocata da infortuni vaccinali
Lesioni muscolo scheletrico è noto per predisporre i suoi pazienti a complicanze neurologiche di concomitanti infezioni da poliovirus. Questo fenomeno, etichettato come “poliomielite provocatoria”, continua a causare numerose infezioni da poliovirus.
Casi di paralisi infantile a causa della somministrazione di iniezioni non necessarie ai bambini in aree dove il poliovirus è endemico. Recentemente, è stato segnalato che le iniezioni (vaccinali) intramuscolari possono anche aumentare il probabilità di poliomielite paralitica associata al vaccino nei riceventi di vaccini poliovirus attenuato.
Noi abbiamo studiato questo importante fattore di rischio per la poliomielite paralitica in un sistema animale per la poliomielite e abbiamo determinato il meccanismo patogeno che collega le iniezioni intramuscolari e la provocazione della poliomielite.
Scheletrico lesione muscolare induce il trasporto assonale retrogrado del poliovirus e quindi facilita l’invasione virale della sistema nervoso centrale e la progressione di danni al midollo spinale.
Il meccanismo patogeno di provocazione la poliomielite( vaccinale) può differire da quella della polio acquisita in assenza di fattori predisponenti.
Continua QUI nel PDF (lo studio completo): https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC110068/pdf/jv005056.pdf
ERADICAZIONE della Polio ??, impossibile:
Parlare di vaccini in modo generico non ha alcun senso. O si entra nel merito o la discussione non ha valore.
Chi oggi parla di eradicazione della polio sembra non considerare che:
1 – la risposta immunitaria individuale ai vaccini inattivati non è univoca e l’IPV, che somministriamo alle nostre latitudini, non c’è alcuna certezza che protegga in caso di ritorno di un’epidemia;
2 – per contro, da diversi anni si è scoperto che soggetti vaccinati con l’OPV possono essere portatori a lungo temine di poliovirus (30 anni).
3 – questo dato ha destato forte sconcerto in ambito scientifico perché rende pressoché un’utopia eradicare i WPVs per mezzo dei soli vaccini, al punto che l’OMS stessa in questi ultimi anni nei suoi rapporti parla di fallimento delle campagne vaccinali e si continua a spostare la data di presunta eradicazione.
Ecco alcuni studi, a partire dai quali approfondire la ricerca.
Ventotto anni di replicazione del poliovirus in un individuo immunodeficiente: Impatto sull’iniziativa globale di eradicazione della polio
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4552295/
Estrazioni a lungo termine di poliovirus di derivazione vaccinale da parte di un bambino sano.
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC533926/
L’escrezione prolungata del poliovirus tra gli individui con disturbo da immunodeficienza primaria: Un’analisi del Registro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5622164/
Poliovirus di derivazione vaccinale, da escretori a lungo termine e la partita finale di eradicazione della polio, impossibile.
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16650772
La Polio-come si sta diffondendo a macchia d’olio, ed i colpevoli sono i VACCINI – 1/10/2019
By: Ethan Huff – Natural News
I medici e gli scienziati dicono di essere perplessi su una malattia “misteriosa” che sta spazzando la nazione, sostenendo che non hanno idea di che cosa è la causa. Ma la risposta più ovvia sono i VACCINI.
Conosciuta come “mielite flaccida acuta”, la malattia si è diffusa lentamente ma costantemente attraverso gli Stati Uniti negli ultimi anni, con sintomi che sono molto simili a poliomielite.
(NdR: Infatti essa è la Poliomielite alla quale hanno cambiato il nome per far quadrare le statistiche)
In realtà, la madre di una delle vittime di questa malattia in realtà lo ha descritto ad un organo di stampa come: “la polio della nostra generazione”.
L’Acuta mielite flaccida è caratterizzata da improvvisa e grave infiammazione nel tessuto spinale, che può paralizzare collo, viso, o diaframma di una persona, così come i polmoni. Non solo questi sintomi assomigliano poliomielite, ma sono anche caratteristica sia la meningite e la sindrome di Guillain-Barré (altri nomi della Poliomielite).
Mentre ancora considerata rara, mielite flaccida acuta, o AFM, è in aumento.
Si differenzia da poliomielite in quanto colpisce in genere nella tarda estate o inizio autunno, e per alcuni motivi dispari sembra a picco negli anni pari, cioè il numero di casi nel 2020 sarà probabilmente superiore a quello del 2019.
Secondo i Centri statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), ci sono stati 120 casi confermati di AFM nel 2014, mentre nel 2015 ci sono stati solo 22 casi. Nel 2016, questo numero un salto fino a 153, e ancora una volta è sceso nel 2017 di nuovo giù a 37. L’anno scorso nel 2018, questa volta per un picco di 236 casi.
“Non riesco a pensare ad una sola malattia che ha avuto questo modello che stiamo vedendo, con i moderni diagnostica di laboratorio non capire che da dove viene fuori,” dice il Dott Nancy Messonier, direttore del Centro Nazionale del CDC per le vaccinazioni e le malattie respiratorie.
(NdR: siccome i CDC producono e vendono i vaccini sono in pieno conflitto di interesse e quindi NON vogliono far sapere che è sempre la Poliomielite con altri nomi…..
esempio:
La cosa interessante di AFM è che è stato anche indicato come non-poliomielite paralisi flaccida acuta, o NPAFP… tanto per confondere le idee per non dire la verità che si tratta di Poliomielite !
Quando era stato riferito che allo scoppio di queste “malattie”, è stato osservato che le uniche persone che ne sono afflitte sono stati quelli che erano stati vaccinati con vaccini antipolio, ma che le autorità si prodigano a scrivere e dire “non Polio”…..altrimenti cade il “mito” che la polio è stata eradicata dai vaccini….cosa assolutamente FALSA, perché ha solo CAMBIATO nome !
Fonte: https://vaccines.news/
https://www.naturalnews.com/2019-10-17-polio-like-illness-spreading-like-wildfire-culprit-vaccines.html
Sindrome di Guillain-Barrié ….è uno dei nuovi nomi della Poliomielite…
La sindrome di Guillain-Barrié (pronuncia [ɡi’lɛ̃ baˈre]), chiamata a volte paralisi di Landry o sindrome di Guillain-Barré-Strohl, è una radicolo-polinevrite acuta (AIDP, acute inflammatory demyelinating – demielinizzazione = infiammazione con perdita della produzione della mielina – polyradiculoneuropathy) che si manifesta con paralisi progressiva agli arti, con andamento disto-prossimale (di solito prima le gambe e poi le braccia).
Il suo esordio è alquanto rapido ed è causata dal sistema immunitario del paziente stesso che attacca il proprio sistema nervoso periferico. I tipici sintomi sono modificazioni nella sensibilità o nella percezione del dolore e debolezza muscolare, a cominciare dai piedi e dalle mani. Ciò, spesso, si diffonde alle braccia e alla parte superiore del corpo, coinvolgendo entrambi i lati.
I sintomi si sviluppano nell’arco di poche ore fino a qualche settimana. Durante la fase acuta, la malattia può essere pericolosa per la vita, con circa il 15% dei pazienti che sviluppa debolezza dei muscoli respiratori che richiedono il ricorso alla ventilazione meccanica. Alcuni possono sperimentare cambiamenti nella funzione del sistema nervoso autonomo, comportando anche pericolose anomalie nella frequenza cardiaca e nella pressione sanguigna.
La causa è “sconosciuta” (alla medicina ufficiale, perché vuole nascondere, cambiando i nomi della poliomielite con nuovi nomi)
Il meccanismo sottostante comporta una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i nervi periferici e danneggia il loro isolamento mielinico. A volte questa disfunzione immunitaria è scatenata da un’infezione/infiammazione o, meno comunemente, da un intervento chirurgico e/o dalla vaccinazione.
La diagnosi viene solitamente formulata sulla base di segni e sintomi, attraverso l’esclusione di cause alternative, e supportata da test come studi sulla conduzione nervosa elettromiografia e l’esame del liquido cerebrospinale. Esistono numerosi sottotipi della condizione, in base alle aree di debolezza, ai risultati degli studi sulla conduzione nervosa e alla presenza di determinati anticorpi.
È classificato come una polineuropatia acuta.
vedi Attacchi Epilettici con convulsioni dopo vaccinazione + Danni dei Vaccini + Una RICERCA sull’EPILESSIA + Tetano + Epilessia e non solo dai vaccini + Autismo, convulsioni ed Epilessia 2 + Meningite dai vaccini + Falsità della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini + Mutazioni Genetiche dai Vaccini + Contenuto dei Vaccini
SINDROME di KAWASAKI = Sindrome infiammatoria ASIA dai vaccini
Questa sindrome, cosi come tutte le altre sindromi (autismo, aids, ecc) sono semplicemente un’ insieme di vari SINTOMI, e questa
chiamata di Kawasaki, è una rara vasculite, ossia un’infiammazione dei vasi sanguigni, la cui causa non è attualmente “riconosciuta” dalla medicina ufficiale, altrimenti il mito dei vaccini cade immediatamente, ma ormai è nota l’eziologia che determina quei sintomi:
sono la vitamina K1 ed i vaccini propinati ai neonati/bambini.
La sindrome, che interessa di solito i lattanti ed i bambini di età inferiore ai 5 anni (proprio l’età nella quale vengono propinati i vaccini) è caratterizzata dai seguenti sintomi di esordio:
– febbre prolungata, esantema, congiuntivite, mucosite (infiammazione della mucosa della bocca), linfoadenopatia cervicale (gonfiore dei linfonodi cervicali), dolori articolari di gravità variabile.
Alle volte i sintomi tendono a diminuire nel tempo, ma possono comunque durare molto a lungo, cioè molti e molti anni in forme variabili – vedi anche: + sindrome di sjogren + sindrome di Shoenfeld + Guillain-Barré e:
SINDROME di WEST (epilessia grave) = Sindrome infiammatoria ASIA dai vaccini
La parola SINDROME non indica una presunta malattia, ma un INSIEME di VARI e MOLTEPLICI “SINTOMI“.
All’origine della COSIDDETTA “sindrome di West”, c’è quasi sempre un danno cerebrale, che può verificarsi quando il bambino è nella pancia della mamma, SE LA MADRE È STATA VACCINATA in gravidanza, oppure se ha delle amalgami dentali al mercurio, durante la gravidanza, o subito dopo la nascita, quando al neonato viene inoculata la Vitamina K1, che genera anche una intossicazione ed infiammazione dei tessuti del fegato, infatti a quasi tutti i bambini viene la cosiddetta “itterizia” (divengono gialli), che è un sintomo evidente della intossicazione/infiammazione del tessuto epatico e relativo tentativo del corpo di eliminare intossicazione ed infiammazione, generata da quella pericolosa iniezione.
Gli attacchi epilettici e l’anomala attività cerebrale, misurata tramite elettroencefalogramma, sono i segni su cui si basa la medicina ufficiale, per la diagnosi e questi danni cerebrali purtroppo vengono creati dai vaccini al 99%, INSULTI che il piccolo subisce in tenera età.
Alle VOLTE, essendo una sindrome, dipende anche da una demielinizzazione dei nervi cerebrali od enterici, altro danno dei VACCINI.
La mielina non viene più formata in quantità e qualità adatte, perché le cellule predisposte alla sua formazione, sono state intossicate ed alterate nelle loro funzioni, dalle tossine dei vaccini.
La demielizzazione è sempre presente al 99% in tutti i danni cerebrali od enterici
I medici della medicina VACCINATORIA, furbescamente, inventano dei vari nomi dei sintomi che appaiono, per depistare le VERE CAUSE che sono sempre: intossicazione tissutale e cellulare, con alterano le loro funzioni, generate dalla intossicazione/infiammazione chiamata ASIA, CHE TUTTI I VACCINI PRODUCONO.
Infatti la cosiddetta impropriamente “polio”… NON È MAI SCOMPARSA……
Vedi: Poliomielite – per altri articoli scientifici oltre a quelli espressamente indicati nelle pagine segnalate, li potete trovare sia nel web, oppure qui: ../Biblio_scientifica/Biblio_scientifica_indice.htm
https://www.nexusedizioni.it/it/CT/fatti-poco-noti-sulla-vaccinazione-contro-la-poliomielite-5591
https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-cervello,-midollo-spinale-e-nervi/infezioni-cerebrali/encefalite
Mortalità 5 volte superiore dei bambini Vaccinati rispetto a quelli NON vaccinati ! (vedi QUI lo studio dimostrativo)
Dal sito ufficiale del “National Institute of Neurological Disorders and Stroke (pagina prontamente da loro eliminata perché scomoda ma che abbiamo recuperato con la waybackmachine) si legge “…Encefalomielite acuta disseminata, ovvero encefalomielite immuno-mediata. La traduzione del testo dice: “…L’encefalomielite acuta disseminata segue spesso infezioni virali o batteriche, come complicazione di inoculazioni o vaccinazioni…
Pagina eliminata: https://www.ninds.nih.gov/disorders/acute_encephalomyelitis/acute_encephalomyelitis.htm
Pagina originale recuperata con la waybackmachine:
https://web.archive.org/web/20050123143917/https://www.ninds.nih.gov/disorders/acute_encephalomyelitis/acute_encephalomyelitis.htm
ECCO i grandi “vantaggi e successi” del Vaccino per la Polio e non solo di quello – PDF
I malati di (APS) sono per lo più donne, e la sua diagnosi è spesso fatta a causa di molteplici perdite di gravidanza. Come è tipico delle nuove malattie, la ricerca si concentra sulla ricerca di una causa genetica, nonostante il fatto che la connessione con i vaccini sia ben nota e documentata.
Come suggerisce il nome, l’APS è una condizione in cui i fosfolipidi, sostanze naturali e necessarie richieste da ogni parte del corpo, sono visti come un agente infettivo dal sistema immunitario. Quindi, questa sostanza che esiste in ogni cellula diventa soggetta all’attacco.
Tratto da:
http://healthimpactnews.com/2013/tetanus-vaccine-causes-a-new-disease-known-as-antiphospholipid-syndrome/?fbclid=IwAR354Hq95XXZBenuS_k3KI8XXXYJRpoTo70luNqo_lq4U5HeA8by0yeMsX4
Trad. Aut.: https://tinyurl.com/y2ekh2su
ANAFILASSI con i VACCINI e farmaci
(Vitamina K1 = Konakion e Tachipirina = Paracetamolo)
Ecco cosa avviene con farmaci e Vaccini nei corpi sani, specie quelli dei Bambini !
Il termine inglese “aphylaxis” fu coniato nel 1902 da Charles Richet e successivamente modificato in anaphylaxis, che deriva dalle parole greche ἀνά (“contro”), e φύλαξις (“protezione”). Richet fu insignito nel 1913 del premio Nobel per la medicina per i suoi studi al riguardo.
L’anafilassi è definita come «una grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare anche la morte. Nelle forme più gravi si parla di “shock anafilattico”. È causata da una particolare forma di ipersensibilità, comunemente detta “allergia”, verso una sostanza antigenica (detta allergene, come quelli contenuti nei vaccini=antigeni e contaminanti od adiuvanti).
L’anafilassi è una reazione acuta e violenta dell’organismo verso un particolare antigene o allergene (sostanza normalmente innocua che in taluni individui scatena manifestazioni allergiche; ne sono esempio i Vaccini, i veleni iniettati con essi ed alcuni farmaci, in particolare la penicillina od ad esempio anche dall’ape al momento della puntura).
Affinché questa reazione, mediata da una brusca, generale ed anomala attivazione del sistema immunitario, in genere attivata dai Vaccini e le loro sostanze tossiche. – vedi: Danni dei Vaccini
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Lo sviluppo di un vaccino si ebbe con la preparazione di un metodo per preparare i virus in laboratorio, compiuta nel 1949 dal batteriologo John Franklin Enders; applicando questa tecnica, nel 1952 il medico ed epidemiologo Jonas Salk sviluppò un preparato a base di poliovirus dei tre ceppi noti (e perciò detto “trivalente”). Dopo una fase di sperimentazione clinica, nel 1954 il vaccino Salk venne “dichiarato sicuro ed efficace” ed entrò a far parte della profilassi vaccinale di routine. La somministrazione del vaccino Salk, avveniva e avviene tramite iniezione (vaccino IPV).
L’introduzione della vaccinazione per la poliomielite in Italia, fu stabilita con una legge pubblicata, il 15 novembre 1956, sulla Gazzetta Ufficiale, che autorizzava l’uso del vaccino antipolio inattivato, scoperto da Jonas Edward Salk.
Salk, nato a New York nel 1914, ricercatore statunitense e professore di batteriologia presso l’Università di Pittsburg dal 1947, con l’ausilio determinante dei “padri” delle nuove tecnologie sulle tessuto-culture (soprattutto Enderes e collaboratori), mette a punto il vaccino per la polio (IPV: “Vaccino Salk Trivalente”, i cui primi risultati appaiono all’inizio del 1953), con il quale il 26 aprile 1954 cominciarono le vaccinazioni negli U.S.A.
Il programma di vaccinazione italiano, iniziò nel 1957 e fu intensificato nel corso dell’epidemia di polio paralitica che colpì l’Italia nel 1958, subito dopo le vaccinazioni con detto vaccino……
Dal 1958 al 1962, dopo 6 anni di vaccinazione, malgrado un uso sempre più intensivo del vaccino Salk, nonostante si fosse avuta una graduale diminuzione dell’incidenza della malattia, anzi il fenomeno degli ammalamenti aumentava malgrado il vaccino…., il problema della poliomielite in Italia, era ancora lungi dall’essere risolto.
Per questo e per altri motivi – non ultimo quello finanziario, il vaccino Salk venne sostituito dal vaccino Sabin per la poliomielite orale, inventato da Albert Sabin.
Nota Bene: Negli U.S.A. le autorità sanitarie sospesero la campagna di vaccinazione a seguito di un grosso incidente (Incidente Cutter) che causò, ufficialmente, 75 casi di poliomielite ma, ufficiosamente, ben più di 1.000 (anni 50’….)
Anche in Italia vi fu un’anomala “crescita” di casi di polio (raddoppiarono, passando da 4045 nel 1957 a 8654 nel 1958,) poco tempo dopo l’introduzione del vaccino per la polio Salk….a dimostrazione che i vaccini ammalano e non prevengono nulla !
Nel 1961, negli USA venne commercializzato il vaccino per la poliomielite orale di Sabin con virus (la sua produzione costava meno del vaccino di Salk), che sostituì quasi completamente il vaccino parenterale di Salk.
Sempre nel 1961, Gerber, Hottle e Grubbs scoprirono che il trattamento usato per inattivare l’SV-40 (contaminante del vaccino) non era completamente efficace.
Si cercò allora una metodica per identificare questo virus nei terreni di coltura e fu raccomandato che nessun lotto di vaccino venisse commercializzato senza un risultato negativo del test.
Però intanto, dal 1955 al 1961 nei soli US, circa 100 milioni di persone erano state vaccinate con il vaccino antipoliomielitico di Salk contenente il virus cancerogeno SV-40.
Uno studio retrospettivo tra coloro che avevano ricevuto il vaccino contaminato dal virus e avevano sviluppato un tumore del ventennio 1973-1993 ha evidenziato un aumento dell’incidenza dei seguenti tumori:
– mesotelioma: +90% rispetto la popolazione di controllo
– ependimoma: +37%
– sarcoma osteogenico: +26%
– altri tipi di tumori ossei: +34%
Nel decennio del 1990 si pensava che tutto questo grave inaspettato il problema fosse confinato al vaccino antipoliomielitico di Salk, invece nel 2001 venne pubblicato uno studio che dimostra che anche il vaccino di Sabin era contaminato dal virus SV-40.
Negli anni precedenti, infatti, erano aumentate le segnalazioni di casi di tumori umani contenenti il virus SV-40, erano solo delle segnalazioni sporadiche, anche se uno studio del 2002 dimostrò che le popolazione austriaca (da sempre poco esposto al virus SV-40 di origine vaccinale perché poco vaccinata) aveva una ridotta incidenza di mesotelioma, in confronto con gli altri paesi le cui popolazioni erano state largamente vaccinate.
Si cominciò allora a chiedersi se le Ditte Farmaceutiche avevano affettivamente controllato i terreni di coltura in cui avevano fatto crescere il virus della poliomielite (mai isolato veramente) per preparare il vaccino.
La risposta non fu ovviamente ufficiale, ma era ugualmente degna di grande considerazione, perché si scoprì che dal 1961 la Ditta Farmaceutica (produttrice del vaccino) in causa:
– non aveva controllato i vaccini in modo adeguato;
– aveva addirittura commercializzato ceppi vaccinali che sapeva essere realmente infetti;
– invece di eseguire il test, aveva poi cambiato specie di scimmia da cui era solita prelevare i tessuti ah, pur sapendo che anche la nuova specie (la Scimmia verde africana) aveva il virus in una piccola percentuale di casi (in circa il 10%).
– Questo è quello che è stato lentamente scoperto.
– “Slow virus”: sono virus animali, lenti perché ci sono voluti trenta anni per capire quello che le Ditte farmaceutiche hanno sempre taciuto e insabbiato. Nel frattempo, in noi, i virus animali hanno lentamente ha causato effetti patologici a lungo termine è per questo motivo sono stati definiti ‘slow virus’ cioè virus lenti.
– Oggi si ritiene che alcune patologie degenerative del sistema nervoso centrale possono essere causate proprio da alcuni virus lenti. Al gruppo dei virus lenti appartengono anche i prioni che sono delle proteine capaci di resistere alle condizioni più svariate è proprio per questo sono proteine molto difficili da debellare.
– Queste scoperte hanno messo in serio dubbio l’affidabilità di tutti i vaccini (proprio perché vengono prodotti anche in e su tessuti o cellule animali) e ovviamente tutti di tutti i farmaci prodotti in organismi animali (che comunque in questi ultimi anni sono stati quasi tutti gradualmente eliminati).
– Nella rivista tedesca per farmacisti Deutsche Apothekerzeitung del 20 settembre del 1990 si legge:
– “Non si può escludere che le infezioni da ‘slow virus’ possono essere trasmesse dall’animale all’uomo… Un ulteriore problema è costituito dalla estrema resistenza di questo virus non comune. Per la produzione di medicinali costituiti da organi animali e da estratti di organi, questo potrebbe comportare gravi conseguenze… In tal modo, la produzione e in particolar modo l’utilizzo di vaccini nascondono rischi incalcolabili e in parte devastanti, in merito al quale non viene fornita un’informazione sufficiente e dei quali spesso i pazienti non sanno nulla… I misteriosi prioni sono per lo più resistente nei confronti delle misure più diffuse a inibire l’attività e dei germi patogeni. Ad esempio mantengono la propria caratteristica infettiva anche ad una temperatura superiore ai 80°C, oppure dopo il trattamento con raggi ultravioletti raggi ionizzati e resistono ai disinfettanti più aggressivi.”
Nel 1992 vi sono stati in Olanda 68 casi di polio (in soggetti non vaccinati) in una comunità religiosa di ortodossi protestanti.
È interessante notare che le epidemie in Olanda ed in Israele si sono verificate in comunità con contatto tra acque reflue e domestiche per mancanza di fogne efficienti.
Poiché la via di ammalamento passa dalle intossicazioni…infiammazioni…, questa comunanza di situazione può spiegare la duplice e presunta “epidemia” sia nei soggetti non vaccinati che vaccinati.
Ma nel 1988 vi sono stati 15 casi in Israele in soggetti vaccinati (danno del vaccino), e nell’Oman nel 1988-89 vi sono stati 43 casi in soggetti in buona parte già vaccinati completamente (idem), o che avevano iniziato il ciclo vaccinale, non completato per motivi di età.
Nella Repubblica Dominicana e in Egitto (dati MMWR, CDC di Atlanta), qualche anno fa, si sono verificati alcuni casi di polio paralitica dovuti al vaccino Sabin che aveva ammalato i diversi vaccinati.
È successa la stessa cosa anche in Albania nel 1996……
Norvegia: A seguito al Telefax n.400.37113.37223 del 17 GENNAIO u.s. per comunicare che il piccolo reso poliomielitico, è stato caratterizzato dal laboratorio di referenza dell’OMS di Helsinki come ceppo vaccinale.
Il bambino di 5 anni residente in Norvegia ma originario dello Sri Lanka, pur vaccinato completamente con vaccino per la polio (IPV secondo la schedula vaccinale in uso in Norvegia), aveva ricevuto il 29 ottobre 2000 una dose di vaccino antipolio orale trivalente nel corso di una giornata nazionale di immunizzazione (attività supplementare di vaccinazione antipolio ai fini dell’eradicazione delle malattia) durante una visita nel paese d’origine.
Quindi, il fatto di essere vaccinati o meno non sembra influenzare il decorso anche e non solo della Poliomielite, cosi come qualsiasi altra “malattia” = ammalamento.
Ad Harvard, inoltre, John Enders, Frederick Robbins e Thomas Weller, svilupparono un metodo per coltivare i poliovirus in tessuti diversi da quello nervoso, usando una coltura di tessuto di rene di scimmia africana, e con i vaccini derivanti da queste colture non sterili, diffusero il virus SV40 che causò il mesotelioma (cancro della pleura), vedi SV40
Il Prof. Carbone (sentite, sentite !), dell’Università di Perugia, mi ha rivelato personalmente, nel colloquio telefonico avuto con Lui, che ha scoperto che “la maggior parte dei mesoteliomi della pleura umani contengono il Virus SV40, uno dei Virus delle scimmie che venne somministrato agli uomini (in Europa 400 milioni furono contaminati dal vaccino) dagli anni 50’ al 1990, perché contenuto nei vaccini della poliomielite”.)
Le colture ottenute (cellule), erano realizzate su tessuto e i vaccini preparati da queste colture, contenendo particelle di quel tessuto, causavano gravi reazioni di vario tipo nell’organismo.
La National Foundation for Infantile Paralysis sovvenzionò dal 1950 Jonas Edward Salk, professore di virologia nell’Università di Pittsburgh, per condurre ulteriori ricerche sul vaccino per la poliomielite, ricerche che portarono al primo vaccino, meno dannoso dei precedenti, ma comunque NON innocuo !
Salk riuscì a realizzare un vaccino per i tre tipi di virus identificati da Enders e al., vaccino inattivato al formolo (formalina), utilizzando cellule renali di scimmia verde africana, come mezzo di coltura del virus e un’emulsione di olio minerale.
All’inizio del 1953 Salk diede inizio ad una intensa campagna sperimentale del suo vaccino. A partire dal 1954 il vaccino Salk fu iniettato per via intramuscolare negli USA a più di 400.000 bambini.
Dopo aver detto a tutto il mondo (OMS, FDA, CDC…& filiera…) che la polio era stata sconfitta, tutto ciò che sembrava od assomigliava alla polio, sono state successivamente chiamate: “paralisi flaccida acuta AFM”, meningiti, mieliti, distrofie, sclerosi, ecc….e cosi, cambiando il NOME… la “polio scomparve” e fu chiamata con altri nomi….e le statistiche quadrarono….
Il presunto successo dei vaccini Salk per la poliomielite è un Totale FALSO medico scientifico !
Leggete nel PDF le audizioni congressuali del 15 al 16 /05/1962, pagine 91 e seguenti
https://www.govinfo.gov/content/pkg/CHRG-87hhrg84426/pdf/CHRG-87hhrg84426.pdf
OGGI si utilizza ancora una versione più recente del cosiddetto vaccino Salk (ovvero lo IPV = vaccino antipolio inattivato/iniettabile) all’interno di Infanrix Hexa, Hexacima e/o Hexyon e altri vaccini pediatrici.
Malattie autoimmuni demielinizzanti (mieliti = Poliomieliti)
Reazioni/patologie autoimmuni a sfondo mielino-degenerativo.
Esistono eccome e sono causate anche dalle vaccinazioni massicce a cui siamo sottoposti da decenni..
Il catalogo è questo: ”
– …patologie demielinizzanti come la sclerosi multipla, indotta dai vaccini antiepatite di tipo A (HAV) e di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV);
– la Encefalomielite Acuta Disseminata (ADEM) indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV); la Sindrome di Guillain Barré, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV);
– la Mielite Trasversa, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino Difterite-Pertosse-Tetano;
– la Neuromielite ottica/Neurite ottica, indotte dai vaccini antiepatite di tipo A (HAV) e di tipo B (HBV), dal vaccino antipapilloma virus (HPV) nonché dal vaccino Difterite-Pertosse-Tetano, dal vaccino antipapilloma virus (HPV) e dal tossoide tetanico,
– la Leucoencefalite demielinizzante, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV)…”
Non è sufficiente ? In verità ce ne sono numerosi altri e, tutti, hanno un denominatore comune..i vaccini ed i loro danni immunitari e di malfunzione cellulare…..
– http://autoimmunityreactions.org/2016/07/24/alluminio-vaccinale-e-patologie-immuni-demielinizzanti/
QUINDI la: Polio, Paralisi, Distrofia, mieliti, Sclerosi, Meningite, Encefalopatie, Adem, ADHD, sindromi autistiche, Neuromieliti, Leucoencefaliti, Sclerosi Laterale Amiotrofica, la polineuropatia infiammatoria cronica demielinizzante (CIDP), la Sindrome di Gullain-Barré, ecc., sono tutte varianti della stessa “malattia” che ha tanti sintomi diversi, ma ha sempre la stessa causa – vedi la descrizione delle varie cause, ma particolarmente sono i Vaccini (qualsiasi) che le scatenano anche verso i 20-40 anni…dopo la vaccinazione avuta da piccoli…
In pratica sono tutte NUOVE forme di Poliomielite a decorso lento e progressivo, fino alla paralisi totale e la morte;
La poliomielite NON è mai scomparsa, ha solo cambiato nome per far quadrare le statistiche sulla sua falsa scomparsa…
Le autorità in-sanitarie hanno cambiato nome da Polio in mieliti, paralisi flacide, Sclerosi, cosi come la Distrofia, e/o le meningiti, come abbiamo dimostrato sopra, e non le chiamano più Poliomielite per far quadrare le statistiche sui vaccini antiPolio.…essa non è quindi generata da nessun virus, in quanto i virus sono la conseguenza della malattia (ammalamento), cosi come i markers sono i segnali, marcatori appunto, che esistono cellule e tessuti cancerosi (ammalati) in un soggetto !
La mielite flaccida acuta, o AFM, non è patologia nuova, ma i casi sono aumentati dall’incremento delle campagne di vaccinazione !
Ce lo conferma anche e non solo il dott. Moulder (ricercatore, medico canadese, morto/assassinato in strane circostanze….)
il quale afferma:
“La poliomelite adesso è conosciuta come meningite asettica e con una miriade di altri nomi. Non è mai sparita.
Tuttavia, ripeto, il virus della poliomielite non è mai stata la causa di paralisi e malattie – queste reazioni erano attacchi ischemici derivanti da “M.A.S.S.”. Tutti gli altri stati patologici derivano da questo primo passo generico verso la malattia.
Danno Elettrostatico. Ad esempio, i cationi caricati positivamente sono patologici;
Danno Immunologico – questo è la “M.A.S.S.” (sequenze di risposte immunologiche). Entrambe le categorie presentano una serie di processi che possono essere lanciati indipendentemente o in collaborazione e che alla fine determinano il meccanismo della malattia – l’ischemia – che rappresenta il primo passo per ciò che segue.
Ritengo, sulla base di prove conclusive, che tutti i vaccini debbano essere banditi. Tutti i vaccini causano ischemie celebrali, danni fisici, malattie croniche e malattie varie. I vaccini non affrontano la causa degli agenti infettivi – M.A.S.S. ed elettrostatica del flusso sanguigno. Sono questi ultimi che devono essere affrontati, non le vaccinazioni per qualunque tipo di “germe” esistente.
Lei crede che la vaccinazioni abbiano estirpato le malattie pandemiche ?
Assolutamente no. Tutto ciò che abbiamo fatto è stato trasformare un “grosso incendio” (forest fire = incendio di una foresta) per l’1% della popolazione in un “incendio leggero” (brush fire = incendio del sottobosco) cronico e acuto per l’intera popolazione.
Le epidemie (NdR: in realtà ammalamenti) sono state estirpate da misure igieniche, nutrizione, acqua potabile, adeguata nutrizione ed idratazione.”
Secondo la Medicina Naturale la Polio (qualsiasi tipo) è un sintomo chiamato impropriamente malattia, dell’alterazione della micro circolazione e del metabolismo cellulare cosi come TUTTE le malattie degenerative e non solo… la cura deve iniziare come sempre dalla Nutriterapia.
La cosiddetta “Immunità di Gregge” è una BALLA COLOSSALE
Nel 2011, l’indiano Journal of Medical Ethics ha pubblicato uno studio che rivela che il ceppo vaccinale contro la polio è due volte più letale del tipo selvaggio (vedi: Cosa sono veramente i virus), ed è stato identificato per causare oltre 47.000 casi di paralisi da poliomielite nel solo 2011. Questo è stato il vaccino lanciato personalmente dal Dalai Lama, che a quanto pare non ha idea del danno causato da questi interventi.
La “teoria” (NdR: FALSA) è che, infettando con (NdR: le tossine vaccinali) nei corpi sani, si genera una risposta immunitaria – convalidata da elevati titoli anticorpali (NdR: che nel 40% dei soggetti vaccinati non si creano, perché più sani del restante 60%), indipendentemente dalla loro affinità con il patogeno – che risulta (in teoria), in maggiore protezione. (NdR: teoria per di più mai dimostrata, anzi si evidenzia il contrario: immunodepressione da vaccini).
Indipendentemente dalla giustificazione dell’uso di cellule di scimmia per la produzione di vaccini, i retrovirus delle scimmie contaminano comunque i vaccini.
Infettando “involontariamente” bambini sani con questi virus vaccinali (NdR: che sono GM, geneticamente mutati e creati dai laboratori militari e/o da quelli delle case farmaceutiche), li stai facendo ammalare. I retrovirus usano la trascrittasi inversa (nell’immagine sopra a sx) – un enzima virale – per inserire informazioni genetiche patogene in cellule sane, convertendole efficacemente in fabbriche di produzione di virus.
E non importa quale sia la tua filosofia medica, i virus delle scimmie non hanno posto giustificabile in un corpo umano sano.
Per il contesto, considera il ruolo deleterio di un precedente virus scimmia – il presunto virus simian 40 (SV40) – nelle campagne di vaccinazione antipolio. Questo virus “nascosto” che causa il cancro ha infettato milioni di ignari destinatari del vaccino antipolio durante le campagne iniziali nel tentativo di eradicazione della polio.
Non solo è cancerogeno, ma è trasmesso trans-generalmente. Lo scienziato vaccinale senior di Merck ha confessato in un’intervista il danno che questi vaccini contaminati dall’SV-40 hanno causato milioni di vittime ignare , tra cui il cancro. Questi vaccini produssero danni indicibili alle seguenti generazioni infette, lasciando un’eredità di indicibili sofferenze e sofferenze in milioni di figli i cui genitori involontariamente soccombettero a uno degli esperimenti biologici più pericolosi della storia umana.
Guarda questo video per apprendere l’orribile verità sugli effetti collaterali non intenzionali della vaccinazione antipolio.
I retrovirus sono altrettanto gravi. L’HIV, per esempio, è un retrovirus (mai isolato ma inventato di sana pianta) il cui lignaggio filogenetico proviene anche da un virus scimmia: il presunto virus dell’immunodeficienza simian (SIV).
Il vaccino Offit Rotateq dovrebbe essere ritirato dal mercato, considerando che contiene virus detti impropriamente “vivi”, (NdR: dato che non sono che proteine e non microorganismi….) che sono in grado di infettare i corpi di quelli in cui vengono iniettati.
Per informazioni sull’epidemia esplosiva causata da virus nascosti nei vaccini, leggi l’incredibile nuovo libro di Judy Mikovits ” Plague: One Scientist’s Intrepid Search for the Truth About Human Retroviruses and Chronic Fatigue Syndrome, Autism and Other Diseases “. È assolutamente da leggere !
Promemoria:
Le infezioni da retrovirus sono permanenti e possono continuare indefinitamente nelle generazioni future. In altre parole, una volta inseriti nel genoma umano non possono essere rimossi. Visualizza l’intero PDF qui
Inoltre, uno studio del 2014 pubblicato su Advances in Virology ha rilevato che il vaccino del Dr. Offit contiene un “ceppo di virus endogeno babbuino M7 … probabilmente dovuto alla linea di cellule di scimmia da cui è stato prodotto RotaTeq”.
Visualizza l’intero PDF qui
AUDIZIONE del 24/01/2019, alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della Commissione Vaccini, della Associazione Corvelva, che ha effettuato le analisi di laboratorio sui vaccini in Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite in essi….
(Questo video è stato CENSURATO da Youtube, perché non allineato con il “pensiero unico” di Big Pharma, ma lo trovate nel sito Corvelva.it)
SINTESI di una articolo pubblicato su PubMed:
Durante gli anni ’40 e ’50, medici e ricercatori della sanità pubblica negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia cercarono di capire la natura della poliomielite e come attaccava la sostanza grigia del midollo spinale. Attraverso l’osservazione e la segnalazione clinica, le teorie sulla causa più vecchie, che implicavano scarse condizioni igienico-sanitarie o popolazioni di immigrati, sono state lentamente sostituite da una serie di nuove possibilità, come l’effetto della fatica, della dieta o dell’igiene. Mentre sono state esaminate le caratteristiche personali e fattori precipitanti, alcuni medici hanno notato una correlazione tra alcuni interventi medici e la paralisi della poliomielite.
Una delle prime procedure mediche implicate nella causa della polio era la chirurgia delle tonsille.
Uno studio su oltre 2000 case history negli anni ’40 della Harvard Infantile Paralysis Commission ha concluso che le tonsillectomie comportano un rischio significativo di paralisi respiratoria a causa della polio bulbare. Anche se i sostenitori della teoria non si sono completamente opposti alle tonsillectomie, hanno ammonito che tali interventi dovrebbero essere evitati durante le epidemie.
Riflettendo il crescente numero di prove che le tonsillectomie potessero provocare la polio, molti medici negli Stati Uniti hanno adeguato le loro procedure chirurgiche per tenere conto dei fattori endemici di malattia. “La politica dell’esercito degli Stati Uniti”, ha riconosciuto il maggiore generale EA Noyes nel 1948, “è stata quella di fermare le operazioni tonsillari e adenoidi durante le epidemie”.
Le preoccupazioni relative alle tonsillectomie (NdR: asportazione delle tonsille perché sottoposte a forte infiammazione, che proviene dall’intestino) coincidevano con le indicazioni che le iniezioni pediatriche potevano anche incitare alla paralisi della poliomielite.
La prova di questa correlazione fu pubblicata per la prima volta da medici tedeschi, i quali notarono che i bambini che avevano ricevuto un trattamento per la sifilide congenita in seguito si paralizzarono nell’arto iniettato. Sebbene ulteriori studi dell’Italia e della Francia confermassero questo legame, non fu fino alla fine della seconda guerra mondiale che la poliomielite indotta da iniezione emerse come preoccupazione per la salute pubblica.
L’applicazione della sorveglianza epidemiologica e dei metodi statistici ha permesso ai ricercatori di tracciare il costante aumento dell’incidenza della poliomielite insieme all’espansione dei programmi di immunizzazione per difterite, pertosse e tetano.
Un rapporto emerso da Guy’s e Evelina Hospitals, Londra, nel 1950, trovato che 17 casi di paralisi della polio si sono sviluppati nell’arto iniettato con inoculazioni di pertosse o tetano. I risultati pubblicati dal dottore australiano Bertram McCloskey hanno anche mostrato una forte associazione tra iniezioni e paralisi della poliomielite. Nel frattempo, negli Stati Uniti, i ricercatori della sanità pubblica di New York e della Pennsylvania hanno raggiunto conclusioni simili. Le prove cliniche, derivate da tre continenti, avevano stabilito una teoria che richiedeva attenzione.
Diverse idee sono state poste dagli operatori sanitari nel tentativo di capire in che modo le immunizzazioni per la difterite, il tetano e la pertosse provocavano un’infezione/infiammazione da poliomielite. Un teorico ha postulato che le iniezioni hanno ferito i tessuti umani e li hanno predisposti all’infezione virale. Un’ulteriore teoria avanzata da Harold K Faber della Stanford University School of Medicine sosteneva che l’onnipresente poliovirus, già presente sulla pelle di molti bambini, veniva spinto nel corpo durante le immunizzazioni e quindi seminato in profondità nel tessuto. La mancanza di certezza accentuò l’ansia e portò il problema all’attenzione generale.
Riviste e giornali medici divennero luoghi di contestazione. Non tutti i medici concordano con il tono allarmista e criticano i risultati come coincidenti o basati su dati insufficienti. Nel frattempo, i giornali americani consigliavano ai genitori di rinviare le vaccinazioni durante il caldo o le epidemie, citando le prove che alcuni bambini avevano sviluppato la polio entro un mese dall’iniezione. Mentre i dibattiti turbinavano e la pubblicità veniva montata, ai genitori veniva chiesto di valutare i potenziali rischi delle vaccinazioni con i loro benefici.
L’impressionante volume di letteratura sulla provocazione polio degli anni ’50 ha alimentato i cambiamenti nella politica sanitaria.
Le organizzazioni sanitarie statunitensi e gli enti di beneficenza, tra cui la National Foundation for Paralysis infantile, l’American Academy of Pediatrics e l’American Public Health Association, hanno accolto la possibilità di provocare la poliomielite e hanno incoraggiato i professionisti della salute a evitare iniezioni “indiscriminate” e “vaccini di richiamo” durante le cosiddette ma false epidemie.
A New York, le stazioni di vaccinazione dei bambini sono state chiuse e le leggi che impongono vaccinazioni pediatriche prima della frequenza scolastica sono state attenuate. La maggior parte degli operatori sanitari ha riformato le loro pratiche di immunizzazione e ha accettato che i fattori stagionali ei cicli di malattia fossero importanti da considerare prima di immunizzare i bambini.
La preoccupazione per la provocazione della poliomielite rimase latente per decenni, ma riemerse negli anni ’80 quando le grandi agenzie internazionali di aiuto, come il Rotary International e l’OMS, ampliarono i loro programmi di vaccinazione nelle nazioni a basso reddito. In alcune aree dell’Africa, dove la polio era endemica, gli operatori della sanità pubblica hanno iniziato a segnalare casi di paralisi dopo le vaccinazioni contro le comuni malattie infantili. Dal momento che queste osservazioni sono state rimosse per decenni dalle scoperte pubblicate in precedenza, molti professionisti della salute hanno supposto che stessero assistendo a un nuovo fenomeno.
La consultazione della ricerca clinica archiviata ha contribuito a portare rinnovata attenzione alla provocazione della polio.
La microbiologa britannica H Vivian Wyatt si è incuriosita dalle relazioni che emergono dall’Africa e si è rivolta a riviste mediche archiviate alla ricerca di una possibile spiegazione. Dopo aver scoperto la copertura della provocazione polio degli anni ’50, Wyatt ragionò sul fatto che gli operatori umanitari assistessero allo spettro di una teoria clinica dimenticata. Ha pubblicato le sue scoperte su riviste di storia e di salute pubblica, sostenendo che la teoria sembrava scientificamente plausibile e che la localizzazione della paralisi poteva essere correlata con le iniezioni. Wyatt sperava che questo lavoro stimolasse un rinnovato sforzo scientifico per sbloccare il meccanismo della provocazione polio e ispirare pratiche di immunizzazione più circospette nelle regioni endemiche della polio.
I resoconti storici pubblicati attirarono l’attenzione sulla questione, ma fu solo quando scoppiarono gravi epidemie in India negli anni ’90 che nuove prove cliniche divennero disponibili. Uno studio dell’India rurale ha rilevato che le iniezioni dei vaccini, sembravano avere un ruolo nel causare la polio paralitica.
Una successiva valutazione confermò questa affermazione concludendo che il principale fattore di rischio per la paralisi stava ricevendo un’iniezione entro 30 giorni dall’esordio. I professionisti della salute in India hanno faticato a verificare i dati e valutarne le implicazioni.
Simile ai dibattiti degli anni ’50, alcuni ricercatori hanno respinto le prove, mentre altri hanno ammonito che le iniezioni nei paesi endemici dovrebbero essere condotte solo quando tutte le altre opzioni terapeutiche fossero esaurite. Tuttavia, senza risultati di laboratorio che hanno mostrato come le iniezioni possano provocare la polio, il dibattito ha continuato a infuriare.
L’abbondanza della ricerca clinica storica sulla provocazione polio combinata con le indicazioni del suo riemergere ha spinto i ricercatori medici a svelare la causa.
Lo stato di virologia e immunologia era sufficientemente avanzato negli anni ’90 per consentire un’indagine sistematica.
Nel 1998, i ricercatori della State University of New York, Matthias Gromeier e Eckard Wimmer, pubblicarono un articolo pioneristico sul meccanismo della paralisi della poliomielite indotta da iniezione vaccinale. Attraverso il loro lavoro di laboratorio, hanno scoperto che la lesione tissutale prodotta da un’iniezione aiutava il poliovirus a infettare il corpo e ad attraversare prontamente il midollo spinale. Per la prima volta, gli operatori sanitari che lavoravano nelle regioni endemiche della polio avevano prove scientifiche che le iniezioni pediatriche potevano incitare alla paralisi.
La lunga storia della provocazione polio evidenzia l’importanza delle evidenze cliniche pubblicate nel plasmare la politica sanitaria e stimolare la ricerca medica. Lungi dall’essere curiosità bibliografica, le riviste mediche archiviate contenevano i resti di una teoria trascurata e di osservazioni importanti relative a una preoccupazione contemporanea. La documentazione storica e l’interpretazione alla fine fondarono le concezioni della provocazione polio e aumentarono il peso delle nuove scoperte. Ulteriori letture
– Grob G: L’ascesa e il declino della tonsillectomia nell’America del XX secolo.
J Storia Med Allied Sci. 2007; 62 : 383-421 – PubMed – Google Scholar
– Gromeier M & Wimmer E: Meccanismo di poliomielite provocata da lesioni.
J Virol. 1998; 72 : 5056-5060 – PubMed – Google Scholar
– Mawdsley SE: Rischi di bilanciamento: vaccinazioni infantili e risposta americana alla provocazione della polio paralitica.
– Soc Hist Med. 2013; 26 : 759-778
– Scopus (2)
– Crossref
– Google Scholar
– Rogers N: Sporcizia e malattia: polio prima dell’FDR.Rutgers University Press , New Brunswick; 1992
Google Scholar
– Wyatt HV: Poliomielite provocatoria: osservazioni cliniche trascurate dal 1914 al 1950.
– Bull Hist Med. 1981; 55 ( 537 ) : 543 – PubMed – Google Scholar
Tratto in parte da:
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(14)61251-4/fulltext
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Ecco le parole del dott. Russell Blaylock (Medico)
Quando frequentavo Medicina, più di 35 anni fà, le reazioni ai vaccini erano trattate raramente. Oggi, come alla maggioranza delle persone, mi hanno insegnato che i vaccini hanno salvato la razza umana dall’estinzione di massa mondiale causata da epidemie e pandemie nel corso dell’ultimo millennio. Era una di quelle conclusioni scontate radicate nelle nostre menti. Alle volte ci veniva comunque detto che, in rare occasioni, sarebbero potute accadere delle reazioni avverse, ma che comunque “ i benefici superavano di gran lunga gli effetti negativi”.
Durante il mio tirocinio in Neurologia nell’internato di Neurochirurgia, ho studiato un certo numero di casi di danni gravi al sistema nervoso associati ai vaccini, come la Sclerosi Panencefalitica sub acuta (SSPE), la plexite brachiale, encefaliti post vaccino, mieliti trasversali e neuropatie periferiche. I casi di SSPE erano i più sconfortanti e carichi di emotività, in quanto si assisteva alla lenta distruzione del cervello di un bambino fino al punto del coma e della morte. Non dimenticherò mai questi eventi correlati al vaccino e mi sono ritornati alla memoria ora che i miei figli sono in età da vaccini. Come molte cose in medicina, le devi vedere e gestire giorno per giorno per capire davvero il patema e il dolore profondamente radicato, associati a tali lesioni. I genitori conoscono bene questo tipo di dolore meglio di chiunque altro.
Continua QUI, PDF
Fallimento della vaccinazione per la Polio e FALSA eradicazione
es. CONGO, POLIO da VACCINO
Non dovrebbe esistere, eppure esiste e si chiama in termine tecnico: EPIDEMIA vaccino-derivata.
Per la precisione, “cVDPV2, circulating vaccined-derived poliovirus type 2” Type-2, perchè c’è già il Type-1 che miete paralizzati dal 2009 ed è sempre vaccino-derivato
Nessuno che la voglia chiamare con il suo vero nome POLIO da VACCINO !
SIRIA: http://outbreaknewstoday.com/syria-polio-update-17-cases-cvdpv2-now-confirmed-including-one-raqqa-37585/
POLIOMIELITE DA VACCINO NEL MONDO – 2017
Dal 2015 ad oggi si sono verificati ben 15 casi di epidemie o focolai di poliomielite derivata da vaccino, in ben 10 stati diversi.
A dirlo non siamo noi, ma la World Health Organization (WHO), ovvero l’OMS.
Sono dati spaventosi. Dal 2015 ad oggi esistono casi di polio solo perché causati dal virus dal vaccino. La portata di questo fatto oggettivo è enorme.
Per leggere integralmente i dati ufficiali: http://www.who.int/csr/don/archive/disease/poliomyelitis/en/
Beddow Bayly, autore del libro “The Case Against Vaccination” ha detto:
“Dopo l’introduzione della vaccinazione, i casi di meningite asettica sono stati segnalati più spesso, come una malattia separata dalla poliomielite, ma tali casi sono stati contati come polio prima dell’introduzione del vaccino.
Il Ministero della Salute ha ammesso che lo stato vaccinale dell’individuo è un fattore guida nella diagnosi. Se una persona vaccinata contrae la malattia, la malattia viene semplicemente registrata con un nome diverso”.
Vaccino SABIN:
In esso vi sono 57 sostituzioni nucleotidiche che caratterizzano il ceppo Sabin 1 attenuato, dalla sua matrice (il sierotipo Mahoney), due sostituzioni nucleotidiche per l’attenuazione del ceppo Sabin 2, e 10 sostituzioni sono coinvolte per attenuare il ceppo Sabin 3.
Il principale fattore attenuante comune a tutti e tre i vaccini Sabin è una mutazione che si trova nel sito di inserimento ribosomiale interno (IRES) che altera da ansa a forcina, le strutture e riduce la capacità del poliovirus di tradurre il suo stampo di RNA all’interno della cellula ospite, ma non la elimina del tutto.
Il poliovirus attenuato del vaccino Sabin viene replicato in modo molto efficiente dalle cellule della mucosa dell’intestino, il sito primario di infezione e di replicazione, ma non riesce a replicarsi così bene nelle cellule del tessuto del sistema nervoso, ma non è affatto escluso che non possa essere replicato anche dalle cellule nervose.
I virus attenuati utilizzati nel vaccino, vengono eliminati nelle feci e possono essere diffusi ad altri all’interno di una comunità, con altrettanti pericoli derivanti dalla pratica vaccinale.
Una delle preoccupazioni principali riguardo al vaccino antipolio orale (OPV) è la sua nota capacità di tornare a una forma che può procurare l’infezione e causare la paralisi neurologica. La malattia clinica, tra cui la paralisi, causata dal poliovirus derivato dal vaccino è indistinguibile da quella causata da poliovirus selvaggio.
Il tasso di poliomielite paralitica associata al vaccino (VAPP) varia a seconda della regione o della nazione. La VAPP è più probabile che si verifichi negli adulti che nei bambini.
Nei bambini immunodeficienti, (per scarsa alimentazione salubre o per precedenti vaccini ricevuti) il rischio di VAPP è quasi 7000 volte superiore, in particolare per le persone con problemi legati ai linfociti B (ad esempio, agammaglobulinemia e ipogammaglobulinemia).
Focolai di VAPP si sono verificati in modo indipendente in tutte le nazioni ove si è vaccinato con questi vaccini, a dimostrazione della pericolosità dei vaccini. – vedi Contro immunizzazione
Nel 1960 fu determinato che le cellule renali di Macaca mulatta utilizzate per la preparazione dei vaccini, erano infettate dal virus SV-40, che naturalmente si presenta innocuo nelle scimmie. Nel 1961 fu dimostrato che tale virus può causare neoplasie nei roditori.
Più recentemente il virus è stato trovato in correlazione a certe forme di tumore negli esseri umani, più precisamente cervello, ossa, mesotelioma e certi tipi di linfoma non Hodgkin.
Analisi successive hanno suggerito che anche i vaccini prodotti dall’Unione Sovietica e utilizzati nel paese, in Cina, in Giappone e in diversi Stati africani possano essere stati contaminati, come quelli prodotti in occidente ed USA.
Vaccinazione per la poliomielite: dopo tutti questi anni provoca ancora la poliomielite – 24/09/2019
A cura della squadra di difesa della salute dei bambini: https://tinyurl.com/yyjnwqhf
È estremamente raro che gli enti della salute pubblica ammettano qualsiasi problema connesso con la vaccinazione.
Ogni tanto, tuttavia, le circostanze costringono i funzionari a rilasciare una tale ammissione.
L’attuale disastro sta diffondendosi nelle notizie – che in realtà è una storia di lunga data coniata di nuovo – è che i vaccini orali per la poliomielite stanno “generando ceppi virulenti” di poliovirus.
L’allarmante impennata dei casi di poliomielite derivata dal vaccino presenta ai pianificatori di vaccini un “dilemma” o un “enigma”, poiché “lo strumento che si sta utilizzando per l’eradicazione della poliomielite sta causando il problema“.
Il vaccino orale per la poliomielite (OPV) è in uso in tutto il mondo e costituisce il ” cavallo di battaglia ” degli sforzi globali di eradicazione della polio a causa del suo basso costo e della facilità di somministrazione. L’OPV contiene poliovirus “vivi” ma indeboliti che si abbinano ai poliovirus (NdR: detti impropriamente) selvatici.
I ricercatori del vaccino sanno da tempo che questi virus derivati dall’OPV possono essi stessi causare la poliomielite, in particolare quando si ” liberano nell’ambiente “(attraverso mani, feci e liquidi).
In ambienti con fognature insufficienti e scarsa igiene, i virus del vaccino possono facilmente “trovare la loro strada nelle sorgenti d’acqua e nelle mani o in alimenti contaminati “, dove possono quindi avviare una catena di trasmissione che si autoalimenta.
I ricercatori ammettono che un virus OPV (NdR creato in laboratorio) “può riguadagnare molto rapidamente la sua forza se inizia a diffondersi “, acquisendo “mutazioni che lo rendono sostanzialmente indistinguibile dal virus del tipo selvaggio”. In altre parole, non vi è alcuna differenza significativa tra un virus (NdR: detto impropriamente) selvaggio e un poliovirus derivato dall’OPV (NdR creato in laboratorio)” in termini di virulenza e in termini di diffusione “.
L’enigma
Fino a poco tempo fa, l’OPV era trivalente, contenente tre sierotipi di vaccino corrispondenti ai tre tipi di poliovirus (NdR: detti impropriamente) selvatici (tipi 1, 2 e 3).
Nel 2015, tuttavia, le agenzie di sanità pubblica globali hanno dichiarato l’eradicazione del poliovirus (NdR: detti impropriamente) selvaggio di tipo 2 e, nel 2016, hanno deciso di supervisionare un “passaggio ” strettamente coordinato di 155 paesi verso un vaccino orale bivalente solo con i tipi 1 e 3. La ragione apparente per questa manovra globale era di mandare il vaccino-derivato virus di tipo 2 fuori corso ; se i virus (NdR: detti impropriamente) selvaggi di tipo 2 fossero scomparsi, “è stato il pensiero”, sarebbe “non etico esporre i bambini al rischio che i virus del vaccino rappresentavano”, in particolare il tipo 2 poiché era responsabile di quasi il 90% dei poliovirus derivati dal vaccino che circolavano dall’anno 2000. Tuttavia, in uno scenario sfortunato, la persistente presenza di fondo del virus del vaccino di tipo 2 ha provocato uno spettacolare ritorno di fiamma dallo “switch”, con epidemie di polio derivate dal vaccino emerse in numerosi paesi.
“In un’ammissione sorprendente, un virologo del CDC ha dichiarato che, a causa dell’espediente del nuovo vaccino, abbiamo creato nuove e maggiori emergenze del virus di quante ne abbiamo interrotte.
Focolai non correlati
La Global Polio Eradication Initiative (GPEI), è uno sforzo congiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dell’UNICEF, dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e la Bill & Melinda Gates Foundation e il Rotary International, che finanziano (corrompono) tutti OMS compresa….
Nella pre-analisi computerizzata i consulenti scientifici del GPEI avevano predetto che si sarebbero verificati inevitabilmente focolai derivati da virus da vaccino.
Tuttavia, hanno affermato con sicurezza che sarebbero stati in grado di “sopprimere rapidamente” tali focolai attraverso – che altro? – l’uso giudizioso di un nuovo vaccino detto impropriamente “vivo” … efficace solo per il tipo 2.”
In effetti, hanno consigliato di fare una “scommessa” che il vaccino monovalente” non avrebbe generato nuovi focolai in proprio “.
Almeno in Africa la scommessa è fallita. La frequenza con cui si verificano epidemie derivate dal vaccino di tipo 2 ha superato di gran lunga le proiezioni, e la fretta di somministrare il nuovo vaccino monovalente sembra esacerbare piuttosto che arginare il problema. In un’ammissione sorprendente, un virologo del CDC ha dichiarato che, a causa dell’espediente del nuovo vaccino,” Abbiamo creato nuove e maggiori emergenze del virus di quante ne abbiamo interrotte”.
Un altro esperto di vaccini ha osservato , “Se continui a “sgocciolare” un pò di vaccino [monovalente] ogni volta che pensi di avere un problema, tutto ciò che stai facendo è seminare ancora [più catene di trasmissione] della poliomielite “.
Sebbene l’OMS descriva la poliomielite solo come una delle possibili cause della paralisi flaccida acuta (AFP), i laboratori africani hanno isolato il virus del vaccino di tipo 2 caso dopo caso di AFP.
Non ci sono stati casi di poliovirus (NdR: detto impropriamente) selvaggio nel continente africano da settembre 2016, ma a luglio 2019 l’OMS ha avvertito che vi era un alto rischio di diffusione del virus vaccinale di tipo 2 in tutta l’Africa.
Gli investigatori dell’epidemia documentano un aumento del poliovirus di tipo 2 circolante derivato dal vaccino in campioni umani e ambientali dalla metà del 2017 (due anni dopo il “passaggio”), analizzando generalmente campioni umani da bambini che presentavano paralisi flaccida acuta (AFP) o da “soggetti sani in contatto con la comunità”. Sebbene l’OMS descriva la poliomielite solo come una delle possibili cause dell’AFP, i laboratori africani hanno isolato il virus del vaccino di tipo 2 in ogni caso di AFP (NdR: vaccinale).
Ad oggi, i rapporti di sorveglianza hanno rilevato la presenza del poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino in Angola, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria e Somalia.
In Nigeria, il tipo 2 si è diffuso dal nord del paese a Lagos, la città più grande e densamente popolata della Nigeria. In Ghana, subito dopo che gli investigatori hanno trovato il virus del vaccino di tipo 2 nelle acque reflue nella capitale di Accra, a un bambino a 400 miglia di distanza è stata diagnosticata la paralisi da virus da vaccino, rappresenta il primo focolaio del Ghana di poliovirus derivato dal vaccino di tipo 2.
Il 19 settembre 2019, ABC News ha annunciato un focolaio di poliomielite nelle Filippine, causato – come confermato dall’OMS e dall’UNICEF – da “poliovirus di tipo 2 derivato dal vaccino”. Il focolaio – che finora ha colpito solo due bambini e ne è stato isolato il virus in alcuni campioni di liquami – si sta verificando due decenni dopo che l’OMS ha dichiarato le Filippine libere dalla polio. Incolpando la situazione al declino dell’accettazione pubblica della vaccinazione di routine – a seguito del lancio di un pericoloso vaccino per la dengue che ha ucciso ben 119 bambini nel 2016-2017 – le due agenzie sanitarie globali hanno severamente affermato che l’unico modo per recuperare con la poliomielite è vaccinare almeno il 95% dei bambini al di sotto dei 5 anni. Il governo filippino sta eseguendo lanciando una campagna di vaccinazione aggressiva per la poliomielite. (NdR: Follia totale)
In altri paesi che vanno dal Myanmar a l’Indonesia a Papua Nuova Guinea , i programmi di sorveglianza stanno inoltre segnalando casi di polio paralitica derivante dalla circolazione di vaccino-derivato poliovirus di tipo 1.
“Nel frattempo, la Gates Foundation si sta impegnando a fondo per mettere in campo il [nuovo] vaccino orale il più presto possibile, ipotizzando che avrà un minor rischio di trasmissione del virus da vaccino, tuttavia la Fondazione nota con cautela che l’unico modo per saperlo con certezza sarà quello di usare il vaccino.
Nuovo e migliorato = stesso vecchio, lo stesso vecchio
La presenza di virus del vaccino di tipo 2 “su una grande estensione di territorio” in Africa e altrove è apparentemente scoraggiante per gli appassionati di eradicazione della polio, ma non si preoccupano, hanno un altro asso nella manica: un altro nuovo e migliorato vaccino per la polio !
In effetti, sono in cantiere due nuovi vaccini per la polio .
Uno è un “nuovo” vaccino orale geneticamente modificato supportato dalla Fondazione Gates; il secondo è un vaccino inattivato ipotizzato “abbastanza potente da porre fine alle epidemie”. Come ha affermato il principale ricercatore della poliomielite dell’OMS, ” La corsa è iniziata ” per distribuire almeno uno dei due vaccini nell’ambito del “protocollo di utilizzo di emergenza” dell’OMS da già metà del 2020, anche prima delle licenze.
Convenientemente, il nuovo produttore di vaccini orali, Bio Farma, avrà presto “la capacità di produrre 35 milioni di dosi al mese “.
Nel frattempo, la Fondazione Gates sta ” spingendo duramente per portare il vaccino [orale nuovo] sul campo il più presto possibile , “Ipotizzando che avrà un minor rischio di trasmissione del virus da vaccino. Tuttavia, la Fondazione osserva con cautela che” l’unico modo per saperlo con certezza sarà quello di usare il vaccino “. (NdR: sperimentazione sulla pelle dei popoli…)
“Sia in Pakistan che in Africa o negli Stati Uniti, è tempo di smettere di equiparare la salute pubblica alla vaccinazione, ed è tempo di ammettere che i programmi di vaccinazione spesso lasciano sulla loro scia problemi nuovi e peggiori rispetto a quelli che avrebbero dovuto risolvere.
Alla fine, la comunità globale della sanità pubblica si è posta l’obiettivo di porre fine a tutto l’uso dell’OPV e di passare all’uso esclusivo del vaccino inattivato per polio (IPV) somministrato per iniezione, assumendo l’ipotesi che l’IPV non sia in grado di causare poliovirus in circolazione derivati dal vaccino.
Tuttavia, come recentemente descritto dalla difesa della salute dei bambini, dagli anni ’50 in poi, gli Stati Uniti hanno assistito a casi gravi di poliomielite paralitica indotti da entrambi i tipi di vaccino per la poliomielite – iniettati e orali.
Allo stesso modo, un giornalista che descrive i difetti dopo lo “switch” ha osservato che “Anche i bambini che hanno ricevuto IPV … possono essere infettati e trasmettere i virus (NdR: GM creati in laboratorio) del vaccino“.
In Pakistan, dove i poliovirus (NdR: detti impropriamente) selvatici sono ancora registrati come circolanti, alcuni cittadini delle comunità povere stanno rifiutando il vaccino orale per la poliomielite, mettendo in discussione una farsa di sanità pubblica che non fa mai nulla per affrontare minacce più urgenti per la salute come la mancanza di acqua corrente e servizi igienico-sanitari.
Invece di rispondere a queste ragionevoli preoccupazioni, il governo (NdR: corrotto da Big Pharma) ha deciso di imprigionare i genitori non cooperativi, se ricorrono a “nascondere i propri figli o usare falsi segni nelle dita per fingere di essere stati vaccinati”.
Sia in Pakistan che in Africa o negli Stati Uniti, il tempo di smettere di equiparare la salute pubblica alla vaccinazione ed è il tempo di ammettere che i programmi di vaccinazione spesso lasciano sulla loro scia problemi nuovi e peggiori di quelli che avrebbero dovuto risolvere.
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Tradotto da: https://childrenshealthdefense.org/news/childrens-health/polio-vaccination-still-causing-polio-after-all-these-years/
Tratto da: telegra.ph – Vaccinazione contro la poliomielite dopo tutti questi anni provoca ancora la poliomielite
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Sindrome infiammatoria chiamata “ASIA” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed è noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“….e se questa infiammazione raggiunge le meningi, si chiama meningite, se raggiunge la pelle, si chiama morbillo, e se raggiunge il cervello ed i neuroni si chiama autismo oppure SIDS…ecc. a seconda di dove va l’infiammazione la cosiddetta “malattia” cambia nome: Paralisi flacida, Meningite, Mielite, ecc., ma è sempre la stessa…infiammazione che a seconda di dove arriva blocca il funzionamento di cellule e tessuti, e viene appositamente per confondere le cose, chiamata con altri e vari nomi servono per spaventare i popoli che ignorano i fatti, per farli vaccinare !
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VACCINI per la Polio e Paralisi
J Virol . 1997 Ottobre; 71 (10): 7758-7768. – PMCID: PMC192128
Evoluzione del tipo Sabin 1 poliovirus nell’uomo: caratterizzazione dei ceppi isolati da pazienti con associata al vaccino della poliomielite paralitica.
By MM Georgescu , J Balanant , A Macadam , D Otelea , M Combiescu , AA Combiescu , R Crainic , e F Delpeyroux – Informazioni Autore ► copyright e licenza ►
Questo articolo è stato citato da altri articoli in PMC.
ESTRATTO
ceppi attenuati del vaccino antipolio orale Sabin replicano nell’intestino umano e in rari casi causare poliomielite paralitica associata al vaccino (VAPP). Reversione di ceppi vaccinali verso un fenotipo patogeno è probabilmente una delle principali cause di VAPP, una malattia più frequentemente associata con tipo 3 e tipo 2 ceppi e più raramente con il (Sabin 1) ceppo del tipo 1. Per identificare i determinanti e meccanismi di sicurezza contro patogenicità del ceppo Sabin 1, abbiamo caratterizzato i cambiamenti genetici e fenotipici in sei virus Sabin 1-derivati isolati da pazienti immunocompetenti con VAPP. I genomi di questi ceppi effettuate sia poche o numerose mutazioni dall’originale Sabin 1 genoma.
Valutata in topi transgenici portatori del recettore poliovirus umano (PVR-Tg topi), tutti tranne uno sforzo avevano perso il fenotipo attenuato. Quattro ceppi hanno presentato solo un fenotipo neurovirulento moderata, probabilmente dovuto almeno in parte alla ritorni al wild-type il genotipo, che sono stati rilevati nella regione non codificante 5′ del genoma. I ritorni trovano in maggior parte dei ceppi in posizione nucleotidica 480, sono noti per essere associati con un aumento della neurovirulenza.
La costruzione e la caratterizzazione di Sabin 1 mutanti implicati un ritorno alla posizione 189, che si trova in un ceppo, nel cambiamento fenotipico. La presenza di 71 mutazioni in un ceppo neurovirulento suggerisce che un ceppo del vaccino-derivato può sopravvivere per lungo tempo negli esseri umani. Sorprendentemente, nessuno dei ceppi analizzati erano come neurovirulento a topi PVR-Tg come era il tipo selvatico genitore di Sabin 1 (Mahoney) o un neurovirulento precedentemente identificato Sabin 1 mutante selezionato a una temperatura elevata in cellule coltivate. Così, nell’intestino umano, il ceppo Sabin 1 non necessariamente evolvere verso le caratteristiche genetiche e di alta neuropathogenicity del suo genitore wild-type.
TESTO INTERO – Il testo completo di questo articolo è disponibile in formato PDF (282K).
RIFERIMENTI SELEZIONATI
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC192128/
CDC ammette che 98 milioni di americani sono stati CONTAMINATI dal vaccino per la Polio che conteneva lo SV40
IMPORTANTE
La VERITÀ sull’AIDS, vaccino per la Poliomielite video:
https://www.facebook.com/autismovaccini/videos/1328870620481302/
ENORME AUMENTO dell’AUTISMO in AMERICA (denuncia) e risarcimento multimilionario a due di essi:
http://www.huffingtonpost.com/david-kirby/post2468343_b_2468343.html?utm_source=Alert-blogger&utm_medium=email&utm_campaign=Email+Notifications
Anche in sud Corea:
http://news.yale.edu/2011/05/09/prevalence-autism-south-korea-estimated-1-38-children
Il vaccino per il Tetano causa una “nuova malattia” nota come “sindrome antifosfolipidica” – 10/05/2019
….trattasi invece di semplice Anafilassi….da vaccino (qualsiasi), vedi sotto.
I nuovi adiuvanti sono composti da fosfolipidi, un potenziale disastro.
Il vaccino contro il tetano causa una nuova malattia nota sia come sindrome di Hughes sia come sindrome antifosfolipidica (APS).
È una condizione autoimmune che può attaccare qualsiasi parte del corpo, sebbene sia meglio nota per infarti e feti mortali.
È probabile che l’APS diventi più comune con la nuova generazione di adiuvanti vaccinali attualmente in produzione.
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Ecco la spiegazione, in sintesi, del legame e dei meccanismi dei gravi danni dei Vaccini:
TROVATO il meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello !
ANSA, Roma, 22 Mar. 2009 – Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, “ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni“, osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro è stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista è il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. è una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo è considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di “porta di servizio”, di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, “conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso”.
Alluminio ed altro nell’esavalente….e negli altri Vaccini, ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
Ecco le prove, con studi, delle varie Micro e NanoContaminazioni dei Vaccini – PDF + Nanoparticelle + Ricerca e Studio dimostrativo sul contenuto di sostanze pericolose nei Vaccini + Nanobatteri nei Vaccini
METALLI TOSSICI
Qualche anno fa li chiamavano metalli pesanti, e se ne parlava soprattutto nei giorni di grande afa estiva quando l’inquinamento e il caldo rendevano l’aria irrespirabile.
Oggi anche gli esperti li definiscono metalli tossici, e sono sostanze tossiche che penetrano in maniera insidiosa nella nostra vita attraverso, Vaccini, farmaci, amalgami dentali, protesi, cibi, acque, bevande, prodotti per l’igiene personale, rossetto, aria.
vedi anche: http://www.informasalus.it/it/articoli/tossicita-metalli-autismo.php
Associazione temporale di alcuni disturbi NeuroPsichiatrici DOPO la vaccinazione di bambini e adolescenti:
Uno studio Pilota con casi-controllo
http://journal.frontiersin.org/article/10.3389/fpsyt.2017.00003/full
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del meccanismo:
L’alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenza, esavalente comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi …. e ciò spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti è una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento….
Il meccanismo viene ben spiegato qui: ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato “fagocitosi”) gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L’ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF. La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l’antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all’interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l’alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs generalmente non viaggiano nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova nel sangue l’alluminio dopo la vaccinazione, perché gli MF viaggiano attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di viaggiare attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all’ alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Moulden) che possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi…per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,…. inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni…. con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisi, distrofie, meningiti, sclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc….fino alla morte nella culla = SIDS !!
A conferma di ciò che abbiamo scritto qui sopra – Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause dell’autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema immunitario, cioè immunodepressioni ?,
…ma ….ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro tessuto, collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei – così ha affermato Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore presso il Center for Brain Immunology and Glia (BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
IMPORTANTE RICORDARE che OGNI tipo di Vaccino produce Stress ossidativo cellulare e quindi tissutale !
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY NON È STATO APPROVATO per cui È RIMASTO sulla CARTA…. e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO….a dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi DANNI dei VACCINI……Big Pharma ringrazia…
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori”
che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
By Dott. Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)
Continua in: Pag. 2 + Poliovaccini + Poliovaccini2 + Danni neurologici con i vaccini
vedi anche: Pag. 6 – Pag. 7 – Pag. 8 – Pag. 9 – Pag. 10 – Pag. 11 – Pag. 12 – Pag. 13 – Pag 14 – Pag 15 – Pag. 16 – Pag. 17 – Pag. 18 – Pag.19 – Pag. 20 – Pag. 21