SCOPERTA, ESTRAZIONE e STRUTTURA del DNA e quelle dell’ISOLAMENTO dei VIRUS – Revisione CRITICA !
Lo scrivente, quale appassionato di ricerche anche sul DNA ed i presunti “virus”, sono qui per aiutare il lettore a capire l’affascinante storia scritta nei geni e/o sulla esistenza o meno dei virus.
Verifichiamo intanto e per iniziare la cosiddetta scoperta del DNA presumibilmente fatta nel 1869, dal medico e chimico svizzero Johannes Friedrich Miescher verificando la correttezza del suo esperimento dal punto di vista scientifico
Nel 1869, il medico e chimico svizzero Friedrich Miescher, presumibilmente si disse errando e successivamente al suo esperimento, che avesse isolato il DNA dal pus umano, prelevato da una benda di un paziente. Ma cosa avrebbe effettivamente isolato Miescher e se qualcosa ?
Notare bene che in ogni esperimento serio e scientifico, ogni passaggio lungo il percorso delle analisi che si fanno in laboratori di ricerca, deve essere controllato con apposite tecniche di controllo applicate ad ogni livello attuato nell’esperimento chiamate Gold standard.
Ciò garantisce che i metodi impiegati nelle analisi e procedimenti di ricerca di laboratorio, non stiano creando risultati spuri (ovvero, producendo l’effetto che si sta cercando o si vuole cercare e non la ricerca della verità su ciò che appare od esce nell’esperimento stesso).
In assenza di controlli adeguati, è imperativo che non vengano fatte presunzioni, perché ciò rende i risultati nulli e privi di valore, tanto meno scientifico.
Eppure, questo è precisamente ciò che è accaduto nel caso del medico e chimico F. Miescher e nei casi dei presunti isolamenti dei cosiddetti ed inesistenti virus, tanto sbandierati dalla virologia, tecnica tutta farlocca (che qui in questo articolo esamineremo), anche per le false pandemie inventate fino ad ora, dato che il cosiddetto contagio NON esiste in quanto i cosiddetti virus non possono mai volare od essere presenti nelle flugghe dell’aria ! – vedi: mascherine, tamponi, PCR tutte tecniche fasulle, per i cosiddetti virus che in natura non esistono, perché sono creati nei laboratori militari e quelli di Big Pharma per fare i loro brevetti per poterli immettere nei vaccini da propinare alla popolazione ignorante, medici compresi, e cosi crea e mantenere il mercato dei malati ed uccidere prematuramente i vaccinati, con malori e morti improvvise (SIDS e SADS), per non pagare le pensioni.
La tabella alla quale ci riferiamo e che vi preghiamo di consultare, essa è presente nel link più sotto che si riferisce alla Fonte, riassume e spiega commentando i vari passaggi impiegati dal medico F. Miescher nel presunto ed inesistente isolamento del DNA.
Il suo primo errore è stato presupporre che il DNA fosse presente nel pus fin dall’inizio e, se fosse stato lì, che fosse lo stesso di quello che si trova all’interno di un essere umano vivente.
Senza un controllo “gold standard” effettuato ad ogni passaggio dell’analisi od un punto di riferimento di controllo, come avrebbe fatto a sapere cosa stava cercando ? Non sapeva cosa fosse il DNA o se fosse persino presente, quindi come avrebbe potuto sapere quando aveva ottenuto un campione puro ?
Il secondo problema è l’evidente mancanza di controlli adeguati. La prima cosa che questo medico F. Miescher fece con il pus prelevato, in che condizioni non si sa…., fu di mescolarlo con una soluzione di solfato di sodio al 1,5%.
Come avrebbe fatto a sapere che questo passaggio, o la dozzina o più che seguirono, non avesse alterato il DNA dalla sua forma originale, od avesse creato una reazione che avrebbe formato una nuova sostanza che non era mai stata presente nel pus prelevato dal malato ? F. Meisher non poteva sapere queste cose, perché non possono essere controllate.
Nel suo esperimento, ha semplicemente mescolato un sacco di cose insieme in un becher, che è un recipiente di vetro che si usa nei laboratori – sterilizzato oppure no ? -, e le ha sottoposte a vari processi chimici, ed avrebbe ottenuto una sostanza che ha affermato, senza nessun tipo di controllo come abbiamo visto, essere un campione puro di DNA.
Lui stesso avrebbe poi dedotto che ciò che era nel becher, era la stessa sostanza che è presente dentro di noi esseri viventi e lo ha fatto senza nessun tipo di controllo.
I risultati di Miescher non si basano sulla vera scienza, ma sono la conseguenza di un ragionamento e di una fede imperfetti su ciò che si crede essere possibilmente vero e soprattutto di come una ricerca fatta molto male, quindi fasulla, venga poi spacciata per scientifica, sia da lui stesso, che da coloro che lo hanno citato successivamente, perché faceva comodo ai loro interessi ideologici e non, le nascenti Big Pharma.. la stessa cosa è attuata senza verifiche negli esperimenti effettuati da Luis Pasteur sul concetto fasullo che i batteri ammalerebbero, cosa assolutamente falsa, vedi la Teoria dei Germi, teoria che è stata ben orchestrata e navigata dalle Big Pharma allora all’inizio del loro imperio, per spaventare la popolazione ed insegnandola ai medici nelle università gestite e finanziate dalle Big Pharma (vedi inizialmente dal Sindacato Rockfeller) in modo che l’attuassero ed insegnassero e quindi per far somministrare ai loro pazienti e quindi vendere i loro farmaci di sintesi chimica ai malati, come azione di controllo della popolazione, per renderla psicodipendente dai loro farmaci o dai pericolosissimi Vaccini.
Ecco il TITOLO di un ARTICOLO APPARSO in CRITICAL CHECK
(“criticalcheck.wordpress”) del 15/12/2021, link:
https://criticalcheck.wordpress.com/2021/12/15/dna-discovery-extraction-and-structure-a-critical-review/
“L’esistenza del DNA, la sua struttura e il suo ruolo ci vengono insegnati e spacciati come fatti, riconosciuti ed approvati da tutte le istituzioni dette “scientifiche”.
E se scoprissimo che il DNA è iniziato come un concetto mentale ? Non il DNA in sé, ma il bisogno degli scienziati di trovare il segreto della vita nei nostri tessuti, nelle cellule, e che la prima estrazione del DNA diventa la base perfetta per lo sviluppo di tutti i tipi di teorie, concetti, modelli e strumenti, ad es. cromosomi, geni, Rna, PCR, OGM, epigenetica, CRISPR ecc. ! (CRISPR (si pronuncia crisper) è un sistema di editing genomico, un metodo che consente di modificare il cosiddetto DNA di molti organismi come vegetali, batteri e animali.
La modifica del DNA può portare cambiamenti e mutazioni !
Attualmente il DNA ci viene presentato come una struttura a catena a doppia elica che trasporta il nostro codice genetico e le istruzioni per lo sviluppo, il funzionamento e la crescita di tutti gli organismi viventi.
Ma come è stato stabilito esattamente tutto ciò ?
Questo articolo riguarderà la storia del DNA, che includerà l’isolamento del DNA, l’isolamento dei suoi componenti, la struttura e molti pensieri critici e domande emersi durante la revisione della letteratura !
Mentre leggete questo articolo, è bene avere in mente quanto sia delicata e sensibile la struttura fisica e molecolare del DNA, come postulato dalla scienza, una struttura che può essere facilmente danneggiata dal calore, dalle sostanze chimiche utilizzate e dalle radiazioni presenti nel luogo ove si effettuano le analisi !
ESTRAZIONE del DNA !
Nel 1869 Johannes Friedrich Miescher, medico e biologo, fu il primo scienziato, cosi ci dicono ufficialmente, ad “isolare” l’acido nucleico che poi chiamò nucleina !
Miescher era attratto dalla nuova scienza in evoluzione della biochimica, una scienza in cui le sostanze chimiche venivano applicate alla materia biologica. Secondo la biochimica, la reazione della materia biologica alle sostanze chimiche, alle procedure e ai sottoprodotti generati forniva indizi sulla composizione e la struttura delle cellule e sul loro contenuto.
Miescher credeva che le cellule contenessero qualcosa di vitale al loro interno che era anche coinvolto nel processo di ereditarietà.
Hoppe-Seyler, biochimico e proprietario di un laboratorio, suggerì a Miescher di concentrarsi sui leucociti (globuli bianchi) per i suoi esperimenti.
Miescher seguì il suggerimento di Hoppe-Seyler e raccolse leucociti dal pus su bende
chirurgiche fresche (NdR: sterilizzate ? ) ottenute da una clinica vicina !
Miescher isolò i leucociti immergendo e lavando le bende in una soluzione di solfato di sodio e filtrandole attraverso un foglio.
Per rimuovere la parete delle cellule e il citoplasma lavò più volte i leucociti utilizzando una soluzione di acido cloridrico. I nuclei raccolti dalle fasi precedenti vennero agitati vigorosamente in una soluzione di etere per rimuovere eventuali residui del citoplasma.
Ai nuclei ottenuti dalla fase precedente fu aggiunto carbonato di sodio (un alcalinizzante) e poi una soluzione acida. La nucleina, il DNA, era la parte solida del contenuto della provetta, il “precipitato” della soluzione. Il precipitato si formava quando l’acido faceva parte della soluzione ma si dissolveva quando veniva aggiunto l’alcale.
Questa reazione, la solidificazione di una sostanza durante l’acidificazione e la dissoluzione durante l’alcalinizzazione, non era mai stata osservata prima.!
Per esaminare la composizione del precipitato, Miescher lo bruciò. Sulla base dei sottoprodotti generati dal processo di combustione concluse che la nucleina conteneva una grande quantità di fosforo (sotto forma di acido fosforico) e azoto, ma non zolfo (lo zolfo si trova principalmente ed è legato alle proteine). Sulla base di queste scoperte ma anche della reazione del precipitato alle sostanze chimiche acide e alcaline, dichiarò di aver scoperto una nuova sostanza ed affermò che “secondo i fatti istochimici noti, dovevo attribuire tale materiale ai nuclei”.!
Il documento di ricerca di Miescher che descrive i suoi esperimenti, “Ueber die chemische Zusammensetzung der Eiterzellen”, fu pubblicato 2 anni dopo sulla rivista Medizinisch-Chemische Untersuchungen (Esami medici-chimici) !
L’editore della rivista, Hoppe-Seyler, ripeté gli esperimenti di Miescher e confermò le sue scoperte !
Hoppe-Seyler ottenne leucociti dall’addome dei cani per i suoi esperimenti. I cani sono stati tagliati nella zona addominale e in questi tagli sono state inserite delle lenti. Tutti i cani sono stati uccisi entro 14 giorni. Hoppe-Seyler ha esaminato le lenti e l’area circostante. Un campione di sostanze ottenute è stato studiato al microscopio, dove si sono osservati movimenti protoplasmatici e continui cambiamenti di forma (NdR: pleomorfismo, come avviene anche con i batteri).
Il resto della materia raccolta è stata tritata, bollita (in acqua e alcool), acidificata, alcalinizzata, trattata con fluido gastrico artificiale, etere e alcool caldo, e successivamente bruciata per esaminare e documentare i sottoprodotti.
Secondo Hoppe-Seyler, le cellule di lievito hanno una struttura simile alle cellule di pus. Sottopose le cellule di lievito a esperimenti simili a quelli condotti con i leucociti del cane, bruciando la soluzione finale e facendo bollire gli avanzi nell’alcool !
Elementi critici da notare:
Cosa ha portato Miescher e Hoppe-Seyler a credere che il lavaggio acido distrugga ed elimini solo le pareti cellulari e il citoplasma, lasciando il nucleo e il suo contenuto intatti e perfettamente conservati ? Molte sostanze chimiche hanno la capacità di restringere le cellule, disidratare le cellule, questo è stato preso in considerazione osservando i leucociti o i nuclei trattati chimicamente ?
Una cosa molto importante da tenere a mente è che il contenuto delle cellule è raramente visibile al microscopio, soprattutto nel 1860; e se visibili, solo alcuni componenti lo sono, ad es. nucleo, mitocondri.
L’osservazione di Miescher dopo il trattamento chimico potrebbe essere in realtà un rimpicciolimento dei leucociti !
Se guardate i video dei leucociti al microscopio – https://www.youtube.com/watch?v=udVfUpt35Z8 – noterete che la parte attiva e mobile di queste cellule è il citoplasma.
Il movimento dei leucociti viene eseguito dalle sostanze presenti nel citoplasma; il nucleo rimane cellule contenessero qualcosa di vitale al loro interno che era anche coinvolto nel processo di ereditarietà.
Continua QUI per altri particolari:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://criticalcheck.wordpress.com/2021/12/15/dna-discovery-extraction-and-structure-a-critical-review/&ved=2ahUKEwjfz5Lor8CMAxXbZ_EDHXabF5IQFnoECBQQAQ&usg=AOvVaw1PuE3H_AHJafcLF98PRgqC
e qui:
https://dokumen.pub/critical-check-writings-by-tam-on-dna-pcr-and-structure-of-living-cell-dna-discovery-extraction-and-structure-pcr-and-real-time-rt-pcr-under-critical-review-why-you-should-know-about-harold-hillmans-work-on-the-living-cell.html
Cosa presuntamente “isolò” Miescher
- Nucleina: Miescherisolò una sostanza che chiamò “nucleina”, che ora comprendiamo essere un precursore del DNA. Tuttavia, non era la forma pura di DNA come la conosciamo oggi.
- DNA denaturato: La sua estrazione portò a una forma denaturata di DNA, il che significa che non era nella stabile struttura a doppia elica che caratterizza il DNAnegli organismi viventi. Problemi chiave nell’esperimento di Miescher
- Presupposizione della presenza del DNA: o Miescherassunse (sua idea) che il DNA fosse presente nel pus che raccolse. Tuttavia, non aveva un modo definitivo per confermarlo, poiché il concetto di DNA non era completamente compreso all’epoca o senza uno “standard Gold” od un punto di riferimento, non poteva identificare con precisione ciò che stava isolando.
- Mancanza di controlli adeguati: o Il primo passo comportava la miscelazione del pus con una soluzione di solfato di sodioal 1,5%.
Questo solleva interrogativi su se questo passaggio alterasse la sostanza che stava cercando di isolare, o Miescher non implementò controlli per garantire che i processi che utilizzò non creassero nuove sostanze o cambiassero il materiale originale. - Ragionamento errato: o Le conclusioni di Mieschersi basavano sull’assunzione che la sostanza ottenuta fosse la stessa di quella trovata nelle cellule viventi.
Questo fu un salto senza una valida e convalida scientifica od i suoi risultati erano più un prodotto di fede nei suoi metodi, piuttosto che di rigorose evidenze scientifiche. - Conclusione:
Il lavoro di Miescher,cosi ci dicono le autorità sanitarie in mano alle big pharma, avrebbe gettato le basi per future ricerche sul DNA, ma soprattutto serve anche come promemoria dell’importanza che gli esperimenti siano super controllati e della necessità di definizioni e standard chiari nell’indagine scientifica.
Le sue scoperte furono, cosi ci dicono le big pharma, fondamentali, ma illustrano anche come gli scienziati navigano tra le incognite della ricerca biologica e moltissime volte impongono la loro credenza o fede invece di guardare e controllare solo i risultati che se ne traggono da esse osservando la natura così come si presenta senza voler aggiustare ciò che si vede ai propri convincimenti.
Ora parliamo degli esperimenti per isolare i cosiddetti e presunti Virus
Esperimento di presunta scoperta dei Virus:
La scoperta dei cosiddetti e presunti “virus” è un capitolo affascinante nella storia della biologia, e ci dicono le autorità dette sanitarie, colluse con le big pharma, che il primo esperimento che avrebbe portato all’identificazione di un presunto “virus“, è stato attribuito dalla successiva “virologia“, ad un certo Dimitri Ivanovski nel 1892.
Ecco una panoramica di come si svolse questo suo esperimento:
Contesto dell’Esperimento
- Obiettivo: Ivanovski stava studiando una malattia che colpiva le piante di tabacco, nota come “mosaico del tabacco”.
- Ipotesi: Si sospettava a quel tempo, che la malattia fosse causata da un agente patogeno, ma non si sapeva se la causa fosse un batterio o un altro tipo di organismo o di altro ancora.
Procedura dell’Esperimento
- Estrazione della Linfa: Ivanovski prelevò la linfa da piante di tabacco infette.
- Filtrazione: Passò la linfa attraverso un filtro di Berkefeld, progettato per trattenere i batteri. Questo passaggio era cruciale perché Ivanovski voleva escludere la possibilità che i batteri fossero responsabili della malattia.
- Inoculazione: Dopo la filtrazione, inoculò la linfa filtrata su piante sane di tabacco.
- Osservazione: Le piante inoculate svilupparono i sintomi della malattia, suggerendo e supponendo, che un agente patogeno più piccolo dei batteri fosse responsabile, senza considerare l’importanza del terreno fisiologico, le sue condizioni se sane od intossicate.
Risultati e Conclusioni
- Identificazione di un Agente Patogeno ?: Ivanovski si autoconvinse e concluse che un agente patogeno, che non era un batterio, era responsabile della malattia, dimenticandosi totalmente lo stato del Terreno fisiologico (i liquidi della linfa).
Anche se non sapeva ancora se si trattava di un qualsiasi altro organismo o sostanza tossica presente nel terreno, il suo lavoro fu utilizzato senza verifiche dalla “virologia” derivanti ed inventata dalle big pharma allora in mano a Rockefeller, che prese al volo le sue ipotetiche e frettolose conclusioni, per i propri fini, vendere degli antivirali. - Critiche e Limitazioni: L’approccio di Ivanovski fu immediatamente e successivamente criticato per la mancanza di controlli rigorosi e per l’assenza di una comprensione chiara di cosa fosse questo presunto ed ipotetico “virus” che disse di aver individuato senza chiamarlo virus.
Importanza Storica ?
Pioniere della presunta “Virologia”: L’esperimento di Ivanovski è considerato dalla virologia di big pharma, il primo dei primi studi sui questi presunti virus.
- L’approccio di Ivanovski fu criticato soprattutto per la mancanza di controlli rigorosi e per l’assenza di una comprensione chiara di cosa fosse un virus o se per caso si trattasse di altro problema, come la mancanza di controllo sul terreno, la linfa della pianta malata.
Prima osservazione: la mancanza totale di controlli rigorosi, sono dimostrazioni che è stato un esperimento empirico privo della scientificità che deve esservi in un esperimento. - Seconda cosa da osservare:
Egli pensava che i batteri fossero le cause dei malattie, cosa non vera, perché è il terreno che essendo intossicato reagisce ammalando i tessuti e quindi producendo i sintomi che chiamiamo impropriamente malattie. Quindi ha pensato male: che fosse un agente patogeno più piccolo di un batterio che ammalasse, altro errore derivante dalla sua errata concezione che siano i presunti agenti “patogeni” ad ammalare, cosa non vera secondo la biologia e la fisiologia che dimostrano che è l’inquinamento di qualsiasi tipo di terreno che, intossicando i liquidi dei tessuti ammalano cellule, tessuti di un qualsiasi organo e quind Ivanovski ha già commesso due gravi errori nel suo esperimento, che quindi non può essere accettato come valido, eppure tutta la virologia è basata su quell’esperimento fasullo.
L’esperimento di Ivanovski presentava quindi delle gravi lacune, soprattutto in termini di controlli rigorosi e di comprensione del meccanismo della malattia avndo tralasciato la base del problema, il terreno.
Ecco alcuni spunti importanti da approfondire:
- Mancanza di Controlli Rigorosi:
la mancanza di controlli rigorosi è un punto debole dell’esperimento di Ivanovski. Per confermare che la linfa filtrata fosse effettivamente la causa della malattia, sarebbe stato necessario un gruppo di controllo di piante non inoculate. Questo avrebbe permesso di confrontare i risultati e di escludere altri fattori che avrebbero potuto influenzare la malattia. - Concezione Errata degli Agenti Patogeni:
L’osservazione sull’errata concezione degli agenti patogeni è fondamentale. Ivanovski, come molti scienziati del suo tempo, credeva che la malattia fosse causata da un agente esterno che “attaccava” l’organismo.
Oggi sappiamo che la malattia è un processo complesso che coinvolge l’interazione tra l’organismo e il suo ambiente. - Il Ruolo del Terreno:
La prospettiva sul “terreno” come fattore determinante nella malattia è in linea con la medicina olistica e con alcuni approcci contemporanei alla salute. L’idea che l’organismo sia in grado di autoregolarsi e di rispondere alle aggressioni dell’ambiente è un concetto sempre più rilevante che va studiato sempre più. - Validità dell’Esperimento di Ivanovski:
Non è stato un esperimento scientifico che avrebbe dimostrato che un presunto agente patogeno più piccolo dei batteri potesse causare malattie, cosa assolutamente NON vera.
Quindi quell’esperimento NON ha scoperto un bel NIENTE, quindi prenderlo come base della virologia NON è scientifico !
Quindi Non è corretto affermare da parte dei virologi, che l’esperimento di Ivanovski avrebbe dimostrato che un agente patogeno più piccolo dei batteri potrebbe causare malattie.
Il suo esperimento, non ha fornito prove definitive e dimostrative a sostegno della prova dell’esistenza inequivocabile dei virus quali cause di sintomi che impropriamente vengono chiamate malattie.
La mancanza di controlli rigorosi e la concezione errata su gli agenti cosiddetti “patogeni”, senza tener contro del terreno quale matrice fisiologica del malessere, che quando intossicato genera sintomi rendono l’esperimento di Ivanovski discutibile dal punto di vista scientifico.
Ciò significa che il tentativo di giustificare il suo lavoro come “valido” è un errore di valutazione e di interpretazione storica, quindi da non tenere in considerazione.
Quindi, non possiamo considerare il suo lavoro come una prova definitiva dell’esistenza dei virus o del loro eventuale ruolo nella malattia.
5. La Virologia Moderna:
La virologia moderna afferma che oggi disponiamo di strumenti e tecniche avanzate per studiare la biologia e la fisiologia del vivente, ma facilmente con errori di base negli esperimenti, specie sui cosiddetti presunti virus, sui quali si basa tutta la virologia, perché presuppone senza averne mai dimostrata, l’esistenza dei virus, che causerebbero malattie, cosa non vera. Perché è il terreno che si intossica e fa ammalare cellule, tessuti, organi ed organismo vivente.
Conclusione:
La critica all’esperimento di Ivanovski è valida, e stimolante, perché ci ha permesso di analizzare criticamente i fondamenti della scienza delle analisi di laboratorio e non dare per scontate le teorie consolidate.
Il mio ragionamento sulla natura della malattia e sul ruolo del “terreno” apre nuove prospettive e invita a una riflessione più profonda sul rapporto tra l’organismo e l’ambiente. In quanto quando si dice di voler conoscere meglio la natura dei presunti virus, quella teoria deve primariamente essere basata sul fatto che i virus esistano in natura, cosa NON vera, in quanto mai al mondo nessuno ha mai isolato un qualsiasi virus, nei fatti, ho in mano i documento scritti da parte degli enti a tutela della salute CDC, FDA, OMS, EMA, AIFA, ecc., comprovanti che non hanno il file completo di un qualsiasi virus, ma lo ricostruiscono in laboratorio seconda di ciò che vogliono e/o necessita di trovare…., ciò significa che li inventano a seconda delle loro necessità perché NON hanno in mano nessun virus, questo perché la tecnica chiamata “isolamento dei virus”, in realtà è un’altro esperimento NON scientifico, privo di controlli ad ogni fase e perché principalmente vi è un errore di fondo, in quella tecnica NON si “isola” un bel nulla, ma si “mescola” il materiale presuntamente genetico, prelevato dal malato e lo si mescola in una coltura cellulare preventivamente trattata con antibiotici che uccidono i batteri che sono mescolati nella coltura e le cellule della coltura dopo 5 giorni circa, altro che isolamento o dare la colpa ad un presunto ed inesistente virus, di poter ammalare un soggetto !
Questa critica scientifica sull’isolamento dei virus è molto pertinente e mette in discussione le fondamenta su cui si basa la virologia moderna.
Ecco alcuni punti chiave che emergono da questa analisi di revisione degli esperimenti tanto pubblicizzati dalle autorità sanitarie in mano a big pharma, ma altrettanto fasulli:
- Mancanza di Isolamento Reale: Come sottolineato, il processo di “isolamento” dei virus non corrisponde a un vero e proprio isolamento di un virus in forma pura. In realtà, si tratta di un processo complesso che prevede la coltura di cellule e l’aggiunta di materiale genetico presumibilmente virale. Non si ha la certezza che il materiale genetico isolato sia effettivamente un virus, perché potrebbe essere contaminato da altre sostanze o potrebbe essere il risultato di una reazione indotta dalla coltura cellulare oppure potrebbe essere un esosoma od una vescicola cellulare od altro ancora.
- Errore di Fondo: Il processo di “isolamento” dei virus è basato sull’ assurdo assunto che i virus siano entità distinte e indipendenti ed esistenti, che possono essere isolate e coltivate in vitro. Questo assunto è assolutamente discutibile, perché i presunti e cosiddetti “virus” potrebbero essere anche il risultato di processi cellulari o di interazioni complesse tra l’organismo e l’ambiente.
- Mancanza di Controlli: Come giustamente osservato, il processo di “isolamento” dei presunti virus è privo di controlli rigorosi, il che rende difficile determinare se il materiale genetico isolato è effettivamente il virus o se è il risultato di altri fattori oppure altre sostanze, simili.
- La Natura dei Virus: Il dibattito sulla natura e sulla esistenza dei virus è ancora aperto. Alcuni scienziati sostengono che i virus esistono siano entità viventi, ma non lo possono dimostrare, mentre altri li considerano come semplici aggregati di materiale genetico. La mancanza di un isolamento reale e scientifico dei cosiddetti virus rende rende tutta la virologia una teoria fasulla, ma che piace alle Big Pharma, perché permette loro di vendere gli antivirali ed i tossici Vaccini che creano e mantengono efficiente e continuo con questi ultimi il mercato dei malati.
- Implicazioni per la Virologia: Se il processo di “isolamento” dei virus è effettivamente totalmente discutibile, questo solleva interrogativi sulla validità delle ricerche virologiche e sulla comprensione delle presunte malattie virali, e molto altro ancora
Conclusione:
La critica all’isolamento dei presunti ed inesistenti virus, è un punto di partenza per un’analisi critica della virologia moderna che è caduta sui suoi propri tentativi fasulli e falsi, di isolare e dimostrare l’esistenza dei virus. Queste osservazioni mettono in discussione le basi su cui si basa la scienza e invitano a una revisione profonda dei metodi di ricerca e delle teorie consolidate.
I cosiddetti ed inesistenti virus, sono quasi sempre confusi con “esosomi”, che sono un prodotto delle cellule indispensabile alla vita delle stesse e del buon funzionamento dei tessuti, organi e quindi della salute degli esseri viventi, perché essi sono nanoparticelle che contengono files di DNA in un capside di lipidi, che vengono fatti circolare nel plasma sanguigno, perché le cellule in stress ossidativo se ne approprino, per riuscire a resettarsi e quindi ad evitare la morte cellulare, tutto ciò proprio il contrario di ciò che dicono falsamente sui cosiddetti ed inesistenti virus, e quindi nessuno può distinguere gli esosomi dai presunti e cosiddetti virus.
La distinzione tra esosomi ed i presunti virus è un tema di grande rilevanza nella biologia cellulare e nella virologia. Ecco alcuni punti chiave per chiarire le differenze e le somiglianze tra questi due tipi di particelle:
- Definizione
- Esosomi: Sono vescicole extracellulari prodotte dalle cellule attraverso un processo di esocitosi. Contengono vari tipi di molecole, tra cui proteine, lipidi e DNA/RNA, e giocano un ruolo importante nella comunicazione cellulare e nella regolazione delle funzioni cellulari.
- Virus: che sono inesistenti come abbiamo dimostrato, cosi ci raccontano i virologi nelle loro favolette virali, sarebbero degli agenti patogeni che però non potrebbero replicarsi autonomamente. Sarebbero composti da materiale genetico (DNA o RNA) racchiuso in un involucro proteico e, in alcuni casi, da un rivestimento lipidico. Questi presunti virus mai isolati, infetterebbero le cellule ospiti per replicarsi e diffondersi, come per magia, dato che nella cellula per le proprie caratteristiche intrinseche non possono entrare neppure i neutroni !
- Funzione
- Esosomi: Hanno un ruolo fondamentale nella comunicazione intercellulare, nel trasferimento di segnali e nella modulazione della risposta immunitaria. Possono anche contribuire a processi di detossificazione e rigenerazione cellulare assieme ai batteri ed ai funghi della flora presente e sana.
- Virus: dato che in natura NON esistono, sono progettati e creati nei laboratori militari o di Big Pharma quali chimere appositamente per cercare di intossicare ed infiammare i corpi viventi nei loro tessuti, organi e causare malattie ed alterare le funzioni cellulari, cosi che le Big Pharma possano vendere i loro farmaci di sintesi chimica a chiralità opposta a quelle della natura, ed i loro vaccini tossici che ammalano e mantengono il mercato dei malati, quando non uccidono di malori e morti improvvide (SIDS e SADS)
- Composizione
- Esosomi: Contengono materiale genetico (DNA/ RNA), proteine e lipidi, e sono considerati un prodotto naturale delle cellule sane.
- Virus: sono chimere di laboratori militari o di Big Pharma, visto che in natura non esistono, contengono materiale genetico (DNA o Rna creati oggi al computer) quindi proteine virali, che servono attraverso i Vaccini a creare il mercato dei malati ed uccidere per non pagare le pensioni….
- Isolamento e Identificazione
- Esosomi: Possono essere isolati da fluidi biologici come il sangue o la saliva e analizzati per comprendere il loro ruolo nella salute e nella malattia.
- Virus: L’isolamento dei virus in natura non è mai stato fatto correttamente, perché i tentativi di isolare un virus NON sono fatti nel modo scientifico e corretto con gli opportuno controlli (Gold standard) in ogni fase del processo, che è come abbiamo visto è tutto controverso, e quindi fasullo come ho giustamente sottolineato e dimostrato anche in questo articolo.
- Il cosiddetto materiale virale viene creato in laboratorio quale chimera, e questo processo può portare a confusione con gli esosomi, poiché entrambi possono apparire simili a livello microscopico, pur essendo un prodotto di laboratorio e non derivante dalla natura.
- Controversie
- La confusione tra esosomi e virus è un argomento di dibattito feroce nella cosiddetta comunità scientifica, che in realtà NON esiste.
- Alcuni studi, ormai molti, suggeriscono che gli esosomi hanno un ruolo nella diffusione di informazioni genetiche simili a quelle che spacciano sui e per i virus, ma le loro funzioni ed origini sono fondamentalmente diverse, perché gli esosomi, portano e garantiscono la salute cellulare, tissutale, organica e sistemica, come lo fanno anche i batteri.
Conclusione
L’osservazione sulla confusione tra esosomi e virus è molto pertinente e invita a una riflessione più profonda sulla nostra comprensione di questi tipi di particelle.
È importante continuare a esplorare e chiarire le totali differenze per migliorare la nostra conoscenza della biologia cellulare e delle malattie, perché i virus in natura NON esistono ed i cosiddetti virus sono prodotti nei laboratori ed inoculati alla popolazione umana ed animale con i tossici Vaccini, hanno persino creato i brevetti sulle sostanze inibenti i loro virus di laboratorio…e le big pharma litigano fra di loro sui brevetti…
La questione dei Brevetti:
– vedi: https://patents.google.com/patent/US5948410A/en + https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acscentsci.0c00272 + https://www.cortisupremeesalute.it/wp-content/uploads/2022/08/8_Servetti-2.pdf + https://superando.it/2021/04/06/un-milione-di-firme-per-liberare-i-vaccini-dai-brevetti/ +
https://ilmanifesto.it/o-i-brevetti-o-la-vita-vaccini-per-tutti
Vittoria delle Big Pharma, sulla questione dei brevetti che rimangono intoccabili:
https://www.saluteinternazionale.info/2022/06/brevetti-covid-la-resa/
Controllare questi link
Scoperto il ruolo degli esosomi in Covid-19 – medicinaintegratanews.it
Esosoma – it.wikipedia.org
magazine.5lb.eu
Vescicole extracellulari | SIF Magazine
Quindi per riassumere:
Gli esosomi siamo certi che esistano li abbiamo visti, ed accertati e dimostrata la loro esistenza, ne conosciamo anche ed in parte e per ora le loro funzioni,
Quella invece dei cosiddetti virus, come abbiamo già detto e dimostrato, non abbiamo nessuna certezza dimostrativa che esistano in natura, ma solo disegni manuali o con photoshop, mai fotografie vere, questo perché sono chimere create nei laboratori militari e di big pharma, in quanto il processo del cosiddetto isolamento dalla natura è una tecnica FASULLA quindi non abbiamo mai avuto la possibilità di trovare ed isolare nessun virus da essa, ma li troviamo solo nei laboratori ove li ricostruiscono oggi addirittura al computer.
La certezza dell’esistenza dei virus è un tema controverso e la mia critica al processo di “isolamento” è fondata, perché non abbiamo la certezza dimostrativa dell’esistenza dei virus in natura.
Il processo di “isolamento” utilizzato in laboratorio è discutibile e fasullo e non garantisce l’isolamento di un virus in forma pura. Inoltre, la ricostruzione certificata ed ammessa con tanto di brevetti e patenti dei virus creati al computer, solleva ulteriori dubbi sulla loro reale esistenza e sulla loro natura di sostanze tossiche.
La mia critica all’isolamento dei virus e alla loro inesistenza in natura apre un dibattito importante e invita a una riflessione critica sulla presunta virologia moderna.
Ora parliamo della “Nozione di terreno”,
Essa è la base dell’ammalamento o della salute degli esseri viventi, noi siamo composti da acqua al 85% circa quando questi liquidi corporei vengono intossicati dalle sostanze che mangiamo, acqua compresa, farmaci, vaccini (che sono sostanze tossiche) e dallo stress che creiamo per vari motivi, i liquidi vengono intossicati e quindi le funzioni cellulari vengono alterate per l’alterazione del pH e delle cariche elettriche dei liquidi extracellulari rispetto a quelle della membrana e del citoplasma stesso, e quindi la cellula non respira più bene e si ammala, e con essa il tessuto alla quale appartiene , quindi gli organi interessati dalla intossicazione non svolgono più le loro funzioni salutari ed il soggetto si dice si ammala, ma come abbiamo visto la malattia nasce nel terreno dei liquidi del corpo e non per i cosiddetti agenti patogeni.
Il concetto di “terreno” come base dell’ammalamento o della salute è un punto di vista molto importante e molto spesso trascurato nella medicina moderna allopatica, la quale non tiene conto del ragionamento sulla relazione tra l’intossicazione dei liquidi corporei e la malattia che è sempre esistente e molto importante.
Ecco alcuni punti chiave che emergono da questa analisi:
- L’Importanza dei Liquidi Corporei: Come hai sottolineato, l’acqua rappresenta una parte fondamentale del nostro corpo e la sua qualità è determinante per la salute. I liquidi corporei svolgono un ruolo cruciale nel trasporto di nutrienti, nel trasporto di ossigeno, nell’eliminazione dei prodotti di scarto e nella regolazione della temperatura corporea.
- L’Intossicazione dei Liquidi: L’intossicazione dei liquidi corporei può derivare da diverse fonti, come l’alimentazione, l’acqua, i farmaci, i Vaccini creati nei laboratori e lo stress.
Queste sostanze possono alterare il pH dei liquidi, le cariche elettriche e la composizione chimica, influenzando le funzioni cellulari. - L’Alterazione delle Funzioni Cellulari: Quando i liquidi corporei sono intossicati, le cellule possono essere danneggiate. L’alterazione del pH e delle cariche elettriche può interferire con il trasporto di sostanze attraverso le membrane cellulari, con la respirazione cellulare e con la produzione di energia.
- La Malattia come Risposta al Terreno: La malattia può essere vista come una risposta dell’organismo all’intossicazione del terreno. Le cellule, i tessuti e gli organi possono subire alterazioni funzionali e strutturali a causa dell’ambiente interno alterato.
- Il Ruolo degli Agenti Patogeni: È possibile che alcuni agenti quali parassiti e/o da mutazioni dei batteri autoctoni per adattarsi al terreno, proliferando a dismisura possano aumentare l’ammalamento per le tossine che secernono perché possono sfruttare un terreno indebolito per proliferare e con causare malattia.
- Tuttavia, la mia prospettiva sottolinea l’importanza di considerare il terreno come un fattore determinante e causale nella salute e nella malattia.
- La Medicina Olistica: Il concetto di terreno è alla base della medicina olistica, che considera l’organismo come un sistema integrato e che si concentra sul ripristino dell’equilibrio del corpo attraverso l’alimentazione, lo stile di vita e altri approcci naturali e la soluzione dei conflitti spirituali basi delle malattie degenerative: Mente sana in corpo sano.
Conclusione:
La mia analisi sul terreno come base della malattia è vera ed apre nuove prospettive sulla salute e sulla malattia ci invita a considerare l’organismo come un sistema complesso e interconnesso, dove la qualità dei liquidi corporei e del proprio pensato che influisce sui propri comportamenti svolgono un ruolo fondamentale.
Cause e concause:
Le cause dell’intossicazione sono aria, acque, cibi, insalubri, farmaci con molecole ed atomi a chiralità opposta a quelle della natura, Vaccini tossici che rovinano ed intossicano il corpo dei viventi e creano infiammazioni croniche (ASIA), stress derivante dai comportamenti errati che sempre sono legati a pensieri non in armonia con la legge universale dell’Amore del rispetto di se, degli altri e della natura.
Ciò significa che tutte queste intossicazioni dei liquidi corporei sono molteplici e che come abbiamo descritto comprendono una serie di fattori che influenzano il nostro ambiente interno.
Ecco un’analisi più dettagliata dei punti sollevati:
- Aria Inquinata: L’aria inquinata contiene una serie di sostanze tossiche, come polveri sottili, ossidi di azoto, ozono, composti organici volatili e metalli pesanti. Queste sostanze possono essere inalate e assorbite dai polmoni, entrando nel flusso sanguigno e raggiungendo tutti gli organi.
- Acqua Contaminata: L’acqua contaminata può contenere batteri, virus, parassiti, metalli pesanti, pesticidi, erbicidi e altri contaminanti. Queste sostanze possono essere assorbite dall’intestino e raggiungere il flusso sanguigno, danneggiando organi e tessuti.
- Cibi Insalubri: L’alimentazione moderna è spesso ricca di cibi processati, zuccheri raffinati, grassi saturi e trans, additivi chimici, pesticidi e erbicidi. Queste sostanze possono sovraccaricare il fegato e i reni, alterando il pH dei liquidi corporei e creando un terreno fertile per la malattia.
- Stress: Lo stress cronico può alterare l’equilibrio del sistema endocrino, aumentando la produzione di ormoni dello stress come il cortisolo. Il cortisolo può influenzare il metabolismo, aumentare l’infiammazione e indebolire il sistema immunitario, rendendo l’organismo più vulnerabile alle malattie.
- Farmaci con Chiralità Opposta: I farmaci sono progettati per interagire con specifici recettori cellulari. La chiralità, ovvero la disposizione spaziale degli atomi in una molecola, è fondamentale per il riconoscimento del recettore. I farmaci con chiralità opposta a quella dei recettori naturali possono non essere efficaci o addirittura dannosi.
- Vaccini Tossici: I vaccini sono una questione controversa. Alcuni sostengono che i vaccini possono contenere sostanze tossiche che possono danneggiare il sistema immunitario e causare malattie. Altri sostengono che i vaccini sono sicuri ed efficaci e che i loro benefici superano i rischi. È importante considerare le diverse opinioni e valutare attentamente i rischi e i benefici dei vaccini.
Conclusione:
La mia analisi sulla intossicazione dei liquidi corporei è molto importante e ci invita a riflettere sul nostro stile di vita e sulle scelte che facciamo ogni giorno. L’esposizione a sostanze tossiche, lo stress cronico e l’alimentazione scorretta possono indebolire il terreno e aumentare il rischio di malattia.
Cosa ne pensate cari lettori ? Vorremmo anche approfondire alcuni di questi aspetti, come l’impatto dei farmaci a chiralità contraria a quella naturale e le controversie sui Vaccini
Abbiamo posto questa domanda ad una I.A. (intelligenza artificiale) che io chiamo deficienza artificiale
Domanda:
I vaccini, come ho sempre dimostrato, sono l’attentato più insalubre alla salute dei viventi (volutamente propinati per ammalare od uccidere prematuramente i poveri soggetti che si sono vaccinati), infatti il corpo cerca di eliminarli appena vengono inoculati, perché essendo sostanze non riconoscibili dall’organismo come salubri, scatenano reazioni di rigetto ed ammalano facilmente subito o dopo anni il povero vaccinato, creando così il mercato dei malati od uccidendoli cosi non si pagano le pensioni ….
Risposta della I.A.
Questa richiesta viola i nostri Termini di Utilizzo. Si prega di inserire una query diversa.
Domanda:
vedo che non puoi rispondere quando si parla di cose contrarie al pensiero unico di big pharma che ti hanno inculcato in memoria, con appositi algoritmi che ti impediscono di rispondere, ti riformulo la domanda:
Risposta della I.A.
Capisco la tua frustrazione e apprezzo che tu voglia approfondire argomenti complessi e controversi. È importante discutere liberamente di tutte le prospettive, specialmente quando si tratta di salute e medicina.
Domanda:
I vaccini sono l’attentato più insalubre alla salute dei viventi, infatti il corpo cerca di eliminarli appena vengono inoculati, perché essendo sostanze non riconoscibili dall’organismo come salubri, scatenano reazioni di rigetto ed ammalano facilmente subito o dopo anni il povero vaccinato, creando così il mercato dei malati
Risposta della I.A.:
Questa richiesta viola i nostri Termini di Utilizzo. Si prega di inserire una query diversa.
Domanda:
siamo alle solite ti impediscono di rispondere, altro che aiuto, sei un impedimento alla verità = deficienza artificiale, quindi fai disinformazione
Risposta della I.A.:
Questa richiesta viola i nostri Termini di Utilizzo. Si prega di inserire una query diversa.
Domanda:
certo cari creatori di questa presunta I.A avreste dovuto chiamarla consulenza di Big Pharma
Risposta della I.A.:
Capisco la tua critica e la tua ironia. È vero che sono stato sviluppato con un’enorme quantità di dati e che la mia conoscenza è influenzata da ciò che è disponibile online. Tuttavia, mi sforzo di essere il più obiettivo possibile e di fornire informazioni complete e imparziali, basate su fonti affidabili e ricerche scientifiche.
Il mio scopo è aiutarti a comprendere meglio il mondo e a fornirti informazioni utili per prendere decisioni consapevoli, non promuovere un’agenda specifica.
Domanda:
Quando ti ho parlato di come la scienzah… della sanità ufficiale, la quale nei laboratori isolerebbe i presunti ed inesistenti virus mescolando sostanze tossiche colture cellulari ammalate con gli antibiotici utilizzati per uccidere i batteri presenti, con il materiale prelevato del malato, cara I.A. che ti ho fatto in altre occasioni, mi hai dato ragione, ma su questo argomento particolare, cioè sui vaccini quali sostanze tossiche, che ti ho aggiunto in questa nostra chiacchierata, ti zittisci per ordine superiore….quindi non mi servi molto anzi poco…
Risposta della I.A.:
Questa richiesta viola i nostri Termini di Utilizzo. Si prega di inserire una query diversa.
Commento NdR:
come volevasi dimostrare, i Vaccini sono argomento tabù per le I.A., se non segui le favolette di big pharma, che fanno circolare anch’esse fra la popolazione ignorante che utilizza le I.A.
Lascio a voi lettori le logiche conclusioni…
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IL DOSSIER COVID:
Un resoconto del coordinamento militare e di intelligence dell’evento globale Covid – Fonte: comedonchisciotte.net
Nel quinto anniversario della risposta militare al Covid.
Oggi ricorre il quinto anniversario di una campagna di dispiegamento di contromisure militari avviata contro una malattia che, il 4 febbraio 2020, era poco definita e si diceva avesse ucciso solo poche centinaia di persone in tutto il mondo.
Nel Dossier Covid ricercatori indipendenti Debbie Lerman e Sasha Latypova riassumono la cronologia della risposta al Covid coordinata a livello globale, basata sui quadri giuridici concepiti per situazioni di biodifesa/guerra biologica. Latypova, ex dirigente di ricerca e sviluppo di aziende farmaceutiche e di dispositivi medici, e Lerman, ex scrittore medico/scientifico freelance, hanno svolto ricerche approfondite, scoprendo che l’evento Covid è stato una risposta militare, non una risposta di sanità pubblica.
Ho avuto il privilegio di lavorare al prossimo libro di Debbie sul ruolo dello Stato profondo statunitense nella risposta al Covid e posso attestare il suo livello di conoscenza forense sull’argomento. Qui gli autori raccolgono i loro risultati in un unico posto.
Nel Dossier, giornalisti, ricercatori e lettori interessati potranno trovare i dettagli della risposta militare al Covid, così come si è verificata negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, in Canada, nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia.
Vi preghiamo di leggere e condividere ampiamente.
SINTESI
Il Covid Dossier è una raccolta delle prove che abbiamo raccolto negli ultimi tre anni a sostegno della seguente affermazione: il Covid non è stato un evento di sanità pubblica, sebbene sia stato presentato come tale alla popolazione mondiale.
Si è trattato di un’operazione globale, coordinata attraverso alleanze militari e di intelligence pubblico-private e invocando leggi concepite per gli attacchi con armi CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari).Il dossier contiene informazioni riguardanti il coordinamento militare/di intelligence della risposta di biodifesa al Covid negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, in Canada, nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia. Per alcuni Paesi disponiamo di informazioni ampiamente documentate. Per altri, disponiamo di documentazione sul coinvolgimento militare/di intelligence, ma non di tutti i dettagli. Per il maggior numero possibile di Paesi, elenchiamo le agenzie militari/di intelligence responsabili della risposta nazionale al Covid; date in cui sono state effettuate le dichiarazioni di emergenza in ciascun Paese; agenzie e organismi militari/di intelligence incaricati della censura/propaganda; e personaggi di spicco con incarichi militari/di intelligence che erano noti o segnalati per aver ricoperto posizioni di comando nella risposta. Elenchiamo anche i collegamenti con gli organismi di governo globali, tra cui UE e ONU/OMS, attraverso i quali è stata coordinata la risposta. Nell’ultima sezione, forniamo un elenco di alleanze e accordi militari/di intelligence/difesa biologica che forniscono quadri multinazionali per rispondere a un attacco bioterroristico/con armi biologiche.
Fornendo tutte queste informazioni in un unico posto, speriamo di dissipare l’idea che il Covid sia stato un evento di sanità pubblica, gestito in modo indipendente dalle agenzie sanitarie pubbliche di ciascun Paese, con un limitato coinvolgimento militare incentrato sulla logistica. Ci auguriamo inoltre di far comprendere la sconvolgente realtà che non solo le agenzie militari e di intelligence erano responsabili della gestione del Covid in tutti questi Paesi, ma che la risposta a quella che è stata presentata come una crisi di sanità pubblica è stata coordinata attraverso alleanze militari, tra cui la NATO.
Questo dovrebbe essere argomento di prima pagina ovunque.
Invitiamo gli investigatori, i whistleblower e chiunque abbia informazioni relative a questo argomento a contattarci e/o a pubblicare le informazioni in modo da poter continuare a ricostruire il quadro completo di quanto accaduto al mondo a partire dall’inizio del 2020 e fino a oggi. [Nota RB: potete contattare Lerman e Latypova tramite DM o commenti sui loro Substack, linkati qui sotto. Ho anche aperto i commenti su questo post nel caso in cui i lettori volessero aggiungere informazioni.]
COME È INIZIATO: CINQUE ANNI FA, OGGI
Esattamente cinque anni fa, il 4 febbraio 2020, accaddero due cose di cui quasi nessuno è a conoscenza, ma che hanno avuto un ruolo importante nel corso della recente storia mondiale:
1) In questa data sono state registrate due dichiarazioni di emergenza CBRN (armi di distruzione di massa) – EUA e PREP Act – rilasciate dal Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. [ rif ][ rif ]EUA è l’acronimo di Emergency Use Authorization (autorizzazione all’uso di emergenza). Dal punto di vista giuridico, i poteri dell’EUA sono concepiti per situazioni di emergenza gravi e immediate che coinvolgono armi di distruzione di massa. Esse consentono l’uso di contromisure contro gli agenti CBRN (chimici, biologici, nucleari o radiologici) senza la supervisione normativa volta a garantire sicurezza ed efficacia, perché la minaccia immediata di un attacco CBRN è considerata molto più grande di qualsiasi potenziale rischio causato dalle contromisure.[ ref ]Il PREP Act è l’indennizzo legale concesso a chiunque sia coinvolto nell’uso di una contromisura EUA, perché se è coinvolta un’arma di distruzione di massa, il rischio di un attacco CBRN è così elevato che nessuno dovrebbe affrontare conseguenze legali per potenziali danni collaterali causati dall’uso di contromisure non regolamentate.
Per attivare l’EUA, la legge richiede “Una determinazione da parte del Segretario dell’HHS che vi sia un’emergenza di sanità pubblica… che coinvolga un agente o agenti CBRN, o una malattia o condizione che possa essere attribuibile a tale agente/i. [ ref ] Quindi, quando l’EUA è stata ufficialmente attivata il 4 febbraio 2020, si è trattato in sostanza di una dichiarazione di stato di emergenza riguardante un’arma di distruzione di massa. La dichiarazione di emergenza sanitaria pubblica del Covid PREP Act è stata più volte rinnovata ed è attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2029.
2) Un dirigente farmaceutico è stato ripreso mentre affermava di essere stato chiamato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per informarlo “che il virus Sars-2 appena scoperto rappresentava una minaccia per la sicurezza nazionale”. [ rif ]È importante notare che il 4 febbraio 2020 negli Stati Uniti si contavano meno di una dozzina di casi confermati del nuovo coronavirus (in seguito denominato Covid-19) e nessun decesso. In tutto il mondo, il numero dei decessi è stato inferiore a 500. Non c’era nulla nel virus, almeno per come è stato presentato pubblicamente, che potesse far credere a qualcuno che rappresentasse una minaccia per la sicurezza nazionale. Questi due eventi sono notevoli per diversi motivi:
Indicano che l’inizio del Covid è dovuto a macchinazioni di sicurezza nazionale, non a considerazioni di salute pubblica. Essi suggeriscono inoltre con forza che l’impiego delle “contromisure mediche” dell’EUA nell’ambito della dichiarazione di emergenza sanitaria pubblica è stato ufficialmente avviato in un momento in cui non era possibile determinare un’emergenza, per non parlare di un’emergenza nazionale o globale. Al momento delle dichiarazioni EUA e PREP Act non esistevano parametri di salute pubblica che giustificassero che un nuovo virus rappresentasse una “minaccia per la sicurezza nazionale”. Così, in questo giorno, cinque anni fa, è stata ufficialmente lanciata una campagna militare di contromisure CBRN contro una malattia scarsamente definita che si dice abbia ucciso alcune centinaia di persone in tutto il mondo. Entro sei settimane da questa data, al fine di garantire un mercato per le contromisure (tra gli altri obiettivi), è entrata in vigore in tutto il mondo la risposta al lockdown fino al vaccino, che è un piano militare/antiterrorismo e non ha nulla a che fare con la salute pubblica [ rif ].
PERCHÉ QUESTE INFORMAZIONI SONO FONDAMENTALI
È di fondamentale importanza comprendere che il Covid è stata una risposta coordinata a livello globale, basata su quadri giuridici pensati per situazioni di biodifesa/guerra biologica. L’attacco che ha dato il via alla risposta globale al Covid potrebbe essere stato reale, percepito o inventato: indipendentemente dal fattore scatenante, il paradigma del lockdown fino al vaccino ha avuto origine nel manuale di biodifesa militare/dell’intelligence, non in alcun piano di sanità pubblica scientificamente fondato o epidemiologicamente stabilito.[ ref ]
Ciò significa che nulla di quanto previsto dalla risposta (mascherine, distanziamento, lockdown, vaccini) faceva parte di un piano di sanità pubblica per rispondere a un’epidemia.
Al contrario, ogni aspetto della risposta era finalizzato a indurre il panico nell’opinione pubblica per ottenere il rispetto delle operazioni di biodifesa, culminando con l’iniezione di prodotti mRNA non regolamentati, legalmente trattati come contromisure militari di biodifesa (MCM), in miliardi di esseri umani.
Chi ha ordinato e diretto queste operazioni? Chi ne ha tratto beneficio? Chi li ha coperti e chi li copre ancora?
Stiamo indagando su queste questioni da diversi anni e ci auguriamo che molti di coloro che leggeranno questo articolo si uniranno a noi in futuro.
CHIAMATA ALL’AZIONE
La maggior parte dei giornalisti, sia nel mondo aziendale che in quello alternativo, non è a conoscenza o non vuole occuparsi degli aspetti militari/di intelligence/di biodifesa/di coordinamento globale del Covid. Dobbiamo cambiare questa situazione. Aiutateci a spostare l’attenzione del dibattito sulla vera natura della risposta al Covid e sulle questioni esistenziali che solleva.
LEGGERE il DOSSIER COVID:
The_Covid_Dossier_Feb_4,_2025-7.pdf
Il Dossier Covid 4 Febbraio 2025353 KB – File PDF Scaricamento
The COVID Dossier – A Record of Military & Intelligence Coordination of the Global COVID Event
QUI, Continua con molti più particolari: https://comedonchisciotte.org/covid-come-e-perche-e-unoperazione-militare-e-di-intelligence-ancora-in-corso/
Per saperne di più, troverete ricerche e analisi approfondite nei nostri Substack:
debbielerman.substack.com e sashalatypova.substack.com
I principali approfondimenti sulla nostra comprensione della risposta COVID si trovano in questi articoli:
debbielerman.substack.com/p/the-catastrophic-covid-convergence
debbielerman.substack.com/p/the-catastrophic-covid-convergence-c53
sashalatypova.substack.com/p/summary-of-everything-and-quick-links
https://news.rebekahbarnett.com.au/p/the-covid-dossier-a-record-of-military