La Virologia è una Scienza ? NO !
Buona riflessione per il tuo viaggio nella “virologia” che di logica NON ha nulla, mentre scopri le dure verità sulle storie ingannevoli e orribili che ci sono state indottrinate fin dalla sua nascita.
Il mondo della cosiddetta “virologia” può essere un caos confuso e caotico, soprattutto se non si sa dove guardare o cosa cercare. Nell’interesse di aiutare le persone a navigare tra le numerose aree interconnesse relative alla virologia e le informazioni contenute in questo sito, sto fornendo una pagina introduttiva che delinea i componenti più importanti a cui prestare attenzione durante la partecipazione a questo viaggio. Pensa a questa pagina come alla mappa che ti guida attraverso il fantastico mondo della pseudoscienza conosciuta come virologia. La mia speranza è che ciò contribuisca a creare una migliore comprensione dei metodi non scientifici utilizzati in questi studi in modo che chiunque possa leggere gli articoli e identificare da solo i trucchi.
Vedi cosa sono i virus: https://pattoverascienza.com/?s=cosa+sono+i+virus
Vedi qui: https://www.frontediliberazionenazionale.it/press/la-setta-di-virology-il-mito-del-contagio-un-postulato-pseudoscientifico-o-una-frode/
Aspetto sempre da anni, dai “virologi”, o da coloro che parlano di virus pericolosi/tossici, la dimostrazione sulla veridicità della tecnica di ciò che chiamano “ISOLAMENTO” dei presunti virus….,in quanto, appena prelevata la sostanza organica dai corpi viventi, essa viene “mescolata”, NON “ISOLATA”, con le colture cellulari, ove hanno ucciso precedentemente i batteri presenti in esse con antibiotici, che però ammalano anche le cellule della coltura stessa, per cui “MESCOLANO” il prelievo del materiale genetico, con quello dei cadaveri dei batteri ivi presenti…, e siccome le cellule della coltura muoiono dopo 5 giorni, per l’antibiotico introdotto, questi pseudo “virologi”, affermano invece che sarebbero i presunti “virus” introdotti con la sostanza organica ivi mescolata, ad ammalare ed uccidere le cellule della coltura utilizzata per la tecnica di “MESCOLAMENTO”, per cui MAI nessun test di “isolamento” è stato fatto, ma viene utilizzata una tecnica FALSA della pseudo “virologia”…quindi nessun “virus” è stato MAI “isolato” in tutto il pianeta….
Roba da ridere.. ecco la FOLLIA della pseudo virologia…
Affrontiamo ora la questione principale, se la virologia sia o meno una scienza.
Per fare ciò, dobbiamo prima esaminare alcune definizioni:
Scienza: conoscenza o sistema di conoscenza che copre verità generali o il funzionamento di leggi generali, soprattutto se ottenute e testate attraverso il metodo scientifico.
https://www.merriam-webster.com/dictionary/science
Pseudoscienza: teorie, idee o spiegazioni rappresentate come scientifiche ma che non derivano dalla scienza o dal metodo scientifico.
https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/acref/9780199594009.001.0001/acref-9780199594009-e-1007
Per essere considerato scienza, il campo in questione deve aderire al metodo scientifico. In caso contrario, è considerata pseudoscienza, cioè scienza falsa. Il metodo scientifico è il processo di osservazione, discussione e sperimentazione che dovrebbe essere seguito da tutti i ricercatori. Consiste in una serie di passaggi progettati per testare un’ipotesi al fine di convalidarla o invalidarla. I passi sono come segue:
- Osserva un fenomeno
- Ipotesi alternativa
o Variabile indipendente (la causa presunta)
o Variabile dipendente (l’effetto osservato)
o Variabili di controllo
- Ipotesi nulla
- Prova/esperimento
- Analizzare l’osservazione/i dati
- Convalidare/invalidare l’ipotesi
La virologia è in difficoltà fin dall’inizio poiché non può osservare un “virus” in natura. Non possono vedere un “virus” fluttuare in un ospite e testimoniare questo atto che causa la malattia. Non possono osservare il trasferimento dei “virus” da persona a persona attraverso minuscole goccioline o aerosol nell’aria. Poiché i virologi non possono affatto osservare i “virus”, hanno dovuto supporre che in primo luogo esistesse qualcosa di “simile al virus” che causava la malattia. In altre parole, i “virus” non erano altro che un’idea fin dall’inizio. Stiamo ancora aspettando la prova che queste entità fittizie esistano realmente.
L’aspetto più importante del metodo scientifico per ottenere la prova necessaria di causa ed effetto è avere una variabile indipendente ben definita. Questa è la variabile che puoi manipolare per vedere se essa (la causa presunta) ha l’effetto desiderato sulla variabile dipendente; il risultato che cambia in base alla manipolazione della variabile indipendente.
È proprio qui che sorgono i problemi in virologia. Affinché qualsiasi esperimento scientifico che tenti di dimostrare causa ed effetto sia valido, deve avere una variabile indipendente che può essere osservata e manipolata per determinare se è la vera causa dell’effetto desiderato. Per la virologia, la variabile indipendente sarebbe solo quella particella che i virologi hanno immaginato e ritenuto essere il “virus”. Niente di più, niente di meno. Poiché non possono osservare i “virus” in natura né acquisirli lì per ottenere le particelle necessarie da utilizzare per la sperimentazione, i virologi devono ottenere le particelle desiderate direttamente dai fluidi di un paziente malato attraverso mezzi di purificazione e isolamento.
Cosa sono la purificazione e l’isolamento ?
Purification
La purificazione è il processo necessario per liberare le presunte particelle “virus” da eventuali contaminanti, inquinanti o materiali estranei presenti nei fluidi del paziente malato. Ciò significa separare le presunte particelle “virus” da qualsiasi materiale ospite, batteri, microrganismi, corpi multivescicolari, esosomi, ecc. in modo che non rimangano altro che le particelle ritenute “virus”. Solo allora i virologi sarebbero in grado di utilizzare solo le particelle isolate (separate da tutto il resto) ritenute “virus” come variabile indipendente per tentare di dimostrare causa ed effetto.
La purificazione può essere effettuata in vari modi e di solito è una combinazione di più metodi tra cui:
Centrifugazione
Filtrazione
Precipitazione
Cromatografia
Eppure è qui che incontriamo un altro ostacolo. Anche se esistono metodi di purificazione, i virologi li usano raramente, se non mai. Infatti, essi sostengono regolarmente che la purificazione non può essere effettuata per ottenere le particelle desiderate e forniscono molte scuse per giustificare ciò. Spesso vedrai scuse come:
– Non ci sono abbastanza particelle “virus” nel campione
– Le particelle del “virus” vengono danneggiate e perse durante la purificazione
– I cosiddetti “virus” necessiterebbero di una cellula ospite e dovrebbero essere coltivati in cellule per far crescere abbastanza particelle “virali”.
Ma cosi, essi mescolano NON isolano…i presunti virus …
Ecco alcuni esempi di scuse messe in atto. Da Luc Montagnier, scopritore dell’HIV:
https://viroliegy.com/2022/02/13/montagniers-monster/
From University of Auckland associate professor and microbiologist Siouxsie Wiles in an AAP “Fact” check:
“I virus sono fondamentalmente oggetti inanimati che necessitano di una cultura in cui attivarsi. Ma il modo in cui formulano le richieste è che il campione deve essere completamente non adulterato e non essere coltivato in alcuna cultura – e non si può fare“, ha detto ad AAP FactCheck in un’intervista telefonica.
“Non è possibile isolare un virus senza utilizzare una coltura cellulare, quindi utilizzando la loro definizione non è stato isolato. Ma è stato isolato e coltivato utilizzando una coltura cellulare più volte in tutto il mondo”. https://viroliegy.com/2021/09/19/what-do-virologists-mean-by-isolation/
From the CDC:
https://www.fluoridefreepeel.ca/fois-reveal-that-health-science-institutions-around-the-world-have-no-record-of-sars-cov-2-isolation-purification/
“La produzione di virus era così scarsa che era impossibile vedere cosa potesse esserci in un concentrato di virus nel gradiente”.
“Non sono state prodotte abbastanza particelle per purificare e caratterizzare le proteine virali. Non si poteva fare”.
“Ripeto non abbiamo purificato. Abbiamo purificato per caratterizzare la densità dell’RT, che era decisamente quella di un retrovirus. Ma non abbiamo preso il “picco”… altrimenti non ha funzionato… perché se purifichi, danneggi.”
https://viroliegy.com/2022/02/13/montagniers-monster/
Dal professore associato e microbiologo dell’Università di Auckland Siouxsie Wiles in un controllo dei “fatti” dell’AAP:
“Non è possibile isolare un virus senza utilizzare una coltura cellulare, quindi secondo la loro definizione non è stato isolato. Ma è stato isolato e coltivato utilizzando una coltura cellulare più volte in tutto il mondo”.
https://viroliegy.com/2021/09/19/what-do-virologists-mean-by-isolation/
Dal CDC:
https://www.fluoridefreepeel.ca/fois-reveal-that-health-science-institutions-around-the-world-have-no-record-of-sars-cov-2-isolation-purification/
Come si vede, si sostiene che, anche se esistono metodi di purificazione, questi metodi non sono adatti a separare le presunte particelle “virus” da tutto il resto. In altre parole, i “virus” non possono essere purificati (privi di contaminanti) né isolati (separati da tutto il resto) e quindi non possono essere utilizzati come valida variabile indipendente per dimostrare causa ed effetto. Pertanto, la virologia non può seguire il metodo scientifico ed è per definizione non scientifica.
In altre parole: La virologia è una pseudoscienza !
Ora che abbiamo chiarito tutto questo, come fa la virologia a tentare di aggirare il fatto che si tratta di una pseudoscienza per ingannare le masse ? Ciò avviene principalmente attraverso la ridefinizione di criteri e definizioni.
Isolamento significa solamente: dividere, togliere, separare gli ingredienti o cose presenti, assieme a ciò che si vuole isolare, mentre nella tecnica ufficiale della virologia, che spacciano per isolamento, si mescola, si contamina, intossicando le colture cellulari con antibiotici e distruggendo i batteri sempre presenti in ogni coltura cellulare, quindi liberando il DNA dei batteri stessi e mescolandolo, non isolandolo, con il materiale genetico che si mescolerà nella coltura, poi introducendo altre sostanze chimiche coloranti, ecc, ove i fluidi prelevati dalla natura, vengono mescolati nella coltura cellulare utilizzata, quindi una brodaglia alterata, contaminata, per cui NON esiste nessun isolamento reale, ma fittizio, cioè inventato, anzi avviene il mescolamento con sostanze tossiche ed ammalando cosi le cellule della coltura cellulare utilizzata e spacciando un inesistente virus, perché le cellule della coltura muoiono dopo qualche giorno, dando la colpa all’inesistente virus !
Tutto il contrario di tutto, ma spacciato per isolamento il mescolamento …follia scientifica.
Tale Christine Massey ha fatto la seguente richiesta al CDC Americano, in base al Freedom of Information Act:
Richiesta FOIA no. 23-00431 di Christine Massey:
Richiedo l’accesso a qualsiasi studio/documento in possesso del CDC o dell’ATSDR che descriva il ritrovamento della presunta ‘proteina Sars-Cov-2-Spike’ in qualcuno (ad esempio nel fluido corporeo/tessuti/ escrementi di qualcuno a cui è stato diagnosticato il presunto ‘Covid-19’ o che ha ricevuto il cosiddetto ‘vaccino Covid-19’) isolata mediante purificazione delle particelle e confermata con immagini al microscopio elettronico.
Non richiedo studi in cui i ricercatori hanno usato la ‘proteina Spike’ ricombinante (creata in laboratorio) o in cui la presunta proteina è stata rilevata indirettamente.
Risposta del 14 Febbraio 2023:
Da una ricerca dei nostri archivi non è stato trovato alcun documento relativo alla sua richiesta.
Qui le email scambiate tra la Massey e gli uffici CDC preposti a rispondere:
https://www.fluoridefreepeel.ca/wp-content/uploads/2023/02/CDC-spike-protein-PACKAGE-redacted-2023-02-14.pdf
Il file contenente tutti i FOIA raccolti da Christine Massey aggiornato al 1 Febbraio include 212 istituzioni da 40 paesi diversi.
Qui il file con le richieste ai vari paesi, tra cui per l’Italia, l’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘’Lazzaro Spallanzani’’, e le loro risposte:
https://www.fluoridefreepeel.ca/fois-reveal-that-health-science-institutions-around-the-world-have-no-record-of-sars-cov-2-isolation-purification/
In sintesi, NON RISULTA alcuna proteina Spike rilevata/isolata/purificata del virus Sars-Cov-2, nei liquidi biologici in natura !
Coltura cellulare = “Virus isolato ?”
Quando i virologi si riferiscono all’isolamento di un “virus”, come visto negli esempi sopra, non si riferiscono a particelle separate e prive di contaminanti, sostanze inquinanti, materiali estranei, ecc.
La loro definizione è qualcosa di completamente diverso, come spiegato dal virologo Vincent Racaniello: “Molti dei termini usati in virologia sono mal definiti. Non hanno definizioni universalmente accettate e non esiste una “bibbia” con i significati corretti”.
“Cominciamo dal termine virus isolato, perché è il più semplice da definire. Un isolato è il nome di un virus che abbiamo isolato da un ospite infetto e propagato in coltura. I primi isolati di SARS-CoV-2 sono stati ottenuti da pazienti affetti da polmonite a Wuhan alla fine del 2019. Una piccola quantità di liquido è stata inserita nei loro polmoni, prelevata e posta sulle cellule in coltura. Il virus nel fluido si riproduceva nelle cellule e voilà, abbiamo avuto i primi isolati del virus. Isolare il virus è un termine molto semplice che non implica altro che il fatto che il virus è stato isolato da un ospite infetto”.
https://viroliegy.com/2021/10/12/virologists-making-conclusions-not-justified-by-the-data/
Ciò che i virologi chiamano isolato è il fluido dell’ospite malato con tutto ciò che è incluso. I fluidi non purificati (contenenti materiali dell’ospite, batteri, microrganismi, ecc.) vengono miscelati con molti altri materiali come antibiotici/antifungini, sangue di mucche, sostanze chimiche e “nutrienti” minimi, ecc. e vengono aggiunti a una coltura cellulare normalmente costituita da Reni di scimmia verde africana o una linea cellulare cancerosa proveniente dall’uomo. Dopo aver coltivato per giorni, i virologi cercano prove della morte cellulare nota come effetto citopatogeno (CPE) per affermare che nella zuppa non purificata è presente un “virus”. Ci sono però due problemi a riguardo:
Il CPE nella coltura cellulare che i virologi cercano come prova non è specifico dei “virus” e può essere causato da numerosi altri fattori.
La miscela dei fluidi non purificati dell’ospite con molti contaminanti ed elementi estranei è l’esatto opposto della purificazione e dell’isolamento.
Pertanto, dovrebbe essere chiaro che non è possibile utilizzare il surnatante di colture cellulari come variabile indipendente per aderire al metodo scientifico per determinare causa ed effetto poiché vi sono numerose sostanze mescolate insieme in una zuppa tossica. Ognuna di queste sostanze all’interno della zuppa potrebbe potenzialmente causare l’effetto attribuito al “virus” invisibile. È anche importante notare che non si è mai osservato alcun “virus” all’interno della coltura cellulare, si osserva solo l’effetto CPE non specifico. Il metodo di coltura cellulare sostenuto dai virologi fallisce in due componenti molto importanti del metodo scientifico che non possono essere realizzati senza di essi. Per ulteriori informazioni su questa pratica fraudolenta di colture cellulari, fare clic qui.
Soddisfare i postulati di Koch ?
Nel 1884, lo scienziato tedesco Robert Koch ideò una serie di criteri basati sulla logica che dovevano essere soddisfatti per dimostrare che uno specifico agente patogeno causava una malattia. Nel 1890 li aveva perfezionati e pubblicati.
All’epoca furono sviluppati i criteri di Koch per i batteri poiché i “virus” erano sconosciuti e furono ufficialmente “scoperti” solo nel 1892 con il “virus” del mosaico del tabacco per le piante. I quattro Postulati originari erano:
Il microrganismo deve essere presente in abbondanza in tutti i casi di soggetti affetti dalla malattia, ma non dovrebbe essere presente nei soggetti sani.
Il microrganismo deve essere isolato da un soggetto malato e coltivato in coltura pura.
Il microrganismo coltivato dovrebbe causare la stessa identica malattia se introdotto in un soggetto sano.
Il microrganismo deve essere re-isolato dall’ospite sperimentale inoculato e malato e identificato come identico all’agente eziologico specifico originale.
Sin dai tempi di Koch si discute se i postulati di Koch possano mai essere soddisfatti per i “virus”. Nel 1937, l’eminente virologo Thomas Rivers ammise che era “ovvio che i postulati di Koch non erano stati soddisfatti nelle malattie virali”. Ha cercato di rivedere i Postulati della virologia annacquandoli per rendere più facile per i virologi soddisfarli. Tuttavia, anche con le revisioni, i virologi non sono stati in grado di soddisfare questi postulati. Il problema è che per soddisfare questi criteri basati sulla logica, i virologi devono aderire al metodo scientifico avendo purificato e isolato le particelle “virus” per dimostrare causa ed effetto. Come abbiamo già discusso, non possono farlo poiché la virologia è una pseudoscienza che tenta di aggirare il metodo scientifico. Pertanto, sono sorti molti argomenti nel tentativo di dipingere la soddisfazione dei postulati di Koch come irrilevante affermando:
I Postulati sono superati.
Sono stati creati solo per i batteri.
I “virus” non possono essere coltivati nella cultura pura.
Lo stesso Koch non poteva soddisfare i propri criteri.
Sono sicuro che ci sono molte altre scuse che ho tralasciato, ma il quadro dovrebbe essere cristallino. I virologi non possono soddisfare i requisiti logici che devono essere soddisfatti per dimostrare che un microbo causa una malattia. Abbastanza divertente, anche se sono stati fatti tentativi per screditare i Postulati, l’OMS ammette ancora che devono essere soddisfatti:
“L’identificazione definitiva di una causa deve soddisfare tutti i criteri del cosiddetto “postulato di Koch”. Gli ulteriori esperimenti necessari per soddisfare questi criteri sono attualmente in corso in un laboratorio nei Paesi Bassi”. -OMS 2003
https://web.archive.org/web/20210105005624/https://www.who.int/csr/don/2003_03_27b/en/
Ci sono anche virologi che ammettono di dover adempiere a questi postulati. Da Ron Fouchier:
«Per cominciare, scopriremo se gli animali si ammalano a causa di questo virus. Puoi isolare un virus da un paziente, ma ciò non significa che sia morto a causa di esso; per dimostrare che provoca malattie è necessario soddisfare i postulati di Koch”.
https://www.sciencemag.org/news/2012/09/ron-fouchier-new-coronavirus-we-need-fulfill-kochs-postulas
Dal documento di Zaki MERS:
“Sarà altrettanto importante verificare se l’HCoV-EMC soddisfa i postulati di Koch come agente eziologico di gravi malattie respiratorie”.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa1211721
Dal documento di Zhu “SARS-COV-2”:
“Sebbene il nostro studio non soddisfi i postulati di Koch, le nostre analisi forniscono prove che implicano il 2019-nCoV nell’epidemia di Wuhan”.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2001017
Dal documento di Zhou “SARS-COV-2”:
“L’associazione tra 2019-nCoV e la malattia non è stata verificata mediante esperimenti sugli animali per soddisfare i postulati di Koch per stabilire una relazione causale tra un microrganismo e una malattia. Non conosciamo ancora la modalità di trasmissione di questo virus tra gli ospiti”.
https://www.nature.com/articles/s41586-020-2012-7#ref-CR13
In qualche modo, l’OMS e questi vari virologi non hanno ricevuto la nota per cestinare i Postulati. È ovvio, contrariamente a quanto gli oppositori vogliono far credere, che questi quattro criteri devono essere soddisfatti per dimostrare che un “virus” causa una malattia. Per fare ciò, è necessario attenersi al metodo scientifico prevedendo la variabile indipendente delle particelle purificate/isolate prelevate direttamente da esseri umani malati per dimostrarle patogene in modo naturale. Prendere fluidi non purificati da pazienti malati e aggiungerli a miscele di colture cellulari tossiche non risolve il problema e gli pseudoscienziati lo sanno.
L’indiretto non è uguale al diretto
Poiché i virologi non possono fornire le particelle purificate e isolate che ritengono siano “virus”, non hanno prove dirette dell’esistenza di detti “virus”. La prova diretta è quella che dimostra e dimostra direttamente un fatto fondamentale. Per aggirare questo enigma, i virologi hanno tentato di fornire una serie di prove indirette per sostenere la mancanza di un vero accordo. La prova indiretta è una combinazione di molti fatti che non offrono una prova diretta ma, se si rivelano veri, consentono di dedurre un fatto chiave in questione. Le diverse fonti di prove indirette che sostituiscono il “virus” invisibile includono:
Coltura cellulare ed effetto citopatogeno (CPE)
Immagini al microscopio elettronico
Risultati degli anticorpi
Genomi
Studi sugli animali
Esamineremo brevemente ciascuna di queste aree iniziando con la microscopia elettronica poiché abbiamo già accennato in precedenza alla coltura cellulare.
Microscopia elettronica: punta e dichiara
Molte persone pensano che, poiché ci sono immagini di “virus”, significa che è stata dimostrata l’esistenza dei “virus”. Tuttavia, questo è uno dei grandi INGANNI che la virologia ha messo in atto nel mondo.
Come abbiamo discusso in precedenza, i virologi non possono purificare e isolare le particelle che credono siano “virus” direttamente dai fluidi dei pazienti malati. Per ottenere le immagini EM, prendono il surnatante (strato superiore di liquido) della coltura cellulare non purificata e lo sottopongono a una serie di passaggi per preparare il campione per l’imaging. Questi passaggi includono:
Fissare (cioè uccidere) il campione con glutaraldeide o paraformaldeide
Colorazione del campione con metalli pesanti
Disidratare il campione in concentrazioni crescenti di alcol
Incorporamento del campione in una resina epossidica
Non solo i fluidi non purificati del paziente malato sono stati pesantemente alterati a causa di tutti gli inquinanti aggiunti durante il processo di coltura cellulare, ma vengono ulteriormente alterati durante il processo di preparazione del campione per EM. Le immagini risultanti sono particelle casuali provenienti da un mare di miliardi di particelle simili e/o identiche che sono state poi estratte come rappresentazione del “virus”. Il tecnico EM indica le particelle casuali e le dichiara come il “virus” senza prove che le particelle siano effettivamente colpevoli. Poiché le immagini EM non riguardano particelle purificate/isolate, le prove sono indirette nella migliore delle ipotesi e del tutto fraudolente nella peggiore. Infatti, il microbiologo Harold Hillman sosteneva che queste immagini non erano altro che manufatti creati dallo stesso processo utilizzato per ottenerle. Il risultato finale è che le immagini sono quanto più lontane possibile dalla realtà. Per ulteriori informazioni sulle immagini EM, fare clic qui.
Anticorpi: un’entità immaginaria ne dimostra un’altra ?
Un altro trucco indiretto che i virologi amano usare è la cosiddetta specificità degli anticorpi per legarsi solo al bersaglio del “virus” previsto. Ci è stata venduta l’idea che dentro di noi esistano anticorpi che si impegnano in una guerra totale contro il “virus” patogeno invasore per riportarci in salute. Gli anticorpi vengono utilizzati per affermare che uno specifico “virus” è presente in laboratorio e anche per affermare che si ha una qualche forma di immunità dopo la vaccinazione o acquisita da “infezione” naturale.
Tuttavia, ciò che la maggior parte non sa è che, come i “virus”, anche gli anticorpi non sono mai stati purificati e isolati direttamente dai fluidi umani. Queste entità sono del tutto teoriche e non sono mai state osservate. Inoltre, come i “virus”, gli anticorpi erano solo frutto dell’immaginazione di vari ricercatori della fine del XIX secolo che non li avevano mai visti in azione. In effetti, ci sono non meno di sei teorie che tentano di spiegare la forma e la funzione di queste creazioni immaginarie. Questi includono:
Teorie istruttive
Teoria del modello diretto
Teoria dei modelli indiretti
Teorie selettive
Teoria della selezione naturale
Teoria della catena laterale
Teoria della selezione clonale
Teoria della rete immunitaria
I virologi utilizzano regolarmente test anticorpali per affermare di avere presente un “virus” specifico. In sostanza, esaminano le reazioni chimiche indirette in un laboratorio per affermare la presenza di anticorpi che vengono poi utilizzati per affermare la presenza di un “virus”. I test utilizzati regolarmente nei documenti includono:
Saggi di neutralizzazione
Test di inibizione dell’emoagglutinazione
Test di fissazione del complemento
Saggi immunologici
Immunoblot
Prove di flusso laterale
Ciò che i virologi non ammetteranno apertamente è che gli anticorpi non sono specifici e si legano regolarmente a proteine che non sono il bersaglio previsto. Gli anticorpi venduti ai laboratori variano in termini di qualità e differiscono da lotto a lotto, il che spesso porta a risultati errati e falsi. Il lavoro svolto con gli anticorpi è irriproducibile e irreplicabile, il che ha portato a una crisi di riproducibilità nelle scienze. La ragione di tutto ciò è che gli anticorpi rimangono un costrutto teorico non dimostrato. Dovrebbe essere ovvio che non si può usare una creazione immaginaria per affermare l’esistenza di un’altra creazione immaginaria, eppure i virologi continuano a usare questa illusione per ingannarti.
Genomica: A, C, T, G casuali in un database
Con l’avvento della virologia molecolare, la genomica ha svolto un ruolo sempre maggiore nell’illusione “virale”. L’ avvento della PCR negli anni ’80 ha portato l’uso della macchina DNA Xerox a diventare un test improvvisato per rilevare i “virus” basandosi su frammenti dei loro genomi. Tuttavia, come è stato dimostrato durante la “pandemia Covid-19”, la PCR è altamente imprecisa e non è adatta a questo scopo. Ciò che è anche evidente è che i genomi stessi sono del tutto inaffidabili poiché i virologi non sono in grado di sequenziare esattamente lo stesso genoma ogni volta. Al momento in cui scriviamo, circolano quasi 10,5 milioni di varianti dello stesso “virus”. https://www.gisaid.org/
Perché è così ? Come discusso in precedenza, poiché i virologi non sono in grado di purificare e isolare le particelle che sostengono siano “virus”, il genoma risultante proviene da miscele non purificate di RNA/DNA che includono varie fonti come esseri umani, animali, batteri e altri microrganismi. Non esiste assolutamente alcun modo per stabilire da dove provenga il materiale genetico né se appartenga a un’unica fonte. Tuttavia, ciò non ha impedito ai virologi di creare e assemblare modelli teorici di A, C, T, G casuali in un database informatico per affermare l’esistenza di un “virus” mai visto prima. Il fatto che ci siano numerosi passaggi che i campioni attraversano durante la creazione di un genoma che portano ad alterazioni, artefatti, distorsioni ed errori rende facile vedere che il genoma non è altro che una rappresentazione indiretta e fraudolenta senza senso di un non- entità esistente. Per un’analisi dettagliata del processo di creazione del genoma, fare clic qui.
Prova di patogenicità ?
L’aspetto più orribile dei metodi indiretti utilizzati per affermare l’esistenza di “virus” patogeni è la tortura crudele e grottesca a cui gli animali sono regolarmente sottoposti nella ricerca di prove. Sono stati praticati dei fori nelle teste delle scimmie per poter iniettare nel loro cervello il midollo spinale emulsionato di un bambino di 9 anni. Questa era la “prova” che la poliomielite causava la paralisi. I conigli venivano regolarmente raschiati con carta vetrata e venivano strofinate sulle ferite emulsioni tossiche di tessuti di verruche macinati per “provare” l’esistenza del “ papillomavirus”. Anche ai conigli questa sostanza veniva iniettata direttamente nelle vene, nello stomaco, negli strati di grasso della pelle, nei testicoli e nel cervello. Ai conigli venivano anche scarificati gli occhi con il bisturi per iniettare la sostanza appiccicosa presumibilmente contenente il “virus” del variola-zoster (varicella/fuoco di Sant’Antonio) per “provare” la patogenicità. Sono stati inoltre iniettati in tutti i posti abituali, compresi i testicoli. Racconti terrificanti come questi sono maturi nella letteratura virologica. Spesso gli esperimenti finivano con un fallimento e gli animali venivano torturati e uccisi inutilmente senza alcun motivo. In tutti i casi, non vengono mai utilizzate particelle di “virus” purificate/isolate e la miscela iniettata spesso contiene resti macinati di animali precedentemente uccisi. La via del “contagio” è tutt’altro che naturale e non dimostra in alcun modo patogenicità, contagiosità e/o infettività. Nella migliore delle ipotesi, questi esperimenti mostrano che gli animali possono essere avvelenati mediante l’iniezione di tessuti/fluidi malati chimicamente alterati.
Perché i virologi fanno di tutto per tentare di dimostrare l’esistenza di “virus” patogeni? È perché i tentativi di trasmettere i “virus” naturalmente da uomo a uomo falliscono miseramente la maggior parte delle volte. Durante l’influenza spagnola del 1918, furono condotti esperimenti di trasmissione su numerosi volontari in occasioni separate su diverse coste. I risultati del “virus più mortale” di tutti i tempi sono stati molto rivelatori:
“L’esperimento è iniziato con 100 volontari della Marina che non avevano precedenti di influenza. Rosenau fu il primo a riferire sugli esperimenti condotti a Gallops Island nel novembre e dicembre 1918. I suoi primi volontari ricevettero prima un ceppo e poi diversi ceppi del bacillo di Pfeiffer mediante spray e tampone nel naso e nella gola e poi negli occhi. Quando tale procedura non riusciva a produrre la malattia, ad altri venivano inoculati miscugli di altri organismi isolati dalla gola e dal naso di pazienti affetti da influenza. Successivamente, alcuni volontari hanno ricevuto iniezioni di sangue da pazienti affetti da influenza. Infine, 13 volontari sono stati portati in un reparto influenzale e esposti a 10 pazienti affetti ciascuno. Ogni volontario doveva stringere la mano a ciascun paziente, parlargli a distanza ravvicinata e permettergli di tossire direttamente in faccia. Nessuno dei volontari in questi esperimenti ha sviluppato l’influenza. Rosenau era chiaramente perplesso e mise in guardia dal trarre conclusioni da risultati negativi. Ha concluso il suo articolo su JAMA con un significativo riconoscimento: “Abbiamo iniziato l’epidemia con l’idea di conoscere la causa della malattia ed eravamo abbastanza sicuri di sapere come si trasmetteva da persona a persona. Forse, se abbiamo imparato qualcosa, è che non siamo del tutto sicuri di ciò che sappiamo sulla malattia”.
La ricerca condotta ad Angel Island e continuata all’inizio del 1919 a Boston ampliò questa ricerca inoculando lo streptococco di Mathers e includendo la ricerca di agenti filtranti, ma produsse risultati negativi simili. Sembrava che quella che era riconosciuta come una delle malattie trasmissibili più contagiose non potesse essere trasferita in condizioni sperimentali.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2862332/#!po=60.7527
A causa dei ripetuti fallimenti degli esperimenti di trasmissione da uomo a uomo, questi tipi di vie naturali di esposizione sono state ritenute non etiche e sono state sostituite dalla tortura, dallo smembramento e dall’omicidio di animali molto più “etici”.
Esistono, tuttavia, ancora quelli che vengono chiamati studi di sfida umana, come quello visto di recente con “SARS-COV-2”. Tuttavia, questi studi non riflettono in alcun modo la realtà e utilizzano una sostanza appiccicosa fabbricata in coltura cellulare che viene inoculata nel naso di volontari a cui viene poi detto di indossare delle pinzette per il naso per essere “infettati”. Non c’è nulla di naturale in queste sperimentazioni umane e nella disumana sperimentazione animale. In questi studi non vengono utilizzate particelle “virus” purificate/isolate. Non esistono vie naturali di infezione. Non ci sono prove di patogenicità.
Mettere insieme il puzzle
Si spera che ora sia chiaro che la virologia non segue il metodo scientifico. Non ha una variabile indipendente valida (cioè particelle purificate/isolate direttamente dai fluidi umani) per la quale stabilire causa ed effetto attraverso la sperimentazione. Senza questo, non esiste alcuna prova diretta che un “virus” sia mai stato all’interno di un essere umano. Senza questo, non può esserci soddisfazione dei Postulati di Koch, i criteri logici necessari per dimostrare che un microbo causa una malattia. Tutta la virologia ha prove indirette imperfette che non reggono all’esame accurato.
Per utilizzare queste informazioni e comprendere i documenti presentati su questo sito, desidero illustrarti brevemente come utilizzare correttamente i collegamenti. Sotto ogni documento condiviso negli articoli che pubblico, di solito c’è un collegamento al documento. Se il documento è protetto da pagamento, alla fine del documento verrà elencato un numero DOI.
Nei miei articoli sarà simile a questo:
In uno studio, normalmente apparirà qualcosa del genere:
Una volta ottenuto il numero DOI, vai su sci-hub.st e incollalo nella barra di ricerca. Questo ti darà la possibilità di leggere o scaricare il documento:
La sezione più importante di qualsiasi articolo di virologia è la sezione “Metodi”. Puoi onestamente saltare l’intero studio se lo desideri e leggere semplicemente i metodi. Se vedete che il “virus” è stato coltivato, ora sapete benissimo che non hanno mai purificato né isolato alcuna particella direttamente dal campione umano. I virologi non hanno fatto altro che creare una zuppa tossica e hanno ipotizzato che un “virus” fosse presente indirettamente attraverso il CPE:
Benvenuti in Virologia (NdR: che di logica non ne ha…)
Questo sito vuole essere una guida attraverso il mondo pseudoscientifico della virologia. La mia intenzione è quella di condividere informazioni direttamente dai propri studi e fonti. Ovviamente ho la mia opinione sulle informazioni e fornirò sempre la mia suddivisione e commenti. Tuttavia, non voglio che nessuno prenda la mia parola semplicemente come la verità del Vangelo. Condivido le fonti in modo che chiunque possa leggere e verificare queste informazioni da solo. Puoi determinare se la mia analisi è corretta o meno oppure ignorarla del tutto e fare un’analisi tua. Al giorno d’oggi, non possiamo semplicemente presumere che ciò che ci viene detto e insegnato sia corretto. Dobbiamo tutti essere esperti di noi stessi e mostrare pensiero critico, logica e discernimento. Sono convinto che chiunque guardi alla virologia utilizzando queste stesse competenze vedrà ciò che io e gli altri abbiamo visto da molto tempo ormai. La virologia è un’illusione. Un inganno deliberato. Un trucco. Non è scienza. È la pseudoscienza nella sua forma peggiore.
Benvenuti nel mondo di virologia, che non è assolutamente logica, mentre scopri le dure verità sulle storie ingannevoli e orribili che ci sono state indottrinate fin dalla nascita.
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Chiacchierando sulla frode della virologia con Sol Luckman16 marzo 2022In “Interviste”
I presupposti non dimostrati della virologia – 2 aprile 2022In “Presentazioni”
Parlando di ViroLIEgy con Tom Quinn – 7 novembre 2022In “Interviste”
Pubblicato 26 aprile 2022 – By Mike Stone
Classificato come Introduzione a ViroLIEgy
109 commenti
nestorsette – 26 aprile 2022 alle 17:35
Incredibile! Ben fatto! La scienza della virologia segue il metodo delle grandi aziende farmaceutiche…crea una malattia o una malattia dal nulla ed estrae profitti mostruosi per la distribuzione della falsa soluzione. È la truffa perfetta di tutti i tempi…ripetuta più e più volte senza fare domande.
A differenza di un’auto o di un computer, pochi esseri umani sono in grado di fare a pezzi un corpo e ricostruirlo per vedere come funziona o cosa ne ha causato il malfunzionamento. Pertanto, dobbiamo riporre ciecamente la nostra fiducia nel sistema medico e confidare che avrà in mente le nostre spalle e la nostra migliore salute. Raramente lo fa.
Mike, saresti un ospite eccellente nel programma radiofonico notturno di George Noory “Coast To Coast” se non sei ancora stato un ospite. Le tue idee sulla teoria dei germi rispetto alla teoria del terreno raggiungerebbero milioni di persone. La bufala del virus verrebbe in qualche modo smascherata e forse molti inizierebbero a mettere in discussione lo status quo.
Mike Pietra – 26 aprile 2022 alle 17:47
Grazie mille per le belle parole ! Non ho mai sentito parlare di George Noory. Spero che questo messaggio continui a raggiungere un pubblico più vasto. Insieme possiamo porre fine a questa follia una volta per tutte.
X Uomo – 5 giugno 2022 alle 13:47
Cosa allora risultiamo positivi al test HIV/Sars cov2 se non c’è il virus, cosa fa ammalare le persone, è stato riferito che oltre 3 milioni di persone sono morte negli ultimi tempi a causa del Covid, l’HIV ha fatto molto di più, cos’è che rende le persone malato in relazione ai due virus HIV e Sars cov2
Mike Pietra – 5 giugno 2022 alle 23:41
Ci sono numerose cose che fanno ammalare le persone come:
Consumare alimenti non biologici, geneticamente modificati e carichi di pesticidi
ere acqua sporca, fluorurata e clorata
Vivere uno stile di vita sedentario senza esercizio fisico regolare
Consumo di alcol e droghe ricreative
Assunzione di farmaci da prescrizione e vaccini tossici
Ciclo del sonno interrotto o incoerente
Mancanza di luce solare diretta
Esposizione a lungo termine ai campi elettromagnetici e ad altre radiazioni
Sovrabbondanza di stress
Uso regolare di prodotti per la pulizia e altri prodotti chimici
Ci sono anche numerosi altri fattori. Non è solo una cosa. Per quanto riguarda l’HIV/AIDS, il veleno tossico AZT e gli antiretrovirali a cui viene somministrato chiunque risulti positivo creano le stesse malattie attribuite al “virus”. Per “Covid”, la propaganda della paura senza precedenti, i blocchi, le quarantene, il mascheramento, i vaccini, i farmaci sperimentali, ecc., giocano tutti un ruolo nell’aumento della morte. Tuttavia, un fattore importante sono stati i decessi iatrogeni dovuti alla negligenza degli ospedali che allontanavano le persone o dal trattamento con farmaci tossici e ventilazione invasiva non necessaria. In altre parole, i trattamenti causano le malattie/morti che dovrebbero prevenire.
Jeffrey Strahl – 27 aprile 2022 alle 19:50
Grazie per questo. Trovo che anche molte persone informate sulla scienza si sentano totalmente all’oscuro quando si tratta di scienze mediche, addestrate a rimanere nelle loro corsie e addestrate ad adorare gli esperti, a sentirsi perse quando si tratta del corpo e dei processi biologici. Proprio perché, come dici tu, non possiamo vedere le cose ad occhio nudo. Regola al microscopio elettronico.
Lynn Wright – 26 aprile 2022 alle 21:17
Come convincere la gente a leggerlo ? Capisci che la virologia non è scienza ? (Mi dispiace, Fauci, non lo sei neanche tu). È frustrante e sempre più estenuante. Stamattina ho portato mio marito a fare un prelievo di sangue. Indossando le nostre maschere obbligatorie (ugh), seduto nella sala d’attesa, ho letto sulla lavagna: “Hai bisogno di un booster?” Sotto questa domanda è disegnato un allegro fiorellino, che ci sorride dall’interno del suo vaso. No. Non avevo bisogno nemmeno delle due dosi, o di qualsiasi altro colpo che hai in mente per il mio braccio. Se niente virus, niente virologia. Quindi nessuna teoria sui germi, nessuna pandemia. Quindi nessuna necessità di maschere (perché non funzionano? Perché non c’è niente che possano fermarle, sotto forma di aerosol o in goccioline o su un tappeto magico). Nessun virus, nessun lockdown, nessun passaporto v@x, nessuna chiusura di aziende (che mandano in bancarotta aziende per lo più indipendenti e a conduzione familiare) nessun grosso martello da brandire per controllarci, radunarci, tracciarci e rintracciarci – per il nostro bene, intendiamoci . Per TUTTA la nostra salute e sicurezza! L’intera farsa va in pezzi. Questo è il motivo per cui persone come te, me e molti altri non lasceranno andare: NON C’È VIRUS. Fine dello sfogo. Ti amo Mike Stone !
Mike Pietra – 26 aprile 2022 alle 23:27
Grazie Lynn, ti amo anch’io! Continueremo a lottare finché tutti non saranno consapevoli della frode e l’intero castello di carte non crollerà. E ‘solo questione di tempo.
Tillandsiausneoides – 27 aprile 2022 alle 12:05
Non ho mai indossato la museruola da nessuna parte e mai lo farò. Ognuno di noi è capace di dire no a qualsiasi delle loro ridicole richieste. Dici semplicemente che non puoi indossare la museruola e continui a fare i tuoi affari. Se continuano a molestarti, chiama la polizia. Le molestie sono un reato, ma respirare no.
Indossare la museruola è un rituale umiliante che è fisicamente, psicologicamente e socialmente dannoso per te e per chiunque ti veda. Smetti di assecondare il male.
Jeffrey Strahl – 27 aprile 2022 alle 19:46
Lynn, grazie per questo. Inizio informando le persone del metodo scientifico. Suppongo che sia utile avere un background scientifico in termini di convincerli ad ascoltare. E un altro punto chiave che sottolineo è spiegare che il cosiddetto sequenziamento dei virus NON è “sequenziamento”, ma assemblaggio. Il sequenziamento è il processo di prendere un genoma conosciuto, ad esempio umano, gatto,… e di scomporlo, determinando l’ordine in cui le coppie di basi A, C, G, T sono disposte al suo interno. L’assemblaggio implica prendere brevi filamenti di 150 paia di basi o meno e metterli insieme (tramite segmenti terminali corrispondenti) in modo da creare un genoma sconosciuto, utilizzando qualcosa come modello. nel caso della SARS-COV-2, il modello era…. SARS-COV-1, che è stato esso stesso assemblato in tale processo. Una buona informazione con cui informare le persone, l’ho appresa da David Rasnick PhD nel film The Viral Delusion. e anche l’intervista di Mike con Sol Luckman.
Roland Sassen – 28 aprile 2022 alle 9:16
Jeffrey, ho aggiunto il tuo commento al nostro https://www.thinsia.com/virusmyth-En.pdf , per te va bene? Grazie Rolando
Roland Sassen – 27 aprile 2022 alle 10:28
Ben fatto Mike ! Forse interessante il mio articolo, il mito del sistema immunitario e dei virus https://www.thinsia.com/virusmyth-En.pdf
Sapevi che le nostre cellule T-memoria vivono meno di sei mesi? Ciò significa che tutti i vaccini sono inutili, ovviamente anche contro virus che non esistono. Cordiali saluti, Rolando
Mike Pietra – 27 aprile 2022 alle 14:23
Grazie per le belle parole Rolando! Leggerò sicuramente il tuo articolo poiché ero interessato a esplorare di più le cellule T. Grazie per la condivisione !
Roland Sassen – 27 aprile 2022 alle 15:12
Il collegamento diretto all’articolo di ricerca è qui: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fimmu.2018.02054/full
“Per la LN, abbiamo stimato che le cellule T CD4+ di memoria vivono in media 54 giorni (CI = 28;98) e le cellule T CD8+ 136 giorni”
Mike Pietra – 27 aprile 2022 alle 19:52
reante – 27 aprile 2022 alle 17:19
Rolando, nel tuo brief, innanzitutto dici che i virus sono copie del DNA prodotte da cellule viventi e che senza questo processo la vita non potrebbe esistere. Anche se non menzioni la funzione di questa capacità produttiva, sembra molto simile alla comunicazione intercellulare esosomiale e proteomica. Ma poi dici che i virus sono particelle di cellule morte. Questo mi lascia confuso.
Inoltre, ritengo che la tua conclusione secondo cui la trascrizione della memoria non avviene durante la divisione delle cellule T non sia supportata né dagli studi immunologici dell’establishment della teoria dei germi, né da quella che ritengo essere la dinamica naturale basata sulla ragione nella teoria del terreno.
La dinamica naturale dei trasportatori specializzati che sono le cellule T è di continuità. La vita stessa è un continuum. Non è logico che una classe specializzata di trasportatori all’interno del sistema di filtraggio dei mammiferi debba ricominciare da zero ogni 1,5-6 mesi e imparare di nuovo il suo lavoro. E non è ovvio che la trascrizione della memoria non avvenga durante la divisione delle cellule della memoria (riproduzione). La trascrizione è il punto centrale della riproduzione.
Roland Sassen – 27 aprile 2022 alle 18:48
Grazie mille per il tuo commento Ho cambiato il testo per essere più chiaro, credo. Non ho menzionato la divisione delle cellule T, succede davvero?
reante – 27 aprile 2022 alle 21:32
Scusa Roland, ho dimenticato di rispondere alla tua domanda sulla divisione delle cellule T. Sì, le cellule T si dividono per mitosi.
Ho letto lo studio che hai pubblicato. Si è trattato in parte di uno studio in vivo molto intelligente che ha esaminato le differenze nei tipi di cellule T dei mammiferi riscontrate nei tre compartimenti principali in cui si trovano: il sangue, il timo e il midollo osseo. Sebbene ciascuno di questi compartimenti sia la “casa” di un tipo di cellula T o di un altro, è possibile trovarli tutti circolanti in tutti e tre. Sono stati in grado di tracciare dinamicamente le cellule T in vivo inserendo un biomarcatore, un composto di deuterio, nell’acqua delle capre. Poiché sanno già con quale frequenza si dividono i diversi tipi di cellule T, il modo in cui sono stati in grado di calcolare la durata della vita dei diversi tipi di singole cellule T è stato tracciando e calcolando le impronte digitali in via di sbiadimento del deuterio da cellula figlia a figlia. cellula.
Il titolo dell’articolo alludeva alla divisione delle cellule T:
“La breve durata della vita delle cellule T della memoria nel midollo osseo, nel sangue e nei linfonodi suggerisce che la memoria delle cellule T è mantenuta dal continuo auto-rinnovamento delle cellule ricircolanti.”
Il corpo è intelligente. La ricerca all’avanguardia generalmente non è stupida. Natasha Campbell-Mcbride è la visionaria scientifica che è perché proveniva da una cultura contadina russa tradizionale da bambina, ha avuto una carriera come neurochirurgo disamorato ed è diventata una guaritrice olistica perché ha studiato attentamente il potere grezzo degli esperimenti scientifici allopatici all’avanguardia. e prese le verità e lasciò il resto, e compilò sistematicamente le verità con il pensiero laterale e le incorporò nelle sue radici culturali tradizionali. La virologia è un problema soprattutto culturale, perché le élite sono un problema culturale.
Le nostre “cellule T” sono cellule trasportatrici di tossine. Solo perché le cellule T hanno una breve durata di vita individuale non significa che le loro cellule figlie non siano altrettanto attrezzate per svolgere il lavoro svolto dalla madre. Al contrario, ovviamente lo sono.
reante – 27 aprile 2022 alle 20:18
Roland, non c’è di che. Ho letto la tua revisione e, per quanto ne so, hai cambiato la parola “particella” in “frammento”, il che non influisce sulla mia confusione originale.
Quando inizialmente parli di virus che in realtà sono copie di DNA realizzate da cellule viventi per scopi di sopravvivenza dell’organismo, stai parlando di esosomi. La diversità esosomale contiene tutte le variazioni delle formazioni di acidi nucleici inclusi mRNA, RNA, DNA, ecc. Queste formazioni di acidi nucleici sono formulazioni proteiche in un formato informativo.
Se crediamo che il campo della proteomica abbia ragione nel concludere che gli esosomi sono la classe di particelle prodotte dalle cellule viventi per scopi di comunicazione intercellulare, allora i “virus” a cui si riferisce la virologia sono in realtà esosomi erroneamente identificati come “virus”.
I “virus” della virologia non sono semplicemente detriti di cellule morte come vorrebbe Tom Cowan. I detriti delle cellule morte vengono mangiati dai saprofiti. Detto questo, le cellule che muoiono attivamente (cellule viventi) sicuramente comunicherebbero con gli esosomi la natura dell’effetto citopatico a cui stanno soccombendo, sia esso naturale o il risultato di pratiche di coltura cellulare artificiale.
Roland Sassen – 28 aprile 2022 alle 7:47
@Reante “Sì, le cellule T si dividono per mitosi”. L’articolo fa due cose: 1 mostra che la maggior parte delle cellule T di memoria vive meno di 30 giorni (in questo studio, abbiamo utilizzato la marcatura del deuterio in vivo nelle capre per quantificare simultaneamente i tassi di turnover medi, e quindi la durata di vita prevista, delle cellule T di memoria ) e 2 speculano sulla divisione delle cellule T della memoria (i nostri risultati supportano l’ipotesi che la maggior parte delle cellule T della memoria nel midollo osseo si auto-rinnovano alla stessa velocità di quelle nella periferia). La speculazione ovviamente è volta a sostenere la falsa idea che i vaccini funzionino e quindi garantiscano ulteriori finanziamenti. Ora capisci il falso titolo, che suggerisce la divisione delle cellule T della memoria, mentre questo studio riguarda esclusivamente la durata prevista della vita delle cellule T della memoria.
Quando riusciremo a diffondere tutto questo nel mondo, l’intero grande reset si fermerà. Penso che questa sia una grande opportunità. Suggerimenti benvenuti !
reante – 28 aprile 2022 alle 15:03
Roland, WADR, stai lasciando che il reazionario abbia la meglio su di te e stia influenzando la tua comprensione della realtà. Quanto più ciò accade nella comunità degli “attivisti”, tanto più debole è l’”attivismo”. (Io stesso non credo nell’attivismo perché non credo nella civiltà. Credo solo nella verità.)
Tutti sanno che le cellule T si dividono, comprese le cellule T della memoria. Stai leggendo con un pregiudizio che impedisce la comprensione di base: la “speculazione” non riguarda la possibilità che le cellule T della memoria si dividano, ma la natura (frequenza) della divisione delle cellule T della memoria, poiché è noto che le cellule T della memoria non si dividono tanto quanto le altre cellule T. Il che è logico perché i ricordi sono operazioni passive per la maggior parte del tempo e il corpo non svolge funzioni non necessarie.
Se fossi in te toglierei il mio brief e farei un passo indietro. Capisco perfettamente che questi sono tempi intensi, ma quando ci troviamo a reagire in modo eccessivo al “grande reset” al punto da non pensare lucidamente, significa che non eravamo preparati per l’intensità. Fai un passo indietro e preparati, quindi riprova.
FWIW, il grande reset è un gioco di depistaggio. Il TPTB è in eterna guerra con il popolo. Questo è ciò che li rende TPTB. La prima arte della guerra è l’inganno. Il TPTB farà in modo che “la gente” come te “rovesci” Big Pharma e Big Everything, per ottenere effetti politici, perché il Grande establishment sta rapidamente crollando per ragioni geologiche. Quindi, se ti siedi e non fai nulla, penso che sarai abbastanza soddisfatto del teatro politico che si sta dirigendo verso di noi. Ma diventerai anche molto più povero, se riuscirai a sopravvivere, ovviamente. Il grande reset potrebbe essere un gioco di depistaggio e la virologia potrebbe persino essere messa in discussione, ma l’agenda di spopolamento non è di natura politica. Come nel caso della pandemia, l’agenda è al di sopra della politica, nelle mani delle élite in guerra che la gestiscono.
Roland Sassen – 28 aprile 2022 alle 17:16
“Tutti sanno che le cellule T si dividono, comprese le cellule T della memoria”. Le pubblicazioni scientifiche con la conclusione che le cellule T della memoria si dividono sono piuttosto rare.
reante – 28 aprile 2022 alle 18:44
Se la divisione delle cellule della memoria è “abbastanza rara”, allora lo studio in questione è stato completamente inventato e non ha mai avuto luogo, perché non poteva esserci alcun motivo per farlo. È questo ciò in cui credi?
Roland Sassen – 28 aprile 2022 alle 19:14
“Se la divisione delle cellule di memoria è “abbastanza rara”” Le pubblicazioni sulla divisione delle cellule di memoria T sono rare. L’articolo riguarda la durata della vita delle cellule T-memoria. Muoiono dopo circa 30 giorni, ciò significa che i vaccini non funzionano.
reante – 28 aprile 2022 alle 21:56
Se rileggi l’articolo vedrai che il modo in cui calcolavano la durata della vita era basato su quante volte le cellule della memoria T si dividevano. Grazie per la conversazione, Roland.
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 10:21
“Se rileggi l’articolo vedrai che il modo in cui hanno calcolato la durata della vita era basato su quante volte le cellule della memoria T si sono divise.”
Consideriamo questo testo dall’articolo: (Il midollo osseo è midollo osseo)
1 Anche se le cellule T della memoria nel midollo osseo vengono mantenute dalla divisione cellulare continua o dalla longevità cellulare è fortemente dibattuto
2 concludiamo che le cellule T della memoria del midollo osseo non formano una popolazione separata di cellule longeve.
3 A causa delle difficoltà nell’interpretazione dell’espressione Ki-67 (vedi discussione) non è chiaro dove si verificano le divisioni.
Questi risultati suggeriscono che, nonostante le differenze osservate nella frazione di cellule positive al Ki-67, i tassi di turnover delle cellule T di memoria CD4+ e CD8+ ottenute da sangue, midollo osseo e LN sono molto simili e che la stragrande maggioranza delle cellule T di memoria -le cellule, anche quelle situate in BM e LN, hanno vita breve, con una vita media di circa 50 giorni.
La mia conclusione: la divisione delle cellule T della memoria, se ciò accade, è indipendente dalla durata della vita delle cellule T della memoria, questo è ciò di cui tratta l’articolo, con una durata media di circa 50 giorni.
reante – 29 aprile 2022 alle 16:25
Roland, il documento ha attirato tutta la mia attenzione per capire esattamente cosa stava succedendo. Hai provato a tradurlo automaticamente in olandese ? Mi sembra che ci vorrebbe una conoscenza di livello universitario di una seconda lingua per poter comprendere quel documento. Hai questa conoscenza dell’inglese ?
Richiede anche l’assenza di pregiudizi, come ho detto prima.
Risponderò alle tue tre citazioni del giornale. Parte del problema con il sottoinsieme BM delle cellule T della memoria è che sono meno conosciute e quindi causano controversie.
1. Hai preso questo fuori contesto per significare qualcosa che non significa. Quando dicono “continue” intendono divisioni illimitate rispetto a un numero finito di volte che una cellula T di memoria può dividersi. Ciò cambia radicalmente il significato.
2. Ciò significa che hanno scoperto che le cellule BM non sono isolate nel BM (“popolazione separata”) e individualmente non hanno una vita lunga (perché si dividono un numero finito di volte).
3. Ciò significa che non possono dire dove, poiché circolano in tutti e tre i compartimenti, queste cellule del midollo osseo si dividono, se nel midollo osseo, nel timo o nel sangue. La mia ipotesi è che si dividano ovunque siano quando arriva il momento di dividersi.
“Questi risultati suggeriscono che, nonostante le differenze osservate nella frazione di cellule positive al Ki-67, i tassi di turnover delle cellule T di memoria CD4+ e CD8+ ottenute da sangue, midollo osseo e LN sono molto simili, e che la stragrande maggioranza delle cellule di memoria Le cellule T, anche quelle situate nel BM e nel LN, hanno vita breve, con una vita media di circa 50 giorni”.
“differenze nella frazione di cellule positive al Ki-67” indica le differenze nel numero di volte in cui le cellule T del midollo osseo e del LN (linfonodo/timo) possono dividersi l’una rispetto all’altra così come le cellule T del sangue, in base alla lettura le impronte sbiadite del deuterio.
“I tassi di turnover” indicano la frequenza con cui ciascuno dei tipi di cellule T si divide. La frequenza per tutti era inferiore a una settimana.
Stai fondamentalmente fraintendendo la scienza. La tua reputazione è in gioco se non accetti il brief. Se lasci così, WADR, è come se un cieco guidasse un altro cieco. Stanno succedendo molte cose in questo momento. Questa è la nebbia della guerra. L’unico modo per squarciare la nebbia è prendersi cura solo della verità (della Ragione) e di nient’altro. Farsi consumare dalle ingiustizie amplificate del collasso industriale porta solo alla follia. La verità secondo la legge naturale, d’altro canto, è intoccabile, ed è tutto ciò che ogni religione ha sempre cercato di cooptare.
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 18:02
“I tassi di turnover” indicano la frequenza con cui ciascuno dei tipi di cellule T si divide. La frequenza per tutti era inferiore a una settimana. Dove l’hai trovato?
reante – 29 aprile 2022 alle 18:37
Se cerchi “frequenza di divisione delle cellule T di memoria” o simili troverai molte informazioni sul settore. Uno degli obiettivi dell’esperimento era scoprire quante volte ciascuno dei tre tipi di cellule T della memoria si divide in modo da poter moltiplicare quel numero per la frequenza nota al fine di calcolare la durata della vita individuale.
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 18:47
Quindi non è nell’articolo.
reante – 29 aprile 2022 alle 19:05
Lo è, ma è necessario esaminare le tabelle e i grafici per ottenere le risposte. Guardate la figura 4, per esempio:
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 19:33
Figura 4. Analisi dell’arricchimento del deuterio e riepilogo della durata di vita stimata delle cellule T di memoria CD4+ e CD8+ da sangue, midollo osseo e LN. (A) Si adatta meglio al livello di arricchimento di deuterio misurato nel DNA delle cellule T di memoria CD4+ e CD8+ (CCR7−) da sangue, BM e LN. L’arricchimento dell’etichetta nel DNA è stato scalato tra 0 e 100% normalizzando al massimo arricchimento nei granulociti (vedere materiale e metodi). (B) Durata stimata delle cellule T di memoria CD4+ e CD8+ in giorni e rispettivi limiti di confidenza al 95%. (C) Correlazione tra arricchimento di deuterio in BM e sangue e LN e sangue. La linea tratteggiata grigia rappresenta la linea X = Y. Niente qui sulla divisione delle cellule T della memoria Reante.
reante – 29 aprile 2022 alle 23:28
Semplicemente non stai ascoltando e non capisci. L’asse “% di arricchimento del DNA” *è* l’asse di divisione cellulare de facto. Questa percentuale aumenta fino a quando le cellule T madri iniziano a morire e poi la percentuale diminuisce perché le cellule figlie non trasportano tanto o niente (non sono sicuro di quale ma probabilmente il primo) deuterio. Questo è il mio ultimo commento sull’argomento, grazie.
Roland Sassen – 30 aprile 2022 alle 11:24
La velocità di divisione delle cellule T della memoria non è quantificata nell’articolo. Non è strano ? “Le cellule T della memoria CD4+ non iniziano la divisione fino a 3-4 giorni dopo l’infezione” ( https://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1000041 )
Questo è l’intero problema, lo fanno non dividere !
reante – 30 aprile 2022 alle 15:19
Non è stato progettato per quantificare il tasso di divisione. Hanno affermato che non potevano sapere quando e dove avrebbe avuto luogo la divisione. Ma non avevano bisogno del modo in cui avevano progettato l’esperimento.
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 19:03
Reante, come ho detto prima i ricercatori hanno studiato la durata della vita delle cellule T della memoria. Se e quanto spesso le cellule T della memoria si dividono non è stato studiato in questo progetto di ricerca. Ci sono però delle speculazioni nell’articolo in relazione alle cellule positive al Ki-67. Ma i ricercatori aggiungono: “Ciò suggerisce che il Ki-67 potrebbe essere un buon indicatore della recente attività del ciclo cellulare ma potrebbe non essere un marcatore della divisione cellulare attiva”. La tua personale speculazione sulla frequenza con cui ciascuno dei tipi di cellule della memoria T si divide: “La frequenza per tutti era inferiore a una settimana”. sarebbe mortale molto presto considerando la durata media della vita di 50 giorni.
reante – 29 aprile 2022 alle 19:09
Ok, Roland, fai come preferisci. Grazie per l’impegno.
Roland Sassen – 29 aprile 2022 alle 19:50
Reante, questo articolo di ricerca è un capolavoro di illusione linguistica. La maggior parte delle persone, incluso te, cadono nella trappola e concludono che esiste la prova che le cellule T della memoria si dividono. L’editore Klaas Van Gisbergen ha appena ricevuto un finanziamento dalla ZonMW, sponsorizzata dalla B$MG F. Il puro risultato, che le cellule T della memoria hanno vita breve, non sarà chiaramente visibile. Tutti questi vaccini inutili ! https://www.sanquin.org/news/2022/feb/vici-career-grant-for-klaas-van-gisbergen
Rob Rob – 27 aprile 2022 alle 14:59
Nell’highwire show della scorsa settimana, Stephanie Senff parlava di problemi relativi ai vaccini e menzionava l’accumulo di prioni: proteine mal ripiegate che fanno sì che altre proteine si ripiegassero male… Un’altra teoria stupida e ignorante simile a quella di un virus. Uffa!?!!
È una finzione così stupida, sono come robot che rigurgitano sciocchezze.
Se Senff usasse solo il buon senso, cosa causa le proteine danneggiate ? Danni cellulari, tossicità, ecc. Ma questi cosiddetti esperti hanno la testa alta nei confronti dei loro colleghi, fidandosi ciecamente dei documenti sulle stronzate da prioni della malattia della mucca pazza che ignoravano la questione chiave, i pesticidi.
Come ha scritto Liam Scheff nel suo libro “storie ufficiali”,
un interessante estratto sulla poliomielite e su come i virus vengono usati per incolpare perché non puoi denunciarli..
“È stato perverso: è apparso nei paesi industrializzati, ma ha lasciato in pace i poveri. George Carlin ci ha addirittura scherzato. È cresciuto povero. Lui e i suoi amici “nuotavano nei liquami grezzi” dell’East River. “Ci ha dato un sistema immunitario”, ha detto. “A differenza di voi ricche fighe!” Stava scherzando, ma se avesse avuto ragione a metà? Cosa facevano le madri dei bambini della classe media che i poveri non facevano?
Non si è comportata come una piaga. È apparso in estate. Gli adulti non l’hanno mai ricevuto dai bambini. La gente non l’ha “superato”. È venuto fuori dal nulla ed è esploso a grappoli. Intere scuole verrebbero distrutte da un lampo di profonda debolezza muscolare, lasciandone alcune paralizzate e uccidendone alcune. La storia industriale aveva dimostrato che le malattie neurologiche e paralitiche tendevano ad agire proprio in questo modo: a esplodere, violentemente, a grappoli.
Ma tra gli scienziati accademici non c’era alcun interesse per le tossine. La preoccupazione principale della medicina era quella di inchiodare minuscole particelle. L’inquinamento non era all’ordine del giorno. Invece, l’attenzione si è spostata su qualcosa di invisibile che forse poteva essere filtrato dal sangue. Qualcosa mai visto, ma sospettato che fosse lì. Questi invisibili sarebbero accusati di tutte le malattie. E per fermarli verrebbero inventati i vaccini. “Proprio come avevano fatto Pasteur e Jenner”, è stato il grido di battaglia.
Ma qual è stata la vera motivazione, oltre alla fascinazione di alcuni dottorandi per i microscopi?
Porsi la domanda: chi finanzia la ricerca universitaria? Chi assume i ricercatori universitari? La risposta è la stessa: aziende chimiche, petrolifere e farmaceutiche. E come dice la mia amica Janine Roberts (autrice del bellissimo libro “Fear of the Invisible”), “Non puoi denunciare un virus”. Cioè, puoi citare in giudizio l’industria. Se l’industria non vuole essere accusata di essere la causa della maggior parte dei mali dell’era moderna, ha in suo possesso un capro espiatorio pronto. Un virus. Per cui pagano per scoprire e sviluppare vaccini. E poi paghi per essere tutelato. Ma la colpa è mai stata del virus? È mai stato davvero lì?»
Lynn Wright – 27 aprile 2022 alle 15:45
“…stronzate da prioni della malattia della mucca pazza..” Sì, davvero Rob Rob! È una delle prime storie che mi ha fatto pensare che ci stessero mentendo per nascondere gli avvelenamenti da parte dell’industria. Ho letto gli articoli di Mark Purdey ad Acres, USA, sulla BSE, “Educating Rida”, pubblicato anche sulla rivista della Weston A Price Foundation, Wise Traditions. A causare questa devastante malattia neurologica era un pesticida organofosfato versato lungo le spine dorsali dei bovini per allontanare le mosche warling (imposte dall’agricoltura del Regno Unito). Prioni il mio culo! Sono stati macellati 4,4 milioni di bovini e chissà quanti mezzi di sussistenza degli agricoltori sono stati distrutti. https://www.westonaprice.org/wp-content/uploads/EducatingRida.pdf
Mike Pietra – 27 aprile 2022 alle 19:51
Grazie per la condivisione! Adoro il lavoro di Liam. È stato tragico quello che gli è successo. Le sue parole mi hanno aiutato ad aprire gli occhi su questo pasticcio. Sarebbe stato fantastico sentire la sua visione di ciò che stiamo affrontando attualmente.
CK_ – 27 aprile 2022 alle 16:46
Mike, questo è un altro post fantastico. Sono consapevole che Lanka ha affermato che gli anticorpi sono un segno di tossicità, non di immunità. Ma non sapevo che anche gli anticorpi potessero essere falsi. La biologia molecolare potrebbe essere completamente sbagliata ?! Sicuramente il DNA è reale ?
A questo punto, l’unico motivo per rivolgersi a un medico è per ferite e ferite e forse possono curare infarti e ictus. Per il cancro e la medicina preventiva, scappa, non nasconderti semplicemente, dal tuo medico.
Mike Pietra – 27 aprile 2022 alle 19:56
Sì, scappa sicuramente da loro. BioLIEgy suona bene. Ho i miei dubbi sul DNA poiché sembra essere costruito sugli stessi principi pseudoscintifici fraudolenti della virologia e dell’immunologia. Ho amici che hanno condiviso le proprie indagini al riguardo e ciò che stavano scoprendo mi ha aperto gli occhi. Mi ha fatto capire che si tratta di un’area che necessita di ulteriori esplorazioni per vedere come è stata convalidata.
rynso – 29 aprile 2022 alle 8:28
‘Sì, scappa sicuramente da loro,’ Correre dove ?
Mike Pietra – 29 aprile 2022 alle 13:15
Cercherei professionisti olistici alternativi se guardassi al di fuori del sistema medico consolidato.
Antonio Brink – 30 aprile 2022 alle 5:56
Attendo con ansia la tua indagine e il tuo rapporto sul DNA
Mike Pietra – 30 aprile 2022 alle 13:08
Grazie Antonio! È un’enorme tana del coniglio in cui andare. Spero di riuscirci presto, ma lo ammetto, è un po’ intimidatorio. Dita incrociate!
Jeffrey Strahl – 27 aprile 2022 alle 19:36
Articolo ECCELLENTE, punto di ingresso perfetto per qualcuno che ha appena iniziato a fare domande sulla teoria dei virus/germi, ha tutto in un unico pacchetto. Grande Slam.
Mike Pietra – 27 aprile 2022 alle 19:47
Grazie Jeffrey ! Stavo cercando di pensare se c’era qualcos’altro che avrei dovuto aggiungere, ma non volevo impantanare l’articolo o renderlo eccessivamente complicato. Apprezzo il feedback.
Ivan Janssens – 28 aprile 2022 alle 7:30
Per essere chiari: prima creano questa zuppa tossica per ottenere un effetto citopatogeno che sostengono essere un virus. E solo allora, dopo un secondo ciclo tossico, in cui aggiungono un altro lotto di sostanze tossiche come metalli pesanti, glutaraldeide e resina, scattano foto EM ? Quindi non ci sono nemmeno immagini EM del presunto “virus” dopo il primo round ?
E ci sono immagini EM di anticorpi ?
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 12:59
Ciao Ivan, hai ragione. Non scattano immagini di “virus” a meno che non siano stati coltivati. Stessa cosa con gli anticorpi. In realtà è molto difficile trovare immagini TEM di anticorpi. I migliori che ho trovato provenivano da questo studio del 2012 che utilizzava anticorpi monoclonali per ottenere 2 immagini che pensavano fossero anticorpi.
DOI:10.1016/j.proeng.2012.03.023
Vengono coltivati anche gli anticorpi monoclonali. Non ho mai visto immagini di anticorpi provenienti direttamente da fluidi che non fossero stati prima coltivati.
reante – 28 aprile 2022 alle 15:45
Reale o non reale:
https://youtu.be/RPIzIznmAO0
https://youtu.be/K0qT6uO82y8
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 16:28
Ti stai chiedendo se i linfociti sono reali?
reante – 28 aprile 2022 alle 17:14
Scusa se sono stato vago.
La microbiologia dell’establishment è un serio tentativo di spiegare la vita interna in termini materialistici. Quando guardiamo un video di un linfocita che svolge la sua complessa attività, cambiando di proposito direzione, non è affatto irragionevole suggerire che ci siano molecole di segnalazione proteomica (antenne biochimiche) sia all’esterno del linfocita che antenne biochimiche di segnalazione libere (anticorpi ), o dispositivi di ricerca che si sono attaccati (chimicamente) al corpo estraneo. Proprio come il verme ha un sensore di temperatura nella parte anteriore in modo che possa viaggiare in base ai gradienti di temperatura come non fa il suo adattamento evoluzionistico, anche il linfocita deve avere un qualche tipo di sistema di navigazione specifico di causa-effetto.
Se almeno parte del sistema di navigazione non è un’infrastruttura “anticorpo” – una struttura di comunicazione intercellulare proteomica – allora come avviene la comunicazione intelligente? In quale altro modo viene progettato il design intelligente del corpo? Niente arriva gratis, compresa l’intelligenza. Se scartiamo il loro modello del corpo intelligente, allora *dobbiamo* essere pronti a sostituirlo con un altro basato sulla ragione, o saremo semplicemente degli oppositori religiosi e terrapiattisti, e questo non è un modo di operare altamente funzionante. dell’IMO.
Ancora una volta, il loro modello materialistico è nel complesso del tutto ragionevole perché spendono miliardi di dollari per sfruttare il potere dell’industrialismo per esaminarlo con strumenti ultra sofisticati. È proprio la sovrapposizione culturale della teoria dei germi di Big Pharma che ha distorto le loro conclusioni sui saprofiti, sugli esosomi e sulla genesi delle malattie. Ciò non significa che non possiamo sfruttare anche i loro strumenti per comprendere meglio i dettagli della salute olistica, se questo è ciò che ci interessa.
Quando chiamiamo proteine di trasporto “anticorpi” è perché fanno parte del sistema di trasporto proteomico. I sistemi di trasporto dispongono di dipartimenti di spedizione responsabili della messaggistica logistica. Come sopra così sotto.
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 17:39
Penso che sia meglio non dare nulla per scontato a questo punto. Dobbiamo solo esaminare le prove presentate e verificare se reggono all’esame accurato. Solo perché mettiamo in discussione le prove e le teorie che ci vengono presentate (ad esempio “virus”, anticorpi, esosomi, ecc.) non significa che dobbiamo sostituire queste teorie con una nuova se le prove stesse non sono scientifiche. Quindi commettiamo gli stessi errori dei virologi, ovvero prendere prove non prodotte dal metodo scientifico e creare storie non verificabili per collegarle e spiegarle.
Lynn Wright – 29 aprile 2022 alle 14:21
Wow davvero? Colti e ciò che immaginavano, “pensavano” fossero anticorpi? Sono solo un altro costrutto fantasma?
Mike Pietra – 29 aprile 2022 alle 14:44
Sì, solo un’altra costruzione fantasma, come sempre.
reante – 28 aprile 2022 alle 19:04
La ragione (“scienza”) non si limita alla sperimentazione fisica formalizzata attraverso il metodo scientifico. Imporre tali limiti alla Ragione è in effetti un suo rigido incatenamento. L’eccessivo affidamento sull’uso del metodo scientifico per comprendere accuratamente ciò che ci circonda è analogo a un autismo ontologico. Gli esseri umani non hanno avuto bisogno del metodo scientifico per più di 99 PC della loro esistenza, avevano solo bisogno di una cultura della ragione ben sviluppata basata sull’attenta osservazione dell’ecologia locale. Gli animisti umani senza l’uso formale del metodo scientifico hanno sempre saputo che i germi non esistono.
Se vogliamo essere onesti, la cosa peggiore che possiamo fare è definire falso qualcosa che può essere essenzialmente vero, come nel caso degli anticorpi. Sia la teoria dei germi che quella del terreno credono in un sistema di filtraggio che pulisce il sangue dalle tossine. Pertanto entrambe le teorie ritengono che debbano esserci tutti i meccanismi necessari per farlo. Criticare la teoria dei germi richiede un’onestà radicale.
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 19:09
Sì, esistono sistemi di pulizia, tuttavia l’esistenza degli anticorpi come meccanismo per questa pulizia non è altro che una creazione fittizia. Proprio come con i “virus”, non c’è motivo di prendere in considerazione la teoria degli anticorpi se le prove a sostegno di essa sono fraudolente. Se ci fossero prove ragionevoli, potrebbe valere la pena esplorarle. Tuttavia, non c’è niente lì. Ho guardato. Se arrivassero prove migliori, solo allora le prenderei in considerazione. Penso che una volta arrivati al livello delle nanoparticelle, sia tutto fittizio.
reante – 28 aprile 2022 alle 19:24
Questo perché cerchi solo la verifica basata sul metodo scientifico. La scienza non si ferma al metodo scientifico. Questa è solo la scatola educativa etichettata “scienza dura”. Non esiste un metodo scientifico che possa dimostrare che 2+2=4, eppure tu ed io crediamo che sia vero. Ciò che ci definisce come esseri umani è la nostra capacità di ragionare in modo astratto, di modellare la verità.
Dire no alle bugie non è la stessa cosa che dire sì alla Vita. Al giorno d’oggi il primo è un passo necessario verso il secondo, ma non è affatto l’obiettivo finale. L’obiettivo finale è sempre quello di costruire e non di decostruire.
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 19:34
Penso che 2+2= 4 possa essere facilmente dimostrato se hai quattro oggetti. Puoi osservarli, manipolarli e determinare che 2+2=4.
Se non possiamo dimostrare che le cose sono vere, allora sono credenze. Va bene credere in qualcosa senza prove dirette. Tuttavia, nel caso degli anticorpi, non c’è nemmeno motivo di credere che esistano poiché le prove sono fraudolente, i trattamenti sono tossici e i risultati dei test non sono specifici e privi di significato. Gli anticorpi non possono nemmeno fare quello che dovrebbero fare teoricamente. Potremmo anche credere che gli unicorni esistano già che ci siamo. Almeno questa convinzione non causerà alcun danno… per quanto ne so…
reante – 28 aprile 2022 alle 22:07
Può essere “provato” secondo il nostro sistema numerico, che è un linguaggio, ma non può essere dimostrato secondo il metodo scientifico perché il metodo scientifico si basa su causa ed effetto oggettivi e i linguaggi sono concettuali. Non c’è causa ed effetto in 2 o 4, quindi non c’è causa ed effetto intrinseco in 2+2=4. E’ solo un calcolo.
Ciò che voglio dire è che c’è molto da fare per comprendere la realtà al di fuori del metodo scientifico. So che è ovvio, ma è rilevante per la nostra conversazione.
Per inciso, la maggior parte delle società umane nella storia del mondo non hanno sentito il bisogno del “concetto di parola” che è il numero 4. Hanno deciso che i numeri 1, 2, 3 e “molti” erano tutto ciò di cui avevano bisogno. Questo è il tipo di società di cui mi piacerebbe far parte !
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 22:33
Sono d’accordo che la matematica è una lingua. Tuttavia, può essere dimostrato utilizzando il metodo scientifico con oggetti. Ad un certo punto, qualcuno ha osservato 4 oggetti e ha pensato che se ne togli 2, ottieni 2. Se ne aggiungi 2, ottieni 4. La causa è il concetto di addizione e sottrazione (cioè togliere due oggetti e poi rimetterli restituirli). L’effetto è il numero risultante di ciò che rimane (cioè 2 oggetti o 4). È ripetibile. L’unico modo in cui 2+2 non sarà uguale a 4 è se cambiamo il significato dei numeri che usiamo.
Sono anche d’accordo che il metodo scientifico non può essere applicato a tutto. Tuttavia, le teorie dei “virus”, degli anticorpi, degli esosomi, ecc. devono essere sostenute con il metodo scientifico poiché sono considerate scienze e sono direttamente correlate a causa ed effetto. Poiché non esiste una variabile indipendente (cioè particelle purificate e isolate dai fluidi umani), stiamo semplicemente osservando particelle casuali create dalla cultura e sviluppando storie immaginarie attorno ad esse. Questo fa più danni che benefici.
reante – 28 aprile 2022 alle 22:51
Esatto, qualsiasi causa ed effetto è concettuale. Ma non esiste una causa ed effetto funzionale/pratico secondo la legge naturale, che è ciò di cui il metodo scientifico è lo studio sistematico e, come tale, la chiamiamo scienza “dura”.
Le scienze “morbide”, se eseguite bene, utilizzano le scienze “dure” per portare la comprensione umana della realtà a livelli penetranti dove la durezza da sola non può arrivare.
reante – 28 aprile 2022 alle 22:56
La scienza dura della fotografia EM ha dimostrato che gli “esosomi” si trovano all’interno della cellula, all’esterno della cellula e incorporati nella parete cellulare che la scienza dura ha dimostrato essere permeabile. La soft science basata sulla ragione ritiene che si tratti di un gruppo di dati concreti altamente suggestivi se combinato con la verità evidente che le cellule *devono* avere un modo di comunicare con altre cellule.
Mike Pietra – 28 aprile 2022 alle 23:01
Se vogliamo mantenere gli esosomi agli stessi standard dei “virus”, essi vengono coltivati nello stesso modo e sottoposti agli stessi processi di fissaggio, colorazione, disidratazione e inclusione. I ricercatori non possono distinguere né separare le particelle poiché sono le stesse e vengono create nello stesso modo. Non possiamo assumere la funzione di particelle casuali da immagini EM. Consiglio vivamente il lavoro di Harold Hillman se non lo conosci. È stato in grado di dimostrare quanto sia veramente inaffidabile l’imaging EM.
reante – 29 aprile 2022 alle 3:14
Non abbiamo bisogno di mantenerli allo stesso standard. Come persone del terreno sappiamo che la natura è una madre amorevole. Se l’establishment vuole condannare gli esosomi – e per estensione nostra madre – come assassini, allora deve farlo oltre ogni ragionevole dubbio. Ovviamente l’establishment non può farlo.
Gli esosomi, d’altra parte, non sono sotto processo qui. Sono semplicemente la migliore spiegazione materialista e basata sulla ragione attuale per la comunicazione intercellulare che il buon senso ci dice che *deve* esistere, perché il corpo è una sinfonia cellulare di trilioni di volte. Non vedo perché si dovrebbe resistere a ciò. Se questo non convince le persone, allora, ehi, colpi diversi per persone diverse, ma sappi solo che la comunicazione intercellulare proteomica e la risonanza cosciente (c’è anche una differenza?) sono le uniche due ipotesi basate sulla ragione dell’ovvia realtà della distribuzione intelligenza là fuori. Ed entrambi hanno un bel po’ di prove concrete e convincenti a loro supporto.
Mike Pietra – 29 aprile 2022 alle 13:07
Stai presupponendo che la teoria degli esosomi sia corretta senza tenerla sotto esame. Questo è un errore. Le stesse prove indirette fraudolente e non scientifiche che sostengono i “virus” sostengono gli esosomi. Non hanno una variabile indipendente valida nelle particelle purificate/isolate provenienti direttamente dai fluidi umani. Non possono osservare il funzionamento di queste particelle. I ricercatori stanno indicando le particelle nell’EM e dichiarando che hanno una forma/funzione specifica e quindi creando una teoria attorno ad esse. Le particelle stesse sono molto probabilmente detriti cellulari e/o artefatti. Questa teoria non provata viene utilizzata come trattamento tossico, quindi deve assolutamente essere esaminata criticamente proprio come con i “virus”. Anche se una teoria “ha senso”, non dovremmo accettarla solo perché è la migliore opzione, soprattutto quando non è scientifica e fraudolenta. Se lo facciamo, commettiamo esattamente lo stesso errore che stanno facendo coloro che sostengono la teoria dei germi e la virologia.
reante – 29 aprile 2022 alle 3:19
Ok, grazie Mike, controllerò Hillman.
Ivan Janssens – 29 aprile 2022 alle 7:34
Il libro di Hillman è molto difficile da trovare. Lo hanno cancellato prima che la cultura della cancellazione fosse in voga.
Una copia può essere trovata presso questo oscuro editore olandese. http://www.shaker.nl/nl/content/catalogue/index.asp?lang=nl&ID=8&ISBN=978-90-423-0335-5
Mike Pietra – 29 aprile 2022 alle 13:13
Grazie!
reante – 29 aprile 2022 alle 16:34
Grazie Ivan. C’è qualche contenuto online gratuito del suo lavoro che consigli?
Mike Pietra – 29 aprile 2022 alle 16:40
Anche se non ho esplorato l’intero sito, questa è un’eccellente risorsa sul lavoro di Hillman:
https://big-lies.org/harold-hillman-biology/index.html
reante – 29 aprile 2022 alle 16:54
Grazie mille.
Alex Velez – 21 luglio 2022 alle 2:38
il libro https://b-ok.lat/book/17347886/bea218
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Ondřej Lenz – 7 maggio 2022 alle 21:37
Pagine dal nome appropriato – Virologia – poiché queste pagine mentono sulla virologia fin dalla prima frase…
I virologi hanno osservato i virus direttamente dal 1935, quando il virus del mosaico del tabacco fu “fotografato” per la prima volta mediante microscopia elettronica. Il virus stesso era stato isolato e cristallizzato (!) anche 5 anni prima. I virus cristallizzati nel flacone (di quello di primo isolamento) furono in grado di indurre la stessa malattia sul tabacco anche a distanza di anni. Dalle piante infette le stesse particelle sono state isolate e osservate al microscopio elettronico. Ci sono tonnellate di immagini al microscopio elettronico che raffigurano le stesse strutture di vari virus nelle cellule infette, ci sono immagini delle cosiddette fabbriche virali – i luoghi nella cellula dove vengono prodotti gli stessi virus, possiamo vedere le diverse fasi di questo processo. Inoltre tali strutture non sono mai state trovate nelle cellule sane. Ci sono tantissime immagini che raffigurano file di virus attaccati alle cellule o addirittura che vi iniettano le proprie informazioni genetiche (in particolare batteriofagi – virus di batteri). Metodi più sofisticati hanno consentito l’osservazione diretta dell’attacco virale quasi “in corso” (ad esempio la microscopia immunoelettronica, la microscopia a fluorescenza, …) – in modo che i virologi possano vedere le diverse fasi dell’attacco virale dopo aver inoculato sperimentalmente il virus nell’ospite/cellule ospiti da cui è evidente che i virus NON sono certamente una parte naturale delle cellule ma qualcosa che lì si moltiplica e se ne va (con o senza distruzione della cellula).
I postulati di Koch (1890 !) furono ritenuti non applicabili su alcuni batteri patogeni anche dallo stesso Robert Koch e successivamente queste “eccezioni” furono estese ad altri batteri patogeni. Eppure NON significa che quei batteri (e le “loro” malattie) non esistono affatto, poiché sono stati confermati in altri modi. Con la scoperta dei virus divenne evidente che i postulati di Koch non potevano essere applicati (senza modifiche) anche ai virus – allo stesso modo in cui la fisica newtoniana apparentemente non era sufficiente per calcolare qualsiasi cosa connessa con alte velocità, masse ed energie (anche se fa bene fondazione negli altri casi). La scienza si sta evolvendo, le vecchie teorie vengono rinnovate, aggiornate o abbandonate, se ne esistono di nuove che si adattano meglio a ciò che vediamo nella natura. Richiedere così ostinatamente uno strumento vecchio di 130 anni per qualcosa che ora abbiamo metodi molto più accurati e quasi diretti è come se chiedessi di utilizzare vecchie case meteorologiche (con ragazzo e ragazza – vedi Wikipedia ;)) nelle previsioni meteorologiche ufficiali o pretendessi di “confermare” Previsioni per 3 giorni da parte di una casa meteorologica del genere…
Allo stesso modo, anche le altre affermazioni e “sospetti” presenti in queste pagine sono false e incorrette, poiché si basano sulla stessa “logica”, supportata da affermazioni selezionate estrapolate dal contesto di pubblicazioni scientifiche o che citano affermazioni non dimostrate di scienziati controversi (soprattutto se una volta erano famosi – ma la scienza non rispetta la fama, rispetta solo prove ed evidenze, e un’affermazione non dimostrata è ancora un’affermazione non dimostrata anche se era l’affermazione di un ex scienziato vincitore del Nobel).
Ondrej Lenz (biologo molecolare, virologo)
Mike Pietra – 8 maggio 2022 alle 00:46
1. Il “virus” del mosaico del tabacco è un “virus” vegetale. Le prove a sostegno di ciò sono deboli quanto il resto dei presunti “virus” patogeni, come dimostrato dal Dr. Sam Bailey in questo eccellente resoconto: https://www.bitchute.com/video/q8LiJ6sKlmHS/
Anche se accettassimo il TMV (cosa che ovviamente non dovremmo fare), non si tratterebbe di un “virus” umano patogeno. Non mi interessa ciò che accade nelle piante. Ci sono molte cose legate alle piante che non hanno alcuna rilevanza per l’uomo. Non esiste alcuna prova che alcun “virus” sia mai stato adeguatamente purificato e isolato direttamente dai fluidi umani e dimostrato patogeno in modo naturale.
2. Per quanto riguarda le immagini EM, scattare foto di particelle casuali da un surnatante di colture cellulari che contiene milioni di particelle simili e identiche non è la prova dell’esistenza di un “virus” più di quanto scattare una foto di Babbo Natale non sia la prova della sua esistenza. Il lavoro di Harold Hillman ha completamente distrutto l’EM come un modo valido per immaginare qualsiasi cosa poiché non solo tutto viene ucciso, ma i processi di fissaggio, disidratazione, colorazione e inclusione alterano pesantemente il campione e qualsiasi cosa al suo interno. Le immagini sono artefatti.
3. I postulati di Koch sono basati sulla logica. I suoi Postulati funzionarono poiché smentirono la patogenicità dei batteri. La stessa logica dei Postulati si può applicare ai “virus”. Come ho letto nell’articolo, l’OMS e molti altri virologi insistono che devono essere rispettati per dimostrare che un microbo è patogeno e causa malattie. Tuttavia, anche se non si accettano i Postulati, non si può negare il metodo scientifico che richiede una variabile indipendente valida per dimostrare causa ed effetto. L’IV può essere solo purificato/isolato con particelle che si presume siano “virus” provenienti direttamente da fluidi umani (non prima coltivati). La virologia non ha questo, quindi non potrà mai soddisfare il metodo scientifico. Ciò significa che la virologia è una pseudoscienza.
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Annick André – 27 maggio 2022 alle 15:09
Buongiorno ! Ho trovato molto interessante e pertinente questo legame, mi interessa anche un rien à Béchamp suite à un video qui en parlait justement, suite à quoi je suis tombée sur une video d’un homme (Allan Duke) qui émet une Hypothèse davvero pertinente qui expliquerait alors pourquoi les dits “virus” prolifèreraient particulièrement 2x/an et franchement, ça m’a carrément bluffée! Ti sto incontrando con questo collegamento a YouTube affinché tu possa anche forgiare un avviso. Bentornato, Annick. https://youtu.be/x8OAguz2ks0
Controllo qualità – 30 maggio 2022 alle 23:44
Ho passato alcuni giorni a leggere la tua ricerca su Amazon e la scoperta scioccante. Ho una domanda. Spero che tu possa avere la risposta.
Supponiamo che la biologia moderna includa virus, sequenziamento del genoma…. sono difettosi e forse falsi. e supponiamo che siamo tutti d’accordo sui fatti seguenti:
1, Ci sono delle persone cattive, che hanno fatto un piano di grande reset contro l’umanità.
2, Come parte del loro piano. Il vaccino covid non è un vaccino ma un’arma biologica dannosa per le persone.
Il problema è che, se fa parte del piano, allora sarà una cosa che chi lo pianifica conosce bene, quindi tutte le conseguenze dovrebbero essere “sotto controllo”, giusto? Allora puoi spiegarlo: perché qualcuno dovrebbe fare un piano basato su qualche “scienza” che sa di non conoscere?
Grazie!
Mike Pietra – 31 maggio 2022 alle 15:40
Grazie! Scusate, sono un po’ confuso dalla domanda. Ti stai chiedendo perché stanno cercando di spaventare le persone affinché si facciano un vaccino utilizzando dati e teorie che sanno essere fraudolente ?
Roland Sassen – 31 maggio 2022 alle 15:51
La controrivoluzione preventiva, chiamata anche grande reset, deve impedirci di creare un’economia e una società parallele sane oltre il capitalismo. Il caos sembra essere l’unico modo per raggiungere questo obiettivo, quindi informazioni confuse e contraddittorie su virus, Ucraina e clima verranno diffuse in modo aggressivo nei prossimi anni. https://www.thinsia.com/viruses.pdf
Pietro – 8 giugno 2022 alle 13:55
Mike, per favore mandami una email. Sto lavorando a una sintesi dell’errore della virologia. Vorrei chiederti alcune cose del tipo: è corretta questa affermazione?
La maggior parte delle volte, quando i virologi coltivano campioni umani per dimostrare la presenza di un virus, trascurano persino di eseguire un esperimento di controllo.
Grazie
Roland Sassen – 9 giugno 2022 alle 8:06
Peter pensa a due verità scomode: 1 il virus corona creato dal computer è troppo grande, le sue dimensioni sono troppo grandi per essere isolato e 2 le cellule T della memoria del sistema immunitario vivono solo 50 giorni, quindi anche se i virus esistessero (loro no) i vaccini sono inutili. https://www.thinsia.com/viruses.pdf
computer – 13 giugno 2022 alle 10:59
Una ricchezza di informazioni, grazie.
Un recente articolo che vale la pena consultare offre anche alcune soluzioni.
Al momento la decisione spetta al popolo, poiché sembra che ci sia un tale indottrinamento all’interno dei circoli scientifici e medici, anche quelli del movimento per la “libertà” hanno soccombente ai dogmi e alle superstizioni e non possono più usare il pensiero e la logica di base.
Un diverso modo di pensare e un cambiamento nella coscienza porteranno l’umanità fuori dai ragionamenti circolari e dal percorso creato dagli errori ereditati nella cultura dei nostri tempi.
“SÌ ALLA VITA” –
Come possiamo liberarci da tutte le trappole del pensiero attraverso la questione dell’esistenza virale.
https://media2-production.mightynetworks.com/asset/40894999/_YES_TO_LIFE__-.pdf?_gl=1*1fhsqpl*_ga*MTIzMTkzOTQ4OC4xNjI1NzM1OTcw*_ga_T49FMYQ9FZ*MTY1NTEyOTg2OS4xMDMzLjEuMTY1NTEzMDYz OC4w
Corona. Più avanti nel caos o nell’opportunità per tutti?. Dottor Stefan Lanka
https://it.telegram-store.com/catalog/channels/buffonatedistato/3194
https://it.telegram-store.com/catalog/channels/buffonatedistato/3201
C’era anche un collegamento a un articolo in tedesco del 2015:
“SVILUPPO DELLA MEDICINA – Qual è il prossimo ?”
“Per quanto drammatico e consequenziale sia stato il cattivo sviluppo della medicina, il cattivo sviluppo delle teorie sulle infezioni, sul sistema immunitario, sulla genetica e sul cancro ha un lato positivo. Permette un nuovo inizio fondamentale e l’emergere di una vera scienza. Quando le persone si rendono conto della portata delle interpretazioni errate di oggi nella medicina e nella scienza, in cui si crede come i contenuti delle religioni, lasciare andare le idee sbagliate crea tempo, spazio e motivazione per apprendere vere intuizioni.
Finora, la maggior parte delle persone coinvolte ritiene che ciò che fanno sia scientifico perché lavorano in istituzioni che fingono di essere scientifiche e utilizzano attrezzature con cui si potrebbe effettivamente fare scienza. Tuttavia, la maggior parte delle persone coinvolte non ha nemmeno iniziato a capire cosa sia la scienza e cosa possa fare. I metodi scientifici possono essere utilizzati per avvicinarsi ai fenomeni della vita. Ma solo quando fai le domande giuste hai la possibilità di trovare le risposte giuste”.
Fare clic per accedere a Wissenschafftplus_Entwicklung_der_Medizin.pdf
Mike Pietra – 14 giugno 2022 alle 2:15
Eccezionale! Grazie per i link!
computer – 13 giugno 2022 alle 15:03
Il nuovo collegamento come il precedente non sembra funzionare
Corona. Più avanti nel caos o nell’opportunità per tutti?. Dottor Stefan Lanka
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– 26 ottobre 2022 alle 11:49
Va bene ma, ad esempio, neanche il modello atomico può essere osservato. Non sappiamo ad esempio se gli elettroni esistano effettivamente. Allora anche la fisica moderna è una pseudoscienza? Se no, perché no?
LiPhi – 4 novembre 2022 alle 16:09
Mike: GRAZIE MILLE per tutta la tua meticolosa ricerca, sono molto grato e sto imparando così tanto da te e dal TeamNoVirus.
Ho inserito il link al tuo eccellente sito ovunque posso e ho anche rubato la foto del tuo sito
Saluti e affetto dai Paesi Bassi
LiPhi
Mike Pietra – 4 novembre 2022 alle 16:51
Grazie mille per le belle parole e per il supporto LiPhi! Sono molto felice che tu abbia trovato utili le informazioni qui riportate in qualche modo. Apprezzo il feedback!
Doris Tregenza
23 dicembre 2022 alle 16:38
Spiegazione fantastica. Questo andrà a ognuno dei miei contatti. Da quando ho scoperto che i virus sono una bufala totale ora mi sento sicuro e non devo più preoccuparmi. Grazie mille.
Mike Pietra – 23 dicembre 2022 alle 18:00
Grazie Doris! Sono felice di aver potuto aiutare!
Petra – 26 dicembre 2022 alle 2:19
Buon Natale! Come capisci le persone che si ammalano l’una dall’altra? cioè la trasmissione del raffreddore e dell’influenza. Capisco perché alcune persone si ammalano e altre no, in base alla teoria del terreno. Ma come si fa a capire quella trasmissione dei sintomi, se la persona non si fosse ammalata in isolamento. Grazie
PS Hai sentito parlare di avvelenamento da vitamina A (e D)? Per favore, dai un’occhiata a Grant Genereux se ne hai la possibilità!
Mike Pietra – 26 dicembre 2022 alle 15:53
Buon Natale anche a te Petra ! Vorrei solo chiedere come si fa a sapere che la persona non avrebbe avuto gli stessi sintomi in isolamento. Devo ancora vedere alcuno studio che dimostri la trasmissione da uomo a uomo di qualsiasi malattia. Ciò a cui assistiamo a volte sono persone esposte alle stesse tossine ambientali che si disintossicano nello stesso periodo. A volte succede a più persone e altre volte no perché dipende dal carico tossico della persona.
computer – 6 gennaio 2023 alle 6:18
Un’ottima intervista
I tuoi siti vengono menzionati intorno al minuto 32: https://www.bitchute.com/video/2khglS4NVmtn/
computer – 12 gennaio 2023 alle 10:34
Potrebbe anche trovarlo interessante.
Come sono riusciti a fare il lavaggio del cervello alla maggioranza, fondamentalmente al dressage, al condizionamento classico attraverso la manipolazione.
https://www.wissen-neu-gedacht.de/videos-zum-thema-manipulation-persönlichkeit
(video in tedesco)
Riformulazione
Quando il significato delle parole viene distorto.
Da ormai un anno stiamo vivendo una “nuova normalità”.
Anche per quanto riguarda tanti valori e parole, come mostra questo video. (Tedesco):
https://media2-production.mightynetworks.com/asset/51691948/Reframing.pdf?_gl=1*1id1edu*_ga*MTIzMTkzOTQ4OC4xNjI1NzM1OTcw*_ga_T49FMYQ9FZ*MTY3MzM3Mjg3Ny4xNzkxLjEuMTY3MzM3MzY0Mi4w LjAuMA
Lavaggio della pioggia – Parte 1
La manipolazione spiegata con l’esempio della “Corona”
Il tema della manipolazione ci accompagna più che mai nei tempi attuali. Ma dove e come funziona ?
La prima parte della serie “Lavaggio del cervello” tratta della manipolazione nell’ambito della responsabilità personale e verso gli altri, spiegata utilizzando l’esempio di Corona.
https://media2-production.mightynetworks.com/asset/51737019/Brainwashing_-_Part_1.pdf?_gl=1*1gcnawh*_ga*MTIzMTkzOTQ4OC4xNjI1NzM1OTcw*_ga_T49FMYQ9FZ*MTY3MzQzNDQzMi4xNzkzLjEuMTY3MzQzND Q0OC4wLjAuMA
Lavaggio del cervello – Parte 2
“Diagramma della coercizione di Biderman”
sull’esempio di “Corona”
Il tema della manipolazione ci accompagna più che mai nei tempi attuali. Ma dove e come funziona?
Nella seconda parte della serie “Lavaggio del cervello” mostriamo come funziona la manipolazione, spiegato secondo il “diagramma di coercizione di Biderman” ai tempi del Corona. https://media2-production.mightynetworks.com/asset/51801457/Brainwashing_-_Part_2.pdf?_gl=1*1779fzz*_ga*MTIzMTkzOTQ4OC4xNjI1NzM1OTcw*_ga_T49FMYQ9FZ*MTY3MzUxNDk5NC4xNzk4LjEuMTY3MzUxND k5Ni4wLjAuMA
Maschera, simbolo di divisione: Discriminazione – Bullismo – Coercizione
In NOME della MASCHERA
Come si comportano le persone che non si “conformano alle masse”?
https://media2-production.mightynetworks.com/asset/51773156/Mask___symbol_of_division.pdf?_gl=1*191szqg*_ga*MTIzMTkzOTQ4OC4xNjI1NzM1OTcw*_ga_T49FMYQ9FZ*MTY3MzQ3Mjk3NS4xNzk3LjEuMTY3MzQ
Pingback: Teorici dei germi Germologia Veerologia – Destiny Twist
computer – 15 febbraio 2023 alle 21:05
Non sapevo dove postare il commento, in quanto abbastanza generale
E un promemoria del pensiero delirante della cultura dei nostri tempi che ha portato al fanatismo globale in cui qualsiasi malvagità e presa di potere è giustificata come “seguendo” la scienza.
“C’è una verità in questo mondo naturale, che non dice che non ci siano molti modi di vivere e di ottenere o raggiungere determinati obiettivi nella vita. Tutto ciò che serve è avere un cuore aperto (e una mente per essere in grado di vedere oltre le falsità di una realtà materiale che è stata venduta come verità per millenni – risale addirittura a 2500 anni fa con la fabbricazione della teoria dell’atomo).
La teoria su cui si basa tutta la biologia e la medicina non solo non è corretta, ma è stata confutata.
(cioè la teoria cellulare)
I virologi stanno ingannando se stessi e il pubblico
Ed anche la maggior parte dei critici e dei circoli alternativi ingannano se stessi e il pubblico, proprio il lato opposto della stessa medaglia poiché usano gli stessi falsi concetti.
Siamo tutti passati attraverso l’indottrinamento nella BS-ology attraverso la scuola di massa.
La maggior parte delle persone non riesce a pensare al di fuori di questo lavaggio del cervello che risale a secoli fa, una comprensione materiale manipolata della nostra biologia/realtà che è diventata autodistruttiva attraverso la medicalizzazione della vita e l’illusione di fondere l’uomo con le macchine (ad es. Neuralink, transumanesimo)
“ La sete di profitto e le sue conseguenze fatali.
Le conseguenze della costrizione intrinseca del nostro sistema monetario ad una crescita ancora maggiore, addirittura permanente, che genera catastrofi cicliche e porta
vincitori sempre più potenti e contemporaneamente un impoverimento e una sofferenza sempre crescenti, vengono interpretate da tutte le persone coinvolte come prova di un sistema indipendente. principio del male, perché queste persone non conoscono i tenaci meccanismi matematicamente determinati del sistema monetario.
Sembra che le persone eticamente corrette dalla parte dei vincitori considerino il profitto matematicamente obbligatorio generato come prova della loro devozione ed eccezionalità.
Questa non è stata solo la base del manicheismo (Mani era il fondatore babilonese di questa religione, i cui seguaci sono chiamati manichei), ma è sempre stata la forza trainante degli aspetti e degli effetti pericolosi dell’industrializzazione, come hanno scoperto Max Weber e altri”.
Il problema principale è che la maggior parte delle persone sono all’oscuro e non si rendono nemmeno conto di aver subito il lavaggio del cervello per farle credere a tali falsità, quindi non vogliono nemmeno leggere oltre il loro indottrinamento. A loro non gliene frega niente finché hanno il loro pane e il loro circo, molti sembrano amare la loro servitù e sono contenti di più bugie e ora con colpi senza fine (“soma” – Brave New world) e sciocchezze climatiche deliranti che sono un’agenda antiumana volta a “salvare” il pianeta, danneggiando e uccidendo i vivi.
Emergenza Covid, Emergenza climatica: Stessa cosa
https://brownstone.org/articles/covid-emergency-climate-emergency-same-thing/
Pingback: Il sano scetticismo richiede prove – INFINITI SPACCATI
computer – 22 aprile 2023 alle 20:34
Critica in un ciclo infinito – Così semplice e allo stesso tempo così difficile:
I virus che causano malattie non esistono ! È un mito !
Risolvi TUTTI i problemi con UN SOLO argomento!
Senza virus tutti questi argomenti si dissolvono.
Senza virus tutti i trattati pandemici dell’OMS perdono significato.
(previsto per il 2024)
Finalmente una nuova occasione per affrontare temi importanti.
Per un uso significativo del tempo e del budget.
Niente più discussioni deviate
Fai le domande giuste.
Concentratevi sulle vere cause delle malattie.
Fai clic per accedere a Solve_ALL_issues_with_ONE_topic__.pdf
Johnny – 22 maggio 2023 alle 3:58
Ehi Mike, hai qualche informazione sulla pertosse (tosse convulsa) che posso condividere con le persone? Saluti
Tratto da: https://viroliegy.com/2022/04/26/introduction-to-viroliegy/
Continua anche QUI: https://pattoverascienza.com/?s=virologia
e cosa sono i virus: https://pattoverascienza.com/?s=cosa+sono+i+virus