Per una
Medicina migliore
"Quando si ha un mal di testa il primo pensiero è
quello di farlo passare", così recitava un famoso
spot pubblicitario televisivo, ma è questo
l'atteggiamento più corretto da assumere e che poi è
applicabile un pò a tutta la
patologia ?
L'assunzione di un farmaco antidolorifico è la prassi
più diffusa
in assoluto senza preoccuparsi dei motivi che hanno
prodotto il sintomo, quindi la soppressione dello stesso
viene usata come scelta terapeutica.
La terapia secondo una corretta logica dovrebbe tendere
a risolvere la
situazione patologica che è il motivo
della comparsa del sintomo o dei
sintomi per evitare ulteriori danni
possibili o la recidiva della sintomatologia.
Per una terapia "mirata" cioè diretta verso i problemi
che hanno
generato la malattia bisogna cercare di
capire dove, come e perche' si è sviluppato
l'evento patologico; fondamentale per
questo è il concetto di "Terreno"
- vedi anche Matrice
- cioè la situazione di salute dell'organismo e in
particolare quella del tessuto o della regione
interessati dal processo (ad es. presenza di tossine,
diminuzione delle difese
immunitarie, per
via di cibi contaminati, aria ed acque malsane, e/o
farmaci e
vaccini ecc).
La diagnosi dovrebbe essere la spiegazione dei
meccanismi che hanno portato ai disturbi presenti o più
genericamente alla malattia per poter "interferire" con
essi tramite la terapia.
L'importanza della diagnosi è data dal fatto che da essa
deve conseguire una corretta terapia; attualmente essa
viene riportata al paziente con il nome dì una malattia
dalla quale scaturisce quasi in automatico una terapia
farmacologica, chirurgica, fisica, ecc...
La scelta della terapia è spesso frutto della vita
attuale sempre più frenetica: manca il tempo per fermarsi
a ragionare sugli eventi che hanno portato alla
patologia spesso
difficili e contorti da interpretare per
l'operatore sanitario ( ad esempio
l'elettrosmog
ancora in fase di studio ), ma situazioni patologiche,
che hanno richiesto anni per arrivare alla fase di
malattia finale con comparsa
dei sintomi che hanno determinato la
diagnosi, non possono essere risolte
in breve o con drastici trattamenti.
Viene da chiedersi come mai negli anni
2000 sia ancora così diffuso l'uso
dei
farmaci che sempre più spesso risultano inefficaci e
con gravi effetti
collaterali determinali dalla loro
tossicità.
La risposta, a mio parere, è che
l'interesse
commerciale supera quello della salute (un chiaro
esempio è dato dalla vecchia vicenda
Bayer del farmaco
ipocolesterolemizzante).
Cosa manca quindi alla Medicina attuale per essere al
passo con i tempi ?
Credo proprio un maggior impegno nella formulazione
delle diagnosi non legata in assoluto alla lettura degli
esami di laboratorio o altri test che hanno sempre una
percentuale di errore o di variabilità,
una valutatone della patologia non
più considerata di gruppo o di categoria bensì riferita
ad ogni singolo paziente con una sua situazione
organica diversa da quella di qualsiasi altro e una
maggiore apertura verso terapie
meno tossiche
e rischiose dei farmaci,
come le cosiddette terapie
alternative che per me più che
alternative dovrebbero essere considerate di prima
scelta.
Vorrei solo ricordare che attualmente ed anche
nell'immediato futuro siamo sottoposti ad introduzione
nell'organismo di parecchie sostanze tossiche per cui
trattare le patologie con prodotti che hanno una
tossicità pare proprio azione da
kamikaze.
Ai giorni nostri tutti sanno
che c'è una grande incidenza di gravi malattie
degenerative che in ultima analisi sono in gran parte
riconducigli ad accumulo di tossine nell'organismo con
conseguente degenerazione cellulare.
Inoltre, a mio parere, anche i numerosi casi di follia
che vediamo frequentemente sui mezzi di informazione e
attorno a noi sono legati ad accumulo di tossine a
livello di tessuto cerebrale.
Dopo tutte queste valutazioni, si potrebbe dedurre che
una congrua azione
detossicante
sull'organismo potrebbe avere effetto benefico in molte
patologie, ma di questo parleremo in altra occasione
data la complessità e vastita' dell'argomento.
By Dr.
Arturo Greco (medico)
seguito su:
Fisica
dell'Intenzione, un nuovo modo di fare Medicina
+
Riforma Sanitaria
+
Evidenze
cliniche e Certificazione di qualita' per il
medico
Video sul
Confronto fra medicina allopatica
-
Medicina
Naturale e
alimentazione (dal film La crisi )
NON LASCIARE MALATO SOLO
e SENZA DIGNITA' - (Italy 2006)
"La medicina contemporanea è sempre più soggetta a
manipolazioni e tentativi di distorsione della sua
natura specifica. Bisogna scoprire nuove vie per una
maggiore autenticità delle relazioni nel mondo della
medicina, in una visione partecipativa e solidale con la
realtà sofferente dell'altro".
Ministro TURCO: ''Oggi si
parla tanto, e sempre troppo poco, degli aspetti etici
legati al fine vita. E' necessario, pero', soffermarsi
anche su cosa e' necessario fare affinche' mai nessuno
sia lasciato solo e senza dignita' nella convivenza con
la malattia''.
E' questo l'invito che il ministro
della Salute, Livia Turco, rivolge nel suo
messaggio inviato all'associazione ''Medicina, dialogo e
comunione'' che ha organizzato oggi in collaborazione
con l'Universita' cattolica un convegno sulla
comunicazione e relazionalita' in medicina.
''La mia coscienza - prosegue il ministro - mi
spinge a credere nella vita e nella possibilita' di
trovare sempre una speranza, una dignita', un senso di
condivisione con gli altri e la societa'. Una societa'
che tante volte rinuncia troppo frettolosamente a
scandagliare in profondita' il senso dell'esistenza
umana''.
Il ministro conclude il suo messaggio con l'auspicio di
un ''recupero del ruolo centrale da parte dei medici,
della loro azione a tutela di quello spirito di
assistenza e passione per la cura dell'altro. Dobbiamo
migliorare l'assistenza e quindi l'attenzione al
paziente e quindi non e' mai un numero, ma un essere
umano che chiede empatia, soprattutto quando deve
affrontare i disagi piu' gravi''.
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Risoluzione SANITA’ della lista
etica per il bene Comune - Tratto da: Facebook.com
- 28/11/2010
- GRAZIE a tutte le PERSONE che HANNO
COLLABORATO !
UNA
SANITA’ a MISURA d'UOMO FONDATA sulla CRESCITA PERSONALE
e COLLETTIVA
La tutela e la promozione della salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della collettività
sono sancite in Italia dall’articolo 32 della
Costituzione.
La storia recente e l’attuale situazione della Sanità in
Italia, pur presentando aspetti certamente
incoraggianti,appare caratterizzata da importanti
elementi di opacità e disfunzionalità.
Citiamo alcuni di essi:
Un costo alquanto elevato che non produce un
proporzionale beneficio (Spesa per il Servizio Sanitario
Nazionale nell’anno 2008 di poco più di 100 miliardi di
Euro pari a 1744 euro pro capite)
B) L’ingerenza eccessiva del sistema
partitocratico con la disfunzionalità e la corruzione
che ne consegue. Pressione delle case farmaceutiche
sulla classe dirigente. Influenza penetrante e pervasiva
nelle Università e tra i medici delle industrie
farmaceutiche allopatiche.
L’ingerenza eccessiva del sistema partitocratico con la
disfunzionalità e la corruzione che ne consegue.
Pressione delle
case farmaceutiche sulla classe
dirigente. Influenza
penetrante e
pervasiva nelle
Università e tra
i medici delle
industrie farmaceutiche allopatiche.
L’infiltrazione e la presenza della
criminalità
organizzata permessa dalla corruzione della classe
politica
Una visione spesso “accademica ed ufficiale” della
salute dell’uomo non improntata all’ascolto del
paziente. Carenze di dialogo e informazione di base.
La scarsa utilizzazione delle attrezzature tecnologiche
causata dall’insufficienza di personale. A tale scopo i
medici del SSN dovrebbero essere incentivati ad avere
esclusivamente un rapporto a tempo pieno. Deve essere
aumentato il numero di infermieri e ausiliari.
Disomogeneità della qualità dei servizi sul territorio
nazionale.
Sulla base di queste premesse è necessario apportare una
profonda mutazione alla politica sociale e sanitaria
Italiana.
Il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe innanzitutto
ispirarsi ad un concetto della salute che consideri
l’uomo e l’ambiente con una visione olistica, mettendo
al centro delle proprie dinamiche la salute della
persona.
Lo stato di salute, è infatti estremamente correlato
alla qualità della vita ed alla capacità dell’individuo
di prendere le redini e la responsabilità della propria
salute, evitando di delegare a medici e farmaci questo
diritto-dovere.
I punti di riferimento dai quali partire si possono
semplificare in tre fasi coinvolgendo governo, individuo
e famiglia:
- Creazione coscienza della salute
- Cambiamenti strutturali della società
- Cambiamenti strutturali del sistema sanitario
Creazione coscienza
della salute:
Esso implica lo studio, la promozione e l’applicazione
delle azioni necessarie a sviluppare nei cittadini fin
dall’età scolare una consapevolezza di fondo ed un
atteggiamento di responsabilizzazione nei confronti
della propria salute.
Ne consegue la necessità di una cura ed attenzione
sociale nel quale l’informazione ,l’ambiente la persona
e la famiglia siano al centro di ogni politica.
Essa deve tendere a rendere il cittadino il più
possibile indipendente dai farmaci, evitando la delega
della propria salute alla farmacologia.
In
questo nuovo disegno è’ importante sviluppare una
società dove sia fondamentale il sistema informativo e
scolastico in cui vengano stimolati oltre alla crescita
didattica e fisico sportiva strumenti per sviluppare le
capacità di ascolto personale e collettivo
dell’individuo e sensibilità verso l’ecosistema, creando
cittadini consapevoli e responsabili verso il loro
vivere sano, aiutando inoltre lo sviluppo della famiglia
in modo che venga agevolata a creare al suo interno
relazioni sane.
In ambito scolastico vanno inserite materie atte è far
capire agli individui quanto il corretto ascolto di se
stessi, un ambiente sano, una dieta sana e vitaminica
possano cooperare alla creazione di uno stato di salute
ottimale.
Stimolare l’utilizzo di vitamine e minerali (micro
diete) nella dieta usuale della popolazione, evitare
l’abbattimento dei contenuti vitaminici nei prodotti e
negli integratori alimentari.
Cambiamenti strutturali della società:
L’amministrazione deve promuovere una società sana,
partecipativa, socialmente responsabile, creare un
ambiente salubre, spingendo un alimentazione il più
salutare possibile ed una società volta a perseguire la
strada dell’ecocompatibilità.
Ispirandosi ai documenti
dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente ISDE
Italia ed Human Development Enterprise (DAN-Defeat
Autism Now, Autism-Dan-Europe). Combattere
l’abbattimento dei contenuti vitaminici nei prodotti
alimentari, l’utilizzo ormoni agli animali di
allevamento, utilizzo pesante di pesticidi e prodotto
OGM (Codex Alimentarius).
Il
cittadino va aiutato a liberarsi dalle dipendenze,
farmacologiche, alcool, fumo, droga con politche sociali
corrette evitando di supportare comportamenti altamente
lesivi per la propria salute da parte dei cittadini
agendo per prevenire tali inclinazioni, rendendo i
cittadini stessi più consapevoli ed integrati.
L’obbiettivo è far diventare la persona parte viva,
fondativa e responsabile di se stesso e del governo
della cosa comune.
La creazione di un tessuto sociale integrato coeso e
partecipe limita al massimo gli stati d’animo che
portano alle dipendenze e successivamente alle malattie.
Questo risultato può essere ottenuto applicando i
principi della democrazia diretta e partecipata, varando
leggi che facilitino la nascita di associazioni di
supporto ed integrazione, coinvolgendo anche le scuole
in iniziative sociali, rafforzando i centri di ascolto a
counceling e applicando principi dei documenti sopra
citati.
E’ necessario giungere alla creazione di un ambiente di
vita socialmente sano e molto meno inquinato che porti
alla crescita di cittadini integri, non farmaco
dipendenti, e consapevoli.
Cambiamenti strutturali del sistema sanitario:
E’ importantissimo che tutto il personale sanitario sia
formato in modo tale da essere capace di instaurare con
il paziente un rapporto caratterizzato da accoglienza,
empatia, ascolto attivo e compartecipazione.
Ascolto che deve portare già a livello di medicina di
base ad individuazione tempestiva di stati patologici e
al supporto di tutte le azioni tese ad aiutare la
persona a risolvere i propri conflitti e ritrovare
l’equilibrio e quindi la salute.
Alla medicina di base deve essere riservato un ruolo più
centrale di quello odierno.
Il
Medico di Base
dovrebbe essere liberato da compiti burocratici e messo
in condizione di operare attivamente sulla salute dei
cittadini, una possibilità da valutare è ridurre il
numero del massimale di assistiti in modo da avere più
tempo per ogni singolo malato. Le assenze per malattia
fino a tre giorni dovrebbero essere autocertificate dal
lavoratore senza bisogno di certificato medico, con
l’alleggerimento del ruolo burocratico del medico e
responsabilizzazione del lavoratore.
Il Medico di Base dovrebbe essere sottoposto a controlli
di qualità del suo servizio, per evitare che si
trasformi in un semplice prescrittore di farmaci ed
esami.
E’
necessario evitare sprechi mirando in modo oculato le
indagini diagnostiche ed inserendo nuove tecniche di
approccio multidisciplinare e psicologico che permettano
di agire in base ad una visione globale della persona.
Oltre alla medicina d’urgenza che è assolutamente
necessaria per ciò che riguarda gli interventi
terapeutici e riabilitativi dobbiamo proporre modelli
operativi personalizzati e non su schemi generallizzati
ed applicabili su larga scala senza differenziazioni.
Indichiamo
pratiche terapeutiche di provata efficacia ed innocuità,
utilizzando processi di produzione e di applicazione
meno costosi ed inquinanti rispetto alla farmacologia di
sintesi, utilizzando tutte le tecniche a nostra
disposizione senza preconcetti e spinte corporative.
Spingere l’utilizzo della EBM (Evidence Base Medicine)
trasformandola dalla mera applicazione di tecniche
(diagnostiche, terapeutiche, chirurgiche) dimentiche
della natura unitaria dell’essere umano.
Focalizziamo quindi alcuni punti primari di intervento:
Informazione capillare e totale alla popolazione su
tutti gli aspetti e controindicazioni dei
farmaci e dei
vaccini e
contemporanea
abolizione delle vaccinazioni obbligatorie,
mantenendole come facoltative.
Creazione di un gruppo di monitoraggio, indipendente e
fuori dal
controllo delle multinazionali,
dell’eventuale ripresentarsi delle malattie da esse
impattate.
Richiesta specifica, con
obbligo, alle
case farmaceutiche di
rimozione dal contenuto dei vaccini di
ogni sostanza tossica.
Non saranno ammessi al commercio in Italia
vaccini contenenti sostanze tossiche tipo
mercurio o Thimerosal
ma anche adiuvanti la cui sicurezza è dubbia, come lo
squalene.
Affrontare contestualmente il problema delle
intossicazioni dovute alle
amalgami dentarie
ed agli altri
materiali dentali.
Porre fuori legge le amalgami delle otturazioni dentali
contenenti mercurio, costituiscono nel tempo fonte di
numerose conseguenze che, a lungo termine, causano
effetti significativi per la nostra salute.
Utilizzo protocollo
rimozione protetta con diga di lattice ed aspirazione.
Ispirazione diretta del programma sanitario della Lista
per il Bene Comune ai documenti dell’Associazione
Italiana Medici per l’Ambiente ISDE Italia ed Human
Development Enterprise (DAN-Defeat Autism Now,
Autism-Dan-Europe), supporto/rilancio proposta legge
“norme per la prevenzione, la cura e la riabilitazione
del’autismo e
disposizioni per l’assistenza alle famiglie delle
persone affette da queste malattie.” Attenzione massima
verso la “pandemia” di autismo 1 su 62 bambini secondo
le nuove statistiche.
Abolizione del
trattamento psichiatrico obbligatorio (TSO).
Formazione specifica orientata all’ascolto ed
all’empatia per tutti gli operatori sanitari.
Liberazione di tempo da dedicare al malato tramite tempo
pieno esclusivo e riduzione del massimale per i medici
di base, autocertificazione per le assenze fino a tre
giorni
Riduzione delle liste di attesa per le prestazioni
tecnico-specialistiche tramite il pieno utilizzo delle
attrezzature, utilizzando più personale.
Potenziamento delle strutture a difesa del cittadino
malato (tipo tribunale per i diritti del malato) con
potere di controllo sulla qualità “umana” delle
prestazioni. Istituzione di un DataBase protetto
nazionale per tracciare tutti i malati e eventuali
danneggiati da vaccini o medicinali, il processo dovrà
essere gestito da un organismo indipendente dalle
multinazionali del farmaco.
Pubblicazione
delle statistiche reali sulla guarigione nelle varie
discipline mediche dei malati sottoposti a cure.
Monitoraggio
ed azioni preventive contro la sindrome chimica multipla
da malattie del lavoro.
Esclusione dei partiti dall’amministrazione delle
strutture sanitarie, e partecipazione delle
organizzazioni di cittadini consapevoli nella gestione
della sanità pubblica.
Utilizzare le metodologie dettate da approcci
MULTIDISPLINARI e dalla EBM che costituisce un approccio
alla pratica clinica dove le decisioni cliniche
risultano dall'integrazione tra l'esperienza del medico
e l'utilizzo conscenzioso e giudizioso delle migliori
evidenze scientifiche disponibili, mediate dalle
preferenze del paziente.
Perseguire una reale libertà terapeutica e procedere
alla regolarizzazione delle medicine non convenzionali,
facendo attenzione a non ottenere il soffocamento delle
realtà alternative.
E’ necessario permettere la ricerca anche su strade
alternative e la valutazione oggettiva su basi
scientifiche dei risultati ottenuti. Moralizzazione
della ricerca medica escludento il controllo delle
multinazionali dalla gestione pervasiva della stessa.
Utilizzo di strumenti diversi per finanziare la ricerca
utilizzando concorsi pubblici che premiano
l’organizzazione giunta alla scoperta scientificamente
provata da risultati.
Come
reperire le risorse:
E’ necessario uscire dalla logica affari/sanità,
azzerando la corruzione,operando onestamente, evitando
di percorrere false pandemie con l'acquisto di milioni
di vaccini che vanno largamente inutilizzati ma che sono
comunque pagati con i nostri soldi alle case
farmaceutiche. Evitando accanimenti terapeutici e esami
inutili.
Fermando la spinta eccessiva verso la diagnosi precoce,
e l'abbassamento delle soglie per le quali una persona
si trasforma da sana a malata, colesterolo, pressione
arteriosa ecc.
Fermiamo questi meccanismi e aiutiamo realmente le
persone invece di creare nuovi malati.
Dobbiamo ridurre l'impatto dei protocolli applicati
senza ascoltare realmente il paziente, molte delle
lamentele dei pazienti sono dovute al mancato reale
ascolto da parte delle strutture mediche e alla mancata
informazione corretta dello stesso.
Se le Sanità operasse innocuamente ed informando
correttamente e lasciando libertà nella scelta
terapeutica molte dinamiche negative verrebbero a
decadere.
Controllo delle spese:
- Abolizione dei contratti come quello relativo
all'acquisto del vaccino H1N1 da parte del ministero,
che ha portato alla depauperazione di milioni di euro
dei contribuenti.
- Abolizione di tutti i vaccini - essi sono altamente
pericolosi per la salute umana ed animale. - Verifica
della effettiva convenienza di tutti i contratti di
out-sourcing dei servizi di base.
- Recupero e riutilizzo dei beni confiscati alla mafia
ed alla criminalità organizzata.
- Scissione del cordone ombelicale che lega gli
interessi delle case farmaceutiche e la sanità.
Importantissima area di intervento:
Costi dovuti all'ignoranza informatica nella sanità 15
Miliardi di Euro: mondodigitale.net
Fonti:
- Vaccini senza Mercurio in vendita in Italia (DAN)
autismdaneurope.com ARI, Autism
- Research Institute, San Diego:(autism.com e autism.org)
e DAN! (Defeat Autism Now!)
- Centro Studi Salute: centrostudisalute.org
- Associazione Italiana Medici per l’Ambiente:
perilbenecomune.orgSefap:
- Servizio di Epidemiologia e farmacologia
Preventivasefap.it
- Distribuzione geografica della spesa:
farmaceuticaeurom.it
- Ministero della Salute: ministerosalute.it -
banchedati.camera.it
- Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del
Cancro: aerrepici.org/
- Sul tema corruzione e Cure naturali: mednat.org -
mednat.biz
- Costi Chemioterapiamednat.org + disinformazione.it
(NdR: Non esistono solo i
vaccini tra i farmaci da
buttare:
Vi sono anche: chemioterapia per tumori, antiretrovirali,
statine per il colesterolo oltre ad una drastica
riduzione (90%) nell'utilizzo degli antibiotici, i
farmaci per il sistema cardiovascolare, Eutirox,
psicofarmaci ecc..insomma il 95
% dei farmaci e’ Dannoso !) By
Massimo Gallo
Commento: Sono un medico e ho letto con interesse la
nota: c'è molto ottimismo in quello che dice Gallo.
Sembra facile dire certe cose ma farle è un altro paio
di maniche (comunque io sono disponibile alla
collaborazione): è evidente che la
spesa farmaceutica in Italia (cosi' come in
tutto il mondo occidentale ) potrei dire che a mio
avviso il 90% della spesa farmaceutica
non è solo inutile ma dannosa
!
Purtroppo il problema è che questi hanno una potenza
inaudita , essendo ben inseriti nel gruppo Bildelberg:
mentre la popolazione è ignara e i più aspettano la
pastiglia che fa passare l dolore subito , cosa che
rappresenta il caposaldo della medicina ufficiale,
queste persone si comprano politici, mass-media,
sindacati, associazioni onlus, insomma praticamente
tutto , e alla fine viene partorito un
Codex Alimentarius
o qualunque altra cosa che ti porta dalla parte
sbagliata.
Mi chiedo se a volte, invece di fare informazione sulla
popolazione (quando il nemico con molti più mezzi lo
informa del contrario) non sia meglio puntare un pò più
diretti contro il nemico.
La ricerca non è più libera: tagli, tagli e tagli, alla
fine la ricerca cerca solo quello che vogliono le case
farmaceutiche.
Aumentare i centri a tutela dei diritti del malato ??
Allora qui è meglio chiarirsi: il medico è già
pesantemente oberato da denunce continue e campagne
mediatiche contro di lui per tutto, quando la colpa
della malasanità risiede altrove (ho scritto tempo fa
una nota sull'argomento); forse vogliono fare dei medici
un capro espiatorio per non fa vedere le colpe che
risiedono altrove .
La tutela del malato va fatta si, contro i politici e le
lobby: a questo punto sono disponibilissimo ad aiutare
tutti i pazienti e anche gratis !
Questa campagna contro i medici sta producendo un altro
aggravio alla spesa sanitaria : la cosiddetta Medicina
Difensiva : tutti gli esami che il medico stesso
richiede per pararsi il culo (il 10 della spesa
sanitaria; l'1% del PIL !).
Favorire il pubblico ? Non ci sono soldi e cercano di
fare esattamente il contrario e forse il meccanismo è
proprio questo: perseguitare il medico finchè non si
scoccia e se ne va nel privato; e gettare fango sul
medico attraverso i media per screditare il pubblico.
Tra questa spesa, quella farmaceutica, le spese dovute
agli interessi delle baronie e le spese di edilizia
ospedaliera (nell'Ospedale dove lavoro, mentre c'è già
un progetto approvato con delibera per costruirne uno
nuovo, hanno fatto lavori di restauro costosissimi nella
parte che sarà abbandonata tra due anni !), la Sanità è
un buco nero che si mangia tutti i miliardi di euro che
dovrebbero andare all'istruzione, alla ricerca o ai
trasporti pubblici
By
Gian Paolo Cavallaro
Presidenza del Consiglio dei Ministri - COMITATO
NAZIONALE per la BIOETICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006
CONFLITTI D’INTERESSI nella RICERCA
BIOMEDICA e nella PRATICA CLINICA
Se vuoi conoscere il tuo
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Importante:
….pur segnalando le gravi anomalie (anche
criminali) della Sanita’ Mondiale gestita dalle
Lobbies farmaceutiche
e dei loro “agenti-rappresentanti”
inseriti a tutti i livelli, Politici e Sanitari
nel Mondo intero, vogliamo anche ricordare e
spendere per Giustizia delle parole per
gratificare e ringraziare quei
centinaia di migliaia di
medici (quelli in buona fede) che,
malgrado le interferenze degli interessi
di quelle
Lobbies,
incessantemente si prodigano ogni giorno aiutare
i malati che a loro si rivolgono e che con i
progressi delle apparecchiature tecnologiche per
la diagnostica e delle tecniche
interventive, stanno facendo notevoli
progressi e raggiungono per essi risultati ed
effetti benefici, che fino a qualche anno fa
erano impensabili.
Vediamo ogni giorno progressi in tal senso, ma
la terapeutica indicata dalla direzione
della Sanita’ ufficiale Mondiale =
OMS (che e' legata alle
linee guida di dette
Lobbies), non segue, salvo rari casi,
quella curva progressiva di benessere per i
malati.
Se questi bravi medici
che operano giornalmente sul campo, conoscessero
anche la Medicina
Naturale, potrebbero migliorare e di molto le
loro tecniche terapeutiche, con grande beneficio per
tutti i malati.
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