Vaccini, al via la Scuola Nazionale di Vaccinologia FIMMG-Metis per medici famiglia super esperti. Silvestro Scotti: “Una garanzia in più a tutela della salute dei pazienti” …finanziata da PFIZER, la multinazionale dei Vaccini/sieri genetici che tanti DANNI hanno fatto ai poveri vaccinati, dei quali il 2% è già morto e ne moriranno di morte improvvisa prematura, ancora tantissimi nei prossimi anni – 16/09/2022
Con il primo incontro residenziale prende vita di fatto la Scuola nazionale di Vaccinologia per medici di medicina generale voluta e realizzata dalla Fimmg. Obiettivo, ricorda il segretario generale Silvestro Scotti, «formare professionisti della medicina generale che siano un punto riferimento per i colleghi in tema di vaccini e per la costruzione di un dialogo sempre più efficace con le istituzioni». Scotti ricorda anche come l’impegno costante della medicina generale sia da sempre «una garanzia in più a tutela della salute dei pazienti». A portare alla nascita della Scuola nazionale di Vaccinologia per medici di medicina generale, non solo la pandemia da Covid, ma anche e soprattutto l’attenzione che Fimmg da sempre ha nei confronti di una formazione di qualità e la consapevolezza che anima la medicina generale rispetto all’importanza di tutte le campagne vaccinali.
La Scuola, aperta quest’anno a 40 medici di medicina generale provenienti da tutta Italia, articolerà le sue attività attraverso diversi webinar ed incontri in presenza. Un lungo percorso ricco di contenuti scientifici e manageriali, che terminerà nella primavera del prossimo anno. «Grazie alla Scuola di Vaccinologia in medicina generale – spiega la responsabile dell’area Vaccini di Fimmg, Tommasa Maio – diamo il via alla formazione di giovani medici di medicina generale che siano esperti nel management della prevenzione vaccinale, a disposizione delle nostre sezioni per le fasi negoziali ed organizzative. Figure formate in ambito gestionale che potranno essere di supporto alle Aziende sanitarie, alle Regioni, alle Commissioni nell’organizzazione delle campagne vaccinali, mettendo a disposizione l’esperienza della medicina generale in questi ambiti. Tutto questo anche per fare in modo che i medici di famiglia non debbano più affrontare le difficoltà gestionali ed organizzative che esistono da sempre e che hanno reso ancor più critici gli ultimi due anni. È bene ricordare che, nonostante le difficoltà del sistema, i medici di medicina generale sono riusciti in piena emergenza Covid a garantire in sicurezza la vaccinazione antinfluenzale a 13,5 milioni di cittadini, consentendo (secondo i dati del Ministero della Salute della Campagna 2020-2021) il raggiungimento delle coperture più alte degli ultimi 16 anni. «Dobbiamo garantire che quegli stessi medici – dice Maio – siano messi nelle condizioni ottimali per organizzare la propria attività e offrire ai propri pazienti quella prevenzione vaccinale personalizzata, accessibile e gratuita prevista dai LEA. Del resto, figure della medicina generale, formate in ambito gestionale, saranno sempre più necessarie affinché possano contribuire, nel dialogo con gli altri attori coinvolti in ambito vaccinale, a comprendere quali siano le difficoltà organizzative per trovare le soluzioni di sintesi dei vari problemi e rendere sempre più efficienti le campagne vaccinali».
Per rispondere a queste esigenze il percorso formativo sarà particolarmente ampio e ricco di contenuti, e vedrà il coinvolgimento nei vari incontri anche degli specialisti appartenenti alle diverse aree ricomprese nel board del “Calendario della vita”, in continuità con il lavoro svolto insieme negli ultimi anni.
Tratto da:
https://www.fimmg.org/index.php?action=pages&m=view&p=43&lang=it&art=5143
e.mail: fimmg@fimmg.org
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Avremmo tutti preferito fosse una notizia di “Lercio”, ma purtroppo non è così.
La scuola sorge nel 2022 da un’iniziativa della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia) e Metis (Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale) con l’obiettivo di «formare professionisti della medicina generale che siano un punto riferimento per i colleghi in tema di vaccini e per la costruzione di un dialogo sempre più efficace con le istituzioni» , come ha ricordato il segretario generale FIMMG Silvestro Scotti.
La Scuola articola le sue attività attraverso diversi webinar ed incontri in presenza in un lungo percorso ricco di contenuti scientifici e manageriali, che inizia in autunno e termina nella primavera.
Lo ha spiegato la responsabile dell’area Vaccini di Fimmg, Tommasa Maio: “Grazie alla Scuola di Vaccinologia in medicina generale diamo il via alla formazione di giovani medici di medicina generale che siano esperti nel management della prevenzione vaccinale, a disposizione delle nostre sezioni per le fasi negoziali ed organizzative. Figure formate in ambito gestionale che potranno essere di supporto alle Aziende sanitarie, alle Regioni, alle Commissioni nell’organizzazione delle campagne vaccinali, mettendo a disposizione l’esperienza della medicina generale in questi ambiti. Tutto questo anche per fare in modo che i medici di famiglia non debbano più affrontare le difficoltà gestionali ed organizzative che esistono da sempre e che hanno reso ancor più critici gli ultimi due anni.”
La FIMMG ricorda che, nonostante le difficoltà del sistema, i medici di medicina generale sono riusciti in piena emergenza Covid a garantire la vaccinazione antinfluenzale a 13,5 milioni di cittadini – secondo i dati del Ministero della Salute della Campagna 2020-2021 – consentendo il raggiungimento delle coperture più alte degli ultimi 16 anni. «Dobbiamo garantire che quegli stessi medici – dice Maio – siano messi nelle condizioni ottimali per organizzare la propria attività e offrire ai propri pazienti quella prevenzione vaccinale personalizzata, accessibile e gratuita prevista dai LEA. Del resto, figure della medicina generale, formate in ambito gestionale, saranno sempre più necessarie affinché possano contribuire, nel dialogo con gli altri attori coinvolti in ambito vaccinale, a comprendere quali siano le difficoltà organizzative per trovare le soluzioni di sintesi dei vari problemi e rendere sempre più efficienti le campagne vaccinali».
Il contributo “non condizionante” di Pfizer
Dopo i corsi che la Pfizer organizzerà nelle scuole contro la “disinformazione”, è sempre la disinteressata Pfizer a finanziare la Scuola Nazionale di Vaccinologia in Medicina Generale anche per l’anno 2023-24, come nell’anno precedente.
La formazione del medico è fondamentale, nel corso degli studi e negli aggiornamenti dopo la laurea.
Non dovrebbero sussistere conflitti d’interesse, ma è prassi normale, e ritenuto eticamente legittimo, organizzare dei corsi in cui gli sponsor siano le industrie del farmaco. Così, è prassi comune che i corsi di formazione dei medici siano sponsorizzati dalle case farmaceutiche, ma, per un soprassalto di morale, si aggiunge la formula: “con il contributo non condizionante di…”: eppure il contributo è per definizione condizionante, altrimenti nessuna azienda sosterrebbe dei costi senza prevedere dei profitti.
Tutti i corsi della Scuola Nazionale di Vaccinologia godono del contributo non condizionante di Pfizer.
L’organizzazione di tali eventi deve fornire, nel modo più trasparente possibile, la fonte di finanziamento; se un interesse secondario (gli utili della ditta farmaceutica) interferisce o potrebbe interferire con l’interesse primario (obiettività, imparzialità, indipendenza della formazione professionale del settore della salute) si alimentano i conflitti d’interesse, anche se in contributo è, o dovrebbe essere, non condizionante.
La domanda sorge quindi spontanea: è giusto organizzare e gestire corsi di formazione medica con soggetti che producono, distribuiscono, commercializzano e pubblicizzano prodotti di interesse sanitario? È sufficiente il divieto della pubblicità di prodotti di interesse sanitario nel materiale didattico dell’evento, nel programma, nei pieghevoli, nella pubblicità dell’evento, nei test di apprendimento o nella scheda della qualità percepita, per affermare che non c’è un conflitto d’interesse?
Oggi il marketing non si fa più con quei mezzi novecenteschi, ma l’informazione scientifica stessa è gestita dalle multinazionali del farmaco che spesso hanno l’obiettivo di medicalizzare ulteriormente la nostra vita, e a incrementare il consumo dei farmaci, anche inventando nuove e fantasiose patologie, trasformando eventi normali della nostra esistenza in malattie da curare con pillole e iniezioni.
Oggi il marketing esercita la sua influenza proprio attraverso tali corsi di aggiornamento, per indottrinare e convincere sulla bontà dei farmaci di un certo tipo che, caso vuole, siano proprio prodotti da quella casa farmaceutica che sponsorizza con contributo “non condizionante”.
Attraverso questi contributi “non condizionanti”, le case farmaceutiche come Pfizer continuano a condizionare l’operato quotidiano dei medici, eludendo tutte le norme contro il conflitto d’interesse.
Non servono le altre forme di pubblicità inserite nel materiale informatico e audiovisivo, né gli spot promozionali, i link i banner e le forme affini durante lo svolgimento dell’attività formativa. La casa farmaceutica può giostrare a suo piacimento l’informazione e la ricerca scientifica.
Siamo sicuri che questa Scuola Nazionale di Vaccinologia sia un bene per la salute pubblica, per la prevenzione primaria, per la stessa democrazia o forse si va incontro ad una mercificazione ed una commercializzazione del diritto alla salute?
Tratto da: https://www.assis.it/la-scuola-nazionale-di-vaccinologia/
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Da: vgp@mednat.news
Inviato: giovedì 2 novembre 2023 08:57
A: presidenza@fimmg.org ; fimmg@fimmg.org
Cc: segretarionazionale@fimmg.org ; pl.bartoletti@tiscali.it
Oggetto: domande all’attenzione dei vostri “esperti”, oppure a: dr. Tommasa Maio
Gradirei che studiaste “cosa sono veramente i virus” od il contenuto dei vaccini e relativi danni inferti alla popolazione per mezzo dei vaccini (qualsiasi) e che riusciste a dimostrare che non è vero ciò che dice la stessa Pfizer sui danni che i loro vaccini provocano !
Attendo vostre notizie in merito, se non rispondete significa che non siete sufficientemente informati e competenti oppure siete in malafede.
Vi informo che questa corrispondenza verrà pubblicata anche nel web per dimostrare nei fatti le vostre posizioni in merito.
Qui nei links avete tutto il materiale da esaminare e da confutare, se ne siete capaci !
https://pattoverascienza.com/?s=cosa+sono+i+virus + https://pattoverascienza.com/contenuto-dei-vaccini/ + https://mednat.news/?s=contenuto+dei+vaccini
https://mednat.news/?s=danni+dei+vaccini + https://pattoverascienza.com/?s=danni+dei+vaccini +
https://mednat.news/?s=sids+e+sads
Attendo risposta dei vostri “esperti”, entro 28 gg – vedi Uniform Commercial Code (UCC)
dr. Jean Paul Vanoli