LINGUA BLU:
VACCINO
KILLER, ECCO la cronistoria con i DATI sui
DANNI e le malattie indotte dalla
vaccinazione
Continua in:
Pecore Sarde
+
Vaccini per animali ammalano ed uccidono anche essi
vedi i vaccini
veterinari del 2010:
BUGIARDINI VACCINI:
ZUELVAC OVINE BTV 18 (LinguaBlu)
+
ZUELVAC BOVINE BTV 18
- vedi pecore
LinguaBlu
-
Protocollo Vaccinazione degli Ovini: Puglia (in questo testo
chiamano i
Danni da Vaccino, "effetti
indesiderati"....)
Allarme per le pecore (solo per le pecore
?, no anche per gli umani, specie i bambini !)
"Il 3 novembre 2018 è stato pubblicato sulla rivista
Pharmacological Research un articolo dal titolo “Apprendimento e
comportamento nelle pecore ripetutamente inoculate con vaccini
contenenti adiuvante base di alluminio o solo adiuvante a base
di alluminio".
In questo studio è stato riscontrato che le pecore che avevano
ricevuto vaccini oppure adiuvante dimostravano comportamenti
anomali. Evidentemente questi risultati hanno "infastidito
qualcuno", perché non in linea con il “consenso detto
scientifico=pensiero unico” in materia. Perciò lo studio è
stato ritirato (withdrawn) senza motivazione agli inizi di
marzo". -
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2266256836957047&id=100007182577668
Le pecore che vengono vaccinate,
hanno sempre
una infiammazione che si chiama ASIA,
come quella riscontrata
nei bambini vaccinati !
Sindrome
infiammatoria chiamata "Asia" scatenata dai
vaccini
!
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
... ed e' noto che... le
infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo
di sintomi, che i
medici impreparati
allopati chiamano erroneamente "malattie"....e
se questa infiammazione raggiunge le meningi, si chiama
meningite,
se raggiunge la pelle, si chiama
morbillo, e se raggiunge il
cervello ed i
neuroni
si chiama
autismo oppure
SIDS...ecc. a seconda di dove va l'infiammazione la
cosiddetta "malattia"
cambia nome, ma e' sempre la stessa...i vari nomi
servono per spaventare i popoli che ignorano i fatti,
per farli vaccinare !
Neuroinfiammazione con i Vaccini
(ASIA,Sjögren’s Syndrome: SS)
https://telegra.ph/La-Pecora-Impazzita-ha-la-Sindrome-ASIA-11-04
Immunol Res.
2013 Lug; 56 (2-3): 317-24. doi: 10.1007 /
s12026-013-8404-0.
Sindrome autoimmune /
autoinfiammatoria indotta da adiuvanti (sindrome di
ASIA) negli ovini commerciali.
Luján L 1 ,
Pérez M ,
Salazar E ,
Álvarez N ,
Gimeno M ,
Pinczowski P ,
Irusta S ,
Santamaría J ,
Insausti N ,
Cortés Y ,
Figueras L ,
Cuartielles I ,
Vila M ,
Fantova E ,
Chapullé JL .
Informazioni sull'autore
1: Dipartimento di Patologia Animale,
Facoltà di Veterinaria, Università di Saragozza, via
Miguel Servet 177, 50013, Saragozza, Spagna. [email protected]
Estratto
Descriviamo una forma della sindrome autoimmune /
autoinfiammatoria indotta dagli adiuvanti (sindrome di
ASIA) negli ovini commerciali, legata alla inoculazione
ripetitiva di adiuvanti contenenti alluminio attraverso
la vaccinazione.
La sindrome mostra una fase acuta che colpisce meno
dello 0,5% degli animali in un determinato allevamento,
compare 2-6 giorni dopo un'inoculazione contenente
adiuvante ed è caratterizzata da un episodio neurologico
acuto con bassa risposta a stimoli esterni e
meningoencefalite acuta, la maggior parte degli animali
sembra recuperare in seguito. La fase cronica è vista in
una proporzione più alta di greggi, può seguire la fase
acuta ed è innescata da stimoli esterni, per lo più a
basse temperature. La fase cronica inizia con una fase
eccitatoria, seguita da debolezza, cachessia estrema,
tetraplegia e morte. Le lesioni lorde sono correlate a
un processo cachettico con atrofia muscolare e le
lesioni microscopiche sono principalmente collegate a un
processo neurodegenerativo nella colonna dorsale e
ventrale della sostanza grigia del midollo spinale. La
riproduzione sperimentale dell'ovia ovina in un piccolo
gruppo di animali ripetutamente vaccinati ha avuto
successo. Il rilevamento di Al (III) nei tessuti
indicava la presenza di alluminio nel tessuto nervoso
degli animali da esperimento. Il presente rapporto è la
prima descrizione di una nuova sindrome di pecora
(sindrome dell'ovia ovina) legata a vaccinazioni
ripetute multiple e che può avere conseguenze devastanti
come è accaduto dopo la vaccinazione obbligatoria contro
la febbre catarrale nel 2008. La sindrome dell'ovino
ASIA può essere utilizzata come modello di altre
malattie simili che colpiscono sia l'uomo che gli
animali. È necessario uno sforzo di ricerca importante
per comprendere la sua complessa patogenesi.
PMID: 23579772 - DOI:
10.1007 / s12026-013-8404-0 - [Indicizzato per
MEDLINE]
National Institutes of Health della
National Library of Medicine
Anteriore Immunol. 2018 23 ottobre; 9: 2406. doi: 10.3389 /
fimmu.2018.02406. eCollection 2018.
Firma molecolare dell'idrogeno di
alluminio coadiuvante nei PBMC ovini mediante sequenziamento
integrato di trascrittoma di mRNA e microRNA.
Varela-Martínez E 1,
Abendaño N 1,
Asín J 2,
Sistiaga-Poveda M 1,
Pérez MM 2,
Reina R 3,
de Andrés D 3,
Luján L 2,
Jugo BM 1.
Informazioni sull'autore
1: Dipartimento di Genetica,
Antropologia Fisica e Fisiologia Animale, Facoltà di Scienze e
Tecnologie, Università dei Paesi Baschi (UPV / EHU), Bilbao,
Spagna.
2: Dipartimento di Patologia
Animale, Facoltà di Veterinaria, Università di Saragozza,
Saragozza, Spagna.
3: Istituto di Agrobiotecnologie (CSIC-UPNA-Governo
di Navarra), Navarra, Spagna.
Estratto
Ci sono stati pochi studi in vivo sull'effetto dell'adiossidante
di idrossido di alluminio e la sua influenza sulla risposta
immunitaria alla vaccinazione. In questo studio, gli agnelli
hanno ricevuto un trattamento sottocutaneo parallelo con vaccini
commerciali contenenti idrossido di alluminio o una dose
equivalente di questo composto solo allo scopo di identificare
la firma molecolare attivata. I campioni di sangue sono stati
prelevati da ciascun animale all'inizio e alla fine
dell'esperimento e dai PBMC isolati. Le librerie di RNA e miRNA
totali sono state preparate e sequenziate. Dopo l'allineamento
al genoma di riferimento Oar3.1 e all'espressione differenziale
con 3 programmi, è stata eseguita la modellizzazione del gene
arricchimento. Per i miRNA, i database miRBase e RNAcentral sono
stati utilizzati per il rilevamento e la caratterizzazione. Sono
stati effettuati tre confronti di espressione: animali vaccinati
all'inizio e alla fine del trattamento, animali adiuvati allo
stesso tempo e animali di entrambi i trattamenti alla fine
dell'esperimento.
Dopo l'esposizione ad entrambi i trattamenti, un totale di
2.473; 2.980 e 429 geni differenzialmente espressi sono stati
identificati in animali vaccinati, animali adiuvati e animali
alla fine di entrambi i trattamenti, rispettivamente.
Sia negli animali adiuvante e di vaccini trattato il NF- κ B
percorso di segnalazione è stata arricchita.
D'altra parte, si può osservare una downregulation di citochine
e recettori di citochine nel gruppo adiuvantato rispetto al
gruppo vaccinato al momento finale, suggerendo una induzione più
lieve della risposta immunitaria quando l'adiuvante è da solo.
Per quanto riguarda l'analisi del miRNA, sono stati rilevati 95
miRNA: 64 precedentemente annotati in Ovis aries, 11 annotati in
Bos taurus e 20 recentemente descritti.
È interessante notare che 6 miRNA erano differenzialmente
espressi in animali trattati con adiuvante e 3 e 1 negli altri
due confronti. Infine, è stato sviluppato un profilo di
espressione miRNA-mRNA integrato, in cui è stata osservata una
regolazione mediata da miRNA di geni correlati allo stimolo del
danno del DNA.
In breve, sembra che gli adiuvanti contenenti alluminio non
siano semplici veicoli per la somministrazione di antigeni,
ma inducano anche segnali di pericolo endogeno che possono
stimolare il sistema immunitario. Rimane da chiarire se ciò
contribuisca ad un'attivazione immunitaria duratura o alla
sovrastimolazione del sistema immunitario.
Tratto da:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30405610
La storia del maledetto imbroglio
comincia nel 2000, sotto il governo Amato. Ci sono 200 miliardi
da spendere a fine legislatura e qualcuno propone di usarli per
la lingua blu, una malattia degli ovini.
L'Istituto
zooprofilattico di Teramo, centro di riferimento per le
malattie esotiche, insiste per una mega-campagna di
vaccinazioni. Ma molti sono contrari.
L'unico vaccino disponibile viene dal Sudafrica. Contenendo
virus preparati su linee cellulari, può scatenare malattie
sconosciute e incontrollabili...
Romano Marabelli, capo della
veterinaria ministeriale e dell'Organizzazione mondiale che
studia le epidemie animali, è perplesso. Molti Paesi colpiti
non usano il farmaco.
Stati Uniti, Australia, Grecia, Portogallo
lasciano che le bestie si immunizzino da sole.
Anche a Bruxelles non sono convinti. Non è un allarme grave come
la Mucca pazza, dicono.
Ma a Roma sono lanciatissimi....., vogliono diventare
l'antemurale per la malattia, convincono il comitato veterinario
di Bruxelles. Così, la Ue consente all'Italia di partire con
procedura d'urgenza per le
vaccinazioni.
Chissa' perche' ?
La blindatura - Il farmaco non è
registrato in Europa, dove non ha passato collaudi né controlli
di sicurezza. Non è andato al vaglio di esperti esterni, non ha
avuto l'ok dell'Agenzia medica europea (Emea)
e della commissione Ue. Non ha passato, cioè, la trafila cui i
produttori devono sempre sottoporre ogni nuovo farmaco.
Mai come in questo caso si dovrebbe chiamare in causa l'Istituto
superiore della sanità. Ma il governo
ignora il ruolo di supervisione dell'ISS.
Ora c'è Berlusconi, e un nuovo ministro della sanità, Girolamo
Sirchia, il quale affida a Teramo tutti i controlli e le
indagini scientifiche. E quando lo stesso istituto vince anche
la gara per l'importazione dei vaccini e della tecnologia di
produzione, si crea una situazione abnorme di conflitto di
interesse. Lo stesso ente importa il farmaco, lo elabora, lo
distribuisce e ne studia gli effetti……..(NdR: belle cose
che gli enti governativi fanno sulla pelle di chi non consce
questi inciuci… per far soldi)….
Forte di poteri assoluti, Teramo blocca la movimentazione degli
animali vivi in mezzo Centro-Sud, dove la malattia si è
manifestata, e ordina di partire a tappeto, con la vaccinazioni
degli animali.
Già che c'è, fa vaccinare anche
i bovini, portatori sani del morbo, che nessuno al mondo
aveva mai trattato prima. Sorgono nuovi dubbi. Ma l'istituto
preme ed afferma a 360°: “Tranquilli, abbiamo fatto i nostri
test”…. La direzione dei servizi veterinari si fa convincere.
Poi si saprà che le prove erano state fatte appena su 21 bovini
e 6 pecore (NdR: per 10 giorni).
Il triangolo - Il gioco è tutto
dentro Alleanza Nazionale. C'è il ministro Alemanno
all'Agricoltura. C'è il sottosegretario Cesare Cursi ai Servizi
veterinari. E c'è Vincenzo Caporale, capo dell'Istituto di
Teramo, uno che da ambienti Pci è finito in quota An dopo
un'epica circumnavigazione per casa-Craxi e Forza Italia.
Guida istituzioni importanti: l'anagrafe bovina (peraltro
fallita al Sud), il Centro epidemiologie, il Comitato di
controllo delle diossine.
E quando Alemanno, su invito dell'UE,
istituisce una commissione per quantificare i prevedibili danni
indiretti (mancata vendita di animali) dell'operazione, e vi
mette al vertice (per 150 mila euro l'anno) il suo
capo-dipartimento Giuseppe Ambrosio, costui disegna una griglia
di rilevamento-danni così stretta che gli effetti collaterali
del vaccino sono destinati, in partenza, ad apparire
limitatissimi. Se animali morti ci saranno, insomma, sarà quasi
sempre per altre cause….. Ormai, l'operazione è criptata.
Gli errori - Nel gennaio 2002 si
parte. Ma non è una campagna, è un bombardamento. I veterinari
pubblici non bastano, se ne reclutano altri sul mercato per 20
mila euro a testa in sei mesi. Questi entrano nelle stalle con
disposizioni approssimative, senza istruzioni per rilevare i
danni e per la farmaco-vigilanza, talvolta senza foglietti
illustrativi. Qualcuno usa aghi non sterili, vaccina pecore
gravide, malate o in attesa di accoppiamento. Ci sono proteste,
ma opporsi è un problema.
Chi rifiuta il vaccino resta con la stalla sotto sequestro,
impossibilitato a vendere bestie vive fuori provincia.
Tranquilli, promettono a Roma, durerà poco; quando avremo
vaccinato l'80 per cento degli animali, toglieremo la
quarantena. E per fare più in fretta cominciano a produrre il
vaccino in casa, senza permesso.
I laboratori di Teramo non sono autorizzati, ma che importa. C'è
l'emergenza…..(NdR: ...di fare quattrini sulla pelle
delle povere pecore e quindi sui Pastori-Allevatori)…..
Il fallimento - A fine campagna si
scopre che qualcosa non va. Se ne accorge la Sardegna, poi
l'Abruzzo. Le pecore continuano a morire. Ma la vera novità è
che si ammalano i bovini, dopo il vaccino.
Gli allevatori denunciano morìe,
aborti, perdite di latte, caduta di fertilità,
dimagramenti. Le più malconce sono
proprio le bestie vaccinate. Non resta che mantenere
la quarantena. Per tutti, sani e malati.
Il prezzo della carne crolla, un animale vale ormai meno delle
spese di macellazione. "Chi ci paga
?", chiedono gli allevatori. Nessuno, è la risposta, i
danni non dipendono dal vaccino..... Alcune Asl rifiutano di
raccogliere le orecchie delle bestie morte, o di spedire gli
organi malati a Teramo, (NdR: per farli esaminare in
laboratorio). Tutto cio’ per non demolire il teorema zoppo,
nessuno quantifica il disastro, nonostante l'Europa abbia i
soldi pronti per coprirlo.
La paura - No, niente soldi per i
poveri cristi. Sono altri a guadagnarci sopra. I produttori del
vaccino, Teramo, i veterinari, la commissione ministeriale, i
commercianti che comprano carne a zero lire, i grandi produttori
che pagano meno la polpetta.
Ci guadagna anche la criminalità.
In zona blue tongue, un vitello anche sano è una perdita tale
che l'allevatore deve abbatterlo subito o venderlo per 20 euro
alla camorra. L'unica che può sdoganarlo da vivo.
La situazione è esplosiva ma non succede ancora niente. Tanti
hanno paura. Sono quelli che temono le visite dei Nas, che
nascondono piastrelle fuori norma, fatturazioni mancate,
condizioni igieniche imperfette, aborti non registrati, bestie
malate fatte sparire per evitare la distruzione del branco.
Quelli tacciono e piegano il capo. Altri si arrangiano.
Quando scoprono che le bestie NON
trattate stanno meglio delle altre, convincono il veterinario a
fare vaccinazioni fasulle.
Così, tutti contenti. Gli animali restano sani, il veterinario
incassa la parcella, il ministero può vantare inflessibilità.
C'è persino chi - come appureranno i giudici a Latina - userà
l'ago come arma politica. Votami, altrimenti ti vaccino sul
serio.
La metamorfosi - Ma il peggio deve venire.
La malattia è un camaleonte, passa gli sbarramenti, innesca una
spirale
perversa. Compare un nuovo sierotipo, ma Teramo gli contrappone
un farmaco
ancora più "pesante". Così, man mano che la campagna di
vaccinazione degli allevamenti si posta verso Nord, devasta
greggi, provoca sterilità, depressioni immunitarie, febbri,
perdita della lana, malformazioni, aborti, carni gelatinose e
immangiabili. Anche il latte diminuisce, ma pochi riescono a
farsi verificare i danni.
Le vacche smagriscono come quelle del Sahel, spesso non si fanno
ingravidare, alcune muoiono d'infarto. I focolai blue tongue
diminuiscono, ma la circolazione virale resta altissima, si
allarga a zone montane, di solito immuni. Il mercato chiede
carne ma sono proprio le Asl del Nord a rifiutare come infette
le bestie vaccinate dalle zelanti consorelle del Centro-Sud.
Mezza Paese è in quarantena.
Ormai, l'ipotesi
che sia proprio l'animale vaccinato e la vaccinazione a
diffondere malattie comincia a farsi
strada.
La rivolta - Cresce il fronte del
"no", Alemanno è contestato anche dai suoi di An. Il ministro
Sirchia è costretto a istituire una commissione. Ma questa, in
assenza di denunce formali, avalla l'operazione senza visitare
nemmeno una stalla. Pare un Vajont. Tutti conoscono la frana che
s'è messa in moto, ma nessuno dice"alt, vediamo che succede".
E
quando lo zooprofilattico di Sassari propone di studiare
seriamente la diffusione della malattia, la Sanità fa ancora
muro.
Solo Teramo, ribadisce, è autorizzata a metterci mano. Le
energie scientifiche del Paese sono ignorate, il controllato
continua a controllare se stesso. E l'Italia insiste a vaccinare
al buio. Ma ormai è guerra. In luglio, alla Camera dei deputati,
il direttore dell'istituto viene aggredito da rivoltosi. Poco
dopo, gli stessi organizzano un convegno sul tema e invitano
numerosi esperti.
Questi accettano, ma molti poi disertano
all'ultimo minuto. "Li hanno convinti a tacere", ringhiano gli
allevatori.
Il bubbone - Ma il muro del silenzio
si rompe. Quando la provincia dell'Aquila, in assenza di
focolai, viene obbligata alla vaccinazione col solito risultato
di morìe e aborti, il Tar dà ragione ai danneggiati. La giunta
regionale campana chiede a Teramo di verificare la situazione in
tempi brevi. E quando in Sardegna viene isolato un nuovo
sierotipo, lo zooprofilattico Toscana-Lazio tra le conclusioni.
La malattia si diffonde, al 90 per cento, proprio col virus
contenuto nel vaccino.
Ma a novembre la Sanità, anziché prendere atto del fallimento,
mostra ancora i muscoli. Ordina milioni di dosi di un terzo
vaccino, più potente ancora. Poi, a un
convegno internazionale dell'Oie, l'Organismo mondiale che
studia le epidemie, celebra il suo trionfo, dichiarando che i
danni registrati sono stati accettabili. Ma è una verità di
carta.
Il disastro galoppa....(NdR: e chi paga siamo sempre noi...e gli
animali)
Tratto in parte da: la Repubblica, 27 novembre 2003
vedi:
Conflitti di interesse....+
Corruzione per i vaccini +
Ministero ed
enti a "tutela",
informati sui danni dei vaccini NON fanno NULLA !
Il Thimerosal dei vaccini
distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una
sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che
ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato
avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
La scomparsa delle malattie infettive NON e' dovuta ai
vaccini ! (Francais)
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA sullo STATO di
SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun
vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY
NON E' STATO APPROVATO per cui E' RIMASTO sulla CARTA.... e
NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO....a dimostrazione che NON si
vuole fare vere ricerche sui gravi DANNI dei VACCINI......Big
Pharma
ringrazia...
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Per chi è a favore delle
vaccinazioni, si consiglia questo bel scritto, questa lettera concisa
e convincente scritta dal medico neurologo dott.
Russell Blaylock di fama mondiale, saprà smantellare
tutti gli argomenti utilizzati a sostegno di questa
disumana pratica barbarica. - Dicembre 2009
Ho avuto il privilegio di incontrare il dottor Blaylock
nel corso di una conferenza pochi anni fa.
Lui è molto intelligente, un pensiero chiaro, logico
medico che non ha paura degli effetti negativi sulla sua
carriera nell’affermare la verità sulle atrocità delle
vaccinazioni. Ascoltare un medico come il dottor
Blaylock che non ha alcun interesse finanziario o di
altro tipo su questo argomento, solo per parlare della
verità per amore dell’obbiettività è infinitamente più
prezioso che ascoltare medici e altri "esperti" che lo
fanno per interesse.
By Sarah, TheHealthyHomeEconomist.com
VACCINI: PERTOSSE, con
quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE –
Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Un'altro studio recente della
FDA, afferma che negli
US:
"Ci sono
stati
48.000 casi
denunciati lo scorso
anno 2014, nonostante
gli alti tassi di
vaccinazione", ha detto
Anthony Fauci,
MD, direttore del
National Institute of Allergy
e Malattie infettive
del NIH.
"Questa
rinascita suggerisce la
necessità di ricerche sulle
cause che stanno dietro
l'aumento di
infezioni e
modi più
efficaci per prevenire
la diffusione della malattia."
"Questa
ricerca suggerisce
che, anche se
gli individui immunizzati con
un vaccino
acellulare possono essere
protetti dalle malattie,
essi possono ancora
essere infettati
con i batteri
e sono in grado
di
diffondere l'infezione
ad altri, inclusi i bambini
piccoli che sono suscettibili
di malattia
pertosse".
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal
vaccino e possono anche infettare altri soggetti.....
Tratto da:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20200027
Il passaggio a un
vaccino per la pertosse creato artificialmente, in
laboratorio, con le tecniche di ingegneria genetica, è
responsabile dell’aumento dei casi di mortalità
verificatisi per la malattia negli Stati Uniti.
E’ quanto suggerisce e dimostra un nuovo studio a firma
della
Monash University, la più grande Università
australiana, con campus localizzati in Malesia, Sud
Africa, India e Italia.
I risultati sottolineano la necessità di condurre una
ricerca simile in Australia e nel Regno Unito, sotto la
supervisione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, dove i casi di pertosse sono
entrati in una pericolosa spirale verso l’alto negli
ultimi dieci anni, come afferma il Dr. Manoj Gambhir,
Professore Associato presso la sede australiana della
Monash
University.
vedi: Pertosse
e Cure naturali
+ Pertosse +
Pertosse 2
+
Polio e Vaccini
+ Come
nasce l'Unica malattia del Vivente
+
I germi non solo causa di
malattia +
Effetto Gregge
+
Pertosse 2
+
Trivalente - 2 +
Interrogazione Parlamentare
+
Morti per vaccino
+
Penta Vaccini, i loro
pericoli +
Meccanismo dei danni dei vaccini
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l'Associazione
Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il
vaccino per la
difterite +
pertosse a
seguito di numerosi casi di
poliomielite
(paralisi
infantile) constatati sui
bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
VACCINI: PERTOSSE,
con quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE
– Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Quindi secondo le
fonti ufficiali i soggetti, bambini,
ragazzi, adulti,
vaccinati con il vaccino
per la
Pertosse,
Varicella
o con il Morbillo,
ecc., possono
facilmente "infettare"
gli altri,... purtroppo
questa possibilita' e'
valida anche per tutti gli
altri soggetti vaccinati
di QUALSIASI VACCINO
!
Nel 2014, un innovativo
studio pubblicato sulla
rivista Clinical
Infectious Diseases,
tra gli autori del quale
ci sono scienziati che
lavorano per Bureau of
Immunization, New York
City Department of
Health and Mental
Hygiene e National
Center for Immunization
and Respiratory Diseases,
Centers for Disease
Control and Prevention
(CDC), ha preso in
esame le prove che, nel
focolaio di morbillo
scoppiato a New York nel
2011, sia gli individui
precedentemente
vaccinati che quelli con
"immunità"
da vaccino, erano in
grado di essere
infettati con il
morbillo e di infettare
altri (trasmissione
secondaria).
Questa scoperta ha
suscitato anche
l’attenzione dei media,
come l’articolo apparso
su Sciencemag.org
nell’aprile 2014
intitolato:
“Per la prima volta una
epidemia di morbillo è
stata ricondotta ad un
individuo completamente
vaccinato“.
Questo studio
rivoluzionario
intitolato “Epidemia
di
morbillo tra persone
"immunizzate" (vaccinate)
in precedenza, New York
City, 2011”, ha
riconosciuto che, “il
morbillo può
manifestarsi anche in
individui vaccinati,
ma non è stata
documentata la
trasmissione secondaria
da tali individui”.
Al fine di scoprire se
individui completamente
vaccinati per il
morbillo siano capaci di
essere infettati e di
trasmettere l’infezione
ad altri, gli studiosi
hanno preso in esame i
casi sospetti ed i
contatti esposti durante
l‘epidemia di morbillo
del 2011 a New York. Si
concentrarono su un
paziente che aveva
ricevuto due dosi di
vaccino per il morbillo
e fu scoperto che,
”su 88 contatti, quattro
casi secondari avevano
ricevuto due dosi di
vaccino anti- morbillo o
avevano una precedente
positività di anticorpi
IgG per il morbillo .
Tutti i casi sono stati
confermati in
laboratorio, i sintomi
clinici erano coerenti
con il morbillo e
presentavano un’alta
presenza di anticorpi
IgG caratteristica di
una risposta immunitaria
secondaria.”
La loro
importante conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di
trasmissione del morbillo da un individuo
vaccinato due volte. La manifestazione
clinica e i dati di laboratorio erano tipici
del morbillo in un individuo mai esposto al
virus.
Casi secondari avevano risposte anticorpali
anamnestiche robuste. Nessun caso terziario
si è verificato nonostante i numerosi
contatti. Questo focolaio sottolinea la
necessità di una approfondita indagine
epidemiologica e di laboratorio dei casi
sospetti di morbillo a prescindere dallo
status vaccinale“.
Ovviamente questo fenomeno: individuo
completamente vaccinato che infetta altri
individui completamente vaccinati, è stato
ignorato dalle agenzie sanitarie e dai
media.
Questi dati confermano la possibilità che,
durante il focolaio di morbillo verificatosi
a Disney, soggetti precedentemente vaccinati
(chiunque facente parte del 18% che si sa
essersi infettato-ammalato) possono essere
stati infettati o anche aver contratto il
morbillo dal vaccino e aver trasmesso il
morbillo sia ai vaccinati che ai non
vaccinati.
Fonte:
http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm
- a mezzo: comilva.org
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
-
http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
- http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
- Outbreak of Measles Among Persons With
Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
- Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine
Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
- Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and
Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A
and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency
Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
- Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq)
Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
-
Polio vaccination may continue after wild
virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
- Engineering attenuated virus vaccines by controlling
replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
- CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION,
BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
- The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
- Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza
Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 -
2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
- Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and
the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
- Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and
Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
- Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail
to prevent infection and transmission in a nonhuman primate
mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
- Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
- Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
vedi:
Effetto
Gregge
Video su: I BAMBINI
NON
VACCINATI SONO molto PIU' SANI di
quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio
sulla salute e la vaccinazione dei
bambini della Nuova Zelanda ed ha
trovato solide prove scientifiche che I
BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei
loro coetanei vaccinati !
INDENNIZZO per DANNO da profilassi sanitarie su animali
(vaccini e farmaci)
Gli interventi di sostegno consistono nell’erogazione di
indennizzi agli allevatori per l’abbattimento di capi infetti
ordinato dalle competenti autorità sanitaria. Il costo dello
smaltimento è sostenuto dalla Asl che invierà apposita richiesta
di rimborso alla Regione Liguria.
I casi previsti sono: il verificarsi di aborti di fattrici in
conseguenza della somministrazione di vaccini, (previo
accertamento del nesso causale da parte del medico veterinario
dell’Asl); il decesso dell’animale, dopo l’intervento di
profilassi, a seguito di emergenza zootecnica, sanitaria o
veterinaria; il fermo di impresa, determinato dal decesso o
dall’abbattimento di capi di bestiame, a seguito dell’intervento
di profilassi.
vedi i vaccini
veterinari del 2010:
BUGIARDINI VACCINI:
ZUELVAC OVINE BTV 18 (LinguaBlu)
+
ZUELVAC BOVINE BTV 18
(LinguaBlu)
ANNO 2013:
Dalla stampa locale della Sardegna:
“Ai primi di luglio – spiega Zuncheddu – i vaccini messi a
disposizione degli allevatori hanno creato forti perplessità nel
mondo pastorale, per via dei possibili effetti collaterali sulla
salute degli ovini. Nelle passate campagne di vaccinazione si
sarebbe registrata una riduzione media del 50% della produzione
del latte e numerosi casi di infertilità. Questi effetti, di
fatto irreversibili, inducevano i pastori ad una macellazione
degli animali in età fertile, con gravi danni per la loro
economia”.
VACCINI per le Pecore malate di lingua
blu - Il dolore di chi deve gettare le sue pecore nelle fosse
comuni - Ott. 2013
«Non c'è prevenzione. I vaccini ? Li abbiamo rifiutati».
«Gli indennizzi ? In questo momento è l'ultima cosa a cui penso.
Arriveranno, come sono arrivati dopo l'epidemia del 2001.
Ma rattrista che da allora a oggi nulla sia stato fatto a
livello preventivo sul fronte della lingua blu. Il risultato è
quello che vede, una fossa comune dove ogni mattina solo, a
Galtellì vengono sepolte le carcasse di almeno venti pecore». A
Giovanni Bassu, 62 anni, ieri non è andata neppure male: al
mattino presto ha caricato sul suo pick -up solo due pecore
uccise dal morbo che dall'inizio d'agosto sta sterminando le
greggi di mezza isola. Poi ha preso la strada di una delle
quattro fosse comunali nelle campagne di San Martino, dove le
carcasse vengono ammassate e ricoperte di terra con una ruspa.
Sinora ha perso una ventina di capi. «Niente a che vedere con il
2001. Allora la lingua blu non sapevamo ancora cosa fosse. Persi
duecento pecore, due terzi del mio gregge. E con loro un lavoro
di selezione genetica della razza durato anni». Bassu, in tasca
un diploma di liceo classico, e poi studi in farmacia che lo
hanno portato a un passo dalla laurea prima del ritorno alla
campagna («volontario», dice), dopo più di trent'anni di
pastorizia ha capito che bisogna soprattutto fare da sé.
Perché
l'apparato, chiamiamolo così, quel complesso sistema che va
dagli assessorati regionali sino alle aziende sanitarie, ad ogni
epidemia si dimostra impreparato. Per non dire pasticcione.
I vaccini per esempio. La Regione ha appena acquistato un
milione e 850 mila dosi. Quanti ne sono stati utilizzati ?
Mistero.
Non resta che attendere i dati ufficiali che, a quanto
pare, saranno diffusi in un convegno il 9 settembre prossimo. Bassu per esempio li ha rifiutati. «La maggioranza delle mie
pecore sono infette - dice - Che senso ha farlo ora ?
Per fortuna questa volta il morbo è meno virulento di dodici
anni fa, sembra che gli animali possano superarlo, nonostante le
febbri altissime. E poi il vaccino non dà alcuna garanzia di
successo». Per un allevatore che dice no, ce ne saranno
sicuramente altri che hanno accettato di vaccinare il bestiame.
«A Galtellì non mi risulta», taglia corto Bassu.
Non va meglio in un paese vicino, sempre nella Bassa Baronia,
dove agricoltura e pastorizia sono il tessuto vitale dell'
economia.
A Irgoli è accaduto lo stesso, come conferma Iacopo
Porcu. Ventidue anni, lavora da sempre in campagna nei terreni
di famiglia, ma questo non gli ha impedito di conseguire il
diploma di perito agrario.
Perché non ha continuato con gli studi universitari ? «Perché
avrei dovuto ?
Mi sarei comunque dovuto occupare dell'azienda zootecnica dei
miei, ho preferito cominciare subito, anche perché avevo già
abbastanza esperienza. Quanto alla lingua blu, per esempio,
ricordo benissimo l'epidemia del 2001, anche se avevo appena
dieci anni. Ma accompagnavo mio padre in campagna, e ho potuto
vedere di persona quale flagello sia stato». Forse è per questo
che Giovanni Porcu, il sindaco del suo paese, alcuni mesi fa gli
ha affidato la delega alla pastorizia e alla agricoltura.
Un incarico che Iacopo vorrebbe svolgere al meglio, ma in
emergenze come queste non serve a niente. «Non abbiamo voce -
dice - e nessuno che ci ascolti». A Irgoli la pastorizia è una
delle voci principali dell'economia, le aziende sono decine e
decine, le pecore diverse migliaia. Qui come è andata con il
vaccino ? «Ho un gregge di trecento capi, sono nella situazione
in cui ci troviamo tutti nella Bassa Baronia. Ma no rifiutato
anch'io. E a quanto mi risulta così hanno fatto tutti i pastori
del paese», dice Porcu.
Il motivo ? «Esistono 24 sierotipi del
virus lingua blu. li vaccino è rivolto solo a uno di essi.
Non abbiamo garanzie che sia quello giusto, né che in questa
fase abbia efficacia. Potrebbe essere addirittura
controproducente». E un'affermazione grave: su cosa si basa per
sostenerlo ? «Nelle riunioni alle quali abbiamo partecipato
all'indomani dell' emergenza – sostiene Porcu - ci è stato detto
in sostanza: "Usatelo, ma a vostro rischio". Chiaro che tutti
gli allevatori a questo punto si sono tirati indietro».
L'avvertimento sul possibile mancato effetto del vaccino è
confermato da altri pastori di Irgoli. A poco sono servite le
rassicurazioni sul fatto che stavolta si tratti di un vaccino
"spento", cioè potenzialmente innocuo (nel 2001 molti animali
morirono in seguito al vaccino "vivo").
Anche Giovanni Bassu, l'esperto allevatore di Galtellì, conferma
quanto dice il suo giovane collega di Irgoli. A questo punto
sarebbe utile sapere quanto è costata l'operazione vaccini alle
casse regionali e quante dosi siano state realmente utilizzate.
Il problema lingua blu inoltre non riguarda solo le pecore, che
se non muoiono rischiano di abortire o comunque di non essere
più fertili. Interessa infatti anche i bovini, portatori
dell'insetto che trasmette la malattia, noto come "culicoides
ìmicola".
Nei bovini la lingua blu è generalmente asintomatica, ma
l'emergenza porta al blocco della movimentazione della specie,
con conseguenze economiche facilmente immaginabili. Quasi tutti
gli allevatori della zona, infatti, affiancano all'allevamento
degli ovini quello di vacche e vitelli. «Ciò che dovrebbe
preoccupare - conclude Giovanni Bassu - è che la malattia sta
comparendo anche nella Sardegna interna, nei paesi montani, dove
si pensava che questa zanzara non sarebbe mai arrivata. Ho paura
che siamo solo all'inizio».
da LA NUOVA SARDEGNA di giovedì
22 agosto 2013
In presenza di un'epidemia scatta il blocco del bestiame:
impossibile vendere o macellare. Basta con gli indennizzi siamo
stanchi di essere costretti ad abbattere animali sani.
L'ovile è uguale a tanti altri sparsi nei salti della Valle del
Cedrino. Una piccola casa colonica, la stalla per le pecore con
la mungitrice, un fienile, una porcilaia con poche scrofe e
qualche maialetto, e un ricovero per le vacche ora al pascolo.
Fa caldo, ma una bava di vento e l'ombra di un olivastro
secolare stemperano l'afa agostana. A far pesante l'aria è
altro.
E questa ennesima pestilenza che sta mettendo ancor più in
ginocchio decine di pastori e fiaccando la loro proverbiale
resistenza agli imprevisti che solo la gente di campagna
conosce e con cui ha imparato a convivere da generazioni. «Ma
c'è un limite a tutto, sia alla sopportazione che al tacito
silenzio consensuale e davanti all'evidenza non si può più
tacere».
A parlare sono due pastori che chiedono l'anonimato non per
omertà o reticenza ma solo per discrezione e per la loro atavica
inclinazione al "non protagonismo". «Del resto c'è poco da
tenere segreto - dicono - quello sta accadendo da anni nelle
campagne di tutta la Sardegna è sotto gli occhi di tutti ed è
noto sia a noi allevatori che agli addetti ai lavori: dai
veterinari, che peraltro sono quelli con meno colpe e anzi fanno
di tutto per venirci incontro, a chi sta sopra di loro.
Dalle associazioni di categoria sino ai politici di ogni livellò
e rango. La verità è che a queste condizioni la pastorizia in
Sardegna rende a tanti tranne che ai pastori. Specie a noi
"regolari", quelli che hanno pecore, vacche e maiali registrati
e controllati periodicamente dalla Asl. Quelli che anche se hai
tutti gli animali sani e certificati quando scatta la quarantena
per qualsiasi focolaio di epidemia in un raggio di dieci
chilometri ti ritrovi con l'azienda bloccata e con le bestie che
non puoi né vendere, né mungere e né macellare, e che sei
costretto a mantenere per mesi a forza di mangimi che aumentano
di prezzo ogni mese. O se anche hai un solo maiale malato su
dieci o cento te li fanno abbattere tutti. "Tanto te li
rimborsano", ci dicono, e intanto per ogni capo abbattuto loro
si prendono un extra. E per abbattere un maiale si muovono anche
in cinque o sei alla volta».
«Ma noi ci siamo stufati di ammazzare gli animali sani. Se li
tengano pure i contributi: continuano i due pastori -, anche
quelli del benessere animale: 13 euro a pecora all'anno se
seguiamo le lezioni di "professorini" che vengono a insegnarci
come si munge una pecora o come devono brucare l'erba. Loro che
le uniche pecore che hanno visto in vita loro sono forse quelle
del presepe. Invece di cercare di tenerci buoni con queste
elemosine i politici dovrebbero battersi perché il latte venga
pagato a un prezzo ragionevole e perché nei grandi mercati
isolani e nazionali non si svendano come maialetti o agnelli
sardi animali che di sardo hanno solo il timbro del mattatoio e
che se potessero parlare lo farebbero in romeno o in albanese.
E ci siamo anche stufati di sentirci dire informalmente
"guardate che se volete sono arrivati i vaccini contro la lingua
blu" quando l'epidemia è già scoppiata e anche "ma se lo fate è
a vostro rischio perché non possiamo garantire né l'efficacia
del vaccino né che non abbia effetti collaterali anche peggiori
della stessa malattia". Ce lo dicano insomma se vogliono che la
pastorizia abbia un futuro anche per gli allevatori o se tutto
ciò serva esclusivamente a incrementare altri affari poco
chiari. Perché non ci vogliono studi superiori né tanto meno
lauree particolari per capire che qualcosa, in tutta questa
storia, non torna».
vedi:
Corruzione per i
vaccini +
Ministero
della non salute e gli
altri enti
a "tutela" della salute si
ma di
quella dei fatturati dei
produttori dei
vaccini ed e' quindi
colluso con
Big
Pharma per i
conflitti di interesse dei suoi dirigenti...
Commento
IMPORTANTE - fate ATTENZIONE cari
allevatori - NdR:
Gli ovini dalla lingua blu che vengono vaccinati sono sempre di
generazione in generazione, piu' indeboliti dalle
immunodepressioni che i vaccini ad essi propinati, generano,
quindi e' un giro vizioso irrisolvibile;
Vaccino =
immunodepressione =
animali malati =
rivaccinati =
ulteriore immunodepressione =
animali sempre piu' malati ecc.,
ecc.
Risultato: Cari Pastori, PIU' Vaccinate
piu' perche' ammalate i poveri animali
!
cosi come i bambini....
Iniziare a NON vaccinare, immettere ovini selvaggi maschi,
NON atutoctoni, NON
vaccinati, nei greggi per rafforzare la razza, alimentarli con
erbe provenienti da prati (fate fare delle analisi) NON inquinati ed
acque NON clorate,
adatti al loro fabbisogno alimentare e nutrizionale a seconda
della razza, attenzione anche agli Ovili che siano puliti, e quando malati utilizzare fitoterapici +
omeopatici per aiutarli a guarire naturalmente
senza farmaci di
sintesi chimica che sono sempre deleteri !
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
DIRE - Roma (I): "Quel
vaccino ha PRODOTTO
effetti disastrosi sugli
allevamenti
italiani ed ora siamo in grado di documentarlo.
Ha contribuito a diffondere
il virus ed e' responsabile di danni economici alle aziende zootecniche ben
superiori a quelli provocati dalla malattia". Loredana De Petris,
senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura, replica alle
affermazioni diffuse oggi da Sirchia sugli effetti della campagna di
vaccinazione, resa
obbligatoria dal
Ministro della Salute e da quello delle politiche agricole.
"Una indagine a tappeto condotta dalla
ASL di Sassari su oltre un
milione di capi vaccinati- riporta la senatrice- ha riscontrato gravi
effetti indesiderati (ipertermia, zoppie, calo della produzione lattea,
morti natalita', aborti e morti improvvise) sul 54,2% delle aziende
visitate.
Si tratta del primo vero monitoraggio effettuato da un servizio
pubblico, i cui dati contrastano clamorosamente con quelli
forniti dal
ministero della Salute che dichiara danni collaterali in percentuali
inferiori all'1% degli allevamenti vaccinati".
"Ora porteremo la verita' sul vaccino killer sul tavolo della
Commissione europea. Domani mattina la nostra eurodeputata Monica Frassoni
presentera' una interrogazione urgente - spiega De Petris - con tutti i dati
del disastro provocato da Sirchia ed Alemanno, chiedendo alla Commissione
europea di sospendere quel vaccino e i contributi finanziari per
l'acquisto".
(Com/Slo/ Dire - 24-02-05) - vedi:
Ritirati
vaccini anche per Veterinaria
Con l’arrivo della “stagione calda” si è riproposto il
problema delle malattie agli animali da allevamento, per via
della cattiva alimentazione e dagli
allevamenti intensivi
!
Da alcuni anni a questa parte, e precisamente dall’estate del
2000, la zootecnia italiana si è trovata a fare i conti con una
“nuova patologia” chiamata Blue Tongue, o Lingua Blu o Febbre
Catarrale Ovina.
Già conosciuta in passato nei paesi tropicali la Lingua Blu, i
primi casi sono stati segnalati nell’agosto del 2000 in Sardegna
per poi diffondersi in tutto il resto dell’Italia
centro-meridionale.
Questo e' possibile grazie ai
vaccini
che hanno propinato agli animali che li hanno resi deboli
immunitariamente
ed hanno generato in loro nuove
malattie
gastrointestinali !
La
pecora è la specie più sensibile all'infezione e
presenta sintomi clinici anche gravi;
bovini e
caprini vengono infettati ma sono più resistenti e
generalmente la malattia trascorre con sintomi lievi od assenti.
In Africa e nel Nord America numerose specie di Ruminanti
selvatici (antilope,
cervo,
alce) sono state trovate positive, e "potrebbero" (ma
non e' cosi) avere un ruolo come serbatoi naturali della
malattia. La Bluetongue NON colpisce l'uomo.
vedi:
Pecore
sarde vaccinate = muoiono tutte ! =
VACCINI ASSASSINI
+
Animali da allevamento sempre piu'
malati per i Vaccini
+ Allevamenti Intensivi
+
MUTAZIONI
Genetiche
+
Falsita'
della medicina ufficiale +
1000 studi sui Danni dei Vaccini
+
Malassorbimento
+
Vaccini
sicuri ? NO !
+
Visionare
questo film
+
Afta Epizoica scompare
senza Vaccini +
Meccanismo dei danni dei vaccini
L’Immunità
di gregge, è la supposta carta vincente per la difesa della
vaccinazione in TV, Internet, riviste mediche e giornali, sul
motivo per cui dovremmo essere vaccinati più e più volte per
tutta la vita, con un numero sempre crescente di vaccini
e cio' per ogni malattia.
Lo sbandierato a 360°
"supposto
successo delle vaccinazioni" è basato fondamentalmente su
"teorie" che si danno per scontate, senza controllarle. Quando
si entra nei particolari si evince e si dimostra invece che il
tasso di incidenza e di morte di molte malattie infettive, è
diminuito radicalmente nel e dal momento in cui si registrava un
miglioramento delle condizioni, igienico-sanitarie, abitative,
alimentari e delle procedure di isolamento,
Pero' siccome nello stesso periodo sono stati introdotti i
vaccini, la
medicina ufficiale ha dato per scontato che la sola
vaccinazione sia stata interamente responsabile della scomparsa
di queste "malattie" e per far quadrare questa teoria fasulla,
ha cambiato nome alle malattie.....QUI
in queste pagine ve ne
daremo la dimostrazione !
IMPORTANTE:
OGNI tipo di
Vaccino produce
Stress ossidativo cellulare e
quindi
tissutale
!
vedi anche:
http://www.greensite.it/news/vaccini_pericolosi.htm
Europa stabilisce criteri
indennizzo allevatori per i danni dei vaccini agli
animali
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/agriculture-2006/n475-06.pdf
vedi: Meccanismo delle
Mutazioni
cromosomiche cercare
in questa pagina :
Aberrazioni Cromosomiche +
Meccanismi delle Mutazioni al DNA cellulare
(del
mitocondrio).
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Ecco la spiegazione, in sintesi, del legame e dei
meccanismi dei gravi danni dei Vaccini:
TROVATO un meccanismo
di azione delle
tossine dei
VACCINI anche sul cervello ! - 22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che permette alle
cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la
strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci
di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi
multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce
l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista
Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove
armi per contro la
sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo
potrebbe essere coinvolto in altre malattie
autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca,
l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto
svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di
Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato condotto in
collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio
Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che
permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e'
il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi
sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e'
una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e'
considerata il «portone principale», ossia la barriera
emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i
ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta
di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva
Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta
segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in
grado di bloccare questo ingresso".
Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di
qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
I
Macrofagi molte volte trasportano le
sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti
i tessuti del corpo, ecco una descrizione
del meccanismo:
L'alluminio
(od altri metalloidi tossici, ad esempio
il
Thiomersal) contenuto in vari Vaccini
esempio:
influenza,
esavalente comprese, viene trasportato nel
cervello dai
macrofagi .... e
cio' spiega
il meccanismo
della cosiddetta
SIDS
o
morte nella culla, che nei fatti e' una
danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed
il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:
ciò che in realtà accade è che un tipo di
globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF)
ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi")
gli AANs prima che si sciolgano. (Aluminum
Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un
comportamento normale per MF.
La loro
funzione principale è la fagocitosi cioè la
capacità di inglobare nel loro
citoplasma particelle estranee, anche
nanoparticelle, compresi i microrganismi
(batteri e funghi estranei), e di
distruggerle. Inoltre, fatto importante da
tenere in considerazione in questi
casi, secernono
citochine ad attività
proinfiammatoria e presentano l'antigene
ai
linfociti
T-CD4.
Quando MFs
rilevano batteri o altri agenti patogeni, i
loro campi magnetici li invitano ad ingerire
gli agenti patogeni, e distruggerli con gli
enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule
del sistema immunitario circa il patogeno
introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono
anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti
dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta
all'interno degli MF, si sciolgono
lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e
causano nei MF a far fuoriuscire lentamente
alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono
altamente contaminati con l'alluminio o
con altri metalli tossici e
nanoparticelle ingerite, e
li diffondono ovunque vanno. E
vanno in tutto il corpo. MFs e
non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il
motivo per cui non si trova facilmente nel sangue
l'alluminio dopo
la vaccinazione,
perche' e' gia stato fagocitato (ingerito)
dagli MF e perche' gli MF viaggiano
anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di "viaggiare"
(informare)
attraverso la barriera emato-encefalica (BBB).
Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono
come un cavallo di Troia e trasportano le
AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché
il cervello è molto sensibile all'
alluminio.
Senza contare le
possibili microischemie (vedi le
scoperte del
Dott. Andrew
Moulden)
che possono
intervenire nella
microcircolazione, soprattutto cerebrale
od in altri luoghi...per il fatto che i
globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi
nel loro processo di fagocitosi, (ingestione
delle sostanze tossiche vaccinali) possono
generare,.... inoltre i macrofagi secernono,
nella loro azione quando hanno ingerito le
sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni....
con tutte le conseguenze del caso,
polio =
paralisi,
distrofie,
meningiti,
sclerosi, infiammazioni croniche,
gastroenteriti croniche, ecc....fino alla
morte nella culla =
SIDS !!
A conferma di cio' che abbiamo scritto qui sopra -
Maggio 2016
Uno studio condotto da
ricercatori della
University of Virginia School of Medicine,
negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate
anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema
immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non
esistessero.
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta
decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di
medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano
sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di
ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è
stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio,
ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti
che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause
dell'autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi
multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema
immunitario, cioe'
immunodepressioni
?,
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle
cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e
realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro
tessuto, collegato al sistema immunitario periferico
attraverso i vasi linfatici meningei – cosi' ha
affermato
Jonathan Kipnis,
professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore
presso il
Center for Brain Immunology and Glia
(BIG) dell’Università della Virginia.
Qui nel
diagramma, viene spiegato nei particolari il
tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/
Blue
tongue, nuovi vaccini e
nuove regole - Mar. 2012
Emanata da Bruxelles la
direttiva che prescrive
l'impiego di vaccini
inattivati anche fuori dalle
aree dove sono presenti
focolai della malattia.
Intanto la Russia,
preoccupata per lo
Schmallenberg virus, chiude
le frontiere
Cambiano le norme per la
vaccinazione degli ovini
contro la febbre catarrale
maligna, forse più
conosciuta come blue tongue.
La decisione arriva dopo la
risoluzione del Parlamento
europeo del 14 febbraio e la
pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale del 21
marzo della direttiva
che stabilisce le nuove
regole per la profilassi di
questa malattia.
Le norme sulla vaccinazione
a
virus, per la
blue tongue erano state
fissate già nel 2000 con la
direttiva 75/2000/CE che
prescriveva l'impiego di
vaccini o quelli attenuati,
gli unici disponibili
all'epoca.
Ma verso i quali si sono
levate molte critiche da
parte degli allevatori
per
le possibili conseguenze
negative. Con lo
sviluppo dei nuovi vaccini
inattivati,
decisamente più sicuri
(NdR: cosi affermano
i
produttori, che
lo dicevano anche per i
precedenti vaccini che
ammalavano ed
ammazzavano gli
animali...., le
campagne di vaccinazione
del 2008 e poi del 2009
hanno fornito risultati,
tanto da indurre il
legislatore europeo a
rivedere le norme in
materia.
In particolare la direttiva
prevede che l'impiego dei
vaccini inattivati possa
avvenire anche al di fuori
delle zone dove la comparsa
di focolai ha imposto
restrizioni allo spostamento
degli animali. L'impiego dei
vaccini attenuati resta
possibile laddove si
presentino nuovi sierotipi
virali contro i quali non
siano ancora disponibili i
vaccini di nuova
generazione.
Ora la parola passa ai
singoli Stati membri ai
quali la direttiva impone di
emanare entro il 23
settembre le disposizioni
legislative necessarie per
adeguarsi alle disposizioni
impartite da Bruxelles.
Ma si spera che i tempi
siano più stretti, visto che
la febbre catarrale maligna
è veicolata da un moscerino
ematofago del genere
culicoides e che con
l'avanzare della primavera e
il conseguente moltiplicarsi
di questi insetti, si
avranno le condizioni per
una più facile diffusione
del
virus.
E la Russia chiude le porte
Ma c'è un altro
virus che
preoccupa gli allevamenti,
anche questo diffuso da
insetti, lo Schmallemberg
virus che ha fatto la sua
comparsa in sette Stati
membri, come riferito già da
Agronotizie. Il timore del
diffondersi di quest'ultima
malattia ha convinto le
autorità sanitarie russe a
sospendere le importazioni
di animali vivi dai paesi
dell'unione.
A giustificazione di una
decisione che ha importanti
ripercussioni anche sotto il
profilo commerciale, il
Servizio federale russo per
la veterinaria
Rosselkhoznador
ha lamentato la mancanza di
informazioni dettagliate da
parte della Ue circa la
diffusione sia dello
Schmallenberg virus, sia del
virus della blue
tongue.
Le preoccupazioni di ordine
sanitario esistono, ma non
sarebbe la prima volta che
motivazioni di carattere
sanitario vengono prese in
prestito per giustificare
decisioni dettate da
opportunità di carattere
economico.
By
A.G.- Tratto da: agronotizie
Lingua blu. Zanella:
SOSPENDERE la
campagna di
vaccinazione -
Roma, anno 2000:
“I Verdi si sono pronunciati per la
sospensione
della campagna di vaccinazione contro il morbo della lingua blu
perché il vaccino sin qui somministrato ha creato ‘effetti
collaterali’ devastanti sia tra i bovini che tra gli ovini”.
Con queste parole Luana Zanella, coordinatrice dei deputati
verdi, motiva il voto contrario del sole che ride alla mozione
della maggioranza per il prolungamento della campagna di
vaccinazione contro il morbo della lingua blu. “Lo stesso
Istituto superiore della sanità a suo tempo si era pronunciato
contro la campagna di vaccinazione – spiega l’esponente
dei Verdi -.
Il Governo deve stanziare risorse per il risarcimento dei danni
subiti dalle aziende zootecniche e soprattutto apprestare una
politica a favore della zootecnia che garantisca
modernizzazione, qualità e sicurezza alimentare”.
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December 19, 2003 - LINGUA BLU:
DE PETRIS PRESENTA DOCUMENTO CONTRO VACCINO
"Se
i Ministri Sirchia ed Alemanno - conclude De Petris - dovessero insistere su
una strategia distruttiva dell'economia agricola di gran parte del Paese,
allora bisognera'
chiarire quali interessi ci sono dietro alla scelta di un prodotto non
testato e non registrato regolarmente nell'Unione Europea''.
Commento NdR: QUANDO
QUESTO PRINCIPIO SARA' APPLICATO ANCHE per le VACCINAZIONI UMANE ?
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo
in Commissione Agricoltura, ha consegnato oggi, nel corso della seduta
dedicata al tema della lingua blu, il documento destinato ai Ministri
competenti e concernente un nuovo piano contro la diffusione della malattia.
Lo rende noto un comunicato precisando che il documento e' stato
sottoscritto dai Comitati di allevatori di Lazio, Abruzzo, Sardegna, Marche,
Umbria, Puglia, Campania e Toscana e da esperti e docenti universitari del
settore.
''Abbiamo
inviato ai Ministri Sirchia ed Alemanno un documento elaborato da esperti
qualificati del mondo scientifico veterinario che indica una nuova strategia
per la lotta alla malattia, senza il ricorso a questo vaccino che sta
provocando danni irreparabili alla zootecnia italiana''.
Ha detto la
senatrice che ha chiesto al Governo la sospensione immediata della nuova campagna vaccinale gia' decisa dal Ministero della Salute, ''una campagna -
precisa il comunicato - non condivisa neanche dal Sindacato nazionale dei
Veterinari Liberi Professionisti che ha anch'esso diffuso ieri una
articolata proposta alternativa''.
(ANSA).
Fonte:
it.news.yahoo.com
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LINGUA BLU:
A FEBBRAIO 2009 VACCINI IN GALLURA
(Sardegna, Italy)
DOPO NUOVI CASI
Scatteranno a
febbraio le prime vaccinazioni di ovini, caprini e bovini della
Gallura, area in cui, da qualche giorno, otto capi (2 caprini e
6 bovini) sono risultati positivi, da esami di laboratorio, al
sierotipo 8 della blue tongue. Ieri, nell'incontro a Roma
dell'unita' di crisi per la lingua blu, e' emersa la necessita'
di intensificare, inoltre, le misure di sorveglianza nella
provincia di Olbia-Tempio colpite dal blocco della
movimentazione degli animali. (AGI) 13 gennaio 2009
Coldiretti: "Noi NON vacciniamo"
- 22 gennaio 2009
L’organizzazione di categoria parla di un vero e proprio
allarme sociale
all’indomani della scoperta del nuovo focolaio di blue tongue
OLBIA - «Se ancora non fosse chiaro a qualcuno, ormai si tratta
di un vero e proprio allarme sociale».
A tuonare, dopo l’ennesima beffa “blue tongue”, sono i vertici
di “Coldiretti Gallura”, che riferiscono di una situazione
divenuta incontrollabile in tutti i territori della provincia di
Olbia e Tempio. A inasprire ulteriormente il già complicato
avvio del 2009 ci si mettono le voci che raccontano di
un’imminente decisione a livello regionale che imporrebbe di
fatto la vaccinazione a tappeto contro il “Sierotipo 8” su tutto
il territorio isolano.
«Vogliamo che sia chiaro fin d’ora – annuncia il presidente
della Coldiretti Gallura Fausto Sanna – che i nostri allevatori
non sono più disposti a vaccinare i loro animali, anche se
dovesse trattarsi di vaccino spento. Nonostante il rispetto del
rigidissimo protocollo vaccinale, nonostante solo da dicembre
fosse possibile vaccinare con il prodotto spento per i sierotipi
1, 2 e 4 e dopo sessanta giorni movimentare, nonostante in
Sardegna non possa entrare un solo vitello che non sia prima
stata esso stesso vaccinato, oggi ci vediamo sprofondare in un
incubo dal quale sembravamo appena usciti, con danni economici
incalcolabili. E la beffa finale sarà certamente un nuovo
vaccino da sommare a quelli già previsti per i sierotipo
presenti».
Gli allevamenti bovini, ma anche quelli ovi-caprini da anni sono
costretti da campagne vaccinali lunghe, complicate e che nei
fatti come unico risultato danno quello di stressare oltre ogni
limite i capi, compromettendo gli investimenti aziendali, le
produzioni di latte e la vendita di animali per l’ingrasso.
«Se consideriamo che a beffa si somma beffa, non possiamo
dimenticare che nel novembre 2008, Francia ed Italia hanno
firmato un accordo bilaterale con il quale si consente l’accesso
nei territori nazionali di bovini transalpini non vaccinati e
provenienti da zone sottoposte a restrizione proprio per il
Sierotipo 8.
«Già non c’è alcuna spiegazione per questa inverosimile
disparità di trattamento – ribadisce Pietro Greco, direttore
della Coldiretti Gallura – e soprattutto la nostra
organizzazione non intende più accettare il prezzo da pagare per
le conseguenze della miopia di Stato e Regione: siamo disposti a
ricorrere alle vie legali per impedire l’ingresso dei veterinari
e dei vaccini nelle nostre aziende. È ora di pensare al futuro
degli allevatori e dei pastori del nord-est Sardegna, non alle
tasche delle case farmaceutiche che forniscono vaccini per il
sierotipo di turno. A chi compete - concludono – chiediamo di
affrontare immediatamente la questione e venire incontro alle
esigenze economiche di circa centinaia di imprese sparse per
tutta la Gallura e delle loro famiglie. Ma la soluzione questa
volta non potrà essere quella di propinarci l’ennesimo vaccino».
Commento
NdR: la
dittatura sanitaria
continua, malgrado che i
vaccini
danneggino od
uccidano anche le
pecore
come gli umani.
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Allevatori in rivolta
contro il vaccino per la "blu tongue".
Numerose delegazioni provenienti da
tutta Italia si sono date appuntamento a
Roma per il prossimo 5 dicembre:
manifesteranno sotto il ministero della
Salute, per chiedere la sospensione
delle vaccinazioni e il risarcimento dei
danni. E intanto i Verdi chiedono lo
stop della prossima campagna in numerose
Regioni. Ad accendere la polemica un
articolo apparso su Repubblica due
giorni fa che denunciava "il farmaco che
fa strage di pecore". Dura la replica
del ministro della Salute: «Non faccio
crociate per la vaccinazione - afferma
Girolamo Sirchia - la validità della
campagna contro la lingua blu ha basi
scientifiche: è la percentuale dei capi
morti prima e dopo la vaccinazione a
renderla convincente.
La disinformazione uccide il Paese.
La disinformazione sistematica è portata
avanti da gruppi che hanno altri
interessi. Gli incidenti e i danni
lamentati da alcuni allevatori sono
dovuti per la gran parte dei casi alle
condizioni pessime in cui erano tenuti
gli animali. Il ministero non compra e
vende vaccini né animali, tutela invece
la salute dei cittadini - conclude - che
consumano la carne».
La tesi del ministro Sirchia è sostenuta
dal direttore generale della Veterinaria
del ministero: «L' intera operazione
messa in piedi per fermare le prime due
epidemie tra il il 2000 e il 2002 -
dichiara Romano Mirabelli - sono state
promosse a pieno dalla Ue, che ha
pagato i vaccini e i
danni
diretti. I danni per
i capi di bestiame sono stati circa
dell' uno per cento a fronte di un'
altissima mortalità, che nella prima
fase dell' epidemia aveva causato mezzo
milione di animali deceduti solo in
Sardegna».
Malgrado le rassicurazioni del ministero
della Salute la polemica non si placa.
In Sicilia, la Confederazione
Agricoltori, assieme alla Coldiretti e
Confagricoltura ha chiesto al presidente
della Regione, Salvatore Cuffaro, di
bloccare la vaccinazione dei bovini e
sbloccare l' esportazione dei bovini
fuori dai confini regionali. Una
posizione condivisa dal vicepresidente
della Regione e assessore all'
Agricoltura, che chiama in causa i
ministri Sirchia e Alemanno: «Garanzie
sulla nuova campagna di vaccinazione -
afferma Giuseppe Castiglione - ma
soprattutto la libertà di vendere gli
animali al di fuori della Sicilia.
La situazione è diventata insostenibile
e non siamo disposti ad aspettare un
giorno di più, perché così si rischia di
mandare sul lastrico i nostri
allevatori». Nelle Marche, il capogruppo
Verde in Regione, Marco Moruzzi ha
invitato il governatore a sospendere la
somministrazione del vaccino agli ovini
marchigiani, «perché potrebbe essere la
causa del diffondersi della malattia,
con mortalità e aborti tra gli animali e
il crollo della produzione di latte».
Acque agitate anche al Senato.
Loredana De Petris, senatrice dei Verdi,
e capogruppo in Commissione Agricoltura,
attacca il governo: «L' indagine
parlamentare avviata al Senato dovrà ora
accertare le gravi responsabilità
politiche e tecniche di chi ha imposto
una campagna di vaccinazione dannosa per
gli animali ed ha occultato i pesanti
danni provocati agli allevamenti in
tutto il Centro-Sud.
Il sospetto che il vaccino concorra alla
diffusione della malattia, è avvalorato
dai dati diffusi dall' Istituto
Zooprofilattico di Lazio e Toscana, ma
il ministero della Salute intende
avviare, a partire dal prossimo 1
dicembre, una nuova campagna». E il
deputato della Margherita, Antonello
Soro, ha presentato ieri un'
interrogazione al ministro Sirchia,
nella quale chiede «una verifica super
partes» e afferma, «il vaccino non è
registrato in Europa né ha ricevuto l'
approvazione da parte dei competenti
organi comunitari di vigilanza e di
controllo in materia sanitaria».
By Mario Reggio - Repubblica - 28
novembre 2003
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Vaccinazione obbligatoria per Ovini e
Bovini - 2008
Il capo gruppo dei Verdi della Regione
Marche, Marco Moruzzo, ha scritto ai
sindaci dei comuni delle Marche nel
Gennaio 2008 sulla grave
pericolosita'
dei vaccini arrivati nelle ASL della
regione che gli agricoltori rifiutano,
perche' gia' nel 2002 e 2003 le campagne
vaccinali volute ed attuate dal
ministero della salute...(quale salute ?
quella delle
case farmaceutiche ?) ...in
loco, si dimostrarono un
DISASTRO
immane perche' oltre a
gravi malattie indotte sugli animali,
anche una buona percentuale di animali
mori
!
La regione ha presentato quindi nel
2008 un ricorso contro le
campagne
vaccinali
obbligatorie per tutti i
ruminanti, campagne che dovrebbero
concludersi entro ilo 30/04/2008. Il
ministero pero' insiste per il
proseguo della vaccinazione.
In Abruzzo dove la
vaccinazione
era stata gia' praticata, con poca
opposizione degli allevatori, si sono
riscontrate
immediatamente
malattie e le morie di animali e
molte aziende hanno dovuto dismettere
la loro attivita' e vendere
le quote latte agli allevatori del nord
che ben contenti le hanno acquistate...,
non a caso il consiglio Regionale
dell'Abruzzo martedi 2 febbraio 2008, ha
approvato all'unanimita' una risoluzione
con cui impegna il presidente della
Giunta Regionale a
sospendere la campagna
vaccinale (che dovrebbe essere avviata
in questi giorni e conclusa il 30
/aprile, e predispone un piano di
risarcimento per i
DANNI
subiti dagli allevatori abruzzesi.
Analoga richiesta e' stata inoltrata dal
Consiglio regionale della Sardegna !
Tratto da: Per restare Sardi, vol 2)
Commento NdR: ..naturalmente i
mass media, giornali, TV, radio,
nazionali NON ne hanno parlato...per
mantenere
nascosti i
gravi danni dei
vaccini anche sugli animali
come
sull'uomo !
VERGOGNA
!
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Con l’arrivo della “stagione calda” si è
riproposto il problema delle malattie agli
animali da
allevamento, per via della
cattiva
alimentazione e dagli
allevamenti incivili !
Da alcuni anni a questa parte, e precisamente
dall’estate del 2000, la zootecnia italiana si è
trovata a fare i conti con una “nuova patologia”
chiamata Blue Tongue, o Lingua Blu o Febbre
Catarrale Ovina.
Già conosciuta in passato nei paesi tropicali la
Lingua Blu, i primi casi sono stati segnalati
nell’agosto del 2000 in Sardegna per poi
diffondersi in tutto il resto dell’Italia
centro-meridionale.
Questo e' possibile grazie ai
Vaccini che hanno
propinato agli animali che li hanno resi deboli
immunitariamente ed hanno
generato in loro nuove
malattie gastrointestinali,
che
spacciano anche per Lingua blu....per
poter vendere agli ignari allevatori...i
vaccini per le loro pecore...che cosi si
ammalano....ma arricchiscono le
industrie farmaceutiche
e tutta la filiera,
corrotti compresi.... !
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E DOPO lo SCANDALO che ha COINVOLTO
negli ULTIMI MESI la “CUPOLA dei VACCINI”
(40 indagati nel solo Lazio)
consultando le DELIBERE ASL della REGIONE
SARDEGNA…SORPRESA…
TROVIAMO una DELIBERA ASL per l’ACQUISTO di
Lotti di Vaccino della stessa azienda coinvolta
nel caso giudiziario del Lazio…
la MERIAL….
ASL Sassari Campagna vaccinale 2014 contro la “blue
tongue” lingua blu degli ovini/bovini
Delibera n. 186 del 17 giugno 2014 per la
fornitura assegnata alla ditta Merial, consegna
prevista nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio
2014
http://www.aslsassari.it/documenti/1_111_20140617150545.pdf
La CUPOLA dei VACCINI:
Approfondimenti per chi non avesse seguito il
caso dal principio:
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/07/14/news/la-cupola-dei-vaccini-1.173240
Avrebbero fatto affari mettendo a rischio anche
la pelle delle persone, oltre alle penne dei
polli.
http://www.iltempo.it/cronache/2014/07/19/nell-affaire-dell-aviaria-spuntano-marchi-italiani-1.1272775
APPROFONDIMENTI:
https://www.facebook.com/theCancerluigitosti/photos/pb.490306234316935.-2207520000.1410850995./891367304210824/?type=3&theater
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La pianificazione per il futuro
prossimo venturo:
Ora in tutto il mondo si stanno
vaccinando anche e
non solo centinaia e centinaia di milioni di volatili negli
allevamenti (di tutti i tipi), cosi si preparano ALTRE epidemie
con i
Vaccini
inoculati, per i prossimi anni,
indebolendo
immunitariamente,
intossicando,
infiammando
e quindi ammalando quegli animali....... che per di piu' serviranno da
cibo per gli umani....
Mai pensato che con i
Vaccini fatti
agli animali si passano virus animali alla
specie umana..?
cosi' si incrementa il
mercato
dei
malati.......
e si gestiscono bene con nuovi
farmaci + nuovi
Vaccini e
cosi' via fino alla fine della specie.....
.......INFATTI
hanno preparato nel 2003
l'aviaria
del
2005.....ed oggi preparano
le epidemie
sia negli animali, sia negli Umani.....per
i prossimi anni......
Come volevasi
dimostrare...Gennaio 2007 -
L'Europa con la Lingua Blu....titolano i giornali.
Questa malattia che colpisce sopra tutto gli ovini (la loro
lingua diviene colore blu),
ma anche i bovini, sta diventando endemica !! Finora ha colpito
oltre 2.000 allevamenti in Francia, Germania, Lussemburgo,
Belgio, Olanda...
Ora gli "esperti" temono che la malattia colpisca anche gli
allevamenti delle altre nazioni dell''Europa, ed hanno ragione
perche' cio' avverra' puntualmente, grazie all'indebolimento
dei sistemi immunitari degli animali, provocati dalle
vaccinazioni che subiscono.
Il bello e' che questi "esperti" al
servizio delle
multinazionali dei
vaccini, stanno pensando di mettere a punto un'altro
vaccino.....ne vedremo delle "belle" nei prossimi anni...
vedi anche:
http://www.greensite.it/news/vaccini_pericolosi.htm
Commento NdR: questi
scritti dimostrano e confermano cio' che insegniamo da decenni e
cioe' che i
Vaccini producono nei soggetti sottoposti a
quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per
tecniche preventive,
Malnutrizione
con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana,
alterazione e perdita di:
enzimi,
flora
batterica autoctona,
vitamine,
minerali,
proteine vitali),
oltre alle mutazioni
genetiche occulte,
immunodepressioni,
intossicazioni,
infiammazioni e
contaminazioni da
virus e/o batteri
pericolosi che nel tempo
possono
produrre malattie
le piu' disparate !
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