L’attore Mel Gibson, ha fatto dichiarazioni ben precise alla TV statunitense
Fauci alla sbarra per disinformazione e false informqzioni scientifiche
Durante la sua partecipazione al seguitissimo programma di Joe Rogan (puntata numero 2254), Mel Gibson, l’attore, ha divulgato informazioni su alcune cure finora soppresse a un’audience di (finora) 18 milioni di persone.
Gibson ha rivelato di avere tre amici che avevano un “tumore al quarto stadio” e “nessuno di loro al momento ha più il cancro”.
Al che Rogan chiesto: “Che cosa hanno preso ?” e Gibson ha risposto esitante: “Hanno preso quello che hai sentito dire che hanno preso”.
Avendo familiarità con le terapie alternative contro il cancro, Rogan ha concluso che Gibson si stesse riferendo ai farmaci antiparassitari Ivermectina e Fenbendazolo, cosa che Gibson ha confermato con un cenno del capo.
Q ci ha detto 7 anni fa che il giorno della rivelazione delle cure per il cancro sarebbe arrivato: “Loro sanno che noi sappiamo e quindi lo saprà anche il pubblico”.
Cos’è il Fenbendazolo
Il fenbendazolo è un antielmintico benzimidazolo ad ampio spettro utilizzato contro i parassiti gastrointestinali tra cui: giardia, nematodi, anchilostomi, tricocefali, il genere tenia Taenia (ma non efficace contro Dipylidium caninum, un comune verme solitario del cane), ossiuri, aelurostrongylus, paragonimiasi, strongili e strongyloides che può essere somministrato a pecore, bovini, cavalli, pesci, cani, gatti, conigli, la maggior parte dei rettili, vasche di gamberetti d’acqua dolce come trattamenti per planaria e idra, nonché foche.
Cosa è l’Ivermectina
L’Ivermectina è un farmaco antielmintico. Uccide o promuove l’espulsione di vermi parassiti intestinali. In caso di strongiloidosi uccide il parassita, mentre in caso di oncocercosi uccide solo i vermi in fase di sviluppo, ma non quelli adulti. L’Ivermectina è utilizzata per trattare la strongiloidosi causata dal nematode Strongyloides stercoralis e per tenere sotto controllo l’oncocercosi causata dal nematode Onchocerca volvulus. A volte, trova impiego anche per trattare altre parassitosi, incluse pediculosi e scabbia.
Chi è Anthony Fauci e le polemiche su di lui
Anthony Fauci è un immunologo statunitense, noto per il suo ruolo di direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, dal 1984 al 2022. È diventato una figura di spicco durante la crisi dell’Aids negli anni ’80 e successivamente ha ricoperto un ruolo centrale nella gestione della pandemia di Covid-19. La sua autorità scientifica e la sua capacità di comunicare le scelte sanitarie lo hanno reso una figura molto influente, sebbene anche oggetto di critiche politiche durante la pandemia di Covid-19.
Gestione della pandemia di Covid-19:
Fauci è stato una figura centrale nelle risposte iniziali alla pandemia, ma è stato anche criticato da alcune fazioni politiche, soprattutto da parte dei sostenitori dell’ex presidente Donald Trump. Alcuni lo accusavano di avere un approccio troppo cauto, mentre altri lo consideravano troppo favorevole alle restrizioni sanitarie, come i lockdown e l’uso delle mascherine. In particolare, Fauci è stato criticato per alcune dichiarazioni iniziali sul valore delle mascherine, che sembravano contraddire la successiva raccomandazione di indossarle. Inizialmente, aveva suggerito che le mascherine non fossero necessarie per il pubblico generale, ma in seguito ha cambiato posizione man mano che emergevano nuove informazioni sulla diffusione del virus.
Accuse di conflitti di interesse:
Alcuni critici hanno sollevato dubbi sul fatto che Fauci e l’Istituto Nazionale delle Allergie e Malattie Infettive (NIAID) avessero stretti legami con l’industria farmaceutica, sollevando preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse nelle sue raccomandazioni. Sebbene Fauci abbia sempre difeso la sua indipendenza scientifica, alcuni hanno messo in discussione la sua imparzialità, specialmente dopo l’approvazione di vaccini Covid-19 che coinvolgevano aziende come Pfizer e Moderna.
Origine del COVID-19:
Un’altra controversia ha riguardato le ipotesi sull’origine del virus Sars-CoV-2. Fauci è stato coinvolto in un dibattito riguardo alla possibilità che il virus fosse sfuggito da un laboratorio, in particolare dal laboratorio di Wuhan, in Cina. Fauci ha sempre negato che il virus fosse stato manipolato intenzionalmente, ma alcuni lo hanno accusato di minimizzare la possibilità di un incidente da laboratorio, spingendo invece per l’ipotesi che il virus fosse di origine naturale.
Critiche al ruolo nella gestione dell’AIDS:
Anche durante la crisi dell’Aids negli anni ’80 e ’90, Fauci ha subito critiche, soprattutto da parte di attivisti per i diritti dei malati di Aids. Alcuni lo accusavano di non aver fatto abbastanza per rispondere tempestivamente alla pandemia, mentre altri ritenevano che fosse troppo lento nell’approvare trattamenti per i malati, contribuendo alla frustrazione e alla morte di molte persone. Fauci ha sempre sostenuto che le sue decisioni si basavano sulle migliori evidenze scientifiche disponibili al momento.
Impatto politico e divisioni:
Fauci è diventato una figura polarizzante, con una parte del pubblico che lo considera un eroe della sanità pubblica, mentre l’altra lo vede come un simbolo di eccessiva burocrazia e controllo. Le sue posizioni in conflitto con quelle di leader politici, in particolare con Trump, hanno alimentato il dibattito tra scienza e politica negli Stati Uniti. In generale, mentre Fauci è stato lodato da molti per la sua competenza scientifica e il suo impegno nella sanità pubblica, è stato anche un bersaglio di critiche, in gran parte legate alla gestione della pandemia e alle implicazioni politiche delle sue raccomandazioni.
Tratto da: tg.la7.it
Alla fine è ‘caduto’ anche lui: Anthony Fauci – il celebre immunologo statunitense e Consigliere medico capo della Casa Bianca – è risultato positivo a Covid-19 dopo aver effettuato un test antigenico rapido. Lo ha reso noto l’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (Niaid), di cui è direttore.
Fauci è vaccinato e ha ricevuto due dosi di richiamo. Attualmente accusa lievi sintomi e continuerà a lavorare da casa in autoisolamento.
Proseguono gli aggiornamenti sui Vaccini anche quelli per la sindrome influenzale stagionale, alla quale hanno cambiato nome in COVID 19, per spaventare la popolazione ignorante, medici compresi, facendoli vaccinare con un siero genico, tossico, contenente un falso virus SarsCov2, inesistente in Natura, mai isolato, in quanto creato come chimera sintetica vaccinale, nei laboratori militari ed utilizzato come arma biologica e fatto inserire alle Big Pharma nei sieri genici, spacciati per Vaccini, per ammalare ed uccidere prematuramente i vaccinati e se adulti, per non pagare le pensioni.
Hai cercato danni dei vaccini | Mednat® News
https://mednat.news/2020/05/29/nuovi-vaccini-pericolosissimi/
+ https://mednat.news/2024/11/06/30834/
Tutti i Vaccini dai pediatrici a quelli per la sindrome influenzale chiamata Covid per spaventare la popolazione ignorante, medici compresi, sono tutti ATTENTATI alla SALUTE dei neonati e degli adulti, per generare malattie croniche da sfruttare con i farmaci di sintesi di Big Pharma e per far morire prima le persone in modo da non pagare le pensioni !
Le NANOPARTICELLE dei VACCINI a mRNA, dal SITO d’INOCULO, RAGGIUNGONO anche il CUORE !
Lo dimostra, in base a esperimenti condotti sui topi, uno studio del 14 gennaio 2025, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature.
Le autorità a tutela della salute (si ma di quella di Big Pharma) ed i ministeri della NON salute collusi con le case farmaceutiche, avevano assicurato che il vaccino covid a mRNA è perfettamente sicuro…
Casualmente proprio in corrispondenza di questa pubblicazione il titolo di Moderna mRNA va a picco…
Il targeting delle nanoparticelle lipidiche vaccinali nel corpo del topo, rivela i modelli di distribuzione tissutale delle nanoparticelle lipidiche (LNP) dopo diverse vie di iniezione a dosi a partire da 0,0005 mg kg−1, molto al di sotto dei limiti di rilevamento delle tecniche convenzionali di imaging dell’intero corpo.
Dimostriamo che gli LNP iniettati per via intramuscolare che trasportano i milioni di mRNA “spike SARS-CoV-2” iniettati, raggiungono il tessuto cardiaco, portando a cambiamenti del proteoma, suggerendo attivazione immunitaria e danni ai vasi sanguigni: https://www.nature.com/articles/s41587-024-02528-1
Ecco una piccola raccolta di articoli sui Vaccini:
https://drive.google.com/drive/folders/0B1zHVL1aFF3jOG9lVVlqbGxuU28
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In Usa la sottocommissione sulla pandemia di Covid della Camera dei rappresentanti ha dichiarato di disporre di “prove” secondo cui l’immunologo di riferimento della Casa Bianca, Anthony Fauci”, “indusse” la scrittura di un articolo scientifico per confutare la teoria relativa all’origine della pandemia nel laboratorio cinese di Wuhan. L’accusa non è nuova: Fauci, nella veste di direttore dell’Istituto nazionale di allergologia e malattie infettive Usa, avrebbe fatto leva sulla concessione dei fondi pubblici per la ricerca per distogliere l’attenzione dal laboratorio cinese, dove si svolgevano ricerche sul coronavirus da lui personalmente autorizzate.
Il dottor Anthony Fauci “dovrebbe andare in prigione” per aver gestito molto male la pandemia di COVID-19 e aver preso la “peggiore decisione mai presa da un funzionario della sanità pubblica nella storia dei tempi” riguardo alle origini dell’epidemia mortale, ha accusato domenica il senatore Rand Paul .
Paul, repubblicano del Kentucky e oculista, si è più volte scontrato con Fauci sull’uso di mascherine, blocchi e altre misure di emergenza ordinate e raccomandate dall’allora direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID).
“La storia dovrebbe giudicarlo come una persona carente che ha preso una delle peggiori decisioni nella storia della sanità pubblica – nell’intera storia del mondo”, ha detto Paul dell’ex capo consigliere medico della Casa Bianca durante un’intervista su “The Cats” della WABC 770 AM. Tavola rotonda.”
Il senatore ha derubato Fauci “trascurato”, ritenendolo colpevole della ricerca condotta nel laboratorio di Wuhan, in Cina, che secondo Paul ha innescato l’epidemia virale .
“Per la sua disonestà, francamente, dovrebbe andare in prigione”, ha detto Paul al conduttore della WABC John Catsimatidis. “Pensate che la conoscenza scientifica ottenuta da questa ricerca sia valsa la morte di 20 milioni di persone ?”
Fauci aveva precedentemente negato in una testimonianza al Congresso che l’NIH avesse finanziato una rischiosa ricerca sul guadagno di funzione nel laboratorio di Wuhan, l’area in cui è iniziata la pandemia alla fine del 2019.
Paul ha detto di essere sorpreso dal fatto che i democratici trattino ancora l’ex capo delle malattie infettive della nazione come un messia della medicina e lo proteggano come un “simbolo del grande governo”.
“Non è mai stato ritenuto responsabile”, ha detto il senatore.
Fauci, il principale consigliere medico pandemico di due presidenti, ha testimoniato in privato la scorsa settimana davanti alla sottocommissione selezionata della Camera sulla pandemia di coronavirus.
Paul ha incolpato Fauci per aver finanziato la ricerca condotta presso l’Istituto di virologia di Wuhan che alcuni ritengono abbia innescato l’epidemia.
Chinatopix tramite AP
Il presidente del comitato, il deputato Brad Wenstrup (R-Ohio), si è detto sorpreso dalla frequenza con cui Fauci ha affermato di non ricordare decisioni o circostanze durante i primi giorni dell’epidemia che ha ucciso 1,1 milioni di americani.
Paul si è avventato sull’83enne Fauci per non aver saputo rispondere alle domande più di 100 volte.
Il distanziamento sociale di 6 piedi per il COVID è “appena apparso”, probabilmente privo di basi scientifiche, ammette Fauci
“Un ragazzo abbastanza intelligente da pensare di poter chiudere le scuole, chiudere l’economia, costringere tutti a vaccinarsi, compresi i bambini, comprese le persone che hanno già avuto il COVID, compresi i militari – avevamo mandati ovunque, e lui era tutto per loro, ma non riesce a ricordare come è andato il processo decisionale o quali dati scientifici lo supportano”, ha detto Paul domenica.
Ha punzecchiato Fauci per aver detto di aver approvato tutte le ricerche del laboratorio di Wuhan ma di non averle lette.
“Sembrava che il virus provenisse dal laboratorio. Ma il laboratorio è stato in grado di funzionare solo perché gli Stati Uniti lo hanno finanziato e Anthony Fauci lo ha approvato”, ha detto Paul.
“Questa è probabilmente la peggiore decisione mai presa da un funzionario della sanità pubblica
nella storia dei tempi”. Non è stato possibile raggiungere Fauci per un commento.
Durante la testimonianza alla Camera della scorsa settimana, Fauci ha parlato di una “nuova definizione” di ricerca “operativa” con guadagno di funzione, una frase che spesso descrive esperimenti che rendono i virus più contagiosi e virulenti.
La deputata Debbie Dingell (D-Mich.) ha poi detto ai giornalisti che Fauci aveva fatto riferimento alla sua definizione “operativa” quando aveva discusso dei suoi precedenti scontri di alto profilo con Paul sull’argomento nelle udienze del 2021.
La sottocommissione della Camera sta anche indagando sull’influenza che Fauci potrebbe aver avuto sulla comunità dell’intelligence americana sull’origine della pandemia dopo che un informatore ha affermato che il direttore del NIAID ha visitato segretamente il quartier generale della CIA nel tentativo di “influenzare” gli analisti che in seguito non sono stati in grado di determinare se la SARS -CoV-2 è fuoriuscito da un laboratorio o è stato trasmesso dagli animali all’uomo.
Fauci alla CIA per “influenzare indagine sull’origine del Covid” – Anthony Fauci alla CIA avrebbe mentito per influenzare l’indagine sull’origine del Covid, confutando l’ipotesi del laboratorio di Wuhan
By: Josephine Carinci –
Anthony Fauci in incognito alla CIA. Il Congresso Usa ha istituito una commissione sulla pandemia Covid pochi giorni dopo l’inizio della legislatura. La Commissione ha scoperto che Anthony Fauci, all’epoca direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e membro della task force presidenziale per l’emergenza Covid con Biden, è stato accompagnato in segreto nel quartier generale della CIA, per partecipare “all’analisi” per “influenzare” l’indagine dell’Agenzia sulle origini del Covid-19. Questo vuol dire che l’esperto è stato fatto entrare “senza una registrazione di ingresso”. Il presidente della Commissione, Brad Wenstrup, ha chiesto ora all’ispettore generale del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani le prove dei contatti tra Fauci e la CIA, che siano documenti o altro materiale. I contatti tra il virologo e l’intelligence sono interessanti perché Fauci ha promosso la stesura di “Proximal Origin”, documento nel quale viene definita cometeoria del complotto l’ipotesi della fuga di laboratorio da Wuhan.
L’inchiesta condotta da Michael Shellenberger, Matt Taibbi e Alex Gutentag, spiega che Anthony Fauci avrebbe screditato la tesi della fuga di laboratorio nel suo incontro alla CIA, spingendo verso la stesura del controverso articolo “Proximal Origin”. Nel corso degli incontri del Dipartimento di Stato e della Casa Bianca con l’intelligence, dunque, avrebbe indirizzato gli agenti verso altre idee. “Le opinioni degli esperti di Fauci sono state prese in significativa considerazione e facevano parte della nostra valutazione classificata”, ha spiegato un agente CIA. “La sua opinione ha sostanzialmente modificato le conclusioni che sono state successivamente tratte”.
Fauci in incognito alla CIA: bugie sull’origine del Covid?
La stessa fonte della CIA ha confermato che Fauci è stato fatto entrare e uscire dalla sede senza registrazione, spiegando che ha incontrato gli agenti per “promuovere la tesi dell’origine naturale”. L’agente ha poi rincarato la dose aggiungendo: “Sapeva cosa stava succedendo. Si stava parando il culo e stava cercando di farlo con la comunità di Intelligence. So che è venuto più volte ed è stato trattato come una rockstar“.
Il virologo e la CIA potrebbero aver collaborato ad un vero e proprio insabbiamento e depistaggio sulle origini del Covid, influenzando anche le autorità del Paese. La Commissione della Camera ha spiegato ancora che la CIA avrebbe corrotto sei analisti, con “significativi incentivi monetari”, per modificare le loro conclusioni sull’origine del Covid.
Nel comunicato della Commissione si legge: “La discutibile presenza del dottor Fauci alla CIA, insieme alle prove recentemente scoperte secondo cui il dottor Fauci “ha spinto” la stesura di “Proximal Origin” – il famigerato documento utilizzato per tentare di “confutare” la teoria della fuga di laboratorio – dà credito alle crescenti preoccupazioni circa la promozione di una falsa narrazione sulle origini del Covid-19 da parte di più agenzie governative federali. Il presidente Wenstrup sta cercando tutti i documenti e le comunicazioni relativi all’accesso del dottor Fauci alle strutture della CIA e ai dipendenti della CIA in relazione a queste accuse. Inoltre, dopo essere venuto a conoscenza di ulteriori informazioni, il Sottocomitato ristretto chiede all’agente speciale Brett Rowland di comparire per un’intervista trascritta riguardante i presunti movimenti del dottor Fauci da e verso la CIA. Poiché le prove crescenti continuano a suggerire che i funzionari del governo federale abbiano nascosto le origini del Covid-19, indagare su qualsiasi influenza impropria garantirà la futura responsabilità non solo della comunità dell’Intelligence, ma anche dei funzionari della sanità pubblica”.
Tratto da: ilsussidiario.net
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“Il dottor Fauci utilizza per il Covid lo stesso copione del terrore che ha usato negli anni ’80 per l’Aids”. A scagliare l’accusa di “procurato allarme” contro il numero uno dei virologi della Casa Bianca è stato, dal suo scranno, il senatore repubblicano Ron Johnson.
Durante il suo intervento, visualizzato da oltre un milione e 700mila utenti su YouTube, Johnson ha paragonato il comportamento attuale del direttore del Niaid verso il Sars-Cov2 a quello da lui tenuto durante l’esplosione della “peste del secolo”: l’Hiv. L’8 dicembre, mostrando la gigantografia di un articolo di Fauci apparso sul Journal of American Medical Association, il senatore del Wisconsin ha dichiarato: “Vediamo cosa Fauci ha sostenuto nel maggio 1983.
Io c’ero e conosco il legittimo stato di paura per lo scoppio dell’Aids all’epoca, ma i responsabili della salute pubblica non avrebbero dovuto alimentarla. Mentre è proprio quello che Fauci ha fatto”. Nell’articolo Fauci affermava che bastasse un contatto di routine ravvicinato, come avviene tra i famigliari, per contagiarsi. E aggiungeva che se fosse stato possibile trasmettere la malattia anche senza un contatto sessuale e di sangue, “l’impatto della sindrome poteva essere enorme”. Secondo Fauci, l’Aids si poteva diffondere nell’intera popolazione attraverso un semplice “contatto casuale”.
Le dichiarazioni tratte dall’articolo sono contenute anche nel libro-inchiesta “The Real Anthony Fauci” scritto dall’avvocato e attivista Robert F. Kennedy Jr. Un bestseller, nonostante la pesantissima censura dei media e delle case editrici americane. A pagina 151, Kennedy racconta che l’immunologo Arye Rubinstein, il maggiore esperto mondiale di Aids, premiato nel 1983 dal Nih (National Institutes for Health) per le sue ricerche sulla trasmissibilità del virus, era “sconcertato” dalla “stupidità” di Fauci perché le sue dichiarazioni non trovavano riscontro nel patrimonio condiviso di conoscenza scientifica della malattia: “Le migliori evidenze scientifiche suggeriscono che l’infettività dell’Hiv, persino nei contatti intimi, è così trascurabile da essere incapace di sostenere un’epidemia generale”.
Fauci, l’Aids e il Covid
Nonostante le proteste di illustri colleghi, l’articolo di Fauci non fu mai ritirato né revisionato e le sue dichiarazioni furono rilanciate nelle successive interviste televisive. Le parole di Fauci ebbero un duplice effetto immediato: amplificare il terrore verso l’infezione e accrescere la sua influenza all’interno del Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases), di cui divenne direttore dal 1984. “Fauci era in una posizione di autorevolezza ed era consapevole che qualsiasi cosa avesse detto, in un momento così delicato in cui le persone erano terrorizzate, avrebbe avuto un peso e sarebbe stata ripresa. E così avvenne – ha ricordato il senatore Jonhson – Nei giorni seguenti la stampa internazionale pubblicò un articolo intitolato ‘I contatti casalinghi possono trasmettere l’Aids’ e l’Associated Press un’agenzia in cui chiedeva ‘L’Aids si trasmette dai contatti di routine?’. Lo stesso giorno dell’articolo di Fauci, il New York Times pubblicò un pezzo intitolato ‘I contatti tra i famigliari studiati nella trasmissione dell’Aids’, citando proprio Fauci riguardo la possibilità di contagiarsi in famiglia”.
Fauci ha esagerato la paura dell’Aids, ed è quello che sta facendo ancora oggi per il Covid. Ha stigmatizzato i malati di Hiv con i suoi allarmismi. Alcuni mesi dopo ha fatto marcia indietro, dichiarando: ‘E’ assurdo suggerire che l’Aids possa essere contratto attraverso i normali rapporti sociali, come stare nella stessa stanza o sedersi accanto sul bus’. Ma il danno ormai era fatto: la paura della nuova ‘pestilenza divina’ si era diffusa a livello mondiale. Dovrà arrivare il 1991, in un’Italia altrettanto terrorizzata dalla fobia di contrarre l’Aids anche solo sfiorando un malato, perché l’immunologo Fernando Aiuti, per smontare la falsa narrativa sul contagio diffusa dai media, decidesse di baciare, di comune accordo, una sua paziente sieropositiva durante un congresso sull’Hiv a Cagliari.
La replica di Fauci: tutte assurdità
Ospite in tv della Cnn, Anthony Fauci si è difeso definendo “assurda” l’accusa di aver pompato la paura dell’Hiv e facendo notare che “l’Aids ha ucciso 750.000 americani”. Riguardo alle affermazioni di Johnson ha commentato: “Non ho idea di cosa stia parlando”.
Ma il suo nervosismo è palese e si è evidenziato, la scorsa settimana, anche in una colorita gaffe contro il senatore repubblicano Roger Marshal durante la commissione di inchiesta sulla pandemia. Al senatore, che chiedeva di rendere trasparenti le sue finanze (tra cui circa due milioni di dollari guadagnati dalla sua famiglia nel 2020 tramite fondi di investimento in Cina e Hong Kong), Fauci ha risposto, pensando di avere il microfono spento: “Che coglione !”.
Il Pentagono incarica Pfizer di ripensare radicalmente lo sviluppo del vaccino
DARPA ha assegnato a Pfizer 7,7 milioni di dollari nel 2013 per sviluppare una nuova piattaforma tecnologica per i vaccini. https://www.fiercepharma.com/r-d/pentagon-tasks-pfizer-radically-rethinking-vaccine-development
STORIA COMPLETA CON DOCUMENTI https://www.projectveritas.com/news/military-documents-about-gain-of-function-contradict-fauci-testimony-under/