Storia
della
religione giudaica, origine del cosiddetto
monoteismo -
EBRAISMO
La religione di
Israele, del popolo ebraico, è per
antonomasia la religione del libro, cioè di quel
insieme di scritti, diversi per età e
orientamento, che, come abbiamo visto, si
riferiscono a tradizioni molto antiche le quali
però sono state reinterpretate, corrette e
redatte nel corso di parecchi secoli e in
ambienti diversi.
Per la
Genesi della
religione giudaica, i più importanti sono
cinque libri che compongono il
Pentateuco; in essi si riconoscono fonti più
antiche (X e IX secolo a.C.) in cui il dio di
Israele è detto
Jahvè, (una fonte elohista) perchè impiega
il termine
Elohim.
vedi: Chi e' Dio, cosa e',
dov'e' ?
Gli autori moderni fanno cominciare la storia
della religione ebraica con Abramo, eletto da
dio perché fosse il primogenito del popolo
d'Israele e perché prendesse possesso di
Canaan, cioè la
Palestina
(medio
oriente), che significa paese dei
Filistei.
Dopo una permanenza in Egitto (da cui presero le
credenze, leggende, miti e superstizioni che poi
rielaborarono per la costruzione di un sistema
di potere), alcune tribù, che ci sono note con
il nome collettivo di Israele, penetrarono nella
regione palestinese (probabilmente in tempi
diversi e per diverse vie) considerandola di
loro legittimo possesso.
Riuscirono solo in parte ad occupare la zona,
senza conquistare le città murate dei Cananei i
quali verso il 1100 a.C., caduta la supremazia
egizia sulla zona, decisero di ridiventare
padroni del territorio e si impegnarono in una
serie di conflitti con gli Israeliti le cui
tribù erano legate da nessi di carattere
prevalentemente religioso.
Nel secolo XI, i Filistei, che avevano
continuato a occupare la zona costiera,
tentarono di soggiogare l'intero paese; il
pericolo spinse le tribù di Israele a unirsi
sotto il comando di Saul della tribù di
Beniamino, che venne proclamato re.
Davide riuscì poi ad assicurare l'indipendenza
al suo popolo e a fondare un regno di Giuda e,
dopo la morte del debole successore di Saul, a
farsi riconoscere re anche dalle altre tribù...
Il successore di Davide, Salomone, tentò di
fondere le tribù che avevano conservato notevole
autonomia, in una monarchia centralizzata in
pari tempo imponendo gravosi tasse per costruire
edifici grandiosi che erano la sua passione,
nonché impose privilegi alla tribù di Giuda di
cui era figlio. ecc..
Comunque... tutte le tribù continuarono a
riconoscere in Jahvè o Elohim il
loro dio e la sede di tale dio era ritenuta una
montagna posta a sud di Canaan, una
montagna chiamata Horeb,
da un'altra tradizione: Sinai.
Dal libro della bibbia, e in particolare dal
“Genesi” apprendiamo la storia mitica del popolo
di Israele prima della migrazione in Egitto e
del successivo spostamento in Palestina...
Il genesi illustra la cosmogonia (nascita del
mondo) secondo "l'immagine” ebraica, ma è
proprio dagli ebrei che ha inizio questa
“immagine” della nascita del mondo ?
Nella Genesi è scritto (NdR: in
modo errato con una falsa tradizione): In principio dio (Elohim)
creò il cielo e la terra. La terra era una massa
informe e vuota e le tenebre erano sulla
superdice dell'abisso e lo spirito di dio
aleggiava sulla superficie delle acque...ecc...
vedi
qui la traduzione corretta
Ma..."l'immagine" dell'oceano primordiale sul
quale si libra un dio creatore è antichissima !
E' probabile anche che l'autore del testo
biblico conoscesse L'Enuma
elish babilonese,
tiamat.
La creazione vera e propria, cioè
l'organizzazione del "caos"
(che evidentemente preesiste e non è spiegato
nel genesi), è frutto della potenza della parola
di dio che istituisce la luce, fa così un mondo
"buono" (ecco tutto è buono), lo benedice ed a
coronamento della sua opera, crea l'uomo.
Questo è l' "immagine" di una creazione che vuol
migliorare quella a cui attinge, portando però
piano piano tutto il buono ad un popolo "eletto"
o prediletto da tale dio, e tutto riscivola nel
dualismo delle cosmogonie antiche.
Tratto da NG: it.cultura.religioni
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La concezione di "salvezza"
e' molto diversa fra ebrei e cristiani.
Personalmente ritengo che nel messaggio antico dei popoli e
quindi anche nella
filosofia egizia e degli antichi "ebrei" del tempo di
Mose', che
erano usciti-fuggiti dall'Egitto, era legata al concetto
della "salvezza dal male", cioe' dalla
malattia-sofferenza e quindi dalla
morte, in quanto essi, i loro saggi, sapevano che l'Essere
e' un "dio"
immortale, perche' e' una parte integrante, un punto di
osservazione dell'INFINITO
sul finito e quindi Egli e'sicuramente e certamente
immortale, pur dovendo per
vivere varie esperienze all'infinito, passare per le
esperienze anche terrestri e transitare quindi dal e nel
dolore
ed anche dalla
morte per potersi spostare in altri
spazi/tempi all'Infinito.
Quindi il loro unico interesse
era quello di vivere con il minor danno questa esperienza
sulla Terra per non soffrire molto, ma comunque morire per
passare ad altre esperienze in altri mondi o dimensioni e
gli egizi erano maestri in cio', infatti usavano anche la
medicina
naturale (che i loro sacerdoti insegnavano anche al
popolo) assieme alla dottrina dell'immortalita'...
che insegnavano al popolo con cerimonie simboliche per
illustrare tale dottrina, ideologia che si e' introdotta
naturalmente anche nel popolo ebraico antico del
tempo di Mose',
ma che poi si e' persa con il passar degli anni e che e'
stata offuscata ed annullata da quando vi fu la deportazione
delle tribu' di Israele in
Babilonia (Assiria
nel 589 a.C) salvo quelle di
Beniamino e
Giuda che rimasero in maggioranza in Palestina, ma
quella dottrina non fu mai piu' insegnata dalle tribu'
deportate in Assiria; essa fu' sostituita con la ricerca
della "salvezza" legata alla ripresa del territorio della
Palestina (Filistina ove abitavano i
Filistei), e cosi' l'antica dottrina della "salvezza dal
male e quella dell'immortalita' " furono perse da dopo la
deportazione in Babilonia, con il ritorno in Palestina.
Da quelle date l'antica filosofia della salute terrena
legata alla vita eterna, venne tralasciata completamente,
per istruire il popolo con una parte della stessa ideologia,
perdendo quella della "salvezza eterna", quindi dell'immortalita'
dell'Essere quale "dio" sulla Terra, dottrina che ancor oggi
si auto mantiene perché i libri della
Torah furono modificati (riscritti da quella data) per
inserire e cancellare parte dell'antica ideologia piu'
complessa.
I
giudeo-cristiani che sono derivati dalle filosofie dei
samaritani ed esseni,
che erano i discendenti degli ebrei NON deportati, che
avevano mantenuto la filosofia di Mose' degli antichi
ebrei-egizi, si sono sempre scontrati con le ideologie
ebraiche "piu' moderne" del tempo della deportazione in
Babilonia, ed inseguendo un tentativo di "rinascimento
ebraico", dovuto ai "profeti" e/o patrioti locali di 2000
anni fa..., magnificando oltre ogni logica e modo la figura
di uno di essi,
Gesu' il nazareno....(il quale insegnava la dottrina
mosaica...."voi siete dei" e la scrittura non puo'
essere annullata...) i samaritani, che erano
ideologicamente identici ai primi giudeo-cristiani, hanno
continuato ad insegnare l'idea dell'immortalita' dell'Essere
e della ricerca sul come arrivarci, come e' rimasta fra gli
gnostici, perdendo
di vista pero' la "salvezza
della malattie del corpo", tanto cara agli ebrei
deportati, (infatti la nuova Torah e' piena di argomenti
inerenti sul cosa mangiare....) mantenendo e ricercando
soprattutto la "salvezza" della cosiddetta impropriamente "anima".
Ecco in sintesi la notevole
differenza fra queste due ideologie, ebraica del tempo della
deportazione e quella cristiana, che andrebbero unite e
rifondate, perché tutte e due, secondo il mio parere di
Naturopata
(medicina Naturale
e Spirituale), vanno aggiornate ....
vedi:
Cosmologia Cosmogonia +
Infinito +
Vuotoquantomeccanico +
Yin e Yang
La Vera storia
dell’Ebraismo
Per ciò che attiene alla religione ebraica,
prima dell'uscita di
Mosè e del suo gruppo
dall'Egitto, questa religione non era mai
esistita: né in Palestina né in alcuna altra
parte del mondo semitico.
Il termine "ebraismo", quello delle origini,
scaturisce dalla parola semitica "eberim" o "ebrim",
per l'usanza semitica di escamotare la "e"
intermedia.
Il significato di tale termine è "coloro che
attraversano il fiume" o anche "quelli di là dal
fiume", malgrado i puerili tentativi dei falsari
giudaici (da cui i cattolici erediteranno poi
tale "tecnica") di far credere che si trattava
del fiume Eufrate, che Abramo e la sua tribù
dovette attraversare per giungere sino in
Palestina, è praticamente certo che si trattò
del Giordano: attraversato da quelli "di là dal
fiume" per invadere la Canaanea (vedi la
leggenda di Giosuè). Il successivo tentativo
(operato sicuramente dai "riformatori" giudaici)
di giustificare la parola "eberim" con la
fantomatica figura del patriarca Eber (tecnica
abusata frequentemente dai falsari giudaici)
dimostra quanto fosse scottante il problema di
obnubilare il significato della parola "eberim",
il cui significato, una certa parte del mondo
ebraico, continuava a tramandarsi di generazione
in generazione.
La religione ebraica si formò sincreticamente,
come del resto i moderni studi in merito stanno
mettendo in luce, attraverso la fusione della
religione degli "eberim" (vale a dire il culto
egizio del dio Amen/Amon) con la religione dei
popoli che abitavano la Canaanea.
In
particolare, i canaanei adoravano la coppia
divina formata da Baal (il "Signore": quasi
sicuramente il dio semitico "El") e da Astarte,
che in ambiente biblico venne poi chiamata "Asherat",
vale a dire "quella del palo", a cagione del
fatto che davanti ai suoi luoghi di culto veniva
innalzato un palo, come ricordato dalla stessa
Bibbia.
Nel sincretismo che si sviluppò, i dominatori "eberim"
sostituirono nella coppia divina Baal con Amen/Yahweh, la quale divenne così
Yahweh-Asherat, come
testimoniano antiche iscrizioni che gli
archeologi israeliani stanno riportando alla
luce, svelando impietosamente l'inganno operato
dalle autorità politiche e religiose del VII
secolo a.c. (Giosia ed Hilkya), che
trasformarono l'ebraismo delle origini (o
"mosaico"), essenzialmente politeista, in un
rigido monoteismo, intollerante e fanatico: come
lo diventerà poi il cattolicesimo, "grazie"
all'operato degli imperatori costantiniani !
Il culto ebraico così trasformato prenderà il
nome (o gli verrà dato il nome) di "giudaismo",
ad indicare che tale processo avvenne in Giudea.
Così, come non tutti i canaanei sottoposti al
dominio degli eberim accettarono la sostituzione
del loro Baal con Yahweh (come la stessa Bibbia
ci fa intuire, riportandoci le lotte interne al
mondo sacerdotale, tra coloro che propendevano
per il canaaneo Baal e quelli che invece erano
favorevoli ad Amen/Yahweh), così anche nel caso
della riforma giudaica non tutti i palestinesi
accettarono tale riforma, chiaramente e
sfacciatamente a favore dell'oligarchia
religiosa di Gerusalemme.
I samaritani furono tra quelli che rigettarono
tale riforma e decisero di separarsi dai giudei.
Essi costruirono un loro proprio tempio sul
monte Korazim, in Samaria, e rimasero fedeli
all'ebraismo delle origini. Dal momento che tale
culto originario era squisitamente politeista, i
samaritani vennero accusati dai falsari giudaici
di essere dei "semi-gentili", cioè pagani.
Gli stessi falsari di Gerusalemme, per
mistificare la causa di ciò di fronte ai fedeli
del giudaismo, fecero credere che il motivo
fosse dovuto al fatto che gli assiri, i quali
conquistarono Samaria intorno al 722
a.c., trasferirono in cattività molti israeliti
(la cui capitale era appunto Samaria) a Ninive,
capitale dell'Assiria, rimpiazzandoli con
popolazioni mesopotamiche (e quindi pagane),
soggette al loro dominio.
Tutto ciò fu puramente pretestuoso.
Un evento simile si ebbe anche per la Giudea,
conquistata, intorno al 680 a.c., dai
caldei-babilonesi di Nabucodonosor.
Molti giudei
vennero trasferiti in cattività a Babilonia e,
in pari tempo, vennero trasferiti in Giudea
molti elementi dell'area mesopotamica. Tuttavia
questo non comportò la "corruzione" del
giudaismo in paganesimo ! Il dominio degli
assiri e dei babilonesi durò poco. L'impero
assiro venne distrutto dai medi e dai
babilonesi, alleati per l'occasione.
Pochi
decenni dopo, il persiano Ciro il Grande si
impose sui medi e conquistò Babilonia, ponendo
fine alla dinastia caldea. Egli, celebrato come
un "messia" nella Bibbia, diede la facoltà a
tutti i cittadini palestinesi, trasferiti a Ninive ed in Babilonia, di ritornare nella terra
di origine, se lo volevano.
Per la verità, questo evento, celebrato dalla
Bibbia come un favore particolare che Ciro aveva
concesso ai giudei, venne esteso indistintamente
a tutti i popoli che erano stati portati in
cattività in Mesopotamia. C'è un aspetto
paradossale in tutto ciò, che ha quasi
dell'incredibile. Negli scavi archeologici
condotti in Iraq, venne rinvenuto un reperto
assolutamente straordinario: un cilindro di
terracotta ricoperto completamente da
iscrizioni.
Il cilindro è stato chiamato "il
cilindro di Ciro il Grande", in quanto esso
riporta proprio l'evento della liberazione,
voluta appunto da Ciro, dei popoli condotti in
cattività nelle città mesopotamiche.
Nel cilindro è anche narrato che Ciro aiutò
questi popoli nella ricostruzione dei loro
templi, distrutti dai conquistatori
assiro-babilonesi. (evento ricordato anche dalla
Bibbia, per ciò che concerne il tempio di
Gerusalemme). L'iscrizione riporta anche
la lista dei popoli che beneficiarono del favore
di Ciro il Grande e la cosa paradossale è che
nella lista non figurano gli ebrei !!...
Tornando alla riforma giudaica dell'ebraismo
delle origini, oltre ai samaritani vi furono
anche altri gruppi religiosi che rigettarono la
riforma giudaica, esponendosi così
all'ostracismo e alle persecuzioni del potere
politico-religioso di Gerusalemme.
Tra questi
spiccano in assoluto (anche per la loro
rilevanza storica) i "Notzrim ha-b'ryth", cioè i
"custodi dell'Alleanza". Non ci vuole molto a
capire il senso profondo di tale locuzione.
Costoro, infatti, rigettando la riforma
truffaldina di Giosia ed Hilkya, affermavano che
essi rimanevano i custodi della VERA Legge
(Alleanza): quella che Mosè aveva consegnato al
suo popolo.
La matrice etnico-religiosa di questo gruppo di
fedeli nazareni (notzrim) fu "beniamita". I
beniamiti verranno esposti anch'essi
all'ostracismo dei giudei, scatenato verso tutti
coloro che si erano rifiutati di accettare la
riforma. Per puro spirito dissacrante e
denigratorio, i giudei affermarono che i
beniamiti adoravano il "mostro" Moloch (in
realtà la rappresentazione "taurocefala" del dio
Amen/Yaoue) e, sempre per spregio, si
inventarono per i beniamiti un "patriarca" nato
dall'incesto tra Lot, nipote di Abramo, ed una
delle sue due figlie. (tutto questo, ed altro
ancora, dovrebbe far riflettere seriamente i
babbei che affermano acriticamente che la Bibbia
è parola di Dio !)
Il nome che "Lot" diede a costui, sarebbe stato
"Benyamin", da cui il nostro Beniamino. In
realtà, la vera radice del termine "beniamiti"
fu "B'ney Yah-Min", vale a dire "figli del Dio
Creatore": nella fattispecie Amen/Amon.
Min, in origine, fu il nome del dio egizio della
fertilità, rappresentato da una figura egizia
"chiaramente" eccitata. Vari secoli dopo
(probabilmente nel corso della XVIII dinastia)
la sua figura fu trasformata in un attributo
dello stesso dio Amen/Amon, per stigmatizzarne
la sua peculiarità creatrice. (Amon, in pratica,
altro non fu se non un attributo del dio solare
"Rha" (o Amon-Rha), le cui funzioni "creatrici"
della vita erano ben note, visto che il culto
solare fu praticamente un culto planetario)
Un identico artificio mistificatorio e
denigrante venne utilizzato per la creazione del
"patriarca" degli odiati "b'ney Ammon"
(Ammoniti), cioè dei "figli di Ammon/Amon" (in
pratica, i diretti discendenti dei protagonisti
dell'Esodo).
Per essi venne inventato il patriarca "Benammi",
presunto figlio di Lot e dell'altra sua figlia !
Tuttavia, che si sia trattato di una puerile
menzogna è testimoniato dal fatto che nella
Bibbia si incontra sempre "b'ney Ammon" e MAI "b'ney
Benammi"!
Per sfuggire alle persecuzioni giudaiche, i
beniamiti "Notzrim ha-b'ryth" decisero (almeno
una certa parte di loro) di emigrare nella zona
adiacente al Monte Carmelo, allora in territorio
fenicio. Nella stessa area venne costruito
(sicuramente da loro) il villaggio che oggi è
ricordato con il nome di Nazareth: quasi
sicuramente una corruzione del termine Nozoroth
o Nazoroth.
In una delle valli del Monte Carmelo, a
somiglianza di quanto avevano fatto i
samaritani, i "notzrim ha-b'ryth" (chiamati
successivamente soltanto "notzrim") costruirono
il loro tempio, le cui rovine sono a tutt'oggi
ancora visibili (vedi. il sito degli Essenes.net).
Con tutta probabilità, fu questo il celebre
tempio in cui il fanciullo
Gesù il nazareno
"discuteva" con i sacerdoti.
Prima di chiudere, vorrei ritornare per un
attimo sull'aspetto "Nazareth".
Chi ha seguito la "querelle" (presente,
praticamente, in tutti i forum di religione),
saprà che esiste un orientamento, da parte di
studiosi di vari livelli, secondo il quale ai
tempi di Gesù la Nazareth dei vangeli non
esisteva e questo in virtù del fatto che né gli
storici "gentili" né quelli giudaici fanno
menzione di un tale insediamento. Data
l'assoluta irrilevanza del sito, è naturale che
gli storici romani o greci o quant'altri non si
siano occupati della cosa: tuttavia rimane un
"mistero" il fatto che le cronache bibliche e
quelle degli storici contemporanei di Gesù non
citino tale sito, anche se, stranamente, vengono
citati villaggi di dimensioni pressoché analoghe
(almeno all'epoca) alla Nazareth del tempo.
Il non citare tale località da parte
dell'intellighenzia politico-religiosa giudaica
del tempo, è perfettamente giustificabile con il
fatto che il luogo era abitato esclusivamente
dai "minim" nazareni, detestati ed odiati dal
mondo religioso di Gerusalemme, in quanto la
loro esistenza, la loro presenza, era una
testimonianza vivente dell'inganno perpetrato
dai giudei con la riforma dell'ebraismo delle
origini.
Inutile sottolineare che tutto ciò è
perfettamente speculare a ciò che avvenne vari
secoli dopo in "casa" cristiana, quando i
cattolici, forti del potere che essi avevano
conquistato, attraverso la compiacenza degli
imperatori costantiniani, scatenarono la loro
intolleranza religiosa verso tutti quelli che
non appartenevano al mondo cattolico:
soprattutto verso gli gnostici i quali, come i
"notzrim" in Palestina nei confronti dei giudei,
ricordavano agli abitanti dell'impero quali
furono le vere origini del cristianesimo
cattolico.
Quasi sicuramente, il nome originario di
Nazareth (o, meglio ancora, il nome con cui i
non nazareni appellavano tale sito), fu
"Notzroth", (o, meno probabile, "Natzroth"). Si
tratta di un femminile plurale, traducibile in
italiano con "nazarene". Non deve apparire
strano un simile nome per un villaggio, in
quanto esso stava ad indicare che tale sito era
abitato prevalentemente da donne nazarene.
Esiste una spiegazione storica per tutto ciò.
La trasformazione di "Notzroth" in "Notzoreth"
(e poi, per "normale" corruzione fonetica, in
Natzareth) può essere spiegata agevolmente
ricorrendo ad un esempio eclatante. Gli antichi
fenici canaanei, per indicare la coppia divina
da essi adorata, usavano il termine "Astharoth":
letteralmente le "Astharte" ma, in senso lato,
le "Dee".
Non deve sorprendere il fatto che i fenici
utilizzassero un plurale femminile per indicare
la coppia divina in cui credevano, dal momento
che nell'ambiente semitico del tempo l'elemento
femminino, almeno in ambito famigliare,
riscuoteva maggior prestigio di quello maschile
(sicuramente un retaggio ancestrale
dell'antichissimo culto della Grande Dea Madre).
Non fu così, invece, per gli "eberim"
conquistatori di origine egiziana,
essenzialmente "maschilisti", i quali, dopo aver
sostituito Baal con Yahwe, nella coppia
"divina", utilizzarono un plurale maschile per
indicarla:
ELHOIM, cioè gli "Dei"!
Tuttavia, come già accennato, vi fu un forte
gruppo canaaneo di resistenza religiosa (il
quale diede origine a scontri anche cruenti tra
le due fazioni, come evocato in modo leggendario
dalla vicenda di Elia), che non solo continuò a
riferirsi alla coppia Baal-Astarte (poi chiamata
anche "Asherat"), ma continuò anche ad indicarla
"provocatoriamente" con il plurale femminile
"Astharoth".
Fu a questo punto che i filo-yahwisti, per
spregio nei confronti degli adoratori di
Baal-Astharte, coniarono il termine "Ashtoreth",
sostituendo le ultime vocali di Astharoth con
quelle della parola ebraica "bosheth", il cui
significato è "vergogna", "infamia".
Questa
"tecnica" venne utilizzata numerose volte, verso
tutte quelle parole detestate dal "milieu"
giudaico. Quasi sicuramente, per Notzroth
avvenne la medesima cosa, dal momento che i
giudei detestavano i nazareni né più né meno di
come gli antichi yahwisti disprezzavano i
canaanei che adoravano Baal-Astharte.
By Elio – Tratto da it.cultura.religioni
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Definizioni della parola
ISRAELE
Sull'etimologia del nome
"Israele" non esiste una opinione comune.
Secondo Hamilton, il nome deriva dall'unione del
verbo śarar ("governare", "avere autorità") e
del sostantivo el ("Dio"). Il significato
sarebbe dunque "Dio governa" o "Possa Dio
governare".[12]
Secondo Geller, invece, l'etimo è da
rintracciarsi nel verbo śarah ("combattere"),
dal momento che Giacobbe cambia nome dopo la
lotta con una possibile manifestazione divina.
In questo caso, il significato sarebbe "Colui
che ha combattuto con Dio" o "Dio combatte".[13]
Una interpretazione comune fa derivare il nome
dal soprannome di Giacobbe, ovvero Israele (איש
רוע
אל,
Ish roe El, che tradotto significa "l'uomo che
vide (l'angelo di) JHWH"). Eretz Yisrael avrebbe
dunque il significato di "Terra di Giacobbe". La
grafia di questa interpretazione (ישראל)
è quella più aderente alla parola Israele (ישראל).
Infine, secondo quanto riportato dalla Bibbia di
Re Giacomo, il nome potrebbe derivare dal
sostantivo śur ("principe"), determinando dunque
il significato di "Principe di Dio".
Lo Stato moderno prende comunque il nome dal
termine biblico, nonostante fossero stati
proposti altri nomi (Eretz Yisrael, Sion o Zion,
Giudea e Nuova Giudea).
un'altra,
non di origine ebraica ma egizia, significa:
IS = ISIDE
RA = SOLE
EL = L'elevato, colui che e' nei cieli...
QUALE E' IL VERO SIGNIFICATO DEL
TERMINE ISRAELE ?
Da Hebrew יִשְׂרָאֵל (Yisra'el,
"Israele"), che, in ebraico biblico,
nell'etimologia classica significa
"colui che lotta con Dio"
(indicante anche un nome biblico per Jacob dopo
lotta con un avversario).
Ma sarà proprio così vediamo:
יֵשׁ YESH, in ebraico, significa "c'è
רָאל
RAEL
(L'origine di Rael sarebbe africana. Il suo
significato è: innocente come un agnello, in
questo caso non abbiamo modo di verificare
l'esattezza di tale affermazione )
RAEL sarebbe la contrazione di
RAHEL
Dal nome ebraico רָחֵל (Rachel) che significa
"pecora".
Nel Vecchio Testamento questo è il nome della
moglie preferita di Giacobbe, e la madre di
Giuseppe e Beniamino
Si noti come in Proto-sino-tibetana: Ral
Nell'etimologia sino-caucasica abbia il
Significato di:
recinzione, quadro
Quindi il Termine Israele indicherebbe
Un LUOGO un RECINTO DOVE vi ERANO
PECORE od AGNELLI
By Agostino De Santi Abati -
https://www.facebook.com/agostino.desantiabati?fref=ufi
Altre ritraduzioni:
DEUTERONOMIO 32:8,9
“Quando Elyon (Altissimo) divideva i popoli,
quando disperdeva i figli degli Adam (uomini),
egli stabilì i confini delle genti secondo il
numero degli Elohim (Israeliti). Perché porzione
di Jahve’ (Signore) è il suo popolo, Giacobbe è
sua eredità”
Ora uscendo da ogni canone religioso cosa
deducete da questo passo ?
Che esiste un individuo chiamato Elyon, il quale
dopo aver fatto chissà cosa (forse la
creazione? ) divide i territori della Terra in
base agli Elohim che c’erano ed a Jahve’ tocca
quel popolo preciso (Giacobbe)
Qui la distinzione che si fa è netta e
precisa !!
Elyon divide, assegna agli Elohim un territorio
ed a Jahvé tocca quel popolo."
By Danilo Parisi -
https://www.facebook.com/danilo.parisi.31
Altre
falsificazioni fatte, dagli
Ebrei (giudei) e dai
cristiani:
YHWH,
non è un nome
proprio nella classica
forma consonantica dell'antica lingua ebraica, bensì un
acronimo !
...Esso sottendeva la locuzione 'Yod He Waw He',
letteralmente 'Io Sono Chi Sono'.
L'origine di tutto ciò va ricercata nella mitologia egizia.
Il nome del dio semitico era 'EL', mentre Elohim ne
rappresenta il plurale (dèi) che deriva dal singolare Eloah,
sinonimo di El.
L'ebraismo primitivo fu un genuino
POLITEISMO, che vedeva nel dio Sole (il dio di Mosè) e
nel dio Luna (Yah/Yahu, il dio di Abramo) i massimi
rappresentanti del pantheon ebraico delle origini.
Fu con l'avvento del re giudaico
Giosia (seconda metà del VII secolo a.c.) e del suo
'compagno di merende', il sommo sacerdote Helkya/Chelkya,
che il
politeismo delle origini venne trasformato in un rigido
ed intollerante monoteismo (*), come tutti i monoteismi
della storia !
(*) - v. nella Bibbia le scelleratezze commesse da Giosia a
danno di coloro che continuavano a riferirsi al primitivo
politeismo. Uscirono indenni dalle sue rappresaglie solo i
samaritani, in quanto la Samaria non faceva parte del
suo regno. Insieme ai
nazareni, i
samaritani rimasero fedeli al primitivo ebraismo e fu per
questo che essi vennero additati come 'GOYM' (pagani,
gentili) dai giudei che si erano convertiti al nuovo corso
monoteistico voluto da Giosia-Helkya.
In pratica, Giosia sta all'ebraismo come Akhenaten stava
all'antica religione egizia.
Circa 10 secoli dopo, la cosa si ripeterà nell'Impero
romano, quando l'antica religione pagana verrà soppiantata
con la forza e la coercizione violenta dal sanguinario
catto-cristianesimo.
By Giannino
Sorgi - https://www.facebook.com/giannino.sorgi?fref=ufi
Commento NdR: G. Sorgi, ha detto giusto e
precisato bene; quello che ha scritto e' Verissimo;
YHWH e'
l'acronimo del verbo ESSERE,
coniugato nelle tre forme, IO ero (passato),
IO sono
(presente), IO saro' (futuro) !
NON e' un nome proprio
!!
Altra
Precisazione:
Quando scoprirono la tomba di Tutankhamon, tutte
le persone che vennero coinvolte con la scoperta
della tomba morirono per strani incidenti che
generarono la leggenda della maledizione del
faraone.
In realtà furono trovati dei papiri che
raccontavano come gli ebrei erano invasori turco
semiti Hyksos e se la storia fosse venuta fuori
non avrebbero potuto "rubare la terra ai
palestinesi" con la scusa che Yahwe l'aveva loro
assegnata.
Nel libro Exodus-Mosè, l'ultimo faraone Hyksos
parleremo anche di questo e di come gli ebrei
dichiararono guerra alla Germania di Hitler nel
1933.
By Alessandro de
Angelis -
https://www.facebook.com/alessandro.deangelis.330/posts/10206526371372152
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Domanda siete in accordo con questi precetti
?
IO NO ! anzi mi ripugnano !
Commento NdR: pur condannando tutte queste ideologie
schiaviste nei confronti di donne e maschi, religiosi,
cristiani, ebrei e non, ho
ascoltato molte di queste stesse ideologie anche fra gli
iman
islamici….
Per cui l'affermazione dl monaco bruciato vivo,
Giordano Bruno, che le religioni del mondo
sono l’Oppio dei popoli e’ ancora un’altra volta dimostrata
!
IO SONO per la Legge dell'AmOr
e quindi per il rispetto di tutti gli esseri Viventi !
SIONISMO ed Israele, ecco la verita':
I romani costruirono su Gesù,
figlio di Erode il Grande, il Cristo re redentore, i
protoebrei Hyksos, turco semiti che vivevano di
brigantaggio, dopo aver invaso l'Egitto nel 1750 d.C. ed
averlo dominato per 4 sec., furono scacciati e ribaltarono
la storia con l'esodo di Mosè, facendo credere che erano
schiavi. Poi nel 1947 tolsero la terra ai palestinesi
dicendo che Yahwe l'aveva assegnata a loro e dulcis in fondo
ora i loro capi banchieri hanno conquistato l'intera U.E. e
l'Italia attraverso il controllo del denaro e del debito che
hanno imposto....
Abbiamo bisogno di aggregarci invece di dividerci facendo il
loro gioco, abbiamo riscritto la
storia vera su
Gesù ed ora tocca a loro per cercare di rompere il patto
di non belligeranza tra il
vaticano S.P.A.
e gli ebrei, che coprono a vicenda i loro reciproci inganni.
Riprendiamoci in mano la vita ed il futuro dei nostri figli
se non li vogliamo schiavi promuovendo ed aggregandoci su 4
punti fondamentali:
1)
sovranità monetaria
2)
debito detestabile
3) una sola banca del popolo
4) nazionalizzazione di tutte le
multinazionali, che ci hanno espropriato con l'inganno
grazie al tradimento dei politici loro camerieri.
Vi lascio invitandovi a leggere la traduzione della
dichiarazione di guerra degli ebrei alla Germania del 1933:
“La Giudea dichiara guerra alla Germania: gli ebrei di tutto
il mondo uniti in azione.
L’intera Israele sparsa per il mondo si unisce per
dichiarare guerra economica e finanziaria alla Germania.
L’apparizione della Svastica come simbolo della nuova
Germania ha dato nuova vita all’antico simbolo di guerra di
Giuda. Quattordici milioni di ebrei sparsi in tutto il mondo
si stringono come un sol uomo per dichiarare guerra alla
Germania, persecutrice dei loro compagni di fede. Il
commerciante ebreo abbandonerà la sua casa, il banchiere la
sua attività di scambio economico, il mercante i suoi affari
e il mendicante la sua umile baracca, al fine di unirsi
nella Guerra Santa contro il popolo di Hitler.
Il giornale ebraico Natscha Retsch rincarava la dose: “La
guerra contro la Germania sarà condotta da tutte le comunità
ebraiche, dalle conferenze, dai congressi [...] da ogni
singolo ebreo. La guerra contro la Germania darà nuova linfa
ideologica ai nostri interessi e li promuoverà, il che
richiede che la Germania sia totalmente distrutta !
Per noi ebrei, il pericolo è rappresentato dall’intero
popolo tedesco, dalla Germania intesa sia a livello
collettivo che individuale. Essa deve essere ridotta per
sempre all’impotenza... A questa guerra noi ebrei dobbiamo
partecipare, con tutta la forza e la potenza che abbiamo a
nostra disposizione”.....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La SACRILEGA UNIONE della
BIBBIA:
YAHWÉ, il DIO degli
EBREI dell’A.T. –
GESÙ,
il DIO ROMANO del N.T.
Chi ha letto la Bibbia si rende subito conto che l’Antico
Testamento ed il Nuovo Testamento appartengono a due mondi
completamente diversi. Nell’Antico Testamento traspare
evidente la costruzione di un dio bellico che compie stragi
in prima persona per favorire un solo popolo, quello
ebraico; nel Nuovo Testamento si trova davanti ad un uomo
fattosi dio che manda un potente messaggio d’amore e di
unione dei popoli, anziché di odio e guerra come Yahwé, come
si può ben evincere da questo passo:
Deuteronomio 13,7
Se senti che in una città […] sono usciti uomini malvagi che
hanno sedotto gli abitanti dicendo “Andiamo a servire altri
dèi” […] tu indagherai, esaminerai, interrogherai con
attenzione […] e se la cosa è certa […] devi passare gli
abitanti di quella città a fil di spada […] anche il suo
bestiame […] brucerai la città tutta intera…
L’alleanza fra Yahwé ed il suo
popolo, il quale in più occasioni infrange il patto,
incorrendo in punizioni e in calamità che giungono a
minacciarne l’esistenza, avviene sempre a discapito di altri
popoli, e le infrazioni, degli ebrei in questo patto con
Yahwé avvengono a causa di un politeismo che aveva in Baal
la sua massima espressione divina.
Sia Baal che Yahwé erano gli dei degli Hyksos-Ebrei,
invasori che conquistarono l’Egitto nel 1710 a.C., e che una
volta espulsi dall’Egitto con Mosè, si rifugiarono in
Palestina.
Ma la ferocia di questo popolo, li portò più volte a
scontrarsi con Roma, in continue guerre che produssero oltre
un milione di morti e continue diatribe con gli esponenti di
altri culti religiosi.
Non per niente il dio Yahwé, da loro creato sulle ceneri di
Baal e della sua Aserah diceva che tutti i popoli dovevano
essere sgabelli ai suoi piedi e quindi di ritorno ai piedi
di Israele con cui aveva stretto un patto di alleanza a
discapito degli altri popoli.
Non potendo riuscire nel loro intento con le armi, gli ebrei
usarono il denaro e l’usura per riuscire nel loro scopo,
usura che era vietata tra di loro e regolata da leggi come
possiamo constatare da questi passi:
Esodo 22:54
“Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo,
all’indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da
usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse.”
Levitico 25:37
“Non gli presterai il denaro a interesse, né gli darai il
vitto a usura.”
Gli ebrei capirono l’importanza
di come il prestare il denaro ai gentili, ovvero i non
ebrei, poteva portarli ad avere un potere di controllo sugli
altri sin dall’antichità, tanto da essere riusciti oggi nel
loro intento, mettendo sotto dittatura l’intera Europa e gli
USA con la BCE e la FED, istituzioni private che creano
denaro dal NULLA, addebitandolo agli stati che hanno ceduto
la loro sovranità, grazie ai politici corrotti dai banchieri
ebrei, Rothschild in primis.
L’impero romano cercò di
rendersi più coeso attraverso la nuova dottrina del
cristianesimo, facendo leva su un uomo che si fece dio,
Gesù, di discendenza davidica da parte del nonno Simone
Boeto, ma anche di discendenza egizio-tolemaica da parte
della nonna Cleopatra, madre di “Maria Vergine”.
Ma il sangue di Gesù era sopratutto romano e legato agli
imperatori, in quanto suo padre Giuseppe era il figlio di
Eli Alessandro, figlio di Cleopatra e del triumviro
Marco-Antonio.
Giuseppe nacque dall’unione di Alessandro Eli e Ottavia,
sorella del primo imperatore di Roma Cesare Augusto, Gesù
rappresentava quindi la giusta soluzione per la nascita di
una nuova dottrina, in quanto si sacrificò oltretutto nel 68
d.C. per cercare di salvare il popolo ebraico dalla reazione
di Roma che avrebbe risposto con le legioni di Vespasiano al
tentativo di insurrezione degli zeloti a Gerusalemme, ed
oltretutto si salvò dalla crocifissione permettendo a suo
figlio Paolo di Tarso di creare su di lui una finta
resurrezione. Ma a parte l’inventata resurrezione, il
messaggio di questa nuova dottrina era di apertura verso
tutti i popoli, grazie ad un potentissimo messaggio di amore
e di saggezza, grazie all’immensa cultura che quest’uomo
aveva avuto come sacerdote del culto di Osiride e la
sapienza di aver appreso i culti misterici egizi e la
filosofia ellenica di Epicuro ed altri filosofi.
Un messaggio rigettato in primis dalla chiesa che ha
costruito un impero economico ed una sua banca, in netta
contrapposizione ai messaggi evangelici di
Gesù, con
sacerdoti atei che violentano bambini e che ostentano
ricchezza, vivendo in lussuosi appartamenti, parlando poi di
povertà, e dall’élite dei banchieri ebrei che hanno
pianificato la loro strategia finale con l’invasione dell'EU
di extracomunitari e fomentato con le loro azioni contro il
medio-oriente atti di ritorsione terroristiche dell’ISIS.
Il fine ultimo di questi attentati era quello di creare uno
stato di paura nei cittadini europei, che così avrebbero
accettato maggiori norme di sicurezza con la messa in campo
di eserciti nelle città e di una polizia europea sotto il
loro diretto controllo, tanto da far dire nei Tg
all’onorevole Casini che dobbiamo accettare la perdita di
un’altra parte della sovranità degli stati a favore dell‘Eurogendfor,
la milizia che si incaricherà della gestione delle crisi sul
territorio italiano, e non risponderà alle istituzioni
parlamentari e al Presidente della Repubblica, il comandante
in capo delle Forze Armate secondo la Costituzione italiana,
ma obbedirà agli ordini del CIMIN, l’alto comando
interministeriale composto dai rappresentanti dei ministeri
delle parti firmatarie, che ha il compito di governare
Eurogendfor come recita l’art.7 del Trattato: “I compiti
generali del CIMIN sono i seguenti:
a) esercitare il controllo politico di EUROGENDFOR, definire
il suo orientamento strategico ed assicurare il
coordinamento politico-militare tra le Parti e, ove
opportuno, con gli Stati contribuenti;
b) nominare il Comandante EGF ed impartirgli direttive”.
Inoltre: “I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno
subire alcun procedimento relativo all’esecuzione di una
sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o
nello Stato ricevente per un caso collegato all’adempimento
del loro servizio (art.29 comma 3).”
A questo punto mancava solamente un’altro tassello per
completare il piano, la nascita di una nuova religione
mondiale NEW AGE a base di alieni e di un dio-alieno che
sostituisse il sorpassato dio-creatore Yahwé-Baal degli
ebrei, cosa facile avendo in mano il controllo del mass
media, televisioni e cinematografia, oltre che ad un popolo
ignorante di storia biblica.
Vi preghiamo quindi di leggere e diffondere questi due
articoli che sconfessano la questione di Yahwé-elohim
alieni, restituendo la verità storica.
- Dio BOVE degli ebrei - I cristiani adorano il toro di
micene e la luna, trasformati nel dio biblico Yahwé/
In questa conferenza potrete avere tutte le prove storiche
su Gesù Cristo romano.
https://www.youtube.com/watch?v=SJFg7DjzMNU
By Alessandro De Angelis – Movimento Nazionale di
Liberazione per l’Italia -
https://www.facebook.com/alessandro.deangelis.330
https://www.facebook.com/groups/1734424756787214/?fref=ts
https://www.youtube.com/watch?v=SJFg7DjzMNU
VACCINI: cosa ne dicono le varie religioni
monoteistiche ??
https://www.labiolca.it/rubriche/vaccini-e-salute/ccosa-dicono-la-chiesa-cattolica-lislam-il-giudaismo-e-i-testimoni-di-geova/
vedi anche:
GESU' e' esistito ? pare di no !
+ Cattolicesimo
+
Cristiani-Cattolici e Trinita'
+
Gesu' l'Illuminato
+ Gesu'
e' esistito ?
+ Gesu'
e' morto per noi ?
+
Gesu' = Budda ?
+
Gesu' il Nazareno NON di Nazareth
+
Ebraismo e sue origini
+
Gesu' il Serpente
+
Gesu' NON e' morto di Venerdi di Pasqua
+
GESU’ NON e' NATO il 25 DICEMBRE
+
Gesu' la Vera Storia
+
Chi e', cosa e', dov'e' il diavolo ?
+
Chi e' e cosa e' dio ?
+
Gesu' cristo ritorna ?
Considerazione importante:
Ad un attento
osservatore indipendente, non é difficile capire che il
"male" non é soltanto nei libri detti "sacri", cioe' nella:
Bibbia, Talmud, Corano o persino in “Mein Kampf”, ecc., ma e
soprattutto nell'uso che il lettore degli stessi potrebbe
fare. Se chi li legge ha una mente/personalita', debole,
insicura, cioe' bambinesca, magari anche fuorviata da altri
“maestri” che però hanno "credi" molto più radicali ed
utilitaristici che sfruttano i "credenti" (azione
normalmente tipica dei preti, pastori, rabbini, imam, guru,
stregoni, ecc.), il risultato sara' sicuramente impostato
nella direzione della violenza verso chi non la pensa come
loro.
Infatti come disse
Giordano Bruno:
..."le religioni sono l'OPPIO dei popoli" !
Comunque sia, Tutte
le religioni sono state inventate e
propinate ad
arte alla ignara popolazione, dei vari
prePotenti
della
Terra, che hanno
fino ad oggi
dominato, controllato e gestito gli umani,
come nel corso delle centinaia di migliaia di
anni sul Pianeta Terra, infatti riflettete: "Se
parli con Dio, dicono che
stai pregando, ma se dici che
Dio parla
con te, Ti ricoverano in psichiatria"..