Qualche anno fa Jean Paul Vanoli, Giornalista
investigativo, Consulente in Scienza della Nutrizione e
Medicine Biologico Naturali, consulente di
www.mednat.org,
affronta così le ipotesi lanciate dalla ricerca scientifica
del legame tra autismo e vaccinazioni:
L’autismo,
e' la malattia resa celebre dal film Rain Man con Dustin
Hoffmann,
la quale
sembra legata a un’infezione intestinale finora sconosciuta
che un gruppo di ricercatori britannici
e molti altri nel mondo associano in particolare al
vaccino
trivalente per il
morbillo,
parotite e
rosolia,
ma anche a tutti gli altri, chi piu' chi meno.
"Personalmente
ho avuto in questi ultimi anni diversi incontri con dei
medici e biologi che trattano da anni gli
autistici, ai quali ho spiegato i meccanismi da me
scoperti da anni sulle malattie (neurologiche) degenerative
cerebrali ed hanno convenuto che la mia descrizione
corrisponde esattamente alle loro ricerche (mediche,
ospedaliere, ambulatoriali e di laboratorio) ed dalle
anamnesi da essi fatte sui pazienti.
Sappiamo quindi da tempo cosa e' l'autismo
(meglio definita come un’insieme di molti sintomi = sindrome
autistica), nei fatti e’ una “malattia”
complessa =
problema neurologico) derivante da due fattori
principali:
microischemie nella
microcircolazione, inducente nelle
cellule dei
tessuti a valle,
stress ossidativo; il tutto prodotto da
tossine
vaccinali,
amalgami dentali, e come cofattore quelle ambientali
(solo sui
vaccinati perche'
immunodepressi).
Perche non tutti i vaccinati si ammalano di
Autismo
?
Il problema e’ che le
sostanze
tossico-nocive dei
vaccini,
nanoparticelle comprese, di metalli pesanti,
contenute in TUTTI i vaccini (esse sono state
detettate da specialisti, con un
microscopio
elettronico) non fanno a tutti lo stesso effetto, ne'
ottengono gli stessi effetti collaterali e/o reazioni
indesiderate, ma comunque vanno in giro nella
circolazione sanguigna, perche' oltre a tutto,
bypassano le normali e naturali
difese immunitarie (pelle e mucose) e NON in
tutti i soggetti generano
microischemie e malfunzioni cellulari, anche perche’
in certi casi, queste
sostanze
tossiche vaccinali, vengono veicolate nei grassi
(immagazzinate e divengono bombe a tempo nel soggetto)
oppure veicolate ed eliminate dal
sistema
immunitario e/o eliminate dagli organi emuntori
deputati.
In altri casi arrivano pero' anche alle
cellule, alterano il
DNA dei mitocondri e le
alterazioni mitocondriali sono molto difficili da
riordinare, i quali le registrano e dalla linea femminile
possono essere trasmette alla prole (malattie
dette rare, in fase di espansione notevole, fra i
figli di vaccinati e rivaccinati a loro volta),
Ricordo che il DNA mitocondriale
non è riparabile a causa del suo basso contenuto di
proteine istoniche,
pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono
trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la
linea materna,
oltre al fatto che le cellule riproducono i virus vaccinali
(eterologhi=estranei) e li distribuiscono in giro
nell'organismo, con tutti i problemi che essi i virus,
possono generale a tutti i livelli, specie nell'intestino
e nel
cervello.
L'autismo
e' possibile, per un occhio esperto,
rilevarlo-diagnosticarlo anche a tre mesi...facendo fare al
piccolo certi movimenti, guardando la postura, gli occhi ed
altro ancora....oltre ad registrare il tipo di pianto o
grida, che comunque il piccolo bambino emana suo malgrado
nello stato di sofferenza interiore....
Ogni autistico
ha anche molto velocemente dopo la vaccinazone, turbe=infiammazioni
importanti, alla
mucosa
intestinale, al
pH
digestivo e
disbiosi (alterazioni
delle flora
batterica autoctona) che divengono croniche che
inducono
malassorbimento e quindi malnutrizione tissutale
organica e quindi corporea, e/o generando
malattie autoimmuni.
Secondo gli studiosi, in una fase
critica dello sviluppo come il secondo
anno d’età, certi
danni intestinali si ripercuotono sul
cervello
che non riesce a processare molecole con
funzioni associate ai neurotrasmettitori
ed effetti vagamente simili agli
oppiacei, assorbite attraverso cibi come
latte,
latticini e grano.
Tutto cio' e' la conseguenza delle
tossine vaccinali e/o da
amalgami dentali che ammalano in quel modo, anche
e soprattutto i
bambini,
le tossine ambientali sono solo in genere una con-causa che
pero' aggrava e lavora soprattutto sui
bambini super vaccinati e figli di genitori
vaccinati, perche' questi sono facilmente molto
immunodepressi !
Quando si studiano questi importanti temi, si deve almeno
conoscere i primi elementi di biologia e fisiologia dei
meccanismi che le tossine, soprattutto quelle eterologhe
introdotte artificialmente, amalgami dentali e/o vaccini,
farmaci, possono scatenare quando entrano in un organismo
umano od animale, meccanismi che la
medicina ufficiale oltre a
non
voler riconoscere e/o nascondere perche’ in
malafede,
in quanto la
bibliografia sui danni delle amalgami e quelle dei
vaccini, sono gia’ presenti ed aggiornate anche nel Web,
descrivono seppur in parte, ma comunque descrivono, i
danni che i
vaccini e le amalgami dentali producono".
In CINA dopo le campagne vaccinali esplode
l'Autismo ! - Maggio 2016
http://yournewswire.com/autism-rates-explode-in-asia-after-introducing-western-vaccines/
VERISSIMO, ma non solo l'autismo....ma una
innumerevole sequela di altre
malattie....
Autismo
e non solo dai Vaccini:
AUTISMO: NON e' un problema Genetico ! - le
conferme da studio pubblicato:
-
http://www.lescienze.it/news/2015/01/27/news/nuovo_modello_genetica_autismo-2458494/
Vaccini ed Autismo = Bibliografie che comprovano il
nesso/link !
Altra Bibliografia,157 studi scientifici, che
confermano il nesso Vaccini= Autismo !
https://www.scribd.com/doc/220807175/157-Research-Papers-Supporting-the-Vaccine-Autism-Link
US, Giugno 2013 - AUTISMO = 1 bambino
autistico su 26, non come era nel 2010, 1
su 80 ....
vedi QUI:
http://autismovaccini.com/2012/05/01/statistiche-per-lautismo-a-confronto-probabile-1-ogni-29-anziche-1-ogni-88/
Metalli
tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF -
dott. M. Proietti
+
Autismo dai Vaccini - 1 +
Autismo dai vaccini - 2
vedi anche questa:
raccolta di dati medico-scientifici sui
gravi danni dei Vaccini
Studio CINESE CONFERMA che i
VACCINI PRODUCONO SHOCK IMMUNITARI e AUTISMO
I Tribunali anche
USA, confermano tranquillamente che il
vaccino
MMR causa l'autismo. Austin (USA) -
27 Luglio 2013
Dopo decenni di appassionato dibattito, per
i genitori che probabilmente hanno perso i
ripetuti ricorsi richiesti dalle aziende
farmaceutiche e governi, che i vaccini
infatti causano l'autismo.
Per i genitori interessati alla ricerca
della verità, vale la pena ricordare che le
stesse persone che possiedono le aziende
farmaceutiche di tutto il mondo possono
anche possedere agenzie di stampa americane.
La Ricerca di informazioni prive di
propaganda è stata fino ad ora molto
difficile.
Ma Whiteout Press non è qui per sostenere o
contrastare i vaccini. Siamo qui per portare
i lettori la notizia che è il tema e’ in
black-out, cover-up e censurato dalle
autorita’Sanitarie e Governative.
Tratto da:
http://www.whiteoutpress.com/timeless/courts-quietly-confirm-mmr-vaccine-causes-autism/
FINALMENTE.....la
FDA
conferma che i Vaccini possono produrre l'
Autismo
http://www.getcancercure.com/fda-announce-that-dtap-vaccine-causes-autism/
La prova della FRODE del
CDC
per le cause dei
Vaccini
nell'Autismo
- CONFESSIONE di un alto dirigente
CDC, davanti al Congresso US
vedi:
QUI, tutti gli studi, ricerche, interviste,
citate nel documentario sull'autismo dai Vaccini
Vaxxed
http://vaxxedthemovie.com/download-the-cdc-autism-mmr-files-released-by-dr-william-thompson/
Davvero inquietante !
Questo medico il Dott.
Andrew Moulden è MORTO (probabilmente
assassinato) in modo inspiegabile nel novembre
2013 al età di 49, subito dopo aver pubblicato
Le SUE RICERCHE che DIMOSTRANO il DANNO CAUSATO
dai VACCINI, RICONOSCIBILI SOLO da un SEMPLICE
ESAME ESTERNO
http://vaccineimpact.com/2015/dr-andrew-moulden-learning-to-identify-vaccine-damage/
VIROLOGI
CONFERMANO nostre
GRAVI
preoccupazioni
A sollevare l’inquietante sospetto sono
anche i virologi del
Royal
Hospital di Londra in un articolo sull’ultimo numero del
settimanale medico
Lancet ispirato da uno studio condotto su
12 bambini che hanno sviluppato i primi atteggiamenti
autistici a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente,
sul montare di una grave e cronica
infezione intestinale.
Gli autori dello studio guidati dal Arie Zuckerman tuttavia
sostengono che il sospetto non deve allarmare ma servire da
base per nuove ricerche.
Secondo il gastroenterologo Andy
Wakefield, il trivalente andrebbe però sostituito da
tre separate inoculazioni in un anno per risparmiare
all’organismo dei bambini lo
shock causato da una simultanea risposta
immunitaria a tre diversi vaccini
(oggi ne fanno 6 in un solo atto vaccinale =
esavalente).
Tutti gli studiosi concordano comunque sulla portata di
questo shock ipotizzando che, occupando l’organismo con un
gravoso sforzo immunitario pilotato, il bambino non riesca a
combattere l’infezione intestinale apparentemente legata al
virus, per quanto inattivato, del morbillo.
Lo studio degli esperti del Royal Free, i quali sottolineano che
fra autismo e trivalente esiste per ora un’associazione ma
non un legame causa-effetto, mirava ad indagare la
coincidenza notata fra l’insorgere dell’autismo e
l’inoculazione del trivalente, accompagnata dopo pochi
giorni da costipazione abbinata a irritazione e a crisi
diarroiche.
Dapprima i ricercatori avevano pensato alla cosiddetta sindrome
di Chron ma, sebbene i sintomi accusati dai bambini presi in
esame fossero molto simili, hanno poi appurato che si tratta
invece di una malattia finora sconosciuta, genericamente
battezzata per il momento iperplasia linfonodulare
dell’ileo.
L’insorgere della malattia corrisponderebbe a cadute delle
attività intellettive ed emotive di nove bambini studiati
che a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente, fra il
13/mo e il 15/mo mese di vita di solito, cominciano a
dimenticare i vocaboli già appresi e a soffrire di crisi
nervose alternate a periodi di mancata reattività a stimoli
cui avevano fino ad allora risposto.
Un’appropriata cura
dell’infezione intestinale in altri casi "sembra" aver
corretto atteggiamenti autistici.
Secondo gli studiosi, in una fase critica dello sviluppo come il
secondo anno d’età, certi
danni intestinali si ripercuotono
sul cervello che non riesce a processare molecole con
funzioni associate ai neurotrasmettitori ed effetti
vagamente simili agli oppiacei, assorbite attraverso cibi
come latte e grano.”
Oltre alle
Mutazioni Genetiche indotte dai vaccini,
l’autismo è un’altra malattia dei tanti
Danni
dei Vaccini.
vedi:
Epidemia di Autismo
+ Wakefield
+
Referenze e studi
+
Amish
senza autismo perche' NON vaccinano
+
vedi qui:
il PDF dello studio che indica la correlazione fra
Autismo e Vaccini
Sentenza 2012 - Trib. Rimini su
Vaccini=Autismo
Commento NdR: sulla sentenza di Rimini:
Vaccini =
Autismo
BENE ha
fatto il Giudice del Tribunale di Rimini (Italia) a
sentenziare in quel modo, perche' egli non si e'
lasciato influenzare dalle FALSITA' del
Ministero della "salute",
che e'
stato da noi
informato sui Danni dei vaccini dal 1996 e
se ne sta zitto.....assieme a
tutti gli altri "enti"..., fino agli ordini
dei medici......tutti al servizio di
Big Pharma !
- vedi lo studio del dott.:
Wakefield.htm e
le
referenze
bibliografiche sull'autismo
e
non solo...
Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra
MICROBIOMA
Intestinale (intestino)
e
CERVELLO - 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di
miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono
principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a
digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a
difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul
microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si
estende ben oltre l’intestino,
fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari
studi hanno collegato il
microbioma intestinale a una serie di
comportamenti complessi, come umori ed emozioni,
appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al
mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo:
potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi
psichiatrici e neurologici, fra cui
ansia,
depressione e
autismo.
Una delle modalità più sorprendenti con cui il
microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il
cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a
rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie,
docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria
dell’Università della Pennsylvania. “Così, se
l’ecosistema microbico della madre si modifica - per
esempio a causa di infezioni, stress o diete - ciò
cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli
effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che
il microbioma abbia un ruolo nelle malattie
neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com :
http://tinyurl.com/kaa2j36
Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non
solo per i
vaccini che il neonato subisce dai
due,
tre mesi in avanti…infatti se una madre ha
delle
amalgami dentali in bocca (contengono
mercurio)
il neonato potra’ subire delle conseguenze anche gravi.
Ma ricordo che,
molta importanza hanno anche i cibi assunti non
adatti al gruppo sanguigno del soggetto.
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Vaccinazione MPR e autismo: “difendiamo
la sentenza riminese'”
Il Tribunale di Rimini, Sezione Lavoro, con la Sentenza n.
148/2012 del 15.3.2012, ha riconosciuto in capo al minore
B.V. il
nesso di causalità tra la vaccinazione e l'autismo, ed i
benefici di indennizzo di cui alla Legge n. 210/1992.
Questa battaglia giudiziaria è stata condotta con successo
dall'Avvocato Luca Ventaloro e dal dott. Dario
Miedico come perito di parte, con i contributi di altri
medici, tra i quali (come citato nel giudizio) del dott.
Massimo Montinari.
Il 10 aprile 2012, con un comunicato inviato AGI (Agenzia
Giornalistica Italiana), il Board Scientifico del Calendario
Vaccinale per la Vita, che afferma di riunire figure di
elevato prestigio dell'Igiene e della Sanità Pubblica, della
Medicina Generale, della Pediatria territoriale-ospedaliera
ed universitaria facenti capo a Società Scientifiche ed
Associazioni Mediche - Società Italiana di Igiene, Medicina
Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Federazione Italiana
Medici di Medicina Generale (FIMMG); Federazione Italiana
Medici Pediatri (FIMP); Società Italiana di Pediatria (SIP)
… e chi più ne ha più ne metta (…aggiungiamo noi) emette un
comunicato che dimostra la completa disinformazione sul
tema, il mancato aggiornamento, e tutta la protervia di
Associazioni che pretendono di pontificare, in maniera
inesatta, su un caso che neppure conoscono nei particolari.
Infatti qual è stato il “cavallo di battaglia” tirato in
ballo nel comunicato ?
La famosa questione del ritiro dello
studio sulla correlazione fra vaccino MPR e autismo condotto
dal dott. Andrew Wakefield.
Nel comunicato suddetto leggiamo
fra l’altro che “Risulta anche anomalo il fatto che la
citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della
comunità scientifica nazionale ed internazionale che, tra
l'altro, ha il diritto-dovere di tutelare tutti gli
operatori al solo fine di far esercitare la professione con
le dovute garanzie medico-legali”: nel delirio di
onnipotenza di questo comunicato appare del tutto evidente
che questa categoria di personaggi non ha alcun interesse a
tutelare i nostri figli e tantomeno le famiglie che hanno
avuto la disgrazia di essere letteralmente “abbattute” dalla
tempesta di un danno da vaccino.
Questi “prestigiosi esponenti della medicina ufficiale”
desiderano semplicemente tutelare se stessi e i loro
finanziatori occulti, null’altro. Il discredito del lavoro
di Wakefield, che risulta essere solo uno fra i tanti
contributi scientifici che affermano inequivocabilmente la
correlazione vaccinazioni-autismo, passa anche attraverso
un’altra affermazione aberrante e paradossale:
“I pazienti
sono stati reclutati attraverso attivisti anti-vaccinali, e
che lo studio e' stato commissionato e finanziato con un
preciso scopo connotato da pregiudizi ideologici e interessi
economici”.
C’è da chiedersi se queste persone sono dotate di dignità
umana e di buon senso: questi famosi “attivisti
antivaccinali” non sono altro che genitori in grandissima
difficoltà che cercano di fare di tutto per liberare i loro
figli dalla morsa straziante di questa patologia e, quando
finalmente comprendono che purtroppo non c’è nulla da fare
cercano almeno di ottenere per queste creature un futuro il
più dignitoso possibile, ecco quali sono questi famosi
interessi economici.
Chi doveva reclutare e studiare secondo
costoro il dott. Wakefield ? Doveva forse comportarsi come
codesta categoria di “medici” che mettono diligentemente la
testa sotto la sabbia e che fanno il verso con questi
comunicati stampa alle direttive delle
case farmaceutiche ?
Queste sono le stesse persone che hanno l’arroganza di
definire gli obiettori come degli evasori fiscali, ovvero
come coloro che approfittando di grandi coperture vaccinali
e della conseguente ipotizzata “immunità di gregge” creata
dalla grande massa di vaccinati: ebbene, non solo questa è
la più grande sciocchezza del mondo, assolutamente non
dimostrabile in modo scientifico - perché l’unico vero
metodo scientifico è il confronto in
doppio cieco – ma è
anche una ulteriore dimostrazione di ignoranza e arroganza
pseudo-scientifica.
Terrorismo Sanitario, diffamazione e
diffusione di false
informazioni: queste sono le uniche cose che codeste persone
(se possiamo ancora definirle tali) perseguono con rigore
scientifico. Riprendiamo di seguito alcuni spunti da un
comunicato del dott. Eugenio Serravalle pubblicò nello
scorso 2010, dove informava correttamente sulla vicenda
Wakefield.
Il 2 febbraio 2010 la rivista medica “The Lancet”
pubblica un brevissimo comunicato in cui ritira uno studio
del Dr. Wakefield e Collaboratori pubblicato ben 12 anni
prima, che asseriva ci fosse una relazione tra il vaccino
MPR (o MMR come acronimo inglese, contro morbillo, parotite
e rosolia) e l’autismo.
La notizia viene immediatamente ripresa dai media e viene
diffusa come se la relazione tra vaccino MPR e autismo fosse
una menzogna, cosa che il suddetto comunicato non ha
assolutamente affermato.
Tutto questo sorprende per diverse
ragioni, anche perché i risultati di questi studi sono stati
successivamente ripresi e confermati da altri ricercatori
indipendenti. The Lancet critica lo studio per una
inesattezza marginale e i media pubblicano comunicati che
negano che il vaccino MPR causi l’autismo.
Gli Editors di “The Lancet” non negano assolutamente la
relazione tra vaccino e autismo, ma si limitano in modo
sinteticissimo ad affermare che hanno deciso di ritirare dal
registro delle loro pubblicazioni il lavoro di Wakefield e
Colleghi semplicemente perché ritengono che contenga delle
scorrettezze che essi stessi riportano: i bambini oggetto
dello studio non erano stati arruolati consecutivamente e la
ricerca non era stata approvata dal Comitato Etico, come
invece gli Autori avevano asserito.
C’è da chiedersi “Perché si passa da alcune irregolarità di
“forma” (che comunque vanno dimostrate, perché Wakefield
aveva negato decisamente queste critiche) a etichettare
tutto lo studio come una truffa e infangare completamente i
suoi risultati ?
Forse che se lo studio avesse avuto o meno
l’approvazione del Comitato Etico i risultati
laboratoristici (referti ematochimici e istologici), e
quindi la vera “sostanza” della ricerca, non sarebbero stati
validi? E poi, perché queste critiche sono giunte dopo ben
12 anni ?
In molti commenti pubblicati negli USA, nell’immediatezza
dell’annuncio di The Lancet, si scriveva “Per assicurarsi i
guadagni futuri,
Big Pharma ha bisogno di distruggere la
credibilità del Dr. Wakefield” !
Chi sostiene che i vaccini
pediatrici non sono pericolosi dimostra solo una grande
ignoranza in campo vaccinale.
Ogni volta che appare
all’orizzonte un sospetto sulle reazioni avverse ai vaccini
ed in particolare la correlazione vaccini-autismo si
riprende questa litania di critiche alle conclusioni di Wakefield. La cosa stupisce non poco, dato che l’ignoranza
sta proprio tra coloro che difendono l’innocuità e
l’efficacia di tutti i vaccini, così come vengono proposti e
imposti oggi, come fosse un dogma di fede.
Tra le polemiche sorte in seguito al comunicato di “The
Lancet” c’è sempre chi continua a scrivere che sono stati i
vaccini ad eliminare le malattie infettive pediatriche,
mentre sappiamo molto bene che nella storia, la maggior
diminuzione della morbilità e mortalità causate dalle
malattie infettive non è stata merito dei moderni
antibiotici o dei vaccini, ma dell’introduzione dell’acqua
potabile e delle fognature e quindi delle migliorate
condizioni igienico-sanitarie ed alimentari.
Nel 1977 la stessa OMS ha comunicato che il vaiolo è stato
debellato dal cosiddetto programma “modificato”, cioè
dall’aver rinunciato ad una vaccinazione di massa
incontrollata e dando invece importanza ad una precisa
vigilanza, ad un corretto isolamento dei malati e alla
disinfezione di tutti gli oggetti entrati in contatto con
essi.
Dietro i vaccini ci sono enormi interessi economici.
Le dimostrazioni della realtà che dietro i vaccini ci siano
enormi interessi economici sono tanto gravi quanto numerose
e sono stati pubblicati libri con centinaia di documenti
bibliografici.
Inoltre, mentre una volta c’era un po’ di moralità e di
pudore che limitavano gli inganni, oggi tutto avviene
spudoratamente alla luce del sole. Si pensi solamente
all’accordo che i nostri politici hanno recentemente (2009)
firmato con la Casa Farmaceutica Novartis per l’acquisto
dell’inutile vaccino antinfluenzale contro il virus AH1N1:
184 milioni di euro delle nostre tasse con un contratto
commerciale che nessuna persona dotata di buon senso avrebbe
firmato. Già da questo si capisce che gli interessi
economici dietro la vendita dei vaccini sono enormi e se
l’Industria Farmaceutica è così potente da corrompere i
nostri politici, perché non dovrebbe farlo anche con i
medici, con gli editori e i mass-media ?
Il 18 maggio 1999, durante la sua relazione ad un congresso
USA, Michael Belkin ha affermato: “Tutte le raccomandazioni
ufficiali americane a proposito delle vaccinazioni sono
inquinate senza speranza dall’intreccio di
INTERESSI
esistente fra le Ditte produttrici di vaccini, l’American Academy of Pediatrics e i
Centers for Disease Prevention and
Control”. Pertanto, prima di dare credito ad un lavoro
scientifico sarebbe da verificarne l’argomento e il
contenuto, ma anche se gli Autori sono stati finanziati o
meno dalle Case Farmaceutiche, che sappiamo avere in mano
l’85-90% della ricerca scientifica mondiale.
Verrebbe da dire: “da che pulpito arrivano le critiche a
Wakefield!”
Ebbene, è palese che Wakefield non avesse alcun
legame con l’Industria Farmaceutica. Il vaccino MPR non è
esente dal causare danni anche gravi. Basta consultare gli
archivi di pratica clinica di stimati medici e pediatri
italiani ed internazionali per scoprire tutto ciò che si
vuole nascondere agli occhi dell’opinione pubblica.
Di
vaccinazione MPR si muore, si sviluppa facilmente diabete
mellito, trombocitopenia e si diventa autistici, certamente.
Il vaccino MPR può scatenare l’autismo ma anche selezionare
pericolosi virus morbillosi permutati.
Oggi si parla di
“epidemia” di autismo negli Stati Uniti e il termine, per
quanto improprio, rende bene l’idea dello sviluppo di questa
gravissima patologia che negli USA è cresciuta in dieci anni
del 1700%.
Recentemente (29 marzo 2012) il
Centers for
Disease Control and Prevention (CDC) ha resi noti i dati
aggiornati sulla diffusione dell'autismo negli Stati Uniti:
1 bambino ogni 88, che significa, data la diversa incidenza
della malattia tra maschi e femmine, che 1 bambino ogni 54 e
1 bambina ogni 225 ha oggi un disturbo dello spettro
autistico.
Sono numeri impressionanti: ci sono più bambini che hanno
l'autismo di quelli colpiti da diabete, AIDS, cancro,
paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e
sindrome di Down messi insieme.
Il 3 dicembre 2012 il dott.
Roberto Gava riportava in un suo articolo una dichiarazione
del “Healthcare Products Regulatory Authority (MHRA)” di
Londra, dove si affermava che ben 40 bambini sono morti dopo
una vaccinazione di routine con MMR e 2.100 in più hanno
subito una reazione post-vaccinale grave. In realtà la
situazione è probabilmente molto peggiore. I casi MHRA sono
solo quelli che i medici hanno riferito; dunque se i medici
non credono che il vaccino sia la causa di simili patologie
non lo segnaleranno.
Si sospetta che solo il 10% di tutte le
morti e le reazioni
gravi da vaccino vengano realmente segnalate; se è così,
questo significa che almeno 400 bambini siano morti a causa
di un vaccino e 21.000 hanno sofferto di una reazione
avversa post-vaccinale, nel solo Regno Unito.
Anche se per i
suoi studi sulla relazione tra vaccino MPR e autismo
Wakefield ha perso il lavoro al Royal Free and University
College Medical School di Londra, ora continua a lavorare
negli USA e in questi anni vari studi hanno confermato i
suoi dati.
Famoso è quello danese del 2004 che dimostrò
inequivocabilmente come i bambini danesi siano passati da
una media di 18,8 casi di autismo ogni 100,000 abitanti
negli anni ’80 ‘85 (prima della vaccinazione MPR di massa,
che iniziò nel 1987) a 146,4 casi nel 2002.
Le prove di questo studio sono schiaccianti, ma l’Industria
Farmaceutica non si rassegna. Le vaccinazioni di massa con
virus a RNA vivi e attenuati (come quelli contenuti nel
vaccino MPR) nasconde immensi pericoli, il principale dei
quali riguarda la selezione di ceppi virali ipermutati (cioè
modificati) che si stanno svelando molto pericolosi.
Famoso
è lo studio di Mudur del 2001 pubblicato sul “British
Medical Journal” che denuncia la vaccinazione MPR come
inducente un virus morbilloso letale che causa encefalite in
adulti e bambini con una mortalità estremamente alta.
Da allora le segnalazioni di virus morbillosi ipermutati
sono aumentate e tutto lascia supporre che in futuro
dovremmo combattere contro vecchi virus diventati “nuovi”
proprio a causa delle vaccinazioni pediatriche di massa.
Come l’uso indiscriminato degli antibiotici sta selezionando
ceppi sempre più numerosi e aggressivi di batteri
antibiotico-resistenti, l’uso indiscriminato delle
vaccinazioni di massa, oltre ad indebolire il sistema
immunitario dei neonati, selezionerà inevitabilmente ceppi
sempre più numerosi e aggressivi di virus
vaccino-resistenti.
L’Industria Farmaceutica allora sintetizzerà nuovi farmaci e
nuovi vaccini sempre più potenti e sempre più pericolosi e
alla fine, forse, il PIL dei Paesi Industrializzati
crescerà, ma noi, i nostri figli e le future generazioni
diventeremo sempre più deboli e sempre più malati.
“Osserviamo gli asili e le scuole primarie e secondarie: i
bambini che le frequentano sono sempre più medicalizzati con
sempre più farmaci e vaccini, ma sono anche sempre più
malati" !
Perché non ci chiediamo il motivo ? La soluzione non
è fornire un’immunità specifica contro uno, tre o dieci
germi, ma aiutare il bambino a potenziare la sua immunità
aspecifica che gli permette di affrontare tutti i germi e
tutte le patologie.
Le conoscenze e i mezzi per fare questo esistono. Non
scordiamo una colonna portante della Medicina Clinica: ogni
trattamento va strettamente personalizzato in base alla
storia biopatografica del malato. E questo vale in
particolare quando il malato, come nel caso dei vaccini
pediatrici, è un bambino sano che non possiamo assolutamente
ammalare.
E ricordiamoci infine che il morbillo, come tutte
le altre malattie infettive, possono essere gestite con
molta serenità e avere un decorso normalissimo senza alcuna
conseguenza: non per niente, quando il bombardamento
mediatico dei nostri cari pediatri della FIMP e affini (che,
ripetiamo, in questi ultimi vent’anni, hanno fatto del vero
e proprio terrorismo sanitario) non aveva ancora assunto le
caratteristiche paradossali che ha oggi, le nostre mamme e
le nostre nonne portavano i bambini nelle case di quelli che
avevano contratto la malattia perché ci fosse un sano
“contagio” che provvedesse in modo naturale … a vaccinarli !
Altri tempi, altra saggezza.
Prepariamoci quindi a fronteggiare, tutti insieme, la
battaglia dell’appello alla sentenza riminese: capiremo una
volta di più se questo Stato intende difendere i propri
cittadini, soprattutto quelli più deboli e bistrattati, o se
ancora una volta prevarrà la logica della corruzione e degli
interessi privati.
Tratto da informasalus.it
I virus contenuti nei vaccini
di oggi sono stati ulteriormente attenuati,
ciononostante sussistono ancora problemi per il contagio da
virus vaccinali, come dimostra la letteratura disponibile.
E se ci sono questo tipo di contagi fra le persone vaccinate
ad esempio per il morbillo, questi continuano a non essere
considerati “casi di morbillo”, per far quadrare le
statistiche fasulle della medicina vaccinatoria.
Lo dimostra la cronaca recente:
sempre in California (2015), venne in un primo momento
diagnosticato il morbillo ad una bambina, ma quando tornata
in Alaska vennero ripetuti i test e si scoprì che si
trattava di una infezione di morbillo da vaccino il suo caso
è stato ritirato dal conteggio dei casi.
La stessa situazione si è verificata con un altro bambino
canadese [54]. Il numero dei casi di morbillo “ritirati” in
tutto il mondo è stupefacente, e questi sono tipicamente i
casi in cui a fronte della diagnosi “clinica” del morbillo –
fatta in genere negli ospedali – le comunità infantili in
cui erano inseriti vengono sistematicamente “sterilizzate”
con vaccinazioni di massa di tutti gli altri bambini e del
personale che è a contatto con loro. Poi, dopo alcune
settimane, si viene a scoprire che i casi diagnosticati
erano da attribuire al vaccino MPR (Trivalente (Morbillo,
Pertosse,
Rosolia)
e quindi non compariranno nemmeno nelle statistiche.
Oggi per esempio abbiamo le dichiarazioni del dott. Walker
(che collaborò alle ricerche di
Wakefield
nello studio originale ritirato da The Lancet) –
completamente riabilitato con una sentenza del
tribunale, dopo la frettolosa e ignobile radiazione subita
dall’Ordine dei Medici Britannico – che ha trovato
chiaramente il ceppo del vaccino vaccinale nelle lesioni
intestinali dei bambini
autistici.
Il dottor Walker ha dichiarato precisamente:
"Volevo sapere se i frammenti del MV [virus del morbillo]
trovati nel tessuto intestinale erano di origine vaccinale e
ho preparato un primer (in sostanza un innesco, un filamento
di acido nucleico che serve come punto di innesco per la
replicazione del DNA) per una PCR (Polymerase chain reaction,
una metodica di biologia molecolare che permette
l’amplificazione di frammenti di DNA) progettato per
distinguere il virus del morbillo selvaggio da quello del
vaccino. I nostri risultati preliminari, presentati all’IMFAR
di Montreal nel 2006, sono stati di grande aiuto per questa
tesi … Non ho potuto proseguire con questo studio per un bel
po’ di tempo, anche se ora ho diversi campioni disponibili.
I finanziamenti per completare il lavoro erano e sono
tuttora un problema".
L’altro aspetto critico è la pubblicità.
“Fine della storia ?” Tutt’altro. Questo è l’ennesimo caso
di “Historia Interruptus”, per mancanza di fondi o di
finanziamenti, come è successo anche nel caso del
dott. VK Singh.
Se non avete mai sentito parlare
del dottor VK Singh, i suoi studi pubblicati, hanno
dimostrato che i bambini autistici avevano un dosaggio di
anticorpi anti-MV elevatissimo, anticorpi contro determinate
sostanze contenute nel cervello quali il nucleo caudato
(parte del corpo striato), anticorpi anti-cervelletto e
anticorpi marcatamente elevati anti-proteina basica della
mielina.
Il dott. Singh ha fatto un appello al Congresso nel 2000 per
ottenere un finanziamento per la sua ricerca, in modo da
poter aiutare i tanti bambini autistici che hanno avuto
questi sintomi cerebrali come risultato di una eccessiva
reattività verso il vaccino MPR. Il risultato del suo
appello è stato il prosciugamento dei suoi fondi.
Queste le dichiarazioni del dott. Singh:
Questa è stata probabilmente la prima prova di laboratorio
per collegare virus del morbillo e/o il vaccino MPR a
patologie autoimmuni nei bambini affetti da autismo.
Complessivamente, queste osservazioni mi hanno portato ad
ipotizzare che l’autismo possa essere causato anche dal
virus del morbillo o da una risposta autoimmune indotta dal
vaccino MPR. Purtroppo, a causa della mancanza di fondi, non
sono stato in grado di estendere questa ricerca (Vijendra
K. Singh, Ph.D. Congressional Testimony – April 6, 2000).
Quelli che seguirono furono
studi fatalmente viziati dalla volontà da parte del
CDC e
di parte del mondo scientifico di smentire qualsiasi
collegamento tra l’autismo, i danni cerebrali, e il vaccino
MPR. Uno dei principali ricercatori che si sono impegnati in
questo senso – specialmente nel demolire la correlazione fra
il
thimerosal e l’autismo
– ha avuto recentemente un rigurgito di coscienza e ha
messo in luce una immorale e fraudolenta manipolazio
Dopo la confessione di Thompson sull’insabbiamento dei
dati che riguardavano l’aumento del rischio di autismo nei
bambini neri del 236%, Paul Offit, il noto miliardario
pro-vaccino, ha descritto il dott. Thomson come affetto da
“problemi psicologici”.
Questo è abbastanza tipico.
Qualsiasi scienziato che osa discutere l’ortodossia
scientifica e che mette in discussione affermazioni come “i
vaccini sono sicuri, efficaci e necessari, come dimostra la
scienza …” è bollato come ciarlatano, una fraudolento,
psicologicamente instabile, omeopata o finanziato dai
movimenti anti-vaccino.
A quanto pare per essere credibile, è necessario citare solo
studi approvati e selezionati per uno scopo ben preciso,
magari finanziati dai
produttore di
vaccini, o condotti da cattedratici universitari
finanziati dalle
case farmaceutiche.
vedi: Autismo dai vaccini
Commento NdR: www.mednat.org,
proseguirà senza sosta, come lo ha fatto da
decenni per mezzo del loro
consulente, nella azione di divulgazione
dell'informazione per l’obiezione di coscienza,
l'abolizione
delle TANTO DELETERIE vaccinazioni, la difesa
dei diritti dei danneggiati da vaccino e delle loro
famiglie, e fa appello a tutte le persone con coscienza
libera da pregiudizi, ed alle le
associazioni sui diritti
civili e dei malati, perché si uniscano tutte all’unisono in
questa BATTAGLIA per la VITA e per il FUTURO dei
nostri figli in modo che siano preservati da queste
aggressioni farmaceutiche CRIMINALI !
Il danno da vaccini è una
causa documentata di autismo - Nuova revisione di studi sul
Journal of Immunotoxicology - Anno 2011
E' stata pubblicata in questi giorni sulla importante
rivista scientifica Journal of Immunotoxicology, 2011; 8(1):
68–79, una nuova revisione di studi che esamina le varie
cause ambientali dell'autismo, tra cui i vaccini e i loro
componenti.
Qui il pdf: http://www.rescuepost.com/files/theoretical-aspects-of-autism-causes-a-review1.pdf
Helen Ratajczak, l'autrice, è una ricercatrice della
Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals che ha pubblicato, come
autrice o coautrice, 41
articoli su PubMed.
E' anche stata coautrice nel 2006 di uno studio per l'FDA
e, nello stesso anno, è stata eletta Presidente della
sezione Nord Est dell'Istituto di Tossicologia. E' una
scienziata seria e rispettata che, in questa recensione.
Discute la presenza di DNA di feti umani nell'
MMR II
e nei vaccini Varivax.
Questi alcuni stralci dal suo lavoro sull'autismo su
Immunotoxicology:
ABSTRACT
L'autismo può risultare da più di una causa, con differenti
manifestazioni in differenti soggetti che mostrano sintomi
comuni.
Le cause documentate di autismo comprendono
mutazioni genetiche e/o delezioni, infezioni virali
e encefaliti in seguito a vaccinazioni.
L'AUMENTO della DIFFUSIONE dell'ASD E' una REALTA'
In generale, l'incremento della diffusione dell'autismo non
deve considerarsi il risultato della avvenuta
riclassificazione.
Sebbene le diagnosi di autismo siano
aumentate, non c'è infatti alcuna diminuzione corrispondente
in altre categorie diagnostiche, i dati del Ministero
dell'Istruzione, e in particolare quelli provenienti dal
Dipartimento per l'Istruzione Speciale, mostrano un
significativo aumento della diffusione dell'autismo tra i
bambini, e specialmente tra quelli nati tra il 1987 e il
1992. In quegli anni, la diffusione dell'autismo su 10.000
nati salì di circa il 50% ogni 2 anni: 5.3 nel 1984, 7.8 nel
1986, 11.8 nel 1988, e 18.3 nel1990. In quel periodo non ci
furono cambiamenti nella diffusione di ritardo mentale,
ritardo del linguaggio o di lesione cerebrale, la qual cosa
indica che l'aumento dell'autismo c'è effettivamente stato.
La nuova versione del vaccino contro morbillo, rosolia e
parotite (MMR II) che non contiene Thimerosal venne
introdotta nel 1979.
Dal 1983, venne utilizzata solo questa
nuova versione.
L'autismo negli Stati Uniti ebbe un drammatico picco tra il
1983 e il1990 passando da 4–5 casi ogni 10.000 nati a 1 su
500.
Nel 1988, venivano consigliate due dosi dell'MMR II per
immunizzare quei soggetti che non rispondevano al primo
vaccino.
Un picco nella diffusione dell'autismo venne quindi
ad associarsi all'aggiunta della seconda dose di MMR II.
Nel 1988, l'MMR II venne usato anche in Inghilterra nella
quale oggi il tasso di diffusione è arrivato a 1 ogni 64.
Anche in Canada, Danimarca e Giappone si sono avuti
importanti incrementi della diffusione dell'autismo. E'
importante notare che diversamente dal primo MMR, la
componente per la rosolia dell' MMR II è stata propagata in
membrana cellulare umana derivata da tessuti dei polmoni
embrionali (Merck and Co., Inc., 2010).
Il vaccino MMR II è contaminato con DNA umano proveniente
dalla membrana cellulare. Questo DNA umano potrebbe essere
la causa del picco nella diffusione dell'autismo. Un
successivo picco si ebbe poi nel 1995 quando il vaccino per
la varicella venne fatto crescere in tessuti fetali umani
(Merck and Co., Inc., 2001; Breuer, 2003). L'attuale
incidenza negli Stati Uniti è approssimativamente di 1 su
100.
Il DNA umano dai vaccini può essere inserito casualmente nei
geni di chi ha fatto il vaccino da ricombinazioni omologhe,
un processo che avviene spontaneamente solo all'interno di
una specie. Punti caldi per l'inserimento di questo DNA sono
stati trovati nel cromosoma X in otto geni associati
all'autismo coinvolti nella formazione di sinapsi nei nervi,
nello sviluppo del sistema nervoso centrale e nella funzione
mitocondriale (Deisher, 2010). Tutto questo potrebbe fornire
delle spiegazioni del perchè l'autismo è
predominantemente una malattia che colpisce maggiormente i
maschi. Messi assieme, questi dati sostengono l'ipotesi che
residui di DNA umano in alcuni vaccini possano provocare
autismo.
VACCINI
I dati sull'incidenza e prevalenza indicano che il momento
di introduzione dei vaccini e le modificazioni nel tipo e
nell'incremento del numero dei vaccini inoculati
contemporaneamente implica che i vaccini sono causa di
autismo.
La tabella attuale raccomandata per l'immunizzazione per
bambini dai 0 ai 6 anni negli Stati Uniti include sei
vaccini ai due mesi di età e 9 a 12-15 mesi, un incremento
che va oltre le raccomandazioni di sei anni prima. Il
sistema immunitario è particolarmente sensibile a due mesi
di età. In questo modo, il sistema immunitario di un neonato
viene compromesso a due mesi.
Una minaccia attraverso così
tanti vaccini nel momento in cui il sistema immunitario è
compromesso può contribuire all'insorgenza dell'autismo.
ANTIGENI VACCINALI
Molti genitori affermano che lo sviluppo dei loro figli era
normale finchè non hanno fatto i vaccini all'età di circa 18
mesi.
L'organismo vaccino potrebbe esserne la causa. Una
ipotesi, relativa al vaccino della pertosse è che la tossina
pertosse contenuta in questo vaccino causi una separazione
della proteina G-alpha dai recettori retinoidi in bambini
geneticamente a rischio.
RIEPILOGO E CONCLUSIONI
L'autismo ha raggiunto proporzioni epidemiche. Con una
diffusione di 1 su110 negli Stati Uniti, 1 su 64 in
Inghilterra e United Kingdom, e numeri simili in molti
altri paesi, è evidente una situazione di pericolo per le
future generazioni.
Integrando i dati qui presentati, una
ipotesi è che l'autismo sia il risultato di difetti
genetici, con l'effetto contributivo dell'età avanzata dei
genitori, e/o infiammazione del cervello.
L'infiammazione potrebbe essere causata da un gran numero di
agenti tossici ambientali, infezioni e comorbidità in
soggetti geneticamente predisposti ai disordini dello
sviluppo.
Fonte; http://www.ageofautism.com/2011/02/new-medical-journal-review-vaccine-injury-is-a-documented-cause-of-autism.html#comments
Tratto da: emergenza autismo.org
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Vaccinazioni e
autismo: i dati
che li legano
continuano a
crescere
Ci sono studi che analizzano gli effetti di
una vaccinazione valutando quello che succede nei giorni
immediatamente successivi alla vaccinazione. Con qualche
disagio che nasce dalla decisione di limitare la lettura dei
danni ai pochi giorni successivi senza tenere conto dei
possibili danni a lunga distanza.
Abbiamo discusso a lungo di come alcuni lavori scientifici
abbiano eliminato il problema degli effetti neurologici
dovuti alla vaccinazione escludendo dal lavoro i bambini che
non riuscivano a svolgere una prova che richiedesse
integrità neurologica. Come se per valutare i possibili
danni intestinali di un farmaco venissero esclusi dal lavoro
tutti quelli che hanno avuto mal di pancia...
Eppure questo è avvenuto e purtroppo l'articolo
in questione è uno dei più
citati da chi difende
le vaccinazioni come se fossero la soluzione di tutti i
mali. Vale la pena leggerlo per capire fino a che punto la
difesa delle vaccinazioni possa oltraggiare il buon senso.
Altri lavori invece analizzano il fatto che dal momento
della introduzione di un
vaccino nella popolazione, una
determinata malattia ha modificato il suo stato e la sua
prevalenza.
Lo si fa per capire se la
vaccinazione ha successo, si deve
poterlo fare anche per capire se una qualche malattia è
correlata con l'introduzione di quella
particolare
vaccinazione.
Nel suo articolo
pubblicato su
Medical Hypotheses l'autore ha
evidenziato che in corrispondenza della prima introduzione
del
vaccino coniugato per l'Haemophilus
influenzae nel 1988, si è assistito ad un
INCREMENTO
del numero di casi di
autismo nella popolazione.
Il ricercatore potrebbe dire che l'aumento potrebbe
dipendere da infiniti fattori, indipendenti dalla
somministrazione vaccinale, ma quando la stessa cosa avviene
in altre nazioni come la Danimarca ed Israele in cui
l'introduzione vaccinale si è verificata alcuni anni dopo e
che hanno manifestato lo stesso tipo di
incremento di casi
spostato avanti di qualche anno, ecco che il sospetto inizia
a diventare più consistente (Richmand JB Med Hypotheses.
2011 Oct 10. [Epub ahead of print]).
L'autore si spinge oltre definendo le possibili modalità di
condizionamento neurologico e leggendo un rafforzamento di
questo effetto dovuto a eventi come l'anticipazione dell'età
di vaccinazione e l'uso di un vaccino di diversa potenza.
Come ribadiamo spesso noi non siamo in assoluto contro le
vaccinazioni. Alcune anzi hanno davvero modificato il
decorso di alcune malattie. Ci opponiamo però al silenzio
che spesso avvolge gli eventi avversi o l'inefficacia di
alcune forme vaccinali. Ogni persona ha diritto ad essere
informata sulle proprie condizioni e sui possibili effetti
delle cure cui si sottopone.
Per le vaccinazioni a maggior ragione vista la
obbligatorietà di molte di esse e visto il target delle
vaccinazioni, spesso bambini che meritano cura ed attenzione
ben più elevata di quella che a volte viene loro
riconosciuta.
By Attilio Speciani - Tratto da eurosalus.it
Commento NdR: da medico il dott. Speciani, ha
paura di prendere posizione contro i vaccini e quindi
ribadisce che "non e' contro le vaccinazioni, anzi alcune
hanno modificato il decorso di alcune malattie"....affermazione
FALSA perche al contrario le hanno aumentandole - vedi
dati ISTAT
Evidentemente oltre alla paura di parlare apertamente, si
intravvede quindi una mancanza di informazioni sul tema specifico:
1 - NON conosce tutti i meccanismi dei
danni dei
vaccini
2 - i dati dell'ISTAT
sconfessano le sue affermazioni...
Quindi in questo caso, caro dott. Speciani veda di aggiornarsi...e poi parli
di vaccini !
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I Centers for Disease Control and
Prevention (CDC)
stanno rispondendo ad una grave accusa, che uno dei
suoi stessi scienziati di alto livello ha fatto affermando
che il
CDC ha omesso dati chiave in uno studio del 2004 che
avrebbero rivelato un legame tra autismo e vaccino infanzia
comunemente richiesto, MMR (Morbillo, parotite, rosolia).
USA, Agosto 2014
L'affermazione è stata fatta da
CDC epidemiologo William Thompson in una dichiarazione
rilasciata questa settimana attraverso il suo avvocato.
Afferma: "Mi rammarico che i miei coautori e ho omesse
informazioni statisticamente significative nel nostro
articolo del 2004 pubblicato sulla rivista atrics. I
dati omesso suggerito che i maschi afro-americani che hanno
ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato
rischio di autismo. "
E 'mE 'molto insolito, se non senza precedenti, per una seduta
CDC
di uno scienziato senior di parlare con ardore sulla
presunta cattiva condotta scientifica che coinvolge un
articolo di studio che ha firmato come co-autore. In questo
caso, l'impatto della faccenda è amplificato da più di un
decennio di accuse dai sostenitori di autismo che dicono il
governo federali e big pharma farmaceutiche hanno avuto
interessi ed hanno lavorato a minimizzare o nascondere le
associazioni tra vaccini e autismo.
Il dottor Frank DeStefano, direttore
CDC di immunizzazione di sicurezza
Un portavoce della rivista atrics oggi ha detto che la
pubblicazione si trova lo studio, nonostante la notizia.
"C'è un processo standard che le riviste seguono quando un
articolo viene messo in discussione", ha detto il portavoce.
"Quei colloqui hanno avuto luogo tra i redattori di
Pediatria e di questo studio e gli autori, e gli editori
hanno concluso che la ricerca è stata condotta in modo
appropriato.
"Pediatrics è pubblicato dalla American Academy of
Pediatrics”, che accetta finanziamenti industria dei
vaccini.
Il dIl direttore dell'Ufficio Immunization Safety
CDC,
Dr. Frank DeStefano, è un co-autore dello studio ormai in
discussione, che è stato ampiamente citato per dissipare un
collegamento MMR-autismo.
DeStefano è spesso indicato come un esperto che sfata i
legami vaccino-autismo.
"Io sto dalla ricerca e le conclusioni della nostra
carta-studio del 2004, e io ribadisco che le prove, finora,
il peso delle prove, è contro un nesso “causale” tra vaccini
e autismo," efano mi ha detto in un'intervista
telefonica questa settimana.
"Il punto più basso della mia carriera"
Thompson è un laureato con dottorato di ricerca che lavora
nel Programma Nazionale di Immunizzazione al
CDC, dove è
stato impiegato per 16 anni. Le sue rivelazioni sono stati
rese pubbliche dopo che ha riferito fatto rivendicazioni e
confessioni in una serie di conversazioni telefoniche sull’
autismo con un avvocato e ricercatore Brian Hooker di “Focus
Autismo ad ampio raggio. Hooker, ha anche un dottorato di
ricerca, è un assistente professore di biologia e il
genitore di un adolescente autistico. A causa del
significato delle accuse di Thompson, Hooker iniziò a
registrare alcune delle conversazioni senza la conoscenza e
senza la consapevolezza di Thompson.
&quo"E' il punto più basso della mia carriera, che sono andato a
fare insieme a quello della carta-studio che ho co-firmato,"Thompson
racconta Hooker in una registrazione, giocato sulla linea
autismo andata in onda su un Canale TV. "Sono andato insieme
a questo, non abbiamo riportiamo i risultati piu’
significativi."
DeStefano del CDC riconosce che lui dei suoi co-autori dello
studio hanno cambiato il loro piano di midstream nelle
analisi di studio, che hanno portato a ridurre il legame
statistico vaccino-autismo tra i ragazzi neri. Ma lui dice
che lo hanno fatto per una buona ragione scientifica.
"(Vaccino] esposizione attorno a (tre anni di età) non è
solo biologicamente plausibile che abbia una associazione
causale con autismo", dice DeStefano. "Voglio dire,
l'autismo sarebbe già iniziato prima di allora ...
probabilmente inizia nel grembo materno. Quindi penso che da
un argomento biologico, è plausibile che questo era un nesso
causale ". (NdR: questo fa una sua personale ipotesi
NON dimostrata, pur di arrampicarsi sui vetri…e trovare
delle scuse per le sue malefatte…)
Questione e’ molto
Carica
di scuse…
La questione è altamente pagante per diverse ragioni:
ii
funzionari della sanità pubblica temono che il pubblico si
blocchi e fermi la vaccinazioni se credono che ci sono
legami tra vaccini e autismo. Questo potrebbe portare a
ritorno di gravi malattie infettive. (NdR:
altra ipotesi falsa pur di giustificare le loro porcherie …)
Inoltre, la vaccinazione è fonte di un mucchio di dollari,
un'industria globale multi-miliardaria di dollari che
impiega studi legali e agenzie di relazioni pubbliche a
impegnarsi in una serie di iniziative ad alta potenza di
Pubbliche Relazioni - PR.
Questi sforzi includono:
- lobbying sui membri del Congresso per evitare udienze che
vadano ad esplorare la sicurezza del vaccino, tenendo
incontri privati con i dirigenti di notizie per
scoraggiare relazioni sui vaccini e autismo,
- organizzazioni “non profit” che vengono finanziate
affinche’ prendano posizioni favorevoli in materia di
sicurezza del vaccino. Perché le aziende farmaceutiche che
producono vaccini spendono milioni di dollari ogni anno
l'acquisto di pubblicità in televisione, stampa e online, i
critici sostengono che possono essere date indebita
influenza sui contenuti dei mezzi di segnalazione.
Gli Interessi farmaceutici ed i loro surrogati falsi di
routine, ritraggono e definiscono scienziati e giornalisti
che indagano la sicurezza del vaccino, come "anti-vaccino."
Nella sua dichiarazione, Thompson sottolinea le sue
preoccupazioni per la sicurezza, non riflettono una
mentalità "anti-vaccino".
"Voglio essere assolutamente chiaro che ritengo i vaccini
hanno salvato e continuano a salvare innumerevoli vite",
afferma Thompson. "Non avrei mai suggerire che qualsiasi
genitore evitare di vaccinare i bambini di qualsiasi razza.
Vaccini prevengono gravi malattie, ed i rischi connessi con
la loro amministrazione sono di gran lunga superati dai
benefici individuali e sociali”.
(NdR:
ecco come ci si para il culo….)
"La mia preoccupazione è stata la decisione di omettere
risultati rilevanti in un particolare studio per un
particolare sottogruppo di un particolare vaccino. Sono
sempre stati riconosciuti i rischi per la vaccinazione e
credo che sia la responsabilità del CDC sia quella di
trasmettere correttamente i rischi associati con la
somministrazione di questi vaccini ".
Sottogruppo suscettibilità ?
Dr. Bernardine Healy, ex National Institutes of Direttore
Sanitario
Ex del National Institutes come Direttore Sanitario, il Dr.
Bernardine Healy ha rotto i ranghi con i suoi colleghi
dell'Istituto di Medicina nel 2008, nel dire che i
funzionari della sanità pubblica hanno volutamente evitato
di ricercare se sottoinsiemi di bambini sono "sensibili"
agli effetti collaterali del vaccino perché hanno paura che
la risposta sarà quella di spaventare il pubblico.
"Quello che stiamo vedendo nella maggior parte della
popolazione: i vaccini sono sicuri", ha detto Healy. "Ma ci
possono essere sensibili a questo gruppo. Il fatto che ci
sia la preoccupazione, che non si vuole far sapere che un
gruppo e’ sensibile, è una vera delusione per me. Se si sa
che gruppo e’ sensibile, è possibile salvare quei bambini.
Se si accende la notizia di dietro la schiena, sulla nozione
che vi è un gruppo sensibile ... cosa posso dire? "
"Stai dicendo che i funzionari della sanità pubblica hanno
voltato le spalle su un area vitale di ricerca in gran
parte, perché hanno paura di quello che potrebbe essere
trovato ?" Chiesi Healy, al momento.
Healy rispose: "C'è una
preoccupazione del tutto espressa, che non vogliono
perseguire questa ipotesi, perché tale ipotesi potrebbe
essere dannosa per la salute pubblica della comunità in
generale perche’ spaventerebbe la gente. "Prima di tutto",
ha detto Healy, "Penso che il pubblico sia più intelligente
di così. Valorizzi il pubblico i vaccini. Ma ancora più
importante,
credo
che non si dovrebbe mai voltare le spalle a qualsiasi
ipotesi scientifica, perché hai paura di ciò che potrebbe
mostrare. "
Ad oggi,
l'unico vaccino che trasporta un avvertimento esplicito
autismo sotto "Reazioni avverse" sulla sua etichetta è di
Tripedia DTaP (difterite e tetano e pertosse acellulare
Vaccino adsorbito) vaccino. L'etichetta afferma che
"l'autismo" è incluso, insieme a SIDS, encefalopatia (danno
cerebrale), tra gli altri eventi avversi ", a causa della
gravità o della frequenza delle relazioni."
Gli stati etichetta, "Poiché questi eventi sono segnalati
volontariamente ad una popolazione di incerta dimensioni,
non è sempre possibile stimare in modo attendibile la loro
frequenza o stabilire una relazione causale con componenti
di vaccino
Tripedia.
"Pagina di informazioni vaccino MMR del CDC cita i seguenti
"molto rare" gravi problemi: ". Sordità, convulsioni a lungo
termine, coma, o coscienza abbassata e
danni permanenti al
cervello"
Questa settimana, in risposta a una query, il CDC ha
dichiarato che non sta attualmente indagando la relazione
tra vaccini e disturbi dello spettro autistico (ASD).
"Inoltre, CDC non ha alcuna ricerca pianificata per affrontare
il problema vaccini e autismo", ha detto un portavoce del CDC.
Gli esperti di
vaccini
del
CDC, hanno spesso
conflitti di
interesse
- 18/03/2010
CDC e
Conflitti di interesse - 1
+
CDC e Conflitti
di interesse - 2
+
CDC e Conflitti
di interesse - 3
+
Corruzione
+
Danni dei
Vaccini +
Contro Immunizzazione
CDC
conflitti di
interesse
anche per i vaccini +
anche per la FDA
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? -
Roma Ott. 2013
L'intervista a un assistente di un Senatore
che svelerebbe i traffici illeciti tra
parlamentari e
Lobbies.
Video dell'intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Informatore dei
CDC
CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli
studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Uno studio pubblicato su
The Lancet mostra come negli ultimi tre
decenni sia aumentato il rischio di
cancro per i giovanissimi.
Lo studio, compiuto su 19 paesi europei, si è avvalso di un
database dove sono registrati 113.000 casi di cancro di
bambini e oltre 18.000 casi di adolescenti dell'ultimo
trentennio. Nonostante fino ai 20 anni d'età l'incidenza
resti molto bassa, i ricercatori hanno registrato un
allarmante incremento del 1 per cento e dell'1,5 per cento
rispettivamente in bambini e adolescenti, con la tendenza a
un ulteriore aumento nei prossimi anni -
vedi: Cancro dai
vaccini HPV +
Autismo dai Vaccini +
Danni
alla Pelle
+ Bibliografia su Autismo dai vaccini
+
Bibliografia Danni dei vaccini
+
Bibliografia danni 2 +
1.000
studi sui Danni dei Vaccini,
ecc.
Oggi Vanoli commenta così la questione: ''Le vaccinazioni che
i bambini subiscono sono le responsabili di questo degrado
immunitario; il 90% delle malattie che i bambini manifestano
hanno la loro origine nelle vaccinazioni che purtroppo essi
subiscono dai due mesi in avanti; esse generano anche
mutazioni genetiche trasmissibili ai figli che se questi
ultimi sono rivaccinati, le somatizzano (slatentizzazione),
e sara' sempre piu' grave l'allarme e non solo per il
cancro, in quanto stanno aumentando i vaccini da fare, a
sfavore dei sistemi immunitari degli esseri viventi, ma cosi
si crea e si mantiene il mercato dei malati !''
Slatentizzazione: Spesso la slatentizzazione
avviene in concomitanza con eventi importanti che cambiano
la vita del paziente (gravidanze, lutti ec.).
Da un recente studio, durato 2 anni, e' emersa l'ipotesi che
l'innesco della malattia autoimmune possa avvenire, su
soggetti geneticamente predisposti (HLA DQ2/DQ8), in seguito
a una comune infezione con rotavirus (mutazione di virus
autoctono) con risposta verso la proteina «Vp7» del
rotavirus (un comune virus che causa enterite nei bambini;
il 90% degli italiani nella propria vita ne e' entrato in
contatto).
Rotavirus:
La
gastroenterite ( i vaccini producono
gastroenteriti appena inoculati, perche'
alterano la flora batterica intestinale,
enzimi e pH digestivo, infatti producono
facilmente diarrea) da
="../cure_natur/virus.htm">
rotavirus (mutazione da batteri
autoctoni), è una malattia diffusa in
tutto il mondo. In Europa e nel resto
delle zone temperate del pianeta, il
virus si presenta con picchi di
incidenza stagionale che, alle nostre
latitudini, si verificano nel periodo
invernale tra novembre e marzo, tempi
nei quali i bambini vaccinati
slatentizzano la loro malattia
(gastroenterite) indotta con i vaccini.
Nei Paesi tropicali si possono
verificare picchi di incidenza (per
successive mutazioni endogene dovute al
cambio di zona ove ci si reca, per
l'alterazione che sempre avviene della
flora batterica), ma il virus è presente
sostanzialmente tutto l'anno, perche' e'
una mutazione endogena indotta da vari
cofattori, fra i quali i piu' pericolosi
sono i vaccini.
Il rotavirus è presente nell'ambiente in
6 diverse specie (e' una mutazione di
batteri endogeni quando il pH
intestinale varia, per vaccini, farmaci
e/o altre concause) ed è la causa più
comune di gastroenteriti fra i neonati e
i bambini al di sotto dei 5 anni, proprio in
concomitanza con le
profilassi vaccinali.
In particolare, nei bambini molto
piccoli (tra i 3 e i 24 mesi, tempi nei
quali di vaccinano i bambini) può
causare una diarrea severa e
disidratazione.
L'aver contratto quelle gastroenteriti
da vaccino, una volta non fornisce
immunità sufficiente, anche
se le infezioni che si contraggono negli
anni successivi e in età adulta tendono
a presentarsi in forma più leggera.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il
sistema
immunitario, ruolo nella biologia
dell'autismo
La seguente è
una revisione dei più recenti ricerche
sul ruolo potenziale della disfunzione
del sistema immunitario nell'autismo.
Questo corpo di letteratura è cresciuto
fortemente negli ultimi anni i
ricercatori continuano a identificare le
anomalie immunitarie nei soggetti con
autismo.
RISULTATI RECENTI: La più eccitante di
questi risultati è recente la scoperta
di autoanticorpi targeting proteine del
cervello sia nei bambini con autismo e
delle loro madri. In particolare,
autoanticorpi circolanti materni diretti
verso le proteine cerebrali fetali sono
altamente specifici per l'autismo.
Questa scoperta ha un grande potenziale
come biomarker per il rischio di
malattia e può fornire una strada per
nuove terapie e alla prevenzione.
Inoltre, i dati riguardanti il sistema
immunitario cellulare nei bambini con
autismo indicano che ci può essere un
difetto in percorsi di segnalazione che
sono condivisi dai sistemi immunitario e
nervoso centrale. Anche se gli studi
alla scoperta di questa ipotesi sono in
corso, vi è grande interesse per i punti
comuni tra i sistemi neurali e
immunitario e le loro interazioni
estesa.
SOMMARIO: In sintesi, la ricerca
entusiasmante per quanto riguarda il
ruolo del sistema immunitario nei
disturbi dello spettro autistico può
avere profonde implicazioni per la
diagnosi e il trattamento di questa
malattia devastante.
Abstract
PURPOSE OF REVIEW: The
following is a review of the most recent
research concerning the potential role
of immune system dysfunction in autism.
This body of literature has expanded
dramatically over the past few years as
researchers continue to identify immune
anomalies in individuals with autism.
RECENT FINDINGS: The most
exciting of these recent findings is the
discovery of autoantibodies targeting
brain proteins in both children with
autism and their mothers. In particular,
circulating maternal autoantibodies
directed toward fetal brain proteins are
highly specific for autism. This finding
has great potential as a biomarker for
disease risk and may provide an avenue
for future therapeutics and prevention.
Additionally, data concerning the
cellular immune system in children with
autism suggest there may be a defect in
signaling pathways that are shared by
the immune and central nervous systems.
Although studies to explore this
hypothesis are ongoing, there is great
interest in the commonalities between
the neural and immune systems and their
extensive interactions.
SUMMARY: In summary, the
exciting research regarding the role of
the immune system in autism spectrum
disorders may have profound implications
for diagnosis and treatment of this
devastating disease.
PMID: 20160651 [PubMed - indexed for
MEDLINE]PMCID: PMC2898160 [Available on
2011/4/1]
Division of Rheumatology,
Allergy and Clinical Immunology,
University of California at Davis,
California, USA.
- By P Goines, Van de Water J. - Curr
Opin Neurol. 2010 Apr; 23 (2) :111-7.
Articolo originale:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20160651
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
DANNI
CEREBRALI dei VACCINI = AUTISMO e non
solo...
Crescita e funzioni anormali del
cervello sono caratteristiche
dell'autismo, una patologia dello
sviluppo sempre più comune, che colpisce
oggi 1 ragazzo su 60 negli Stati Uniti.
Ora i ricercatori dell'Università
di Pittsburg e il
Thoughtful House Center for Children
a Austin, in Texas, hanno
trovato notevoli cambiamenti cerebrali,
simili a quelli visti nell'autismo,
nelle scimmie che avevano ricevuto un
vaccino utilizzato nel programma negli
anni '90, il quale conteneva il
Thimerosal, il conservante a base di
mercurio.
I risultati del gruppo sono stati
pubblicati ieri sulla rivista Acta
Neurobiologiae Experimentalis. Sono
state usate tecniche di scansione che
hanno stimato sia la crescita del
cervello che le funzioni cerebrali negli
stessi animali nel corso del tempo. Il
gruppo di ricerca ha potuto vedere le
differenze di sviluppo del cervello tra
gli animali vaccinati e quelli non
vaccinati. Le scansioni sono state
effettuate prima e dopo la
somministrazione elementare dell' MMR e
quelle di richiamo dei DTaP/Hib, che
sono stati somministrati all'equivalente
umano dell'età di 12 mesi.
Al confronto
con gli animali non vaccinati,
durante tutto il periodo di studio, gli
animali
vaccinati hanno mostrato un aumento del
volume cerebrale totale, una
caratteristica del cervello in molti
bimbi con autismo. Tuttavia, l'amigdala,
una parte specifica del cervello
associata alle risposte emotive, che si
pensava fosse importante nell'autismo,
non ha mostrato anomalie fino a dopo i
12 mesi dalla somministrazione del
vaccino.
Inoltre, a soli 12 mesi dal vaccino, le
scansioni delle funzioni cerebrali
mostravano differenze significative tra
i gruppi vaccinati rispetto a quelli non
vaccinati. Queste scansioni delle
funzioni hanno monitorato l'attività dei
recettori per i composti simili alla
morfina (oppiacei), che possono giocare
un ruolo nel cervello dei bambini
affetti da autismo.
La somministrazione
del vaccino è stata associata ad un
aumento dell'attività di legame degli
oppioidi nell'amigdala, rispetto a una
diminuzione nel gruppo dei non
vaccinati.
I risultati indicano che l'esposizione
multipla ai vaccini durante i precedenti
3-4 mesi poteva avere un impatto
significativo nella crescita e sviluppo
del cervello, che era coerente con i
dati pubblicati sull'autismo.
Per l'amigdala, le nuove scoperte di
crescita e funzioni anormali sembrano
essere funzionali ad una più recente
esposizione a vaccino - i 12 mesi dal
vaccino elementare MMR dai i richiami
per DTaP e Hib.
In un
editoriale di accompagnamento il Dr.
Kris Turlejski, il capo redattore, ha
descritto i risultati come "allarmanti",
"sostenendo la possibilità che vi sia un
legame tra l'immunizazione precoce e
l'eziologia dell'autismo."
Nello stesso primate, il team di ricerca
aveva già identificato un'aquisizione
ritardata dei riflessi del tronco
encefalico nei neonati a cui, il primo
giorno di vita, sono stati somministrati
vaccini per l'epatite B contenenti
thimerosal, rispetto agli animali non
vaccinati. E' attualmente in corso una
seconda fase di studio più ampia, per
vedere se questi risultati possono
essere replicati.
Il dottor Andrew Wakefield, che non è un
autore elencato nella lista, ma il cui
supporto nella progettazione dello
studio è riconosciuto, ha detto:"Spero
che il modello non solo fornisca
importanti informazioni sulle origini
dell'autismo, ma anche i modi per
testare in modo sicuro possibili nuove
cure per l'autismo e vaccini."
Riferimenti:
- Laura Hewitson, Brian J. Lopresti,
Carol Stott, N. Scott Mason, and Jaime
Tomko. Influence of pediatric vaccines
on amygdala growth and opioid ligand
binding in rhesus macaque infants: A
pilot study. Acta Neurobiol Exp 2010.
70: 147–164
- Kris Turlejski. Focus on Autism
Editorial Comment Acta Neurobiol Exp
2010. 70: 117–118
- Dan Olmsted is Editor of Age of
Autism. Mark Blaxill is Editor-At-Large.
Their book The Age of Autism; Mercury,
Medicine and a Manmade Epidemic is
available for pre-order
HERE.
Articolo originale:
http://www.ageofautism.com/2010/07/new-study-shows-vaccines-cause-brain-changes-found-in-autism.html
Articolo tratto da: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/08/nuovi-studi-mostrano-che-i-vaccini.html
By Dan Olmsted and
Mark Blaxill, Age
of Autism
Traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
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La ricerca aggiunge
prove al fatto che l'autismo sia un
disturbo di
connettività nel cervello
=
disfunzioni dei tessuti cerebrali
- Gen. 2011
La sclerosi tuberosa, comunemente
associata con l'autismo, è legata a
difetti di orientamento degli assoni.
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2010-01/chb-rat010810.php
Studiando una malattia
rara conosciuta come
sclerosi tuberosa (TSC), i
ricercatori del
Children's Hospital di Boston hanno
aggiunto ulteriori prove che
suggeriscono che i disturbi dello
spettro autistico, che riguardano il
25-50 per cento dei pazienti con TSC,
siano il risultato di un collegamento
non corretto di connessioni nel cervello
in via di sviluppo, con conseguente
flusso di informazioni improprie.
La scoperta può aiutare a spiegare
perché molte persone affette da TSC
hanno convulsioni e ritardo mentale. I
risultati sono stati pubblicati on-line
su
Nature Neuroscience il 10
gennaio.
La TSC provoca tumori
benigni in tutto il corpo, compreso il
cervello. Ma i pazienti con TSC possono
avere autismo, epilessia o disabilità
intellettuali, anche in assenza di
queste escrescenze. Ora, i ricercatori
guidati da Mustafa Sahin, MD, PhD, del
Dipartimento per bambini di Neurologia,
hanno fornito la prova che le mutazioni
in uno dei geni responsabili della TSC,
conosciuto come TSC2, fanno sì ce le
fibre nervose (assoni) non riescano a
trovare le loro destinazioni corrette
nel cervello in via di sviluppo.
Studiando un percorso ben
caratterizzato degli assoni - tra retina
dell'occhio e l'area visiva del cervello
- Sahin e colleghi hanno mostrato che
quando i neuroni del topo erano carenti
di TSC2, i loro assoni non riuscivano ad
arrivare nei posti giusti.
Ulteriori controlli hanno mostrato che
le punte gli assoni, note come "coni di
crescita," non rispondevano ai segnali
di navigazione da un gruppo di molecole
chiamate efrine. "Normalmente le efrine
fanno sì che i coni di crescita
diventino neuroni, ma nella sclerosi
tuberosa gli assoni non accettano questi
indizi, in modo da continuare a
crescere", afferma Sahin, ricercatore
senior dello studio.
Ulteriori esperimenti hanno indicato che
la perdita di risposta a segnali delle
efrine è il risultato dell’attivazione
di un percorso molecolare chiamato mTOR,
la cui attività aumentava quando i
neuroni erano carenti in TSC2.
Axon tracing in the mice
showed that many axons originating in
the retina were not mapping to the
expected part of the brain.
La traccia degli assoni
nei topi ha dimostrato che molti assoni
che avevano origine nella retina non si
mappavano nella parte del cervello in
cui si aspettava che lo facessero.
Sebbene lo studio abbia
preso in considerazione solo le
connessioni della retina al cervello, i
ricercatori ritengono che i loro
risultati possono avere rilevanza
generale per l'organizzazione del
cervello in via di sviluppo. Gli
scienziati ipotizzano che nell'autismo,
le connessioni possano essere anormali
nelle zone del cervello coinvolte nella
cognizione sociale.
"La gente ha iniziato a guardare
all'autismo come una sindrome da
disconnessione nello sviluppo - non ci
sono né troppe connessioni o troppo
poche tra le diverse parti del
cervello", spiega Sahin. "Nei modelli
con i topi, stiamo assistendo ad una
esuberanza di connessioni, in linea con
l'idea che l'autismo può comportare un
sovraccarico sensoriale, e / o una
mancanza di filtraggio delle
informazioni."
Sahin spera che il collegamento non
corretto del cervello possa essere
corretto da farmaci che mirino ai
percorsi molecolari che lo determinano.
Il percorso mTOR sembra sia centrale a
vari tipi di anomalie di assoni, e
farmaci inibitori di mTOR sono già stati
approvati dalla FDA. Per esempio, un
inibitore dell’mTOR, la rapamicina,
viene attualmente utilizzata soprattutto
per prevenire il rigetto d'organo in
pazienti sottoposti a trapianto, e Sahin
prevede di lanciare una sperimentazione
clinica di un farmaco come la rapamicina,
in circa 50 pazienti affetti da TSC
entro la fine dell'anno, per vedere se
il farmaco migliora la neurocognizione,
l'autismo e convulsioni.
Nel 2008, Sahin e
colleghi hanno pubblicato la ricerca su
queste tematiche in Genes & Development
mostrando che, quando TSC1 e TSC2
vengono inattivati, le
cellule cerebrali fanno crescere
più di un assone - una configurazione
anomala che aggrava la connettività
cerebrale anomala. E’ stato dimostrato
ancora una volta che il percorso mTOR è
coinvolto, e quando è stato inibito con
rapamicina, i neuroni crescono
normalmente, facendo nascere un solo
assone.
Sostenendo i dati dello
studio sui topi, uno studio condotto da
Sahin e il suo collega Simon Warfield,
PhD, nel Laboratorio Computazionale di
Radiologia al Children's, ha esaminato
il cervello di 10 pazienti con TSC, 7
dei quali avevano anche l'autismo o
ritardo nello sviluppo, e 6 controlli
senza ulteriori disturbi. Utilizzando un
tipo avanzato di imaging RM chiamato
imaging tensore di diffusione, hanno
documentato tratti di assoni
disorganizzati e strutturalmente
anormali nel gruppo TSC, in particolare
nei settori sociale e cognizione visiva
del cervello (vedi immagine). Gli assoni
presentavano poca mielina – il loro
rivestimento grasso, che aiuta gli
assoni a condurre i segnali elettrici,
era compromesso.
(In altri studi, svolti in
collaborazione con David Kwiatkowski al
Brigham and Women's Hospital, dando
rapamicina la mielinizzazione si
normalizzava nei topi.)
Sahin ha anche studiato
altri geni che precedentemente si era
trovato erano stati cancellati o
duplicati in pazienti affetti da
autismo, e ha trovato che l'eliminazione
di alcuni di loro può far sì che neuroni
producano più assoni - un'anomalia che,
ancora una volta, sembra essere bloccata
e normalizzata con la rapamicina.
"Molti dei geni coinvolti nell'autismo
possono convergere su alcuni percorsi
comuni che controllano le connessioni
delle
cellule nervose", dice Sahin.
"Rare malattie genetiche, come la TSC ci
hanno fornito indizi di vitale
importanza in merito ai meccanismi
cerebrali che portano ai disturbi dello
spettro autistico.
Comprendere la neurobiologia di questi
disturbi può portare a nuove possibilità
di trattamento non solo per i pazienti
TSC, ma anche per i pazienti con altre
malattie dello sviluppo neurologico
causate da difetti nella
mielinizzazione e nella connettività,
come ad esempio l'autismo, epilessia e
ritardo mentale.
"
The current study, titled "Tsc2-Rheb
signaling regulates EphA-mediated axon
guidance," was funded by grants from the
National Institutes of Health, the John
Merck Scholars Fund, Tuberous Sclerosis
Alliance, the Manton Foundation, the
Children's Hospital Boston Translational
Research Program, and the Children's
Hospital Boston Mental Retardation and
Developmental Disabilities Research
Center.
Lo studio attuale,
intitolato "TSC2-Rheb segnalazione
regola EPHA-mediata orientamento assone,"
è stato finanziato dal sovvenzioni dal
National Institutes of Health, il John
Merck studiosi del Fondo, la sclerosi
tuberosa Alliance, la Fondazione Manton,
il Children's Hospital di Boston
Translational Research Program , e il
Children's Hospital di Boston Mental
Retardation and Developmental
Disabilities Research Center.
Duyu Nie was first author
on the paper.
Duyu Nie è primo autore
sulla carta.
Coauthors were Duyu Nie,
Alessia Di Nardo, Juliette M Han, Hasani
Baharanyi, Ioannis Kramvis, and
ThanhThao Huynh, all of the FM Kirby
Neurobiology Center and Department of
Neurology, Children's Hospital Boston;
Sandra Dabora of Brigham and Women's
Hospital; Simone Codeluppi and Elena B
Pasquale of the Burnham Institute for
Medical Research, and University of
California San Diego; and Pier Paolo
Pandolfi of Beth Israel Deaconess Cancer
Center.
Coautori sono stati Duyu
Nie, Alessia Di Nardo, Juliette M Han,
Hasani Baharanyi, Ioannis Kramvis, e
ThanhThao Huynh, tutte le FM Kirby
Center e Neurobiologia del Dipartimento
di Neurologia, Children's Hospital di
Boston, Sandra Dabora del Brigham and
Women's Hospital, Simone Codeluppi e
elena B Pasquale del Burnham Institute
for Medical Research e l'Università
della California di San Diego, e Pier
Paolo Pandolfi del Beth Israel Deaconess
Cancer Center.
Children's Hospital
Boston is home to the world's largest
research enterprise based at a pediatric
medical center, where its discoveries
have benefited both children and adults
since 1869.
Children's Hospital di
Boston è la patria di impresa al mondo
della ricerca più grande base in un
centro medico pediatrico, dove le sue
scoperte hanno beneficiato di grandi e
piccini dal 1869.
More than 500 scientists,
including eight members of the National
Academy of Sciences, 13 members of the
Institute of Medicine and 12 members of
the Howard Hughes Medical Institute
comprise Children's research community.
Più di 500 scienziati,
tra cui otto membri della National
Academy of Sciences, 13 i membri
dell'Istituto di Medicina e 12 membri
del Howard Hughes Medical Institute
comprendono comunità per bambini di
ricerca.
Founded as a 20-bed
hospital for children, Children's
Hospital Boston today is a 396-bed
comprehensive center for pediatric and
adolescent health care grounded in the
values of excellence in patient care and
sensitivity to the complex needs and
diversity of children and families.
Fondata come un
20-ospedale letto per bambini,
Children's Hospital di Boston oggi è un
396-letto centro globale per
l'assistenza sanitaria pediatrica e
adolescenziale fondata nei valori di
eccellenza nella cura del paziente e la
sensibilità ai bisogni complessi e la
diversità dei bambini e delle famiglie.
Children's also is the
primary pediatric teaching affiliate of
Harvard Medical School.
Bambini è anche la
filiale di insegnamento primario
pediatrico della Harvard Medical School.
For more information about the hospital
and its research visit:
www.childrenshospital.org/newsroom
Traduzione di Rita Giaquinta - Tratto
da. autismoparliamone.org
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AUTISMO: FINANZIATO STUDIO su
DNA dei
VIRUS
Il Laboratorio di Psichiatria Molecolare
e Neurogenetica del Campus Bio-Medico ha
ottenuto uno dei tre assegni del primo
programma "Trailblazer" della
Fondazione statunitense Autism Speaks,
dedicato a ricerche sulla sindrome
autistica con forte impatto potenziale
di nocività nei
Gameti (spermatozoi e/o
ovuli) infettati da
virus con un genoma in grado di
restare "intrappolato" al loro interno
o, addirittura, di andare ad aggiungersi
alle sequenze genomiche delle
cellule riproduttive umane, per
trasmettersi al nascituro nel momento
della fecondazione; sequenze di
DNA
virale capaci di mantenersi "latenti"
fino al primo trimestre di gravidanza e
quindi di attivarsi, provocando la
compromissione del funzionamento di
alcune
cellule del sistema nervoso e,
di conseguenza, l’emergere della
malattia: è la suggestiva "ipotesi di
studio" sull’autismo, pienamente fondata
a livello scientifico, per mezzo della
quale il Laboratorio di Psichiatria
Molecolare e Neurogenetica dell’Università
Campus Bio-Medico di Roma,
diretto dal Prof. Antonio Persico, ha
ottenuto un finanziamento di circa 80
mila dollari nell’ambito del primo ciclo
del programma Trailblazer della Autism
Speaks, fondazione nordamericana che
finanzia ricerche rivoluzionarie nella
lotta contro la sindrome dell’autismo.
“L’idea – spiega il docente – è frutto,
tra le altre cose, dell’immenso rispetto
per le ricerche compiute negli ultimi
vent’anni da dozzine di genetisti su
questa patologia, con le quali si sono
cercate ricorrenze
significative
di mutazioni genetiche nel DNA
dei genitori di bambini affetti
da questa sindrome.
I risultati, tuttavia, hanno evidenziato
che tali mutazioni genetiche possono
spiegare non più del 15-20% dei casi di
autismo.
Per questo, riteniamo che almeno una
parte del restante 80% delle sindromi
autistiche potrebbe essere causata dal
meccanismo che ipotizziamo”.
Secondo gli scienziati,
occorre considerare anche la cosiddetta
“ereditabilità” della malattia: i dati
scientifici, infatti, indicano con
certezza che una coppia con figlio
autistico ha 150 volte più della
popolazione generale la possibilità che
una seconda gravidanza dia un altro
figlio affetto da autismo.
Ecco, dunque, l’ipotesi che quel
"qualcosa" che necessariamente si
trasmette da genitori a figli per
produrre in questi ultimi la sindrome
autistica non sia genoma umano, ma DNA
virale celato all’interno delle sue
sequenze.
Lo studio del Prof.
Persico verrà condotto in collaborazione
con l’Istituto di Endocrinologia
dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore per l’ambito andrologico, con
l’Unità Operativa di Anatomia Patologica
del Policlinico Universitario Campus
Bio-Medico per l’attività di microscopia
elettronica e con il contributo del
Dipartimento di Neuropsichiatria
Infantile del Policlinico Universitario
di Tor Vergata per completare il
reclutamento dei soggetti padri di
individui autistici, in parte reclutati
anche presso l’Ambulatorio di
Neuropsichiatria Infantile del
Policlinico Universitario Campus
Bio-Medico, diretto dallo stesso
Persico.
“La nostra teoria – aggiunge il Prof.
Persico – sarebbe tra l’altro
compatibile anche con tutta una serie di
alterazioni tipicamente presenti nei
soggetti autistici a livello
immunitario, biochimico e della curva di
crescita: elementi che ci fanno ritenere
possibile una patogenesi che affianchi
alla disfunzione regolativa a livello
immunitario anche una sorta di
‘interruttore’ di tipo virale”.
Per questo, una parte dei finanziamenti
saranno usati per testare la presenza di
migliaia di sequenze virali nel seme di
soggetti che hanno accettato di
sottoporsi all’esperimento.
Le prospettive, in caso di conferma
dell’ipotesi allo studio, sono
importanti: la facilità, in ambito
diagnostico, di confermare la presenza
di specifiche "sequenze virali tipiche"
nel DNA dei soggetti autistici, così
come la possibilità, a livello di
prevenzione, di impedirne la diffusione,
di controllarne l’attivazione, oppure di
limitarne i danni nel nascituro.
“Anche dal punto di vista delle cure –
chiarisce Persico – pur non esistendo
farmaci efficaci contro tutti i virus,
saremmo in grado di indirizzare in modo
molto più ‘mirato’ le terapie esistenti
e la ricerca farmacologica”.
Il Prof. Antonio Maria Persico si occupa
di autismo dal 1997. Ha coordinato la
raccolta di oltre 400 famiglie (DNA,
RNA, plasma, siero, etc.) con uno o più
soggetti autistici reclutate in tutta
Italia per studi di genetica,
biochimica, immunologia e psicopatologia
dell’autismo. È co-fondatore e
segretario della SIRFA, la Società
Italiana per la Ricerca e la Formazione
sull’Autismo, nata nel marzo 2006 per
promuovere a tutti i livelli la
formazione, la ricerca, le iniziative e
le pubblicazioni utili alla cura della
sindrome autistica.
Tratto da:
http://www.unicampus.it/news/autismo-finanziato-studio-su-dna-dei-virus
Commento NdR:
Condivido all'80 % quello che hanno
"ipotizzato", quindi per ora, e' una
parziale conferma di cio’ che da 43 anni
affermo... e mi spiego, meglio:
1 - plausibile che e' solo il 20 % di
probabilita' che il genitore possa
(la madre od il padre
VACCINATO)
trasmettere ai figli la
predisposizione
all'autismo, non l'autismo vero e
proprio, in quanto sono proprio i
genitori
VACCINATI, di
qualsiasi
vaccino, che hanno
mutazioni vaccinali occulte
che le trasmettono alla prole.
attraverso spermatozoi ed ovuli.
Dovrebbero allargare lo studio
includendo l'analisi genetica dei gameti
di genitori NON vaccinati e
figli non rivaccinati per completare
l'opera....ma la comparazione con
i NON vaccinati
NON si deve fare,
altrimenti
crolla il mito dei
vaccini..."salva
popolazione"....questo oltre ad
effettuare una vera e propria mappa
cromosomica (HLA) di almeno 3
generazioni precedenti: nonno, padre,
figlio...per scoprire anche quando vi e'
stata la mutazione genetica.
2 - il rimanente 80% diviene autistico,
riferisce l'articolo, oggi, per i
vaccini,
per le
sostanze TOSSICHE
che essi contengono,
ma e soprattutto per i virus vaccinali
(contenenti DNA eterologo) che assieme
al blocco od all’attenuamento della
funzione ottimale della
microcircolazione,
destabilizzano anche e soprattutto il
DNA dei mitocondri oltre alle
principali funzioni cellulari, specie in
questo caso, quelle neuroniche, e quindi
i tessuti cerebrali ed i relativi
organi, sono investiti dall'insulto
vaccinale, manifestando:
disfunzioni dello sviluppo,
adhd,
adem,
turbe psichiche ed infine
autismo, TUTTI
SINTOMI di una UNICA
MALATTIA:
intossicazione >
ionizzazione ed
infiammazione
di tessuti ed organi >
immunodepressioni >
mutazioni genetiche...ecc. in un
crescendo
circolo vizioso irrisolvibile,
salvo interrompere per sempre le
campagne
vaccinali ad ogni
generazione !
3 - Ripetiamo: Questo studio avendo
esaminato i gameti di genitori di figli
autistici, conferma, anche se in parte,
le nostre deduzioni medico-cliniche, che
da due decenni con il
nostro gruppo di ricercatori,
facciamo sull’autismo e sulle
disfunzioni dello sviluppo, malattie
quasi sconosciute
prima delle intense campagne
vaccinali di 1 o 2
generazioni fa;
Inoltre da questo studio si evidenzia
che la ricerca sovvenzionata...fa di
tutto e cerca "nuove ipotesi" pur
di NON ammettere
che siano i vaccini a produrre quelle
mutazioni genetiche che "strano
caso" compaiono e si
attivano
solo dopo i 3 mesi dalla nascita, e
guarda strano caso,
subito dopo i primi vaccini
!!
"....sono
orgoglioso di quest'anno di
lanciare il programma Trailblazer Award,
cio' e' stato possibile dalla generosità
di un nucleo di donatori e sostenitori
che credono che i rischi nella ricerca
sull'autismo, come i rischi nel mondo
degli affari, possono generare un
notevole ed alto impatto sulla societa'
", ha detto Autism Speaks
Co-fondatore Bob Wright.
(NdR: sarebbe interessante sapere
se fra questi "donatori" vi siano o meno
personaggi legati a
Big Pharma...)
Il problema piu' grave dei vaccini sono
quindi le malfunzioni cellulari da essi
indotte, specialmente quelle principali
e tra esse la produzione e
specializzazione delle proteine, e
l'autismo e' una delle varie forme di
sintomi di questa unica malattia: il
danno da vaccino e/o quello prodotto in
certi casi anche da
amalgami e/o intossicazioni
varie da
alimenti o da tutte queste
messe insieme (che scatenano
sinergie molto
piu' pericolose), esempio
mercurio
ed alluminio,
contenuto nei
vaccini, aumentano del
60% la loro tossicita' e pericolosita'
di entrambi i metalli
introdotti...sempre e soprattutto con i
vaccini o con altri cibi che li
contengono.
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La VALANGA dei
NUOVI
STUDI di CORRELAZIONE AUTISMO e VACCINI
Ecco l'articolo
di Mark e David Geier, Medici dell'International
Medical Council of Vaccination.
"Carissimi. Abbiamo voluto condividere con voi la
valanga di nuovi studi mercurio-autismo pubblicati
ieri in letteratura. Ieri sono stati pubblicati sei
studi in un giorno che implicano un ruolo causale per
l'esposizione al mercurio nei disturbi autistici.
(1) incidenza autismo - metalli pesanti - mercurio [
qui ]
"Abbiamo analizzato i dati riportati in alcuni articoli
che sono stati, o potrebbero essere, presi a sostegno
della tesi del non-reale-aumento o non--connessione-ambientale. Nel complesso, abbiamo
offerto una visione critica di alcuni dei punti di vista
dei ricercatori che si sono interessati al tema negli
ultimi cinque anni e hanno cercato di valutare lo stato
attuale delle conoscenze scientifiche per quanto
riguarda l'eziologia dell'autismo ... In sintesi, delle
58 relazioni empiriche su autismo e le tossine di
metalli pesanti, 43 suggeriscono che può essere presente
un collegamento, mentre in 13 relazioni non è stato
trovato alcun collegamento. Anche con la tendenza per
risultati nulli da segnalare, "non si può dire che non
vi è alcuna prova di un legame tra le tossine di metalli
pesanti e autismo: anche se la questione può essere
ancora aperta in sintesi, gli elementi di prova
favoriscono un legame. "
(2) livelli di Oligoelementi e Tossine nei capelli e
nelle unghie di bambini con autismo [
qui ]
"Lo scopo del presente studio era di valutare i livelli
di oligoelementi come il rame (Cu), zinco (Zn), magnesio
(Mg), e selenio (Se) e di elementi tossici come il
mercurio (Hg) e piombo ( Pb) nei capelli e nelle unghie,
e con i campioni di bambini autistici per valutare se il
livello di questi elementi potrebbe essere correlato con
la gravità dell'autismo. I soggetti dello studio sono
stati 45 bambini autistici con diversi gradi di gravità
(basso (LFA), medio (AMF) e alto (HFA) funzionamento
autismo) in base al Childhood Autism Rating Scale, n =
15 bambini in ogni gruppo e 50 bambini sani (età e sesso
differenti). I ragazzi e il rapporto di ragazze
coinvolte in questo studio è 04:01 , ed erano da 4-12
anni di età. Lo studio ha osservato una valida
indicazione del carico corporeo di rame nei bambini
autistici. I bambini con diversi gradi di autismo hanno
mostrato significatività elevata (p <0,001) nel livello
di rame nei capelli e nei campioni di unghie rispetto al
gruppo di controllo sano. Il livello di rame nei bambini
autistici potrebbe essere correlato con il loro grado di
severità (maggiore è il carico di rame e più grave è
l'autismo). Lo studio ha mostrato un aumento
significativo (p <0,001) nei livelli di sostanze
tossiche in metalli Piombo e Mercurio in entrambi i
campioni di capelli e unghie di bambini autistici
rispetto al gruppo di controllo sano. Il rialzo è stato
molto pronunciato nei soggetti del gruppo LFA
rispetto ai gruppi MAE e HFA. I livelli di oligoelementi
Magnesio e Selenio sono risultati significativamente
diminuiti ( p <0,001) nei bambini autistici rispetto al
controllo. L'oligoelemento Zinco ha mostrato variazioni
significative in entrambi i campioni di capelli e unghie
dei bambini del gruppo LFA rispetto al gruppo di
controllo e altri gruppi di studio. Il significativo
aumento della concentrazione di Cu, Pb e Hg e notevole
diminuzione della concentrazione di Mg e Se osservate
nei capelli e nelle unghie e con i campioni di soggetti
autistici potrebbero essere ben correlati con i loro
gradi di gravità. "
(3) correlazione età con livelli di Mercurio nei capelli
di bambini con autismo confrontato a gruppo di controllo
[
qui ]
"Un'associazione tra l'autismo e l'esposizione al
mercurio nei primi anni di vita è una questione
fortemente dibattuta. In questo studio, 91 bambini
autistici polacchi, maschi e femmine, 3-4 e 7-9 anni,
sono stati confrontati per età e sesso a un campione
di 75 bambini sani per quanto riguarda: demografica,
perinatale, clinica e sviluppo misure demografiche,
l'età dei genitori, ordine di nascita, misure
morfometriche, la storia di vaccinazione, i capelli e il
contenuto di mercurio. In demografica e misure
perinatali non vi erano differenze tra i gruppi di
controllo e autistici. I bambini autistici avevano una
prevalenza significativamente maggiore di reazioni
avverse dopo vaccinazione e lo sviluppo abnorme rispetto
ai controlli. Tra il 45 e l'80% dei bambini autistici
regressione dello sviluppo. Nei bambini autistici
significativamente diversa da compagni sani la
concentrazione di mercurio nei capelli: giovani
autistici avevano livelli più bassi, mentre erano più
elevati nei più vecchi I risultati suggeriscono che i
bambini autistici differiscono da bambini sani nel
metabolismo del mercurio, che sembra cambiare con l'età
.... In considerazione del crescente corpo di evidenze
cliniche e precliniche di forte tossicità di tutte le
forme di mercurio negli organismi in via di sviluppo, la
rimozione di Thimerosal da tutti i vaccini somministrati
ai bambini e alle donne incinte è urgentemente
necessaria. "
(4)
Mercurio nel sangue & Autismo [
qui ]
"Il Mercurio (Hg) può incidere in modo significativo
alla patogenesi dei disturbi dello spettro autistico (ASD).
Risultati di laboratorio generati da Vitamin
Diagnostics (approvato CLIA ovvero Clinical Laboratory
Improvement Amendments), nel periodo 2003-2007, sono
stati esaminati tra i soggetti con diagnosi di un ASD (n
= 83) in confronto ai controlli di soggetti neurotipici (n
= 89). I livelli ematici di Hg sono stati determinati
mediante analisi di Hg contenuto nei globuli rossi (RBC)
che utilizza analisi a vapore freddo, e coerenti misure
di Hg sono state osservate tra la Vitamin Diagnostic e
l'Università di Rochester. Adeguando i risultati (età,
sesso , e la data di raccolta) significa che i livelli
di Hg erano 1,9 volte in modo significativo (P <0.0001)
aumentati tra i soggetti con diagnosi di un ASD (21,4
mcg / L) rispetto al gruppo di controllo (11,4 mcg / L).
Inoltre, un adeguamento significativo (P <0,0005)
nell'effetto soglia (> 15 mcg / L) è stato osservato per
i livelli di Hg sul rischio di un soggetto la
cui diagnosi era di ASD rispetto al gruppo di controllo
(odds ratio = 6.4). Il peso delle prove scientifiche
confermano Hg come fattore causale in soggetti
diagnosticati con ASD. "
(5)
influenza dei vaccini pediatrici sulla crescita
dell'amigdala e recettori oppioidi nelle scimmie [
qui ]
"Nella seguente singola dose di vaccini, acquistati
senza conservanti, è stati aggiunto thimerosal come
descritto in precedenza, al fine di simulare i vaccini
pediatrici utilizzati tra 1994-1999 (Centers for Disease
Control, 1995): RECOMBIVAX HB ® (Merck) per l'epatite B
( HB); Infanrix ® (GlaxoSmithKline) per la difterite e
tetano e pertosse acellulare (DTaP), e Liquid PedvaxHIB
® (Merck) per l'haemophilus B (Hib). MMR ® II (Merck), è
stato utilizzato per la morbillo, parotite, rosolia (MMR),
che è sempre stato senza thimerosal. Il dosaggio di
thimerosal è stato standardizzato per l'equivalente (mcg
/ kg di peso corporeo) somministrato a un bambino
maschio umano sul 5° percentile di peso. La
standardizzazione ha fornito una clinica
dose-esposizione che ha permesso un valido raffronto tra
i risultati. Singole dosi di vaccino sono state messe in
comune e poi diluite con una soluzione di thimerosal a
stock e analizzati per la concentrazione di mercurio
etilico usando un plasma ad accoppiamento induttivo
Optical Emission Spectrometer per verificare che le
concentrazioni target fossere state raggiunte. Il
vaccino al dosaggio HB contenuti ~ 1,98 mcg di mercurio
di etile per dose da 0,5 ml, mentre il dosaggio DTaP e
Hib contenuti ~ 3,96 mcg di mercurio etilico. L'orario
di somministrazione del vaccino è stato modificato sulla
base della crescita di circa 4-1 più veloce dei neonati
macaco, seguendo i protocolli precedentemente
pubblicati. I bambini espsoti hanno ricevuto 0,5 ml per
via intramuscolare (IM) l'inserimento di ciascun vaccino
secondo il calendario di cui alla tabella I, escluse l'MMR
che è stato dato sottocute. I neonati non espsoti
hanno seguito lo stesso schema delle iniezioni di
neonati esposti ad eccezione che ogni vaccino è stato
sostituito con 0,5 ml di soluzione salina, i.m. "
"Questo
caso-controllo pilota longitudinale ha esaminato lo
studio di crescita dell'amigdala nei neonati macaco che
ricevevano il programma completo vaccinale per
l'infanzia degli Stati Uniti (1994-1999). Un
neuroimaging longitudinale strutturale e funzionale è
stato intrapreso per esaminare gli effetti centrali del
regime vaccino sullo sviluppo del cervello. Vaccino e
soluzione fisiologica iniettata nel gruppo di controllo
neonati esposti con MRI e PET a circa 4 e 6 mesi di età,
rappresentano due termini specifici all'interno del
programma di vaccinazione. Analisi volumetriche hanno
mostrato che gli animali esposti non hanno subito le
modifiche di maturazione nel tempo in volume
dell'amigdala che è stato osservato negli animali non
esposti. Dopo il controllo per il volume di amigdala
sinistra, il legame tra l'antagonista degli oppiacei
[11C] diprenorphine (DPN) negli animali esposti rè
imasto relativamente costante nel tempo, rispetto agli
animali non esposti in cui vi è stata una impressionate
diminuzione [11C] DPN vincolante. Questi risultati
suggeriscono che le variazioni di volume nella
maturazione dell'amigdala e la capacità di legame di
[11C] DPN nell'amigdala è risultata significativamente
modificata nei macachi neonati che ricevono il programma
di vaccino. Il bambino macaco è un modello animale
pertinente in cui indagare specifiche esposizioni
ambientali e strutturali di neuroimaging funzionale nel
corso dello sviluppo neurologico ".
(6) Le
basi biologiche del Disturbo dello Spettro Autistico[
qui ]
"I disturbi dello spettro autistico (ASD), noti anche
come disturbi pervasivi dello sviluppo (PDD), sono un
gruppo definito di disturbi dello sviluppo neurologico
comportamentale che di solito vengono diagnosticati
nell'infanzia. ASD colpiscono in modo sproporzionato i
figli maschi. Mercurio (Hg), un metallo pesante, è
diffuso e persistente nell'ambiente. Mercurio è una
fonte di pericolo onnipresente nei pesci, nei farmaci,
nei fungicidi / erbicidi, nelle otturazioni dentarie,
nei termometri, e molti altri prodotti. Elevate
concentrazioni di Hg possono rimanere nel cervello per
diversi anni a decenni dopo l'esposizione. Questo è
importante perché i ricercatori hanno da tempo
riconosciuto che il mercurio è un veleno per lo sviluppo
neurologico; può causare problemi nella migrazione delle
cellule neuronali e loro divisione, e in ultima analisi
può causare la degenerazione cellulare e la morte. Case-report dei pazienti hanno descritto regressioni di
sviluppo con i seguenti sintomi ASD feto e/o di prima
infanzia all'esposizione Hg, e studi epidemiologici
hanno collegato l'esposizione a Hg con un rischio
elevato di un paziente per una diagnosi di ASD.
Squilibri immunitari, sensoriali, neurologici, motori e
disfunzioni comportamentali simili a tratti che si
definiscono o si associano a ASD sono stati segnalati
seguenti a intossicazione da Hg con analogie che si
estendono alla neuroanatomia, neurotrasmettitori, e
biochimica. Il dimorfismo sessuale dei ASD può derivare
da un rapporto sinergico di neurotossicità causata
dall'interazione di testosterone e Hg, al contrario, gli
estrogeni sono protettivi, e attenuano la tossicità del
mercurio. urio".
Tratto da: autismovaccini.splinder.com
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Autismo e
vaccinazioni
Ho fatto la pediatra per 22 anni, gli ultimi 15
visitando solo bambini con disabilità nello sviluppo, il
che include disabilità dell’apprendimento, disordini
quali iperattività e deficit di attenzione, paralisi
cerebrale, ritardo mentale e autismo.
Nel 1978, ho verificato lavorando al Boston Floating
Hospital che l’incidenza dell’autismo era 1:10.000.
Negli ultimi 10 anni è aumentata, tra 1:300 , 1:600.
Negli ultimi 9 mesi, ho visitato più di 1.200 bambini.
Il 90% di questi era con autismo, e parlo solo dell’area
di Richmond. Attualmente, il Dipartimento Statale
dell’Educazione parla di soli 1522 autistici in tutta la
Virginia.
L’agenzia MHMR (Ritardo mentale Salute mentale), ha
messo in atto programmi di intervento locale, e hanno
fatto davvero fatica a gestire le tutti i casi.
Ho dato il mio contributo come consulente per la città
di Richmond e dintorni, per quanto riguarda il programma
per bambini autistici che frequentano varie scuole in
ogni distretto.
Parlando di “autismo regressivo”, la forma di autismo
che si presenta con uno sviluppo normale fino a che c’è
una perdita di abilità e si cade nell’autismo, di solito
tra i 18-24 mesi, è un fenomeno in aumento. Ho visto
numerosi bambini affetti da questo tipo di autismo anche
nella stessa famiglia, inclusi nelle ultime 4 settimane
4 casi di regressione autistica avvenuta in
bambini di 4
anni DOPO vaccinazione
MMR e
DPT, In passato non si era
mai visto niente di simile.
Nella maggioranza dei casi, un genitore soffre di
cecità notturna o altri rari disordini causati da un
difetto genetico della proteina G, che hanno a che fare
coi recettori della
membrana cellulare, attivati da retinoidi, neurotrasmettitori, ormoni, secretina e altri
messaggeri delle proteine.
Le proteine “G” sono proteine cellulari che mandano
segnali negli organi sensoriali che regolano il tatto,
il gusto, l’odorato, l’udito, la vista. Si trovano in
tutto il corpo, in alte concentrazioni nel cervello e
nell’intestino. Attivano o disattivano diversi percorsi
metabolici, incluso quello del glucosio, dei lipidi,
delle proteine, così come in quello della crescita
cellulare e della sopravvivenza delle
cellule.
Di solito, nel momento della regressione autistica, noi
troviamo la tossina della pertosse, che distrugge
completamente i segnali G alpha.
A questo punto abbiamo:
1.Glucogenesi o rottura dei glicogeni. Molti di questi
bambini hanno zucchero alto nel sangue. C’è un 68% di
incidenza di
diabete tra i genitori e i nonni di questi
bambini.
2. Rottura dei lipidi che va ad incrementare i grassi
nel sangue, il che conduce a iperlipidemia. 1/3 delle
famiglie hanno un genitore o nonno morto per infarto del
miocardio a meno di 55 anni di età , diagnosticato con
iperlipidemia.
3.Crescita cellulare incontrollata. Ci sono 62 casi
maligni associati a ras-Oncogene (un gene del cancro) in
60 famiglie di bambini autistici.
Gli anticorpi per il morbillo reagiscono con dei
filamenti che sono il collante delle
cellule,
che le tengono insieme nella parete intestinale. La
perdita di questa stretta vicinanza delle
cellule
interrompe l’aproptosi o abilità delle
cellule
di
uccidere le cellule anormali.
Il vaccino MMR a 15 mesi precede il
DPT a 18 mesi,
questo causa una incontrollata crescita di cellule.
Molte famiglie hanno casi di cancro tra genitori o
nonni, perlopiù cancro al colon. Il difetto genetico,
trovato nel 30-50% di adulti con cancro, è un gene del
cancro (ras-oncogene). E’ lo stesso difetto che sta alla
base del difetto congenito noto come “cecità notturna”.
Il difetto della proteina –G causa una severa perdita
della funzione dei bastoncelli in molti bambini
autistici. Perdono la capacità di visione notturna, la
capacità di recepire l’ombreggiatura degli oggetti alla
luce del giorno. E’ come se vedessero un puzzle, vedendo
solo colori e forme tranne che al centro della visione ,
l’unica zona in cui sembra riescano ad avere una visione
tridimensionale.
Solo do la TV o lo schermo del computer riescono in
maniera per loro prevedibile a gestire quello che
vedono. Cercano di trovare un senso al mondo allineando
gli oggetti, spesso in base al colore. Riescono a vedere
gli oggetti mettendoli assieme, “pensando per
immagini”. La loro avversione per il contatto oculare è
un tentativo di tenere libera la parte centrale della
retina dove mantengono una certa funzione dei
bastoncelli.
Il
tocco della mamma sembra carta vetrata per loro. I suoni
normali a loro sembrano chiodi che graffiano su una
lavagna. Noi pensiamo siano incapaci di astrazione, ma
siamo noi ad averli messi in un quadro astratto a 18
mesi e loro stanno cercando di capire se il linguaggio
che sentono corrisponde a quello che vedono !
Il difetto congenito che porta alla cecità notturna nel
braccio corto del
cromosoma X intacca in percorso del
calcio nelle membrane cellulari il quale, non
funzionando, blocca i recettori del glutammato/NMDA
nell’ippocampo dove si trova il percorso di connessione
tra emisfero sinistro e destro con il lobo frontale.
Margaret
Bauman ha descritto una mancanza di crescita cellulare e
di differenziazione nell’ippocampo durante autopsie di
bambini autistici: Il lobo frontale è la sede
dell’attenzione, dell’inibizione degli impulsi, del
giudizio sociale, delle funzioni esecutive.
Se
stimolati, questi recettori NMDA attraverso la proteina
G , stimolano a loro volta i recettori nucleari della
vitamina A scoperti da Ron Evans e i suoi colleghi nel
Dicembre 1998.
Se bloccati, cosa sperimentata su
animali, le cavie sono incapaci di imparare e di
ricordare i cambiamenti nel loro ambiente, Agiscono come
se avessero significativi problemi percettivi visivi e
deficit nell’apprendimento spaziale.
Ci
riferiamo al fatto che la sequenza della proteina del
virus dell’epatite B era stata originariamente isolata
nel gene con un recettore retinoide simile (RAR beta),
recettore importante per la plasticità cerebrale e
degnalatore nell’ippocampo. Dopo aver rimosso il
mercurio, ho capito che si
virulentava il vaccino
epatite B. Andranno fatti studi per capire se tutto
questo è causa di un aumentato incremento dell’autismo.
Io utilizzo vitamina A in forma cis concentrata solubile
maturale contenuta nel CLO per bypassare il percorso
bloccato della proteina G e attivare questi recettori
retinoidi.
In pochi giorni, molti dei bambini riacquistano il
contatto oculare e qualcuno di loro allarga il suo campo
visivo, prima ristretto alla parte centrale.
Dopo due mesi di vit.A alcuni di questi bambini, dopo
aver somministrato loro una sola dose di Bethanecol (un
farmaco parente dell’acetilcolina, sostanza che
trasmette impulsi nervosi) per stimolare il sistema
parasimpatico, sono più attenti, sorridono, mostrano
senso dell’humour e parlano dopo solo 30 minuti.
Questo migliora l’area cognitiva, ma loro sono ancora
malati.
Quando questi bambini hanno ricevuto l’MMR, le
loro scorte di vit.A sono state distrutte e non era
possibile per loro compensare questo danno. La mancanza
di vit.A conosciuta anche come “agente anti-infettivo”,
li ha resi immunosoppressi. Hanno perso la immunità
mediata dalle
cellule.
L’attivazione dei
linfociti T,
importanti per la
memoria immunitaria a lungo termine,
richiede 14 –idrossi retro-retinoli. Er questo con il
CLO, l’unica fonte naturale di questa sostanza, i
bambini stanno meglio.
Il sistema nervoso parasimpatico è bloccato per il
secondo difetto della proteina G.
Questi
bambini sono incapaci di rilassarsi, di stare attenti,
di digerire il cibo. Tuttavia , loro sono in un costante
stato di attività simpatetica eccessiva riversando
quantità di adrenalina e ormoni. Sono ansiosi, veloci,
hanno le pupille dilatate, pressione alta, battito
cardiaco accelerato.
Questi e altri sintomi di deficit di attenzione,
disturbi di iperattività fanno parte del quadro. Questi
sintomi migliorano con il bethanecol.
Io abito in un quartiere della classe media, con 23
abitazioni. Recentemente ho contato 30 bambini di questa
comunità, che sono in cura per disturbi
ADHD !
Una settimana fa, mio figlio più grande, dotato ma
dislessico, ha invitato 12 amici per pranzo. Li ho
osservati, tutti eccetto uno avevano pupille dilatate.
Dopo 2 mesi 1 mese e mezzo di terapia con vit.A e D in
CLO, mio figlio ha detto: Finalmente posso leggere !
Le lettere non si spostano più in giro per la pagina.
Finalmente focalizzava e la sua scrittura è migliorata.
Nella sua scuola superiore per studenti dislessici, 68
su 70 ragazzini lamentano di soffrire di disturbi visivi
come luci, un sintomo della cecità notturna congenita.
Purtroppo
so che siamo testimoni di un disastro di cui soffrono
migliaia di americani. I bambini con autismo, dislessia/ADHD
sono fortunati. Altri bambini hanno problemi nemmeno
identificati.
Dobbiamo sforzarci per mettere in piedi centri
multidisciplinari dove curare questi bambini. Le
compagnie di assicurazione dovrebbero pagare per le
valutazioni mediche, psichiatriche e per i trattamenti.
Questi bambini sono malati fisicamente,
immunodepressi
con disordini cronici
autoimmuni che
intaccano vari
organi.
Trovare un eziologia dell’autismo, identificare i
bambini a rischio prima della regressione autistica,
prevenire questo disordine è un imperativo.
Far
sì che i vaccini siano sicuri.
Mamme
provenienti da tutto il paese hanno portato le foto dei
loro figli a Washington questo weekend.
Molti di questi bambini sono nati normali, e
poi si sono
persi nella “regressione autistica”. Guardate nei loro
occhi, sentirete il loro silenzio.
Nota dell’autore: Oltre al CLO questi bambini hanno
necessità di una dieta ricca di minerali e calcio. La
vitamina D aiuta molto.
Fonte:
http://www.westonaprice.org/moderndiseases/autism.html
By Mary Megson, MD, è pediatra,
specializzata in sviluppo infantile,
membro dell’Accademia Americana di
Pediatria, assistente professore di
pediatria al Medical College della
Virginia. Questa testimonianza del 6
aprile 2000, è stata presentata alle
sedute del senato per “autismo e
vaccinazioni”. Parti di questo articolo
sono tecniche.
Tratto da: emergenzautismo.org
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Un prodotto dei batteri
Clostridi risulta
elevato nell'Autismo
e nella
Schizofrenia
Elevati livelli di
HPHPA possono indicare una sovra
crescita microbica nel tratto
intestinale
Link a PubMed:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20423563
E’ stata fatta dal Dr. William Shaw,
Direttore del
Great Plains Laboratory, una
importantissima scoperta biochimica che
potrebbe avere un ruolo nell’eziologia
dell’autismo, riportata recentemente
sulla rivista scientifica peer-reviewed
Nutritional Neuroscience.
Il compost identificato come
3-(3-hydroxyphenyl)-3-hydroxypropionic
acid (HPHPA) è stato trovato in
concentrazioni significativamente
più alte
nei bambini con autismo rispetto a
gruppi di controllo appropriati per
sesso ed età.
Il valore più alto misurato nei campioni
di urina è stato di 7500 mmol/mol di
creatinina, un valore 300 volte
superiore rispetto alla media dei valori
riscontrati negli adulti, in un paziente
con schizofrenia grave durante un
episodio psicotico acuto.
La psicosi cessò dopo un trattamento con
Vancomicina in forma orale, un
antibiotico che uccide i batteri, e
contemporaneamente ci fu un
significativo calo dei valori di HPHPA.
La fonte di questo composto sembrano
essere diverse specie di batteri
anaerobici del genere Clostridia. La
rilevanza di questo composto sta nel
fatto che sia un probabile metabolita
dell'aminoacido m-tirosina
(3-idrossifenilalanina), un analogo (che
vuol dire una sostanza leggermente
alterata chimicamente rispetto alla
forma predominante della sostanza
biochimica) della tirosina, che riduce
le catecolamine nell'encefalo causando i
sintomi tipici dell'autismo
(comportamenti stereotipati,
iperattività, iperreattività) nelle
cavie di laboratorio.
Per di più, le encefaline, sostanze che
regolano le emozioni e i sentimenti,
possono essere sregolate da questo
composto o da altri composti che seguono
il medesimo percorso biochimico. Da ciò
deriva che è possibile che quantità
anormalmente elevate di HPHPA, prodotte
nell'intestino da microrganismi anomali
a partire dalla fenilalanina, possano
giocare un ruolo importante nelle cause
scatenanti dell'autismo così come un
tasso di fenilalanina elevato in modo
anomalo e i suoi metaboliti causano la
fenilchetonuria (PKU). La differenza
maggiore è che livelli elevati di
fenilalanina (il marker della PKU) sono
il risultato di un difetto metabolico
ereditario, mentre l'HPHPA deriva da una
o più specie di Clostridia.
Bolte riporta che i bambini affetti da
autismo ottengono una marcata remissione
dei sintomi autistici quando trattati
con antibiotici efficaci contro la
Clostridia.
Pertanto il trattamento della crescita
anomala di microrganismi potrebbe essere
una nuova promettente terapia per
individui affetti da autismo con livelli
anormalmente elevati di HPHPA.
Curiosamente 50 anni fa, quantità
elevate di questo composto furono
riscontrate e associate in generale con
la malattia mentale ma questa scoperta
rimase ignorata fino a quando il lavoro
di Shaw l'ha riscoperta.
Da più di 10 anni, il Great Plains
Laboratory, Inc., sito a Lenexa, in
Kansas, utilizza la spettrometria di
massa associata alla gas cromatografia
per misurare le anormalità biochimiche
che sembrano avere un'origine microbica,
nelle urine di bambini affetti da
autismo
e da altri
disturbi dello sviluppo, ma
anche degli adulti affetti da una grande
varietà di disturbi.
In uno studio preliminare effettuato su
due fratelli autistici, si è scoperto
che determinati metaboliti microbici
(prodotti di scarto del metabolismo di
microrganismi) erano
MOLTO più
elevati nelle loro urine in
confronto a quanto si può riscontrare in
individui normali.
Shaw afferma che ci sono nel tratto
intestinale oltre 500 specie di
microrganismi, di cui sappiamo ancora molto poco.
Molti medici stanno utilizzando da tempo
questo marker (HPHPA) come una parte
importante del loro protocollo di cura
dell'autismo e di altre patologie con
dei buoni riscontri clinici.
Tratto da emergenzautismo.org
vedi:
Malattie gastrointestinali
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Gli scienziati temono un collegamento
tra MMR ed autismo
By Sally Beck, Mail on Sunday -
http://www.dailymail.co.uk/news/article-388051/Scientists-fear-MMR-link-autism.html
Una nuova rticerca americana dimostra
che ci può essere un collegamento
tra il controverso vaccino
trivalente
Morbillo-Parotite-Rosolia (MMR)
e
malattia gastrica nei
bambini.
Lo studio sembra confermare le scoperte
del medico inglese Andrew
Wakefield,
che causò una "tempesta" nel 1998 quando
suggerì un possibile collegamento.
Ora un team
della
Wake Forest University School of
Medicine del North Carolina sta
esaminando 275 bambini con autismo
regressivo e malattia intestinale: degli
82 testati fin'ora, 70 si sono
dimostrati positivi al
virus del
morbillo.
L'altra sera il responsabile del team,
il dr. Stephen Walker, ha affermato:
"Dalla manciata di risultati ottenuti
fin'ora, sono
tutte forme vaccinali e
nessuna è di morbillo selvatico.
Questa ricerca dimostra che nel tratto
gastrointestinale di un gruppo di
bambini diagnosticati con autismo
regressivo, c'è l'evidenza del virus del
morbillo (vaccinale).
Ciò significa che il primissimo studio
compiuto dal dr. Wakefield e pubblicato
nel 1998 è corretto.
Quello studio non trasse in modo
specifico alcuna conclusione su ciò che
significava trovare il virus del
morbillo nell'intestino, ma
l'implicazione è che potrebbe derivare
dal vaccino MMR. Se questo è il caso e
questo virus vivo risiede nel tratto
gastrointestinale di alcuni bambini, e
questi soffrono di infiammazione
gastrointestinale e altri problemi, ciò
può essere collegato al MMR."
Nello studio del 1998 del dr. Wakefield,
docente di gastroenterologia al Royal
Free Hospital a North London, condotto
assieme ad altri 12 medici, si
evidenziava la scoperta di una nuova
malattia gastrica, l'enterocolite
autistica.
All'epoca, il dr. Wakefield affermò che
per quanto non avessero provato un
collegamento tra MMR ed autismo, c'erano
motivi per preoccuparsi e il governo
avrebbe dovuto offrire l'opzione con il
vaccino singolo, invece del solo MMR
trivalente, fin tanto che nuove ricerche
non fossero state realizzate.
Lo studio (e la confusa interpretazione
delle sue scoperte) causò un tumulto e
portò molti genitori a negare la loro
cooperazione per la tripla dose. Dieci
degli autori dello studio firmarono una
ritrattazione dell'interpretazione ma
restarono nell'ambito scientifico.
Questo è il secondo studio che risolleva
il dr. Wakefield. Nel 2001 John O'Leary,
professore di patologia al St James's
Hospital and Trinity College di Dublino,
replicò le sue scoperte.
L'altra sera il dr.Wakefield ha
affermato: "Questo nuovo studio conferma
quello che trovammo nei bambini inglesi,
così come il professor O'Leary. L'unica
esposizione che questi bambini ebbero al
morbillo, fu attraverso il vaccino MMR.
Si stavano sviluppando normalmente
finchè non sono regrediti. Ora soffrono
di autismo e di malattia intestinale.
Il Dipartimento della Salute ed alcuni
media, volevano tacciare la nostra
ricerca come insignificante. La scusa fu
che nessun altro aveva mai avuto simili
risultati. Ciò che non hanno detto è che
nessuno li aveva mai cercati."
Un portavoce del Dipartimento della
Salute ha affermato che loro non hanno
letto il rapporto americano, ma ha
aggiunto: "MMR resta la miglior forma di
protezione contro morbillo, parotite e
rosolia."
Tratto da:
http://www.emergenzautismo.org
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Si e'
svolto a Perugia, martedì 28 ottobre
2008, un convegno medico sul tema “Autismo:
nuove prospettive in tema di
immunopatologia. Nuove forme di
assistenza alle famiglie” promosso
dall’associazione
Comitato Montinari con il
patrocinio della Regione Umbria, della
Provincia di Perugia, del Comune di
Perugia e del Comando regione
carabinieri. “L’autismo è una patologia
con una variabilità che va da forme
molto gravi a forme leggere – spiega il
prof. Giovanni Mazzotta, direttore della
scuola di specializzazione in
Neruopsichiatria infantile
dell’università degli studi di Perugia e
primario della Uoc Neuroprsichiatria
infantile dell’età evolutiva della Asl 2
di Terni.
Per questo bisogna parlare di spettro
della sindrome autistica. Difficoltà di
interazione sociale, difficoltà di
linguaggio e persistenza di
comportamenti bizzarri sono le tre
manifestazioni tipiche dell’autismo che
ad aggi, si sa ormai con certezza, è una
patologia di natura biologica e non
psichiatrica, come si pensava fino a
venti anni fa. L’errore di credere che
si trattasse solo di un problema
relazionale si generò negli anni
Quaranta in America, quando lo
psichiatra Leo Kanner sosteneva che
l’autismo fosse causato da genitori
‘freddi’, impostando le cure sulla
psicanalisi della madre, che non avrebbe
accettato il bambino. Solo nei primi
anni Novanta si fecero alcune
scoperte
genetiche che attestavano il
problema sul piano biologico, in
particolare a livello cerebrale,
‘scagionando’ i genitori del bambino
affetto da autismo”.
Nell’ambito del convegno perugino
verranno prese in esame le cause
gastroenterologiche nella genesi della
malattia (ovvero la presenza nelle
mucose gastriche dei pazienti di virus
attenuati delle più comuni malattie
infettive, che provoca difficoltà di
assorbimento dei cibi). In particolare
verrà presentato il “Protocollo
Montinari” (del dott.
Massimo Montinari), una forma di
cura integrata alimentare, farmacologica
e terapeutica che richiede anche un
sostegno economico importante per le
famiglie in cui sono presenti bambini
autistici. Durante il convegno verranno
infatti anche trattati i temi relativi
alle difficoltà economiche in cui
versano le famiglie che hanno deciso di
far sottoporre i propri familiari a
metodi di cura che prevedono costose
diete (ad esempio alimenti privi di
glutine e caseina) e particolari esami
di laboratorio. Oggi l’autismo colpisce
tra i quaranta e i cinquanta bambini
all’anno su diecimila nati, ed appare
una patologia in costante aumento.
Il primo
Centro diurno umbro per l’autismo
Dall’aprile 2007 è in funzione a
Perugia, nella zona di Pian di Massiano,
il primo Centro diurno per l’autismo
dell’Umbria. Si tratta di una struttura
destinata ai giovani pazienti compresi
tra 0 e 14 anni fortemente richiesta da
un gruppo di genitori dell’Angsa
(Associazione nazionale genitori
soggetti autistici) e che ha preso
consistenza grazie all’impegno del
direttore del distretto n. 1 dell’Asl 2
dell’Umbria, la dott.ssa Carla Cicioli,
e dell’équipe di Neuropsichiatria
infantile della stessa Asl, che vi opera
all’interno. Si tratta di una struttura
dotata di tutti i requisiti richiesti
dalle moderne tecniche riabilitative,
che sono principalmente orientate alla
costruzione di relazioni del bambino
autistico con il modo esterno: ausili
comunicativi specifici; uno specifico
luogo per ogni attività, dal lavoro a
tavolino fino ad una palestra che i
ragazzi possono utilizzare per i
laboratori di psicomotricità, ma che
viene utilizzata anche come luogo
puramente ludico per giochi di
interazione in compagnia dell’operatore.
Non manca una cucina, per insegnare ai
ragazzi a mangiare correttamente ed in
maniera autonoma. All’interno del
centro, in cui attualmente vengono
seguiti 20 pazienti, gli operatori
seguono i ragazzi in rapporto 1/1. Nel
caso dei bambini fino a 3 anni affetti
da autismo, l’assistenza viene erogata a
domicilio. Per ogni utente viene redatto
un progetto personalizzato, concordato
con operatori e famiglie. Il Centro è
dotato anche di uno spazio all’aperto
per i giochi di movimento.
La struttura si avvale di un
neuropsichiatra, una psicologa e una
logopedista. La gestione invece è stata
affidata ad un consorzio di cooperative,
il consorzio Auriga, che hanno formato
educatori professionali specificatamente
sulle tecniche riabilitative e
l’utilizzo degli strumenti di
comunicazione alternativa. “L’obiettivo
delle attività del centro non è
sicuramente quello di curare l’autismo -
spiega la referente della sede di
Perugia dell’Angsa, Anna Letizia
Lombardini - ma di limitarne gli effetti
negativi. Sono stati tanti i benefici
che alcuni pazienti hanno ottenuto con
la frequentazione: alcuni hanno iniziato
a comunicare, o ad utilizzare il
linguaggio in maniera correlata ai
propri bisogni. Grazie a strutture come
questo Centro, noi genitori non ci
sentiamo soli.
Ci auguriamo che ne sorgano di simili in
tutto il territorio regionale”.
By Mariangela Musolino
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Vaccinazioni
per l’infanzia ed
autismo:
caso accertato negli Stati Uniti
Mercoledì 9 Aprile 2008 - Gli studi
clinici hanno fallito nel mostrare un
legame tra vaccinazione ed autismo, ma
molti genitori di bambini autistici
hanno nutrito dubbi su queste
conclusioni.
Il Governo americano ha ora ammesso
che la
vaccinazione può avere arrecato
danni ad una bambina di 9 anni, ed
ha annunciato che si farà carico delle
spese per la cura.
Nel 2000 Hannah aveva 19 mesi ed uno
sviluppo normale, quando ricevette 5
iniezioni per la prevenzione di 9
malattie infettive.
Nel 2001 alla bambina è stato
diagnosticato il disturbo autistico.
Per il fatto che il padre di Hannah era
un neurologo al Johns Hopkins Hospital,
la bambina è stata sottoposta ad una
serie di esami, che hanno evidenziato un
disordine a livello mitocondriale.
Due teorie sono state ipotizzate: la
prima che la bambina presentava una
sottostante malattia mitocondriale e che
la vaccinazione ha slatentizzato,
la seconda è che la vaccinazione
ha
causato questo
disordine.
Il Governo ha optato per la prima
ipotesi: la bambina aveva una
sottostante malattia mitocondriale che è
stata aggravata dalla vaccinazione.
Molti dei vaccini che Hannah ha ricevuto
contenevano Tiomersale, un preservativo
a base di Mercurio.
Negli Stati Uniti, il Tiomersale è stato
rimosso dai vaccini somministrati
nell’infanzia a partire dal 2001.
Rimane aperto il dibattito sulle
vaccinazioni multiple nell’infanzia. (Xagena Medicina)
Fonte: The New York Times, 2008 -
Medicina-Online.net
vedi
Autismo - La prova dei
Danni dei Vaccini +
Autismo dai
VACCINI
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L’autismo, la malattia
resa celebre dal film Rain Man
con Dustin Hoffmann, e' legato a
un’infezione intestinale finora
sconosciuta che un gruppo di ricercatori
britannici associa anche al vaccino
trivalente contro il
morbillo,
parotite e
rosolia.
A sollevare
l’inquietante sospetto sono i virologi
del Royal Hospital di Londra in un
articolo sull’ultimo numero del
settimanale medico Lancet ispirato da
uno studio condotto su 12 bambini che
hanno sviluppato i primi atteggiamenti
autistici a pochi giorni
dall’inoculazione del trivalente, sul
montare di una grave e
cronica infezione
intestinale.
Gli autori dello studio guidati dal Arie
Zuckerman tuttavia sostengono che il
sospetto non deve allarmare ma servire
da base per nuove ricerche e che non è
il caso di sospendere l’uso di un
vaccino inoculato ogni giorno in tutto
il mondo a milioni di bambini difesi
così contro mali potenzialmente letali.
Secondo il gastroenterologo Andy
Wakefiled, il trivalente andrebbe però
sostituito da tre separate inoculazioni
in un anno per risparmiare all’organismo
dei bambini lo shock causato da una
simultanea risposta immunitaria a tre
diversi vaccini. Tutti gli studiosi
concordano comunque sulla portata di
questo shock ipotizzando che, occupando
l’organismo con un gravoso sforzo
immunitario pilotato, il bambino non
riesca a combattere l’infezione
intestinale apparentemente legata al
virus, per quanto inattivato, del
morbillo.
Lo studio degli esperti del Royal Free,
i quali sottolineano che fra autismo e
trivalente esiste per ora
un’associazione ma non un legame
causa-effetto, mirava ad indagare la
coincidenza notata fra l’insorgere
dell’autismo e l’inoculazione del
trivalente, accompagnata dopo pochi
giorni da costipazione abbinata a
irritazione e a crisi diarroiche.
Dapprima i ricercatori avevano pensato
alla cosiddetta sindrome di Chron ma,
sebbene i sintomi accusati dai bambini
presi in esame fossero molto simili,
hanno poi appurato che si tratta invece
di una malattia finora sconosciuta,
genericamente battezzata per il momento
iperplasia linfonodulare dell’ileo.
L’insorgere della malattia
corrisponderebbe a cadute delle attività
intellettive ed emotive di nove bambini
studiati che a pochi giorni dall’inoculazione
del
trivalente, fra il 13/mo e
il 15/mo mese di vita di solito,
cominciano a dimenticare i vocaboli già
appresi e a soffrire di crisi nervose
alternate a periodi di mancata
reattività a stimoli cui avevano fino ad
allora risposto.
Un’appropriata cura dell’infezione
intestinale in altri casi sembra aver
corretto atteggiamenti autistici.
Secondo gli studiosi, in una fase
critica dello sviluppo come il secondo
anno d’età, certi
danni intestinali si ripercuotono sul
cervello
che non riesce a processare molecole con
funzioni associate ai neurotrasmettitori
ed effetti vagamente simili agli
oppiacei, assorbite attraverso cibi come
latte e grano.”
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Autistico DOPO il vaccino della
Polio – Il tribunale lo
risarcisce con 2.500 euri al mese
Sarzana (SP) – Liguria – Trib. del
Lavoro di Genova 02-10-07
E’ una
battaglia durata 7 anni, ma la
vittoria e’ soddisfacente, afferma
l’avvocato del danneggiato.
La
perizia del dott. M.
Montinari e’ stata
determinate, per l’ottenimento della
pensione pagata dallo Stato al
povero ragazzo rovinato per tutta la
vita.
Il dott.
Montinari ha dichiarato nella
perizia che il ragazzo aveva una
intolleranza alle sostanze
vaccinali, che hanno
determinato l’insorgenza della
sindrome autistica.
L’avvocato e la famiglia del ragazzo
ora inizieranno la causa per il
risarcimento vero e proprio in
conformita’ alla Legge229 del 2005.
Tratto
da: La Nazione del 05-10-07
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Sono in costante aumento i casi di
autismo nel mondo:
oggi infatti un bambino su 160
soffre di Disturbo generalizzato
dello sviluppo (Dgs), con una
incidenza maggiore in Giappone.
AUTISMO e' EPIDEMIA
Il 19 e 20 Maggio si è tenuta a
Roma, presso la Pontificia Università
San Tommaso D'Aquino, la Conferenza
Europea: "Autism and our Future",
promossa da DAN ! Europe onlus.
In questi
ultimi 20 anni, l'autismo ha presentato
un incremento progressivo in tutti i
Paesi industrializzati e le più recenti
statistiche condotte dal Center for
Disease Control, USA, (gennaio 2007)
stimano un caso di autismo ogni 150
nuovi nati (6/1.000), per cui oggi si
parla di epidemia autistica.
Le cause
comprendono: inquinamento ambientale ed
alimentare, alimenti a rischio (glutine,
caseina, soia, lieviti, zucchero) e
pratiche mediche non rispettose della
individualità del singolo bambino; con
particolare riguardo all'uso di
antibiotici e vaccini somministrati in
fasi precocissime, ovvero quando il
sistema immunitario e quello
detossificante sono particolarmente
fragili.
(...) Autism Research Institute (ARI),
San Diego, nel 1995 formula il progetto
“Defeat Autism Now”, che prevede la
collaborazione fra medici, ricercatori e
famiglie.
Il termine
NOW ! (ORA !), della sigla DAN ! si
riferisce alla convinzione che le
conoscenze scientifiche in campo medico
devono confrontarsi con la domanda
espressa dalla individualità biologica
del singolo individuo e che
l’intervento, quando si tratta di un
problema grave come nel caso
dell’epidemia autistica, non può e non
deve attendere i risultati di studi
epidemiologici a doppio cieco, che
richiedono anni e fondi difficilmente
disponibili.
Poiché l’autismo è una condizione
multisistemica e multifattoriale è
necessario affrontarlo attraverso un
approccio multidisciplinare che include
nutrizione, gastroenterologia, immunità,
metabolismo, neurologia, psicologia.
Grazie a questo approccio le esperienze
maturate in questi ultimi 10 anni
consentono di affermare che l’autismo è
prevenibile e trattabile.
Il dottor
Franco Verzella, Presidente di DAN!Europe
e il dottor Steve Edelson, Direttore di
Autism Research Institute, hanno aperto
i lavori della Conferenza sottolineando
la drammaticità della attuale epidemia
autistica e l'urgenza di diffondere ed
applicare elementari criteri preventivi
che consentono di intervenire in fase
precocissima. Molti i Relatori, sia
italiani che europei che si sono
alternati nella Conferenza.
Tra questi
Diego Gazzolo, Direttore dell'Unità
Intensiva Neonatale dell'Ospedale
Garibaldi di Catania e Richard Deth (Northeastern
University, Dipartimento di Scienze
Farmaceutiche, Boston) che hanno
presentato i fondamenti dell'approccio
multidisciplinare e le ultime ricerche
nella biochimica del circuito della
metilazione-solfazione che risulta
inceppato in diverse fasi enzimatiche
nei bambini affetti da autismo. Jim
Neubrander, direttore dell’omonimo
Centro Edison, ha illustrato il ruolo
della metilcobalamina nella attivazione
del circuito della
metilazione-solfazione e l’importanza
della terapia iperbarica soprattutto nei
soggetti con encefaliti croniche
subcliniche di origine virale o da
metalli tossici (mercurio, arsenico,
piombo, antimonio, cadmio).
L'approccio
biomedico DAN, è stato discusso dalla
Dottoressa Liz Mumper (Direttore medico
di Autism Research Institute) e da
Patrick Hanaway (Chief Medical Officier
di Genova Lab, Ashville). Federico
Balzola (Istituto di Gastroenterologia,
Università di Torino), Tim Buie
(Dipartimento di Gastroenterologia,
Università di Boston) e Barbara Bizzarri
(Endoscopia Pediatrica, Università di
Parma) hanno prodotto una nutrita
documentazione clinica ed endoscopica
sulle frequenti patologie intestinali
riscontrate che comprendono ulcera
duodenale, reflusso esofageo, ileite
nodulare iperplastica, colon irritabile,
colite ulcerosa. Giorgio Cantelli Forti
(Presidente della Società Italiana di
Tossicologia, Università di Bologna) ha
illustrato i principali fattori di
inquinamento ambientale ed il loro ruolo
concausale nel generare le malattie
cronico degenerative che caratterizzano
la nostra società e che richiedono un
enorme impegno della ricerca.
Gli
interventi della giornata di domenica
sono stati dedicati a chiarire i
fondamenti della multidisciplinarietà
che coinvolgono anche settori non
medici, con la teoria della complessità
applicata ai sistemi neuronali. Il
Ministro della Sanità Livia Turco, nel
suo saluto ai partecipanti alla
Conferenza, ha sottolineato la necessità
di diffondere criteri preventivi e di
diagnosi precoce ed ha annunciato la
prossima costituzione di un tavolo di
concertazione che comprende ricercatori,
medici e famiglie per contrastare la
diffusione della epidemia ed avviare la
organizzazione di servizi medici
multidisciplinari.
By Antonella Biodi - Tratto da:
www.corvelva.it
Le
problematiche delle famiglie dei bambini
con autismo sono anche oggetto di un PdL
il cui relatore è l'Onorevole Teresio
Delfino. (...)
Leggi il documento sulle
analisi e quindi anche sull'autismo
Commento
(NdR):
RICORDATEVI, ogni
vaccino è pericoloso e più si
vaccina,
meno difese
immunitarie vi sono nei vaccinati figli di
vaccinati !
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Un Articolo di
Carlo Galasso, pubblicato in data 5 novembre 2007 Dal
quotidiano il Resto del Carlino.
UNA BATTAGLIA giudiziaria durata oltre sette anni, poi il
giudice del tribunale del lavoro di Genova ha dato ragione
ad una famiglia originaria della Val di Magra, da poco tempo
trasferitasi a Savona: il loro figlio è diventato autistico
a causa della vaccinazione antipolio che all’epoca, siamo
nel 1987, era obbligatoria.
Un dramma vissuto con dignità che ha però letteralmente
sconvolto la vita di papà e mamma. I due genitori non si
sono mai rassegnati ed hanno assistito con amore il proprio
figlio, cercando soprattutto di rendere meno difficile la
sua vita futura.
Per questa ragione hanno intrapreso la strada giudiziaria,
attraverso la richiesta di «nesso causale » fra vaccinazione
e la grave patologia medica che ha colpito il figlio,
citando in giudizio il Ministro della sanità.
Ora finalmente la gratificazione economica e anche una
rivincita morale è arrivata. Al ragazzo, attualmente 22enne
è stato riconosciuto infatti un vitalizio mensile di 2.500
euro, ed è probabile che il legale che assiste la famiglie,
l’avvocato Giuseppe Romeo che ha lo studio legale alla
Spezia, avvii una causa civile per il risarcimento danni.
La DENUNCIA nei confronti del
ministero della salute era partita nel 2000 dopo che la
commissione medica alla quale si era rivolta la famiglia
aveva riconosciuto al giovane un disturbo generalizzato di
sviluppo ma non legato alla
vaccinazione antipolio.
Ora il tribunale di Genova, giudice Marco Gelonesi, ha
completamente ribaltato il verdetto della commissione
medica.
Ha infatti riconosciuto che il giovane all’età di due anni
dopo la somministrazione del vaccino antipolio nel maggio
del 1987, presentava gravi disturbi pshichici consistenti in
un ritardo del linguaggio. Il giudice ha stabilito
soprattutto che tale patologia era strettamente collegata
alla vaccinazione antipolio: il «nesso di causalità»
esisteva e quindi la famiglia aveva diritto ad ottenere un
risarcimento per i danni subiti dal figlio. Di conseguenza
il giudice ha condannato il ministero della sanità a
corrispondere l’indennizzo previsto dalla legge del ’92, che
consiste in un vitalizio di circa 2.500 euro mensili.
«E’ una SENTENZA soddisfacente afferma l’avvocato Giuseppe
Romeo visto che cambia l’oriento giurisprudenziale che
finora è stato tenuto dai tribunali liguri. La perizia
medica del dottor Massimo
Montinari che segue tuttora il ragazzo ha dimostrato
che c’era un’intolleranza verso alcuni elementi contenuti
nel vaccino che hanno provocato la sindrome autistica che ha
colpito il ragazzo ». «A questo punto—prosegue l’avvocato
Romeo — la famiglia può fare causa per il risarcimento del
danno biologico oppure una una domanda in via amministrava
per avere un risarcimento del danno, secondo quanto previsto
dalla legge 229 del 2005. Su questo attendo una loro
decisione».
La prima importante battaglia intanto, è stata vinta.
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Autismo e DISINFORMAZIONE -
L‘informazione negata
Questa la e.mail inviata dal
sottoscritto al gestore-webmaster del sito:
Autismo Treviso Onlus
Ho visto che avete eliminato dal Vs sito, il link ad un bel
documentario che finalmente inizia a descrivere cio' che noi
abbiamo ormai dimostrato da anni, con le ns analisi di
laboratorio e medico-cliniche:
Queste
sono le conclusioni a cui siamo arrivati dopo anni di studi
e ricerche (medici, biologi, ricercatori) e che vi
comunichiamo affinche' siano divulgate ai cittadini...
I
VACCINI producono gravi DANNI (piu' o meno occulti) ai
VACCINATI
Cari colleghi prima di accettare articoli sui virus e sui
vaccini, che spaventano inutilmente la popolazione, ma fanno
comodo a: case farmaceutiche....che vi lucrano sopra...ed a
tutta la filiera al loro servizio, OMS, CDC, FDA, EMEA, AIFA,
Universita', Ministeri, Ordini dei medici e medici
vaccinatori, fareste bene ad informarvi meglio su cosa
produce negli organismi viventi un Vaccino !
SIAMO CONTRO la falsamente detta IMMUNIZZAZIONE VACCINALE
perche' i VACCINI sono MOLTO pericolosi per uomini ed
animali ! Altro che immunizzazione, vaccinarsi significa,
ammalarsi facilmente di qualsiasi malattia, per le mutate
condizioni del Terreno fisiologico.
Le autorita’ e gli enti "sanitari" ripetono ogni giorno:
“Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dalle
malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna ed una falsita’
biologica.
Le mutazioni genetiche indotte da TUTTI i Vaccini sono ormai
ben note.
Anche la Polio, sclerosi, distrofie, leucemie, meningiti,
malattie autoimmuni o rare, aids, allergie alimentari e non,
celiachia, asma, autismo, diabete, ecc. sono scatenate dai
vaccini per vari motivi, mutazioni genetiche + alterazione
delle funzioni endocellulari, ecc.
Nella sola UMBRIA la ns associazione ha raccolto quasi
5.000
segnalazioni di autismo, e l'Umbria e' una piccola regione a densita'
di popolazione minima cosi come la Sardegna,
infatti sono oltre 4.000 in
Sardegna le persone affette da autismo.
Aprira' a marzo a Carbonia un ambulatorio specifico per dare
una risposta mirata alla diagnostica precoce e alla cura
dell'autismo. Lo ha annunciato Silvio Maggetti, responsabile
del servizio di neuropsichiatria infantile della Asl di
Carbonia, durante un convegno organizzato ad Iglesias su
progetto della confederazione italiana pediatri.
(ANSA) - Italy, Cagliari, 24 Gen. 2011
....E queste due regioni italiane sono
piccole ed a bassa densita' di popolazione; facendo le
debite proporzioni, in Italia vi sono circa e forse piu' di
350.000 bambini, ragazzi
malati di solo autismo
che e' una malattia derivante
dai
vaccini ed dalle
amalgami dentali
delle madri che hanno partorito quei bambini.
pensate a quanti bambini
autistici ci sono in Italia, proporzionalmente e
rispettivamente siamo attorno ai 350.000 malati e forse piu,
malati di disfunzioni dello sviluppo, che portano
all'autismo, per le ischemie (e non solo quelle) indotte dai
vaccini ! vedi:
autismo.htm
Cio' significa che Tutto cio' che si dice da parte degli
"enti" preposti alla salute umana, medici allopatici
compresi, sui Vaccini (qualsiasi) e' completamente FALSO !
...perche' i Vaccini, oltre ad intossicare, infiammare,
creare ischemie ed immunodepressione per tutta la vita del
soggetto vaccinato, per le gravi sollecitazioni alle quali
e' indotto l'organismo ed in particolare il sistema
immunitario, essi creano mutazioni genetiche nei mitocondri,
trasmissibili alla prole....ecc.
Questo perche i Vaccini a virus, sono un cocktail di
sostanze tossiche e di proteine complesse a DNA molto
pericolose, perche' sono eterologhe=estranee, oltre ai
contaminanti+adiuvanti+tossine contenuti nei Vaccini che
aiutano la destabilizzazione delle funzioni di cellule,
enzimi, flora batterica, sistema immunitario, DNA, ecc.
Di fatto le vaccinazioni servono SOLO ad intossicare con il
contenuto dei vaccini, metalli pesanti, prodotti
cancerogeni, sostanze tossiche, nanoparticelle comprese,
antibiotici, prodotti antifertilita', ecc, .ed a creare
ischemie, per creare, mantenere ed ampliare il mercato dei
malati, utilizzando e sfruttando propinando vaccini alla
popolazione piu' debole.....
Quindi e' tutto un vantaggio, NON seguire le "direttive
farmacologiche o vaccinatorie" dettate dalle case
farmaceutiche, di cui gli enti governativi sono solo dei
lacche'....
I VACCINI CAUSANO anche ATTACCHI MICRO-VASCOLARI
Quindi l'unica soluzione e' NON vaccinarsi MAI:
dannivacc.htm
e per finire: LOBOTOMIA con i VACCINI:
http://www.youtube.com/watch?v=vHQbbU8xM14
Autismo dai Vaccini:
autismo.htm
Sclerosi e Danni dai Vaccini
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=0Iol8zqsnIg
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag
http://www.youtube.com/watch?v=EwE7SZCVs60
http://www.youtube.com/watch?v=xUzi37YByzI
Interrogazione parlamentare
PARLAMENTO ITALIANO
285 e 286: Resoconto sommario pag. 88, del 11 GEN. 1996
Presentata agli Onorevoli Parlamentari, dal On. Pedrizzi
(AN).
- Al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro
della Sanita':
Premesso:
- Che l'Associazione Universo Bambino ha diramato qualche
tempo fa un comunicato riguardante le vaccinazioni praticate
su neonati e le conseguenze negative che da queste possono
derivare:
- Che il predetto comunicato riferiva che le vaccinazioni
possono provocare nei bambini patologie gravi come, tra
l'altro, distrofie, sclerosi, anemie, epilessie, morti
improvvise, ecc., ecc.
….continua su:
interrogazione_parl.htm
Ad oggi
NESSUN MINISTRO ha mai risposto all'interrogazione; per loro
NON SE NE DEVE PARLARE MAI, chissa' perche' ?
MINISTERO della "salute" italiano ed
altri Enti europei,
sono stati ben informati sui DANNI dei VACCINI, NON
rispondono, che siano la lunga mano di
Big
Pharma ? evidentemente SI !
Il BUSINESS dei VACCINI: prima si creano con le
vaccinazioni, le mutazioni genetiche...per creare e
mantenere il mercato dei malati, e poi si **raccolgono
soldi** con la questua di Telethon per la ricerca fasulla,
perche' le VERE cause sono i VACCINI !
Corrompevano governi, medici e funzionari di molti stati
per vendere i loro prodotti.
- Stavolta l'accusa nei confronti dei
Big Pharma, i
colossi del farmaco, è clamorosa. E viene direttamente dal
dipartimento di Giustizia americano e la Sec, la Consob
statunitense, che hanno aperto un'indagine su alcune tra le
più grandi e potenti multinazionali del settore
farmaceutico, tra cui le quattro sorelle
Merck, Bristol-Myers Squibb, GlaxoSimthKline e AstraZeneca.
Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale i
colossi del farmaco corrompevano i governi di numerosi
paesi, tra i quali anche l'Italia, oltre a Brasile, Cina,
Germania, Polonia, Russia e Arabia Saudita.
- Le Big Pharma hanno ricevuto una lettera del Dipartimento
di Stato che chiede loro di giustificare alcuni movimenti di
denaro.
Su questo argomento (danni dei Vaccini) sfidiamo ad un
dibattito, qualsiasi personaggio a favore dei vaccini, in
qualsiasi sede, anche davanti ad un pubblico. Ne avranno il
coraggio ? NO, come sempre scappano quando devono
confrontarsi con noi !
G.
Paolo Vanoli
Questa
l'email inviata al webmaster del sito Autismo Treviso Olus,
e questa e’ stata la sua risposta con la mia replica:
Il
giorno 17/dic/10, alle ore 10:10, Autismo Treviso onlus ha
scritto:
Documentario del piffero, del tutto antiscientifico. Certo,
voi coi creduloni andate forte, ma con me avete sbagliato
indirizzo.
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/04/la-bufala-del-dan/
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/04/la-bufala-del-dan-2/
http://brotture.wordpress.com/2010/06/01/il-falsario-wakefield-definitivamente-smascherato/
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/16/ancora-sui-vaccini/
Distinti
saluti
FB
Questa
la mia replica:
Lei e' solo un gran INCOMPETENTE, altrimenti avrebbe
risposto portando argomentazioni logiche e scientifiche a
cio' che le ho inviato e non avrebbe risposto cosi' come ha
fatto !
Pubblichero' la sua risposta ove necessario, SI VERGOGNI !
Jean Paul Vanoli - Giornalista (Albo speciale) - Consulente
in Scienza della Nutrizione e Medicine Naturali
consulente di:
http://www.mednat.org - e.mail:
[email protected]
Ecco la
risposta del gestore di Autismo Treviso Onlus:
Lei è un incompetente e anche un villano. Vada a farsi
friggere assieme agli altri ciarlatani della sua specie.
FB
Ecco la
mia controrisposta:
Con questa ulteriore NON risposta, dimostra sempre piu' il
suo infimo livello intellettivo !
Faremo circolare queste sue "informazioni" ....
addio
Jean Paul Vanoli
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Thimerosal ed Autismo
E' oggi
ampiamente noto che c'è un'accesa controversia riguardo
gli effetti cumulativi del
thimerosal (49 % di
etil-mercurio), il quale è stato aggiunto ai vaccini per
oltre 60 anni, sia come coadiuvante che come
conservante.
Sembra che le agenzie di
controllo del nostro governo stessero dormendo mentre i
nostri bambini ricevevano una tale quantità di mercurio
mediante il programma di vaccinazione del Centro per il
Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC),
responsabile di un progressivo aumento annuale dei
vaccini per l'infanzia da somministrare.
Come diretto risultato dello sconsiderato aumento nel
programma di vaccinazione del
CDC, la nostra nazione sta
sperimentando un'epidemia di ADHD, disturbi dello
spettro autistici e bipolari, dislessia ed altri
disturbi psicologici. E' inquietante notare che i
sintomi da avvelenamento da mercurio sono virtualmente
identici ai sintomi dell'autismo.
Ma perché i
danni e le
morti
da vaccinazione stanno diventano la norma anziché
l'eccezione ?
Ci sono molte ragioni, sebbene la causa principale
sembri essere l'alterazione del genoma umano da parte
dei vaccini. Iniettando crescenti quantità di DNA ed RNA
estranei, metalli tossici e agenti chimici velenosi nei
nostri flussi sanguigni, la nostra stessa struttura
genetica viene alterata, avendo effetto su tutte le
generazioni che seguono. Già compromesso da mutazioni
ereditate (come il cancro epidemico, la disfunzione
auto-immune, il comportamento socio-atipico e la
dipendenza da droghe farmaceutiche), l'attuale
generazione di neonati è "a rischio" dal momento in cui
viene al mondo. Iniziate ad imbottirli di vaccini appena
dopo la nascita e la probabilità di una reazione
negativa aumenta.
Senza mezzi termini
Oggi i bambini
sono bombardati da un'innaturale chimica prenatale
accoppiata con un assalto di vaccini dalla nascita fino
ai cinque anni: ben 31 iniezioni raccomandate a livello
federale. Anche se non sviluppano complicazioni fisiche
e mentali come una sclerosi multipla o l'autismo,
potrebbero non avere la capacità di avere a loro volta
bambini in salute. C'è speranza per l'umanità quando
siamo stati così bio-chimicamente e geneticamente
alterati che la nostra progenie non può più avere una
progenie ?
La risposta è "sì". Con l'esperienza di molti allevatori
di cani australiani che hanno smesso di somministrare
vaccini ai loro animali e, invece, hanno somministrato
rimedi omeopatici ed una solida dieta, sembra che la
salute e la virilità possano essere ripristinate nel
corso del tempo.
Smettiamola di usare mezzi
termini. Dicendo che i vaccini sono "connessi" piuttosto
che "la causa" di improvvisi decessi infantili,
incapacità di apprendimento e malattie croniche,
eludiamo giornalisticamente quanto sappiamo dalla
scienza, oltre che dalla dura e gelida esperienza,
essere la realtà dei programmi di vaccinazione di massa.
La verità è che i vaccini causano significative morti
infantili, incapacità di apprendimento e lo sviluppo di
malattie croniche auto-immuni. Non possiamo neppure
descrivere quanto sia esteso il declino della salute
nazionale causato da politiche di salute pubblica che
autorizzano "sperimentazioni mediche" mediante le
vaccinazione.
E' chiaramente uno iatro-genocidio o strage indotta
dalla medicina.
Gli ingredienti
Diamo un'occhiata agli ingredienti nei vaccini. Solo
allora capiremo chiaramente che è impossibile costruire
una struttura cellulare vitale e un forte sistema
immunitario iniettando nei nostri corpi noti cangerogeni
e proteine estranee che conte! ngono ma teriale genetico
da altre specie.
Virus e batteri sono allevati in serie cellulari
continue che hanno origine o dal tessuto fetale di un
aborto o da vari organi animali.
Per esempio, il vaccino
inattivato contro la poliomelite IPOL® della
Aventis
Pasteur contiene "tre specie di poliovirus, cresciuti
individualmente in cellule Vero, una serie continua di
cellule renali delle scimmie in micro-vettori".
Molti dei più nuovi vaccini come per l'epatatie A, la
varicella e la rosolia, sono stati coltivati in linee
cellulari continue che hanno origine dal tessuto fetale
umano e sono elencate nelle indicazioni del farmaco come
"cellule diploidi umane". Molti ricercatori considerano
i coadiuvanti e i preservanti dei vaccini più tossici
dei componenti virali. Alcuni di questi sono: thimerosal
(etil-mercurio), formaldeide, idrossido di alluminio,
fosfato di alluminio, formalina, monosodio glutammato,
fenossietanolo (anti-gelo), neomicina (antibiotico),
fenolo (acido fenico) e solfa to di ammonio.
Controindicazioni
E' stato
osservato che i
vaccini causano encefaliti o aumento delle
dimensioni cerebrali a vari livelli.
Quando il ricevente è anche malnutrito, l'aumento
cerebrale è molto più grave.
La ricerca del dottor Viera Scheibner dimostra che la
nostra attuale epidemia di SIDS
ed i casi di sindrome dei
bambini scossi sono direttamente connessi ai
vaccini
per l'infanzia. Anche gli Annali di Neurologia hanno
pubblicato un rapporto di Louis Reik, nell'aprile 1980,
che provava come i vaccini
causassero lesioni e danni alla guaina
mielinica che ricopre dei componenti del nostro
sistema nervoso centrale.
Questa epidemia di bambini danneggiati dai vaccini è
comprovata dal fatto che dal 1986 oltre 1 miliardo di
dollari siano stati spesi per ripagare le persone lese
dai vaccini, grazie al Programma Nazionale per il
Risarcimento
dei
Danni da Vaccini
(National Vaccine Injury Compensation Program).
Sfortunatamente, solo una frazion e di tutti i
reclamanti ha mai ricevuto un indennizzo.
Approvato dal governo ?
Potreste star chiedendovi perché la Food and Drug
Administration autorizzerebbe vaccini così pericolosi.
Il concetto che la produzione di anticorpi equivalga
all'immunità da una particolare malattia infettiva è
fortemente accettato, sebbene numerosi ricercatori
osservino l'immunità in individui senza livelli
rilevabili di anticorpi.
Altri individui con elevati livelli pre-esistenti di
anticorpi hanno contratto la stessa malattia per cui si
affermava avessero l'immunità.
La ricerca ha scoperto che gli anticorpi negli
ingredienti dei vaccini sbilanciano la quantità di
cellule killer immuni per le cellule-memoria immuni,
confermando che i vaccini danneggiano invece il sistema
immunitario. L'autorizzazione dei vaccini è basata
soprattutto sulla dimostrazione da parte dell'azienda
farmaceutica della produzione di specifici anticorpi.
L'efficacia e la
sicurezza a lungo termine sono
ignorate
quando un
vaccino
viene
autorizzato.
Per esempio, nelle indicazioni del vaccino ActHIB® della
Aventis Pasteur, si dice che gli studi sperimentali
hanno coinvolto 7.000 bambini. Di 7.000 bambini, solo il
15 % (1,064) non ha sofferto una reazione negativa.
Dovrebbe essere notato che il 15 % aveva più di un anno
e gli fu somministrato solo questo vaccino.
Lo stesso vaccino è raccomandato dal CDC per essere dato
ai neonati di due mesi insieme ai vaccini per epatite B,
DTaP, IPV e PCV (Fonte: programma raccomandato di
immunizzazione infantile - 2005).
Vaccinati contro
non-vaccinati
Quando compariamo
la totalità della popolazione non vaccinata con la sua
controparte vaccinata, come per il caso dei bambini di
Hopewood in Australia (1), è chiaro che i non vaccinati
sono più sani dei loro coetanei vaccinati. Perché ci
viene detto che le vaccinazioni sono un tema di salute
pubblica, quando i vaccinati sono protetti dai non
vaccinati? Come può essere logico il concetto di
immunità di massa ?
Dovremmo davvero credere che la medicina che prendi tu
non funzionerà finché non la prendo pure io ?
L'esenzione è possibile
A causa del fatto
che le vaccinazioni possono causare molte malattie e
persino la morte, chiunque in tutti i 50 stati ha
diritto ad un'esenzione medica. Comunque, la maggior
parte dei dottori non prescriverà un'esenzione medica a
meno che voi o il vostro bambino non siate già stati
danneggiati da un vaccino o abbiate una storia
famigliare di allergie e reazioni negative ai vaccini.
Molti dottori che hanno dato esenzioni mediche si sono
visti minacciare il ritiro della propria licenza a
praticare la professione, quindi è meglio ricorrere alle
altre esenzioni disponibili nel vostro stato. Le
esenzioni religiose sono disponibili in 48 stati. Solo
la West Virginia e il Mississipi non hanno un'esenzione
religiosa.
Se la vostra chiesa o altre
affiliazioni religiose non si esprimono contro la
vaccinazione come inquinamento del sangue, profanazione
del "tempio dello spirito" o altre obiezioni, allora
ricordate che tutte le persone (anche un ateo) possono
ritenere che non è etico o morale mettere a repentaglio
la propria vita o quella dei propri bambini iniettando
nel corpo sostanze dannose, non necessarie e talvolta
letali.
Uno dei più fondamentali diritti umani è la possibilità
di scegliere quello che entra nei nostri corpi.
Persino il Codice di Norimberga, che risultò dai famosi
processi medici a Norimberga dopo la II Guerra Mondiale,
nacque in parte dall'uso di vaccini non testati sui
prigionieri come aspetto della sperimentazione medica
contro la volontà di una persona.
Se un' "autorità" insiste
che dobbiate accondiscendere ad una politica di
vaccinazione obbligatoria, allora insistete che firmino
un'accettazione di responsabilità medica che trasferisca
da voi a loro la responsabilità per danni da
vaccinazione. Se il rischio di una reazione negativa è
raro come vorrebbero farci credere, non dovrebbero avere
problemi nel giocare alla roulette russa e a firmare il
modulo che avete creato.
Dopotutto, siete stati costretti! a gioca re alla
roulette russa con la vostra salute ogni volta che vi
hanno obbligato a ricevere un'iniezione di vaccino...
patogeno.
The Idaho Observer - P.O. Box 457 - Spirit Lake, Idaho
83869 - Telefono: 208-255-2307
Email:
[email protected]
Web:
http://idaho-observer.com
-
http://proliberty.com/observer/
Dewey Ross Duffel & Ingri Cassel - Fonte:
http://proliberty.com/
Link:
http://proliberty.com/observer/20051224.htm
Dicembre 2005
Nota del traduttore:
(1) I bambini di Hopewood: 84 bambini che non mangiarono
mai carne e a cui non furono mai somministrati vaccini.
Risultato ?
Sono i bambini più SANI
dell'Australia ! Si veda
http://www.vaccinationdebate.com/web8.html .
La traduzione sarà presto disponibile su
ComeDonChisciotte.
Tradotto da Carlo Mar
Commento NdR: in
Medicina Naturale
noi affermiamo che non e' solo il
mercurio a destabilizzare le
cellule
nervose o tissutali, ma le varie sostanze ed il
DNA
virale che
il
vaccino contiene.
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L'autismo e l'intestino: uno
studio da Houston
(USA)
By Teresa Conrick
http://www.ageofautism.com/2010/03/autism-and-the-gut-houston-study.html#more
C'è un nuovo studio sull'autismo in via di uscita e parla di
intestino.
Ma non abbiamo articoli, studi e nuovi rapporti che ci
dicono che non c'è collegamento tra problemi GI e autismo (Pediatrics,
MedPageToday and WebMD Brain Autism News) ?
Questo è un riferimento ad uno studio differente (ABC KTRK
Houston) e dovrebbe farci domandare come sia possibile che
la FDA confermi
rapidamente la validità di un farmaco per l'autismo ed i
suoi collegamenti con problemi gastrointestinali, quando
esiste una costante negazione che i nostri figli abbiano
problemi GI cronici quanto dolorosi.
HOUSTON (KTRK) – 2009
I medici hanno sospettato per anni un collegamento tra
autismo e problemi digestivi. Ora i ricercatori di Houston
stanno testando un farmaco potenziale, che la Food and Drug
Administration ne ha rapidamente confermato la validità. Gli
scienziati credono che possa migliorare i comportamenti
autistici.
Un mese fa, la mamma di Zoe raccontava come sua figlia di 5
anni non la guardasse negli occhi. Zoe, che è autistica, non
parlava molto e raramente interagiva con gli altri. “Zoe
adesso è molto diversa. E' realmente più sveglia e parla con
me, dice guarda questo, guarda quello, non faceva queste
cose” dice Meredith Langford.
Anche la dr. Deborah Pearson ha visto dei cambiamenti in Zoe
da quando ha iniziato a d assumere questa medicina
sperimentale, all'interno di uno studio sull'autismo
dell'Università del Texas-Houston. “Non sappiamo se è sotto
placebo o medicina, ma c'è una differenza molto interessante
da quello che vedevamo un mese fa”, afferma la dottoressa
Pearson.
Zoe assume la medicina dello studio mescolata nel cibo.
Aiuta le proteine digestive.
I medici credono che molti bambini con
autismo
non siano in grado di digerire le proteine, che
potrebbe causare una carenza di aminoacidi che sono critici
per la produzione dei neurotrasmettitori del cervello. Essi
credono che risolvere i problemi di digestione possa aiutare
l'autismo.
“Se tutto andrà bene, ciò che farà sarà un miglioramento di
quei problemi comportamentali che creano loro problemi a
scuola”, dice la dr. Pearson. "Vorrei avesse una vita
normale," dice la signora Langford. "Penso che con questa
medicina, possa essere possibile" afferma la dr. Pearson.
Houston è uno dei 12 luoghi di studio e lo studio comprende
la raccolta di campioni di feci del bambino. In recenti
studi su 500 bambini, pochi hanno subito effetti
collaterali. I risultati saranno disponibili tra un anno, ma
la signora Langford crede di essere davanti già a dei
risultati e spera che lo studio possa aiutare altri bambini.
“Potrebbe significare tanto non solo per lei, ma anche per
tutti gli altri bambini la fuori” ci dice.
Lo studio è aperto a bambini autistici tra i 3 e gli 8 anni
di età. (Copyright ©2010 KTRK-TV/DT. All Rights Reserved.)
La mia Megan prende enzimi digestivi dal 2000 e in
particolare enzimi pancreatici negli scorsi anni. Com'è che
questo è un nuovo studio, quando il DAN ! e il dott.
Wakefield sapevano questo da anni?
Andate ora a controllare la pagina di ClinicalTrials.gov che
promuove questo studio. Il dott. Andrew Wakefield, che è stato
trattato in modo orribile da coloro i quali negano il
collegamento tra problemi GI ed autismo, è elencato come
partecipante a pubbliche ricerche passate che dimostrano un
collegamento tra GI ed autismo (enterocolite). Non si
capisce come questo sia possibile, dato che hanno censurato
le sue ricerche e messo lui sotto processo per anni
nell'allegra vecchia Inghilterra, una caccia alle streghe
per colpa della sua ricerca che collegava MMR, malattia GI e
autismo:
Per maggiori informazioni:
Publicazioni:
- Wakefield AJ, Anthony
A, Murch SH, Thomson M, Montgomery SM, Davies S, O'Leary JJ,
Berelowitz M, Walker-Smith JA. Enterocolitis in children
with developmental disorders. Am J Gastroenterol. 2000 Sep;95(9):2285-95."
Che sta succedendo ?
Teresa Conrick ha due bellissime figlie. Quando non insegna,
ricerca le implicazioni biomediche nell'autismo, sia nel
passato che nel presente.
Tratto da: emergenzautismo.org
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NAAR Joins CDC to Fund 'Danish
Study' Says For Science, Not Politics
I want to make some comments regarding the Danish study that
was funded by the
Centers for Disease Control (CDC) and the
National Alliance for Autism Research (NAAR). The CDC
regulates and promotes vaccines and I find that troubling
when the CDC does an epidemiology study that says there is
no link to the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine and
autism. This is a conflict of interest.
The CDC's only purpose all along
has never been to find a cause for autism but only to clear
the MMR vaccine. The CDC applauded the Peltola study and
Peltola's conclusions have been found worthless.
The Peltola study was funded by Merck & Co. (the US
manufacturer of the MMR vaccine) The CDC applauded Taylor's
study when no one could review the raw data on which they
were based and several reknowned epidemiologists like Walter
Spitzer criticized their methodology.
Congressman Dan Burton asked for Taylor's data and never
got it. The Taylor study was commissioned by the Medicines
Control Agency of the UK Department of Health.
The CDC only commissioned this study from Denmark because
they knew that the results would come out to exhonorate the
MMR vaccine in the eyes of the uninformed. The only logical
reason is that they knew that the results of the "research"
would be favorable to the MMR vaccine.
When I asked Jacqueline Bertrand of the CDC at a COSAC
conference in New Jersey whether any of the children in the
Brick study on autism were vaccinated; she said yes they
were, they were a highly vaccinated population. When I asked
her if they would do immune blood panel tests on the
children in the Brick study she said no. The CDC said there
was no link to autism and the MMR vaccine in Brick, NJ. Now
what kind of science is that when there is no blood testing
?
As an accountant by profession,
I could say 1+1=2 and then come to the conclusion that the
earth is flat. Saying 1+1=2 is a mathematical fact but
concluding from the math formula that the earth is flat is
not science. In the case of the MMR vaccine and autism, real
science is to do immune blood panel tests and biopsies as
well as TALKING to the parents.
F. Edward Yazbak, MD says it
best when he said, "Honest, unbiased, and scientific studies,
which actually LOOK at the children, and the biological,
cellular, molecular, toxic and immune aspects of their
medical illness, are urgently needed. Talking to parents is
also a great idea! Now that kind of research will be well
worth the money."
(see
http://www.autismautoimmunityproject.org/upset.html)
Research that Dr. Vijendra Singh
(http://www.autismautoimmunityproject.org/)
and Dr. Andrew Wakefield
(http://www.visceral.org.uk/)
has done can be replicated by independent researchers. Our
organization will continue to fund independent research.
Epidemiology studies will not stop the autism epidemic, only
independent research will.
By Raymond Gallup, Founder Autism Autoimmunity Project
Commento NdR: Gli studi Danesi e' stato
finanziato dai CDC ed il suo autore e' stato pagato, come
evidenziato da un'articolo del Governo degli USA dalla lobby
farmaceutica...quindi e' un FALSO !
Ecco un esempio di carte false...:
Un noto ricercatore Danese citato spesso per i
suoi studi che smentirebbero il nesso autismo/vaccini e'
stato pizzicato con le dita nella marmellata....per l'articolo
originale in
Inglese vedi QUI
Tratto da:
http://www.justice.gov/usao/gan/press/2011/04-13-11.html
Penso che questo sia molto ma molto peggio rispetto a quello
che avrebbe fatto Wakefield, cambia solo l’esposizione
mediatica che in questo caso è assente.
Dove sono i pro-vaccinatori adesso ?
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Federal Government
Concedes Autistic Child Injured By Vaccines
Il Governo federale (USA) "concede" il legame fra vaccini ed
Autismo
Ever since the historic National Childhood Vaccine Injury
Act of 1986 was passed by Congress and signed into law by
President Reagan, federal health officials at the U.S.
Department of Health and Human Services (DHHS) have fought
most vaccine injury claims in the U.S. Court of Claims.
Even so, special masters in the
Court have awarded nearly $2 billion to vaccine victims
since 1988.
Over the years, there have been several awards quietly made
to children, whose autistic behaviors began after DPT
vaccine induced brain inflammation, but those awards were
vigorously protested by DHHS officials who insisted that
vaccines do not cause autism.
This week, however, the news is that DHHS officials have
finally "conceded" that vaccines given in 2000 to a 19 month
old boy with a pre-existing mitochondrial disorder did, in
fact, cause brain inflammation that resulted in a spectrum
of permanent brain dysfunction, including autistic behaviors.
The child was given DTaP, HIB, MMR, Varicella and polio
vaccines all at once and suffered classic vaccine reaction
symptoms within 48 hours of the shots and subsequently
regressed and was left with permanent disability, including
autism.
The parents of the child, Dr. and Mrs. Jon Poling,
participated in a press conference in Atlanta today, which
was broadcast on CNN. The Poling's attorney for the case was
NVIC Board member Cliff Shoemaker, who has represented the
vaccine injured in the federal vaccine injury compensation
program (VICP) ever since it was created in 1986. Tonight
the parents will appear on Larry King Live at 9 p.m. on CNN
and there is an on-line poll on autism and vaccines on CNN's
website. CNN's Dr. Sanjay Gupta explains what he thinks the
VICP award means.
On tonight's 5:30 p.m. WJLA-TV7 (ABC) News in Washington,
D.C., Vicky Debold, PhD, RN speaks out about how her son
regressed into autism after his 15 month vaccinations.
Vicky's son, who received 7 live virus and killed bacterial
vaccines on one day in 1998, suffered nearly identical
reactions as the daughter of Dr. and Mrs. Poling. During the
interview, she said, "I did something stupid. I gave my son
7 vaccines on one day. " She went on to say "I regret this
but I can't take it back." Like Terry Poling, who was
formerly a pediatric intensive care nurse, Dr. Debold
recalls that she was a pediatric ICU nurse and completely
trusted the vaccine recommendations by the CDC and AAP. Both
Terry and Vicky fully vaccinated their children. Vicky, who
is on NVIC's Board, has served as NVIC's Director of Patient
Safety for the past few years and has counseled many parents
reporting vaccine reactions and regression into poor health
to NVIC during the past few years. By
Barbara Loe Fisher
(View some of these reaction reports at
http://vaccinememorial.org/)
For more information on the history of the National
Childhood Vaccine Injury Act and NVIC's long- held position
regarding need for reform of the Act to make the system less
adversarial and compensation less difficult to obtain for
the vaccine injured, go to
http://www.nvic.org/Loe_Fisher/blfvicp82899.htm
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"The
U.S. Department of Health and Human Services has
concluded the family of Hannah Poling of Athens is entitled
to compensation from a federal vaccine injury fund,
according to the text of a court document in the case.
The amount of the family's award is still being
determined. The language in the document does not establish
a clear-cut vaccine- autism link. But it does say the
government concluded that vaccines aggravated a rare
underlying metabolic condition that resulted in a brain
disorder "with features of autism spectrum disorder.".....Hannah
requires one-on-one care at all times, said her mother,
Terry Poling, a nurse and lawyer. The Polings described how
Hannah was a normal, verbal toddler until she received
several vaccines during a well-baby visit. Within 48 hours
of the shots, she developed a high fever and inconsolable
crying and refused to walk. She stopped sleeping through the
night. Within three months after receiving the vaccine, she
began showing signs of autism, including spinning and
staring at lights and fans. For a while, she lost her
ability to speak. Then, within six months after the shots,
as the family came to grips with the likelihood that she was
autistic, they turned to leading experts in neurology. "I
had to know. My daughter didn't just suddenly develop autism
for no reason," Terry Poling said." - Alison Young, Atlanta
Journal Constitution (March 5, 2008)
http://www.ajc.com/me
tro/content/health/stories/2008/03/06/autism_0306.html
Hannah Poling requires one-on-one care at all times. Her
family is trying to get details of her case opened for
public review
GA girl helps link autism to childhood vaccines
The Atlanta Journal Constitution
March 5, 2008
by Alison Young
Click here for the URL:
http://www.ajc.com/metro/content/health/stories/2008/03/06/autism_0306.html
Jon and Terry Poling with 9 year-old daughter, Hannah. They
couple says the symptoms of autism began in Hannah after
shots she received during a doctor visit when she was 19
months old.
In a move autism family advocates call unprecedented,
federal health officials have concluded that childhood
vaccines contributed to symptoms of the disorder in a
9-year-old Georgia girl. While government officials continue
to maintain that vaccines don't cause autism, advocates say
the recent settlement of the girl's injury case in a
secretive federal vaccine court shows otherwise.
The U.S. Department of Health and Human Services has
concluded the family of Hannah Poling of Athens is entitled
to compensation from a federal vaccine injury fund,
according to the text of a court document in the case. The
amount of the family's award is still being determined.
The language in the document does not establish a clear-cut
vaccine-autism link. But it does say the government
concluded that vaccines aggravated a rare underlying
metabolic condition that resulted in a brain disorder "with
features of autism spectrum disorder."
In an interview Wednesday with The Atlanta
Journal-Constitution, Hannah's parents, Jon and Terry Poling,
said the government's concession in the case will help pay
for the numerous therapists and other medical experts their
autistic child needs - now and for the rest of her life.
"At least we have some commitment from the government to
take care of Hannah when we're gone," said Dr. Jon Poling, a
neurologist.
But the case also thrusts the family into a national
spotlight in the controversial public debate over whether
vaccines have played some role in the growing number of U.S.
children diagnosed with autism. Of particular concern to
some families is the mercury-based preservative thimerosal,
not used in child vaccines (except for some flu shots) since
2001. Hannah's case was one of three vaccine-court test
cases alleging that thimerosal caused the children's autism.
The other cases go to trial in May.
Suspicion of vaccines is fueled in part by vocal advocates -
including radio shock jock Don Imus and actress Jenny
McCarthy - speaking out on radio and TV shows such as "Oprah"
and "Larry King Live." Even Republican presidential
candidate Sen. John McCain said on the campaign trail that "there's
strong evidence" that a preservative in vaccines is fueling
the dramatic rise in autism cases across the country. As
many as 1 in 150 children in some communities have autism
disorders, says the Centers for Disease Control and
Prevention.
"We need to recognize this is a national crisis," Jon Poling
said.
Autism is a lifelong neurological disorder that causes
problems with communication and the ability to have normal
social interactions. Autism and related autism spectrum
disorders cover a range of symptoms that can vary from mild
to severe. The cause is unknown, but scientists believe
genes may play a role.
Pediatricians and public health officials worry that this
case may cause fear among some parents and prompt them to
refuse to vaccinate their children, and put them in real
danger from measles, whooping cough and other diseases.
"The risks of diseases are real risks," said Dr. Melinda
Wharton, deputy director of CDC's National Center for
Immunization and Respiratory Diseases. Numerous large
studies don't support a relationship between vaccines and
autism, according to the CDC and the Institutes of Medicine.
The Georgia girl's case - and its implications in the
vaccine-autism debate - raise more questions than it answers,
experts say.
Some medical experts say it's difficult to fully assess the
case because the federal vaccine-court documents are sealed
from public view.
"It raised a lot of questions for us," said Dr. David Tayloe
Jr., president-elect of the American Academy of Pediatrics.
The national medical group's leadership has been seeking
more information about Hannah's vaccine-court case since
last week when a sealed vaccine-court document detailing the
government's settlement was posted on the Internet by an
autism book author, then circulated widely among autism
groups.
The pediatrics association has been trying to get access to
official documents in the case so medical experts can delve
into the science, assess whether there are implications for
other children and answer questions from doctors and
families.
"Our responsibility is to make sure the public is given good
information and make sure the hype doesn't distract from
public health," Tayloe said. "I still would not think that
we're going to have evidence showing a role of vaccines
actually causing autism." According to the leaked document
posted online, the government's Division of Vaccine Injury
Compensation concluded that five shots Hannah received in
July 2000, when she was 19 months old, "significantly
aggravated an underlying mitochondrial disorder" and
resulted in a brain disorder "with features of autism
spectrum disorder."
Sallie Bernard, executive director of the national autism
advocacy group SafeMinds, called the case "unprecedented" in
that a link between vaccines and autism is being made
public. Federal health officials "have insisted there is no
link at all between vaccines and vaccine components and
autism. And apparently that is not true," she said.
The case also is significant because other autistic children
have mitochondrial disorders, Bernard said. "The question is:
What is the proportion ?"
Robert Krakow, a New York attorney representing other
autistic children in vaccine court, said the significance of
the case is "potentially explosive." He said he has several
clients with similar histories. Hannah requires one-on-one
care at all times, said her mother, Terry Poling, a nurse
and lawyer. The Polings described how Hannah was a normal,
verbal toddler until she received several vaccines during a
well-baby visit. Within 48 hours of the shots, she developed
a high fever and inconsolable crying and refused to walk.
She stopped sleeping through the night. Within three months
after receiving the vaccine, she began showing signs of
autism, including spinning and staring at lights and fans.
For a while, she lost her ability to speak.
Then, within six months after the shots, as the family came
to grips with the likelihood that she was autistic, they
turned to leading experts in neurology. "I had to know. My
daughter didn't just suddenly develop autism for no reason,"
Terry Poling said. Hannah's father co-authored an article
about her case, which was published in the Journal of Child
Neurology in 2006.
Hannah, who has two older brothers, continues to have mild
to moderate symptoms of autism. The family says early and
ongoing intensive therapy has been critical for her.
"The biggest question right now for the public is: How
unique is Hannah's case?" said Jon Poling. Poling said he
suspects there are other children like Hannah.
Cliff Shoemaker, the Polings' attorney, said the family has
filed a petition with the vaccine court to unseal all of
Hannah's records and allow both the family and the
government to fully discuss the case. Despite this, a
spokesman for the U.S. Department of Justice, which
represents the government in court cases, would not grant
interviews or explain to the AJC why it isn't releasing the
records. HHS officials, who administer the vaccine
compensation fund, also declined to be interviewed, citing
the court's confidentiality requirements.
Shoemaker said the government's November concession in the
case is public, but the government's reasons aren't. "I'm
not aware of any other conceded autism cases," he said.
Congress created the National Vaccine Injury Compensation
Program in 1988 after widespread lawsuits against
manufacturers and health-care providers stemming from
reports of side-effects of a version of the
diphtheria-tetanus-pertussis vaccine used in the 1980s.
With companies getting out of the vaccine business for
liability reasons, Congress established the program and a
trust fund to serve as a no-fault alternative for resolving
certain vaccine injury claims. The average injury
compensation to an individual in vaccine court has been
about $1 million. In fiscal year 2007, more than $91 million
was awarded to people harmed by vaccines.
National Vaccine Information Center -
NVIC E-News is a free service of the National Vaccine
Information Center and is supported through donations.
NVIC is funded through the financial support of its members
and does not receive any government subsidies.
Barbara Loe Fisher, President and Co- founder.
Learn more about vaccines, diseases and how to protect your
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Come persona che in primo luogo ha proposto l'ipotesi di
microglia/eccitotossine
(JANA 2003; 6 (4): 21-35 e J. Amer
Phys Surg 2004; 9 (2): 46-51)
Ritengo che dovrei spiegare il collegamento fra microglia/eccitotossine
e la disfunzione del mitocondri
La mia ipotesi è stata
confermata due anni più tardi da Vargis, ed altri i quali
hanno dimostrato i livelli cronici di citochine e di
chemokine infiammatorie così come l'attivazione microgliale
ed astrocitica nei cervelli di 11 autistici dall'età 5 anni
-a 44 anni, anche se non hanno mai accennato all'eccitotossicità
come meccanismo finale. Desidero affrontare la questione
mitocondriale, che è stato di principale interesse in
seguito all'apparizione del caso di Hannah Poling (vedi
sopra).
Nella mia ipotesi originale, più
successivamente ampliata in un certo numero di altri
articoli, ho spiegato che quando il sistema immunitario
sistemico è sovrattivato, il
sistema immunitario specifico
del cervello, costituito da microglia ed astrociti, è a sua
volta attivato. La microglia rimane normalmente in una
condizione passiva denominata microglia ramificata.
A causa
dell'attivazione si gonfiano, e assumono i ricevitori immuni
speciali nelle loro membrane e si muovono all'interno dello
spazio extracellulare. In questa condizione attivata fungono
da cellule di presentazione immuni e possono secernere un
certo numero di prodotti chimici infiammatori, quali IL-1,
IL-2, IL-6, IL-12 e IL-18, TNF-alfa, chemokine, complemento
e due eccitotossine denominati glutammato ed acido
quniolinico. Inoltre generano un certo numero di potenti
radicali liberi e di molecole da perossidazione dei lipidi.
Un certo numero di studi hanno
indicato che quando usate gli
adiuvanti immuni potenti, come
utilizzato nei vaccini (particolarmente una volta unito),
questa reazione
infiammatoria/eccitossina all'interno del
cervello è elevata.
Con la microglia il primo il vaccino (o
infezione naturale) del cervello è attivata dichiarato
denominato innescato.
Se rivaccinate l'animale o la persona
entro 1 - 2 mesi, questi microglia innescato superazioni
intense, versando fuori ancora i livelli elevati di eccitossina, i citochine infiammatori ed i radicali liberi.
Ciascuno insieme dopo le vaccinazioni peggiora questo
processo.
Queste secrezioni
infiammatorie/eccitotossine danneggiano lo sviluppo del
cervello, che sta subendo il relativo sviluppo più attivo al
tempo che stesso il bambino sta ricevendo 24 vaccini. Questo
programma vaccinico espone il bambino ad un vaccino
d'innesco di Hep-B alla nascita, a 6 vaccini all'età 2 mesi,
allora a 5 vaccini all'età 4 mesi, a 7 vaccini a 6 mesi ed a
infine 8 antigeni all'età un anno. Ogni successiva
somministrazione multi dose dei vaccini attiva intensamente
il sistema microgliale del cervello ed la microglia attiva
gli astrociti, che inoltre secerne, citochine infiammatorie,
i radicali liberi e le eccitotossine.
Gli esperimenti in cui questo
modello di stimolo immune è simulato usando un adiuvante
vaccinico, dimostrano che produce la rottura significativa
dello sviluppo del cervello. Il più grande danno in questi
esperimenti è al cervelletto ed ai lobi frontali, che è
inoltre i luoghi primari di danno nell'autismo. Più
ulteriormente,gli allergeni degli alimenti fungono da
attivatori microgliali del cervello, quindi peggiorano e
prolungano l'effetto immune/eccitotossico originale prodotto
dai vaccini.
Qual è il ruolo del mercurio in
tutto questo ?
Il Mercurio in concentrazioni estremamente piccole
(concentrazioni nanomolari) può attivare la microglia,
innescare l'eccitotossicità ed indurre la disfunzione
mitocondriale Il blocco dei ricevitori del glutammato
(innesco dell'eccitotossicità) inoltre blocca la maggior
parte dell'effetto neurotossico del mercurio a queste
concentrazioni. Cioè la maggior parte degli effetti a basse
dosi di mercurio nel cervello sono secondari all'eccitotossicità.
I mitocondri producono la maggior parte dell'energia usata
dai neuroni ed un certo numero di studi hanno indicato che
sopprimergli la funzione mitocondriale non è sufficiente per
alterare la funzione del cervello, ma è abbastanza per
amplificare il danno eccitotossico. Cioè, è l'eccitotossicità
che sta distruggendo le funzioni e lo sviluppo del cervello.
Uno studio nuovo ha indicato conclusivamente,
quell'attivazione mitocondriale che usando un adiuvante
vaccinico non solo sopprime la funzione mitocondriale ma che
la causa di danno tramite questa soppressione mitocondriale
realmente è prodotta dall'eccitotossicità. Il blocco dell'eccitotossicità
blocca del tutto la neurotossicità microgliale indotta e il
danno mitocondriale prodotto dal vaccino.
Tantissimi studi hanno indicato che attivare il sistema
immunitario sistemico ripetutamente peggiora i disordini
neurologici causati da altre cose e può iniziare la neuro
degenerazione in se. Le citochine infiammatorie
interagiscono con i ricevitori del glutammato per aumentare
drammaticamente il danno eccitotossico. Sappiamo che i
bambini autistici hanno elevato il CSF ed i livelli di
glutammato nel sangue, che conferma la presenza del processo
eccitotossico.
Quindi, ciò che noi vediamo è un processo innescato dalla
vaccinazione sequenziale e voluminosa che innesca ed attiva
il sistema cervello microglia/ astrociti, innescando il
rilascio di quantità enormi di citochine infiammatorie, i
chemokine e l'eccitossine. Ciò sopprime i mitocondri e la
perdita di energia risultante maggiormente dal danno
eccitotossico. A causa dell'attivazione immune continuata
sistematicamente, sia tramite le allergie dell'alimentazione
che le infezioni naturali, il sistema immunitario del
cervello rimane in una condizione attiva, conducente alla
soppressione dello sviluppo del cervello e della funzione
neurale. Ecco perché il cambiamento nella politica vaccinale
all’inizio della metà degli anni '80, ha innescato
l'epidemia di autismo. Il mercurio ha aggravato il processo.
Ho avvertito un certo numero di gente ed ho pubblicato il
mio avvertimento, quello di rimuovere il mercurio dai
vaccini per arrestare l'alta incidenza di autismo. Dobbiamo
anche dire, però, che ci sono tantissime fonti di mercurio
oltre al vaccino principalmente nell'ambiente e
nell'amalgama dentale.
By Russell L. Blaylock, M.D. - Tradotto dall’articolo
originale
http://www.ageofautism.com/2008/04/dr-blaylock-on.html
Altri articoli
http://www.usautism.org/USAAA_Newsletter/usaaa_newsletter_061307.htm
http://www.usautism.org/PDF_files_newsletters/A_Possible_Neuropathologic_Mechanism_for_Autism_Spectrum_Disorders.pdf
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Association of American Physicians and Surgeons, Inc.
- A Voice for Private Physicians, Since 1943
Omnia pro aegroto - March 21, 2003
FOR IMMEDIATE RELEASE:[email protected] -
www.aapsonline.org
Study: Childhood Vaccines Exceed Federal Guidelines for
Mercury & Link with Neurological Disorders & Heart Disease
in Children - Complete Ban Could Prevent Autism,
Speech Disorders
Washington - A new study of mercury in childhood vaccines
demonstrates that the doses are in excess of the Federal
Safety Guidelines, and shows alarming evidence for a link
between these excessive doses of mercury from
thimerasol-containing vaccines and neurodevelopment
disorders such as autism and speech disorders, as well as
heart disease
Those are the findings of the study published in the current
issue of the peer-reviewed Journal of American Physicians
and Surgeons (JP&S), authored by Mark Geier, M.D., Ph.D,
President of The Genetic Centers of America, and David Geier.
The authors also conclude that the U.S. should ban the use
of thimerosal in all vaccines. "It is to be hoped that
complete removal of thimerosal from all childhood vaccines
will help to stem the tragic, apparently iatrogenic epidemic
of autism and speech disorders that the United States is now
facing," write the authors.
The authors point to exploding rates of autism since
introduction of thimerosal in vaccines. In less than 20
years, the rate increased by more than 800 percent, from one
in about 2,500 children in the mid-1980s to one in about 300
children in 1996.
"Many in the scientific community have, initially, been
highly skeptical that thimerosal, an ethylmercury
preservative in childhood vaccines, could be associated with
neurodevelopment disorders," write the Geiers.
BACKGROUND:
In 2001, the Institute of Medicine concluded that exposure
to mercury in vaccines and neurodevelopment disorders could
not be linked because of indirect and incomplete
information, but that the link was biologically possible.
This study now confirms that, showing that there was a 2 to
6-fold increased incidence of neurodevelopment disorders
following an additional 75-100 microgram dosage of mercury
from thimerosal-containing vaccines compared to
thimerosal-free vaccines.
METHODOLGY:
The study consists of two parts. In the first, the authors
evaluated the doses of mercury that children received from
thimerosal-containing vaccines, as part of routine US
childhood immunization schedule. Those doses were compared
to the US Federal Safety Guidelines for the oral ingestion
of methylmercury.
Secondly, in order to analyze the effects of thimerosal in
vaccine recipients, they analyzed the incidence rates of
neurodevelopment disorders and heart disease reported
following thimerosal-containing vaccines in comparison to
thimerosal-free vaccines.
The data used was from the
government's Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS).
Vaccines compared were
Diptheria-Tetanus-whole-cell-Pertussis and
Diptheria-Tetanus-acellur-Pertussis.
Also, the authors analyzed data from the US Department of
Education on the number of children of various ages in US
schools who were reported with various types of disabilities
in comparison to the mercury dose that children received
from thimerosal in their childhood vaccines.
CONCLUSION:
"In light of voluminous literature supporting the biologic
mechanisms for mercury-induced adverse reactions, the
presence of amounts of mercury in thimerosal-containing
childhood vaccines exceeding Federal Safety Guidelines for
the oral ingestion of mercury, and previous epidemiological
studies showing adverse reactions to such vaccines, a causal
relationship between thimerosal-containing childhood
vaccines and neurodevelopment disorders and heart disease
appears to be confirmed," write the authors.
The AAPS, a professional non-partisan association, was
established in 1943 to protect the sanctity of the
patient-physician relationship from third-party interference.
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