Steven
Miller - veterano della Guerra del Golfo - : " Sono
andato nel Golfo nel Dicembre nel 1990 e sono tornato
alla fine di Gennaio perchè mi ero rotto una spalla e
subito dopo io e mia moglie abbiamo concepito il nostro
secondo figlio che si chiama Cedrick. Non sapevamo
niente dei suoi problemi fino a che mia moglie non si è
fatta un ultrasuono ed allora abbiamo scoperto la
terribile verità. Cedrick è nato con l'acqua nel
cervello, senza l'occhio e l'orecchio sinistro e tutta
la parte destra del viso completamente sottosviluppata,
l'esofago e la trachea erano unite insieme, il cuore si
trova nella parte destra, il suo stomaco non funziona
normalmente ed ha anche un problema alla spina dorsale.
"Secondo me non c'è alcun
dubbio che queste deformazioni siano causate dalla
Guerra del Golfo. Basta guardare nella letteratura
medica, quando un bambino nasce senza un occhio le
possibili cause sono contaminazione chimica da
radiazioni oppure ereditarietà. Ma i nostri test
genetici sono risultati normali per cui non c'è alcun
dubbio non è ereditarietà, e poi ci sono troppi bambini
nati con gravi deformazioni."
1)
Scheda introduttiva :
La
Guerra del Golfo era apparsa come una vittoria
dell'America e dei suoi alleati che con una minima
perdita di soli 150 uomini erano riusciti nell'intento
di liberare il Kuwait dall'invasore Saddam.
Una vittoria pagata a caro prezzo. A 6 anni da quella
guerra, infatti, alla quale presero parte 700.000
soldati americani, più di 50.000 di questi sono affetti
da una malattia cronica che attacca il sistema
immunitario definita come "Sindrome del Golfo". La
malattia ha già ucciso tra i 5.000 e 10.000 soldati
contagiando il 76 % dei familiari.
Le cause possibili: si parla di contaminazione chimica e
di vaccini sperimentali somministrati indistintamente a
tutti i soldati e di missili biologici lanciati da
Saddam.
Il Pentagono nega l'esistenza di questa Sindrome
accusando i veterani di fingersi malati allo scopo di
ottenere un aiuto economico, e respinge anche la tesi
della contaminazione chimica o biologica.
Le vittime innocenti di questo mistero sono decine di
bambini nati con gravi deformazioni come la mancanza di
organi interni, o di arti superiori o inferiori, e
ancora, paralisi, problemi respiratori, insomma tutte
malattie incurabili. La loro vita è appesa ad un filo e
devono ricorrere a continue e costosissime operazioni
per poter sopravvivere.
2) A
San Francisco incontriamo il dottor Urnowitz che sta
studiando la misteriosa malattia alla quale ancora non
si è trovato un rimedio.
Dott Urnowitz: "Ho cominciato ad interessarmi alla
sindrome del Golfo quando, trovandomi ad una conferenza
scientifica, accesi per caso il televisore ...
e c'era un veterano della Guerra che era un membro del
congresso degli Stati Uniti, che parlava della sua
malattia. I sintomi che elencava il soldato in
televisione sembrano essere gli stessi per la maggior
parte dei veterani. Si tratta di malattie che colpiscono
il sistema nervoso e comportano anche perdita di
memoria, repentini cambiamenti di umore, insonnia. Molti
di questi sintomi sono classici di una disfunzione del
sistema immunitario.
Inoltre molti veterani hanno concepito dopo la guerra
bambini con gravi deformazioni.
Sappiamo che infezioni virali possono portare alla
nascita di bambini deformi per cui abbiamo un'altra
prova che qualche infezione è legata a tale sindrome.
Steven Miller:" Prima della Guerra potevo correre circa
5 miglia al giorno senza nessun problema, adesso non ce
la faccio più, e quando vado dal dottore militare dopo
un attesa di 5 ore lui mi esamina per 3 minuti e poi mi
dice che non c'è niente che non va e poi mi dice di
andare a casa.
Cedrick ha gia avuto 9 interventi chirurgici e avrà
bisogno di altri 5 solo per ricostruire il suo viso e
penso che si meriti i migliori interventi del mondo
perchè non è certo colpa sua se è nato in questo modo.
Non doveva proprio succedere.
Un dottore mi ha detto che fino ad oggi abbiamo già
speso un milione di dollari per Cedrick, tutti i suoi
denti sono falsi, solo per il suo occhio spendiamo 900 $
al mese, è un sacco di soldi, e dovrà continuare a
cambiarselo per tutta la sua vita, e questo è solo per
l'essenziale ma anche le condizioni di molti altri
bambini sono estremamente gravi, si parla di migliaia di
dollari all'anno solo per la cure di questi bambini.
3) La
prova di una contaminazione chimica arrivano
direttamente dalle testimonianze di numerosi soldati che
troppe volte hanno udito gli allarmi chimici suonare.
Dean Lundhulme - veterano della Guerra del Golfo - : In
Aprile, dopo la fine delle operazioni di guerra, ho
sentito suonare l'allarme che indicava pericolo di
sostanze chimiche, io mi trovavo sotto la doccia e
quindi mi è stato impossibile indossare subito gli
indumenti di protezione.
Tre giorni dopo mi hanno portato all'ospedale e sono
entrato in coma per tre giorni poi è sopravvenuta una
paralisi alla spalla destra, fortissimi dolori
muscolari, incapacità di concentrazione. Sono rimasto
all'ospedale per circa due settimane e poi sono tornato
nella mià unità.
Erica Lundholme - sorella di un veterano -: Lui è
tornato nel Maggio del 1991. Sono andata io stessa a
prenderlo all'areoporto e l'ho portato a casa mia con
tutto il suo equipaggiamento ed è rimasto con me per
molti mesi.
A quel tempo lui era già molto malato e dopo qualche
mese anch'io ho iniziato a sentirmi male, avevo dei
sintomi simili all'influenza ma poi ho continuato a
peggiorare fino a che non riuscivo più neanche a
camminare per più di un isolato. Anche adesso ho gli
stessi sintomi di mio fratello,: diarrea, dolori
muscolari, terribili mal di testa.
Dean Lundholme: Sapevamo già prima della Guerra che
Saddam aveva la possibilità di usare armi chimiche e
biologiche contro le nostre truppe.
Peter Arnett - giornalista CNN - : "Sarebbe disposto ad
impiegare anche armi chimiche o biologiche nella Guerra
del Golfo ?
Saddam Hussein: " Userò tutte le armi che saranno
apropiate a contrastare le armi del mio nemico..."
Dean Lundhulme: Siamo stati rassicurati dal presidente
Bush che nel caso Saddam avesse usato armi chimiche noi
saremmo ricorsi alle armi nucleari. Sono contento che
non siamo arrivati a questo punto.
3b) Jim
Tuite ha lavorato per vent'anni nella CIA. Attualmente
sta conducendo accurate indagini per scoprire le cause e
le responsabilità che si celano dietro la Sindrome del
Golfo.
Jim Tuite - ex agente CIA - : "C'era una grossa
preoccupazione sull'eventualità che Saddam potesse usare
armi chimiche o biologiche contro le forza alleate. Al
fine di impedire questa terribile possibilità gli
alleati avevano fatto dei piani ben precisi mirati a
distruggere tutti gli arsenali chimici di Saddam.
Presidente Bush: "distruggeremo anche tutti gli arsenali
chimici di Saddam come tutte le sue artiglierie e carri
armati. Le nostre operazioni sono state progettate allo
scopo di salvaguardare al massimo la sicurezza delle
nostre truppe e della coalizione colpendo subito il
vasto arsenale di Saddam".
Jim Tuite: Quando scoppiò la guerra l'aviazione
americana cominciò subito a bombardare le numerose
industrie belliche produttrici di armi chimiche che si
trovavano al Nord di questa cartina.
Quasi immediatamente dopo i primi attacchi il vento ha
cominciato a trasportare le esalazioni chimiche
provocate dai bombardamenti verso Sud, dove si trovavano
i soldati della coalizione.
Nel giro di poche ore gli allarmi chimici hanno
cominciato a suonare un poco ovunque e la presenza di
sostanze chimiche è stata rinvenuta qui, qui anche qui
vicino a Rafha, poi durante le operazioni di terra,
sostanze chimiche sono state segnalate anche dalle due
divisioni della marina che hanno attraversato questo
stretto.
Attraverso tutto il deserto dell'Arabia Saudita molti
animali cominciarono a morire e non soltanto pecore o
capre ma anche uccelli, insetti, insomma molte specie
diverse contemporaneamente, il che, un fatto
assolutamente inconsistente con qualsiasi epidemia
veterinaria. Allo stesso tempo anche i soldati hanno
iniziato ad ammalarsi con sintomi influenzali a causa
dell'esposizione a questi gas nervini.
4) A
San Diego il veterano malato Duane Monroe si reca alla
conferenza della commissione formata da Clinton allo
scopo di indagare nella difficile questione. Spera che
il Governo possa finalmente dargli un aiuto. Ma fino ad
ora gli studi della Commissione non hanno portato a
nessun risultato concreto.
Duane Monroe - veterano del Golfo: "Durante la Guerra
pensavamo di essere ammalati d'influenza, avevamo la
nausea, il vomito, diarrea questo genere di cose, ma
quando siamo tornati a casa abbiamo continuato a
peggiorare, ed iniziato ad avere anche problemi
neurologici, gastrointestinali e sangue nelle feci.
La versione ufficiale ha sempre affermato che nessuna
sostanza chimica era stata rinvenuta ma non sempre ci
abbiamo creduto. Infatti noi avevamo i test chimici a
portata di mano, avevamo tutti gli strumenti necessari
per analizzare la presenza di sostanze chimiche e molte
volte i risultati mostravano che c'era stata un
esposizione chimica ma ogni volta ci veniva risposto che
questi test non erano corretti e di non preoccuparci.
Nella cosiddetta autostrada del suicidio nella quale
molti iracheni vennero uccisi in ritirata non vi erano
insetti che volavano vicino ai cadaveri, pensavamo che
tutto ciò fosse molto insolito e ci sembra ancora più
strano oggi.
Arguerite Knox - membro della Commissione di Clinton:"
Pensiamo che non vi sia nessuna prova certa che dimostri
che vi sia stata un uso di armi chimiche o biologiche.
Dan Fahid - capo dell'associazione veterani di San
Francisco:" Tutti guardano al fatto se l'Iraq abbia
usato o meno armi chimiche ma allo stesso tempo dobbiamo
puntare il dito contro il nostro stesso Governo perchè
l'America ha impiegato pallottole all'uranio senza
avvertire nessuno.
Neanche le truppe americane sapevano che stavano usando
l'uranio e che era molto pericoloso.
Infatti quando una pallottola all'uranio colpisce un
carro armato nemico molte delle sue particelle si
cospargono nell'aria e molti soldati hanno rischiato di
inalare queste particelle d'uranio nel proprio corpo.
Joyce Lashof - presidente della commissione di Clinton:
"Sono solo 22 o 23 i soldati in cui sono state rinvenute
traccie di uranio nel sangue e questi sono tenuti sotto
stretto controllo. Oltre a questi non c'è nessuna prova
che altri si siano ammalati a causa dell'uranio.
5) Nel
villaggio militare di Fort Meade, nei pressi di
Washington, incontriamo il sergente Brad Minns,
anch'egli affetto dalla sindrome. Brad ha fatto causa al
Governo in seguito alla nascita di suo figlio che
presenta gravi deformazioni.
Serg. Brad Minns: - vetrano della Guerra del Golfo -
Casey è stato diagnosticato con la cosiddetta "Goldenhart
Sindrome" che comporta una crescita abnormale tra due
organi nel corpo. Nel caso di mio figlio Casey si tratta
dell' esofago e dei polmoni. Il suo esofago è stato così
rimosso e sostituito da una parte dell'intestino e per
una complicazione durante l'operazione le sue corde
vocali sono state recise, non può mangiare niente dalla
bocca, ma deve essere nutrito attraverso un tubo
collegato direttamente allo stomaco, il suo colon che è
adesso il suo esofago non è più in connessione con lo
stomaco per cui si nutre soltanto attraverso questo
tubo.
Siga Minns - Questa è una formula speciale con cui
nutriamo Casey, è un cibo predigerito molto caro ed ha
circa 30 calorie.
Non sapevamo che gli mancavano le orecchie o che avesse
dei problemi interni fino a che non è nato, avevamo già
due figli prima di Casey ed entrambi sono sani e
robusti, non ci sono casi di deformità in entrambe le
nostre famiglie per cui è stato un vero shock vedere
nascere questo bambino in questo modo.
Questo è il tubo con cui nutriamo Casey, mentre questo è
un foro da cui ogni giorno gli devo succhiare la saliva.
Il colon si sta riempiendo di secrezioni per cui le devo
succhiare per impedire che vadano a finire nei suoi
polmoni. Questa è la sua saliva, che altrimenti andrebbe
a finire nei suoi polmoni.
Voglio mio figlio vivo e non all'ospedale per cui mi
sono adattata a fare di tutto per tenermelo a casa.
Qualche volta mi viene il panico quando improvvisamente
diventa blu, comincio ad urlare come una pazza ma ho
imparato ad arrangiarmi.
Questo apparecchio serve per aprirgli i polmoni in modo
che possa respirare meglio.
Brad
Minns: Eravamo molto spaventati perchè Saddam aveva già
usato armi chimiche durante la precedente guerra con
l'Iran . Spesso sentivamo squillare gli allarmi chimici
quando eravamo nelle nostre postazioni nel deserto e
subito indossavamo la maschera ma il nostro comandante
ci diceva che i test chimici erano risultati negativi e
quindi di toglierci la maschera.
Siga. Minns: Nessuna compagnia di assicurazione farà mai
una polizza per coprire le spese di Casey perchè la sua
vita futura consiste di continue operazioni per cui non
sappiamo cosa fare, vogliamo che il nostro governo ci
aiuti a pagare le ingenti spese mediche.
Jim Tuite: " L'acquisizione da parte di Saddam del suo
arsenale chimico e biologico è stato molto complesso.
Gli agenti chimici che compongono le bombe come anche le
sostanze biologiche, le parti necessarie a fabbricare a
missili, i computer che progettano armi nucleari, le
testate contenenti armi nucleari o chimiche venivano
tutti dagli Stati Uniti ma anche dalla Russia, dalla
Germania, dall'Italia e da altri Paesi sia in Europa che
in Asia.
6) A
Santa Barbara in California l'infermiera militare Joyce
Rally sensibilizza l'opinione pubblica con le sua accese
conferenze. Ha contratto la sindrome curando negli Stati
Uniti alcuni veterani reduci dal Golfo.
E' convinta che le stesse armi chimiche e biologiche
usate da Saddam siano provenienti dall'America.
Joyce Raily - infermiera militare - : Credo che questo
Paese abbia un grave disagio perchè ha violato la
convenzione di Ginevra che vieta il proliferare di armi
di distruzione di massa, gli Stati Uniti hanno un serio
problema di credibilità politica perchè hanno firmato
quel trattato come lo ha firmato Saddam Hussein e adesso
le nostre truppe sono malate perchè noi abbiamo
fabbricato quelle armi e le abbiamo venduto a Saddam che
le ha usate contro i nostri soldati ed è evidente
dall'ostracismo dei media e dei politici americani che
stanno cercando di mantenere segrete queste notizie.
Serg.
Cole - veterano della Guerra del Golfo - : Facevo parte
della quarta divisione e naturalmente durante la guerra
mi trovavo in Arabia Saudita, Kuwait ed Iraq. Non so
niente di armi chimiche o biologiche scoperte dalla
nostra divisione e non ho mai sentito suonare gli
allarmi chimici, non sono assolutamente consapevole del
fatto che queste armi siano state usate contro di noi.
Veterano della Guerra Vietnam: Sapendo quello che so
oggi non lascerei mai i miei figli combattere una guerra
che è controllata sempre dai grossi banchieri,
finanziata dai fondi internazionali e condotta con il
proposito di ridurre la popolazione mondiale e di rubare
la terra altrui per l'interesse di pochi, questo è
quello che penso della guerra al giorno d'oggi.
7) In
Texas (nei pressi di San Antonio), vive Richard Arnold.
Si è recato nel Golfo come civile prima dello scoppio
della guerra. Eppure è affetto da sindrome ed ha una
bambina, Lea, paralizzata dalla nascita.
Nel suo caso la colpa sembra essere dei vaccini
approvati all'ultimo momento dal Dipartimento della
Sanità.
Richard Arnold (Padre di Lea): "Nella Guerra del Golfo
ero un meccanico di elicotteri, dovevo occuparmi della
manutenzione degli elicotteri Apache in modo che fossero
pronti in ogni momento.
Ma non mi trovavo nel Golfo durante la vera e propria
Guerra solo precedentemente".
Sig. Arnold: "Quando mio marito è tornato dal Golfo io
sono rimasta subito incinta ma ho perso il bambino poi
sono rimasta incinta di Lea e dalle numerose analisi non
risultava assolutamente niente di strano nella bambina.
Solo quando è nata il dottore ci disse che Lea non
avrebbe mai potuto camminare e che era affetta da spina
bifida, poi ci ha spiegato cosa significava. In pratica
il suo midollo spinale era fuori dalla colonna
vertebrale e quindi Lea era destinata a rimanere
paralizzata dalla vita in giù ed all'uso del catetere
per tutta la vita.
Ci hanno detto che questa malattia, spina bifida, è
solitamente ereditaria ma noi abbiamo ricercato in
entrambi le nostre famiglie e non ci sono mai stati casi
del genere.
Io credo che sia legata in qualche modo ai vaccini che
mio marito ha preso prima di partire per il Golfo e
durante la sua permanenza laggiù".
Sig. Arnold: " E' molto difficile quando Lea mi dice che
vorrebbe camminare e giocare come gli altri bambini e
non c'è niente che possa fare per aiutarla. Sono andato
nel Golfo perchè pensavo fosse giusto, pensavo fosse un
gesto di patriottismo partire ed aiutare il mio paese
nel momento del bisogno.
Se avessi saputo che il mio paese mi avrebbe trattato in
questo modo, ignorando ogni misura di sicurezza,
provocando per i suoi uomini il rischio di avere bambini
deformi, allora non sarei mai partito.
8)
All'ospedale civile di Menphis il soldato Herberth Smith
ha finalmente trovato aiuti e cure dopo esser stato
accusato dall'Ospedale militare Walter Riddle di fingere
una malattia non esistente.
Herberth Smith - veterano della Guerra del Golfo - :
"Sono tornato negli Stati Uniti il 1 Giugno del 91,
sarei rimasto anche più a lungo nel Golfo ma ero già
malato e pensavo che il ritorno a casa mi avrebbe messo
a posto, pensavo che fosse il fumo e l'ambiente
desertico a provocare la mia malattia, avevo sintomi
simili all'influenza.
Mi sono recato subito all'ospedale militare di
Washington, il Walter Reed, ed il primo dottore che mi
visitò intuì che c'era qualcosa di grave, ma quando
stava per individuare di che cosa si trattava lo
trasferirono e poi arrivarono gli altri dottori che non
volevano curarmi. Nell'Agosto del 93 ero totalmente
collassato, non potevo più camminare o guidare una
macchina, avevo degli attacchi epilettici e non capivo
proprio cosa mi stesse succedendo.
Dott.
Pam Esa : Vorrei mostrarvi questa lettera scritta dal
direttore dell'ospedale militare Walter Reed.
In questa lettera lui afferma che il soldato Smith è
affetto da somatizzazione, in parole povere che la
malattia è solo nelle sua testa. Questa lettera è dello
stesso mese nel quale le analisi ci hanno dimostrato che
Herbeth Smith è affetto da una grave forma di lupus.
Herbeth Smith: " Hanno detto ai miei dottori civili che
io ero un pazzo e che fingevo di essere malato, che mi
tagliavo ogni notte per provocarmi l'anemia e che mi
alzavo la temperaturea corporea in modo da provocarmi
una febbre alta.
Dott. Esa: I pazienti affetti da tale forma di
disfunzione del sistema immunitario hanno danni agli
organi interni causati dai propri globuli bianchi.
Abbiamo scoperto che con cure molto aggressive come la
chemioterapia si può ridurre l'attività di quei globuli
bianchi. Nel suo caso la causa sembra essere quasi
sicuramente una reazione ad un vaccino.
Dott.Pam Esa: "C'erano molti veterani che erano pronti a
partire per il Golfo ma poi non furono mai mandati in
guerra. Questi soldati ricevettero comunque il vaccino
intramuscolare ma non lasciarono mai il Paese e molti di
loro si sono ammalati o hanno avuto figli con le tipiche
deformazioni come la Golden Hart Syndrome.
Ai veterani non è stato mai detto quali tipi di vaccini
venivano loro somministrati ed ho saputo che da una base
militare sono sparite 10.000 pagine di documentazioni
relative a tali vaccini.
9)
Oltre al vaccino intramuscolare i soldati ricevono una
pillola sperimentale contro i gas nervini. Il 43% ebbe
una reazione negativa immediata che si manifestò in
forme allergiche di diversa natura...ma i soldati furono
obbligati a prenderla in ogni caso.
Jim Tuite: "Quella pillola non era mai stata usata prima
in una situazione del genere, cioè somministrandola
indistintamente a tutti i soldati, era stata approvata
dal Dipartimento della Sanità solo in casi gravissimi di
malattie nervose come il morbo di Parkinson. Nessuno
sapeva quale sarebbe stato l'effetto di questa pillola
se i soldati venivano esposti ad una contaminazione
chimica.
E' stato però provato da sperimentazioni su animali che,
se tale pillola aiuta a prevenire gli effetti di alcuni
gas nervini può invece aumentare l'effetto di altre
sostanze ovvero di quelle sostanze chimiche che sono
state alla base della contaminazione durante la Guerra.
Sergente Hamden - veterano della Guerra del Golfo - :
Ero un ufficiale di supporto di fanteria durante la
Guerra e abbiamo trascorso la maggior parte del tempo in
Arabia Saudita e 35 giorni in Iraq. Facevo parte di una
delle prime unità che hanno invaso l'Iraq.
Sono rimasto nel Golfo per circa 7 mesi. Quello che ho
portato a casa e che altri soldati hanno portato nelle
loro case è contagioso e si sta trasmettendo ai vari
componenti della famiglia.
Moglie di Hamden: " Circa sei mesi dopo il suo ritorno
ho cominciato a sentirmi poco bene, ad avere problemi
agli organi genitali, e sintomi simili all'influenza.
All'inizio erano sintomi deboli ma poi ho continuato a
peggiorare ed anche mia figlia.
Serg. Hamnden: "Il modo in cui questa malattia colpisce
gli uomini è molto strano: non si ha più nessuna
emozione, non si ricorda più niente, ad esempio se mia
moglie mi dice qualcosa devo scrivermela subito
altrimenti dopo 10 secondi l'ho già scordata, vado nei
negozi e non ricordo cosa dovevo comprare.
E i dottori militari mi dicono che voglio credermi
malato e per questo mi ammalo e lo stesso vale per mia
moglie, ecco questa è la nostra diagnosi, che siamo
degli psicopatici!
Moglie Hamnden:" Ho contattato la Croce Rossa per
avvertirli che pensavamo di avere una malattia
contagiosa e che eravamo preoccupati perchè non volevamo
trasmetterla ad altri e loro ci hanno risposto di non
preoccuparci, e noi abbiamo risposto che ci veniva
comunque chiesto di donare il sangue e loro hanno
ripetuto: non preoccupatevi! Allora abbiamo contattato
la scuola di mia figlia avvertendoli della nostra
malattia contagiosa che poteva mettere a rischio altri
figli dei militari che frequentano la scuola e la
direttrice ha risposto che avrebbe fatto qualcosa solo
se glielo diceva il Governo. Allora ci siamo rivolti
allo stesso Presidente degli Stati Uniti e lui ha fatto
rispondere che non ci sono le prove per un affermazione
del genere.
Jim Tuite: Ed abbiamo scoperto che il 77 % delle mogli
dei veterani stanno soffrendo degli stessi sintomi dei
loro mariti.
Joyce Lashof - Presidente della Commissione di Clinton :
Non ci sono delle prove reali che esista una malattia
che si sta trasmettendo alle famiglie, ci sono solo
alcuni casi isolati ma in generale i veterani devono
essere rassicurati che non infetteranno le proprie
famiglie.
Dott. Urnowitz: "La cosa che mi preoccupa di più è che i
veterani stanno ancora donando il sangue e se c'è il
rischio di un contagio anche il minimo rischio, non
dovrebbero donare il sangue fino a che non sono stati
chiariti i pericoli.
10)
Parte dell'opinione pubblica americana è convinta che
Saddam avrebbe lanciato dei missili contenenti dei virus
prodotti in laboratorio, provenienti addirittura dagli
Stati Uniti. I dottori Carson e Nancy Nicholson
sostengono di averne trovato le prove.
Dott. Carson Nicholson :" Ho iniziato ad interessarmi
alla sindrome del Golfo quando mia nipote è tornata
dalla Guerra e ha cominciato a essere colpita da sintomi
molto particolari che non avevo mai visto prima ad
eccezione di alcuni sintomi che aveva avuto mia moglie
un anno prima della Guerra quando pensiamo che sia stata
deliberatamente infettata, lavorando in un laboratorio
dove si producevano armi biologiche, ovvero un
microorganismo, il
mycoplasma che stiamo adesso studiando.
Dott.essa Nancy Nicholson:" La malattia che ho avuto è
stata così terribile che non l'augurerei neanche al mio
peggiore nemico, è stato tremenda, sono dimagrita di 20
chili , ero paralizzata nella parte sinistra del corpo,
mi sentivo costantemente la nausea ed un arrossamento
generale. Ho il sospetto di essere stata deliberatamente
infettata perchè lavoravo in un laboratorio dove si
producevano segretamente armi biologiche.
Dott. Nicholson: Ci siamo concentrati sulla causa
biologica ed abbiamo scoperto che il 50% dei veterani e
dei loro parenti più stretti che abbiamo esaminato hanno
nel sangue questo micro organismo, il
mycoplasma, che ha dei geni molto inusuali che
sicuramente non sono presenti in natura ma possono
soltanto essere prodotti in laboratorio.
Dott .Nancy Nicholson: " Dal quadro delle operazioni
militari sembrerebbe che gli iracheni abbiano
disseminato i missili scud contenenti gli agenti
biologici ed è molto irresponsabile da parte degli
alleati l'aver intrapreso delle operazioni militari del
genere senza gli adeguati e sofisticati strumenti di
individuazione delle armi biologiche.
Giornalista: Generale ci sono state voci che, se le
truppe americane venissero contaminate con sostanze
biologiche, sarebbe molto difficile accorgersene perchè
la nostra capacità di rilevare la presenza di sostanze
biologiche non è sufficiente ?
Gen Thomas Kelly - portavoce del Pentagono: " Direi che
la nostra capacità di individuare la presenza di agenti
biologici è piuttosto elevata, saremo in grado di
accorgerci se tali sostanze saranno usate anche se
speriamo che non vengano usate, ma siamo preparati a
questa eventualità.
11)
L'infermiera Melina Leduck al ritorno dalla guerra si
ammala di cancro ai polmoni.
Inoltre le viene riscontrata una misteriosa malattia
alle ossa che le impedisce di camminare.
Melina Leduck - infermiera militare: " Nel Dicembre del
90 abbiamo ricevuto l'ordine di recarci in Arabia
Saudita io e tutta la mia unità di chirurgia. Eravamo
stanziati a Daharan, meglio conosciuta come la città dei
missili , venivamo bombardati ogni giorno ed eravamo
convinti che ci fosse qualcosa di strano in questi
missili perchè ci lacrimavano gli occhi e la nostra
maschera si riempiva di muco.
Io non sono la sola che si è ammalata di cancro, anzi io
sono stata fortunata perchè sono viva, ma ce ne sono
molti altri e l'ospedale militare continua a ripeterci
che queste malattie non sono legate in alcun modo alla
Guerra del Golfo ma sappiamo che non è vero. Io sto
sempre peggio ho dei fortissimi dolori alle spalle, alle
ginocchia ed a tutti i legamenti e molti altri hanno gli
stessi miei problemi, ed è un bene che almeno possiamo
parlare tra di noi almeno non ci sentiamo del tutto
ignorati.
Jim Tuite: Sappiamo con certezza che ci sono altre
sostanze usate dagli Iracheni per costruire delle armi,
una in particolare si chiama "Aphlatoxin" ed è una
sostanza semi-biologica ovvero un prodotto chimico
proveniente da un organismo. Nel caso che Saddam avesse
deciso di usare tali armi contro gli Alleati noi non ce
ne saremmo potuti accorgere.
12) Nei
pressi di Washington vivono i coniugi Slavin che hanno
avuto due figli affetti dalla cosiddetta Fryns sindrome
una malattia che non permette ai polmoni di svilupparsi
normalmente. Entrambi i bambini non sono sopravvissuti
ma secondo i genitori la colpa della loro morte non
sarebbe da attribuirsi soltanto alla misteriosa
Sindrome.
Sig.ra Slavin: "Ci sono soltanto 62 casi di questa
Sindrome, che io sappia, è una malattia rarissima.
Quando nacque nostra figlia ci dissero che aveva poche
probabilità di sopravvivere ma invece è sopravvissuta
per un anno e poi è morta non per colpa dlla sua
malformazione ma di polmonite. L'ospedale militare ce
l'ha ridata dopo l'operazione ammalata di polmonite.
Serg.
Slavin - veterano della Guerra del Golfo - Queste sono
le foto di mia figlia Amanda quando aveva 11 mesi subito
dopo la sua ultima operazione. Queste foto risalgono a
circa 4 o 5 settimane dopo la chirurgia ovvero
l'estensione del suo busto per fare spazio ai polmoni.
Il giorno dopo il dottore ci disse che la sua ferita si
era infettata e poi la lasciò così. Queste sono le foto
che abbiamo fatto quando l'abbiamo riportata a casa dove
io e mia moglie che cercammo di curarla medicandole la
ferita. Questa era un bambina di 11 mesi e questo è
quello che i dottori militari chiamano cure efficienti.
Non possono negare che non stanno facendo esperimenti
sui nostri figli e che ci trattano come cavie per usarci
nei loro esperimenti.
L'ospedale di Walter REED come altri ospedali militari
sono luoghi di sperimentazione per i nuovi dottori e i
loro metodi vanno a scapito della nostra salute e quella
dei nostri figli. Mia figlia è nata con una
malformazione a causa della Guerra del Golfo ed è morta
a causa della malasanità. Sfido qualsiasi persona
normale a guardare queste foto e dirmi che questo è il
modo di curare una bambina. All'epoca a lei non venivano
somministrati neanche antibiotici o antidolorifici, e il
dottore mi ha risposto, dopo che mia figlia era morta,
che avrebbe rifatto la stessa cosa perchè si trattava di
una ferita superficiale per cui non aveva bisogno di
antibiotici.
Scusate ma io prendo gli
antibiotici
appena mi taglio per prevenire le infezioni !
Il responsabile che ha firmato il permesso di usare
vaccini sperimentali nella Guerra del Golfo è Il
Generale Blank, capo dell'ospedale Walter Reed ed è
anche colui il quale è stato incaricato di seguire le
indagini sulla Sindrome del Golfo. Ecco il controsenso:
abbiamo un comandante che è responsabile per l'uso di
medicine non approvate dal dipartimento della Sanità con
l'incarico di trovare il colpevole della sindrome !
Se uccidi qualcuno e poi ti
incaricano di trovare l'assassino dichiarerai mai la tua
colpevolezza ?
Si ringraziano le persone che hanno reso possibile la
realizzazione di questo documentario
vedi:
http://www.sudnews.it/sindromedelgolfo/
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La Sindrome negata
- Gran Bretagna il 20/06/07
Il ministero della Difesa britannico
cessa di
riconoscere l'indennità alle vittime della
Guerra del
Golfo
La
"Sindrome del Golfo" non esiste più,
cancellata
con un colpo di spugna dal ministero della Difesa
inglese.
La decisione di non riconoscere l'invalidità ad uno
degli ex-militari che nel 1991 parteciparono
all'invasione dell'Iraq, rovescia la storica sentenza di
un tribunale inglese che nel novembre scorso aprì la
strada ai risarcimenti e contemporaneamente fa cessare
l'erogazione del supplemento pensionistico destinato
alle vittime della sindrome, tra i 2 e i 6 mila
militari.
Lo
scorso anno, per la prima volta in 15 anni, la Corte per
le pensioni, istituto britannico preposto a giudicare
l'idoneità ai risarcimenti, stabilì l'esistenza della
cosiddetta "Sindrome del Golfo", una malattia fortemente
invalidante.
Dopo la guerra, circa 6 mila militari hanno
denunciato patologie riconducibili ad essa: cancro,
disturbi neurologici, fatica cronica, stress, dolore
alle giunture ossee e irritazione cutanea.
Il ministero della Difesa fu costretto a riconoscerne
l'esistenza e non presentò appello contro la sentenza.
Oggi la marcia indietro: la malattia di Mark
McGreevy, un militare che riceveva l'indennità
pensionistica per una spina dorsale che lentamente gli
si sta disfacendo, non ha nulla ha che vedere con la
sindrome del Golfo.
Il presidente della Corte per le pensioni, Harcourt
Concannon, ha scritto infuriato al ministero della
Difesa, accusandolo di essersi deliberatamente
discostato dai termini della sentenza.
"Si tratta di una decisione unilaterale - precisa
Concannon citato dal quotidiano 'Guardian' - il
ministero della Difesa non ha alcuna autorità per
interferire con la decisione del tribunale, né di
manipolare i termini della questione".
Il coniglio dal cilindro.
Il portavoce del ministero
della Difesa alla Camera dei Lords, Lord Drayson,
durante un'interrogazione parlamentare, ha riferito che
per il governo non sarebbe "pratico" rendere esecutiva
la sentenza della Corte per le pensioni in quanto
significherebbe chiedere a tutti i 53 mila soldati
impegnati nel Golfo se soffrono della Sindrome.
La negazione da parte del ministero della Difesa
dell'esistenza della malattia, ha comprensibilmente
acceso l'indignazione dell'associazione delle famiglie
dei veterani del Golfo.
Nell'inviare le proprie rimostranze all'allora
comandante della missione nel Golfo, Lord Craig of
Radley, le famiglie hanno accusato il ministero della
Difesa di aver tirato fuori l'ennesimo coniglio dal
cilindro, rimettendo in discussione non solo il
pagamento delle indennità pensionistiche attuali, ma
anche di quelle già erogate negli anni scorsi.
By Luca Galassi
Tratto da:
http://www.peacereporter.net
Commento NdR: Pur di
non ammettere i
danni dei vaccini e non risarcire le
vittime di questi danni, si fa di tutto -
VERGOGNA !