Stephan Lanka, il Biologo/virologo tedesco, spiega cosa sono veramente i cosiddetti “virus” in Natura e quindi le Falsità della cosiddetta Virologia !
L’’idea sbagliata del virus tossico/pericoloso, è al centro dell’operazione mondiale della FALSA ed inesistente pandemia chiamata “Coronavirus”, perché senza il concetto parallelo divulgato anche dai mass media, della falsa “teoria dei germi” legata alla medicina ufficiale e senza la storia dell’orrore del virus killer, la maggior parte delle persone non accetterebbe la narrativa ufficiale diretta dal NWO (pagato e sovvenzionato dalle case farmaceutiche…) sulla propaganda COVID 19, che assieme al cosiddetto SarsCov2 sono virus INESISTENTI in natura, perché preparati e creati al computer (chimere GM) per poter fare i brevetti….per poi inventare gli pseudo “vaccini”, in realtà meccanismi di alterazione genetica….da propinare con ricatto della PAURA e molto altro alla popolazione, questi pseudo “Vaccini” che NON proteggono da NULLA, anzi ammalano di qualsiasi malattia ed uccidono prematuramente i poveri vaccinati….
“Non abbiamo studiato il virus “reale“, ma un virus che abbiamo costruito in laboratorio”.
By Albert Israel Abraham Bourla (il nome per intero del CEO Pfizer)
Tale Christine Massey ha fatto la seguente richiesta al CDC Americano, in base al Freedom of Information Act:
Richiesta FOIA no. 23-00431 di Christine Massey:
Richiedo l’accesso a qualsiasi studio/documento in possesso del CDC o dell’ATSDR che descriva il ritrovamento della presunta ‘proteina Sars-Cov-2-Spike’ in qualcuno (ad esempio nel fluido corporeo/tessuti/ escrementi di qualcuno a cui è stato diagnosticato il presunto ‘Covid-19’ o che ha ricevuto il cosiddetto ‘vaccino Covid-19’) isolata mediante purificazione delle particelle e confermata con immagini al microscopio elettronico.
Non richiedo studi in cui i ricercatori hanno usato la ‘proteina Spike’ ricombinante (creata in laboratorio) o in cui la presunta proteina è stata rilevata indirettamente.
Risposta del 14 Febbraio 2023:
Da una ricerca dei nostri archivi non è stato trovato alcun documento relativo alla sua richiesta.
Qui le email scambiate tra la Massey e gli uffici CDC preposti a rispondere:
https://www.fluoridefreepeel.ca/wp-content/uploads/2023/02/CDC-spike-protein-PACKAGE-redacted-2023-02-14.pdf
Il file contenente tutti i FOIA raccolti da Christine Massey aggiornato al 1 Febbraio include 212 istituzioni da 40 paesi diversi.
Qui il file con le richieste ai vari paesi, tra cui per l’Italia, l’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘’Lazzaro Spallanzani’’, e le loro risposte:
https://www.fluoridefreepeel.ca/fois-reveal-that-health-science-institutions-around-the-world-have-no-record-of-sars-cov-2-isolation-purification/
In sintesi, NON RISULTA alcuna proteina Spike rilevata/isolata/purificata del presunto ed inesistente “virus Sars-Cov2”, nei liquidi biologici in natura !
Questa chimera si trova esclusivamente nei Vaccini, infatti essa è una chimera sintetica di laboratorio militare, creata appositamente per immetterla nei Vaccini di Big Pharma, assieme all’altra chimera sintetica di laboratorio, chiamata “Spike“, da propinare alla popolazione ignara, medici compresi, per ammalare ed uccidere i più deboli !
Tratto da: https://mednat.news
17 giu 2017 – Ecco il video dell’intervista concessa dal Dott. Stefan Lanka (biologo/virologo) a Mark Pfister, presentati al convegno Open Day della Scuola di Formazione Professionale sulle 5LB con il tema: “I fondamenti, la validità e limiti della conoscenza medico-scientifica”.
Intervista 2º parte: Quale modello cellulare ?
Il Dr.. Stefan Lanka, micro-biologo, ci parla della struttura cellulare, in base alle apparecchiature scientifiche oggi disponibili.
La virologia è una truffa completa e ha molte radici diverse.
vedi: cosa sono i virus ?
una delle BUGIE principali è che una persona malata può far ammalare una persona sana.
In più di 120 anni, questo non è MAI stato dimostrato.
Scopri Virology The Damning Evidence con 42 studi di trasmissione falliti. https://x.com/dpl003/status/1704559309248430116?s=20
Ecco una delle innumerevoli “foto” dei falsi virus create al computer con Photoshop….per gli incapaci ad intendere e volere….
QUINDI: hanno mentito su tutto fin dall’inizio.
https://ilficcanasonews.info/pfizer-siero-creato-su-pseudo-virus/
Il virus quindi è stato inventato al computer:
Un rappresentante di Moderna, azienda di Bill Gates che ha creato il siero genetico spacciato per Vaccino a mRna, ha fatto una grave dichiarazione al World Economic Forum:
“Senza un campione del virus, abbiamo preso la sequenza genica pubblicata dalla Cina e abbiamo sviluppato un vaccino basato su simulazioni al computer“.
A tal riguardo basta ascoltare anche il CEO di Pfizer Albert Bourla che in conferenza stampa ammette di non avere il virus originale ma di aver usato uno pseudovirus “simile all’originale” per sviluppare i vaccini.
Se il video non vi appare, significa che è stato censurato da Youtube, perché NON conforme al pensiero unico di Big Pharma….
Però la teoria del virus in laboratorio fa acqua un pò da tutte le parti…
Serve solo ad affermare che la fuori c’è un virus “brutto e cattivo”, quando non è stata dimostrata neanche la sua esistenza….infatti NON è MAI stato isolato seguendo le linee scientifiche guida chiamate “Gold standard”, né è stato isolato facendo i controlli che debbono essere effettuati nelle serie ricerche e neppure controllato con i Postulati di Koch…anche se li hanno modificati, apposta per far quadrare le cose…tutto ciò è gravissimo, insomma tutta la FALSA e supposta “pandemia” è stata basata su bugie inventate dalle case farmaceutiche e propagandate dai governi di tutto il mondo perché corrotti e pagati dalle case farmaceutiche !
Visionate questo video, è molto importante vederlo, che conferma tutto ciò che scriviamo nel nostri siti, è la registrazione dell’udienza in Senato (IT) di un medico ricercatore, che conferma ed aggiunge altri particolari su questa FALSA epidemia, vedi l’audizione del 2020, della biologa Sara Cunial al Senato italiano sul tema: La nuova patologia dell’asintomaticità e la non validità del test. Conferenza stampa di Sara Cunial
Dr. Stephan Lanka è nato nel 1963.
Fin da giovane si è interessato all’acqua, alla biologia e alla biologia marina. Ha studiato biologia all’Università di Costanza. Nel 5° semestre ha isolato il primo cosiddetto virus gigante dell’oceano.
Diploma e tesi di dottorato su questo argomento. Ricerca internazionale e conferenze.
In seguito dopo aver studiato virologia si è accorto ed ha dimostrato che i virus tossici e malevoli in natura NON esistono
Ricercatore associato in medicina.
Dal 2003 lavoro editoriale indipendente e pubblicazione della rivista Wissenschafftplus.
Il virus del Morbillo NON esiste, ecco lo studio del dr. S. Lanka:
virus_Lanka_studio, ma anche gli altri virus NON esistono !
Ecco uno dei libri del dr. S. Lanka:
https://books.google.it/books?id=DlkbEAAAQBAJ&pg=PT559&lpg=PT559&dq=Stefan+lanka&source=bl&ots=Ji-tvF5L58&sig=ACfU3U1cm3THUZhtNULGxSm3L_WO4ROhSg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj87KP7tIb-AhXByaQKHcqLBsc4MhDoAXoECBAQAw#v=onepage&q=Stefan%20lanka&f=false
https://archive.org/details/dr-stefan-lanka-the-misconception-called-virus
…altro libro del dr. Lanka
https://books.google.it/books?id=HOhmEAAAQBAJ&pg=PA430&lpg=PA430&dq=Stefan+lanka&source=bl&ots=-acOh-Ywjo&sig=ACfU3U0ofoFwSlTNSAzALm_i7zyU-xVNqg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiM5PO6tYb-AhWZH-wKHbFiDec4PBDoAXoECA0QAw#v=onepage&q=Stefan%20lanka&f=false
Nei primi mesi del 2020 il Dottor Stefan Lanka, microbiologo e virologo tedesco, ha pubblicato un illuminante documento in Pdf intitolato: “The Misconception called VIRUS”, che trovate pubblicata in inglese. qui:
https://davidicke.com/wp-content/uploads/2020/07/Paper-Virus-Lanka-002.pdf.
Nel documento Lanka smonta tutte le teorie sui virus e sui batteri, oltre che la teoria cellulare e quella sul DNA, dalle quali derivano gli attuali dogmi della “scienza medica”. Approcciarsi a questi argomenti richiede molto coraggio e una grande volontà di uscire fuori dalle gabbie mentali perché smonta uno per uno tutti i dogmi sui quali poggia l’attuale scienza e medicina, quindi ha un impatto (positivo) sulla nostra vita quotidiana.
Vedi la registrazione dell’intervista fatta al biologo S. Lanka:
https://odysee.com/@DeansDanes:1/cpe-english:f
Ciò significa che alla base dell’ Operazione politico finanziaria chiamata Coronavirus (Covid19), vi è l’errata concezione dei virus, in questo caso lo Sars-cov2, virus inesistente in natura ma creato nei laboratori Militari e di Big Pharma, perché senza il concetto di teoria dei germi che è FALSA, e senza la storia dell’orrore dei virus assassini, la maggior parte della gente non seguirebbe la narrazione ufficiale della propaganda COVID diretta dal NWO, ente pagato ed agli ordini dei suoi finanziatori, in primi Bill Gates & soci.
Il virologo tedesco Dr. Stefan Lanka, che vinse una causa storica nel 2017 che è arrivata fino alla Corte Suprema tedesca. Lanka ha dimostrato nella più alta corte del paese che il morbillo non era causato da un virus, e che in effetti non esisteva un virus del morbillo.
Ecco una sintesi del profilo del dr. Stephan Lanka:
https://www.researchgate.net/profile/Stefan-Lanka
Nel 2001, il libro in lingua tedesca, “Impfen – Völkermord im dritten Jahrtausend ?” (Vaccinazione – genocidio nel terzo millennio ?) di Stefan Lanka e Karl Krafeld, in cui si afferma che non esiste ancora alcuna prova dell’esistenza dei virus, venne pubblicato, facendo molto rumore…
Essi hanno un movimento che ha un sito web: www.klein-klein-aktion.de dove si trova questo testo:
“Per un anno abbiamo chiesto alle autorità, ai politici e agli istituti medici di fornirci le evidenze scientifiche che provano l’esistenza di questi virus che si dice causino le malattie e che perciò richiedono immunizzazione. Dopo un anno non abbiamo ricevuto neanche una risposta che fornisca un evidenza concreta che provi l’esistenza dei cosiddetti “virus da vaccini”
Alla data di oggi nessuno ha fornito quelle prove richieste…
https://deumka.net/la-frode-virale-virus-non-esistono-truffa-virologia-hiv-epatite-morbillo-vaiolo-polio-stefan-lanka/
Il dr. Stefan Lanka, biologo, virologo e genetista tedesco, portavoce dell’associazione internazionale REGIMED (REsearch Group in Investigative MEDicine) assieme al dott. Heinrich Kremer, medico, ricercatore e fondatore insieme al dott. Stefan Lanka di REGIMED, un gruppo di ricerca scientifica che si avvale della collaborazione di scienziati, medici e giornalisti, ha condotto un interessante studio sulle dinamiche dell’aggressione che i vaccini compiono a danno del sistema immunitario con risultati sorprendenti che non possono lasciare indifferenti.
Kremer dimostra che a seconda del gruppo sanguigno posseduto e della predominanza di un tipo di cellule immunitarie (o T o B) ci sono reazioni diverse all’aggressione da parte di virus o di altre sostanze tossiche per l’organismo.
Questa è una delle osservazioni del dott. Kremer il quale, in sostanza, mette in luce quanto siano antiquati i fondamenti su cui si impernia la teoria vaccinale, accendendo i riflettori su un argomento scottante.
– Stephan Lanka, laureatosi in scienze naturali presso l’Università di Costanza, si sta facendo conoscere in tutto il mondo per le sue ricerche scientifiche, soprattutto nel campo dell’AIDS negando l’esistenza in natura dei virus tossici.
Lanka porta avanti anche un’attività scientifico-legale con Karl Krafeld ed altri collaboratori a Dortmund, per l’abrogazione dei cosiddetti test dell’AIDS, in quanto inaffidabili.
AIDS – HIV – Vaccination – Dr. Stefan Lanka and Karl Krafeld (Germany) UPDATE 2009-2010-2011
Does vaccinating make sense?–Dr Stefan Lanka and Karl Krafeld
Inoltre Lanka si è presentato spontaneamente in un processo per sangue “contaminato da HIV” a Goettingen (Germania), dichiarando sotto giuramento che l’HIV non esiste. Il Tribunale NON HA TROVATO UN SOLO SCIENZIATO UFFICIALE in grado di dimostrare scientificamente l’esistenza del virus in questione.
Il 24/2/97 il tribunale emise la sentenza (censurata dai mass-media): assoluzione totale del medico che era accusato di 14 omicidi e 5800 tentati omicidi.
Ecco una piccola diatriba sul virus HIV pubblicata sul BMJ 2003; 326 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.326.7387.495 (Published 01 March 2003) Cite this as: BMJ 2003;326:495
Risposta rapida:
Risposta a Flegg: Cosa ha detto Stefan Lanka nel contesto
Il signor Flegg tenta invano di distruggere le mie argomentazioni sottolineando la mia “economia” e la mia “selettività”.
“Russell ha dichiarato: ‘Il dottor Stefan Lanka sostiene da tempo che l’HIV è un materiale non virale.
“Ho scoperto che quando parlano di HIV non stanno parlando di un virus. Si parla di caratteristiche cellulari e di attività delle cellule in condizioni molto particolari…ho capito che l’intero gruppo di virus a cui si dice che l’HIV appartiene, i retrovirus, in realtà non esiste affatto”. (Zenger’s Magazine, dicembre 1998). In realtà, c’è una palese omissione in questa citazione. I
Presumo che Russell l’abbia omessa per non distruggere completamente la credibilità della fonte.
Stephan Lanka ha effettivamente dichiarato: “Io mi sono reso conto che l’intero gruppo di virus a cui si dice appartenga l’HIV, i cosiddetti retrovirus – così come altri virus che si dice siano molto pericolosi – in realtà non esistono affatto”. Non c’è da stupirsi che il signor Russell sia stato parsimonioso con la verità.
Lanka che sostiene la causa dei dissidenti, rende il compito di coloro che credono nell’HIV molto più facile”.
Non è stata “una palese omissione” perché non faceva parte dell’argomento. Io non sono stato “parsimonioso con la verità”: la verità è parsimoniosa. Non avevo bisogno di Lanka per sostenere la mia tesi che l’HIV non esiste.
Il signor Flegg non si rende conto che l’HIV non obbedisce a nessuna regola virologica e ipotizza ingenuamente che epatite, poliomielite, ebola siano virus: semplicemente non sappiamo come classificare queste “cose” e quindi le chiamiamo “virus”.
Qui i lettori del BMJ possono farsi un’idea su ciò che Lanka ha realmente detto.
Lanka ha detto nel contesto dell’intervista alla rivista Zenger:
Dott. Stefan Lanka: “Quando ho iniziato a studiare genetica molecolare avevo già un atteggiamento un po’ critico, così sono andato in biblioteca a cercare letteratura sull’HIV. Con mia grande sorpresa, ho scoperto che quando si parla di HIV non parlano di un virus. Si parla di di caratteristiche cellulari e attività di cellule in condizioni molto particolari. Sono rimasto profondamente scioccato. Pensavo: “Beh, non sono abbastanza esperto”. Mi è sfuggito qualcosa”. Dall’altra parte, quelle persone sono assolutamente sicure”. Poi ho avuto paura che parlando di questo con i miei amici, o anche con la mia famiglia, avrebbero pensato che ero assolutamente pazzo e così per molto tempo ho studiato la virologia, dall’inizio alla fine, per essere assolutamente sicuro, per essere assolutamente sicuro che lo HIV non esistesse. Ed è stato facile per me essere sicuro di questo, perché mi sono reso conto che l’intero gruppo di virus a cui si dice che l’HIV appartenga, i retrovirus, così come altri virus ritenuti molto pericolosi, in realtà non esistono affatto”.
Qui una intervista fatta al dr. S. Lanka:
https://digilander.libero.it/controinfoaids/Update%2003-05/intervista%20a%20Stefan%20Lanka.htm
Dr. Stefan Lanka: The Misconception called Virus, quella concezione errata chiamata virus.
I virus ? un errore di interpretazione delle analisi su di essi:
https://www.sanasport.es/wp-content/uploads/VIRUS-UN-ERROR-DE-INTERPRETACION.-STEFAN-LANKA.pdf
Il dr. Stephan Lanka ed il prof Massimo Scoglio in un video illustrativo sull’inesistenza dei virus infettivi o tossici in natura, è stato censurato da Youtube, perché non allineato al pensiero unico di Big Pharma, in compenso abbiamo questo video ancora più chiaro e dimostrativo che i virus non sono mai stati isolati:
In questo precedente articolo sulla natura del virus, si citano gli eroici sforzi del virologo/biologo tedesco dr. Stefan Lanka, che nel 2017 ha vinto in Tribunale un caso emblematico che è andato fino alla Corte Suprema tedesca, in quanto NESSUNO è riuscito a dimostrare inequivocabilmente che il cosiddetto “virus del morbillo” esista veramente.
Lanka ha dimostrato alla Corte Suprema tedesca, che il morbillo non era causato da un virus e che in realtà non esisteva un virus del morbillo, in quanto nessuno ha potuto dimostrarne l’esistenza certa !
Lanka è ancora impegnato a lavorare, ed ha scritto questo articolo all’inizio di quest’anno 2020 (tradotto qui in inglese) intitolato ” L’idea sbagliata chiamata virus “ in cui spiega la storia di come la scienza ufficiale sia andata terribilmente fuori strada con le sue conclusioni (pure ipotesi, MAI dimostrate) per demonizzare i virus, che in realtà sono semplicemente esosomi (sono sempre scambiati dai medici ufficiali impreparati, per virus) prodotti dalle cellule stesse per riparare le cellule malate, in stress ossidativo, prima che muoiano, ed attribuirgli FALSAMENTE la presunta patogenicità che non ha.
PDF dello studio/ricerca del Biologo S. Lanka, sui virus e loro presunto isolamento:
Lanka_studio-suiVirus con le foto dimostrative delle sue ricerche.
Ecco anche le dichiarazioni del biologo tedesco Stephan Lanka
“Tutte le affermazioni sui virus come agenti patogeni, sono ERRATE e si basano su interpretazioni ERRATE facilmente riconoscibili, comprensibili e verificabili …
Tutti gli scienziati che pensano di lavorare con i virus nei laboratori, in realtà lavorano con particelle tipiche di specifici tessuti o cellule morenti che sono state preparate in uno speciale modo. Credono che quei tessuti e quelle cellule stiano morendo perché sono stati infettati da un virus.
In realtà, le cellule e i tessuti infetti stavano morendo perché erano affamati e avvelenati a seguito degli esperimenti in laboratorio“.
“… la morte del tessuto e delle cellule avviene nello stesso identico modo quando non viene aggiunto alcun materiale genetico infetto”, ”Apparentemente i virologi non hanno notato questo fatto.
Secondo … la logica scientifica e le regole della condotta scientifica, avrebbero dovuto essere condotti esperimenti di controllo.
Al fine di confermare il metodo recentemente scoperto della cosiddetta “propagazione del virus” … gli scienziati avrebbero dovuto eseguire ulteriori esperimenti, chiamati esperimenti di controllo negativo, in cui avrebbero aggiunto sostanze sterili alla coltura cellulare “.
“Questi esperimenti di controllo non sono mai stati condotti dalla ”scienza ufficiale” fino ad oggi.
Durante la sperimentazione del virus del morbillo, ho incaricato un laboratorio indipendente di eseguire questo esperimento di controllo e il risultato è stato che i tessuti e le cellule muoiono a causa delle condizioni di laboratorio utilizzate, esattamente come quando entrano in contatto con materiale presunto “infetto”. “
In altre parole, le cellule e i tessuti studiati muoiono con o senza la presenza di un virus esattamente nello stesso modo; pertanto, il virus non può essere la causa della morbilità e della mortalità.
È interessante notare che questo è esattamente ciò che hanno affermato molti esperti di salute, vale a dire che ci sono solo due cause di malattia: carenza e tossicità.
Ad esempio, Charlotte Gerson (che ha assunto la direzione della Gerson Clinic dal suo geniale padre Max) ha detto questo su Malattie e Cancro.
“La rimozione di cellule o tessuti dal corpo e quindi la loro interruzione dal loro apporto di energia porterà rapidamente ad una carenza; iniettare antibiotici nella miscela è tossicità, pertanto non esiste una prova concreta che un virus stia causando malattie quando sono già presenti carenze e tossicità”.
Questo è il punto chiave dell’idea sbagliata del virus.
Vedi QUI PDF su: la Teoria dei Germi è FALSA: ExposingTheMythOfTheGermTheory
Lanka fa risalire lo sviluppo del malinteso sui virus al 1858 e alla “teoria cellulare” di Rudolf Virchow, che ha proposto una teoria secondo cui tutte le malattie e tutta la vita provengono da una singola cellula, che è in qualche modo dirottata da un virus che la indebolisce e si propaga.
Lanka sottolinea due incongruenze in proposito: Viroma umano normale: uno studio del 2017 rileva l’HIV, l’epatite e molti altri virus presenti nelle persone
“La teoria cellulare è stata originata solo perché Rudolf Virchow ha soppresso scoperte cruciali sui tessuti. I risultati e le intuizioni riguardo alla struttura, alla funzione e all’importanza centrale dei tessuti nella creazione della vita, che erano già noti nel 1858, confutano in modo completo la teoria cellulare e le terapie genetiche, immunitarie e tumorali successivamente derivate.
“Le teorie dell’infezione sono state stabilite come dogma globale solo attraverso la propaganda politica e l’eugenetica del Terzo Reich. Prima del 1933, gli scienziati hanno osato contraddire questa teoria; dopo il 1933, questi scienziati critici furono messi a tacere. “
Le “teorie dell’infezione” per Lanka significano teoria dei germi, la teoria prevalente della moderna medicina occidentale.
Lanka descrive quindi come si è verificato un cambio di paradigma nella percezione del virus nel periodo 1952-1954:
“Fino al 1952, un virus era definito come un veleno patogeno sotto forma di una proteina, un enzima che causava danni in modo sconosciuto.
Dopo il 1953, l’anno in cui fu annunciato pubblicamente il presunto DNA nella forma di una presunta elica alfa, l’idea di un virus divenne un genotipo maligno avvolto in proteine. Pertanto, tra il 1952 e il 1954 ebbe luogo un cambio di paradigma riguardo all’immagine di un virus. “
Lanka parla di come quella teoria indimostrata diventa il dogma nella “Chiesa del Mainstream Scientifico o Scientismo”:
“Questo approccio completamente non scientifico ebbe origine nel giugno del 1954, quando fu pubblicato un articolo speculativo non scientifico e confutabile, secondo il quale la morte del tessuto in una provetta era considerata … possibili prove della presenza di un virus.
Sei mesi dopo, il 10 dicembre 1954, l’autore principale di questa opinione ricevette il premio Nobel per la medicina per un’altra teoria ugualmente speculativa.
La speculazione del giugno 1954 fu poi sollevata a fatto scientifico e divenne un dogma che non è mai stato sfidato. Dal giugno 1954, la morte di tessuti e cellule in una provetta è stata considerata la prova dell’esistenza di un virus. “
Ecco un’altro video di un vero ricercatore, medico, che dimostra la FALSITA’ della Virologia e della teoria dei virus, infettivi e pericolosi.
La Frode scientifica continua: SARS-COV2 – ecco le stesse risposte date per la fasulla Pandemia COVID19: NON siamo in possesso del virus Sars-cov2 ….infatti lo hanno creato al computer per avere i brevetti sui Vaccini per la Covid….
Stessa richiesta scritta fatta al ECDC (EU) sull’isolamento del presunto virus H5N1 (aviario)
Risposta della cosiddetta autorità Europea ECDC, del 4 Aprile 2023 a Richiesta FOI no. 23-1246
Ecco quelle 4 paroline: ‘non possediamo alcuna documentazione’.
Questa volta è il turno del terribile ‘virus’ H5N1, l’ECDC risponde al FOI del 18 Marzo 2023 di Francesco Cantele, dichiarando che NON è in possesso di alcun documento comprovante l’isolamento.
In compenso manda a vedere, fornendo 3 link che noi abbiamo sottoposto a Christine Massey: dai quali si certifica che non hanno isolato nessun virus….
1° studio: isolamento del virus tramite coltura di tessuti (invece di isolare lo immetto in una coltura di tessuti che comprende anche batteri morti perché uccisi dagli antibiotici inseriti nella coltura….
2° studio: idem
3° studio: omogenati tissutali inoculati nella cavità allantoidea di uova embrionate.
Quindi sulla base di cosa il WHO ha lanciato l’allarme per una potenziale e presunta ‘pandemia’ di influenza aviaria ?
E perché stanno abbattendo il pollame negli Stati Uniti ?
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Ritornando ai postulati di Koch:
nessun isolamento, nessuna purificazione, Lanka prosegue dicendo:
Come ho ben spiegato, in COVID-19 Termine generale per operare una pandemia finta: non una malattia, non una causa, gli “scienziati mainstream di oggi” stanno saltando l’importante secondo passo dei postulati di Koch: l’isolamento e la purificazione del virus.
Questo non è qualcosa che puoi semplicemente sorvolare o dimenticare di fare, come dimenticare accidentalmente l’ombrello in una giornata piovosa e bagnarti un po‘.
Questa è la parte assolutamente essenziale per determinare se esiste un nuovo virus e se causa la malattia. È la cosiddetta “Condicio sine qua non”.
Se non riesci a isolarlo, hai fallito nel provare qualcosa, perché il germoglio in erba che ritieni sia un virus invasore, potrebbe facilmente essere un’esosoma o una particella prodotta dalle cellule del corpo stesso.
Questo è il motivo per cui tutta la propaganda COVID ha opportunamente chiarito il fatto che non ci sono immagini al microscopio elettronico di SARS-CoV-2, poiché il microscopio elettronico è uno strumento estremamente importante nella prima fase dei postulati di Koch, l’identificazione.
Lanka continua: “…Un virus non è mai stato isolato in base al significato della parola isolamento, e non è mai stato fotografato e caratterizzato biochimicamente come una struttura unica ed unica.
Le microfotografie elettroniche dei presunti virus mostrano in realtà particelle cellulari abbastanza normali da tessuti e cellule in via di estinzione e la maggior parte delle foto mostra solo un modello computerizzato (CGI – immagini generate al computer)“.
Quindi cosa c’entra tutto questo con la sindrome COVID19 ?
Quindi, per riportare questo alla presunta pandemia attuale, tutte le stesse ipotesi e la mancanza di prove sono in gioco quando si tratta di COVID:
“Le singole molecole vengono estratte dalle particelle di tessuto e cellule morte, vengono interpretate erroneamente come parti di un virus e teoricamente messe insieme in un modello di virus. Il processo di ricerca del consenso per il” virus “del morbillo, in cui i partecipanti hanno discusso per determinare cosa apparteneva al virus e cosa no, è durato per decenni. Con l’apparentemente nuovo China Coronavirus 2019 (nel frattempo rinominato 2019-nCoV), questo processo di ricerca del consenso dura solo pochi clic del mouse.
Con solo pochi clic del mouse, un programma può creare qualsiasi virus riunendo molecole di brevi parti di acidi nucleici da tessuti morti e cellule con una determinata composizione biochimica, disponendole così come desiderato, in un genotipo più lungo che viene poi dichiarato essere il genoma completo del nuovo virus. In questo processo di costruzione teorica del “DNA virale”, quelle sequenze che non si adattano vengono “levigate” e vengono aggiunte quelle mancanti. Pertanto, viene inventata una sequenza di DNA che non esiste nella realtà e che non è mai stata scoperta e scientificamente dimostrata nel suo insieme. “
Queste sono le immagini (disegni con photoshop) che spacciano per virus….
Il dr. Scoglio dimostra il NON isolamento dei virus:
Guardate qui:
Anche il CEO di Pfizer (Albert Bourla) ammette in prima serata che non hanno mai isolato il virus, lavorano con uno pseudo-virus che ricostruiscono nei loro laboratori (NdR: al computer). La stessa cosa la fanno per le mitologiche varianti ….Delta, Omicron, delle scimmie, ecc…..
Hanno ucciso i topi e come al solito hanno dato la colpa a un virus inesistente: è ora di smascherare i metodi fraudolenti della biologia molecolare e della virologia.
Video in Italiano, con sottotitoli in inglese.Ci sarebbe da ridere a crepapelle se non si parlasse della Vita delle persone.
Ricapitoliamo:
Chi produce il vaccino per combattere il presunto Virus, dice che non lo ha mai realmente isolato, ma che lavora con delle ricostruzioni di questo al computer. Realtà Virtuale praticamente.
Il virus mai isolato, quindi virtuale, fa produrre sieri genici che sono molto reali (Nota: gli pseudo Vaccini che vaccini non sono) e che vengono poi venduti in tutto il mondo come sicuri ed efficaci e che iniettano virus artificiali (da Computer) ALTAMENTE pericolosi….
Il Virus è quindi immaginario, la presunta pandemia anche, quello che è davvero Reale, è la Dittatura che hanno instaurato.
Quindi, fondamentalmente, per ritornare alle presunte origini, gli scienziati cinesi tradizionali che lavorano secondo la stessa teoria degli scienziati occidentali tradizionali, hanno inventato un nuovo modello teorico per SARS-CoV-2, e hanno proclamato un nuovo coronavirus, ma tutti senza le micrografie elettroniche per sostenerlo.
Non abbiamo immagini verificabili di virus; non abbiamo immagini intere (non composite). Ci viene solamente detto di non mettere in discussione l’autorità.
Questa è scienza o questo è scientismo basato sulla fede ?
Fino a che punto veniamo manipolati quando ci vengono negate vere e proprie fotografie non distorte o fasulle, del mondo che ci circonda, sia a livello micro che macro ?
Ecco ciò che afferma il biologo dr. Stephan Lanka sul pericolo dei Vaccini:
La nostra scarsa comprensione di virus, malattie, sistema immunitario, teoria del terreno e molto altro è sfruttata da Big Pharma per spingere pericolosi interventi medici come i Vaccini.
Ecco cosa dice Lanka riguardo al pericolo e all’inefficacia dei Vaccini:
“Un miscuglio costituito da tessuti e cellule in via di morte da scimmie, feti di bovini e antibiotici tossici … viene utilizzato come vaccino detto ”vivo“, perché si suppone che sia costituito dai cosiddetti virus ”attenuati“… questa miscela tossica pieno di proteine estranee, acidi nucleici estranei (DNA / RNA), antibiotici citotossici, microbi e spore di tutti i tipi viene etichettato come “vaccino vivo”.
Viene impiantato anche nei bambini attraverso la vaccinazione principalmente nei muscoli, in una quantità che se iniettato nelle vene porterebbe immediatamente a morte certa …
I fatti verificabili dimostrano il pericolo e la negligenza di questi scienziati e politici, che affermano che i vaccini sono sicuri, hanno effetti collaterali minimi o nulli e proteggono da una malattia. Nessuna di queste affermazioni è vera.
Conclusioni
L’idea sbagliata del virus è stata con noi per molto tempo.
Per quanto folle sia l’attuale sottomissione basata sulla paura, chi indossa la mascherina e che adotta il distanziamento, ci sono persone che sfruttano l’Operazione Coronavirus come possibile presa di Coscienza.
Mentre alcuni approfondiscono l’incoscienza e guardano a nuovi prodotti protettivi (“aggiorna la tua maschera per il nostro scudo protettivo di filtrazione dell’aria alimentato in attesa di brevetto N95”), altri hanno visto il coronavirus per quello che è veramente: un’opportunità di rotolare fuori da tutti i tipi di architettura di controllo, mentre le persone comuni continuano a vivere nella PAURA.
È sempre una buona idea mettere in discussione le assunzioni di base di qualsiasi istituzione governativa, perché quasi sempre può aprire un portale verso la verità.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su The Freedom Articles .
Makia Freeman, GLOBAL RESEARCH, 2020, è la redazione di media alternativi The Freedom Articles e ricercatrice senior presso ToolsForFreedom.com.
ARTICOLO ORIGINALE
http://www.globalresearch.ca/dr-stefan-lanka-2020-article-busts-virus-misconception/5719146
Tratto da: lasOrgente.net con commenti e precisazioni del redattore di questa pagina (admin del sito)
Visionate QUI dei video di Stephan Lanka (biologo)
https://odysee.com/@Corona-Investigative-Committee:5/Andrew-Kaufman-Stefan-Lanka-session-90-en:a
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La “virologia” NON esiste è solo una teoria FALSA !
– 15/05/2020 – By il microbiologo tedesco, Stephan Lanka
Durante quest’ultimo anno e mezzo in cui ho trascorso innumerevoli ore a discutere e spiegare le cose alla gente, mi ha anche spinto a rompere le cose in modo che la maggior parte se non tutte le persone possano capire meglio le false affermazioni della “virologia”. Questo è ancora un lavoro in corso, ma può essere utile per le persone leggere queste per ottenere maggiore chiarezza sul perché le persone come me affermano che il campo della “virologia” manca di un fondamento scientifico e perché è sia non scientifico e persino anti-scientifico.
L’uso di colture cellulari
Non si può provare che la particella X sia responsabile di qualcosa in una coltura cellulare a meno che non l’abbiate prima isolata direttamente da un paziente malato PRIMA di qualsiasi esperimento e fatto i controlli adeguati. Il motivo è che la particella X potrebbe provenire da tutto l’altro materiale genetico nella coltura cellulare o potrebbe semplicemente essere stata creata come risultato dell’esperimento e non si può sapere se proviene dal paziente malato a meno che non si sia dimostrato che era lì prima dell’esperimento. La ragione dei controlli è quella di tenere conto di tutte le variabili dell’esperimento in modo da sapere che l’effetto che vedete è causato da ciò che pensate e non da qualcos’altro. Anche se tutto questo fosse stato fatto, ci si potrebbe chiedere se una coltura cellulare piena di vari agenti tossici e materiale genetico estraneo, dove le cellule sono prive di nutrienti, sia un riflesso accurato dell’ambiente nel corpo umano.
Presupposti non provati
I “virologi” presumono sempre che i presunti “virus” siano presenti nei campioni che usano per i loro esperimenti di coltura cellulare senza mai provare che i “virus” siano effettivamente presenti. Una delle scuse che i “virologi” usano è che ce ne sono troppo pochi da trovare, il che è una contraddizione, dato che affermano anche che i “virus” sono le entità biologiche più abbondanti e diverse con un presunto numero di 10 alla 31° potenza. Se non puoi trovarli da campioni presi direttamente da pazienti malati, allora non puoi pretendere di avere prove della loro esistenza e vorrei anche sottolineare che sostenere che ci sono troppo pochi “virus” da trovare è come sostenere che ci sono troppo pochi unicorni in natura da trovare. Se non si possono trovare, allora non si può affermare che esistano, è semplice e di puro buon senso.
Una mancanza di controlli di paragone adeguati
Tutti gli esperimenti di coltura cellulare fatti dai “virologi” sono fatti senza controlli adeguati che tengano conto di ogni variabile nell’esperimento. Quando sono stati fatti esperimenti di controllo adeguati, allora hanno dimostrato che i risultati che i “virologi” credono sia la prova di un “virus” sono in realtà causati dall’uso di antibiotici in combinazione con l’inedia delle cellule. Questo è stato dimostrato da 2 laboratori indipendenti durante gli esperimenti sul morbillo 2011-2017 in Germania ed è stato dimostrato ancora una volta 2021 dal dottor Stefan Lanka.
Un mix di ingredienti non è isolamento
I “virologi” definiscono l’isolamento come il prendere un campione impuro da un paziente malato e poi metterlo in una coltura cellulare con agenti tossici e altro materiale genetico estraneo dove affamano le cellule di nutrienti. Questo non è ovviamente l’isolamento di qualcosa in cui la morte delle cellule può essere solo supposta, NON provata, essere causata da un “virus”. Questo è il modo in cui i “virologi” si ingannano e confondono il resto di noi quando si discute dell’isolamento di un “virus”.
L’effetto non prova la causa
Se qualcuno si ammala e addirittura muore, questo non è la prova di un “virus”, proprio come un giardino distrutto non è la prova degli unicorni. Per provare che il “virus” è la causa, il primo passo di molti sarebbe quello di trovare la particella direttamente da un essere umano e separarla da tutto il resto (isolamento). Questo passo però non è mai stato fatto per nessun presunto “virus” e questo è qualcosa su cui tutti i “virologi” sono effettivamente d’accordo.
I genomi non sono prove
Molte persone presumono che i genomi pubblicati di presunti “virus” siano la prova dell’esistenza di “virus”, ma questa convinzione si basa sul falso presupposto che i “virus” siano stati isolati e separati da tutto il resto, dove i genomi sono stati sequenziati direttamente dalle strutture “virali”. In realtà tutti i genomi sono il risultato del prelievo di piccole sequenze genetiche da un miscuglio di materiale genetico dove si suppone che alcune delle sequenze siano “virali” e le si cuce insieme con l’aiuto del computer. Questo processo lascia il nuovo genoma inventato con un sacco di buchi e sovrapposizioni che vengono poi riempiti e smussati con l’aiuto del computer e questo processo è chiamato allineamento. Il risultato di tutto questo è un genoma completamente inventato che non esiste nella realtà nel suo insieme e che esiste solo sulla carta e nei computer. Vorrei anche dire che nessuno può affermare che un “virus” abbia materiale genetico, perché per poterlo provare dovrebbero prima trovarlo. Ultimo ma non meno importante, sappiamo che il DNA/RNA non è statico come un libro a causa delle ricerche di epi-genetica che affermano che l’ambiente induce cambiamenti in continuazione. Ciò significa che non sappiamo quanto dell’RNA che viene messo nella coltura cellulare sia effettivamente cambiato a causa del cambiamento dell’ambiente dovuto all’avvelenamento e alla fame delle cellule.
Le foto non sono prove
Tutte le foto di presunti “virus” sono foto scattate in esperimenti di coltura cellulare e possono essere o frammenti di cellule di tessuti morti e morenti causati dall’esperimento di coltura cellulare prima di scattare la foto o possono essere artefatti prodotti dalla procedura di scattare una foto con il microscopio elettronico. Ciò che è importante capire qui è che nessuno ha isolato alcuna particella di presunto “virus” direttamente da un essere umano, animale o pianta, il che significa che le foto di particelle di presunti “virus” che provengono da esperimenti di coltura cellulare non hanno alcuna relazione con i nostri corpi.
La mancanza di un altro sospetto
Incolpare “virus” inesistenti per varie malattie è ancora peggio che incolpare un innocente di omicidio nonostante la mancanza di prove solo perché mancano le prove di un altro sospetto.
L’errata interpretazione degli anticorpi
Le persone che si sottopongono a un test degli anticorpi presumono che queste proteine offrano protezione contro i “virus” e che un risultato positivo significhi che si è “immuni”, ma questo non è esatto. Affinché un anticorpo esista avrebbe bisogno di un corpo (virus) da attaccare, da cui il nome di anticorpo. Ma poiché l’esistenza di “virus” non è mai stata provata, il ruolo di queste proteine deve essere qualcos’altro. Alcune ricerche suggeriscono che queste proteine, chiamate anche globuline, sono prodotte dal nostro corpo come risposta alla tossicità e alle lesioni, dove il loro scopo è quello di mantenere intatta la struttura delle cellule e promuovere la guarigione delle ferite appiattendosi e coagulando il sangue. Questo spiega anche perché tutti i vaccini passati, presenti e futuri non possono “funzionare” senza tossine, perché se tutte le tossine venissero eliminate dalle iniezioni, il nostro corpo non produrrebbe queste proteine. Per dirla in un altro modo, queste proteine sono più come personale medico che viene assunto per rattoppare le cose nel nostro corpo quando subiamo una ferita o un avvelenamento, piuttosto che essere qualche forza d’elite delta per uccidere gli invasori stranieri.
La frode dell’iniezione
Le persone che credono nei vaccini credono che forniranno protezione contro i “virus”, ma il problema è che non possono offrire alcuna protezione contro ciò che non è mai stato dimostrato che esista. Non solo, ma l’iniezione di tossine e di materiale genetico estraneo non può promuovere la salute e di fatto sta facendo l’esatto contrario. Tutti gli studi e le indagini che sono stati fatti tra vaccinati e non vaccinati mostrano che i non vaccinati sono molto più sani rispetto ai vaccinati.
La distrazione della PCR
Molte persone stanno discutendo sul numero di cicli della PCR, ma questa è una distrazione dalla questione centrale che è la mancanza di prove per l’esistenza del “virus” e dà alla gente la falsa idea che se il numero di cicli è abbastanza basso, questo renderebbe la PCR un metodo di test valido. Poiché non c’è alcuna prova dell’esistenza di un “virus”, la PCR è completamente priva di significato e la PCR non è mai stata concepita per essere utilizzata come strumento diagnostico. È un’amplificazione del materiale genetico proprio come una Xerox è un metodo di amplificazione della carta, ma né la PCR né la Xerox possono determinare l’origine del materiale genetico o della carta, rendendola quindi inutile. Questo significa anche che tutte le statistiche di casi e morti attribuite al presunto “virus” sono completamente prive di significato e irrilevanti.
Sintesi:
La FALSA teoria virale della COVID-19, malattia asseritamente e propagandata nei mass media come causata dal “SARS-CoV-2”, teoria mai dimostrata scientificamente, ecco perché è messa in discussione per questi numerosi motivi :
1 – Il primo passaggio doveva essere: isolamento, purificazione e sequenziamento del supposto virus.
2 – Secondo passo: caratterizzazione e specifica delle sue varie componenti (proteine del capside, Rna virale, ecc), infatti non si conosce neppure il suo completo codice…..
La prima indispensabile tappa è stata saltata totalmente.
Il sequenziamento (fra l’altro parziale mai completo) di una catena nucleotidica supposta – solo supposta – virale, non è sostitutivo dell’isolamento.
Non è stata affatto stabilita la correlazione causale tra positività del test (tampone + PCR) ed ammalamento.
– Il test PCR non è mai stato validato, con controlli di riferimento “Gold Standard”. I test antigenici ed anticorpali sono stati “validati” sul test di riferimento (la PCR) strumentazione che però non è mai stata validata, lo ha affermato il suo inventore, prima di morire, dr. Mullis: “i tamponi e la PCR non servono a scopo diagnostico”.
– Non vi è una buona concordanza tra i risultati dei diversi test (compreso il parziale “sequenziamento” letto dalla PCR).
– L’uso della PCR, come test di riferimento, è usato anche in modo improprio, visto che finora il numero di “cicli di amplificazione” veniva scelto in modo arbitrario che variava da nazione a nazione, in Italia per raggiungere un alto numero di “positivi” si sono tarate le apparecchiature per cicli 40-45 cicli di amplificazione, quindi si trovava di tutto ed in modo MOLTO frammentato e quindi molto parziale, mai in modo completo…. Quindi errori al 100%…!!, ma ciò faceva comodo per inventare e supportare questa FALSA pandemia, epidemia inesistente…
Ultimamente è stato ammesso da fonti detti “istituzionali” (OMS, ECDC, CDC, AIFA) che il numero di cicli usati nel passato – e pure nel presente – era eccessivo per un risultato veramente affidabile, e per di più non certo.
– Non è mai stato dimostrato alcun nesso causale tra tampone positivo e malattia grave.
Infatti:
Il tampone può essere positivo anche in completa buona salute. La positività del tampone (equiparata alla supposta presenza del Sars-Cov 2, mai isolato né sequenziato per intero) non è condizione necessaria né sufficiente per lo sviluppo dell’ammalamento (sindrome respiratoria grave, da parassiti tissutali, spacciata per virale…)
Non è stato mai confermato e dimostrato che un virus contagia/infetta il soggetto A che lo trasmette al soggetto B….è tutto basato su “ipotesi statistiche degli ammalamenti”, ma NON è mai stato scientificamente dimostrato in natura, vitro e laboratorio, quello che pensano sia infettività è semplicemente intossicazione ed autoammalamento sia cella cellula che degli individui, specie nei cambi di stagione quando la temperatura e la ionizzazione variano e quindi spingono i corpi di certe persone (una piccola parte della popolazione mai superiore al 5%) ad eliminare le infiammazioni viscerali latenti (ASIA) attraverso la febbre, catarro, tosse, mal di gola ecc., che poi i medici in mala fede od impreparati hanno spacciato per la cosiddetta Covid 19, di (con un virus inesistente), in realtà trattasi solo una sindrome della vera ed unica “influenza stagionale”, alla quale hanno cambiato nome, per spaventare la popolazione ed i medici ignoranti per scopi NON sanitari, ma dittatoriali, per poter eliminare i diritti umani acquisiti, mai praticati da parte degli stati, e rendere ancora più schiave le persone fisiche umane ai loro “dictat” di sottomissione totale.
Qui trovate in italiano la spiegazione del PDF che il dr. S. Lanka ha preparato per divulgare le sue ricerche sui virus e virologia, rivoluzionandola ed annullando tutte le sue teorie.
Nei primi mesi del 2020 il Dottor Stefan Lanka, microbiologo e virologo tedesco, ha pubblicato un illuminante documento in Pdf intitolato The Misconception called “VIRUS”, che trovate a questo link: https://davidicke.com/wp-content/uploads/2020/07/Paper-Virus-Lanka-002.pdf
vedi: https://lanuovamespirituale.com/2020/10/14/il-dottor-stefan-lanka-spiega-che-i-virus-non-esistono-e-che-la-scienza-medica-si-poggia-su-teorie-prive-di-senso/
Un gruppo internazionale di scienziati e medici di diversi paesi ha deciso di lanciare una sfida al mondo della virologia per risolvere una volta per tutte la questione dell’esistenza e della patogenicità dei virus.
A questo scopo, si propongono una serie di ricerche, da eseguire da 5 diversi laboratori virologici, basate su una metodologia corretta e al riparo dalle manipolazioni che troppo spesso avvengono nella scienza moderna. L’appello all’esecuzione di questi studi è stato pubblicato in inglese il 14 Luglio scorso.
Io, in quanto uno degli autori, ho tradotto in Italiano la proposta/appello, e l’ho appena pubblicata sul sito di Poliphylia,. Invito tuti a leggere e sottoscrivere il progetto (vi farò sapere come fare per sottoscrivere), e vi terrò aggiornati sugli sviluppi di questa importante iniziativa.
Vedremo se i virologi accetteranno la sfida: in fondo, quale migliore occasione per mettere a tacere i critici della virologia! Temo però, che pochi accetteranno…
https://www.poliphylia.com/risolvere-il-dibattito-sui-virus/
Questo è uno dei documenti più importanti da condividere con chiunque.
Qui si palesa la serafica confessione del CDC: il documento si intitola “CDC 2019-new coronavirus (2019-nCoV)”, un pannello diagnostico RT-PCR in tempo reale.
E’ stato creato il 13 luglio 2020 e, sommerso da una montagna di parole inutili, a pagina 40, c’è un sottotitolo: “Caratteristiche delle prestazioni e prestazioni analitiche”. L’ultimo paragrafo della pagina nella seconda frase recita: “Poiché nessun virus 2019-nCoV isolato-quantificato è attualmente disponibile…”. Affermano in definitiva di non aver mai identificato il COV-SARS-2. Non possono provare la sua esistenza. Tuttavia, continuano a testare qualcosa che ammettono non esistere. NOTA: la frase è stata successivamente modificata. Più in basso (nei commenti) il documento originale, che fu da noi salvato prima della modifica.
https://www.fda.gov/media/134922/download?fbclid=IwAR2NPpE0NtYuCnYNcF3HrW8115_jzHeIWbpPhwM6YpL4AEElGeCYG3_YXlg
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Testo completo della dichiarazione di Robert Malone, scopritore/inventore dei Vaccini a mRna
Mi chiamo Robert Malone e ti parlo come genitore, nonno, medico e scienziato. Di solito non leggo da un discorso preparato, ma questo è così importante che volevo assicurarmi di ottenere ogni singola parola e fatto scientifico corretto.
Sostengo questa affermazione con una carriera dedicata alla ricerca e allo sviluppo di vaccini. Sono vaccinato per il COVID e generalmente sono favorevole alla vaccinazione. Ho dedicato tutta la mia carriera allo sviluppo di metodi sicuri ed efficaci per prevenire e curare le malattie infettive.
Successivamente, pubblicherò il testo di questa dichiarazione in modo che tu possa condividerlo con i tuoi amici e familiari.
Prima di iniettare il tuo bambino – una decisione irreversibile – volevo farti conoscere i fatti scientifici su questo vaccino genetico, che si basa sulla tecnologia del vaccino mRNA che ho creato:
Ci sono tre problemi che i genitori devono capire:
– Il primo è che un gene virale verrà iniettato nelle cellule dei tuoi figli. Questo gene costringe il corpo di tuo figlio a produrre proteine spike tossiche. Queste proteine spesso causano danni permanenti negli organi critici dei bambini, tra cui il loro cervello ed il loro sistema nervoso, il loro cuore ed i vasi sanguigni, compresi i coaguli di sangue ed il loro sistema riproduttivo.
– E questo vaccino può innescare cambiamenti fondamentali nel loro sistema immunitario
– Il punto più allarmante di questo è che una volta che questi danni si sono verificati, sono irreparabili
– Non puoi riparare le lesioni nel loro cervello
– Non puoi riparare le cicatrici del tessuto cardiaco
– Non puoi riparare un sistema immunitario geneticamente modificato, e questo Vaccino può causare danni riproduttivi che potrebbero interessare le generazioni future della tua famiglia
– La seconda cosa che devi sapere è il fatto che questa nuova tecnologia non è stata adeguatamente testata.
Abbiamo bisogno di almeno 5 anni di test/ricerche prima di poter veramente comprendere i rischi, i danni e i rischi dei nuovi farmaci vengono spesso rivelati molti anni dopo…
– Chiediti se vuoi che tuo figlio faccia parte dell’esperimento medico più radicale della storia umana
– Un ultimo punto: il motivo per cui ti stanno dando per vaccinare tuo figlio è una bugia.
I tuoi figli non rappresentano un pericolo per i loro genitori o nonni
In realtà è il contrario. La loro immunità, dopo aver contratto il COVID, è fondamentale per salvare la tua famiglia, se non il mondo, da questa malattia
In sintesi:
non c’è alcun vantaggio per i tuoi figli o la tua famiglia nel vaccinare i tuoi figli contro i piccoli rischi del virus, dati i noti rischi per la salute del vaccino con cui, come genitore, tu e i tuoi figli potreste dover convivere per il resto della loro vita.
L’analisi rischi/benefici non è nemmeno vicina.
Come genitore e nonno, il mio consiglio è di resistere e lottare per proteggere i tuoi figli.
La dichiarazione è stata consegnata durante un evento in live streaming il 12 dicembre per il quale Unity Project ha collaborato con il Global Covid Summit.
Il Dr. Robert Malone e altri medici di spicco hanno discusso del loro recente aggiornamento della Dichiarazione dei medici, del motivo per cui i bambini sani non dovrebbero essere vaccinati e dei rischi associati.
Fonte: https://globalcovidsummit.org/news/live-stream-event-physicians-alerting-parents
Dr. Stefan Lanka: The Misconception called Virus- Quella concezione errata chiamata “virus”
– thelivingspirits.net
Fate attenzioni altri 1750 studi e ricerche sui gravi danni dei Vaccini, che i “giornalai del mainstream”, non leggono….
https://pgibertie.com/2022/07/11/plus-de-1750-rapports-et-etudes-portant-sur-les-effets-des-injections-covid-ont-ete-publiees-et-les-journalistes-nen-ont-pas-lu-un-seul/
Vedi qui altre prove del NON isolamento dei Virus: https://mednat.news/2023/10/17/26924/
Buona sintesi quella del video di Lanka, ma faccio notare che ci sono alcuni imprecisioni di analisi, logica, processo e metodo BIAS e non solo.
1 – parte con l’affermazione che mediante isolamento, purificazione e test dei postulati siano stati isolati molti germi ma parte con l’analisi dell’”isolamento” dei soli virus discutendone la logica e consistenza.
2 – nella coltura di cellule di reni (vedi #bioderivati) cita l’aggiunta di siero di vitello e #latte.
Non cita micobatteri e tanto meno ad esempio il Mycobacterium Avium Subsp Paratuberculosis(#MAP) endemico nelle vacche, termoresistente, termoriattivabile e sporigeno.
Hanno #Plasmidi, #VLP, #TuberculosisVirus …
Vanno esclusi da una analisi seria ?
3 – dice giustamente che aggiungono antibiotici e antisporigeni. Ma che coincidenza ! La coltura non dovrebbe essere sterile ed il campione non dovrebbe essere isolato e purificato ?
Eliminando forme/polimorfismi batterici e fungosi (che non dovrebbero esserci) quello che si ottiene non è forse una “coltura pilotata” ?
4 – conclude sostenendo che, siccome questo virus non è stato mai isolato e purificato (come altri), il COVID (che vi ricordo essere il nome attribuito alla malattia, insieme di sintomi, non l’agente causale che è stata legata al SARS ma curata con antibioticiex-adiucantibus e che ha danneggiato chi aveva infezioni batteriche) non esiste.
https://rumble.com/vigznx-lo-smascheramento-finale-della-virologia.html
Morte con i Vaccini: SIDS e SADS + Studi sulle autopsie lo confermano:
Autopsie_danniVacc_SSRN-id4496137
…e per finire una sintesi sui presunti virus e le loro sopposte mutazioni che in natura NON esistono ma sono prodotte dai lavoratori militari o di Big Pharma:
Mutazioni virali ? NO, nessun virus muta perché è semplicemente una sostanza genetica INERTE, ed INDIFERENZIATA, quindi non è né vivo né morto, né può quindi mutare….
Le sostanze virali sono proteine complesse che contengono DNA proveniente dagli esosomi e dalle apoptosi cellulari e quindi dal disfacimento dei mitocondri e dei nuclei che vengono riversati nei tessuti intossicati ed infiammati. A seconda del tipo di tossine ed infiammazione di un determinato tessuto, queste sostanze virali dette impropriamente virus, vengono create dalle apoptosi cellulari/mitocondriali e quindi vengono a trovarsi nei liquidi extracellulari e facilmente circolano nel sangue, nelle purine e nella linfa (sistema linfatico), e nel malato sono molto presenti, e variano sempre la loro tipologia a seconda del soggetto, e del tipo di tessuto dal quale provengono, infatti le analisi del sangue dei malati li si trovano, e gli IGNORANTI MEDICI o BIOLOGI/CHIMICI li scambiano falsamente per le cause dell’ammalamento, mentre sono solo conseguenza di esso per l’apoptosi cellulare/mitocondriale e nucleica.
Queste sostanze virali/virus, di scarto che è materiale genetico INDIFFERENZIATO, vengono in genere, nei sani, non immunitariamente compromessi, veicolate per essere eliminate velocemente dalle normali vie e funzioni dai vari sistemi emuntori senza creare nessun anticorpo ed invece negli immunodepressi, specie nei vaccinati da qualsiasi vaccino, facilmente le vie emuntorie non funzionano bene perché intasate, specie la via linfatica, e quindi vengono depositate nei linfonodi e/o nei grassi dei tessuti rimanendo inerti in essi pur essendo tossine, anche per tutta la vita, generando in via indiretta una supplementare intossicazione linfatica con la conseguente infiammazione derivante, che impedisce al corpo di liberarsi dalle tossine e quindi ritrovarsi con malattie gravi a qualsiasi età.
La medicina allopatica di Big Pharma invece parla dei virus come dei mostri invisibili che ammalano e che vanno combattuti con gli antivirali….
Questo genera paura nel gregge e disinformando appositamente i medici suoi rappresentanti, questo per far VENDERE le sue bombe virali che aggravano sempre l’intossicazione e l’ infiammazione ed alterano ancora di più il microbioma intestinale.
Senza poi parlare di come, perché e quando ci si ammala…
I virus dei vaccini sono invece chimere (cose inesistenti in natura) sintetiche, create nei laboratori militari e cedute alle big Pharma che li introducono nei vaccini appositamente per ammalare ed uccidere con i malori e la morte improvvisa.
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ISOLAMENTO dei Virus NON è mai stato fatto, QUI le Prove scientifiche
Il dibattito sulla reale esistenza e isolamento dei presunti virus, in conformità ai cosiddetti “Gold standard” (per quanto anch’essi imprecisi), è un argomento molto discusso in certi ambienti ove si fa vera ricerca autonoma da Big Pharma.
Tuttavia l’ideologia contemporanea sanitaria ufficiale, spacciata per scientifica, ma sempre legata a Big Pharma, espressione che è usata per definire, nel complesso, l’intera industria farmaceutica, si basa su presunte “prove” che i “virus” esisterebbero e sarebbero stati isolati e studiati con tecniche, che si sono rivelate all’analisi realtà fasulle e qui ve ne diamo la dimostrazione.
Ecco una panoramica sintetica ma descrittiva punto per punto, della “tecnica” della cosiddetta “virologia”, che spaccia per “isolamento” dei presunti virus, che invece NON lo è. Questo per chiarire:
Cosa significa “isolare un virus”? Innanzitutto, “Isolare” in italiano ed in qualsiasi lingua del mondo, è il esattamente il contrario di “Mescolare”, perché significa separare, dividere, ecc.
L’ “Isolamento” in laboratorio:
Un presunto virus sarebbe isolato, cosi ci dicono i virologi, quando esso verrebbe separato da tutte le altre sostanze presenti in un campione biologico e frammisto ad altre sostanze, prelevato da un malato; questo materiale genetico, che è ovviamente sempre indifferenziato, con la tecnica della virologia classica viene invece “mescolato” (quindi non isolato) e presuntamente coltivato in un ambiente/terreno, che si dice “controllato”, come una coltura cellulare in contenitori dette “piastre di Petri”, nelle quali vengono preventivamente inseriti dei potenti antibiotici, per uccidere i batteri sempre presenti nelle colture, ma e ciò fa rilasciare il DNA/Rna, presente nei mitocondri e nei nuclei cellulari dei batteri uccisi con gli antibiotici.
Questo materiale genetico, proveniente dai batteri e rilasciato nei liquidi della capsula di Petri, va a “mescolarsi” ulteriormente con il materiale genetico indifferenziato e prelevato con tamponi, urina, sangue, saliva, ecc., di un malato, che viene quindi “mescolato” nella capsula/piastra, contenente cellule vive del tipo: “Vero” preventivamente trattate con potenti antibiotici, che non solo uccidono i batteri presenti, rilasciando il loro DNA/Rna nella coltura cellulare, ma ammala con lo “stress ossidativo” indotto, anche le cellule della coltura ove è stato mescolato il materiale anche genetico, prelevato dal malato.
Vi sono diverse tipologie di linee cellulari utilizzate nella ricerca e nella diagnostica. Ecco un elenco delle principali:
– Le cellule HeLa, sono ampiamente utilizzate nella ricerca scientifica e sono molto importanti nel campo della biologia cellulare e della medicina. Ecco alcune informazioni chiave su di esse:
Origine: Le cellule HeLa sono state isolate nel 1951 da un campione di tessuto prelevato da Henrietta Lacks, una donna afroamericana affetta da cancro alla cervice uterina. Queste cellule sono state le prime cellule tumorali immortalizzate, il che significa che possono dividersi e proliferare indefinitamente in laboratorio.
Utilizzo: Le cellule HeLa sono utilizzate in una vasta gamma di ricerche, tra cui:
Studi sul cancro: Aiutano a comprendere i meccanismi di crescita e diffusione delle cellule tumorali.
Ricerca sui vaccini: Sono state fondamentali nello sviluppo del vaccino contro la poliomielite.
Test di farmaci: Vengono utilizzate per testare l’efficacia e la tossicità di nuovi farmaci.
Anche queste altre Linee cellulari vengono utilizzate, nella “ricerca”:
Queste sono cellule isolate direttamente da tessuti e hanno una vita limitata in coltura. Sono utili per studi specifici, ma non possono essere utilizzate a lungo termine.
Linee cellulari secondarie o diploidi:
Queste cellule sono derivate da linee primarie e possono essere coltivate per un numero maggiore di passaggi rispetto alle linee primarie. Sono spesso utilizzate per la produzione di vaccini.
Queste sono derivate da linee cellulari primarie. Ma da dove vengono prelevate queste linee primarie?
Le linee cellulari primarie sono isolate direttamente da tessuti di organismi viventi, come animali o piante. Per esempio, potrebbero essere prelevate da:
– Tessuti umani: Come pelle, sangue, fegato, reni, polmoni, cervello, ecc.
– Tessuti animali: Come cellule di cuore, fegato, rene, polmoni, cervello, ecc. di animali da laboratorio come topi, ratti, conigli, scimmie, ecc.
– Tessuti vegetali: Come radici, foglie, steli, fiori, frutti, ecc.
Le linee cellulari primarie sono spesso utilizzate per studi specifici, perché conservano molte delle caratteristiche del tessuto originale. Tuttavia, hanno una vita limitata in coltura, il che significa che possono dividersi solo per un numero limitato di volte prima di morire.
Le linee cellulari secondarie o diploidi sono derivate da queste linee primarie e hanno una maggiore capacità di dividersi, rendendole più adatte per la ricerca a lungo termine.
Linee cellulari continue: Queste cellule, come le linee Vero, sono immortali e possono essere coltivate indefinitamente. Le cellule Vero, ad esempio, derivano dalle cellule epiteliali del rene della scimmia verde africana e sono ampiamente utilizzate per la coltivazione dei presunti virus per lo sviluppo di vaccini.
Cellule suscettibili e sensibili:
È fondamentale che le cellule utilizzate esprimano i recettori adeguati per consentire l’infezione da parte del presunto virus che si ricerca. Questo è un aspetto cruciale per l’isolamento e la tipizzazione dei cosiddetti e presunti virus.
Cellule epiteliali: Queste cellule sono spesso utilizzate per tentare di isolare virus come l’Herpes Simplex Virus (HSV), poiché sono particolarmente suscettibili a questo tipo di infezione.
Ovviamente qualsiasi tipo di cellule utilizzate che non provengono da soggetti umani sani, le quali contengono 46 cromosomi, quando derivano da animali, piante, hanno un contenuto genetico diverso da quello umano e quindi i geni in essi contenuti attivano più o meno, determinati enzimi e quindi fanno creare alle cellule determinate sostanze che variano dal tipo di cromosoma/geni contenuti nelle cellule utilizzate, con la conseguenza di avere linee cellulari sempre “contaminate”, non solo dal DNA/Rna dei batteri uccisi con gli antibiotici, ma anche dalle diverse sostanze che le reazioni chimiche attivate dai geni dei cromosomi, generano in quella coltura.
Precisazioni sulle cellule Vero:
Le cellule Vero sono una linea cellulare utilizzata nelle colture cellulari.[1]
La linea Vero fu chiamata cosi dalle parole in esperanto “verde nero” che significano “rene verde” e che fu isolata da cellule epiteliali renali estratte dal cercopiteco grigioverde (Chlorocebus sp.; un primate, precedentemente chiamato Cercopithecus aethiops), sviluppata il 27 marzo 1962 da Yasumura e Kawakita all’Università di Chiba, in Giappone.[2]
Precisazione sulle cellule HeLa:
La linea cellulare denominata HeLa, sono cellule cancerose prelevate da una donna tale Henriette Lacks che è morta di cancro nel 1951; queste cellule cancerose nominate “Hela” dalle iniziali dei nomi della donna, sono state poi riprodotte e distribuite in tutti i laboratori di ricerca biologica di tutto il mondo, per la loro appartenenza a cellule cancerose, infatti queste ultime hanno la particolarità di avere 82 cromosomi, creati e/o mutati dal terreno acido e canceroso del malato dal quale sono state prelevate, che sono molti di più rispetto alle cellule normali, perché ogni cellula umana sana, contiene 23 coppie di cromosomi per un totale di 46 cromosomi.
Quindi come potete capire queste piastre di Petri che usano quei tipi di terreno o coltura cellulare contenenti quelle matrici, per i test che vengono fatti su e con esse, come è facile comprendere, sono sempre e comunque inaffidabili, come tutte le altre linee cellulari che non siano prelevate da soggetti umani sani.
Ecco gli antibiotici utilizzati nelle capsule/piastre di Petri per tentare di sterilizzare la coltura:
Non esiste un antibiotico specifico utilizzato universalmente nelle “capsule/piastre di Petri” per eliminare i batteri, poiché il contesto del termine “capsule Petri” non è chiaro. Tuttavia, se ci riferiamo a capsule farmaceutiche dette “sterili” od a processi industriali per garantire la sterilità dei farmaci, il controllo dei batteri non viene generalmente effettuato utilizzando antibiotici, ma piuttosto tramite:
Processi di sterilizzazione:
– Autoclave (calore e pressione).
– Irradiazione (raggi gamma o UV).
– Filtrazione sterile.
Sostanze antimicrobiche (quando necessarie per la formulazione di un prodotto farmaceutico), che possono includere conservanti come:
– Benzoato di sodio.
– Tiomersale (in passato, ora meno comune per motivi di sicurezza perché è un derivato dal mercurio).
– Fenossietanolo. Se ci si riferisce a un particolare antibiotico che potrebbe essere aggiunto a determinate formulazioni farmaceutiche per prevenire contaminazioni batteriche, questo dipende dalla specifica applicazione e non è una pratica standard nelle capsule sterili o farmaci
Quando si parla di antibiotici utilizzati nelle colture cellulari per la virologia e per la tecnica, si fa riferimento a composti che vengono aggiunti ai terreni di coltura per tentare di prevenire contaminazioni batteriche e, talvolt
Quando si utilizzano piastre di Petri o capsule per colture in virologia, queste vengono trattate con antibiotici per prevenire la crescita batterica o fungina durante la crescita delle cellule ospiti o il tentativo di isolamento, anzi mescolamento di materiale genetico.
Gli antibiotici comunemente usati sono gli stessi delle colture cellulari, ma questo è un focus più specifico per le piastre di Petri.
Antibiotici usati nelle piastre di Petri per colture virali, in genere salvo casi specifici sono:
1. Penicillina e Streptomicina (Pen/Strep)
– Penicillina: Attiva contro i batteri Gram-positivi.
– Streptomicina: Attiva contro i batteri Gram-negativi.
Vengono solitamente combinati (Pen-Strep) e aggiunti ai terreni di coltura per fornire una protezione ampia; vengono mescolati nel “terreno agarizzato” prima della solidificazione.
In particolare un “terreno agarizzato” è composto dallo 0,5% di peptoni (sostanze derivanti dalla degradazione di estratti di carne), dallo 0,2% di estratto di carne, dall’1,5% di agar e da acqua.
- Gentamicina: Un antibiotico ad ampio spettro efficace contro molti batteri Gram-negativi e alcuni Gram-positivi. Utilizzato frequentemente nei terreni di coltura per la sua efficacia e stabilità.
La Gentamicina è stabile anche a temperature elevate, il che la rende utile durante la sterilizzazione.
- Kanamicina: Spesso utilizzata come alternativa o in aggiunta a Pen-Strep (Penicillina/Streptomicina) per coprire una gamma più ampia di batteri.
- Amfotericina B (opzionale): Un agente antifungino usato per prevenire contaminazioni da lieviti o funghi.
Commercialmente nota come Fungizone, viene utilizzata in combinazione con gli antibiotici in terreni di coltura. E’ un antibiotico ad ampio spettro che viene aggiunto al terreno di agar o mescolato in soluzioni liquide per tentare di prevenire contaminazioni.
- Ciprofloxacina o altri fluorochinoloni (tutti e due di origine sintetica)
In alcuni contesti, questi antibiotici possono essere usati come protezione contro una gamma più ampia di batteri resistenti.
Questi antibiotici sono essenziali in virologia perché le colture cellulari usate per tentare di ipoteticamente isolare un presunto virus (ad esempio, linee cellulari come Vero, HEK-293, MDCK) sono particolarmente suscettibili alla contaminazione.
Metodo di utilizzo degli antibiotici
Gli antibiotici vengono tipicamente aggiunti al terreno di coltura in concentrazioni specifiche (ad esempio, 50–100 µg/ml per Gentamicina o Streptomicina) per tentare di evitare di interferire con la vitalità delle cellule ospiti, che comunque subiscono alterazioni da parte degli antibiotici utilizzati ed è per quel motivo che esse si ritrovano successivamente in “stress ossidativo” e dopo qualche giorno in genere 5, muoiono e gli ignoranti od in mala fede medici, ricercatori, biologi, danno la colpa della morte cellulare ai presunti “virus” che loro credono essere presenti nel materiale genetico mescolato nella capsula/piastra di Petri.
Applicazione nelle piastre di Petri
Gli antibiotici vengono incorporati nel terreno di agar prima che si solidifichi, con concentrazioni calibrate per garantire l’efficacia senza tossicità per le cellule ospiti o i presunti ed ipotetici virus da isolare.
Nel caso di colture liquide inoculate in piastre (per esempio nel tentativo dell’isolamento virale), gli antibiotici possono essere aggiunti al terreno o sospensione prima del trasferimento del materiale genetico prelevato da un malato.
Perché sono necessari gli antibiotici?
Le piastre di Petri sono spesso esposte all’ambiente o manipolate con strumenti che, anche in condizioni sterili, possono introdurre batteri o funghi.
Gli antibiotici si dice che proteggano la purezza della coltura o con linee cellulari delicate, specialmente in esperimenti a lungo termine, che nel caso della tecnica di tentativo detto di “isolamento” di un ipotetico e presunto virus, sono come tempi un minimo di 5 giorni.
Gold standard: In ambito microbiologico, “Gold standard” si riferisce a procedure che dimostrerebbero inequivocabilmente la presenza di un presunto agente patogeno, ad esempio tramite osservazione diretta (al microscopio elettronico, che però questa tecnica non permette di distinguere i cosiddetti virus, dagli esosomi e/o dalle vescicole cellulari che fanno parte delle nano-sostanze con dimensione di 1/milionesimo di millimetro circa), per cui un presunto ed ipotetico virus non si potrebbe distinguere, poi segue il “sequenziamento genetico” con una apparecchiatura chiamata PCR, incapace di fare una diagnosi certa di un determinato e presunto virus, come ben dichiarato ufficialmente nel contesto di un convegno pubblico importante, dal suo ideatore e costruttore il dr. Mullis, morto dopo questa affermazione in circostanze non chiare, per cui la PCR non serve ad isolare e definire nessun virus, ma solo a caratterizzare che la sostanza analizzata contiene DNA/Rna che è comunque indifferenziato, quindi inservibile per la tecnica di “isolamento” ed infine dopo questi passaggi siccome le cellule verso il 5° giorno muoiono, perché contaminate dai potenti antibiotici utilizzati nella tecnica di “purificazione” dai batteri, con una nuova e presunta dimostrazione della capacità del presunto virus, inventato nel laboratorio solo perché avrebbe degli spezzoni di file di DNA contenuti nei prelievi del materiale genetico indifferenziato, che gli “scientisti di Big Pharma” affermano essere un virus, al quale danno il nome che vogliono o del nome che gli hanno suggerito di trovare i finanziatori del progetto di ricerca e di finalmente poter dire che vengono infettate le cellule od organismi mescolando il materiale biologico prelevato da un malato ed “sapienti” virologi, danno colpa della morte cellulare al loro presunto virus, che però non hanno isolato, invece di capire che l’antibiotico utilizzato per distruggere i batteri, ha anche ammalato e creato un terreno adatto che porta le cellule delle capsule/piaste di Petri utilizzate, in stress ossidativo-apoptosi e quindi alla morte cellulare.
Commento e sintesi importante:
Tutti gli antibiotici utilizzati producono purtroppo ma inesorabilmente “effetti collaterali” che nella linea cellulare si evidenziamo nell’ammalamento delle cellule per lo “stress ossidativo” indotto, oltre all’ intossicazione e la conseguente “infiammazione” del tessuto cellulare della coltura, terreno che produce ulteriori sostanze anomale per reattività a queste variazioni della matrice o tessuto cellulare e che quindi alterano tutte le funzioni reattive della linea cellulare utilizzata, le quali una volta trattate con gli antibiotici, divengono totalmente inservibili per tentare di isolare un presunto virus od altro, e che sono comunque inutili per qualsiasi tipo di test.
I presunti virus così ci dicono, i ricercatori di Big Pharma, sono stati isolati secondo questi standard.
Microscopia elettronica:
I presunti Virus come il SARS-CoV-2, l’HIV, ed altri si dice che sarebbero stati fotografati direttamente al microscopio elettronico, che però questo tipo di microscopio elettronico, non può distingue gli esosomi e le vescicole cellulari dai presunti virus, quindi questa tecnica è inservibile ed inutile perché non dimostra nulla sui presunti virus, non potendo fare nessuna distinzione fra di essi.
Sequenziamento genetico:
Si dice che i genomi di molti virus sarebbero stati sequenziati e la loro struttura genetica sarebbe stata studiata e analizzata, quando però chiedi ai ricercatori di inviarti la tecnica e la sequenza completa del virus che avrebbero sequenziato, ti rispondono sempre che non hanno la sequenza intera ma solo uno spezzone, che loro hanno “interpretato” essere il virus Sars-Cov2, esempio reale, la risposta scritta della dottoressa dello Spallanzani in Italia, che ha affermato in primis di aver isolato il virus:
https://mednat.news/2023/04/09/23783/ + https://mednat.news/2023/04/09/23797/
ma che poi a richiesta scritta, ha fornito questa risposta: abbiamo solo uno spezzone del virus…
Anche i CDC (US) ci hanno risposto dietro richiesta scritta, che “non hanno la sequenza del virus” (Sars-cov2)…, quindi tutto la fasulla epidemia deella sindrome influenzale, stagionale detta Covid19 è basata su false affermazioni per ottenere prestigio, ma senza riscontro reale.
Persino il CEO di Pfizer ha confermato che non hanno sequenza del virus Sars-Cov2 eppure hanno creato in laboratorio la chimera sintetica del virus e l’hanno introdotta nel loro vaccino che hanno propinato alla popolazione del mondo intero ammalando ed uccidendo milioni di persone con morti improvvise (vedi Sids e Sads).
Coltura cellulare:
I presunti e mai isolati Virus, cioè il materiale genetico indifferenziato e prelevato dal malato, è mescolato in coltura cellulare, vedi sopra, per cercare di studiare il comportamento e la presunta patogenicità nella coltura cellulare, del materiale genetico prelevato ad un malato, che infatti e purtroppo le cellule muoiono in genere dopo circa 5 giorni, per le intossicazioni del terreno colturale, derivante dagli antibiotici inseriti nella capsula cambiando pH e carica elettronica e che quindi uccide batteri e successivamente anche le cellule e lo ripetiamo gli ignoranti ricercatori medici, danno la colpa al presunto ed inesistente virus ipotizzato, ignorando totalmente l’effetto necrotico dell’antibiotico sulla struttura cellulare delle cellule della coltura utilizzata nella capsula piena di cellule Hela o Vero.
Esperimenti di infezione:
Quindi tutto ciò sta a dimostrare che un presunto e mai isolato virus, NON può infettare nulla, né le cellule, né un organismo, oppure replicarsi e quindi non può causare nessuno dei sintomi specifici di una malattia, cosi come affermano i medici di Big Pharma.
Obiezioni logiche comuni
– I campioni studiati contengano anche altre particelle cellulari o contaminanti.
– Le tecniche di coltura cellulare alterano le caratteristiche del presunto virus ipotizzato.
– Non sono state seguite procedure rigorose o trasparenti in ogni studio con anche materiale/tecniche di confronto.
Conclusione
Molti contestano l’esistenza dei virus o la metodologia usata per presuntuosamente isolarli, la scienza detta virologia NON ha ancora fornito prove convincenti e replicabili che i presunti virus esisterebbero e potrebbero causare malattie. La ricerca continua, e tende cosi ci dicono ovviamente, a migliorare i metodi ed a rispondere a questioni aperte.
La tecnica chiamata isolamento, nei fatti non isola niente perché mescolano i materiale genetico prelevato con un coltura che contiene anche batteri preventivamente uccisi con antibiotici e quindi il loro DNA si viene a mescolare (non si tratta quindi di isolamento) a quello prelevato ed immesso, quindi mescolato NON isolato; in più le cellule delle colture piaste di Petri utilizzate, dopo un piccolo periodo di intossicazione dagli antibiotici utilizzati muoiono ed i falsi ricercatori di big Pharma, affermano che sarebbe stato il presunto virus a farle morire….ecco la follia ascientifica di questa virologia, spacciata per scienza…..
Cosa succede realmente durante il cosiddetto “isolamento” virale ?
Nel contesto della virologia, l’isolamento di un virus ci dicono che segue questi passaggi principali:
– Prelievo del campione: Si parte con un campione biologico (ad esempio saliva, muco, sangue) che può contenere una combinazione di cellule ospiti, batteri, virus e altre particelle biologiche.
– Coltura cellulare: Il campione viene aggiunto a una coltura di cellule vive. Queste cellule servono come “ospiti” che permettono alle cellule di replicarsi nella piastra di Petri.
– Per evitare la crescita di batteri nel campione, si aggiungono antibiotici alla coltura. È qui che nasce la parte importante della critica, perché gli antibiotici uccidono i batteri ma possono liberare frammenti di DNA o RNA che rimangono nel mezzo della coltura cellulare.
Osservazione dell’effetto citopatico:
Se l’antibiotico è presente ed attivo, distruggerà le cellule nella coltura, un fenomeno osservabile al microscopio e chiamato “effetto citopatico”. Questo è uno dei segnali che, secondo i ricercatori di Big Pharma confermerebbe la presenza del presunto virus e la sua ipotetica patogenicità, cosa assolutamente falsa per le dimostrazioni qui sopra enunciate.
Purificazione e analisi genetica
Il materiale virale viene successivamente separato e analizzato tramite tecniche come la centrifugazione differenziale, la microscopia elettronica e il sequenziamento genetico, che però hanno grossi limiti di lavoro, quindi non servono allo scopo.
Critiche comuni e risposte
Il DNA o l’RNA del virus non è separato completamente da quello batterico o cellulare:
È vero che nei primi stadi del processo ci possono essere mescolanze di DNA o RNA. Tuttavia, le fasi successive, come l’analisi genetica – vedi cosa è:
– Per test genetico si intende l’analisi di DNA, RNA, cromosomi, metaboliti e altri prodotti genici, effettuata per evidenziarne alterazioni. Generalmente il test consiste in un semplice tampone buccale da strofinare all’interno della cavità orale, un metodo di prelievo che deve essere eseguito con un tampone certificato come dispositivo medico brevettato e marcato CE, che però da analisi e conferme ricevute NON servono a fare diagnostica realistica, vedi Tamponi, PCR, test fasulli.
Questa definizione include gli screening prenatali, neonatali e dei cosiddetti falsamente “portatori sani” (nota bene: se sono sani NON sono malati).
Test che mirerebbero a identificare sequenze specifiche che apparterrebbero al presunto virus e non ad altre particelle, cosa impossibile da fare, per quanto abbiamo visto qui sopra.
Non è un vero isolamento perché si usa una coltura cellulare:
In virologia, così ci dicono, l’obiettivo non è isolare il virus come un oggetto fisico completamente puro (come una molecola), e siccome non vi riescono, hanno cambiato versione e dicono ora, che a loro serve creare un sistema che mostri il comportamento del virus in un ambiente ospite, cosa come abbiamo visto inesistente ed impossibile perché gli antibiotici uccidono le cellule delle piastre di Petri.
Gli antibiotici contaminano il processo:
Gli antibiotici vengono usati per impedire che i batteri interferiscano con l’esperimento. Gli scienziati sono consapevoli di questa limitazione e utilizzano metodi avanzati (come il sequenziamento genetico, che è:
Il verbo sequenziare significa letteralmente disporre in sequenza. Con sequenziamento del DNA si intende in effetti il processo con il quale si può stabilire l’ordine dei nucleotidi che compongono una molecola di DNA.
I nucleotidi sono gli elementi che costituiscono gli acidi nucleici (il DNA o l’RNA) e sono formati da 3 porzioni: due non variano e sono sempre uno zucchero (il deossiribosio nel DNA e il ribosio nell’RNA) e un gruppo fosfato, mentre la terza, una base azotata, può essere di 4 tipi diversi.
Le basi azotate del DNA sono l’adenina (A), la citosina (C), la guanina (G) e la timina (T). Quest’ultima è sostituita dall’uracile (U) nell’RNA. Il DNA è fatto di due filamenti avvolti tra loro, i cui legami si formano proprio tra le basi azotate, e in particolare tra A e T e tra C e G. Anche per questo si parla di complementarità delle basi. Sequenziando un segmento di DNA arriviamo quindi a conoscere l’ordine delle sue basi.
Nota bene, ma qui si parla di lettura del DNA/Rna che non può essere attribuito a nessun ipotetico virus, a meno che non se ne conosca preventivamente la sequenza, cosa impossibile date le prove del mancato isolamento dei virus, qui sopra riportate, quindi NESSUN sequenziamento può portare alle determinazione e la speciazione di un qualsiasi ipotetico virus.
“Non è un isolamento, è un mescolamento”:
La definizione di isolamento in virologia è diversa così ci dicono, da quella intuitiva.
Si tratta di tentare di replicare e identificare il virus all’interno di un sistema biologico. Sebbene non ci sia una purificazione completa, ma una sicura contaminazione nei passi successivi, ci dicono i virologi (purificazione e analisi genetica che è impossibile) che però chiariscono alla loro analisi corretta la NON specificità, né determinazione di un qualsiasi tipo di presunto virus.
Le critiche ai metodi di isolamento virale evidenziano gravi limiti dei protocolli, specialmente in termini di purezza assoluta. La scienza non è mai perfetta, ma si evolve continuamente per rispondere a critiche e migliorare i metodi, ma che in questo caso sull’isolamento presunto dei virus è totalmente fasulla.
Come abbiamo visto, la tecnica chiamata isolamento, non isola un bel niente perché mescolano il materiale genetico indifferenziato e prelevato da un malato, e mescolato in una coltura (piaste di Petri) che contiene anche batteri preventivamente uccisi con antibiotici e quindi il loro DNA/Rna si viene a mescolare (non si tratta quindi di isolamento) a quello prelevato ed immesso, quindi tutto viene mescolato NON isolato, quindi nessuna certezza di NULLA.
Questa osservazione riflette un dubbio specifico riguardo la metodologia impiegata nella virologia moderna e il modo in cui viene interpretato il termine “isolamento”.
La definizione di “isolamento” in virologia
In virologia, il termine “isolamento” non implica necessariamente ottenere un virus completamente puro, libero da qualsiasi contaminante, cosa che come abbiamo visto, è impossibile da attuare con la tecnica utilizzata dalla virologia, per tentare di isolare un ipotetico virus.
Il problema della contaminazione nella coltura
Quando si prepara una coltura per tentare di replicare un virus, si utilizzano antibiotici per prevenire la crescita batterica. Questo procedimento, purtroppo, può introdurre frammenti di DNA o RNA derivati dai batteri uccisi, che restano nel mezzo della coltura.
Di conseguenza, il materiale genetico finale può includere non solo sequenze specifiche del presunto virus, ma anche materiale proveniente da batteri, cellule ospiti e altre particelle biologiche presenti nella coltura.
Questo aspetto è una limitazione intrinseca della metodologia e ha sollevato dubbi anche all’interno della comunità scientifica.
Come la virologia affronta questa problematica
Per ridurre al minimo queste contaminazioni e identificare con precisione il presunto virus, così ci dicono, vengono utilizzati diversi approcci:
– A differenza di altri metodi usati per analizzare le macromolecole, l’ultracentrifugazione analitica (AUC) permette la caratterizzazione dei campioni nel loro stato nativo a condizioni di soluzione biologicamente rilevanti. La AUC può essere usata per indagare quasi qualsiasi tipo di molecola o particella in un’ampia gamma di concentrazioni e in una diversa varietà di solventi.
vedi QUI cosa è e come si attua questa tecnica: https://online.scuola.zanichelli.it/alt/materiali/biologia/Labo/Labo_31_C.htm
Anche questa tecnica non permette di distinguere gli esosomi e le vescicole cellulari dai presunti virus, perché non li può separare fra di loro, quindi test INUTILE anch’esso.
Microscopia elettronica:
– Visualizzazione diretta delle particelle tipo esosomi, vescicole cellulari ma che non può distinguerli dai presunti virus che si ipotizzerebbe essere presenti nella soluzione indagata e che quindi consente di verificare la NON presenza del virus ipotizzato.
– Sequenziamento genetico: Analisi dettagliata del materiale genetico, effettuata con il confronto di sequenze specifiche dei virus presenti nei database genetici, quindi siccome nessun virus in natura è stato isolato e sequenziato, tutti i data base cono indicanti cirsu di laboratorio inesistenti in natura, quindi questa tecnica è anch’essa fasulla, perché non è in grado di sequenziare e determinare NULLA.
Controlli “rigorosi”:
Esperimenti di controllo paralleli per identificare e isolare eventuali interferenze da altre fonti genetiche o di sostanze contaminanti. Che non vengono MAI fatti, quando si cerca di isolare un presunto virus.
Questi passaggi mirano a tentare senza riuscirvi a distinguere il presunto virus dal resto del materiale genetico, anche e perché non si raggiunge MAI una purezza assoluta senza contaminazione della coltura.
Critiche legittime
La critica che stai esprimendo è legittima nel senso che:
– L’uso di colture cellulari con antibiotici o altri interventi crea un ambiente in cui si mescolano vari tipi di materiale genetico.
– Questo processo non garantisce un isolamento “puro” del presunto virus in senso stretto, ma piuttosto un ambiente in cui si studia la presunta replicazione ed il altrettanto presunto effetto del virus in un contesto ospitante quale la coltura cellulare della piastra di Petri.
Conclusione
“Tuttavia, i ricercatori di Big Pharma ci dicono che l’uso di tecnologie moderne (sequenziamento genetico, microscopia elettronica, e altro) ha permesso, cosi ci dicono, di identificare i virus in modo affidabile”; però come è ben evidenziato in questa ricerca, i virus al microscopio elettronico, sono indistinguibili dagli esosomi e/o dalle vescicole…., hanno stessa forma, grandezza e contenuto, quindi non è possibile distinguerli, quindi non si può MAI dire: questo è un virus !
Il punto interessante e rilevante è quello riguardo al fatto che i presunti virus, gli esistenti esosomi e le vescicole extracellulari hanno somiglianze significative al microscopio elettronico.
È vero che queste particelle condividono dimensioni, forma e in alcuni casi anche caratteristiche superficiali identiche. Questo ha portato a dibattiti nella comunità scientifica su come distinguere in modo affidabile un virus da altre particelle biologiche.
- Cosa sono esosomi e vescicole extracellulari?
Esosomi: Sono piccole vescicole extracellulari prodotte dalle cellule, con dimensioni simili ai virus (30-150 nm). Servono per trasportare molecole (proteine, lipidi, RNA) tra le cellule, svolgendo un ruolo nella comunicazione cellulare, per la salute cellulare, tissutale e quindi corporea.
Vescicole extracellulari: Simili agli esosomi, sono rilasciate dalle cellule e hanno una gamma di dimensioni più ampia.
Somiglianze tra virus ed esosomi
– Dimensioni: Molti virus hanno dimensioni che si sovrappongono a quelle degli esosomi (30-300 nm, a seconda del virus).
– Forma: Sia i virus che gli esosomi possono apparire come particelle sferiche o quasi sferiche al microscopio elettronico.
– Struttura superficiale: Entrambi possono presentare una membrana lipidica (nel caso dei virus con envelope).
– Contenuto: Entrambi possono trasportare RNA, DNA e proteine.
Queste somiglianze rendono difficile distinguere i due tipi di particelle utilizzando esclusivamente tecniche di visualizzazione, come il microscopio elettronico.
Come si distinguono i virus dagli esosomi? La distinzione richiede un’analisi che va oltre la semplice osservazione visiva:
Analisi del contenuto genetico
– Sequenziamento genetico: Mentre gli esosomi trasportano RNA o DNA derivati dalla cellula ospite, i virus hanno sequenze genetiche specifiche che li identificano (ad esempio, SARS-CoV-2 ha un genoma RNA unico che può essere sequenziato e confrontato con database). Ma come abbiamo visto questa tecnica NON è in grado di distinguere gli esosomi dai presunti virus.
Analisi proteica
– Proteine virali: I virus ci dicono, contengono proteine specifiche, come le proteine del capside o le glicoproteine di superficie. Queste proteine ci dicono non sarebbero presenti negli esosomi.
Perché semplicemente non sono virus, ma esosomi contenenti sostanze del terreno/tessuto dei malati dal quale si prelevano, quindi sono sempre esosomi ma diciamo per capirci facilmente sono esosomi ammalati.
Metodo di produzione
Virus: Sono prodotti così ci dicono i tecnici legati alle Big Pharma, attraverso la replicazione virale in cellule infettate e richiedono meccanismi specifici di assemblaggio di laboratorio che MAI in Natura questo meccanismo viene attuato.
Esosomi: Sono prodotti naturalmente dalle cellule attraverso un processo diverso (gemmazione endosomiale) e sono i nostri angeli custodi perché sono creati per aiutare le cellule in stress ossidativo, portando messaggi a base di DNA/Rna per il ripristino delle loro funzioni prima che muoiano.
Limiti delle tecniche attuali
Se ci si limita al microscopio elettronico, potrebbe essere estremamente difficile (se non impossibile) distinguere un presunto virus da un esosoma o una vescicola. È per questo motivo che la virologia moderna utilizza più tecniche complementari, tra cui:
– Test immunologici (come l’immunofluorescenza) per rilevare proteine specifiche, ma che NON possono anch’essi distinguere gli esosomi malati e non o le vescicole, dai presunti ed ipotetici virus.
– Esperimenti di infezione per verificare se la particella osservata è effettivamente infettiva, ma siccome tutto ciò viene effettuato utilizzando le piastre di Petri cosi come abbiamo già detto che sono sempre contaminati, la verifica è impossibile.
Controversie e dibattiti
Alcuni scienziati mettono in discussione l’intero paradigma virologico, sostenendo che ciò che viene identificato come presunti virus potrebbe essere interpretato come esosomi o altre particelle cellulari naturali e come abbiamo visto in questa analisi dettagliata delle tecnica detta di isolamento virale, ciò è IMPOSSIBILE ottenerlo.
Quindi nessun virus è mai stato isolato dalla natura, ma semplicemente creato come chimera quale arma biologica sintetica, nei laboratori militari e dato alle Big Pharma per essere introdotte nei Vaccini messi in commercio, da propinare alla ignara popolazione, medici compresi, che poi si ritrova sempre facilmente malate od a morie prematuramente di morte improvvisa e così il mercato dei malati e delle pompe funebri è e sarà sempre attivo !