Il “famoso Tele-virologo, immunologo”, qualche info su Roberto Burioni – 25/03/2019
…..vedi chi è in verità, in quanto stiamo parlando del sig. R. Burioni, qui in questa pagina……
Egli lavora come consulente scientifico anche per l’azienda torinese Pomona ricerca di Milano e Torino, la quale è anche nel campo della ricerca e produzione degli anticorpi monoclonali di cui R. Burioni detiene alcuni brevetti.
Dal 1° Nov. 2024 il Ministero della “salute” ha prescritto nel suo protocollo inviato a tutti gli ospedali, l’inserimento dell’introduzione nei corpicini dei neonati il giorno della loro nascita……con l’inoculamento (siringa) proprio degli anticorpi monoclonali….come sostanza sperimentale, dato che una seria e dibattuta sperimentazione scientifica con controllo in doppio cieco, su questo siero “vaccino”, NON esiste al mondo ed esso viene inoculato contemporaneamente alla Vitamina k1; vedi sotto i particolari sul contenuto del siero/vaccino…e della tossica e sintetica Vitamina k1.
Roberto Burioni è Ordinario di Virologia, diploma conseguito nella specializzazione in virologia, infatti, esistono università che offrono programmi di studio in virologia, ma il percorso è spesso integrato all’interno di dipartimenti più ampi, come microbiologia, biologia molecolare, medicina, o biotecnologie. La virologia è infatti un campo specialistico e molte università non la offrono come laurea singola a livello triennale, ma come specializzazione o corso avanzato nei percorsi di laurea magistrale o nei programmi di dottorato (PhD).
Questo certifica e dimostra, che non esiste una laurea in virologia, ma solo un corso di specializzazione in quella tematica.
Roberto Burioni insegna, cosi dice, virologia ed immunologia all’Università Vita e Salute al San Raffaele di Milano, qualifica con la quale si è sempre presentato in televisione e quindi non lavora come medico dell’ospedale stesso.
Ma è anche come abbiamo già detto, consulente scientifico della casa farmaceutica Pomona ricerche (MI-TO) ed ha depositato brevetti di anticorpi monoclonali (non per il Covid) ed anche un test di validazione per vaccini antiinfluenzali.
La POMONA RICERCA srl, è una società fondata nel 2010, situata in Via Pascal 36 , 20132 MILANO, Lombardia 20132 ed è una azienda biotech incentrata sull’identificazione, sulla caratterizzazione e sulla produzione di anticorpi monoclonali umani con attività neutralizzante diretti contro differenti patogeni, come il virus dell’epatite C (HCV), il virus dell’influenza e JC virus. Negli ultimi anni, la società è anche impegnata nella ricerca di nuovi immunogeni da includere in preparazioni vaccinali innovative, con Settori di competenza ed interessati: Virology, Vaccinonology, Immunology, Protein production e Microbiology
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Roberto Burioni è stato in questi ultimi anni – ma, per chi seguiva le sue dichiarazioni, lo era già – il virologo soubrette, la viro-star per eccellenza che in TV ha fatto di tutto: divulgatore scientifico, microbiologo, imprenditore farmaceutico, statista, moralizzatore dell’opinione pubblica, opinion maker e improvvisato filosofo della scienza che decide ciò che è scienza e ciò che non lo è.
Ecco cosa disse pubblicamente Roberto Burioni sul ritiro dal commercio del vaccino Astrazeneca. “Il vaccino Astrazeneca si è rivelato sicuro ed efficace ma c’è ancora tanta disinformazione“….puntualmente zittito dalle ricerche e gli studi scientifici che sono stati pubblicati sulla pericolosità e l’inefficacia dei vaccini per la sindrome influenzale Covid 19.
“La casa farmaceutica perché non parla? E il ministero? E’ un silenzio inaccettabile, questo”.
Il virologo al Salone del libro di Torino ha presentato “Match-point” (Nave di Teseo). Parla dell’accelerazione nei risultati della ricerca contro il cancro come effetto della ricerca per il vaccino anti-Covid. E commentando la notizia del ritiro del vaccino Astazeneca critica le istituzioni scientifiche che hanno preferito il silenzio alimentando rinnovate polemiche dei NoVax.
Tratto in parte dal sito del Codacons.it (sintesi):
Non finisce la polemica tra il virologo Roberto Burioni e l’ospedale San Raffaele di Milano. Il motivo della contesa è il sovraffollamento delle strutture sanitarie causa Coronavirus. Aumentano i contagi e le terapie intensive, i ricoveri superano il picco di aprile e gli ospedali sono vicini al collasso: di fronte a questo scenario appare surreale lo scontro tra l’Università e il celebre virologo, Roberto Burioni, che invitava a non minimizzare il Covid. Niente panico, ma la situazione è grave.
Nel 2020, il virologo aveva attaccato via Twitter le fake news sull’argomento scrivendo: “Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di COVID-19, sono spinte dal panico ? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie”.
Il Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele” di Milano “si dissociano dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid”.
Fa inevitabilmente parecchio “rumore” la forte presa di distanze da parte del San Raffaele nei confronti del virologo che lavora per lo stesso Gruppo.
Il Codacons attaccò Burioni già a maggio “la motivazione fondamentale è un forte conflitto d’interessi, che ravvisiamo da tempo” afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi. La storia della “lotta” del Codacons al virologo ha radici lontane, addirittura dal governo Renzi.
Burioni è oggetto di numerosi esposti da parte del Codacons, tutti aventi ad oggetto il conflitto di interesse del virologo e la sua massiccia presenza in tv a causa di “presunti rapporti con case farmaceutiche”.
Burioni risulterebbe titolare di numerosi brevetti (non sui vaccini per la covid19) e tutti sembrano essere sponsorizzati da grandi case farmaceutiche, come anche le sue pubblicazioni: “ad esempio il suo libro Il vaccino non è un’opinione, pubblicato a settembre 2016, risulterebbe sponsorizzato da colossali aziende farmaceutiche come GlaxoSmithKline Biological e Sanofi-Pasteur MSD”.
Secondo il Codacons, Burioni sarebbe stato autore del progetto “Dalla vaccine hesitancy alla vaccine recovery”, finanziato con il contributo incondizionato di Merck&Co erogato da MSD Italia, un’altra casa farmaceutica che avrebbe versato alla fondazione Lorenzini per questo progetto ben 352.000 euro nel 2017.
Molto ha fatto discutere la presenza di routine di Burioni nello studio della trasmissione Rai “Che tempo che fa”, la sua sovraesposizione mediatica ha attirato tante critiche. Bisognerà vedere ora se a fronte di un’emergenza sanitaria dove la correttezza dell’informazione è di primaria importanza per la salute, la tv pubblica riterrà la trasparenza sul tema doverosa o se invece ricorrerà a una risposta piuttosto nota a Viale Mazzini: i budget di produzione sono coperti da segreto industriale.
Per quanto concerne la presenza sistematica del dottor Burioni alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, la contestazione mossa è “che in un momento di debolezza dei cittadini e consumatori, intimoriti e preoccupati, avrebbe giovato un’ informazione pluralista, la possibilità di comprendere il problema facendo confronti fra diverse posizioni, invece la visione offerta è stata unilaterale”.
A questo proposito, singolare, l’ inciso del documento sulla carriera accademica del dottor Burioni: “va indicato che lo stesso è risultato poco meritevole di essere preso in considerazione ai fini della procedura di valutazione comparativa a ruolo di professore universitario di prima fascia, indetta con D.R. 591 del 16/6/2008, settore scientifico disciplinare MED 07 di Microbiologia e Microbiologia clinica presso l’ Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, di cui si allegano i verbali relativi alla commissione giudicante. “Non ci sono mai giunte risposte da parte delle istituzioni interpellate -prosegue l’ avvocato De Sarli– ma noi continueremo. Siamo intervenuti anche durante il governo Renzi al fine di scongiurare una candidatura del dottor Burioni a cariche istituzionali proprio per conflitto di interesse e in passato abbiamo fatto esposti per i compensi percepiti da Burioni”.
Vedere cosa si trova su di lui in Wikipedia:
Roberto Burioni (Pesaro, 10 dicembre 1962) è un medico, accademico e divulgatore scientifico italiano, attivo come ricercatore nel campo relativo allo sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro agenti infettivi. Ha acquisito notorietà con i suoi interventi sui social media contro la disinformazione in materia di vaccini. È attivo nella divulgazione scientifica riguardante i Vaccini persino in TV …..
Vedi chi ha mai visto/isolato un virus ?
https://mednat.news/?s=chi+li+ha+visti
Cosa sono i virus ? …invito il “virologo” R. Burioni a leggere e studiare per capire cosa sono veramente i presunti e supposti virus….
https://mednat.news/?s=cosa+sono+i+virus
Non sa o fa finta di non sapere che Mullis l’inventore della PCR, ha affermato che essa non serve per fare diagnosi ma solo per controllare se ciò che si inserisce e materiale genetico da amplificare.
Le epidemie/pandemie esistono ? No assolutamente:
https://mednat.news/?s=epidemie
Tamponi, PCR, Mascherine, tutto una truffa:
https://mednat.news/?s=mascherine+PCR+tamponi
Vedi i gravi Danni dei Vaccini: https://mednat.news/?s=danni+dei+vaccini
….ma R. Burioni, continua dicendo altre imprecisioni o falsità…… come ben illustrato qui sotto, in questa piccola e sintetica ricerca…
INFATTI:
Il 2 febbraio 2020, nel corso dell’intervista televisiva nella trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa, relativamente alla recente epidemia di influenza stagionale alla quale hanno cambiato nome in COVID-19, ha affermato che «Capisco che alcune scelte possano essere criticate perché di fronte ad un’emergenza c’è la possibilità di sopravvalutare o di sottovalutare, quindi le reazioni possono essere troppo intense o poco intense. In una situazione come questa è immensamente meglio sopravvalutare, perché il danno può essere economico, può essere un disagio, ma se si sottovaluta qualcuno ci può lasciare la pelle. […] Io ritengo che in questo momento in Italia il rischio di contrarre questo virus è 0, perché il virus non circola. […]
Al momento, il virus in Italia non sta circolando, quindi ci si può preoccupare dei fulmini, delle alluvioni, ma di quel virus in questo momento no; però attenzione, non è che questo avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni. Quindi non dobbiamo fare l’errore che potrebbe fare chi guida prudentemente e non fa un incidente e dice “ho installato senza motivo l’airbag“.
No, l’incidente non l’ha fatto perché è stato prudente, ed è esattamente quello che noi speriamo che accada»[36][37][38]. Il 27 marzo 2020, in risposta ad alcune polemiche a seguito del proliferare della pandemia anche in Italia, scrive: «Non è il momento per il “io l’avevo detto”, ma siccome vengo attaccato per una dichiarazione nella quale avrei detto “in Italia il rischio è zero” è mio dovere difendermi e rispondere. L’8 gennaio 2020 io avvertivo che c’era un pericolo in arrivo dalla Cina. Il 22 gennaio, in una intervista a Linkiesta, io dicevo «Le autorità europee hanno affermato che il rischio che il virus arrivi in Europa, e in particolare in Italia, è minimo. Io non sono per niente d’accordo con loro, ma spero vivamente di sbagliarmi». Il 27 gennaio, nel programma Melog, di Radio24, dicevo “Non dobbiamo far arrivare in Italia il virus, che si diffonde in maniera molto efficiente e sembra causare una malattia di una certa gravità. L’unica cosa oggi che può difenderci veramente è la quarantena, non c’è altro modo“. Io ho fatto l’affermazione “In Italia in questo momento il rischio è zero” il 2 febbraio. In quel momento le autorità ci dicevano che in Italia il virus non c’era. La mia colpa è – dunque – quella di non avere avuto la capacità di prevedere che il virus sarebbe stato trovato diciotto giorni dopo. Ma io sono un medico, non un veggente. E questa incapacità di predire il futuro effettivamente è un mio limite»[
Come ribadito più volte il sig. R. Burioni non è quello che il “sistema mafioso sanitario” vorrebbe farci credere, ma è anche una persona che non si aggiorna sulle ultime ricerche sui vaccini ed altro.
Il falso ideologico è servito su un piatto d’argento.
Da Wikipedia andiamo a vedere tutte le falsificazioni su Roberto Burioni, che poi i complici giornalisti dei mass media vanno a diffondere al popolino e altro che Fake news, qui si va ben oltre e siamo anche sul Penale.
– Roberto Burioni è un medico ?
FALSO
E’ un medico, ma non ha un’abilitazione per poter fare diagnosi e per avere pazienti, i suoi consigli, le sue diagnosi social che esegue ai suoi presunti pazienti nella sua pagina Facebook sono FAKE NEWS, come le persone che lo venerano come medico abilitato.
– Esse sono Diagnosi illegali, perché non può esercitare tale professione, in quanto non ha l’abilitazione, non ha effettuato nessun test, nessun tirocinio presso Asl o aziende ospedaliere; il San Raffaele dove lui lavora non è l’ospedale, come a tanti fanno credere, ma è un reparto dell’università di medicina, dove questo signore insegna, viste tutte le volte che è stato bocciato per avere una cattedra. E’ ridicolo quando lui afferma che alcuni dei suoi “colleghi medici” sono stati radiati perché erano contro certi vaccini rallegrandosi anche per la radiazioni di questi.
– Accademico.
SI, svolge la professione di professore, ma si comporta come un “soma” proprio lui che ha inventato quella parola per definire i NoVax, viste le sue infinite negazioni e storpiamenti scientifici, sempre a favore dei Vaccini, o dei presunti ed inesistenti virus, oltre ad essersi contraddetto più volte, ma è un professore universitario, che però ignora cosa contengono i Vaccini.
– Divulgatore scientifico.
FALSO.
La sua divulgazione è falsificata a proprio piacimento con il benvolere dell’Istituto Superiore della Sanità e delle lobby mafiose del farmaco, visto che afferma quasi sempre il falso nelle sue comparse in TV al pubblico.
Ecco i riferimenti bibliografici sui Danni dei Vaccini che il sig. R. Burioni ignora volutamente e regolarmente https://pub.mednat.news/Biblio_scientifica/Biblio_scientifica_indice.htm
Ecco descritto con uno schema, uno dei meccanismi sul come si somatizzano i Danni dei Vaccini:
– Ricercatore, lavora come consulente della Pomona ricerca di Torino (azienda nel campo della Biotecnologia); essa opera campo relativo allo sviluppo di anticorpi monoclonali umani ed è detentore di alcuni brevetti su questi anticorpi monoclonali.
FALSO.
Hanno dato a questo individuo questa notorietà per ingrossare il suo curriculum che è palesemente gonfiato, non coincidono neanche gli anni dove lui sarebbe andato per due anni in America in uno studio di ricerca di un famoso dottore americano, visto che nell’anno in cui lui sarebbe partito, lo stesso ricercatore americano era ancora in giro egli stesso in altre sedi per fare ricerca e non aveva ancora il Centers for Disease Control di Atlanta.
– Ha acquisito notorietà con i suoi interventi sui social media e TV, contro la cosiddetta “disinformazione” in materia di vaccini.
FALSO.
Era tutto premeditato con la mafia medica infiltrata nella politica, questo individuo andava in giro con membri degli antibufale assoldati poi pubblicamente dalla politica per trattare le Fake news, che sarebbero poi le inchieste taciute dai media complici che andrebbero a sfavore degli sporchi interessi dei criminali della mafia medica, associata alla mafia delle lobby del farmaco, le Big Pharma.
Una premeditazione che si sarebbe svolta con qualche conferenze della TeamVax Italia di Alice Pignatti, la Smigol che lo venera, visti tutto ciò che gli fa guadagnare con associazioni quali IoVaccino, VaccinarSi, associazioni nate dalla società SItI – Societa’ Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica che ha come presidente un certo Carlo Signorelli.
In queste conferenze facevano parte tra i vari anche il dott. Salvo Di Grazia (MedBunker), il Michelangelo Coltelli (Butac) quello che dovrebbe trattare le bufale, ma che non lo fa in modo scientifico… il dott. Giovanni Gabutti (Università di Ferrara) e altri personaggi della disinformazione mercenaria del Cicap che tutt’ora lo sostengono.
Cosi dicono di lui i mass media, ma poi nei fatti e visti tutti gli studi e le ricerche che dimostravano i Gravi danni dei Vaccini e dei sieri genici ad mRna, per la sindrome influenzale stagionale alla quale hanno cambiato nome in Covid19 per spaventare la popolazione ignorante, medici compresi, per i vaccini da lui tanto esaltati come sicuri, ha fatto grave disinformazione pure lui ..ed alle volte è stato costretto a rimangiarsi le parole dette.
Un esempio:
– Burioni è Virologo al San Raffaele di Milano. (Affermazione a trabochetto)
FALSO, un falso ideologico in piena regola, perché detta cosi uno si immagina che quel signore lavori come medico virologo al “famoso” ospedale di Milano, niente di più falso, perché primo, non è l’ospedale, ma lavora per l’università e per secondo, insegna basi di virologia, e appunto, non può esercitare e né tanto meno dare consigli.
Tratto da: https://www.vivereinmodonaturale.com/2019/03/wikipedia-burioni-e-il-suo-falso.html
Testo condiviso in parte, ma con precisazioni del Redattore della Pagina per alcune imprecisioni dell’autore dell’articolo
Ecco invece la corrispondenza intercorsa nel 2016, dal Redattore di questa pagina, con il “virologo” ed “immunologo”, ed ecco come si comporta e non risponde alle domande, il sig. Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: mercoledì 24 febbraio 2016 14:51
A: burioni.roberto@unisr.it
Oggetto: Domande x lei
“Vaccinarsi non uccide” – Maxi risarcimento per bimba morta
Commento di Roberto Burioni, virologo e immunologo Università Vita Salute San Raffaele, Milano
Pesaro, 5 luglio 2013 – NEL CARLINO viene riportata la notizia di un risarcimento accordato ad una bambina “uccisa dalla vaccinazione esavalente”, il che può fare pensare erroneamente che questa vaccinazione sia pericolosa: questo non è per nulla vero.
La vaccinazione esavalente, oltre a proteggere i bambini da pericolosissime malattie, è assolutamente sicura ed è oramai provato oltre ogni ragionevole dubbio che ad essa non sono associati effetti collaterali di una qualunque importanza, tanto meno la sindrome chiamata “morte improvvisa del lattante”.
ecc., ecc.
Spett. dott. Roberto Burioni,
Visto che lei caldeggia i vaccini, vedi suo articolo-commento sulla sentenza di Pesaro, pubblicato sul Resto del Carlino,
Quale giornalista investigativo, La invito ad informarsi meglio, visto che lei, pare volutamente, ignora (e se ciò è vero, come pare, è quindi in mala fede), le ricerche-studi fatte sui Danni dei Vaccini, dato che vi sono oltre 2.000 studi pubblicati nel mondo che ne parlano, documenti che ho raccolto e pubblicato nel web e personalmente ho fornito anche alla Procura della Repubblica ed ai NAS, a seguito del mio esposto del 1° dic. 2014 contro il Ministro della “salute”, i dirigenti del Ministero e quelli dell’ AIFA, ISS, + il Consiglio Superiore di Sanità per “Conflitti di interesse” e possibile “omicidio colposo plurimo aggravato”, per i morti da vaccino per l’influenza…..
Infatti qualche mese fa e’ stato arrestato il dirigente dell’AIFA proprio come avevo segnalato, per Conflitto di interesse….
Quindi ritornando al problema Vaccini:
le faccio queste semplici domande, che sono già state inviate a tutti i livelli della “sanità” italiana ed estera (EMA ed altri…) alle quali NESSUNO degli “enti preposto alla salute” (di chi non si sa’….), è stato in grado oppure ha voluto, rispondere, ….spero che almeno lei abbia la cortesia di rispondere visto che e’ un immunologo che si ritiene qualificato su questo argomento e, se è vero o meno, lo vedremo dalle sue risposte.
Le ricordo per essere chiaro nella sua riposta o non risposta, perché la nostra corrispondenza, essendo giornalista investigativo francese, verrà immessa nel web a disposizione di tutti, compresa questa lettera che invio in copia anche alla sua casella di posta elettronica, cosi come al Resto del Carlino e che pubblico come lettera aperta in Facebook.
Sia quindi preciso e ben documentato nella sua risposta !
Grazie, ecco le domande:
– Viste le recenti vicissitudini in Italia ed all’estero sui Vaccini ormai ben note…
– Visto che i vaccini contengono sostanze tossico-nocive, come la formaldeide, metalli, nanoparticelle, (ormai documentate da analisi con spettrofotometro e microscopio elettronico) ecc., ed è Vs/Suo DOVERE informare la popolazione ed i tecnici sanitari su queste tossine inoculate per Legge…
– Visto che è DIRITTO dei cittadini (ed operatori sanitari), essere informati per Legge, dagli enti istituiti e dai medici, specie gli immunologi, che dovrebbero essere a “tutela” della nostra salute…
a – Potrebbe fornirmi tutta la documentazione -bibliografia esistente ed inerente gli studi comparati fra popolazione vaccinata, (con analisi degli anticorpi presenti nei vari soggetti del gruppo, prima e dopo la vaccinazione) e popolazione NON vaccinata di NESSUN vaccino
b – Chiedo solo studi clinici e di laboratorio di verifica (punti a,b), ma anche quelli sulla Herd Immunity – Immunita’ di Gregge. NON mi servono bibliografie basate sulle statistiche, che sono evidentemente falsificabili e quindi non veritiere.
c – Quali e dove sono reperibili le statistiche ufficiali europee ed Italiane, riguardanti le malattie:
distrofia, sclerosi (tutti i tipi), polio, autismo, leucemia, cancro, epilessia, ecc. ?
INOLTRE:
1 – Quale è l’organismo Europeo che effettua i controlli sulla tossicità o meno di TUTTE le sostanze vaccinali presenti in TUTTI i Vaccini in commercio, anche dei possibili “contaminanti” e nanoparticelle ?
…in particolare per Italia, Francia, Belgio, Grecia, e/o altre nazioni UE, con i vaccini “obbligatori” .
2 – Quali esami di laboratorio si effettuano per fare quei controlli (descrizione del meccanismo di controllo) e con quali apparecchiature (descrizione) ?
3 – Quali test in doppio cieco (fra MAI vaccinati, di NESSUN vaccino e Vaccinati di qualsiasi vaccino), vengono effettuati per i vari vaccini in commercio, in Europa e specificatamente in Italia ?
4 – Quali controlli-esami clinici vengono effettuati su soggetti, PRIMA della vaccinazione, per controllare lo stato di salute dei soggetti da vaccinare (sistema immunitario, HLA, ecc.) e sugli stessi, successivamente alla vaccinazione, dopo:
1 mese – 1 anno – 2 anni – 3 anni – 5 – anni – 10 anni ?
Attendo quindi la risposta URGENTE ed ESAUSTIVA, in merito tutti questi quesiti.
Le Ricordo una ennesima volta che, essendo un giornalista investigativo, pubblicherò la mia richiesta a Lei indirizzata e le sue eventuali risposte nel web, per cui sia preciso e circostanziato, oltre che sollecito nel rispondere.
dr. Jean Paul Vanoli, Souverain Individuel – Journaliste d’Investigation – (Giornalista Investigativo, specializzato in Sanità da 40 anni).
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
“Chi non grida la verità, quando la sa, si fa complice dei falsari e degli imbroglioni”
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: venerdì 26 febbraio 2016 15:02
A: info@mednat.org
Oggetto: R: [possibile SPAM] Domande x lei
Carissimo Jean Paul,
la ringrazio per la mail.
Sarò felicissimo di rispondere a tutte le sue obiezioni, a patto che siano supportate da dati scientifici contenuti in pubblicazioni apparse su riviste peer- reviewed.
Da parte mia le fornisco, come da lei richiesto, il riferimento di uno studio che compara popolazione vaccinata e non vaccinata.
Schmitz, R; Poethko-Müller, C; Reiter, S; Schlaud, M (2011). Vaccination Status and Health in Children and Adolescents: Findings of the German Health Interview and Examination Survey for Children and Adolescents (KiGGS) Dtsch Arztebl Int, 108 (7), 99-104
L’autorizzo a diffondere questa mia corrispondenza privata.
Cordialmente
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: sabato 27 febbraio 2016
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: [possibile SPAM] Domande x lei
Egr. dottor Roberto Burioni,
Grazie per la risposta,
però noto che, forse non si è accorto, ma il riferimento che mi ha dato non si riferisce alla verifica diretta in studio medico delle condizioni di salute dei vaccinati rispetto e confrontati a quelli MAI VACCINATI, ma all’esame delle statistiche (dati statistici sulla carta) del ministero della sanità tedesco…..che non riferisce nulla in merito, e neppure parla di uno studio di-su due coorti di bambini messi a disposizione, un gruppo di bambini vaccinati di tutti i vaccini e l’altro gruppo di bambini MAI vaccinati di nessun vaccino messi a confronto e controllati per anni…..
Quindi le ripeto la domanda, potrebbe inviare uno studio che contempli queste due ultime possibilità, qui illustratele ? …
anche….perché quella che mi ha inviato-allegato è una NON risposta !
Grazie
Inoltre noto che NON ha risposto a NESSUNA delle altre domande che le ho fatto nella mia mail, quindi vediamo se inizia a rispondere seriamente sui temi proposti.
Grazie, attendo risposte precise e circostanziate sulle varie domande della mia mail iniziale.
- Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanita’ da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: martedì 1 marzo 2016 12:21
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: I: Domande x lei – ultimo aggiornamento…
Ecco le mie ricerche sui titolari dello studio che mi ha segnalato
Schmitz, R; Poethko-Müller, C; Reiter, S; Schlaud, M (2011). Vaccination Status and Health in Children and Adolescents: Findings of the German Health Interview and Examination Survey for Children and Adolescents (KiGGS) Dtsch Arztebl Int, 108 (7), 99-104
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3057555/
Egregio dottore, in riferimento allo studio che ha segnalato, andando a fare ricerche sui nominativi degli autori e coautori, ho trovato, tutto ciò:
Lo studio inoltre riporta solo elaborazioni di statistiche e non di controlli in ambulatori medici per seguire nel corso degli anni dopo la vaccinazione i soggetti vaccinati, rispetto alla coorte di NON vaccinati di nessun vaccino !
….quindi è nei fatti fasullo, perché “teleguidato”…..
Inoltre questo studio è stato finanziato per 3/4 da 3 case farmaceutiche ben note per essere state condannate in tribunale per i danni arrecati dai loro vaccini, farmaci, corruzione, frode, ecc., e per 1/4 dal Ministero della Sanità tedesco i cui dirigenti sono in odore di Conflitti di interesse con le case farmaceutiche, come lo sono tutti i dirigenti del Ministero della NON-salute italiano, francese, greco, ecc., Ema, Aifa (il cui dirigente è stato arrestato di recente proprio per conflitti di interesse), ISS, Consiglio superiore di Sanità italiano, come da me segnalato nell’Esposto presentato alla Procura della Repubblica italiana nel 2015…
= CONFLITTI di INTERESSE e finanziamento dello studio da parte di 3 case farmaceutiche !
Conflitti di interesse: Conflict of interest statement
Drs Schmitz and Reiter declare that no conflict of interests exists according to the guidelines of the International Committee of Medical Journal Editors.
– I dottori Schmitz e Reiter dichiarano (furbescamente) di non aver Conflitti di interesse con l’associazione internazionale che raggruppa gli editori dei giornali di Medicina….ma non dichiarano i loro conflitti di interesse che hanno con le case farmaceutiche….
Dr Schlaud was the lead investigator of an epidemiological study of deaths in children aged 2–24 months (TOKEN Study) in 2004–2009, which was jointly funded by the Federal Ministry of Health, the Paul Ehrlich-Institute, Sanofi Pasteur, and Glaxo Smith Kline.
Dr Schlaud and Dr Poethko-Müller have received financial support from Sanofi Pasteur and GlaxoSmithKline Biologicals in the context of the TOKEN study. Dr Reiter and Dr Schmitz declare that no conflict of interest exists.
– Dr Schlaud e il dottor Poethko-Müller hanno ricevuto sostegno finanziario da Sanofi Pasteur e GlaxoSmithKline Biologicals nel contesto dello studio Token.
– Dr Reiter e il dottor Schmitz dichiarano che nessun conflitto di interesse esiste.
– Dr Poethko-Müller was responsible for coordinating the study mentioned before.
NON solo, ma,
Token study:
Lo studio è stato sostenuto e sponsorizzato da Paul-Ehrlich-Institute (PEI) e il Ministero federale della sanità (Bundesministerium für Gesundheit). Inoltre, lo studio è stato sponsorizzato finanziariamente, dalle aziende farmaceutiche: GlaxoSmithKline Biologicals e Sanofi-Pasteur MSD.
Inoltre a parte il dott. Poethko-Muller che è stato solo il coordinatore dello studio segnalato, gli altri sono in pieno Conflitto di interesse con case farmaceutiche avendo lavorato in esse e per esse, essendo stati finanziati in altre ricerche !
NON avendo la possibilità di reperire i nomi propri degli autori, le ricerche su di loro sono state limitate….
Si legga anche queste dichiarazioni del: Editor In Chief Of World’s Best Known Medical Journal: Half Of All The Literature Is False (la metà della letteratura medica à FALSA !)
http://www.collective-evolution.com/2015/05/16/editor-in-chief-of-worlds-best-known-medical-journal-half-of-all-the-literature-is-false/
Quindi caro dottore, siamo ancora in altomare….,
NON mi ha fornito nessuno studio serio ed INDIPENDENTE dai fabbricanti di vaccini, e dato che queste informazioni sono facilmente reperibili….mi pare che lei le ignori o le voglia nascondere…
Inoltre le ricordo che le domande che le ho posto erano molte di più e circostanziate, sulle quali attendo ancora risposte !
sono sempre in attesa….di risposte esaustive !
saluti
- Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanita’ da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
“Chi non grida la verità, quando la sa, si fa complice dei falsari e degli imbroglioni”
(By Charles Peguy)
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: lunedì 14 marzo 2016 08:34
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: Domande x lei ennesima richiesta di risposta!Sig. Burioni Roberto
sto aspettando da tempo le sue risposte alle mie semplici domande…. A questo punto, la semplice conclusione è che lei evidentemente si sta defilando dal rispondere, per incompetenza o malafede !….le allego una mia ricerca abbastanza recente:
Uno dei meccanismi biologici e fisiologici dei danni dei vaccini è questo:
Esponendo le cellule staminali pluripotenti indotte, in gran parte responsabili della creazione della corteccia cerebrale, che sono le cellule progenitrici dei neuroni corticali e neuroni immaturi, che sono ottenute riprogrammando cellule mature in modo che possano dare origine a qualsiasi tipo di cellula del corpo, comprese le cellule progenitrici neurali corticali, da cui poi derivano i neuroni immaturi, ai virus vaccinali, qualche giorno dopo l’esposizione a questi virus (vaccinali), buona parte delle cellule progenitrici neurali corticali sono facilmente “infettate”, anzi colonizzate dalle sostanze vaccinali e relativi loro virus, e quindi la loro principale attività è quindi divenuta, la produzione di nuove copie dei virus a discapito delle altre principali funzioni: creazione di sostanze utili alle altre cellule dell’organismo.
In queste cellule colonizzate, i geni necessari a combattere i virus vaccinali non appaiono ancora attivati. Comunque nel tempo i geni si attivano in molti casi, ma in altri NO, a seconda delle predisposizioni genetiche ereditate e quindi le malfunzioni cellulari generano sostanze tossiche e/o mancanza di sostanze nobili, es. la mielina, la distrofina, ecc.
Molte delle cellule infettate-colonizzate muoiono prematuramente, ma ed in altre l’espressione di geni che controllano la divisione cellulare è alterata, rendendo meno efficace la riproduzione cellulare. “Questo meccanismo potrebbe spiegare il motivo per cui vi è un collegamento dei vaccini alle malattie neurodegenerative, neurologiche e cerebrali, es. la microcefalia.
“Ora che abbiamo compreso che le cellule progenitrici neurali corticali sono le cellule più vulnerabili ai virus vaccinali, dobbiamo porci il problema sul vero scopo dei vaccini, salvezza e protezione oppure gestione della malattia, per ridurre la popolazione in stati di malattia e/o morte prematura ?
dr. Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanità da 40 anni.—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: lunedì 14 marzo 2016 19:20
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: [possibile SPAM] Altra segnalazione
Riflessioni del prof. Yehuda Shoenfeld, dell’Università di Tel Aviv
Virus sempre più sotto accusa nella genesi delle malattie autoimmuni, ma anche i vaccini utilizzati per prevenirle non escono completamente innocenti. I rapporti fra infezioni, ambiente, predisposizione genetica, vaccinazioni e malattie autoimmuni sono stati fra gli argomenti toccati in occasione del Primo congresso WAidid, l’associazione Mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici. «Le infezioni virali possono provocare la comparsa di malattie autoimmuni, anzi ne sono una delle principali cause – puntualizza Yehuda Shoenfeld, dell’Università di Tel Aviv -; si tratta di un evento che fortunatamente non si verifica in tutte le persone, ma in chi ha un sistema immunitario particolarmente attivo.
Lo sviluppo delle malattie autoimmuni rappresenta il frutto della specifica combinazione di diversi fattori. E fra i fattori in gioco il ricercatore israeliano chiama in causa anche i vaccini, in particolare gli adiuvanti. «Gli adiuvanti vaccinali hanno il compito di stimolare il sistema immunitario, pertanto in alcune persone predisposte il vaccino può portare a patologie autoimmuni – dice il ricercatore israeliano.
Sono persone che hanno avuto dei vantaggi evolutivi, che sono state in grado di difendersi meglio da alcune infezioni, per esempio dalla salmonella, ma che possono pagare lo scotto se qualcosa nell’ambiente stimola il sistema immunitario: può trattarsi di virus, ma può trattarsi anche dell’adiuvante vaccinale».
È interessante il fatto che se vaccino delle persone con predisposizione genetica queste persone possono essere inclini a sviluppare la stessa patologia….
dr. Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanità da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: martedì 15 marzo 2016 15:08
A: info@mednat.org
Oggetto: R: [possibile SPAM] Altra segnalazione
Sceglieteli più affidabili i vostri eroi.
I miei migliori, distintissimi, saluti
Prof. Burioni Dott. Roberto
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: martedì 15 marzo 2016 15:16
A: info@mednat.org
Cc: Carolina Romanelli
Oggetto: I: R:Domande x lei, ennesima richiesta di risposta !
Carissimo Dr. Jean Paul,
La dovrebbe sapere – da sovrano individuale discendente della Famiglia Vanoli e dunque da uomo pratico del mondo – che bisogna rivolgersi alle persone con il dovuto rispetto e con i titoli dovuti.
Nella fattispecie lei mi chiama “sig Burioni” mentre dovrebbe chiamarmi “Chiarissimo Professor Ordinario Burioni Dott. Roberto, specialista in immunologia clinica ed allergologia, dottore di ricerca in scienze microbiologiche, Direttore Unico della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina della Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e membro attivo del Laz. Cl. Mi”.
Non può pensare di rivolgersi a me in maniera così inopportuna con il semplice “sig.” e pensare pure che io Le risponda.
Anzi, con questa Mia le preavviso atroci conseguenze legali nel caso dovesse rivolgersi ancora a me con tale sconsideratezza e supponendo una mia incompetenza e/o/a malafede essendo mia intenzione lanciarle contro l’Avv. Romanelli Dott.ssa Carolina, (Gr. Phi. ) del FORO di Milano che ci legge in copia e che saprà sicuramente tutelare la mia onorabilità.
I miei migliori, distintissimi, saluti
Prof. Burioni Dott. Roberto
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: mercoledì 16 marzo 2016 11:50
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: R: Domande x lei ennesima richiesta di risposta!
Signore: “Chiarissimo Professor Ordinario Burioni Dott. Roberto, specialista in immunologia clinica ed allergologia, dottore di ricerca in scienze microbiologiche, Direttore Unico della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina della Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e membro attivo del Laz. Cl. Mi”.
….le ricordo il significato etimologico della parola “Signore”, parola che non ha nulla di offensivo, anzi…infatti viene utilizzata dai cristiani anche per rivolgersi al loro dio, padre o gesu-cristo…
“L’etimologia della parola signore è da ricondursi al latino senior = il più anziano (comparativo di senex = anziano). Utilizzato, più che per sottolineare l’età anagrafica, per evidenziare l’autorevolezza, l’autorità, il potere, la ricchezza non solo materiale ma anche la nobiltà d’animo, la cortesia dei modi, la raffinatezza d’animo, (evidentemente gli antichi associavano tutte queste qualità all’età senile) … il termine Signore può essere usato come sinonimo di Dio, il “Signore” per antonomasia (in questo caso, il “Signore” equivale all’ “Onnipotente”); oppure, veniva usato, in epoca medievale, per indicare il nobile che esercitava il potere su un determinato territorio; oppure, ancora, nel linguaggio dei nostri tempi, signore viene utilizzato per indicare un uomo adulto, o è un titolo rispettoso che si rivolge ad un uomo col quale non si ha confidenza; infine, come già accennato, signore indica una persona gentile, cortese, raffinata, sinceramente rispettosa del prossimo, nobile d’animo e di modi.
Piccola considerazione finale in riferimento a quest’ultima accezione: in epoca contemporanea, signore (o signora) è il titolo più inflazionato al mondo poiché, indistintamente, non fosse altro che per mera (ed un pò ipocrita) cortesia, non si nega a nessuno; forse, questa consuetudine, appunto perché gratuita, comporta il fatto che al titolo di “signore” è data scarsa importanza e vi è un ben maggiore apprezzamento di altri titoli, apparentemente più altisonanti. Non dimentichiamo che, se è vero che non tutti i signori sono dottori, ingegneri, architetti, avvocati, magistrati, generali ammiragli, onorevoli, senatori, presidenti, sovrani etc., è altrettanto vero (ed un pò più grave) che non tutti i dottori, gli ingegneri, gli architetti, gli avvocati, i magistrati, i generali, gli ammiragli, gli onorevoli, i senatori, i presidenti, i sovrani, sono dei “signori”….”.
Tratto da: http://www.etimoitaliano.it/2014/09/signore.html
Dovrebbe al contrario essermi grato di averla chiamato Signore !
Le ricordo CMQ che nella sua risposta alla mia prima mail, lei si è “firmato senza NESSUN titolo”….:
….”L’autorizzo a diffondere questa mia corrispondenza privata.
Cordialmente
Roberto Burioni”
Ma veniamo al tema dei nostri “scambi culturali”: Vaccini e relativi Danni Fino ad ora lei,
caro Signore:
Chiarissimo Professor Ordinario Burioni Dott. Roberto, specialista in immunologia clinica ed allergologia, dottore di ricerca in scienze microbiologiche, Direttore Unico della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina della Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e membro attivo del Laz. Cl. Mi”.
….si è totalmente sottratto dal rispondere alle mie semplici domande fattele nel corso della mia prima mail, eppure ha avuto la possibilità di farlo, dato che mi ha risposto per ben 4 mail…ma tutte senza nessuna risposta alle domande che le ho fatto.
Attendo risposte precise e circostanziate a tutte le domande fatte, altrimenti le ripeto mi dimostrerà che lei, Signore:
Chiarissimo Professor Ordinario Burioni Dott. Roberto, specialista in immunologia clinica ed allergologia, dottore di ricerca in scienze microbiologiche, Direttore Unico della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina della Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e membro attivo del Laz. Cl. Mi”.
…non vuole rispondere o non sa rispondere, quindi la deduzione logica è evidente……
Mi legge in copia il mio legale,
gradirei che lei signore:
Chiarissimo Professor Ordinario Burioni Dott. Roberto, specialista in immunologia clinica ed allergologia, dottore di ricerca in scienze microbiologiche, Direttore Unico della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia della Facoltà di Medicina della Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e membro attivo del Laz. Cl. Mi”.
…girasse anche questa mail al suo avvocato….
cordiali saluti, da parte del Signor Jean Paul Vanoli
—–Messaggio originale—–
Da: [burioni.roberto@hsr.it
Inviato: giovedì 17 marzo 2016 11:19
A: info@mednat.org
Oggetto: R: R: R: Domande x lei ennesima richiesta di risposta!
Carissimo Jean Claude,
facciamo allora un patto. Ci chiamiamo entrambi “signore” in quanto effettivamente è il titolo più importante che esista nella terra e chiudiamo la diatriba.
Facciamo un secondo patto: lei mi fa una domanda molto circostanziata (una) ed io le risponderò.
Cordialissimi saluti,
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: giovedì 17 marzo 2016 11:57
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: R: R: Domande x lei ennesima richiesta di risposta!
Carissimo Roberto, sono perfettamente d’accordo per quanto riguarda il “primo” patto.
….per il “secondo” aggiungo questa parte:
Una domanda molto circostanziata “alla volta”, in modo che Lei possa CMQ avere la possibilità, senza perdere molto tempo, di rispondere alle varie domande che le ho posto.
Quindi se Lei è d’accordo inizieremo con una domanda alla volta.
Cordiali saluti
Jean Paul (non Claude) Vanoli
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: giovedì 17 marzo 2016 12:42
A: info@mednat.org
Oggetto: R: R: R: R: Domande x lei ennesima richiesta di risposta!
Benissimo, caro Jean Paul. Mi scusi ma avevo appena scritto ad un carissimo amico che si chiama Jean Claude e il suo nome mi è rimasto nelle dita.
Un cordialissimo saluto
Roberto
—–Messaggio originale—–
Da:info@mednat.org
Inviato: giovedì 17 marzo 2016 20:43
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: Domande
Visto che siamo d’accordo iniziamo con la prima domanda:
– Visto che i vaccini contengono oltre a virus e batteri, anche sostanze nocive , come ad esempio la
– formaldeide,
– metalli pesanti,
– nanoparticelle (ormai documentate da analisi con spettrofotometro) e siccome è Vs/Suo DOVERE , se non erro lei insegna all’università, informare la popolazione ed i tecnici sanitari su queste tossine inoculate per Legge…
– Visto che è DIRITTO dei cittadini (ed operatori sanitari), essere informati per Legge, dagli enti istituiti e dai medici, specie gli immunologi, che dovrebbero essere a “tutela” della nostra salute…
a – Potrebbe fornirmi tutta la documentazione-bibliografia esistente (non foraggiata da Big Pharma come il precedente “studio” che mi ha inviato e che ho facilmente dimostrato essere uno studio fasullo di marca Big Pharma…
ed inerente gli studi comparati fra un gruppo di popolazione vaccinata (di qualsiasi vaccino), (anche e se possibile con analisi degli anticorpi presenti nei vari soggetti del gruppo, prima e dopo la vaccinazione) e gruppo di popolazione NON vaccinata di NESSUN vaccino !
– Chiedo solo studi clinici e di laboratorio di verifica.
Questo per iniziare
Attendo risposte esaustive sul tema.
Grazie
Jean Paul Vanoli
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 13:20
A: info@mednat.org
Oggetto: R: Domande
Carissimo Jean Paul,
se qualunque studio pubblicato su un giornale autorevole (come quello che ho inviato) è da Lei considerato “fasullo di big pharma” siamo in un vicolo cieco dal quale non usciamo. Come definiamo uno studio affidabile?
Cordialmente
Roberto
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 14:48
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: Domande
Caro Roberto
semplice, quando non è sponsorizzato da Big Pharma o da medici ricercatori…in conflitto di interesse con Big Pharma.
Come quello che mi ha inviato precedentemente ! che fra parentesi non ha neppure messo a confronto due coorti di bambini vaccinati con bambini MAI vaccinati di NESSUN vaccino, come i miei figli e/o i miei nipoti…che non sono vaccinati di nessun vaccino,
I bambini, e parlo per esperienza decennale di osservazione sulla salute dei bambini (dal lattante alla pubertà) ne ho visti più di tremila…. i quali messi a confronto (salutarmente) con i figli vaccinati di altri che hanno vaccinato i propri figli, sono molto ma molto più sani immunitariamente ed altro, che quelli vaccinati, infatti questo esempio pratico, sta spargendo voce a molti altri giovani coppie che hanno quindi fatto la scelta di NON vaccinare, vedendo le notevoli differenze di salute ad ogni cambio di stagione, fra i vaccinati ed i NON vaccinati.
Ho amici medici che conoscendo bene queste “cose”, hanno osservato le notevoli differenze di salute fra bimbi vaccinati e bimbi non vaccinati…
Forza caro Roberto vediamo di concretizzare:
aspetto questi benedetti studi sulle due coorti, NON sponsorizzati dai soliti noti.
Nel frattempo si legga questa mia ricerca sulle riviste mediche specializzate le più note…e sulla ricerca medica…
http://www.mednat.org/riviste_mediche.htm
http://www.mednat.org/rivistemediche2.htm
http://www.mednat.org/ricerca_mani.htm
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 16:29
A: info@mednat.org
Oggetto: R: Domande
Caro Jean Paul,
le sue osservazioni sulla maggiore salute dei bambini non vaccinati non trovano alcun riscontro nella realtà descritta da innumerevoli studi. In particolare le segnalo uno studio recentemente apparso su Science che dice l’esatto contrario, evidenziando come i bambini non vaccinati possano contrarre il morbillo, e l’immunodepressione risultante dal morbillo sia molto prolungata e possa portare infine ad una maggiore mortalità a causa di infezioni intercorrenti.
Invito i suoi amici medici a descrivere le loro osservazioni e a sostanziarle in un lavoro scientifico: fino a quel momento rimangono solo sterile esperienza personale di nessun valore.
La invito a rileggere lo studio che le ho indicato nella prima mail, in quanto in esso vengono per l’appunto confrontati due coorti una di bambini non vaccinati, l’altra di bambini vaccinati. L’unica differenza tra i due gruppi è l’incidenza delle malattie dalle quali ovviamente il vaccino protegge.
Cordialmente
Roberto
Long-term measles-induced immunomodulation increases overall childhood infectious disease mortality
Immunosuppression after measles is known to predispose people to opportunistic infections for a period of several weeks to months. Using population-level data, we show that measles has a more prolonged effect on host resistance, extending over 2 to 3 years. We find that nonmeasles infectious disease mortality in high-income countries is tightly coupled to measles incidence at this lag, in both the pre- and post-vaccine eras. We conclude that long-term immunologic sequelae of measles drive interannual fluctuations in nonmeasles deaths. This is consistent with recent experimental work that attributes the immunosuppressive effects of measles to depletion of B and T lymphocytes. Our data provide an explanation for the long-term benefits of measles vaccination in preventing all-cause infectious disease. By preventing measles-associated immune memory loss, vaccination protects polymicrobial herd immunity.
Science 8 May 2015:Vol. 348 no. 6235 pp. 694-699
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 17:24
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: Domande
Caro Roberto,
non faccia “orecchio da mercante” per non rispondere appropriatamente.
Forza, inizi a fornirmi dati precisi sul tema studi indipendenti che non siano come quello che mi ha fornito fino ad ora chiaramente sponsorizzato da Big Pharma.
CMQ nel frattempo ho continuato a seguire l’istituto Koch tedesco il quale ha fornito ad una ricercatrice i dati da esso raccolti su 18.000 soggetti e che comprende vaccinati e non vaccinati….ed i risultati sono eclatanti a favore dei NON vaccinati !
vedi qui la presentazione della ricerca:
http://www.dailymotion.com/video/xh13ao_malade-par-les-vaccins-non_tech
è in francese, spero lo conosca, altrimenti posso farle un riassunto FEDELE !
http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc_study.pdf
Informatore dei CDC CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli studi della correlazione VACCINO=AUTISMO in storica dichiarazione pubblica – US, 27/08/2014 By Mike Adams, the Health Ranger (Ranger della Salute)
Fonte:
http://www.naturalnews.com/046630_CDC_whistleblower_public_confession_Dr_William_Thompson.html
https://www.youtube.com/watch?v=ePEskyFrNZg
Neurologa parla dei danni dei vaccini:
https://www.youtube.com/watch?v=bhFBaiEcIPM
Esempio di danno da vaccino
Uno studio scientifico degli oltre 2.000 che ho raccolto e pubblicato in mednat.org, mostra che il vaccino quadrivalente per il papilloma virus può causare vasculopatia autoimmuni fatali (ovvero mortali).
Lo studio realizzato dai due medici canadesi Lucija Tomljenovic e Cristopher A. Shaw si intitola “Morte dopo il vaccino contro il papilloma virus, c’è una relazione causale o è una coincidenza ? ” e si può leggere (in inglese) al seguente link
http://sanevax.org/wp-content/uploads/2012/10/Tomljenovic-Shaw-Gardasil-Causal-Coincidental-2167-7689-S12-001.pdf
Le conclusioni dell’articolo non sono per niente ambigue:
il vaccino in questione può innescare una reazione autoimmune che può essere talora mortale. Le conclusioni sono motivate dal fatto che molte delle reazioni avverse a tale vaccino finora registrate corrispondono a sintomi di vasculopatia cerebrale.
Studi come questo ovviamente mettono in un angolo tutti i ministeri della sanità e certi medici, che negano continuamente ogni correlazione tra le morti ed i vaccini.
….e potrei continuare all’infinito..!
Caro Roberto, vedo anche che NON fa cenno ai links che le ho fornito, significa che non ha visitato né studiato le pagine indicatele, quindi deduco che lei non è seriamente interessato a fare comunicazione esaustiva sul tema, o non sà rispondere alla domanda fatta.
CMQ,
Se non mi risponde alla prossima mail sul tema della 1° domanda, significa semplicemente che non ha armi, (studi indipendenti od altro) da propormi…e quindi siccome sarà evidente che NON risponde alla prima domanda, per non perdere tempo, passerò alla seconda (2°).
in attesa, cordiali saluti
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 17:35
A: info@mednat.org
Oggetto: R: Domande
Caro Jean Claude,
temo che noi non si possa continuare a discutere. Quello che io ritengo affidabile, lei lo ritiene prodotto dalla corruzione delle case farmaceutiche.
Quello che lei ritiene affidabile, io lo ritengo insignificante perché non sotto posto ad una valutazione rigorosa come avviene per i lavori che vengono pubblicati sui giornali scientifici seri.
Le faccio io una domanda.
Il fatturato dei vaccini è risibile. L’esavalente in Italia rappresenta lo 0.4 della spesa sanitaria nazionale (corrispondente a 77 milioni), il vaccino anti-hpv fattura circa 48 milioni corrispondendo allo 0.2 della spesa. Tutti i vaccini (proprio tutti!!!) sommati insieme fatturano circa 330 milioni di euro. I soli farmaci contro l’ulcera (solo loro) fatturano ben oltre un miliardo all’anno. (può trovare tutto nel rapporto OSMED2013 dell’AIFA).
Come può spiegare tutto questo interesse di “big pharma” per dei farmaci che in grandissima maggioranza non sono più coperti da brevetto e che alla fine rendono così poco rispetto ad altri?
Cordialità,
Roberto
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: venerdì 18 marzo 2016 17:57
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: Domande
Caro Roberto
Vedo che non ha neppure speso 1 minuto per visionare le PROVE che le ho inviato, infatti ha risposto subito, senza vedere NULLA, (vedasi orario della mail), peccato, perché cosi dimostra la sua incapacità o NON volontà a fornire informazioni serie ed efficaci a sostegno della sua tesi..i vaccini fanno bene..e sono necessari !
“fatturato dei vaccini è risibile”:
…semplice perché i vaccini producono, ampliano il mercato dei malati….con tutti il business che ci sta dietro..!
https://www.youtube.com/watch?v=6jJelGSRbJw
CMQ la seconda domanda (vista la sua NON risposta alla prima) è questa:
b – Chiedo studi clinici e di laboratorio di verifica sulla Herd Immunity – Immunità di Gregge; NON mi servono bibliografie basate sulle statistiche, sponsorizzate da Big Pharma…..che sono evidentemente falsificabili e/o falsificate e quindi non veritiere.
CMQ vedo che lei non vuole più continuare, come prevedevo….voi vaccinatori, scappate tutti quanti…dalla Verità, in quanto vi spaventa…e non siete in grado di confrontarvi, non solo con i giornalisti investigativi come il sottoscritto, ma neppure con i vs colleghi medici e ricercatori ! Si ricordi che tutta la nostra corrispondenza è inserita nel web a testimonianza di ciò che viene fatto e detto dai medici legati ai vaccini !
Saluti
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: sabato 19 marzo 2016 22:23
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: Domande
Egregio Roberto,
nella mia precedente mail, non mi sono dimenticato di risponderle sul l’argomento della ricerca che mi ha segnalato alla fine della sua mail, in quanto sto ancora indagando su chi sono e chi ha pagato quello studio, per cui appena ho raccolto le notizie sull’argomento di quella ricerca che mi ha segnalato, glielo comunico rispondendole.
Questo per precisione, dato che un serio giornalista prima di parlare indaga a fondo il tema che sta trattando.
La informo nel frattempo che il mio Esposto del dic. 2015 presentato alla Procura della Repubblica sul/contro il ministro della “SALUTE” + i dirigenti di detto ministero + quelli dell’ISS + quelli dell’AIFA e del Consiglio superiore di sanità per la faccenda dei danni vaccini es. quelli per l’influenza…. è stato controllato dal giudice incaricato attraverso i suoi investigatori ed è stato verificato e riscontrato…quindi come per il dirigente dell’AIFA già arrestato, anche altri dovranno vedersela con il PM incaricato.
Attendo sue nuove
Saluti
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: domenica 27 marzo 2016 09.55
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: segnalazione IMPORTANTE
Ora noi siamo arrivati a quota 29 vaccini analizzati,
qualcuno in un solo esemplare, altri in più campioni, altri ancora, in particolare quelli antinfluenzali, seguiti saltuariamente negli anni. In tutto fa un bel pò di campioni.
L’ho già detto fino all’esaurimento: l’unico vaccino a dimostrarsi senza inquinanti sotto forma di particelle è stato il Feligen, un trivalente per gatti, il solo esemplare per uso veterinario che ci è capitato di controllare. Perché proprio quello fosse pulito non saprei dire.
Che cosa sono queste particelle è presto detto: sono pezzi solidi di materia inorganica, quasi sempre combinazioni di vari elementi chimici con una certa prevalenza, almeno da quanto vediamo in laboratorio, di ferro, cromo e nichel, vale a dire acciaio. La loro dimensione varia da qualche decina di micron (un micron è un millesimo di millimetro) giù fino a poche centinaia di nanometri (un nanometro è un milionesimo di millimetro). La loro forma, un parametro di grande importanza, è davvero la più varia, compresa quella sferica tipica delle produzioni ad alta temperatura.
Che questa roba non possa stare nei vaccini è un fatto indiscutibile. Che non sia gradita all’organismo è altrettanto indiscutibile. Del resto, chi sarebbe d’accordo se gli proponessero un’iniezione di pezzi di piombo o di tungsteno o di leghe della natura più strana e disparata? Nella migliore delle ipotesi queste particelle se ne vanno a distribuirsi per tutto l’organismo e ad aumentare la concentrazione di quelle che già ci sono, perché di polveri ce ne respiriamo e ce ne mangiamo quotidianamente grazie a tutti gl’inquinanti che scarichiamo nell’ambiente nella più completa indifferenza, quando non con la complicità, di legislatori e di enti di controllo.
Una delle obiezioni in forma di domanda retorica che mi sento rivolgere spesso è “ma che vuoi che faccia qualche granello di polvere nel vaccino a confronto con tutte quelle che ci entrano nell’organismo?” La risposta è che i processi d’introduzione e la loro efficienza nell’originare patologie sono ben diversi. Se io inspiro aria contenente particelle e ho i polmoni e le vie respiratorie in generale in buone condizioni, espirando espellerò la stragrande maggioranza di quanto è entrato. Se io ingerisco cibo inquinato da polveri, saranno solo quelle che resteranno in qualche modo in contatto con le pareti dell’apparato digerente ad avere probabilità di entrare stabilmente nell’organismo. Tutto il resto, anche in questo caso la stragrande maggioranza, sarà eliminato con le feci. Spero non mi si voglia strumentalmente fraintendere: il poco che resta è indubbiamente patogeno e va pure considerata la continuità con cui questi inquinanti ci entrano nel corpo.
La differenza principale con quanto viene iniettato è che, in quella circostanza, tutte le particelle restano nell’organismo senza alcuna possibilità di eliminazione e, per di più, si ritrovano concentrate in un volume piccolissimo. Il dramma avviene quando, per puro caso o, comunque, per motivi e secondo meccanismi che di fatto non conosciamo, quelle polveri, trasportate dal sangue, finiscono a livello del sistema nervoso centrale e, segnatamente, nel cervello. Teniamo conto che, per funzionare, un vaccino deve esercitare un’azione infiammatoria nei riguardi dei tessuti e il tessuto del cervello, dal punto di vista dell’essere prono ad infiammarsi, non differisce in modo significativo da qualunque altro tessuto. Ecco, allora, che all’azione di agente infiammatorio prevista del vaccino va ad aggiungersi, possibilmente con effetti sinergici, quella infiammatoria delle particelle in quanto corpo estraneo. Va anche tenuto conto di come l’aggressività delle particelle sia inversamente proporzionale alle loro dimensioni. Quelle sufficientemente piccole sono comprensibilmente più capaci di penetrare nei tessuti, tanto da potersi insinuare fino al nucleo delle cellule. Si consideri, inoltre, che, mentre l’infiammazione del vaccino si conclude nel giro di qualche giorno, quella esercitata dalle particelle che continuiamo a trovare nei vaccini dura per sempre a causa della non biodegradabilità di quei corpi estranei. Insomma, dove finiscono la loro corsa restano. Volere cocciutamente ignorare queste ovvietà, peraltro dimostrate da anni inconfutabilmente e in modo diretto fotografando il fenomeno, è a dir poco sospetto.
A questo punto credo sia del tutto legittimo chiedersi come facciano quei granelli a finire nei vaccini. La mia risposta è che non lo so. Non lo so per prima cosa perché il fenomeno è del tutto in contrasto con quella che è la cosiddetta Good Manufacturing Practice, in italiano le norme di buona fabbricazione, cioè le regole da seguire per produrre farmaci ineccepibili. Tutte le soluzioni iniettabili vanno obbligatoriamente preparate in ambienti in cui di polveri non ci dovrebbe essere nemmeno vaga traccia e, comunque, quei farmaci dovrebbero sottostare a controlli del tutto stringenti già a livello di fabbrica. Ammettendo pure che, a mio parere incredibilmente, dalla ditta esca qualcosa che non ci dovrebbe essere, ecco che gli enti di controllo che, detto a margine, ci costano un patrimonio ed esistono ufficialmente al solo scopo di proteggere la nostra salute, dovrebbero immediatamente intervenire bloccando quanto meno e senza por tempo in mezzo il lotto di produzione. E, invece, nulla di tutto ciò accade e i vaccini in distribuzione pare continuino allegramente a contenere porcherie. E non lo so perché nessuna ditta farmaceutica mi fa entrare a vedere come lavora e, soprattutto, come controlla. Inutile dire che altrettanto gelosi della loro privacy sono gli enti di controllo.
Naturalmente, quando, seppure a fatica, si riesce a toccare l’argomento, chi dovrebbe controllare e non controlla, chi dovrebbe vigilare sulla salute e non vigila, chi ci dovrebbe curare e fa tutt’altro, chi ci dovrebbe informare e mente reagisce: Quello che trovate non esiste.
Quello che dite di trovare non è pubblicato nelle riviste. Se anche c’è, quella roba è innocua. Magari gl’inquinanti che trovate sono solo nelle fiale che avete analizzato.
Mi dispiace non solo perdere tempo ma farlo perdere a chi ha la pazienza di leggermi, ma ripeterò per l’ennesima volta quanto ho già detto e scritto innumerevoli volte, tutte, evidentemente, senza esito come è costume nelle barzellette-tormentone e, soprattutto, come avviene quando ci si rivolge a chi reputa la parola onestà un residuo di un passato di cui ridere ormai relegato alle pagine di un vocabolario polveroso.
Dire che quello che troviamo non esiste è a dir poco bizzarro. Le fotografie al microscopio elettronico sono indiscutibili e così le analisi mediante spettroscopia a dispersione di energia, tutte metodiche senza possibilità di errore. Dopotutto anche Roberto Biasio, ora ex-direttore medico della Sanofi Pasteur, una volta che, ancora in carica, si trovò di fronte ai risultati delle analisi sul suo Gardasil e dopo che ci venne a trovare in laboratorio ammise pubblicamente che le nostre analisi sono ineccepibili. Dunque, quella roba c’è e basta. Giusto per aggiungere informazione, le analisi sono state effettuate nel tempo da noi in quattro laboratori diversi e gl’inquinanti trovati sono sempre stati piuttosto differenti, ricordando la presenza relativamente frequente dell’acciaio in particelle, però, contenenti quasi in ogni caso anche altri elementi variabili oltre al ferro, al cromo e al nichel, e con forme anche molto diverse.
Sulle riviste ci sarebbe moltissimo da dire. In breve e lasciando da parte il fatto che, come scrive il redattore capo di The Lancet, almeno metà di ciò che diffondono è falso, sono tutte pesantemente sponsorizzate dalle ditte farmaceutiche e nessuna oserebbe mai pubblicare qualcosa che metterebbe a rischio l’arrivo dei quattrini di cui non potrebbero fare a meno, pena la chiusura. Diversi risultati, comunque, sono stati pubblicati sul libro A.M Gatti e S. Montanari– Case Studies in Nanotoxicology and Particle Toxicology – edito da Elsevier Academic Press (il maggiore editore medico del mondo) con un testo passato attraverso il setaccio severissimo di scienziati anonimi. A livello divulgativo i risultati si trovano in S. Montanari, A.M. Gatti – Vaccini: Sì o No? – Macroedizioni. Resta il fatto ovvio che un veleno è tale sia che il suo nome sia pubblicato su una rivista medica sia che sia pubblicato sul compianto Corriere dei Piccoli sia che non sia pubblicato affatto. Ma poi, se io racconto fandonie, perché non arrivano i Carabinieri con i pennacchi e con le armi a portarmi via, magari in manicomio?
Proseguendo con le risposte, dire che le particelle sono o potrebbero essere innocue significa semplicemente ignorare almeno gli ultimi 15 anni di Medicina, cosa che, ahimè, è tristemente diffusa tra i medici la cui cultura è quella che viene fatta loro arrivare dalle ditte farmaceutiche, ormai da anni le detentrici assolute della cultura sanitaria, troppo spesso distorta a fini di lucro, che viene fatta passare diventando una sorta di verità rivelata senza necessità di supporto obiettivo. Anzi, chi osasse chiedere dimostrazioni reali sarebbe condannato per eresia. I medici che fanno eccezione e che vorrebbero il diritto di usare il proprio discernimento rischiano il posto e, magari, addirittura sanzioni penali.
Pretendere che gl’inquinanti sarebbero solo nei campioni analizzati (che sono ormai davvero tanti) equivale a credere che si possa vincere alla lotteria tutte le settimane per mesi di seguito senza sbagliare un colpo. È chiaro che, quando sono coinvolti nel tema personaggi la cui carriera e la cui prosperità dipendono dalla “generosità” di un più o meno corposo elenco di case farmaceutiche e quando chi fa informazione tiene famiglia, i risultati non possono altro che essere le mortificanti stravaganze che ci troviamo abitualmente servite in tavola nella più totale indifferenza quando non tra gli applausi. Dal canto mio, io ho tutto da perdere analizzando i vaccini ma, per me da sempre, la coscienza ha il sopravvento e a ficcare il naso continuo.
Da ultimo, chiarisco la mia posizione per chi ancora non l’avesse colta. Se vogliamo salvare i vaccini per quello che, eventualmente, ci possono dare, dobbiamo liberarli dalle porcherie che contengono (che non sono solo le particelle) e da tutta la sottocultura, le squallide menzogne e gli ancora più squallidi interessi che li soffocano. Fare pulizia in ogni senso è ormai improrogabile. Che vogliamo fare?
dr. Stefano Montanari – Laboratorio Nanodiagnostics – Modena
Caro Roberto, come la mettiamo ?….continui a sostenere l’utilità dei vaccini ?
dr. Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanita’ da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: mercoledì 30 marzo 2016 11:39
A: info@mednat.org
Oggetto: Re: segnalazione IMPORTANTE
Carissimo Jean Paul,
fino a quando il dott. Montanari continua a fare esperimenti nel suo laboratorio privato e a pubblicarseli da solo ai miei occhi è come un centometrista che fa il record del mondo dietro casa sua cronometrandosi da sé.
Mi ha scritto e gli ho chiesto le pubblicazioni, quando e se me le fa avere saprò dirle di più.
Cordialmente
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: domenica 3 aprile 2016 12.20
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: segnalazione importante
Dal primo aprile 2016 si registra il tutto esaurito per la visione di Vaxxed all’Angelika Film Center di New York
Nel FILM si INTERVISTANO SCIENZIATI, RICERCATORI, FAMIGLIE di BAMBINI COLPITI da AUTISMO.
E’ la STORIA della Più GRANDE FRODE SCIENTIFICA che ha COLPITO MILIONI di PERSONE, il CDC USA, l’AGENZIA CHE DOVREBBE PROTEGGERE la SALUTE PUBBLICA ACCUSATA di CRIMINI CONTRO l’UMANITA’ per AVER NASCOSTO e DISTRUTTO PROVE che DIMOSTRANO la CORRELAZIONE DIRETTA VACCINO TRIVALENTE ed AUTISMO.
SPERANDO di VEDERLO ANCHE in ITALIA….FAREMO i PULMAN per la VISIONE,…. SCOMMETTETECI…
La VERITA’ VERRA’ a GALLA ed i CRIMINI CONTRO l’UMANITA’ SARANNO SVELATI….
STAY TUNED
https://www.angelikafilmcenter.com/nyc/film/vaxxed-from-cover-up-to-catastrophe
Tratto da http://www.mednat.org/vaccini/autismo.htm
Buona riflessione ! caro amico immunologo.
dr. Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanita’ da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
—–Messaggio originale—–
Da: [burioni.roberto@hsr.it
Inviato: domenica 3 aprile 2016 16:53
A: info@mednat.org
Oggetto: Re: segnalazione importante
Caro Jean Paul lo vedrò con piacere amo i film di fantascienza
Cordialmente
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: martedi 5 aprile 2016 19:45
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: segnalazione importante
- Jean Paul, Souverain Individuel, déscendant de la famille Vanoli – Journaliste d’Investigation – (Sovrano Individuale, discendente della famiglia Vanoli – Giornalista Investigativo), specializzato in Sanita’ da 40 anni.
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: martedì 5 aprile 2016 20:32
A: info@mednat.org
Oggetto: Re: segnalazione
Ancora fantascienza
Inviato da iPad
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: mercoledì 6 aprile 2016 11:43
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: segnalazione
Altra risposta bambinesca, senza nessun dato scientifico per tentare smontare le dichiarazioni dell’immunologa, sua collega ….
certo che come “medico”, lei eccelle in “impreparazione”, rispondendo con queste frasi !
saluti
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: mercoledì 6 aprile 2016 11:44
A: info@mednat.org
Oggetto: R: segnalazione
Caro Jean Paul,
l’immunologa pubblichi dei lavori scientifici, poi li smontiamo. Fino a quando pubblica libri autostampati e siti internet, la cosa non mi riguarda in quanto non siamo in ambito scientifico ma narrativo.
Cordialmente
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: mercoledì 6 aprile 2016 12:32
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: segnalazione
Caro Roberto,
Ma quello che fa ridere è che lei non cerca almeno di dimostrare QUI, che ciò che dice la sua collega è errato !
qui nel link qui sotto, trova un altro valente medico che le ho già segnalato; ecco il suo studio
http://www.mednat.org/vaccini/flash2.htm
Jean Paul Vanoli
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: mercoledì 6 aprile 2016 12:33
A: info@mednat.org
Oggetto: R: segnalazione
Carissimo Jean Paul,
tra me e lei c’è un problema. Quello che io ritengo affidabile lei lo ritiene una stupidaggine; e viceversa. Per questo non possiamo parlare di scienza e di medicina, pur godendo (come faccio io) della sua educata e squisita conversazione.
Cordialmente
RB
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: giovedì 7 aprile 2016 13:44
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: R: segnalazione
Caro Roberto,
vero che ci divide una realtà di fondo; io sono insofferente con tutte le motivazioni del caso, a tutti gli studi pubblicati, finanziati, sponsorizzati direttamente od indirettamente a mezzo uomini in conflitti interesse, da e con Big Pharma.
Quindi la solleciterei a parlare e disquisire direttamente con me, sulle domande che le ho fatto ormai da quasi 2 mesi, iniziando dalla prima alla quale non ha risposto che fornendomi uno studio di Big Pharma….che come dimostrato le ho ritornato con tutte le annotazioni del caso (studio pagato anche da Big Pharma e firmato da soggetti in “odore” di conflitto di interesse con essa)…
Le chiedo, come ho sempre fatto personalmente affrontando il tema direttamente, infatti le ho inviato le mie ricerche datate ormai da decenni su tema in oggetto: Vaccini e loro danni di rispondermi personalmente.
Vediamo se aggirando il presunto ostacolo, riusciamo a colloquiare, perché fino ad ora, lei è stato sordo a tutti i miei solleciti di chiarimenti, faccia finta che sia un comune soggetto NON investigativo ed inizi chiarire il suo pensiero (in modo scientifico e razionale oltre che logico) sulle domande che le ho posto, sarà ovviamente mia premura, prendere punto per punto e disquisire in modo scientifico e razionale e quindi logico.
Attendo sue nuove seriamente impostate con questo nuovo discorso che le ho proposto.
Si ricordi che come confermato all’inizio della nostra corrispondenza, che tutta la nostra corrispondenza viene immessa nel web a disposizione dei lettori, affinché si rendano conto sul come si comportano coloro che lavorano nella sanità e nel giornalismo di investigazione.
Saluti
Jean Paul
—–Messaggio originale—–
Da: burioni.roberto@hsr.it
Inviato: giovedì 7 aprile 2016 14:43
A: info
Oggetto: R: segnalazione
Carissimo Jean Paul, io apprezzo la conversazione con lei ma il fatto che qualunque cosa ci diciamo venga utilizzata per dei fini giornalistici mi fa essere a disagio.
Per questo preferisco salutarla, ringraziarla per la compagnia, augurarle in bocca al lupo per le sue attività (che non condivido) e chiudere qui questa finora piacevole corrispondenza.
La saluto con viva cordialità
Roberto Burioni
—–Messaggio originale—–
Da: info@mednat.org
Inviato: giovedì 26 maggio 2016 19:26
A: burioni.roberto@hsr.it
Oggetto: segnalazione
….e lei non avrebbe conflitti di interesse ???? lo ha detto diverse volte in TV…!
http://patents.justia.com/inventor/roberto-burioni
Buona riflessione…sulle BUGIE che ha detto perché hanno le gambe corte…!
dr. Jean Paul, déscendant de la famille Vanoli (Souverain Individuel – Journaliste d’Investigation specialisée en santé depuis 40 ans) (Sovrano Individuale – Giornalista Investigativo, specializzato in sanità da 40 anni)
Consulente di www.mednat.org – mail: vgp@mednat.org
“Chi non grida la verità, quando la sa, si fa complice dei falsari e degli imbroglioni”
(By Charles Peguy)
“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”
(By Horacio Verbitsky)
Dalla data del 07/04/2016 non ho più ricevuto nessuna risposta da questo “immunologo” !
….e come potete osservare NON ha MAI risposto alle mie domande, è ciò che avviene sempre quando richiedo informazioni e risposte sulle domande impostate !
Quindi a Natale del 2018 gli ho scritto di nuovo facendogli i miei auguri con relativo regalo di natale:
Da: vgp@mednat.org
Inviato: martedì 25 dicembre 2018 11:24
A: burioni.roberto@unisr.it
Oggetto: Auguri e regalo
Ti faccio i miei migliori Auguri per l’anno nuovo 2019 ed un invito a rivedere le tue “fondamentaliste opinioni sui Vaccini”, alla luce della Verità che sta venendo a galla:
I Vaccini sono sostanze tossiche inserite negli umani per ammalarli e farli morire anticipatamente.
Regalo di Natale:
vedi Analisi del Corvelva che non finiscono qui….e quelle della dr.essa Gatti (nanodiagnostic), oltre alla mia raccolta di 2.500 studi scientifici pubblicati sulle riviste accreditate, che confermano quanto sopra asserito.
Che tu possa essere “folgorato sulla via di Damasco dalla Verità “, come quel Paolo di Tarso citato nel Nuovo testamento….
Tieni presente che prima o poi dovrai presentarti in Tribunale, assieme agli altri propagandisti dei Vaccini, per confermare le tue/vostre asserzioni che hai/avete fatto molte volte sui mass media ed in TV ….: “i vaccini sono sicuri”.
Buon Pentimento, e che la Verità scenda nella tua mEnte, e che lo Spirito di Verità la possegga totalmente.
Questo è il mio fraterno augurio per il tuo futuro.
- Jean Paul, déscendant de la famille Vanoli (Souverain Individuel – Journaliste d’Investigation specialisée en santé depuis 40 ans – Sovrano Individuale + L.R., Giornalista Investigativo specializzato in sanità da 40 anni) – Consulente in Medicina Naturale e Bioelettronica applicata.
Consulente di www.mednat.org/curriculum.htm – mail: vgp@mednat.org
“Chi non grida la verità, quando la sa, si fa complice dei falsari e degli imbroglioni”
(By Charles Peguy)
“Potreteingannare tutti per un po’, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma NON potrete ingannare TUTTI per sempre“.
(By Abramo Lincoln)
“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”
(By Horacio Verbitsky)
“Se un uomo non sa rischiare per le sue idee, vuol dire o che le sue idee non valgono nulla o che non vale nulla lui”
(By Ezra Pound)
“Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un DELINQUENTE.”
(By Bertolt Brecht)P. S. anche questa mail comparirà nel web anche se non risponderai agli auguri che ti ho fattoHo scritto di nuovo questa lettera al sig Roberto Burioni, alla mail del suo sito: medicalfacts.it
Il giornalista tedesco Samuel Eckert ha offerto una ricompensa di 1 milione di euro a chi sarà in grado di dimostrare in maniera incontrovertibile l’esistenza del Covid. Per prove incontrovertibili, si intende la presentazione della prova dell’isolamento del virus secondo i postulati di Koch previsti dalla comunità scientifica internazionale. Ad oggi, nessuno è stato in grado di raccogliere e vincere la sfida lanciata da Eckert.
Il milione di euro resta lì in attesa che qualcuno presenti le prove inconfutabili dell’esistenza del Covid-19.
https://www.samueleckert.net/isolat-truth-fund/E se vuoi aggiungere altri € 100.000:
Alla suprema corte di Stoccarda (D), potresti incassarli, SE DIMOSTRI l’esistenza del virus del morbillo…
Dai che se ce la fai dimostri anche l’esistenza dei “pericolosissimi virus…. ha…ha…ha…
Nome scientifico dei virus: esosomi….
Studia caro Roberto…non ti sei aggiornato..
Qui ti spiego cosa sono i virus, caro “virologo”… https://pattoverascienza.com
Digita nel cerca/search: cosa sono i virus….
Buona riflessione….
Jean Paul Vanoli
Naturalmente non ha risposto neppure a questa lettera !….ha…ha…ha….
Visionare anche questo articolo ben documentato su Burioni ed i Conflitti di interesse:
https://laltracampana.eu/2017/11/08/roberto-burioni-mago-dei-vaccini-tutti-business-base-brevetti-big-pharma-bracco-pomona/
http://www.lavocedellevoci.it/2017/04/18/roberto-burioni-il-mago-dei-vaccini-ecco-tutti-i-business-a-base-di-brevetti-big-pharma-da-bracco-a-pomona/
https://www.assis.it/le-ombre-di-burioni-dalla-disinformazione-ai-conflitti-dinteresse/
Altra chicca su “R. Burioni”, riguardo alla sua “competenza” sui virus e sulle cosiddette “epidemie” (Coronavirus/Covid19)
Pubblicato su varie riviste ai primi di Febbraio 2020:
Burioni in TV, afferma categoricamente: “In Italia il rischio è 0. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni”. Lo dice il virologo Roberto Burioni parlando del coronavirus a “Che tempo che fa” su Rai 2. “Questi allarmi continui non sono necessari: bisogna basarsi solo sui casi confermati ed è davvero odiosa questa discriminazione contro i cinesi e contro gli italiani di origine cinese. È una cosa barbara”, evidenzia Burioni, per il quale è proprio la Cina a dover affrontare una vera e propria emergenza. “In Cina la situazione è ancora molto grave: ci sono stati 304 morti, 45 solo nelle ultime 24 ore. Più di 2000 persone sono ricoverate in condizioni gravi e il numeri di casi è difficile da quantificare”.
Due mesi più tardi viene smentito dagli organi ufficiali e da quelli del ministero della “salute”…..
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BURIONI story….
ad una sua conferenza a BRUGHERIO (MB) gli ho suggerito, davanti al pubblico presente, che può intascare ben € 100.000…se DIMOSTRA, davanti ai Giudici della Corte di Cassazione Tedesca di Stoccarda (D), l’esistenza del virus del morbillo….se lo dimostra, può intascarsi il premio, messo a disposizione dal Biologo/virologo tedesco dr. Lanka….
Burioni ha detto che non gli interessa….perché non ha bisogno si soldi….il pusillanime (non accetta confronti), disinformatore !
Promemoria
…se vi è qualche altro “vaccinatore” che vuole vincere il premio a disposizione, faccia la sua dimostrazione giurata davanti a quei giudici….
Cari Vaccinatori, non “Cicap ite”… nulla …abbiamo in mano le schede di produzione dei vaccini…..Contengono di Tutto per ammalare..od uccidere (SIDS).
Cari VACCINATORI o siete grandemente IGNORANTI (somari)…..oppure siete in siete in MALAFEDE e quindi dei CRIMINALI !
Eccolo all’opera:
Vaccinarsi serve a se stessi e agli altri – Panorama, 25/05/2017 – By Roberto Burioni
“I vaccini, che oggi vengono spesso insensatamente contestati, sono i farmaci più sicuri che abbiamo a disposizione”.
Lo afferma lo “scienziato” Roberto Burioni, che spiega: “gli effetti collaterali gravi sono rarissimi (nell’ordine di un caso su alcuni milioni di somministrazioni) e quasi sempre consistono in una reazione allergica che, oltre a essere curabile, è immensamente più probabile quando un bambino mangia una noce o viene punto da una vespa. I vaccini non causano l’autismo, l’epilessia o altre gravi malattie:
la scienza lo afferma con certezza dimostrando con numeri inoppugnabili che l’incidenza di queste sindromi è identica tra i vaccinati e i non vaccinati.
Quindi i casi di “danni da vaccino” di cui si legge su internet sono in realtà malattie che non sono state provocate dalle vaccinazioni”.
Ecco l’azienda per la quale lavora il signor Burioni Roberto &C. (quello che dice in TV che i vaccini sono sicuri e che non ha conflitti di interesse….)
“Gli scienziati ispiratori e ideatori di Pomona ricerca, il professor Massimo Clementi (link), professore di Microbiologia e Virologia e Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ed il professor Roberto Burioni (vedi link), associato di Microbiologia e Virologia presso la stessa Università, essi sono tra i principali opinion leader e riconosciuto a livello internazionale di esperti nel campo degli anticorpi monoclonali umani e nella ricerca delle interazioni ospite-patogeno, con un eccellente track pubblicazione in questo campo.
Il loro lavoro e consolidato know how nel settore specifico mette anche Pomona ricerca in una posizione leader per la progettazione e lo sviluppo di vaccini innovativi epitopo-based, in grado di suscitare solo gli anticorpi più attivi dopo la somministrazione al paziente.
Dalla sua costituzione, Pomona Ricerca è stata finanziata da “angeli investitori” ….(NdR:.di cui …… per ora, non si conoscono i nomi)
Tratto dal sito dell’azienda Pomona ricerca
LEGGERE anche questa pagina:
http://www.lavocedellevoci.it/2017/04/18/roberto-burioni-il-mago-dei-vaccini-ecco-tutti-i-business-a-base-di-brevetti-big-pharma-da-bracco-a-pomona/
A proposito di anticorpi monoclonali vedi: Contro Immunizzazione
In uno studio clinico controllato, è stato scoperto che il Synagis (PALIVIZUMAB – vedi anche QUI dati sui loro DANNI), il noto anticorpo monoclonale da ibridoma uomo topo, aumenta la probabilità di sviluppare otite media, rinite, faringite, eruzione cutanea, dolore ed ernia.
Altri eventi avversi segnalati nei bambini che ricevono questo elemento biotecnologico “preventivo” sono:
febbre, tosse, respiro sibilante, bronchiolite, polmonite, bronchite, asma, laringite, dispnea, sinusite, apnea, diarrea, vomito, disfunzione epatica, infezione virale, dermatite da funghi, eczema, seborrea, congiuntivite, anemia, sindrome influenzale e mancanza di crescita.
Questo almeno viene riferito nella scheda di prodotto pubblicata oltre 14 anni fa sul sito della Medimmune, la farmaceutica produttrice. Il fatto è che questa scheda – pubblicata agli inizi dell’anno 2000 – è scomparsa dal sito in oggetto…….
Vi posso anticipare che i dati riportati circa il rischio di otite media (oltreché di numerose altre reazioni avverse) nei soggetti riceventi è molto alto, come riportato nella tabella comparativa vs placebo. Ho recuperato questa pagina attraverso la waybackmachine e spero possa essere utile a chi ha bisogno di queste informazioni non censurate solo perché captate prima che le facessero scomparire.
In allegato la scheda tecnica attuale proveniente direttamente dal sito della FDA americana
https://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/label/2002/palimed102302LB.pdf che non nasconde effetti collaterali, mentre qui http://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2018/20180508140880/anx_140880_it.pdf la scheda tecnica attuale in lingua italiana che occulta impunemente quanto descritto nella corrispondente scheda della FDA.
La tabella a sinistra (presente sul file proveniente dal sito della FDA – 2018 ) mostra il “taroccamento” dei dati relativi al confronto vs placebo, quella a destra (screenshot dal documento originale registrato dall WBM – 2002), invece è l’originale e mostra gli effettivi dati relativi alle RAV paragonati con il placebo… QUI
https://web.archive.org/web/20040409145229/https://www.medimmune.com/products/htmlpis/synagispi.html
qui trovate la pagina originale della Medimmune recuperata con la WBM..
E qui, la pagina, oggi non più esistente, della Medimmune: https://www.medimmune.com/products/htmlpis/synagispi.html .
Salvate e investigate…C’è una bella differenza…
“La sindrome da rilascio di citochine, nota anche come reazione all’infusione, è una forma di sindrome da risposta infiammatoria sistemica che si presenta come una complicazione di alcune malattie o infezioni ed è anche un effetto avverso di alcuni farmaci anticorpali monoclonali, nonché delle terapie le terapie adottive a cellule T . Casi gravi sono stati chiamati tempeste di citochine.”
“Cytokine release syndrome, also known as an infusion reaction, is a form of systemic inflammatory response syndrome that arises as a complication of some diseases or infections, and is also an adverse effect of some monoclonal antibody drugs, as well as adoptive T-cell therapies. Severe cases have been called cytokine storms.”
http://enhancedwiki.territorioscuola.it/en.php?title=Cytokine_storm
2006 – Esiti di una sperimentazione di un’anticorpo monoclonale su volontari finita male (tempesta citochinica)…
I volontari sottoposti alla somimnistrazione di questo anticorpo fecero un’esperienza di pre-morte. Gli eventi della sperimentazione di fase 1 di TGN1412, come dettagliato da Suntharalingam et al. (Numero 7 settembre), sono un promemoria che fa riflettere sui rischi che i volontari della ricerca corrono quando partecipano alle prove, ma l’articolo non conteneva alcun commento sullo stato mentale dei soggetti quando sono emersi da questa esperienza di pre-morte.
I volontari non hanno solo subito insulti alla funzione renale e polmonare; erano afflitti emotivamente e forse anche intellettualmente. Quando un farmaco sperimentale ha effetti collaterali così gravi, vale la pena riportare gli effetti psicologici, che ne informano l’impatto etico…
– https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc062750
– https://vk.com/wall470092275_46
Gli ANTICORPI MONONUCLEATI:
Risultati: autoimmunità e reazioni avverse (es.: infiammazioni) dell’asse Intestino-Cervello-Midollo Spinale-Nervi.
Ognuno di noi alla nascita possiede un’immunità innata (naturale) che si sviluppa durante il corso della vita trasformandosi in immunità adattativa (specifica o acquisita) in seguito al rafforzamento delle difese immunitarie primitive o innate.
Le capacità del sistema immunitario sono mediate dalle precoci reazioni chimico-batteriche costituite da patogeni primitivi innati nell’uomo, e di una risposta immunitaria più tardiva detta “adattativa” che si sviluppa grazie all’interazione dell’uomo con l’ambiente e al suo stretto contatto con nuovi microrganismi durante l’arco della vita.
Paradossalmente lavare in modo assillante le mani al bebè che gattona sul pavimento, lo rende più fragile di un coetaneo che gioca felicemente in giardino con la terra, poiché il sistema immunitario innato si specializza e co-evolve spontaneamente con l’uomo, migliorando la tolleranza e la memoria immunologica grazie alle sue capacità adattative natie. Tale assioma è in totale antitesi all’influenza del mainstream dai tempi che Berta filava, con buona pace dei maniaci dell’igiene a tutti i costi.
Le difese innate dell’organismo si producono nel tubo gastrointestinale, un esteso sistema nervoso del tutto simile a quello che abbiamo nella testa, fra i due apparati intercorre infatti una rete bidirezionale di neurotrasmettitori specchio costituenti l’asse “Intestino-Cervello-Midollo Spinale-Nervi”.
Mentre un tempo si pensava che fosse il cervello “nervoso” ad avere gerarchicamente il comando sul microbioma, oggi l’appellativo di “primo cervello” è conteso tra queste due entità. Per esempio se un enzima intestinale muore senza essere rimpiazzato, l’interlocutore-specchio non può ricevere e riflettere l’impulso elettrochimico ai nervi del midollo spinale, ai circuiti della corteccia cerebrale fino al cervello (SNC), creando disturbo dell’attività neurologica da un range “lieve-moderato” a un range “moderato-severo”, fino all’invalidità fisica.
A livello lieve-moderato abbiamo il 90% della popolazione che vive di stress, cibo e informazione spazzatura, l’altro 10% comprende i generalizzati disturbi della personalità, dribblando le devianze comportamentali e gli acrobatici slivellamenti umorali provenienti da un disassamento psicologico non ancora dichiarato.
Nel caso moderato-severo rientrano le patologie autoimmuni con danni cerebrali come la sindrome autistica indotta da grave “disbiosi” post vaccinale, laddove i neurotrasmettitori anticorpali innati vengono espulsi da ripetuti attacchi gastroenterici, da cui ne consegue il danno cerebrale.
L’Agenzia Italiana del Farmaco classifica i vaccini pediatrici come “immunosoppressori di attivazione”, infatti a breve e a lungo termine predispongono a forme poliedriche di autoimmunità, ossia l’organismo non riconosce più il proprio sistema di difesa e lo aggredisce.
Cosa accade quando il sistema immunitario riconosce come estranei i tessuti del corpo umano distruggendo se stesso ?
Noti esempi di infiammazione cronico degenerativa sono; “psoriasi, vitiligine, artrite reumatoide, intolleranze gravi, sindromi mieloproliferative come malattie del sangue; “spondilite, SM, mielopatia cervicale, SLA e relative paresi spastiche”.
Tutte le forme di cancro, tutte le sindromi midollari (es. leucemia, talassemia, anemia emolitica e falciforme), tutte le forme di diabete e malattie della tiroide, tutte le forme morbose tipo Alzheimer e Parkinson indotti da farmaci anticolesterolo e antipertensivi che ledono il metabolismo dei lipidi, indispensabili per la cellula senza limiti di range imposti.
Gli “immunosoppressori” vengono generati da tre modelli di cellule modificate in vitro; murina (ratto), chimeriche (ratto-umane) e umanizzate contenenti solo il 5-10% di murina, il loro utilizzo e il modello scelto soggiace al tipo di farmacoterapia richiesta. Cellule “clone” ricombinate con cellule di mieloma umano (tumore del sangue o leucemia), fusioni genetiche in Immunochimica e Farmacodinamica sono definite “Anticorpi Mononucleati” o Immunoglobuline a forma di “Y”, spiegherò alla fine perché è importante ricordare questa forma o lettera.
Trattasi di cellule “immortalizzate”, per prolungarne la proliferazione in modo indefinito nel tempo attraverso i nervi del midollo spinale che li invia alla corteccia cerebrale mandando in corto il Sistema Nervoso Centrale con un fiorito bouquet di malanni. Questi organismi artificiali rimangono sopiti per anni dopo l’inoculazione vaccinoprofilassi o dopo terapia immunosoppressiva infettiva o oncologica.
Questo è l’esclusivo scopo di fiaccare il Sistema Immunitario innato nel bambino bloccando la maturazione del Sistema Immunitario adattativo dall’età puerile a quella adulta.
Gli immunosoppressori mononucleati sono contenuti in diverse categorie di farmaci inibitori della risposta immunitaria; “vaccini, antibiotici, antinfiammatori, antifebbrili, antimicotici, antitiroidei, antiaggreganti, gastroprotettori, agenti alchilanti, cortisonici, nefrosici, analgesici, antipertensivi e in zona cesarini il cavallo di Troia per eccellenza; gli anticolesterolemici”.
L’azione di questi farmaci neuro-inibitori è proprio quello di bloccare gli ormoni steroidei derivanti dalla sintesi del colesterolo agendo indovinate dove? Primariamente nell’apparato gastrointestinale, cade il velo sulla giustificata guerra intestina al colesterolo. Essendo gli immunosoppressori virus a DNA, distruggono le difese immunitarie del microbioma, riverberando il danno al Sistema Nervoso Centrale (SNC), diversamente equivale a mettere del tritolo sotto un edificio per demolirlo.
L’indiscusso intervento normativo dell’AIFA e l’EMA, sponsorizzano un gran numero di case farmaceutiche come Novartis, Pfizer, Sanofi, Glaxo ecc,. a sostegno di un progetto “altro” molto ambizioso e molto ignorato dal settore medico del piano inferiore che si limita a osservare le linee guida di “Farmaffari”.
A fare da intercapedine fra le due Authorities è l’amministrazione politica, complice delle sperimentazioni sull’uomo, mentre a stanziare il tutto sono le Banche, la Finanza e le donazioni ai fondi di ricerca.
Ma cosa cerca di ottenere l’elite ebraica provocando deliberatamente reazioni avverse da farmaci ?
Ve la butto al volo in due semplici passaggi:
– tenendo presente che nei gruppi di sangue “Rh-“, gli anticorpi mononucleati con forma a “Y” dominano in sovrabbondanza spontaneamente, giustificando anche la varietà di gravi difetti genetici.. è curioso notare che la stessa forma coincide con la lettera iniziale del Dio ebraico “Yahweh” che identifica proprio le caratteristiche appartenenti a precise classi di individui prevalentemente maschi.
Infatti il corredo sessuale maschile è dato dai cromosomi XY, mentre quello femminile è XX, il famoso cromosoma “X” mancante per la scienza o un’ineguaglianza genetica ?
Per accendere una candela al diavolo e una alla Madonna quel che è certo è che l’elite patriarcale ebraica controlla Farmaffari e il mondo intero, con le sperimentazioni sperava di risolvere il bug genetico sperimentando su migliaia di persone senza successo, bensì regalando al resto dell’umanità i loro stessi bug biologici, ad esempio l’anemia emolitica, tipica degli Rh- si ottiene per eccesso di farmaci immunosoppressori, la stessa cosa vale per tutte le malattie senza speranza trattate con immunosoppressori.
Ma spingendoci ancora oltre, possiamo ipotizzare che i progetti “Genoma Umano e Blue Brain”, per chi se li ricorda, siano serviti all’IBM e altri giganti dell’Intelligenza Artificiale per progettare algoritmi che simulano il ragionamento umano basandosi sulle refertazioni di migliaia di malati come fonte di studio.
Su centinaia di tracciati ECG, EEG, Evocati Potenziali visivi, uditivi, sacrali, sensoriali, TAC, RM, PET e tutto l’esorbitante indotto della prevenzione. A questo livello come avrebbe potuto l’Intelligenza Artificiale raggiungere simili risultati senza un simulacro modellato sulla fabbrica del malato ?
La scienza possiede già il sequenziamento del genoma umano, tranne la consapevolezza per interpretarne i dati, ciò implica che l’Intelligenza Artificiale non può lontanamente raggiungere quella umana, diversamente la tecnologia ci avrebbe già superati.
Tratto da https://www.facebook.com/gabriella.gavin.3
Commento NdR: pur condividendo il contenuto generale scientifico del tema trattato, devo fare una precisazione, già comunicata a colui/ei che ha inserito quel post, queste precisazioni/obiezioni:
è scritto che:
…..tenendo presente che nei gruppi di sangue “Rh-“, gli anticorpi mononucleati con forma a “Y” dominano in sovrabbondanza spontaneamente, giustificando anche la varietà di gravi difetti genetici.. è curioso notare che la stessa forma coincide con la lettera iniziale del “Dio ebraico Yahweh” che identifica proprio le caratteristiche appartenenti a precise classi di individui prevalentemente maschi.
Infatti il corredo sessuale maschile è dato dai cromosomi XY, mentre quello femminile è XX, il famoso cromosoma “X” mancante per la scienza o un’ineguaglianza genetica ?
La Y iniziale del nome che citi è, solo graficamente parlando, espressa nella traduzione in lingua (europea/occidentale) con una “Ypsilon”; se vai nel testo originale ebraico antico (fenico/samaritano) è espressa con una “Iod” che graficamente eèdisegnata con una specie di X (meglio definita come una svastica), quindi od uniformi le cose immettendo anche il femminile, oppure vi è incongruenza di logica nel tuo ragionamento, non ti pare ?
Nel contempo, approfitto per dare a tutti voi la vera ed unica definizione di: chi è, cosa è, dove è “dio” ?
vedi sopra chi, in Italia, ha dei brevetti sugli anticorpi monoclonali….il sig. R. Burioni, e li vende a Big Pharma, soprattutto ai produttori di Vaccini…..volete che dica che i Vaccini facciano male, no fanno solo bene…..?!
… capite il Conflitto di interesse esistente…
Ordine dei Biologi Italiani vuole querelare il sig R. Burioni…..
Per altre info sul personaggio sig. R. Burioni ed altri sfegatati Vaccinisti…
http://www.lavocedellevoci.it/2017/04/18/roberto-burioni-il-mago-dei-vaccini-ecco-tutti-i-business-a-base-di-brevetti-big-pharma-da-bracco-a-pomona/
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Ecco le chicche (Conflitti di Interesse) sul/del sig. Burioni….
ROBERTO BURIONI, il “MAGO DEI VACCINI” – ECCO TUTTI i BUSINESS a BASE di BREVETTI & BIG PHARMA, da BRACCO A POMONA – 18 aprile 2017 – By Andrea Cinquegrani
La guerra dei vaccini continua.
I Soloni della Medicina uniti e compatti contro l’ultima puntata di Report, solito condottiero Roberto Burioni, che si autogiudica l’unico super esperto di vaccini mentre il popolo bue non ha diritto di parola né di minima contestazione e per i medici che osano osservare qualcosa c’è pericolo radiazione, come sta già succedendo in alcune regioni. La grancassa dei media è al servizio di Big Pharma, pseudo verità scientifiche spacciate per Vangelo tanto i cretini sono lì pronti a berle d’un fiato.
Intanto, cominciano a spuntare alcuni precisi interessi non solo scientifici ma anche economici del Vate Burioni.
Tanto perché si cominci a intendere che, al solito, lor signori non se ne fregano della salute di bimbi e scolaresche, ma dei danari che riempiono le loro tasche, a bordo di brevetti, la catena delle sperimentazioni, poi il battesimo e finalmente le lucrose commercializzazioni. Ma procediamo per gradi e partiamo dalle news.
Zeppo di critiche contro la trasmissione di Sigfrido Ranucci – che sta riacquistando smalto e grinta dopo le ultime annate a base di pizza & babà – dedicata al vaccino contro il Papilloma virus in cui si parlava degli effetti avversi a questo tipo di vaccinazione contro il tumore al collo dell’utero, il pezzo di Repubblica on line firmato da Valeria Pini. Che così esordisce: “Il primo a scendere in campo, dopo la messa in onda, è il virologo Roberto Burioni. ‘Diffondere la paura raccontando bugie è un atto grave e intollerabile. E’ abusare in maniera perversa della libertà di opinione. E’ come gridare “c’è una bomba’ in uno stadio affollato per vedere la gente che fuggendo calpesta i bambini. Report ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, a individui senza alcuna autorevolezza e ha mescolato sapientemente possibili tangenti e ipotesi non confermate per ottenere un effetto abominevole: instillare timore nei confronti di una pratica medica sicura, efficace e in grado di salvare migliaia di donne da una morte atroce’”.
Le “GAFFE” del SENATORE ANDREA MARCUCCI
L’elenco dei lanciatori di strali è affollato: dal presidente della Società italiana di virologia, Giorgio Palù, al presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi.
Sul fonte politico su tutte le furie i Pd, con un presidente – ahinoi – Matteo Orfini che si balocca a ri-postare e far girare sui social le frasi di Burioni e un presidente della Conferenza delle Regioni (e lui stesso al vertice emiliano-romagnolo), Stefano Bonaccini che sconfortato nota: “mentre tornano a far paura malattie debellate da decenni a causa di stregoni da web e disinformazione sui vaccini, ci mancava solo report”.
Poteva, almeno una volta, profittare per tacere l’antenna di Renzi al Senato, Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione e beni culturali: “intollerabile – insorge – che dal servizio pubblico vengano diffuse falsità contro i vaccini”. Ed è intollerabile che il servizio pubblico di casa nostra non realizzi un docu-film, – come ad esempio hanno fatto negli Usa e in Inghilterra – sulla strage del sangue infetto, che ha, fra gli altri, nomi, un cognomi e indirizzi ben precisi: le aziende del gruppo Marcucci, un tempo di babbo Guelfo e ora nelle mani dei rampolli Paolo (al timone della corazzata Kedrion), Marialina (una passione per le antenne e i festival, un tempo coeditore dell’Unità – tri ahinoi) e, appunto, il senatore Andrea.
Ma in questi mesi il diluvio di carta (straccia) per diffondere il Verbo di Burioni & C. è stato incontenibile. Una vera alluvione, stavolta sì, in perfetto stile Minculpop (per la serie mi inculo il popolo, sempre bue).
Ecco tre chicche in rapida carrellata, che hanno avuto il degno coronamento con la comparsata del premier Matteo Renzidavanti ai microfoni di Lilli Gruber per inneggiare ai vaccini e bacchettare quel mascalzone d’un Adriano Zaccagniniex 5 Stelle che ha osato parlare di un uso consapevole e controllato dei vaccini; Renzi, of course, ha citato il nome del profeta Burioni come simbolo della Alta Scienza imbufalita.
Apriamo con la parola ad una giornalista-scienziata, o meglio appassionata di scienza, “organizzo e risolvo”, come si autodefinisce in sella al suo Galileoeditgalileonet.it. Ebbene, la signora o signorina, anzi la prof. Letizia Gabaglio – mandate a memoria questo nome, perchè lo risentirete presto da Stoccolma, caso mai in compagnia di Vate Burioni – ha ricevuto in appalto una colonnina dell’Espresso, e così si esprime nel numero del 12 febbraio sotto il titolo: “Salute – La verità, vi prego, sui vaccini”. Esordisce la columnist: “quando si parla di vaccini le parole sono importanti. E’ sul passaparola che si fonda l’idea che siano pericolosi, che causino danni neurologici, che facciano arricchire le case farmaceutiche. E’ purtroppo sulle parole di alcuni medici – ora per fortuna pubblicamente sanzionati dagli Ordini regionali – che si basa la sicurezza degli antivax”. Poi: “non ci sono vaccini indispensabili e altri accessori. Al contrario, gli esperti dicono che è importante farli tutti”. Ottimo e abbondante.
18 marzo, un’intera paginata – la numero 21 – del Corsera, firmata da Simona Ravizza, un cognome che profuma tanto di farmaci.
Un sorta di vademecum dei vaccini, “nella testa di chi dice no”, e tanto per spiegarsi meglio “dall’autismo come effetto collaterale ai complotti delle aziende del farmaco, ecco le tesi false e come smentirle”. Pensate che ci sia un qualche contraddittorio ?
Che venga chiesto il parere di uno scienziato che non la pensa così? Macchè. Il nostro Cicerone è sempre, immancabilmente Burioni che, punto per punto “spiega”, “scandisce”, “rimarca”, “ricorda” “osserva categorico”. Un piccolo sommario spiega la ratio dell’articolo: “Nella testa di chi dice no alle vaccinazioni – ammonisce la fida Ravizza – si rincorrono luoghi comuni e timori infondati.
Un conto sono però le proprie paure, un altro le verità scientifiche incontrovertibili. Da conoscere e ricordare.
Per fare la cosa giusta. Roberto Burioni, virologo dell’ospedale San Raffaele e autore del libro ‘Il vaccino non è un’opinione‘, smonta le convinzioni che spingono sempre più genitori a non proteggere i propri bimbi”. Capito, genitori ignoranti e incoscienti?
E la primavera non può inaugurarsi meglio che con le parole di un altro piccolo profeta, mollemente disteso sulla sua Amaca di Repubblica per ammaestrare quel popolo sempre bue e somministrargli pillole di saggezza. Si tratta di Michele Serra, che un tempo faceva ridere, oggi fa solo piangere. Ecco il suo Pensierino del 21 marzo: “La fronda antivaccini, nonostante ogni controdeduzione scientifica e statistica, tiene il punto, con solidi addentellati nel primo o secondo dei partiti italiani, il Movimento Cinque Stelle. Ben al di là della questione in sé (comunque grave per le ripercussioni che le scelte di pochi infliggono a molti), quello che sconforta è l’umore di fondo al quale attecchiscono queste mattane: una diffidenza irriducibile a qualunque ‘verità ufficiale’, scientifica o politica o culturale o altro, nel nome di una specie di insorgenza controculturale molto selfie, autoprodotta e autocondotta. Il mondo visto come una losca trama di caste e consorterie, come una incrostazione di inganni, una frode ininterrotta, alla quale il solo rimedio da opporre è un rifiuto irriducibile, un rancore incolmabile”. Boh. Passiamo a robe più serie, come le sigle & le invenzioni del Mago dei Maghi, Roberto Burioni.
TUTTI GLI ANGELI BENEFICI AL SERVIZIO DELLA SCIENZA
La nostra indagine è partita grazie ad un lettore che ci ha inviato una mail. Eccone il succo: “Roberto Burioni, noto virologo pro vaccini, da mesi presenzia in tv e sui giornali con interviste. Ricordo tra le altre la sua sparata riguardo al ‘ban’ facile nella sua pagina verso chi – secondo lui – non ne capisce di vaccini, poi rivelatasi pura censura. Come accade quando nutro dell’interesse verso un personaggio faccio una ricerca per capire chi sia, se sia in buona fede o meno, se abbia interessi economici o altro. Non si chiede all’oste se il vino è buono. Giusto? Bene, tornando a Burioni si scopre che è proprietario di parecchi anticorpi anche per uso vaccinale, cioè i suoi anticorpi possono essere inseriti nei vaccini e aiutano i nostri anticorpi a reagire alla malattia. Vi posto il link del centro brevetti con tutta la lista di Burioni: http://patents.justia.com/inventor/roberto-burioni
Cerco di non pensar male e continuo la ricerca. Burioni è uno degli scienziati di punta della Pomona Ricerca srl, quindi vado a vedere di cosa si occupa la Pomona sul sito dell’azienda e sulla descrizione si legge: “il loro lavoro (di Burioni e di un altro scienziato, Massimo Clementi) mette Pomona in una posizione leader per la progettazione e lo sviluppo di vaccini innovativi”, sempre nell’ambito degli anticorpi. Qui il link: http://www.pomonaricerca.com
Continua il report del nostro lettore: “Arrivato a questo punto sono rimasto alquanto sorpreso, sono andato sulla sua pagina a chiedere informazioni su questi tre punti: i suoi brevetti; la Pomona; il vaccino obbligatorio per l’Epatite del ’98 grazie ad una tangente.
Chiedo, con cortesia, di togliere ogni dubbio riguardo un suo possibile conflitto di interessi. Bene, bloccato seduta stante.
Il motto di Burioni è: ‘Il vaccino non è un’opinione’. Già, è… una fonte di guadagno ?”.
Cerchiamo di vederci più chiaro. Cominciamo dal partner scientifico, Clementi. Il quale affida ad internet un pedigree chilometrico che vanta le docenze come assistente, poi aiuto, quindi associato indi ordinario in virologia e microbiologia da Ancona a Trieste fino all’approdo nell’isola felice del San Raffaele – la creatura di don Luigi Verzè, il grande amico di Silvio Berlusconi – dove trova il collega Burioni.
Insieme, il tandem delle meraviglie, nell’arco d’un decennio, dal 2006 al 2016, ha deposito una sfilza di brevetti. Di eccellenza i committenti, una serie di aziende: la già citata Pomona Ricerca srl, Bracco Imaging spa, Ribovax Biotecnologie SA, Generale Anticorpi e Biotecnologie srl.
In un sito americano, ecco un breve profilo di Pomona: “E’ una compagnia privata che opera nel settore delle biotecnologie e impegnata nello studio, sviluppo e produzione di anticorpi umani monoclonali in grado di combattere varie patologie virali come l’epatite C, i virus influenzali, l’JC virus. Fondata nel 2010, la società ha nel corso degli anni acquisito gli asset e la proprietà intellettuale di diverse piccole compagnie che si occupano di biotecnologie, il tutto basato sulle ricerche di due professori dell’Università San Raffaele. I professori Clementi e Burioni sono considerati tra i ‘key opinion leaders’ (gli esperti ‘chiave’) e gli esperti di maggior livello internazionale. La loro consolidata esperienza consente a Pomona di occupare una posizione leader nel settore.
Pomona Ricerca è finanziata da angel investors”, ossia da finanziatori con le ali, come appunto gli angeli.
Più concreti alla Bracco, la cui lady di ferro, Diana, la star dell’Expo di Milano, ha le sue gatte da pelare alla procura di Milano, che ha chiesto 1 anno e tre mesi per la disinvolta gestione dei bilanci societari, con una serie di milioncini che servivano per mantenere le ville a Capri o in Costa Azzurra, bazzecole per una Paperona come lei, piccole sviste amministrative… . Bracco Imaging spa ha il suo quartier generale a Trieste e – come viene descritto nel sito – “è un’azienda leader globale nella diagnostica per immagini, presente in oltre 90 paesi di tutto il mondo, direttamente o indirettamente attraverso società controllate o joint ventures, con una forte leadership nelle aree geografiche più significative. Le nostre attività di ricerca sono situate in Italia, Stati Uniti e Svizzera”.
E proprio a Ginevra, in Svizzera, si trova la sede principale di Ribovax Biotecnologies Sa, una società anonima localizzata in Avenue des Morgines, all’interno del mega Business Center della incantevole città elvetica.
FRA ALAMBICCHI, PROVETTE & VACCINI di MAGO BURIONI
Ma passiamo in rapida carrellata, ora, alcune tra le invenzioni più gettonate.
Questa la breve introduzione al capitolo “I brevetti dell’inventore Roberto Burioni”. “Roberto Burioni ha depositato brevetti per proteggere le seguenti invenzioni. Questo elenco include domande di brevetto in sospeso, così come i brevetti già concessi dagli Stati Uniti Patent and Trademark Office (USPTO)”.
Partiamo dall’invenzione che porta, come numero progressivo, il 20160200801, “data di archiviazione 29 marzo 2016, data di pubblicazione 14 luglio 2016, richiedente Pomona Ricerca srl”. Ecco il cosiddetto abstract: “Anticorpi monoclonali diretti contro il virus influenzale A” e alla fine dopo un’articolata descrizione: “Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati anche per testare preparazioni di anticorpi da utilizzare come vaccini”.
Passiamo al numero 20160060325, archiviato l’11 novembre 2015 e pubblicato il 3 marzo 2016. A richiederlo la solita Pomona. Si tratta di una variazione della precedente ricerca, e perciò riguarda sempre il virus influenzale A.
Eccoci al numero di brevetto 9200054, sempre Pomona come assegnatario ma stavolta un forte sfalso nelle date: archiviato il 27 maggio 2009, la data finale è quella del 26 gennaio 2016. Sorge spontanea una domanda: come fa ad averlo richiesto, Pomona, se all’epoca ancora non esisteva, visto che è nata nel 2010? Misteri delle bioscienze. Il tema, però, è sempre lo stesso, anche se con qualche piccola variazione: vaccini per il virus influenzale A, un vero pozzo di San Patrizio.
Segue a ruota il numero 9200063, ancora Pomona, date molto lontane, ossia archiviazione a marzo 2009 e brevetto rilasciato il 1 dicembre 2015. Resta quell’interrogativo.
Per non farla lunga, i due scienziati lavorano per Pomona anche con il brevetto 8486406 archiviato il 1 giugno 2010 (e qui con le date ci possiamo stare) e varato a luglio 2013, stavolta riguardante un altro tema: “l’uso di anticorpi monoclonali FAB28 e FAB49 per il trattamento profilattico e terapeutico di influenza A di origine suina”.
Poi con il brevetto 8623363, e ci risiamo con lo sfalso di date, dall’archiviazione del 21 dicembre 2009 (le date non si trovano) e la ratifica del brevetto del 7 gennaio 2014. Ricambia il tema: “La presente invenzione riguarda l’anticorpo monoclonale E20 o un frammento funzionale di esso come un medicamento per il trattamento terapeutico e prevenzione delle infezioni da HCV”.
Ancor più strane le date in occasione del brevetto 8367061. Pomona, of course, non manca mai all’appello, ma l’archiviazione è nientemeno che di inizio 2008 (per la precisione del 29 gennaio 2008) quando Pomona era ancora ben lontana dall’essere concepita, e il brevetto reca la data di febbraio 2013. Poco chiaro l’abstract: “Novel anti-idiotipo sono descritti anticorpi monoclonali che sono in grado di specificamente reagire con l’idiotipo di anticorpi anti-gp120 umani, di inibire il legame tra antigene gp120 e anticorpi anti-gp120 umani” e via farneticando. Boh.
Rientriamo fra i ranghi con il brevetto 20130022608, archiviato a marzo 2011 e pubblicato meno di due anni dopo, gennaio 2013.
Tema di nuovo a base di virus influenzale A e in particolare “gli anticorpi monoclonali che sono immunoglobuline lg-G isotopo full-lenght e che sono caratterizzati da una elevata attività neutralizzante ad ampio raggio contro il virus influenzale A”.
Passiamo ai brevetti richiesti a Burioni e Clementi dalla Bracco Imaging spa. Eccoci al numero 20120165211: stavolta non passano anni, anche molti, dall’archiviazione alla pubblicazione, ma solo pochi mesi: 13 gennaio 2012 l’archiviazione e 28 giugno 2012 la pubblicazione. Rapidi come saette. Stavolta, però gli inventori sono 4: accanto ai due, infatti, ritroviamo anche Filippo Canducci e Federico Maisano.
Denso l’abstract: “La presente invenzione si riferisce ad anticorpi umane derivate da librerie anticorpali umani preparati dalle placche aterosclerotiche”. Segue una arci arzigogolata descrizione scientifica.
Due anni passano per un altro brevetto, il 20120115741, per la precisione dal 17 marzo 2010 al 10 maggio 2012: “la presente invenzione descrive anticorpi o frammenti di esso in grado di legarsi isolate campioni di placca coronarica e dei processi per la loro produzione utilizzando le cellule ospiti contenenti sequenze di DNA che codificano per gli anticorpi detto di frammenti della stessa”. Poco chiaro a mortali e non, ma andiamo avanti.
Sempre poco più di due anni (settembre 2008-dicembre 2010) per il brevetto 20100316563: “un processo è previsto per la preparazione di anticorpi o loro frammenti utilizzando una cellula ospite procariota contenente sequenze di DNA che codificano per detti anticorpi di loro frammenti, in cui detta sequenza di DNA è derivata da un campione di placca coronarica”.
Eccoci alla ginevrina Ribovax Biotecnologie Sa. Si tratta delle invenzioni più antiche, praticamente anche oltre una decina d’anni fa. Partiamo dal brevetto 7811973, archiviazione a luglio 2006, pubblicazione quattro anni più tardi, ottobre 2010: “La presente invenzione fornisce nuove tecnologie per la produzione e screening proteine di fusione sulla superficie del fago filamentoso”.
Marzo 2008, giugno 2010 per il brevetto 20100143376: “la presente invenzione fornisce sequenze di anticorpi romanzo che si legano e neutralizzano Rosolia Virus (RUV)”.
Pressochè identico arco temporale (febbraio 2008-marzo 2010) per il numero 20100074906, “la presente invenzione fornisce sequenze di anticorpi che si legano nuovi Varicella Zoster (VZV) e neutralizzare l’infezione VZV”…
Per finire con la Generale Anticorpi e Biotecnologie srl, alla quale il magico tandem d’attacco (ai vaccini) recapita un solo brevetto, il numero 7727529, archiviato a maggio 2008 e ratificato due anni dopo, giugno 2010. “L’invenzione si riferisce ad un anticorpo umano o ai suoi frammenti funzionali, diretto contro la glicopropteina E2 di HCV, in grado di avere una attività neutralizzante in vivo; una composizione per la terapia anti-HCV comprendente una quantità terapeuticamente efficace dell’anticorpo; una composizione per uso topico in gel, creme, pomate e formulazione ovuli; l’uso di anticorpi per la convalida vaccini anti HCV”.
Il vaccino, già, non è un’opinione. Sarà mai – come si chiede il nostro lettore – una fonte di guadagno ?
Tratto da: lavocedellevoci.it
Alla Data del giugno 2017 il sig. Burioni non ha ancora RISPOSTO alle domande postegli !…come definirlo ? lascio a voi la definizione !
Aggiornamento:
http://www.lavocedellevoci.it/2017/04/20/burioni-vaccini-atto-secondo-un-albero-della-cuccagna-chiamato-fides/
BURIONI QUERELATO, chiede scusa……
By Luisa Tata Sergio – 19/05/2016 – Ecco copia della mail pubblicata nel web dalla scrivente e qui ripubblicata.
Mi ha bannata ! Roberto Burioni mi ha bannata e perché ?
(NdR: banna tutti coloro che non sono della sua idea, perché ha paura del confronto, lo ha fatto anche con il sottoscritto !)
Giusto per gli interessati all’argomento….volevo mettervi al corrente della mia ultima esperienza con l’ennesimo medico che non mi ha risposto, ma ha preferito cancellare i miei post dalla sua discussione pubblica ma un pò “manipolata” e “unilaterale”
Queste sotto sono le due risposte che avevo postato nella sua discussione pubblica
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2047942735430899&id=2045450802346759
Visto che siete tutti bravi a sparlare e deridere chi non la pensa come voi, senza farvi mai domande logiche, chiedetevi come mai hanno messo Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori a ribattere sulle teorie di Roberto Burioni, Medico nella trasmissione “Virus”.
Perchè il dottore non si è messo in discussione con medici come il dott. Eugenio Serravalle, col Dr. Roberto Gava, col dott. Massimo Montinari, col dott. Stefano Montanari e/o altri Medici laureati come lui ?…..
Sarebbe stata troppo dura forse ? sempre se a costoro gli avrebbero permesso di parlare eh !?! perché pare che in tv tra uno spot e l’altro (spesso spot proprio di farmaci), si faccia parlare solo chi non crea problemi agli incassi Emoticon wink
Mi presento col mio nome e la mia faccia, sono zia di una bambina di 11anni che era sana e DOPO le vaccinazioni è diventata disabile al 100%….non chiedetemi le prove perché ci hanno fatto arrendere per sfinimento…non ne valeva la pena sprecare tempo e denaro per qualcosa che non avrebbe riportato indietro mia nipote sana, e sinceramente in certe situazioni scegli che non è proprio il caso di farla bucherellare analizzare e torturare come una cavia una creatura che già soffre, per avere poi cosa ? le prove per un risarcimento…forse…per farne cosa ? sostituirlo con la carte igienica ?
Credetemi che se capitava a voi, un paio di domande ve le facevate anche se la scienza, il padre-medico e i vostri libri dicono altro.
Tutti noi fino a qualche anno fa eravamo convinti che i vaccini fossero la salvezza dell’umanità ma nel tempo i vaccini sono aumentati, cambiati, cambiati i metodi, hanno esagerato e hanno rovinato tante creature e le prove ci sono, cercatevele come ho fatto io, che non è facile cercare cose che vengono ben tenute nascoste per tanti motivi, primo fra tutti il business e il rischio di fiumi di denuncie. L’autismo non verrà mai ammesso pubblicamente che è causato dai vaccini, ci sarebbero danni da pagare ad una famiglia ogni 150 famiglie…..pensateci! idem per altre sindromi come quella che ha mia nipote che fino a 10anni fa era quasi sconosciuta e ora è decuplicata e se ne parla ovunque !
Ed è per questo che tanti, me compresa, ora sceglie diversamente !
Mia figlia non-vaccinata ha 10anni ed è forte e sana come tutti i non-vaccinati che conosco, si ammalano di rado e guariscono in poco tempo grazie al loro sistema immunitario sano e sviluppato liberamente e se i vostri figli vaccinati sono sani lo stesso ben venga ! vi è andata bene come è andata bene a me con le prime due figlie….ma ad altri è andata male e se voi foste fra quelli scrivereste diversamente.
Voi continuate a parlare di vaccini come fosse una religione a cui credere a prescindere e non rispettate le motivazioni di chi sceglie di non farlo e si espone ai rischi banali di malattie ORA banali che vi hanno presentato come le epidemie mondiali ! ma lo sapete che siamo nel 2016 e abbiamo ospedali e medici dovunque ? ci curano malattie molto più importanti e gravose e vi fa paura un morbillo ? una pertosse ? ma vi rendete conto ?
state vivendo col terrore di ogni cosa portando tutto all’esasperazione, basta una notizia in tv o un titolo di giornale che correte come pecore e vi illudete che i vaccini siano il rimedio per la lunga vita sana ma in realtà non ammettete che siamo un paese di malati cronici di piccole e grandi patologie con cui condividete la vita come fosse normale….sindromi, allergie, malattie autoimmuni, malattie psichiatriche che una volta non c’erano e ora vi fanno credere che è lo smog o il cibo malsano e vi fate iniettare veleni ad occhi chiusi senza sapere cosa c’è dentro a cosa servono, come agiscono e se davvero fanno quello che promettono.
Tutto il mondo del lavoro è in crisi economica ma i medici paramedici farmacie e case farmaceutiche sono sempre in attivo!…che fortuna!
A leggervi verrebbe voglia di rispondere ad uno ad uno ma non serve e di tempo ne ho già perso tanto ma un amico mi ha chiesto di partecipare e l’ho fatto. Io non voglio fare nessuna lotta a chi ha ragione o meno, ho preso la mia decisione consapevole, ne ho studiato talmente tanto da non avere dubbi e ho risposte per tutti anche se non ho la laurea e non è presunzione, è consapevolezza e realismo! Non obbligo nessuno a pensarla come me, ne voglio essere obbligata da nessuno a fare cose che non ritengo giuste fare ma non sopporto i discorsi a metà della tv e il terrorismo su cose inesistenti pur di manipolarci con la paura.
Fate cultura sana, istruite le persone a prendersi cura di se stessi con una vita sana e serena e non facendo uso ed abuso di farmaci fumo alcol droghe videogiochi lotterie e tutto quello che distrae il cervello dal ragionare!
Cari pro-vaccino state sereni e non obbligate gli altri a pensarla come voi, se questi hanno un buon motivo per non vaccinarsi, rispettateli come loro rispettano voi. E smettetela di parlare di immunità del gregge che io non sono una pecora e non lo sono i miei figli !
Se vi ritenete persone civili e per nulla omofobe ne discriminatori allora siate coerenti e rispettate il prossimo e non prendete in giro chi non la pensa come voi!
Tutti laureati e bravi a scuola vedo ! bene ! ma con tutti questi dati e doti che avete, perché non ci firmate la garanzia di innocuità e di immunità ?
Chi vuole obbligare gli altri ad un azione si deve prendere la responsabilità e se qualcuno subisce un danno da vaccino anche minimo, se lo deve mettere sulla coscienza, sul portafoglio e magari anche sulle spalle!
Chi invece dà consigli sul da farsi, deve rispettare comunque le ignoranze e anche le deficienze degli altri quando ovviamente questi dimostrano di esserne coscienti nel non sapere e non si deve approfittare dell’ignoranza del prossimo per manipolarlo o deriderlo.
Perché vedo spesso che ci sono laureati che credono di avere la soluzione a tutto e poi quando gli porti tuo figlio che ha subito un danno da vaccino non sanno che dirti ne che farti….quindi ? questa laurea in medicina serve solo a imbottire di medicine le persone ? no vero ! Per fortuna mia ho conosciuto tanti Medici con la coscienza e la conoscenza che compensano la mia delusione e sfiducia nella malasanità.
Io penso che chi promuove consiglia e inietta i vaccini ai bambini dovrebbe tenerseli per almeno un mese prima sotto gli occhi così da valutare se è il caso di farlo e poi un altro mese dopo per vedere il decorso medico e magari anche capire se ha fatto bene o ha fatto male. Io l’ho avuta sotto gli occhi mia nipote dopo l’esavalente, e vi posso dire che nessun medico è stato in grado di rimediare ai danni fatti e molti non hanno avuto nemmeno il coraggio di ammetterlo ma qualche medico si, fuori dalle “stanze”, senza nulla di scritto, di documentabile, senza il rischio di perdere il posto insomma….
qualche medico ha ammesso che i vaccini possono fare danni irreparabili e prova ne è che ci sono denunce e anche ammissioni di rischio sui bugiardini stessi dei vaccini….quindi di che parliamo?
Mi chiedo se per prevenzione vi fareste togliere gli occhi se vi dicessero che potreste perdere la vista improvvisamente mentre guidate e rischiare di schiantarvi contro un muro ?
Siamo tutti portatori di germi batteri e virus e lo è qualunque terreno e cellula vivente. Possiamo contagiarci e fare danno esattamente come guidando una macchina possiamo uccidere o ucciderci. Ogni azione che facciamo e ogni decisione che prendiamo può essere deleteria per qualcuno o per noi stessi ma se permettete c’è differenza tra “vivere” e “illudersi di poter controllare ogni cosa”
Se il mio “vivere” può contagiare qualcuno io non posso smettere di “vivere” e nemmeno puoi obbligarmi ad avere le tue ansie da epidemia del ‘900 e fare a mio figlio di 3mesi un vaccino(che in realtà ne ha 6 di vaccini) e che oltretutto non assicura la copertura e non assicura che sia innocuo.
Quando mi assicureranno (NdR: per iscritto) che un vaccino non può fare danni e che ha copertura totale per una malattia veramente pericolosa e invalidante allora lo farò a mia figlia, ma da persona sana, consapevole dei rischi della vita di ogni giorno, io non decido di agire col rischio di danneggiare consapevolmente mio figlio e se voi ritenete di salvare i vostri e salvarvi voi con i vaccini FATELI !….e non rompete !
Ecco le stesse domande poste ad sig. R. Burioni (vedi sopra) le ho poste anche ad altri Immunologi e medici:
La SAGA CONTINUA………e NESSUNO risponde ad alcuna domanda….dalle varie ASL ai soloni della medicina ed ai vari ministri della in-Sanità o della NON salute……
TUTTI ZITTI, che VERGOGNA di esseri…..
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