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https://www.pattoverascienza.com/?s=virus
La virologia è nata
sull’onda della “forzatura ideologica” che
ha portato i virus sul banco degli imputati.
Alla morte della cellula (e ne abbiamo ben
300 miliardi che muoiono (apoptosi
cellulare)
regolarmente ogni giorno, ovvero 9 miliardi
di cellule/ora) la cellula stessa si
autodistrugge coi suoi enzimi interni (i
lisosomi),
che la disintegrano in infiniti pezzi di
detriti cellulari, compresi i
mitocondri (detriti da eliminare), che
divengono e sono definibili successivamente
come virus endogeni-interni,
autoprodotti=autologhi.
Alcuni tipi di virus autologhi, possono
essere utilizzati dal
sistema immunitario
assieme a certi batteri e funghi, nei
processi di riparazione-disnfezione di certi
tessuti cellulari, gli altri debbono essere
eliminati attraverso gli organi emuntori.
La
Bio-Chemical Society
di Toronto
(Canada) condusse una serie di esperimenti
dove colture di germi della tifoide,
difterite, polmonite, tubercolosi e
meningite, vennero fatte consumare in
abbondanza a un gruppo di volontari sani e
ben pagati.
Che
rimasero sani !
Ecco spiegato il perché molti sani, pur
venendo a contatto con “malati da virus” (cosi’
ci dicono erroneamente i
medici allopati)
non contraggono la
cosiddetta "malattia"…
Anche le
origini dei virus sono
misteriose.
Secondo alcuni studiosi, si sarebbero
evoluti contemporaneamente alle prime
cellule ancestrali; secondo altri, si tratta
invece di parti del materiale genetico di
batteri divenute indipendenti, ma senza
conquistare la capacità di riprodursi da
sole.
Oggi vi sono
due teorie
sull'origine dei virus:
- la
prima teoria è
quella della
degenerazione parassitaria
che afferma che essi derivano da organismi
cellulari che avrebbero perduto quasi tutte
le loro strutture in quanto sfruttavano
quelle della cellula ospite;
- la
seconda teoria
è quella che i virus deriverebbero da
porzioni del genoma degli ospiti che si sono
rese indipendenti.
A favore della
seconda
ipotesi
c'è l'esistenza dei
trasposoni
e dei
repliconi autonomi
che mostrerebbero l'esistenza di forme
intermedie. Anche i
viroidi,
che differiscono dai virus solo per
l'assenza del capside, possono svolgere
questo ruolo.
Qualsiasi tipo virus non ha un proprio
macchinario molecolare per la replicazione
di se stesso.
I virus, deve essere ben chiaro quindi, non
sono altro che proteine complesse, cioè
sostanze
prive di vita,
che ogni corpo vivente (cellule) può
produrre e/o riprodurre e se non necessarie,
li deve espellere fisiologicamente a ritmo,
senza soluzione di continuità e normalmente
senza intoppi, fin quando uno è sano,
altrimenti quell'organismo se li tiene
dentro (principalmente nei grassi).....e
possono essere forieri nel tempo, di
intossicazioni
ed
infiammazioni
anche gravi.
Poi vi sono i virus (scarti proteici,
capsidi/contenitore con Dna) che
introduciamo nel corpo attraverso
alimenti
contaminati (liquidi e solidi),
farmaci
e soprattutto
Vaccini -
questi sono i virus detti "eterologhi",
e se inseriti
per esempio, con i
vaccini,
sono i più
pericolosi,
perchè saltano
le normali difese
immunitarie naturali,
essendo iniettati nei tessuti dei muscoli
con una siringa, passano direttamente nel
sangue che li distribuisce assieme ai
contaminanti
e gli
eccipienti tossici
ed una volta raggiunta la
micro circolazione
in qualsiasi tipo di tessuto di qualsiasi
organo, ed aggrediti da macrofagi e/o
globuli bianchi, inviati dal
sistema immunitario
per difendere l'organismo dalle aggressione
di queste
sostante nocive,
possono generare, per l'aumento dimensionale
del cluster che si è prodotto fra sostanze
tossiche e macrofagi e/o globuli bianchi,
anche e non solo delle micro ischemie tanto
pericolose, tant'è che possono indurre
specie nei
bambini
anche
malattie autoimmuni,
allergie,
celiachie,
malassorbimento,
autismo,
adhd,
adem,
disfunzioni dello
sviluppo,
paralisi dette
flaccide,
meningiti,
distrofie,
sclerosi
ecc..,
NON esiste malattia
che non possa essere indotta con le
sostanze vaccinali.
Ma i virus (tutti)
sono stati
invece
"dipinti"
SOLO
come dei "mostri
distruttori"...mentre
possono avere, quelli autoctoni, delle
funzioni riparatrici, guaritrici.....e
ciò è stato
inventato
dalle
case
farmaceutiche...per
spaventare
le popolazioni
del mondo e per poter vendere a tutti i loro
prodotti, i
vaccini
(sintetici/OGM)
ed i
farmaci
"antivirali".
In realtà i virus sono stati posti sul banco
degli imputati
senza alcuna prova di reale colpevolezza
!
IMPORTANTE:
NON
è vero
che i
virus sono
nell'aria,
come ci raccontano i
medici allopati
e gli "esperti"
che vogliono
spaventare le
popolazioni con la
paura delle
epidemie
(es.
influenze
tipo
Spagnola,
Sars,
Aviaria,
Suina,
Coronavirus, ecc., ecc.) che si
diffondono
nell'aria che
respiriamo, per il
semplice motivo che i
virus
(proteine complesse a DNA con involucro,
capside, di grassi/lipidi)
NON possono galleggiare
e quindi viaggiare
nell'aria, cioè nelle bollicine di vapor acqueo
o gas in sospensione nell'aria - vedi:
Flugge, come ci
raccontano i cosiddetti "esperti",
gestiti
dalle
multinazionali
dei
farmaci
e
vaccini,
perche essi, i cosiddetti "virus", sono
da 100 a 1000 volte più
grandi della
più grossa bollicina
di vapor acqueo di
gas che compongono e sono in sospensione
nell'aria !
Quindi
non possono essere
veicolati od essere sempre fluttuanti nell’aria…perché
cadono per gravità a terra, come ci raccontano i
rappresentanti di
Big Pharma,
per
spaventare i popoli
affinché si
Vaccinino…..
Guardate QUI l'immagine di ciò che scriveva
qualche anno fa Focus.....per
inciso questi dati sono scomparsi dal data
base della rivista....ma sono comunque stati
immortalati dalla foto della pagina che li
riportava:
Quindi, ripetiamo: Cosa sono i virus
?
..trattasi nei fatti di
materiale proteico
lipidico (grassi),
contenente, nell'involucro formato dalla
struttura proteica, un frammento
DNA,
ed in molti casi, endoprodotto e/o degradato,
cioè
materiale di scarto derivante
dal normale e fisiologico processo di
catabolismo
che riguarda tutte le
cellule
dei corpi di Umani, animali, vegetali, microbi,
e derivante dall'apoptosi
cellulare (dal
disfacimento del mitocondrio=microforno
cellulare dotato di DNA), questo è quanto
dichiarano tutti i microbiologi seri e
trasparenti.
Salvo i
virus,
quelli introdotti (saltando le naturali difese
immunitarie = Pelle e mucose, iniettando
direttamente nei
tessuto
e quindi nel
sangue)
con i
VACCINI
(manipolati appositamente in laboratori, cioè
alterati appositamente delle varie
Big
Pharma) e/o
con sostanze
contaminate, eterologhe,
anch'esso materiale proteico virale e cellulare,
che è altamente TOSSICO, perchè NON compatibili
con la vita sana dell'ospitante.
La trasformazione dei batteri e simil-batteri,
come ad esempio i mitocondri in sottoprodotti
virali (Virus),
è stata
fotografata dal
ricercatore Naessens.
Un virus, meglio dire proteina virale, è quindi,
per definizione, un pezzetto=frammento di
DNA,
acido nucleico
(cioè
informazione
su di un supporto biochimico) avvolto in una
capsula proteica
(detta
capside, che in
genere è
coeso/preparato
dalla
melanina
con i
grassi in sospensione in tutti i
liquidi dei corpi
di:
umani, animali, vegetali, batteri); che è
formato da molecole di proteine complesse di
lipidi, oltre a certe proteine che il capside
contiene - vedi sotto
(P) e che
intossicano gli
organismi viventi ed in molti casi determinano
per reazione stati
infiammatori
(più o meno intensi) e
quindi anche ed alle volte, reazioni immunitarie
abnormi (le cosiddette
malattie autoimmunitarie,
allergiche,
ecc., NON esiste malattia che non possa essere
scatenata da queste
Intossicazioni/Infiammazioni
alimentale dalle reazioni a queste proteine
virali non riconosciute come utili ma tossiche,
dagli organismi viventi)
Sindrome
infiammatoria
chiamata "Asia" scatenata dai
vaccini
!
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
vedi:
SINDROME INFIAMMATORIA
"ASIA"
... ed è noto che... le
infiammazioni
sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i
medici impreparati
allopati
chiamano erroneamente "malattie"..
- vedi le
proteine
"infiammatorie" che si formano principalmente
nel
fegato:
Le
proteine
di fase acuta
sono proteine
presenti nel plasma sanguigno la cui
concentrazione aumenta (proteine
positive
di fase acuta) o diminuisce (proteine
negative
di fase acuta) in presenza di
infiammazione
e questa è la reazione
psico-nervosa
della
mente
inconscia, che attiva il
sistema endocrino
>
immunitario,
alle
intossicazioni
dei
tessuti
colpiti dalle
sostanze tossiche,
e
soprattutto quelle
dei
vaccini,
per tentare di risanare l'organismo eliminando
le tossine (autoguarigione)
per insegnare alla
mente
conscia del soggetto ammalato, che sta compiendo
azioni
contro
la sua stessa vita !
Una ricerca scientifica ed ufficiale, spiega
perché le infezioni/infiammazioni, in tenera età
non sono ottimali, cioè sono pericolose:
http://www.lescienze.it/news/2017/01/26/news/infezioni_infantili_lunghezza_telomeri_salute_globuli_bianchi-3397169/
...ed è proprio ciò che i
vaccini inducono.....Brutto
colpo per chi sostiene di
vaccinare a 3 mesi
i
bambini indifesi...
Cari vaccinatori vi inchioderemo alle vostre
Responsabilità CRIMINALI !
IMPORTANTE
ricordare nuovamente
che anche, dal
degrado-morte
dei
Batteri (microbi),
cosi come dall'apoptosi
cellulare,
si
formano
dei
virus
(dal loro
DNA),
questo processo di
"trasformazione"
è
stato fotografato
e filmato
da G.
Naessens
con apposito microscopio !
Questi virus (proteine
virali complesse a
DNA = scarti)
devono
poi essere
eliminati dagli
organi emuntori e, se ciò non avviene, questi
prodotti di scarto
(virus endoprodotti)
vengono immagazzinati nei
grassi
dei tessuti.
Altro problema quello dei virus e batteri dei
Vaccini,
che provengono da altre specie e che chiamiamo
eterologhi, estranei e da manipolazioni di
laboratori delle varie
Big Pharma.....come
quelli
contenuti nei vaccini,
assieme alle
nanoparticelle..., in
questo caso la cosa è
molto più complessa
ed
altamente pericolosa
per gli organismi umani ed animali !
Per cui
NON vaccinate
i vostri figli
né voi stessi
! - vedi:
Meccanismi dei Danni dei Vaccini
VIRUS
= PRODUZIONE delle Proteine di lipidi a DNA
= Chiamate Virus e/o
prioni
Aggregati proteici nucleici = sono fra le
sostanze tossiche che producono
intossicazioni
e quindi anche
infiammazione,
che si accumulano nei tessuti perché i sistemi
emuntori ed in primis il sist. Linfatico, pelle
e mucose, non funzionano a dovere.
In genere si formano per vari motivi,
vitamina k1 alla nascita,
vaccini,
cibi inadatti al soggetto,
auto produzione di tossine, che poi si
accumulano nei tessuti
che, arrivati al limite della loro
specifica "sopportazione o tolleranza", si
infiammano producendo aumento termico (febbre)
generale, che cerca di resettare le funzioni dei
liquidi del corpo, cellulari, tissutali e
batteriche e quindi quelle organiche, generando
il cosiddetto
ammalamento.
Durante questo processo di tentativo di
eliminazione attraverso la disgregazione di
questi aggregati proteici, vi contribuiscono i
batteri autoctoni che nel processo (ammalamento)
lavorano per ripristinare i tessuti e quindi
muoiono facilmente e producono, come le apoptosi
cellulari, nel processo di disgregazione
fisiologica del loro cadavere, dei cosiddetti
"virus", che provengono dal disgregamento dei
mitocondri e dei nuclei delle cellule che
componevano i tessuti dei batteri morti, oltre a
quelli della disgregazione dei mitocondri delle
cellule dei tessuti intossicati ed infiammati in
fase di riparazione nell'ammalamento.
Ecco come si formano le proteine virali a DNA
(virus), che poi, siccome questi scarti vengono
in parte, (più si è sani e più si eliminano),
buttati fuori, eliminati dalle vie emuntorie
note (quelle principali sono: Pelle e mucose,
sistema linfatico), e quindi si possono
ritrovare anche nella circolazione sanguigna e
che alle volte non sempre, si individuano con le
analisi del sangue... e che per falsa
convenzione si credono da parte dei
medici allopati,
che ignorano la
medicina naturale
e la biologia, essere causa di malattia e non il
prodotto/conseguenza dello
ammalamento
di un determinato tessuto....
Quindi i virus non sono causa di ammalamento, ma
un prodotto di scarto di esso, al massimo
possono aggravare lo stato corporeo nella fase
di eliminazione delle tossine.
MORBILLO, ROSOLIA, VARICELLA, DIFTERITE,
MENINGITE, SCARLATINA, PAROTITE,
ecc..... od altre malattie dette in modo
improprio e depistante, "batteriche" e/o "virali"
!
Le "malattie"
dette batteriche, specie ad esempio, le
meningiti,
sono provocate dalle infiammazioni, generate
anche e soprattutto dai vaccini (qualsiasi),
termine tecnico dell'infiammazione (ASIA)
che è indotta dalle
intossicazioni vaccinali,
che partono dall'intestino e si propagano
nell'organismo.
Quando queste forti
infiammazioni intestinali,
che causano aumento termico viscerale,
vanno ad interessare anche e non solo le mucose
nasali, possono in certi casi arrivare da queste
ultime (attraverso varie vie sanguigne e/o
linfatiche), alle meningi, od alla pelle
che si manifesta con vari sintomi chiamati
impropriamente, morbillo, varicella, rosolia,
ecc., infiammandole e generando problemi che se
mal curati (ad esempio non curando
parallelamente l'intestino, zona dalla quale si
generano le infiammazioni, scatenate soprattutto
dai vaccini) possono degenerare e provocare
anche la morte, perché malcurate da
medici impreparati
!
I batteri che i medici trovano nel sangue o in
altri liquidi del corpo, sono la CONSEGUENZA,
dell'ammalamento, nel caso specifico ad esempio
della cosiddetta "meningite", dell'
infiammazione delle meningi e NON sono le cause
della cosiddetta falsamente malattia, che in
quel caso viene chiamata "meningite", per
confondere le idee...e ciò vale per qualsiasi
supposta "malattia", che in realtà sono solo
SINTOMI dell'infiammazione ...unico ammalamento
(UNICA
malattia).
La
febbre
che può essere facilmente controllata con
clisteri di camomilla, crudismo, e riposo, mette
I agitazione I genitori che non conoscono le vie
naturali di eliminazione, pelle e mucose buccali
in modo particolare, I quali per una semplice
infiammazione che sta uscendo naturalmente dal
corpo, gli somministrano, consigliati da medici
ignoranti, la
TOSSICA Tachipirina
La causa di questa infiammazione non sono i
batteri, ma è al 99,9% l'intossicazione da
alimenti inadatti, acque malsane, sostanze
tossiche: farmaci, vaccini, che producono
l'infiammazione intestinale, ma è soprattutto
con i VACCINI che la si produce specie nei
bambini, ragazzi e che si chiama in termine
scientifico- ben dimostrata con vari studi
pubblicati: ASIA, e che se arriva alle meningi,
cambia nome e viene impropriamente definita
"meningite" !
Basta con le bugie
!
I vaccini sono propinati per creare il
mercato dei malati
tanto caro a
Big Pharma
ed ai medici vaccinatori, ed i "polli umani", il
gregge ignorante sulla biologia/fisiologia
umana, ne paga le conseguenze....
NOVAXX !!
Ripetiamo:
I batteri od i
virus
ritrovati in loco, sempre DOPO l'ammalamento,
sono derivanti dall'infiammazione intestinale
circolante nell'organismo, e sono mutazioni
batteriche endogene, non arrivano dall'esterno,
ma sono indotte dall'aumento della temperatura e
del pH in loco, dei tessuti infiammati ove i
batteri si recano per tentare la riparazione dei
tessuti ove vi sono le apoptosi cellulari in
loco dovute alle forti alterazioni/infiammazioni
del tessuto locale.
Questo meccanismo infiammatorio importante,
termine tecnico "ASIA",
a seconda di dove si reca, dai medici
impreparati od in mala fede, viene chiamato in
vari nomi; morbillo, rosolia, varicella
difterite, epatite, cioè con i vari nomi delle
cosiddette malattie, in realtà sono solo sintomi
della infiammazione che circola nel corpo),
tutto ciò per spaventare il GREGGE umano
ignorante in fisiologia; ecco perché si vaccina
e cosi il cerchio dello sfruttamento
dell'ignoranza si chiude e si sfrutta ben
bene....il mercato dei malati che si crea e si
mantiene con i VACCINI !
Inoltre i vaccini creano e propagano le varie
malattie per le infiammazioni, disbiosi
intestinali e quindi della
immunodepressione
che ESSI, i
VACCINI, CREANO ed
ATTIVANO !
SVEGLIA CARE PECORELLE....la Supposta "immunità
di gregge" NON.esiste
! ....Ma in compenso esiste il GREGGE (medici
allopatici compresi)
che ignora i FATTI biologici veri, perché
mantenuto ignorante dalle
Autorità in-sanitarie
serve e colluse
con
Big Pharma
!
I
cosiddetti VIRUS /esosomi, non sono null’altro
che una parte di GENOMI.
Il corpo perde ogni giorno, MEZZO TRILIONE di
CELLULE, tra cui anche 5000 (o 20.000) GENOMI
mitocondriali, per cellula, quindi DUE
QUADRILIONI E MEZZO !
Insistiamo nel dire che i GENOMI sono
equivalenti alla TESTA di un ANIMALE, sono il
CERVELLO che dirige la formazione delle Proteine
e le attività di creazione di energia nei
MITOCONDRI.
DEFINIRE il GENOMA, "MICRORGANISMO", E’ ERRATO,
in quanto sia esso micro o macro, deve avere
oltre alla testa/cervello, anche un corpo
funzionale.
Ci viene chiesto di credere, sempre secondo la
ideologia medica ufficiale ed imperante, alla
RIPRODUZIONE OBBLIGATORIA autoindotta dalla
proteina virale. Il che significa che un
organismo sarebbe OBBLIGATO a RIPRODURRE un
ALTRO presunto ORGANISMO estraneo (in questo
caso solo una parte di esso) proprio come una
analogia tipo: un ELEFANTE costretto a
riprodurre la TESTA di una PULCE.....
Avete mai visto in Natura, un organismo che
riproduce un'altro organismo diverso da sé, in
modo obbligato ?
Cosa pensare di UNA “SCIENZA” che si aspetta che
noi accettiamo/crediamo a queste loro
affermazioni illogiche, secondo le quali del
MATERIALE organico NON VIVENTE (GENOMI) sarebbe
CAPACE di SVOLGERE NUMEROSE ATTIVITA’, compresa
quella di CAUSARE le MALATTIE ?
Uno STILE di VITA SANO produce sempre SALUTE,
anche se “le LINGUE MALDICENTI“ intorno a noi la
pensano diversamente. La persona indisposta o
malata si sentirà immediatamente meglio
adottando pratiche di vita sane.
Nel momento in cui smettiamo di assumere
medicine e veleni vaccinali, il corpo riuscirà
piano piano a ristabilirsi da solo, raggiungendo
la SALUTE migliore possibile.
Quindi, se la SALUTE è la migliore protezione
contro la MALATTIA, perché non promuovere la
SALUTE educando la popolazione sui requisiti
della salute secondo il suo mandato biologico ?
Perché non creare un vero e proprio sistema di
“PREVENZIONE e CURA della SALUTE” invece del
prevalente sistema di “CURA della MALATTIA” che
esiste ed è attuato attualmente ?
Dobbiamo promuovere la SALUTE vivendo secondo
quei FATTORI sui quali la SALUTE viene generata.
By T. C. FRY- premiato alla Sorbona di Parigi
con laurea honoris causa, Scienza e Salute – 1
giugno 1988 – anno 1 – n° 1
http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/contagio/3340-2/
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
I virus
detti "selvaggi" (INESISTENTI) non
sono responsabili di nessuna "malattia",
né generano direttamente l'ammalamento,
che è invece dovuto alle
intossicazioni
di cellule e tessuti ed ai successivi fatti
infiammatori
da esse scatenati, principalmente del e nel tubo
digerente, essi i "virus naturali", sono
solo scorie prodotte dalla infiammazione e dal
metabolismo alterato che produce la morte
cellulare e quindi il disfacimento dei
mitocondri che contengono DNA, oppure parti del
DNA mitocondriale vengono espulsi dalle cellule
quando si trovano in situazioni di stress
ossidativo.... generando i cosiddetti virus !...
Infatti nei corpi sani NON SI TROVANO MAI i
virus cosiddetti impropriamente patogeni, salvo
quelli ingegnerizzati in laboratori farmaceutici
ed introdotti nella
microcircolazione
con i
VACCINI
appositamente per creare
reazioni immunitarie
anomale e
quindi per ammalare !
Nel mese di luglio 2017,
ho scritto
all'
Istituto Superiore di
Sanita (ISS),
al suo dirigente dr.
RICCIARDI,
quello che fa od ha fatto, il consulente per la
Glaxo,
ed a lui ho chiesto di fornirmi le ricerche e
gli studi che dimostrano, sia l'esistenza che il
luogo in natura dove si troverebbero i "virus
selvaggi"....Siccome non esistono i virus
selvaggi, voglio vedere come risponde.
Fino ad ora non ha risposto, forse è ancora in
giro a cercarli....
La copia della PEC inviata a RICCIARDI e stata
inviata anche alla "dis-onorevole LORENZIN ed al
dirigente del settore vaccini del ministero
della NON salute sig.
GUERRA, anche lui
consulente
della
Glaxo, produttore dei
vaccini e corruttore condannato in vari paesi
del mondo.
Intanto malgrado tutto, quei soggetti in
malafede dello
ISS,
scrivono nel loro sito che i virus sono "vivi"
ed in alcuni vaccini vengono uccisi....
E non sanno o fanno finta di non sapere che i
virus sono proteine a DNA....e non sono quindi
vivi, ma solo sostanze....quindi non possono
neppure MAI ucciderli....eppure quei soggetti
hanno in mano l'Istituto
Superiore di Sanita
!
Chissa perché il
sig. Burioni
& compagni, non rispondono sui cosiddetti "virus
selvaggi", che nei fatti non esistono....???
Potrebbero guadagnare facilmente € 100.000, se
dimostrassero esistenza virus morbillo...alla
Corte di Cassazione Tedesca di Stoccarda....ove
sono a disposizione per chi dimostra la sua
esistenza...
Il virus del morbillo NON ESISTE !:
http://telegra.ph/Il-Virus-del-Morbillo-Non-Esiste-04-07
-
https://reseauinternational.net/la-cour-supreme-federale-allemande-le-virus-de-la-rougeole-nexiste-pas/
Infatti i Virus "vivi", non esistono in quanto
essi sono proteine con porzioni di Dna, non
nascono e non possono morire, ed al massimo sono
dei
cristalli
che circolano anche nel sangue !
I virus vengono creati e/o duplicati dalle
cellule
viventi, quando la cellula malata li introduce
in essa, che poi riproduce fin tanto che muore e
morendo essa crea, con il disfacimento dei suoi
mitocondri, milioni di virus che possono essere
incapsulati nei grassi ed immagazzinati in essi,
oppure vengono "cristallizzati e circolano sotto
questa forma nel sangue, per tentare di essere
eliminati dalle vie emuntorie, però alle
volte producendo sintomi strani, ad esempio
dalla pelle e creare sintomi, tipo varicella,
morbillo, rosolia, varicella e/o dalle mucose
interne tipo parotite, difterite, pertosse,
scarlattina, ecc.....!
Quindi i virus non c'entrano NULLA, sono
conseguenza dell'ammalamento
e MAI causa, e per questi vari motivi; domanda:
Perche si ammalano alcuni, MAI TUTTI (fino ad
ora al massimo il 10% della popolazione si
ammala di influenza)....?? ancora molto ma molto
meno delle "malattie" per le quali di
vaccina.....siamo attorno allo 0,005% della
popolazione....
Semplice, siccome le eliminazioni corporee delle
intossicazioni,
infiammazioni,
vengono ad essere attivate normalmente (salvo i
casi gravi nei quali il tentativo di
eliminazione avviene quasi subito...se non viene
fermato da farmaci tipo tachipirina ecc..) dalle
interferenze della pressione atmosferica, del
caldo, del freddo, cioè dalla carica elettronica
dell'aria, rispetto alla carica bioelettronica
corporea, infatti nei cambi di stagione, e/o
quando si cambia luogo di abitazione (mare,
montagna, campagna) ove la pressione e la
temperatura e quindi anche la carica elettronica
dell'atmosfera e quella dei corpi viventi, sono
diverse dal luogo ove si abita normalmente, il
corpo reagisce ed approfitta per eliminare le
tossine e le infiammazioni aumentando la
temperatura corporea (FEBBRE),
le eruzioni cutanee, i mal di gola (pelle e
mucose, quali organi emuntori/eliminatori)
ed ecco che tutti coloro che hanno simili
problemi latenti e carica bioelettronica
corporea simile, si ammalano facilmente nello
stesso periodo, ma sono sempre una infima
minoranza !
Avete compreso le interrelazioni fra carica
bioelettronica corporea e quella ambientale ed
ammalamento ?
Tutto ciò salvo quando si vaccina, e si
introducono le tossine vaccinali ed i loro i
virus sintetici,creati in laboratorio. Essi sono
preparati in laboratorio appositamente per le
destabilizzazione del
sistema immunitario
per le reazioni immunitarie che queste
sostanze tossiche
generano, e per ammalare con le loro tossine,
che sono veicolati con i vaccini stessi nella
microcricolazione del sangue con l'iniezione nei
muscoli, dei neonati, bambini, giovani ed adulti
ammalandoli più o meno intensamente !
Nessun virus gira per
aria....MAI !
Quindi per riassumere:
Ogni sintomo chiamato impropriamente "malattia":
Sono semplicemente le intossicazioni del
Terreno
(I
liquidi del corpo)
e di conseguenza i vari
tessuti di qualsiasi tipo
(la
matrice)
che essendo intossicati, generano sempre, per
reazione nervosa-immunitaria, per poter
eliminare le tossine, fatti infiammatori che
possono uscire subito con vari sintomi o
rimanere latenti, principalmente del e nel tubo
digerente, generando disbiosi e quindi qualsiasi
tipo di sintomo che i
medici che ignorano
questi FATTI, chiamano impropriamente
"malattie".
Le forti infiammazioni chiamate ASIA, lo
ripetiamo sono indotte principalmente da
Vitamina k1, Vaccini,
che generano a loro volta, Disbiosi, ed anche
con l'Errata alimentazione, Stress emotivo, ecc,
che rimangono latenti e che in
genere tentano di uscire nei cambi di stagione
soprattutto, oppure quando l'infiammazione
supera certi limiti.
Vedi quella chiamata
ASIA
che in genere è provocata dai Vaccini, farmaci,
alimentazione inadatta, Fuoco di s Antonio,
varicella, morbillo, meningite, rosolia,
influenza, pertosse, scarlattina, mali di gola,
raffreddamenti, influenze, ecc...
Non esistono "malattie", che sono solo sintomi,
ma malati dell'UNICA malattia: l'Ammalamento
indotto dalle cause sopra indicate !
Essi i "virus naturali", sono solo scorie
prodotte dalla infiammazione e dal metabolismo
alterato che produce la morte cellulare e quindi
il disfacimento dei mitocondri che contengono
DNA generando virus... Ricordatevi che anche i
batteri contengono i loro virus...
I virus essendo proteine di grassi contenenti
porzioni di DNA, non possono volare da un
posto ad un'altro...perché precipitano per
gravita, a terra !...quelli che trovano nei
malati null'altro sono che prodotti di scarto
derivanti dalle apoptosi cellulari, morte delle
cellule e disgregazione dei mitocondri e nuclei,
rilasciando quindi porzioni di Dna che vengono
avviluppate anche dai grassi in sospensione nei
liquidi extracellulari, divenendo i cosiddetti
virus, per isolarli e farli se possibile
eliminare dalle vie emuntorie naturali,
generando quei sintomi, che i
medici impreparati
chiamano impropriamente "malattie".
VIRUS
= Aggregati proteici = sono fra le sostanze
tossiche che producono intossicazioni e quindi
anche
infiammazione,
che si accumulano nei tessuti perché i sistemi
emuntori e ed in primis sist. Linfatico, pelle e
mucose, non funzionano a dovere.
In genere si formanoper vari motivi,
vitamina k1 alla nascita,
vaccini, cibi
inadatti al soggetto, auto produzione di
tossine, che poi si accumulano nei tessuti che,
arrivati al limite della loro specifica
"sopportazione o tolleranza" , si
infiammano
producendo
aumento termico
(febbre)
generale che cerca di resettare le funzioni
cellulari e tissutali ed organiche e
quindi
ammalamento.
Durante questo processo di tentativo di
eliminazione attraverso la disgregazione di
questi aggregati proteici, vi contribuiscono i
batteri autoctoni che nel processo (ammalamento)
lavorano per ripristinare i tessuti e quindi
muoiono facilmente e producono, nelle apoptosi
cellulari, che avvengono nel processo di
disgregazione fisiologica del loro cadavere, dei
cosiddetti "virus", che provengono proprio dal
disgregamento dei mitocondri e dei nuclei delle
cellule che componevano i tessuti dei batteri
morti.
Oltre a quelli della disgregazione dei
mitocondri delle cellule dei tessuti intossicati
ed infiammati in fase di riparazione
dell'ammalamento.
Ecco come si formano le proteine virali a DNA,
che poi, siccome questi scarti vengono in parte
(più si è sani e più si eliminano),
buttati fuori dalle vie emuntorie note, si
possono quindi ritrovare anche nella
circolazione sanguigna e che, alle volte non
sempre, si individuano con le analisi del
sangue... e che per falsa convenzione (inventata
da
Big Pharma
e suoi ricercatori collusi) si credono essere
causa di malattia e non il prodotto/conseguenza
dello ammalamento di un determinato tessuto....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
SEQUENZIAMENTO dei VIRUS
(secondo la
medicina
e la
ricerca ufficiale)
Per comprendere e per individuare
somiglianze-differenze dei virus, nel tempo e
nello spazio, si valuta la variazione genomica.
Si utilizzano sia il sequenziamento del virus
che il polimorfismo di lunghezza dei frammenti
di restrizione (RFLP).
Il sequenziamento del virus confronta gli acidi
nucleici amplificati, agli aminoacidi
corrispondenti, presenti in una regione
bersaglio, in base all’omologia
percentuale (A)
e al
clustering.
La regione utilizzata più comunemente è l’ORF5.
(A) =
Il termine omologia
si applica anche a sequenze di acidi nucleici e
proteine. ... Un errore ancora più grave è di
parlare di 'percentuale di omologià, che non
ha NESSUN SENSO...
Per l’RFLP,
si utilizzano enzimi per tagliare gli acidi
nucleici e si confrontano i pattern.
Il sequenziamento del virus è più preciso
dell’RFLP. Ceppi simili possono avere pattern
RFLP
diversi, mentre ceppi con un pattern RFLP simile
possono avere acidi nucleici sufficientemente
dissimili da essere collocati in raggruppamenti
filogenici diversi.
Per questi motivi, il sequenziamento del virus
sta diventando l’approccio raccomandato. Nessuno
di questi due strumenti viene utilizzato per
monitorare la presenza di PRRSV (malattia
respiratoria dei suini), tuttavia sono stati
ritenuti il test ottimale per confermare la
specificità della
RT-PCR.
L’analisi delle sequenze dei genomi virali è
ormai il metodo di elezione per la
caratterizzazione degli isolati di PRRSv.
Il sequenziamento e l’analisi filogenetica
vengono eseguiti su prodotti
PCR
provenienti da campioni (NdR:
Chi determina che questi sono campioni, lo si fa
perchè magari lo ha detto qualcuno di
Big Pharma,
oppure vi sono ricerche specifiche, non
sponsorizzate da
Big Pharma,
effettuate per poterli chiamare "campioni"); i
dati più attendibili vengono forniti dal
siero e dai tessuti
infetti (NdR:
cioè malati, non sani !).
In genere e ad esempio si prendono tessuti o
sieri dai maiali malati di PRRS = La sindrome
respiratoria e riproduttiva dei suini (PRRS,
dall’inglese Porcine reproductive respiratory
sindrome) è una malattia che porta sia disturbi
della fertilità sia problemi polmonari di
respirazione......
Commento
NdR: ...Quindi tutto parte dalle analisi dei
tessuti/sieri MALATI, NON sani !
Ciò significa che tutta
la teoria dei virus quali
cause di malattia è FALSA,
perchè questi semplici meccanismi dimostrano
che i virus sono
la conseguenza
della
malattia/ammalamento
e non la sua causa, infatti nei tessuti de/o
sieri degli individui sani questi virus
NON si TROVANO MAI
!
.......Generalmente, i dati relativi alla
sequenza ORF5, altamente variabile, sono i più
attendibili per distinguere i ceppi, ed è
disponibile un’ampia libreria di sequenze ORF5
per il confronto. I rapporti filogenetici fra i
ceppi vengono visualizzati con l’ausilio di
alberi genealogici, che possono essere generati
a livello di singolo allevamento per monitorare
le variazioni locali all’interno dell’
allevamento, come la comparsa di un nuovo ceppo
oppure la ricomparsa di un’infezione. Tuttavia,
le mutazioni non casuali, per esempio quelle
dovute alla ricombinazione o alla selezione
genetica, possono influire sui pattern degli
alberi genealogici.
Occorre dunque adottare cautela
nell’interpretazione dei dati relativi ai
potenziali nuovi virus all’interno
dell’allevamento..(NdR: in realtà non si tratta
di "allevamento", termine improprio ma di
duplicazione/moltiplicazione da parte di cellule
o microbi adatte/i allo scopo).
Commento
NdR: quanta imperizia, superficialità,
imprecisione e pressapochismo si vedono in
questi meccanismi per il sequenziamento dei
virus....,da parte di questi "ricercatori".....
Sono gli stessi autori e ricercatori che
lavorano sul/nel sequenziamento dei virus, che
confermano ciò che gridiamo da decine di anni,
i virus sono
le conseguenze
delle
malattie/ammalamento
e MAI la
loro causa
!
vedi anche:
L'invisibile mondo dei Microbi
+ Somatidi + Microbi + Funghi + Flora
batterica Autoctona +
Virus
e Batteri NON "volano" nelle Bollicine di gas o
vapor acqueo
+ Pseudovirus
+ HIV
virus inventato ?
+ Sistema
Ontogenetico dei Microbi
+
Pleoformismo
+
La
teoria dei Germi di Pasteur è FALSA
+
La
bugia di Pasteur
+
Cosa sono i Prioni ?
+
Trasmissione Patologica
+ Parassiti
e Veleni
+
VIRUS e/o Microbi in
sospensione nell'aria
? = Nulla di più fantasioso, quindi
FALSO
!
Importante scoperta:
Ospedale
San Raffaele, Come
i virus metterebbero KO il sistema immunitario
- 24/10/2016
Comunicato stampa - I ricercatori dell’Ospedale
San Raffaele hanno osservato per la prima volta
dal vivo i meccanismi attraverso i quali alcuni
virus riescono a impedire l’attivazione efficace
del sistema immunitario.
(P)
Milano, 24 Ottobre 2016 –
Uno studio coordinato da Matteo Iannacone
all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, una
delle 18 strutture di eccellenza del Gruppo
Ospedaliero San Donato, e pubblicato questa
settimana su Science Immunology svela, per la
prima volta, un meccanismo utilizzato da alcuni
tipi di virus per mettere fuori gioco il sistema
immunitario e permanere all’interno
dell’organismo più a lungo. Questa strategia
potrebbe spiegare la capacità che hanno alcuni
virus come l’HIV, l’Epatite B e l’Epatite C di
evadere la risposta del sistema immunitario.
Per la scoperta, i ricercatori hanno usato una
rivoluzionaria tecnica di microscopia in vivo
(la microscopia intravitale), che ha consentito
di osservare dall'interno e in tempo reale come
si comportano le cellule del sistema immunitario
in azione.
Quando un virus entra nell’organismo, i
linfociti B, un tipo di globuli bianchi, si
attivano e producono anticorpi specifici, delle
proteine a forma di Y, che si attaccano alla
superficie del virus, disattivandolo o
segnalandolo ad altre cellule del sistema
immunitario, che possono così riconoscere il
corpo estraneo ed eliminarlo. Esistono tuttavia
alcuni virus – come ad esempio il virus
dell’epatite B, dell’epatite C e dell’HIV – che
sono in grado di bloccare questo processo e
riescono quindi a proliferare nell’organismo
senza che il sistema immunitario sia in grado di
fermarli. Il motivo per cui alcuni virus vengono
eliminati immediatamente dall’organismo e altri
no è rimasto fino a oggi sconosciuto. Il nuovo
lavoro su Science Immunology fornisce una prima
spiegazione a livello molecolare di questi
meccanismi.
“Siamo andati a osservare con la microscopia
intravitale cosa accade nei linfonodi, dove
normalmente i linfociti B si attivano per
produrre gli anticorpi. L’obiettivo era capire
cosa va storto nel funzionamento della risposta
immunitaria”, spiega Matteo Iannacone, a capo
dell’Unità di ricerca in Dinamica delle Risposte
Immunitarie nella Divisione di Immunologia,
Trapianti e Malattie Infettive del San Raffaele.
Grazie alla microscopia intravitale i
ricercatori hanno visto che questi virus sono
capaci di richiamare nei linfonodi una
popolazione particolare di cellule del sistema
immunitario – i monociti infiammatori – e di
scatenarle contro i linfociti B, uccidendoli:
questo blocca la produzione di anticorpi, che a
sua volta permette la proliferazione del virus.
“Una volta identificato il meccanismo che i
virus sfruttano per persistere nell’ospitante”
dice Iannacone, “Abbiamo provato a intervenire
direttamente sui monociti infiammatori che
sembravano ostacolare la risposta immunitaria e
abbiamo scoperto che eliminandoli, impedendone
l’arrivo nei linfonodi o ancora disattivandone
la funzione – si ripristina una corretta
risposta immunitaria: i linfociti B riescono di
nuovo a produrre anticorpi così da eliminare il
virus”.
Per visualizzare le varie fasi della risposta
immunitaria, Matteo Iannacone e colleghi hanno
utilizzato il virus LCMV, un virus dei topi
molto usato dai ricercatori per mimare alcuni
tipi di infezioni virali nell’uomo, quelle
causate dai cosiddetti virus non-citopatici,
come il virus dell’HIV, dell’epatite C o
dell’epatite B.
Ecco perché il meccanismo messo in atto dal
virus LCMV potrebbe essere lo stesso usato da
questi virus per evitare di farsi eliminare dal
sistema immunitario nelle prime fasi
dell’infezione.
Lo studio potrebbe avere applicazioni anche
nella progettazione dei vaccini, il cui
obiettivo è appunto indurre la produzione degli
anticorpi: capire come alcuni virus sono in
grado di impedirla può aiutarci a disegnare
vaccini migliori.
La MICROSCOPIA INTRAVITALE
La simulazione dell’interazione tra fattori
fisici, cellulari e biochimici che influenzano
il comportamento delle cellule nei vasi, nei
tessuti o negli organi è ancora fuori dalla
portata dei più sofisticati metodi in vitro. La
microscopia intravitale è una tecnica
avveniristica che permette di visualizzare – in
tempo reale e con altissima risoluzione – il
comportamento di singole cellule all’interno di
organi e tessuti in vivo (cioè direttamente
nell’organismo).
I FINANZIAMENTI
Lo studio è stato finanziato dallo
European Research Council
(ERC), da Fondazione Giovanni Armenise-Harvard,
dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro (AIRC), della European Molecular Biology
Organization e del Ministero della Salute.
Matteo Iannacone è responsabile dell’Unità di
Dinamica delle Risposte Immunitarie
dell’Ospedale San Raffaele (MI). Il suo rientro
da un lungo periodo di ricerca negli Stati Uniti
e l’apertura del nuovo laboratorio al San
Raffaele sono stati possibili grazie alla
vittoria del Career Development Award della
Fondazione
Armenise-Harvard.
Tratto da lescienze.it
Commento
NdR:
Primo:
questa ricerca è la conferma e la
dimostrazione, che alla base di tutte le
cosiddette falsamente "malattie", anche virali,
(che in realtà sono solo sintomi dell'unica
"malattia" = l'ammalamento),
vi è un processo
infiammatorio
scatenato dal riconoscimento (bioelettronico
e biochimico), da parte anche e non solo del
sistema nervoso
ed
immunitario,
di quei
virus
NON adatti alla Perfetta Salute che di fatto
sono proteine complesse con capside di lipidi e
contenenti anche
DNA/RNA),
e dalle
sostanze tossiche
ad esempio quelle
dei Vaccini,
inoculati bypassando le normali difese
immunitarie (pelle e mucose); tutto ciò è
esattamente quanto affermato da sempre, dalla
Medicina Naturale.
Secondo:
Ciò dimostra che è l'ambiente il "terreno",
la
matrice
che, informato della presenza di agenti non
salubri, dai suoi sensori elettronici (DNA
antenna -
frequenziali-vibrazionali, in quanto esso si
comporta come un spettrofotometro scandagliando
ad ogni istante l'organismo alla velocità della
luce, seguendo i ritmi, per ridondanza, cioè
capaci di svolgere le stessa funzione
vibratoria, come quelle delle
vibrazioni della melanina
nella quale sono immersi) e biochimici, e
quindi, attraverso le sue part: sistema nervoso
ed immunitario, agisce-reagisce, però solo se i
neurotrasmettitori
sono regolarmente funzionali a tutti i livelli
ed in tutti i sistemi, organi, tessuti ed i loro
vari livelli, cellule, DNA, per attivare le
difese, sempre se tutto è in ordine, ma se non
lo è, allora il sistema immunitario agisce di
conseguenza in modo alterato, "facilitando"
batteri, virus, funghi, alla loro riproduzione
nel terreno adattato ed alla distribuzione
successiva nell'organismo ospite, generando in
quel modo la possibilità di slatentizzare i
sintomi
i più disparati (le cosiddette falsamente "malattia"
= l'ammalamento"),
cioè lo scatenarsi di qualsiasi
sintomo,"malattia", per un circolo vizioso che,
se non interrotto dalle tecniche della
medicina naturale,
può arrivare fino alla morte dell'ospitante.
Terzo fatto,
con quella ricerca si conferma anche che i virus
(qualsiasi) è in grado di contenere, non sempre
ma molte volte, delle proteine anomale, che
fanno scatenare la risposta infiammatoria...come
quei virus introdotti ad esempio con i
Vaccini;
infatti queste
sostanze tossiche
scatenano proprio
quelle risposte
infiammatorie
anche perché i virus vaccinali sono un intruglio
di
sostanze tossiche,
che l'organismo vivente sano vorrebbe se
possibile, eliminare al più presto, pena l'ammalamento
grave
dell'ospitante ed anche la possibile
morte.
Come sono
contaminati/ingegnerizzati in laboratorio,
volutamente, per creare il mercato dei malati..
I
virus
(proteine virali complesse a DNA manipolate
quindi OGM_sintetiche) usati per
costruire/produrre i vaccini, NON sono quelli
che una persona potrebbe trovare in modo
naturale, in gergo più tecnico non sono ceppi
wild/naturali. Sono dei virus ricostruiti
(ingegnerizzati) in laboratorio, in alcuni casi
ricombinati, in altri attenuati nella virulenza,
ma incrementati nello spettro di azione sulle
cellule, in altri casi ancora creati da zero.
Sono TUTTI dei "patent pending" (sotto brevetto)
delle rispettive aziende che li producono.
Quindi secondo la falsa ideologia allopatica
ufficiale, questi virus manipolati, nel periodo
in cui una persona che ha fatto il vaccino, essa
sarebbe contagiosa (per le sei settimane ad
esempio per il MPRV), ma NON sarebbe
"CONTAGIOSA" /intossicante/infiammante, per il
CEPPO WILD/naturale, ma SOLO per QUELLI CHE
HANNO COSTRUITO in LABORATORIO per i Vaccini...
I più famosi Virus oggi conosciuti sono stati
inventati in laboratorio. Secondo lo schema:
Problema (malattia artificiale) → Reazione
(Paura delle masse) → Soluzione (Vaccini tossici
per gli addormentati, $$$ per Big Pharma).
Mutazione del Dna umano.... Secondo i programmi
di BIG PHARMA.!
Questi virus non spuntano fuori dal NULLA !!
SONO creati nei laboratori e inoculati nella
popolazione ignorante e credulona.
Ecco la verità sui Virus dei VACCINI :
"I virus invadono le cellule umane con i loro
carico di DNA ed il gene sintetico è incorporato
nel DNA del ricevente. Se tutto va bene, i nuovi
geni vaccinali istruiscono/cambiano il Dna delle
le cellule secondo il programma di BIG
PHARMA.
Quindi il od i gene/i sintetico/i vaccinale
è/sono incorporato/i nel DNA del ricevente.
Questa la descrizione che si può leggere nelle
schede di produzione dei vaccini, non rese
pubbliche....
Ecco come si attua
l'Alterazione della composizione genetica umana.
LISTA (PICCOLISSIMA)
Esempi di ingegnerizzazione dei virus vaccinali:
- Virus Rosolia WISTAR RA 27/3 Brevetto della
Wistar e sviluppato dal Dr. Stanley Plotkin
negli anni 70.
- Virus Parotite ceppo JERYL LYNN TM sviluppato
da Maurice Hillemann e di proprietà della MERCK
& CO.
- Virus Morbillo ceppo EDMONSTON 749D
ricombinato dopo 40 passaggi in embrioni di
pollo, questo virus risulta attenuato come
virulenza, ma ha uno spettro di
infezione/intossicazione/infiammazione, più
ampio su più tipologie cellulari...queste sono
le VAERS /danni dei vaccini, causate dal ceppo
edmonston.
vedi:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK236288/
- Viruz Zika brevettato dalla Rockefeller
Foundation (1947).
Ceppo virale in vendita on-line:
https://www.collective-evolution.com/2016/02/04/1947-rockefeller-patent-shows-origins-of-zika-virus-and-what-about-those-genetically-modified-mosquitoes/
- Virus Ebola brevettato da Jonathan S. Towner,
Stuart T. Nichol, James A. Comer, Thomas G.
Ksiazek, Pierre E. Rollin (2012)
http://www.google.com/patents/US20120251502
- Virus AIDS brevettato dal Dr. Robert Gallo
(Aprile 1984)
http://www.rense.com/general13/inve.htm
- Virus H1N1 (influenza suina) brevettato da
Peter Palese, Adolfo Garcia-Sastre, Richard J.
Webby, Juergen A. Richt, Robert G. Webster,
Kelly M. Lager (2012) -
http://www.google.com/patents/US8124101
- Virus H5N1 (influenza aviaria): brevetto
rivendicato dal governo americano -
https://www.grain.org/…/2243-us-government-lays-patent-clai…)
Il virus A/Mallard/Italy Unibo/167/2007 (H5N1
LPAI) OGGETTO DEL BREVETTO, è depositato presso
la Collection Nazionale de Cultures de
Microrganismes – Parigi CON IL NUMERO
CNCM-T-3875
Corona virus, Patent:
https://patents.google.com/patent/EP3172319B1/fr
Influenza virus Patent:
https://thsti.res.in/patent_lic_dtl.php?id=88
Canina virus, Patent:
https://www.lgcstandards-atcc.org/products/all/PTA-7694.aspx?geo_country=it
LEGGERE anche questa pagina:
http://www.lavocedellevoci.it/2017/04/18/roberto-burioni-il-mago-dei-vaccini-ecco-tutti-i-business-a-base-di-brevetti-big-pharma-da-bracco-a-pomona/
Ora potete CAPIRE perché un VACCINATO può lo
STESSO
somatizzare la
MALATTIA/SINTOMO
per la quale è stato vaccinato od un'altra che
si scatena per l'intossicazione/infiammazione
vaccinale !
CHIEDETE ai VOSTRI
MEDICI pediatri o di
famiglia, SE LO
SANNO e state attenti a COSA vi DICONO.
Negli esseri umani esistono due sistemi che
contribuiscono all’IMMUNITA'
(vedi
sotto):
il
sistema immunitario innato
o aspecifico e
il sistema adattativo o specifico, suddiviso in
umorale e in cellulo-mediato. Entrambi questi
sistemi sono essenziali per la sopravvivenza
della specie.
Alcuni "Virus" (sostanze complesse a Dna)
vengono replicati non solo dalle
cellule,
ma anche nei e dai
macrofagi
primari umani,
SENZA stimolare l'immunità
innata,
nonostante la trascrizione inversa di RNA
genomico in DNA a doppio filamento, attività che
ci si potrebbe aspettare per attivare i
recettori dei “pattern recognition” (immunitari)
innati.
Ciò significa che
alcuni "virus" NON vengono
riconosciuti dal sistema immunitario
e quindi possono andare ove li porta il flusso
di liquidi ove vengono o sono inseriti, ad
esempio con i
vaccini.
Recenti scoperte hanno dimostrato
che un cosiddetto "virus", che non è stato mai
inserito in uno dei 5 regni con i quali si
distinguono gli esseri viventi, quando è
fuori dalle cellule e circolante nei liquidi del
corpo, può essere visto ed "interpretato",
oltre che come una "sostanza lipidica complessa
a DNA", anche come un
cristallo,
ed avere caratteristiche simili od identiche ai
cristalli.
I Virus e la cristallizzazione
La cristallizzazione è una
transizione di fase
della materia, da
liquido
a
solido,
nel quale composti disciolti in un
solvente
solidificano, disponendosi secondo strutture
cristalline
ordinate. Da un punto di vista
fisico,
è quindi una trasformazione che implica
diminuzione di
entropia.
La cristallizzazione può avvenire anche nei
corpi viventi (animali, umani e vegetali).
Nel 1955, Conrat e Williams hanno fatto una
sorprendente scoperta dimostrando che il virus
del mosaico del tabacco (TMV) si formava
spontaneamente a partire da una miscela di RNA
genomico e proteine di rivestimento purificate.
Infatti la struttura del TMV è autoregolata.
La morfologia dei virus, evidenziabile
solo da pochi decenni grazie alla microscopia
elettronica, è estremamente varia in quanto ogni
virus è caratterizzato da forma geometrica
(sferica, filamentosa, poliedrica) e dimensioni
proprie dell’ordine delle centinaia di
micrometri.
Tali dimensioni hanno fatto considerare i virus
più piccoli come molecole, al pari delle quali i
virus presentano la proprietà di cristallizzare.
Le preparazioni cristalline dei virus ne
consentono lo studio della costituzione chimica,
che risulta più o meno complessa in relazione
alla grandezza del virus stesso, ma che è sempre
caratterizzata dalla presenza di nucleoproteine
cui possono aggiungersi lipidi e carboidrati.
Gli acidi nucleici sono rappresentati da RNA e/o
DNA (i virus delle piante superiori contengono
solo
RNA,
quelli batterici solo
DNA,
quelli animali possono contenerli entrambi).
Le proteine, che formano una sorta di guscio
attorno all'acido nucleico e sono caratterizzate
dalla presenza di subunità che si ripetono
tipicamente, pur essendo responsabili di gran
parte delle proprietà morfologiche e
sierologiche del virus, non vengono sintetizzate
dal virus che non hanno queste possibilita’,
bensì
provengono dalle cellule parassitate
cui il virus stimola gli
enzimi
necessari a tale sintesi. In genere i virus non
sono sensibili alle basse temperature ma sono
termolabili e più o meno sensibili all'azione
delle radiazioni e degli antisettici. (nota
bene, infatti in uno stato febbrile
possono rivilurentare e generare problemi).
Una classificazione universalmente valida dei
virus non è ancora stata realizzata per quanto
siano stati effettuati tentativi di sistemazione
all'interno dell'ordine virales della classe
Microtabiotes, secondo le caratteristiche
morfologiche e fisico- chimiche.
Al pari di tutti i parassiti obbligati, i virus
possono stimolare, per reazione, le cellule a
svolgere le attività metaboliche e duplicative e
solo nell'ambito di cellule viventi, animali e
vegetali, che li duplicano e quindi li
moltiplicano, che le
cellule
ricavano dai materiali energetici e plastici.
Fuori dalle cellule i virus sono inerti in
quanto incapaci di qualsiasi azione metabolica,
essendo sostanze lipidiche complesse a Dna: il
loro studio è possibile perciò solo in colture
di tessuti vivi.
Il trasporto di un virus da un organismo
all'altro viene spiegato, “ammettendo”
l'esistenza di particelle virali, costituite
dalla catena nucleica propria del virus in
questione, e di un involucro di proteine formate
nell'ultimo ospite, quando un'altra
cellule
ospite li accoglie, perche’ ormai gia’ malata,
la particella virale perde la sua membrana
proteica (si scioglie) e si interpone nel
metabolismo dell'ospite sostituendosi al DNA o
all'RNA di quest'ultimo e provocando ovviamente
disordini di entità variabile, piu’ o meno
gravi.
Se il metabolismo dell'ospite subisce gravi
alterazioni la cellula muore, il virus prima
dell’apoptosi viene comunque riprodotto ed alla
morte cellulare, viene espulso e invade altre
cellule; è invece verosimile che, se i disordini
metabolici sono di minor entità, le cellule
parassitate gia’ indebolite, integrino la
porzione nucleica del virus nel loro patrimonio
cromosomico (come se si trattasse di un gene
aberrante) e diventino cellule malate (anche e
non solo cancerose).
Ciò è proprio dei virus oncogeni, che sono
retrovirus, cioè capaci di effettuare la
trascrizione inversa dell'RNA in DNA, che viene
incorporato nel genoma della cellula, solo se le
cellule sono gia’ predisposte da acidosi
cellulare.
Il primo tipo di alterazioni, è proprio il
sintomo di infiammazione (influenza, febbre
gialla, rosolia, morbillo, ecc.): l'organismo
infiammato mette in atto rapidamente una
reazione immunitaria nei confronti del guscio
proteico sciogliendolo, il che consente agli
anticorpi (globuli bianchi e macrofagi, ecc.) di
rintracciare e distruggere il virus.
Nel secondo caso la reazione immunitaria è
invece difficile da realizzarsi in quanto l'RNA
o il DNA sarebbe praticamente integrato a quello
delle cellule dell'individuo, per cui
risulterebbe protetto. Le
cellule
che hanno introdotto virus eterologhi,
reagiscono anche con la produzione di
interferon.
La patogenicità dei sintomi scatenati
dall’introduzione in
cellule
dei virus, è suscettibile di ampie variazioni in
quanto i virus, al pari di altri microrganismi,
producono spesso mutazioni proprie dovute alla
continua azione delle sostanze presenti nel
citoplasma cellulare, che, anche mantenendo la
stessa struttura dei progenitori virali,
presentano notevoli variazioni nella virulenza.
Inoltre certi virus (vegetali) hanno la
proprietà di sommarsi ad altri complicandone
l'azione patogena.
Le modalità “riproduttive” dei virus non sono
ancora del tutto note, alla
medicina ufficiale,
infatti essi non hanno nessuna proprieta’
autoriproduttiva perchè sono le cellule stesse
che li riproducono, in quanto le nozioni
relative note alla medicina classica, derivano
per la maggior parte dagli studi condotti sui
virus batterici (batteriofagi).
Comunque "si ritiene" che molti virus derivanti
da cellule di animali, siano provvisti, al pari
dei batteriofagi, di strutture specifiche -
corrispondenti a recettori superficiali delle
cellule sensibili - che ne consentono la
fissazione e la penetrazione, nelle
cellule
già malate,
i cui meccanismi sono peraltro sconosciuti,
perche’ non si tiene conto del meccanismo e
delle proprieta’di richiamo o permemabilita’
delle cellule stesse gia’ malate.
Probabilmente la penetrazione del virus è
concomitante a un aumento della
permeabilità cellulare,
grazie a cui la maggior parte dell'acido
nucleico virale entra nella cellula, mentre la
frazione proteica ne resta quasi del tutto
esclusa.
Segue quindi un periodo (di eclisse) in cui il
virus non è evidenziabile, dopo di che l'acido
nucleico virale determina la sintesi di nuovo
acido nucleico e di altre proteine. I virus
neoduplicati dalla cellula ospitante, lasciano
la cellula ospite a volte subito dopo essere
stati formati, altre volte dopo la
disintegrazione cellulare.
I virus animali possono
essere trasmessi direttamente dal malato al sano
tramite escrementi, cibi e bevande inquinati da
portatori, acque malsane, polveri infette,
mediante il morso di animali infetti, le
escrezioni di vertebrati inferiori, la puntura
di un artropodo vettore. - vedi:
i Virus e
batteri non viaggiano nelle bollicine in
sospenzione nell'aria
I virus dei vegetali si trasmettono
prevalentemente tramite l'innesto di una
porzione di pianta malata in una sana sensibile,
predisposta all’ammalamento, ma talvolta possono
essere veicolati da insetti i quali iniettano in
loro delle tossine.
Farmacologia
La cristallizzazione di una proteina (virale o
non) è generalmente difficile, la crescita dei
cristalli può essere molto lenta ed ottenere
cristalli sufficientemente grandi (>0.5mm) può
richiedere diversi mesi.
Ciò che rende i cristalli proteici diversi da
quelli di una piccola molecola è il contenuto in
solvente: nei cristalli delle molecole tutti gli
atomi possono essere descritti in termini di
reticolo regolare, mentre per i cristalli
proteici un reticolo cristallino coesiste con un
elevata quantità di materia allo stato liquido.
La soluzione madre, il cui contenuto nel
cristallo può variare ca. dal 30 all’80%, ha una
forte influenza sul comportamento dei cristalli
stessi determinandone pregi e difetti
caratteristici tra cui il principale è il fatto
che i cristalli proteici sono molto meno
ordinati dei cristalli classici, sia per
l’elevato contenuto di materiale disordinato
presente all’interno del cristallo, ma anche
perché i gruppi sulla superficie della
macromolecola in contatto con il solvente
possono avere una forte mobilità.
Gli agenti circolanti e precipitanti biologici
dell’organismo sono principalmente:
Sali (inorganici: AS, Na2SO4, NaCl, KCl, NH4Cl,
MgSO4, CaCl2, NH4NO3, LiCl, etc.– organici:
Citrato, Acetato, Formiato, etc.) i quali agendo
nel tempo, creano la cristallizzazione dei vari
tipi di proteine presenti e circolanti nella
matrice, virus compresi.
La cristallizzazione puo’ avvenire anche per un
processo di dialisi nel quale la membrana di
filtro e’ rappresentata dalla membrana
cellulare.
Poiché in un cristallo proteico vi sono poche
interazioni dirette di impaccamento tra le
molecole di proteina, piccole variazioni della
soluzione di cristallizzazione, come ad esempio
piccole variazioni nel pH, stati febbrili
(aumento temperatura corporea, oppure la
alterazione bioelettronica della matrice
rispetto ai cristalli virus e sostanze entro
contenute) possono portare ad avere impaccamenti
diversi e si possono quindi ottenere forme
cristalline differenti.
Le strutture di alcune molecole di proteina (ad
esempio il lisozoma e la mioglobina) sono quindi
state determinate in diverse forme cristalline,
ma risultano sostanzialmente uguali, ad
eccezione di alcune catene laterali che sono
coinvolte nell’impaccamento.
Proprio perché le interazioni tra le molecole
proteiche in un cristallo sono poche, esse non
modificano la struttura complessiva della
proteina anche avendo un diverso impaccamento.
Tuttavia, diverse forme cristalline possono
avere un diverso grado di ordine e quindi dare
un quadro di diffrazione di diversa qualità. In
generale, più le molecole sono strettamente
impaccate e quindi meno acqua contiene il
cristallo, migliore è la diffrazione che si
ottiene poiche’ le molecole nel cristallo sono
più ordinate.
Il microscopio elettronico è stato utilizzato
per ottenere informazioni a bassa risoluzione
sulla struttura dei virus. Il termine
"risoluzione“, usato in questo contesto, sta ad
indicare la dimensione di una unità strutturale,
che può essere vista chiaramente. Con il
microscopio elettronico il livello di
risoluzione è 5 nm (1 nm=10-9 metri).
Il microscopio elettronico e le informazioni
sulla forma dei virus.
Per la risoluzione di strutture atomiche, la
sola tecnica idonea è la cristallografia a raggi
X, che richiede che il virus sia stato
cristallizzato.
La prima cristallizzazione di un virus è stata
eseguita nel 1930.
I virus hanno una struttura definita
(geometrica), che può essere identificata dal
tipo di diffrazione.
Fred Sanger ha determinato la prima sequenza
aminoacidica di una proteina, l’insulina, nel
1950,
John Kendrew ha descritto la prima struttura
cristallica di una proteina, la mioglobina, agli
inizi del 1960.
La prima risoluzione della struttura atomica di
un virus è stata fatta solo nel 1978.
Da allora sono state determinate molte strutture
virali e non le conosciamo tutte…e nuove
risoluzioni sono frequentemente descritte nelle
riviste scientifiche.
Ricordiamo
che NON tutti i virus sono pericolosi o nocivi:
alcuni (quelli autologhi) si sono
rivelati preziosi alleati
per diverse e importanti attività umane,
purtroppo degli ultimi due secoli,
con i Vaccini
però si sono introdotti virus "eterologhi"
(estranei di altre specie) negli esseri viventi
umani ed animali, che sono infatti delle
sostanze tossico-nocive contenenti,
anche non solo virus (cristalloidi e non),
che hanno
destabilizzato
e destabilizzano, con le
mutazioni genetiche
da
essi indotte,
trasmissibili anche
alla
prole,
le normali e
naturali funzionalità
atte a
mantenere
la
perfetta salute.
Pandora, i mega-virus che potrebbero ridefinire
la vita così come la conosciamo
- 24 luglio 2013
Megavirus
Un team di ricercatori francesi ha pubblicato su
Science lo studio Pandoraviruses:
Amoeba Viruses with
Genomes Up to 2.5 Mb Reaching Thatof Parasitic
Eukaryotes, nel
quale spiega che "Dieci anni fa, la scoperta del
Mimivirus, un virus che infetta le Acanthamoeba,
ha avviato un riesame dei limiti del mondo
virale, sia in termini di dimensioni delle
particelle (>0,7 micrometri) che della
complessità del genoma (>1000 geni), dimensioni
tipiche del parassita dei batteri. La diversità
di questi virus giganti (i Megaviridae) è stata
valutata mediante il campionamento di una
varietà di ambienti acquatici e dei loro
sedimenti associati in tutto il mondo".
I ricercatori segnalano «L’isolamento di due
virus giganti, uno al largo della costa centrale
del Cile, l’altro in un laghetto di acqua dolce
nei pressi di Melbourne (Australia), senza
somiglianza morfologica e genomica con eventuali
famiglie di virus precedentemente definiti. Le
loro particelle ovoidali di dimensioni
micrometriche contengono genomi di Dna
rispettivamente di almeno 2,5 ed 1,9 megabases,.
Questi virus sono i primi membri del proposto
genere “Pandoravirus”, un termine che riflette
la loro mancanza di somiglianza con
microrganismi descritti in precedenza e le
sorprese previste dal loro studio futuro».
Come spiega Science, questi megavirus di
dimensioni spropositate scoperti di recente
"Raggiungono il micron di lunghezza e
all’apparenza potrebbero essere scambiati per
batteri. Possiedono un genoma spropositatamente
grande rispetto agli altri virus, nel quale sono
presenti geni completamente diversi da quelli
che caratterizzano archea, batteri ed eucarioti,
suggerendo che possano derivare da antichi
parassiti appartenenti a un nuovo dominio della
vita". Quindi, la conclusione a cui sono giunti
i biologi che li hanno scoperti è che "Archea,
batteri ed eucarioti non sarebbero i tre soli
domini della vita esistenti".
Science sottolinea che "La collocazione dei
virus nell’albero della vita è sempre stata
alquanto incerta e controversa. Secondo una
teoria, i virus sarebbero antichi parassiti che
avrebbero progressivamente perso quasi tutto il
loro armamentario biologico, mentre altri
biologi – vista l’assenza di funzioni
metaboliche e la totale dipendenza per la
riproduzione dagli apparati delle cellule ospiti
– li considerano solo aggregati di proteine".
I due “Pandoravirus” sembrano cosa diversa dai
Mimivirus, che pure hanno dimensioni fisiche e
genetiche simili a quelle di molti
batteri, ma i circa 900 presunti geni
identificati in questi virus erano considerati
dalla maggioranza dei virologi geni acquisiti
casualmente dalle cellule in cui era avvenuta la
riproduzione del virus.
Una spiegazione non ha mai convinto Jean-Michel
Claverie, un ricercatore del Cnrs
dell’università di Aix-Marseille, che ha
sequenziato il genoma di Mimivirus e guidato la
ricerca sui “Pandoravirus”, «Perché le sequenze
geniche identificate risultavano molto diverse
da quelle dei geni del suo ospite,
Acanthamoeba».
Il team di Claverie è andato quindi a caccia di
altri virus gigantinei i sedimenti marini e
lacustri dove era stato trovato il
Mimivirus e si è imbattuto nei “nuovi”
mega-virus: il Pandoravirus salinus, trovato nei
sedimenti della foce del fiume Tunquen in Cile,
e i Pandoravirus dulcis, ancora più grande, nei
fondali di un laghetto di acqua dolce vicino a
Melbourne. Ognuno di questi megavirus è anche in
possesso di circa 2.500 geni, dei quali 2.300
sono del tutto nuovi per la biologia.
I Pandoraviruses, in altre parole, sono molto
più di enorme, sono anche
inequivocabilmente distinti, di qualsiasi virus
conosciuto sulla Terra, compresi gli altri virus
giganti. Il fatto che questi “Pandoravirus”
siano geneticamente unici e che siano
stati trovati in continenti diversi e separati
dall’Oceano Pacifico, suggerisce che i generi
virali giganti possono essere più comuni di
quanto si credesse, mentre aumentano gli
interrogativi su quali siano i confini tra le
cellule viventi ed i virus “inanimati”.
A prima vista sembrano simili a batteri, anche
perché non possiedono il caratteristico capside;
ma a un attento esame microscopico, ottico ed
elettronico, è evidente che si tratta di virus:
non hanno i geni per produrre energia, così come
non possono produrre autonomamente proteine.
Inoltre, quando si riproducono non si dividono
in due come fanno i batteri, ma producono
centinaia di nuove particelle virali, fino
all’esplosione della cellula ospite.
Science sottolinea: "Particolarmente notevole è
il fatto che la maggior parte dei geni dei
pandoravirus non compare in alcun database, il
che non solo rafforza l’ipotesi che i
virus giganti discendano da cellule a vita
libera che a poco a poco hanno perso la maggior
parte dei geni in seguito a un parassitismo
sempre più spinto".
Claverie sostiene "Che abbiano avuto
origine da una stirpe cellulare primitiva
totalmente diversa da Archea, Bacteria e
Eukarya".
Per questo nuovo raggruppamento è stato proposto
il nome di Things Resisting Uncomplete
Classification, abbreviato in “Truc”, che in
francese significa “coso”.
Il biologo molecolare Luis Villarreal su
Scientific American si chiede se i virus siano
vivi e spiega: "Inizialmente erano visti come
veleni, poi come forme di vita, quindi come
prodotti chimici biologici, oggi si pensa ai
virus di come ad una zona grigia tra vivente e
non vivente. Non possono replicarsi in proprio,
ma vengono replicati da
cellule
davvero viventi e possono anche influenzare
profondamente il comportamento dei loro ospiti".
L’ambiguità deriva in gran parte dalla natura
paradossale dei virus: da un lato, possiedono
molte caratteristiche associate alla vita, come
ad esempio il Dna e l’Rna, e la capacità di
evolvere. Sono anche abili simulatori che si
impadroniscono del meccanismo cellulare dei loro
ospiti, che sfruttano per riprodursi,
diffondere e infettare, a volte con efficienza
letale. Si tratta di un impressionante e
spaventoso armamentario per qualcosa che non è
in grado di produrre proteine.
Forse per la loro natura subdola i virus sono
stati visti a lungo come qualcosa di
relativamente semplice: dato le loro piccole
dimensioni, gli scienziati pensavano che i loro
genomi fossero piccoli, non hanno parete
cellulare e nemmeno processi metabolici, tutte
caratteristiche che hanno impedito ai virus di
diventare un piccolo rametto nell’albero della
vita disegnato dall’uomo.
Ma ora i Pandoravirus rischiano di
riedificare quell’albero fin dalle sue radici:
"Dato che più del 93% dei geni dei Pandoravirus
non somigliano a nulla conosciuto – scrivono i
ricercatori su Science – la loro origine non può
essere fatta risalire ad un qualsiasi lignaggio
cellulare conosciuto. Tuttavia, la loro
polimerasi del Dna fa cluster con quelle del Dna
di altri virus giganti, suggerendo l’esistenza
di un quarto controverso dominio della vita".
Tratto da Science
SINTESI:
Ma cos’è quindi un "virus"
?
La storia della virologia è costellata di
scoperte, ma e da
grandi abbagli.
Ma questo è comune anche a tutta la
biologia.
Su alcuni testi di
Patologia clinica,
troviamo questa definizione:
- un virus è una informazione (brutta notizia)
avvolta in una
proteina.
La seconda parte della definizione fa
riferimento alla struttura comune a tutti i
virus:
- uno strato proteico che ricopre il file del
DNA (genoma).
Molti virus si limitano a questa struttura,
altri aggiungono strati aggiuntivi, quasi sempre
formati da
fosfolipidi.
Questo secondo rivestimento è chiamato
envelope,
(capside) sul quale sono evidenti le spikes o
spicole (lancia, spuntone, chiodo), che non
fanno parte del
capside
ma che sono vere e proprie
proteine di membrana,
spesso
glicoproteine.
Esistono poi altri tipi di
proteine,
si va dalle proteine importanti per la fusione
delle membrane a quelle
emoagglutinanti,
l’importante è capire che comunque tutte sono
indispensabili al virus: in una struttura
piccola ed essenziale come quella virale non c’è
spazio per strutture inefficienti.
Nei virus con envelope, il capside e il
genoma
virale sono spesso chiamati con l’unico nome di
nucleocapside,
mentre il capside è spesso chiamato core.
Esistono poi, nei virus con
envelope
o per-capside, oppure tunica, ma ci può essere
anche uno strato di matrice, delle proteine con
funzione strutturale, situate proprio al di
sotto dello strato fosfolipidico, chiamate
proteine di matrice o proteine M. Infine, alcuni
virus portano con se degli
enzimi.
Esistono virus di tutti i tipi: piccoli o molto
grandi, allungati, a forma di mattone o
proiettile, rotondi, icosaedrici…, complesso
(come nei fagi T pari o il capside a mattone del
Poxvirus).
Quando il virus è nudo, il capside è l’unico
rivestimento della particella. In questo caso
presenta le proteine necessarie per il
riconoscimento recettoriale (spikes o spicole).
Le dimensioni variano da 18 a 700 nm di diametro
(anche se esistono i filovirus, con particella
allungata, la cui lunghezza può arrivare ad 1
μm) e contengono un solo tipo di acido nucleico;
Un virus e’ quindi costituito da una catena di
acido nucleico, che può essere
DNA
o RNA, a seconda del tipo di virus;
cio’ significa che
in sintesi,
il virus e’ un pezzetto di DNA/RNA circondato,
avvolto da una capsula proteica, piu’ o meno
complessa.
Nessun virus può MAI
entrare nelle bollicine
di
vapor acqueo
in sospensione nell'aria) perchè esso è
1.000 volte più
grande
di una singola Flugga.
Comunque la vera
Funzione
ed il Significato
biologico dei virus, è quello di "trasportare
materiale genetico", cioè informazione,
per promuovere il cambiamento della e nella
Natura
in senso lato, quindi esso è identico agli
esosomi !
Nel 1940 finalmente la prima foto: veniva
fotografato (l'involucro esterno) il TMV al
microscopio elettronico,
e nel 1952 Harshey e Chase dimostrarono, con
l’uso di un batteriofago, il cui codice genetico
risiede
nel
DNA
che è all'interno e
non
nelle
proteine
che lo avviluppano.
Un batteriofago o fago è una proteina complessa
virale detta anche virus, che parassita un
determinato
batterio,
di cui può provocare la distruzione per
lisi.
I batteriofagi più complessi, come quelli della
serie T, hanno una forma a spillo. La parte
chiamata testa, contiene l'acido
nucleico, sotto
a questa si trova una specie di collare, seguito
da una coda che si sfrangia all'estremità libera
in 5 o 6 fibre.
Il batteriofago attacca il batterio fissando le
fibre su un punto preciso della superficie del
batterio. Con un meccanismo di contrazione
inietta il suo
acido nucleico,
mentre l'involucro proteico rimane all'esterno.
Una volta iniettato, il genoma fagico può
seguire due vie.
Nel
ciclo litico
(tipico dei batteriofagi T), utilizzerà
l'apparato di replicazione dell'ospite per
produrre nuove particelle fagiche, fino al
raggiungimento del volume di scoppio, momento in
cui la cellula si disgregherà per lisi.
Nel
ciclo lisogenico
invece, il genoma fagico (solitamente quello di
λ) si integrerà in un punto specifico del
cromosoma batterico, attλ. In questo stato
integrato, il fago viene chiamato
profago,
e ogni qual volta il cromosoma batterico si
replica, il genoma di λ integrato replica
anch'esso. Un batterio che contiene un profago è
detto "lisogeno".
Lo stato di profago è mantenuto da una specifica
proteina
prodotta dal fago stesso. L'allontanamento di
questo repressore induce il ciclo litico.
I "virus"
sono quindi strutture=sostanze
(proteine complesse a DNA)
non visibili ad
occhio nudo, così
piccole da non
possedere
nel loro "file"
di DNA, tutte le funzioni necessarie per essere
“accettati”, dalle
cellule
e quelli (files = segmento di DNA) per farsi
riprodurre dalla
cellula,
oltre agli
enzimi
adatti alla loro lettura nella
cellula,
contrariamente a quanto affermano alcuni
medici poco preparati
della
medicina ufficiale.
I virus, quando riescono a passare le barriere
immunologiche:
pelle, mucose. batteriofagi, ecc, si ancorano
alla membrana delle cellule con i loro spikes ed
attendono che la cellula li decodifichi e se la
funzione cellulare non è stata alterata in
precedenza, li introduca nel citoplasma
cellulare; in seguito alla decodifica
l'informazione virale passa al
genoma
cellulare,
specie quello
mitocondriale,
modificando
e/o
alterando, es. nel
caso dei
Vaccini,
SEMPRE
tossici
e
contenenti
anche virus eterologhi = estranei, le funzioni
principali cellulari, che sono principalmente:
produzione e specializzazione delle
proteine
e generazione di energia con il sistema
ATP
nel mitocondrio.
Una volta introdotti all'interno di una cellula,
i virus eterologhi, modificano la funzionalità
della
cellula
che li ospita, per mezzo del loro
DNA
e con le reazioni cellulari e quindi
immunitarie
al capside proteico complesso del virus stesso,
specie quelli eterologhi che passano le prime e
più importanti e le varie
barriere
immunitarie
(pelle
e
mucose),
compromettendola
e generandole
stress ossidativo
ed a volte molto più gravemente, tanto da
provocarne la morte (apoptosi),
per questi processi, contro la vita cellulare,
nasce quindi l’alterazione nutrizionale della
cellulla stessa, e quella di tutte le cellule
viciniore ammalate e non, nel tessuto ove queste
cellule, che contengono virus risiedono; la
conseguenza e’ che il tessuto si
intossica,
si
infiamma
e/o scatena
ischemie,
infarti (di tutti i tipi), oppure va in necrosi.
Quindi non è il "virus" in
sè che produce la
malattia,
ma la degenerazione
delle funzioni cellulari indotte dal DNA virale,
per l'intossicazione indotta, da e per le
reazioni alle proteine del capside virale che
esso la scatena, ma
è la malfunzione
della
cellula
che
scatena l'ammalamento,
questo perchè un "virus" è lo ripetiamo una
ennesima volta, un'applicazione (file
di
DNA)
che si attacca od informa ad altre applicazioni
(file
di DNA cellulare) nei quali modifica
l'informazione normalmente contenuta a pro della
Vita sana, oltre all'intossicazione
introdotta nella cellula con quelle sostanze
tossiche chiamate "virus".
Anche
Stephan Lanka
(virologo) ed altri virologi non indottrinati,
vanno vicino alla verità, Lanka afferma e
riconosce che in vita sua non ha mai visto un
virus uccidere, aggredire, comportarsi da
killer. Anche lui dice che che
è
follia terroristica
parlare
di virus pericolosi
ed
assassini,
come fanno i
medici
in malafede,
giornalisti analfabeti, indottrinati e/o pagati,
di quotidiani, riviste, televisioni, gestite da
Big Pharma.
Anche Lanka riconosce quindi che un virus,
non è un
essere vivente,
che non si può "uccidere o attenuare", essendo
esso un residuo proteico non-ammazzabile e
non-attenuabile.
Aggiungete poi il concetto importante della
NON
propagabilità nell’atmosfera,
formata da
vapor acqueo,
per cui nessun
virus al mondo può
entrare nelle bollicine di gas o vapor acqueo in
sospensione nell'aria - vedi: Flugge
(la qual cosa fa apparire ancora più ridicoli e
deficienti tutti quelli che indossano le
mascherine, allo stesso demenziale modo di
quelli che cercano di proteggersi coi
profilattici dai
papillomi
e dall’Aids).
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Gli scienziati studiano la meccanica dei gusci
(capside) dei
"virus" -
10 dicembre 2013
SISSA Trieste, Italy – Il genoma dei virus è
solitamente racchiuso in un guscio chiamato
capside. I capsidi hanno proprietà meccaniche
uniche: devono essere resistenti e al tempo
stesso in grado di dissolversi per rilasciare il
genoma nella cellula infettata.
Gli scienziati della
Scuola Internazionale
Superiore di Studi Avanzati
(SISSA) di Trieste hanno coordinato uno studio
sulle proprietà meccaniche dei virus che ne ha
migliorato la comprensione, tanto da fare
previsioni sul comportamento di virus ancora
poco conosciuti.
I virus sono come navicelle che contengono una
parte attiva, cioè il materiale genetico, in
grado di infettare una cellula ospite. La
navicella, chiamata capside o vettore, è
sostanzialmente un guscio che si deforma quando
deve penetrare nella cellula da infettare, e può
addirittura andare in pezzi.
Il gruppo di ricerca, fra cui Guido Polles e
Cristian Micheletti della SISSA, hanno usato
simulazioni al computer e modelli teorici
proprio per capire come questa “navicella”
risponda alle sollecitazioni termiche e
meccaniche. Così facendo hanno individuato i
punti deboli dei capsidi e ne hanno dedotto il
processo di assemblaggio spontaneo.
Ogni guscio è formato da tanti tasselli
proteici che si incastrano spontaneamente come
pezzetti di Lego.
Un capside può essere formato da centinaia di
queste sub-unità, ma ogni tassello è formato da
un numero limitato di proteine.
I bordi dei tasselli rappresentano le linee
“deboli” dove avviene la deformazione della
struttura generale e lungo le quali il guscio si
frammenta in caso di rottura.
Per alcuni tipi di virus sono state fatte delle
osservazioni sperimentali, proprio per capire la
dinamica interna del vettore (deformazione) e la
forma dei singoli tasselli (che è di solito
piuttosto regolare - pentagoni, esagoni,
triangoli).
Micheletti e colleghi hanno prodotto un modello
al computer che, in linea di principio, può
essere applicato a qualunque virus di cui sia
nota la struttura.
“Partendo dalle conoscenze sulla struttura
molecolare del capside abbiamo provato a
‘stuzzicarlo’ un po’ per vedere come cambiava
forma. Abbiamo infatti simulato delle
fluttuazioni termiche (banalmente l’abbiamo
virtualmente scaldato e raffreddato) osservando
lungo quali linee il guscio si modificava.
Molto probabilmente queste linee sono anche i
punti in cui il capside tende a
frantumarsi”. Hanno spiegato Polles e
Micheletti.
“Il nostro modello si è rivelato molto robusto.
Le simulazioni infatti hanno riprodotto le
condizioni che sono state osservate
sperimentalmente su una serie di capsidi noti.
Per questo motivo abbiamo prodotto altre
previsioni su capsidi di cui non esiste
conoscenza diretta in questo senso”.
La ricerca, che è stata condotta insieme
all’Università di York (UK), all’Università di
Torino e all’Istituto Max Planck di Mainz
(Germania), è stata pubblicata su Plos
Computational Biology. Gli studi sulla natura
dei capsidi virali sono importanti per conoscere
i meccanismi di azione dei virus (e studiare
metodi per contrastarla).
I vettori virali inoltre sono usati in
farmacologia e per la terapia genica. I gusci
dei virus infatti possono essere utilizzati come
vettore per far entrare una terapia direttamente
dentro le
cellule,
una metodologia che oggi rappresenta
l’avanguardia in medicina.
La possibilità di identificare i punti
meccanicamente deboli potrebbe, in prospettiva,
essere sfruttata per modificare i capsidi
naturali ottimizzandone la loro resistenza per
un più efficace trasporto e consegna del
contenuto farmacologico
Tratto da: lescienze.it
Commento
NdR: qui manca anche un fatto molto
importante, siccome ogni sostanza ha una sua
specifica carica elettronica individuabile e
detettabile ad esempio con uno
spettrofotometro,
l’analisi delle reazioni che intervengono fra la
carica elettronica del capside e quelle della
membrana cellulare NON e’ stata fatta ed e’ uno
dei fattori piu’ importanti nelle “relazioni”
fra una sostanza che si avvicina alla membrana
cellulare e la membrana stessa.
Inoltre una delle caratteristiche dei liquidi
extracellulare ed intracellulari, ove i virus
possono arrivare per mezzo della via linfatica,
nervosa e sanguigna, e’ che essi, i liquidi
possono variare, per vari motivi innanzi tutto
per quelli intracellulari, l’alterazione del
metabolismo - anche i virus lo possono
indurre - il loro pH e quindi interferire piu’
o meno sulla rottura del capside il quale
rilascia il DNA nei liquidi con conseguenze
difficili da prevedere.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
"VIRUS":
il "nemico invisibile" viene descritto dalla
medicina allopatica
ufficiale, come
se fosse un essere vivente, essi in realtà sono
solo come abbiamo visto, proteine tossiche con "frammenti
di materiale genetico"
endogeno
o/o eterologo
interno, i virus
(lo ripetiamo una ennesima volta,
NON sono quindi esseri viventi, ma solo sostanze
lipidiche
a
DNA),
quelli eterologhi, estranei alla specie sono una
minaccia per l’uomo, gli animali e le piante,
alcuni dei quali vengono introdotti negli esseri
viventi ad esempio con i
vaccini
per umani ed animali.
Quelli "autologhi" provenienti dall'apoptosi
cellulare
con il disgregamento del
mitocondrio,
sono molto meno tossici ed in genere vengono
espulsi per le vie emuntorie naturali e, se non
espulsi, si immagazzinano nei grassi dei
tessuti
e possono rimanere latenti (virus lenti) per
decenni, senza provocare danni, ma ad esempio,
in uno stato febbrile intenso, possono ritornare
e svolgere le loro funzioni e generare qualche
problema al soggetto essendo tossine a
DNA.
Ricapitoliamo: I virus
NON sono "forme di vita semplici",
ma sostanze proteiche (lipidi
= grassi) complesse a
DNA,
che tuttavia sono state in grado di far
sviluppare alle
cellule
nelle quali vengono introdotti, delle reazioni
od azioni chimiche complesse ed in genere
molto pericolose
(in in specie
quelli eterologhi=estranei - vedi sopra:
(E),
e le
cellule
che li ricevono, consentono loro di rimanere e
successivamente vengono replicati-fotocopiati e
ridistribuiti all'organismo intero nel quale
sono stati introdotti.
Però servono anche all’evoluzione della Vita,
che segue il
Progetto vita,
insito dentro nell'energia
(atomi) e quindi nella materia solida
(qualsiasi essa sia)
I pezzetti di
DNA e di RNA,
racchiusi in queste proteine complesse a
DNA (virus
eterologhi), che viaggiano anche nella
cellula, quando
questa li fa entrare nel
citoplasma,
lasciano
tracce durature in quasi ogni genoma
(specie nel
mitocondrio),
generando mutazioni genetiche latenti ed
occulte, se non si attivano subito od in qualche
anno, che si possono trasmettere anche alla
prole.
Ecco dimostrati i
Danni dei vaccini
!
Queste sostanze proteiche a DNA, parassitando le
cellule,
dal momento che vengono ad essere moltiplicate
dalle cellule stesse, i virus sono fra le
sostanze biologiche (proteine complesse a DNA)
più frequenti del pianeta: con circa 5000 tipi
conosciuti e centinaia di miliardi ancora
senza scheda
segnaletica,
esse abbondano in ogni ecosistema terrestre,
perche vengono autoprodotte anche dai sistemi
viventi.
Quindi se, come abbiamo fino ad ora dimostrato,
i virus
non sono le cause
primarie, ma secondarie, di determinate "malattie",
cosi come li identificano e li chiamano i
ricercatori
ed i
medici
della
medicina ufficiale,
serva
di
Big Pharma,
cosi
come non lo sono
i batteri detti impropriamente "patogeni", il
principio stesso della
vaccinazione e
dei
vaccini è
TOTALMENTE ERRATO;
per cui
vaccinando i
Viventi
si
inseriscono tossine
con DNA,
bypassando
le
normali barriere
immunitarie,
che
altereranno le
funzioni
del
Terreno,
della
matrice
e quindi quelle
immunitarie,
cellulari,
tissutali
e quindi
sistemiche
ed
organiche,
generando anche
mutazioni genetiche
da "regalare" alla prole.
Quando leggete o sentite le parole "virus vivi",
ricordate questo FATTO:
I “virus vivi” sono
sempre "MORTI"
I termini “virus vivo” indicano semplicemente
quei virus creati dalla coltura di
tessuti viventi
in vitro (cioè in laboratorio), dai quali si
possono ottenere trilioni di virus che sono SOLO
proteine
complesse di
lipidi,
a
DNA.
Ma proprio qui sta il punto: anche se alcune
colture da laboratorio
vengono tenute vive, nel corso del processo si
verifica un massiccio
ricambio
cellulare ed è
dalle
cellule morenti che vengono ottenuti i “virus”.
Infatti i virus detti autologhi (autogenerati)
provengono
alla disgregazione dei
mitocondri
delle
cellule
morenti=morte (apoptosi),
quelli eterologhi al contrario, sono quelli che
vengono introdotti dall'esterno con: farmaci,
cibi inadatti,
acque malsane, ma e soprattutto con i
Vaccini.
I virus quindi contengono acido nucleico (file -
spezzoni - di DNA) e proteine, ma salvo alcuni e
sono estremamente rari, mancano di
enzimi e non
possiedono una vita propria, poiché mancano dei
prerequisiti fondamentali della vita, e cioè dei
meccanismi di controllo metabolico (che perfino
i batteri “inferiori” possiedono).
Il
Guyton’s Medical Textbook
riconosce che i virus
non hanno
nessun
sistema riproduttivo,
nessuna capacità
di locomozione, nessun metabolismo e
non possono essere
riprodotti
in vitro come entità viventi.
Essi, i virus detti falsamente "vivi", sono
comunque inattivi,
quindi NON vivi,
poiché non
possiedono né metabolismo,
né vita
e non sono altro che molecole di
DNA
e
proteine,
ma quelli eterologhi possono, se introdotti in
un
terreno vivo
come i corpi viventi, attivare nelle cellule
delle anomale reazioni chimiche e rilasciare il
loro potere informazionale contenuto nei file
del loro DNA,
alterando
le
funzioni cellulari
ed il DNA mitocondriale, cofattori che di
conseguenza
ammalano
il soggetto fino a poter in certi casi, far
morire l'ospitante.
VIRUS
Eterologhi
= estranei - vedi
Le reazioni fisiologiche,
immunitarie
e
cellulari,
ai virus
eterologhi=estranei,
sono determinate
SOLO dal capside;
quelle cellulari
anche
dal contenuto (DNA-RNA).
Sono le complesse catene molecolari delle
proteine lipidiche del capside a scatenare le
reazioni immunitarie,
alle sostanze
estranee
all'organismo; queste
reazioni
possono essere
più o meno importanti
e/o estreme,
a seconda del tipo di
molecole
complesse delle
proteine
del capside, specie quelle create in laboratorio
(leggasi
Vaccini).
Mentre il DNA/RNA dei virus eterologhi, generano
malfunzione
cellulare non solo per le
intossicazioni
del
citoplasma
dovuto alle sostanze vaccinali, ma anche per le
alterazioni alle informazioni del DNA
mitocondriale,
che quello eterologo,
produce in esso.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
VIROGENESI
(riproduzione dei "virus" da parte della stessa
cellula che lo "ospita").
A differenza degli altri agenti patogeni
infettanti (batteri, miceti, ecc.), i virus non
possono essere coltivati sui comuni terreni di
coltura perché, essendo privi di
metabolismo
proprio, presentano un parassitismo
endocellulare obbligato, vale a dire possono
essere moltiplicati esclusivamente dalle cellule
viventi animali, vegetali o batteriche.
Essi, infatti, non si riproducono per
suddivisione, ma si formano o si duplicano
dall’organizzazione di materiale prodotto
all’interno della
cellula
ospite e per mezzo di essa, utilizzando le sue
specifiche funzioni di duplicazione e
specializzazione delle proteine.
Quest’ultima, dopo la penetrazione e/o il
contatto sulla sua membrana dei virus, presenta
la cosiddetta induzione virale, ossia una
profonda deviazione del proprio
metabolismo,
tale che i processi della
cellula sono
quasi totalmente rivolti alla formazione di
nuove entità virali e non rivolti alla
produzione ed alla specializzazione delle
proteine ed altre sostanze utili alle altre
cellule, tessuti, organi, degli organismi ai
quali appartengono.
Le modalità di aggressione dei virus alla
cellula sono
state studiate cimentando dei batteriofagi con
dei batteri, per cui si è visto che dapprima il
virus aderisce per assorbimento alla superficie
batterica, per penetrare subito dopo con la
“”coda”" nella parete e inoculare quindi,
nell’interno del corpo batterico, la parte
attiva (DNA)
una volta dato il via all'introduzione, da parte
della cellula.
(NdR:
sempre se il
sistema immunitario
non è efficiente,
ma già compromesso
- esempio da precedenti
vaccini,
farmaci
o tossine
- infatti solo nel 25% dei casi vi è l'
introduzione del virus all'interno della
cellula,
scatenando una
reazione immunitaria
che crea degli
anticorpi
- nell'altro 75% dei casi il sistema immunitario
informa
la cellula, la quale
impedisce
l'introduzione del virus nel suo
citoplasma
e quindi non
si scatena una reazione immunitaria
che produce anticorpi).
Questo file virale di DNA eterologo e relativa
proteina, viene quindi riprodotto dal
DNA
cellulare e la cellula riproduce gli involucri
proteici virali a DNA, che poi espelle; ecco
descritto il meccanismo della duplicazione
virale da parte della
cellula.
A questo punto, si entra nella cosiddetta “”fase
di eclissi”" o periodo latente, durante il quale
il virus sfugge ad ogni osservazione, perche
veicolato fuori dalla cellula per
osmosi
nei liquidi extracellulari e sempre per
osmosi
passa nei vari circuiti, sanguigno, linfatico
ecc e quindi distribuito nell'organismo.
Segue la fase di “”sviluppo”", nel corso della
quale gli involucri dei virus vengono riempiti
di DNA duplicato dalla
cellula.
Successivamente la
cellula
batterica, piena di nuovi virus, si disgrega
liberandoli nel
terreno,
i liquidi
del corpo.
Un fenomeno particolare della virogenesi è
quello detto di interferenza, essa consiste
nell’inibizione dei processi moltiplicativi dei
virus in cellule intossicate da un altro virus.
Il fenomeno non è costante, perché a seconda
delle condizioni sperimentali e della stessa
natura dei virus, può verificarsi, invece
dell’interferenza, la moltiplicazione
contemporanea ed indipendente dei due diversi
virus.
I meccanismi di duplicazione dei virus da parte
delle
cellule,
da essi intossicate, non sono al momento molto
chiari e certi, questo è evidente, per cui tutti
i meccanismi non si conoscono perfettamente, per
cui pensare di giocare con i virus (es. con i
Vaccini
o con gli
OGM)
è una delle
follie della
medicina moderna,
legata
e sostenuta
ed indirizzata, dagli
interessi
di
Big Pharma.
Connessa alla moltiplicazione dei virus vi è,
inoltre, la comparsa, di taluni
sintomi,
nelle
inclusioni cellulari
o corpi inclusi.
Sono queste delle particolari formazioni, per lo
più e per ora, "considerate come la sede" della
moltiplicazione dei virus, osservabili anche al
comune microscopio. Possono essere situate nel
nucleo
e nel citoplasma.
- Variabilità.
I virus possono presentare variazioni, a volte
stabili, a volte transitorie, di alcuni loro
caratteri, modificazione del potere
antigene,
e ciò dipende dal tipo di "lavorazione nella
duplicazione dei virus da parte della cellula").
Queste variazioni sono dovute ora a mutazioni
indotte dal
DNA
delle
cellula,
dovuti a processi di adattamento.
- Caratteristiche immunologiche.
I virus "animali" (cioè quelli che si trovano
nelle cellule degli animali) per la loro
struttura chimica sono dotati di azione
antigenica, ossia della possibilità a generare
una reazione chimica per la sintesi di anticorpi
da parte dei
linfociti.
Tratto in parte da: medinasalute.com
vedi:
La teoria dei
germi
(batteri,
virus)
quali cause della
malattia è FALSA
VIROFAGI
- Luglio 2012 - Le contraddizioni della scienza
medica=scemenza medica
Il Virophago scoperto recentemente, suggerisce
che i virus siano vivi
Questi ricercatori pensano che, la prova della
malattia “indotta” nel virus gigante,
sembrerebbe indicare che i virus siano vivi,
ma così NON
e’ non è
! La scoperta di un virus gigante che si ammala
attraverso l' “infezione” da un altro virus, sta
alimentando il dibattito sul fatto che i virus
siano o meno vivi.
"Non c'è dubbio che questo è un organismo
vivente", dice Jean-Michel Claverie, virologo
presso il laboratori del CNRS UPR a Marsiglia,
parte della Francia di basic-agenzia di ricerca.
"Il fatto che si può ammalare lo rende più
vivo."
Virus giganti sono stati trovati dai virologi
fin dal 2003, quando un team guidato da Didier
Raoult Claverie e al CNRS UMR, anche a
Marsiglia, hanno riferito la scoperta del primo
“monster” virale.
Il virus era stato isolato più di un decennio
prima in ameba prelevata da una torre di
raffreddamento a Bradford, Regno Unito, ma è
stato inizialmente scambiato per un batterio a
causa della sua dimensione, ed è stato relegato
in freezer.
Un esame susseguente di esso, più approfondito,
ha mostrato che quel microbo sembra essere
enorme virus, come più tardi hanno rivelato i
lavori sul suo genoma, capace di ospitare più di
900 proteine codificanti genes3 – con
dimensione superiore di almeno tre volte a
quelle dei più grandi virus già noti e più
grande di quello di alcuni batteri. È stato
quindi chiamato Acanthamoeba polyphaga mimivirus
(perché mima un microbo), ed è stato pensato
essere parte di una famiglia molto più grande.
"Cio’ è stata la causa della grande eccitazione
in virologia" - dice Eugene Koonin presso il
National Center for Biotechnology Information in
Bethesda, Maryland, USA - "Ha attraversato il
confine immaginario tra virus e organismi
cellulari; non c'è dubbio che questo è un
organismo vivente; il fatto che si può
“ammalare” lo rende più vivo. " – (*
NdR:
vedi sopra)
Ora Raoult, Koonin e colleghi hanno segnalato
l'isolamento di un nuovo ceppo di virus gigante
prelevato da una torre di raffreddamento a
Parigi, che hanno chiamato mamavirus perché
sembrava leggermente più grande dei mimivirus.
I loro studi di microscopia elettronica hanno
anche rivelato un secondo, piccolo virus
strettamente associato con mamma virus che si è
guadagnato il nome di Sputnik, come il primo
satellite artificiale.
Con soli 21 geni, Sputnik è piccolo rispetto
alla sua mamma - ma insidioso. Quando il gigante
mamavirus “infetta-informatizza” – vedi sopra -
un'ameba, usa la sua vasta gamma di geni per
costruire una 'fabbrica viralè, un hub dove sono
create nuove particelle virali da parte della
cellula ospitante. Lo Sputnik informa con il suo
DNA,
il DNA di questa nuova fabbrica
viral-cellulare, la quale sembra dirottare i
propri macchinari al fine di replicare
l’informazione virale.
Il team ha scoperto che le cellule co-infettate,
cioe’ informatizzate dal DNA di Sputnik induce a
produrre meno particelle mamavirus e spesso
deformate, rendendo meno “infettivo” del virus
matrice dell’informazione.
Questo suggerisce che Sputnik è effettivamente
un parassita virale che disgusta il suo ospite -
apparentemente il primo esempio del genere.
Il team suggerisce che Sputnik sia un
“virophago”, proprio come i virus batteriofagi
che infettano-informatizzano il DNA dei batteri
in modo da farli ammalare o mal funzionare, come
anche avviene nelle
cellule, quando
sono parassitate-informatizzate-infettate da un
virus che incontra la membrana cellulare o passa
attraverso di essa, perche’ il
sistema immunitario
cellulare e sistemico e’ in quel momento
immunodepresso=malfunzionante,.
ecco come "nei fatti 'infetta-informatizza
questa fabbrica, e come un fago
infetta-informatizza un batterio", Koonin dice.
"Sta facendo quello che ogni parassita può’ fare
- sfruttando il suo ospite per farsi replicare
da esso".
Il Genoma di Sputnik rivela una visione più
completa della sua biologia. Anche se 13 dei
suoi geni mostrano poca somiglianza con tutti
gli altri geni noti, tre sono strettamente
legate ai geni mimivirus e mamavirus, perche’
informatizzato-infettato dal minuscolo virus, in
quanto ha confezionato le sue necessarie
particelle. Questo suggerisce che il virus
satellite può eseguire il trasferimento genico
orizzontale tra virus – parallelamente al modo
in cui i geni traghetti batteriofagi
trasferiscono l’informazione del loro DNA nel
DNA dei batteri o viceversa.
I Virophagi possono essere comuni nel Plancton
(Blooms.J plancton. Schmaltz / NASA)
I risultati potrebbero avere implicazioni
globali, secondo alcuni virologi. Uno studio
metagenomica nelle acque degli oceani (4) ha
rivelato l'abbondanza di sequenze genetiche
strettamente legate al virus gigante, portando
sospettare che essi siano parassiti comuni nel
plancton.
Questi virus erano stati dimenticati da molti
anni, dice Claverie, perché i filtri utilizzati
per rimuovere i batteri eliminavano anche i
virus giganti.
La squadra di Raoult ha anche scoperto i geni
relativi allo Sputnik in un enorme campionamento
di dati, quindi questo potrebbe essere il primo
di una nuova, comune famiglia di virus. "Si
suggerisce che ci sono altri rappresentanti di
questa famiglia virale, là fuori nell'ambiente",
dice Koonin.
Regolando la crescita e la morte del plancton, i
virus giganti ed i virus satelliti Sputnik -
come potrebbero avere effetti importanti sui
cicli dei nutrienti ed il clima degli oceani.
"Questi virus possono essere i principali attori
di sistemi globali", dice Curtis Suttle, un
esperto di virus marini presso la University of
British Columbia a Vancouver.
"Penso che alla fine troveremo un gran numero di
nuovi virus nel mare e in altri luoghi", dice
Suttle - il 70% dei geni virali identificati
nelle indagini oceaniche, non sono mai stati
visti prima. "Si sottolinea quanto poco si sa di
questi organismi".
Commento
NdR:
ma il “contatto” o la vicinanza, di cui si parla
nell'articolo, fra proteine complesse a
DNA
(virus) - vedi:
DNA antenna ricetrasmittente
- puo’ alterare il DNA della proteina gigante
(Virofago), facendo
credere a questi ignoranti “ricercatori”, che i
virus siano “vivi”,
cosa assolutamente inesatta, in quanto anche fra
"virus", batteri e parassiti, i loro DNA si
scambiano informazioni, cio’ se necessario o per
errore, nei fatti essi si informatizzano l’un
l’altro indipendentemente dal contatto fisico,
per via delle emissioni elettromagnetiche dei
vari Cromosomi-DNA esistenti e propri dei vari
virus, batteri, parassiti, presenti (autoctoni
e/o introdotti dall'esterno=eterologhi,
nell’organismo ospitante. Infatti il loro vari
DNA, nella loro parte misconosciuta (il 90% di
esso) fanno parte e sono
una vera e propria rete
Web biologica che comunicano fra di loro,
utilizzando i vari campi elettromagnetici
propri, di virus, batteri, parassiti, per mezzo
del Campo Elerttromagnetico dell’ospitante,
utilizzato come vero e proprio supporto-oceanico
per le onde trasmesse e ricevute.
Come si "fotografa" un "virus"
- 04 Feb. 2011 - vedi:
Come si isola
un Virus
È possibile fotografare un virus. La singola
particella virale deve restare in posa solo per
qualche frazione di un miliardesimo di secondo:
tanto basta per ricreare la sua struttura.
Considerando che per dare una forma
all’adenovirus (NdR:
quello che dicono essere "causa" delle
congiuntiviti e delle gastroenteriti, ma
cosi' NON è
! ), ci sono voluti 12 anni di lavoro, potremmo
dire che ci troviamo davvero di fronte a uno di
quegli avanzamenti tecnologici che cambiano la
storia della scienza.
Questa è, in effetti, la speranza, confessata su
Nature,
di un’ottantina di ricercatori (di 21 diversi
centri) che hanno collaborato allo scatto. Il
primo nome dei credit dell’immagine, però,
spetta a
Janos Hajdu,
dell’
Università di Uppsala
in Svezia.
La macchina fotografica è il
Linac Coherent Light
Source (Lclc),
il primo
laser
al mondo a elettroni liberi che produce raggi X
duri (con una lunghezza d’onda di 0,1
nanometri). È proprietà del dipartimento per
l’energia statunitense e si trova presso lo
Stanford Linear Accelerator Center (Slac).
Il fascio di Lcls è un miliardo di volte più
luminoso dei classici raggi X, e così intenso
che può attraversare l’acciaio. In teoria,
grazie a questa macchina si potrebbero osservare
gli atomi in movimento, o la formazione e la
distruzione dei legami chimici in tempo reale;
per ora, gli studi appena pubblicati (gli
articoli su Nature sono in realtà due) danno un
assaggio delle potenzialità di questo laser nel
campo della biologia.
Veniamo al sodo. Come hanno fatto a fotografare
un virus intatto ?
Hanno preso quello più grande che si conosca, il
mimivirus,
e lo hanno messo sulla traiettoria del laser,
poi hanno aperto il fuoco. Ovviamente il virus
viene disintegrato, ma ciascun impulso è
talmente veloce, dura pochi milionesimi di un
miliardesimo di secondo, che si riescono a
ottenere tutte le informazioni necessarie a
ricreare la sua immagine prima che esploda.
Ma come sempre non si dice che se ne scopre solo
la forma !
Foto di un Virus:
Come potete osservare,
si vedono solo gli aspetti esterni, MAI
l'interno !
Dei centinaia di
mimivirus
messi sotto i raggi X, solo due hanno prodotto
abbastanza dati !?.
Le loro foto mostrano la struttura a 20 lati
dell’involucro virale; un’area di materiale più
denso è inoltre visibile all’interno, e
"potrebbe" essere il DNA. Secondo i ricercatori,
impulsi ancora più brevi e più brillanti,
focalizzati su aree più piccole, potrebbero
aumentare di molto la risoluzione di queste
immagini, per rivelare dettagli grandi quanto un
nanometro. Magari, per riuscire a cogliere
persino le variabilità individuali.
Hajdu aveva immaginato questo metodo di indagine
circa un decennio fa, e i ricercatori all'
Arizona State University,
dello
Slac
e dell’Università di
Uppsala hanno speso anni per sviluppare la
strumentazione specializzata: quella necessaria
a iniettare il campione nel fascio di raggi;
poi, il
Max Planck Advanced Study
Group ha
prestato la sua strumentazione ultrasensibile,
Camp, in grado
di registrare ogni singolo fotone.
“Questi primi dati e queste prime immagini
lasciano davvero scorgere una nuova frontiera
della ricerca”. Parola di
Persis S. Drell,
direttrice dello Slac.
By Tiziana Moriconi - Riferimenti:
Wired.it
- Tratto da galileonet.it
Commento
NdR: ciò comprova che il
virus dell'AIDS
NON è MAI stato
fotografato, ma
hanno spacciato
foto fasulle con dei disegni
...e che quando "fotografano" un virus,
fotografano l'aspetto esteriore, cioè la forma
di queste proteine complesse a DNA = Virus, ma
non il contenuto e/o le vere funzioni di queste
proteine complesse eterologhe e non.
"Virus" e
cervello,
ecco come avvengono le infezioni
SCOPERTA VIA con cui i VIRUS INFETTANO il
CERVELLO
Bloccare il percorso con cui certi virus, detti
"neurotropici", vengono veicolati attraverso il
sangue, la linfa ed il sistema nervoso fino ai
neuroni del cervello, dove possono concausare
encefaliti o
meningiti.
E’ quello che vogliono arrivare a fare Matteo
Iannacone e i suoi collaboratori dell’
Harvard Medical School di
Boston e del
San Raffaele di Milano.
Gli scienziati, in particolare, in uno studio
pubblicato su Nature sono riusciti a ricostruire
tutti i passaggi dall’ingresso del virus
nell’organismo al momento in cui invadono il
sistema nervoso centrale.
Normalmente, spiegano gli stessi esperti, i
virus entrano nell’organismo attraverso la cute
(anche con i
Vaccini)
o le mucose attraverso l'acqua od i cibi
adulterati; prima di raggiungere la circolazione
del sangue devono pero’ passare attraverso i
linfonodi, che hanno l’importante compito di
bloccare sul nascere le invasioni dei
microrganismi e di sviluppare la risposta
immunitaria, ma se non sono sufficientemente
efficienti essi non bloccano il loro
"passaggio", per cui entrano nella via
sanguigna, specie quelli introdotti con i
vaccini,
che li distribuisce in tutto l'organismo, ma
specialmente nei
due cervelli...
Proprio analizzando tutti questi passaggi, e
grazie a tecnologie d’avanguardia come la
microscopia intravitale multifotone, Iannacone e
collaboratori sono riusciti a ricostruire tutti
i momenti che portano il virus fino al
cervello.
L’importanza di questo studio, spiegano i suoi
autori, ”e’ nella dimostrazione che i linfonodi
sono riccamente innervati e che alcuni virus
possono usare questa caratteristica per
raggiungere il sistema nervoso”.
Scoperte importanti affinché si scopra anche il
modo di bloccare questa diffusione, e che
potrebbero avere un forte impatto su molte
malattie: tra i virus neurotropici dell’uomo,
infatti, ci sono anche quello della rabbia e
quello che provoca la febbre del Nilo
occidentale. Fonte: L'Unità
Evoluzione:
un "virus" nel
cervello
ha influenzato il nostro cammino evolutivo ?
Un subdolo virus che si intrufola nel cervello
umano, capace di lasciare tracce permanenti ed
in grado persino di influenzare l’evoluzione
della nostra specie. Fantascienza o nuova
affascinante scoperta ?
Queste le scoperte di un gruppo di ricercatori
giapponesi, pubblicate sulla rivista
Nature.
La novità presentata nello studio del team di
ricercatori giapponesi sta nella scoperta delle
tracce, nel genoma umano e di altre specie di
mammiferi, del
bornavirus,
che infetta principalmente i
neuroni.
Sequenze simili al gene endogeno N dei
bornavirus sono state rintracciate in diverse
linee di mammiferi e lo studio suggerisce che
questi eventi di integrazione siano avvenuti in
tempi diversi, circa 40 milioni di anni fa nel
caso dei Primati, meno di 10 milioni di anni fa
per gli scoiattoli.
Un altra straordinaria sorpresa, viene dal fatto
che due di queste sequenze, presenti nel genoma
umano, contengono le cosiddette
Open Reading Frames,
ovvero obbligano le
cellule a dare
origine a certe proteine.
In uno di questi due casi è stato dimostrato
che, la proteina co-prodotta da questo gene
ereditato dal bornavirus, sia anche in grado di
interagire con diversi processi cellulari.
Non solo una testimonianza molecolare fossile di
un’antica infezione virale dunque, ma una vera e
propria partecipazione all’evoluzione da parte
del piccolo bornavirus, che inserendo il suo
materiale genetico
DNA
ha dato il via ad una nuova imprevedibile fonte
di innovazione del nostro genoma.
Fonte: pikaia.eu
La
Merck
ammette l'inoculazione del virus del cancro
- La divisione vaccini della
farmaceutica
Merck,
ammette l'inoculazione del virus del cancro per
mezzo dei
vaccini.
La
sconvolgente
intervista
censurata, condotta
dallo studioso di storia medica Edward Shorter
per la televisione pubblica di Boston WGBH e la
Blackwell Science, è stata
tagliata
dal libro "The
Health Century" a
causa dei sui contenuti - l'ammissione che la
Merck ha
tradizionalmente
iniettato il virus (SV40
ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
Questo filmato contenuto nel documentario "In
Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism",
prodotto e creato liberamente dalle associazioni
di tutela dei consumatori e dall'esperto di
salute pubblica, Dott.
Leonard Horowitz,
caratterizza l'intervista al
maggior esperto di vaccini
del mondo,
il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la
Merck ha diffuso l'AIDS,
la
leucemia
e altre
orribili piaghe nel
mondo
:
http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
Nei
vaccini
venduti al terzo mondo si é scoperto che molti
di questi contenevano l'ormone B-hCG
un anti fertile se immesso in un
vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto che
oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno assunto
questi vaccini contaminati, cosí come in
Nigeria, Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi
video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i
costi, ci sia dietro qualcosa d'altro....impedire
alle donne
dei paesi del terzo mondo... di avere figli....
I
Vaccini
quindi creano
sempre più o meno frequentemente,
Mutazioni Genetiche
nei
Mitocondri
delle
cellule,
mutazioni che sono
trasmissibili alla prole,
dalla via materna.
Nelle cellule infettate da virus si
risvegliano
i virus piu’ vecchi.
Dei ricercatori hanno osservato che quando il
metabolismo della cellula infettata da un virus
(NdR: che puo’ essere anche
vaccinale)
essa viene ingannata al fine di riprodurre il
virus che la infetta, pero’ in essa
decade
la funzionalità
di alcune reazioni biochimiche di contenimento e
di funzione cellulare:
sintesi e specializzazione delle proteine,
specializzazione degli
enzimi e
duplicazione
del
DNA.
Quindi anche l'infezione
da
virus
vaccinale
e’ in grado quindi di
riattivare genomi di
precedenti virus, o
di quelli iniettati
con i vaccini ai
genitori, nonni,
avi del vaccinato, virus, che erano divenuti
parte del genoma delle cellule dei genitori,
nonni, avi, generando anticipatamente qualsiasi
tipo di patologia; il meccanismo si chiama
slatentizzazione
= liberare anticipatamente
patologie.
Di fatto i
Vaccini
sono un cocktail di
Tossine
altamente
pericolose che
possono rimanere
inerti per anni e
riesplodere
come bombe a tempo
anche dopo 30-40 anni o più, in uno stato
febbrile… che alterano il
Terreno
in modo importante, specie negli organismi non
perfettamente sani, per problemi ereditari e/o
di alimentazione inadatta alla Perfetta Salute.
Un esempio sulle
alterazioni genetiche
del DNA da parte dei virus
vaccinali
(contenuti
nei
vaccini):
AUTISMO:
FINANZIATO STUDIO su DNA dei VIRUS - 22 Gen.
2011
Il Laboratorio di Psichiatria Molecolare e
Neurogenetica del Campus Bio-Medico ha ottenuto
uno dei tre assegni del primo programma ‘Trailblazer’
della
Fondazione statunitense
Autism Speaks,
dedicato a ricerche sulla sindrome autistica con
forte impatto potenziale di novità
Gameti
infettati da virus con un genoma in grado di
restare ‘intrappolato’ al loro interno o,
addirittura, di andare ad aggiungersi alle
sequenze genomiche delle cellule riproduttive
umane, per trasmettersi al nascituro nel momento
della fecondazione; sequenze di DNA virale
capaci di mantenersi ‘latenti’ fino al primo
trimestre di gravidanza e quindi di attivarsi,
provocando la compromissione del funzionamento
di alcune cellule del sistema nervoso e, di
conseguenza, l’emergere della malattia: è la
suggestiva ipotesi di studio sull’autismo,
pienamente fondata a livello scientifico, per
mezzo della quale il
Laboratorio di Psichiatria
Molecolare e Neurogenetica
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma,
diretto dal Prof. Antonio Persico, ha ottenuto
un finanziamento di circa 80 mila dollari
nell’ambito del primo ciclo del programma
Trailblazer della Autism Speaks, fondazione
nordamericana che finanzia ricerche
rivoluzionarie nella lotta contro la sindrome
dell’autismo.
“L’idea – spiega il docente – è frutto, tra le
altre cose, dell’immenso rispetto per le
ricerche compiute negli ultimi vent’anni da
dozzine di genetisti su questa patologia, con le
quali si sono cercate ricorrenze significative
di mutazioni genetiche nel DNA dei genitori di
bambini affetti da questa sindrome.
I risultati, tuttavia, hanno evidenziato che
tali mutazioni genetiche possono spiegare non
più del 15-20% dei casi di autismo. Per questo,
riteniamo che almeno una parte del restante 80%
delle sindromi autistiche potrebbe essere
causata dal meccanismo che ipotizziamo”.
Secondo gli scienziati, occorre considerare
anche la cosiddetta ‘ereditabilità’ della
malattia: i dati scientifici, infatti, indicano
con certezza che una coppia con figlio autistico
ha 150 volte più della popolazione generale la
possibilità che una seconda gravidanza dia un
altro figlio affetto da autismo.
Ecco, dunque, l’ipotesi che quel ‘qualcosa’ che
necessariamente si trasmette da genitori a figli
per produrre in questi ultimi la sindrome
autistica non sia genoma umano, ma DNA virale
celato all’interno delle sue sequenze.
Lo studio del Prof. Persico verrà condotto in
collaborazione con l’Istituto di Endocrinologia
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per
l’ambito andrologico, con l’Unità Operativa di
Anatomia Patologica del Policlinico
Universitario Campus Bio-Medico per l’attività
di microscopia elettronica e con il contributo
del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile
del Policlinico Universitario di Tor Vergata per
completare il reclutamento dei soggetti padri di
individui autistici, in parte reclutati anche
presso l’Ambulatorio di Neuropsichiatria
Infantile del Policlinico Universitario Campus
Bio-Medico, diretto dallo stesso Persico.
“La nostra teoria – aggiunge il Prof. Persico –
sarebbe tra l’altro compatibile anche con tutta
una serie di alterazioni tipicamente presenti
nei soggetti autistici a livello immunitario,
biochimico e della curva di crescita: elementi
che ci fanno ritenere possibile una patogenesi
che affianchi alla disfunzione regolativa a
livello immunitario anche una sorta di
‘interruttore’ di tipo virale”.
Per questo, una parte dei finanziamenti saranno
usati per testare la presenza di migliaia di
sequenze virali nel seme di soggetti che hanno
accettato di sottoporsi all’esperimento.
Le prospettive, in caso di conferma dell’ipotesi
allo studio, sono importanti: la facilità, in
ambito diagnostico, di confermare la presenza di
specifiche ‘sequenze virali tipiche’ nel DNA dei
soggetti autistici, così come la possibilità, a
livello di prevenzione, di impedirne la
diffusione, di controllarne l’attivazione,
oppure di limitarne i danni nel nascituro.
“Anche dal punto di vista delle cure – chiarisce
Persico – pur non esistendo farmaci efficaci
contro tutti i virus, saremmo in grado di
indirizzare in modo molto più ‘mirato’ le
terapie esistenti e la ricerca farmacologica”.
Il Prof. Antonio Maria Persico si occupa di
autismo dal 1997. Ha coordinato la raccolta di
oltre 400 famiglie (DNA, RNA, plasma, siero,
etc.) con uno o più soggetti autistici reclutate
in tutta Italia per studi di genetica,
biochimica, immunologia e psicopatologia
dell’autismo. È co-fondatore e segretario della
SIRFA, la Società Italiana per la Ricerca e la
Formazione sull’Autismo, nata nel marzo 2006 per
promuovere a tutti i livelli la formazione, la
ricerca, le iniziative e le pubblicazioni utili
alla cura della sindrome autistica.
Fonte: unicampus.it
Studio di
un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
La
teoria dei Germi è FALSA
Ecco come vengono
prodotti i cosiddetti "virus" in laboratorio
Mettono delle cellule in una provetta e quando
una cellula muore, viene frammentata dai
lisosomi, i potenti enzimi Intracellulari
auto-distruggenti auto-digerenti.
A questo punto nella provetta si notano dei
cosiddetti virus/esosomi, che in realtà sono frammenti
cellulari morti/inerti.
Peccato che questi FRAMMENTI CELLULARI “MORTI” e
quindi inerti, vengono chiamati impropriamente
virus "VIVI".
In pratica, i ricercatori scambiano la
frammentazione cellulare con la replicazione
virale.
Questo l’ha detto il dottor Stefan Lanka,
microbiologo e virologo tedesco.
Le "CREDENZE" sui
VIRUS UMANI.
Stefan Lanka:
Ed è stato proprio JOHN FRANKLIN ENDERS a farlo
perché invece di mostrare realmente un virus,
credeva che se si vedessero le cellule morire in
provetta mettendo un campione di SALIVA di un
MALATO di MORBILLO, fosse sufficiente per
dimostrare che c’era un virus.
Ma le CELLULE MUOIONO anche SENZA AGENTI ESTERNI
posti nella PROVETTA, soprattutto muoiono più
velocemente perché vengono “preparate” per la
prossima infezione.
L’idea è la stessa come con i batteriofagi:
priviamo i BATTERI del nutrimento in modo che
diventino “affamati di virus” poi introduciamo
il campione infetto e guarda un po’: li vediamo
morire!
Ma
NON E’ VERO CHE MUOIONO, SI TRASFORMANO.
I
BATTERI SI RIDUCONO IN MINUSCOLE COMPONENTI
(chiamati: Microzimi da Antoine Bechamp, -
Endobionti da Gunther Ebderlein - Somatide da
Gaston Nessens).
Però questo non succede per cellule umane e
animali perché la loro struttura è più
complessa.
Quindi “in vivo” in Vivo ma non in provetta,
quello che succede è che viene TOLTO alle
CELLULE il NUTRIMENTO, che praticamente vengono
FATTE MORIRE di FAME. Vengono affamate e
RICEVONO un COCKTAILL contenente ANTIBIOTICI che
UCCIDONO autonomamente le CELLULE.
Nel 1954 ancora NON SI SAPEVA. Questo è stato
CONOSCIUTO solo nel 1973 che questo ANTIBIOTICO,
la STREPTOMICINA, UCCIDE autonomamente le
CELLULE.
Se si fossero fatti dei test di controllo
preparando le cellule in questo modo, osservando
cosa succede avrebbero visto che queste muoiono
molto più velocemente rispetto al normale.
Solo POCHE CELLULE RIESCONO a VIVERE a LUNGO in
PROVETTA. E questi ricercatori CREDEVANO che la
MORTE delle CELLULE fosse la PROVA sufficiente
della PROLIFERAZIONE VIRALE. E c’è di più.
JOHN FRANKLIN ENDERS ha preso questa IDEA dalla
BATTERIOLOGIA.
Ha fatto la stessa cosa come l’aveva fatta con i
test batteriofagi. Ma invece di batteri come
coltura ha preso CELLULE ANIMALI e, DOPO AVERLE
INDEBOLITE, ha INSERITO l’ESTRATTO SALIVARE.
Tutto questo SENZA FARE un TEST di CONTROLLO.
Egli
lo ha ammesso, nella
SUA PUBBLICAZIONE, nella pubblicazione che è
stata UTILIZZATA
nel
PROCESSO come “prova” per ricevere/incassare i
100.000 EURO per il BANDO CHE AVEVO INDETTO,
dove CHIEDEVO una PROVA SCIENTIFICA
dell’ESISTENZA del VIRUS del MORBILLO.
In questo primo isolamento descritto da JOHN
FRANKLIN ENDERS egli ci DICE molto chiaramente
che NON E’ STATO EFFETTUATO alcun TEST di
CONTROLLO !
Pfister: descrive
molto chiaramente che NON HA AFFIANCATO come
CONTROLLO una PROVETTA con SOLO ANTIBIOTICI e
ASSENZA di NUTRIENTI.
Lanka:
giusto sig. Pfister, questo punto è decisivo:
NON L’HA FATTO !
Pfister:
però questo dovrebbe essere perentorio per
qualsiasi ricerca scientifica: avere un TEST di
CONTROLLO
Lanka:
DAL 1998 le REGOLE della SCIENZA, LEGE ARTIS,
sono state scritte e stabilite in modo
definitivo. Sono state pubblicate per la prima
volta dalla società scientifica tedesca. Sono le
REGOLE del CORRETTO LAVORO SCIENTIFICO. Queste
regole ci dicono che bisogna utilizzare i metodi
più all’avanguardia che sono i più adatti,
bisogna conoscere tutte le pubblicazioni in
merito, si devono eseguire TEST di CONTROLLO per
ogni nuovo metodo introdotto in modo da
accertarsi che non sia il metodo stesso a
produrre il risultato.
Ci deve essere sempre il dubbio. Bisogna sempre
provare a confutare i propri risultati.
Ma
quello che succede OGGI nel CAMPO SCIENTIFICO è
MOLTO LONTANO da QUESTE REGOLE.
Anche alcuni eminenti studiosi
NON parlano mai di
virus "vivi", ma di Proteine virali
a DNA (dizione esatta) vedi ad es.:
PARLANDO del VACCINO UNIVERSALE NASALE:
"Non ho letto ancora il lavoro
scientifico", commenta il professor
Massimo Galli, ordinario di infettivologia
dell'università di Milano, "ma la
pubblicazione su una rivista come PLos ONE
fa pensare che si tratti di una ricerca
condotta con metodi affidabili". "Tuttavia,
da quanto si apprende siamo ancora a
uno stadio molto lontano da una verifica
della sua efficacia e della sua sicurezza
nell'uomo, quindi non è il caso di pensare
che sia una possibile arma contro questa
"nuova influenza". "Dal punto di
vista tecnico l'aspetto che mi lascia
perplesso, non avendo però, sottolineo
ancora, letto ancora l'articolo originale, è
quale sia l'antigene utilizzato. In altre
parole, per ottenere davvero un effetto
universale sarebbe necessario bloccare una
proteina virale
comune a tutti i ceppi e cruciale per la
penetrazione nelle cellule, e mi sembra una
faccenda non facilissima".
Tratto da: Ansa del 30/04/2009
Quindi un virus, è
quindi un'insieme di molecole/sostanze (proteine di lipidi
che compongono l'involucro, il capside)
contenente, nella sua parte interna, lo spezzone
(File del programma) di DNA
(od Rna), il quale è composto da 4
SOSTANZE -
adenina,
guanina,
citosina e
timina
- legate assieme in un modo
spazial-geometrico ben preciso e
distinguibile, diverso a seconda delle
funzioni che comunica, atto a generare anche
una "scala" nella struttura cromosomica, ed
è anche atto a contenere TUTTE le informazioni sul
Progetto Vita, mi pare sia chiaro e
accettato da tutti; i virus non si autoriproducono MAI, ma
è la cellula stessa che li riproduce,
normalmente per riparare le altre cellule
del corpo ed alla sua morte (apoptosi da
acidosi tissutale in quel caso i mitocondri in
esse contenuti si disgregano generando i
cosiddetti "virus", che fra parentesi sono acidi
pure loro).... inoltre la cellula nel suo
lavoro/funzione deve seguire le regole
biologiche secondo le sue proprie funzioni e
le sue proprie programmazioni di duplicazione cellulare ed occorre
che vi siano degli enzimi
appropriati che taglino i File di DNA dei
virus, e li ricolleghino se necessario,
riformulino specializzandoli se necessario,
e/o duplichino ed infine li rilasciano
nei liquidi sanguigni, in giro
nell'organismo, ecc. (non voglio fare qui un trattato di
biologia).
Alle volte molte
di queste funzioni cellulari sono inibite
per problemi latenti dovuti a vari
cofattori: farmaci, vaccini, mutazioni
genetiche acquisite, per cui la cellula (se
non sana) non
riesce a distinguere i virus endogeni da
quelli eterologhi=estranei es. quelli
vaccinali geneticamente mutati, ed allora sono
guai....ecc.
Quindi, per poter far si che vi possa essere una
"autoriproduzione" da parte del virus,
occorrerebbe che il "file" del DNA o RNA
contenesse i bit necessari e quindi i geni,
che determinerebbero lo scatenamento del
meccanismo di autoriproduzione, cosa che non
è, perché questo tipo di geni non esistono
nel DNA/Rna di un cosiddetto virus !
Infatti è il meccanismo delle varie
funzioni cellulari, in primis la creazione
di virus/esosomi per informatizzare le altre
cellule del corpo riparandole e nel
meccanismo finale della morte cellulare
detta "apoptosi", con il quale li "distribuisce/rilascia
nei liquidi del corpo extracellulari".
Cosa
sono quindi i virus
?
Essi sono sostanze preparate, elaborate,
specializzate, dalle cellule stesse, ed
immesse nella circolazione sanguina per
informatizzare e riparare le altre cellule
del corpo, ciò serve per la riparazione dei
tessuti del corpo fisico.
Quando però una cellula muore, essa viene
disintegrata dai lisosomi, potenti enzimi
intracellulari che frammentano i componenti
cellulari in particelle ultra-minute
affinché il corpo possa prontamente
riciclarle o espellerle come scarti.
Ogni giorno, a seconda del nostro livello di
tossicità, muore un numero di cellule
comprese fra 300 milioni e oltre mezzo
trilione di cellule; ognuna di esse contiene
in media dai 5.000 ai 20.000 mitocondri.
Quando le cellule muoiono esse vengono
autodistrutte dai loro stessi lisosomi, ma i
nuclei e i genomi dei mitocondri sono
protetti assai meglio rispetto ad altri
organelli, perciò spesso non si decompongono
completamente.
Ed è qui che la spiegazione diventa
interessante.
Secondo il
Guyton’s Textbook of Medical Physiology,
un virus può definirsi come una parte minuta
di materiale genetico (detto genoma) le cui
dimensioni equivalgono a circa un
miliardesimo di quelle della cellula. Il
genoma è circondato da una protezione detta
capside, che è di solito una guaina proteica
a doppi lipidi ed è composta di due membrane
(quasi identiche alla membrana cellulare)
che, per inciso, rappresentano l’ossatura
stessa del nucleo mitocondriale.
Questa descrizione di un “virus” è
virtualmente identica a quella di ciò che
resta dei genomi dei mitocondri cellulari,
alla loro disgregazione quando vi è l'apoptosi
cellulare.
Le
fotografie dei presunti virus che “si
iniettano” all’interno della cellula
mostrano in realtà la cellula che
letteralmente inghiotte il virus. Si forma
allora un’incavatura, ed il materiale
organico viene circondato dalla sostanza
cellulare che poi si richiude, formando uno
“stomaco” improvvisato, in cui il virus
scompare.
Lo “stomaco” si riempie allora di
potenti enzimi lisosomici che digeriscono il
materiale organico, frammentandolo in
amminoacidi o acidi grassi per il
riciclaggio o l’eliminazione: questo è un
normale processo della fisiologia cellulare
nota come fagocitosi.
Gli enzimi lisosomici hanno caratteristica
anche battericida ed in pratica sono
anch’essi dei mediatori dell’infiammazione,
intensificando tutti fenomeni, se non
vengono contrastati opportunamente con le
tecniche della
medicina naturale.
I “virus”
quindi, non sono microrganismi, ma
oltre a quelli che circolano per
informatizzare le altre cellule del corpo e
per la riparazione dei tessuti, quelle
invece che derivano dal disfacimento di
cellule e tessuti sono
semplici frammenti (scarti) senza vita di materiale
genetico derivante dalla disgregazione dei
mitocondri.
I virus che si
trovano nelle analisi dei prelievi di sangue
od attraverso tamponi, non sono
altro che materiale organico inerte,
completamente privo di qualsiasi
caratteristica di vita, che nessuno ha mai
visto in azione.
Per questo
motivo i virus non possono provocare
malattie !
Attribuire ai
virus una qualsiasi attività è più o meno
come attribuire delle azioni ad un cadavere !
Un esempio:
NON si TROVA il virus del
morbillo...perché
non esiste quale causa del morbillo, in
quanto è una delle cosiddette malattie
generate dal corpo per tentare di eliminare
le
infiammazioni latenti - infatti è una
"Malattia esantematica".
Gli esantemi sono eruzioni cutanee che
compaiono nel corso di varie
malattie
infettive, stati tossici, stati allergici e
reazioni immuno-mediate. In alcune forme
infiammatorie, dette malattie esantematiche",
tipiche ma non esclusive dell’età infantile,
tali manifestazioni rappresentano il
sintomo costante.
Sulla base
dell’esperienza di ricercatori italiani di
alto livello, un prodotto banale dal costo
molto basso come il “lisozima”,
potrebbe avere un ruolo non utile se usato
come antivirale; si tratta di una proteina
basica mentre i virus sono acidi ed hanno
una membrana esilissima, questa sostanza.
Anche i
retinoidi, prodotto che è anche alla
base della multiterapia ideata dal Prof.
Luigi Di Bella, (ricordiamo come in
farmacologia essi siano chiamati non a caso,
vitamine anti infiammatorie/infettive),
oltre a migliorare significativamente le
barriere di difesa immunitarie, che sono
sempre le prime a reggere l’impatto quando
una sostanza eterologa si introduce
nell’organismo, migliorano in modo
significativo l’immunità aspecifica; se a
questi si aggiunge, in una integrazione
mirata, la vitamina C in forti dosi,
l’infiammazione si riduce sicuramente
secondo criteri logico scientifici.
Inoltre occorre ed è bene ricordare che il
cosiddetto "peccato originale antigenico”,
in base al quale un vaccinato risulta più
vulnerabile alla
malattia/ammalamento, perché il
sistema immunitario
rimane bloccato nella nuova programmazione
data dalla vaccinazione, alterando le
funzioni del sistema immunitario aspecifico,
quindi il vaccinato risponde in maniera
debole agli agenti infiammatori, rispetto ad
un non vaccinato.
Il meccanismo del potenziamento e del non
ammalamento dipende soprattutto dallo stato
di salute e quindi di funzione del sistema
immunitario, linfatico ed emuntorio, e si
può riassumere in questo modo: chi possiede
un livello sub-ottimale di quei sistemi, contro
una infiammazione primaria (es. da
vaccinazione detta
ASIA)
le complicazioni fatali
della
malattia vaccinale, si accentuano.
In altre parole la gran parte dei vaccinati,
sono predisposti dalla vaccinazione proprio
a manifestare le complicazioni gravi e
fatali della malattia dalla quale si
vorrebbero "proteggere"....
Questo fenomeno è stato
dimostrato per il vaccino della Dengue e la
Sanofi è stata costretta a ritirare il vaccino
e si spera anche a risarcire per i decessi:
Ecco alcuni articoli che hanno studiato l’ADE e
il coronavirus, e la grande difficoltà delle Big
Pharma a sviluppare un vaccino "sicuro":
Microbes Infect. 2020 Feb 22. pii:
S1286-4579(20)30034-4. doi: 10.1016/j.micinf.2020.02.006.
[Epub ahead of print]
Is
COVID-19 receiving ADE from other coronaviruses
?
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32092539
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31826992
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29541941
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22311359
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21775467
Ripetiamo:
I Virus "vivi" NON esistono, in
quanto essi sono proteine con porzioni di DNA/Rna,
non nascono e non possono morire e neppure
mutarsi... anzi le cosiddette “mutazioni” sono la
prova provata che è il
Terreno/matrice
che li produce... per la riparazione di
determinati tessuti e delle cellule stesse ed
anche nell'apoptosi cellulare per il
disfacimento del nucleo e dei mitocondri.... a
seconda del tipo di tessuto e quindi di cellule
che si ammalano e muoiono, si creano dei virus,
sempre diversi.
I virus normalmente
vengono creati e/o duplicati dalle cellule viventi,
lo ripetiamo, per la riparazione delle altre
cellule o per migliorare le loro funzioni e quando la cellula li riproduce fin
tanto che muore perché malata, morendo essa produce
e distribuisce, con i suoi
mitocondri disfatti, altri Trilioni di virus/esosomi che
possono essere eliminati dal sistema immunitario
e/o dalle vie emuntorie, se funzionano bene, e/o
anche
"cristallizzati" e circolanti sotto questa forma nel
sangue (infatti alcuni li si ritrovano con gli
esami del sangue, guardanoli con un microscopio),
però alle volte nella fase di eliminazione,
producono “sintomi”
strani, ad esempio dalla/sulla pelle, creano
manifestazioni tipo:
vaiolo,
varicella,
morbillo,
rosolia, e/o dalle/nelle mucose:
pertosse,
difterite, mali di gola, bronchiti, e quando
l'infiammazione raggiunge la
testa/meningi/cervello,
meningiti,
polio,
paralisi,
sclerosi,
distrofie,
leucemie,
disfunzioni dello sviluppo,
autismo, ecc. intasando molte volte anche
il
sistema linfatico...ecc !
Quindi i virus non c'entrano NULLA,
essendo questi ultimi derivanti dalla apoptosi
cellulari dei tessuti malati, sostanze inerti
perché resti del disfacimento mitocondriale, quindi, sono
"conseguenza dell'ammalamento" e MAI "causa" per
questi vari motivi.
Domanda:
Perche si ammalano solo
alcuni, MAI TUTTI (fino ad ora al massimo il 10%
della popolazione si ammala di influenza)....??
...ancora molto ma molto meno delle "malattie"
per le quali di vaccina.....siamo attorno allo
0,005% della popolazione....
Semplice, siccome le eliminazioni corporee delle
infiammazioni/intossicazioni
vengono ad essere attivate normalmente (salvo i
casi gravi nei quali il tentativo di eliminazione
avviene quasi subito...nello
stato febbrile, se
non viene fermato da farmaci tipo "tachipirina", che
è tossica ecc..) dalle interferenze della
pressione atmosferica, del caldo, del freddo, cioè
dalla “carica bioelettronica” dell'aria,
(ionizzazione - vedi
IONI) rispetto alla “carica
bioelettronica” corporea dei liquidi del corpo,
infatti nei cambi di stagione, e/o quando si
cambia luogo di abitazione (mare, montagna) ove la
pressione e la temperatura e quindi la carica
bioelettronica dell’aria, sono diverse dal luogo
ove si abita normalmente, il corpo reagisce ed
approfitta per eliminare le tossine e le
infiammazioni, aumentando la temperatura corporea
(FEBBRE), le eruzioni cutanee sulla pelle, i mal
di gola (mucose), ecc., quali organi
emuntori/eliminatori, ed ecco che tutti coloro che
hanno simili problemi latenti e carica
bioelettronica corporea simile, si ammalano per
risonanza, (NON per contagio), facilmente nello
stesso periodo, ma sono sempre e comunque una
infima MINORANZA, perché hanno una simile
ionizzazione corporea.
Quindi ciò significa
che si ammalano SOLO quelli che hanno
bioelettronicamente cariche simili...
E tutti i
medici
impreparati ed indottrinati, dalle
università di
Big Pharma, scambiano questi fatti per
epidemie
infettive (inventate)...ecco perché nel caso di queste
"epidemie" solo una minima parte si ammala....
Avete compreso le certe
e dimostrate interrelazioni fra carica
bioelettronica corporea e quella ambientale ed
ammalamento dei corpi viventi ?
(IONI):
Cosa è la IONIZZAZIONE dell’ARIA ?
è il nome che viene
dato alle molecole d'aria quando queste portano
associata una carica elettrica sia essa positiva o
negativa.
Questo effetto è al suo
massimo nell'aria di montagna dove la quantità di
particelle d'aria ionizzante sono di più di 4000
per cm2. Bisogna tener presente che in un cm2 vi
sono in totale più di 2 milioni di milioni di
particelle di cui solo una minima parte di queste
è ionizzata.
Questa piccola parte di
particelle è quella che ha una influenza
fondamentale nella vita degli esseri viventi
animali e piante e in modo particolare per l'uomo.
Dalla distribuzione della carica positiva o
negativa può dipendere la salute, la crescita,
l'efficienza operativa di molti esseri viventi.
Quindi il
supposto “contagio” NON esiste.
Esiste invece una risonanza elettromagnetica dei
liquidi del corpo (acqua del corpo) con la
IONIZZAZIONE (carica elettrica) dell'atmosfera e
quindi tutti coloro che risuonano in quel
momento (i loro liquidi entrano in risonanza con
la ionizzazione dell'atmosfera in quel momento
temporale, in qualsiasi luogo ove abitano o
vivono, se risuonano), il corpo scatena delle
reazioni espulsive, per tentare di eliminare le
infiammazioni latenti, in e da qualsiasi parte
del corpo esse siano localizzate, attraverso gli
organi emuntori, sistema linfatico, pelle con la
febbre guaritrice (genera quindi sintomi tipo
morbillo, varicella, rosolia, eritemi, ecc),
mucose (tonsilliti, faringiti, ecc) polmoni, con
il catarro, tosse (bronchiti, polmoniti, ecc)
Reni vie urinarie con urina carica e
maleodorante, sangue (sanguinamenti), tubo
digerente con feci, strane, diarree, vomito,
ecc.
La "malattia"
è necessaria ed è risanatrice, se il corpo
non è indebolito da
stress psichico (Conflitti
spirituali irrisolti),
Vaccini, farmaci, cibi
industriali...alimenti NON adatti al proprio
metabolismo.
Ecco come avviene che diversi, una piccola
minoranza, si ammala spesso negli stessi periodi
temporali (cambi di stagione, quindi con
alterazione della ionizzazione dell’atmosfera) o
nella stessa famiglia o fra gli amici,
conoscenti, gruppi.
Comunque:
La febbre corporea, va aiutata con le tecniche
della
dottrina termica della Medicina naturale e
MAI bloccata con la "Tachipirina", che è tossica.
Qui i
particolari, sul come e cosa fare in caso di
Febbre (bambini ed adulti)
Mentre
quando si Vaccina e si
introducono le tossine vaccinali
artificiali, create
in laboratorio, le cose sono più dirette e
pericolose, perché
questi virus artificiali, sono preparati appositamente per
destabilizzare il
sistema immunitario e
per far ammalare i corpi viventi,
specie quelli dei bambini,
con un sistema immunitario NON ancora
maturo, con le loro tossine, che sono veicolati
con i vaccini stessi !
Ricordate anche che
Nessun virus gira per aria ad “infettare”....MAI
!
Vedi il perché:
../cure_natur/flugge.htm
Per vostra informazione:
Kaletra:
Ecco i bugiardini (schede dei farmaci)
antivirali, usati negli ospedali anche italiani
per “curare” il cosiddetto corona
“virus”
(FALSO, perché non è un micro organismo ma una
proteina di lipidi contenente DNA/Rna), di
formulazione commerciale Kaletra, hanno tra i
possibili (innumerevoli) effetti collaterali,
anche e non solo le infezioni/infiammazioni alle
vie aeree.....es. bronchiti, polmoniti....
Fonte: scheda tecnica EMA:
https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/kaletra-epar-product-information_it.pdf
“Il Dott. Jeffery
Taubenberger, è la fonte che ha segnalato la
presunta ricostruzione del virus della pandemia
del 1918, è un dipendente dell’Esercito degli
USA e ha lavorato per oltre 10 anni alla
produzione, sulla base di campioni di diversi
cadaveri umani, di brevi frammenti di sostanza
genetica attraverso la tecnica di
moltiplicazione biochimica PCR.
Fra la moltitudine di frammenti prodotti, ha
selezionato quelli risultati più simili al
modello di sostanza genetica ideale di un virus
influenzale, e li ha pubblicati. “In nessun
cadavere, però, era stato visto o isolato un
virus, né da esso è stato isolato un frammento
di sostanza genetica. Per mezzo della tecnica
PCR sono stati prodotti dal nulla dei frammenti
di sostanza genetica di cui non si può
dimostrare una precedente esistenza nel
cadavere. Se fossero stati presenti dei virus,
sarebbe stato possibile isolarli, e da essi si
sarebbe potuta isolare anche la relativa
sostanza genetica; nessuno avrebbe avuto
necessità di produrre laboriosamente, attraverso
la tecnica PCR – con chiare intenzioni
ingannevoli – un modello rattoppato di sostanza
genetica ideale di un virus influenzale.”
L’intervistatore ha poi domandato come un
profano potesse verificare tutto questo, ed il
dr. Lanka (biologo/virologo) ha risposto:
“Riguardo a questi brevi frammenti di sostanza
genetica, che non sono completi in senso
genetico e non sono neppure sufficienti per
definire un gene, si presuppone che insieme
formino l’intera sostanza genetica di un virus
influenzale.
“Per accorgersi del raggiro, basta poter sommare
la lunghezza dei frammenti pubblicati per
rendersi conto che la somma delle lunghezze dei
singoli frammenti, che a quanto si è detto
compongono l’intera sostanza genetica virale del
presunto virus influenzale, non corrisponde al…
genoma del modello del cosiddetto virus
influenzale.
Altra variante dei cosiddetti simil virus i "Narnavirus":
La capacità di sopravvivere di alcuni piccoli
supposti “virus”, privi del tipico involucro
protettivo (capside di lipidi), i narnavirus, è
rimasta a lungo un mistero. Ora si è scoperto
che grazie a un’altra insolita caratteristica –
un corredo genetico che a differenza di tutti
gli altri può essere “letto” al contrario –
possono rimanere nelle cellule ospiti nascosti e
protetti da un nugolo di organelli cellulari che
legano a sé come una corazza
Nel 1971 alcuni microbiologi che stavano
esaminando delle cellule di lievito scoprirono
strani frammenti isolati di RNA che si
rivelarono essere interpretati simili a dei
virus. Furono Chiamati “virus nudi a RNA”
(abbreviati in Narnavirus, da naked RNA virus),
avevano diverse proprietà strane,
erano minuscoli, in pratica nient’altro
che un singolo gene….sempre che si intendano
come simil virus e non scarti delle apoptosi
cellulari e del disfacimento dei mitocondri
nelle singole parti che compongono il DNA/Rna, e
quindi dei semplici scarti mitocondriali, come
molti biologi oggi affermano.
Per riassumere:
VIRUS/esosomi, CAUSA o
CONSEGUENZA dell'AMMALAMENTO ??
Dove sta la prova che il virus genera qualcosa ?
NON ESISTE.
Non
è perché si trovano queste proteine virali
dette (Virus), nel sangue o linfa (liquidi del
corpo), che nei fatti
sono sia prodotti dalle cellule stesse per
la Salute del corpo per ben informare e riparare le cellule
del corpo ad ogni istante, e/o sono prodotti di
scarto inerti delle apoptosi cellulari dei tessuti
infiammati, ammalati perché intossicati (da aria
inquinata, alimenti spazzatura, farmaci, droghe,
Vaccini, vere cause di ammalamento), che si
possa dire che causano qualche ammalamento.
La sola certezza dimostrativa, quindi, è SOLO
che essi (Virus/esosomi, derivanti dalle apoptosi
cellulari) sono la conseguenza e NON CAUSA dell'ammalamento.
La tipologia delle proteine/molecole virali (virus/esosomi) sono
sempre o simili o diverse, a seconda del tipo di
tessuto dal e nel quale avvengono le apoptosi (morte) cellulari ed il disgregamento
dei loro mitocondri e del nucleo, che appunto rilasciano
queste proteine virali (virus/esosomi).
Essi possono provenire come abbiamo già
abbondantemente scritto/detto, anche dal disgregamento
delle cellule e mitocondri dei batteri endogeni,
uccisi dagli antibiotici utilizzati o da quelli
mutati o meno, per la variazione del pH, ro',
Rh2, dei liquidi dei tessuti od ambiente ove
vivono i batteri del corpo, che muoiono milioni
di volte al giorno dentro i corpi viventi.
Quindi i virus/esosomi,
NON CAUSANO NULLA (NESSUN
Contagio o d Infettività) perché sono
materiale genetico creato dalle stesse cellule
per il fabbisogno di altre cellule, che senza
questi apporti morirebbero e la vita non
esisterebbe.
Tutta la natura utilizza i cosiddetti virus per
mantenersi informata ai cambiamenti che il
pianeta Terra apporta nel corso del tempo, ed i
virus anche esogeni, svolgono la loro funzione
di informare le cellule di vegetali, animali,
uomo, batteri, affinché si possano adeguare alle
variazioni della natura.
Mentre i virus/esosomi, che i medici impreparati
della medicina ufficiale che trovano nei liquidi
corporei sono SOLO prodotti di scarto inerti,
provenienti dalle varie tipologie di cellule e
tessuti ammalati, che sono SEMPRE causati dalla
reazione dell'organismo per tentare di eliminare
le tossine introdotte nel corpo e le
infiammazioni da prodotte dal corpo per tentare
di autoguarirsi !
Ecco perché i vaccini sono una TRUFFA ed un
ulteriore inquinamento dei corpi Viventi
IMMUNIDEPRIMENDOLI.... per tutta la vita.....
Le propaganda FALSA, fatta dalle, "autorità" sul
pericolo dei Virus, che non si vedono...., serve
solo a generare PAURA per far invocare dal
gregge ignorante, medici compresi, i Vaccini e
leggi restrittive, oltre a specularci sopra
nelle Borse mondiali.....
È evidente che queste autorità tutelano la
Salute, si ma di quella dei fatturati delle Big
Pharma....
Per
vostra informazione
Nessuno ha mai fotografato un virus, non è
possibile perché qualche fotografia fatta o
spacciata per tale, riprende solo ed unicamente
l'esterno della proteina fotografata. Quello che
spacciano per foto, di tratta di disegni al
computer. E così hanno spacciato la notizia del
virus pericoloso...
Come avete già letto, sopra, il
Dr. Lanka in Germania, alla corte suprema, sta
aspettando che qualche ricercatore o medico vada
a dimostrare con assoluta certezza, per poter
ritirare. € 100.000, che ha messo a
disposizione a qualsiasi persona, medico,
ricercatore od altri, che dimostrino con
certezza assoluta, l'esistenza del virus del
morbillo.
Un medico ha tentato di farlo, ma non vi è
riuscito ed ha dovuto pagare anche le spese del
tribunale... per 3 gradi di giudizio). Ha...
Ha... Ha...
Vi è qualche medico che vuole ancora tentare di
vincere quei € 100.000, si faccia avanti....
Ai Vaccinatori ed ai vari Sindaci, Presidenti di
regioni e Nazioni, consigliamo di studiare
biologia....
Per non avere sulla propria coscienza le
morti e gli
ammalamenti da Vaccino.
Anno 2020: Normale influenza stagionale
spacciata per virale da covid19...
L'intossicazione dei tessuti bronco polmonari
(vie respiratorie, per via dell'inquinamento
dell'aria, es. la pianura Padana o per i Vaccini
TOSSICI ricevuti), ed alimentazione inadatta per
loro, determinano stati di acidosi e quando le
cellule sotto stress ossidativo vanno in apoptosi, producono/creano, i virus (proteine
virali a Dna/Rna), per il disfacimento dei
mitocondri e del nucleo, proteine di lipidi che
la medicina FALSA di Big PHARMA, indica
sbagliando, come causa di bronchiti e polmoniti
o di altre cosiddette "malattie".
La sola certezza dimostrativa, quindi, è SOLO
che essi (Virus) sono la conseguenza e NON
CAUSA dell'ammalamento.
I tamponi se sicuri e garantiti della loro
funzione (cosa impossibile, perché nessuna
Certificazione è stata fatta sui tamponi e sugli
esami o su "gold standard" utilizzati per
confrontarli, e/gli esami del sangue, lo possono
confermare, il materiale genetico trovato, ma
non identificato, proviene sempre da tessuti
malati e non da tessuti sani !
La tipologia delle proteine virali (virus)
trovati nel materiale genetico prelevato con i
tamponi o con il sangue, sono
sempre o simili o diverse, a seconda del tipo di
tessuto dal e nel quale avvengono le apoptosi (morte) cellulari ed il disgregamento
dei loro mitocondri e dei nuclei, che appunto
rilasciano queste proteine inerti virali
chiamate impropriamente "virus patogeni".
Per
vostra informazione
I Virus non
volano nell'aria perché le bollicine di vapor
acqueo in sospensione nell'aria chiamate
"FLUGGHE" sono 1,000 volte più piccole del più
piccolo virus....!!!
Inoltre
Nessuno ha mai fotografato un virus, NON è
POSSIBILE, perché qualche fotografia fatta o
spacciata per tale, riprende solo ed unicamente
l'esterno della proteina fotografata. Quello che
SPACCIANO per foto, di tratta di disegni al
computer. E così hanno spacciato la notizia dei
virus pericolosi...nel ed al gregge IGNORANTE.
Non
esistono le epidemie, esistono solamente
ammalamenti di soggetti con tossine ed
infiammazioni latenti che nei cambi di stagione
DEBBONO eliminarle, e questo ammalamento si
chiama "influenza" del clima sui corpi umani; il
resto sono BALLE inventate per generare PAURA.
- vedi:
cosa
sono le presunte "epidemie"
IN REALTÀ, nelle varie nazioni sottoposte ai
regimi militari, come in Italia nel 2020, trattasi di un GOLPE con la
scusa del virus.... per fare sulla pelle dei
popoli, con la PAURA che incutono, i loro
SPORCHI AFFARI.... di controllo e finanziari...
Impoverendo le nazioni ove creano questa grande
ed inesistente PAURA, che è il vero "virus" che
rovina le nazioni a loro sottomesse o
schiavizzate.
RICORDATE che NON esiste neppure l’Effetto
gregge /immunità di gregge !
IMPORTANTE
RIFLESSIONE
Quanti "frammenti, rimasugli di cellule
e di DNA o Rna" (mitocondriale e nucleico)
esistono all’interno e all’esterno del nostro
organismo, che il nostro sistema immunitario e
tutti i sistemi di pulizia interna del nostro
organismo non sono magari riusciti ad utilizzare
e/o digerire ed eliminare del tutto (perché
sovraccarichi od intasati o per altre cause),
sono una cifra incalcolabile, pari a quante
stelle vi sono nell’Universo e forse anche di
più..
Normalmente questi “virus/esosomi”, frammenti di DNA/Rna
sono utili per la vita sana, perché circolando
nei liquidi corporei, informatizzano altre
cellule del corpo per il fabbisogno di
determinati tessuti, in altri casi sono
semplicemente dei detriti che vanno eliminati se
il sistema linfatico ed emuntorio funzionano bene.
Solo il nostro organismo, e precisamente
l’organismo di ogni singolo individuo, sa
riconoscere con certezza assoluta che cosa gli è
nocivo e liberarsene e che cosa gli è
indispensabile ed usarlo per mantenere il corpo
in Perfetta salute, ma a condizione che esso sia
ben alimentato secondo le sue proprie esigenze,
metabolismo, gruppo sanguigno, aria salubre,
acqua sana, ecc..
Quindi lavorare contro
questi virus/esosomi, che sono anche benefici, significa
cercare di impedire la vita sana e durevole nel
tempo !
Ma questo pozzo/deposito di proteine virali
(virus, che circolano nei liquidi degli esseri
viventi), è una fonte inesauribile e di immenso
deposito per le case farmaceutiche, per la
Scienza Medica di
Big Pharma, dalla quale attingere per
inventare e creare supposti virus e dare la
qualifica ad essi, i frammenti di DNA/Rna
avviluppati da lipidi creatisi dalla
disgregazione dei mitocondri e del nucleo nelle
apoptosi cellulari, la funzione FALSA di
“creatori di malattia”, anziché conseguenza di
essa, ma ciò permette di creare paura del virus
(pseudo agente patogeno) nella popolazione
mondiale che ignora, medici compresi, questi
fatti naturali.
Ad ogni virus pescato in quell’ immenso deposito
del corpo umano ad esempio, danno un nome (lo
battezzano come fanno con i bambini), ed
accostano ad esso il nome di una malattia,
gli attribuiscono dei sintomi, possibilmente i
più comuni (tosse, febbre, disturbi intestinali,
respiratori, ecc.), e così hanno inventato
l’agente patogeno e la malattia, che DEVE poi
essere curata con i farmaci che creano inventano
a proposito,…..ecco come si crea il business dei
farmaci e la gestione della supposta malattia,
cioè il mercato dei malati.
E se in una persona fisica non trovano virus
esattamente uguale al modello battezzato,
parlano di mutazioni, di sottotipi, ecc.,
e se li trovano in persone sane – li chiamano
“portatori sani” che poi a seconda del caso
divengono i supposti “untori” della inventata e
supposta malattia epidemica, o pandemica.
giocano anche sui termini/parole es: periodo di
incubazione, come se i virus, nascessero o
morissero e nella loro vita…. o facessero le
uova….altre false dichiarazioni mai DIMOSTRATE
scientificamente !
Oppure parlano di “quarantena”, tecnica
inventata nel medio evo ed arrivata e gestita
dalla scienza medica moderna, non sapendo come
trattare i malati, si sono inventati ed hanno
mantenuto anche questa tecnica, che NON serve a
nulla, dato che l’ammalamento NON si trasmette
da una persona ad un’altra MAI !.. essendo l’ammalamento
una fase della vita di
autoguarigione che la persona mette in atto
per tentare la guarigione dalle sue
intossicazioni, infiammazioni autocreate per
comportamenti contro la vita sana, specie quando
è costretta a farlo nei cambi di stagione,
influenzati dalle variazioni, termiche, ioniche
dell’atmosfera, da cui è nata la parola
“influenza” !
Mentre
Big Pharma e la sua sanità parlano sempre di
“germi”, dal lat. gĕrmen -mĭnis,
affine a gignĕre "generare", genus
(v. genere), ecc., in biologia indica uno stadio
iniziale di un successivo sviluppo o
accrescimento, è usato inoltre, per indicare un
microrganismo od una fase del suo ciclo vitale,
ma i virus sappiamo benissimo che non hanno una
propria attività, essendo solo delle inerti
proteine di lipidi contenenti frazioni di Dna/Rna
derivanti anche e non solo dalle apoptosi cellulari….
La medicina di Big Pharma si è appropriata di
questa parola “germe” per indicare il periodo
che intercorre fra la supposta penetrazione del
germe di una malattia nell’organismo e la
comparsa dei primi sintomi della malattia stessa
che quella medicina collega a quel germe
falsificando biologia e fisiologia del vivente,
che invece deriva dalle alterazioni del Terreno
o matrice.
Conclusione:
Con questa tecnica di Marketing si può iniziare
a seminare paura, panico, imporre cure, farmaci
e soprattutto Vaccini, e creare le finte
epidemie e pandemie, (vedi aviaria, sars,
suina, covid19 e quelle future, ogni anno ne
inventano una....
Quella che fino all’anno scorso (2019) era una
semplice influenza, con poco meno ammalati e morti
del 2020 (vedi
statistiche ISTAT, a furia di un costante,
martellante e capillare lavaggio del cervello,
i creatori di malattie agenti propagandisti al
servizio di
Big Pharma o semplicemente ignoranti,
l’han fatta diventare una pandemia (fasulla che
non esiste) dalla quale bisogna addirittura
vaccinarsi, con i loro Vaccini ! ed ogni hanno
ne sfornano uno nuovo dicendo che il virus è
mutato, si ma solo nella loro testa o nei loro
consigli di amministrazione delle loro aziende
farmaceutiche ….
La Scienza Medica cosiddetta moderna, vuole che
consideriamo i virus nostri nemici, e che ne
dobbiamo avere paura, infatti sfornano sempre
films, documentari fasulli, e fughe di notizie
da qualche laboratorio di ricerca per un virus
sfuggito ai controlli ecc., il tutto gestito dai
soliti
Rockefeller -
Bill Gates, e compagni di merende… che
detengono il controllo delle TV, radio
giornali ed anche delle riviste dette
“scientifiche” e dei vari enti a "tutela" non
della salute della popolazione, ma di quella dei
fatturati" di Big Pharma, e denominate: ….OMS,
EMA, AIFA,
ISS e
Ministeri della salute, in tutto il mondo
ove hanno piazzato i loro uomini…..
I virus che creiamo noi stessi, al massimo
possono intasare a poco a poco il sistema
linfatico, da qui l’importanza di tenerlo in
costante e sana funzione, fino alla vecchiaia per
vivere una vita in salute e produttiva, con
l’alimentazione adatta ad ognuno, non usando
farmaci (antibiotici=controvita) né
Vaccini che
sono solo sostanze tossiche.
Questa supposta
Scienza Medica spesso e volentieri al suo
interno e nei suoi scritti, essa usa SEMPRE
il condizionale: “così pare, è possibile,
sarebbe, ecc.” , ma viene propagandato in TV
e giornali: “così è, ed altrimenti non può e non
deve essere”, il tutto accompagnato
dall’imposizione forzata di farmaci e vaccini.
Arrivando nel 2020 persino a limitare
o togliere i “diritti
dell’Uomo” e la libertà anche di
spostamento, con repressione mondiale ed
imporre prossimamente al Vaccino per poter avere
patenti, passaporti, lavoro, assistenza
sanitaria, viaggiare, e vivere tranquillamente
nel proprio paese…od in altri, creando degli
immensi campi di concentramento chiamati COMUNI,
PROVINCIE, REGIONI, NAZIONI…..e relative
sperimentazioni di Vaccini e farmaci sugli
esseri umani, come già si fa negli ospedali con
questa FALSA epidemia di covid19 ! pare proprio
che abbiano copiato dai noti campi di
concentramento dell'ultima guerra mondiale ....
e per finire:.....Oggi si parla tanto di “carica
virale”.
Ma come si determina la “carica virale”. ???
Scrivendo dei numeri a caso…
Perché non esistendo nessuna infettività virale,
non vi può esserci quindi nessuna carica virale….
Buona rilfessione by: Jean Paul Vanoli
Ricordiamo
anche che le alterazioni degli
enzimi, della
flora,
del
pH
digestivo e della
mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto
a livello intestinale, ma anche a distanza in
qualsiasi parte dell'organismo.
Se
vuoi conoscere il tuo stato di Benessere e
migliorarlo
con queste
speciali apparecchiature
modernissime,
che neppure gli ospedali hanno,
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Esso permette anche di analizzare qualsiasi
prodotto esistente e la sua compatibilità o
meno, con il soggetto analizzato....
vedi anche:
Medicina Quantistica
Quindi se volete fare un Test
di
Bioelettronica (test di
controllo del livello di Salute_benessere)....
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