La mascherina è una controindicazione medica
MASCHERINE, quelle di tipo sanitario si dividono in :
-chirurgiche;
-N95 (quelle “a becco”, che vengono impropriamente chiamate FFP2);
-FFP2;
-FFP3 (che si usano per manovre sanitarie in particolari situazioni e per brevi periodi).
Le maglie delle mascherine chirurgiche sono di circa 1.600 nm (nanometri = milionesimi di mm).
Le maglie delle N95 e delle FFP2 sono di circa 300 nm.
I presunti virus (ad es. il Sars-CoV-2) hanno dimensioni di circa 100-120 nm.
Quindi le mascherine chirurgiche, N95 e FFP2 hanno le maglie assai più grandi delle dimensioni dei virus.
Vi sono anche le fughe d’ aria periferiche (non avete mai visto gli occhiali che si appannano in chi indossa le mascherine??).
Le mascherine fermano le droplets (goccioline di saliva), che sono cariche di proteine e tossine e che possono venire re-inalate con aumento della carica infiammatoria reattiva: secondo la rivista “Medicine”, questo (si chiama “Effetto Foegen”) avrebbe determinato un aumento della mortalità soprattutto negli anziani durante il periodo del COVID-19, che invece sono stati ammazzati con farmaci tossici e con i vaccini inoculati.
In effetti il motivo per cui si utilizzano in sala operatoria è quello di non sputare sulle ferite aperte del paziente che viene operato.
Vediamo però ora altri aspetti:
-l’ O2 che inaliamo quando indossiamo le mascherine non è il 21% dell’ aria ambiente (quello dell’ aria che espiriamo è pari al 17%): qualcuno lo avrebbe calcolato sul 19-20%;
-la CO2 (che è il nostro “gas di scarico”) che inaliamo è decisamente aumentata (qualcuno avrebbe calcolato anche di 10-15 volte);
-la diminuzione della O2 (numeratore) e l’ aumento della CO2 (denominatore) inalate comporterebbe un’ acidificazione del ph del sangue;
-viene riferito che si può inalare l’ ossido di etilene con cui sono state sterilizzate ed i peluzzi delle maglie (particolarmente con quelle chirurgiche);
-se vengono usate a lungo, si potrebbero formare colonie batteriche e/o fungine che potrebbero venire inalate.
Se si è infetti, la dismissione delle mascherine al di fuori dei “rifiuti speciali” potrebbe spargere l’ infezione.
Le mascherine con la valvola possono venire utilizzate per un massimo di 6-8 ore, dopodiché la valvola smette di funzionare e diventa un buco aperto.
Testo scritto e pubblicato sul web da Gianluigi Bocchetta, che abbiamo copiato e ripubblicato però con variazioni doverose da parte del Redattore della Pagina.
Questa è fisiologia semplice e indiscutibile. La carenza di ossigeno volutamente indotta è un pericolo per la salute e una controindicazione medica assoluta.
Precisazione e commento:
Come potete vedere dalla foto qui sopra le mascherine NON servono per i cosiddetti “virus” – vedi Cosa sono i virus ? + Epidemie fasulle, perché il “contagio” NON esiste, è sempre un autoammalamento, perché nell’aria i virus NON possono esistere in quanto, essendo proteine, esse quando vengono a contatto con l’ossigeno dell’aria si ossidano, cristallizano e precipitano a terra per gravità, il tutto coadiuvato con i raggi Solari, specie gli UV; quindi nell’aria MAI nessun virus… !
Una controindicazione medica assoluta in medicina significa che un determinato farmaco, una terapia, un metodo o una misura non devono essere usati, non ne è permesso l’uso.
La mascherina trattiene al suo interno quello che i polmoni, secondo la logica del creato, ne hanno programmato invece la fuoriuscita mediante l’espirazione, lo scarto del metabolismo dei tessuti, delle cellule, cioè l’anidride carbonica e tossine. L’indossare maschere facciali influenza negativamente lo scambio gassoso determinando Ipossia associata a Ipercapnia (dal greco hyper: oltre, e kapnos: fumo, è l’aumento nel sangue della concentrazione di anidride carbonica). In particolare, la frazione inspirata di anidride carbonica aumenta molto rapidamente insieme a significative diminuzioni della corrispondente frazione di ossigeno e della saturazione periferica di ossigeno.
La variazione di questi parametri porta agli aumenti della vasodilatazione e della pulsatilità cerebrale che, a loro volta, inducono sintomi di dispnea, fatica, sudorazione, capogiri, nausea, disturbi cognitivi e mal di testa. Questi effetti avversi possono avere un ovvio impatto negativo sulla salute.
Una volta indossata, lo scambio tra l’aria calda e umida della respirazione e l’aria esterna tende a sviluppare condensa, con conseguente incremento dell’umidità relativa all’interno della mascherina. Di conseguenza, la pelle dell’area naso/bocca tenderà ad adattarsi all’ambiente caldo/umido all’interno della mascherina, con modifiche del microbiota cutaneo e comparsa di arrossamenti, dermatiti, prurito e acne. Questo si verifica anche nelle zone ai margini della mascherina, dove è presente un continuo sfregamento della stessa con la cute del viso.
Il dispositivo di protezione delle vie respiratorie causa affaticamento termico in zone come la testa, dovuto ad un effetto barriera rispetto agli scambi termici.
Un altro fattore è il cambiamento del modo di respirare. In condizioni di riposo la maggior parte degli adulti ha una respirazione nasale (inspirazione ed espirazione attraverso il naso). Con l’intensificarsi dell’attività fisica può accadere che la respirazione da nasale diventi oronasale. Questo cambiamento incide sulle due componenti degli scambi di energia disordinata come calore legati alla respirazione: la respirazione oro-nasale, infatti, prevede una maggiore dispersione dell’energia disordinata come calore verso l’ambiente rispetto alla respirazione nasale. L’aria espirata rimane bloccata dal facciale e si percepisce maggiormente lo scambio di energia disordinata come calore a seguito dell’aumentata presenza di vapore acqueo.
Non va dimenticato il fattore psicologico, che ha un impatto indiretto sul carico termico associato all’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie. L’uso del dispositivo può causare una sensazione di claustrofobia. Alcuni soggetti affetti da disturbi di ansia mostrano un disturbo d’ansia “respiratorio”, caratterizzato da un’attività respiratoria intensa durante un attacco di panico che è probabilmente legata ad un falso allarme di soffocamento proveniente dal Sistema Nervoso Centrale e sono molto sensibili agli aumenti dei livelli di CO2 nell’organismo. La risposta abituale all’insorgenza di un attacco di panico o di una reazione claustrofobica è una risposta simpatico mimetica provocata dal rilascio di neurotrasmettitori (ad es. catecolamine come l’adrenalina e la noradrenalina). Tale rilascio causa un aumento dell’attività metabolica che si manifesta con un’elevata frequenza cardiaca e respiratoria, palpitazioni, pressione sanguigna elevata, ecc.
L’aria, in condizioni normali, quando un soggetto respira, si muove dall’esterno verso l’interno del naso o della bocca, giunge al rinofaringe, imbocca la laringe, percorre la trachea e poi guadagna i bronchi, sino ai bronchìoli più fini, viene utilizzata per gli scambi gassosi e poi viene nuovamente portata all’esterno con l’espirazione. Questi organi cavi(apparato respiratorio) rappresentano le vie aeree, sono di forma più o meno cilindrica e sono rivestite da diversi strati di strutture anatomiche, che svolgono molte funzioni.
La superficie prospiciente il flusso dell’aria è rappresentata essenzialmente dal così detto epitelio respiratorio, di rivestimento cilindrico pseudostratificato con cellule caliciformi mucipare; le cellule più alte presentano ciglia vibratili. A livello delle vie aeree, l’aria viene preriscaldata (vascolarizzazione), umidificata (secreto che bagna la mucosa) e depurata (il muco trattiene il pulviscolo, mentre il movimento delle ciglia ne facilita l’espulsione, spingendolo verso la faringe). All’interno del muco numerose sostanze agiscono beneficamente, assieme ad anticorpi, immunomediatori, leucociti con funzione di sorveglianza.
Tale tipo di epitelio è quello del naso (mucosa respiratoria) e della gola, ma, procedendo verso le vie aeree più basse, si assiste ad una ulteriore specializzazione, per cui le cellule mucose si trasformano e cominciano a diventare più alte come dei cilindri accostati fra di loro, a tappezzare le strutture sottomucose, che sono ricche di vasi arteriosi, venosi, linfatici, vie nervose, cellule immunocompetenti, mediatori dell’immunità e della flogosi, in vario grado di attivazione, a seconda dell’impegno funzionale del momento.
Alle cellule respiratorie, che ad un certo punto diventano ciliate, sul polo che lambisce l’aria corrente, risultano intercalate numerose cellule caliciformi mucipare, che producono il muco ed umettano tutte le mucose aeree, per consentire un fenomeno che si chiama clearance.
La clearance, chiamata clearance mucociliare, cioè pulizia mucociliare, è un meccanismo fondamentale per consentire una continua azione di allontanamento di tutte le impurità presenti nell’aria, le quali restano intrappolate e vengono portati dal basso verso l’alto, dall’interno verso l’esterno, dal movimento delle ciglia vibratili.
Un sistema meraviglioso, che segue la logica del creato, per evitare malattie e deposizione di impurità, che danneggerebbero gli organi della respirazione.
In condizioni normali, un individuo regola il flusso di aria corrente, attraverso la frequenza degli atti respiratori, che, a sua volta, è legata alla frequenza cardiaca, dettata dalle richieste funzionali del momento e da fattori emozionali.
Il flusso corrente dell’aria si regola in modo congruente, se non vi sono ostacoli meccanici che interferiscono con lo spostamento dell’aria.
Per esempio, se una persona soffre di ipertrofia dei turbinati nasali, oppure se è raffreddata, respirerà con la bocca e si priverà della prima azione filtrante del naso.
Se una persona indossa la mascherina, la velocità dell’aria inspirata sarà rallentata.
TRATTO dal MIO LIBRO che USCIRÀ a MAGGIO 2023
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, membro del Patto Vera Scienza.
Vedi anche:
https://pattoverascienza.com/?s=mascherine https://pattoverascienza.com/?s=tamponi+PCR
PROMEMORIA… dalla GAZZETTA UFFICIALE:
In base all’ Art.414 del C. P. (istigazione a delinquere) – Legge 152/2005 Art. 5 (E’ vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo
atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato
motivo. E’ in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto
al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino.
((Il contravventore e’ punito con l’arresto da uno a due anni e con
l’ammenda da 1.000 a 2.000 euro)).
Per la contravvenzione di cui al presente articolo è facoltativo
l’arresto in flagranza (non si può quindi circolare mascherati in luogo pubblico), ribadito nella Legge 155/2005.
Non si può quindi imporre l’ uso di dispositivi medici per la protezione delle vie respiratorie (mascherina) né all’aperto, né presso Enti o esercizi e/o luoghi pubblici (esempio le scuole).
Infatti,
Il TRIBUNALE di ROMA, SEZIONE 6° CIVILE, nell’ORDINANZA n°45986/2020: DICHIARA: ILLEGITTIMI TUTTI i DPCM, a partire dal 31-01-2020, Compresi TUTTI gli ATTI da essi scaturiti !
Quindi è ILLEGITTIMO anche lo STATO DI EMERGENZA nel metodo e nel merito.
A seguito delle udienze, concesse presso la CAMERA DEI DEPUTATI, ad Avvocati e Medici, il Dr. Pasquale Bacco, specialista in esami autoptici, ha eseguito accurate, minuziose e corrette indagini a riguardo; si è evinto ed è emerso che: UFFICIALMENTE, NON SONO STATI REGISTRATI DECESSI ATTRIBUIBILI al PRESUNTO VIRUS SARS-COV2 (mai isolato, ma creato in laboratori militari USA-CINA), CONOSCIUTO COME COVID19.
“Ogni decesso si è verificato per complicanze relative a patologie pregresse e trattamenti sanitari impropri, aggressivi e tossici forniti con protocolli errati e l’utilizzo ospedaliero di farmaci letali, ma obbligati dall’Ordine dei medici, colluso con le case farmaceutiche al fine di condurre una vaccinazione di massa, meglio conosciuta come terapia genica sperimentale”.
E per evitare di trovare nelle autopsie le cause delle morti, si è impedito da parte del ministro della “salute” Speranza, di fare autopsie, ma di cremare i morti subito dopo il decesso ….
INOLTRE:
La SENTENZA 308/1990 della CORTE COSTITUZIONALE – Cita quanto segue: “Non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva. Ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche di fronte al generico interesse collettivo”
Altri MOTIVI di ILLECITO, RELATIVI ai DISPOSITIVI MEDICI per la cosiddetta ed inutile, anzi deleteria, quindi nociva, PROTEZIONE delle VIE RESPIRATORIE (Mascherina):
– PROCURATO ALLARME: Art.658 del codice penale
– TRUFFA AGGRAVATA: Art.640 del codice penale
– ABUSO DI AUTORITA’: Art. 608 del codice penale
– VIOLENZA PRIVATA: Art. 610 del codice penale
– VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: Art. 1,2,4,10,13,16,32,41,54,78
– VIOLAZIONE DELLA CONVENZIONE DI OVIEDO: Art. 5
– VIOLAZIONE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI: Art.3
Guardate un pò come il Ministero della Salute si FA BEFFE dei creduloni che cascano nel tranello dell’accordo PRIVATO fra regioni e soggetti vari:
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?menu=notizie&id=4361
“Mascherine FFP2 e FFP3
I facciali filtranti (mascherine FFP2 e FFP3) sono utilizzati in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni (anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol), sono certificati ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 475/1992 e sulla base di norme tecniche armonizzate (UNI EN 149:2009, scaricabili gratuitamente dal sito https://www.uni.com).
La norma tecnica UNI EN 149:2009 specifica i requisiti minimi per le semimaschere filtranti antipolvere, utilizzate come dispositivi di protezione delle vie respiratorie (denominati FPP2 e FPP3), ai fini di garantirne le caratteristiche di efficienza, traspirabilità, stabilità della struttura attraverso prove e test tecnici.”
E POI C’È LA SCHEDA TECNICA, ragazzi… Tutta da ridere !
“Descrizione: Mascherina filtrante FFP2 in tessuto non tessuto, diverse fasce regolabili. Stringinaso regolabile.
Durata: I facciali filtranti (UNI EN 149) devono essere impiegati solamente per un turno lavorativo e comunque devono essere sostituiti
immediatamente con una nuova non appena è umida e qualora la respirazione diventasse difficoltosa a causa della saturazione del materiale filtrante.
Avvertenze: Prima di indossare un dispositivo di protezione individuale, di seguito chiamato DPI, pulire le mani con un disinfettante a base di alcol o con acqua e sapone. Verificate che il dispositivo sia integro e pulito. La mancata osservanza delle prescrizioni può indurre ad un uso errato del DPI e causare malattie e Morte !
Prima dell’utilizzo del DPI, consultare una persona addestrata in Igiene Industriale o personale esperto in Sicurezza Occupazionale per determinare l’idoneità o meno all’utilizzo.
Questo dispositivo non fornisce ossigeno. Utilizzare solo in ambienti adeguatamente ventilati con sufficiente tenore di ossigeno per sostenere la vita.
I limiti riguardanti la presenza di ossigeno in un dato contesto per l’impiego di queste mascherine possono variare da nazione a nazione, si invita a far riferimento ai parametri definiti nella nazione d’uso. Il fabbricante sconsiglia comunque un impiego in ambienti con concentrazioni di ossigeno inferiori al 19,5%. Non utilizzare quando le concentrazioni dei contaminanti sono immediatamente pericolose per la salute o la vita. Non utilizzare in atmosfera dove esiste pericolo d’esplosione. Abbandonare immediatamente l’area di lavoro se (A) la respirazione diventa difficoltosa, (B) si avvertono senso di angoscia o vertigini. Peli di barba, ed affezioni respiratore possono ridurre l’efficienza di questo facciale filtrante. Non modificare e alterare in nessun modo il facciale filtrante se danneggiato buttarlo. Solo monouso”
http://www.ferramentacla.it/public/27857827_kn95.pdf
Carissimo datore di lavoro/superiore gerarchico, SEI PROPRIO SICURO SICURO di volermi imporre l’uso di una cosa che, se non usata opportunamente e SOTTO STRETTA SORVEGLIANZA SANITARIA, può causare malattia e MORTE !!! Controllate che la presenza di ossigeno sia almeno del 19,5% ?
Caro medico competente, AVVERTO DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE E SENSO DI VERTIGINE…Mi scuserai se abbandono l’area di lavoro PER TUA INADEMPIENZA in caso di mancato controllo sanitario… Lo dice la scheda tecnica !
Le MASCHERINE HANNO ABBASSATO le DIFESE IMMUNITARIE dei BAMBINI
Il sistema criminale imperante, vuole spacciare i vaccini per il meningococco per aumentare le difese immunitarie dei bambini che loro stessi hanno ridotto tramite lockdown, mascherine e distanziamento sociale.
1) L’IPOCRISIA
L’utilizzo indiscriminato delle museruole e i lockdown hanno rovinato la salute dei bambini, impedendo a questi di sviluppare le adeguate difese immunitarie tramite un sano contatto e comunicazione con il mondo esterno. Al Santobono si registrano 1 o 2 casi di meningite al mese causati dai Vaccini pediatrici e dalle mascherine, ed anche delle mastoiditi.
Nonostante questo però nel sito stesso dell’ospedale è scritto che in alcuni reparti è obbligatorio indossare lo straccio in faccia — anche se l’obbligo non ha alcuna legittimità — e che in ogni caso la consigliano a prescindere. Tutto questo, come si legge negli articoli, per spingere a vaccinare per la meningite ed altre patologie. Quindi prima distruggono il sistema immunitario con i decreti liberticidi, poi hanno anche la faccia tosta di provare a lucrare sui danni che hanno combinato spingendo ad iniettare ulteriori vaccini tossici, perché pure quello per la meningite è dannoso per la salute.
2) GIÀ SAPEVANO
Che le mascherine avrebbero danneggiato ulteriormente la salute dei bambini era già noto, hanno semplicemente deciso di ignorare per collaborazionismo e collusone con Big Pharma.
In questo articolo del 2020 viene mostrato come la pressione esercitata dall’elastico della mascherina dietro l’orecchio vada a deformare la cartilagine, causa dolore ed eritema, così come favorisce la protusione dell’orecchio, e danneggiare l’orecchio esterno.
Se cliccate qui potete vedere uno studio in cui ad un signore i lacci delle mascherine hanno scavato dentro l’orecchio fino ad infilarsi dentro. Ci sono anche casi di ascessi auricolari così come di lesioni postauricolari. Ci sono anche diversi studi (1, 2, 3, 4) che documentano come nei bambini stia aumentando l’incidenza di streptococco causate dall’uso delle mascherine.
Secondo questo studio l’aumento di incidenza si trova soprattutto nei bambini più piccoli perché l’uso prolungato delle mascherine, i lockdown e il distanziamento sociale hanno impedito di formare gli anticorpi. Questo ovviamente vale per tutti i tipi di infezione respiratoria in generale (1, 2, 3, 4) ed è noto nella letteratura scientifica da anni con il termine di “debito immunitario”.
3) LA VERITÀ È STATA FATTA PASSARE PER MENZOGNA
Nonostante questo, però, tutti i media di regime assieme ai fact checker hanno bollato come “disinformazione” e “teoria del complotto” chiunque sui social media sostenesse che l’uso prolungato delle mascherine avrebbe provocato dei danni nei bambini (1, 2, 3, 4, 5, 6), per poi rigirarsela dicendo che le mascherine non compromettono il sistema immunitario, ma semplicemente non facendoci esporre ai patogeni impediscono l’allenamento del sistema immunitario stesso.
In verità, come è ormai noto, le mascherine non hanno alcuna efficacia, contro gli ipotetici virus che dovrebbero, ma non ci sono mai, essere presenti nell’aria, per il fatto che l’ossigeno presente in essa li ossiderebbe all’istante, quindi non possono esistere i virus nell’aria, quindi le museruole/mascherine, non possono ridurre l’esposizione ad alcunché.
Queste alterano davvero il sistema immunitario, come mostra questo studio, dove l’uso prolungato delle mascherine ha provocato una riduzione degli elementi immunitari responsabili della risposta innata: monociti, linfociti e neutrofili. È stato il lockdown, invece, che isolando i bambini gli ha impedito di fare gli anticorpi.
CONCLUSIONI
Come già ribadito, se il sistema ha ammesso queste verità è solo per poterle strumentalizzare e cercare di rifilare nuovi vaccini. Noi, invece, ne facciamo tesoro per scoprire un’ulteriore verità: per il sistema non esiste la distinzione tra vero e falso, ma solo tra ciò che è conveniente e sconveniente.
Il “debito immunitario” che ieri veniva bollato come falso, oggi diventa vero fino al punto da venir riportato dalla società italiana di infettivologia pediatrica.
Il sistema, messo alle corde dalla controinformazione, per poter continuare a sopravvivere deve iniziare a strumentalizzare anche la verità e utilizzarla, nel paradosso, per promuovere menzogne.
Ecco altri 30 nuovi studi che dimostrano l’inefficacia delle mascherine !
– STUDIO 1
– STUDIO 2
– STUDIO 3
– STUDIO 4
– STUDIO 5
– STUDIO 6
– STUDIO 7
– STUDIO 8
– STUDIO 9
– STUDIO 10
– STUDIO 11
– STUDIO 12
– STUDIO 13
– STUDIO 14
– STUDIO 15
– STUDIO 16
– STUDIO 17
– STUDIO 18
– STUDIO 19
– STUDIO 20
– STUDIO 21
– STUDIO 22
– STUDIO 23
– STUDIO 24
– STUDIO 25
– STUDIO 26
– STUDIO 27
– STUDIO 28
– STUDIO 29
– STUDIO 30
Le maschere (specialmente quelle di stoffa) sono dannose per la salute perché favoriscono la proliferazione batterica, aumentano i livelli di CO2 nel sangue, diminuiscono l’ossigeno nel sangue e hanno effetti sociali molto negativi, soprattutto per i bambini.
Italia:
ESISTE il famoso OBBLIGO della MASCHERINA ?
Ripercorriamo fin dall’inizio questo tema: “mascherine” obbligatorie oppure no…? Proviamo a chiarirci le idee !
Anteprima:
Risposta del Ministero della “Salute” a chi gli ha chiesto informazioni scientifiche e dimostrative sulle “protezioni delle mascherine”…ecco la risposta:
Malgrado ciò che hanno dichiarato questi politici, le Leggi italiane delParlamento, NON DPCM o DL, dicono l’opposto di ciò che sta scritto nelle Leggi esistenti:
“il comparire mascherati in luogo pubblico, vìola l’art. 85 del TULPS e l’art. 5 della legge 22 maggio 1975 n. 152, aggiornata con l’art. 2 della legge n. 533 dell’8 agosto 1977 e dall’art. 10, comma 4-bis del DL 27 luglio 2005 n. 144, convertito, con modificazioni, dalla L. 31 luglio 2005 n. 155, e pone lo/la scrivente in situazione di pericolo per manifesta potenziale minaccia verso terzi”.
Quindi o “politici” sono tutti dei CRIMINALI !
Lettera segreta del CDC (US) sulle mascherine
https://www.theepochtimes.com/health/secret-letter-to-cdc-top-epidemiologist-suggested-scientific-misrepresentation-used-to-support-mask-narrative-5477015?utm_source=healthnoe&src_src=healthnoe&utm_campaign=health-2023-08-23&src_cmp=health-2023-08-23&utm_medium=email&est=rDqmbmmMHuR%2BZ2op%2BYdb7%2FUgnGvQYjx74htPcbKAjulQL5YHioE7jmXQCKgbfEjaeV51AIQ%3D
Mascherine sono utili ? NO mai !
Analisi comparativa di 78 studi demolisce l’uso delle mascherine
Non vi è alcuna evidenza scientifica sul fatto che indossare le mascherine – i cosiddetti dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie – riduca la diffusione delle malattie virali, incluso il Covid-19. È quanto sostiene uno degli studi comparati più ampi e rigorosi pubblicato il mese scorso e condotto per Cochrane, un’organizzazione no profit britannica considerata il punto di riferimento per eccellenza della revisione dei dati sanitari e degli studi scientifici. «Non ci sono prove che [le mascherine] facciano alcuna differenza. Punto», ha detto Tom Jefferson – l’epidemiologo di Oxford, principale autore dello studio – alla giornalista Maryanne Demasi che lo ha intervistato. Le conclusioni di Jefferson sono basate su 78 studi controllati randomizzati, sei dei quali condotti durante la pandemia di Covid-19 con un totale di 610.872 partecipanti di diverse nazioni.
Quella pubblicata lo scorso mese su Cochrane è la versione aggiornata dello studio comparato già pubblicato nel novembre del 2020.
Lo studio conferma peraltro ciò che è stato chiaramente osservato negli Stati Uniti: gli Stati che hanno imposto l’obbligo di mascherina non hanno ottenuto risultati migliori, in termini di riduzione dei contagi, rispetto agli Stati che non hanno imposto l’obbligo. Di conseguenza, sembrerebbe che l’imposizione dei dispositivi individuali delle vie respiratorie sia stata inutile se non fallimentare.
La notizia arriva da Oxford. Le conclusioni sono basate su 78 studi controllati randomizzati che hanno coinvolto oltre 600mila persone.
Due anni di MUSERUOLE, danni psicologici e ambientali INCALCOLABILI ed un enorme spreco di soldi pubblici a favore degli imbroglioni che le hanno fabbricate e vendute ai politici coinvolti nei contratti……
Complimenti.
https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD006207.pub6/full