Energia, Nanogeneratori nel corpo umano
- vedi:
Nanoteconologia
Alcuni ricercatori del celebre Georgia Institute of
Technology hanno realizzato nanocosi in grado di
trasformare ogni emissione d'energia cinetica in
elettricità. Impiantarli nel corpo umano - dicono - non
ha controindicazioni (??)
Atlanta (USA) - Zhong Lin Wang, ricercatore presso il
GaTech, uno dei più importanti centri di ricerca
statunitensi, è riuscito a creare delle nanofibre
all'ossido di zinco che trasformano con altissima efficienza l'energia
cinetica in elettricità. Ad ogni vibrazione,
queste fibre piezoelettriche
del diametro di appena 20 nanometri sviluppano
immediatamente piccoli quantitativi d'elettricità.
I nanogeneratori all'ossido di zinco, anallergico e non
tossico, potrebbero essere utilizzati direttamente
all'interno del corpo umano per trasformare i movimenti
articolari e muscolari in elettricità per alimentare
impianti, come i pace-maker, od altri micro dispositivi
elettronici. A detta degli scienziati un innesto del
genere non provocherebbe nessuna apprezzabile
conseguenza fisiologica.
"I nostri corpi trasformano l'energia chimica contenuta
nelle molecole di glucosio in energia meccanica per i
nostri muscoli", dice Wang, "ed i nanogeneratori
potrebbero essere utilizzati per recuperare l'energia
meccanica e convertirla in energia elettrica".
L'invenzione di Wang è stata trattata con dovizia di
particolari nel numero di marzo del prestigioso Science.
"Le truppe armate potrebbero usare i nanogeneratori
all'interno delle loro calzature per potenziare gli
apparecchi elettronici", dice Wang. Alla stessa
maniera, la conversione energetica dei moti oceanici
potrebbe presto diventare molto più efficiente rispetto
ad oggi ed affrancare l'umanità dalla dipendenza dal
petrolio.
"Laddove c'è movimento, con questi nanogeneratori
potremmo produrre elettricità in modo semplice ed
efficiente", conclude il ricercatore.
http://www.rael.it
Tratto
da:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=58904&r=PI
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MOTORE AERODINAMICO a TURBINA ad ARIA - 3 Dic.
2008
Il futuro e' arrivato, sotto forma di soluzione ai
nostri bisogni energetici globali.
Il motore Aerodinamico a Turbina ad Aria (AATE),
appropriatamente denominato "lo Ione di Cristallo",
rappresentera' la rivoluzione energetica che stavamo
aspettando.
Energia pulita che sfrutta la forza della natura per
creare un movimento potente e sostenibile senza impatto
nocivo per l'ambiente.
L'aria che respiriamo e' la stessa aria che aziona l'AATE;
non e' richiesto vento. Non si tratta di una macchina a
moto perpetuo.
Quando ho sentito parlare per la prima volta della
Rockwell Scientific Research (RSR) (Las
Vegas, Nevada) e dell'AATE ero assai scettico. Piu' ci
pensavo, piu' le mie sensazioni diventavano
contrastanti.
Possibile che sia reale??. I miei pensieri si
alternavano fra l'incredulita' e la fiducia.
Man mano che i molteplici potenziali utilizzi
affollavano le mie vie nervose, il mio entusiasmo
cresceva: un motore che funziona ad aria ambientale,
senza serbatoi, combustione o cella a combustibile, e
non produce fumi di scarico.
Il solo pensiero mi elettrizzava senza darmi requie.
Dovevo proprio vedere il motore di persona.
La nuova rivoluzione
energetica.
Ricordero' sempre il giorno che ho visto con i miei
occhi il motore in funzione. Lo scetticismo ha lasciato
rapidamente il posto a un entusiasmo soverchiante. Ecco
il futuro, proprio davanti a me. Il motore borbottava a
30k-plus rpm senza alcun carburante ne' fumi di scarico.
La configurazione trasparente dell'involucro consentiva
una visuale dettagliata dell'interno. A parte i LED,
non era presente alcun apparato elettronico. Dato che la
manopola di accelerazione lo mandava su e giu' di giri,
per me era del tutto evidente che si trattava di un
motore autentico e non di un imbroglio.
Quello che mi ha davvero lasciato allibito e' stato che
non c'erano investitori che bussavano alla porta per
partecipare a questa rivoluzione energetica; avevo di
fronte la soluzione definitiva alla crisi energetica in
cui ci dibattiamo attualmente.
Cosa c'e' che non va negli
statunitensi del giorno d'oggi ?.
Per quale motivo tutti dovrebbero essere cosi propensi a
continuare a percorrere una strada lastricata di
petrolio, carbone e tecnologie nucleari, quando tale
percorso finisce per torturare la gente comune, sino a
svuotarne le tasche ?
Per quale motivo cosi tanti dei nostri validi giovani
muoiono senza necessita' per l'accesso al petrolio ?.
Per quale motivo si spendono milioni di dollari nel
commercio delle quote di anidride carbonica , e dove va
a finire tutto quel denaro ? Le persone hanno davvero a
cuore l'ambiente in cui vivono ?.
I politici sono assai lesti ad addossare alle industrie
un fallimento che e' di natura squisitamente politica.
La storia dell'inversione
In che modo, dunque, l'AATE e' nato a nuova vita ?.
Alla fine di aprile del 2005, Ron Rockwell della RSR fu
invitato a conoscere l'inventore Haskell Karl, il quale
sosteneva di aver costruito un motore alimentato solo
con aria.
I due si incontrarono e,
dopo aver esaminato tutto il materiale di Haskell (solo
fotografie, schizzi e disegni) nonche' approfondite
discussioni telefoniche, Ron decise ti costruire
nuovamente il motore facendo ricorso alla tecnologia
attuale. Sono certo che lo scetticismo imperava.
Comunque sia Ron era convinto che questa tecnologia
avesse un valore effettivo e invito' il suo fidato
collega, amico ed esperto Cliff Cruz a unirsi al suo
team onde ricreare il motore.
Cosi, forte di dodici anni di esperienza in ricerche e
sviluppo di vari dispositivi nel settore dell'alta
tecnologia, la RSR elaboro' l'AATE.
Agli inizi degli anni Sessanta Haskell porto' il motore
originario che aveva costruito ai
Wyle Laboratories, affinche' venisse testato.
I tecnici non riuscirono a comprenderne la modalita' di
funzionamento e chiesero all'inventore di lasciarlo lì,
in modo di avere la possibilita'di sottoporlo ad altre
analisi. Haskell rifiuto'e se ne torno' a casa con la
sua invenzione. Si stabili' che l'AATE venisse
presentato al presidente Kennedy in occasione di un
incontro specifico.
Tuttavia, prima della presentazione programmata le
persone che lavoravano al motore assieme a Mr. Karl
scomparvero misteriosamente; poco dopo accadde
altrettanto al motore stesso.
Correva voce che la Cina fosse disposta a pagarlo 100
miliardi di dollari, ma l'accordo sfumo' allorquando un
intermediario di cruciale rilevanza morì per un potente
attacco cardiaco.
Haskell Karl si dileguo', portando con se' i documenti,
i disegni originali e numerose fotografie raffiguranti
il modo in cui costrui' il motore. Ora a distanza di
circa quarant'anni, il motore e' risorto.
Concetto e prototipo
Anche se all'epoca il concetto scientifico a monte del
motore-implosione a vortice d'aria non venne compreso
appieno, si opto' per la possibilita' di costruire un
nuovo prototipo basato su analisi, disegni e
fotografie. Quindi si intraprese il compito.
Il laboratorio meccanico della RSR avvio' la costruzione
iniziale a maggio del 2005. Il lavoro era arduo. Si rese
necessario costruire parti uniche, per alcune delle
quali si produssero nuovi utensili.
Non esisteva alcun manuale o libretto di istruzioni,
quindi per costruire il motore, Ron e il suo team si
videro costretti a fare affidamento sulle rispettive
competenze, ingegnosita' e creativita'.
Grazie alla tecnologia piu' all'avanguardia, Ron e'
stato in grado di riprogettare e perfezionare aspetti
che negli anni sessanta non erano alle portata.
Attraverso prove ed errori (non molti di questi
ultimi), nell'autunno del 2006 Ron e il suo team hanno
infine ultimato il primo prototipo funzionante.
Reazioni di indifferenza
Entusiasti del risultato conseguito, Ron e i suoi
organizzarono un viaggio a Washington, DC, onde
presentare il motore al Dipartimento dell'Energia,
confidando che quest'ultimo avrebbe sposato questa
inedita tecnologia. Malauguratamente, Mr Rockwell e il
Dr. Beverly della RSR hanno riscontrato l'indifferenza
dei burocrati. Serve aggiungere altro ??
L'opinione pubblica doveva sapere che era disponibile la
soluzione al problema energetico mondiale, quindi a
novembre venne diramato un comunicato stampa a oltre
duecento fra quotidiani e riviste.
Ancora una volta, colossale indifferenza: gli organi di
stampa erano maggiormente interessati alle notizie sulla
guerra e sulle elezioni.
Problematiche relative a
sicurezza e investimenti
Come nel caso di ogni tecnologia che promette ingenti
profitti, la sicurezza rappresenta un problema.
Nel periodo dell'elaborazione vi sono state varie
violazioni in tal senso ma, fortunatamente, sono state
scoperte abbastanza presto da essere sventate. Uno di
tale episodi si è verificato nell'estate 2007,
allorquando due individui (denominati "avvoltoi") hanno
tentato di "impadronirsi della tecnologia".
Hanno iniziato mettendosi in
contatto con Haskell Karl, costringendolo infine a
denunciare Ron Rockwell e promettendogli rapidi
guadagni; hanno inoltre contattato il capo meccanico e
si sono incontrati con lui in diverse occasioni, per
indurlo ad assisterli nello sviluppo del motore senza
l'apporto di Ron.
Pur consapevoli di essere videoregistrati, hanno
continuato la loro discussione con Cliff per farlo
passare dalle loro parte e fargli abbandonare la RSR e
il progetto del motore; costoro sono indagati a livello
penale. Come esito questa violazione ha determinato un
grave ritardo nel completamento del motore; ora la
sicurezza e' piu' rigida che mai.
Numerosi soggetti si sono fatti avanti sostenendo di
essere investitori, imprenditori d'azzardo nonche'
provvisti di capitale personale.
Molti di costoro non erano investitori bensì
intermediari, agenti di borsa o individui i quali
conoscevano qualcuno che voleva investire, ma in realta'
non avevano alcunche' da offrire. Anche questo fattore
ha determinato perdite di tempo.
Lo scopo della ricerca di investimenti era quello di
sviluppare, commercializzare e sostenere dispositivi,
prodotti e servizi per la produzione di energia pulita
che fossero innovativi e convenienti, in particolare
quelli resi disponibile tramite i progetti tecnologici
di proprieta' riservata alla RSR.
Agli inizi del 2008 un
dipartimento governativo ha invitato a fare richiesta
per una serie di sovvenzioni disponibili esclusivamente
per progetti energetici di nuova concezione, il che e'
sembrato piu' promettente rispetto al primo incontro con
il governo.
Le richieste erano complesse e richiedevano specifiche
del motore assai dettagliate; fornirle al governo non
erano accettabile.
Poi, un individuo del rango elevato del governo
messicano si e' offerto per organizzare un incontro con
il presidente del suo paese.
Inizialmente a Ron la cosa e' apparsa assai valida;
quando il momento era ormai prossimo, l'incontro e'
stato posticipato e Ron ha iniziato a percepire che vi
era qualcosa che non andava. L’incontro non e' andato a
buon fine.
Come risultato in seguito,
l'individuo in questione era in difficolta' finanziarie
e non aveva pianificato alcuna presentazione al
presidente messicano; il promesso viaggio a Washington
era di fatto un meeting del NAFTA gia' in programma, non
un'occasione appositamente creata a beneficio di Rom.
Funzionamento e migliorie
Ordunque, cos'e' esattamente l'AATE ? Si tratta di un
congegno meccanico costruito per ruotare ad alta
velocita' senza che siano necessari carburante,
combustione o aria compressa.
Tale congegno rappresenta la sofisticata applicazione di
un semplice principio scientifico e relativa tecnologia,
da tempo noto nel campo delle energie alternative:
tecnologia dell'aria a
implosione di
vortice (VIAT).
Viktor Schauberger scopri' il principio del vortice ed
elaboro' la tecnologia per spostare l'acqua con maggiore
efficienza.
Il medesimo principio si applica al flusso d'aria.
L'AATE della RSR opera con l'aria ambientale, proprio
quella che respiriamo, in assenza di serbatoi e di altre
fonti di alimentazione. Si crea nel motore un tornado
che implode su se' stesso, che di fatto accelera il
flusso d'aria nuovamente nel tornado.
Ron e il suo team hanno fatto alcune importanti scoperte
tecniche e rilevato potenziali problemi inerenti al
progetto attuale, quindi hanno provveduto a ricostruire
l'AATE con nuove specifiche. Il livello del rumore e'
stato sostanzialmente ridotto e il surriscaldamento non
ha piu' destato preoccupazioni. Haskell e' rimasto assai
contento delle migliorie apportate al progetto. Restano
da effettuare ulteriori test (ed esempio, presso i Wyle
Laboratories) onde convalidare che l'AATE funziona come
descritto ed e' sostenibile.
Promesse per il futuro
La RSR offrira' la "soluzione definitiva" al crescente
problema energetico mondiale, fine del ricorso a
combustibili fossili, tutela delle risorse naturali,
energia pulita a basso costo (zero emissioni),
indipendenza dal petrolio estero, forze energetiche non
distruttive e non degenerative derivanti dall'impiego
della tecnologia, creando al contempo la domanda
mondiale per la soluzione stessa.
By Anton Bernhardt - 1 luglio 2008
Tratto da un articolo pubblicato su The American's
Bulletin, luglio-agosto 2008, ristampato presso
http://www.airturbineengine.com
Aggiornamenti della RSR
sull'AATE
Per quanto concerne il Motore Aerodinamico a Turbina ad
Aria (AATE) ricerca e sviluppo proseguono. La Rockwell
Scientific Research, LLC, ha acquistato dalle CWT
Industries attrezzature per equilibratura computerizzata
all'avanguardia.
Questo consentira' alla RSR di effettuare sull'AATE
regolazioni di bilanciamento estremamente precise, se
necessario secondo incrementi di 0.001 grammi.
Stiamo predisponendo l'albero motore principale con un
disinnesto rapido onde facilitare un'agevole e veloce
rimozione per l'equilibratura; questo richiede una
specifica lavorazione a macchina onde adattare la linea
di trasmissione della turbina.
Il risparmio di tempo risultera' di enorme portata e
incrementera' il nostro flusso di lavoro. Tali
ottimizzazioni decuplicheranno le prestazioni del
motore.
Presso la Rockwell Scientific Reseach, LLC e' in
costruzione una nuova sezione aggiuntiva, in fase di
restauro e specificamente adibita a ospitare
l'equilibratore; sono inoltre ultimati i progetti per
dotare la stanza di strumentazione video ad alta
definizione per documentare il processo di
equilibratura.
By Anton Bernhardt
Dr. Bob Beverly -
Rockwell Scientific Research
Articolo pubblicato da Nexus New Time n°79 edizione
italiana – Aprile Maggio 2009
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Un motore
termico di un singolo atomo
- 15/04/2016
Un singolo ione calcio può funzionare come un
microscopico motore termico con un'efficienza
paragonabile a quella di un motore d'automobile.
Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori
tedeschi usando campi elettrici variabili e
fasci laser come sorgenti di calore.
“C'è un sacco di spazio giù in fondo”: con
queste parole pronunciate in un famoso seminario
tenutosi nel 1959, il grande fisico statunitense
Richard Feynman esortava i suoi colleghi a
guardare il mondo microscopico come un ambito di
grandi possibilità di sfruttamento anche
tecnologico. Negli ultimi decenni un gran numero
di ricercatori ha seguito il consiglio di
Feynman, manipolando atomi e molecole per le
applicazioni più disparate.
Ora la tecnologia in questo campo, la
nanotecnologia, è arrivata a un punto in cui è
possibile sfruttare un singolo atomo come motore
termico, come dimostra su
“Science” uno studio firmato da Johannes
Rossnagel del QUANTUM Institut für Physik
dell'Università di Mainz e colleghi di altri
istituti di ricerca tedeschi.
I motori termici fanno muovere i veicoli che
usiamo tutti i giorni e rappresentano la
realizzazione pratica del modello fisico della
macchina termica: un dispositivo ciclico, cioè
che ritorna periodicamente allo stato iniziale,
in grado di trasformare il calore assorbito da
una sorgente calda e trasformarlo in lavoro, non
senza cedere calore a una sorgente fredda (un
requisito fondamentale previsto dal secondo
principio della termodinamica).
Nello studio di Rossnagel e colleghi, il motore
termico è costituito da un unico atomo, per la
precisione uno ione calcio carico positivamente
bloccato in una trappola ionica. La sorgente
calda e quella fredda sono rappresentate,
rispettivamente, dal rumore del campo elettrico
oscillante, che tende ad aumentare la
temperatura dello ione aumentandone il moto, e
da un fascio laser che invece inibisce il moto.
Inserito in questo apparato sperimentale, lo
ione ha mostrato un moto assiale simile a quello
di un pistone in un motore termico macroscopico.
Eseguendo precise
misurazioni delle differenze di temperatura del sistema
durante un ciclo termico, gli autori sono riusciti a
determinare la potenza dello ione, pari a 3,4 per 10
elevato alla –22 watt (decimillesimi di miliardesimi di
miliardesimi di watt). Se si rapporta la potenza
espressa alla massa del motore, si tratta di circa 1,5
chilowatt per chilogrammo, un'efficienza paragonabile a
quella del motore di un'automobile.
Tratto da: lescienze.it
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